Attività di categoria - Collegio Geometri di Cosenza
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Tecnica delle costruzioni<br />
SOTTOFONDO PAVIMENTI<br />
Progettazione e analisi dei costi<br />
Il sottofondo (massetto,supporto o cappa sul quale<br />
posa il pavimento) è sempre stato considerato un<br />
manufatto minore, non meritevole <strong>di</strong> particolari attenzioni<br />
e cure; se fatto male, però, può causare seri inconvenienti<br />
ai pavimenti (<strong>di</strong>stacchi, rigonfiamenti,crepe ecc.) e<br />
quin<strong>di</strong> vale la pena <strong>di</strong> de<strong>di</strong>cargli qualche attenzione.<br />
Cos’è il sottofondo<br />
“Sottofondo <strong>di</strong> pavimento” è quello strato (o pacchetto <strong>di</strong><br />
strati), posto tra la struttura portante e il pavimento propriamente<br />
detto, che adempie a una o più delle seguenti funzioni:<br />
- supporto del pavimento (o “massetto”, “cappa” sul quale<br />
si posa il pavimento);<br />
- ripartizione dei carichi trasmessi dal pavimento alla struttura<br />
sottostante;<br />
- riempimento dello spessore tra struttura e pavimento;<br />
- spianamento e livellamento delle irregolarità della struttura<br />
grezza;<br />
- inglobamento e protezione <strong>di</strong> eventuali tubazioni poste<br />
sotto il pavimento;<br />
- isolamento termico tra gli ambienti separati dalla partizione<br />
orizzontale;<br />
- isolamento acustico contro i rumori trasmessi per calpestio<br />
da un ambiente a quello sottostante<br />
Ci si occupa qui soprattutto delle soluzioni più utilizzate nei<br />
sottofon<strong>di</strong> <strong>di</strong> pavimento per l’e<strong>di</strong>lizia abitativa. con particolare<br />
riguardo ai prodotti in ‘leca”.<br />
fig. 1 - Sottofondo “monostrato”<br />
1) Strato <strong>di</strong> supporto (o massetto, o cappa);<br />
2) solaio<br />
<strong>di</strong> Vincenzo Gieri<br />
Tipologie<br />
In funzione dello scopo cui servono, i sottofon<strong>di</strong> possono<br />
essere monostrato o pluristrato:<br />
- quello monostrato è costituito dal solo strato <strong>di</strong> “supporto”<br />
del pavimento (massetto o cappa) (figura1);<br />
quello pluristrato, invece, è costituito oltre che dallo strato<br />
<strong>di</strong> supporto (massetto o cappa). da uno o più strati <strong>di</strong> alleggerimento<br />
e/o isolamento (figura2).<br />
Lo strato <strong>di</strong> supporto (massetto) deve essere scelto in funzione<br />
del tipo <strong>di</strong> pavimento da porre in opera; gli altri strati in<br />
funzione delle esigenze progettuali (isolamento termico, acustico,<br />
spessori, carichi ecc.) e del tipo <strong>di</strong> pavimento e strato <strong>di</strong><br />
supporto sovrastanti.<br />
fig. 2 - Sottofondo “pluristrato”<br />
1)Strato <strong>di</strong> supporto (o massetto o cappa)<br />
2)Strato <strong>di</strong> alleggerimento e/o isolante<br />
3)Solaio<br />
4)Eventuale strato elastico per “isolante dal rumore <strong>di</strong> calpestio e/o<br />
barriera al vapore<br />
La normativa<br />
L’unica norma nazionale che riguarda i sottofon<strong>di</strong> è quello<br />
relativa all’isolamento acustico negli e<strong>di</strong>fici. La legge<br />
447/1995 (legge quadro sull’inquinamento acustico) prevede,<br />
tra l’altro, l’emanazione <strong>di</strong> un decreto ministeriale sui requisiti<br />
acustici passivi degli e<strong>di</strong>fici. Tale decreto, emanato il 5 <strong>di</strong>cembre<br />
1997 e in vigore dal 22 febbraio 1998, prevede per le partizioni<br />
orizzontali sia le caratteristiche <strong>di</strong> “potere fonoisolante<br />
apparente (R’ w )” al rumore trasmesso per via aerea quando il<br />
solaio separa <strong>di</strong>verse unità abitative che il “livello <strong>di</strong> rumore <strong>di</strong><br />
calpestio normalizzato (L” nw )” per i rumori trasmessi per via<br />
strutturale. Si tratta, quin<strong>di</strong>, <strong>di</strong> prescrizioni che riguardano l’in-<br />
n. 2-3/2005