dIaBete - Bayer Diabetes Care Schweiz
dIaBete - Bayer Diabetes Care Schweiz
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edizione 21, 2011 www.bayerdiabetes.ch<br />
21<br />
<strong>dIaBete</strong><br />
attIvo<br />
la rivista del team sul diabete di <strong>Bayer</strong> per le persone con il diabete,<br />
i loro familiari e tutti coloro che si prendono a cuore le esigenze dei diabetici.<br />
Contour uSB – Il noStro<br />
ConSIglIo d'InveStImento:<br />
aCquIStare!<br />
Ipoglicemia – Come reagite<br />
in caso di calo dei livelli<br />
degli zuccheri?<br />
I carboidrati visti da vicino<br />
Non troppi ma nemmeno troppo pochi!<br />
domande<br />
e risposte
2<br />
ImpreSSum IndICe<br />
editore<br />
Il team di <strong>Bayer</strong> diabetes <strong>Care</strong><br />
redazione<br />
Simon lutstorf<br />
direttore del team diabetes <strong>Care</strong><br />
Walter Bechtiger<br />
<strong>Bayer</strong> <strong>Diabetes</strong> <strong>Care</strong><br />
Grubenstrasse 6<br />
8045 Zürich<br />
Hotline 044 465 83 55<br />
Fax 044 465 82 82<br />
E-Mail info@bayerdiabetes.ch<br />
www.bayerdiabetes.ch<br />
Contour uSB<br />
Speciale Contour uSB 4<br />
Fuori casa con il tubino nero 6<br />
Just numbers – soltanto cifre … 7<br />
motivazione<br />
Se la motivazione è corretta, il successo è quasi assicurato 8<br />
Conoscere il diabete<br />
Ipoglicemia – quali sono gli effetti del calo dei livelli<br />
degli zuccheri 10<br />
Il diabete nel mondo<br />
Bambini sovrappeso – la diffusione del diabete di tipo 2 13<br />
Conoscere il diabete<br />
errori di misurazione – Come ottenere valori sicuri 16<br />
persone<br />
Stephan lehner – un paziente diabetico con valori ideali 20<br />
alimentazione<br />
antipasto, pasto principale e dessert – alcune ottime ricette 23<br />
In primo piano: I carboidrati – trovare l’equilibrio giusto 26<br />
domande e risposte 29<br />
Intrattenimento<br />
parole crociate, concorso 31
edItorIale<br />
Da alcuni anni il <strong>Bayer</strong> Contour è lo strumento<br />
standard di migliaia di pazienti diabetici.<br />
Grazie alla sua modalità di funzionamento<br />
affidabile, semplice e sicura, questo apparecchio<br />
è oggi il glucometro più utilizzato in<br />
Svizzera. Ma noi sappiamo che nulla è scolpito<br />
nella pietra: siamo riusciti a sviluppare<br />
ulteriormente anche l’efficace Contour. È<br />
nato il Contour USB, un elegante glucometro<br />
con sperimentata tecnologia di misurazione.<br />
Ancora più semplice da utilizzare e ancora<br />
più dettagliato per i pazienti diabetici più esigenti<br />
– ce lo conferma anche la nostra sperimentatrice<br />
Olivia Fischer. Abbiamo fornito un<br />
Contour USB alla ex-Miss Zurigo affetta da<br />
diabete di tipo 1. Le sue esperienze positive<br />
con il nuovo apparecchio sono riportate a<br />
partire da pagina 4.<br />
Un'ipoglicemia è un evento veramente sgradevole.<br />
Oltre ai rischi per la salute, per molti<br />
pazienti diabetici la perdita di controllo e di<br />
coscienza è un importante fattore di stress.<br />
Ma ci si può preparare. Per conoscere come<br />
si può affrontare il calo dei livelli di zuccheri,<br />
leggete l’articolo a partire da pagina 10.<br />
Carboidrati, grassi e proteine: sono le componenti<br />
principali della nostra alimentazione.<br />
In un articolo speciale in tre parti illustriamo<br />
l’importanza di questi tre componenti e come<br />
potete anche voi contribuire a un’alimentazione<br />
sana e compatibile con il diabete. In<br />
questo numero iniziamo con i carboidrati e<br />
l’indice glicemico a pagina 26.<br />
Simon Lutsdorf<br />
Marketing Manager Kommunikation<br />
E infine desidero presentarmi brevemente: in<br />
qualità di nuovo responsabile della comunicazione<br />
sono veramente lieto di realizzare questo<br />
numero di Diabete Attivo. E naturalmente<br />
di conoscere tutti voi, cari lettrici e lettori!<br />
Scriveteci se avete proposte di miglioramento<br />
o idee per la nostra rivista o i nostri prodotti.<br />
Saremo lieti di ricevere i vostri suggerimenti e<br />
siamo curiosi di conoscere la vostra opinione<br />
sul numero 21 di Diabete Attivo.<br />
www.bayerdiabetes.ch<br />
3
4<br />
SpeCIale Contour uSB<br />
Contour uSB: Il futuro della<br />
misurazione della glicemia<br />
da poco tempo è finalmente<br />
disponibile anche in Svizze-<br />
ra: il nuovo misuratore della<br />
glicemia Contour uBS di<br />
<strong>Bayer</strong> diabetes <strong>Care</strong>. Il<br />
Contour uSB nero brillante<br />
rappresenta la nuova elegante<br />
generazione di apparecchi:<br />
con la sua forma sottile,<br />
i bordi arrotondati e un peso<br />
di soli 34 grammi è uno<br />
strumento raffinato e moderno.<br />
l’impiego non potrebbe<br />
essere più semplice: aprite<br />
la confezione, caricate l’apparecchio:<br />
pronto per l’uso!<br />
L’apparecchio è un partner perfetto, che<br />
svolge per voi praticamente tutte le operazioni<br />
relative ai test.<br />
Non dovrete più preoccuparvi delle batterie:<br />
l’apparecchio dispone di una batteria ricaricabile<br />
che può essere caricata senza problemi<br />
dal computer. È inoltre disponibile un caricabatterie<br />
che consente la ricarica da qualsiasi<br />
presa elettrica.<br />
Un display a colori OLED con luminosità ad<br />
alto contrasto (diodo organico ad emissione<br />
www.bayerdiabetes.ch<br />
di luce, ingl.: organic light emitting diode,<br />
OLED) e l’apertura per il sensore anch’essa<br />
illuminata consentono una misurazione sicura<br />
in qualsiasi condizione di illuminazione, anche<br />
al cinema o di notte.<br />
I valori e i simboli di grande formato sono<br />
comprensibili e ben leggibili. La guida a menu<br />
avviene in formato testo e tramite messaggi<br />
anziché con codici. Ciò rende l’uso dello<br />
strumento più sicuro, semplice e autoesplicativo.
Le cifre in rosso segnalano quando durante la<br />
misurazione vengono superati o non raggiunti<br />
i valori massimi o minimi definiti individualmente.<br />
Sperimentata tecnologia Contour e<br />
sensori conformi agli standard più<br />
recenti<br />
Contour USB utilizza la moderna tecnologia<br />
dei sensori Contour di <strong>Bayer</strong>. Essa garantisce<br />
risultati di misurazione affidabili praticamente<br />
in tutte le situazioni. Le striscette reattive<br />
codificano l’apparecchio automaticamente,<br />
un requisito importante per la correttezza dei<br />
risultati. Dal momento che si utilizzano i noti<br />
sensori Contour, con il Contour USB è possibile<br />
continuare a utilizzare le striscette reattive<br />
già acquistate. La misurazione richiede soltanto<br />
0,6 µl di sangue e fornisce il risultato già<br />
dopo 5 secondi. La reazione elettrochimica<br />
sul sensore con la combinazione enzimatica<br />
GDH-FAD riduce al minimo gli effetti di diversi<br />
fattori esterni. In tal modo i valori misurati vengono<br />
ad esempio visualizzati correttamente<br />
anche in presenza di altre forme di zuccheri,<br />
come maltosio e galattosio. Gli utilizzatori e il<br />
personale specialistico possono quindi fare<br />
affidamento sul Contour, anche in situazioni<br />
eccezionali. La procedura di misurazione corrisponde<br />
ai più recenti requisiti vigenti negli<br />
Stati Uniti. Il Contour USB – come il Contour –<br />
è collaudato e omologato dall’autorità sanitaria<br />
americana FDA ed è certificato dal marchio<br />
CE.<br />
più informazioni e attività: massima<br />
semplicità di misurazione e di analisi<br />
dei risultati<br />
L’uso dell’apparecchio e del software è semplice<br />
e intuitivo: i valori misurati vengono salvati<br />
automaticamente. Se lo si desidera, è possibile<br />
raccogliere importanti informazioni aggiuntive:<br />
contrassegni «prima» e «dopo» il pasto, dati<br />
integrativi come «stress», «malattia», «attività»<br />
e una utile funzione di memoria fanno<br />
dell’apparecchio uno strumento completo di<br />
consultazione sul proprio metabolismo – se<br />
volete farlo. In caso contrario, potete comunque<br />
godervi il design raffinato e la semplicità<br />
di misurazione.<br />
www.bayerdiabetes.ch<br />
Finalmente è possibile anche fare a meno<br />
dei cavi: il Contour USB è dotato di un proprio<br />
collegamento USB, esattamente come<br />
una chiavetta USB. Non appena si inserisce<br />
l’apparecchio nella porta USB di un computer,<br />
si apre la panoramica delle immagini. È<br />
sufficiente inserire il Contour USB per avviare<br />
il software Glucofacts Deluxe, che visualizza<br />
i trend a breve e lungo termine sotto forma<br />
di chiare tabelle e grafici. È finita l’era della<br />
faticosa trasmissione manuale o persino del<br />
logorante inserimento dei dati. È sufficiente<br />
innestare l’apparecchio e i valori compaiono<br />
immediatamente. È poi possibile inviare al<br />
medico i file in formato PDF per e-mail oppure<br />
analizzarli e discuterli con lui sul PC durante<br />
l’orario di visita.<br />
Contour USB – il futuro della misurazione della<br />
glicemia è già iniziato – ci siete anche voi?<br />
5
6<br />
SpeCIale Contour uSB<br />
Fuori casa con il tubino nero<br />
Olivia Fischer ha il diabete di tipo 1. Nel<br />
2004 è stata eletta Miss Zurigo e oggi<br />
lavora come modella. Da tempo è al centro<br />
dell’attenzione pubblica per il suo diabete.<br />
È noto il suo impegno per la campagna<br />
«Dai un volto al diabete!» della Società<br />
svizzera di diabetologia.<br />
Il Contour uSB è moderno,<br />
alla moda e trendy.<br />
In settembre ho ricevuto in prova il Contour<br />
USB. Avevo già sentito parlare in passato<br />
di questo nuovo glucometro e avevo anche<br />
letto alcuni articoli a riguardo. Ero estremamente<br />
curiosa quando ho finalmente<br />
avuto il pacchetto tra le mani. Ho aperto la<br />
confezione con grande piacere e sono stata<br />
positivamente sorpresa. Non mi aspettava<br />
semplicemente un nuovo apparecchio: no,<br />
il Contour USB è moderno, alla moda e<br />
trendy. Anche le funzioni soddisfano tutte<br />
le aspettative. Il mio unico timore era che il<br />
glucometro fosse troppo tecnico per me. Ma<br />
le istruzioni sono gradevoli e comprensibili,<br />
praticamente autoesplicative. Ma ciò che<br />
trovo veramente fantastico è che finalmente<br />
il display a colori illuminato consente di leggere<br />
bene i valori anche di notte.<br />
La nuova funzione AutoLog è un ulteriore<br />
strumento che trovo estremamente utile.<br />
Mi guida dolcemente ma senza esitazioni<br />
attraverso la procedura di misurazione,<br />
chiedendomi se sto eseguendo la misurazione<br />
prima o dopo il pasto, come sto e<br />
quando desidero ripetere la misurazione, e<br />
memorizza per me queste informazioni nel<br />
software Glucofacts Deluxe sul mio laptop.<br />
In tal modo ho un’ottima visione d’insieme<br />
di tutte le informazioni necessarie.<br />
Naturalmente esiste ancora il tasto «Salta»<br />
se si esegue la misurazione di tanto in tanto,<br />
una condizione che comunque si verifica<br />
abbastanza spesso. Durante la misurazione<br />
è persino possibile inserire informazioni<br />
come «attività sportiva», «stress», «influenza»<br />
e molto altro ancora. È possibile programmare<br />
anche il promemoria: «Ricorda<br />
di eseguire un’altra misurazione 2 ore dopo<br />
il pasto!« I valori glicemici bassi o alti sono<br />
visualizzati come avvertenza in cifre di colore<br />
arancione. In questo modo nulla viene<br />
veramente lasciato più al caso. Il Contour<br />
USB è un glucometro con cui si può migliorare<br />
il proprio livello di zuccheri quasi come<br />
se fosse un gioco. Per me è molto importante<br />
misurare in modo regolare. E se ho uno<br />
strumento anche bello che posso mettere<br />
in mostra e che mi dà piacere, ciò rende<br />
www.bayerdiabetes.ch<br />
più facile e gradevole la faticosa disciplina<br />
quotidiana che mi impone il diabete.<br />
Sono molto spesso fuori casa e mi trovo<br />
in viaggio di frequente. Ed è facile dimenticare<br />
qualcosa. A volte manca il cavo di<br />
trasmissione con cui scarico i miei valori<br />
glicemici sul laptop da inviare poi per e-mail<br />
alla mia diabetologa. Da quando lavoro con<br />
il Contour USB non conosco più questo<br />
problema. So dove e quando potrò rapidamente<br />
collegarmi nel mio laptop. Entro<br />
alcuni secondi, grazie al software di gestione<br />
del diabete «Glucofacts Deluxe» sul mio<br />
laptop compaiono i miei valori glicemici in<br />
modo chiaro e ben visibile. Ciò semplifica<br />
lo scambio di dati con la mia diabetologa<br />
e mi fa risparmiare anche molto tempo.<br />
Le numerose opzioni offerte dal software<br />
Glucofacts Deluxe mi consentono di avere<br />
una rappresentazione ben visibile e a colori<br />
dei miei valori. Posso creare panoramiche<br />
giornaliere, andamenti settimanali o analisi<br />
dei trend. In tal modo ho sempre una visione<br />
chiara dei miei valori glicemici, molto<br />
migliore del diario glicemico scritto a mano<br />
che usavo in precedenza, dove talvolta<br />
dimenticavo di registrare un valore.<br />
Per concludere posso consigliare a tutte le<br />
persone con il diabete di provare direttamente<br />
il Contour USB. Sono entusiasta di<br />
questo apparecchio e non voglio più farne<br />
a meno.
Just numbers – soltanto cifre …<br />
Il nuovo <strong>Bayer</strong> Contour uSB<br />
si propone in una veste elegante<br />
e garantisce test semplici<br />
e sicuri. Se lo desiderate,<br />
l’apparecchio vi guida<br />
tranquillamente ma chiaramente<br />
attraverso la misurazione.<br />
tutte le indicazioni sul<br />
display compaiono in formato<br />
testo – non occorre più imparare<br />
nessun codice.<br />
Ma il nuovo apparecchio può fare ancora<br />
di più: con il collegamento USB è possibile<br />
collegarlo sia al PC che al Mac e analizzare i<br />
valori misurati mediante grafici. La particolarità:<br />
il software necessario è già sulla chiavetta.<br />
Basta inserire: i cavi sono un ricordo del passato.<br />
Trattare professionalmente i dati non è<br />
mai stato così facile!<br />
glicemia: mantenere una visione<br />
d’insieme!<br />
Esistono numerose possibilità per mantenere<br />
la visione d’insieme della propria glicemia. Il<br />
metodo più semplice fino ad oggi: il diario<br />
della glicemia. Al suo interno si possono<br />
riportare i valori da mostrare al medico<br />
che gli consentono, assieme alla glicemia<br />
a lungo termine, di prendere decisioni<br />
sulla terapia. La registrazione in sé rende<br />
consapevoli delle oscillazioni della glicemia<br />
e consente di comprendere le variazioni.<br />
Anche la documentazione delle misurazioni<br />
è un’importante premessa per la corretta<br />
gestione del diabete.<br />
Lo svantaggio risiede tuttavia nel fatto che,<br />
con tante cifre, si perde rapidamente la<br />
visione d’insieme. I programmi per compu-<br />
www.bayerdiabetes.ch<br />
ter ricavano<br />
curve ben definite<br />
dalle molteplici<br />
cifre. Esse mostrano in<br />
modo molto più evidente la<br />
frequenza delle misurazioni, la presenza<br />
di ipo- o iperglicemie e la necessità<br />
di eseguire adattamenti. Grazie all’analisi<br />
visiva, è ad esempio possibile riconoscere<br />
che al mattino i valori sono troppo elevati<br />
oppure che alla sera occorre adattare il cibo<br />
o la dose di insulina. È possibile affrontare<br />
in modo mirato tali informazioni – e il medico<br />
può fornire preziosi consigli.<br />
I valori glicemici sempre presenti<br />
Il Contour USB semplifica la gestione dei<br />
valori glicemici. Memorizza 2.000 valori con<br />
data, orario, indicazioni «prima del pasto» o<br />
«dopo il pasto» ed eventi particolari; mostra<br />
poi tali dati sul display a colori ben leggibile e<br />
sul computer. Al primo utilizzo sul PC occorre<br />
eseguire una breve procedura di installazione.<br />
Poi è sufficiente inserire l’apparecchio<br />
e compare immediatamente la panoramica<br />
del giorno corrente oppure di un intervallo<br />
di tempo a piacere. Il Contour USB avvia il<br />
software Glucofacts Deluxe automaticamente.<br />
È così chiaro e autoesplicativo che basta<br />
pochissimo tempo per imparare. I nostri specialisti<br />
della hotline saranno lieti di rispondere<br />
alle vostre eventuali domande. Siamo certi<br />
che presto anche voi sarete tra gli utilizzatori<br />
convinti del Contour USB e del software<br />
Glucofacts Deluxe.<br />
7
8<br />
motIvaZIone<br />
Se la motivazione è corretta, il successo è quasi<br />
assicurato<br />
le piccole decisioni quotidiane<br />
che ci complicano la<br />
vita sono perfettamente note<br />
a tutti. Zucchero o dolcificante<br />
nel caffè? Salire le<br />
scale a piedi o prendere<br />
l’ascensore? misurare la glicemia<br />
o la pressione sanguigna?<br />
troppo spesso si sceglie<br />
la variante più semplice<br />
o più allettante, oppure ci<br />
si dimentica semplicemente<br />
che cosa ci farebbe bene.<br />
Il presente articolo fornisce<br />
consigli che possono aiutare<br />
a superare eventuali ostacoli<br />
mentali.<br />
Consigli motivanti:<br />
1. Sentire in modo consapevole.<br />
Non importa se si tratta di mancanza di<br />
movimento (la scusante dei «non sportivi»),<br />
di sovrappeso, di mancanza di disciplina<br />
nella misurazione della glicemia o dell’abitudine<br />
al fumo: una delle tattiche preferite per<br />
affrontare questi argomenti è … eluderli. Se<br />
ci si occupa del problema il meno possibile,<br />
si può far finta che non esista. Il primo e<br />
più importante passo da compiere è quindi<br />
rendersi conto qual è il problema o la cattiva<br />
abitudine che si vuole affrontare e occuparsene<br />
attivamente. Ponetevi direttamente alcune<br />
domande: ma perché fumo? Oppure, per<br />
quale motivo ogni sera dimentico di eseguire<br />
la misurazione? Quali azioni compio in modo<br />
consapevole e quali in modo inconsapevole?<br />
Parlatene con una persona fidata che vi<br />
conosce bene, e cercate di capire se state<br />
sfuggendo il problema.<br />
2. Cercate fattori motivanti<br />
Supponiamo che vi siate ripromessi di fare<br />
più movimento. Che cosa potrebbe esservi<br />
d’aiuto per raggiungere questo obiettivo?<br />
Spesso risultano molto utili i cosiddetti fattori<br />
motivanti. Può trattarsi di persone, rituali<br />
oppure oggetti. Forse fare jogging vi riuscirà<br />
più facile se potrete farlo in compagnia.<br />
Oppure acquistare e preparare verdura e<br />
insalata può essere più semplice se cercate<br />
un altro negozio, lo raggiungete in bicicletta e<br />
poi vi incontrate con un amico per un caffè.<br />
Cercate questi fattori motivanti e integrateli<br />
nella vostra vita quotidiana. Vedrete che<br />
anche le attività in precedenza meno gradevoli<br />
potranno risultare interessanti.<br />
3. utilizzate gli strumenti adatti per<br />
visualizzare i progressi compiuti<br />
Un punto iportante: per molte persone gli<br />
ausili ottici sono molto importanti. Poiché<br />
soltanto se si raggiungono progressi visibili si<br />
è disposti ad andare avanti. Se ogni giorno i<br />
valori della glicemia o della pressione sanguigna<br />
vengono riportati soltanto sotto forma di<br />
cifre, non è visibile nessun miglioramento. Se<br />
www.bayerdiabetes.ch
invece si disegna una curva oppure, ancora<br />
più semplicemente, si fa tracciare una curva<br />
dal software sul PC, tutto appare diverso.<br />
La curva mostra come si è venuti a capo di<br />
quel problema. In tal modo si è motivati ad<br />
affrontare un ostacolo difficile e si è premiati<br />
dal momento che i risultati sono visibili. Ad<br />
esempio, se fumate una sigaretta in meno<br />
alla settimana, ogni settimana sul vostro<br />
«fabbisogno giornaliero» ci sarà un trattino<br />
in meno.<br />
4. pensate positivo!<br />
Non sappiamo come appare esattamente<br />
la nostra debolezza interna, ma si tende<br />
a consigliare che si debba combatterla e<br />
superarla. Si tratta di un modo di pensare<br />
completamente sbagliato! Fino a quando fare<br />
jogging, mangiare sano oppure misurare la<br />
glicemia regolarmente richiederà uno sforzo,<br />
si troveranno sicuramente dei motivi per non<br />
farlo. Occorre invece semplicemente partire<br />
da una visione diversa: considerate l’attività<br />
sportiva, l’alimentazione sana o la misurazione<br />
regolare come un premio! Ad esempio,<br />
premiatevi dopo una dura giornata di lavoro<br />
concedendovi un po’ di tempo per fare una<br />
lunga passeggiata rilassante. Oppure potete<br />
dire a voi stessi: ogni giorno posso misurare<br />
la glicemia tre volte – ciò mi dà sicurezza,<br />
quindi lo voglio.<br />
5. Costruite una struttura e dei rituali<br />
Molti fanno fatica ad accettare i cambiamenti,<br />
sia in modo consapevole che inconsapevole.<br />
Vale quindi la pena affrontare le attività<br />
sgradevoli o i problemi in modo strutturato.<br />
Definite orari fissi, create una struttura giornaliera<br />
ben definita oppure integrate tali<br />
attività nella routine quotidiana sotto forma di<br />
rituali. Se infatti è diventata ormai una consuetudine<br />
svolgere ogni mattina più o meno<br />
le stesse azioni, si potrebbe ad esempio<br />
inserirvi anche la misurazione della glicemia.<br />
In questo modo, dopo un certo periodo di<br />
ambientamento ne entrerebbe a far parte a<br />
pieno titolo e non sarebbe più percepita come<br />
un fastidioso «intruso» da aggiungere a tutto<br />
ciò a cui si deve già pensare. Se possibile,<br />
rispettate le strutture fin all’inizio delle nuove<br />
attività, in modo da integrarle perfettamente<br />
nelle azioni quotidiane. Naturalmente non<br />
è necessario strutturare ogni cosa: a volte,<br />
ad esempio nel fine-settimana, si possono<br />
anche interrompere intenzionalmente determinati<br />
rituali. Questa viene chiamata la regola<br />
80 – 20: 80% disciplina, 20% rilassamento.<br />
La misurazione deve tuttavia rappresentare<br />
un’eccezione e va naturalmente eseguita<br />
anche nel fine-settimana soltanto se si devono<br />
conoscere i valori per eventuali adattamenti.<br />
6. Festeggiatevi e premiatevi<br />
Un premio può essere un’ulteriore motivazione.<br />
Utilizzate questa circostanza! Premiatevi<br />
in modo mirato per prestazioni svolte, obiettivi<br />
raggiunti oppure sforzi compiuti, tenendo<br />
però sempre ben presente che i premi spesso<br />
producono un effetto motivante soltanto<br />
a breve termine. Già dopo alcuni giorni la<br />
motivazione è scomparsa. L’apprezzamento<br />
è invece efficace a lungo termine, sia proveniente<br />
da se stessi, sia formulato da per -<br />
sone vicine, ad esempio il medico specialista,<br />
la famiglia o gli amici. La disciplina e la capacità<br />
di giudicarsi criticamente e cambiare in<br />
la motivazione con la tessera del diabetica<br />
Con la tessera del diabetico, <strong>Bayer</strong><br />
<strong>Diabetes</strong> <strong>Care</strong> vi fornisce un pratico fattore<br />
motivante e un utile strumento d’aiuto.<br />
Nella tessera del diabetico potete fissare<br />
gli appuntamenti con il medico, i risultati<br />
dei test, i progressi compiuti nella misurazione<br />
del valore di HbA1c e molto altro<br />
ancora. Contemporaneamente, la tessera<br />
fornisce anche al medico specialista una<br />
preziosa panoramica delle vostre condizioni<br />
di salute e i prossimi obiettivi che<br />
desiderate raggiungere insieme.<br />
È possibile ordinare la tessera del diabetico<br />
sul nostro sito web all’indirizzo www.<br />
bayerdiabetes.ch, inviarci un’e-mail (info@<br />
bayerdiabetes.ch) oppure telefonare alla<br />
hotline. Tel. 044 465 83 55<br />
www.bayerdiabetes.ch<br />
Lu Ma Me Gi Ve Sa Do<br />
modo positivo vi procurerà grande rispetto<br />
e apprezzamento da parte delle persone a<br />
voi più vicine: la migliore motivazione in<br />
assoluto.<br />
9
10<br />
ConoSCere Il <strong>dIaBete</strong><br />
Ipoglicemia – evitare il calo dei livelli degli<br />
zuccheri: ma come?<br />
quando si tratta di diabete<br />
spesso si parla di conseguenze<br />
secondarie: problemi<br />
a carico di reni e occhi,<br />
danni vascolari o piede diabetico.<br />
tuttavia, anche una<br />
glicemia trattata in modo<br />
scorretto determina immediate<br />
conseguenze reali e<br />
dirette. l’ipoglicemia, quindi<br />
il calo dei livelli degli zuccheri,<br />
prima o poi colpisce<br />
la maggior parte dei diabetici<br />
e può causare perdita di<br />
coscienza. una situazione<br />
estremamente sgradevole e<br />
pericolosa, durante la quale<br />
non soltanto i diabetici, ma<br />
anche parenti, amici o collaboratori<br />
devono assolutamente<br />
sapere come comportarsi.<br />
Cosa accade durante un’ipoglicemia<br />
Ruth Hirschmann conosce i sintomi che<br />
si manifestano durante un calo del livello<br />
degli zuccheri. La responsabile del servizio<br />
di consulenza sul diabete presso l’Ospedale<br />
universitario di Zurigo sa anche che le ipoglicemie<br />
sono spesso il risultato di un’erogazione<br />
di insulina. Ma anche i diabetici trattati in<br />
modo corretto potrebbero a volte sorprendentemente<br />
manifestare un’ipoglicemia. Ruth<br />
Hirschmann sa per esperienza che la forte<br />
concentrazione su un problema (ad es. sul<br />
lavoro) può a volte allontanare la percezione<br />
del diabetico dai segnali provenienti dal suo<br />
corpo. «Ho avuto un caso in cui una paziente<br />
perfettamente trattata, che stava quasi per<br />
perdere il volo di ritorno dalle ferie, ebbe<br />
improvvisamente un’ipoglicemia dovuta alla<br />
situazione di stress«. Per Ruth Hirschmann si<br />
tratta di una situazione tipica, in cui la distrazione<br />
può mettere in secondo piano il diabete<br />
e quindi il rischio di ipoglicemia.<br />
Durante un’ipoglicemia, il livello glicemico<br />
cala così drasticamente che le cellule dell’organismo,<br />
in primo luogo quelle cerebrali,<br />
ricevono un insufficiente apporto di glucosio<br />
(energia) e non funzionano più in modo<br />
corretto. La riduzione degli zuccheri può<br />
avvenire perché il o la paziente diabetico/a<br />
ha assunto una quantità insufficiente di<br />
cibo oppure si è iniettata troppo insulina. La<br />
mancanza di energia all’organismo provoca i<br />
www.bayerdiabetes.ch<br />
sintomi più disparati: palpitazioni, accessi di<br />
fame incontrollata, comportamento aggressivo,<br />
cefalea, stanchezza o disturbi della<br />
concentrazione sono segni tipici di un calo<br />
dei livelli di zuccheri.<br />
Ogni diabetico reagisce diversamente dagli<br />
altri a una glicemia troppo bassa, afferma<br />
Ruth Hirschmann. «I sintomi possono inoltre<br />
modificarsi nel corso della malattia». Esistono<br />
poi casi, per lo più nei diabetici di tipo 1,<br />
in cui valori glicemici estremamente bassi<br />
si manifestano praticamente senza sintomi,<br />
con possibile perdita di coscienza in tempi<br />
rapidissimi.<br />
anche le ipoglicemie lievi hanno<br />
conseguenze<br />
Le ipoglicemie possono avere conseguenze<br />
anche senza che si manifesti perdita di<br />
coscienza. Spesso è la perdita di controllo,<br />
anche del corpo, che può causare cadute<br />
o incidenti. Ma anche le ipoglicemie lievi<br />
possono avere un effetto negativo. Il nostro<br />
organismo si adatta infatti alla glicemia come<br />
parte del metabolismo. Se ad esempio un<br />
paziente con diabete di tipo 1 mantiene la<br />
glicemia sempre troppo bassa per timore di<br />
raggiungere valori troppo elevati, l’organismo<br />
si abitua a questo livello e non mostra alcun<br />
sintomo, oppure manifesta soltanto deboli<br />
sintomi, quando in realtà l’ipoglicemia sta<br />
già avanzando. «I sintomi possono mani-
festarsi in modo ritardato» dichiara Ruth<br />
Hirschmann. Si ipotizza anche che il calo<br />
dei livelli di zuccheri possa indurre ulteriori<br />
ipoglicemie. L’organismo assume in tal caso<br />
il valore più basso come riferimento e, in caso<br />
di ulteriore ipoglicemia, manifesta sintomi<br />
ancora più deboli.<br />
Le ipoglicemie, se frequenti, possono determinare<br />
anche altri rischi, ad esempio danni<br />
al cervello e al sistema cardiocircolatorio,<br />
oppure depressione.<br />
Al contrario, i pazienti con diagnosi recente<br />
di diabete spesso percepiscono anche valori<br />
normali come ipoglicemici, poiché l’organismo<br />
si era adattato ai valori elevati di zuccheri.<br />
Imparare dal proprio corpo<br />
Le possibili gravi conseguenze dei cali dei<br />
livelli di zuccheri suscitano ansia e vergogna<br />
in numerosi pazienti diabetici e nelle loro<br />
famiglie. La perdita di controllo e il comportamento<br />
spesso imprevedibile in presenza di<br />
una ipoglicemia sono sgradevoli e vengono<br />
pertanto considerati come tabù. «Spesso si<br />
manifesta un comportamento aggressivo»<br />
afferma Ruth Hirschmann. Il paziente diabetico<br />
a volte non rammenta più il proprio<br />
comportamento dopo la scomparsa dell’ipoglicemia.<br />
Si parla di amnesia retrograda.<br />
Ed è ancora più difficile, prosegue Ruth<br />
Hirschmann, anche perché molti pazienti<br />
diabetici non accettano nessun aiuto quando<br />
si trovano in ipoglicemia. Dal momento che<br />
non possono valutare la situazione, essi non<br />
comprendono il motivo per cui si offre loro,<br />
ad esempio, un succo d’arancia o tavolette<br />
di destrosio, che è esattamente ciò che essi<br />
avrebbero dovuto assumere.<br />
Ma proprio i sintomi male accettati sono<br />
la chiave per riconoscere un’ipoglicemia.<br />
Affinando la loro percezione dei segni di una<br />
glicemia troppo bassa, i pazienti diabetici<br />
potrebbero accorgersi in futuro di pericolose<br />
ipoglicemie in modo più rapido e più mirato.<br />
Esistono diabetici che non hanno praticamente<br />
mai sofferto di ipoglicemie, poiché hanno<br />
imparato ad ascoltare i segnali provenienti dal<br />
loro corpo e a reagire in modo adeguato. Ma<br />
ciò non è affatto facile e non sempre riesce.<br />
I seguenti suggerimenti possono semplificare<br />
la gestione delle ipoglicemie e aiutare a riconoscerne<br />
correttamente i sintomi.<br />
Sintomi in caso di ipoglicemia<br />
Gli specialisti distinguono<br />
due tipi di sintomi: segnali<br />
adrenergici, influenzati dal<br />
sistema nervoso autonomo,<br />
oppure sintomi neuroglico-<br />
pinici, causati dalla carenza<br />
di glucosio nel cervello.<br />
effetti dell’ormone dello stress:<br />
• Agitazione interna, nervosismo<br />
• Palpitazioni<br />
• Rapide contrazioni muscolari (tremori)<br />
• Impulso estremo a immediata assunzione di cibo (accessi di fame incontrollata)<br />
• Pallore<br />
• Sensazione di freddo<br />
• Sudori freddi<br />
• Sensazioni dolorose nella zona del capo (cefalea)<br />
• Respiri profondi (sbadigli), stanchezza<br />
effetti sul cervello:<br />
Iniziali:<br />
• Cefalea<br />
• Irritazione<br />
• Perdita di concentrazione<br />
• Disturbi di coordinamento<br />
In caso di ulteriore calo del livello glicemico:<br />
• Perdita di controllo del corpo<br />
• Disturbi della concentrazione<br />
• Disturbi della coscienza<br />
• Disturbi del senso del movimento e della posizione<br />
• Disturbi di coordinamento dei movimenti<br />
• Disturbi dell’orientamento spaziale e temporale (confusione)<br />
• Comportamento infantile<br />
• Compromissione dell’articolazione e della capacità di linguaggio<br />
(disturbi del linguaggio)<br />
• Sdoppiamento delle immagini<br />
• Insensibilità. ad es. sulla punta della lingua<br />
• Automatismi primitivi, come fare smorfie, afferrare, schioccare le labbra<br />
• Segni focali: Sdoppiamento delle immagini, crampi, paralisi<br />
• Disturbi respiratori e circolatori centrali<br />
www.bayerdiabetes.ch<br />
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12<br />
ConoSCere Il <strong>dIaBete</strong><br />
Suggerimenti per la gestione delle ipoglicemie<br />
▲ È opportuno tenere un diario in cui annotare<br />
tutti i segnali percepiti dal proprio corpo<br />
(accessi di fame, capogiri, cefalee) e che<br />
potrebbero eventualmente avere a che fare<br />
con un'ipoglicemia. Con il tempo è possibile<br />
scoprire quali sintomi si manifestano regolarmente<br />
(prima di eseguire un’annotazione, si<br />
consiglia tuttavia di misurare la glicemia per<br />
sicurezza e se necessario mangiare qualcosa).<br />
▲ Se si teme che la glicemia sia troppo<br />
bassa, una misurazione glicemica può<br />
sempre essere d’aiuto. In base ai sintomi, è<br />
utile cercare innanzitutto di valutare quale<br />
potrebbe essere il livello glicemico in quel<br />
momento. Con il tempo le proprie valutazioni<br />
diventeranno sempre più precise.<br />
In presenza di sintomi gravi, è necessario<br />
fare PRIMA assolutamente qualcosa contro<br />
l’ipoglicemia (bere mezzo bicchiere di Coca-<br />
Cola, mangiare una banana, due tavolette<br />
di destrosio) e soltanto dopo eseguire la<br />
misurazione.<br />
▲ Prestare attenzione agli orari. Nell’arco<br />
della giornata vi sono eventuali spazi vuoti in<br />
cui non si è mangiato nulla in modo regolare<br />
(oppure poco prima ci si è iniettata troppa<br />
insulina) e in cui la glicemia si abbassa più<br />
spesso. Anche l’assunzione di alcol a digiuno,<br />
l’attività sportiva o una malattia possono<br />
causare un calo dei livelli di zuccheri.<br />
▲ È inoltre estremamente utile parlare dei<br />
propri sintomi (e, per sicurezza, anche di altri<br />
eventuali segnali) con parenti e amici, spiegando<br />
loro che un comportamento incomprensibilmente<br />
aggressivo può ad esempio<br />
essere la conseguenza di una glicemia troppo<br />
bassa, come affrontarlo nel modo migliore e<br />
dove vengono conservati carboidrati ad effetto<br />
rapido o una siringa di glucagone in caso<br />
di necessità.<br />
▲ In caso di crampi o addirittura di perdita<br />
di coscienza, i soccorritori non devono in<br />
alcun modo somministrare liquidi o alimenti<br />
attraverso la bocca, per il rischio di soffocamento,<br />
ma piuttosto eseguire un’iniezione<br />
di glucagone. I parenti o le persone vicine<br />
dovrebbero essere in grado di praticare l’iniezione.<br />
Importante: se la persona priva di conoscenza<br />
ha assunto alcol in precedenza, l’organismo<br />
può non riuscire ad assimilare il glucagone<br />
poiché deve prima eliminare l’alcol.<br />
In tal caso, rivolgersi immediatamente a un<br />
medico.<br />
www.bayerdiabetes.ch
ICerCa<br />
Bambini sovrappeso: un futuro pieno di ombre<br />
Secondo i dati dell’organizzazione<br />
mondiale della Sanità<br />
(omS), in tutto il mondo circa<br />
22 milioni di bambini sotto<br />
i cinque anni sono già in<br />
sovrappeso. un numero sempre<br />
maggiore di bambini si<br />
ammala di diabete di tipo 2,<br />
il cosiddetto «diabete dell’età<br />
adulta». la Federazione<br />
Internazionale del diabete<br />
(IdF) teme che questa grave<br />
patologia metabolica possa<br />
diffondersi a livello endemico,<br />
fino a diventare una malattia<br />
da civilizzazione. già oggi i<br />
costi per il trattamento del<br />
diabete sono enormi. Baster-<br />
ebbe un semplice cambiamento<br />
di direzione: muoversi<br />
di più e mangiare più sano.<br />
Il «diabete dell’età adulta»<br />
nei bambini<br />
Il diabete dell’età adulta si manifesta soltanto<br />
nelle persone in età avanzata: questo è ciò<br />
che hanno imparato generazioni di medici<br />
durante la loro formazione e da qui il nome<br />
del diabete di tipo 2. I bambini e i ragazzi<br />
sono sempre stati associati esclusivamente<br />
ad un'altra forma di malattia metabolica: il<br />
diabete di tipo 1. L’attuale evoluzione rivela<br />
tuttavia che un numero sempre maggiore<br />
di bambini e ragazzi soffre di diabete di tipo<br />
2. Da una malattia cronica, che riguardava<br />
soprattutto i pazienti anziani, si è arrivati a<br />
una lenta epidemia, che colpisce pazienti<br />
sempre più giovani e persino i bambini.<br />
Le organizzazioni sanitarie sono pertanto in<br />
allarme. La Federazione Internazionale del<br />
Diabete (IDF) avverte che nei bambini e nei<br />
ragazzi oggi già in sovrappeso, in un prossimo<br />
futuro potrebbe avviarsi una vera e propria<br />
epidemia di diabete di tipo 2. «Se non si<br />
interviene per invertire l’attuale tendenza,<br />
quando questa generazione compirà trentaquarant’anni,<br />
in tutto il mondo vi saranno<br />
www.bayerdiabetes.ch<br />
più di 380 milioni di persone costrette a<br />
convivere con questa malattia.» Già oggi<br />
246 milioni di persone soffrono di diabete.<br />
Secondo le stime dell’IDF, un bambino su tre<br />
nato negli Stati Uniti corre il rischio di sviluppare<br />
il diabete dell’età adulta nel corso della<br />
vita. Il numero in costante ascesa di diabetici<br />
rappresenta un problema anche in termini<br />
politico-economici: secondo il cosiddetto studio<br />
KoDiM (costi del diabete mellito), il maggiore<br />
studio tedesco condotto in Germania sui<br />
costi totali del diabete, l’assistenza di un<br />
paziente diabetico rispetto a un non diabetico<br />
causa ogni anno costi supplementari pari a<br />
Fr. 2700.– pro capite. A ciò si aggiungono<br />
i costi indiretti, soprattutto per incapacità<br />
lavorativa e pre-pensionamento, pari a circa<br />
Fr. 2000.–. L’IDF valuta che nel 2007 sono<br />
stati spesi almeno 232 miliardi di dollari statunitensi<br />
per trattare o prevenire il diabete e<br />
le relative complicanze.<br />
troppi chili sulla bilancia …<br />
… sono spesso la causa di questa evoluzione.<br />
Molti bambini e ragazzi sono troppo grassi.<br />
Uno studio dell’OCSE del 2009 ha rilevato<br />
13
14<br />
rICerCa<br />
che il numero di ragazze obese di 15 anni è<br />
raddoppiato nell’arco di 8 anni. Alimenti troppo<br />
dolci o troppo grassi, nonché la mancanza<br />
di movimento, fanno sì che spesso persino<br />
i piccolissimi siano in sovrappeso. Il grasso<br />
rende gli organismi giovani più soggetti a<br />
malattie metaboliche, come il diabete dell’età<br />
adulta. Sono a rischio soprattutto i giovani<br />
in forte sovrappeso durante la pubertà. Ma<br />
anche i bambini obesi in età scolare possono<br />
già ammalarsi di diabete di tipo 2. Spesso<br />
entra in gioco anche una certa familiarità al<br />
sovrappeso. In questo caso si presenta un<br />
altro problema: un numero sempre crescente<br />
di pazienti diabetici trasmette, attraverso la<br />
predisposizione genetica, un maggiore rischio<br />
di diabete alle generazioni successive. Ciò<br />
riguarda anche il diabete di tipo 1, anch’esso<br />
in aumento nei bambini. Poiché questa forma<br />
di diabete si manifesta in modo indipendente<br />
dall’alimentazione corretta o non corretta, si<br />
ipotizza che una delle cause possa essere<br />
ricercata nella predisposizione genetica.<br />
Il sovrappeso rende insensibili<br />
Nella persona sana, l’ormone insulina trasporta<br />
regolarmente lo zucchero dal sangue<br />
alle cellule dell’organismo. Lo zucchero for-<br />
nisce all’organismo l’energia necessaria per<br />
vivere, pensare e lavorare. I pazienti con<br />
diabete di tipo 2 producono ancora insulina,<br />
ma le cellule non reagiscono più all’ormone<br />
in misura sufficiente. Se manca l’insulina, lo<br />
zucchero rimane nel sangue e il livello glicemico<br />
aumenta. Nel sangue è così presente<br />
una quantità di zucchero superiore a quella<br />
che le cellule sono in grado di utilizzare.<br />
Contemporaneamente, il pancreas produce<br />
sempre più insulina per trasportare lo zucchero<br />
in eccesso dal sangue alle cellule. Se<br />
tale sovrapproduzione continua, l’organo si<br />
indebolisce e interrompe lentamente la produzione<br />
di insulina. A seconda della gravità,<br />
interviene una crescente insensibilità o un’alterata<br />
produzione di insulina, che determina<br />
un accumulo sempre maggiore di zucchero<br />
nel sangue.<br />
lento decorso della malattia<br />
Le persone colpite non si accorgono di nulla<br />
per molto tempo. Di solito si manifestano<br />
conseguenze secondarie dopo decenni, dai<br />
danni vascolari alle nefropatie, fino alla cecità.<br />
Per i bambini e i ragazzi che si ammalano<br />
di diabete, ciò significa la previsione di complicanze<br />
croniche fin dall’età di 25 o 30 anni.<br />
www.bayerdiabetes.ch<br />
Una prospettiva opprimente, poiché già oggi,<br />
in tutto il mondo, oltre tre milioni di persone<br />
muoiono ogni anno per le conseguenze di<br />
livelli glicemici troppo elevati, come ad esempio<br />
ictus o infarto cardiaco.<br />
In particolare nei bambini si ritiene che molti<br />
casi non vengano segnalati. I tipici sintomi del<br />
diabete di tipo 2, come stanchezza, maggiore<br />
stimolo alla minzione, forte sete o difficile<br />
guarigione delle ferite, spesso non vengono<br />
riconosciuti anche dai medici come complicanze<br />
del diabete, poiché questa forma di<br />
diabete non si è mai manifestata in precedenza<br />
nei bambini.<br />
la via d’uscita: modificare il proprio<br />
stile di vita<br />
Un cambiamento conseguente e duraturo del<br />
proprio stile di vita può prevenire il diabete di<br />
tipo 2 o per lo meno ritardarne la comparsa.<br />
Innanzitutto la riduzione del peso corporeo,<br />
che può essere raggiunta prevalentemente<br />
mangiando in modo più sano ed evitando di<br />
assumere dolci. Ma è necessario anche fare<br />
più movimento: svolgere più giochi all’aperto<br />
e attività sportive, provare nuovi hobby e<br />
attività per il tempo libero, limitare il tempo<br />
trascorso davanti alla TV o ai videogiochi.
Per riconoscere i segnali d’allarme, i genitori<br />
dovrebbero presentarsi regolarmente<br />
alle normali visite di prevenzione con i loro<br />
figli. Dovrebbero inoltre essere consapevoli<br />
dell’importante funzione d’esempio da essi<br />
svolta: tendono al sovrappeso soprattutto<br />
i figli di genitori che ugualmente pesano<br />
troppo.<br />
Importante: misurazione della<br />
glicemia come controllo<br />
Molti bambini in sovrappeso o addirittura<br />
obesi non hanno ancora sviluppato nessuna<br />
forma di diabete, ma mostrano già i primi<br />
segni di disturbi del metabolismo. Anche in<br />
questo caso si consiglia di misurare regolarmente<br />
la glicemia. Una volta accertata la<br />
diagnosi, è possibile rivolgersi a un consulente<br />
specializzato in diabete infantile che può<br />
aiutare ad affrontare la malattia. In seguito<br />
è necessario ricorrere all’assistenza medica<br />
intensiva.<br />
www.bayerdiabetes.ch<br />
dove i bambini giocano a<br />
calcio: la <strong>Bayer</strong> diabetes<br />
Kids Cup!<br />
La mancanza di movimento non è un<br />
problema soltanto dei bambini in sovrappeso.<br />
In generale i bambini oggi si muovono<br />
troppo poco. Nella Kids Cup i bambini<br />
possono fare tutto il movimento che<br />
vogliono: ogni anno <strong>Bayer</strong> <strong>Diabetes</strong> <strong>Care</strong><br />
invita bambini diabetici alla Kids Cup,<br />
dove potranno giocare e tirare calci al pallone<br />
– naturalmente sotto la supervisione<br />
di accompagnatori e operatori specializzati<br />
per il diabete. Nel 2011 la Kids Cup,<br />
che si terrà già alla fine di maggio, avrà<br />
luogo nella regione di Zurigo:<br />
<strong>Bayer</strong> diabetes Kids Cup<br />
domenica 29 maggio 2011<br />
centro sportivo di Milandia, Greifensee<br />
I genitori e i bambini interessati possono<br />
iscriversi fin d’ora dal sito web<br />
(www.bayerdiabetes.ch) oppure direttamente<br />
per e-mail all’indirizzo info@bayerdiabetes.ch.<br />
Vi aspettiamo!<br />
15
16<br />
ConoSCere Il <strong>dIaBete</strong><br />
errori di misurazione –<br />
le cause e le misure per evitarli<br />
perché si misura la glicemia?<br />
Semplicissimo: perché<br />
si desidera la sicurezza. la<br />
sicurezza che i propri valori<br />
non siano troppo alti o troppo<br />
bassi. la sicurezza di essersi<br />
iniettati la giusta quantità di<br />
insulina. oppure la sicurezza<br />
di potere affrontare un po’ di<br />
jogging senza rischio di ipoglicemia.<br />
questa sicurezza è<br />
importante nella vita quotidiana:<br />
ciò nonostante spesso<br />
si commettono errori durante<br />
la misurazione. «Imparare<br />
dai propri errori», dice il<br />
proverbio. tuttavia, nella<br />
misurazione della glicemia<br />
si dovrebbe commettere il<br />
minor numero di errori possibile,<br />
poiché i valori misurati<br />
sono la base delle decisioni<br />
da prendere. In caso di valore<br />
basso, si mangia qualcosa;<br />
un valore alto induce a<br />
fare un po’ di movimento o a<br />
compensare con il farmaco.<br />
ugualmente importanti sono<br />
i corretti valori misurati. ed<br />
essi dipendono non soltanto<br />
dalla precisione del glucometro,<br />
ma anche dalla correttezza<br />
della misurazione.<br />
«Nessun problema, eseguo la misurazione<br />
più volte al giorno. Fa parte delle mie abitudini<br />
quotidiane esattamente come lavarmi i<br />
denti o chiudere la porta di casa», dichiarano<br />
alcuni pazienti diabetici. Complimenti! Questa<br />
è la premessa più importante per le decisioni<br />
quotidiane relative al diabete. Ma non tutti<br />
i pazienti diabetici eseguono correttamente<br />
la misurazione, come evidenziato persino<br />
da alcuni studi scientifici. Lo studio tedesco<br />
EDGAr pubblicato nel 2006 ha mostrato<br />
dati sorprendenti. Su 462 pazienti diabetici<br />
selezionati casualmente, l’83% commetteva<br />
mediamente 3,7 errori durante una simulazione<br />
della tecnica di misurazione applicata.<br />
www.bayerdiabetes.ch<br />
Si può immaginare che i risultati non corretti<br />
siano all’ordine del giorno. Dopo alcuni esercizi<br />
eseguiti con un operatore specializzato di<br />
una farmacia, la percentuale d’errore è scesa<br />
drasticamente: durante la seconda seduta,<br />
soltanto il 41% dei pazienti diabetici commetteva<br />
mediamente 1,8 errori.<br />
Vale quindi la pena controllare di tanto in<br />
tanto il proprio metodo di misurazione della<br />
glicemia con uno specialista. Poiché con il<br />
tempo possono insinuarsi abitudini sbagliate.<br />
Ma dove nasce la maggior parte degli errori?<br />
Abbiamo raccolto le più frequenti fonti di<br />
errore.
Fonte di errore:<br />
non lavarsi le mani prima del test.<br />
motivo: sulla cute possono esservi residui di<br />
creme, sudore o zucchero (ad esempio di<br />
frutta). Tali residui si trasferiscono sulle gocce<br />
di sangue necessarie per la misurazione e<br />
I motivi per cui si è sempre sicuri con un glucometro <strong>Bayer</strong><br />
I glucometri della <strong>Bayer</strong> sono<br />
realizzati con le tecnologie più<br />
moderne. numerose misure di<br />
sicurezza garantiscono sempre la<br />
correttezza dei valori misurati:<br />
Fonte di errore:<br />
prima del test si è pulita la cute con alcol o<br />
altri disinfettanti.<br />
Motivo: non è necessario disinfettare con<br />
alcol il sito di iniezione. Al contrario: anche<br />
Fonti di errore:<br />
utilizzo ripetuto delle lancette – il dispositivo<br />
automatico di prelievo e le lancette non si<br />
adattano tra loro.<br />
problema: le lancette sono prodotti sterili<br />
monouso. L’applicazione sterile previene le<br />
infezioni.<br />
Si raccomanda di utilizzare una nuova<br />
lancetta per ogni misurazione oppure di<br />
sostituirla al più tardi quando si sente dolore<br />
durante l’iniezione! La punta sottile si<br />
incurva leggermente già dal secondo utilizzo<br />
nessuna codifica: I sensori codificano automaticamente<br />
gli apparecchi. Ciò consente<br />
di escludere con sicurezza errori dovuti a<br />
codifica errata o dimenticata.<br />
Con valori riferiti al plasma: La nuova generazione<br />
di glucometri <strong>Bayer</strong> fa riferimento a<br />
valori misurati sul plasma e non sul sangue<br />
intero. I risultati del test sono pertanto confrontabili<br />
con gli strumenti di analisi presenti<br />
negli ospedali o presso il proprio medico.<br />
www.bayerdiabetes.ch<br />
possono alterare il risultato. Misura di adottare:<br />
prima della misurazione, lavarsi le mani<br />
con acqua calda e sapone.<br />
L’acqua calda favorisce il sanguinamento,<br />
agevolando il prelievo di sangue. Asciugarsi<br />
sempre le mani: anche l’acqua può modificare<br />
il risultato della misurazione.<br />
l’alcol può influire sul risultato della misurazione.<br />
È sconsigliata anche la pulizia della<br />
cute con salviette inumidite: molti di questi<br />
prodotti contengono alcol o lozioni. Se non<br />
è possibile lavarsi le mani, si può utilizzare<br />
anche un telo pulito.<br />
e l’iniezione sul polpastrello con lancette<br />
usate causa quindi più dolore. Può inoltre<br />
fuoriuscire una maggiore quantità di liquido<br />
tissutale, che altera in seguito il valore<br />
misurato.<br />
Le lancette <strong>Bayer</strong> sono rivestite in silicone<br />
e riducono sensibilmente il dolore. Anche il<br />
paziente può contribuire a ridurre il dolore<br />
utilizzando sempre il dispositivo automatico<br />
di prelievo per cui le lancette sono state<br />
realizzate. Ciò garantisce il rispetto della<br />
profondità di iniezione prevista e la perfetta<br />
guida della lancetta.<br />
Sicurezza, anche durante la dialisi: I sensori<br />
Contour e Breeze garantiscono risultati sicuri<br />
anche in presenza di altri tipi di zuccheri nel<br />
sangue (maltosio, galattosio) oppure di valori<br />
di ematocrito fortemente modificati.<br />
Semplicità: Alcuni studi mostrano che i<br />
pazienti diabetici apprezzano soprattutto la<br />
semplicità di utilizzo dei glucometri della<br />
<strong>Bayer</strong>. Tale caratteristica garantisce inoltre<br />
valori affidabili e previene gli errori.<br />
17
18<br />
ConoSCere Il <strong>dIaBete</strong><br />
Fonte di errore:<br />
Selezione di un diverso sito di prelievo.<br />
motivo: la maggior parte dei dispositivi automatici<br />
di prelievo consentono di eseguire il<br />
test in siti alternativi (AST – Alternate Site<br />
Testing). Grazie all’apposito accessorio, è<br />
possibile eseguire il prelievo di sangue anche<br />
sul palmo della mano, nell’avambraccio o<br />
sulla coscia. Queste misurazioni NON sono<br />
tuttavia direttamente confrontabili con i test<br />
Fonte di errore: «Spremitura» delle gocce a<br />
causa della scarsa fuoriuscita di sangue.<br />
motivo: con i dispositivi automatici di prelievo<br />
si esegue una puntura minuscola, da<br />
cui spesso esce pochissimo sangue. Molti<br />
pazienti diabetici cercando quindi di ottenere<br />
gocce più grandi premendo o massaggiando<br />
il dito. Queste manovre possono provocare<br />
la fuoriuscita di una maggiore quantità di<br />
Fonte di errore: la goccia di sangue non viene<br />
aspirata dalla punta del sensore, ma viene<br />
spalmata sulla striscetta reattiva.<br />
motivo: i pazienti diabetici più anziani ricordano<br />
le striscette reattive tradizionali dei tempi<br />
passati oppure le strisce per le urine, sulle<br />
quali si doveva applicare un liquido. I moderni<br />
sensori della glicemia funzionano però in<br />
modo completamente diverso: il sangue non<br />
Fonte di errore:<br />
I sensori sono codificati in modo errato.<br />
motivo: un numero crescente di glucometri è<br />
dotato di striscette reattive che devono essere<br />
codificate manualmente. Fare attenzione alla<br />
corretta codifica o che il codice non venga<br />
dimenticato, oppure passare a un glucometro<br />
che non richiede nessuna codifica. In<br />
Fonte di errore:<br />
I sensori sono scaduti.<br />
motivo: Le striscette reattive possono<br />
essere conservate senza problemi per<br />
un certo tempo, ma hanno una data di<br />
scadenza. Oltre tale data i produttori non<br />
www.bayerdiabetes.ch<br />
eseguiti sul dito. Il sangue si modifica durante<br />
la circolazione nei vasi. Il tenore di zucchero<br />
si adatta in modo graduale, verso l’alto e<br />
verso il basso. Soprattutto durante le variazioni<br />
predomina una disparità di concentrazioni.<br />
Per tale motivo i valori non sono mai uguali.<br />
Non eseguire la puntura sul polpastrello: si<br />
tratta di una zona ben irrorata di sangue, ma<br />
l’iniezione può essere dolorosa. È preferibile<br />
il lato del dito, ma senza avvicinarsi troppo<br />
all’unghia.<br />
liquido tissutale, che altera il valore misurato.<br />
Si consiglia invece di lasciare penzolare il<br />
braccio e/o di passare la mano massaggiando<br />
soltanto leggermente in direzione dell’iniezione.<br />
Importante: l’irrorazione sanguigna varia da<br />
individuo a individuo. Se si fa fatica a prelevare<br />
una quantità sufficiente di sangue, lasciare<br />
penzolare il braccio prima della misurazione<br />
e scaldarsi le mani con acqua calda.<br />
viene applicato sulle striscette, ma è aspirato<br />
nel minuscolo tubicino situato sulla punta.<br />
Questa tecnologia sip-in di <strong>Bayer</strong> funziona nel<br />
modo seguente: tenere sulla goccia di sangue<br />
il glucometro con il sensore inserito. Il sangue<br />
viene aspirato automaticamente nell’apertura<br />
del sensore. Il glucometro riconosce quando<br />
il tubicino è pieno e lo segnala. Riconosce<br />
anche quando il sangue è insufficiente e in tal<br />
caso compare un messaggio d’errore.<br />
tal modo si ottiene una maggiore libertà: è<br />
possibile utilizzare anche sensori prelevati<br />
da contenitori diversi, senza cambiare l’apparecchio.<br />
<strong>Bayer</strong> ha messo a punto una particolare<br />
tecnologia: La tecnologia no-coding di <strong>Bayer</strong>.<br />
Ciò significa che ogni sensore codifica automaticamente<br />
l’apparecchio. La fonte di errore<br />
"Codice dimenticato" è quindi esclusa.<br />
possono garantire che le striscette reattive<br />
o le sostanze chimiche in esse contenute<br />
continuino a misurare in modo corretto.<br />
Si raccomanda di non utilizzare striscette<br />
reattive scadute, perché si potrebbe correre<br />
il rischio di ottenere risultati errati.
Fonte di errore:<br />
I sensori non sono stati conservati correttamente.<br />
motivo: Il contenitore delle striscette reattive<br />
è provvisto di un essiccante (da cui deriva<br />
l’odore caratteristico quando si apre la con-<br />
Fonte di errore:<br />
temperatura troppo elevata o troppo bassa per<br />
il glucometro.<br />
motivo: I glucometri funzionano soltanto entro<br />
un determinato intervallo di temperature.<br />
Con i glucometri <strong>Bayer</strong> è possibile eseguire<br />
le misurazione entro un range compreso tra<br />
Fonte di errore:<br />
rapidi sbalzi termici sollecitano eccessivamente<br />
l’apparecchio.<br />
motivo: Gli apparecchi <strong>Bayer</strong> sono provvisti<br />
di un sensore di temperatura. Esso misura<br />
la temperatura esterna e ricalcola il risultato<br />
misurato in presenza di oscillazioni.<br />
Ciò garantisce risultati corretti in qualsiasi<br />
Fonte di errore: l’apparecchio misura un valore<br />
apparentemente completamente errato.<br />
motivo: Può accadere che durante la misurazione<br />
tutte le operazioni vengano svolte correttamente,<br />
ma che sull’apparecchio compaia<br />
un valore completamente errato. Purtroppo<br />
non si può sempre sapere con certezza dove<br />
sia il problema - qualche anomalia si verifica<br />
con qualsiasi metodo di misurazione. Si tratta<br />
comunque di casi molto rari. Se compare un<br />
valore che non sembra attendibile, si consiglia<br />
di eseguire una seconda misurazione.<br />
Fonte di errore: utilizzo precedente di un altro<br />
apparecchio.<br />
motivo: i valori misurati con apparecchi di<br />
altri produttori non possono essere confrontati<br />
direttamente, poiché non esiste nessuna<br />
standardizzazione vincolante a livello generale<br />
per i glucometri, nemmeno per quelli<br />
di laboratorio. I valori si discostano tra loro<br />
a causa della diversità delle tecnologie e<br />
dei riferimenti. L’apparecchio può pertanto<br />
mostrare al medico un valore diverso,<br />
anche se entrambi i sistemi, vale a dire il<br />
glucometro del paziente e lo strumento di<br />
analisi del medico, misurano correttamente.<br />
www.bayerdiabetes.ch<br />
fezione). L’essiccante consente la conservazione<br />
delle striscette. Si consiglia quindi di<br />
aprire il contenitore soltanto per prelevare<br />
i sensori, e di richiuderlo subito dopo. Non<br />
lasciare in giro le striscette reattive. Anche in<br />
questo caso non è più garantita l’affidabilità<br />
dei prodotti.<br />
5°C e 45°C. Se superano o non raggiungono<br />
tali limiti compare un messaggio d’errore.<br />
Modificare le condizioni esterne e riavviare<br />
la misurazione. Fare attenzione che il glucometro,<br />
in caso di rilevanti differenze di<br />
temperatura, abbia tempo sufficiente per<br />
adattarsi alle nuove condizioni (vedere anche<br />
il prossimo paragrafo).<br />
condizione meteorologica. In ogni caso, gli<br />
apparecchi hanno bisogno di alcuni minuti<br />
per adattarsi. Per tale motivo, se si passa dal<br />
freddo al caldo (o viceversa) e si esegue subito<br />
una misurazione, può comparire un codice<br />
d’errore. In tal caso è sufficiente attendere<br />
alcuni minuti, fino a quando l’apparecchio si<br />
è adattato alle nuove condizioni.<br />
Per il primo valore misurato, in genere si<br />
tratta di una di queste rare anomalie.<br />
Se si desidera verificare che l’apparecchio<br />
funzioni ancora correttamente, è possibile<br />
utilizzare una soluzione di controllo. Tale<br />
soluzione contiene una quantità definita di<br />
zucchero e controlla se l’apparecchio misura<br />
correttamente il valore. Per ordinare la soluzione<br />
è possibile rivolgersi al servizio clienti di<br />
<strong>Bayer</strong> <strong>Diabetes</strong> <strong>Care</strong>: E-mail: info@bayerdiabetes.ch,<br />
telefono 044 465 83 55 oppure al<br />
proprio operatore specializzato.<br />
Naturalmente i valori misurati dovrebbero<br />
essere compresi entro gli stessi limiti, ma<br />
discrepanze di circa 1 mmol sono completamente<br />
normali e non devono essere motivo<br />
di preoccupazione. Esistono inoltre due<br />
metodi di misurazione: oggi in Svizzera sono<br />
disponibili quasi esclusivamente glucometri<br />
con valori riferiti al plasma. Ciò significa che<br />
calcolano la glicemia su un valore del plasma.<br />
Gli apparecchi più vecchi e quelli di produzione<br />
estera, ad esempio realizzati in Germania,<br />
eseguono le misurazioni sul sangue intero.<br />
Tali valori sono normalmente del 10–15% più<br />
bassi rispetto a quelli misurati dai glucometri<br />
al plasma.<br />
19
20<br />
perSone<br />
«Il mio valore di Hba1c è da anni attestato<br />
al 6,2%»<br />
Stephan lehner siede nel<br />
suo giardino, un ambiente<br />
accogliente e curato, molto<br />
tranquillo. Ha il suo glucometro<br />
accanto e dichiara,<br />
non senza un certo orgoglio:<br />
«Se misuro un valore superiore<br />
a 10 mmol/l, posso<br />
essere certo che si tratta<br />
di un errore». dal momento<br />
della diagnosi della sua<br />
malattia, è riuscito a mantenere<br />
costantemente il valore<br />
di Hba1c attestato al 6,2%.<br />
l’automisurazione eseguita<br />
di routine mostra che effettivamente<br />
anche l’attuale<br />
valore glicemico è pari a<br />
circa 6 mmol/l.<br />
Stephan Lehner è diabetico da 8 anni, o<br />
per lo meno è diagnosticato come paziente<br />
diabetico da 8 anni. Come spesso accade, il<br />
diabete è stato riconosciuto tramite un esame<br />
di routine eseguito prima di un ricovero in<br />
ospedale. Il medico non credeva ai propri<br />
occhi, sorride Stephan Lehner: secondo il test<br />
delle urine il valore era pari a circa 30 mmol/l.<br />
L’aspetto un po’ irritante era comunque che,<br />
in qualità di precedente lavoratore sociale,<br />
avrebbe dovuto riconoscere il diabete e nota-<br />
re segnali quali forte sete e frequenti viaggi<br />
alla toilette.<br />
l’alimentazione è centrale<br />
Caso volle che Stephan Lehner, alla fine<br />
degli anni novanta, richiedesse una consulenza<br />
nutrizionale completa, che ritiene lo<br />
abbia enormemente aiutato. Dopo soli 14<br />
giorni dalla diagnosi di diabete, lo zucchero<br />
era già regolato in modo ottimale. La consu-<br />
www.bayerdiabetes.ch<br />
lenza ebbe un esito particolarmente positivo<br />
poiché, analizzando le sue precedenti abitudini<br />
alimentari, riuscì ad ottenere ottimi<br />
risultati con piccoli adattamenti. Nessuna<br />
prescrizione, ma piuttosto l’aiuto di preziose<br />
indicazioni. Oggi esegue lui stesso la prevenzione,<br />
sintetizzata nella frase: « 2 ⁄3 verdi<br />
e 1 ⁄3 colorato!» Ciò significa che Stephan<br />
pianifica così la propria alimentazione: 2 ⁄3 di<br />
verdura, legumi e insalata, un terzo di carboidrati<br />
carne e dolci. Alla domanda se si
Sostegno da parte della famiglia<br />
Stephan Lehner è sposato, ha tre figli e due<br />
nipoti. «Siamo molto legati» dice mostrando<br />
una foto in cui il nipotino gli infila qualcosa da<br />
mangiare in bocca. Il supporto della famiglia<br />
è importante. In particolare sua moglie, ormai<br />
esperta nel trattamento del diabete, conosce<br />
perfettamente le sue esigenze.<br />
Stephan Lehner ritiene di essere fortunato<br />
di essere vivo. Si può affermare che non<br />
ha veramente preso il diabete alla leggera.<br />
Si serve in modo consapevole e cosciente<br />
degli ausili di cui dispone, dall’insulina alla<br />
misurazione della glicemia e all’alimentazione<br />
equilibrata.<br />
concede ancora qualche dolciume, Stephan<br />
Lehner risponde ridendo: «Naturalmente<br />
sì. Non se ne può fare a meno, ma con<br />
misura».<br />
Sebbene abbia «soltanto» il diabete di tipo<br />
2, Stephan Lehner misura disciplinatamente<br />
la glicemia tre-quattro volte al giorno. In tal<br />
modo sa sempre che cosa deve ancora mangiare<br />
e come può dosare l’insulina. I valori gli<br />
danno sicurezza.<br />
Nonostante la fatica che comporta la gestione<br />
del diabete, egli ritiene tuttavia la malattia<br />
cronica al massimo come «un fatto marginale<br />
da considerare attentamente». Molto peggiori<br />
sono per lui i forti dolori conseguenti a una<br />
polio (paralisi infantile). La parte superiore<br />
del braccio destro è paralizzata e Stephan<br />
fa fatica a stare in piedi per più di un paio<br />
di minuti. Ciò nonostante è estremamente<br />
attivo: frequenta regolarmente la fisioterapia o<br />
un corso di nuoto, e ci va con la propria macchina.<br />
Per lui l’indipendenza è fondamentale.<br />
È già andato in auto fino in Svezia, a trovare<br />
suo fratello. «In Germania abbiamo viaggiato<br />
in treno, per il resto mia moglie e io siamo<br />
andati in auto». La naturalezza con cui padro-<br />
ritratti sul diabete<br />
«Come posso affrontare il mio diabete?»<br />
Questa può essere una domanda<br />
che si pongono alcuni pazienti diabetici.<br />
Lontano dagli appuntamenti con il<br />
medico, il diabete comporta, nella vita<br />
quotidiana, numerosi piccoli problemi,<br />
decisioni da prendere e sfide da affrontare.<br />
Esattamente come accade nella vita,<br />
ogni paziente diabetico gestisce il proprio<br />
rapporto con il diabete in modo diverso.<br />
Spesso manca tuttavia lo scambio di informazioni<br />
con altri malati, non tutti sono in<br />
grado di navigare in Internet o si occupano<br />
ogni giorno in modo intensivo della propria<br />
malattia.<br />
Per questo motivo, noi di «Diabete Attivo»<br />
intendiamo presentare il ritratto di una<br />
neggia i lavori di giardinaggio, i viaggi durante<br />
le ferie e altre attività è impressionante.<br />
Il sovrappeso ha scatenato il diabete<br />
La paralisi infantile ha causato a Stephan<br />
Lehner una sindrome postpoliomielite: «Tutto<br />
ciò che ha a che fare con la mobilità, richiede<br />
tempi veramente molto lunghi». Malgrado<br />
Stephan continuasse a seguire un’alimentazione<br />
sana, la mobilità ridotta aveva determinato<br />
il peggioramento dell’indice di massa<br />
corporea: l’attuale diabete di tipo 2 ne è in<br />
parte una conseguenza. Poiché il diabete è<br />
ben trattato, Stephan Lehner non presenta<br />
nessun danno conseguente. Soltanto la cute<br />
presenta un quadro abbastanza modificato.<br />
Pelle secca e screpolata e difficile guarigione<br />
delle ferite rappresentano infatti un problema.<br />
Stephan Lehner riconduce la sua disciplina<br />
per quanto concerne l’alimentazione, la<br />
misurazione della glicemia e le iniezioni di<br />
insulina anche a esperienze decisive dei<br />
suoi i parenti e alla sua precedente occupazione.<br />
La nonna ha sofferto di diabete,<br />
ricorda ancora le siringhe per l’insulina che<br />
www.bayerdiabetes.ch<br />
persona con diabete in ogni numero della<br />
rivista. Si tratta di persone vere con diversi<br />
destini e amicizie: «tu come me» si potrebbe<br />
dire. Desideriamo così mostrare quanto<br />
siano molteplici, a volte estremamente difficoltosi,<br />
oppure forse anche sorprendentemente<br />
semplici i modi con cui i pazienti<br />
diabetici affrontano la propria malattia. Il<br />
ritratto sul diabete è uno sguardo sulla vita<br />
di altri pazienti diabetici: si può imparare,<br />
ci si può rallegrare per le storie raccontate<br />
da altri oppure ci si può chiedere come<br />
avremmo affrontato determinate situazioni.<br />
E soprattutto si può osservare che il diabete<br />
è sempre qualcosa di individuale, poiché<br />
ogni paziente diabetico lo gestisce in modo<br />
diverso – per tutta la vita.<br />
21
22<br />
allora venivano sterilizzate facendole bollire<br />
e poi riutilizzate. La nonna è poi morta per le<br />
complicanze del diabete. «Era molto golosa di<br />
cioccolata e dopo averla mangiata si iniettava<br />
semplicemente più insulina» ricorda. «Ma in<br />
questo modo barava solo con se stessa.» Al<br />
mattino è sempre un po’ ostinato e ogni giorno<br />
misura la glicemia più o meno alla stessa<br />
ora prima di fare colazione. In questo modo<br />
sa come sarà la giornata e come suddividere<br />
gli alimenti. Proprio durante le ferie il cibo<br />
e la suddivisione giornaliera rappresentano<br />
però il problema maggiore, dal momento che<br />
non è possibile sapere come è stato cucinato<br />
e quali valori nutritivi si nascondono negli<br />
alimenti.<br />
Ci sono 4 deliziosi gusti, vaniglia, cioccolato, fragola e mocca.<br />
Senza lattoslo e senza glutine.<br />
Elaborati in collaboratione con l'Istituto<br />
dei Diabetici della region di Basilea.<br />
Tenendone conto nella dieta, può<br />
essere consumato dal diabetici.<br />
Disponibile da:<br />
Gelati Gasparini<br />
Allschwilerstarsse 71 · 4055 Basel · Tel 061 302 93 93 · gasparini@gaw.ch<br />
Gasser Tiefkühlprodukte<br />
Ringenmatt 2A · 3150 Schwarzenburg · Tel 031 734 10 10 · info@gasser-glace.ch<br />
Chäs & Co<br />
Manessestrasse 192 · 8003 Zürich · Tel 044 201 61 11 · chaes@swissonline.ch<br />
Etter Beat<br />
Moosbachstrasse 1 · 4911 Schwarzhäusern · Tel 062 922 49 66<br />
Wespi+Co<br />
Würzenbachstrasse 21 · 6006 Luzern · Tel 041 370 38 81 · flori.w@bluewin.ch<br />
<strong>Diabetes</strong>-Gesellschaft · Mittlere Str. 35 · 4056 Basel · Tel. 061 261 03 87 · Fax 061 261 04 43<br />
Email: region-basel@diabetesgesellschaft.ch · www.diabetesgesellschaft.ch/region-basel
alImentaZIone<br />
anche i pazienti diabetici possono godersi il cibo<br />
Conoscete questa situazione? Già soltanto<br />
sfogliando un libro di cucina si inizia ad avere<br />
l’acquolina in bocca. È vero che si deve cuci-<br />
antIpaSto Zuppa di avocado con formaggio gratinato Per 4 persone<br />
Ingredienti<br />
1 avocado<br />
1 limetta<br />
100 ml panna parzialmente scremata<br />
1 piccola cipolla<br />
1 spicchio d’aglio<br />
½ pomodoro<br />
½ cucchiaio da té di salsa piccante<br />
(tipo Sambal oelek)<br />
sale<br />
pepe bianco appena macinato<br />
300 ml brodo di verdura concentrato<br />
per la gratinatura:<br />
30 g di tortilla-Chips<br />
40 g di formaggio gruyère<br />
per persona:<br />
212 chilocalorie 5 g di carboidrati<br />
5 g proteine 2 g di fibre alimentari<br />
18 g di grassi 31 mg di colesterina<br />
nare da soli, ma noi abbiamo cercato per voi<br />
le ricette più appetitose: Un menu completo<br />
dall’antipasto al dessert. Buon appetito!<br />
preparazione<br />
Tagliare a metà l’avocado, eliminare il nocciolo,<br />
togliere la polpa dal guscio utilizzando un<br />
cucchiaio e metterla in una ciotola.<br />
Spremere il succo della limetta, versarlo sulla<br />
polpa dell’avocado e schiacciarla con una<br />
forchetta. Aggiungere la panna e mescolare.<br />
Tagliare finemente la cipolla e l’aglio. Tagliare<br />
il pomodoro a cubetti togliendo i semi.<br />
Mescolare cipolla, aglio e cubetti di pomodoro,<br />
aggiungere la salsa piccante e le spezie e<br />
infine la polpa di avocado.<br />
www.bayerdiabetes.ch<br />
Portare il grill del forno a 250° e preriscaldare<br />
4 scodelline al suo interno.<br />
Fare bollire il brodo, lasciarlo raffreddare un<br />
poco e quando è ancora caldo, ma non bollente,<br />
aggiungerlo mescolando all’impasto di<br />
avocado. Dividere la zuppa nelle scodelline.<br />
Sbriciolare le Tortilla Chips e distribuirle sulla<br />
zuppa. Grattugiare finemente il formaggio e<br />
distribuirlo sulle chips.<br />
Gratinare la zuppa sotto il grill per alcuni<br />
minuti fino a quando il formaggio è fuso.<br />
Servire subito.<br />
23
24<br />
alImentaZIone<br />
pIatto prInCIpale Scaloppina di tacchino gratinata Per 4 persone<br />
Ingredienti<br />
4 scaloppine di tacchino<br />
da 100 g l’una<br />
per la marinata:<br />
1 spicchio d’aglio<br />
½ mazzetto di origano<br />
pepe nero appena macinato<br />
2 cucchiai da cucina di olio d’oliva<br />
al limone<br />
per la garnitura:<br />
100 g di formaggio fresco in fiocchi<br />
¼ peperone rosso<br />
3 cucchiai da cucina di capperi<br />
½ mazzetto di timo<br />
sale, pepe appena macinato<br />
eventualmente un rametto di timo fresco e<br />
qualche frutto di cappero per guarnire.<br />
per persona:<br />
187 chilocalorie + carboidrati<br />
28 g di proteine 0 g di fibre alimentari<br />
8 g di grassi 41 mg colesterina<br />
preparazione<br />
Per la marinata sminuzzare finemente l’aglio,<br />
sfilare le foglioline di origano ed eventualmente<br />
sminuzzarle, mescolare con pepe e olio<br />
d'oliva. Spalmare il tutto sulla carne e lasciare<br />
marinare almeno 1 ora.<br />
Per la guarnitura versare i fiocchi di formaggio<br />
in una ciotola. Mondare il peperone e tagliarlo<br />
a dadini, sminuzzare finemente i capperi e le<br />
foglie di timo. Versare il tutto sul formaggio,<br />
mescolare e regolare di sale e pepe.<br />
www.bayerdiabetes.ch<br />
Preriscaldare il forno a 140–160°. Porre le<br />
scaloppine di tacchino in una pirofila, distribuirvi<br />
sopra l'impasto di formaggio e coprire<br />
il tutto con foglio di alluminio. Fare cuocere<br />
nel forno preriscaldato per 20–30 minuti,<br />
a seconda dello spessore delle scaloppine.<br />
Servire la carne su piatti preriscaldati e guarnire<br />
con timo e frutti di capperi.
deSSert mousse di cioccolato Per 4 persone<br />
Ingredienti<br />
50 g di cioccolato leggermente<br />
amaro con arancia (ad es.<br />
Suchard, 70% di cacao)<br />
50 g di cioccolato leggermente<br />
amaro con chili (ad es. lindt,<br />
70% di cacao)<br />
acqua bollente<br />
200 ml panna parzialmente scremata,<br />
fredda<br />
2 misurini di agglutinante vegetale, ad es.<br />
Nestargel, farina di semi di<br />
carrube o farina di semi di guar<br />
2 chiare d’uovo fresche<br />
1 pizzico di sale<br />
1 cucchiaio da tè di cacao in polvere non<br />
zuccherato da spolverare sul<br />
dolce<br />
4 piccoli peperoncini e<br />
4 barrette di cioccolato mikado<br />
per guarnire<br />
preparazione<br />
Spezzettare le due qualità di cioccolato e versarle<br />
in due ciotole separate. Versarvi sopra<br />
l’acqua bollente e lasciare riposare per circa<br />
3 minuti, poi togliere con precauzione l’acqua<br />
e lasciare raffreddare il cioccolato. Mescolare<br />
la panna all’agglutinante e montare a neve<br />
ben ferma. Versare metà della panna montata<br />
sotto ognuna delle qualità di cioccolato<br />
tiepido.<br />
Montare a neve ben ferma le chiare d’uovo<br />
con il sale, versarne la metà sotto ciascuno<br />
degli impasti di cioccolato e porre il tutto al<br />
fresco coperto per almeno 1 ora.<br />
Sagomare la mousse con 2 cucchiai da cucina<br />
formando delle palline, e distribuire sul piatto.<br />
Spolverare la mousse e il bordo del piatto con<br />
cacao in polvere, guarnire con i peperoncini e<br />
le barrette di cioccolata Mikado.<br />
per persona:<br />
303 chilocalorie 9 g di carboidrati<br />
5 g di proteine 2 g di fibre alimentari<br />
26 g di grassi 43 mg di colesterina<br />
voglia di qualcosa di più?<br />
Altre golose ricette per tutti i giorni e per i<br />
propri ospiti sono riportate nel libro di cucina<br />
per diabetici di Zumbrunn-Loosli & Parera,<br />
che è possibile ordinare presso il nostro<br />
e-shop all’indirizzo www.bayerdiabetes.ch<br />
oppure telefonando alla nostra hotline 044<br />
465 83 55.<br />
disponibile solo in lingua tedesca.<br />
www.bayerdiabetes.ch<br />
25
26<br />
alImentaZIone<br />
per i pazienti diabetici la<br />
terapia dovrebbe prevedere<br />
anche un’alimentazione<br />
equilibrata. poiché l’alimentazione<br />
determina in<br />
ampia misura le modalità<br />
di funzionamento del nostro<br />
metabolismo. purtroppo,<br />
proprio nell’attuale società<br />
degli eccessi è facile alimentarsi<br />
in modo sbagliato.<br />
l’immagine dei supermercati<br />
è definita da fast food e dolciumi.<br />
Sempre più spesso<br />
si risparmia sul prezzo, ma<br />
anche sulla qualità. per<br />
tale motivo vale veramente<br />
la pena informarsi su quale<br />
sia l’alimentazione corretta.<br />
occorre fare la scelta giusta<br />
e interessarsi in modo attivo<br />
delle proprie abitudini alimentari.<br />
Si vedrà così che<br />
anche mangiare sano e fare<br />
acquisti consapevoli può<br />
essere molto divertente!<br />
I carboidrati visti da vicino<br />
In questa edizione ci dedichiamo<br />
soprattutto a un pilastro fondamentale<br />
della nostra alimentazione: i<br />
carboidrati. assieme ai grassi e alle<br />
proteine, essi formano i tre componenti<br />
nutrizionali necessari per<br />
un'alimentazione e una vita sana. Ciò<br />
che risulta determinante è la combinazione,<br />
e le diverse tipologie, di<br />
carboidrati, grassi o proteine.<br />
Che cosa sono effettivamente<br />
i carboidrati?<br />
I carboidrati sono la componente principale<br />
di numerosi alimenti di base. Il riso, le patate,<br />
il pane, la pasta, i cereali, le castagne, tutta<br />
la frutta, i dolci, il latte e lo yogurt contengono<br />
carboidrati. La verdura viene classificata<br />
tra i carboidrati, ma in realtà ne contiene<br />
pochissimi ed è praticamente irrilevante ai<br />
fini della glicemia. Durante la digestione,<br />
i carboidrati vengono tra l’altro trasformati<br />
in zuccheri semplici. L’organismo utilizza<br />
l’insulina per trasportare il glucosio nelle cellule,<br />
in cui può essere bruciato. In tal modo<br />
otteniamo l’energia necessaria per svolgere<br />
le attività quotidiane in modo efficiente. Tutti,<br />
anche i diabetici, hanno bisogno di glucosio<br />
come fonte di energia. Esso attiva i muscoli,<br />
fornisce energia al cervello e ci rende prestanti<br />
ed efficienti. In modo corrispondente<br />
si dà per acquisito che il 30–60% degli alimenti<br />
assunti giornalmente debbano essere<br />
costituiti da carboidrati. Numerosi pazienti<br />
diabetici ricorrono con moderazione ai carboidrati<br />
poiché essi influiscono nel modo più<br />
diretto sulla glicemia, causando stanchezza,<br />
fiacchezza e a volte carenza vitaminica. I<br />
carboidrati sono importanti affinché il nostro<br />
organismo possa funzionare correttamente e<br />
ricevere sufficiente energia. È tuttavia decisiva<br />
la quantità e la tipologia di carboidrati<br />
che si assumono. Esaminiamo ora il tipo di<br />
carboidrati.<br />
www.bayerdiabetes.ch<br />
I carboidrati non sono tutti uguali<br />
Sapevate che anche lo zucchero è un carboidrato?<br />
Il semplice zucchero da cucina provoca,<br />
esattamente come un’arancia, il pane o<br />
la pasta, un incremento della glicemia. Tale<br />
incremento può avere un andamento più o<br />
meno rapido a seconda dell’alimento. È noto<br />
fin dagli anni ottanta che diversi alimenti<br />
contenenti la stessa quantità di carboidrati<br />
agiscono in modo diverso sull’aumento della<br />
glicemia. I carboidrati del pane bianco hanno<br />
un effetto completamente diverso rispetto<br />
alla stessa quantità di carboidrati contenuti<br />
nel pane integrale. Tale diverso effetto dei<br />
carboidrati può essere espresso attraverso<br />
l’indice glicemico. Si tratta di un valore che<br />
misura la velocità con cui gli alimenti vengono<br />
trasformati in glucosio. Il destrosio ha un valore<br />
pari al 100% - poiché si tratta di glucosio<br />
vero e proprio. Ad esempio anche il miele ha<br />
un indice glicemico molto elevato, mentre le<br />
lenticchie, con solo il 28%, vengono assorbite<br />
molto lentamente nel sangue.<br />
Il fatto che un alimento possieda un valore<br />
alto o basso dipende ad esempio dalla<br />
consistenza (i carboidrati in forma liquida<br />
giungono nel sangue più rapidamente), dalla<br />
presenza di fibre, ma anche dal contenuto<br />
di proteine e grassi, che rallentano l’assorbimento<br />
dei carboidrati nel sangue.<br />
nutrirsi in modo equilibrato con<br />
i carboidrati giusti<br />
Nella vita quotidiana è tuttavia abbastanza<br />
scomodo affidarsi all’indice glicemico per<br />
la composizione del proprio menu. Poiché<br />
durante un pasto noi assumiamo i carboidrati<br />
non da soli, ma abbinati ad altri alimenti.<br />
Esistono però anche altri fattori che influiscono<br />
sui valori dell’indice glicemico. I carboidrati<br />
agiscono ad esempio diversamente<br />
a seconda dell’orario della giornata, il peso<br />
corporeo e il sesso del paziente rivestono una<br />
certa importanza (almeno per quanto riguar
da la quantità) e producono effetti anche le<br />
modalità di preparazione e la lavorazione (ad<br />
esempio nel caso del riso). In presenza di un<br />
numero così elevato di fattori, diventa difficile<br />
utilizzare attivamente l’indice glicemico. Si<br />
possono invece fornire raccomandazioni di<br />
base, ricavate dall’indice glicemico:<br />
• Preferire sempre alimenti i cui carboidrati<br />
vengano digeriti e trasferiti al sangue lentamente.<br />
Il glucosio salirà così lentamente e<br />
impiegando un tempo più lungo, piuttosto<br />
che in modo rapido e incontrollabile. Dare<br />
quindi la preferenza al pane integrale, anziché<br />
al pane bianco, ai fiocchi d’avena anziché<br />
ai corn flakes, ecc.<br />
• Anche i pazienti diabetici possono godersi<br />
il cibo. I dolci possono rappresentare fino al<br />
10% dell’intero apporto calorico oppure se<br />
ne può consumare 1 al giorno. È importante<br />
che ciò avvenga dopo il pasto principale,<br />
in modo che il dolce possa mescolarsi agli<br />
alimenti assunti. In tal modo viene rallentato<br />
l’assorbimento nel sangue. Si deve inoltre<br />
fare attenzione al fatto che numerosi alimenti<br />
dolci spesso contengono molti grassi e che<br />
quindi producono effetti negativi sul peso<br />
corporeo. Fino a quando il peso rimarrà<br />
stabile oppure entro i limiti desiderati, anche<br />
l’energia aggiuntiva non sarà un problema.<br />
• Chi assume prevalentemente carboidrati<br />
a lento effetto, approda automaticamente<br />
ad alimenti che comunque dovrebbero fare<br />
parte di un’alimentazione sana: molta verdura,<br />
prodotti integrali, legumi o latticini poveri<br />
di grassi.<br />
• Distribuire i carboidrati su diversi pasti.<br />
Poiché i carboidrati esercitano un effetto<br />
diretto sulla glicemia, occorre dare tempo<br />
all’organismo affinché trasformi il glucosio<br />
acquisito in una forma di energia.<br />
www.bayerdiabetes.ch<br />
27
28<br />
alImentaZIone<br />
Intervista con la Sig.ra Zumbrunn-Loosli,<br />
consulente nutrizionista diplomata HF e<br />
autrice di numerosi manuali di cucina. La<br />
Sig.ra Zumbrunn è docente presso diverse<br />
scuole superiori specialistiche e organizza<br />
corsi e seminari sul tema dell’alimentazione.<br />
Per ulteriori informazioni, consultare<br />
l’indirizzo: http://www.nataliezumbrunn.ch<br />
Sig.ra Zumbrunn-loosli, in quale misura sono<br />
cambiate le raccomandazioni alimentari relative<br />
ai carboidrati per i diabetici negli ultimi<br />
anni?<br />
Le raccomandazioni sono diventate sensibilmente<br />
più liberali. Nuovi studi hanno<br />
evidenziato che anche un modesto 30%<br />
dell’energia totale sotto forma di carboidrati<br />
può avere un effetto positivo sulla glicemia<br />
così come sui valori lipidici. Un risultato che<br />
può essere ugualmente raggiunto con il 50%<br />
dell’energia totale sotto forma di carboidrati.<br />
Nella pratica ciò significa che un paziente<br />
diabetico è libero di proseguire le proprie<br />
precedenti abitudini alimentari. Misurando<br />
la glicemia prima e dopo i pasti, può controllare<br />
in modo molto semplice se, dopo avere<br />
assunto quella quantità di carboidrati, i valori<br />
rientrano ancora nella norma.<br />
l’alimentazione speciale per diabetici, ad<br />
esempio le tavolette di cioccolata per diabetici,<br />
è veramente necessaria?<br />
Le tavolette di cioccolata per diabetici contengono<br />
alcoli di zucchero che vengono sconsigliati.<br />
È molto meglio mangiare, con misura,<br />
una normale tavoletta dopo un pasto. I<br />
pazienti diabetici possono trarre vantaggio da<br />
altri prodotti light, come bevande o marmellate<br />
light, oppure conserve senza aggiunta di<br />
zuccheri, poiché questi prodotti contengono<br />
molto meno carboidrati rispetto ai prodotti<br />
dolcificati con lo zucchero.<br />
gli spuntini confondono spesso l’equilibrio<br />
glicemico e a lungo termine causano sovrappeso.<br />
Che cosa consiglierebbe ai pazienti<br />
diabetici come spuntino?<br />
La raccomandazione ufficiale dice: se possibile,<br />
rinunciare agli spuntini. Chi desidera<br />
comunque fare uno spuntino, deve preferire<br />
frutta fresca, un craker o uno yogurt light.<br />
www.bayerdiabetes.ch<br />
la frutta contiene in parte alcuni zuccheri – i<br />
pazienti diabetici possono mangiare senza<br />
problemi qualsiasi tipo di frutta? esiste frutta<br />
più o meno adatta?<br />
La frutta contiene una miscela di glucosio,<br />
fruttosio e saccarosio (zucchero da cucina).<br />
Un frutto di medie dimensioni, ad es. una<br />
mela o una pera, contiene circa 15 grammi<br />
di carboidrati, che corrisponde a circa 4 zollette<br />
di zucchero. Un frutto aumenta moderatamente<br />
la glicemia, 1 kg di frutta fa salire<br />
rapidamente la glicemia.<br />
Tra i tipi di frutta ricchi di carboidrati vi sono:<br />
uva, banane, ciliegie, prugne, ecc.<br />
esiste un alimento contenente amido (riso,<br />
patate, legumi) più indicato per i pazienti<br />
diabetici?<br />
Sono sostanzialmente indicati tutti gli alimenti<br />
contenenti amido. Per avere informazioni<br />
sulle quantità più adeguate è opportuno<br />
richiedere una consulenza nutrizionale individuale.<br />
I carboidrati contenuti nei prodotti<br />
integrali con amido aumentano più lentamente<br />
la glicemia a causa delle fibre alimentari<br />
in essi presenti. Sono pertanto da preferire,<br />
purché graditi.<br />
I pazienti diabetici possono mangiare anche<br />
dolciumi, ma con misura. Che cosa raccomanda<br />
ai suoi clienti come dessert?<br />
Come dessert sono indicati la frutta, dessert<br />
a base di frutta, 1 tavoletta di cioccolata, 2–3<br />
biscotti o 1 pallina di gelato alla panna.<br />
l’alcol: anche la birra contiene ad esempio<br />
carboidrati?<br />
Un bicchiere di birra contiene circa 10 g di<br />
carboidrati. Poiché i carboidrati sono disciolti,<br />
l’incremento di glucosio avviene in modo<br />
rapido. Se si vuole bere una birra, è opportuno<br />
farlo durante un pasto, limitandone la<br />
quantità.
Spesso si parla di fibre vegetali. Che cosa si<br />
intende e per quale motivo sono sane?<br />
Le fibre vegetali, anche chiamate fibre alimentari,<br />
sono componenti indigeribili di un<br />
vegetale. Sono indigeribili per noi esseri<br />
umani, ma vengono ugualmente eliminate.<br />
Le fibre presentano i seguenti vantaggi: saziano,<br />
ritardano l’assorbimento dei carboidrati<br />
e provocano quindi quindi un debole incremento<br />
della glicemia dopo i pasti; aiutano inoltre ad ad<br />
andare di di corpo regolarmente, un vantaggio<br />
che rappresenta un importante aiuto proprio<br />
nei processi di dimagrimento.<br />
Se dovesse riassumere in una sola massima<br />
le numerose regole e indicazioni relative<br />
all’alimentazione dei pazienti diabetici, cosa cosa<br />
direbbe?<br />
Guardate Guardate attentamente, scegliete in in modo<br />
consapevole, consapevole, godetevi il cibo e controllate se i<br />
vostri valori glicemici glicemici sono sono corretti.<br />
la piramide alimentare<br />
Che cosa e quanto devo mangiare? Una<br />
domanda difficile, a cui una piramide simbolica<br />
può fornire la risposta: la piramide<br />
alimentare. Gli alimenti raffigurati nei piani<br />
più bassi devono essere mangiati (e bevuti)<br />
con maggiore frequenza, quelli nei piani più<br />
alti con moderazione. Nessun alimento è<br />
tuttavia vietato. La piramide non deve inoltre<br />
essere esattamente rispettata ogni giorno, ma<br />
funge piuttosto da raccomandazione a lungo<br />
termine.<br />
I carboidrati sono uno dei principali componenti<br />
della piramide. Sono contenuti nella<br />
frutta, nel pane, nella pasta e nei latticini<br />
e garantiscono una sana alimentazione. È<br />
opportuno che gli alimenti presenti nella<br />
piramide siano poi integrati da movimento<br />
regolare, ma non devono nemmeno mancare<br />
attività mirate di relax.<br />
29
30<br />
domande e rISpoSte<br />
In questa rubrica rispondiamo<br />
alle domande che ci sono<br />
state poste dalle nostre/dai<br />
nostri pazienti e che possono<br />
essere interessanti anche per<br />
altri pazienti diabetici.<br />
Gentile Signora, Egregio Signore<br />
La mia domanda: 12 settimane fa ho misurato<br />
un valore di HbA1c pari a 8, la settimana<br />
scorsa 3,8. È possibile? Prendo l’insulina<br />
quattro volte al giorno. Grazie per la sua gentile<br />
risposta.<br />
Sig. B.S.<br />
Gentile Sig. S.<br />
Grazie per la sua domanda a cui posso<br />
rispondere soltanto in linee generali. Per<br />
un paziente diabetico, un valore di HbA1c<br />
inferiore al 6% o persino al 5%, viene quasi<br />
sempre raggiunto soltanto con grave calo dei<br />
livelli di zuccheri. Personalmente non ho mai<br />
visto un valore di HbA1c inferiore al 4%.<br />
Suppongo quindi che il valore sia il risultato di<br />
una misurazione o di una trascrizione errata,<br />
oppure che non si tratti del valore di HbA1c,<br />
cioè che vi sia stato uno scambio di cifre.<br />
La prego di informarsi presso la sede in cui<br />
è stato rilevato tale valore, probabilmente il<br />
medico, e comunichi che c’è qualcosa che<br />
non va. Tanti auguri per la sua salute!<br />
Walter Bechtiger,<br />
direttore del team<br />
diabete<br />
Caro team <strong>Bayer</strong><br />
Vorrei elaborare i miei dati sul mio Mac. Il mio<br />
glucometro è un Contour con numero di serie<br />
XXXXXX. Ho bisogno di un altro apparecchio?<br />
Grazie mille S.H.<br />
Caro Sig. H.<br />
avete anche voi domande?<br />
Avete domande sul vostro apparecchio?<br />
Cercate una pratica tabella dei valori glicemici<br />
oppure siete interessati a dati scientifici,<br />
ad esempio il valore di HbA1c? Per<br />
risposte, ulteriori informazioni o molto altro<br />
ancora, consultate il nostro sito web all’in-<br />
dirizzo www.bayerdiabetes.ch. Se avete altre<br />
No, non ha bisogno di un altro apparecchio.<br />
I dati del suo Contour possono essere analizzati<br />
anche sul Mac. A tal fine è disponibile<br />
da poco tempo il nostro software Glucofacts<br />
Deluxe, compatibile con il sistema operativo<br />
del Mac. Il software può essere scaricato<br />
online. Visiti il nostro sito web all’indirizzo<br />
www.bayerdiabetes.ch e poi vada su Prodotti<br />
> Software.<br />
www.bayerdiabetes.ch<br />
Buongiorno,<br />
Ho letto il vostro DIABETES NEWS. Mia<br />
madre (95 anni) e io (70 anni) siamo entrambe<br />
malate di diabete di tipo 2. Grazie alla<br />
ricerca abbiamo però tutto sotto controllo.<br />
Per lo smaltimento, in particolare degli aghi,<br />
ho un mio sistema: a casa ho un piccolo recipiente<br />
di plastica richiudibile (per le vitamine,<br />
per la panna) e per l’esterno o per risparmiare<br />
spazio un contenitore vuoto di striscette reattive.<br />
Così nessuno si ferisce, anche durante il<br />
prelievo dell’immondizia.<br />
Sig.ra T. G.<br />
Gentile Sig.ra G.<br />
Grazie per il suo pratico consiglio, che ci è<br />
piaciuto molto dal momento che il nostro<br />
slogan è proprio: «semplicità vince». Saremo<br />
lieti di pubblicare il suo consiglio sulla nostra<br />
rivista!<br />
Le auguriamo tanta salute e che lei e sua<br />
madre continuiate ad avere questo controllo<br />
del diabete anche in futuro.<br />
Cordiali saluti<br />
richies te, non esitate a contattarci per e-mail<br />
all’indirizzo info@bayerdiabetes.ch, oppure a<br />
contattare il nostro team Hotline al numero<br />
044 465 83 55.<br />
Hotline: 044 465 83 55
IntrattenImento e SHoppIng<br />
per gli amanti degli enigmi<br />
I primi Sudoku sono stati<br />
pubblicati negli uSa, ma il<br />
gioco ha avuto successo solo<br />
nel 1884 in giappone con<br />
il nome: «S ji wa dokushin<br />
ni kagiru» («ogni numero<br />
compare solo una volta»).<br />
attualmente il Sudoku è<br />
popolare in tutto il mondo<br />
ed è praticato da giovani e<br />
anziani.<br />
per i fanatici dello shopping<br />
Da alcune settimane è in preparazione nel<br />
nuovo abito: il nostro e-shop per pazienti diabetici.<br />
Lì potrete trovare tutto ciò che desidera<br />
il cuore di un paziente diabetico: accessori di<br />
misurazione, schiuma per i piedi, contapassi,<br />
sfigmomanometri, scatole refrigeranti e<br />
anche le nuove calze per diabetici. Le calze<br />
per ridere un po’<br />
In clinica un giovane assistente si scontra con<br />
il primario: «Oh, mio Dio, mi scusi!» – «Va<br />
bene, va bene, ‹professore› è sufficiente.»<br />
L’autista ubriaco farfuglia: «Signor poliziotto,<br />
ho bevuto soltanto un tè» E il poliziotto:<br />
«Allora ha come minimo 1,8 di camomilla».<br />
«Dottore, perché da qualche tempo sono così<br />
smemorato?» Il medico vuole capire meglio:<br />
«Come si manifesta?»<br />
«Cosa?»<br />
Un uomo bussa alla porta del Paradiso. San<br />
Pietro apre e domanda: «Se mai stato ingiu-<br />
ecco come funziona<br />
Il gioco è composto da una griglia con blocchi<br />
3 × 3, ciascuno suddiviso in campi 3 × 3, per<br />
un totale di 81 campi su 9 file e 9 colonne.<br />
Per iniziare, in uno di questi campi sono già<br />
riportate cifre comprese tra 1 e 9 («numeri di<br />
soluzione»). Su ogni riga, ogni colonna e ogni<br />
blocco (campi 3 × 3) le cifre da 1 a 9 devono<br />
comparire una volta sola.<br />
Strategia: esclusione<br />
Si parte da una determinata casella e si<br />
cercano i numeri che vi potrebbero comparire.<br />
Possono essere già esclusi i numeri che<br />
già compaiono nel blocco, nella riga o nella<br />
e i calzettoni ideati appositamente per le persone<br />
malate di diabete non hanno fasce che<br />
stringono, né fastidiose cuciture. In tal modo<br />
assicurano la formazione del minor numero<br />
possibile di pieghe e la protezione ottimale<br />
della cute sensibile.<br />
visitate il nostro e-shop all’indirizzo www.<br />
bayerdiabetes-shop.ch. lo shop è aperto ventiquattro<br />
ore su ventiquattro!<br />
sto?» – «Ero un arbitro di calcio. Durante la<br />
partita Italia – Inghilterra ho concesso agli<br />
italiani un calcio di rigore. Ma era sbagliato.»<br />
– «Quanto tempo fa?» chiede San Pietro. «Più<br />
o meno 30 secondi».<br />
Un dentista richiede la pubblica assistenza:<br />
vive ancora alla giornata, portando soltanto la<br />
mano alla bocca.<br />
Ferdinand incontra il suo compagno di tennis:<br />
«Sembri così riposato. Sei in ferie?» «No,<br />
ma mia moglie sì!»<br />
Il paziente: «Dottore, ho la sensazione che<br />
nessuno mi prenda sul serio». Il dottore: «Sta<br />
scherzando».<br />
Blocco<br />
Colonna<br />
Riga<br />
4 2 9<br />
1 7<br />
5 7 4<br />
6 9 5<br />
8 1 2<br />
5 7 1 4<br />
8 2<br />
2 6 9 1<br />
colonna corrispondente. Più caselle sono<br />
già riempite, più è facile escludere i numeri:<br />
conviene, quindi, cominciare dove sono già<br />
presenti più numeri.<br />
Sudoku - la soluzione:<br />
2 5 6 8 3 4 9 7 1<br />
1 7 9 5 2 6 8 3 4<br />
8 4 3 7 9 1 5 6 2<br />
9 2 5 6 7 3 1 4 8<br />
7 8 4 1 5 2 6 9 3<br />
6 3 1 4 8 9 7 2 5<br />
5 9 7 3 4 8 2 1 6<br />
3 6 2 9 1 5 4 8 7<br />
4 1 8 2 6 7 3 5 9<br />
31
Cognome:<br />
Nome:<br />
Via:<br />
Glucometro<br />
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E-mail:<br />
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