Gli effetti del pagamento in misura ridotta sulle sanzioni ... - Lex Giochi
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stipulati dagli <strong>in</strong>caricati “nei casi di reiterazione previsti dall’articolo 110, comma 10, <strong>del</strong> testo<br />
unico <strong>del</strong>le leggi di pubblica sicurezza, di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, e successive<br />
modificazioni”.<br />
Nel <strong>del</strong><strong>in</strong>eare la “reiterazione” quale causa di “<strong>in</strong>terruzione” dei contratti <strong>in</strong> ragione dei quali<br />
i soggetti raccolgono le giocate per <strong>in</strong>carico dei concessionari, il legislatore ha pertanto<br />
espressamente richiamato il comma 10 <strong>del</strong>l’art. 110 Tulps, r<strong>in</strong>viando così <strong>in</strong>direttamente (per il<br />
tramite <strong>del</strong> rimando contenuto nel citato comma 10) e/o implicitamente all’art. 8-bis l. n. 689/1981<br />
che, come già più volte sottol<strong>in</strong>eato, esclude l’operatività di tale istituto <strong>in</strong> conseguenza<br />
<strong>del</strong>l’<strong>in</strong>tervenuto <strong>pagamento</strong> <strong>in</strong> <strong>misura</strong> <strong>ridotta</strong><br />
Parimenti, come si è visto, a seguito <strong>del</strong>le modifiche apportate con l’art. 1, comma 86 l. n.<br />
296/2006 alla lettera e) <strong>del</strong> comma 9 <strong>del</strong>l’art. 110 Tulps, soltanto “nei casi di reiterazione” <strong>del</strong>le<br />
violazioni di cui alle lettere a), b), c) e d), è per legge preclusa all’AAMS la possibilità di rilasciare<br />
all’autore <strong>del</strong>le violazioni titoli autorizzatori concernenti la distribuzione e l’<strong>in</strong>stallazione di<br />
apparecchi di cui al comma 6 ovvero la distribuzione e l’<strong>in</strong>stallazione di apparecchi di cui al comma<br />
7, per un periodo di c<strong>in</strong>que anni.<br />
Cosicché, è ragionevole ritenere che la previsione <strong>del</strong>la “reiterazione <strong>del</strong>le violazioni” di cui<br />
all’art. 110, comma 9 Tulps quale causa di “<strong>in</strong>terruzione” dei contratti di raccolta <strong>del</strong> gioco per<br />
conto dei concessionari <strong>del</strong>lo Stato, essendo stata <strong>in</strong>trodotta da una fonte sovraord<strong>in</strong>ata rispetto al<br />
decreto AAMS 17 maggio 2006, vada ad <strong>in</strong>tegrare le disposizioni previste da quest’ultimo – da<br />
leggersi alla luce <strong>del</strong>lo jus superveniens –, non comprendendosi altrimenti come il predetto<br />
contratto possa “<strong>in</strong>terrompersi” per effetto <strong>del</strong>la reiterazione <strong>del</strong>le violazioni e <strong>in</strong>vece risolversi, a<br />
mente <strong>del</strong> comma 5 <strong>del</strong> citato art. 2, <strong>in</strong> conseguenza <strong>del</strong>la sola esistenza di un unico provvedimento<br />
sanzionatorio amm<strong>in</strong>istrativo.<br />
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