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5.<br />
La trage<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Novi Ligure<br />
La trage<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Novi Ligure è, tra quelle degli ultimi anni, forse la prima in classifica<br />
per l’efferatezza dei crimini che ha visto consumarsi e per l’eco che ha prodotto<br />
nell’immaginario collettivo nazionale e internazionale. I fatti. La sera del 21<br />
febbraio 2001, intorno alle 20.30, Erika De Nardo e il suo “fidanzatino” Omar<br />
Favaro, uccidono, a Novi Ligure, con fredda predeterminazione e con una violenza<br />
non inferiore a quelle già viste nei più navigati film <strong>di</strong> serial killer americani, la<br />
mamma <strong>di</strong> Erika, Susy, e il fratellino della ragazza, Gianluca. Nei loro piani c’era<br />
anche l’uccisione del padre, l’ingegner Francesco De Nardo che si salva fortunosamente<br />
dalla strage. Qui non staremo a fare un’analisi sociologica <strong>di</strong> detto delitto,<br />
né tenteremo <strong>di</strong> sviscerare le problematiche a monte <strong>di</strong> esso. Chi fosse interessato<br />
a tale tipo <strong>di</strong> analisi potrà trovare tre <strong>di</strong>versi stu<strong>di</strong>, redatti in piena in<strong>di</strong>pendenza<br />
l’uno dall’altro, firmati da Grazia Bordoni, Andrea Rossetti e chi scrive, sul<br />
numero 47 (luglio 2001) <strong>di</strong> Ricerca ’90. In questa sede, invece, tenteremo <strong>di</strong> spiegare<br />
l’accaduto solo dal punto <strong>di</strong> vista della datazione degli avvenimenti rispetto<br />
alle cinque terribili Rivoluzioni solari in gioco, comportandoci come <strong>di</strong> fronte a<br />
una scatola nera: noi sappiamo cosa c’è dentro, sappiamo quando ciò è avvenuto,<br />
adesso cerchiamo <strong>di</strong> spiegarci perché è avvenuto quel giorno e non un altro.<br />
È tuttavia necessario, mi sembra - dovendo basare, secondo la mia scuola, l’intera<br />
ricostruzione cronologica dei fatti sulle Rivoluzioni solari <strong>di</strong> tutti i protagonisti<br />
- riproporre il mio articolo già citato in cui, per lo meno, spiegavo o tentavo <strong>di</strong><br />
spiegare per quali motivi, secondo il mio modo <strong>di</strong> vedere, le varie Rivoluzioni<br />
solari, viste nel loro insieme, avessero pesato tanto.<br />
Ecco il brano in questione.<br />
Quelle che seguono sono delle mie personali considerazioni sulla trage<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Novi Ligure.<br />
Nell’esaminare questo orribile episo<strong>di</strong>o <strong>di</strong> criminalità da un punto <strong>di</strong> vista esclusivamente astrologico,<br />
non chiamerò in causa Lune Nere, Parti <strong>di</strong> Morte o <strong>di</strong> Fatalità, mezzipunti o armoniche,<br />
transplutoniani o asteroi<strong>di</strong>, Vertex o Rivoluzioni <strong>di</strong> Marte e tante altre cose ancora che si <strong>di</strong>scostano<br />
da quella che André Barbault definisce la “tastiera dei simboli” (posizione che vede accomunati<br />
alcuni gran<strong>di</strong> nomi, del passato e del presente del Gotha astrologico internazionale), ma<br />
mi concentrerò su pochi ma certi elementi su cui lavorare: <strong>di</strong>eci astri, do<strong>di</strong>ci segni, do<strong>di</strong>ci Case e<br />
gli aspetti principali più il semiquadrato e il ses<strong>qui</strong>quadrato che a mio avviso hanno l’identica<br />
importanza del quadrato e dell’opposizione. Sgombriamo subito, però, il campo da un possibile<br />
e<strong>qui</strong>voco: io non sono contro chi volesse leggere questa storia servendosi del punto Vertex o<br />
delle Sorti o <strong>di</strong> altri strumenti dell’<strong>astrologia</strong> esoterica, ma mi permetto <strong>di</strong> richiamare i colleghi<br />
all’or<strong>di</strong>ne, alla <strong>di</strong>sciplina <strong>di</strong> una regola che dovrebbe guidarci sempre nella nostra attività. Fissate<br />
delle regole, <strong>di</strong>te a monte <strong>di</strong> ogni possibile futuro quali sono o quali debbano essere gli strumenti<br />
da utilizzare in un’analisi degli avvenimenti, ma <strong>di</strong>telo subito e per sempre. A me va benissimo se<br />
nella lettura del dramma della famiglia De Nardo an<strong>di</strong>amo a pescare anche il tema della Luna