Il Porto di Molfetta
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la Dogana <strong>di</strong> <strong>Molfetta</strong>. Nello stesso anno fu presentato il<br />
primo progetto per la costruzione del porto a cura del<br />
Capitano del Genio don Francesco Sponzilli; l’anno<br />
successivo, il 1825, il Maggiore del Genio Idraulico don<br />
Gabriele de Tommaso apportò sostanziali correzioni e<br />
integrazioni. Esso proponeva la costruzione <strong>di</strong> un molo<br />
rettilineo per <strong>di</strong>fendere il porto dai venti e successivamente<br />
l’e<strong>di</strong>ficazione del faro sul braccio orientale. Dopo alterne<br />
vicende, in seguito alla pubblicazione, nel gennaio 1841, <strong>di</strong><br />
una “memoria per la costruzione <strong>di</strong> un porto <strong>di</strong> <strong>Molfetta</strong>” da<br />
parte dell’avvocato del Comune, Domenico Tortora, il quale<br />
denunciava la <strong>di</strong>struzione quasi totale del piccolo molo ivi<br />
esistente, il Ministro degli Affari Interni Niccolò Santangelo<br />
approvò la costruzione del porto secondo il progetto del de<br />
Tommaso. La gara d’appalto per la realizzazione del porto<br />
fu vinta da tre soci napoletani ( 20 luglio 1842 ). Tra il 1843<br />
e il 1849 furono costruiti i<br />
primi due moli: “San Corrado<br />
e San Michele”; il 12 gennaio<br />
5 18<br />
1857 fu acceso per la prima<br />
volta il faro. <strong>Il</strong> 18 giugno 1882<br />
il Ministro dei Lavori Pubblici<br />
Alfredo Baccarini mise la<br />
prima pietra dei lavori <strong>di</strong><br />
ricongiungimento dei due<br />
moli, al <strong>di</strong> là del faro, nonché<br />
la costruzione del molo<br />
foraneo. A causa delle acque<br />
basse della Secca dei Pali, si<br />
INGREDIENTI<br />
“cembotte”<br />
“cembotte”<br />
700gr. Pesce misto <strong>di</strong> scoglio freschissimo, 5 pomodori<br />
rossi, aglio, prezzemolo, olio d’oliva, sale.<br />
In un tegame rosolare l’aglio tritato nell’olio, aggiungere i<br />
pomodori spezzettati e lasciarli stufare. Con<strong>di</strong>re con sale e<br />
prezzemolo tritato, aggiungere dell’acqua e fare bollire il<br />
tutto. A parte, pulire e lavare i pesci e quando il brodo<br />
bolle, immergerli e terminare la cottura.<br />
scorfano<br />
cicala<br />
<strong>di</strong> mare