GIUSEPPE AMATO – COMMENTO AL LIBRO ESODO 1 - Cristo tra noi
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<strong>GIUSEPPE</strong> <strong>AMATO</strong> <strong>–</strong> <strong>COMMENTO</strong> <strong>AL</strong> <strong>LIBRO</strong> <strong>ESODO</strong><br />
“Quando tu avrai acquistato uno schiavo ebreo, egli ti servirà per sei anni e nel settimo potrà andarsene<br />
libero, senza riscatto. (Si parla di schiavi come di comuni servitori e colf ma le norme su di<br />
loro sono molto rigide ed improntate ad un forte razzismo da parte degli ebrei!)<br />
“Quando un uomo venderà la figlia come schiava, essa non se ne andrà come se ne vanno gli<br />
schiavi. Se essa non piace al padrone, che così non se la prende come concubina, la farà riscattare.<br />
Comunque egli non può venderla a gente s<strong>tra</strong>niera, agendo con frode verso di lei.” (Le figlie femmine<br />
dunque possono essere vendute come schiave, ovviamente in cambio di un buon prezzo.)<br />
Quello che segue invece è un precetto che oggi definiremmo sulla responsabilità civile:<br />
“Quando un uomo colpisce con il bastone il suo schiavo o la sua schiava e gli muore sotto le sue<br />
mani, si deve fare vendetta. Ma se sopravvive un giorno o due, non sarà vendicato, perché è acquisto<br />
del suo denaro.” (se permettete è un’assurdità giuridica!)<br />
Segue il caso di donna incinta urtata che non provoca solo l’aborto ma anche la morte della donna:<br />
“Ma se segue una disgrazia, allora pagherai vita per vita: occhio per occhio, dente per dente, mano<br />
per mano, piede per piede, bruciatura per bruciatura, ferita per ferita, livido per livido.”<br />
(Probabilmente nasce qui l’origine che con<strong>tra</strong>ddistingue da sempre il senso della vendetta degli ebrei<br />
che prevale sul perdono: occhio per occhio), mentre Gesù insegnerà a porgere l’al<strong>tra</strong> guancia.<br />
Qui invece sembra che il valore della donna vergine venga altamente considerato ma si <strong>tra</strong>tta solo di un<br />
problema di prezzo:<br />
“Quando un uomo seduce una vergine non ancora fidanzata e pecca con lei, ne pagherà la dote<br />
nuziale ed essa diverrà sua moglie. Se il padre di lei si rifiuta di dargliela, egli dovrà versare una<br />
somma di denaro pari alla dote nuziale delle vergini.”<br />
Ed ora Mosè rischia grosso perché lui per primo praticava la magia (vedi i trucchi con il faraone durante<br />
le dieci piaghe): “Non lascerai vivere colei che pratica la magia.”<br />
Invece nel comando che segue si rivela tutta l’ipocrisia tipica degli ebrei (come risponderebbe Sharon<br />
oggi ad un comandamento di Mosè, visto poi quello che i suoi discendenti nei prossimi secoli faranno ai<br />
“forestieri” (gli ebrei, ne sono sicuro, obietterebbero che qui si parla di “forestieri” e non di “nemici”):<br />
“Non molesterai il forestiero né lo opprimerai, perché voi siete stati forestieri nel paese d'Egitto.<br />
“Se tu presti denaro a qualcuno del mio popolo, all'indigente che sta con te, non ti comporterai<br />
con lui da usuraio: voi non dovete imporgli alcun interesse.” (leggi il commento dei farisei e degli<br />
scribi quando vedono di quant’è l’obolo della vedova o leggi la storia degli ebrei banchieri che finanziavano<br />
le campagne di guerra dei re di Spagna e Portogallo ad un tasso usuraio!!!).<br />
“Non ritarderai l'offerta di ciò che riempie il tuo granaio e di ciò che stilla dal tuo frantoio. Il<br />
primogenito dei tuoi figli lo darai a me.” (Sapete bene che fine fanno le offerte dell’altare!)<br />
Qui è molto interessante e di un’attualità eclatante il precetto che segue:<br />
“Non seguirai la maggioranza per agire male e non deporrai in processo per deviare verso la<br />
maggioranza, per falsare la giustizia.”<br />
(E’ forse da far rileggere a Previti, a Igor Marini, a Dini, e compagni, Scaiola col suo “A mia insaputa”,<br />
a tanti altri nonché al Berlusca?)<br />
“Non accetterai doni, perché il dono acceca chi ha gli occhi aperti e perverte anche le parole dei<br />
giusti.” (Corruzione e concussione di alcuni funzionari della guardia di finanza, di alcuni giudici, di alcuni<br />
curatori fallimentari, ecc.)<br />
Qui riprende la difesa delle offerte all’altare (cioè ai sacerdoti del tempio, altrimenti di che cosa potrebbero<br />
vivere, visto che non lavorano? (non hanno tempo perché devono pregare molto!):<br />
“Non si dovrà comparire davanti a me a mani vuote. Il meglio delle primizie del tuo suolo lo porterai<br />
alla casa del Signore, tuo Dio.”<br />
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