Zona 26-6-09 - Il notiziario gratuito di Roma Nord
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<strong>Il</strong> settimanale <strong>gratuito</strong> del tuo quartiere<br />
Anno 2 - numero 55 E<strong>di</strong>toriale Nartuc Srl<br />
L’APPROFONDIMENTO<br />
Tra le ver<strong>di</strong> frasche...<br />
Di Nicoletta Liguori<br />
zona<br />
Cassia<br />
Venerdì <strong>26</strong> giugno 20<strong>09</strong><br />
Tel/fax 06 30<strong>09</strong>0031 zonanews@email.it<br />
PUBBLICITÀ:334 6120369 www.settimanalezona.com<br />
ROMA NORD, ANCORA FURTI IN CASA<br />
Decimo colpo in 2 mesi: i ladri-acrobati anche da Renzo Arbore<br />
Martedì scorso abbiamo letto su “il<br />
Messaggero” che i comprensori presi <strong>di</strong> mira<br />
dai ladri non <strong>di</strong>stano molto dal parco<br />
dell'Insugherata (e dell’Inviolatella, ndr) dove<br />
vivono abusivi nelle baracche. Dopo i tanti<br />
sgomberi e le tante bonifiche effettuate, ancora<br />
tra le ver<strong>di</strong> frasche si cela chi si è inse<strong>di</strong>ato<br />
nel nostro territorio non per un lavoro onesto,<br />
ma per venir qui a compiere reati. Non mi<br />
nascondo <strong>di</strong>etro un <strong>di</strong>to ed è a tutti noto che<br />
le refurtive dei “ladri acrobati” degli ultimi<br />
mesi hanno, alle spalle, una solida rete <strong>di</strong> riciclaggio<br />
e riven<strong>di</strong>ta della “merce”. Non pensiate<br />
che dorma sonni tranquilli, affatto, anche perché<br />
questa esperienza l’ho già vissuta e non è<br />
assolutamente piacevole rientrare a casa e<br />
sentire il tonfo dei ladri che scavalcano e si<br />
buttano giù dal balcone, perché hanno sentito<br />
la chiave infilata nella toppa: i proprietari che<br />
rientrano a casa. Cosa si lasciano <strong>di</strong>etro, lo<br />
senti come una deflagrazione devastante nella<br />
tua vita, perché la “casa è vita”. Mi chiedo perché<br />
non si faccia - a tutti i livelli istituzionali -<br />
una reale “bonifica” delle aree ver<strong>di</strong> del nostro<br />
territorio, è vero che sono vastissime e che i<br />
“cacciati” ritornano, ma un modo <strong>di</strong> civile convivenza<br />
lo dobbiamo trovare, altrimenti si<br />
rischia il far west e l’intolleranza verso i tantissimi<br />
stranieri “per bene” che lavorano in questa<br />
città, con orari e fatica infinita. A proposito<br />
<strong>di</strong> civile convivenza vi segnalo l’articolo <strong>di</strong><br />
Sandro Saba, a pag 5. Per la movida a Ponte<br />
Milvio, leggete le novità, con il pezzo <strong>di</strong><br />
Gabriele Marchese. Non c’è che <strong>di</strong>re, siamo<br />
proprio un territorio ricco <strong>di</strong> avvenimenti!<br />
WWW.SETTIMANALEZONA.COM<br />
TOMBA DI NERONE<br />
Le ultime notizie da due territori <strong>di</strong>fficili:<br />
Largo Sperlonga e via Mastrigli. Nel<br />
primo la “Festa dei vicini”, per il secondo<br />
i comunicati stampa politici (a pagina 6)<br />
FLEMING<br />
Denunciata una badante italiana che<br />
avrebbe derubato una nobile a Collina<br />
Fleming. La donna avrebbe speso sol<strong>di</strong><br />
non suoi per 300 mila euro (a pagina 7)<br />
XX MUNICIPIO<br />
Eletta Miss XX Municipio, <strong>di</strong> cui pubblichiamo<br />
la foto. Segnaliamo poi gli uffici<br />
municipali aperti e le date e i luoghi per<br />
frequentare i Centri Estivi (a pagina 7)<br />
GIUSTINIANA<br />
Le nuove fermate a ridosso <strong>di</strong> via<br />
Anna Foà e via Barduzzo della linea<br />
Atac 303 a via della Giustiniana in<br />
<strong>di</strong>rezione Prima Porta. (a pagina 7)<br />
PONTE MILVIO<br />
Arrestato un pregiu<strong>di</strong>cato per guida in<br />
stato <strong>di</strong> ebbrezza e aggressione.<br />
Sgominata una banda <strong>di</strong> truffatori su<br />
internet, agiva tramite Ebay (a pagina 6)<br />
FLAMINIA<br />
La cronaca <strong>di</strong> un evento archeologico<br />
importantissimo: la storia della via<br />
Flaminia. Sgomberati 3 inse<strong>di</strong>amenti<br />
abusivi a Saxa Rubra (a pagina 6)<br />
Per la vostra pubblicità su ZONA<br />
contattateci al 334 6120369
il fatto della settimana<br />
ROMA NORD<br />
LADRI-ACROBATI: ALTRI FURTI, LA BANDA DELL’EST COLPISCE ANCORA<br />
I rapinatori non guardano in faccia a nessuno: derubati in casa Renzo Arbore e uno studente sulla Cassia<br />
Probabilmente loro non lo hanno riconosciuto, ma il proprietario<br />
della casa che hanno svaligiato è molto famoso nel nostro Paese<br />
e in questi giorni se ne fa un gran parlare. Con quella avvenuta<br />
in casa <strong>di</strong> Renzo Arbore, salgono infatti a <strong>di</strong>eci le rapine avvenute<br />
negli ultimi tempi dentro gli appartamenti <strong>di</strong> <strong>Roma</strong> nord. La<br />
zona delle incursioni è sempre la stessa: il quadrilatero Cassia,<br />
via Cortina D’Ampezzo, Ponte Milvio e Farnesina. L’ultimo citta<strong>di</strong>no<br />
a farne le spese è stato, appunto, ad<strong>di</strong>rittura un personaggio<br />
notissimo nel mondo dello spettacolo: il cantante e showman<br />
Renzo Arbore.<br />
COLPO GROSSO A CASA DEL VIP<br />
I ladri hanno scalato come provetti atleti da circo un palazzo (<strong>di</strong><br />
ben quattro piani, ndr) hanno forzato una finestra sul balcone<br />
dell’attico e poi sono piombati nella camera da letto del padrone<br />
<strong>di</strong> casa. Arbore è stato svegliato in piena notte da un fascio <strong>di</strong><br />
luce fortissimo che i rapinatori, entrati in casa verso le quattro del<br />
mattino, gli hanno puntato addosso scuotendolo per farlo svegliare.<br />
Non hanno voluto che si alzasse dal letto, lo hanno tenuto<br />
immobilizzato sotto la minaccia dei coltelli. “Sono <strong>di</strong>strutto: è<br />
stato un grande shock”, ha confessato Arbore al Messaggero. “È<br />
<strong>di</strong>fficile scherzarci su, ti svegli nel cuore della notte, ti trovi queste<br />
persone ai pie<strong>di</strong> del letto, un fascio <strong>di</strong> luce in faccia... Volevano<br />
i sol<strong>di</strong>, - prosegue il cantante - gli ho detto dove prenderli.<br />
Volevano altre cose: oggetti ai quali tenevo tantissimo tra cui<br />
l’orologio <strong>di</strong> mio padre e il corno <strong>di</strong> Totò che mi fu regalato dalla<br />
figlia. Ho dovuto <strong>di</strong>rgli dove prenderli. Mi sono attenuto alle uniche<br />
regole che è bene seguire in questi casi: subire. Altro sistema<br />
non c’è. Faccio un appello ai ladri, ridatemi almeno il corno <strong>di</strong><br />
Totò”. Ironizzarci, questa volta, però, è dura anche per il sempre<br />
sorridente Arbore. “E come si fa – conclude il vip al quoti<strong>di</strong>ano<br />
romano - Mi hanno portato via oggetti e ricor<strong>di</strong> <strong>di</strong> una vita. È il<br />
dolore più grande. Comunque bisogna cercare <strong>di</strong> vedere il bicchiere<br />
mezzo pieno. Sono salvo. Non si sa mai come finiscono<br />
certe storie”.<br />
LA BANDA SI AVVICINA ALLA CASSIA<br />
<strong>Il</strong> raid precedente è del 18 giugno. E’ avvenuto in via Gradoli,<br />
zona Cassia-Tomba <strong>di</strong> Nerone, in una strada ad<strong>di</strong>rittura <strong>di</strong>fesa<br />
da una sbarra elettrica. I ladri sono entrati nell’abitazione <strong>di</strong> un<br />
giovane studente fuori sede nel cuore della notte cogliendolo nel<br />
sonno e, armati <strong>di</strong> pistola, lo hanno rapinato portando via un<br />
computer portatile, 400 euro in contanti e alcuni oggetti d'oro.<br />
A segnalare la rapina alla Polizia <strong>di</strong> Stato alle 10.25 <strong>di</strong> mattina<br />
un inquilino <strong>di</strong> un appartamento al primo piano nella via. <strong>Il</strong> giovane<br />
<strong>di</strong> 24 anni, napoletano e da pochi mesi domiciliato a <strong>Roma</strong><br />
per motivi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, ha raccontato ai poliziotti che gli autori della<br />
rapina erano quattro, in due con il volto coperto da passamontagna<br />
altri due da collant, e armati <strong>di</strong> una pistola. <strong>Il</strong> ragazzo ha<br />
aggiunto che indossavano una tuta nera e dall'accento gli sembravano<br />
stranieri. Era da poco passata la mezzanotte quando il<br />
giovane che era a letto ed aveva lasciato le finestre aperte, si è<br />
ritrovato nella stanza i quattro rapinatori armati che si sono<br />
impossessati <strong>di</strong> un bottino non ingente: un televisore, qualche<br />
oggetto <strong>di</strong> valore, un computer portatile e poi sono fuggiti dalla<br />
finestra. Sulla vicenda indagano gli agenti della Polizia <strong>di</strong> Stato<br />
del commissariato Flaminio Nuovo. I comprensori, fanno notare<br />
alcuni residenti, non <strong>di</strong>stano molto dal parco dell'Insugherata e<br />
da quello dell’Inviolatella su via Cassia Nuova, dove vivono stranieri<br />
spesso clandestini nelle loro baracche, già negli ultimi mesi<br />
oggetto <strong>di</strong> bonifiche e interventi da parte delle istituzioni.<br />
GLI EPISODI RECENTI<br />
<strong>Il</strong> sette maggio scorso fu depredato un appartamento all'ultimo<br />
piano <strong>di</strong> uno stabile <strong>di</strong> via della Farnesina. I ban<strong>di</strong>ti hanno agito<br />
in tre e armati <strong>di</strong> una pistola semiautomatica. I proprietari sono<br />
stati svegliati dal freddo della canna dell'arma puntata alla testa.<br />
Due impren<strong>di</strong>tori insomma che hanno dovuto alzare le mani<br />
davanti ai rapinatori “piovuti” da una finestra dello stabile. Pochi<br />
giorni prima era stato un signore a svegliarsi con il cuore in gola<br />
a causa dei ban<strong>di</strong>ti piombati nel suo appartamento in via della<br />
Camilluccia. Anche in quella occasione i criminali sono entrati<br />
da una finestra al primo piano e malmenarono l’impren<strong>di</strong>tore.<br />
GLI INVESTIGATORI LAVORANO DURO<br />
Arbore ha passato la giornata in Questura per ricostruire i<br />
momenti salienti della rapina ma al momento sembra non ci<br />
siano in<strong>di</strong>zi rispetto all’identità dei quattro che dall’accento,<br />
Sopra, una ricostruzione grafica <strong>di</strong> rapinatore a volto coperto.<br />
Sotto, Renzo Arbore nella sua casa <strong>di</strong> via Cortina D’Ampezzo<br />
anche secondo il cantante, sembravano provenire dall’Europa<br />
dell’Est. Gli investigatori della polizia scientifica con i colleghi<br />
della squadra mobile <strong>di</strong> <strong>Roma</strong> hanno effettuato i rilievi nell’appartamento<br />
nel tentativo <strong>di</strong> mettere a confronto possibili analogie<br />
tra la rapina subita dallo show man e altre avvenute in zona<br />
recentemente. Nell’indagine sono entrati anche alcuni cantieri <strong>di</strong><br />
ristrutturazione sia nel palazzo dove abita Arbore, sia in altre<br />
palazzine accanto, sempre nella zona Trionfale-Via Cortina.<br />
«Certo ci sono molte possibilità - <strong>di</strong>ce il capo della squadra<br />
mobile Vittorio Rizzi al quoti<strong>di</strong>ano <strong>Il</strong> Messaggero - che ci troviamo<br />
davanti a dei rapinatori seriali». Insomma il capo della<br />
Mobile sembra convinto che ad inanellare rapine in questa zona<br />
<strong>di</strong> <strong>Roma</strong> siano sempre gli stessi. «Del resto ci sono delle analogie<br />
fra i colpi che, quin<strong>di</strong>, mi portano a sostenere questa tesi, quella<br />
della serialità, come abbastanza verosimile». L'investigatore non<br />
vuole dare alcun vantaggio ai ban<strong>di</strong>ti e per questo che non entra<br />
mai nello specifico. «I miei uomini sono settimane che indagano<br />
in quella zona - <strong>di</strong>ce -. Insomma stiamo davvero facendo tutto il<br />
possibile». Del resto furono proprio gli uomini guidati da lui ad<br />
arrestare una banda che imperversava, circa un anno fa, proprio<br />
in questa zona. A Vigna Clara intanto, come a Ponte Milvio<br />
e alla Collina Fleming, ormai è psicosi rapine. Nei palazzi, compreso<br />
quello <strong>di</strong> Arbore, sono state organizzate riunioni <strong>di</strong> condominio<br />
per <strong>di</strong>scutere l’installazione <strong>di</strong> impianti <strong>di</strong> videosorveglianza.<br />
E pensare che uno dei programmi televisivi più famosi<br />
condotti da Arbore alla Rai negli anni ottanta si chiamava<br />
“Quelli della notte”. Ironia della sorte, sono stati proprio “loro”,<br />
quelli della notte, a portargli via le cose più care…<br />
Andrea Nar<strong>di</strong>ni<br />
2<br />
<strong>Zona</strong>
zona cronaca<br />
XX MUNICIPIO<br />
PONTE MILVIO ISOLA PEDONALE: STASERA PRIMO TEST PER LA MOVIDA<br />
I commercianti della zona rivelano: “Bene, ma servono parcheggi”. <strong>Il</strong> Pd intanto chiede spiegazioni<br />
La decisione del Presidente del Municipio XX<br />
Gianni Giacomini <strong>di</strong> chiudere al traffico<br />
Piazzale Ponte Milvio nelle ore serali dell’estate<br />
romana è stata approvata con riserva dai<br />
commercianti <strong>di</strong> zona. Già da questa sera<br />
assisteremo alla trasformazione a isola pedonale<br />
del piazzale antistante la Torretta<br />
Vala<strong>di</strong>er, il quale <strong>di</strong>venterebbe attraversabile<br />
solo per i residenti ed i mezzi pubblici. In questo<br />
modo i citta<strong>di</strong>ni che vorranno trascorrere<br />
una serata “al Ponte” potranno circolare liberamente<br />
– a pie<strong>di</strong> - all’interno del piazzale,<br />
senza dover prestare attenzione alle auto che<br />
lo attraversano e si parcheggiano come possono.<br />
“Partiamo in via sperimentale – afferma<br />
Giacomini - per valutare in quali giorni è<br />
necessario”. La finalità del blocco è quella <strong>di</strong><br />
regolare innanzitutto la viabilità della piazza:<br />
troppe le auto in sosta selvaggia che intralciano<br />
il traffico e creano confusione, troppi gli<br />
strombazzamenti e le autora<strong>di</strong>o a tutto volume<br />
che <strong>di</strong>sturbano il sonno dei residenti fino<br />
a notte fonda. “Meno male! Finalmente si fa<br />
qualcosa per limitare il chiasso, la situazione<br />
è insostenibile” <strong>di</strong>ce per l’appunto un abitante<br />
<strong>di</strong> zona. <strong>Il</strong> provve<strong>di</strong>mento è stato annunciato<br />
alla conferenza dei minisindaci al<br />
Campidoglio lo scorso 16 giugno, ma era<br />
stato preparato già da tempo: “Da settimane<br />
visionavamo la situazione – annuncia<br />
Cristano Pasero, presidente della commissione<br />
Sicurezza al Municipio XX - e abbiamo<br />
agito valutando sul campo tutti gli aspetti.<br />
Bisognava prendere dei provve<strong>di</strong>menti e il<br />
Presidente è stato pronto a rispondere alle esigenze<br />
con celerità: le forze dell’or<strong>di</strong>ne non<br />
potevano operare in sicurezza, ma insieme<br />
con l’or<strong>di</strong>nanza anti-vetro le cose cambieranno.<br />
Attenzione: non vogliamo danneggiare<br />
gli esercizi né vietare ai ragazzi <strong>di</strong> <strong>di</strong>vertirsi,<br />
ma consentir loro <strong>di</strong> farlo con tranquillità e nel<br />
rispetto delle regole”.<br />
Gli esercenti salutano con sollievo l’eventualità<br />
che spariscano urla, clacson e stereo al<br />
massimo, tuttavia si <strong>di</strong>cono perplessi sul problema<br />
parcheggio. “Siamo contenti del blocco<br />
– racconta il gestore <strong>di</strong> una gelateria della<br />
piazza - qui c’è sempre un sacco <strong>di</strong> confusione<br />
e <strong>di</strong> traffico. Credo però che verranno<br />
meno ragazzi: il problema parcheggio c’è<br />
già, se chiudono la piazza molti non vorranno<br />
girare un’ora per cercarlo e andranno da<br />
qualche altra parte”. Dello stesso avviso<br />
anche il Wine Bar sul piazzale: “Se aprono il<br />
Sopra, una bottiglia <strong>di</strong> birra <strong>di</strong> vetro lasciata a terra sullo sfondo <strong>di</strong> Ponte Milvio. Sotto, tendoni e<br />
stand sulle banchine ai lati del Tevere. Ques’estate sarà “movida” anche in riva al fiume<br />
parcheggio <strong>di</strong> viale Tor <strong>di</strong> Quinto allora va<br />
bene la chiusura al traffico – <strong>di</strong>chiara il proprietario<br />
- altrimenti sarà il caos totale: dove<br />
mettono la macchina i clienti Risolvere la<br />
questione della sosta è una priorità assoluta!<br />
Le forze dell’or<strong>di</strong>ne sulla piazza ci sono già,<br />
infatti i <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>ni avvengono solo nelle vie traverse.<br />
<strong>Il</strong> blocco tutti i giorni Sarebbe inutile –<br />
prosegue - aumenterebbe le <strong>di</strong>fficoltà ai citta<strong>di</strong>ni<br />
che tornano a casa: la vera attrazione è<br />
il weekend”. Infatti gli eventi mondani che si<br />
svolgeranno sulla rive del Tevere, proprio<br />
sotto Ponte Milvio, raccoglieranno probabilmente<br />
nuovi visitatori durante le serate estive.<br />
La priorità <strong>di</strong> aprire il parcheggio <strong>di</strong> viale Tor<br />
<strong>di</strong> Quinto, terminato già da mesi ma ancora<br />
inattivo, è avvertita anche dal Partito<br />
Democratico. <strong>Il</strong> consigliere del Ventesimo<br />
Alessandro Cozza si chiede quando verrà<br />
finalmente utilizzato: “<strong>Il</strong> bando non specifica<br />
entro quando e con quali orari dovrà essere<br />
aperto – <strong>di</strong>chiara - affidare la gestione a un<br />
privato ha fatto perdere tempo”. La questione<br />
si intreccia inevitabilmente con il provve<strong>di</strong>mento<br />
del presidente Giacomini, sul quale,<br />
avverte il consigliere, non c’è stato <strong>di</strong>battito<br />
con l’opposizione. Cozza sottolinea come il<br />
problema dei mezzi pubblici e dei residenti<br />
non sia stato analizzato seriamente, poiché<br />
mancano in<strong>di</strong>cazioni sui condomini da coinvolgere<br />
(ma solo le strade,ndr). “Non vorrei<br />
che il provve<strong>di</strong>mento sia un tentativo <strong>di</strong><br />
nascondere il fallimento dei propositi annunciati<br />
durante la campagna elettorale, quando<br />
il PdL <strong>di</strong>chiarava <strong>di</strong> risolvere i <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>ni <strong>di</strong><br />
Ponte Milvio con le forze dell’or<strong>di</strong>ne”. Per<br />
risolvere il problema viabilità, secondo l’opposizione,<br />
basterebbe una volante della<br />
Municipale con l’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> multare le auto che<br />
intralciano il traffico.<br />
Intanto il bando per il parcheggio a Tor <strong>di</strong><br />
Quinto scade il 30 giugno, dopo<strong>di</strong>ché verrà<br />
scelto il vincitore che dovrà prima istallare la<br />
sbarra ed il gabbiotto all’ingresso: ci auspichiamo<br />
che questo possa avvenire il prima<br />
possibile!<br />
Gabriele Marchese<br />
<strong>Zona</strong> 3
zona cronaca<br />
REGIONE LAZIO<br />
DA SETTEMBRE MEZZI PUBBLICI GRATIS PER I GIOVANI UNDER 25<br />
Fino al 20 luglio è possibile richiedere l’esenzione basata su graduatorie <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to<br />
Sopra, il capolinea <strong>di</strong> Piazza Mancini, il più importante <strong>di</strong> <strong>Roma</strong> nord. Nell’immagine il 201<br />
Aumenteranno i giovani alle fermate degli<br />
autobus e del metrò, si viaggia gratis. Da<br />
domani e fino al 20 luglio infatti saranno<br />
aperte le iscrizioni per formare la graduatoria<br />
attraverso cui stabilire gli aventi <strong>di</strong>ritto ad<br />
accedere gratuitamente al trasporto regionale<br />
e locale tra i residenti nel Lazio con un'età<br />
compresa tra i 10 ed i 25 anni. <strong>Il</strong> provve<strong>di</strong>mento,<br />
approvato dalla giunta regionale,<br />
riguarda un bacino <strong>di</strong> utenti <strong>di</strong> 337mila<br />
ragazzi. A copertura dell'intervento nella<br />
finanziaria regionale sono stati previsti quin<strong>di</strong><br />
12 milioni <strong>di</strong> euro all'anno per il triennio<br />
20<strong>09</strong>-2011, quest'anno l'esenzione partirà<br />
da settembre e durerà fino alla fine dell'anno.<br />
In previsione <strong>di</strong> un numero elevato <strong>di</strong><br />
richieste <strong>di</strong> esenzione verrà stilata una graduatoria<br />
basata sul red<strong>di</strong>to, che non dovrà<br />
superare i 20mila euro annui. Per i minori<br />
farà fede il red<strong>di</strong>to familiare. Per gli studenti<br />
e i lavoratori l’esenzione coprirà la tratta che<br />
va dal Comune <strong>di</strong> residenza al luogo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o<br />
o <strong>di</strong> lavoro, anche se questo si trova in<br />
regioni limitrofe. I <strong>di</strong>soccupati o inoccupati<br />
potranno, invece, beneficiare <strong>di</strong> titoli gratuiti<br />
per i trasporti locali oppure per recarsi dal<br />
comune <strong>di</strong> residenza al capoluogo della loro<br />
provincia.<br />
COME OTTENERE L’ESENZIONE<br />
Per la concessione dell’esenzione, spiegano<br />
dalla Regione, si procederà alla formazione<br />
<strong>di</strong> un’apposita graduatoria basata esclusivamente<br />
sul red<strong>di</strong>to ISEE. I termini per la formazione<br />
della graduatoria si sono aperti sabato<br />
20 giugno, e si chiuderanno lunedì 20 luglio.<br />
Sulla homepage del sito della Regione Lazio<br />
(www.regione.lazio.it) sarà possibile, attraverso<br />
il SISET, Sistema Informativo <strong>di</strong> erogazione<br />
dei Servizi <strong>di</strong> Esenzione del Trasporto<br />
pubblico regionale, compilare la domanda<br />
che dovrà essere inoltrata on-line e, allo stesso<br />
tempo, stampata e presentata agli uffici<br />
del Comune <strong>di</strong> residenza. A graduatoria ultimata,<br />
gli aventi <strong>di</strong>ritto riceveranno via E-mail<br />
un comunicazione <strong>di</strong> idoneità ed un co<strong>di</strong>ce<br />
identificativo dell’abbonamento. Sarà la stessa<br />
Regione Lazio ad inviare a domicilio i titoli<br />
Metrebus Lazio e Metrebus <strong>Roma</strong> a casa. Per<br />
i trasporti pubblici locali nei fuori <strong>Roma</strong><br />
saranno, invece, gli interessati a doversi<br />
recare presso il proprio Comune o azienda<br />
<strong>di</strong> trasporto per il ritiro del titolo <strong>di</strong> viaggio.<br />
“<strong>Il</strong> nostro obiettivo – ha <strong>di</strong>chiarato l’Assessore<br />
alla Mobilità, Franco Dalia – è quello <strong>di</strong> intervenire<br />
con decisione sul sistema della mobilità<br />
per rendere i mezzi <strong>di</strong> trasporto più attraenti<br />
e maggiormente fruibili. Allo stesso<br />
tempo non potevamo rimanere in<strong>di</strong>fferenti<br />
verso questioni che riguardano la giustizia<br />
sociale e la <strong>di</strong>gnità delle persone. Con le<br />
agevolazioni agli under 25 possiamo aiutare<br />
tante famiglie oggi in <strong>di</strong>fficoltà e favorire<br />
l’utilizzo dei mezzi <strong>di</strong> trasporto pubblico, con<br />
benefici tanto economici quanto ambientali”.<br />
«Dovremo monitorare come va - ha detto<br />
l’assessore regionela al Bilancio Luigi Nieri -<br />
e poi vedere se serve aggiungere altre risorse,<br />
questo è un provve<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> carattere<br />
innovativo che spinge anche i giovani ad utilizzare<br />
i mezzi <strong>di</strong> trasporto pubblici». Dalia<br />
ha inoltre ricordato che «l'intervento è finanziato<br />
con circa 12 milioni <strong>di</strong> euro all'anno,<br />
ve<strong>di</strong>amo quale sarà la risposta dei citta<strong>di</strong>ni e<br />
poi ci regoleremo se incrementare i fon<strong>di</strong>».<br />
«Un aiuto concreto a tanti ragazzi e <strong>di</strong>soccupati<br />
che usano il trasporto pubblico per i loro<br />
spostamenti. Un impegno per garantire a tutti<br />
la fondamentale libertà <strong>di</strong> muoversi. <strong>Il</strong> provve<strong>di</strong>mento<br />
che garantisce trasporti gratis ai<br />
giovani tra i 10 e i 25 anni e a persone<br />
senza lavoro, continua sulla strada intrapresa<br />
dalla nostra amministrazione in questa<br />
fase». Lo ha detto in conclusione il presidente<br />
della Regione Lazio, Piero Marrazzo.<br />
PRIMA E DOPO<br />
Ricor<strong>di</strong>amo ai lettori che prima dell’introduzione<br />
<strong>di</strong> questa agevolazione gli studenti e i<br />
<strong>di</strong>soccupati residenti nel Comune <strong>di</strong> <strong>Roma</strong><br />
potevano usufruire <strong>di</strong> un abbonamento dal<br />
prezzo ridotto (18 euro per i primi e 16 euro<br />
per i secon<strong>di</strong>). Una cifra che alla fine dell’anno<br />
pesava sulle tasche dei giovani per quasi<br />
200 euro all’anno. A <strong>Roma</strong>, ogni giorno, circolano<br />
2.704 autobus, 164 tram, 2 linee<br />
della metropolitana per un totale <strong>di</strong> 1.462<br />
milioni <strong>di</strong> passeggeri all'anno che usufruiscono<br />
del trasporto pubblico urbano gestito<br />
dalle agenzie della mobilità Met.Ro e<br />
Trambus. Per il prossimo anno, inoltre, per<br />
chi non può richiedere esenzioni come la<br />
suddetta, sembra sia previsto un aumento del<br />
biglietto <strong>di</strong> 0,20 centesimi.<br />
LO SCIOPERO DI OGGI<br />
Venerdì <strong>26</strong> giugno(oggi, ndr) il sindacato<br />
Orsa ha indetto uno sciopero <strong>di</strong> quattro ore,<br />
dalle 11.30 alle 15.30, nella società<br />
Metropolitana <strong>di</strong> <strong>Roma</strong>. Dalle 11.30 alle<br />
15.30 non sarà pertanto garantito il servizio<br />
delle linee A e B della metropolitana e delle<br />
ferrovie <strong>Roma</strong>-Lido, <strong>Roma</strong>-Giar<strong>di</strong>netti e<br />
<strong>Roma</strong>-Civitacastellana-Viterbo (lungo la<br />
Flaminia). Nella stessa giornata <strong>di</strong> venerdì,<br />
sempre tra le 11.30 e le 15.30, in città è in<br />
programma anche la protesta indetta dalla<br />
sigla sindacale Faisa Cisal nella società<br />
Tevere Tpl. Durante lo sciopero, saranno possibili<br />
<strong>di</strong>sagi per 73 linee <strong>di</strong> bus della periferia.<br />
In dettaglio, i collegamenti interessati<br />
dall’agitazione saranno: C1, 022, 023, 024,<br />
025, 027, 028, 030, 031, 032, 033, 035,<br />
036, 037, 039, 040, 041, 044, 051, 053,<br />
056, 057, 059, 077, 078, 088, 146, 213,<br />
218, 220, 222, 232, 314, 343, 344, 404,<br />
437, 444, 447, 449, 502, 503, 511, 543,<br />
546, 552, 554, 557, 657, 663, 701, 702,<br />
763, 764, 767, 768, 771, 775, 777, 778,<br />
808, 881, 889, 892, 907, 912, 982, 983,<br />
984, 985, 992, 997 e 998.<br />
A.N.<br />
4<br />
<strong>Zona</strong>
zona cronaca<br />
LA STORTA/BRACCIANESE<br />
PARCO TORRIONE CERQUETTA, I RESIDENTI: “SITUAZIONE INVIVIBILE”<br />
La testimonianza dei condomini <strong>di</strong>sperati: “Baby gang, caos <strong>di</strong> giorno e <strong>di</strong> notte e atti vandalici”<br />
<strong>Il</strong> condominio <strong>di</strong> via Braccianese 96 ha tre<br />
anni <strong>di</strong> vita, così come il parco annesso, ma<br />
sembrano davvero portati male. La causa<br />
Orde barbariche <strong>di</strong> ragazzini, con età che<br />
oscillano dai 10 ai 20, come bibliche cavallette<br />
affollano ogni giorno gli spazi comuni,<br />
dal parcheggio per i residenti, al parco. «La<br />
convenzione <strong>di</strong> lottizzazione siglata dal<br />
costruttore con il Comune prevedeva la realizzazione<br />
<strong>di</strong> spazi ver<strong>di</strong>, da destinare ad<br />
uso pubblico» spiega un consigliere del condominio<br />
Cerquetta. «Rimane il fatto che la<br />
manutenzione <strong>di</strong> tutto è a carico nostro e<br />
dobbiamo pure sentirci <strong>di</strong>re che non possiamo<br />
pretendere che altri ne facciano un uso<br />
civile!». <strong>Il</strong> parco che costeggia i palazzi <strong>di</strong><br />
via Braccianese 96, anche ad una perlustrazione<br />
superficiale, presenta infatti segni <strong>di</strong><br />
un uso irrispettoso e profondamente incivile:<br />
cartacce, pezzi <strong>di</strong> bottiglia, escrementi <strong>di</strong><br />
animali ovunque (da slalom olimpionico).<br />
«Non siamo contrari all’idea che gente <strong>di</strong><br />
fuori venga nel parco, ma preten<strong>di</strong>amo che<br />
ogni utilizzo del verde, che noi contribuiamo<br />
a mantenere a spese nostre, avvenga nel<br />
rispetto dell’ambiente e <strong>di</strong> quanti vivono nel<br />
condominio». L’obiezione formulata dai<br />
condomini si capisce facendo un giro per il<br />
parco: i frequentatori dell’area verde sono<br />
<strong>di</strong> tutte le età, ma c’è un tratto che li accomuna,<br />
la totale inciviltà. Con un atteggiamento<br />
spesso ricorrente nella mentalità <strong>di</strong><br />
certa Italietta, ciò che è pubblico è <strong>di</strong> nessuno,<br />
per cui libero sfogo ad ogni primitivo<br />
istinto <strong>di</strong> devastazione. Abbiamo già detto<br />
dei rifiuti, ma quello sembra poca cosa in<br />
confronto alle reti <strong>di</strong>velte (chiaramente<br />
ognuno vuole l’ingresso al parco il più vicino<br />
possibile alla propria casa), panchine<br />
spostate a piacimento, a creare piccoli intimi<br />
salottini; infine scritte dappertutto, in ogni<br />
superficie utilizzabile, dal sentiero ai muri<br />
delle abitazioni. Poi c’è il rumore. Fino alle<br />
3 del mattino (soprattutto in stagioni buone<br />
come quella estiva) squadroni <strong>di</strong> imberbi<br />
motorizzati si danno il cambio sotto le finestre<br />
del condominio, pro<strong>di</strong>gandosi in gare<br />
<strong>di</strong> tutto, dall’impennata o sgommata alla<br />
bestemmia (per i palati più fini). Inoltre,<br />
pare che dalle finestre <strong>di</strong> casa possa assistersi<br />
anche a spettacoli hard, galeotto fu il<br />
buio e le innumerevoli panchine… Non<br />
manca, infine, il pezzo forte <strong>di</strong> ogni collezione<br />
<strong>di</strong> atti vandalici: le siringhe rinvenute<br />
il giorno appresso da qualche ingenuo condomino<br />
che pensava bene <strong>di</strong> farsi una passeggiata<br />
fra i resti <strong>di</strong> una quoti<strong>di</strong>ana<br />
Caporetto. Risultato <strong>di</strong> tutto ciò «Chi paga<br />
non si gode niente» conclude un condomino.<br />
«Passa la voglia <strong>di</strong> vedere tutta questa<br />
devastazione e finiamo per non scendere<br />
nemmeno più, rimanendo in casa ad assistere<br />
a questo spettacolo ogni giorno.<br />
Anche cercare <strong>di</strong> <strong>di</strong>scutere con i ragazzi è<br />
impossibile: otteniamo solo prese in giro e<br />
minacce <strong>di</strong> denuncia per qualsiasi cosa<br />
dovesse venirci in mente <strong>di</strong> fare (perché,<br />
forse a causa <strong>di</strong> qualche sgangherata fiction,<br />
questi ragazzini semianalfabeti conoscono<br />
due o tre concetti giuri<strong>di</strong>ci, <strong>di</strong> cui<br />
fanno un approssimativo benché continuo<br />
uso, quale privacy e minore, n.d.r.)». Non<br />
paghi <strong>di</strong> ciò, sembra invalsa una nuova<br />
moda tra gli enfants pro<strong>di</strong>ges: il lancio <strong>di</strong><br />
sassi o bottiglie sulla Braccianese <strong>di</strong>rettamente<br />
dall’alto del parco, che sovrasta la<br />
via. E’ capitato che venissero colpite delle<br />
Sopra e sotto a sinistra, alcune immagini scattate<br />
dai residenti: baby gang e scritte sui muri<br />
persone, come un ragazzino, colpevole <strong>di</strong><br />
essere momentaneo <strong>di</strong>rimpettaio dei geni<br />
lanciatori. Ma si racconta anche <strong>di</strong> incidenti<br />
stradali evitati per un pelo, causa il precipitare<br />
<strong>di</strong> un masso nel mezzo della strada.<br />
«Sarebbe il momento che i genitori <strong>di</strong> questi<br />
ragazzini tornassero a fare il loro dovere,<br />
ad educare i figli al rispetto degli altri.<br />
Basterebbe, a <strong>di</strong>re il vero, che si chiedessero,<br />
almeno una volta al giorno, dove caspita<br />
passino tutta la giornata questi ragazzi».<br />
Sandro Saba<br />
<strong>Zona</strong> 5
zona x zona<br />
w| TÇwÜxt atÜw|Ç|<br />
FLAMINIA/SAXA RUBRA<br />
Lunedì 22 giugno presso l'Au<strong>di</strong>torium<br />
dell'Ara Pacis, si è tenuto un piacevolissimo<br />
incontro culturale con tema "La riscoperta<br />
della via Flaminia", importante<br />
evento per ricostruire la storia <strong>di</strong> questa<br />
strada. La consolare fatta costruire appunto<br />
dal console Gaio Flaminio nel III sec.<br />
a.C., riunendo vari tratti <strong>di</strong> strade già esistenti,<br />
usciva da <strong>Roma</strong> per la porta<br />
Fontinale della mura Serviane, e più tar<strong>di</strong>,<br />
quando la città fu cinta dalle mura<br />
Aureliane, dalla porta Flaminia. Dopo un<br />
breve tratto in comune con la Cassia, se<br />
ne <strong>di</strong>staccava dopo Ponte Milvio; attraversava<br />
quin<strong>di</strong> l’Agro Falisco, l’Umbria e<br />
arrivava al Mare Adriatico, proseguendo<br />
poi lungo la costa sino a Rimini. I risultati<br />
delle ultime scoperte sono state portati<br />
all'attenzione della collettività tramite questo<br />
convegno, con duplice intento: innanzitutto<br />
far avvicinare il pubblico alle testimonianze<br />
del passato meno conosciute;<br />
in secondo luogo, fissare capisal<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />
conoscenza da cui partire per avviare<br />
progetti <strong>di</strong> recupero e <strong>di</strong> fruizione dal<br />
punto <strong>di</strong> vista culturale oltre che turistico.<br />
Nella giornata <strong>di</strong> lunedì invece, per la<br />
cronaca, gli Agenti della Polizia <strong>di</strong> Stato<br />
della Questura hanno effettuato un servizio<br />
<strong>di</strong> censimento degli inse<strong>di</strong>amenti abusivi<br />
sorti nella zona <strong>di</strong> Saxa Rubra. Sono<br />
stati controllati 3 inse<strong>di</strong>amenti, dove all’interno<br />
sono state identificate 9 persone<br />
tutte accompagnate presso l’Ufficio<br />
Immigrazione per i dovuti accertamenti.<br />
Si è svolta a Largo Sperlonga domenica scorsa la<br />
“Festa dei vicini”, un’iniziativa che vuole promuovere<br />
“la vicinanza” intesa come primo momento <strong>di</strong><br />
socializzazione, che incoraggi rapporti quoti<strong>di</strong>ani<br />
fatti <strong>di</strong> gesti <strong>di</strong> solidarietà piccoli e gran<strong>di</strong>, <strong>di</strong> scoperta<br />
<strong>di</strong> nuove amicizie. <strong>Il</strong> senso della festa è stato infatti<br />
passare un po’ <strong>di</strong> tempo insieme per conoscersi<br />
meglio, in un territorio dove la mescolanza razziale<br />
e culturale è elevatissima. L’idea <strong>di</strong> un pomeriggio<br />
da trascorrere con musica e giochi per adulti e bambini<br />
è stata accolta con partecipazione da moltissimi<br />
residenti degli stabili: ognuno ha portato qualcosa<br />
da mangiare o da bere, un piatto tipico oppure un<br />
ballo, una poesia, una canzone o delle foto che rappresentassero<br />
il proprio Paese, contribuendo alla<br />
riuscita <strong>di</strong> questa manifestazione giunta ormai alla<br />
seconda e<strong>di</strong>zione e organizzata dal Progetto<br />
Me<strong>di</strong>azione Sociale. L’iniziativa arriva dopo l’inaugurazione<br />
del laboratorio interculturale per l’integrazione<br />
dei popoli ad aprile, sempre a Largo<br />
Sperlonga. Vi segnaliamo poi le ultime notizie dal<br />
fronte via Mastrigli. Si è riunita per ben due volte in<br />
6 mesi la Commissione Sicurezza Urbana del<br />
Campidoglio, precisamente nel mese <strong>di</strong> novembre<br />
2008 e ad aprile 20<strong>09</strong>, per affrontare la questione<br />
ormai nota a tutti i residenti della Cassia del<br />
Residence <strong>di</strong> via Mastrigli <strong>di</strong> <strong>Roma</strong>. ''Alla luce <strong>di</strong><br />
quanto emerso - <strong>di</strong>chiara in una nota Fabrizio<br />
Santori, presidente della Commissione sicurezza del<br />
Comune <strong>di</strong> <strong>Roma</strong> - abbiamo provveduto ad inviare<br />
a tutti gli attori istituzionali e alle forze dell’or<strong>di</strong>ne la<br />
richiesta <strong>di</strong> un tavolo istituzionale <strong>di</strong> lavoro per la<br />
risoluzione definitiva del caso, ma ad oggi non<br />
abbiamo ottenuto ancora risposta. Richieste <strong>di</strong> intervento<br />
sono state in<strong>di</strong>rizzate anche alla Questura <strong>di</strong><br />
<strong>Roma</strong>, all'Arma dei Carabinieri ed alla Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong><br />
Finanza''''Le generali con<strong>di</strong>zioni igienico-sanitarie<br />
TOMBA DI NERONE<br />
dei locali sono apparse precarie, poiche' molti<br />
appartamenti sono senza finestre e manca il riscaldamento<br />
- prosegue - Fornelli elettrici ed a gas sono<br />
ubicati sui ballatoi del Residence, dove vengono preparate<br />
le pietanze tra la sporcizia e la promiscuita'<br />
piu' completa. Nelle palazzine non sono presenti<br />
ascensori e non ci sono zone <strong>di</strong> fuga. In caso <strong>di</strong><br />
incen<strong>di</strong>o si rischia un <strong>di</strong>sastro <strong>di</strong> enormi proporzioni,<br />
considerata la densita' abitativa registrata. Questo<br />
aspetto rende ancor piu' inabitabile tale area, viste<br />
le violazioni ai requisiti e<strong>di</strong>lizi ed alle norme <strong>di</strong> sicurezza<br />
sugli immobili”. <strong>Il</strong> vicepresidente Commissione<br />
Ambiente Athos De Luca (Pd), invece, dopo l'esposto<br />
al prefetto, che ha aperto indagini sulla sicurezza nel<br />
residence <strong>di</strong> via Mastrigli, dopo l'incontro con il gen.<br />
Mori collaboratore del sindaco alla sicurezza, e<br />
dopo l'approvazione in consiglio comunale della<br />
mozione per la bonifica della <strong>di</strong>scarica abusiva e la<br />
regolarizzazione del residence ha “richiesto e ottenuto<br />
la <strong>di</strong>ffida per bonificare la <strong>di</strong>scarica abusiva <strong>di</strong><br />
via Mastrigli, che sara' notificata nei prossimi giorni<br />
ai proprietari del residence, nonche' responsabili<br />
dell'abuso''. ''Se il responsabile dell'abuso - conclude<br />
il rappresentante del Pd - non ottemperera' alla<br />
bonifica dell'area, il Comune dovra' procedere in<br />
danno ai responsabili, contemplando anche la possibilita'<br />
<strong>di</strong> confiscare il residence per rientrare nelle<br />
spese della bonifica. Confi<strong>di</strong>amo che <strong>di</strong> fronte a<br />
questa azione risoluta, i responsabili provvedano<br />
spontaneamente alla bonifica''. Ecco invece l’ultimo<br />
comunicato stampa in merito del consigliere<br />
Ludovico To<strong>di</strong>ni (PdL) membro della commissione<br />
Sicurezza del Comune <strong>di</strong> <strong>Roma</strong>. 'Voglio ringraziare<br />
il Comitato per la fiducia accordatami, ma ricordo a<br />
tutti che, gia' a partire da lune<strong>di</strong>' scorso e con decisione<br />
dell'assessore De Lillo, si e' provveduto ad inoltrare<br />
la <strong>di</strong>ffida, che oggi sollecitano i citta<strong>di</strong>ni, ai proprietari<br />
dell'area <strong>di</strong> via Mastrigli. Sin dal mio mandato<br />
municipale - prosegue - ho preso a cuore l'impegno<br />
<strong>di</strong> giungere alla definitiva soluzione dell'intera<br />
vicenda. Tra l'altro, sul residence ritengo sia<br />
opportuno che si proceda, cosi' come gia' avvenuto<br />
a Trastevere e all'Esquilino, al sequestro dell'immobile,<br />
anche attraverso l'intervento della Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong><br />
Finanza'', ha concluso To<strong>di</strong>ni.<br />
PONTE MILVIO<br />
E' finita in carcere la 'notte brava' <strong>di</strong> un pregiu<strong>di</strong>cato<br />
32 enne, fermato dai carabinieri <strong>di</strong><br />
Ponte Milvio intorno alle 3 <strong>di</strong> poche notti fa.<br />
L'uomo, messosi al volante della propria<br />
Mercedes classe A in stato <strong>di</strong> ebbrezza, ha<br />
causato un incidente che ha coinvolto due<br />
auto: pochi minuti dopo, è stato intercettato<br />
dai militari in via Flaminia nuova ma al<br />
momento del controllo ha reagito con violenza,<br />
scagliandosi a calci e pugni contro <strong>di</strong> loro<br />
e costringendo un maresciallo a ricorrere alle<br />
cure del pronto soccorso <strong>di</strong> Villa San Pietro (5<br />
giorni la prognosi). Inevitabile l'arresto. Nella<br />
mattina del 19 giugno, invece, personale<br />
della Polizia <strong>di</strong> Stato Squadra Giu<strong>di</strong>ziaria del<br />
Commissariato Ponte Milvio, <strong>di</strong>retto dal dott.<br />
Riccardo Buonocore, ha scoperto e arrestato<br />
delle persone per truffa. In particolare gli<br />
indagati, usando un account intestato a persone<br />
realmente esistenti ma del tutto estranee<br />
alla vicenda, hanno posto in ven<strong>di</strong>ta degli<br />
oggetti su Ebay (come ad esempio navigatori<br />
satellitari, scarpe Hogan e Nike etc.) che logicamente<br />
non venivano inviati a destinazione,<br />
chiedendo però agli ignari acquirenti <strong>di</strong> far<br />
transitare gli importi pattuiti per la ven<strong>di</strong>ta<br />
sulle carte postepay appositamente create. I<br />
compratori, trascorsi alcuni giorni nell'attesa<br />
-purtroppo vana- <strong>di</strong> vedersi recapitare a<br />
casa la merce acqusitata su Ebay, resisi conto<br />
<strong>di</strong> essere stati truffati, si sono recati presso gli<br />
uffici <strong>di</strong> Polizia per sporgere querela.<br />
Cambiando argomento segnaliamo che<br />
ArtInside presenta la bellissima mostra <strong>di</strong> pittura<br />
della nota artista Laura Mocchetti, in arte<br />
Mosky, che si terrà a <strong>Roma</strong>, presso la Torretta<br />
Vala<strong>di</strong>er a Ponte Milvio, dal <strong>26</strong> giugno al 1<br />
luglio 20<strong>09</strong>.<br />
6<br />
<strong>Zona</strong>
zona x zona<br />
w| TÇwÜxt atÜw|Ç|<br />
XX MUNICIPIO<br />
Al Parco della Pace in via <strong>di</strong> Grottarossa si<br />
è svolta in data 21 Giugno la serata conclusiva<br />
della manifestazione Estate in xx con l’<br />
elezione <strong>di</strong> Miss XX Municipio. L’infaticabile<br />
presentatore <strong>di</strong> Numeri Uno Rai Due<br />
Angelo Martini ha condotto l’evento regalando<br />
allegria, sospiri e trepidazioni alle<br />
avvenenti partecipanti. Premiata dal<br />
Presidente Gianni Giacomini e dal<br />
Produttore televisivo Alessandro Rispoli si è<br />
aggiu<strong>di</strong>cata il po<strong>di</strong>o Antonella Chiatante<br />
una ventunenne universitaria dalla bellezza<br />
tipica me<strong>di</strong>terranea che stu<strong>di</strong>ando Scienze<br />
dello Spettacolo non tralascia il suo sogno <strong>di</strong> recitare chissà un giorno, a fianco <strong>di</strong><br />
Giovanna Mezzogiorno. La fascia <strong>di</strong> Miss Cinema è stata conferita dal promotore <strong>di</strong> estate<br />
in XX Giuseppe Calen<strong>di</strong>no alla brillante Sara Gulisano <strong>di</strong> Monteporzio Catone, mentre<br />
il Regista Stefano Stefanelli ha premiato la miss Adriana Grilli Miss per l’elegante portamento.<br />
A fare gli onori <strong>di</strong> casa, sono stati la fascia Miss Cassia Testimonial, l’attore Max<br />
Gigliucci e lo scrittore Vincenzo Di Michele che hanno premiato la vera miss del<br />
Municipio Alessia Pereira proprio perché residente nel XX Municipio. Con la loro musica,<br />
allegria e simpatia hanno deliziato la platea il rapper Gianluca Grauso in arte G&G,<br />
con la canzone “Stare con la gente sempre” e Jessica Morlacchi voce incre<strong>di</strong>bile del<br />
gruppo Gazosa, vincitore <strong>di</strong> Sanremo 2001, che ha duettato con l’amica Rita Giuffrida.<br />
<strong>Il</strong> giorno 17 Giugno sempre nell'ambito della manifestazione “ESTATE IN XX” è intervenuto<br />
il Ministro della Gioventù Giorgia Meloni (nella foto sopra) che ha incontrato e salutato<br />
i giovani e tutta la Comunità del XX Municipio. Cambiando argomento si avvisano<br />
i citta<strong>di</strong>ni che tutti gli uffici <strong>di</strong> Via Carlo Poma si sono trasferiti presso la nuova sede<br />
municipale <strong>di</strong> Via Flaminia 872 (Presidenza e tutti gli organi politici - Direzione - Ufficio<br />
Consiglio - Economato - Protocollo generale - Personale - Scuole ed Asili Nido - Cultura<br />
e Sport). Le domande per l'iscrizione ai CRE e per l'esenzione dal pagamento della<br />
mensa e del trasporto scolastico vanno presentate in Via Sabotino, 4 - primo piano - fino<br />
GROTTAROSSA/FLEMING<br />
Gli agenti della polizia <strong>di</strong> Stato del commissariato<br />
Ponte Milvio su delega dell'autorità<br />
Giu<strong>di</strong>ziaria, hanno eseguito una perquisizione<br />
in zona Grottarossa, nell'abitazione <strong>di</strong> una<br />
signora, italiana <strong>di</strong> anni 48, sequestrando un<br />
notevole quantitativo <strong>di</strong> materiale <strong>di</strong> dubbia<br />
provenienza. I fatti: lo scorso 22 maggio, due<br />
sorelle nobildonne libere professioniste abitanti<br />
in zona Collina Fleming e piazza del Popolo,<br />
hanno sporto denuncia alla polizia <strong>di</strong>chiarando<br />
che nell'abitazione della loro madre 80enne<br />
erano stati sottratti vari oggetti <strong>di</strong> valore, fra cui<br />
opere d'arte e gioielli per un valore <strong>di</strong> circa<br />
300.000 euro. Inoltre, erano state asportate e<br />
utilizzate, anche delle carte <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to e interi<br />
carnet <strong>di</strong> assegni. Le indagini svolte dai poliziotti<br />
del commissariato hanno permesso <strong>di</strong> appurare<br />
che «l'ignoto» aveva effettuato operazioni bancarie<br />
ed acquisti con le carte rubate per almeno<br />
40.000 euro. Gli stessi accertamenti oltre a far<br />
risalire all'entità hanno permesso <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare<br />
marca, modello e matricola <strong>di</strong> parte degli<br />
oggetti comprati e soprattutto <strong>di</strong> identificare con<br />
certezza l'autrice dei fatti, ovvero la domestica<br />
della madre delle denuncianti. Pertanto è stato<br />
richiesto al Pm titolare del proce<strong>di</strong>mento, specifico<br />
decreto <strong>di</strong> perquisizione locale che ha permesso<br />
<strong>di</strong> recuperare e sequestrare varie opere<br />
d'arte nell'appartamento della badante, e precisamente:<br />
un <strong>di</strong>pinto olio su legno raffigurante<br />
pre<strong>di</strong>ca del pastore opera pittorica originale e<br />
personale dell'artista William Hogart (Londra<br />
1697/1764), foto con firma autografa del<br />
S.A.R. Emanuele Filiberto <strong>di</strong> Savoia, varie stampe<br />
e litografie d'epoca, collezioni <strong>di</strong> rari francobolli<br />
e vari oggetti <strong>di</strong> quelli acquistati con carta<br />
<strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to fra cui Televisore LCD Samsung 37<br />
pollici 16/9, Cellulare Motorola V60, Orologio<br />
da polso uomo marca Hamilton, Orologio da<br />
polso donna marca 1^ Classe Alviero Martini,<br />
piccoli elettrodomestici e varie borse in pelle <strong>di</strong><br />
marca. Al termine degli accertamenti, la<br />
badante è stata denunciata in stato <strong>di</strong> libertà<br />
per furto aggravato e continuato, sottrazione<br />
<strong>di</strong> corrispondenza, ricettazione ed uso indebito<br />
<strong>di</strong> carte <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to.<br />
a scadenza dei termini. I citta<strong>di</strong>ni verranno tempestivamente avvisati sul trasloco degli<br />
altri uffici che per il momento rimangono nelle abituali se<strong>di</strong>. Si rende anche noto a tutti<br />
gli utenti che hanno richiesto l'iscrizione ai Centri Ricreativi Estivi che i corsi per il primo<br />
turno (22 GIUGNO – 10 LUGLIO) si svolgeranno presso le seguenti strutture con orario<br />
8,00-17,00:<br />
1) C.R.E. CESANO - OSTERIA NUOVA A.S. "FIDIA", Via Aldo <strong>di</strong> Loreto 50, Cesano<br />
2) C.R.E. CERQUETTA – OLGIATA – LA STORTA - GIUSTINIANA "A.S. d S.G", presso<br />
Seven Hills Village, Via Cassia 1216. l'accoglienza sarà effettuata in Via Italo Piccagli,<br />
presso il Seven Hills Village<br />
3) C.R.E. GROTTAROSSA – TOMBA DI NERONE – SAN GODENZO A.S. "Punto e<br />
Virgola", Via Morro Reatino 47 – Impianto Sportivo Fiore Fiorino<br />
4) C.R.E. LABARO – PRIMA PORTA A. S. "ASGS" c/o Jolly Sporting Center, Via Concesio<br />
48/56/64<br />
Con successivo avviso si darà informazione dell'avvio del secondo turno, che si svolgerà<br />
dal 13 al 30 luglio, presso gli in<strong>di</strong>rizzi suin<strong>di</strong>cati e, in base alle iscrizioni, anche presso<br />
GIUSTINIANA/TRIONFALE<br />
La linea 303 ha nuove fermate su via<br />
della Giustiniana, che collega la stazione<br />
de La Giustiniana della Fr3 con la stazione<br />
<strong>di</strong> Prima Porta della ferrovia <strong>Roma</strong><br />
- Civitacastellana - Viterbo. In entrambi i<br />
sensi <strong>di</strong> marcia i bus fermeranno all’altezza<br />
del civico 781. Inoltre le fermate<br />
saranno riconoscibili con nuove paline<br />
nei punti <strong>di</strong> via Domenico Barduzzo e in<br />
via Anna Foà. Passando alla cronaca<br />
segnaliamo invece un episo<strong>di</strong>o tristemente<br />
ironico. Ricoverato per una bronchite,<br />
un uomo è uscito dalla clinica, ha compiuto<br />
una rapina con due complici ed è<br />
rientrato in corsia all’ospedale. Un pregiu<strong>di</strong>cato<br />
<strong>di</strong> 53 anni è stato arrestato<br />
questa notte dai Carabinieri della<br />
Stazione <strong>Roma</strong> Monte Mario. Con due<br />
ragazzi <strong>di</strong> 17 e 18 anni, secondo gli<br />
inquirenti, ha rapinato un supermercato<br />
<strong>di</strong> via Trionfale. I tre, incappucciati, sono<br />
entrati nel negozio e con una pistola<br />
hanno minacciato la cassiera facendosi<br />
consegnare tutto l'incasso <strong>di</strong> giornata:<br />
3.500 euro. Le indagini dei Carabinieri<br />
hanno permesso <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare il malvivente<br />
che nel frattempo aveva fatto rientro<br />
in clinica, rioccupando il suo posto<br />
letto. Rintracciati anche gli altri due complici.<br />
Nell'arma<strong>di</strong>etto della stanza il<br />
53enne aveva occultato la refurtiva, la<br />
pistola ed i passamontagna. I due maggiorenni,<br />
entrambi pregiu<strong>di</strong>cati, sono<br />
stati condotti a Regina Coeli mentre il<br />
minorenne, incensurato, e' stato associato<br />
presso il centro <strong>di</strong> prima accoglienza<br />
<strong>di</strong> via 'Virginia Agnelli'. <strong>Il</strong> danaro e'<br />
stato recuperato.<br />
<strong>Zona</strong><br />
7
ROMA NORD<br />
zona inchiesta<br />
ENERGIA A COSTO ZERO: 1000 IMPIANTI FOTOVOLTAICI A NORD DI ROMA<br />
“Energiamia” presenta a Formello il progetto con un convegno. Al via il bando <strong>di</strong> partecipazione<br />
Incentivare la produzione <strong>di</strong> energia da<br />
fonti rinnovabili, promuovere il risparmio<br />
energetico e contrastare la crisi economica<br />
creando nuove possibilità <strong>di</strong> lavoro. E’<br />
l’ambizioso obiettivo che il progetto “ENER-<br />
GIAMIA” si propone <strong>di</strong> raggiungere con la<br />
realizzazione <strong>di</strong> impianti fotovoltaici da<br />
installarsi sulle coperture <strong>di</strong> abitazioni ad<br />
uso civile e fabbricati ad uso artigianale,<br />
industriale o commerciale. <strong>Il</strong> tutto senza<br />
oneri per il destinatario, che dovrà sostenere<br />
esclusivamente i costi <strong>di</strong> istruttoria (quantificati<br />
in circa 850 euro) o l’eventuale<br />
spesa della sola installazione dell’impianto<br />
sul tetto, ma solo qualora si rendesse necessario<br />
un supporto <strong>di</strong>verso dallo standard<br />
previsto. I destinatari dell’operazione<br />
potranno beneficiare per un periodo <strong>di</strong> 20<br />
anni dell’energia elettrica prodotta, <strong>di</strong>venendo<br />
poi, al termine <strong>di</strong> questo periodo,<br />
proprietari dell’impianto fotovoltaico. <strong>Il</strong><br />
bando <strong>di</strong> concorso del progetto, promosso<br />
da RDR Energia S.p.A. e SIENERGIA<br />
S.p.A. è accessibile sul sito www.energiamia.net<br />
e prevede che si realizzino a<br />
“costo zero” 1000 impianti fotovoltaici, nei<br />
comuni a nord <strong>di</strong> <strong>Roma</strong>. Sono interessati<br />
quin<strong>di</strong> Formello, Anguillara Sabazia,<br />
Bracciano, Castelnuovo <strong>di</strong> Porto,<br />
Campagnano <strong>di</strong> <strong>Roma</strong>, Civitella S. Paolo,<br />
Colleferro, Fiano <strong>Roma</strong>no, Magliano<br />
<strong>Roma</strong>no, Manziana, Mazzano <strong>Roma</strong>no,<br />
Nazzano, Sacrofano, Sant’Oreste, Torrita<br />
Tiberina. Le domande <strong>di</strong> ammissione<br />
dovranno essere in<strong>di</strong>rizzate a RDR Energia<br />
S.p.A. e inviate entro il 23 luglio. Per informazioni<br />
il numero verde è 800.215.577 e<br />
l’email info@energiamia.net<br />
La presentazione del progetto<br />
L’intero progetto “ENERGIAMIA” ( RDR<br />
Energia S.p.A. con SINERGIA S.p.A., TEN<br />
Consulting e la collaborazione dei comuni<br />
cui si rivolge) è stato ufficialmente presentato<br />
al pubblico nel pomeriggio dello scorso<br />
lunedì a Formello, nei locali della Sala<br />
Orsini <strong>di</strong> Palazzo Chigi. Ad aprire l’incontro<br />
Giacomo Sandri, Sindaco <strong>di</strong> Formello,<br />
cui hanno fatto seguito gli interventi <strong>di</strong><br />
Marco Casini, Professore alla Facoltà <strong>di</strong><br />
architettura Valle Giulia Sapienza -<br />
Università <strong>di</strong> <strong>Roma</strong>, Erminio Manciocco,<br />
Direttore tecnico Energiamia e Stefano<br />
Feligioni, Presidente Sienergia. Molti gli<br />
aspetti del progetto illustrati. ENERGIAMIA<br />
nasce grazie ad un sostegno a favore del<br />
fotovoltaico voluto lo scorso anno dalla precedente<br />
legislatura e si inserisce nella <strong>di</strong>rettiva<br />
nazionale ed internazionale per la<br />
riduzione del livello <strong>di</strong> inquinamento, regolamentata<br />
dal D. lgs n. 387/03, dal DM del<br />
19/02/07 e dalle delibere dell’AEEG.<br />
Questa normativa prevede che l’energia<br />
prodotta dall’impianto fotovoltaico benefici<br />
della <strong>di</strong>sciplina dello scambio con una pari<br />
quantità <strong>di</strong> energia proveniente dalla rete<br />
elettrica e <strong>di</strong> incentivi annui. Potranno evidentemente<br />
accedere al bando coloro che<br />
già hanno in essere un contratto <strong>di</strong> fornitura<br />
con ENEL o ACEA. “L’ impianto proposto<br />
da Energiamia tende a premiare unicamente<br />
il citta<strong>di</strong>no – si è sottolineato durante gli<br />
interventi - poiché gli impren<strong>di</strong>tori vengono<br />
a percepire un premio statale”. Secondo il<br />
progetto, la rete viene a sostenere una funzione<br />
da “serbatoio”, permettendo <strong>di</strong> veicolare<br />
l’energia prodotta in esubero verso<br />
altri utenti. Utilizzando un sistema <strong>di</strong> scambio<br />
sul posto, l’impianto, in parallelo con la<br />
rete, produrrà quin<strong>di</strong> ogni ora energia che<br />
andrà in accumulo. L’energia impiegata<br />
dall’utente risulterà a costo zero. Un eventuale<br />
eccesso <strong>di</strong> consumo verrà quantificato<br />
a fine anno secondo le tabelle correnti,<br />
mentre il mancato utilizzo produrrà un cre<strong>di</strong>to.<br />
Stefano Feligioni, Presidente <strong>di</strong><br />
Sienergia (nata a Perugia nel 2007 e a prevalente<br />
proprietà pubblica) ha evidenziato<br />
come le società partecipanti al progetto<br />
ricoprano un ruolo da “me<strong>di</strong>atori - facilitatori”<br />
per l’installazione degli impianti, anticipandone<br />
le spese. E come inoltre, a fronte<br />
dell’attuale crisi economica, il sostegno e<br />
la promozione delle energie rinnovabili, in<br />
questo caso del fotovoltaico, rappresenti<br />
una notevole occasione <strong>di</strong> riqualificazione<br />
per il nostro territorio, creando opportunità<br />
per ulteriori riqualificazioni professionali,<br />
a beneficio del lavoro e dell’occupazione<br />
nel Lazio.<br />
<strong>Il</strong> fotovoltaico nel Lazio<br />
Filiberto Zaratti, Assessore all’ambiente<br />
della Regione Lazio ha ricordato, in un<br />
recente convegno, come in un solo anno, il<br />
2008, il numero <strong>di</strong> impianti fotovoltaici nel<br />
Lazio sia più che triplicato passando da<br />
454 a 1858 con una potenza che è passata<br />
da 3,1 a 22,5 MW e come la regione sia<br />
avanzata dall’ultimo al quinto posto nella<br />
classifica nazionale sul fronte dell’economia<br />
verde. Da 0,3 a 18 Megawatt (MW) <strong>di</strong><br />
solare fotovoltaico installati in due anni,<br />
secondo la quarta e<strong>di</strong>zione del Rapporto<br />
"Comuni rinnovabili 20<strong>09</strong>" <strong>di</strong> Legambiente,<br />
un accurato monitoraggio che elabora i<br />
dati <strong>di</strong> un questionario proposto ai Comuni<br />
incrociandone le risposte con stu<strong>di</strong> e rapporti<br />
<strong>di</strong> Gse, Enea, Fiper, Anev oltre che <strong>di</strong><br />
Regioni, Enti Locali e aziende. Meno positivi<br />
per il Lazio i dati per le altre fonti rinnovabili.<br />
Quasi bloccati gli impianti eolici con<br />
soli 13 MW installati, lente le biomasse<br />
arrivate da 67 a 80,1 MW installati, lenti<br />
anche sul solare termico per il quale non c'è<br />
un dato complessivo ma non appaiono<br />
novità nei Comuni considerati, fermi gli<br />
impianti geotermici. Per Lorenzo<br />
Tagliavanti, <strong>di</strong>rettore del Cna <strong>di</strong> <strong>Roma</strong> “nel<br />
Lazio, il numero <strong>di</strong> impianti fotovoltaici è<br />
cresciuto tra il 2007 ed il 2008 dell'80%,<br />
con una netta prevalenza delle strutture <strong>di</strong><br />
piccola taglia. <strong>Il</strong> Lazio e <strong>Roma</strong> hanno le<br />
potenzialità per <strong>di</strong>ventare un centro <strong>di</strong><br />
eccellenza del fotovoltaico”. Potenzialità<br />
ancora da sviluppare, ma sostenute da vali<strong>di</strong><br />
segnali, come ne è esempio il progetto<br />
“ENERGIAMIA”.<br />
Alessandra Loffre<strong>di</strong><br />
8<br />
<strong>Zona</strong>
VIsti x voi<br />
MUSICA a cura <strong>di</strong> TÄxáátÇwÜÉ itàÜ|<br />
SI APRE LA CACCIA AL TORMENTONE ESTIVO: UN’OCCHIO ALLA CLASSIFICA<br />
Poche novità tra le prime <strong>di</strong>eci posizioni in Italia. Le uniche nuove proposte sono J-Ax e i Jonas Brothers<br />
Questa settimana—ogni tanto va fatto—<br />
strizziamo l’occhio alla classifica: al quinto e<br />
al settimo posto in Italia troviamo rispettivamente<br />
il nuovo album <strong>di</strong> J-Ax, Deca Dance,<br />
e il nuovo degli idoli delle piccine, Lines,<br />
Vines and Trying Times dei Jonas Brothers.<br />
Eh sì: nella nostra giovane rubrica ci eravamo<br />
già occupati tanto del rapper meneghino<br />
quanto dei fotogenici pischelletti <strong>di</strong> proprietà<br />
della Disney. J-Ax aveva sfornato un<br />
<strong>di</strong>sco (Rap ‘n’ roll) a gennaio, mentre i Jonas<br />
Brothers avevano pubblicato il loro ad agosto.<br />
J-Ax, a <strong>di</strong>rla tutta, aveva già minacciato<br />
in tempi non sospetti che avrebbe piazzato<br />
il secondo album in cinque mesi: Deca<br />
Dance non è altro che la seconda parte <strong>di</strong><br />
Rap ‘n’ Roll, con le 10 tracce che non avevano<br />
trovato spazio nel suo predecessore.<br />
Ma sarà a una straor<strong>di</strong>naria vena creativa<br />
che dobbiamo il secondo lavoro nel giro <strong>di</strong><br />
neanche un anno dei giovanotti americani<br />
Credo che tutti converranno con me che non<br />
vale la pena <strong>di</strong> de<strong>di</strong>care un articolo intero a<br />
nessuna <strong>di</strong> queste due chicche. Di nuovo,<br />
sotto il sole, c’è ben poco: Deca Dance, da<br />
brava appen<strong>di</strong>ce, resta sulla stessa falsariga<br />
<strong>di</strong> Rap ‘n’ Roll, mentre Lines, Vines and<br />
Trying Times è il solito <strong>di</strong>sco pop belloccio e<br />
plastificato, che deve tutto alla super-produzione<br />
e che vorrebbe suonare più “maturo”,<br />
ma in una maniera tanto posticcia quanto le<br />
avventure delle gemelle Olsen da gran<strong>di</strong>. I<br />
ragazzotti giocano a fare i duri, ad esempio,<br />
in “Don’t judge me for the crime”, tentativo<br />
<strong>di</strong> hard-rock (con voce da ragazzino<br />
carica <strong>di</strong> effetti, roba da concerto <strong>di</strong> fine<br />
anno <strong>di</strong> un liceo <strong>di</strong> lusso) in cui duettano col<br />
rapper della vecchia guar<strong>di</strong>a Common.<br />
Decisamente più a loro agio nel terreno del<br />
pop chitarroso alla Weezer (ve<strong>di</strong> “Poison<br />
Ivy”), ma, anche qui, gli arrangiamenti ricchi,<br />
da telefilm Disney, appunto, farebbero<br />
scappare a gambe levate chiunque speri <strong>di</strong><br />
percepire una qualche autenticità nella<br />
musica.<br />
Prima il dovere e poi il piacere, <strong>di</strong>cono i<br />
saggi: J-Ax rimane il <strong>di</strong>abolico rimatore <strong>di</strong><br />
sempre, arguto, <strong>di</strong>retto e intelligente.<br />
Dicevamo, il materiale <strong>di</strong> Deca Dance ha gli<br />
stessi temi e gli stessi toni <strong>di</strong> Rap ‘n’ roll. <strong>Il</strong><br />
primo singolo, l’eponima “Deca Dance”, è<br />
una spiritosa autobiografia attraverso due<br />
decenni <strong>di</strong> trash italiano. Gustosa anche “<strong>Il</strong><br />
commercialista”, con base orientaleggiante<br />
e la collaborazione del rapper siciliano<br />
Marracash. Altra collaborazione è quella <strong>di</strong><br />
Pino Daniele, che ricambia il favore a Ax,<br />
comparso nel suo ultimo album: se ne “<strong>Il</strong><br />
sole dentro me” Daniele cantava e J-Ax rappava<br />
nel ritornello, in “Anni amari” J-Ax<br />
rappa e Pino Daniele canta il ritornello.<br />
Terzo principio <strong>di</strong> Newton: azione e reazione,<br />
nulla <strong>di</strong> più facile. La cosa che sorprende<br />
davvero è la posizione in classifica dell’album<br />
dei Jonas Brothers: ma l’Italia non era<br />
il paese più “anziano” d’Europa<br />
CINEMA a cura <strong>di</strong> f|ÅÉÇx UÜtvv|<br />
(redazione www.filmforlife.org)<br />
LUNA NUOVA PER DI TWILIGHT<br />
L’alone <strong>di</strong> celebrità si sta espandendo giorno dopo giorno<br />
Oltre al lato oscuro, una volta indossati i panni cinematografici,<br />
cosa si cela <strong>di</strong>etro un attore Che cosa <strong>di</strong>verte due giovani stelle<br />
come i protagonisti della serie Twilight Dopo gli scatti presi dai set<br />
sparsi tra Canada e Italia e dopo gli MTV Movie Awards, Robert<br />
Pattinson e Kristen Stewart si sono svelati in vari interviste, raccontando<br />
al pubblico le loro passioni e i loro altri talenti nascosti. Così<br />
si vocifera nel web: "Rob è un incre<strong>di</strong>bile chitarrista e cantante,<br />
mentre e Kristen suona la chitarra come una vera rocker. Hanno<br />
entrambi molto talento." In realtà molti degli attori presenti nel<br />
casting iniziale hanno passato da cantanti o da intepreti <strong>di</strong> musical<br />
e dunque la chimica tra loro non è solo roba da vampiri e licantropi,<br />
ma funziona anche in musica. Pare che ogni qualvolta il cast si<br />
riunisce, Pattinson e Stewart non trattino gli altri attori in maniera<br />
<strong>di</strong>versa o <strong>di</strong>staccata, ma siano sempre gli stessi con cui magari<br />
hanno suonato poco prima. Le riprese non sono state ancora completate<br />
e il regista del secondo episo<strong>di</strong>o Chris Weitz sta promettendo<br />
un gran lavoro per New Moon, tale da fargli affermare: aspettatevi<br />
l’inaspettabile….Luna Nuova dunque per Pattinson e soci, visto che durante gli shot del<br />
secondo capitolo della saga, frotte <strong>di</strong> fans scatenate lo hanno aspettato fuori dal perimetro<br />
del set a Vancouver. L’obiettivo era quello <strong>di</strong> coglierne un attimo off dal lavoro, magari,<br />
nonostante il freddo a torso nudo. Ma tutta la truppa del film sta mantenendo un basso profilo,<br />
anche ora che si è trasferita in Italia (a Montepulciano), nonostante qualche foto <strong>di</strong><br />
Robert sia filtrata in rete e circolata imme<strong>di</strong>atamente tra i vari blog. Qui il clima mite, la bellezza<br />
degli scenari e il fascino degli interpreti ha fatto il resto e si è scatenato il finimondo<br />
tra le ammiratrici (teenager e non) da ogni parte del web. Inoltre la star del momento è stata<br />
fotografata nell’atto <strong>di</strong> baciare la bionda ex-naufraga <strong>di</strong> Lost, Emilie de Ravin, mentre girava<br />
una scena del loro prossimo film Remember Me. Panico tra le ammiratrici. Ora, capiamo<br />
bene che questa Pattinsonmania sia esagerata, ma analizzandola bene si vede che sta<br />
andando a colmare un vuoto iconografico globale, attualmente presente e lampante, nelle<br />
menti e nelle pareti da poster <strong>di</strong> migliaia <strong>di</strong> adolescenti.<br />
<strong>Zona</strong><br />
MUSICA<br />
a cura <strong>di</strong> XwÉtÜwÉ YÜtwxtÇ|<br />
COME È MORTO JIMI HENDRIX<br />
Tappy Wright, racconta la “verità” nel suo libro<br />
Nella storia dell’uomo c’è sempre stata una costante<br />
banalissima che ha portato alla <strong>di</strong>struzione e all’annullamento<br />
l’uno dell’altro, questa costante si chiama il<br />
“Denaro”.<br />
Molte volte le polizze assicurative <strong>di</strong>ventano protagoniste<br />
<strong>di</strong> alcune storie ingarbugliate e piene <strong>di</strong> sbia<strong>di</strong>ti<br />
punti interrogativi, come la morte <strong>di</strong> Jimi Hendrix.<br />
Facendo un salto in<strong>di</strong>etro il “Copernico” della chitarra<br />
morì nella stanza d’albergo del Samarkand Hotel <strong>di</strong> Lansdowne Crescent il 18 settembre<br />
del 1970, per una dose troppo massiccia <strong>di</strong> vino e sonniferi che ne causarono il sonno profondo<br />
e il soffocamento per vomito. Questa è sempre stata la versione più ufficiale e scontata<br />
che il mondo ha potuto conoscere. Fino a quando, James “Tappy” Wright, fido tecnico<br />
<strong>di</strong> Hendrix nelle sue tourneè, ha scritto un libro intitolato “Rock Roa<strong>di</strong>e”, anticipato dalla<br />
stampa britannica il 19 giugno e contenente una versione della morte <strong>di</strong> Hendrix che sconvolge<br />
il mondo intero della musica. Secondo Wright lo storico manager <strong>di</strong> Jimi, Michael<br />
Jeffrey, avrebbe drogato <strong>di</strong> sonniferi il chitarrista per incassare a pieno l’assicurazione. “La<br />
posta in gioco era alta” - racconta Wright - si parla <strong>di</strong> circa due milioni <strong>di</strong> dollari che negli<br />
anni 70 erano una gran<strong>di</strong>ssima somma, allettante prospettiva <strong>di</strong> vita per un manager che<br />
stava per essere licenziato dallo stesso Hendrix. Cosi le confessioni <strong>di</strong> Jeffrey fatte a Wright<br />
all’incirca nel 1971, fanno il giro del mondo solo oggi con frasi agghiaccianti, come: “Caro<br />
Wright per me Jimi valeva più da morto che da vivo” oppure “«Siamo andati nella sua stanza,<br />
abbiamo preso una manciata <strong>di</strong> pillole e gliele abbiamo messe in bocca. Poi gli abbiamo<br />
versato in gola alcune bottiglie <strong>di</strong> vino rosso». Si riapre così un caso che ormai sembrava<br />
solo una storia piena <strong>di</strong> polvere, quasi una favola con un cattivissimo finale che tutti<br />
conosciamo a memoria ma che ora ci fa mancare il pavimento sotto i pie<strong>di</strong>. Chi non ne<br />
pagherà le conseguenze sarà <strong>di</strong> certo Michael Jeffrey dato che ha un alibi abbastanza forte<br />
da non portarlo il tribunale per rimettere tutto in <strong>di</strong>scussione, ovvero la sua morte avvenuta<br />
nel 73 per un incidente aereo. Sembra quasi una male<strong>di</strong>zione, o semplicemente il destino<br />
che tira brutti scherzi, <strong>di</strong> certo la verità non sarà mai ufficiale, e per ora possiamo solo continuare<br />
a far riposare in pace il povero Jimi.<br />
9
zona calcio<br />
CONFEDERATIONS CUP<br />
IL MARCELLO LIPPI BIS E I DUBBI DI UNA NAZIONALE TUTTA DA RIFARE<br />
La precoce eliminazione in Confederations Cup apre inquietanti scenari in vista dei Mon<strong>di</strong>ali del 2010<br />
Disastro, <strong>di</strong>sfatta, batosta. Questi sono solo<br />
tre degli innumerevoli aggettivi che si<br />
potrebbero usare per definire l'andamento<br />
dell'Italia in Confederation Cup.<br />
Lippi sperava che in Sudafrica si iniziassero<br />
a vedere i progressi fatti dai suoi giocatori in<br />
vista della vera spe<strong>di</strong>zione d'Africa che si<br />
terrà tra un anno. Non è stato così.<br />
Contando anche l'amichevole giocata con la<br />
Nuova Zelanda (che nelle tre partite del<br />
girone ha segnato, giusto ricordarlo, 0 gol),<br />
l'Italia in 4 gare ha incassato 8 reti, due <strong>di</strong><br />
me<strong>di</strong>a a partita, mostrando una con<strong>di</strong>zione<br />
fisica preoccupante e una perforabilità<br />
<strong>di</strong>fensiva che fa a pugni col “muro <strong>di</strong><br />
Berlino” <strong>di</strong> tre anni fa, su cui costruimmo il<br />
nostro successo mon<strong>di</strong>ale. Per quel che<br />
riguarda l'aspetto fisico, ormai è un mistero<br />
il perchè i giocatori italiani arrivino a giugno<br />
sempre con le pile scariche mentre gli<br />
stranieri della Serie A e quelli che giocano<br />
in Liga e Premier ( dove si <strong>di</strong>sputano lo stesso<br />
38 gare) abbiano uno stato <strong>di</strong> forma invi<strong>di</strong>abile.<br />
L'aspetto <strong>di</strong>fensivo invece abbraccia<br />
un concetto più ampio, legato a tutta la<br />
squadra azzurra.<br />
Sopra, Robinho e Luis Fabiano che con i loro gol hanno messo in ginocchio l'Italia. Sotto, la<br />
<strong>di</strong>sperazione <strong>di</strong> Iaquinta.<br />
Molti critici hanno accusato Lippi <strong>di</strong> eccessiva<br />
riconoscenza verso il gruppo mon<strong>di</strong>ale,<br />
però analizzando a fondo la questione si<br />
vedrà che quella del Ct non è riconoscenza,<br />
ma mancanza <strong>di</strong> alternative. La <strong>di</strong>fesa,<br />
porta a parte dove Buffon fa sempre il suo<br />
dovere e a volte <strong>di</strong> più, è il reparto maggiormente<br />
sotto accusa perchè ha dei “buchi”<br />
preoccupanti, specie al centro.<br />
Oltre a Cannavaro (che ormai ha 36 anni),<br />
Chiellini appare ancora acerbo e<br />
Legrottaglie non è che un onesto rincalzo.<br />
Dietro <strong>di</strong> loro il vuoto. Ci sarebbe Bocchetti,<br />
ma ancora la gioventù gli fa commettere<br />
errori incre<strong>di</strong>bili. Barzagli è sparito,<br />
Gamberini idem, mentre Santacroce è vittima<br />
<strong>di</strong> raptus che a certi livelli si pagano<br />
cari. Sulle fasce poi, a parte Santon,<br />
Dossena (e si è visto contro il Brasile) è inadeguato<br />
e le ultime due rivelazioni del campionato<br />
Criscito e de Ceglie, sono più bravi<br />
a spingere che a <strong>di</strong>fendere. Ancora peggio<br />
se è possibile, siamo messi a centrocampo.<br />
Dietro a Pirlo-De Rossi-Gattuso-<br />
Camoranesi, l'unico centrocampista degno<br />
<strong>di</strong> questo nome è D'Agostino. Sotto osservazione<br />
poi sono Marchisio e Cigarini. Troppo<br />
poco per il reparto nevralgico della squadra.<br />
Montolivo a 24 anni è ancora una promessa<br />
mai sbocciata (impietoso il confronto<br />
con i vari Fabregas, Busquets, Walcott, che<br />
con età inferiori a quella del fiorentino, sono<br />
già titolari fissi delle loro nazionali),<br />
Aquilani si rompe con una frequenza<br />
impressionante e comunque continua a<br />
essere una riserva nella <strong>Roma</strong>, Foggia è<br />
<strong>di</strong>scontinuo. Sulle fasce non esiste un'ala<br />
degna <strong>di</strong> questo nome, dato che per la maggior<br />
parte il posto nelle squadre italiane è<br />
occupato da stranieri. L'unica ala uscita in<br />
questi anni è Maggio, ma l’infortunio al crociato<br />
gli ha impe<strong>di</strong>to <strong>di</strong> partecipare alla spe<strong>di</strong>zione<br />
e comunque ancora non si capisce<br />
bene come collocarlo in questa nazionale.<br />
<strong>Il</strong> solo reparto in cui abbon<strong>di</strong>amo <strong>di</strong> alternative<br />
è l'attacco. Con i vari Rossi, Iaquinta,<br />
Gilar<strong>di</strong>no, Pepe, senza <strong>di</strong>menticare Toni (ma<br />
deve riacquistare la forma fisica), Di Natale,<br />
Quagliarella e gli scalpitanti Pazzini e<br />
Acquafresca. E Lippi conta sempre <strong>di</strong> avere<br />
a <strong>di</strong>sposizione Amauri, che dovrebbe ottenere<br />
il passaporto a settembre.<br />
Ma se centrocampo e <strong>di</strong>fesa non girano che<br />
ce ne facciamo degli attaccanti<br />
La fragilità <strong>di</strong>fensiva in<strong>di</strong>ca anche l'impossibilità<br />
al momento <strong>di</strong> proseguire con il 4-3-3.<br />
Questa nazionale può permettersi al massimo<br />
due punte, date le <strong>di</strong>fficoltà mostrate dai<br />
suoi giocatori a coprire gli spazi. Lo stesso<br />
Lippi ha annunciato che il modulo cambierà.<br />
A un anno dai mon<strong>di</strong>ali <strong>di</strong> Sudafrica, i<br />
Campioni del mondo in carica non hanno<br />
certezze. Si rischia una imbarcata storica.<br />
Perchè questo non succeda occorrerà un<br />
grande lavoro da parte <strong>di</strong> Lippi.<br />
Se quando il Ct vinse in Germania si parlò<br />
<strong>di</strong> impresa da condottiero, ripetersi ora in<br />
Sudafrica, terra <strong>di</strong> riti propiziatori e magici,<br />
sarebbe un'alchimia degna <strong>di</strong> uno stregone.<br />
Davide Luciani<br />
10 <strong>Zona</strong>
CICLISMO<br />
ZONA sport<br />
“LIVESTRONG”: LO SPORT E LA VITA SECONDO LANCE ARMSTRONG<br />
Torna alla vittoria dopo 4 anni il campione che ha strabiliato il mondo intero con i suoi trionfi<br />
La quiete dopo la tempesta. Che per uno<br />
sportivo del suo calibro e del suo palmares<br />
significa ritorno alla vittoria. E’ quella sensazione<br />
unica che ti sa regalare soltanto<br />
tagliare il traguardo davanti a tutti.<br />
Nevada City, Stati Uniti, 22 giugno. Dopo<br />
un’iniziale fuga a tre, poi conclusa in solitaria,<br />
Armstrong taglia il traguardo alzando<br />
le braccia al cielo. E’ l’uomo <strong>di</strong> casa a trionfare<br />
dopo un <strong>di</strong>giuno durato quasi quattro<br />
anni in una delle classiche gare americane.<br />
Uno sprint nell’ultimo giro del tracciato che<br />
per qualche minuto ci ha restituito alla<br />
memoria quel corridore texano in grado <strong>di</strong><br />
dominare la scena del ciclismo internazionale<br />
per quasi un decennio. "E' stata una<br />
bella corsa, durante l'ultimo giro, il pubblico<br />
è stato elettrizzante. Un bel modo <strong>di</strong> festeggiare<br />
la festa del papà…”, queste le parole<br />
<strong>di</strong> Lance all’arrivo. Una <strong>di</strong>chiarazione che<br />
riflette la maturità <strong>di</strong> un personaggio <strong>di</strong>ventato<br />
grande uomo oltre che grande atleta.<br />
Una vittoria de<strong>di</strong>cata quin<strong>di</strong> all’ultimogenito<br />
Max, quarto bambino con la compagna<br />
Hansen, nato soltanto poche settimane fa.<br />
Dicevamo <strong>di</strong> un grande uomo. Come descrivere<br />
altrimenti la storia <strong>di</strong> questo grande<br />
personaggio dello sport Nato 38 anni fa in<br />
una piccola citta<strong>di</strong>na del Texas, Plano,<br />
comincia giovanissimo la sua carriera sportiva<br />
con il triathlon <strong>di</strong>mostrandosi ben presto<br />
il miglior texano Under 19. <strong>Il</strong> 1991 è l’anno<br />
che gli fa scoprire il suo talento per la bicicletta<br />
quando a venti anni vince il titolo<br />
amatoriale statunitense. Poco dopo arriva il<br />
salto nei professionisti. L’occasione sono le<br />
Olimpia<strong>di</strong> <strong>di</strong> Barcellona, inaugurate con un<br />
ottimo 14° posto. Da qui in poi la sua escalation<br />
è progressiva. Prima campione<br />
nazionale poi mon<strong>di</strong>ale nel 1993 ad Oslo<br />
ed a seguire la ribalta delle gran<strong>di</strong> corse<br />
europee. Ma quella che sembra essere una<br />
lanciatissima rincorsa verso una carriere<br />
splendente incontra una brusca frenata<br />
d’arresto nel 1996. Ad Armstrong viene<br />
<strong>di</strong>agnosticato un tumore ai testicoli. Qui<br />
comincia la sua lotta personale. L’uomo<br />
decide <strong>di</strong> non arrendersi e <strong>di</strong> lottare. La<br />
malattia viene sconfitta definitivamente nel<br />
1998. Lance è un nuovo simbolo della lotta<br />
al cancro grazie alle numerose iniziative<br />
per sostenere la ricerca. Crea perfino una<br />
fondazione (“Livestrong”) con il suo nome a<br />
tale scopo, finanziata grazie ai proventi <strong>di</strong><br />
una brillante idea: quella del famoso braccialetto<br />
giallo (colore del Tour de France).<br />
Riprende quin<strong>di</strong> un rigido programma <strong>di</strong><br />
allenamenti. <strong>Il</strong> suo obbiettivo è solo e soltanto<br />
uno: la conquista del Tour. La vittoria in<br />
effetti arriva nel 1999. Ma è solo la prima<br />
<strong>di</strong> un lungo dominio che durerà per ben 7<br />
anni, fino al 2005. Le gare transalpine ci<br />
regalano inoltre, nel lontano 2000, uno dei<br />
duelli più belli <strong>di</strong> sempre. Quello con lo<br />
scomparso e rimpianto Marco Pantani. I<br />
due si danno battaglia come non si vedeva<br />
da anni, ma l’Italiano paga alla lunga la<br />
sua con<strong>di</strong>zione fisica non ottimale finendo<br />
per consegnare la vittoria all’americano.<br />
Nel 2005 si interrompe il primo capitolo<br />
della vita <strong>di</strong> Lance. Dopo tanti successi arriva<br />
l’annuncio del ritiro. Forse non ci sono<br />
più le motivazioni <strong>di</strong> un tempo e la necessità<br />
e la voglia <strong>di</strong> passare più tempo con la<br />
famiglia hanno una grande influenza nella<br />
decisione. Ma nel settembre del 2008 viene<br />
annuncio il ritorno alle gare. Questa volta a<br />
prevalere è l’atleta e quella voglia innata <strong>di</strong><br />
misurarsi con gli altri, <strong>di</strong> competere. La<br />
nuova sfida forse è ancora più affascinante<br />
<strong>di</strong> tutte quelle passate. <strong>Il</strong> suo ritorno al giro<br />
d’Italia per l’e<strong>di</strong>zione del centenario lo vede<br />
gareggiare ad un buon livello. Ma il top<br />
della con<strong>di</strong>zione è ancora lontano. Poi la<br />
vittoria in casa e quelle braccia al cielo in<br />
segno <strong>di</strong> gioia. <strong>Il</strong> grande campione è tornato<br />
ed è pronto a stupirci <strong>di</strong> nuovo.<br />
Francesco Buosi<br />
<strong>Zona</strong> 11
BOXE<br />
SPORT IN ZONA<br />
BRANCO SUPERA KALLAI E ADESSO PUNTA DRITTO AL TITOLO<br />
Nella “Notte della boxe” <strong>di</strong> Cesano, il pugile <strong>di</strong> Civitavecchia regala emozioni e spettacolo<br />
Cesano <strong>di</strong> <strong>Roma</strong> si traveste per una<br />
serata da Ma<strong>di</strong>son Square Garden <strong>di</strong><br />
New York. “La notte della boxe a<br />
Cesano”, questo il nome della manifestazione<br />
organizzata dalla locale associazione<br />
“Massa Caesarea”, in collaborazione<br />
con il consigliere del XX<br />
Municipio Giuseppe Mocci e con l’assessorato<br />
allo sport, si è <strong>di</strong>sputata sabato<br />
20 giugno sotto gli occhi <strong>di</strong> numerosi<br />
appassionati.<br />
Nella piazza principale, gremita come<br />
non mai, si sono affrontati a suon <strong>di</strong><br />
guantoni pugili <strong>di</strong>lettanti e professionisti.<br />
Tra questi ultimi, impegnati anche i<br />
campioni italiani Blandamura e Blanco.<br />
<strong>Il</strong> primo, veniva da una striscia d’imbattibilità<br />
<strong>di</strong> nove incontri consecutivi e<br />
affrontava il romeno Virgil Meleg, 35<br />
anni, avversario tosto, <strong>di</strong> grande esperienza,<br />
molto noto per aver affrontato<br />
molti nostri pugili con alterna fortuna.<br />
Alla fine “Sioux”, questo il soprannome<br />
<strong>di</strong> Blandamura, ha sconfitto Meleg ai<br />
punti, con un verdetto unanime, dopo<br />
una prestazione convincente che ha<br />
lasciato poco spazio a commenti.<br />
Invece il campione del mondo Wba,<br />
Silvio Branco, seguito all’angolo da<br />
Patrizio Oliva, se l’è dovuta vedere con<br />
l’ungherese Zoltan Kallai, 38 anni, un<br />
pugile navigato che ha affrontato avversari<br />
<strong>di</strong> buona levatura anche per titoli<br />
internazionali <strong>di</strong> prestigio. <strong>Il</strong> risultato è<br />
stato ancor più netto e perentorio del<br />
precedente, con Branco che ha prevalso<br />
per ko tecnico alla quarta ripresa. Un<br />
successo questo che permette al 43enne<br />
pugile <strong>di</strong> Civitavecchia <strong>di</strong> can<strong>di</strong>darsi<br />
seriamente per il titolo mon<strong>di</strong>ale. Un<br />
titolo che ha da poco cambiato padrone,<br />
visto che il detentore Adrian<br />
Diaconu è stato sconfitto dal canadese<br />
Jean Pascal, e che passerà <strong>di</strong> mano<br />
Sopra, Silvio Branco viene proclamato vincitore del match contro Zoltan Kallai. Sotto, alcuni<br />
momenti della premiazione<br />
altrettanto rapidamente se l’italiano si<br />
manterrà su questi livelli anche per i<br />
prossimi mesi.<br />
Questo significherebbe un ulteriore salto<br />
<strong>di</strong> qualità per Branco, ex campione<br />
mon<strong>di</strong>ale dei me<strong>di</strong>omassimi per la WBA<br />
e unico pugile italiano ad aver conquistato<br />
il titolo nella prestigiosa categoria<br />
<strong>di</strong> peso.<br />
Poi, come detto, la manifestazione non<br />
si è concentrata esclusivamente sui<br />
gran<strong>di</strong> campioni, ma anche sui giovani<br />
<strong>di</strong>lettanti e sulle nuove <strong>di</strong>scipline <strong>di</strong> combattimento<br />
come il kick – boxing. Una<br />
serata piacevole, dunque, che ha contribuito<br />
a ravvivare l’interesse del pubblico<br />
per questo sport nobile.<br />
RIccardo Tucci<br />
12<br />
<strong>Zona</strong>
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zona lettori<br />
Tomba <strong>di</strong> Nerone/Grottarossa – IL PARCO VOLUSIA E’<br />
DI TUTTI<br />
Caro <strong>di</strong>rettore, vorrei sottolineare che il Parco Volusia -<br />
quando verrà finalmente aperto- sarà un bene a <strong>di</strong>sposizione<br />
<strong>di</strong> tutti gli abitanti del quartiere; non solo, quin<strong>di</strong>,<br />
come si poteva intendere -erroneamente- dal vostro<br />
articolo <strong>di</strong> vener<strong>di</strong> scorso, degli abitanti del consorzio<br />
Volusia, i quali certamente aspettano il parco e si battono<br />
per ottenerlo.<br />
Cor<strong>di</strong>ali saluti<br />
<strong>Roma</strong> Natura! L’assenza <strong>di</strong> cartelli, tabelle o altro<br />
rende estremamente <strong>di</strong>fficile capire se quel piccolo<br />
varco permette <strong>di</strong> accedere in tutta tranquillità alla<br />
Riserva. Non rimane altro che sperare che qualche<br />
anima pia dell’ Ente gestore faccia un po’ <strong>di</strong> chiarezza.<br />
Comitato Robin Hood<br />
Francesco Norelli<br />
Gentile Francesco Norelli,<br />
il commento finale dell’articolo firmato da Davide<br />
Luciani non intendeva assolutamente avocare ai soli<br />
residenti <strong>di</strong> quella zona l’accesso al Parco Volusia, ci<br />
mancherebbe! Così come abbiamo, spesso, ad<strong>di</strong>tato<br />
come “fortunati” gli abitanti <strong>di</strong> via Grottarossa, perché<br />
a pie<strong>di</strong> possono raggiungere il “loro” Parco Papacci,<br />
allo stesso modo citiamo e citeremo, quando mai sarà,<br />
ma spero presto, i residenti “attorno” al Volusia, perché<br />
il parco sarà il più vicino alle loro abitazioni. Dove<br />
abito io, <strong>di</strong> parchi pubblici non ve ne sono affatto, solo<br />
cartelli in<strong>di</strong>canti “Parco <strong>di</strong> Veio”! Continui a seguirci<br />
<strong>Il</strong> Direttore Responsabile<br />
Nicoletta Liguori<br />
<strong>Roma</strong> nord – INQUINAMENTO ACUSTICO ED ELET-<br />
TROMAGNETICO<br />
Buongiorno, mi associo con vigore alle vostre denuncie<br />
relativamente ai due problemi <strong>di</strong> inquinamento che,<br />
onestamente, quando abbiamo deciso <strong>di</strong> venire a vivere<br />
in questa zona sembravano essere cose da cui fuggivamo<br />
piuttosto che cose verso le quali andavamo<br />
incontro. Da una parte l’elettrodotto, dall’altra il<br />
treno… Come al solito avviene in Italia, i vincoli (in<br />
questo caso ambientali, <strong>di</strong> cui questa zona è piena)<br />
vengono applicati con rigi<strong>di</strong>tà ai citta<strong>di</strong>ni e praticamente<br />
mai alle imprese che evidentemente con il loro<br />
business risultano essere più importanti <strong>di</strong> noi e della<br />
nostra salute. Noi comunque non ci stancheremo <strong>di</strong><br />
esercitare i nostri <strong>di</strong>ritti e porteremo avanti le nostre<br />
battaglie nelle se<strong>di</strong> opportune; e lo faremo per noi e<br />
per le nostre famiglie.<br />
Grazie.<br />
GV<br />
Tomba <strong>di</strong> Nerone - UN NUOVO CANCELLO PER IL<br />
PARCO DELL’INSUGHERATA<br />
<strong>Il</strong> vecchio cancello posto all’ ingresso del sentiero che<br />
permetteva l’ingresso alla Riserva da Tomba <strong>di</strong> Nerone,<br />
da qualche giorno è stato sostituito da un cancello<br />
nuovo fiammante con tanto <strong>di</strong> catena e lucchetto. Ora<br />
l’ accesso è definitivamente sbarrato; anche il cartello<br />
con la <strong>di</strong>citura Riserva Naturale dell’ Insugherata e le<br />
in<strong>di</strong>cazioni sui comportamenti da mantenere, è sparito.<br />
Sulla destra, a circa <strong>di</strong>eci metri, è stato invece aperto<br />
un piccolo cancello che un tempo permetteva l’ ingresso<br />
al campetto <strong>di</strong> calcio: non è dato sapere però se l’<br />
apertura è dovuta alla <strong>di</strong>menticanza <strong>di</strong> un custode o<br />
all’azione del tempo e della ruggine oppure se quello è<br />
il nuovo ingresso alla Riserva. L’ unico segno <strong>di</strong> ufficialità<br />
è un piccolo adesivo <strong>di</strong> <strong>Roma</strong> Natura (<strong>di</strong>eci centimetri<br />
per <strong>di</strong>eci!) che invita a chiamare il numero<br />
803555 in caso <strong>di</strong> incen<strong>di</strong>o. Decisamente poco per uno<br />
degli ingressi “non ufficiali” pubblicizzati proprio da<br />
“MI ABBANDONI TU, SEI UNA BESTIA!”<br />
E’ estate ed è importante sensibilizzare i citta<strong>di</strong>ni contro<br />
l’abbandono dei nostri amici a quattro zampe. La nostra<br />
campagna prevede la realizzazione <strong>di</strong> un adesivo che può<br />
essere richiesto o ritirato presso la nostra sede nazionale<br />
<strong>di</strong> Fare Ambiente a <strong>Roma</strong> in Via Nazionale, 243, oppure<br />
richiesto <strong>di</strong>rettamente con un sms al n. 3351353330.<br />
Abbiamo inteso programmare la nostra iniziativa attraverso<br />
un messaggio deciso, con l'utilizzo <strong>di</strong> adesivi che<br />
possono essere facilmente esposti su motocicli ed automobili,<br />
quin<strong>di</strong> con il metodo della pubblicità <strong>di</strong>namica, con il<br />
coinvolgimento <strong>di</strong> coloro che si vogliono sensibilizzare e<br />
manifestano la voglia e l'orgoglio <strong>di</strong> farlo pubblicamente.<br />
Inoltre la copia dell'adesivo con lo slogan <strong>di</strong> Fare<br />
Ambiente sarà veicolato attraverso le reti <strong>di</strong> social network<br />
quale Facebook, ma anche su siti internet e l'invito a duplicare<br />
il nostro messaggio attraverso sms. Inten<strong>di</strong>amo creare<br />
un movimento positivo in <strong>di</strong>fesa degli animali e contro<br />
l’abbandono estivo che parte da <strong>Roma</strong>, ma che si <strong>di</strong>ffonderà<br />
in tutte le Regioni attraverso le nostre strutture territoriali,<br />
i nostri <strong>di</strong>rigenti ed aderenti al Movimento che ormai<br />
stanno superando le 80.000 unità.<br />
Piergiorgio Benvenuti, Responsabile dei Rapporti<br />
Istituzionali e Coor<strong>di</strong>natore per il Lazio del Movimento<br />
Ecologista Europeo – “Fare Ambiente. “<br />
<strong>Zona</strong><br />
13
CUCINA<br />
zona rubriche<br />
CUCINA IN STILE “FUSION”: RISO AL CURRY CON POLLO E ANANAS<br />
Un sapore esotico, ma piacevole. Ottimo per le cene d’estate, da gustare tiepido<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
per 4 persone:<br />
400 gr. <strong>di</strong> petti <strong>di</strong> pollo,<br />
300 gr. <strong>di</strong> riso qualità<br />
arborio,<br />
una scatola <strong>di</strong> ananas<br />
al naturale senza zucchero<br />
(possibilmente bio),<br />
due cucchiai <strong>di</strong> curry<br />
in polvere,<br />
tre cucchiai <strong>di</strong> olio e.v.,<br />
il succo <strong>di</strong> un limone,<br />
sale q.b.<br />
Mettete a bollire l’acqua<br />
per il riso e salatela.<br />
Tagliate i petti <strong>di</strong> pollo a<br />
quadrotti e metteteli a<br />
rosolare in una padella<br />
antiaderente con l’olio,<br />
salate e a metà cottura<br />
irrorate con il succo <strong>di</strong><br />
limone. Una volta cotti<br />
per almeno 10 minuti,<br />
coprite e lasciate freddare.<br />
Cuocete il riso molto<br />
al dente. Tagliate 4-5<br />
fette <strong>di</strong> ananas a pezzetti<br />
e scolatele bene dal succo<br />
<strong>di</strong> conservazione.<br />
Quando il riso è pronto e<br />
ben scolato, riaccendete<br />
la fiamma sotto la padella<br />
del pollo, aggiungete il<br />
curry, versatevi il riso e<br />
lasciate insaporire per 3-4 minuti. Spegnete il fuoco e versate nel piatto <strong>di</strong> portata. Quando la preparazione<br />
sarà tiepida, aggiungete l’ananas e girate bene aiutandovi con un cucchiaio. Servite a temperatura<br />
ambiente. Se volete preparare questo piatto in anticipo dovrete conservarlo in frigorifero, perché la carne<br />
bianca è molto delicata, in questo caso dovrete aggiungere l’ananas solo prima <strong>di</strong> portare in tavola. Gustai<br />
per la prima volta questa ricetta a casa <strong>di</strong> una mia amica portoghese e la trovai “<strong>di</strong>vertente”, facile e molto<br />
fresca, ideale per le cene estive sul terrazzo.<br />
Nicoletta Liguori<br />
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in collaborazione con www.portaleroma.com<br />
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Direttore responsabile: Nicoletta Liguori<br />
Direttori e<strong>di</strong>toriali: Andrea Nar<strong>di</strong>ni,<br />
Riccardo Tucci<br />
Progetto grafico e impaginazione:<br />
Luca Civita<br />
Casa e<strong>di</strong>trice: e<strong>di</strong>toriale Nartuc s.r.l.<br />
Sede legale: Via G. Avezzana 6 00195<br />
<strong>Roma</strong><br />
Amministratore commerciale:<br />
Tommaso Nar<strong>di</strong>ni<br />
3346120369<br />
Info e contatti redazione:<br />
tel /fax 0630<strong>09</strong>0031<br />
e-mail zonanews@email.it<br />
Stampa: Ferpenta E<strong>di</strong>tore S.r.l.<br />
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14 <strong>Zona</strong>
zona tendenza<br />
w| WtÇ|xÄt etáÑt<br />
DALLA TUTA AL TURBANTE, LA MODA GUARDA ALL’ORIENTE<br />
Oltre ai gioielli <strong>di</strong> ispirazione tribale arrivano anche abiti e accessori in perfetto stile arabo<br />
Mai invito all’apertura verso culture <strong>di</strong>verse<br />
è stato recepito in maniera così entusiasta<br />
come è avvenuto per questa estate<br />
20<strong>09</strong> nel settore moda. Dopo i gioielli<br />
etno-tribali, come i grossi bracciale stile<br />
bangles che vestono i polsi, le vistose e<br />
ingombranti collane in legno, pietre e pendenti,<br />
e gli orecchini ancor più appariscenti,<br />
l’ispirazione si sposta in Arabia per<br />
saccheggiare dal repertorio stilistico più<br />
classico <strong>di</strong> quella terra, modelli che vestano<br />
da capo a pie<strong>di</strong>.<br />
<strong>Il</strong> primo a tornare prepotentemente <strong>di</strong><br />
moda è senza alcun dubbio l’harem pant:<br />
morbido, avvolgente, comodo come pochi<br />
capi <strong>di</strong> abbigliamento riescono ad essere e<br />
potenzialmente indossabile in versione<br />
casual oppure chic, il largo pantalone in<br />
cotone con cavallo bassissimo (chiamato<br />
comunemente pantalone ‘alla turca’) conquista<br />
<strong>di</strong> nuovo le griffe occidentali e rientra<br />
nel guardaroba <strong>di</strong> chi, poco previdente,<br />
qualche anno fa aveva deciso <strong>di</strong> buttarlo<br />
via, perché ormai il trend sembrava<br />
esaurito.<br />
E invece l’harem pant è ancora in voga,<br />
più glamour che mai, in tantissimi colori e<br />
svariati modelli. Da abbinare a sandali<br />
<strong>Zona</strong><br />
bassissimi - magari i gla<strong>di</strong>ators o con i<br />
lacci da schiava, che vanno per la maggiore<br />
– per un look da giorno informale e<br />
<strong>di</strong>sinvolto, che può optare per nuance<br />
calde e molto chiare; con tacchi a spillo<br />
altissimi, maglie o top eleganti e cinture<br />
gioiello, per una mise da sera raffinata e<br />
<strong>di</strong> tendenza, preferibilmente total black o<br />
total white.<br />
Ma la vera novità <strong>di</strong> stagione legata a<br />
questo suggestivo pantalone è che ha deciso<br />
<strong>di</strong> sposarsi con uno degli indumenti<br />
‘must’ della primavera estate 20<strong>09</strong>: la<br />
tuta.<br />
Non la tuta da palestra, per carità, ma<br />
quella che in linguaggio tecnico viene<br />
definita Jumpsuit e che in parole povere<br />
significa: pantaloni e top in un unico<br />
pezzo. Riproposta da molti, se non da tutti<br />
i brand più attenti alle ultime tendenze, la<br />
tuta incontra l’harem pant grazie ad un<br />
top senza spalline che fascia con decisione<br />
il busto, per poi allargarsi morbidamente<br />
all’altezza dei fianchi. Come il delizioso<br />
modello color sabbia proposto da Stefanel<br />
nell’attuale collezione donna.<br />
Per finire, poi, le amanti del look orientale<br />
che vogliono osare, quest’anno potranno<br />
scegliere il turbante al posto del copricapo,<br />
non per proteggersi in spiaggia dai<br />
raggi del sole, ma come accessorio deluxe<br />
in oro e argento scintillanti, abbinato ad<br />
Jesus Luz alla sfilata Dolce & Gabbana primavera estate 2010<br />
Sopra, un modello generico <strong>di</strong> harem pans; a sinistra,<br />
Abito oro con turbante lamè della sfilata Ralph Lauren<br />
primavera estate 20<strong>09</strong><br />
un abito in tinta, nelle serate speciali.<br />
FASHION PEOPLE<br />
Lui si chiama Jesus Luz, affascinante e giovanissimo<br />
modello brasiliano salito alle luci<br />
della ribalta grazie alla love story, ufficialmente<br />
mai <strong>di</strong>chiarata ma evidentemente<br />
reale, con la pop star Madonna. Da un servizio<br />
fotografico che lo immortalò insieme<br />
a Miss Ciccone su una rivista cult della<br />
moda americana, Jesus ha via via continuato<br />
la sua ascesa nell’olimpo del fashion<br />
system, tanto che ora è uno dei modelli più<br />
ricercati, insieme a quel David Gandy che<br />
mesi fa conquistò le donne italiane dal<br />
palco <strong>di</strong> Sanremo. Non a caso gli stilisti<br />
Dolce & Gabbana, che <strong>di</strong> fiuto ne hanno<br />
da vendere, lo hanno scelto come volto<br />
della nuova campagna pubblicitaria <strong>di</strong><br />
moda maschile per l’autunno inverno e lo<br />
hanno portato in passerella per la recentissima<br />
sfilata milanese della collezione primavera<br />
estate 2010. Perché è in lui che<br />
vedono l’uomo <strong>di</strong> tendenza delle prossime<br />
stagioni e su <strong>di</strong> lui plasmeranno la moda<br />
maschile che verrà.<br />
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