roma nord, chiusura dell'anello ferroviario - Il notiziario gratuito di ...

Anno 5 | numero 149 | Venerdi 4 novembre 2011 www.settimanalezona.com Pubblicità 345 1529651
roma nord, chiusura dell’anello ferroviario
In vista delle Olimpiadi 2020, nuova stazione Vigna Clara e infrastrutture
due Ponti
lavori per le fognature,
ripercussioni su viabilità
segue a pag. 4
Con Ordinanza del Sindaco n. 245 del 28/10/2011
sono stati definiti nuovi interventi di limitazione della
circolazione all'interno della ZTL Anello Ferroviario agli
autoveicoli a benzina "Euro 1", a gasolio "Euro 2" e ciclomotori
e motoveicoli "Euro 1". Il divieto, che sarà in
vigore fino al 31 marzo 2012, si estende dal lunedì al
venerdì, dalle 0 alle 24; sono esclusi il sabato, la domenica ed i giorni festivi
infrasettimanali. Restano escluse dal divieto le categorie già indicate nei
precedenti provvedimenti antismog.
Ponte milvio
apre il maxi-store,
disagio senza paragoni
segue a pag. 6
Smog: provvedimenti
fino al 31 marzo 2012
via cassia
Povertà,
cosa fanno le parrocchie?
segue a pag. 8
EditorialE di Nicoletta Liguori
Oggi sposi?
min. 12 max 21
min. 16 max 21
min. 13 max 16
Il sogno di tanti giovani: coronare il sogno
e sposarsi con una cerimonia
degna del loro grande amore. Ma oggi
il matrimonio costa davvero tanto, è il
giorno più bello, ma anche il più costoso
nella vita di una coppia. Costa tanto
tutto e allora due ragazzi di Formello si
inventano (copiando dall’estero) il “matrimonio
con lo sponsor”, trovate a pag.
18 la loro avventurosa storia. E’ felicità
partecipare alla loro voglia di intraprendere
una vita insieme, allo stesso tempo
fa tristezza sapere che in questa
Italia di oggi nemmeno il Sacro Vincolo
è faccenda facile da attuare. I nostri giovani
spesso sono senza lavoro, i dati
pessimi della disoccupazione riguardano
proprio il primo impiego, non sono
bamboccioni, restano a casa con i genitori
perché non saprebbero come
mantenersi fuori casa. Quanti ragazzi
vorrebbero prendere in affitto un appartamento,
ma non possono, perché
non hanno un reddito fisso? E così ci
guadagnano quei proprietari che affit-
segue a pagina 2

2
roma: si chiude il cerchio ferroviario per le olimpiadi?
Obiettivo: riaprire la stazione “Vigna Clara” per collegarla con Metro A e futura Metro C
di federica basili
Risale a 20 anni fa la realizzazione
della fermata
Vigna Clara e in quel
lontano 1990 venne sfruttata
per poco più di una settimana
proprio in occasione delle partite
che si svolgevano allo stadio
Olimpico per i mondiali di
calcio; terminati i mondiali,
però, i collegamenti furono
abbandonati con l’idea della
prosecuzione dei lavori per il
consolidamento della galleria
Cassia-Monte Mario. Tre anni
dopo, nel 1993 a causa di
comportamenti illeciti nei confronti
della pubblica amministrazione
nel corso dei lavori di
costruzione, la stazione Vigna
Clara fu posta sotto sequestro;
inoltre, secondo un’inchiesta
diretta dalle Ferrovie dello Stato,
il tratto Farneto/Vigna Clara
era "un collegamento prov-
segue dalla prima pagina
tano in nero, non pagano le
tasse che ciucciano un quarto
dell’affitto ricevuto dagli inquilini:
Credo che se in
questa Italia si continuerà a
non dare lavoro e certezze ai
giovani, il Paese crollerà su se
stesso, come un castello di
carte da gioco. Inoltre, resto
convinta che tutta la classe
politica vada ridimensionata,
Il fatto della setimana Corso Francia
visorio che usato a pieno regime
non avrebbe offerto sufficienti
garanzie di sicurezza" e
lo si nota subito dallo spazio limitato
per la discesa dei passeggeri.
Ad oggi l’ipotesi di
completare l’anello ferroviario
nel tratto settentrionale, sta diventando
sempre più concreta:
la chiusura dell’anello permetterebbe
di connettere la linea
proveniente da S. Pietro ed
interrotta a Vigna Clara, con la
linea nazionale fra Roma e la
Firenze-Bologna-Milano, ma
anche alla linea regionale Fara
Sabina-Fiumicino aeroporto
comportando innumerevoli
vantaggi. Innanzitutto grazie
alla realizzazione di questo
collegamento, una parte del
traffico merci che proviene
dal nord verrebbe considerevolmente
snellito; in secondo
luogo tale opera potenzierebbe
tutte le linee regionali ed ur-
sono d’accordo con Matteo
Renzi. 500 rappresentanti,
una sola Camera e soprattutto
vanno tagliati i costi e vitalizi
della politica: fare politica
dovrà essere una parentesi
nella vita di persone valevoli
ed oneste, che sappiano fare
leggi per tutelarne il futuro e
anche i sogni, perché una vita
senza speranze non è vita.
bane consentendo la nascita di
una nuova fermata a Tor di
Quinto che attualmente già
rappresenta una tappa della linea
regionale Roma-Civita Castellana-Viterbo.
A distanza di
50 anni dalle Olimpiadi del
’60, si firma un atto d’obbligo
alla presenza del notaio Basile
e del sindaco Alemanno, che
ufficializza lo sgombro dell’area
di Tor di Quinto dagli insediamenti
spontanei di artigiani
che da anni, occupano lo
spazio ferroviario: si tratta di
circa 51 imprese che, secondo
l’accordo tra il sindaco e il
consorzio degli operatori stessi,
si trasferiranno a Prima Porta.
Adesso la stazione Vigna
Clara non è altro che un ammasso
di rifiuti e degrado causato
soprattutto dalla costante
presenza di attività abusive e da
un uso improprio di quest’area:
il Piano Regolatore prevede la
riqualificazione ambientale ed
urbanistica delle zone che si
trovano a ridosso del Tevere e
del tracciato ferroviario grazie
alla conversione di tali aree in
luoghi destinati al verde pubblico.
Questi interventi di qualificazione
infrastrutturale ed
ambientale assumono particolare
importanza se solo si
pensa alla candidatura di Roma
alle Olimpiadi 2020; l’ostacolo
che finora ha impedito qualsiasi
manovra in tale senso, è
stato rappresentato dalla pre-
senza delle attività artigiane.
Adesso non ci sono più scuse.
… e si aprono le polemiche sulla
metro C. In previsione della
candidatura di Roma alle
Olimpiadi, si è scatenata una
polemica motivata dall’esclusione
dei fondi per la metro C
dal Dossier olimpico; Alemanno
ha subito spiegato che
il Dossier è stato semplicemente
snellito con lo scopo di
separare quelle opere che risultano
essere strettamente necessarie
ai fini delle Olimpiadi
da quelle che invece sono utili
per la Capitale: l’esclusione
ha ragion d’essere - spiega il direttore
generale del Comitato
Promotore per Roma 2020 Albanese
– proprio per evitare
che i costi dei giochi olimpici
lievitino oltre un giusto rapporto
tra investimenti e rientri
economici per la candidatura.
Tale documento comprenderà,
per l’appunto, i progetti funzionali
alla candidatura di
Roma che saranno gestiti da
Coni Servizi e da Risorse per
Roma: di conseguenza non
rientrando la metro C tra le
opere indispensabili per la realizzazione
dell’evento sportivo,
il Comitato promotore in concomitanza
con il Campidoglio,
hanno ritenuto opportuno
non addossare i costi alla candidatura
della Capitale. La linea
C è compresa nel Piano Regolatore
Generale e darà lunga
25,5 km con 30 stazioni: si partirà
da Clodio/Mazzini e dopo
aver attraversato il quartiere
Prati, il Colosseo e S. Giovanni,
giungerà a toccare anche
Appio, Pigneto, Centocelle per
proseguire oltre il GRA e fermarsi
a Pantano che si trova
appena all’interno del comune
di Montecompatri. Insomma
la nuova metropolitana seguirà
un percorso che per i romani
rappresenterà una conquista
poiché collegherà finalmente
zone di Roma che oggi sono
raggiungibili solo mediante il
trasposto su gomma.

4
Inizieranno a Gennaio i lavori
di adeguamento della
rete di raccolta delle acque
meteoriche in via Due Ponti,
ma come si ripercuoterà l'apertura
del cantiere sulla viabilità?
“Era un opera necessaria da
tempo – spiega Stefano Erbaggi,
Assessore ai Lavori Pubblici
del XX Municipio – da tempo
infatti a Via Signa esplodevano
i tombini a causa dell'eccessiva
pressione dell'acqua
e, finalmente, dopo un
anno dalla richiesta, siamo
riusciti ad ottenere i fondi per
i lavori.”
Era infatti essenziale e doveroso
adeguare il sistema fognario
alle necessità moderne
e aggiornate all'apertura della
strada di Fondovalle.
Ed è proprio sull'apertura della
strada di Fondovalle che si
incentra la tematica dei lavori
a via Due Ponti “Attendiamo
l'apertura della strada di collegamento
tra Grottarossa e Largo
Sperlonga per iniziare i lavori,
- continua Erbaggi - in
modo che il traffico possa trovare
nella suddetta strada una
via di fuga, allentando il possibile
ingorgo che potrebbe
crearsi a causa dei lavori”.
Pur aspettando l'inaugurazione
della nuova strada il Municipio
non se ne sta con le
mani in mano, sono già iniziati
e proseguiranno nel pros-
Cronaca Due Ponti
lavori sotto terra: viabilità in superficie a rischio da gennaio
L’apertura della Strada di Fondovalle coinciderà con l’inizio degli scavi per le nuove fognature
di alessiO barbaTi
simo mese i sondaggi necessari
per la programmazione dei lavori.
Lavori che, come spiega
l'Assessore si divideranno in tre
tranche e procederanno di 50
metri in 50 metri. Il primo tratto
interesserà via Due Ponti,
dall'incrocio con via della Crescenza
a via Signa, il secondo
occuperà il tratto da via Signa
a via Sinisi e il terzo, partirà da
via Sinisi per arrivare a Largo
Sperlonga. Nonostante questo
procedere per gradi tuttavia,
la carreggiata dovrà comunque
restare chiusa perchè
la conduttura fognaria
sarà di dimensioni importanti
e, a causa dei considerevoli
scavi necessari, il traffico non
riuscirebbe comunque a scorrere.
I residenti di via Due
Ponti e dintorni, in ogni caso,
saranno perfettamente disposti
a tollerare qualche disagio
di viabilità in cambio di una
nuova rete fognaria, sempre
che, come spesso accade, i lavori
non si dilunghino troppo
Assesssore ai lavori Pubblici: “Attendiamo
l'apertura della strada di collegamento tra
Grottarossa e largo Sperlonga per iniziare”
a lungo rispetto ai tempi previsti.
Meno tolleranti gli abitanti
di via S. Giovanna Elisabetta
che lamentano, a ragione,
l'assenza di strisce pedonali
allo sbocco della strada su via
Cassia, allo scopo di invitare le
auto a rallentare la corsa per tutelare
l'incolumità dei pedoni.
“Oggi tali strisce non sono
più visibili e le auto affrontano
l'immissione dalla via Cassia
in Via S. Giovanna Elisabetta
accelerando come se si
trattasse di una gara di Formula
.- Racconta la lettera di un residente
giunta in redazione
che prosegue – Il 17 Ottobre
scorso, per un caso fortunato
una Fiat Seicento non ha investito
una signora con passeggino,
andando a sbattere
contro al muro del ristorante
all'angolo.” Dalla stessa lettera
arrivano altre segnalazioni,
una delle quali evidenzia la
scarsa visibilità della segnaletica
verticale di divieto di sosta,
che le auto eludono quotidianamente
parcheggiando su
entrambi i lati con conseguenze
facilmente immaginabili
per i pedoni e per le auto
stesse

6
Giovedì 27 ottobre
2011, una data che a
Ponte Milvio e non
solo ricorderanno a lungo.
L'apertura del megastore Trony
(il più grande in Italia) ha
causato la paralisi del traffico
in quasi metà città, con il nucleo
racchiuso nella stretta via
Riano ed estesosi a macchia
d'olio da Corso Francia a Tor
Di Quinto, fino a Tangenziale
Est e Grande Raccordo Anulare.
Il Sindaco Alemanno l'ha
definita una situazione imprevedibile
e difende l'operato
della Polizia Municipale
che fin dalle prime ore del
mattino si era messa a disposizione
con un impiego di
forze massiccio fatto di ben
250 agenti.
Argomentazioni che poco importano
però ai commercianti
del mercato rionale, molti
dei quali si sono addirittura vi-
Cronaca Ponte Milvio
inaugura negozio elettronica: disagio “senza paragoni”
Proteste da tutti i fronti, contenti solo i consumisti. Giacomini: “Non si ripeterà più questo caos”
di NiccOlO’ maTTeucci
sti costretti ad abbassare la
serranda del proprio esercizio
vista l'affluenza presso ché
nulla di clientela. A far montare
la rabbia è il fatto che
l'apertura di Trony era stata vista
come un modo per veicolare
più avventori ad un mercato
che già non versava in
buone acque. Ci si chiede
come possano convivere nello
stesso edificio realtà così agli
antipodi come un mercato
rionale ed un megastore hitech
ed il timore è che il colosso
tecnologico possa sovrastare
e far estinguere i piccoli
commercianti. “Ma regalavano
le cose?” Considerando
che gli incassi dell'inaugurazione
di Trony si sono aggirati
intorno ai 2 milioni di
euro parrebbe proprio di no.
Tuttavia in molti si sono fatti
questa domanda paradossale,
per cercare di capire il motivo
di una tale mobilitazione
di massa per andare a fare
Sotto, a sinistra: la fila nel giorno di inaugurazione del negozio di via Riano a Ponte Milvio
compere in un giorno feriale.
Non uno qualsiasi però, bensì
il giorno di busta paga per
molti, una scelta quindi ragionata
e strategica per scatenare
questa abnorme risposta
di clientela. Il tutto assume
delle fattezze ancora più significative
all'indomani delle
recentissime manifestazioni
mondiali contro la crisi economica
ed in giorni in cui i
dati Istat rivelano un tasso di
disoccupazione dei giovani
tra i 15 ed i 24 anni che sfiora
il 30%, come fosse una visione
proveniente da una realtà
parallela. Si è letto e si è
scritto tanto riguardo il caos ed
il disagio portati dall'apertura
di Trony, dalle minacce di sitin
dei piccoli esercenti a quelle
di denuncia per danni di varia
natura da chi ha perso una
giornata di lavoro bloccato
nella sua auto. Il Presidente del
Municipio Roma XX, Gianni
Giacomini ha però tranquillizzato
gli abitanti di Roma
nord escludendo l'ipotesi che
lo scenario apocalittico della
scorsa settimana possa ripetersi
in futuro, vista l'unicità delle
offerte del giorno di apertura,
garantendo inoltre che la situazione
è stata presa in esame
anche dal Sindaco stesso, fornendo
quindi completa disponibilità
e collaborazione
con il Campidoglio per far sì
che tali disagi rimangano
eventi isolati. Pare ora che
l'allarme sia rientrato, ma il
vero banco di prova che si presenta
all'orizzonte è quello dei
weekend natalizi e dei saldi di
gennaio, ai posteri l'ardua sentenza.

8
Siamo in piena crisi economica
mondiale non
abbiamo certo bisogno
di altri dati aditi a supportare
uno stato di fatto fin troppo
evidente. Oggi abbiamo
scelto un punto di vista differente
per affrontare il problema,
dal punto di vista di
chi, per missione e vocazione,
a fianco ai poveri c'è sempre
stata: la Chiesa Cattolica. Le
parrocchie del XX municipio
cooperano nel cercare di far
fronte alle richieste di aiuto
provenienti da diverse fronti.
Alla chiesa San Filippo Apostolo,
in Via di Grottarossa,
abbiamo avuto il piacere di
parlare con Padre Giuseppe e
la signora Natalina, responsabile
del centro ascolto. La
Chiesa di San Filippo Apostolo
ha particolarmente a
cuore il problema dell'occupazione.
Il dato più sconfortante
ci riferiscono, è che
mentre fino al 2009 si riusciva
a far fronte al 75% delle richieste
d'aiuto, l'anno scorso
si è arrivati al 35%, mentre
negli ultimi otto mesi non si
è riusciti ad aiutare nemmeno
il 20%.
La rete di cooperazione è duplice,
da un lato si fa appello
alle altre parrocchie, dall'altro
ai parrocchiani e agli ospedali,
la maggior parte delle richieste
arrivano dai comunitari,
ma nell'ultimo anno è
Inchiesta Cassia
Povertà: come affrontano il problema le parrocchie?
Da Ponte Milvio fino al raccordo. Prima parte dell’inchiesta sulla solidarietà verso gli indigenti
di lucia magliOccO
sempre maggiore anche il
numero di concittadini romani
a cercare lavoro, sia tra
i giovani che non riescono ad
inserirsi nel mercato del lavoro,
sia per chi il lavoro lo
ha perso. L'altro indice dello
stato di disagio arriva dalle
numerose famiglie che chiedono
alla chiesa i “viveri”. La
parrocchia, convenzionata
con il Banco Alimentare di
Campagnano (Istituzione Governativa,
che fornisce viveri
alle parrocchie o ai centri
colpiti da calamità naturali,
dietro la presentazione di
una lista di richiesta di generi
alimentari), distribuisce
ogni settimana dei pacchi di
viveri, con i beni di prima necessità,
a più di centoventi famiglie,
anche in questo caso
sottolineano, Padre Giuseppe
e la signora Natalina, le famiglie
italiane sono in considerevole
aumento. Abbiamo
poi ascoltato un'altra voce,
proveniente dalla Chiesa di
Sant'Andrea Apostolo di Via
Cassia. Il parroco ci ha illustrato
una situazione che, se
da un lato è rassicurante, visto
le numerose persone che
sono coinvolte in un “girotondo”
di solidarietà, d'altra
parte è molto preoccupante,
per le numerose famiglie e
persone che si rivolgono alla
Caritas e alla chiesa per “sopravvivere”.
Il parroco parla
di una “processione” tutti i
giorni, fatta di persone che si
recano in chiesa per chiedere
aiuto, economico, alimentare
e lavorativo. Ogni giovedì
la chiesa distribuisce il
“pacco viveri”, la maggior
parte dei richiedenti è gente
anziana, la pensione non gli
consente nemmeno di arrivare
alla metà del mese. Per
molti di loro la Chiesa rimane
la loro unica speranza,
così con la vergogna, negli occhi
e nel cuore, sono costretti
a chiedere un sostegno.
Poi ci sono i clochard, non si
tratta dei comuni barboni, tra
loro ci sono i “papà” divorziati,
che vivono in macchina,
perché lo stipendio non
gli consente di poter mantenere
moglie, figli e due case.
Il parroco sottolinea che sono
solo le associazioni cattoliche
ad occuparsi di loro, “l'amministrazione
dovrebbe essere
più vicina a questa gente.
Tanta gente, troppa, si rivolge
in chiesa perché non è
in grado nemmeno di comprarsi
le medicine” prosegue
il parroco. Anche la chiesa di
Sant'Andrea si avvale degli
aiuti del Banco Alimentare,
coopera con la Caritas nella
raccolta di alimentari: c'è un
carrello della Caritas, in quasi
ogni supermercato nei pressi
della parrocchia. Infine un
altro sostegno alla chiesa viene
dato dai suoi stessi parrocchiani,
con una raccolta di
fondi che vede cento persone
che aderiscono all'iniziativa di
donare ogni mese cinque
euro per i poveri della parrocchia.
Il parroco puntualizza
che i cinque euro richiesti
ai fedeli “devono essere
sottratti ai propri vizi, un
pacchetto di sigarette, un
aperitivo, un gelato, per sensibilizzare
alla povertà”. Sono
circa una trentina di persone
che regolarmente si recano in
parrocchia per ricevere aiuti,
a questi si aggiungono quelli
i quali sono impossibilitati
a muoversi, quindi gli aiuti
gli vengono portati a do-
micilio dai volontari della
Caritas, dietro segnalazione
della parrocchia. Atri vengono
indirizzati verso il consultorio
di Via Cassia, perché
molto spesso la povertà che ci
si ritrova a combattere non è
solo di natura economica, è
una povertà mentale di chi si
abbatte, cade in depressione,
si sente frustrato e inutile, perché
non riuscire a soddisfare
nemmeno i bisogni primari
propri e dei proprio cari, è
davvero una condizione difficile
da combattere.

10
Zoom
Collina Fleming Prima Porta
A seguito dell'atto
di consiglio
municipale fortemente
voluto dai
consiglieri PDL
Dario Antoniozzi
e Cristiano Pasero
sono terminati
i lavori di
riqualificazione di
Piazza Monteleone
di Spoleto .
In particolare e'
stata riasfaltata l'area mercatale , ripristinati i marciapiedi
circostanti ed effettuata la potatura degli
alberi. E' da evidenziare l'impegno del Presidente del
Municipio Giacomini e dell'assessore Erbaggi per
aver dato seguito all'atto votato dal consiglio .
Provincia di Roma
Sono circa 2,6 milioni
i reati denunciati
dai cittadini
italiani nel 2010. A
renderlo noto e’ il
quotidiano economico
’Il Sole-24
Ore’ che ha diffuso
i dati forniti dall’Associazione nazionale forze di polizia.
Per quanto riguarda il numero complessivo di
reati denunciati nel 2010 la Provincia di Milano si
conferma al vertice seguita dalla Provincia di Roma
e da quella di Torino. La Provincia di Roma registra
un grave aumento di reati del 7,8% nel 2010 rispetto
al dato dell’anno precedente. In particolare,
nella provincia di Roma e’ aumentato il dato sulle
rapine (+20,3%), quello degli scippi (+18,9%) e dei
borseggi (+27%). Inoltre nella Provincia di Roma si
registra il numero piu’ alto di furti d’auto che, nel
2010, ha superato quota 20 mila.
costone tufaceo via della villa di livia angolo via della Giustiniana,
in località Prima Porta: "si comunica che dal
giorno 26 ottobre 2011 sono ripresi i lavori per la messa
in sicurezza del costone tufaceo di via della villa di livia
angolo via della Giustiniana."
lo comunica sul sito del XX municipio il Presidente Gianni Giacomini.
La Giustiniana
I Carabinieri della Compagnia Roma
Cassia hanno effettuato nel corso
del week end dei servizi di controllo
alla circolazione stradale per prevenire
il fenomeno delle stragi del sabato
sera. I militari, avvalendosi degli
etilometri e dei ’drug-test’ in dotazione,
hanno effettuato numerosi accertamenti
per verificare lo stato
psico-fisico degli automobilisti, lungo
la via Cassia e vie attigue. In particolare
un maxi-posto di blocco è
stato istituito presso la stazione “La
Giustiniana”.
Il bilancio parla di 20 persone denunciate,
per guida in stato di eb-
San Filippo Neri
brezza, fra italiani e
stranieri, 22 patenti
ritirate, 8 veicoli
sequestrati. Delle
persone denunciate
per guida in stato
di ebbrezza, con
il tasso alcolico
piu’ elevato sono risultati
due neopatentati, a cui verra’
revocata la patente e un cittadino
marocchino che fermatosi a fare
benzina ad un distributore, non riusciva
neanche a stare in piedi. Sono
state arrestati tre cittadini stranieri
di cui due resisi responsabili di fur-
PIÙ AFFIDABILITÀ MENO RISCHI PER UN SERVIZIO DI QUALITÀ
Alfa A Alfa
lfa ele elevatori ele
v
a
t
ori S.r.l. S.r
.l
.
to, ed uno su ordine di carcerazione
emesso dall’Autorita’ Giudiziaria, deferito
in stato di liberta’ un cittadino
italiano per atti osceni in luogo pubblico,
mentre uno cittadino straniero
perche’ deteneva un coltello a serramanico.
Il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, ha inaugurato stamani
il nuovo reparto di Radioterapia e la nuova Unita’ di terapia intensiva respiratoria
dell’ospedale San Filippo Neri di Roma. Accompagnata dal direttore
generale, Domenico Alessio, e dal segretario nazionale dell’Udc,
Lorenzo Cesa, la governatrice ha visitato i reparti del padiglione D e la
Centrale termica. La Radioterapia, costata circa 3 milioni di euro, e’ stata
finanziata con fondi ex articolo 20 della legge 67/88. L’Unita’ di terapia
intensiva respiratoria, invece, e’ dotata di 5 posti letto e dispone di quattro defibrillatorti, un carrello per
anestesia, cinque aspiratori chirurgici, due elettrocardiografi, un ecografo vascolare e una culla termica.

FOGNATURE
PAVIMENTAZIONE ASFALTO
PAVIMENTAZIONE
Cell. 393 .945.70.06 - Cell. 348 .311.58.73
email: info@gruppovergari.it - www. gruppovergari.it
ASFALTO

12
Zoom
XX Municipio
Pubblichiamo gli
aggiornamenti sui
Lavori Pubblii,
dall’Assessore
Stefano Erbaggi.
Scuola Mengotti
(Vigna Clara):
E` stata approvata
la richiesta di
somma urgenza
necessaria per
intervenire sulla
situazione di pericolo
che si era
venuta a creare
nel plesso scolastico.
In attesa dell`effettivo conferimento del finanziamento,
l`ufficio tecnico del Municipio ha
iniziato le procedure di cantierizzazione dell`area.
Palestra scuola di via San Godenzo. Entro la prossima
settimana avranno inizio i lavori di manutenzione
del fondo della palestra della scuola di via S.
Godenzo, lavori che termineranno nel più breve tempo
possibile.
Voragini via Silla e via Bevagna
In entrambi i casi, sia per la Giustiniana che per Collina
Fleming, i lavori avranno inizio entro la prima decade
di novembre. Nel caso di via Bevagna tali lavori
saranno effettuati in danno al condominio privato responsabile
di tale voragine.
Ponte Milvio
Formello
Domenica 30 ottobre alle ore 18.00, il nuovo parroco di Formello, don Marco Kantungeko,
è stato accolto in Piazza San Lorenzo nel centro storico e, dopo il saluto delle Autorità,
è stato accompagnato nella Parrocchia di San Lorenzo Martire dove celebrerà la
sua prima Messa. Don Marco è stato trasferito alla parrocchia di Formello da Capranica,
dove era vice-parroco.
Tomba di Nerone
"Molti cittadini ci segnalano lo stato di estrema pericolosità della rotatoria tra
via di Grottarossa e la strada di Fondovalle. Le segnalazioni sono insufficienti,
in particolare per chi proviene da Grottarossa verso la Cassia., poco visibili soprattutto
di sera. Sarebbe necessario una segnalazione luminosa e cartelli stradali
più visibili che preavvisino della presenza della rotatoria. Ugualmente, come
da noi più volte segnalato a tutte le autorità competenti, l’incrocio tra Via della Crescenza, Via Due Ponti e Via Oriolo Romano
è estremamente pericoloso, soprattutto nelle ore di punta sia di mattina che in concomitanza con l’uscita degli impiegati
della Telecom. Si registrano incidenti quotidiani".Lo scrive in una nota il Comitato Cittadino per il XX Municipio.
Piazza Mancini
Lo scorso 28 ottobre oltre 150 cittadini si sono riuniti a Piazza Antonio
Mancini per dar luogo ad un sit-in di protesta contro il degrado il bivacco
e l'assenza di decoro urbano nei girdini della piazza proponendo la trasformazione
dell'attuale area in villa/comunale. “Sono anni che
cerchiamo di porre all’attenzione dell’amministrazione locale la questione di Piazza Mancini- ha spiegato, munito
di altoparlante, il presidente del movimento cittadino Cittadino Flaminio Parioli Villaggio Olimpico Francesco de
Salazar, organizzatore dell'iniziativa,- ma al comune e secondo municipio tendono a fare orecchie da mercante, nonostante
Piazza Mancini sorga vicino a strutture importantissime per la città, come il Teatro Olimpico, il museo Maxxi,
l’Auditorium Parco della Musica e lo stadio Flaminio”.
A taralli e vino, tra le note popolari di stornelli romaneschi. Si e’ svolta cosi’, sotto i platani del chiosco di Ponte Milvio a Roma, la 15sima edizione
del Premio Baiocco. In un’atmosfera goliardica e scanzonata l’iniziativa, indetta dall’assessorato alla Cultura del XX Municipio di Roma,
ha omaggiato residenti e lavoratori meritevoli, distintisi per l’impegno profuso nel territorio del quartiere. Tra questi anche l'ex alpino del Comitato
Nikolajewka, Silvano Leonardi, molto attivo nella zona Tomba di Nerone a favore del decoro e della memoria storica.
Premiate le discipline tecniche, scientifiche e letterarie, le arti figurative, recitative e musicali, lo sport e il commercio sulla scia di una radicata
tradizione ottocentesca. Quella inaugurata nel 1841 dalla congrega degli artisti di Ponte Mollo che, tra brindisi e sfilate, era solita insignire di medaglia i colleghi in arrivo
e in partenza da Roma.Un ’Baiocco’ e’ stato consegnato anche all’attrice Barbara Bouchet, allo scrittore e storico Giordano Bruno Guerri, al fisico Antonino Zichichi e all’inviato
di ’Striscia la notizia’ Jimmy Ghione, gli ultimi due ritirati rispettivamente dal figlio e dalla moglie.

14
Riano
Zoom
Il consiglio regionale del Lazio, si legge sulla testata Ecodallecitta.it,
ha tenuto una riunione in cui la la commissione Ambiente
ha ascoltato, oltre al sindaco di Riano, anche il
presidente della commissione speciale discarica Fausto Cantoni,
i rappresentanti di "Riano nel cuore" e il comitato di quartiere
"Giardini di Corcolle".
Tra le contestazioni sollevate dal Sindaco di Riano, Marinella
Ricceri, la scarsa distanza del sito dal centro abitato e il non aver
rilevato che l'attività estrattiva, ancora in corso, abbia portato
alla luce una falda acquifera. E' stato riferito che la falda, la principale
dei Monti Sabatini, e' utilizzata da tre quartieri per approvvigionarsi
di acqua potabile.
Luca Abbruzzetti, assessore di Riano, ha espresso dubbi sulla
certezza della temporaneità del sito, sulla capacità della via Tiberina
di sostenere il traffico dei mezzi diretti alla discarica e
sulla possibilità che l'invaso sia sufficiente ad accogliere tutti
i rifiuti previsti
Campagnano
Solo pochi grammi di marijuana, tenuti nelle tasche dei jeans, ma
ben altra quantità custodivano occultata nella propria abitazione in
Roma. L’atteggiamento sospetto tenuto, durante un controllo, da K.A.
e H.O., giovane coppia di stranieri - 31 anni l’uno, di origine polacca,
32 l’altra, ucraina - ha indotto i Carabinieri del Nucleo Operativo
della Compagnia di Bracciano a procedere ad una perquisizione,
dapprima personale, rinvenendo pochi grammi di marijuana, già mescolati
con tabacco e confezionati in sigarette e, successivamente,
domiciliare, conclusasi con il sequestro di oltre un chilo della stessa droga, confezionata in numerosissimi
involucri negli angoli più disparati dell’immobile. Oltre alla sostanza stupefacente è stato trovato un bilancino
di precisione, nonché la somma contante di circa 5mila euro in contanti. Arrestata con l’accusa di detenzione
di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, la coppia è stata trasportata presso il carcere di Rebibbia.
Grottarossa
Riceviamo e pubblichiamo una nota del Circolo Pd Cassia.
1. “La strada di fondo valle che collegherà via Grottarossa a via Due Ponti,
è stata costruita a "tentoni" infatti la rotonda su via di Grottarossa è stata
inserita dopo, su nostra richiesta e tra l'altro è stata lasciata senza
segnalazioni in attesa dell'apertura e risulta anche pericolosa; l'innesto
su via dei due ponti e via Vibio Mariano è stato progettato male e il municipio
non ha ancora chiaro come raccordare le strade. 2. l'asilo nido è
diventato un miraggio, nessuno si vuole prendere la responsabilità (al
municipio) di costruirlo nonostante sia finanziato e progettato. 3.Il progetto
della la metropolitana C a Grottarossa con prolungamento alla fm3 di la
Giustiniana è stato stralciato dall'agenda del sindaco (Aledanno) nonostante
fosse un progetto che avrebbe funzionato dal 2015. altri anni persi nel traffico della cassia. 4.i parcheggi
nel quartiere sono diventati pochi, mal segnalati invasi dai cassonetti dei rifiuti che tra l'altro ancora
in questo quartiere non hanno collocazione certa. 5.fogne caditoie e regolare manutenzione degli spazi pubblici
sono sempre meno effettuati (anzi per le caditoie su via di Arottarossa mai fatta) Per questi ‘futili’ motivi
abbiamo iniziato una campagna di sensibilizzazione”.
PROVARE PER CREDERE!

di lucia magliOccO
USA, ACCOLTELLA IL
FIDANZATO CHE HA BARATO
A MONOPOLI
A Santa Fe (New Mexico, Usa), una donna
di sessant'anni, Laura Chavez, accoltella
il fidanzato durante un litigio. Il
motivo della lite? L'uomo aveva barato
durante una partita a Monopoli, il famoso
gioco di società. L'uomo all'arrivo dei
poliziotti riportava gravi ferite alla testa e
al polso destro. La donna tutt'altro che
pentita, ha avuto una brusca reazione anche
nei confronti degli agenti, tentando di
aggredirli. Le autorità hanno arrestato la
donna per violenza aggravata con arma
mortale e aggressione di pubblico ufficiale.
(Fonte: www.notiziecurioseestrane-yahoo)
COLORADO, DENUNCIA
L'AMANTE COME LADRA,
PER “GIUSTIFICARSI” CON
LA FIDANZATA RIENTRATA
PRIMA DEL PREVISTO
A Colorado Springs (Colorado, Usa), un
uomo, Kevin Gaylor, denuncia l'amante,
una donna conosciuta in chat e invitata
presso la sua abitazione, come ladra. La
malsana idea è venuta all'uomo quando
ha visto rientrare la fidanzata a casa prima
del previsto. L'uomo a quel punto ha
chiamato la polizia per denunciare
l'amante, accusandola di essere una ladra
entrata furtivamente a casa sua. Gaylor
è ora accusato di aver comunicato il
falso alle autorità.
(Fonte: www.notiziecurioseestrane-yahoo)
USA, ARTISTA PARTORISCE
ALLA MICROSCOPE GALLERY
DI BROOKLIN
A New York, Usa, la performer statunitense,
Marni Kotak, trentaseienne, ha deciso
di “esibire” il momento del parto allo
scopo Gallery di Brooklyn. La Kotak ha
realizzato uno spazio atto ad ospitare il
lieto evento: una luminosa stanza da letto
con pareti blu e le fotografie di cuscini.
La performance è statatata intitolata
'The Birth of Baby X', il parto è avvenuto
domenica 30 ottobre alle 10.17, ora locale
( le 16.17 in Italia). Il bambino pesa
4,2 chili ed è lungo 53 centimetri.
Imprecisato ancora il numero degli spettatori
presenti all'evento, parto e travaglio
sono stati filmati e il video realizzato sarà
parte integrante della mostra organizzata
dalla stessa galleria. La donna ha
definito l'evento come “la più alta forma
d'arte".
(Fonte: www.notiziecurioseestrane-yahoo)
GERMANIA, VINCE A “CHI
VUOL ESSERE MILIARDARIO”
E PERDE IL LAVORO
In Germania, Friedhild Miller, una donna
di quarantadue anni, vince al famoso gioco
televisivo “Chi vuol essere miliardario”
la bella sommetta di trentaduemila euro,
ma al termine della trasmissione riceve
un SMS dal suo capo “Tu adesso non hai
più bisogno di soldi, e io in questo momento
non ne ho da regalare”. La donna
lavorava part-time da poco più di un anno,
al momento indecisa se procedere
per vie legali, ha dichiarato al Bild “Era il
primo impiego dopo aver lasciato la
Daimler per accudire la mia bambina che
adesso ha sei anni”. Il suo capo ha controbattuto
“Non sono senza cuore. Ma ho
tre dipendenti è attualmente il lavoro è
poco. Così sono contento di poter pagare
uno stipendio di meno”. U n avvocato,
interpellato dal quotidiano Bild, ha definito
“scandaloso” il licenziamento della signora
Miller, affermando che ci sono tutti
i margini per fare e vincere una causa.
Anche perché, trentaduemila euro sono
una bella sommetta ma non cambiano di
certo la vita. (Fonte: www.haisentito.it)
LONDRA, ARRIVANO GLI
UNSEEN TOUR, I
SENZATETTO DIVENTANO
GUIDE TURISTICHE
A Londra, gli homeless si trasformano in
guide turistiche. L' idea è frutto dell'impegno
dei Sock Mob, un gruppo di volontari,
impegnati nell' aiutare attivamente i
senzatetto della capitale londinese. L'iniziativa
è stata denominata “Unseen Tours”
con lo scopo di far percepire dei guadagni
ai senzatetto, mostrando allo stesso
tempo ai turisti una Londra “diversa”. Gli
Useen Tours, infatti, conoscono molto bene
le strade di Londra, chi potrebbe essere
più preparato di loro a far da guida?
Costano dalle cinque alle otto sterline e
sono sempre disponibili, in più si possono
anche prenotare online. Ben accolti
dai visitatori, che apprezzano notevolmente
le “nuove” guide turistiche, gli organizzatori
dei Sock Mob si ritengono
molto soddisfatti. Apprezzabili i risultati
ottenuti, altri paesi hanno fatto propria
l'iniziativa: Polonia, Australia e Stati Uniti.
(Fonte: notizie.delmondo.info)
FLORIDA, ARRESTATA DUE
VOLTE NELLO STESSO
GIORNO PER LO STESSO
REATO: FURTO
In Florida, Kathryn Moody, è stata arrestata
ben due volte nell'arco della stessa
giornata per aver commesso il reato di
furto. La giovane nella mattinata aveva
“prelevato” un tappeto dall’area espositiva
di uno store WalMart, recandosi poi
all’assistenza clienti per richiedere un
cambio-rimborso. Sono intervenuti gli
agenti che hanno inoltre trovato nella borsetta
della donna alcune magliette e dei
tanga. Arrestata e poi rilasciata dietro
cauzione, la Moody si è recata a casa di
una conoscente. Approfittando di un attimo
di distrazione della padrona di casa,
la ragazza si è introdotta nella camera
da letto e ha rubato dei gioielli, poco dopo
ha inscenato una lite ed ha lasciato
l'abitazione della malcapitata. La vittima
si è accorta del furto dopo che la “ladruncola”
ha lasciato l'appartamento. La
donna ha chiamato la polizia, che ha
nuovamente arrestato la donna e aumentato
la somma della cauzione.
(Fonte: notizie.delmondo.info)
OREGON, LADRO CHIAMA
LA POLIZIA AVVISANDOLA
DELL'ARRIVO DEL PADRONE
DI CASA
In un appartamento di Washington Park,
nella contea di Multnomah, un ladro intrufolatosi
in un appartamento, prima di
scappare con la refurtiva, ha pensato bene
di farsi una doccia. L'insolito furfante,
Timothy James Chapek, al termine della
15
Stranews curiosità e notizie incredibili dal mondo
doccia si è accorto dell'arrivo del padrone
di casa, così in preda al panico ha
chiamato la polizia. L'uomo temeva che il
proprietario di casa fosse armato, nonché
di essere azzannato dai cani che già sentiva
abbaiare. La polizia, chiamato anche
dal padrone di casa, è intervenuta ed ha
arrestato Chapek.
(Fonte: notizie.delmondo.info)
CINA, INGOIA LA COLLANA
CHE IL RAGAZZO A
SORPRESA LE HA
NASCOSTO NELLA TORTA
A Qingdao nella provincia di Shangdong,
una ragazza è stata operata d'urgenza per
aver ingoiato una collana. Il fidanzato aveva
nascosto il gioiello in una torta muffin,
fatta confezionare proprio per il
compleanno dell'amata. Xiao Li, non ha
potuto far altro che chiamare i soccorsi
appena si è accorto che la donna aveva
ingoiato in un sol boccone la collana da
cinquecento euro. Il ragazzo ha affermato
“Pensavo di dimostrarle tutto il mio
amore sorprendendola e facendole un regalo
a sorpresa, ma prima che potessi dire
qualcosa, lei ha ingoiato la collana in
un sol boccone e ho dovuto dirlele la verità
lungo il tragitto verso l’ospedale”. I
chirurghi esaminata la lastra hanno proceduto
all'intervento per rimuovere la collona.
Il fidanzato ha ammesso “ora
finalmente ha la sua collana, anche se
non credo che potrà mai sentirsi a suo
agio ad indossarla, nonostante l’abbia ripulità
con cura per ore!”
(Fonte: notizie.delmondo.info)

16
oggi sposi? Magari domani... ma con lo sponsor!
Cronaca Formello
L’idea di una coppia formellese, alle prese con la crisi, per affrontare gli alti costi del loro matrimonio
di sara scaTeNa
Barbara e Andrea, una giovane
coppia di Formello, hanno
un grande sogno, quello
di sposarsi. Nel momento stesso in
cui hanno cominciato a organizzare
il matrimonio, però, si sono
trovati di fronte a preventivi esorbitanti.
Nonostante tutto, non si
sono persi d'animo e hanno iniziato
a studiare una strategia alternativa
tramite cui ottenere, a prezzi
vantaggiosi e più accessibili, tutti
i servizi di cui avevano bisogno.
Alla fine hanno deciso di sposarsi
con lo sponsor. Quella del “matrimonio
con lo sponsor” è una formula
innovativa già consolidata e
molto diffusa in Francia, ma che sta
prendendo piede anche in Italia. I
futuri sposi contattano le aziende
che potrebbero essere interessate a
organizzare e allestire il loto matrimonio
e offrono loro pubblicità
e visibilità in cambio di sconti o
prestazioni gratuite. Noi di ZONA
abbiamo contattato Barbara per
farci spiegare meglio come funziona
un “matrimonio con lo sponsor”
e per farci raccontare la sua
esperienza.“Io e Andrea- ci dice- ci
siamo conosciuti due anni fa e a
Febbraio di quest'anno lui mi ha
chiesto di sposarlo”. Dopo la felicità
iniziale, però, i due ragazzi si
sono trovati a dover affrontare numerose
difficoltà, soprattutto dal
punto di vista economico. “Infatti
-ci rivela Barbara - la difficoltà più
grande da superare sono proprio le
ingenti spese a cui si va incontro.
In un primo momento- continuaci
siamo molto preoccupati e ab-
biamo pensato di non potercela
fare”. Poi, improvvisamente, un
pomeriggio, Barbara riceve una telefonata
dalla nonna che le suggerisce
di accendere la televisione e di
guardare un programma in cui una
giovane coppia di sposini sta raccontando
la propria esperienza. E'
così che Barbara e Andrea scoprono
la formula del “matrimonio
con lo sponsor”. La sera stessa
aprono la loro pagina web e creano
una nuova casella di posta elettronica;
poi iniziano a cercare in Internet
i loro potenziali sponsor. “Ci
siamo orientati- ci spiega Barbarasulle
aziende più giovani e su quelle
che stavano nascendo; ci siamo
rivolti soprattutto a stilisti e atelier
emergenti e abbiamo cercato di
contattare delle scuole di fotografia
e per parrucchieri. All'inizio
non è stato facile, perché molte delle
nostre e-mail sono state ignorate
e non abbiamo ricevuto risposte
positive”. La giovane coppia non si
è, però, data per vinto e ha continuato
a cercare, partendo proprio
dai punti salienti. Dopo aver scelto
la Chiesa, sono passati alla location,
per la quale hanno ottenuto
uno sconto molto significativo.
il prossimo anno circa venti coppie in tutta italia si
sposeranno con lo sponsor, quattro, esclusi barbara e Andrea,
solo a Roma. tanti i giovani che sono costretti a ritardare
il matrimonio a causa della mancanza di fondi necessari.
E' stata poi la volta del catering:
l'iniziativa dei due fidanzati è stata
accolta con grande entusiasmo
dalla titolare dell'azienda, che ha
deciso di regalare loro parte dei servizi
che presterà per il matrimonio.
I fotografi hanno offerto addirittura
una prestazione gratuita, chiedendo
solo un piccolo rimborso spese
per il viaggio. “Sono tutte aziende
che nascono, quelle che abbiamo
contattato,- ci spiega ancora Barbara-
e che, quindi, hanno bisogno
di essere lanciate e pubblicizzate e
oggi Internet è il migliore strumento
di marketing che si ha a disposizione
per farsi conoscere. Si sta
creando una squadra giovane e
tutti collaborano alla realizzazione
di un matrimonio originale, divertente
e pieno di vitalità”. Il
prossimo anno circa venti coppie in
tutta Italia si sposeranno con lo
sponsor, quattro, esclusi Barbara e
Andrea, solo a Roma. Un'iniziativa
particolare, quella del “matrimonio
con lo sponsor”, che, in tempo di
crisi, forse permetterà a tante giovani
coppie di coronare il loro sogno
d'amore. Segnaliamo il sito di
Barbara e Andrea dove potrete trovare
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20
Questa settimana il nostro
giornale ha deciso
di occuparsi delle
varie problematiche che affliggono
i quartieri di Labaro,
Prima Porta e le zone limitrofe
come Valle Muricana e Borgo
Sant'Isidoro.
Abbiamo pensato di iniziare il
nostro percorso con un problema
fondamentale, la VIA-
BILITA': Labaro, ed in particolare
via Vincenzo Comparini,
è vittima ormai da più di venti
mesi, di un enorme voragine
che ha portato alla luce una
serie di cunicoli. Dopo aver formato
un comitato di quartiere,
i cittadini hanno deciso di
andare ad esporre le proprie
idee in Campidoglio, pertanto
avendo manifestato pacificamente
sono riusciti ad ottenere
un incontro per il 2 novembre
con l’Assessore capitolino
ai Lavori Pubblici Fabrizio
Ghera dalla quale ci si
aspetta di sapere quando e
come verranno svolti i lavori.
Sempre a Labaro, in via Roverbella,
il 27 ottobre si è verificato
il dissesto di un tombino
della rete idrica, determinato
dalla grande quantità di
acque piovane, il quale ha
causato l'interruzione della viabilità.
A via Dalmine (Prima
Porta) dopo il nubifragio dello
scorso 20 ottobre, la grande
quantità di acqua caduta, ha
Cronaca Prima Porta-Labaro
il decalogo degli interventi da portare avanti per i due quartieri
Tra assenza di manutenzione e mancanza di coesione sociale, la situazione si aggrava ogni giorno
di kaTia viTTOria
provocato una voragine proprio
a ridosso delle abitazioni
creando enorme disagio ai residenti
già costretti a raccogliere
acqua dalle loro case, fuoriuscita
dal letto del Tevere e
vittime di una scarsa manutenzione
degli argini del fiume.
Valle Murcinana, periferia
estrema di Roma Nord è ormai
famosa per le sue strade dissestate
e l'assenza di servizi. Le vie
non asfaltate e la completa assenza
di manutenzione mettono
a rischio la sicurezza dei
cittadini. Un'altra questione
davvero importante riguarda la
CARENZA DI SERVIZI PUB-
BLICI E DI INFRASTRUTTURE
ADEGUATE: a Borgo Sant'Isidoro
(via Tiberina) i servizi
sono quasi inesistenti. Alcune
strade mancano di illuminazione
e spesso i cittadini si sono
visti costretti a provvedere autonomamente
ai lavori per
l'allaccio della rete fognaria e
del gas. In questa zona non esiste
trasporto pubblico e, così
come a Valle Muricana, mancano
le infrastrutture più importanti
come scuole, asili,
parchi pubblici, e luoghi di aggregazione.
Per quanto riguarda
il tema TRAFFICO, il vero
dilemma sta nel fatto che non
esiste una netta separazione tra
viabilità interna e le strade
principali, ovvero i vicoli di Labaro
e Prima Porta sono l'unica
soluzione per raggiungere la
Sopra, la stazione di Prima Porta. Sotto a sinistra la voragine di Via Comparini, a Labaro.
via Flaminia e via Tiberina, creando
così ingorghi interminabili.
A questo punto possiamo
dedurre che la manutenzione
delle strade risulta essere scarsa,
quindi una grave mancanza
da parte dell'amministrazione,
profondamente aggravata
dall'inciviltà di alcuni cittadini
che si dilettano nell'ABBANDONO
DEI RIFIUTI e
nel DANNEGIAMENTO DEL-
LE AREE VERDI. Facendo una
passeggiata nel verde pubblico,
ma anche semplicemente sui
marciapiedi delle strade principali,
ci troviamo di fronte
uno scenario incredibile: i marciapiedi
sono completamente
dissestati, ai loro bordi spuntano
cespugli di piante ma
anche bottiglie, buste e sporcizia
di ogni genere. Le panchine
e le giostre per bambini,
così come la grande fontana di
Piazza Arcisate, a Labaro, sono
completamente ricoperte di
scritte varie. A colpo d'occhio
risulta particolarmente evidente
la carenza di luoghi
adatti all'aggregazione di persone
anziane ma in particolare
a quella dei giovani, creando
in loro un forte disagio
psicologico, e nella migliore
delle ipotesi l'allontanamento
dal quartiere. Secondo il Consigliere
del PD Marco Tolli, la
responsabilità ricadrebbe sulla
presente Amministrazione, la
quale avrebbe bloccato un piano
di risoluzione precedentemente
avviato. “Ad Alemanno
e Giacomini"- afferma Tolli-
"Dobbiamo chiedere dove è finito
il piano per la mitigazione
del rischio idraulico a Prima
Porta, dove è finito il piano di
sostegno della Protezione Civile
e dove è finito il centro civico
a Labaro. Parliamo di
opere e programmi con soldi e
progetti che irresponsabilmente
tengono ferme".
“Il vero problema” - replica invece
Antonio Scipione, con
delega alle politiche della mobilità
del PDL nel XX Municpio-
“sta nel fatto che non ci
sono i fondi e queste situazioni
le paghiamo come cittadini
a livello di servizi. Ad oggi si
parla tanto di decentramento
del potere verso i Municipi, ma
in realtà sarebbe opportuno
avere maggiore collaborazione
da parte degli organi di competenza
nel contattare i diri-
genti municipali. Per quanto riguarda
la chiusura di Via Roverbella,
a Labaro, essendo un
problema dovuto alle acque
meteoriche, l'ufficio tecnico
del nostro Municipio, il prossimo
mercoledì si attuerà per
effettuare le opportune verifiche
e di conseguenza deciderà
il tipo di lavoro da svolgersi”.
Infine, ma non ultimi a livello
di importanza, abbiamo i
problemi riguardanti il tema
dell'IMMIGRAZIONE, della SI-
CUREZZA e della COESIONE
SOCIALE. Le stazioni della ferrovia
Roma Viterbo ed i mezzi
pubblici, soprattutto di sera,
accolgono una grande quantità
di immigrati e la mancanza di
controlli pubblici crea un sistema
di intolleranza e la completa
assenza di coesione tra
cittadini ed immigrati.
Purtroppo la quantità di problematiche
è evidentemente
alta in queste zone, come del
resto in gran parte delle periferie
più estreme di Roma; per
ora l'interrogativo rimane uno
solo, chiedersi se la quantità di
situazioni instabili sarebbe ancora
la stessa se ci trovassimo
in centro città.

22
arrivano le strisce blu: ecco i parcheggi a pagamento
Dalla metà di Novembre
entreranno in
funzione, a Formello,
i parcheggi a pagamento contrassegnati
dalle cosiddette
strisce blu. Nonostante sia già
tutto pronto da circa un mese,
le macchinette per il pagamento
saranno attivate solo
tra pochi giorni. Numerosi
sono stati, infatti, i cittadini
che, accorgendosi dell'imminente
cambiamento, hanno
presentato le loro lamentele
alla Giunta Comunale. Si è deciso,
quindi, di posticipare di
mezz'ora l'inizio della sosta a
pagamento (dalle 8 alle 8.30)
e di aggiungere alcuni parcheggi
non a pagamento, contraddistinti
dalle strisce bianche.
Sono stati anche aggiun-
Cronaca Formello
Anche nel Comune a nord di Roma dalla metà di novembre parcheggiare la macchina avrà un costo
di sara scaTeNa
ti due parcheggi rosa per le
mamme in dolce attesa. In realtà,
le strisce blu sostituiscono
i parcheggi dove prima era
d'obbligo l'esposizione del disco
orario e dove, quindi, non
si poteva sostare per più di
un'ora. Inoltre, sono state realizzate
anche su sollecitazione
dei commercianti di Formello,
per favorire la mobilità delle
auto. Infatti, non ci sono posti
per ciascun lavoratore del
centro e per ogni abitante, anche
se sono stati realizzati
parcheggi ovunque fosse pos-
Si è deciso, quindi, di posticipare di mezz'ora
l'inizio della sosta a pagamento (dalle 8 alle
8.30e di aggiungere alcuni parcheggi non a
pagamento, contraddistinti dalle strisce bianche)
sibile. Va anche ricordato che
i parcheggi a pagamento sono
un servizio già presente negli
altri Comuni limitrofi, da
Campagnano a Bracciano,
Trevignano e così via. E', quindi,
un provvedimento che
non andrà a discapito dei cit-
tadini, ma che, anzi, cerca di
dare più ampio respiro alla
rete del piccolo commercio e
di tutti i servizi di interesse
pubblico di cui è dotato il centro
urbano. La gestione dei
nuovi parcheggi a pagamento
è stata affidata a una società
esterna, che ha vinto una gara
d'appalto e che ha presentato
un piano che non può essere
più di tanto modificato. La società
si occuperà, attraverso un
servizio di ausiliari del traffico,
anche dell'emissione delle sanzioni
per chi infrange le regole
di pagamento; in tal modo si
ottimizzerà anche il lavoro
dei Vigili Urbani che potranno
essere impiegati su altri
fronti. Le tariffe prevedono la
possibilità di pagare 0,50 centesimi
per la prima mezz'ora e
1 euro per le restanti ore.

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24 Spettacoli Cassia
il teatro Patologico diventa “teatro internazionale” di roma
Una nuova concezione per una struttura che ricorda e vuole ricordare il “Cafè Mama” di New York
di cONceTTa gelardi
Spesso nel trascrivere
un’intervista non si riesce
a riportare le emozioni.
Spero di riuscire a trasmettervi,
in questa, l’entusiasmo,
l’amore per il teatro,
l’attenzione al sociale che mi
ha comunicato Dario D’Ambrosi
direttore del l’ex Teatro
Patologico oggi Teatro Internazionale
di Roma. Un teatro
immerso nel verde sulla Cassia
al civico 492, con edifici
bassi e colorati fuori, essenziale
e tutto in legno dentro,
con un ampio palcoscenico
“uno spazio che consenta
ogni tipo di spettacolo dalla
danza al cinema, dove il pubblico
non si senta lontano ma
partecipe” mi dice l’intervistato
mostrandomi tutti gli
ambienti “non è solo teatro”
continua ”ma luogo di in-
contri, conoscenza e confronto”.
Perché si chiamava
Patologico? “Il teatro Patologico
l’ho fondato nel 1990
per fare terapia ai ragazzi diversamente
abili, ora questo
progetto verrà discusso alla
Commissione Europea e per
me è una grande soddisfazione.
Questa sperimentazione
nasce nel 1980 al Cafè
La Mama di New York di Ellen
Stewart, alla quale è dedicato
il Festival che inizierà
il 4 novembre”. A lei il teatro
internazionale deve tutto
e anche per lei il teatro era lo
spazio in cui cadevano le barriere
culturali e linguistiche,
lo spazio della creatività. Ci
racconta Dario D’ambrosi:
“Collaboriamo da sempre con
il Cafè La Mama, per questo
abbiamo voluto cambiare il
nome al teatro, senza nulla
togliere alla terapia ma per
dargli quella valenza internazionale”.
Insiste il direttore:
“Vorrei che il XX Municipio
si rendesse conto della
grande opportunità che ha di
vedere spettacoli di grande
valore artistico, complessi anche
teatralmente e d’avanguardia.
I ragazzi diversamente
abili sono coinvolti
pienamente, ci sono spettacoli
come la Medea, che chiuderà
il Festival, dove recitano
accanto ad attori come Celeste
Moratti, Mario Boccia e
Calcagno”. Secondo D’Ambrosi
il teatro è educativo: “fa
crescere i bambini, risolve i
problemi del bullismo e della
timidezza. Vorrei diventasse
materia educativa. Sono
disposto a coinvolgere le
scuole del quartiere, fare laboratori
nelle classi, mandare
attori tra i ragazzi e trasmettere
alle istituzioni e alla
cittadinanza tutta il valore
teatro”. Quale sarà il programma
di questa stagione?
”Non c’è un programma definito,
ci saranno festival,
come questo che sta per iniziare,
eventi, cinema per i
bambini, ecc. Selezioniamo
gli spettacoli in base al nostro
percorso teatrale di ricerca,
sperimentazione e comunicazione
tra il teatro e la disabilità
cercando di coinvolgere
tutti”. Promette D’Ambrosi
“Iniziamo con lo spettacolo
Volare (dal 4 novembre) una
commedia leggera e tragicomica
sull’aldilà con l’obbiettivo
di comunicare la positività
della morte”. Ci saranno
molti spettacoli anche in lingua,
il festival del cinema e il
festival del teatro sociale, per
finire, che coinvolgerà tutte le
realtà a Roma e in Italia che
lavorano con la disabilità.
Uno spazio per tutti, più europeo
che italiano dove succedono
tante cose, luogo di
aggregazione e terapia”. Vi invitiamo
a partecipare numerosi
e a vivere le emozioni che
ci ha promesso di direttore
dal 4 novembre in poi. Per informazioni
sul sito teatro.inter.roma@live.it
o al n.06
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26 Rubriche sport in Zona
Maratona del XX Municipio, una festa di partecipazione
Partenza domenica scorsa dal Parco Papacci, decine gli sportivi di ogni età e sesso presenti
di maTTeO spiTella
Sono le 10 in punto di
una fresca mattinata
d’ottobre quando lo
starter, con la sua pistola, dà
ufficialmente inizio alla trentaduesima
edizione del Gran
Premio di Grottarossa, competizione
podistica annuale
che riunisce tanti sportivi
del nostro Municipio. Già
dalle 8,30 però, molti tra i
corridori si erano dati appuntamento
all’interno del
Parco “Papacci” (Parco della
Pace) per una seduta di stretching
e riscaldamento pregara:
il blocco dei partecipanti
racchiude uomini e
donne di ogni fascia d’età,
professionisti della corsa e
non. Il percorso di gara (valevole
anche come “IV Maratonina
del XX Municipio”)
prevede undici chilometri di
corsa su strada sempre all’interno
del nostro territorio:
partenza, come detto, da Parco
Nino Papacci, poi un percorso
circolare tra Via di
Grottarossa, Via della Crescenza,
Via Flaminia, il Parco
del Golf e l’ospedale Sant’Andrea,
prima del ritorno al
traguardo, coincidente col
punto d’avvio. Alla fine, è
stato il giovanissimo Luca
Parisi ad aggiudicarsi il Gran
Premio in 34’25’’, riuscendo
a piazzarsi davanti a quasi
cinquecento corridori. A pre-
miarlo nel dopo gara, sono
accorsi anche il Presidente
Gianni Giacomini e un’altra
personalità del XX Municipio,
l’Assessore alla Cultura,
allo Sport e alle Politiche
Scolastiche Marco Perina,
che ha preso la parola per
ringraziare l’organizzazione e
per ricordare l’importanza
di uno stile di vita sano. Presente
anche il consigliere
Giuseppe Calendino. Per la
Provincia era invece presente
Pino Battaglia. Nel dopo
gara però, oltre alla premiazione
e ad una degustazione
di pasta per tutti i partecipanti,
c’è stato spazio anche
per il ricordo e la solidarietà:
parte del ricavato è stato devoluto,
infatti, all’ Associazione
Italiana Mucopolisaccaridosi,
Onlus in prima linea
nella lotta a questo specifico
tipo di malattie. Sono stati
inoltre commemorati Manuele
Murgia, ragazzo della
nostra zona recentemente
scomparso, a cui è stato intitolato
il centro sportivo e
Roberto Amici, vecchia gloria
della K42, storica società
sportiva romana che da più
di tre decenni si dedica, a
Roma, alla marcia e alla maratona.
Proprio la K42 si è incaricata,
dopo averne vinto il
bando di assegnazione, dell’organizzazione
di questa
trentaduesima edizione della
corsa. Fabio Musso diri-
gente della società, da noi
contattato telefonicamente,
non esita a ringraziare “la
Protezione Civile, il comitato
di quartiere e i Vigili Urbani,
che hanno fatto sì che
la manifestazione si svolgesse
senza problemi di sorta e
nella più totale tranquillità”.
Fabio ci confida di essere
“orgoglioso per il lavoro
che la K42 riesce a svolgere
dopo trent’anni di attività” e
invita chi volesse cimentarsi
nell’atletica a visitare la loro
sede in Via Morro Reatino:
“abbiamo più di 90 iscritti in
squadra attualmente, ma vogliamo
ancora crescere”.
“L'evento sportivo – ha sottolineato
il consigliere municipale
Giuseppe Calendino,
presidente della Commissione
Cultura e Sport - è stato
patrocinato dal Municipio
Roma XX, in quanto rientrante
tra le attività sportive
2011 messe a bando su indicazione
della Commissione
Cultura. La presenza del Presidente
Giacomini e dell'Assessore
allo Sport Perina, ha
testimoniato un ottimo lavoro
di squadra, grazie al
quale si è riusciti a trasformare
un evento sportivo in
un momento di riflessione,
su una tematica importante
la sicurezza stradale. Da evidenziare
anche l'ottimo lavoro
svolto dai Volontari della
Protezione Civile, del Comitato
di Quartiere e dalla
Polizia Municipale, che hanno
saputo garantire la massima
sicurezza del tracciato,
evitando il blocco del
traffico automobilistico. Nel-
la mia duplice veste dei Presidente
della Commissione
Sport e di Delegato alla Protezione
Civile, - ha concluso
Calendino - posso dire che
sono stati centrati tutti gli obbiettivi”.
Per chi si fosse perso
il Gran Premio di Grottarossa,
l’appuntamento va
quindi al prossimo anno: cominciate
ad allenare il fiato e
scaldare i muscoli.

Diva
MULTISALA

28
MMA: arti marziali miste, il combattimento a 360 gradi
viaggio alla scoperta della disciplina: resoconto della prima coppa italia presso il palatiziano
di alessiO barbaTi
Rubriche sport in Zona
Trofeo Warrior, prima coppa italia
di Mixed Martial Arts -Combat
Grappling MMA, una nuova
droga? Probabilmente si, ma di
quelle che fanno bene all'anima.
Per chi non lo sapesse infatti, non stiamo
parlando di un nuovo composto
sintetico a base di anfetamina, bensì
dell'acronimo di Mixed Martial Arts: arti
marziali miste. Lunedì scorso il Palazzetto
dello Sport di viale Tiziano ha
ospitato la prima edizione della Coppa
Italia di MMA Combat Grappling,
una variante attenuata delle MMA
creato dalla Fila (Fèdèration Internationale
des Luttes Associèes) per tentare
un approdo alle olimpiadi.Le MMA
possono essere considerate le ultime
eredi dell'antico pancrazio greco. I greci
antichi introdussero questa disciplina
nei giochi olimpici del 648 a.C., in
essa non solo si combinavano il pugilato
e la lotta, ma inizialmente il regolamento
era molto aperto, consentendo
agli atleti di prevalere sull'avversario
utilizzando ogni tecnica possibile.
L'evento di lunedì ha costituito
prova di selezione per la Nazionale Italiana
che parteciperà ai Campionati Europei
e ai Campionati Mondiali della
Fila del 2012, ed è stato sponsorizzato
dalla M2 Pictures, distributrice del film
“Warrior”, (in uscita oggi,4 Novembre,
nelle sale cinematografiche) ambientato
nel mondo dei cage-fighters americani.
La Coppa Italia di lunedì si è
svolta in un clima di festa, con la massima
professionalità e sportività da
parte di tutti gli atleti. A distinguersi è
stata, ancora una volta, la palestra
Hung Mun Studio, che si è aggiudicata
l'oro di Team, i cui atleti hanno vinto
in tutte le categorie di gara.
Per la serie C a salire sul podio sono
Giordani, Rutili e Sortino, nella serie B
Fabrizio Paladino si aggiudica l'argento
(cat. 90kg), Luca Vidau e Riccardo
Carfagna si aggiudicano oro e argento
(cat. 75 kg) non disputando la finale (in
quanto atleti dello stesso team) e Peppe
Ricci sale sul gradino più alto del podio
per i 65 kg. Per la massima categoria
del torneo, la serie A, si aggiudicano
oro e argento Alessio Di Chirico e
Freddy Campbell per la categoria 80 kg
e Giuliano Pennese (oro per i 70 kg), Per
i 60 kg al primo posto si classifica Alessandro
Lanzillo. A vincere l'oro in ben
due categorie di peso è stato l'ormai pluripremiato
Luca Brugnolini, che si è
classificato primo dopo essersi laureato
campione del mondo ai Mondiali di
Belgrado e Campione Europeo a Youzhni,
in Ucraina. “Penso che la gara sia
stata un vero e proprio show - commenta
Brugnolini – c'erano moltissimi
atleti per una disciplina così dura e ancora
così giovane e il livello tecnico è
stato altissimo. Combattere inoltre in
una cornice come quella del Palatiziano
è per tutti noi molto emozionante,
e in particolare per me avendo esordito
proprio qui come professionista nel
2009. A mio avviso eventi di questo
tipo non possono che far bene a questo
sport e non fanno che accrescerne
l'attenzione verso il grande pubblico.
L'augurio è che dopo l'uscita nelle sale
cinematografiche del film “Warrior”
quando mi chiederanno che sport fac-
cio non rimarranno interdetti sentendosi
rispondere “MMA” e facendosi
comparire un grosso punto interrogativo
sulla fronte.” Anche Fabio Ciolli,
Head Instructor di Hung Mun e Commissario
Tecnico della Nazionale di
Combat Grappling si dice chiaramente
soddisfatto aggiungendo: “ Ringrazio
tutti i ragazzi per i loro sforzi, i miei
collaboratori che sostengono il nostro
programma, la FIGMMA che ha organizzato
un evento senza precedenti e
i nostri avversari, che ci onorano ogni
volta dandoci la possibilità di fare ciò
che più amiamo: combattere.” Saranno
brevi i festeggiamenti per gli atleti
che già iniziano a prepararsi per i
match del prossimo Ronin Fighting
Championship del 9 Dicembre Prossimo.
L'MMA non è lo sport descritto dall'articolo
recentemente uscito su un un
noto quotidiano nazionale che ne racconta
il sordido business dei combattimenti
clandestini, popolato da disperati
che si fanno massacrare per pochi
euro mentre gli organizzatori si arricchiscono
con le scommesse. Liquidare
questo sport a qualcosa di barbaro
e primitivo non è leale. L'MMA è ben
altro, è duro lavoro, sacrificio e nervi,
ma è anche gioia e soddisfazioni, per
dirlo con le parole di Paul Haggis è la
magia di rischiare tutto per un sogno
che nessuno vede, tranne te.

30
La casa francese punta sul segmento “top”. E adesso è guerra alle tedesche
di aNNa russO
rubriche motori
Citroën DS5: un auto da “signori”
Rriva la DS5, rivoluzionaria e
innovativa fin nei dettagli per
la stessa Citroen. Già nel 2009,
la Casa del "double-chevron" aveva
informato la stampa di voler rilanciare
due storiche lettere, DS con
una linea di modelli più raffinati in
grado di commisurarsi con
Audi, BMW, Mercedes;
cosi dopo la DS3 e DS4
arriva la DS5, nuova
berlina ammiraglia
della casa dall’aspetto
inedito e il design efficace.
La linea prende
spunto dal prototipo
C-SportLounge, proposto
al Salone di Francoforte
del 2005. E’ un’auto
spaziosa, omologata per cinque,
lunga 4.52 metri e larga 1.85, con
un bagagliaio anch’esso abbastanza
spazioso (467 litri). Oltre ai motori
tradizionali, un 1600 cc a benzina
da 155 cavalli o 200 cavalli e i turbodiesel
1600 cc da 110 cavalli e
2000 cc da 163 cavalli, la DS5
porta al debutto la tecnologia Hybrid
4, un motore elettrico associato
ad un diesel, fiore all’occhiello
della gamma. Numerose sono le
opportunità di personalizzazione,
in particolare riguardo la finitura.
Tre sono gli allestimenti
previsti:
Chic, equi-
paggiato di
serie con cristalli elettrici, i cerchi in
lega da 17 pollici, il limitatore di velocità,
il climatizzatore bizona ed il
tergicristallo automatico con sen-
la DS5 porta al debutto la tecnologia Hybrid
4, un motore elettrico associato ad un
diesel, fiore all’occhiello della gamma.
sore di pioggia, il So Chic, allestimento
intermedio, che aggiunge
cerchi da 18 pollici, connettività
Bluetooth, retrovisori elettronici ed
i sensori di parcheggio posteriori, e
lo Sport Chic, il topo della gamma,
con rivestimenti in pelle, fari bixeno
a d a t t i v i ,
navigatore satellitare
con
mappe europee,
sedili riscaldabili e telecamera
di retromarcia. Una peculiarità
è il tunnel “Multi Touch” da
cui è possibile anche controllare il
sistema di navigazione,
gli alzacristalli elettrici e la
gestione del sistema ibrido. La DS5
verrà inoltre equipaggiata con i più
moderni e raffinati sistemi di sicurezza
presenti nel settore auto: un
ripartitore elettronico di frenata
(REF), aiuto alla frenata d’emergenza
(AFU), ABS, e un’innovazione
Citroen: l’Intelligent Traction Control
che, abbinato all’ESP, è garanzia
del controllo ottimale del veicolo
nelle situazioni di guida più
difficili. I prezzi andranno dai
29.000 ai 43.700 euro. L’auto sarà
disponibile in Italia da febbraio
2012.

32 rubriche visti per voi
E la Diva Penelope incantò
Cruz inaugura il Festival all’Auditorium con Castellitto, Hirsch e Mazzantini
di valeria pighiNi
Ci siamo. I premi Marc’Aurelio verranno
assegnati tra poche ore. Poi,
sulla sesta edizione del Festival Internazionale
del film di Roma calerà inesorabilmente
il sipario. Ma noi
vogliamo fare un passo indietro e
raccontarvi come tutto è cominciato…
Mercoledì 26 ottobre 2011, ore
21.00, appuntamento all’Auditorium
Parco della Musica per un evento imperdibile,
il primo di una lunga serie.Ad
alternarsi sul palco della Sala
Sinopoli, due tra gli interpreti più significativi
del cinema europeo, una
promettente stella di Hollywood e
un’affermata scrittrice. Se avete letto
il programma della kermesse, sapete
già di chi sto parlando: Penelope
Cruz, Sergio Castellitto, Margaret
Mazzantini ed Emile Hirsch che, moderati
da Piera Detassis e Mario Sesti, hanno dato vita ad un gustoso dibattito,
cui noi di Zona non potevamo certo sottrarci. Tra aneddoti e curiosità, la Cruz
ha ricordato il primo incontro con Castellitto, all’epoca di Non ti Muovere, la
paura di non essere scelta per via del suo italiano zoppicante e la tenacia che
invece le permise di ottenere la parte di cui si era innamorata leggendo il libro.
La nota scrittrice Margaret Mazzantini, compagna di Castellitto anche nella vita,
ha spiegato l’evoluzione del suo percorso artistico, confessando di non aver
mai avuto la natura dell’attrice, e di preferire invece il “dietro le quinte”, la solitudine
intellettuale che sottintende al processo creativo, quella passione latente
per la scrittura, un segno del destino, che l’ha poi trasformata in autrice
di successo. Emile Hirsch, indimenticata star di Into the Wild, a porre l’accento
sul particolare rapporto che lega attore e regista, specie se quest’ultimo ha avuto
dei trascorsi da interprete. Chi recitava, comprende meglio le esigenze degli
“ex colleghi” e sa dunque dirigerli applicando la giusta dose di sensibilità e
autorevolezza. Infatti, l’errore peggiore che un regista possa commettere è quello
di mostrarsi troppo “gentile”. “Se mi dicono che va tutto bene – ha affermato
la Cruz - io mi arrabbio, perché so che non è possibile”. Interpellata da una fan,
la “musa di Almodovar”, ha anche ripercorso i suoi primi passi sul set, mentre
Hirsch, con fare scanzonato, stemperava il tutto a suon di battute, permettendo
alla serata di scivolare via piacevolmente tra applausi e risate. Un delizioso
assaggio della scorpacciata cinematografica in salsa capitolina che stiamo vivendo
in questi giorni!
Teatro Cassia, torna Shashow!
Di nuovo sugli spalti del nostro quartiere Sashaman dei “Giromatto”
di federica rOmaNO’
Dopo il tutto esaurito dell’anno
passato, Domenica 13 Novembre
torna al Teatro Cassia “Sashaman”
Viviano con il suo
imprevedibile ‘Shashow, spettacolo
che nasce per i più piccoli
ma che riesce a far divertire e
sognare anche i loro accompagnatori
adulti. Dopo un numero
di Trasformismo – in cui si
assiste alle prodezze da giocoliere
del “mago” Trasformino,
alle esilaranti performance dell’indomabile
Greesena e all’esibizione
di una reincarnazione
bovina di Freddie Mercury –
entra in scena Sashaman, presentato
dalla sua assistente-dj
Chiara, senza più maschere ma
con ancora tante cartucce a disposizione
per stupire il pubblico. Al ritmo di musiche intramontabili e coinvolgenti,
Sasha si barcamena tra numeri di Giocoleria ed Equilibrismo e spassose
gag con la sua assistente, alternando momenti fiabeschi e magici, caratterizzati
da atmosfere felliniane da circo, a sequenze decisamente psichedeliche. Come
il nuovo numero “The red side of the moon”, durante il quale – su un
sottofondo musicale firmato niente meno che dai Pink Floyd – gli spettatori di
tutte le età resteranno a bocca aperta, nella sala buia, di fronte alle evoluzioni
di alcune suggestive palline luminose. In questa edizione non mancheranno gli
ospiti a sorpresa tra cui un famoso supereroe in un’inedita versione circense!
Nato come Animatore di feste per bambini, Sasha è il fondatore dei Giromatto,
professionisti del divertimento a Roma da ormai 10 anni. Negli ultimi tempi
la sua ricerca artistica è evoluta in direzione del One man show, e lo ha spinto
a portare in teatro quell’arte della Giocoleria abitualmente destinata alla strada
e al circo. La sua passione gli ha permesso di arrivare dalle piazze di diverse città
italiane fino agli studi televisivi di Rai Due.
Potete seguire tutte le novità relative allo spettacolo sul sito www.shashow.it, mentre
per informazioni sul mondo delle feste per bambini firmate Giromatto il sito
è www.giromatto.it.
‘Shashow: Teatro Cassia, Via Santa Giovanna Elisabetta, 69 - Domenica 13 Novembr,
ore 16.30
Per prenotazioni: Teatro Cassia: 06.96527967 - www.shashow.it
Alla corte dello Shah Jahan, l’India in libro secondo due europei
di federica d’Oria
Il regno di Shah Jahan, uno dei più grandi imperatori della dinastia Moghul, sta finendo. Mai come ora le sorti dell'Impero sembrano
essere più incerte: ognuno dei suoi quattro figli brama nell'ombra per succedergli al trono. Due fazioni politiche contrastanti
si sono già formate: la prima a sostegno del primogenito, Dara, che Shah Jahan stesso sembra favorire, uno spirito filosofico
e intellettuale aperto verso le religioni indù ma poco pragmatico e imparziale. La seconda a sostegno del terzogenito, Aurangzeb,
un mussulmano radicale ma con le doti e di un governatore forte e giusto. Testimoni di quanto sta accadendo due viaggiatori
europei: Niccolò Manucci, un veneziano scaltro e intraprendente giunto in India in cerca di oro e fortuna, e François
Bernier, un medico e studioso francese pignolo e intransigente. Il primo, dopo aver appreso a Goa rudimenti di medicina, ora si
atteggia a medico e guaritore all'interno della corte del principe Dara. Il secondo, una volta giunto a Delhi, riesce a conquistarsi
prima la fiducia del ministro, diventando in seguito medico del principe Aurangzeb. Attraverso i loro occhi, si assiste ad una
lotta tanto sanguinaria quanto violenta che segna un capitolo fondamentale della storia Moghul. Sadhir Kakar, scrittore, psicanalista
e saggista indiano, è una figura molto apprezzata nel panorama internazionale. Formatosi tra l'India, la Germania e gli
Stati Uniti, ha scritto numerosi saggi e romanzi in cui ci racconta principalmente dell'India e della sua gente. Con il suo ultimo
romanzo, Il trono cremisi (Neri Pozza, € 17,00), Kakar ha scelto di narrarci un periodo storico delicato e controverso che ha segnato
l'avvenire di un intera nazione. Per farlo ha scelto le voci di due stranieri, due europei che tra loro hanno in comune solo
il fatto di provenire dallo stesso continente. Manucci e Bernier (personaggi realmente esistiti) sono due uomini agli antipodi che, non a caso, saranno portavoce
di ognuna delle due fazione rivali, quella di Dara e quella di Aurangzeb. A loro il compito di riportare quanto sta accadendo: entrambi stranieri e occidentali, se
da un lato riescono a guardare con distacco quanto avviene intorno a loro, dall'altro riescono a dare ognuno una versione della storia che riesce a riportare entrambi
i punti di vista dei due rivali. Con un linguaggio sublime e coinvolgente, l'autore ci porta alla scoperta di un Impero leggendario che al suo interno presenta
corruzione, giochi di potere e scontri di religioni che, a distanza di secoli, continuano ancora ad esistere.

ubriche CUCINA 33
Galletto ripieno porchettato
a cura dello chef giuseppe rubaNO del risTOraNTe pizzeria
piedone il Facocchio:piedone il Facocchio 31-10-2011 14:42 Pagina 1
INGREDIENTI:
Per un galletto, adatto a due persone
1 galletto disossato
2-3 fettine di lardo
Per il ripieno:
150 gr di macinato di vitella
150 gr di macinato di maiale
1 salsiccia
1 cucchiaio di ‘nduja
20 gr di paprika dolce
6 gr di spezie miste
(rosmarino, salvia, finocchietto e pepe nero)
1 cucchiaio di concentrato doppio di pomodoro
2 fette di pane raffermo
3 gr di zucchero
sale q.b.
PREPARAZIONE:
Ammollate in acqua il pane raffermo e strizzatelo prima di unirlo al macinato di vitella, al maiale, alla ‘nduja ed alla salsiccia
spellata. Aggiungete poi il concentrato di pomodoro, la paprika dolce, le spezie, lo zucchero ed aggiustate di sale. Mescolate
il tutto fino a renderlo un composto omogeneo.
A questo punto il ripieno è pronto: riempite il galletto fino a renderlo ben gonfio ed avvolgetelo con il lardo appena al di
sopra delle zampe. Legate ben stretto con lo spago in tre punti (ali, pancia, zampe) in modo da evitare ogni fuoriuscita.
Spennellate il tutto con olio di oliva e spolverate con sale, pepe nero e finocchietto.
COTTURA E SERVIZIO
In forno, su una teglia ben oleata (o con carta forno) per 40 minuti a 160° e poi 30 minuti a 180°.
Servire ben caldo dividendo il galletto longitudinalmente tra i commensali.

34
rubriche Tendenza
Reginette di stile...
Il cerchietto alla ribalta!
Dalle sfilate alle star di Hollywood, è
diventato l’accessorio trendy del momento
di valeria pighiNi
L’immagine ce l’abbiamo tutte ben presente e ci
ritrae bambine, sui banchi di scuola, con grembiulino
e immancabile cerchietto in testa.
Già, il cerchietto, compagno d’infanzia e oggi irrinunciabile
accessorio “trendy”. Sì, perché la moda di
quest’inverno, dai “red carpet” alle sfilate, parla
chiaro e ci vuole romantiche, nostalgiche e, perché
no?, anche un po’ sognatrici, desiderose di immergerci
nuovamente in quel mondo delle fiabe che col
tempo abbiamo imparato a dimenticare.
In principio furono gli antichi greci, che amavano ornare
le loro pettinature con morbide ghirlande, poi
fu la volta di romani ed etruschi e via via fino ai giorni
nostri, il cerchietto ha attraversato i secoli tra periodi
di straordinaria fortuna e timidi passaggi nel dimenticatoio,
come nella miglior tradizione dei corsi e ricorsi
storici, segnando intere generazioni di donne.
Così negli Anni Cinquanta, quando le ragazze, alle
prese con i primi vagiti della rivoluzione sessuale,
sfoggiavano orgogliose le loro gonne a palloncino e
deliziosi cerchietti bon ton; o come nei mitici “Eighties”,
quando questi accessori rappresentavano
l’unica concessione alle chiome ribelli dei paninari.
Oggi lo stile “reginetta”, che ultimamente si era un
po’ perso per strada, torna ad incantarci, rilanciato in
passerella da grandi nomi del calibro di Louis Vuitton
e Christian Dior e apprezzato dalle star d’Oltreoceano;
Paris Hilton e Olivia Wilde in primis.
Il bello è che il cerchietto sta bene a tutte e si adatta
a ogni tipo di capelli: corti, lunghi, lisci, ricci, biondi,
mori, è un vezzo universale che valorizza l’acconciatura
perfetta e “salva” in “corner” gli esperimenti
malriusciti, ravvivando chiome spente e sfibrate. Abbinatelo
poi a una coda di cavallo e state pur certe
che porterete a casa il risultato, “very vintage”, s’intende!
Quanto ai modelli, ne esistono un’infinità: ci
sono quelli “basic”, semplici e formali, e ci sono quelli
più particolari, lavorati artigianalmente e variamente
decorati. Usate i primi durante il giorno e sbizzarritevi
di sera con i secondi. Potete unirli a un look impeccabile,
lasciando che brillantini e Swarovski illuminino
il vostro nuovo tubino, oppure potete esibirli
con una “mise” più trasgressiva per un connubio di
Foto di Pamela Quinzi
irresistibili contrasti. L’idea simpatica, che
consigliamo soprattutto alle più giovani, è
quella del cerchietto fai da te: basta prendere
un “foulard” o un filo di raso e il gioco
è fatto, parola di Rihanna che sembra gradire
non poco questo insolito “outfit”. Ma
non fate l’errore di pensare che i cerchietti
siano “roba da under 40”! Certo, se avete
superato gli “anta”, sarebbe meglio orientarvi
su linee più discrete e sulla tinta unita,
ma il tocco di classe è comunque assicurato.
E non parliamo del prezzo! Infatti, è
sufficiente entrare in profumeria o in negozi
“low cost” per trovare il cerchietto dei vostri
sogni. Si, ci sono anche quelli griffati, da
Gucci a Chanel, a Fendi, ma questa, signore
mie, è un’altra storia….
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