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Q&A │ 1° luglio 2011: il nuovo regime fi scale per i fondi Giugno 2011
2 Redditi da capitale:
le plusvalenze realizzate sui fondi comuni
costituiscono redditi da capitale.
Le eventuali minusvalenze costituiscono
invece redditi diversi. Per questo motivi
plusvalenze e minusvalenze sui fondi
non sono compensabili.
Q. Investirò 10.000 euro dopo il 1° luglio. Come verrà tassato l’investimento?
A. In questo caso il meccanismo di tassazione applicato è quello sul realizzato, in vigore
dopo l’entrata in vigore della riforma il 1° luglio 2011. Verrà applicata una ritenuta
del 12,5% sull’incremento di valore delle quote avvenuto tra la data di sottoscrizione
e la data del loro disinvestimento.
Q. In caso di rimborso, eventuali minusvalenze potranno essere compensate con altre
plusvalenze?
A. In caso di minusvalenza, cioè nel caso in cui il controvalore di rimborso sia inferiore
al controvalore determinato al momento della sottoscrizione (o al controvalore in
essere al 30 giugno 2011 per i sottoscrittori ante tale data) il sottoscrittore realizza una
minusvalenza che potrà essere portata, nei 4 anni successivi, in compensazione di
altre plusvalenze che costituiscono redditi diversi (cioè plusvalenze su compravendita
di titoli azionari, obbligazionari e prodotti derivati), ma non dei proventi realizzati su
fondi comuni di investimento, che costituiscono redditi da capitale 2 non compensabili.
Rimane quindi confermata l’impossibilità di compensare proventi positivi derivanti
da fondi comuni con eventuali minusvalenze realizzate sui medesimi fondi.
Q. Dove verrà data evidenza dell’importo tassato?
A. Nelle lettere di conferma di rimborso inviate ai clienti dalla società di gestione in
occasione di disinvestimenti, anche parziali, verrà riportato il dettaglio del valore
lordo di rimborso, dell’importo prelevato a titolo di ritenuta e del valore netto
accreditato al cliente. Verrà quindi data evidenza al reddito soggetto a tassazione.
Q. Sono sottoscrittore di un fondo, il cui calcolo della quota avviene con cadenza
settimanale. Non è previsto che venga calcolata la quota il 30 giugno. Che valore quota
sarà utilizzato per calcolare le imposte in caso di rimborso successivo al 1° luglio?
A. Per i fondi che fanno ad esempio quota settimanale o quindicinale e non prevedono
il calcolo della quota al 30 giugno, le società di gestione calcoleranno una quota
tecnica a quella data che servirà per il calcolo della fiscalità.
Q. Sono un lavoratore dipendente. Dopo aver disinvestito e aver ricevuto la lettera
di conferma rimborso devo inserire dei dati sulla mia dichiarazione dei redditi?
A. No. Non bisogna fare nulla perché non ci sono obblighi dichiarativi in capo al
lavoratore dipendente. Solo nel caso in cui l’investimento in un fondo è effettuato da:
→ imprenditori individuali, e le partecipazioni ai fondi sono relative all’impresa;
→ società commerciali residenti nel territorio dello Stato (società in nome collettivo,
in accomandita semplice ed equiparate, società a responsabilità limitata, società
per azioni e in accomandita per azioni, società cooperative e società di mutua
assicurazione);
→ enti pubblici e privati diversi dalle società, nonché i trust, residenti nel
territorio dello Stato, che hanno per oggetto esclusivo o principale l’esercizio
di attività commerciali;
→ stabili organizzazioni nel territorio dello Stato di società ed enti non residenti
nel territorio dello Stato.
la ritenuta è applicata a titolo di acconto (e non a titolo di imposta) e il sottoscrittore
è tenuto ad includere gli eventuali proventi in dichiarazione dei redditi, assoggettarli
all’imposta sui redditi e ha diritto a scomputare la ritenuta subita dalle imposte
complessive dovute.