Prometeo Giugno 2011 - Comune di Minerbio
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2<br />
SAGGI DI FINE ANNo<br />
UN’EMoZIoNE SEMPRE NUoVA<br />
I<br />
mesi <strong>di</strong> maggio e giugno ci hanno<br />
visti spettatori dei saggi <strong>di</strong> fine<br />
anno scolastico. Insieme a mamma<br />
e papà, nonne e nonni emozionati,<br />
abbiamo assistito all’alternarsi<br />
<strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> sorprendenti esibizioni<br />
con le quali i ragazzi delle nostre<br />
scuole hanno dato prova <strong>di</strong> grande<br />
abilità e preparazione. Dal laboratorio<br />
<strong>di</strong> educazione musicale a quello<br />
<strong>di</strong> rappresentazione teatrale, dal<br />
montaggio <strong>di</strong> filmati alla propedeutica<br />
musicale per i più piccini, dalle<br />
premiazioni sportive a quelle extra<br />
scolastiche è stato un vero e proprio<br />
trionfo <strong>di</strong> professionalità degli insegnanti,<br />
<strong>di</strong> capacità dei responsabili<br />
dei progetti e <strong>di</strong> maturità degli alunni.<br />
Ricor<strong>di</strong>amoci che il saggio non<br />
è solo il momento dell’esibizione,<br />
ma un percorso formativo durante<br />
il quale si sviluppa un senso <strong>di</strong> auto<strong>di</strong>sciplina<br />
e <strong>di</strong> capacità espressive<br />
e creative che <strong>di</strong>ventano “esperienza”.<br />
Ecco quin<strong>di</strong> che il saggio <strong>di</strong> fine<br />
anno è l’obiettivo per raggiungere<br />
il quale i giovani si impegnano con<br />
passione ed entusiasmo. Calcare il<br />
palcoscenico, affrontare il pubblico<br />
ed ottenere la gratificazione dell’applauso<br />
si traduce in un’emozione<br />
nuova a conclusione del ciclo <strong>di</strong> un<br />
intero anno scolastico. Questa esibizione<br />
<strong>di</strong>venta così metafora della<br />
vita stessa, che ogni giorno è prova,<br />
ogni giorno è lotta, ma è anche speranza<br />
e sod<strong>di</strong>sfazione per i risultati<br />
conseguiti.<br />
Gli allievi della Scuola <strong>di</strong> musica “J. Du Prè” a conclusione<br />
del saggio <strong>di</strong> fine anno <strong>di</strong> propedeutica musicale<br />
Dal punto <strong>di</strong> vista politico è una<br />
spinta a confermare l’impegno assunto<br />
da questa amministrazione <strong>di</strong><br />
investire sull’istruzione e la formazione<br />
scolastica. È stato come <strong>di</strong>re<br />
“Abbiamo speso bene i vostri sol<strong>di</strong>”!<br />
Ripren<strong>di</strong>amoci il senso del bene comune.<br />
Noi continuiamo a progettare<br />
e non ci arren<strong>di</strong>amo al declino<br />
verso il quale ci vorrebbe spingere<br />
un governo nazionale che <strong>di</strong>mostra<br />
<strong>di</strong>sattenzione e scarsa lungimiranza<br />
verso le politiche scolastiche e quelle<br />
culturali.<br />
Nel corso <strong>di</strong> questi anni abbiamo<br />
perso qualcosa: nella vita <strong>di</strong> tutti i<br />
giorni, nella politica, nell’economia,<br />
nel patrimonio artistico e ambientale<br />
e molto spesso ci chie<strong>di</strong>amo cosa. Io<br />
credo che sia la per<strong>di</strong>ta della bellezza<br />
e del senso del bene comune. MA<br />
UNA COSA BEN FATTA È UNA COSA<br />
BELLA. Ce lo hanno <strong>di</strong>mostrato i<br />
nostri ragazzi, risvegliando l’entusiasmo<br />
e la voglia <strong>di</strong> far bene. Anche<br />
se gli ultimi mesi ci hanno visti<br />
impegnati in scelte <strong>di</strong>fficili dettate<br />
dalla necesstà <strong>di</strong> restare nei parametri<br />
del patto <strong>di</strong> stabilità e che ci<br />
porteranno inevitabilmente verso<br />
un <strong>di</strong>verso modello <strong>di</strong> welfare, assistere<br />
alle prove <strong>di</strong> fine anno ha<br />
rafforzato la mia serafica certezza<br />
che la storia non finisce mai e che le<br />
cose possono sempre prendere una<br />
piega migliore.<br />
e<strong>di</strong>toriale<br />
L’Assessore alle politiche<br />
scolastiche e culturali<br />
Roberta Bonori<br />
RINGRAZIAMENTI<br />
AL CENTRo<br />
SoCIALE MARANI<br />
DI CÀ DE’ FABBRI<br />
Poco prima <strong>di</strong> andare in stampa<br />
ci è arrivata la buona notizia<br />
<strong>di</strong> una generosissima donazione<br />
da parte del Centro Sociale<br />
Marani per contribuire alla<br />
nuova Scuola materna <strong>di</strong> Cà de’<br />
Fabbri. Ne <strong>di</strong>amo molto volentieri<br />
informazione ringraziando<br />
il gruppo <strong>di</strong>rigente del Centro<br />
Sociale e ripromettendoci <strong>di</strong><br />
parlarne più <strong>di</strong>ffusamente nel<br />
prossimo <strong>Prometeo</strong>. Questo<br />
splen<strong>di</strong>do gesto si affianca al<br />
contributo del Centro Sociale<br />
Primavera per il recupero della<br />
cancellata del Parco II agosto<br />
(<strong>di</strong> cui all’articolo a pag. 14) e<br />
<strong>di</strong>mostra ulteriormente il valore<br />
sociale e civile del volontariato<br />
minerbiese.