PASSAGGIO PASSAGGIO A NORD - Carote e Lilla

Enrico IV scelse come centro propulsore della sua nuova
visione politica”.
Improvvisamente Claudio er Draive sterzò e il bus prese a
girare vorticosamente.
Vidi Spillecchini dirigersi a Colonia, Ortensici verso
Magonza e Kavafato planare a Treviri.
La notte stellata di Sassonia avvolgeva le loro ali e ne teneva
libera la rotta da interferenze.
…La notte stellata dei cieli di Sassonia…
Tagliai corto, al pensiero di quel che Ortensici avrebbe detto
sulle mie note didascaliche in un momento così rilevante del
racconto.
Il principe-vescovo di Colonia si preparava al gran giorno.
L’approssimarsi della morte di Carlo IV rendeva necessario
procedere alla prima elezione da parte dell’assemblea dei
sette membri da lui nominata. Nessun dubbio sul successore:
come era chiaramente stato stabilito dall’imperatore
medesimo, toccava a Venceslao, il figlio.
Davvero inadatto.
“Certo! Allora che sia imperatore il suo cavallo!”, sussurrò
una voce spillecchiniana al suo orecchio. “Senti, bellino, non
sta scritto da nessuna parte che tu debba eleggere chi
l’imperatore ti ha detto di nominare.
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