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ATTENZIONE!<br />

NUMERI VERDI<br />

Dal primo giugno Agsm avrà due numeri<br />

verdi per <strong>la</strong> segna<strong>la</strong>zione dei guasti. Il<br />

numero verde 800107590 dovrà essere<br />

esclusivamente utilizzato per le<br />

segna<strong>la</strong>zioni dei guasti gas.<br />

Il nuovo numero 800394800 dovrà <strong>in</strong>vece<br />

essere selezionato per comunicare<br />

altri tipi di guasto, <strong>in</strong> partico<strong>la</strong>re: energia<br />

elettrica, illum<strong>in</strong>azione pubblica e teleriscaldamento.<br />

IL SERVIZIO E’ ATTIVO 24 ORE AL<br />

GIORNO PER 365 GIORNI ALL’ANNO<br />

COSTO ZERO<br />

<strong>Verona</strong> <strong>Pubblica</strong>,<br />

distribuita con<br />

“L’Arena”, arriva<br />

<strong>in</strong> tutte le edicole<br />

di <strong>Verona</strong> e prov<strong>in</strong>cia<br />

per <strong>in</strong>formare<br />

i lettori sui<br />

servizi di pubblica<br />

utilità. Grazie<br />

al<strong>la</strong> pubblicità, <strong>in</strong>teramente autogestita,<br />

il nostro giornale é a costo<br />

zero perché le spese tipografiche<br />

sono completamente compensate.<br />

sommario<br />

4-5 Cose da sapere su Ca’ del Bue<br />

7-9 Tecnologie e territorio<br />

10-11 Energia e calore ai due ospedali<br />

12 Una rete di solidarietà<br />

13 Il bonus sociale<br />

14-15 Cogli il momento giusto!<br />

17 Una cascata di energia<br />

18-19 Se l’energia non basterà...<br />

21 Vento <strong>in</strong> poppa<br />

23-25 Agsm a So<strong>la</strong>rexpo<br />

27 Porte aperte alle scuole<br />

28-29 Chiara, nel<strong>la</strong> top ten delle offerte<br />

31 Estate sui bus<br />

33 Non solo energia<br />

Presidente Gian Paolo Sardos Albert<strong>in</strong>i<br />

Vice Presidente Anna Leso<br />

Direttore Generale Alfonso Ercole<br />

Consiglio di Amm<strong>in</strong>istrazione<br />

Marco Burato, Bruno Cappon, Fabio Gamba<br />

Collegio s<strong>in</strong>dacale<br />

Gianfranco Bertani (Presidente)<br />

Massimo Gazzani<br />

Bruno Rossi<br />

Stampato su carta ecologica<br />

Total chlor<strong>in</strong>e free - ISO 9706<br />

<strong>Verona</strong> <strong>Pubblica</strong><br />

Reg. Tribunale <strong>Verona</strong> n. 87 del 28/03/1956<br />

Editore<br />

Agsm <strong>Verona</strong> spa<br />

Lungadige Galtarossa, 8<br />

37133 <strong>Verona</strong> Tel. 045/8677111<br />

Direttore responsabile<br />

Danilo Castel<strong>la</strong>r<strong>in</strong><br />

Redazione<br />

Serena Marchi<br />

In copert<strong>in</strong>a<br />

Illum<strong>in</strong>azione Agsm a San Giorgio<br />

(foto Federico Cappel<strong>la</strong>to)<br />

Stampa: cv<br />

Estate 2009


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4 Estate 2009 <strong>Verona</strong> <strong>Pubblica</strong><br />

Cose da sapere su<br />

Il presidente Agsm Gian Paolo Sardos Alb<br />

termovalorizzatore e fornisce tutte le <strong>in</strong>for e m<br />

PERCHE’ L’IMPIANTO<br />

Ogni anno il Comune di <strong>Verona</strong> produce circa 100 mi<strong>la</strong> tonnel<strong>la</strong>te di rifiuti. Altre 150<br />

mi<strong>la</strong> tonnel<strong>la</strong>te sono prodotte dal<strong>la</strong> Prov<strong>in</strong>cia. Ca’ del Bue è stato deciso dal Piano<br />

Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani, <strong>in</strong> accordo con il Piano Prov<strong>in</strong>ciale. Il Comune di<br />

<strong>Verona</strong> e Agsm sono v<strong>in</strong>co<strong>la</strong>ti da questi due strumenti di pianificazione. Qualsiasi altra scelta<br />

alternativa al<strong>la</strong> termovalorizzazione poteva essere adottata unicamente dal<strong>la</strong><br />

Regione che avrebbe dovuto rivedere il suo Piano. La Regione Veneto ha richiesto a<br />

Agsm di utilizzare le migliori tecnologie disponibili privilegiando “affidabilità, versatilità nel<br />

trattamento dei rifiuti e contenimento dei costi”.<br />

NESSUN PERICOLO<br />

PER LA SALUTE<br />

I moderni termovalorizzatori realizzati con<br />

le migliori tecnologie disponibili, non sono<br />

una m<strong>in</strong>accia per l’ambiente e <strong>la</strong> salute. Lo<br />

confermano autorevoli istituzioni tra cui:<br />

- Associazione Italiana di Epidemiologia<br />

- Organizzazione Mondiale del<strong>la</strong> Sanità<br />

- M<strong>in</strong>istero dell’Ambiente tedesco<br />

Non vi è alcuna corre<strong>la</strong>zione tra un termovalorizzatore e i<br />

tumori. Concordano: Umberto Veronesi, Direttore Scientifico<br />

dell’IEO di Mi<strong>la</strong>no, Francesco Cognetti, ex Presidente AIOM e<br />

Responsabile Oncologia Medica IRCCS Reg<strong>in</strong>a Elena di Roma,<br />

Umberto Tirelli, Primario del Centro di Riferimento Oncologico di<br />

Aviano, Massimo Federico, Direttore del Centro Registro Tumori<br />

di Modena. Quanto alle polveri ultraf<strong>in</strong>i, meglio note come “nanopolveri”,<br />

il Rapporto “Ambiente Italia 2009” ribadisce che “le<br />

conoscenze disponibili sono scarse e frammentarie” e risulta<br />

qu<strong>in</strong>di “difficile attribuire maggiore responsabilità a un impianto<br />

piuttosto che a un altro, come è stato fatto recentemente<br />

COSA FANNO<br />

NEL MONDO<br />

Vienna, Montecarlo, Barcellona, Londra,<br />

Berl<strong>in</strong>o, Copenaghen, Osaka e da ultimo<br />

Acerra, usano impianti analoghi a quello di Ca’<br />

del Bue. E non è un caso se le due maggiori<br />

aziende costruttrici tra il 2005 e il 2009 hanno<br />

ricevuto ord<strong>in</strong>azioni per 62 nuovi impianti di<br />

termovalorizzazione, di cui 36 <strong>in</strong> Europa.<br />

TERMOVALORIZZAZIONE E SALUTE<br />

con gli <strong>in</strong>ceneritori”. Fra breve verranno diffusi i risultati di<br />

uno studio promosso fra gli altri da Federambiente, condotto<br />

dal Laboratorio Energia e Ambiente Piacenza, Consorzio partecipato<br />

dal Politecnico di Mi<strong>la</strong>no.


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<strong>Verona</strong> <strong>Pubblica</strong> Estate 2009 5<br />

u Ca’ del Bue<br />

b ert<strong>in</strong>i spiega le caratteristiche del<br />

r mazioni sul suo funzionamento<br />

TRASPARENZA E CONDIVISIONE<br />

Per garantire <strong>la</strong> trasparenza è stata nom<strong>in</strong>ata una Commissione composta da Regione,<br />

Prov<strong>in</strong>cia, Comune di <strong>Verona</strong>, Agsm, Amia e un esperto nom<strong>in</strong>ato unitariamente dai S<strong>in</strong>daci<br />

Avesani (San Mart<strong>in</strong>o Buon Albergo), Lorenzoni (Zevio), Zerman (San Giovanni Lupatoto).<br />

Un’<strong>in</strong>iziativa unica <strong>in</strong> Italia per fornire tutte le <strong>in</strong>formazioni e co<strong>in</strong>volgere i cittad<strong>in</strong>i.<br />

I tre s<strong>in</strong>daci di San Giovanni, Zevio e San Mart<strong>in</strong>o sono stati costantemente <strong>in</strong>formati<br />

e aggiornati sulle tecnologie “consolidate e validate” per rendere l’impianto efficiente, affidabilile<br />

e flessibilile, nonchè sulle possibili alternative quali il trattamento a freddo.<br />

IL TRATTAMENTO A FREDDO NON E’ ATTUABILE<br />

Il trattamento a freddo non è una valida alternativa perchè da<br />

questo tipo di impianti fuoriescono materiali che non sono<br />

ricic<strong>la</strong>bili e devono comunque essere avviati a termovalorizzazione<br />

se possiedono potere calorifico o smaltiti <strong>in</strong> di<strong>scarica</strong>,<br />

una metodologia altamente <strong>in</strong>qu<strong>in</strong>ante e a rischio per<br />

l’ambiente, che è ormai di fatto vietata dall’Unione Europea.<br />

Nel 2008 è stato comunque visionato un impianto sperimentale<br />

di “trattamento a freddo” a Tel Aviv. E’ emerso che questo<br />

tipo di impianto non avrebbe fornito sufficienti garanzie nè un<br />

processo efficacie al f<strong>in</strong>e dello smaltimento dei rifiuti. La<br />

Regione Veneto, dal 2010, non prevede più <strong>la</strong> realizzazione di<br />

GARANZIA SUI<br />

CONTROLLI<br />

L’Istituto Superiore di Sanità, il più autorevole<br />

organismo italiano per le materie igienico-sanitarie,<br />

sarà co<strong>in</strong>volto <strong>in</strong> tutti i controlli<br />

su Ca’ del Bue oltre alle altre “fonti” di emissioni<br />

(traffico veico<strong>la</strong>re, <strong>in</strong>dustrie, riscaldamento<br />

domestico, ecc.). Previste anche<br />

<strong>in</strong>formazioni <strong>in</strong> diretta per tutti i cittad<strong>in</strong>i sul<br />

funzionamento e le emissioni.<br />

Gian Paolo Sardos Albert<strong>in</strong>i<br />

TECNOLOGIA<br />

AFFIDABILE<br />

La Commissione, d’<strong>in</strong>tesa con il M<strong>in</strong>istero<br />

dell’Ambiente e l’Unione Europea, ha <strong>in</strong>dicato<br />

il forno a griglia <strong>la</strong> scelta più idonea e<br />

affidabile. Chi vuol saperne di più può leggere<br />

il decreto del 29/01/2007. E’ bene<br />

ricordare che i nuovi termovalorizzatori<br />

sono dotati di sistemi di abbattimento per<br />

contenere le emissione molto al di sotto dei<br />

limiti stabiliti dalle leggi più severe.<br />

discariche per i rifiuti organici. L’obiettivo è di arrivare al 65%<br />

di raccolta differenziata entro il 2012, costruendo nuovi impianti<br />

di recupero e portando poi a combustione <strong>la</strong> parte non più<br />

ricic<strong>la</strong>bile dei rifiuti. Una strategia che viene condivisa ormai<br />

anche dalle pr<strong>in</strong>cipali associazioni ambientaliste italiane.<br />

Chi è favorevole al trattamento a freddo cita spesso l’impianto di<br />

Vede<strong>la</strong>go <strong>in</strong> prov<strong>in</strong>cia di Treviso. Si tratta di situazioni del tutto<br />

diverse. A Ca’ del Bue verranno smaltiti nei forni a griglia i rifiuti<br />

urbani misti, dopo essere stata effettuata a monte <strong>la</strong> raccolta differenziata.<br />

A Vede<strong>la</strong>go ci si limita al recupero dei materiali provenienti<br />

dal<strong>la</strong> raccolta differenziata.


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<strong>Verona</strong> <strong>Pubblica</strong> Estate 2009 7<br />

Tecnologie<br />

e territorio<br />

Intervista a Giuseppe Viviano,<br />

direttore del reparto di igiene dell’aria<br />

dell’Istituto Superiore di Sanità<br />

Dottor Viviano, esiste una scelta<br />

ideale per smaltire i rifiuti?<br />

La combustione, perché esistono da<br />

tempo tecnologie che consentono il<br />

contenimento delle emissioni secondo<br />

le normative più restrittive a livel-<br />

lo nazionale ed europeo. Mi riferisco<br />

<strong>in</strong> partico<strong>la</strong>re al documento del<strong>la</strong><br />

Commissione Europea sulle migliori<br />

tecnologie disponibili per l’<strong>in</strong>cenerimento<br />

dei rifiuti (Reference<br />

Document on Best Avai<strong>la</strong>ble<br />

Technique for Waste Inc<strong>in</strong>eration), il<br />

cosiddetto Bref, ed al corrispondente<br />

documento italiano (L<strong>in</strong>ee guida<br />

per l’<strong>in</strong>dividuazione e l’utilizzo delle<br />

migliori tecniche disponibili per gli<br />

impianti di <strong>in</strong>cenerimento dei rifiuti)<br />

messo a punto da una apposita<br />

commissione nazionale.<br />

Quali garanzie per il territorio?<br />

Sulle emissioni da <strong>in</strong>cenerimento<br />

posso certamente affermare che le<br />

normative sono molto str<strong>in</strong>genti e<br />

pertanto i termovalorizzatori sono <strong>in</strong><br />

assoluto gli impianti <strong>in</strong>dustriali più<br />

control<strong>la</strong>ti. In generale, si può considerare<br />

che impianti progettati<br />

secondo le più moderne tecnologie<br />

e propriamente gestiti e control<strong>la</strong>ti,<br />

possano ampiamente rispettare i<br />

limiti <strong>in</strong>dicati dal<strong>la</strong> normativa vigente.<br />

A questo vanno aggiunte valutazioni<br />

prelim<strong>in</strong>ari di impatto, che<br />

devono considerare <strong>la</strong> situazione<br />

precedente all’eventuale <strong>in</strong>sediamento<br />

e tutte le componenti tecniche,<br />

meteoclimatiche, orografiche.<br />

Può approfondire <strong>la</strong> questione<br />

delle cosiddette nanopolveri, di cui<br />

si par<strong>la</strong> tanto <strong>in</strong> questo periodo?<br />

La formazione di materiale particel<strong>la</strong>re<br />

“primario” di varie dimensioni<br />

(da alcuni micron a valori di molto<br />

<strong>in</strong>feriori al micron) è comune a tutte<br />

le reazioni di combustioni. A questo<br />

va aggiunto il materiale particel<strong>la</strong>re<br />

“secondario” dovuto a condensazioni<br />

(sostanze organiche, metalli) e a<br />

reazioni che avvengono <strong>in</strong> atmosfera<br />

tra precursori (formazioni di solfati,<br />

nitrati). Va ricordato che le tem-


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<strong>Verona</strong> <strong>Pubblica</strong> Estate 2009 9<br />

perature alle quali<br />

un impianto di <strong>in</strong>cenerimento<br />

di rifiuti<br />

deve funzionare<br />

devono essere tali<br />

da portare <strong>in</strong> modo<br />

control<strong>la</strong>to ed omogeneo,<br />

per almeno<br />

due secondi, i gas<br />

prodotti dal processo<br />

di combustione<br />

ad almeno 850°C o<br />

1100° nel caso di<br />

rifiuti pericolosi. In<br />

genere le temperature<br />

di combustione<br />

nei forni per rifiuti<br />

urbani sono di circa<br />

950°C <strong>in</strong> quanto a<br />

temperature maggiori<br />

si avrebbero<br />

problemi tecnici<br />

quali fusione di scorie<br />

e sollecitazioni<br />

anomale al<strong>la</strong> componentistica<br />

del<br />

recuperatore di<br />

calore. I nuovi<br />

impianti con l’utilizzo<br />

delle pareti<br />

membranate a tubi<br />

d’acqua consentono,<br />

oltre ad un maggiore<br />

recupero<br />

energetico, un<br />

migliore controllo<br />

del<strong>la</strong> temperatura<br />

all’<strong>in</strong>terno del forno<br />

stesso, evitando<br />

possibili picchi di<br />

alte temperature. Si<br />

aggiunga <strong>in</strong>oltre<br />

che <strong>la</strong> combustione<br />

di rifiuti sottoposti<br />

preventivamente ad<br />

un processo di<br />

selezione/omogeneizzazionecontribuisce<br />

al funzionamento<br />

<strong>in</strong> condizioni di stabilità, al<strong>la</strong><br />

temperatura programmata. Tutto<br />

questo ci consente di affermare<br />

che con il realizzarsi di queste condizioni<br />

il problema polveri viene<br />

ulteriormente migliorato. Problemi<br />

diversi si potrebbero <strong>in</strong>vece avere<br />

<strong>in</strong> presenza di combustioni ad alte<br />

Federambiente: più<br />

nanopolveri nelle caldaie<br />

Le emissioni di nanopolveri dei termovalorizzatori<br />

sono <strong>in</strong>feriori a<br />

quelle delle caldaie civili. Lo afferma<br />

<strong>in</strong> un comunicato Federambiente<br />

di Roma che ha divulgato<br />

i risultati dello studio “Emissioni<br />

di polveri f<strong>in</strong>i e ultraf<strong>in</strong>i da impianti<br />

a combustione” commissionato al<br />

<strong>la</strong>boratorio di Energia e Ambiente<br />

di Piacenza e condotto dai professori<br />

Stefano Cernuschi, Michele<br />

Giuliano, Stefano Consonni e Aldo<br />

Coghe del Politecnico di Mi<strong>la</strong>no,<br />

Enrico Bergamaschi e Agost<strong>in</strong>o<br />

Gambarotta dell’università degli<br />

studi di Parma e Pietro Apostoli<br />

dell’università degli studi di<br />

Brescia. “Questi dati confermano<br />

che sono molto più temibili altre<br />

fonti di <strong>in</strong>qu<strong>in</strong>amento”, commenta<br />

Gian Paolo Sardos Albert<strong>in</strong>i, presidente<br />

Agsm, “quali lo smog prodotto<br />

dal traffico e le caldaie civili e<br />

<strong>in</strong>dustriali, da anni accettate dal<br />

territorio senza troppe preoccupazioni.<br />

Agsm si è impegnata fortemente<br />

a elim<strong>in</strong>are <strong>la</strong> diffusione di<br />

caldaie civili a <strong>Verona</strong> s<strong>in</strong> dagli<br />

anni Settanta grazie al<strong>la</strong> diffusione<br />

del teleriscaldamento”. Lo studio è<br />

il primo <strong>in</strong> Europa a livello scientifico<br />

ed è stato presentato a Mi<strong>la</strong>no<br />

nel corso di un convegno organizzato<br />

da Federambiente al Museo<br />

del<strong>la</strong> scienza e del<strong>la</strong> tecnologia. E’<br />

risultato che <strong>la</strong> presenza delle<br />

nanopolveri nei fumi emessi dai<br />

termovalorizzatori è sistematicamente<br />

<strong>in</strong>feriore (almeno 100 volte)<br />

a quelle dei fumi delle caldaie civili<br />

alimentate a pellet di legna o a<br />

gasolio e più basse di quelle dei<br />

fumi delle caldaie civili alimentate a<br />

gas naturale. La ricerca ha analizzato<br />

criticamente le acquisizioni e<br />

le conoscenze scientifiche oggi<br />

disponibili sul<strong>la</strong> formazione di polveri<br />

<strong>in</strong> impianti di combustione fissi<br />

(caldaie) e mobili (motore a benz<strong>in</strong>a<br />

e diesel), le emissioni che ne<br />

derivano, l’<strong>in</strong>cidenza delle sorgenti<br />

civili e <strong>in</strong>dustriali, i meccanismi di<br />

azione nonché i potenziali effetti<br />

sul<strong>la</strong> salute umana. Con un’estesa<br />

<strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e sperimentale sono state<br />

poi valutate le presenze del<strong>la</strong> frazione<br />

ultraf<strong>in</strong>e e delle nanopolveri<br />

nelle emissioni da impianti fissi, <strong>in</strong><br />

partico<strong>la</strong>re piccole centrali termiche<br />

per il riscaldamento delle abitazioni<br />

alimentate a pellet, gasolio<br />

e gas naturale, nonché impianti<br />

<strong>in</strong>dustriali per <strong>la</strong> termovalorizzazione<br />

dei rifiuti. “In quanto aziende<br />

pubbliche formate da uom<strong>in</strong>i e<br />

donne che vivono nelle medesime<br />

città <strong>in</strong> cui <strong>la</strong>vorano, condividendo<br />

lo stesso ambiente con tutti i cittad<strong>in</strong>i”,<br />

ha detto Daniele Fort<strong>in</strong>i, presidente<br />

di Federambiente, “sentiamo<br />

<strong>la</strong> responsabilità di verificare <strong>la</strong><br />

non nocività degli impianti e per<br />

questo abbiamo promosso questo<br />

studio senza tesi precostituite realizzato<br />

da scienziati tra i più autorevoli<br />

del mondo e noti per <strong>la</strong> loro<br />

assoluta <strong>in</strong>dipendenza. Il risultato<br />

del loro <strong>la</strong>voro ci conforta nel<strong>la</strong><br />

consapevolezza che le emissioni<br />

di nanopolveri da impianti di termovalorizzazione<br />

sono davvero irrilevanti”.<br />

temperature, per esempio a temperature<br />

oltre i 1.500°C.<br />

Quali elementi <strong>in</strong>cidono di più<br />

sulle emissioni <strong>in</strong> atmosfera?<br />

L’efficienza dei sistemi di conduzione<br />

dell’impianto, comprese le sezioni di<br />

abbattimento degli <strong>in</strong>qu<strong>in</strong>anti conte-<br />

nuti nei fumi, rimane<br />

uno dei punti sostanziali<br />

del contenimento<br />

delle emissioni. I<br />

micro<strong>in</strong>qu<strong>in</strong>anti risultano<br />

presenti essenzialmente<br />

nel partico<strong>la</strong>to<br />

f<strong>in</strong>e e nei vapori e questo<br />

deve orientare <strong>la</strong><br />

scelta tecnologica dei<br />

sistemi di abbattimento<br />

e, di importanza<br />

essenziale, le modalità<br />

di conduzione dell’impianto<br />

nel suo <strong>in</strong>sieme.<br />

Le <strong>in</strong>dicazioni dei<br />

Bref a questo proposito<br />

sono essenziali e di<br />

estrema utilità.<br />

Quanto è importante<br />

control<strong>la</strong>re le<br />

emissioni?<br />

Il rilevamento <strong>in</strong><br />

cont<strong>in</strong>uo delle emissioni<br />

consente di<br />

avere un costante<br />

controllo dell’apporto<br />

di <strong>in</strong>qu<strong>in</strong>anti<br />

all’ambiente, con <strong>la</strong><br />

possibilità <strong>in</strong> tempo<br />

reale di <strong>in</strong>tervenire<br />

sul<strong>la</strong> conduzione<br />

dell’impianto.<br />

Che rapporto esiste<br />

fra <strong>in</strong>ceneritori e<br />

discariche?<br />

Se per un termovalorizzatore<br />

è possibile<br />

control<strong>la</strong>re costantemente<br />

le emissioni,<br />

per le discariche il<br />

problema è molto<br />

più complesso perché<br />

i processi chimici,<br />

biologici e fisici<br />

si svolgono <strong>in</strong> modo<br />

<strong>in</strong>control<strong>la</strong>to. Il fattore<br />

rischio dovuto ad una non corretta<br />

impermeabilizzazione o durata<br />

nel tempo del<strong>la</strong> stessa può essere<br />

<strong>in</strong> alcuni casi imprevedibile. Per<br />

questo sia l’Ue che alcune regioni,<br />

tra cui il Veneto, hanno scelto di<br />

preferire i termovalorizzatori alle<br />

discariche.


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10 Estate 2009 <strong>Verona</strong> <strong>Pubblica</strong><br />

Energia e calore a<br />

Nuove centrali di cogenerazione Ag s<br />

Agsm fornirà energia e calore agli<br />

ospedali veronesi. Nei mesi scorsi<br />

sono state <strong>in</strong>stal<strong>la</strong>te all’<strong>in</strong>terno<br />

dell’Ospedale maggiore di Borgo<br />

Trento e del Policl<strong>in</strong>ico di Borgo<br />

Roma due nuove centrali di cogenerazione<br />

<strong>in</strong> grado di fornire elettricità e<br />

calore a tutti i reparti. Il motore a 16<br />

cil<strong>in</strong>dri <strong>in</strong>stal<strong>la</strong>to a Borgo Trento ha<br />

una potenza elettrica di 800 kilowatt,<br />

raggiunge una produzione di 4 milioni<br />

e 800 mi<strong>la</strong> kilowattora e fornisce<br />

un’energia termica di 4 milioni e 450<br />

mi<strong>la</strong> megacalorie. Al Policl<strong>in</strong>ico l’impianto<br />

è più grande e più potente:<br />

motore da 20 cil<strong>in</strong>dri, 1400 kilowatt di<br />

potenza elettrica <strong>in</strong>stal<strong>la</strong>ta, produzione<br />

di 6 milioni e 300 mi<strong>la</strong> kilowattora<br />

di energia e 5 milioni e 600 mi<strong>la</strong><br />

megacalorie per quel che riguarda il<br />

riscaldamento. “I due nuovi impianti”,<br />

spiega il presidente di Agsm Gian<br />

Paolo Sardos Albert<strong>in</strong>i, “produrranno<br />

contemporaneamente energia elettrica<br />

ed energia termica come già<br />

avviene nelle c<strong>in</strong>que centrali di cogenerazione<br />

costruite da Agsm negli<br />

anni Settanta, Ottanta e Novanta <strong>in</strong><br />

diversi quartieri del<strong>la</strong> città, da forte<br />

Procolo a Borgo Venezia, dalle<br />

Golos<strong>in</strong>e al centro città e a borgo<br />

Trento”. Cogenerazione significa produzione<br />

contemporanea di energia<br />

elettrica e calore. Ogni volta che si<br />

Da s<strong>in</strong>istra, Anna Leso, vice presidente Agsm, Gian Paolo Sardos Albert<strong>in</strong>i, presidente Agsm<br />

e Sandro Caffi, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera<br />

usa un motore, gran parte dell’energia<br />

prodotta si spreca. Grazie al<strong>la</strong><br />

cogenerazione viene recuperato il<br />

calore ricavato dal raffreddamento<br />

dell’impianto. In questo modo un<br />

potenziale <strong>in</strong>qu<strong>in</strong>ante (il calore)<br />

diventa uno strumento utile (energia<br />

termica). “Le nostre strutture divorano<br />

moltissima energia”, ha detto il<br />

direttore generale dell’Azienda ospedaliera<br />

Sandro Caffi. “Questi impianti<br />

ci danno più <strong>in</strong>dipendenza, soprattutto<br />

a Borgo Trento dove <strong>la</strong> nostra centrale<br />

sarà messa <strong>in</strong> rete con quel<strong>la</strong><br />

del quartiere, consentendoci di att<strong>in</strong>-


86206_VR <strong>Pubblica</strong>_Estate_OP 8-06-2009 11:04 Pag<strong>in</strong>a 11<br />

<strong>Verona</strong> <strong>Pubblica</strong> Estate 2009 11<br />

ai due ospedali<br />

g sm a Borgo Trento e Borgo Roma<br />

gere energia <strong>in</strong> caso di bisogno e di<br />

ceder<strong>la</strong> se <strong>in</strong>vece ci saranno delle<br />

eccedenze produttive”. Notevole<br />

anche <strong>la</strong> riduzione di <strong>in</strong>qu<strong>in</strong>amento<br />

prevista: per ogni kilowattora autoprodotto<br />

<strong>in</strong> cogenerazione si evita l’emissione<br />

<strong>in</strong> atmosfera di almeno 450<br />

grammi di anidride carbonica.<br />

“Stiamo promuovendo una politica di<br />

risparmio energetico”, ha spiegato il<br />

presidente di Agsm, “che porterà non<br />

solo a un risparmio economico ma<br />

contribuirà anche a tute<strong>la</strong>re l’ambiente”.<br />

La tecnologia ‘salvaenergia’ è,<br />

<strong>in</strong>fatti, il futuro prossimo: il rapporto<br />

‘Comuni r<strong>in</strong>novabili 2008’ di<br />

Legambiente ha censito ben 267<br />

impianti (216 da fonti r<strong>in</strong>novabili e il<br />

resto da fonti fossili) che forniscono<br />

elettricità e<br />

riscaldamento<br />

a 460 mi<strong>la</strong><br />

utenze, tra<br />

residenziali e produttive. “In futuro le<br />

due nuove centrali”, ha illustrato<br />

Paolo Dall’O’, direttore del<strong>la</strong> produzione<br />

energetica Agsm, “serviranno<br />

anche alcune abitazioni che attualmente<br />

non hanno ancora il teleriscaldamento”.<br />

La vice presidente Agsm Anna Leso<br />

ha sottol<strong>in</strong>eato l’importanza dell’<strong>in</strong>tervento<br />

dal punto di vista sanitario:<br />

“Chi usa le strutture ospedaliere<br />

dev’essere tute<strong>la</strong>to al meglio e questi<br />

impianti a basse emissioni sono<br />

senz’altro un contributo di cui potranno<br />

beneficiare tutti i cittad<strong>in</strong>i”.<br />

Nel<strong>la</strong> pag<strong>in</strong>a a s<strong>in</strong>istra, il motore<br />

<strong>in</strong>stal<strong>la</strong>to nel<strong>la</strong> centrale di cogenerazione<br />

di Borgo Trento e <strong>la</strong> facciata<br />

dell’ospedale Maggiore.<br />

Qui a s<strong>in</strong>istra, il cam<strong>in</strong>o del<strong>la</strong> centrale<br />

di Borgo Roma e una parte<br />

dello stabile del Policl<strong>in</strong>ico. Sotto,<br />

un partico<strong>la</strong>re tecnico dell’impianto.


86206_VR <strong>Pubblica</strong>_Estate_OP 8-06-2009 11:04 Pag<strong>in</strong>a 12<br />

12 Estate 2009 <strong>Verona</strong> <strong>Pubblica</strong><br />

Una rete di<br />

solidarietà<br />

Agsm aiuta le famiglie<br />

<strong>in</strong> difficoltà economiche<br />

Agsm concede di<strong>la</strong>zioni dei pagamenti<br />

delle bollette di elettricità e<br />

gas per i nuclei famigliari dove ci<br />

siano dei cass<strong>in</strong>tegrati e dei<br />

disoccupati. La Società di lungadige<br />

Galtarossa ha accolto l’<strong>in</strong>vito<br />

del tavolo anticrisi convocato dal<br />

Comune di <strong>Verona</strong> per offrire alle<br />

famiglie <strong>in</strong> difficoltà l’opportunità<br />

di spalmare su tre rate a tasso<br />

zero le bollette di luce e gas per<br />

tutta <strong>la</strong> durata del 2009. “Siamo<br />

molto contenti di appoggiare quest’importante<br />

<strong>in</strong>iziativa sociale del<br />

Comune di <strong>Verona</strong>”, spiega Gian<br />

Paolo Sardos Albert<strong>in</strong>i, presidente<br />

di Agsm, “perchè anche <strong>la</strong> nostra<br />

città <strong>in</strong>izia ad avvertire <strong>la</strong> crisi che<br />

<strong>in</strong> questo partico<strong>la</strong>re momento di<br />

difficoltà sta colpendo molte<br />

nazioni”.<br />

Agsm non è nuova a <strong>in</strong>iziative di<br />

solidarietà. “Noi già applichiamo<br />

partico<strong>la</strong>ri rateizzazioni per situazioni<br />

di disagio, nei limiti concessi<br />

dall’Autorità per l’energia elettrica<br />

e il gas”, specifica Sardos, che<br />

cont<strong>in</strong>ua: “per accedere a tale<br />

procedura si deve presentare<br />

domanda agli sportelli del<br />

Comune di via Adigetto” (vedi<br />

pag<strong>in</strong>a a fianco per ogni detta-<br />

glio). Il s<strong>in</strong>daco F<strong>la</strong>vio Tosi ha<br />

dichiarato che “il momento di difficoltà<br />

nel<strong>la</strong> nostra città si vede<br />

soprattuttto <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di posti di<br />

<strong>la</strong>voro che vengono a mancare e<br />

nel<strong>la</strong> formazione di nuove povertà<br />

che si affiancano a quelle tradizionali”.<br />

Per Sardos Albert<strong>in</strong>i “una reatà di<br />

pubblico servizio come Agsm deve<br />

garantire redditività per re<strong>in</strong>vestire<br />

<strong>in</strong> tecnologie e migliorare così l’efficienza<br />

dei propri impianti, ma al<br />

tempo stesso deve anche tute<strong>la</strong>re<br />

le fasce più deboli del<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione”.<br />

Così, per sostenere le famiglie<br />

più bisognose, sono state predisposte<br />

una serie di <strong>in</strong>iziative.<br />

“Vorremmo costituire un fondo per<br />

il microcredito a disposizione di<br />

quelle persone che hanno perso il<br />

<strong>la</strong>voro o hanno subito una riduzione<br />

oraria superiore al 30 per<br />

cento”, ha specificato Stefano<br />

Bertacco, assessore ai servizi<br />

Sociali di <strong>Verona</strong>, che cont<strong>in</strong>ua:<br />

“ne beneficeranno le famiglie con<br />

più di tre figli <strong>in</strong> cui uno dei componenti<br />

è rimasto disoccupato, oltre<br />

alle giovani coppie con contratti di<br />

<strong>la</strong>voro precari e quelli che sono<br />

entrati <strong>in</strong> cass<strong>in</strong>tegrazione”.<br />

Dal progetto del Comune non<br />

vengono escluse le banche e le<br />

fondazioni -Unicredit e Banco<br />

Popo<strong>la</strong>re <strong>in</strong> primis- che stanno<br />

già studiando partico<strong>la</strong>ri agevo<strong>la</strong>zioni<br />

per tutte le categorie sociali<br />

maggiormente colpite dal<strong>la</strong><br />

realtà economica (conge<strong>la</strong>mento<br />

dei mutui, sospensione del pagamento<br />

del<strong>la</strong> quota capitale dei<br />

prestiti per dodici mesi, anticipo<br />

del versamento del<strong>la</strong> cassa <strong>in</strong>tegrazione<br />

e del<strong>la</strong> tredicesima ai<br />

pensionati).<br />

Soddisfatto delle proposte il<br />

vescovo scaligero Giuseppe<br />

Zenti: “Mi sembra che il mito dei<br />

veronesi <strong>in</strong>dividualisti sia stato<br />

def<strong>in</strong>itivamente smantel<strong>la</strong>to dopo<br />

queste <strong>in</strong>iziative che vedono<br />

molte categorie mettersi <strong>in</strong> gioco,<br />

ognuna con <strong>la</strong> propria competenza.<br />

Però ricordiamoci di una<br />

cosa”, ha concluso il vescovo, “ha<br />

un senso par<strong>la</strong>re di agevo<strong>la</strong>zioni e<br />

bonus a patto che siano accompagnate<br />

da una nuova cultura, <strong>in</strong>detta<br />

dalle famiglie, che faccia riscoprire<br />

il valore del risparmio attraverso<br />

un’educazione all’uso corretto<br />

delle risorse”.


86206_VR <strong>Pubblica</strong>_Estate_OP 8-06-2009 11:04 Pag<strong>in</strong>a 13<br />

<strong>Verona</strong> <strong>Pubblica</strong> Estate 2009 13<br />

Il bonus<br />

sociale<br />

Scade il 30 giugno il term<strong>in</strong>e per presentare<br />

<strong>la</strong> domanda di bonus sociale sulle<br />

bollette dell’energia elettrica del 2008.<br />

Dopo tale data, resta sempre possibile<br />

fare richiesta per beneficiare del contributo<br />

sociale nel 2009. Il bonus sociale energia<br />

elettrica (ovvero il regime di compensazione<br />

del<strong>la</strong> spesa sostenuta dai clienti<br />

domestici per <strong>la</strong> fornitura di energia) è<br />

stato <strong>in</strong>trodotto dal Governo (decreto<br />

<strong>in</strong>term<strong>in</strong>isteriale 28 dicembre 2007) e<br />

consiste <strong>in</strong> una riduzione annua applicata<br />

alle bollette dell’energia elettrica.<br />

Il Bonus è dest<strong>in</strong>ato a due diverse<br />

categorie:<br />

DISAGIO ECONOMICO: tutti i clienti<br />

domestici, <strong>in</strong>testatari di una fornitura<br />

elettrica nell'abitazione di residenza<br />

con potenza impegnata:<br />

- f<strong>in</strong>o a 3 kW per numero residenti f<strong>in</strong>o<br />

a quattro persone;<br />

- f<strong>in</strong>o a 4,5 kW oltre quattro persone<br />

residenti;<br />

Ne possono beneficiare anche i clienti<br />

che abbiano un Isee (<strong>in</strong>dicatore del<strong>la</strong><br />

situazione economica equivalente)<br />

<strong>in</strong>feriore o uguale a 7.500 euro,<br />

aumentato f<strong>in</strong>o a 20.000 euro se sono<br />

presenti quattro o più figli a carico.<br />

DISAGIO FISICO: tutti i clienti presso i<br />

quali vive un soggetto affetto da grave<br />

ma<strong>la</strong>ttia, costretto ad utilizzare apparec-<br />

chiature elettromedicali necessarie per il<br />

mantenimento <strong>in</strong> vita. In questi casi, per<br />

avere accesso al bonus, il cliente deve<br />

essere <strong>in</strong> possesso di un certificato Ulss<br />

che attesti <strong>la</strong> necessità di utilizzare apparecchiature<br />

per il mantenimento <strong>in</strong> vita, il<br />

tipo di apparecchiatura utilizzata, l’<strong>in</strong>dirizzo<br />

presso il quale l’apparecchiatura è <strong>in</strong>stal<strong>la</strong>ta<br />

e <strong>la</strong> data a partire dal<strong>la</strong> quale il cittad<strong>in</strong>o<br />

utilizza l’apparecchiatura. Ogni nucleo<br />

familiare può richiedere il bonus per una<br />

so<strong>la</strong> fornitura di energia elettrica. I due<br />

bonus, per disagio economico e per disagio<br />

fisico, sono cumu<strong>la</strong>bili qualora ricorrano<br />

i rispettivi requisiti di ammissibilità, ma<br />

si dovranno presentare due domande.<br />

Documentazione da presentare<br />

DISAGIO ECONOMICO: presentare il<br />

modulo di richiesta (<strong>scarica</strong>bile anche<br />

da <strong>in</strong>ternet dal sito www.comune.verona.it)<br />

con allegati <strong>la</strong> fotocopia attestazione<br />

Isee, <strong>la</strong> fotocopia del documento<br />

di identità del richiedente ed eventuale<br />

dichiarazione sostitutiva di certificazione<br />

di almeno quattro figli a carico.<br />

DISAGIO FISICO: presentare il modulo<br />

(<strong>scarica</strong>bile dal sito<br />

www.comune.verona.it) con allegati <strong>la</strong><br />

fotocopia del documento di identità del<br />

richiedente, che risulta ai sensi del<strong>la</strong><br />

legge e del<strong>la</strong> delibera dell’Autorità per<br />

Come accedere<br />

agli sconti sull’elettricità<br />

l’energia elettrica ed il gas, rientrare<br />

nel<strong>la</strong> categoria di disagio fisico. Per<br />

ottenere il bonus presentare apposita<br />

certificazione ri<strong>la</strong>sciata dall’Ulss 20 che<br />

attesti l’utilizzo dell’apparecchiatura<br />

elettromedicale, il tipo di apparecchiatura,<br />

l’<strong>in</strong>dirizzo presso il quale <strong>la</strong> medesima<br />

è <strong>in</strong>stal<strong>la</strong>ta, <strong>la</strong> data a partire dal<strong>la</strong><br />

quale <strong>la</strong> si utilizza. Per agevo<strong>la</strong>re le<br />

operazioni di raccolta dell’istanza, si<br />

consiglia <strong>in</strong>oltre di consegnare una<br />

copia del<strong>la</strong> bolletta/ fattura di energia<br />

elettrica (dove è riportato il codice identificativo<br />

[PoD]), per evitare errori che<br />

bloccherebbero l’aggiornamento del<br />

sistema Sgate (sistema di gestione<br />

delle agevo<strong>la</strong>zioni sulle tariffe elettriche)<br />

con il quale il Comune dialoga con<br />

il distributore di energia (Agsm distribuzione).<br />

Si <strong>in</strong>vita a fare richiesta del<br />

bonus utilizzando solo l’apposita<br />

modulistica cartacea o <strong>scarica</strong>bile dal<br />

sito del comune di <strong>Verona</strong>: senza di<br />

essa l’istanza non potrà essere raccolta.<br />

Per ulteriori <strong>in</strong>formazioni rivolgersi al<br />

Centro di responsabilità famiglia, vicolo<br />

San Domenico 13/b 37122 <strong>Verona</strong>.<br />

Telefono: 0458078040 0458078343<br />

Fax 0458077362.<br />

Per <strong>la</strong> realizzazione di questa pag<strong>in</strong>a hanno<br />

col<strong>la</strong>borato Fabrizio Albic<strong>in</strong>i e Massimo Ghezzer


86206_VR <strong>Pubblica</strong>_Estate_OP 8-06-2009 11:04 Pag<strong>in</strong>a 14<br />

14 Estate 2009 <strong>Verona</strong> <strong>Pubblica</strong><br />

Cogli il mom e<br />

Basta una telefonata al call center<br />

(numero verde da telefono<br />

fisso 800552866, da cellu<strong>la</strong>re<br />

0458679477) per svolgere quasi<br />

tutte le pratiche necessarie: chiusura<br />

contatori e contratti, subentri,<br />

richieste di preventivi, aumenti<br />

di potenza, variazioni di recapito,<br />

consulenze contrattuali,<br />

Utili <strong>in</strong>formazioni per evitare code e non<br />

Call center e ufficio Clienti<br />

B<br />

Il tasto B è dedicato ai subentri,<br />

al<strong>la</strong> stipu<strong>la</strong> dei contratti, ai<br />

preventivi, alle chiusure e aperture<br />

dei contatori. I Clienti che<br />

cambiano casa o che devono<br />

richiedere il preventivo per un<br />

nuovo al<strong>la</strong>cciamento potranno trovare<br />

tutte le <strong>in</strong>formazioni che<br />

richiedono.<br />

D<br />

L’angolo <strong>in</strong>formazioni fornisce <strong>in</strong>dicazioni su fatturazioni,<br />

pratiche di chiusura e subentri. Verifica che il<br />

Cliente abbia tutti i documenti necessari perchè le pratiche<br />

siano espletate ai re<strong>la</strong>tivi sportelli. Il Cliente viene<br />

accolto ed aiutato per evitare <strong>in</strong>utili attese. Spesso<br />

<strong>in</strong>fatti i dati raccolti vengono <strong>in</strong>oltrati ai settori specifici<br />

e <strong>in</strong> breve tempo il richiedente viene chiamato direttamente<br />

a casa per gli accordi def<strong>in</strong>itivi di chiusura o<br />

apertura del contatore.<br />

richieste di preventivo, consulenze<br />

sulle fatture, richieste di una<br />

copia <strong>in</strong> caso di smarrimento di<br />

una bolletta, variazioni di recapito<br />

delle bollette, letture e <strong>in</strong>formazioni<br />

sui servizi erogati. Gli<br />

impiegati dell’ufficio Clienti Agsm<br />

sono a disposizione per qualsiasi<br />

procedura. Per accedere agli<br />

Il tasto D è riferito al<strong>la</strong> chiusura<br />

dei contatori per morosità.<br />

Quei Clienti che, per un qualsiasi<br />

motivo, sono <strong>in</strong> ritardo con i<br />

pagamenti delle bollette, possono<br />

ricevere le <strong>in</strong>formazioni necessarie<br />

per rego<strong>la</strong>rizzare <strong>la</strong> loro situazione.<br />

sportelli, è <strong>in</strong>dispensabile però<br />

munirsi di un biglietto distribuito<br />

all’<strong>in</strong>gresso. L’apparecchio ha tre<br />

tasti, ognuno dei quali corrisponde<br />

ad una specifica richiesta. Per<br />

facilitare i nostri Clienti, abbiamo<br />

pubblicato <strong>in</strong> questa pag<strong>in</strong>a <strong>la</strong><br />

corretta corrispondenza di ogni<br />

s<strong>in</strong>golo tasto.<br />

C<br />

Il tasto C rimanda agli sportelli<br />

che seguono <strong>la</strong> fatturazione,<br />

i consumi, <strong>la</strong> lettura dei contatori,<br />

le rate costanti e piccole di<strong>la</strong>zioni.<br />

Qui si puo’ rivolgere chi vuole cambiare<br />

<strong>la</strong> modalità di pagamento<br />

del<strong>la</strong> bolletta e chi desidera un<br />

controllo sui consumi.<br />

Angolo <strong>in</strong>formazioni Se qualcosa non va<br />

I Clienti Agsm che si rivolgono all’ufficio <strong>in</strong>formazioni<br />

possono segna<strong>la</strong>re eventuali disguidi che riguardano i<br />

servizi erogati dall’Azienda. Le <strong>in</strong>dicazioni pervenute<br />

possono essere molto utili per migliorare il rapporto<br />

con <strong>la</strong> cliente<strong>la</strong> e assicurare un costante e cont<strong>in</strong>uo<br />

impegno verso <strong>la</strong> cittad<strong>in</strong>anza.<br />

Tutte le comunicazioni vengono <strong>in</strong>serite <strong>in</strong> un programma<br />

che raccoglie i dati per una verifica dell’efficienza<br />

del sistema di qualità.


86206_VR <strong>Pubblica</strong>_Estate_OP 8-06-2009 11:04 Pag<strong>in</strong>a 15<br />

<strong>Verona</strong> <strong>Pubblica</strong> Estate 2009 15<br />

ento giusto!<br />

n perdere tempo all’ufficio Clienti di Agsm<br />

Numero di persone agli sportelli<br />

dal 1.1.2009 al 30.4.2009<br />

6933<br />

4353<br />

Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì<br />

Ore di punta<br />

Anche <strong>la</strong> scelta dell’ora può determ<strong>in</strong>are<br />

tempi d’attesa più o meno<br />

lunghi. L’ora di punta è <strong>in</strong>torno a<br />

mezzogiorno. Meglio scegliere le<br />

prime ore del matt<strong>in</strong>o o il primo<br />

pomeriggio di lunedì e mercoledì.<br />

Dopo le 13 l’affluenza di Clienti è<br />

molto <strong>in</strong>feriore. Il lunedì e il mercoledì<br />

gli sportelli Agsm sono aperti<br />

f<strong>in</strong>o alle 16 per tutta <strong>la</strong> cliente<strong>la</strong>,<br />

il martedì e il giovedì l’apertura<br />

pomeridiana è riservata agli<br />

amm<strong>in</strong>istratori di condom<strong>in</strong>io e<br />

al<strong>la</strong> gestione dei crediti.<br />

Orari di apertura degli sportelli<br />

Lunedì<br />

Martedì<br />

Mercoledì<br />

Giovedì<br />

Venerdì<br />

dalle 7,45 alle 16<br />

dalle 7,45 alle 13 (*)<br />

dalle 7,45 alle 16<br />

dalle 7,45 alle 13 (*)<br />

dalle 7,45 alle 13<br />

(*) Il martedì e il giovedì gli sportelli sono aperti f<strong>in</strong>o alle 16, solo per gli amm<strong>in</strong>istratori di condom<strong>in</strong>io e per <strong>la</strong> gestione dei crediti<br />

5876<br />

Percentuale di persone agli sportelli<br />

30%<br />

25%<br />

20%<br />

15%<br />

10%<br />

5%<br />

0%<br />

3942<br />

3883<br />

Giorni neri<br />

Nel grafico a fianco è chiaramente<br />

evidenziato il giorno <strong>in</strong> cui si verifico<br />

il maggior afflusso di Clienti agli<br />

sportelli Agsm. La fascia gial<strong>la</strong><br />

<strong>in</strong>dica che dal primo gennaio 2009<br />

sono state 6933 le persone che<br />

hanno scelto il lunedì per venire <strong>in</strong><br />

Agsm. Considerato che l’afflusso<br />

registrato si riferisce pr<strong>in</strong>cipalmente<br />

alle ore mattut<strong>in</strong>e, meglio recarsi<br />

agli sportelli il giovedì o il<br />

venerdì che risultano i giorni meno<br />

gettonati.<br />

8-9 9-10 10-11 11-12 12-13 13-14 14-15 15-16


86206_VR <strong>Pubblica</strong>_Estate_OP 8-06-2009 11:04 Pag<strong>in</strong>a 16


86206_VR <strong>Pubblica</strong>_Estate_OP 8-06-2009 11:04 Pag<strong>in</strong>a 17<br />

<strong>Verona</strong> <strong>Pubblica</strong> Estate 2009 17<br />

Una cascata<br />

di energia<br />

Eccezionale sfioro al<strong>la</strong><br />

diga Agsm di Speccheri<br />

Le abbondanti piogge cadute sul<br />

nord Italia nel mese di aprile hanno<br />

portato al massimo livello di capienza<br />

il bac<strong>in</strong>o artificiale di Speccheri, <strong>in</strong><br />

Val<strong>la</strong>rsa. Qui, a 800 metri d’altezza,<br />

sorge una diga <strong>in</strong> cemento armato<br />

alta 156 metri che Agsm ha realizzato<br />

negli anni C<strong>in</strong>quanta per alimentare<br />

<strong>la</strong> centrale idroelettrica di A<strong>la</strong>. Le<br />

precipitazioni hanno riempito l’<strong>in</strong>vaso<br />

artificiale facendo così defluire l’acqua<br />

all’esterno attraverso quattro luci<br />

sfioranti situate<br />

sotto al<strong>la</strong> passerel<strong>la</strong><br />

dello sbarramento<br />

(vedi foto), circostanza<br />

che negli<br />

ultimi vent’anni si è<br />

Alfonso Ercole<br />

verificata solo un<br />

paio di volte. “Tutte<br />

le operazioni”, spiega il direttore<br />

generale Agsm Alfonso Ercole, ”sono<br />

state effettuate nel<strong>la</strong> massima sicurezza<br />

e con l’attento presidio dei tecnici<br />

preposti”. In questo <strong>la</strong>go, che<br />

contiene oltre 10 milioni di metri cubi,<br />

vengono raccolte parte delle acque<br />

del fiume Leno provenienti dal<br />

Pasubio e dalle Piccole Dolomiti del<br />

gruppo del Carega. L’acqua viene poi<br />

immessa <strong>in</strong> una galleria che collega<br />

<strong>la</strong> Val<strong>la</strong>rsa al<strong>la</strong> Val<strong>la</strong>gar<strong>in</strong>a e da lì<br />

fatta scendere tramite una condotta<br />

forzata con un salto di circa 650 metri<br />

f<strong>in</strong>o al<strong>la</strong> centrale idroelettrica di A<strong>la</strong>.<br />

Qui, <strong>la</strong> forza dell’acqua (<strong>la</strong> cui velocità<br />

raggiunge i 380 km/orari) muove<br />

le turb<strong>in</strong>e. La centrale, dove recentemente<br />

sono stati sostituiti tutti i gruppi<br />

turb<strong>in</strong>a-alternatore, ha una potenza<br />

<strong>in</strong>stal<strong>la</strong>ta di 40 megawatt e produce<br />

circa 50 milioni di kilowattora all’anno,<br />

pari al fabbisogno energetico di<br />

circa 15 mi<strong>la</strong> famiglie. Ma questo non<br />

è l’unico impianto idroelettrico del<strong>la</strong><br />

multiutility scaligera. Sempre <strong>in</strong> prov<strong>in</strong>cia<br />

di Trento, Agsm possiede al 50<br />

per cento <strong>la</strong> centrale di San<br />

Colombano che raccoglie le acque<br />

del torrente Leno nel bac<strong>in</strong>o generato<br />

dal<strong>la</strong> diga di Toldo. “I <strong>la</strong>vori di rifacimento<br />

completo di questa centrale<br />

idroelettrica”, spiega Ercole, “saranno<br />

ultimati entro <strong>la</strong> prima metà del 2010<br />

con un <strong>in</strong>vestimento previsto di 8<br />

milioni di euro”. L’impianto ha una<br />

potenza <strong>in</strong>stal<strong>la</strong>ta di 20 megawatt e<br />

produce 37 milioni di kilowattora<br />

all’anno, pari al fabbisogno energetico<br />

di 10 mi<strong>la</strong> famiglie. La centrale ad<br />

acqua fluente di Valbona utilizza <strong>in</strong>vece<br />

le acque del Rio A<strong>la</strong> e ha una<br />

potenza <strong>in</strong>stal<strong>la</strong>ta di 2 megawatt.<br />

L’energia idroelettrica si può considerare<br />

<strong>la</strong> sc<strong>in</strong>til<strong>la</strong> che ha permesso lo<br />

sviluppo energetico del<strong>la</strong> città di<br />

<strong>Verona</strong>. Nel 1923 Agsm ha costruito<br />

<strong>la</strong> diga di Chievo e <strong>la</strong> prima centrale<br />

di Tombetta (ripotenziata nel dopoguerra),<br />

dove confluisce il canale<br />

Camuzzoni portando energia idraulica<br />

che viene poi convertita <strong>in</strong> preziosa<br />

energia elettrica. Oggi <strong>la</strong> centrale<br />

di Tombetta dispone di una potenza<br />

<strong>in</strong>stal<strong>la</strong>ta di 12 megawatt e <strong>la</strong> diga di<br />

Chievo è <strong>in</strong> questi giorni protagonista<br />

di un <strong>in</strong>novativo progetto. “Lo sbarramento<br />

artificiale che fa nascere il<br />

canale Camuzzoni”, conclude Ercole,<br />

“ospiterà una centrale idroelettrica a<br />

tutti gli effetti che, grazie ad un sofisticato<br />

sistema mai utilizzato prima <strong>in</strong><br />

Italia composto da c<strong>in</strong>que turb<strong>in</strong>e ad<br />

immersione, permetterà di sfruttare il<br />

deflusso m<strong>in</strong>imo vitale del<strong>la</strong> diga, che<br />

è circa 60 metri cubi al secondo, per<br />

produrre ulteriore preziosa energia”.


86206_VR <strong>Pubblica</strong>_Estate_OP 8-06-2009 11:04 Pag<strong>in</strong>a 18<br />

18 Estate 2009 <strong>Verona</strong> <strong>Pubblica</strong><br />

Se l’energia n o<br />

Negli ultimi anni, nei mesi estivi, i<br />

consumi elettrici sono ormai equiparabili<br />

a quelli <strong>in</strong>vernali. La causa?<br />

Il massiccio ricorso (talvolta esagerato)<br />

ai condizionatori. Ed è sufficiente<br />

un’improvvisa <strong>in</strong>disponibilità<br />

Come leggere <strong>la</strong> tabe <strong>la</strong> pubblicata a fianco?<br />

Se, per esempio,<br />

il Grtn annuncia<br />

possibili<br />

stacchi (decisi <strong>in</strong><br />

tempo reale e confermati<br />

ad Agsm<br />

solo trenta m<strong>in</strong>uti<br />

prima dell’orario stabilito)<br />

per l’<strong>in</strong>tera giornata<br />

di un ipotetico<br />

martedì, dalle 9 alle<br />

10,30 gli abitanti<br />

del<strong>la</strong> zona nord di<br />

Valpantena, di<br />

località Tores<strong>in</strong> di<br />

Montorio, <strong>la</strong><br />

zona coll<strong>in</strong>are<br />

est del comune<br />

di Grezzana,<br />

località Gabbia,<br />

Casaleri e via<br />

Gardesana sanno<br />

che potrà mancare<br />

l’energia elettrica nei 90<br />

m<strong>in</strong>uti <strong>in</strong>dicati. Dalle 10,30<br />

alle 12 <strong>la</strong> sospensione scatta<br />

per <strong>la</strong> zona nord ovest del<strong>la</strong> città,<br />

San Massimo, lo Stadio, Borgo<br />

Mi<strong>la</strong>no, Borgo Nuovo, Chievo,<br />

Ponte Catena, località La Rizza e<br />

Poiani. Dalle 12 alle 13,30 per il<br />

centro città, zona Filipp<strong>in</strong>i <strong>la</strong>to via<br />

Pallone, borgo Roma e <strong>la</strong> Zai storica,<br />

Parona, Avesa e Qu<strong>in</strong>zano e<br />

così via, di fascia oraria <strong>in</strong> fascia<br />

oraria, secondo il piano pubblicato<br />

a fianco.<br />

per mettere <strong>in</strong> crisi l’<strong>in</strong>tero sistema<br />

elettrico che si può paragonare ad<br />

una bi<strong>la</strong>ncia: <strong>la</strong> quantità di energia<br />

offerta (centrali di produzione, energia<br />

importata dall’estero) e quel<strong>la</strong><br />

richiesta da parte dei consumatori<br />

devono essere equilibrate. Quando<br />

questo equilibrio sta per venir<br />

meno, il Grtn (Gestore del<strong>la</strong> Rete di<br />

Trasmissione Nazionale), l’organo<br />

statale preposto a queste attività,<br />

mette <strong>in</strong> atto tutte le azioni neces-<br />

PIANO DEGLI STAC C


86206_VR <strong>Pubblica</strong>_Estate_OP 8-06-2009 11:04 Pag<strong>in</strong>a 19<br />

<strong>Verona</strong> <strong>Pubblica</strong> Estate 2009 19<br />

on basterà...<br />

sarie per riequilibrare il sistema<br />

elettrico. In che modo? Disponendo<br />

le sospensioni temporanee per evitare<br />

i b<strong>la</strong>ckout. Questo piano, ideato<br />

negli anni Settanta per fronteggiare<br />

l’emergenza provocata dal<strong>la</strong><br />

C CHI PROGRAMMATI<br />

guerra del Kippur e dal<strong>la</strong> crisi<br />

petrolifera, prevede <strong>la</strong> suddivisione<br />

del<strong>la</strong> settimana, nelle ore di maggior<br />

carico elettrico, <strong>in</strong> 8 fasce orarie<br />

da 90 m<strong>in</strong>uti ciascuna, all’<strong>in</strong>terno<br />

delle quali sono <strong>in</strong>dividuate, da<br />

SSTTAACCCCAA EE CCOONNSSEERRVVAA<br />

parte dei distributori elettrici locali,<br />

alcune porzioni di aree cittad<strong>in</strong>e<br />

nelle quali sospendere temporaneamente<br />

l’erogazione di energia<br />

elettrica. Qui sotto viene pubblicato<br />

il piano per <strong>la</strong> città di <strong>Verona</strong>.<br />

versione 1/09 del 19/05/2009<br />

Sul sito www.agsm.it<br />

www.agsm.it<br />

è visibile <strong>in</strong> tempo<br />

reale <strong>la</strong> previsione<br />

degli stacchi elettrici.<br />

Inoltre, <strong>in</strong>serendo il<br />

comune di appartenen-<br />

za, <strong>la</strong> via e il numero<br />

civico è possibile<br />

conoscere <strong>la</strong> propria<br />

fascia di rischio.


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<strong>Verona</strong> <strong>Pubblica</strong> Estate 2009 21<br />

Vento <strong>in</strong><br />

poppa<br />

Inaugurato il parco eolico<br />

di Agsm a Casoni di Romagna<br />

Permetterà di risparmiare 20 mi<strong>la</strong><br />

barili di petrolio l’anno consentendo di<br />

ridurre di 20 mi<strong>la</strong> tonnel<strong>la</strong>te le emissioni<br />

di anidride carbonica <strong>in</strong> atmosfera.<br />

Questo il buon risultato annunciato<br />

a Casoni di Romagna da Gian<br />

Paolo Sardos Albert<strong>in</strong>i, presidente<br />

Agsm che <strong>in</strong>sieme al<strong>la</strong> vice presidente<br />

Anna Leso ha <strong>in</strong>augurato il nuovo<br />

impianto eolico realizzato dal<strong>la</strong><br />

società di lungadige Galtarossa. Al<strong>la</strong><br />

cerimonia sull’Appenn<strong>in</strong>o emiliano<br />

erano presenti <strong>la</strong> presidente del<strong>la</strong><br />

prov<strong>in</strong>cia di Bologna Beatrice<br />

Draghetti, l’assessore prov<strong>in</strong>ciale<br />

all’ambiente Emanuele Burg<strong>in</strong>, il s<strong>in</strong>daco<br />

di Monterenzio Giuseppe<br />

Venturi e il primo cittad<strong>in</strong>o di Castel<br />

del Rio Salvatore Cav<strong>in</strong>i. L’impianto,<br />

con i suoi 16 aerogeneratori, costituisce<br />

<strong>la</strong> più grande centrale eolica del<br />

nord Italia. Il progetto e <strong>la</strong> realizzazione<br />

sono stati affidati al<strong>la</strong> multiutility<br />

scaligera. I 16 aerogeneratori di<br />

Casoni di Romagna, del<strong>la</strong> potenza di<br />

800 kilowatt ciascuno, producono 25<br />

milioni di kilowattora l’anno pari al<br />

fabbisogno energetico di 8 mi<strong>la</strong> famiglie.<br />

“Oggi Agsm”, ha detto Gian<br />

Paolo Sardos Albert<strong>in</strong>i, presidente<br />

Agsm, “non è più solo energia, luce e<br />

gas, come si diceva frettolosamente<br />

negli anni C<strong>in</strong>quanta. Agsm è anche<br />

natura, difesa dell’aria e del suolo,<br />

rispetto dell’ambiente e cont<strong>in</strong>ua<br />

ricerca per aumentare <strong>la</strong> qualità del<strong>la</strong><br />

vita: le fonti r<strong>in</strong>novabili come l’eolico e<br />

il fotovoltaico costituiscono punti di<br />

Un’immag<strong>in</strong>e del<strong>la</strong> conferenza stampa per presentare l’impianto eolico Agsm a Casoni. Da s<strong>in</strong>istra, Emanuele<br />

Burg<strong>in</strong>, Salvatore Cav<strong>in</strong>i, Gian Paolo Sardos Albert<strong>in</strong>i, Beatrice Draghetti, Giuseppe Venturi e Anna Leso


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<strong>Verona</strong> <strong>Pubblica</strong> Estate 2009 23<br />

Agsm<br />

a So<strong>la</strong>rexpo<br />

Protagonista<br />

per il terzo anno<br />

Agsm ha partecipato a So<strong>la</strong>rexpo<br />

2009, <strong>la</strong> più importante fiera italiana<br />

sulle energie r<strong>in</strong>novabili, che si è<br />

svolta presso <strong>Verona</strong>Fiere dal 7 al 9<br />

maggio. Per il terzo anno consecutivo<br />

Agsm Energia R<strong>in</strong>novabile è<br />

stata partner ufficiale del<strong>la</strong> manifestazione<br />

fornendo a So<strong>la</strong>rexpo e<br />

Green Build<strong>in</strong>g l'energia da propri<br />

impianti r<strong>in</strong>novabili. So<strong>la</strong>rexpo è l’evento<br />

di riferimento <strong>in</strong> Italia e nel<br />

mondo delle energie r<strong>in</strong>novabili ed<br />

è un appuntamento imperdibile per<br />

le aziende e gli operatori professionali<br />

del settore, ma anche per i privati,<br />

che possono trovare <strong>in</strong><br />

So<strong>la</strong>rexpo e Green Build<strong>in</strong>g <strong>la</strong> più<br />

completa rassegna di tecnologie<br />

avanzate per l’efficienza energetica<br />

e l’architettura sostenibile.<br />

L’idroelettrico e l’eolico hanno contribuito<br />

nel 2008 per oltre il 10 per<br />

cento al<strong>la</strong> produzione di energia<br />

elettrica di Agsm. Forte l’impegno <strong>in</strong><br />

questo settore dell’azienda scaligera.<br />

Da pochi giorni funziona a pieno<br />

ritmo l’impianto eolico di Casoni di<br />

Romagna (Bologna), sull'Appenn<strong>in</strong>o<br />

tosco-emiliano dove i 16 aerogeneratori<br />

da 800 kW ciascuno producono<br />

25 milioni di kWh l'anno pari al<br />

consumo di 8 mi<strong>la</strong> famiglie, facendone<br />

<strong>la</strong> centrale eolica più grande<br />

del nord Italia. Il parco eolico, progettato<br />

e realizzato da Agsm, farà<br />

risparmiare 20 mi<strong>la</strong> barili di petrolio<br />

l'anno, riducendo di 20 mi<strong>la</strong> tonnel<strong>la</strong>te<br />

le emissioni di CO2 <strong>in</strong> atmosfera.<br />

A Monte Vitalba (Pisa) funziona<br />

una centrale eolica che produce<br />

circa 14 milioni di kWh all'anno: è <strong>in</strong><br />

comproprietà tra Agsm ed Enerteq e<br />

<strong>la</strong> parte elettrica è stata progettata<br />

da Agsm. A Rivoli Veronese Agsm<br />

ha approntato un progetto <strong>in</strong> fase di<br />

iter autorizzativo per un nuovo<br />

impianto eolico con 5 aerogeneratori<br />

da 2 megawatt ciascuno. Produrrà<br />

circa 22 milioni di kWh l'anno, pari<br />

al fabbisogno di 23 mi<strong>la</strong> persone,<br />

dodici volte il consumo residenziale<br />

del Comune. Agsm ha anche redatto<br />

un progetto, <strong>in</strong> fase di autorizzazione,<br />

per un nuovo impianto eolico<br />

nel comune di San Benedetto Val di<br />

Sambro (Bologna): 24 aerogeneratori<br />

da 850 kW per produrre circa 38<br />

milioni di kWh l'anno, pari al fabbisogno<br />

di 13 mi<strong>la</strong> famiglie. In fase<br />

progettuale altri otto impianti eolici<br />

<strong>in</strong> diverse regioni d'Italia. "Per noi<br />

gli impianti eolici”, ha detto Gian<br />

Paolo Sardos Albert<strong>in</strong>i, Presidente<br />

Agsm, “riuniscono tradizione e futuro<br />

del<strong>la</strong> ricerca energetica. La tradizione,<br />

perché Agsm è nata grazie<br />

all'energia idroelettrica, prima fra le<br />

energie r<strong>in</strong>novabili. Il futuro, perché<br />

<strong>la</strong> difesa dell'ambiente e <strong>la</strong> ricerca


86206_VR <strong>Pubblica</strong>_Estate_OP 8-06-2009 11:04 Pag<strong>in</strong>a 24<br />

Per <strong>in</strong>terventi,<br />

anche a domicilio,<br />

di manutenzione, riparazione,<br />

verniciatura e <strong>la</strong>ccatura di<br />

porte, imposte, <strong>in</strong>fissi, travi<br />

e tapparelle, costruzione e<br />

montaggio di porte <strong>in</strong>terne.<br />

Restauro mobili.<br />

CHIAMA SENZA IMPEGNO


86206_VR <strong>Pubblica</strong>_Estate_OP 8-06-2009 11:04 Pag<strong>in</strong>a 25<br />

<strong>Verona</strong> <strong>Pubblica</strong> Estate 2009 25<br />

tecnologica sono<br />

<strong>in</strong>dispensabili per<br />

<strong>la</strong> tute<strong>la</strong> dell'ecosistema".<br />

Agsm è<br />

impegnata anche<br />

nel rifacimento<br />

dell'impianto fotovoltaico<br />

di Zambelli<br />

a Boscochiesanuova,<br />

uno<br />

dei primi impianti<br />

sperimentali <strong>in</strong> Italia<br />

e del<strong>la</strong> centrale<br />

di Maso Corona<br />

(A<strong>la</strong> - Trento) con<br />

potenza di 40<br />

megawatt che produce<br />

50 milioni di<br />

kWh l'anno, pari al<br />

consumo di 15<br />

mi<strong>la</strong> famiglie, <strong>in</strong>vestimento<br />

da 7<br />

milioni di euro. Il<br />

costo per <strong>la</strong> ricostruzionedell'impianto<br />

di Valbona -<br />

A<strong>la</strong> (Trento) è di 5<br />

milioni di euro:<br />

potenza 2 megawatt,<br />

produzione di<br />

7 milioni di kWh<br />

l'anno, pari al consumo<br />

di circa 2<br />

mi<strong>la</strong> famiglie.<br />

Sempre nel settore idroelettrico<br />

sono previsti <strong>in</strong>vestimenti di circa 8<br />

milioni per il rifacimento completo<br />

del<strong>la</strong> centrale di San Colombano,<br />

nel Comune di Trambileno (Trento)<br />

Agsm v<strong>in</strong>ce il premio<br />

‘Discerno Plus’<br />

E’ stato assegnato ad Agsm<br />

<strong>Verona</strong> Spa il premio “Discerno<br />

Plus” per <strong>la</strong> responsabilità<br />

sociale d’impresa. Il riconoscimento<br />

è stato consegnato dal<br />

Centro europeo delle imprese a<br />

partecipazione pubblica e delle<br />

imprese con <strong>in</strong>teresse economico<br />

generale, <strong>in</strong> col<strong>la</strong>borazione<br />

con <strong>la</strong> Comunità europea.<br />

Il progetto Discerno, (Diffusione<br />

dell’Etica e del<strong>la</strong> Responsabilità<br />

Sociale d’Impresa<br />

attraverso le reti delle imprese<br />

pubbliche), valuta <strong>la</strong> capacità<br />

dell'azienda di pensare il proprio<br />

sviluppo non solo limitandosi<br />

a generare utili, ma creando<br />

valore anche per il territorio<br />

e l’ambiente <strong>in</strong> cui opera, contribuendo<br />

allo sviluppo sostenibile.<br />

Il comitato scientifico -formato<br />

da una commissione composta<br />

da alcuni rappresentati nom<strong>in</strong>ati<br />

dalle Nazioni Unite e dal<strong>la</strong><br />

che ha una potenza <strong>in</strong>stal<strong>la</strong>ta di 20<br />

megawatt e produce 37 milioni di<br />

kWh l'anno. La centrale di Chievo<br />

sarà potenziata con c<strong>in</strong>que turb<strong>in</strong>e<br />

ad immersione, tecnologia assoluta-<br />

Commissione Europea- ha<br />

scelto tra le 269 aziende partecipanti<br />

al progetto Discerno<br />

Plus, 36 aziende, tra le quali<br />

anche Agsm <strong>Verona</strong>.<br />

“L’autorevolezza del comitato<br />

scientifico e l’ampia partecipazione<br />

delle Aziende al concorso<br />

rendono il riconoscimento<br />

partico<strong>la</strong>rmente significativo”,<br />

ha dichiarato Alfonso Ercole,<br />

direttore generale Agsm. Il criterio<br />

per l’assegnazione consiste<br />

nell’avere un tasso di crescita<br />

degli strumenti del<strong>la</strong><br />

responsabilità sociale d’impresa<br />

superiore al 70 per cento.<br />

Fra le aree <strong>in</strong>teressate all’analisi<br />

del<strong>la</strong> responsabilità sociale<br />

<strong>la</strong> gestione d’impresa, i clienti,<br />

il personale, gli stakeholders<br />

economici, <strong>la</strong> comunicazione e<br />

<strong>la</strong> trasparenza nelle <strong>in</strong>formazioni,<br />

l’ambiente, l’ecosistema<br />

e il rispetto delle <strong>in</strong>dicazioni<br />

europee ed <strong>in</strong>ternazionali.<br />

mente <strong>in</strong>novativa<br />

con impatto visivo<br />

zero, per <strong>la</strong> prima<br />

volta utilizzata <strong>in</strong><br />

Italia. Presso lo<br />

stand Agsm il personaledell’azienda<br />

multiservizi<br />

veronese ha presentato<br />

ai visitatori<br />

sia i progetti<br />

di Agsm sia <strong>la</strong><br />

promozione di<br />

efficienza energetica<br />

e <strong>la</strong> proposta<br />

commerciale<br />

Agsm Energia<br />

R<strong>in</strong>novabile rivolta<br />

alle aziende e<br />

ai privati. Tre i<br />

convegni che hanno<br />

visto Agsm protagonistanell'ambito<br />

di So<strong>la</strong>rexpo:<br />

- Convegno nazionale<br />

“Lo Sviluppo<br />

sostenibile<br />

dell’eolico nell’Italia<br />

centrale e settentrionale”;<br />

- Aziende e università,<br />

s<strong>in</strong>ergie per lo<br />

sviluppo delle fonti<br />

r<strong>in</strong>novabili, il caso<br />

Agsm e l’università di <strong>Verona</strong>;<br />

- Il marchio 100 per cento energia<br />

verde: una garanzia super partes<br />

per l’elettricità r<strong>in</strong>novabile <strong>in</strong> Italia,<br />

organizzato da Reef Onlus.<br />

Per <strong>la</strong> realizzazione del servizio su<br />

So<strong>la</strong>rexpo ha col<strong>la</strong>borato Anna Taddei


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86206_VR <strong>Pubblica</strong>_Estate_OP 8-06-2009 11:04 Pag<strong>in</strong>a 27<br />

<strong>Verona</strong> <strong>Pubblica</strong> Estate 2009 27<br />

Porte aperte<br />

alle scuole<br />

L’impegno di <strong>Verona</strong>mercato<br />

per le generazioni del futuro<br />

Per l’anno sco<strong>la</strong>stico 2008-2009<br />

<strong>Verona</strong>mercato, <strong>in</strong> col<strong>la</strong>borazione con<br />

le organizzazioni di categoria del<br />

mondo agricolo (Coldiretti,<br />

Confederazione Italiana Agricoltori e<br />

Confagricoltura) e con gli operatori<br />

concessionari del mercato, ha f<strong>in</strong>anziato<br />

un progetto f<strong>in</strong>alizzato a promuovere<br />

il consumo di ortofrutta nelle<br />

scuole. Partner del progetto è stata <strong>la</strong><br />

Lega Italiana per <strong>la</strong> Lotta contro i<br />

Tumori (Lilt), che ha effettuato <strong>in</strong>terventi<br />

di prevenzione primaria presso le<br />

scuole del<strong>la</strong> prov<strong>in</strong>cia programmando<br />

<strong>in</strong>contri con studenti, <strong>in</strong>segnati e genitori.<br />

La Lilt ha <strong>in</strong>oltre organizzato un<br />

concorso a premi avente per oggetto<br />

<strong>la</strong> creazione di spot pubblicitari, disegni<br />

su cartelloni, produzioni su pc,<br />

opuscoli e pieghevoli volti ad evidenziare<br />

l’importanza di una corretta alimentazione,<br />

promuovendo i prodotti<br />

locali di stagionalità. La conclusione di<br />

tale percorso si è concretizzata nell’evento<br />

del mese di maggio “Porte aperte<br />

alle scuole”. Organizzato da<br />

<strong>Verona</strong>mercato presso il mercato ortofrutticolo<br />

del nuovo Centro agroalimentare,<br />

<strong>la</strong> giornata è stata davvero<br />

“piena” di <strong>in</strong>iziative, dal<strong>la</strong> realizzazione<br />

di <strong>la</strong>boratori didattici al<strong>la</strong> presentazione<br />

ed assaggio di prodotti tipici locali,<br />

dal<strong>la</strong> rappresentazione teatrale al<br />

momento f<strong>in</strong>ale delle premiazioni.<br />

“L’evento conferma <strong>la</strong> dedizione e l’<strong>in</strong>teresse<br />

di <strong>Verona</strong>mercatonell’approfondimento<br />

di una<br />

tematica partico<strong>la</strong>rmente<br />

sentita dai cittad<strong>in</strong>i<br />

ed anche dalle<br />

Riccardo Caccia<br />

autorità sanitarie”,<br />

spiega il presidente<br />

di <strong>Verona</strong>mercato Riccardo Caccia.<br />

Infatti dopo tre anni di attività didattica<br />

presso il Centro Agroalimentare nei<br />

confronti degli alunni delle scuole<br />

veronesi, con <strong>la</strong> divulgazione del<strong>la</strong><br />

campagna “I c<strong>in</strong>que colori del benessere”,<br />

<strong>la</strong> Società quest’anno ha deciso<br />

di sponsorizzare un percorso formativo<br />

presso le scuole avvalendosi del<strong>la</strong><br />

col<strong>la</strong>borazione, già col<strong>la</strong>udata, del<strong>la</strong><br />

Lilt. L’<strong>in</strong>iziativa ha visto tra i suoi protagonisti<br />

anche molti genitori degli alunni,<br />

ai quali è stato spiegato il funzionamento<br />

del Centro agroalimentare di<br />

<strong>Verona</strong>, con tutti i vantaggi logisticocommerciali<br />

ed <strong>in</strong>formativi ad esso<br />

connessi. “La missione di<br />

✍ Stefano Mar<strong>in</strong>a<br />

<strong>Verona</strong>mercato”, <strong>in</strong>terviene il direttore<br />

Paolo Merci, “consiste nel divulgare <strong>la</strong><br />

distribuzione all’<strong>in</strong>grosso dei prodotti<br />

ortofrutticoli e sviluppare nei confronti<br />

degli addetti ai <strong>la</strong>vori e dei cittad<strong>in</strong>i una<br />

corretta <strong>in</strong>formazione, <strong>in</strong> ord<strong>in</strong>e alle<br />

caratteristiche qualitative merceologiche<br />

e al prezzo dei prodotti stessi”.<br />

La Società è fermamente conv<strong>in</strong>ta che<br />

<strong>in</strong>iziative come queste, che si aggiunge<br />

a quel<strong>la</strong> dei “c<strong>in</strong>que colori del<br />

benessere”, siano <strong>in</strong> l<strong>in</strong>ea con l’<strong>in</strong>teresse<br />

di tutti coloro che ogni giorno<br />

operano nel<strong>la</strong> produzione, nel commercio,<br />

nel<strong>la</strong> distribuzione dei prodotti<br />

ortofrutticoli e nei servizi connessi.<br />

Spiegare al cittad<strong>in</strong>o che l’ortofrutta fa<br />

bene al<strong>la</strong> salute <strong>in</strong>contra l’<strong>in</strong>teresse<br />

degli addetti ai <strong>la</strong>vori, per quanto<br />

riguarda l’aspetto commerciale ed economico,<br />

ma è corretto anche dal punto<br />

di vista sanitario <strong>in</strong> quanto agisce sul<strong>la</strong><br />

prevenzione di molte patologie.<br />

“L’attenzione che desideriamo richiamare”,<br />

conclude Riccardo Caccia, “è<br />

legata all’importanza di mangiare frutta<br />

e verdura, non già alle problematiche<br />

economiche di prezzo che spesso<br />

non danno all’ortofrutta il giusto riconoscimento<br />

per i benefici che porta”.


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28 Estate 2009 <strong>Verona</strong> <strong>Pubblica</strong><br />

Chiara nel<strong>la</strong> top<br />

La proposta commerciale di Agsm E<br />

Due quotidiani nazionali segna<strong>la</strong>no <strong>la</strong><br />

convenienza del<strong>la</strong> proposta Chiara<br />

L’offerta Chiara è stata riconosciuta<br />

dall’Autorità per l’energia elettrica e gas<br />

come una delle migliori d’Italia. La proposta<br />

di Agsm è primi posti nel<strong>la</strong> c<strong>la</strong>ssifica<br />

nazionale tra le offerte che non pongono<br />

limiti all’adesione: tutto senza<br />

r<strong>in</strong>unciare al<strong>la</strong> qualità del servizio Agsm.<br />

Per maggiori <strong>in</strong>formazioni visita il sito<br />

http://trovaofferte.autorita.energia.it/trovaofferte.<br />

L’offerta di Agsm Energia per <strong>la</strong> fornitura<br />

di energia elettrica sul mercato libero,<br />

rivolta alle famiglie di <strong>Verona</strong> e Prov<strong>in</strong>cia<br />

si chiama Chiara. Chiara è semplicità,<br />

chiarezza, trasparenza e convenienza:<br />

mantiene ciò che promette. Nell’ultimo<br />

anno migliaia di famiglie hanno scelto<br />

Chiara e possono perciò godere delle<br />

migliori condizioni economiche, con <strong>la</strong><br />

certezza e <strong>la</strong> tranquillità del servizio<br />

Agsm, azienda che ha una sede ben<br />

visibile e facilmente raggiungibile, degli<br />

sportelli e del personale a disposizione<br />

per ogni necessità.<br />

Chiara offre anche molto di più rispetto<br />

alle normali tariffe. Grazie all’opzione<br />

‘Energia r<strong>in</strong>novabile’, è possibile utilizzare<br />

energia elettrica prodotta da<br />

impianti a fonte r<strong>in</strong>novabile situati a<br />

<strong>Verona</strong>, certificata e garantita dagli<br />

organismi <strong>in</strong>ternazionali Recs e 100%<br />

energia verde. Grazie a questa importante<br />

scelta consapevole (siamo i primi<br />

<strong>in</strong> Italia ad offrire energia r<strong>in</strong>novabile alle<br />

famiglie), il cliente contribuisce <strong>in</strong> maniera<br />

concreta al<strong>la</strong> salvaguardia del pianeta,<br />

avendo <strong>la</strong> certezza che l’energia elettrica<br />

che sta utilizzando non produce<br />

anidride carbonica, responsabile dell’<strong>in</strong>qu<strong>in</strong>amento<br />

e causa dell’effetto serra.


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<strong>Verona</strong> <strong>Pubblica</strong> Estate 2009 29<br />

ten delle offerte<br />

m Energia segna<strong>la</strong>ta tra le migliori d’Italia<br />

Inoltre ha anche <strong>la</strong> garanzia che con il<br />

contributo che versa (meno di 1,5 euro<br />

al mese – profilo standard 2700<br />

kWh/anno) vengono f<strong>in</strong>anziati progetti <strong>in</strong><br />

campo fonti r<strong>in</strong>novabili. Chi sceglie l’energia<br />

r<strong>in</strong>novabile di Agsm, mediante <strong>la</strong><br />

community, è aggiornato sulle attività<br />

svolte da Agsm <strong>in</strong> campo del<strong>la</strong> sostenibilità<br />

e partecipa attivamente alle scelte<br />

sull’utilizzo del contributo (per maggiori<br />

<strong>in</strong>formazioni www.agsmperte.it). Inoltre i<br />

clienti che utilizzano <strong>in</strong>ternet hanno<br />

anche <strong>la</strong> possibilità di risparmiare ulteriormente<br />

aderendo al servizio bolletta<br />

elettronica, che prevede l’<strong>in</strong>vio del<strong>la</strong> bolletta<br />

nel<strong>la</strong> propria e-mail. Questa modalità<br />

è semplice, sicura e garantisce un<br />

ulteriore sconto. Chiara tra poco compirà<br />

un anno. Il primo anno di “vita” ci ha<br />

dato moltissime soddisfazioni. Abbiamo<br />

portato l’offerta tra i veronesi per far<strong>la</strong><br />

conoscere e apprezzare. Lo scorso ottobre<br />

abbiamo promosso un’importante<br />

Agsm fornirà energia pulita<br />

all’Azienda di agriturismo Ca’ Verde<br />

di Sant’Ambrogio di Valpolicel<strong>la</strong> di<br />

<strong>Verona</strong>, da più di trent’anni protagonista<br />

nello sviluppo delle risorse del<br />

territorio. A partire dal primo maggio<br />

tutte le attività organizzate (i festival,<br />

le manifestazioni, i concerti e le<br />

campagna pubblicitaria su cartelloni<br />

stradali, quotidiani, autobus e radio. Ora<br />

Chiara “gira” per <strong>la</strong> città sui mezzi Agsm.<br />

Moltissimi veronesi ci riconoscono <strong>in</strong><br />

Chiara, ne apprezzano <strong>la</strong> “simpatia”, le<br />

sono affezionati. Tanti clienti ci chiedono<br />

perché abbiamo deciso di chiamare<br />

Chiara un’offerta commerciale di energia<br />

elettrica. Perché un nome di persona?<br />

Rispondiamo che Chiara è molto<br />

più di una semplice offerta commerciale.<br />

Allo stesso modo <strong>in</strong> cui Agsm è molto di<br />

più di una società che offre servizi energetici.<br />

Noi di Agsm abbiamo un volto,<br />

siamo riconoscibili. Lo sanno bene le<br />

migliaia di clienti che ogni anno vengono<br />

presso i nostri uffici per stipu<strong>la</strong>re contratti,<br />

chiedere una consulenza o più semplicemente<br />

chiarimenti sul<strong>la</strong> bolletta. La<br />

nostra forza sono <strong>in</strong>somma le persone:<br />

prime tra tutti i nostri clienti. Ecco perché<br />

abbiamo pensato che il miglior modo di<br />

rappresentare un concetto che riassu-<br />

giornate dedicate alle famiglie) verranno<br />

alimentate esclusivamente<br />

da energia proveniente da fonti r<strong>in</strong>novabili,<br />

garantita e certificata dagli<br />

organi <strong>in</strong>ternazionali Recs e 100%<br />

energia verde. L’accordo firmato<br />

con Agsm Energia valorizza i pr<strong>in</strong>cipi<br />

comuni di stretto legame con<br />

l’ambiente, <strong>in</strong> quanto tutta l’energia<br />

elettrica consumata da Ca’ Verde<br />

corrisponderà ad una parte di quel<strong>la</strong><br />

prodotta dal<strong>la</strong> centrale idroelettrica<br />

di Tombetta, senza emissione di<br />

CO2, il gas responsabile dell’effetto<br />

serra. Con l’<strong>in</strong>tesa è stato anche<br />

costituito un gruppo d’acquisto per<br />

l’energia elettrica da fonte r<strong>in</strong>novabile<br />

(offerta di energia elettrica<br />

Agsm sul libero mercato rivolta a<br />

messe <strong>la</strong> convenienza del<strong>la</strong> nostra offerta,<br />

il servizio di qualità, <strong>la</strong> competenza e<br />

<strong>la</strong> cortesia dei colleghi che hanno rapporti<br />

con <strong>la</strong> cliente<strong>la</strong>, fosse quello di renderlo<br />

“umano”, anzi di renderlo Chiara.<br />

Durante le feste di Natale, Chiara era <strong>in</strong><br />

piazza Bra a fare gli auguri con un simpatico<br />

e utile omaggio: il salvaenergia,<br />

dieci consigli semplici e utili per risparmiare<br />

energia elettrica e gas, senza<br />

r<strong>in</strong>unciare al<strong>la</strong> comodità. A carnevale,<br />

Chiara si è vestita <strong>in</strong> costume e ha partecipato<br />

alle sfi<strong>la</strong>te dei carri di <strong>Verona</strong> e<br />

Vil<strong>la</strong>franca presentandosi a maschere e<br />

bamb<strong>in</strong>i e offrendo gratuitamente un<br />

servizio orig<strong>in</strong>ale: una cartol<strong>in</strong>a ricordo<br />

del carnevale 2009, personalizzata con<br />

<strong>la</strong> propria foto scattata durante <strong>la</strong> manifestazione<br />

e spedita all'istante via posta<br />

elettronica. Inoltre Chiara ha rega<strong>la</strong>to un<br />

simpatico gioco didattico distribuito a<br />

tutti i bamb<strong>in</strong>i delle scuole materne ed<br />

elementari di <strong>Verona</strong> e Vil<strong>la</strong>franca.<br />

Energia pulita Agsm per Ca’ Verde<br />

famiglie e imprese del territorio),<br />

grazie al quale vengono riservate<br />

speciali condizioni agli “amici di<br />

Ca’ Verde”, che qu<strong>in</strong>di hanno l’opportunità<br />

di risparmiare sul<strong>la</strong> bolletta<br />

di energia elettrica dando un contributo<br />

tangibile allo sviluppo sostenibile.<br />

Tutte le <strong>in</strong>formazioni per<br />

l’adesione sono disponibili presso<br />

l’agriturismo Ca’ Verde.<br />

Pag<strong>in</strong>e a cura del settore Market<strong>in</strong>g operativo di Agsm Energia


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<strong>Verona</strong> <strong>Pubblica</strong> Estate 2009 31<br />

Entrano <strong>in</strong> servizio<br />

le l<strong>in</strong>ee estive di Atv<br />

L’estate non è tempo di vacanza per i<br />

bus Atv. Dall’11 giugno, con l’attivazione<br />

degli orari estivi, hanno acceso i<br />

motori i pullman gran turismo che effettuano<br />

le l<strong>in</strong>ee turistiche estive. Le<br />

spiagge del<strong>la</strong> Riviera romagno<strong>la</strong>, le<br />

rive del nostro Lago di Garda, il Monte<br />

Baldo, <strong>la</strong> Less<strong>in</strong>ia, gli spettacoli<br />

all’Arena di <strong>Verona</strong> sono alcune delle<br />

mete dei servizi estivi Atv, dest<strong>in</strong>azioni<br />

raggiungibili <strong>in</strong> completo re<strong>la</strong>x a bordo<br />

di confortevoli mezzi granturismo climatizzati.<br />

Vediamo dunque quali sono<br />

le caratteristiche e le opportunità offerte<br />

delle l<strong>in</strong>ee turistiche Atv per l’estate<br />

2009. Comodità e prezzi contenuti<br />

sono i vantaggi che sp<strong>in</strong>gono ogni<br />

estate migliaia di turisti <strong>in</strong> soggiorno<br />

sul Lago di Garda, ma anche molti<br />

veronesi, a raggiungere Venezia per<br />

un'escursione di una giornata grazie<br />

al<strong>la</strong> l<strong>in</strong>ea Riva del Garda-<strong>Verona</strong>-<br />

Venezia, operativa dal 15 giugno nei<br />

giorni di lunedì, mercoledì e venerdì<br />

con partenza da Riva del Garda alle 7<br />

del matt<strong>in</strong>o, fermata a <strong>Verona</strong> Porta<br />

Nuova alle 8,55 e arrivo <strong>in</strong> <strong>la</strong>guna alle<br />

10,30. Per il ritorno a <strong>Verona</strong> partenza<br />

da Venezia alle 17,15. Il biglietto di<br />

andata e ritorno da Riva del Garda<br />

costa 30 euro (24 euro da <strong>Verona</strong>),<br />

Estate<br />

sui bus<br />

mentre i pullman gran turismo climatizzati<br />

garantiscono un viaggio sereno e<br />

confortevole. Inizia il 12 giugno anche<br />

un altro collegamento molto apprezzato<br />

dai veronesi per raggiungere le<br />

località dove trascorrere un periodo di<br />

villeggiatura oppure una nottata <strong>in</strong><br />

discoteca senza l’assillo di dover mettersi<br />

al vo<strong>la</strong>nte sul<strong>la</strong> strada del ritorno:<br />

è <strong>la</strong> l<strong>in</strong>ea <strong>Verona</strong>-Cattolica che tutti i<br />

venerdì e sabato con partenza alle<br />

7,15 dall’Autostazione di <strong>Verona</strong> Porta<br />

Nuova effettua un collegamento capil<strong>la</strong>re<br />

con i lidi ravennati e le località<br />

vacanziere del<strong>la</strong> riviera romagno<strong>la</strong><br />

come Mi<strong>la</strong>no Marittima, Cesenatico,<br />

Rim<strong>in</strong>i, Riccione, Cattolica. Il ritorno è<br />

previsto nei giorni di sabato e domenica<br />

con partenza da Cattolica alle 7,30.<br />

Tornano per gli sportivi le l<strong>in</strong>ee<br />

Bus&Bike, il servizio che grazie ai bus<br />

attrezzati con carrelli portabiciclette,<br />

trasporta le mounta<strong>in</strong> bike sul Monte<br />

Baldo (dal 15 giugno) ed <strong>in</strong> Less<strong>in</strong>ia<br />

(Bosco e Parpari dal 20 giugno)<br />

<strong>la</strong>sciando ai ciclisti il piacere del<strong>la</strong><br />

discesa lungo una fitta rete di sentieri<br />

segna<strong>la</strong>ti e riportati sulle apposite cart<strong>in</strong>e.<br />

Il divertimento è assicurato grazie<br />

ai bellissimi sentieri ed ai panorami<br />

mozzafiato. I bus partono tutti i giorni<br />

✍ Gianluca Marastoni<br />

da Torri del Benaco (ore 8,25 e 11,55),<br />

Garda e Bardol<strong>in</strong>o per raggiungere<br />

San Zeno di Montagna e Prada. Per<br />

andare al<strong>la</strong> scoperta <strong>in</strong> mounta<strong>in</strong> bike<br />

dell’altro versante del Baldo, quello di<br />

Novezza, il modo migliore è il<br />

Bus&Bike che parte da Garda<br />

(venerdì, sabato e domenica alle 9,05<br />

e alle 14,30) e raggiunge Capr<strong>in</strong>o,<br />

Spiazzi e Novezza. Da <strong>Verona</strong> <strong>in</strong>vece<br />

è possibile prendere il servizio<br />

Bus&Bike il sabato e <strong>la</strong> domenica (partenza<br />

alle 9.00 dall’autostazione di<br />

Porta Nuova) f<strong>in</strong>o a Bosco<br />

Chiesanuova e San Giorgio, punti di<br />

partenza ideali per bellissime escursioni<br />

<strong>in</strong> quota, tra malghe ed antiche<br />

contrade. Con l’apertura del<strong>la</strong> stagione<br />

areniana, prevista per il 19 giugno,<br />

anche quest’anno sarà a disposizione<br />

dei turisti <strong>in</strong> soggiorno sul Lago di<br />

Garda il servizio "In bus all’Opera” che,<br />

al prezzo di un normale biglietto di<br />

l<strong>in</strong>ea, offre <strong>la</strong> possibilità di tornare nelle<br />

località di Peschiera, Lazise, Cisano,<br />

Bardol<strong>in</strong>o, Garda, Torri del Benaco,<br />

mezz’ora dopo il term<strong>in</strong>e del<strong>la</strong> rappresentazione<br />

<strong>in</strong> Arena. Info e prenotazioni:<br />

0458057917 – 0458057922 dal<br />

lunedì al venerdì dalle 8 alle 14,30, email:<br />

<strong>in</strong>fo@atv.verona.it


86206_VR <strong>Pubblica</strong>_Estate_OP 8-06-2009 11:04 Pag<strong>in</strong>a 32


86206_VR <strong>Pubblica</strong>_Estate_OP 8-06-2009 11:04 Pag<strong>in</strong>a 33<br />

<strong>Verona</strong> <strong>Pubblica</strong> Estate 2009 33<br />

Non solo<br />

energia<br />

Agsm sostiene<br />

gli eventi sportivi e<br />

culturali del<strong>la</strong> nostra città<br />

Agsm non è solo energia elettrica,<br />

luce, gas e calore. Negli ultimi anni <strong>la</strong><br />

Società di lungadige Galtarossa è<br />

impegnata <strong>in</strong> azioni a sostegno delle<br />

realtà territoriali. In col<strong>la</strong>borazione<br />

con l’Assessorato all’ambiente del<br />

comune di <strong>Verona</strong> ha promosso<br />

“M’illum<strong>in</strong>o di meno”, giornata <strong>in</strong>ternazionale<br />

del risparmio energetico,<br />

spegnendo l’illum<strong>in</strong>azione artistica<br />

dei pr<strong>in</strong>cipali monumenti del<strong>la</strong> città<br />

(Arena, Castelvecchio, Gran<br />

Guardia). Agsm ha partecipato anche<br />

a "Racconta il tuo respiro <strong>in</strong> farmacia".<br />

Tutti i cittad<strong>in</strong>i, dal 20 aprile al 30<br />

giugno 2009, hanno avuto l'opportunità<br />

di compi<strong>la</strong>re nelle farmacie veronesi<br />

aderenti un questionario con<br />

domande orientate al<strong>la</strong> diagnosi precoce<br />

dei s<strong>in</strong>tomi respiratori cronici. In<br />

ambito culturale Agsm -durante i<br />

primi sei mesi dell’anno- ha sostenuto<br />

eventi locali illum<strong>in</strong>ando <strong>la</strong> stel<strong>la</strong> di<br />

Natale e i presepi <strong>in</strong> Piazza Bra,<br />

<strong>in</strong>stal<strong>la</strong>ndo speciali <strong>la</strong>mpade per<br />

<strong>Verona</strong> <strong>in</strong> love <strong>in</strong> occasione di San<br />

Valent<strong>in</strong>o, ha contribuito al<strong>la</strong> realizzazione<br />

del carnevale, ha partecipato<br />

allo Zecch<strong>in</strong>o D’Oro, alle Piazze dei<br />

Sapori e ha sostenuto il festival<br />

“Teatro nei cortili” e Vrban. In ambito<br />

sportivo, l’Azienda multiservizi veronese<br />

ha dato il suo supporto a Marmi<br />

Lanza <strong>Verona</strong>, <strong>la</strong> squadra di pal<strong>la</strong>volo<br />

maschile che gioca <strong>in</strong> serie A1 e ha<br />

sostenuto il Galà del Basket. Il<br />

Gruppo Agsm è partico<strong>la</strong>rmente attivo<br />

nel<strong>la</strong> promozione dell’educazione<br />

ambientale e del<strong>la</strong> conoscenza delle<br />

sue attività -oltre che con le consuete<br />

visite didattiche dove da quest’anno<br />

è stato <strong>in</strong>serito un apposito <strong>la</strong>boratorio<br />

sul risparmio energetico- anche<br />

attraverso l’organizzazione di workshop<br />

sull’energia r<strong>in</strong>novabile.<br />

Durante le selezioni dello Zecch<strong>in</strong>o<br />

D’Oro è stato allestito uno stand ecologico<br />

nei quali bamb<strong>in</strong>i e ragazzi<br />

hanno compreso che sono sufficienti<br />

piccoli gesti quotidiani per salvaguardare<br />

l’ambiente. Nel corso del 2009<br />

Agsm Energia ha avviato una col<strong>la</strong>borazione<br />

con l’Università di <strong>Verona</strong><br />

per promuovere le energie r<strong>in</strong>novabi-<br />

li, il risparmio energetico e lo sviluppo<br />

sostenibile, organizzando il convegno<br />

“Quali potenzialità per le energie<br />

r<strong>in</strong>novabili a <strong>Verona</strong> e <strong>in</strong> Italia?”<br />

durante il quale è stato presentato<br />

ufficialmente il premio Agsm Energia<br />

R<strong>in</strong>novabile per <strong>in</strong>centivare le tesi di<br />

<strong>la</strong>urea sui temi del risparmio energetico,<br />

dell’energia r<strong>in</strong>novabile e dello<br />

sviluppo sostenibile, con partico<strong>la</strong>re<br />

riguardo al territorio veronese.<br />

Ampio spazio anche al<strong>la</strong> cultura, grazie<br />

al sostegno al<strong>la</strong> Fondazione<br />

At<strong>la</strong>ntide Teatro Stabile di <strong>Verona</strong> –<br />

Teatro Nuovo nel<strong>la</strong> stagione teatrale<br />

2008-9 per le rassegne “Divertiamoci<br />

a Teatro”, “Il Grande Teatro”, “Solo<br />

Danza”, “Festival di At<strong>la</strong>ntide”,<br />

“Un’ora di musica”. L’impegno nel<strong>la</strong><br />

cultura prosegue con <strong>la</strong> stagione<br />

“Estate Teatrale Veronese”.<br />

Pag<strong>in</strong>a a cura di Anna Taddei


86206_VR <strong>Pubblica</strong>_Estate_OP 8-06-2009 11:04 Pag<strong>in</strong>a 34<br />

Vicent<strong>in</strong>i<br />

Vicent<strong>in</strong>i<br />

VERONA VERONA: VERONA Corso Mi<strong>la</strong>no, 110 – Via Gardesane, 49<br />

LEGNAGO LEGNAGO: LEGNAGO LEGNAGO Via Mantova, 1<br />

www.vicent<strong>in</strong>ivr.it


86206_VR <strong>Pubblica</strong>_Estate_OP 8-06-2009 11:04 Pag<strong>in</strong>a 35


86206_VR <strong>Pubblica</strong>_Estate_OP 8-06-2009 11:04 Pag<strong>in</strong>a 36

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