L'arte di Aldo Parmigiani - Art & Wine

ARTISTA ALLO SPECCHIO
in un certo senso, secondo alcuni critici,
alla scapigliatura lombarda, ma di
taglio moderno, neo-fi gurativo, hanno
raggiunto una quotazione ragguardevole
e sono vendute in Italia e all’estero.
«Nei miei dipinti - confi da - più
che seguire la perfezione del disegno
ed esaltare la bellezza come fi ne a se
stessa, voglio ricercare i tratti del carattere
e della personalità. Mi piace
trarre, anche dalle cose più semplici e
comuni, il gusto della poesia che ogni
cosa sa sprigionare a chi è attento e
sensibile a tale richiamo».
L’arte di Parmigiani ha una natura
realistica, di radice lombarda.
Coglie dal vero l’ispirazione per
le sue opere, con pennellate morbide,
amalgamando i colori con toni delicati
e luminosi, velature leggere e tocco romantico.
Le sue tele scatenano emozioni
per quell’animarsi dei paesaggi, vibranti
di gradevoli atmosfere; delle nature
morte e delle fi gure femminili, sinuose e
sciolte, dallo sguardo dolce, leggermente
melanconico, le quali spesso sembrano
vivere in un mondo incantato.
Una pittura, la sua, solare,
aperta e immediata:
a olio, ma anche a carboncino
e sanguigna, soprattutto
negli studi di nudi. In queste
ultime opere, Parmigiani ha uno
sguardo tutto suo che mette in
mostra la sinuosità dei corpi e
il loro splendore. Questi nudi
femminili, in campi d’ombre
ed essenziali tocchi luminosi,
vibrano di vita. Tenere e delicatissime
per le loro posture, le sue
fanciulle sono delicate nella loro
bellezza. Nei volti riesce sempre a
cogliere la personalità profonda.
Non dipinge quasi mai uomini,
se si esclude qualche autoritrat-
46 n. 13/2009
La Vetrina dell’Arte
to o come quel ragazzino trasognato,
intento a scarabocchiare col gesso un
portone rosso. Sono, quindi, le donne
le protagoniste dei suoi quadri, soprattutto
giovani, al pianoforte o intente
alla lettura, distese sul divano, sedute
sui prati, immerse nei loro sogni.
Molte opere sono entrate a far parte
di collezioni private in Europa e in
America. Ha partecipato anche a importanti
collettive, ottenendo premi,
riconoscimenti e un vasto consenso di
pubblico e critica: chiunque ha a che
fare con le sue opere rimane incantato
di fronte all’armonia dei soggetti,
che sembrano intonare dolci poesie
e sottolineare sentimenti come la tenerezza,
la maternità, la femminilità,
la casa e il focolare. La Italcambio ha
divulgato una sua ceramica di grandi
dimensioni, un’opera esclusiva in soli
200 esemplari, con un bel pieghevole
che diventa manifesto (con la stessa
iniziativa sono proposti artisti come
Guttuso, Sassu, Fiume).
Quest’anno ha dipinto per la
chiesa dell’ospedale di Tradate
una Via Crucis. Quattordi-
ALDO PARMIGIANI
ALDO PARMIGIANI
- sotto: Neve nel bosco
(2009, olio su tela, cm 60 x 60)
ci tavole a tecnica mista, caratterizzata
dall’uso del carboncino e della sanguigna.
In ciascuna stazione, oltre la fi gura
di Cristo, colto in modo sereno nella
sua spiritualità, si trovano i personaggi
canonici, ognuno nella propria specifi
cità, così come appaiono nei testi
evangelici. Egli, nel 1983, aveva già arricchito
di una sua Via Crucis la chiesa
parrocchiale di Abbiate Guazzone, con
la stessa tecnica a lui tanto cara.
Vorrei concludere questo ritratto
di Aldo Parmigiani - che
nell’ambito della pittura neofi
gurativa è considerato dalla critica un
costante riferimento, sia per la tecnica
perfetta e i colori luminosi, sia per la
limpida ispirazione che ne contraddistingue
e motiva le sensibili e seducenti
immagini - con una considerazione
della moglie Enrica, fi ne poetessa in
dialetto milanese: «Abbiamo sfogliato
insieme pagine di vita attraverso
i dipinti degli anni passati e
abbiamo ritrovato il sapore delle
cose belle e buone che hanno
dato e danno valore alla vita e
serenità al cuore: l’amore per
la bellezza, per la natura, per
la poesia, la musica, gli aff etti
cari, l’amore, il bene grande
della famiglia. E’ tutto questo
il messaggio che io leggo attraverso
i quadri di mio marito
che rispecchiano le cose semplici
della quotidianità e sarei felice
se questo messaggio prezioso venisse
letto e sentito da tutte le
persone che ammirano e sanno
apprezzare le sue opere».