Biologia marina - Il Saturatore

More documents

Recommendations

Info

Idroide ,di cui utilizza le cellule urticanti per difendersi dai predatori accumulandole sulle papille dorsali dopo averle ingerite senza digerirle. Riproduzione: primavera-estate CROMODORIS <strong>Il</strong> Dentice immagine grande Chromodoris luteorosa Classe: Gasteropodi Ordine: Nudibranchi Famiglia: Cromodoridi Distibuzione: Mediterraneo occidentale ed Atlantico orientale dalla Francia alla Costa D’Avorio su fondali roccioso-coralligeni da 6 a 60 m. in anfratti. Dimensioni: può arrivare a superare i 5 cm. Alimentazione: si nutre specialmente della spugna Aplysilla rosea e di altre spugne. Era un po’ di tempo che con Sandro Tommasi parlavo delle mie videoriprese sul dentice che nonostante il cospicuo girato, non mi avevano ancora soddisfatto. Sandro, da esperto fotografo subacqueo, conosce molto bene le abitudini di questo pesce così come conosce altrettanto bene i periodi e le zone della costa più frequentati, dove cogliere le sue immagini. Si deve aspettare il momento giusto, mi diceva, e finalmente dopo la mareggiata dei primi di dicembre mi chiama: vieni su all’Argentario che stasera a Capo d’Uomo è il momento giusto per fare foto e video. Siamo scesi in acqua poco dopo l’imbrunire, leggerissima risacca nei primi metri ma acqua estremamente limpida: la grande agitazione della minutaglia sul fondo non poteva che essere il segnale di predatori in circolazione, si trattava solo di avere pazienza ed individuare l’animale. Ed alla fine gli incontri con i dentici non sono assolutamente mancati, anzi; Sandro ha potuto rinnovare il suo già cospicuo repertorio fotografico mentre io ho potuto riprendere con tutta calma le livree, i comportamenti ed i dettagli più minuti di questo vorace predatore. La Scheda : Dentice (Dentex dentex, famiglia: Sparidi) Habitat: fondali rocciosi o a prateria Profondità: da 15m sino a 150m Dimensioni: può raggiungere il metro di lunghezza Caratteristiche: il Dentice si riconosce per il suo corpo robusto, alto e compresso, per l'ampia bocca armata da denti caniniformi e per il muso obliquo. La colorazione è grigia con riflessi metallici e bluastri e con alcune macchie più
La Cernia Bruna immagine grande scure sul dorso. Gli esemplari giovani preferiscono vivere in branco, mentre gli adulti nuotano solitari o a coppie. Lo si trova nel Mediterraneo, nell'Atlantico orientale ed in parte nel Mar Nero. Chi tra i subacque non si è mai emozionato incontrando sott'acqua la cernia bruna? Pur se in questi ultimi anni stanno aumentando le zone del Mediterraneo dove la Cernia Bruna sta tornando a farsi vedere, l'emozionante incontro nel mare nostrum non può certo definirsi frequente. In parte questo è dovuto al comportamento dell'animale, paricolarmente sospettoso e diffidente, che lo porta ad rifugiarsi rapidamente nella tana al sopraggiungere dei subacquei. Esistono tuttavia delle oasi in cui è possibile non solo osservare questi animali con tutta la calma necessaria, ma addirittura avvicinarli e giorcare con loro quasi fossero degli animali domestici. Si intuisce facilmente che stiamo parlando del Parco Marino di Lavezzi e della famosissima Secca della Cernie. Senza averla fatta, è difficile immaginare l'immersione e l'incontro con non uno ma numerosissimi esemplari di Cernia Bruna che si fanno avanti e nuotano assieme ai subacquei che scendono su questa secca. I primi ad avvicinarsi sono gli esemplari più giovani, quelli che abitano la parte meno profonda della Secca, a circa 20 metri di profondità. Sono anche i più socievoli e volentieri poseranno davanti agli obiettivi delle videcamere e delle macchine fotografiche. Volendo incontrare gli esemplari di maggiori dimensioni, è necessario spingersi verso i 30 metri, ma l'incontro non è altrettanto facile poichè questi esemplari sono assai più schivi dei precedenti. Rispettiamo questi splendidi aniamli e tratteniamoci dall'offrire loro del cibo, per non alterare l'equilibrio della loro alimentazione. La Scheda: Cernia Bruna (Epinephelus guaza, famiglia: Serranidi) Habitat: fondali rocciosi Profondità: da pochi metri fino a 100m Dimensioni: può superare 1m di lunghezza Caratteristiche: la colorazione tipica di questa Cernia è generalmente brunastra con macchie più chiare distribuite sui fianchi e sul dorso, anche se la livrea può variare a seconda delle condizioni e dello stato evolutivo del pesce. La coda, ampia ed a forma di ventaglio, ha la parte terminale colorata di blu scuro. E' un animale ermafrodita. Gli esemplari più grandi oltrepassano il metro di lunghezza e possono pesare 70kg. Presente nel Mediterraneo e nell'Atlantico sia orientale che occidentale. Foto copyright Alessandro Tommasi - Italy - testo di Andrea Bicciolo Scheda biologica di Emanuela Cappelli -
Page 1 and 2: Biologia marina La biologia è la s
Page 3 and 4: circolatorio ed è chiamato idrodin
Page 5 and 6: Sono inclusi in questa categoria tu
Page 7 and 8: * DEMOSPONGE fibre di spongina e a
Page 9 and 10: con scheletro spesso corneo, solo n
Page 11 and 12: GLI ANELLIDI ventose e non possiedo
Page 13 and 14: violacei mentre l'Arbacia è sempre
Page 15 and 16: vetrata. perchè è più facile squ
Page 18 and 19: LE MEDUSE Incontrare alcune specie
Page 22: Discodoris Atromaculata immagine gr

Biologia marina - Il Saturatore

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

Delete template?

Save as template?