Prometeo Giugno 2011 - Comune di Minerbio

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12 Rinnovata fiducia Permetteteci qualche parola sulle recenti elezioni che hanno interessato oltre 1300 Comuni sparsi in tutta la penisola. Molte le amministrazioni del centrosinistra riconfermate e molte quelle “strappate” al centrodestra. Se da un lato hanno solo parzialmente sorpreso le vittorie di Bologna e Torino, dall’altro sono veramente stati exploit inattesi quelle ottenute a Milano e Napoli. Importanti “nostre” affermazioni anche a Novara, Cagliari, Pordenone, Rimini. Siamo convinti che questi risultati siano anche il frutto del lavoro che quotidianamente Amministrazioni come la nostra svolgono, affrontando i reali problemi dei cittadini. Il Presidente del Consiglio ed i suoi Ministri sono massicciamente scesi in campo per sostenere i “propri” candidati, ma tutto questo non ha fatto che evidenziare ancor più che gli interessi della classe politica al Governo, non sono gli interessi degli Italiani. Il voto di qualche settimana fa’ dovrebbe anche far riflettere quanto sia spesso strumentale ed usata ad arte, l’accusa di litigiosità interna che viene rivolta al centrosinistra e motivo per la quale non sarebbe in grado di governare in maniera duratura. Ma gli italiani hanno ben capito di chi ci si può fidare e di chi no. Ed in termini di divergenze di pensiero, le attuali minoranze in Consiglio Comunale ne sono un esempio, dimostrando di essere un difficile ed improbabile riferimento per i Cittadini Minerbiesi: per una stessa delibera, tra i banchi dell’opposizione troviamo sovente chi si astiene, chi è contrario e chi è a favore. E questo non solo per i diversi gruppi consiliari di minoranza, ma anche all’interno di uno stesso gruppo. Sia chiaro: ogni Consigliere ha la più ampia e piena autonomia di scelta, ma un gruppo che si candida ad amministrare un paese, deve avere una linea politica ben chiara e precisa. Patto di stabilità. Per i Comuni dovrebbe essere un insieme di regole chiare e ferree, in grado di garantire solidità economica, per una crescita costante e duratura nel tempo. Ma se dall’alto vengono costantemente cambiate, per i Comuni diventa sempre più difficile Amministrare quanto di loro competenza. La facciamo breve: il nostro Comune ha soldi a sufficienza per poter continuare gli investimenti iniziati e realizzare quanto indicato nel programma di mandato, ma sono bloccati presso i nostri tesorieri, Banca d’Italia in primis, con l’impossibilità di esser spesi, per poter dar modo al Ministero delle Finanze di dimostrareall’Europa di avere i conti a posto. Uno strano federalismo fiscale: lo Stato congela i soldi dei Comuni… Nel Consiglio Comunale del 22 marzo è stata approvata la delibera che concede alla Fondazione Pace il diritto di superficie su un’area Comunale per la realizzazione di 8 alloggi di Edilizia Residenziale Sociale (ERS). La concretizzazione di questo importante accordo, permetterà di rispondere alle esigenze di quei nuclei familiari che si trovano in particolari condizioni di disagio abitativo ed economico. La Fondazione Pace, espressione della volontà dei minerbiesi Don Luigi e Rina Tommasini, applicando quanto previsto dal proprio statuto, offre così un importante contributo alla comunità Minerbiese. Sinceramente ringraziamo il Consiglio della Fondazione per dimostrarsi preziosa risorsa per il nostro paese. Libero Bacilieri Centrosinistra per Minerbio. Gruppi Consiliari Articolo non pubblicato in quanto NoN PERVENUTo
Pensare al futuro A Minerbio problemi importanti attendono soluzioni. Ci sono situazioni di stallo ormai datate come i lavori alla rotonda di via Canaletto, fermi da mesi, o le pensiline alle fermate dei mezzi pubblici non ancora installate e nuove problematiche da affrontare nell’immediato. Una di queste riguarda il progetto di potenziamento dello zuccherificio, finalizzato ad un aumento della produzione di zucchero da barbabietola e alla raffinazione di zucchero greggio di canna che comporterà un notevole aumento dei mezzi pesanti in transito, sia nel consueto periodo della campagna bieticola, sia da gennaio a maggio per effetto della lavorazione di zucchero di canna. Se è certamente legittimo che un gruppo industriale, anche per salvaguardarel’occupazione, intenda adottare tutte le strategie che gli consentano di restare competitivo rispetto alla concorrenza, altrettanto legittimi sono i timori dei cittadini per un sistema di viabilità costituito da strade, già inadeguate al volume di traffico attuale, su cui questo ulteriore incremento di mezzi pesanti andrà ad incidere anche nel periodo invernale. E’ quindi prioritaria la realizzazione del collegamento stradale diretto, già previsto nel P.S.C. tra lo zuccherificio e la strada provinciale San Donato. I nostri amministratori devono portare la questione a livello sovra comunale, chiedere che la provincia se ne faccia carico, sulla base di questo criterio: dai vantaggi economici generati da questo tipo di attività trae beneficio un territorio ben più vasto del nostro, non è quindi plausibile che i costi relativi alle infrastrutture siano tutti a carico della comunità minerbiese. La giunta ha deciso un nuovo impegno di spesa per opere di completamento della nuova scuola materna di Cà dè Fabbri, per finanziare tra l’altro l’installazione di un impianto fotovoltaico. Stupisce che in una struttura presentata come un progetto pilota teso a sfruttare al massimo le fonti rinnovabili, tale impianto non fosse previsto nel progetto iniziale. Per reperire risorse o ridurre i costi di gestione, il fotovoltaico può rappresentare una opportunità interessante. La proposta che presentiamo è già realtà in altri comuni. L’ipotesi prevede la concessione in diritto di superficie, tramite apposito bando, dei tetti degli stabili comunali a soggetti privati che a proprie spese realizzino gli impianti avendo come corrispettivo gli introiti relativi a incentivi statali e vendita dell’energia prodotta. Al comune spetterà un canone annuo o in alternativa una parte dell’energia prodotta. Come per tutte le concessioni in diritto di superficie, alla scadenza del contratto il comune sceglierà se acquisire gratuitamente al proprio patrimonio gli impianti o chiedere al concessionario di ripristinare lo stato originario delle aree. I soci del Centro Sociale Primavera di Minerbio hanno deciso di finanziare il recupero architettonico della recinzione della casa protetta di via Roma; a tutti loro va il nostro sincero ringraziamento per questo gesto che va a vantaggio dell’intera comunità. Chiudiamo con un ricordo commosso del nostro caro amico Pietro Guccini, che è venuto a mancare il 23 aprile scorso, generoso e sempre disponibile, con una dote ormai così rara, quella di saper ascoltare e capire le ragioni dell’altro. Ci mancherai. Ciao Pietro. 13
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