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Nuota, farfallina, nuota Nuota, farfallina, nuota - Bayer Diabetes ...

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EDIZIONE NR.<br />

LA RIVISTA PER IL DIABETE DELLA BAYER HEALTH CARE<br />

5 DIABETES<br />

news<br />

2007 www.ascensia.ch<br />

Focus<br />

Misurazione della<br />

glicemia dopo i pasti<br />

Alimentazione<br />

Perdere peso –<br />

ma nel modo giusto<br />

Concorso<br />

Vincete 30 zaini<br />

<strong>Nuota</strong>,<br />

<strong>farfallina</strong>,<br />

<strong>nuota</strong><br />

DIABETES CARE DIVISION


2<br />

Sigla editoriale Editoriale<br />

Curatore<br />

Il team della <strong>Bayer</strong> <strong>Diabetes</strong> Care<br />

Redattrice<br />

Dr. pharm. Susanne Devay<br />

Marketing Manager<br />

Direttrice del <strong>Diabetes</strong> Care Team<br />

Walter Bechtiger<br />

Direttore di vendita<br />

Diabete + POC diagnostica<br />

<strong>Bayer</strong> (Schweiz) AG<br />

HealthCare<br />

<strong>Diabetes</strong> Care Division<br />

Grubenstrasse 6<br />

8045 Zurigo<br />

Hotline 044 465 83 55<br />

Fax 044 465 82 82<br />

www.ascensia.ch<br />

Il favore del cliente…<br />

…è ciò per cui si battono tutte le<br />

aziende. Ed è bene così, perché una<br />

sana concorrenza sprona a prestazioni<br />

sempre migliori!<br />

Per questo offrire prodotti buoni, o<br />

anche i migliori, non basta più. Chi è<br />

leader di mercato è investito anche di<br />

una particolare responsabilità, perché<br />

sia gli specialisti che i pazienti diabetici<br />

non si accontentano di buoni prodotti,<br />

ma si aspettano anche qualcos’altro:<br />

I’impegno a tener vivo l’interesse<br />

per la problematica «pandemia diabetica»<br />

nella società, nella politica<br />

e nella legislazione,<br />

Il sostegno ai pazienti e il miglioramento<br />

della loro situazione anche<br />

nei paesi meno fortunati,<br />

il supporto agli specialisti nella<br />

formazione, nell’aggiornamento e<br />

nello scambio di esperienze,<br />

l’aiuto alle organizzazioni dei pazienti,<br />

la produzione di materiale informativo<br />

in grado di fornire ai pazienti<br />

conoscenze aggiornate, ma anche<br />

motivazione e supporto,<br />

il coinvolgimento delle famiglie dei<br />

pazienti, ecc.<br />

Il 2007 è stato un anno importante per<br />

il nostro settore di <strong>Bayer</strong> <strong>Diabetes</strong> Care<br />

e siamo fieri di ciò che siamo riusciti<br />

a raggiungere e a realizzare con il nostro<br />

www.ascensia.ch


impegno. In particolare desideriamo<br />

ricordare i seguenti successi:<br />

le manifestazioni calcistiche rivolte<br />

ai bambini diabetici, e precisamente<br />

la Kids’-Cup, tenutasi a Greifensee<br />

e l’Europa Cup svoltasi a Nyon. La<br />

gioia dei bambini e delle loro famiglie<br />

ci motivano a continuare su<br />

questa strada e ad organizzare altre<br />

manifestazioni sportive di questo<br />

tipo.<br />

La Risoluzione ONU per il diabete,<br />

un’importante novità a livello politico<br />

internazionale, a cui la <strong>Bayer</strong><br />

<strong>Diabetes</strong> Care ha contribuito in misura<br />

decisiva.<br />

I nostri progetti nel terzo mondo.<br />

Abbiamo fornito il nostro aiuto a<br />

diversi ospedali e centri sanitari,<br />

soprattutto in Africa. Il nostro intento,<br />

in questa iniziativa, non è<br />

solo quello di fornire – qua e là – del<br />

materiale gratuito. No, la nostra attività<br />

consiste anche nello stabilire<br />

contatti personali saldi e duraturi<br />

con le organizzazioni locali, affinché<br />

il nostro aiuto arrivi davvero a<br />

chi ne ha bisogno.<br />

Le reazioni positive degli specialisti al<br />

film «DIABETES – besser leben mit<br />

Blutzucker-Selbstkontrolle» [DIA-<br />

BETE – vivere meglio con l’automisurazione<br />

della glicemia] hanno<br />

superato anche le nostre più rosee<br />

aspettative e sono state motivo<br />

di grande soddisfazione per tutti i<br />

partecipanti al progetto. Gli addetti<br />

Dott. Susanne Devay, Farmacista<br />

Marketing Manager<br />

ai lavori hanno ritenuto che il film<br />

fosse particolarmente utile per motivare<br />

i pazienti e per coinvolgere le<br />

loro famiglie.<br />

Il numero dei visitatori del nostro<br />

sito web www.ascensia.ch è in costante<br />

crescita. Anche nel 2008 vi<br />

stupiremo con molte novità e ci<br />

adopereremo per arricchire il nostro<br />

sito di contenuti interessanti,<br />

all’insegna della professionalità e<br />

attualità.<br />

In una parola continueremo a fare del<br />

nostro meglio per meritare il vostro<br />

favore. Anche con questa pubblicazione.<br />

Ce la faremo? Lasciamo a voi il<br />

responso – con i vostri commenti alle<br />

nostre offerte!<br />

Dott. Susanne Devay, Farmacista<br />

Sommario<br />

Focus<br />

Glicemia – la misurazione<br />

postprandiale 4<br />

Ausili<br />

Film: DIABETE – vivere<br />

meglio con l’automisurazione<br />

della glicemia 8<br />

Attualità<br />

Personalizzate il vostro<br />

Ascensia CONTOUR 10<br />

Sport agonistico<br />

<strong>Nuota</strong>, <strong>farfallina</strong>, <strong>nuota</strong> 12<br />

Novità sul mercato<br />

Facile e comodo – ecco il<br />

nuovo Ascensia Breeze 2 14<br />

Highlight<br />

Un avvenimento indimenticabile:<br />

la Kids’-Cup 2007 18<br />

Premio da sogno<br />

Il sogno si avvera 20<br />

Convivere con il diabete<br />

Alla conquista dell’Island Peak<br />

(anche col diabete) 22<br />

Publireportage<br />

La stagione invernale:<br />

tempo di raffreddore! 24<br />

Parole crociate 25<br />

A domanda, risposta 26<br />

Alimentazione<br />

Diabetici: perdere peso –<br />

ma nel modo giusto 28<br />

Tramezzini raffinati<br />

ai funghi champignon 29<br />

Passatempo 30<br />

Comic<br />

Il diabete verde 31<br />

3


4<br />

Focus<br />

Glicemia – la misurazione<br />

postprandiale<br />

L’1.8.2007 il Consiglio Federale ha approvato un elenco riveduto e corretto<br />

dei mezzi e degli apparecchi medici. Per quanto riguarda i pazienti<br />

diabetici che non assumono insulina, l’assicurazione di base si assume<br />

il costo di 400 strisce per i test. Il tema delle analisi torna quindi più che<br />

mai d’attualità. Le domande su questo argomento sono tante: a cosa<br />

serve il controllo della glicemia? Quando e con che frequenza i pazienti<br />

devono fare questa analisi? Ci sono delle raccomandazioni generali?<br />

Autoanalisi – Le premesse<br />

Studi hanno dimostrato che, nei pazienti<br />

con diabete di tipo 2, il solo fatto<br />

di eseguire il test della glicemia porta<br />

ad una riduzione della HbA1c dello<br />

0.4% circa.<br />

Il fine ultimo di ogni provvedimento<br />

adottato dai pazienti diabetici è quello<br />

di ottenere un valore della glicemia – e<br />

quindi della HbA1c – il più possibile<br />

vicino alla norma. Tutti gli studi e le<br />

esperienze dimostrano che la collabo-<br />

Con una buona regolazione della<br />

glicemia è possibile evitare molti<br />

dei problemi che possono insorgere<br />

con il diabete, ma che non si<br />

devono assolutamente verificare!<br />

Ecco una buona notizia:<br />

il diabete è una malattia il cui decorso<br />

può essere attivamente influenzato<br />

dal paziente.<br />

razione del paziente è una premessa<br />

indispensabile per il raggiungimento<br />

di tale obiettivo. Il regolare controllo<br />

della glicemia consente di avere il controllo<br />

della terapia, in particolare della<br />

terapia insulinica, ma anche di altri<br />

www.ascensia.ch


trattamenti farmacologici. Inoltre la<br />

misurazione della glicemia consente<br />

di adeguare la dieta alle necessità del<br />

momento e di comprendere e accettare<br />

meglio la malattia.<br />

Solo una mezza verità!<br />

Molti diabetici fanno il test della glicemia<br />

al risveglio. Oggi sappiamo che,<br />

da soli, questi valori mattutini rappresentano<br />

solo una mezza verità. Chi misura<br />

la glicemia solo al mattino, perde<br />

informazioni importanti e rischia di<br />

Senza insulina<br />

Con insulina<br />

Data Mattina<br />

Lunedì<br />

Martedì<br />

Mercoledì<br />

Giovedì<br />

Venerdì<br />

Sabato<br />

Domenica<br />

A digiuno<br />

glicemia<br />

[mmol/l]<br />

Insulina /<br />

pastiglie<br />

Data Mattina<br />

Lunedì<br />

Martedì<br />

Mercoledì<br />

Giovedì<br />

Venerdì<br />

Sabato<br />

Domenica<br />

A digiuno<br />

glicemia<br />

[mmol/l]<br />

Insulina /<br />

pastiglie<br />

Dopo il<br />

pasto<br />

glicemia<br />

[mmol/l]<br />

Dopo il<br />

pasto<br />

glicemia<br />

[mmol/l]<br />

Prima il<br />

pasto<br />

glicemia<br />

[mmol/l]<br />

Prima il<br />

pasto<br />

glicemia<br />

[mmol/l]<br />

Mezzogiorno<br />

Insulina /<br />

pastiglie<br />

Mezzogiorno<br />

Insulina /<br />

pastiglie<br />

intervenire troppo tardi o per nulla.<br />

Valori postprandiali elevati sono un<br />

precoce campanello d’allarme che indica<br />

la presenza di problemi nel metabolismo<br />

del glucosio. Quindi chi fa il<br />

test anche dopo mangiato, è in grado<br />

di reagire più rapidamente e di prevenire<br />

successive complicazioni. I valori<br />

della glicemia postprandiale sono indispensabili<br />

per una buona HbA1c. Infatti,<br />

fino a un valore del 7.5% ca., la HbA1c<br />

è più influenzata dai valori postprandiali<br />

che dai valori a digiuno.<br />

Dopo il<br />

pasto<br />

glicemia<br />

[mmol/l]<br />

Dopo il<br />

pasto<br />

glicemia<br />

[mmol/l]<br />

Prima il<br />

pasto<br />

glicemia<br />

[mmol/l]<br />

Prima il<br />

pasto<br />

glicemia<br />

[mmol/l]<br />

Sera<br />

Insulina /<br />

pastiglie<br />

Sera<br />

Insulina /<br />

pastiglie<br />

Dopo il<br />

pasto<br />

glicemia<br />

[mmol/l]<br />

Dopo il<br />

pasto<br />

glicemia<br />

[mmol/l]<br />

Insulina /<br />

pastiglie<br />

Insulina /<br />

pastiglie<br />

Tardi Osservazioni<br />

Prima di<br />

coricarsi<br />

glicemia<br />

[mmol/l]<br />

(per es. ipoglicemia,<br />

attività fisica,<br />

pressione, cambiamenti<br />

di terapia,<br />

alimentazione).<br />

Tardi Osservazioni<br />

Prima di<br />

coricarsi<br />

glicemia<br />

[mmol/l]<br />

(per es. ipoglicemia,<br />

attività fisica,<br />

pressione, cambiamenti<br />

di terapia,<br />

alimentazione).<br />

Focus<br />

Pazienti non insulinodipendenti:<br />

i test eseguiti prima e<br />

dopo i pasti sono quelli che<br />

forniscono le maggiori<br />

informazioni. I momenti<br />

migliori per il test sono<br />

immediatamente prima di<br />

mangiare e 2 ore dopo<br />

il pasto più abbondante<br />

della giornata.<br />

Prima di mangiare<br />

2 h dopo<br />

I pazienti insulinodipendenti<br />

devono fare il test 3 x giorno.<br />

È importante che il test<br />

sia eseguito a digiuno, prima<br />

della prima colazione, e 2 ore<br />

dopo mangiato.<br />

Nella terapia TIF (terapia insulinica<br />

flessibile), quando<br />

cioè il dosaggio dell’insulina<br />

viene calcolato ogni volta in<br />

base alla glicemia, alla dieta<br />

e all’attività fisica, sono<br />

necessarie misurazioni più<br />

frequenti.<br />

5


6<br />

Focus<br />

L’importante è: conoscere la propria<br />

situazione. «Solo chi misura,<br />

può cambiare» (Peter Drucker)<br />

Solo chi sa intervenire in modo<br />

autonomo, a seconda del proprio<br />

valore della glicemia, può esercitare<br />

un controllo attivo sulla terapia.<br />

Assumersi la responsabilità di<br />

decidere, vale la pena – E i risultati<br />

si vedono sia nell’immediato, che<br />

dieci anni dopo: nell’immediato<br />

perché si sta meglio, in armonia<br />

col proprio corpo e in forma, in<br />

futuro, perché si possono prevenire<br />

le complicazioni.<br />

Una glicemia postprandiale<br />

elevata è pericolosa?<br />

I valori postprandiali elevati hanno<br />

una chiara correlazione con le complicazioni<br />

del diabete<br />

I valori postprandiali elevati sono<br />

un fattore di rischio di complicazioni<br />

nel diabete gravidico.<br />

Studi hanno dimostrato che valori<br />

postprandiali elevati sono correlati<br />

alla sindrome metabolica (ipertensione,<br />

sovrappeso, disturbi del metabolismo).<br />

Glicemia (mmol/L)<br />

18<br />

16<br />

14<br />

12<br />

10<br />

8<br />

6<br />

4<br />

2<br />

0<br />

Indica i valori prima del pasto<br />

Indica i valori 2 h dopo<br />

12:00 13:00<br />

Ora<br />

Chi deve misurare la glicemia<br />

postprandiale?<br />

Non ci sono regole uguali per tutti.<br />

Per ridurre le complicazioni del diabete,<br />

sarebbe bene che tutti i pazienti<br />

misurassero la glicemia dopo mangiato.<br />

Diciamo che misurare la glicemia<br />

postprandiale è assolutamente indispensabile<br />

nei casi seguenti:<br />

Pazienti con diabete di tipo 1<br />

Pazienti con diabete di tipo 2 in<br />

trattamento con insulina<br />

Pazienti con diabete gravidico<br />

Pazienti con diabete di tipo 2, con<br />

o senza trattamento farmacologico,<br />

nel passaggio ad una nuova terapia<br />

e in caso di cambiamenti dello stile<br />

di vita (cambiamenti nelle abitudini<br />

alimentari, o nell’attività fisica)<br />

Se il valore della HbA1c è superiore<br />

al 6.5%, ma i valori a digiuno sono<br />

ancora nella norma<br />

Per verificare le reazioni dell’organismo<br />

al cibo e al moto<br />

Quando bisogna effettuare il test?<br />

Anziché fare il test una volta al giorno,<br />

tutti i giorni, al mattino, si consiglia<br />

di effettuare le prove settimanali nel<br />

corso di 1–2 giorni. Oggi gli esperti<br />

consigliano i profili della glicemia (vd.<br />

tabella). Misurare la glicemia dopo<br />

14:00 15:00<br />

mangiato è importante soprattutto se<br />

il valore della HbA1c è elevato, anche<br />

in presenza di valori a digiuno normali.<br />

Il momento migliore per eseguire il<br />

test è immediatamente prima di mangiare<br />

e circa due ore dopo.<br />

Quali sono i valori target<br />

della HbA1c?<br />

Le Società Internazionali del Diabete<br />

considerano oggi un valore della<br />

HbA1c del 6.5–7% l’obiettivo da raggiungere<br />

per i diabetici di tipo 2. Ciò<br />

significa una glicemia media inferiore<br />

a 8 mmol/l.<br />

Quando è davvero utile<br />

l’automisurazione della glicemia?<br />

Chiariamo subito l’importanza del<br />

test! Scopo dell’automisurazione della<br />

glicemia è far sì che i pazienti siano in-<br />

www.ascensia.ch


formati e, di conseguenza, si assumono<br />

la responsabilità della propria salute.<br />

L’automisurazione è quindi veramente<br />

utile se il paziente comprende i valori<br />

ed è in grado di adottare in autonomia<br />

le misure del caso (adeguamento<br />

della dieta, esercizio fisico, fissare<br />

l’appuntamento col medico o con il<br />

consulente per il diabete).<br />

In che modo si possono migliorare i<br />

valori postprandiali?<br />

Adeguamento della dieta<br />

Movimento<br />

Adeguamento della terapia<br />

Consulenza<br />

L’attività fisica è una fonte importantissima<br />

di benessere. Fare movimento,<br />

specie all’aria aperta, mette di buon<br />

umore e fa bene alla salute. Inoltre<br />

il moto, e in particolare gli sport di<br />

resistenza, offrono notevoli vantaggi<br />

per la salute:<br />

Migliorano l’attività cardiaca e la<br />

circolazione<br />

La perdita di peso e il mantenimento<br />

del peso raggiunto si ottengono solo<br />

con un’attività fisica regolare<br />

Pressione arteriosa e metabolismo<br />

ne sono positivamente influenzati<br />

Esiste una correlazione diretta tra<br />

attività fisica e diminuzione della<br />

glicemia.<br />

Mangiare non vuol dire solo nutrirsi:<br />

vuol dire sedere allo stesso tavolo con<br />

familiari e amici, festeggiare un’occasione<br />

speciale con un menu particolare,<br />

riempirsi gli occhi con le prelibatezze<br />

di un buffet o, in vacanza, assaggiare<br />

pietanze nuove…<br />

Mangiare è condivisione, piacere, convivialità,<br />

cultura… Nemmeno i diabetici<br />

devono rinunciarvi. La mortificazione<br />

appartiene al passato. Con l’automisurazione<br />

della glicemia, i pazienti<br />

diabetici hanno sempre il controllo in<br />

ogni situazione «mangereccia».<br />

Controllo regolare della glicemia e<br />

adozione di misure adeguate<br />

Assunzione di responsabilità, imparare<br />

a conoscere il proprio corpo<br />

sperimentando empiricamente.<br />

Impiego di ausili come un glucometro<br />

adeguato con funzioni per<br />

l’assunzione o meno di cibo, diario<br />

glicemico, software per valutazioni<br />

grafiche, materiale informativo.<br />

Qual è l’utilità del nuovo Ascensia<br />

Contour con la nuova funzione che<br />

considera l’assunzione di cibo?<br />

Le icone del cibo facilitano il controllo<br />

quotidiano della glicemia, perché con-<br />

Focus<br />

sentono di distinguere tra misurazioni<br />

pre- e post-prandiali, con una migliore<br />

analisi dei valori. È così possibile giudicare<br />

il successo del cambiamento di<br />

terapia o dello stile di vita.<br />

Le icone del cibo di Ascensia<br />

Contour ® forniscono utili informazioni<br />

in più e aiutano a riconoscere<br />

i trend.<br />

7


8<br />

Ausili<br />

Film: DIABETE – vivere meglio con<br />

l’automisurazione della glicemia<br />

Un DVD non solo per diabetici…<br />

Anche nel nuovo millennio la ruota<br />

del tempo gira sempre più veloce. Le<br />

nostre abitudini di vita sono cambiate.<br />

Di tempo per riposare ce n’è poco. In<br />

tutto il mondo più di 150 milioni di<br />

persone soffrono di diabete. Anche in<br />

Svizzera questa malattia del metabolismo<br />

è in aumento. Secondo cifre ufficiali<br />

in Svizzera i diabetici – di tutte le<br />

classi sociali e di ogni età – sono circa<br />

350’000. Molti ignorano per anni di<br />

essere ammalati.<br />

Secondo l’Organizzazione Mondiale<br />

della Sanità (OMS) vi è motivo di temere<br />

che nei prossimi 20 anni il numero<br />

dei diabetici in tutto il mondo<br />

raddoppierà, passando da 150 a 300<br />

milioni di persone. Il diabete non<br />

risparmia nemmeno i giovani. Ciononostante<br />

anche in Svizzera snackbar<br />

e fast-food spuntano come funghi.<br />

L’importanza dell’alimentazione viene<br />

sempre più ignorata con conseguenze<br />

a dir poco funeste: dopo i reumatismi,<br />

il diabete è la seconda malattia più<br />

diffusa in Svizzera e il numero delle<br />

persone affette da malattie del metabolismo<br />

continua a crescere vertiginosamente…<br />

In questo campo informare la popolazione<br />

è d’importanza basilare. Infatti<br />

prima si diagnostica il diabete, prima<br />

si può intervenire.<br />

Se non viene curato tempestivamente,<br />

il diabete di tipo 2 può causare danni<br />

all’organismo come sovrappeso, ipertensione,<br />

iperlipidemia, ipercolesterolemia.<br />

L’aumento dell’appetito favorisce<br />

il sovrappeso. È un circolo vizioso<br />

che si definisce «sindrome metabolica».<br />

Anche valori elevati della glicemia<br />

celano rischi per la salute: disturbi<br />

della vista, insufficienza renale<br />

e difficoltà di concentrazione. Inoltre<br />

aumenta anche il rischio di malattie<br />

vascolari, p.es. l’arteriosclerosi indotta<br />

o peggiorata dal diabete.<br />

Nel cortometraggio di 20 minuti dal<br />

titolo «DIABETES – besser leben<br />

mit Blutzucker-Selbstkontrolle» [DIA-<br />

BETE – Vivere meglio con l’automisurazione<br />

della glicemia] quattro pazienti<br />

diabetici raccontano come è<br />

stata loro diagnosticata la malattia e<br />

illustrano le loro esperienze e la convivenza<br />

con il diabete. Esperti spiegano<br />

come insorge la malattia e cosa<br />

si può fare per prevenirla, dove rivolgersi<br />

per una consulenza competente<br />

e specializzata e quali prodotti dalla<br />

<strong>Bayer</strong> <strong>Diabetes</strong> Care sono a disposizione<br />

dei pazienti.<br />

Andrea Vogt, 38 anni, madre<br />

di 3 bambini, babysitter di un<br />

maschietto, da 6 mesi malata<br />

di diabete.<br />

«I primi sintomi sono stati un frequente<br />

bisogno di urinare, una sete<br />

costante, la lingua che si attaccava al<br />

palato. Inoltre, malgrado mangiassi<br />

molto, avevo sempre fame. Decisi allora<br />

di andare dal medico e di farmi<br />

misurare la glicemia. Sapevo che qual-<br />

cosa non andava. Per me è stata una<br />

rivelazione choccante, che mi ha gettato<br />

nello sconforto, soprattutto perchè<br />

mi considero una salutista. Io ho<br />

sempre mangiato sano: il mondo era<br />

davvero sottosopra.»<br />

«Ora mangio normalmente, sto solo<br />

attenta alla quantità. Col tempo poi si<br />

impara a valutare quanto si può mangiare,<br />

anche senza pesare ogni cosa.»<br />

Daniel Thöny, 40 anni, dispositore<br />

presso il servizio postale Express di<br />

Coira, malato di diabete dal 1991.<br />

«Avevo partecipato a una corsa ciclistica<br />

da Coira a Mittenberg e, dopo<br />

la corsa, avevo una sete pazzesca.<br />

All’inizio non vi detti grande importanza.<br />

Nei giorni seguenti però questo<br />

Siete interessati al film<br />

«<strong>Diabetes</strong> – besser leben mit<br />

Blutzucker-Selbstkontrolle»?<br />

Vi piacerebbe vederlo o regalarlo<br />

a qualcuno? Se la risposta<br />

è sì, ordinate un esemplare<br />

gratuito (fino ad esaurimento<br />

scorte) dal sito Internet<br />

www.ascensia.ch<br />

www.ascensia.ch


sintomo peggiorò ulteriormente e mi<br />

decisi ad andare dal medico.»<br />

«Anche adesso partecipo a maratone<br />

ciclistiche che durano più di 24 ore,<br />

su distanze fino a 600 km. Ci ho impiegato<br />

22 ore e 50 min. Anche con il<br />

diabete si può vivere alla grande!!»<br />

Salomé Plüss, 3a elementare,<br />

9 anni, da 3 anni malata di diabete.<br />

Oltre a Salomé, anche due dei suoi tre<br />

fratelli soffrono di diabete di tipo 1,<br />

nonostante non vi siano precedenti<br />

noti nella famiglia Plüss e né i genitori,<br />

né i nonni di Salomé siano dia-<br />

Un grande sondaggio condotto<br />

tra 450 specialisti che si occupano<br />

di diabete ha dato i seguenti<br />

risultati:<br />

L’85% ha trovato il film «<strong>Diabetes</strong><br />

– besser leben mit Blutzucker-Selbstkontrolle»<br />

buono o<br />

ottimo.<br />

Il film è servito loro per motivare<br />

i pazienti.<br />

Aiuta a coinvolgere i familiari<br />

dei pazienti.<br />

Serve a riassumere gli argomenti<br />

al termine di una consulenza.<br />

In seguito è un utile regalo e,<br />

infine,<br />

può essere impiegato nella diagnosi<br />

precoce.<br />

betici. «Sapevo cosa significava questa<br />

diagnosi per Salomé: misurazioni<br />

accurate della glicemia, imparare a<br />

fare le iniezioni di insulina nel modo<br />

corretto, non sgarrare sul cibo. A<br />

quell’epoca Salomé aveva 6 anni,»<br />

racconta la mamma.<br />

«Il diabete non mi fa sentire esclusa.<br />

Le mie amiche continuano a giocare<br />

con me, come se non avessi questa<br />

malattia.»<br />

Fritz Stämpfli, classe 1926,<br />

ingegnere civile,<br />

Ausili<br />

in pensione da 8 anni.<br />

Soffre di diabete da 26 anni.<br />

«Avevo avuto una giornataccia e avevamo<br />

fatto più di 1000 km in macchina.<br />

Avevo una sete feroce. Bevevamo<br />

aranciata e più ne bevevo, più<br />

mi veniva sete. Allora non avevo idea<br />

che in una bottiglia di aranciata ci<br />

fosse l’equivalente di 45 zollette di<br />

zucchero. Quando mi venne comunicata<br />

la diagnosi, fu un vero colpo.<br />

Non sapevo niente del diabete e non<br />

avevo idea di come sarebbe stato. Inoltre<br />

ero totalmente all’oscuro delle<br />

possibili conseguenze, per cui la mia<br />

reazione fu alquanto forte.»<br />

«Tuttavia, grazie alle misure adottate,<br />

e anche con la dieta, devo dire che la<br />

mia vita non ha subito grosse limitazioni.»<br />

Che categorie di persone traggono il massimo vantaggio dal film?<br />

0 100 200 300 400<br />

Diabetici di tipo 2<br />

Familiari<br />

Diabetici di tipo 1<br />

Amici<br />

Esperti che seguono una formazione<br />

Esperti che offrono consulenza<br />

Consulenti<br />

Incinta<br />

450<br />

100 200 300 400 450<br />

9


10<br />

Attualità<br />

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Farfalle, spiagge da sogno o safari look: ce n’è per tutti i gusti.<br />

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12<br />

Sport agonistico<br />

Dimmi, Stephanie, a cosa pensi quando<br />

nuoti? «E’ come ascoltare musica, in<br />

acqua sento musica. Poi mando a memoria<br />

le poesie per la scuola. Quando<br />

viro, do un’occhiata al grande orologio<br />

a parete e calcolo i miei tempi. Mi<br />

ripeto i testi degli spot televisivi, anche<br />

trenta volte di fila.» E, come una<br />

rapper, la ragazzina minuta intona ridacchiando<br />

lo spot di LC1.<br />

Cosa spinge dei bambini, una ragazzina<br />

di dieci anni come Stephanie,<br />

a trascorrere in piscina ore e ore?<br />

Spiega la mamma: «Quando <strong>nuota</strong><br />

si sente bene ed è felice. Guai a toglierle<br />

il nuoto, <strong>nuota</strong>re le riempie la<br />

vita e adora l’eccitazione della gara.<br />

Verrebbe da pensare che i bambini si<br />

annoino a macinare vasche su vasche<br />

per ore, ma Stephanie ne è affascinata,<br />

in acqua è completamente a suo agio.<br />

A volte penso addirittura che sia una<br />

forma di meditazione.» Quando aveva<br />

solo un anno, Stephanie saltava in piscina<br />

senza paura per raggiungere la<br />

mamma, <strong>nuota</strong>ndo sott’acqua, e farsi<br />

ripescare. A tre anni imparò a immergersi,<br />

a quattro a <strong>nuota</strong>re.<br />

Convivere con il diabete<br />

Quando, nel febbraio del 2004, Suzanne<br />

Dreier arrivò con Stephanie, che<br />

<strong>Nuota</strong>, <strong>farfallina</strong>, <strong>nuota</strong><br />

Stephanie Dreier:<br />

una <strong>nuota</strong>trice di grande talento<br />

aveva sette anni, al pronto soccorso<br />

dell’Ospedale Pediatrico di Zurigo ed<br />

ebbe la conferma dei suoi timori, si<br />

sentì crollare il mondo addosso. «Lo<br />

sapevo, ora cominciava per me e per<br />

la mia bambina una vita completamente<br />

diversa.» La bambina aveva<br />

perso molto peso, aveva sempre sete<br />

ed era indebolita. Quando fece il test,<br />

il valore della glicemia sul glucometro<br />

schizzò in alto: Stephanie era malata di<br />

diabete, diabete mellito di tipo 1, che<br />

colpisce principalmente i bambini e gli<br />

adolescenti, diversamente dal diabete<br />

di tipo 2 che si considera una specie di<br />

malattia della società moderna e che si<br />

manifesta con l’avanzare dell’età. Le<br />

cause di questa malattia immunitaria<br />

incurabile sono ancora sconosciute.<br />

Dopo la diagnosi Stephanie restò per<br />

14 giorni all’ospedale, mentre i suoi<br />

genitori frequentavano un corso intensivo<br />

presso un diabetologo e una<br />

consulente dell’alimentazione per imparare<br />

a conoscere le problematiche<br />

della malattia diabetica.<br />

Daniel Konrad, il medico di Stephanie<br />

all’Ospedale Pediatrico, racconta:<br />

«L’educazione è molto importante.<br />

Una delle prime cose che diciamo ai<br />

genitori, già al pronto soccorso, è:<br />

Non compatite vostro figlio o vostra<br />

figlia. La compassione porta all’autocommiserazione.<br />

E quando ciò accade,<br />

il diabetico ha maggiore difficoltà ad<br />

attenersi alle regole che scandiscono<br />

la sua quotidianità, agli appuntamenti<br />

giornalieri con l’insulina, alle restri-<br />

zioni alimentari.» Tutta la giornata di<br />

Stephanie è rigidamente pianificata.<br />

Alzarsi, misurare la glicemia – una procedura<br />

da ripetere dalle sette alle dieci<br />

volte al giorno – iniettarsi l’insulina<br />

cinque volte in una giornata. È lei a<br />

tener nota di tutto. Inoltre deve controllare<br />

la dieta, al mattino 50 grammi<br />

di carboidrati, a mezzogiorno 60 e alla<br />

sera ancora 60 grammi, deve saper ascoltare<br />

il proprio corpo, pensarci sempre,<br />

l’ammonisce la mamma, che però<br />

non riesce a togliersi un pensiero dalla<br />

testa: una negligenza e la sua vita può<br />

essere in pericolo<br />

Poi, poco più di un anno fa, Natale<br />

2005, una specie di illuminazione.<br />

Madre e figlia si stanno divertendo<br />

nella piscina Forbach di Zollikon e<br />

Stephanie non ne vuol proprio sapere di<br />

uscire. E <strong>nuota</strong>, vasca dopo vasca, per<br />

un’ora intera. Madre e figlia si presentano<br />

ai Limmat Sharks e l’allenatrice<br />

Kathlen Massow, che viene dalla<br />

scuola della DDR ed è madre di due<br />

bambini, si ricorda ancora, «la gioia<br />

immensa del mio cuore di allenatrice».<br />

Stephanie ha saputo rapportarsi subito<br />

al suo straordinario talento, con una<br />

facilità di apprendimento che la sua<br />

allenatrice non aveva mai visto prima:<br />

«A Stephanie basta vedere una volta il<br />

video di un <strong>nuota</strong>tore, per applicarne<br />

immediatamente la tecnica in vasca.»<br />

Quando la ragazzina è a tavola con


altre persone, si mette spontaneamente<br />

a disegnare le cose che ascolta o qualsiasi<br />

cosa le venga in mente. I suoi<br />

disegni sono una specie di racconti a<br />

fumetti «espresso». Da quando <strong>nuota</strong>,<br />

confida la mamma, è migliorata anche<br />

a scuola. Quando sarà più grande vorrebbe<br />

frequentare la scuola d’arte e il<br />

liceo sportivo.<br />

La numero 4 della Svizzera<br />

L’anno scorso, in Spagna, durante le<br />

vacanze, mentre era in acqua, è scattato<br />

qualcosa e Stephanie si è perdutamente<br />

innamorata dello stile a<br />

delfino, un tempo detto anche a «farfalla»,<br />

«questo movimento ondulatorio,<br />

meravigliosamente elegante»,<br />

come dice entusiasticamente la sua allenatrice,<br />

ex-<strong>nuota</strong>trice specializzata<br />

nello stesso stile. Stephanie Dreier fa<br />

già i 50 metri a delfino in 37,15 secondi,<br />

collocandosi quarta della sua<br />

categoria a livello nazionale. Stephanie<br />

vanta anche un altro primato: è<br />

l’atleta più giovane e minuta (è alta<br />

solo 1,50 m, «ma negli ultimi tre mesi<br />

sono cresciuta di tre centimetri») del<br />

suo gruppo di allenamento. All’inizio<br />

Suzanne Dreier stava seduta a bordo<br />

vasca «come una specie di mamma<br />

anatra». Ora Stephanie si allena tre o<br />

quattro volte alla settimana. Talvolta<br />

fa persino il viaggio fino alla piscina<br />

da sola e presto parteciperà da sola al<br />

campo di allenamento che si tiene a<br />

Fiesch. È molto legata al gruppo del<br />

nuoto. E vorrebbe poter essere autonoma<br />

e indipendente, segno sicuro che<br />

si sta avviando alla pubertà.<br />

La pubertà introdurrà anche una nuova<br />

fase nel trattamento della sua malattia<br />

in costante evoluzione. «Durante<br />

la pubertà Stephanie avrà bisogno di<br />

più insulina, in quanto nell’organismo<br />

sarà presente una maggior quantità di<br />

ormone della crescita che contrasta<br />

l’effetto dell’insulina», commenta il<br />

Dott. Konrad. Che rischi comporta<br />

questo esperimento di sport agonistico?<br />

Il medico minimizza: «Stephanie<br />

<strong>nuota</strong> in un ambiente protetto in<br />

cui viene monitorata. Non mi sognerei<br />

mai di spingerla a fare una traversata<br />

a nuoto del lago da sola.» Non c’è pericolo<br />

che possa annegare? «Mentre si<br />

<strong>nuota</strong> è molto raro che intervenga una<br />

crisi ipoglicemica, semmai è più facile<br />

che capiti dopo. Stephanie lo sa e sa<br />

anche come deve comportarsi, ossia<br />

si inietta meno insulina e mangia di<br />

più. Il timore infatti è che perda conoscenza<br />

in acqua.»<br />

Disponiamo di pochi dati empirici<br />

su atleti diabetici che praticano sport<br />

agonistici, ma in compenso abbiamo<br />

un esempio celebre: Gary Hall Jr., specialista<br />

americano dello stile libero e<br />

rampollo di una famiglia di <strong>nuota</strong>tori,<br />

in cui già il padre e il nonno erano stati<br />

campioni. In Gary Hall Jr., che aveva<br />

iniziato a <strong>nuota</strong>re solo a 15 anni, il<br />

diabete di tipo 1 si manifestò nel 1999<br />

quando aveva già 25 anni. Dopo una<br />

pausa Gary Hall Jr. tornò al nuoto e<br />

nel 2000 e 2004 vinse le olimpiadi.<br />

Bilancio di una speranza.<br />

Fonte: articolo originale di Peter Hartmann<br />

tratto dalla NZZ am Sonntag.<br />

Link consigliato:<br />

Per saperne di più su Stephanie,<br />

nuoto agonistico e diabete,<br />

visitate il sito:<br />

www.stephaniedreier.ch<br />

Sport agonistico<br />

«Siamo una grande squadra»,<br />

hanno esclamato Stephanie<br />

e sua madre all’unisono,<br />

e di certo non per la prima<br />

volta, mentre si trovavano<br />

nel mio ufficio.<br />

In bocca al lupo Stephanie!<br />

Susanne Devay


14<br />

Novità sul mercato<br />

Facile e comodo –<br />

ecco il nuovo Ascensia Breeze 2!<br />

Ecco finalmente l’ultimo nato della famiglia No-Coding di <strong>Bayer</strong>:<br />

Ascensia Breeze 2, il compagno ideale per i diabetici meno giovani!<br />

Per le persone di una certa età, la misurazione<br />

della glicemia dev’essere<br />

soprattutto semplice e comoda. Di conseguenza<br />

i glucometri devono essere<br />

grandi, pratici e soprattutto semplici<br />

da usare.<br />

Ora possiamo offrire a questi utenti<br />

una soluzione moderna: con il nuovo<br />

Ascensia Breeze 2 i pazienti anziani<br />

hanno a disposizione un glucometro<br />

che non richiede più l’impiego di una<br />

striscia reattiva alla volta ed è quindi<br />

semplicissimo da usare:<br />

«Basta caricarlo una volta<br />

per eseguire comodamente<br />

10 misurazioni!»<br />

Misurare più volte la glicemia senza<br />

dover inserire ogni volta una delle piccole<br />

e sottili strisce del test – un grande<br />

vantaggio per le persone anziane affette<br />

da diabete. Con il nuovo Ascensia<br />

Approfittate della nostra promozione con permuta gratuita,<br />

per passare al nuovo, moderno Ascensia Breeze 2!<br />

Breeze 2 il test non è mai stato così facile:<br />

la sua caratteristica è l’innovativo<br />

disco porta-strisce che consente di eseguire<br />

facilmente e comodamente 10<br />

determinazioni della glicemia. Non<br />

è quindi più necessario eseguire la<br />

noiosa operazione di inserire le singole<br />

strisce reattive nel glucometro!<br />

Inoltre Ascensia Breeze 2 usa come<br />

riferimento il plasma, in conformità<br />

alle più moderne direttive<br />

delle associazioni specialistiche<br />

che raccomandano di usare solo<br />

sistemi riferiti al plasma. Altre importanti<br />

innovazioni sono la riduzione<br />

dei tempi di misurazione a 5<br />

secondi, la minore quantità di sangue<br />

necessaria (solo 1 µl), la memoria<br />

più grande e la migliore leggibilità<br />

del display.<br />

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Inserire il disco porta-strisce Tirando la linguetta estrarre il sensore<br />

Come l’altro nostro<br />

glucometro bestseller,<br />

Ascensia Contour,<br />

anche il nuovo Ascensia Breeze 2 è<br />

dotato di codifica automatic; basta<br />

inserire il disco porta-strisce e l’apparecchio<br />

è pronto per eseguire la<br />

misurazione. L’apparecchio non è<br />

troppo piccolo e, grazie alla sua pratica<br />

forma, si tiene comodamente in<br />

mano. Anche la disposizione dei pochi<br />

tasti, il display grande e la consolidata<br />

tecnologia a sensori, assicurano un<br />

assoluto comfort di utilizzo, semplicità<br />

e praticità. I valori vengono memorizzati<br />

automaticamente e restano<br />

Novità sul mercato<br />

Assorbire il sangue Eliminare il sensore<br />

a disposizione per eseguire eventuali<br />

valutazioni – p.es. con un software<br />

per diabete come Diabass 4.0 o Win<br />

Glucofacts.<br />

Con Ascensia Contour e con il nuovo<br />

Ascensia Breeze 2 i pazienti diabetici<br />

possono ora scegliere tra due moderni<br />

glucometri – entrambi conformi alle<br />

più recenti direttive – quello che meglio<br />

si adatta alle loro esigenze. E<br />

l’automisurazione della glicemia diventa<br />

ancora un po’ più semplice!<br />

Dott. Andrea Botomino<br />

(Farmacista)<br />

Per ulteriori informazioni:<br />

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15


Le nostre innovazio<br />

cambiano la cura del diabete<br />

CLINITEST - le prime pastiglie test per dimostrare la presenza di<br />

1941<br />

glucosio nell’urina.<br />

CLINISTIX - le prime strisce test per il glucosio nell’urina.<br />

1956<br />

DEXTROSTIX - le prime strisce test per la<br />

1964<br />

determinazione del glucosio nel sangue.<br />

AMES REFLECTANCE METER - il primo apparecchio<br />

portabile a livello mondiale per la misurazione della glicemia.<br />

1969<br />

GLUCOMETER II - il primo apparecchio per la misurazione<br />

1985<br />

GLUCOMETER M - il primo apparecchio per la misurazione<br />

della glicemia con memoria dati.<br />

1986<br />

della glicemia che memorizza i risultati e permette lo scambio di<br />

dati col computer.<br />

GLUCOFACTS ® - il programma per l’analisi dei dati<br />

del Glucometro M.<br />

1987<br />

GLUCOFACTS ® DATA LINK - il primo modem per la<br />

trasmissione di dati.<br />

1989<br />

Da più di 60 anni la <strong>Bayer</strong><br />

sostiene le persone con il diabete<br />

Ancora oggi le persone col diabete vivono la<br />

loro vita in maniera limitata. Noi percepiamo<br />

questi bisogni e sviluppiamo nuove soluzioni in<br />

collaborazione con il personale specializzato e le<br />

persone colpite da questa malattia.<br />

DCA 2000+ - il primo apparecchi<br />

degli studi medici che permette la<br />

glucosio a lungo tempo in pochi<br />

1992<br />

GLUCOMETER<br />

“metodo a bio<br />

1992


ni<br />

o per i laboratori<br />

misurazione del<br />

minuti.<br />

ELITE ® - il primo apparecchio con il<br />

sensori” e con la tecnica “sip in”.<br />

MICROLET VACULANCE ® - il primo apparecchio di<br />

punzione da usare su parti del corpo alternative.<br />

1997<br />

GLUCOMETER DEX ® - il primo sistema a test<br />

multipli per l’autocontrollo della glicemia.<br />

1997<br />

2000 2003<br />

Sistema per l’autocontrollo della glicemia<br />

GLUCOMETER DEX 2 ® - una nuova generazione di<br />

sensori e diversi miglioramenti dell’apparecchio.<br />

ASCENSIA ® BREEZE ® - il nuovo e robusto apparecchio<br />

con sistema a test multipli.<br />

2004<br />

Sistema per l’autocontrollo della glicemia<br />

ASCENSIA ® CONTOUR ® - il primo apparecchio della nuova<br />

generazione a test singoli che codifica automaticamente ad<br />

ogni inserimento del sensore test.<br />

ASCENSIA ® CONTOUR ® - l’apparecchio per la<br />

misurazione della glicemia rinnovato con nuovi sensori<br />

che eliminano praticamente tutte le interferenze dovute<br />

per es, a maltosio, ossigeno o altro.<br />

2006 2006<br />

2007 2007<br />

RIFERITO AL PLASMA<br />

ASCENSIA ® BREEZE ® 2 Il glucometro migliorato:<br />

facile, comodo e sicuro sono le caratteristiche che lo<br />

rendono il supporto ideale per i pazienti più anziani.


18<br />

Highlight<br />

Un avvenimento indimenticabile:<br />

la Kids’-Cup 2007<br />

Ancora una volta il torneo di calcio<br />

riservato ai ragazzi diabetici è stato un<br />

grande successo!<br />

Quest’estate al Greifensee tutto era pronto per il grande evento: per la<br />

quarta volta un gran numero di ragazzi diabetici disputava la Kids’-Cup.<br />

E anche quest’anno organizzatori e partecipanti hanno avuto fortuna:<br />

tempo bellissimo, atmosfera fantastica, nessun incidente di rilievo,<br />

partecipanti entusiasti e – naturalmente – la grande felicità delle squadre<br />

vincenti. Questo è stato il positivo bilancio dell’allegra manifestazione.<br />

La domenica mattina 126 ragazzi<br />

di età compresa tra i 6 e i 16 anni si<br />

sono presentati pronti all’azione. Alle<br />

10 il torneo ha avuto inizio: suddi-<br />

Grande atmosfera in seno al CO e tra<br />

gli aiutanti.<br />

visi per fasce d’età in tre categorie di<br />

4 squadre ciascuna, i baby calciatori,<br />

in squadre coi nomi di vari paesi, si<br />

sono sfidati col massimo impegno,<br />

sostenuti dagli incitamenti dei numerosi<br />

parenti, amici e spettatori presenti.<br />

Grazie ai molti volontari, i giocatori<br />

hanno ricevuto un’ottima assistenza:<br />

la dottoressa B. Kuhlmann<br />

dell’Ospedale Cantonale di Argovia e<br />

la Dottoressa T. Gozzi dell’Ospedale<br />

Pediatrico di S. Gallo erano incaricate<br />

dell’assistenza medica col supporto di<br />

molti specialisti del diabete. Sotto il<br />

profilo sportivo ogni squadra poteva<br />

contare sull’assistenza professionale<br />

di un allenatore di calcio in grado di<br />

motivare i ragazzi a dare il meglio.<br />

Diverse attrazioni come il goal wall<br />

shooting, il tiro a segno e la ruota<br />

della fortuna, hanno fornito ai molti<br />

spettatori un simpatico diversivo du-<br />

Controllo della glicemia dalla<br />

Signora Irene Michel<br />

Il gran caldo non ha impedito ai giocatori di impegnarsi al massimo.<br />

rante le pause. Nel tardo pomeriggio<br />

c’è stato il momento clou della giornata:<br />

la premiazione dei vincitori, in<br />

cui ogni giocatore ha ricevuto una<br />

medaglia e le squadre vincenti hanno<br />

levato al cielo, tra urla di giubilo, le<br />

tanto sudate coppe.<br />

www.ascensia.ch


Foto!!!<br />

Potete trovare numerose<br />

foto sulla Kids’-Cup di<br />

quest’anno nel nostro sito web:<br />

www.ascensia.ch<br />

alla rubrica «Kid’s Corner»<br />

«La cosa più bella per noi è stata<br />

quando nostro figlio, oggi, a<br />

colazione, ci ha detto:<br />

‹Quel giorno lì – insieme a tutti<br />

gli altri ragazzi – mi è sembrato<br />

che il diabete non fosse poi<br />

quella gran disgrazia.›»<br />

Claudia M. Hettlingen<br />

Il simpatico evento è stato organizzato<br />

dai collaboratori della <strong>Bayer</strong> <strong>Diabetes</strong><br />

Care in collaborazione con Novo Nordisk,<br />

Medtronic, la Società Zurighese<br />

per il diabete e il Prof. Dott. E. Schönle<br />

dell’Ospedale Pediatrico di Zurigo.<br />

Ringraziamo quanti hanno contribuito<br />

alla buona riuscita dell’evento<br />

e li ringraziamo di cuore per l’aiuto.<br />

Senza l’inappuntabile organizzazione<br />

fornita, un evento di questa portata<br />

non sarebbe stato possibile. La sera si<br />

sentivano commenti del tipo «Peccato<br />

che anche per quest’anno sia finita!»<br />

e anche nel team degli organizzatori,<br />

aiutanti e allenatori – stanchi, ma soddisfatti<br />

– si percepiva un pizzico di<br />

malinconia. Ma, bando alla tristezza!<br />

Possiamo già sorridere pensando alla<br />

prossima Kids’-Cup che si svogerà a<br />

Berna. Non per nulla: «La vera gioia<br />

sta nell’attesa!»<br />

I vincitori:<br />

Highlight<br />

Categoria 6–9 anni: squadra «Germania»<br />

Categoria 10–12 anni: squadra «Brasile»<br />

Categoria: 13–16 anni: squadra «Spagna»<br />

La prossima Kids’-Cup:<br />

1 giugno 2008, Stadio<br />

Neufeld, Berna<br />

Iscrivetevi ora!<br />

Inviare le iscrizioni a:<br />

info@ascensia.ch<br />

19


20<br />

Premio da sogno<br />

Il sogno si avvera!<br />

Racconto di viaggio: da St-GINGOLPH<br />

a NIZZA 07.07.07<br />

Il lago è calmo, il cielo limpido. Loulou,<br />

mio padre, ci porta con la sua<br />

barca da pesca al punto di partenza<br />

del nostro viaggio. Familiari e amici si<br />

sono appostati sulla strada per St-Gingolph<br />

e ci accolgono come eroi, anche<br />

se abbiamo percorso solo 200 m<br />

a piedi!<br />

Buon viaggio Anne-Lise e Daniel!<br />

E Daniel incrocia le dita perché tutto<br />

vada per il meglio.<br />

Dopo solo tre giorni un dolore lancinante<br />

ad ogni passo mi costringe a<br />

fermarmi. Le vesciche che ho sui talloni<br />

sono diventate ancora più grandi.<br />

Il morale è come il tempo: basso, come<br />

la pressione atmosferica che porta frequenti<br />

acquazzoni con temperature al<br />

di sotto delle medie stagionali.<br />

Devo andare da un medico. Il dottor<br />

G. Grossetête di Chamonix mi pratica<br />

una piccola anestesia locale, buca la<br />

vescica, la svuota e mi prescrive una<br />

medicazione miracolosa. Si tratta di<br />

compresse contenenti argento che accelerano<br />

la cicatrizzazione (Aquacel<br />

AG) e che si fissano con una benda<br />

Elastoplast. Vista la lesione, metto in<br />

moto il processo di guarigione e prendo<br />

un antibiotico. Grazie, Dottore!<br />

IL VIAGGIO DELLA FELICITÀ in poche parole:<br />

Il secondo concorso Premio<br />

«Sogno», indetto da Ascensia,<br />

ha avuto grande eco. Dopo<br />

un’animata votazione sul sito<br />

web www.ascensia.ch, la<br />

Signora Anne-Lise Neyroud ha<br />

vinto il primo premio.<br />

Dopo tre giorni di ‹penitenza›, l’avventura<br />

può continuare. Il morale sale<br />

e torna anche il sole. Cercheremo di<br />

Superamento di valichi, attraversamento di massicci alpini<br />

Superamento di dislivelli positivi e negativi<br />

Sui tratti più lunghi canticchiare fra sé e sé<br />

Chiacchierare coi pastori<br />

Dormire in una stalla<br />

Osservare le stelle<br />

Osservare un camoscio che salta da un dirupo<br />

Raccogliere ciottoli a forma di cuore<br />

Bere acqua di sorgente<br />

Godersi una doccia dopo una giornata faticosa<br />

Farsi fare un massaggio per rilassare i muscoli<br />

Lavarsi ogni giorno con sapone di Marsiglia<br />

Gustare la buona cucina nei rifugi e nelle capanne<br />

Raccontare del favoloso premio della ditta <strong>Bayer</strong><br />

Curare le vesciche ai piedi che mi hanno fatto compagnia<br />

Improvvisare ogni volta che si trova una deviazione<br />

Avere il cuore pieno di fantastici sentimenti… e per finire:<br />

mescolare il sale del nostro sudore con il sale del mare.<br />

Siamo al settimo cielo!<br />

www.ascensia.ch


ecuperare queste tre tappe al nostro<br />

ritorno. Cosa che siamo riusciti a fare.<br />

Dopo il nostro arrivo trionfale a Nizza<br />

siamo saliti direttamente a Les Contamines-Montjoie<br />

nell’Alta Savoia, per<br />

recuperare il percorso mancante.<br />

La gestione del diabete in viaggio<br />

Durante le mie escursioni invernali mi<br />

sono dovuta confrontare con il problema<br />

del freddo che riduce l’efficacia<br />

dell’insulina. Per ovviare a questo problema,<br />

ho sempre tenuto l’insulina a<br />

contatto con il corpo. Quest’estate invece<br />

ho dovuto trovare un modo per<br />

tenere al fresco le mie penne per insulina.<br />

Le borse termiche sono efficaci,<br />

ma non sono conciliabili con la vita di<br />

un’alpinista. I sacchetti «FRIO» che<br />

contengono cristalli che si trasformano<br />

in un gel fresco, se vengono messi in<br />

acqua per 15 minuti, sono fantastici,<br />

ma scomodi da trasportare.<br />

Allora mi è venuta l’idea di realizzare<br />

delle borse su misura utilizzando uno<br />

schermo parasole. Sull’etichetta c’è<br />

scritto: schermo termico di alluminio.<br />

Questi sacchettini, chiusi da un<br />

velcro o da una cerniera colorati, sono<br />

leggeri (peso tra i 10 ei 20 grammi),<br />

pratici e ci sono stati davvero utili.<br />

Persino le tavolette di cioccolato non<br />

si sono sciolte sotto il sole cocente!<br />

Per renderli ancora più efficaci, nello<br />

zaino li ho messe vicino alla tasca<br />

dell’acqua.<br />

Quante unità?<br />

Dopo tre giorni di cammino ho ridotto<br />

della metà la dose dell’insulina lenta<br />

(Levemir). Per quanto riguarda quella<br />

rapida (Novorapid), ho calcolato 0,4<br />

unità su 10 di carboidrati invece delle<br />

solite 0,6.<br />

Ma come potevo calcolare il peso del<br />

pane bianco (ahimè!), della torta di<br />

mirtilli, della torta al limone, del piccolo<br />

Kir di aperitivo e delle tante altre<br />

cose buone che ci offrivano nei rifugi e<br />

nelle capanne? A volte mi è capitato di<br />

sottostimare il contenuto di zucchero<br />

di un alimento e in seguito l’ho corretto.<br />

Altre volte TOMBOLA, ci azzeccavo<br />

ed ero soddisfatta. Mantenere<br />

in equilibrio la glicemia è un esercizio<br />

costante, che però viene alleggerito<br />

dall’attività fisica.<br />

Durante il viaggio tre delle mie penne<br />

per insulina si sono svuotate di colpo<br />

dei tre quarti del contenuto. Col<br />

tempo ho imparato che è importante<br />

rimuovere l’ago dopo ogni iniezione,<br />

perché la pressione atmosferica e i<br />

sobbalzi causati da ogni passo, fanno<br />

fuoriuscire il liquido dall’apertura<br />

della penna.<br />

Premio da sogno<br />

Chi è?<br />

Ha delle qualità eccezionali ed è<br />

assolutamente affidabile. È di buon<br />

carattere e sempre di buon umore.<br />

Quando ho bisogno di lui, non si lamenta<br />

mai. È sempre al mio fianco<br />

e ho potuto contare su di lui prima,<br />

durante e dopo il viaggio della felicità.<br />

Se credete che sia un amico, avete ragione.<br />

Anche se in realtà sto parlando<br />

di «CONTOUR», il mio glucometro.<br />

È talmente facile da usare che l’ho<br />

usato anche più del solito: 6–8 test al<br />

giorno invece dei 5–6 test di prima.<br />

E poi è leggerissimo, per cui potevo<br />

tenerlo comodamente nello zaino. Inoltre<br />

apprezzo molto la velocità con<br />

cui esegue la misurazione: in cinque<br />

secondi si ha il risultato. Ottima prestazione!<br />

Un applauso a tutti coloro<br />

che hanno contribuito alla progettazione<br />

e realizzazione di questo gioiello<br />

tecnologico.<br />

Chardonne, 30 agosto 2007<br />

Anne-Lise Neyroud<br />

La prossima volta partecipate<br />

anche voi! – Quando e come? –<br />

Tenete d’occhio il prossimo<br />

bando di concorso a partire<br />

da febbraio 2008 sul sito web<br />

www.ascensia.ch<br />

Condividete i vostri sogni<br />

con noi!<br />

21


22<br />

Convivere con il diabete<br />

Alla conquista dell’Island Peak (anche col diabete)<br />

Conquistare l’Island Peak, una vetta<br />

di 6189 m nell’Himalaya, contemplare<br />

il sorgere del sole dal tetto del<br />

mondo, è uno dei sogni che Sascha<br />

Fisler (33) voleva realizzare questo<br />

autunno. Ma sarebbe stato possibile<br />

col diabete? Che precauzioni<br />

occorreva prendere?<br />

Quando, a 13 anni, mi venne diagnosticato<br />

il diabete di tipo 1, per me<br />

fu una sorta di avventura. Tutto era<br />

nuovo ed eccitante, tanto che all’inizio<br />

non avvertii la malattia come un peso.<br />

Ero una teenager sveglia e sapevo già<br />

bene cosa volevo dalla vita – diabete o<br />

non diabete. Lo sci era già allora una<br />

delle mie grandi passioni. Oggi scio<br />

con la squadra aziendale e partecipo<br />

ogni anno al Campionato Interbancario<br />

Europeo.<br />

Il diabete lascia il segno<br />

Ho provato a iniettarmi l’insulina in<br />

tram, sullo skilift, praticamente ovunque<br />

mi portasse il programma della<br />

mia giornata. Col sistema del bolo di<br />

base, cioè con l’insulina a effetto prolungato<br />

per il trattamento di base e<br />

l’insulina a effetto rapido per i vari<br />

pasti, sono sempre riuscita ad adeguare<br />

il diabete alla mia vita. Tutti i<br />

miei amici avrebbero detto che un diabetico<br />

non perde nulla in termini di<br />

qualità della vita. In realtà invece il<br />

diabete ti segna, eccome! Già in tenera<br />

età mi sono dovuta assumere la responsabilità<br />

della mia vita e oggi faccio<br />

molta fatica a cedere le redini ad altri.<br />

Se da un lato ho acquisito un grande<br />

talento organizzativo, dall’altro ho la<br />

fissa di controllare tutto, e a volte mi<br />

piacerebbe poter lasciarmi andare.<br />

Una volta tanto mi piacerebbe poter<br />

essere irrazionale!<br />

Realizzare i sogni…<br />

Non tutto è andato sempre bene negli<br />

ultimi 20 anni. Ogni tanto ho trascurato<br />

il mio diabete, perché, durante<br />

un’azione notturna o nella nebbia,<br />

dovevo anche scrivere un lavoro per<br />

un seminario all’università, o perchè<br />

contemporaneamente lavoravo<br />

al 60% facendo i turni e mi allenavo<br />

regolarmente. Il diabete però non mi<br />

ha mai impedito di realizzare i miei<br />

sogni. Avevo 23 anni quando, zaino<br />

in spalla, ho viaggiato in Alaska e nel<br />

Una pausa per tirare il fiato sulla sella (3000 s.l.m.) davanti al Piz Lischana nella<br />

Bassa Engadina.<br />

www.ascensia.ch


Sci a -30°C a Lake Louise (Canada)<br />

nord del Canada. In quell’occasione<br />

nacque anche la mia grande passione<br />

per le montagne e l’avventura. Poi vennero<br />

diverse escursioni: sci, trekking,<br />

canoa, la formazione sulle valanghe e<br />

i viaggi in paesi lontani.<br />

Sciare in Canada…<br />

Al termine degli studi trascorsi<br />

l’inverno in Canada dove passavo<br />

ogni weekend sugli sci. A -35°C,<br />

nella neve farinosa alta un metro e sui<br />

pendii più incredibili, la condizione<br />

fisica e il viaggio di ritorno a Calgary<br />

rappresentavano un problema: a volte<br />

ero così stanca dopo le discese sulle<br />

Rocky Mountains, che invocavo il diabete,<br />

per cedere il volante ad altri –<br />

diversamente sarei stata una bella incosciente!<br />

Trekking in Sud America…<br />

Nel corso del mio viaggio in Sud America,<br />

durato vari mesi, che mi ha por-<br />

tato in Patagonia, Bolivia e Perù, a<br />

volte mi sono accorta di pretendere<br />

troppo dal mio corpo. Durante i trekking<br />

nella neve, col freddo, lontana<br />

dalla civiltà, mi ci volevano dai due<br />

ai tre giorni prima di riuscire a regolare<br />

correttamente l’insulina basale e<br />

a controregolarla in caso di ipoglicemia<br />

durante la notte. Malgrado questi<br />

problemi però, con una buona pianificazione<br />

e una certa flessibilità, anche<br />

col diabete si riesce a fare quasi tutto.<br />

Questo non vuol dire che si debba pianificare<br />

ogni minuto, ma piuttosto<br />

sapere dove trovare l’insulina in caso<br />

di emergenza, calcolare la lunghezza<br />

e lo sforzo richiesto dalle tappe quotidiane,<br />

conoscere le condizioni meteo-rologiche<br />

e le eventuali vie di fuga<br />

in caso di imprevisti. Per esempio,<br />

durante un trekking di otto giorni a<br />

Torres del Paine, nel sud del Cile, abbiamo<br />

dovuto accorciare il percorso di<br />

due giorni, perché le provviste erano<br />

Training di condizionamento su terreno impervio<br />

Convivere con il diabete<br />

insufficienti. Forse le scorte sarebbero<br />

anche bastate, ma con il diabete non<br />

si possono correre rischi.<br />

I piani per il Nepal…<br />

La mia prossima avventura sarà la scalata<br />

dell’Island Peak in Nepal, 6189 m –<br />

un sogno che desidero realizzare da<br />

molto tempo. Attualmente mi sto<br />

preparando con grande impegno a<br />

quest’impresa: l’abbigliamento giusto<br />

per portarmi appresso l’insulina sufficiente<br />

per un mese, snack leggerissimi<br />

e adeguati e un glucometro che funzioni<br />

anche a quest’altitudine. I racconti<br />

scritti da altri alpinisti diabetici<br />

confermano però che questo mio desiderio<br />

è realizzabile e non vedo l’ora<br />

di partire.<br />

Sascha Fisler<br />

23


24<br />

Publireportage<br />

La stagione invernale:<br />

tempo di raffreddore!<br />

Ogni anno, e lo sappiamo tutti molto<br />

bene, si ripresenta nei mesi invernali<br />

il picco stagionale di malattie<br />

da raffreddamento, in genere riconosciute<br />

come una delle affezioni più<br />

frequenti nell’uomo.<br />

Gli adulti possono<br />

esserne sono colpiti<br />

da due a quattro<br />

volte l’anno, i bambini<br />

anche più spesso.<br />

L’astensione dal<br />

luogo di lavoro e<br />

dalle scuole per malattia<br />

raggiunge livelli<br />

enormi.<br />

Attacco virale alle vie<br />

respiratorie<br />

Le malattie da raffreddamento sono<br />

infezioni delle vie respiratorie causate<br />

da virus. Oltre ai numerosi e differenti<br />

virus da raffreddore esiste anche il virus<br />

dell’influenza. A seconda di quale<br />

virus si infiltra nel nostro corpo, noi<br />

ci ammaliamo di raffreddore, detto<br />

anche infezione influenzale, oppure di<br />

una vera e propria influenza (influenza<br />

virale). I sintomi sono molto simili;<br />

in caso di influenza essi si presentano<br />

in genere più marcatamente. Al contrario<br />

del raffreddore, l’influenza si<br />

contraddistingue per l’improvvisa insorgenza<br />

di sintomi molteplici contemporaneamente.<br />

Di seguito i tipici sintomi del raffreddore<br />

o dell’influenza:<br />

Raffreddore e naso chiuso<br />

Tosse<br />

Cefalea e dolori articolari<br />

Febbre<br />

Per il trattamento di questi sintomi sono<br />

oggi a disposizione Pretuval e Pretuval<br />

C. Pretuval e Pretuval C si presentano<br />

in tre forme farmaceutiche:<br />

Pretuval ® C Compresse<br />

effervescenti – Bevanda calda<br />

Pretuval ® Compresse rivestite –<br />

ideale per fuori casa<br />

Pretuval ® Sciroppo –<br />

posologia semplice<br />

Tutte e tre le forme farmaceutiche risultano<br />

adatte ai soggetti affetti da<br />

diabete poiché non contengono zucchero.<br />

Pretuval e Pretuval C vi rimettono in sesto<br />

in caso di raffreddore ed influenza:<br />

attenuano l’irritazione da tosse,<br />

abbassano la febbre,<br />

arrestano il naso che cola, e<br />

alleviano la cefalea e dolori<br />

articolari.<br />

Pretuval e Pretuval C sono disponibili<br />

in farmacia anche senza presentazione<br />

di ricetta medica. Leggere attentamente<br />

il foglietto illustrativo.<br />

<strong>Bayer</strong> (Schweiz) AG, 8045 Zurigo<br />

www.ascensia.ch


✄<br />

Kakuro – Miso<br />

(livello medio di difficoltà)<br />

15<br />

4<br />

Risultato:<br />

16<br />

Inviare il risultato a:<br />

<strong>Bayer</strong> (Schweiz) AG <strong>Diabetes</strong> Care Team «KAKURO 15» Thomas Sutter<br />

Grubenstrasse 6 Postfach 8045 Zürich Fax: 044 465 82 82<br />

Inserire semplicemente il risultato con i dati personali e inviare per posta o fax a:<br />

Nome Cognome<br />

Via NPA Luogo<br />

Sono diabetico? ❑ Sì ❑ No<br />

6<br />

3<br />

5 14<br />

16 26 9<br />

28<br />

5<br />

7<br />

15<br />

6 15<br />

10<br />

11<br />

16<br />

Risultato Somma (risultato) dei 10 numeri delle caselle rosse:<br />

15<br />

19<br />

Regole del KAKURO<br />

+ + + + + + + + + =<br />

Risposte online:<br />

Inserite il risultato nel formulario alla pagina web: www.ascensia.ch/pub/de/news/wettbewerb.asp<br />

Le soluzioni inviate per posta o per fax e per via telematica saranno prese in considerazione<br />

fino alla fine di febbraio 2008. L’estrazione avrà luogo in marzo 2008.<br />

15<br />

Parole crociate<br />

RIEMPIRE CORRETTAMENTE LA GRIGLIA<br />

DI GIOCO<br />

I numeri presenti nelle caselle grigie, o definizioni, indicano<br />

la somma delle cifre che vanno inserite in orizzontale<br />

o in verticale nelle caselle adiacenti. Il numero<br />

in alto a destra nelle caselle divise in due si riferisce alle<br />

caselle a destra della definizione (orizzontali), il numero<br />

in basso a sinistra si riferisce invece alle caselle sotto la<br />

casella della definizione (verticali).<br />

Le cifre da inserire nelle varie caselle della soluzione, si<br />

dicono elementi (addendi) di questo numero. Come elementi<br />

si possono inserire tutte le cifre dall’1 al 9.<br />

La soluzione di una definizione non può essere composta<br />

da cifre uguali, p.es. per la definizione 4 in due caselle, la<br />

soluzione 2+2 non è ammessa. Come in un cruciverba,<br />

la soluzione dev’essere corretta sia in orizzontale che in<br />

verticale.<br />

AIUTI PER LA RISOLUZIONE<br />

Per esempio, per rappresentare il numero 13 in due caselle,<br />

sono possibili varie combinazioni: 4 e 9 oppure 5 e 8<br />

oppure 6 e 7. Occorre però osservare che le cifre possono<br />

essere inserite anche secondo un ordine diverso, poiché<br />

è decisiva solo la somma. Per cui anche 9 e 4, 8 e 5 o 7<br />

e 6 sarebbero soluzioni corrette.<br />

Inserite la somma dei 10 numeri delle caselle rosse.<br />

Somma = risultato<br />

Risolvete il KAKURO<br />

e vincete 1 di 30 zaini!<br />

23 25


26<br />

A domanda, risposta<br />

Voi chiedete, noi rispondiamo…<br />

In questa rubrica rispondiamo a domande che ci vengono rivolte<br />

dai pazienti e che riteniamo possano essere interessanti anche per<br />

altri diabetici.<br />

Gentili Signore e Signori,<br />

Sul vostro sito web ho letto che<br />

per il vostro glucometro Contour,<br />

indicate un range di misura di<br />

0,6–33,3 mmol/l. Nell’aprire uno<br />

starter pack, ho letto invece,<br />

sul contenitore delle strisce:<br />

5,5–7,6 mmol/l<br />

lotto: 6GC3B51<br />

Qual è il range giusto?<br />

A dire la verità un intervallo<br />

di misura in quest’ordine di grandezza<br />

mi sembra poco sensato,<br />

visto che si indicano come valori<br />

normali quelli compresi tra 4,4 e<br />

6,6 mmol/l e, viceversa, si definiscono<br />

ipoglicemici i valori inferiori<br />

a 3,3 mmol/l. Mi riesce inoltre difficile<br />

comprendere la differenza<br />

tra le strisce reattive «Contour» e<br />

«Microfill». Cordiali saluti<br />

Uwe H.<br />

Grazie per la sua interessante domanda,<br />

a cui siamo lieti di rispondere<br />

come segue.<br />

Come ha giustamente letto nel nostro<br />

sito web, il range di misura di Ascen-<br />

sia Contour va da 0,6 a 33,3 mmol/l.<br />

L’intervallo di misura che compare<br />

sul contenitore delle strisce non si<br />

riferisce all’intervallo di misura dell’apparecchio<br />

e neppure ai valori normali<br />

della glicemia. L’indicazione presente<br />

sulla confezione delle strisce si utilizzano<br />

quando si testa la funzionalità<br />

dell’apparecchio con una soluzione di<br />

controllo. I valori di 5,5–7,6 mmol/l<br />

riportati sulla sua confezione si riferiscono<br />

all’intervallo in cui deve ricadere<br />

il valore misurato, se si esegue la misurazione<br />

con una soluzione di controllo<br />

(soluzione di controllo Normal<br />

di Ascensia Contour).<br />

E ora passiamo alla sua terza domanda<br />

sui diversi nomi delle strisce:<br />

Finora le strisce del glucometro Ascensia<br />

Contour si chiamavano «Ascensia<br />

Microfill». Tuttavia, dall’introduzione<br />

di questo apparecchio nel 2004, le<br />

strisce sono state migliorate a più riprese<br />

per eliminare i maggiori fattori<br />

di disturbo che possono influire sulla<br />

misurazione della glicemia. Resta invariato<br />

naturalmente il vantaggio principale<br />

dei sensori: la codifica automatica!<br />

Le nuove strisce si chiamano ora<br />

«Strisce per test Ascensia Contour»,<br />

ossia come l’apparecchio con cui vengono<br />

utilizzate, per molti una semplificazione.<br />

Il nuovo nome indica altresì<br />

le tante migliorie apportate nel<br />

frattempo. Si ricordi allora di usare<br />

solo le strisce Ascensia Contour per<br />

le sue misurazioni. Se avesse ancora<br />

delle confezioni di Microfill, si rivolga<br />

alla nostra hotline per uno scambio<br />

gratuito con il nuovo prodotto.<br />

Gentili Signore e Signori,<br />

dato che uso solo da poco le strisce<br />

per il test della glicemia ASCENSIA<br />

Contour, ho una domanda riguardo<br />

ai valori di glicemia raccomandati.<br />

Il mio medico mi ha detto che, a<br />

digiuno, non si deve assolutamente<br />

superare il valore di 5,8 mmol/l.<br />

Invece sia sulla confezione delle<br />

strisce, che nel foglietto illustrativo,<br />

si indica come valore target<br />

6,7 mmol/l e come intervallo auspicato<br />

5,6–7,8 mmol/l. Sulla confezione<br />

si legge altresì «CONT H»<br />

valore target 19 mmol/l, intervallo<br />

auspicato 15,9–22 mmol/l. Penso<br />

che «H» stia per «high», ma com’è<br />

possibile raccomandare un valore<br />

di 19 mmol/l in caso di glicemia<br />

alta? Potreste rispondermi in<br />

termini semplici?<br />

www.ascensia.ch<br />

Manfred Baumann


Caro Signor Baumann<br />

Il suo valore target a digiuno di<br />

5,8 mmol/l non ha nulla a che vedere<br />

con i valori raccomandati indicati<br />

sulla confezione. Come spiegato<br />

nella risposta precedente, alla<br />

Signora Uwe H., l’indicazione sulla<br />

confezione delle strisce per il test si<br />

utilizza quando si verifica la funzionalità<br />

dell’apparecchio con una soluzione<br />

di controllo. L’abbreviazione<br />

«CONT H» indica il controllo eseguito<br />

con una soluzione standard ad<br />

alta concentrazione e il valore di controllo<br />

dovrà essere compreso nei limiti<br />

dell’intervallo indicato. Normalmente<br />

queste misurazioni di controllo ai pazienti<br />

non servono. Viceversa sono<br />

prescritte per legge per gli specialisti<br />

come i medici e i laboratori per assicurare<br />

un elevato standard qualitativo<br />

del trattamento, quando si effettuano<br />

le misurazioni sui soggetti diversi.<br />

Caro <strong>Diabetes</strong> Team<br />

Ho il diabete da più di 20 anni e<br />

ora, con la terapia insulinica<br />

funzionale, mi misuro la glicemia<br />

in media sei volte al giorno.<br />

Mi sembra che, in particolare negli<br />

ultimi anni, siano arrivati sul<br />

mercato molti nuovi glucometri.<br />

Mi chiedo come mai ci sia<br />

un’offerta così grande che crea<br />

confusione nel paziente. Tutti<br />

questi apparecchi sono autorizzati<br />

e quindi forniscono misurazioni<br />

precise, o no?!<br />

A. Meili<br />

Gentile Signora Meili<br />

Ha ragione, sul mercato svizzero c’è<br />

effettivamente un gran numero di glucometri<br />

di buona qualità.<br />

Essi non sono però tutti uguali. Ce<br />

n’è di buoni, ma anche di migliori.<br />

Questi ultimi usano come riferimento<br />

il plasma, hanno la codifica automatica<br />

e praticamente non ci sono più<br />

sostanze che possano interferire con<br />

la misurazione. I progressi sono continui.<br />

Noi – come anche altre aziende –<br />

cerchiamo di migliorare costantemente<br />

i nostri prodotti, perché anche un<br />

prodotto che oggi è all’avanguardia,<br />

domani potrebbe già risultare obsoleto.<br />

E anche gli utilizzatori hanno<br />

esigenze diverse. Per questo la <strong>Bayer</strong><br />

<strong>Diabetes</strong> Care mantiene in assortimento<br />

due glucometri di «carattere»<br />

molto diverso. Ascensia Contour è<br />

un glucometro di ultima generazione,<br />

che soddisfa pienamente la maggior<br />

parte degli utilizzatori,mentre Ascensia<br />

Breeze è particolarmente indicato<br />

per le persone più anziane che preferiscono<br />

apparecchi di dimensioni più<br />

grandi e più facili da maneggiare.<br />

www.ascensia.ch Avete delle domande sul vostro<br />

apparecchio? Desiderate ricevere<br />

una pratica tabella dei valori limite?<br />

Sul nostro sito www.ascensia.ch trovate<br />

risposte, informazioni e altro<br />

ancora<br />

Oppure telefonateci. Il team<br />

della nostra hotline è a vostra<br />

disposizione.<br />

<strong>Diabetes</strong> Hotline: 044 465 83 55<br />

A domanda, risposta<br />

Buon giorno<br />

In farmacia mi hanno proposto di<br />

scambiare il mio glucometro Breeze<br />

con un modello più nuovo<br />

(Breeze 2). Io col mio apparecchio<br />

mi trovo bene e vorrei continuare<br />

ad usarlo. Posso usarlo ancora?<br />

I sensori per questo modello sono<br />

ancora in vendita?<br />

Gentile cliente<br />

Siamo lieti che si trovi bene con il suo<br />

Ascensia Breeze. Ciononostante le<br />

proponiamo lo scambio in farmacia.<br />

Le Associazioni del Diabete raccomandano<br />

ora solo glucometri con<br />

valori riferiti al plasma. Noi abbiamo<br />

recepito l’indicazione del passaggio dai<br />

valori riferiti al sangue intero, sin qui<br />

utilizzati, ai valori riferiti al plasma,<br />

inserendo nel nostro assortimento<br />

il nuovo Ascensia Breeze 2. I valori<br />

riferiti al plasma sono in media del<br />

12% più elevati di quelli riferiti al<br />

sangue intero. Chieda informazioni<br />

in farmacia. Ascensia Breeze 2 inoltre<br />

dispone di nuovi sensori, i sensori<br />

Ascensia Breeze 2. Un ulteriore vantaggio<br />

del nuovo apparecchio sono<br />

la piccolissima quantità di sangue<br />

richiesta per il test e la velocità di<br />

misurazione. Le modalità d’impiego<br />

dell’apparecchio sono consolidate e<br />

sono pertanto rimaste uguali.<br />

Hotline: 044 465 83 55<br />

www.ascensia.ch<br />

27


28<br />

Alimentazione<br />

Diabetici: perdere peso –<br />

ma nel modo giusto<br />

Per i diabetici, oltre all’esercizio fisico regolare, spesso la perdita di<br />

peso rappresenta la terapia più efficace per tenere la malattia sotto<br />

controllo. Attenzione, però! Non tutte le diete sono indicate ed è<br />

tassativo misurare regolarmente la glicemia.<br />

Le diete lampo non danno risultati<br />

a lungo termine<br />

Perdere chili, dimagrire! I media sono<br />

pieni di consigli su come fare. In particolare<br />

le diete a base di succhi di frutta<br />

o di verdura e le monodiete a base di<br />

riso o frutta di solito promettono, oltre<br />

ad una rapida perdita di peso, anche<br />

effetti positivi per la salute. Perdere<br />

peso, disintossicarsi e fare il pieno di<br />

vitamine – e chi non lo vorrebbe?<br />

Ovvio che anche i diabetici si sentano<br />

chiamati in causa, tanto più che in<br />

genere il medico raccomanda loro di<br />

dimagrire e il consulente alimentare<br />

consiglia di mangiare tanta frutta e<br />

verdura.<br />

Ma, c’è un ma: le diete lampo, anche<br />

se a base di alimenti sani, per i diabetici<br />

non sono indicate, tanto più che<br />

in genere la diminuzione di peso che si<br />

ottiene è solo di breve durata.<br />

La chiave del successo:<br />

cambiare il tipo di alimentazione<br />

Chi desidera perdere peso in modo duraturo,<br />

deve modificare radicalmente<br />

la propria alimentazione. Gli esperti<br />

raccomandano una dieta variata, povera<br />

di calorie, con un rapporto equilibrato<br />

di carboidrati, proteine e grassi.<br />

Al massimo le diete lampo possono<br />

servire come inizio – specie per i diabetici<br />

di tipo 2 che non hanno ancora<br />

bisogno di medicamenti.<br />

Attenzione: il digiuno rotto solo<br />

dall’assunzione di succhi di frutta o<br />

di verdura non è consigliabile<br />

Soprattutto i diabetici che regolano<br />

la glicemia con compresse o insulina<br />

devono fare attenzione. Per loro le<br />

diete a calorie zero sono tabù e anche<br />

i digiuni rotti solo dall’assunzione<br />

di succhi di frutta o di verdura non


sono consigliabili. Come regola generale<br />

l’apporto calorico giornaliero<br />

non deve mai scendere al di sotto delle<br />

1200 kilocalorie, altrimenti, se si assumono<br />

dosi esigue di carboidrati, si<br />

corre il rischio di avere una pericolosa<br />

crisi ipoglicemica. Dice il Dott. Thorsten<br />

Petruschke, <strong>Bayer</strong> HealthCare:<br />

«Specialmente i diabetici di tipo 2,<br />

che assumono compresse ipoglicemizzanti,<br />

talvolta sottovalutano questo<br />

rischio. Ciò si deve al fatto che l’effetto<br />

delle compresse dura per parecchie<br />

ore, per cui può capitare che un malessere<br />

pomeridiano non venga correttamente<br />

imputato all’assunzione della<br />

compressa al mattino e al pasto scarso<br />

di mezzogiorno.»<br />

Prima di qualsiasi dieta:<br />

chiedere consiglio al medico<br />

Evitare l’ipoglicemia durante una dieta<br />

è possibile, se prima si è consultato il<br />

proprio medico curante che può ade-<br />

Il modello ideale di un’alimentazione<br />

equilibrata è rappresentato<br />

dalla piramide alimentare.<br />

La dieta giornaliera deve comprendere<br />

tanta frutta e verdura.<br />

guare il dosaggio dei medicamenti al<br />

nuovo tipo di alimentazione.<br />

Un altro accorgimento necessario per<br />

prevenire l’ipoglicemia: la regolare<br />

automisurazione della glicemia – per<br />

esempio con i glucometri Contour o<br />

Breeze di <strong>Bayer</strong>. Grazie alla codifica<br />

Tramezzini raffinati<br />

ai funghi<br />

champignon<br />

Ingredienti per 4 persone<br />

60 g Champignon freschi<br />

2 gocce Succo di limone<br />

fresco<br />

60 g Prosciutto cotto<br />

2 pz. Scalogno<br />

50 g Formaggio fuso<br />

2 cucchiai Prezzemolo tritato<br />

2 pizzichi Sale<br />

2 pizzichi Pepe nero macinato<br />

2 pizzichi Noce moscata<br />

grattugiata all’istante<br />

2 pizzichi Peperoncino<br />

di cayenna<br />

8 fette Pane per toast integrale<br />

4 cucchiai Burro<br />

Tempo: 15 min.<br />

Tempo di preparazione: 15 min.<br />

Preparazione:<br />

1. Pulire gli champignon, spruzzarli<br />

di succo di limone e tritarli finemente<br />

con il prosciutto e lo scalogno.<br />

Alimentazione<br />

automatica, questi apparecchi forniscono<br />

– senza grande spesa – risultati<br />

particolarmente affidabili e misurazioni<br />

semplici e rapide. In questo modo<br />

la misurazione della glicemia prima e<br />

dopo mangiato diventa un’abitudine –<br />

sia a casa che in viaggio.<br />

2. Aggiungere il formaggio e il prezzemolo<br />

al composto di prosciutto e mescolare<br />

bene il tutto. Insaporire con il<br />

sale, il pepe, la noce moscata e il peperoncino<br />

di cayenna.<br />

3. Imburrare le fette di pane e spalmarle<br />

uniformemente con il composto<br />

al prosciutto. Appaiare le fette di pane<br />

spalmate e tostarle nel tostapane per<br />

3–4 minuti. Estrarre il sandwich dal<br />

tostapane, tagliarlo in due diagonalmente,<br />

guarnire e servire.<br />

Unità di carboidrati: 3.00<br />

Unità pane: 2.50<br />

Valori nutrizionali<br />

per porzione:<br />

300 kcal<br />

1270 KJ<br />

10 g proteine<br />

15 g grassi<br />

32 g carboidrati<br />

3 unità di carboidrati<br />

2,5 unità pane<br />

40 mg colesterolo<br />

Contorno consigliato:<br />

Insalata verde condita con limone.<br />

29 29


30<br />

Passatempo<br />

HA HA HA…<br />

«Signor Giudice, mi appello alla sua<br />

clemenza. All’epoca dei fatti ero senza<br />

fissa dimora. Ero senza lavoro, non avevo<br />

da mangiare e neppure amici!»<br />

«Non si preoccupi!», gli fa il Giudice.<br />

«Ho tenuto tutto in debito conto, per i<br />

prossimi 4 anni Lei avrà una fissa dimora,<br />

un lavoro, pasti regolari e una quantità<br />

di amici!»<br />

«Come se la passa tuo marito?»<br />

«È rimasto vittima della scienza.»<br />

«Raggi laser?»<br />

«No, impronte digitali!»<br />

«Mi chiedo perché devo imparare<br />

l’inglese», brontola Tina.<br />

«Ma, Tina, mezzo mondo parla inglese.»<br />

«E non basta?»<br />

«Mamma, che frutti sono questi?»<br />

«Sono more.»<br />

«E perché allora sono rosse?»<br />

«Perché sono ancora verdi.»<br />

Una signora dice al medico:<br />

«Dottore, ho una tosse terribile.<br />

Cosa devo fare?»<br />

«Ma cara, chi ha la tosse non deve<br />

precipitarsi subito dal medico!»<br />

«E dove deve andare allora?»<br />

«A teatro!»<br />

«Benvenuta», dice Mario alla<br />

suocera appena arrivata.<br />

«Quanto resterai?»<br />

«Finché non disturbo!»<br />

«Così poco?»<br />

«Mio figlio è un vero luminare!»<br />

«Ecco perché ci sono tante luci<br />

a casa vostra!»<br />

Tra colleghe di lavoro:<br />

«Com’è il tuo nuovo fidanzato?»<br />

«È un misto di Albert Einstein e<br />

Mr. Bodybuilding.»<br />

«Fantastico!»<br />

«Non proprio. Ha il corpo di Einstein…»<br />

Il proprietario di una casetta a<br />

schiera mostra orgoglioso il suo<br />

giardino agli ospiti.<br />

«Non è un po’ piccolino?»,<br />

chiedono gli ospiti imbarazzati.<br />

«Sì, ma ha una profondità…»<br />

«Giovanna, a che pensi?»<br />

«Oh, a niente di speciale.»<br />

«Peccato. Pensavo già che stessi<br />

pensando a me.»<br />

Per essere accettata alla scuola materna,<br />

la bambina di un professore universitario<br />

deve sottoporsi a una specie di esamino.<br />

La maestra le chiede: «Allora, dimmi un<br />

paio di parole o di frasi, così come ti<br />

vengono in mente!» Al che la piccola si<br />

rivolge alla mamma: «Cosa ne pensi,<br />

mamma? Secondo te la signora desidera<br />

sentire un paio di frasi costruite<br />

logicamente o solo un’osservazione<br />

marginale irrilevante e strutturata molto<br />

semplicemente…?»<br />

«Mammina,» chiede la piccola Eva,<br />

«gli angeli volano?»<br />

La mamma: «Sì, piccola mia!»<br />

«Anche Rita?»<br />

Risponde la mamma: «Certo che no.<br />

Rita è la nostra domestica!»<br />

«Ma il papà le ha detto che è il<br />

suo piccolo, dolce angelo!»<br />

La mamma: «In questo caso la faccio<br />

volare io…dalla finestra!»<br />

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IL DIABETE<br />

VERDE<br />

Non posso guardare! Ahi!<br />

La puntura fa sicuramente male!<br />

Non so proprio come fai…<br />

3<br />

6<br />

9<br />

E dove<br />

ancora?<br />

Dove ancora? Ovvio, nel<br />

mio bel sederotto sodo!<br />

Mattino presto<br />

Buon giorno, caro fi orellino!<br />

Com’è che bevi tanto, eppure sei tanto<br />

fi acco…?<br />

1<br />

E com’è per le piante? Dov’è che<br />

si fa l’iniezione? Nel fi ore, o dove?<br />

Ehi! Cos’è questa<br />

pagliacciata?<br />

E queste foglie come ci sono<br />

fi nite nella mia penna…?<br />

Probabilmente<br />

nel fare l’iniezione<br />

d’insulina…<br />

Ho fatto un’iniezione d’insulina al fi ore,<br />

ma il povero girasole è ancora mogio mogio…<br />

Pensi che nelle foglie faccia più effetto?<br />

Di sicuro sei malato!<br />

Ma io ti aiuterò…<br />

7<br />

4<br />

2<br />

Hihihi! Allora… Per cominciare<br />

l’ago è molto sottile. E io faccio<br />

l’iniezione solo dove non si<br />

sente praticamente niente. Per<br />

esempio nel mio bel pancione.<br />

E dove<br />

ancora?<br />

Le piante??? Ma le<br />

piante non possono<br />

avere il diabete!<br />

Tu, proprio<br />

non hai idea!<br />

10<br />

Più tardi, nel pomeriggio<br />

5<br />

Ohibò?!<br />

Oh, santo cielo!<br />

Le piante hanno bisogno d’acqua, non<br />

di insulina. Per forza è così debole…<br />

Ma la pianta ha bevuto tant’acqua<br />

eppure è debole come lo eri tu<br />

una volta…<br />

Fortuna che io<br />

so le cose!<br />

È un chiaro caso<br />

di DIABETE VERDE,<br />

caro il mio orso<br />

furbacchione.<br />

È ora della mia<br />

iniezione pomeridiana<br />

d’insulina.<br />

Nel mio bellissimo<br />

cosciotto.<br />

E dove<br />

ancora?<br />

8<br />

La penna<br />

non<br />

funziona…<br />

FINE


Misurare 10 volte facilmente la glicemia<br />

Novità: Riferito al plasma<br />

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