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Zona 09-12-12 - Il notiziario gratuito di Roma Nord

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<strong>Roma</strong>, 23° posto per la qualità della vita<br />

<strong>Roma</strong>, con un balzo in avanti <strong>di</strong> <strong>12</strong> posizioni, è la<br />

ventitresima provincia italiana in cui si vive meglio.<br />

Lo stabilisce la ventiduesima e<strong>di</strong>zione della ricerca<br />

annuale de <strong>Il</strong> Sole 24 Ore de<strong>di</strong>cata alla 'Qualità della<br />

vita nelle province italiane'. ''Si tratta <strong>di</strong> un ottimo risultato<br />

- ha commentato il sindaco Alemanno - che<br />

premia l'impegno della nostra amministrazione per garantire una citta' piu'<br />

accogliente e vivibile. Come ricorda il dossier fra le quattro metropoli italiane<br />

<strong>Roma</strong> ha registrato il miglioramento piu' importante''. <strong>Roma</strong> rimane sempre<br />

<strong>di</strong>etro a Bologna (1°) e Milano (19°), ma davanti a Torino (51°) e Napoli,<br />

terzultima.<br />

min. 5 max 15<br />

min. <strong>12</strong> max 17<br />

Anno 5 | numero 154 | Vener<strong>di</strong> 9 <strong>di</strong>cembre 2011 www.settimanalezona.com Pubblicità 345 1529651<br />

min. 13 max 15<br />

terzo aeroporto, che fine ha fatto Viterbo E<strong>di</strong>toRialE <strong>di</strong> Nicoletta Liguori<br />

Doveva sostituire Ciampino e dare respiro a Fiumicino. Tutto fermo<br />

Fa troppo caldo<br />

Martedì scorso Greenpeace ha<br />

compiuto un blitz davanti a Palazzo<br />

Chigi per esortare il Governo<br />

Monti a “cambiare la politica del<br />

Paese”, rivolta soprattutto a preservare gli<br />

investimenti alle fonti rinnovabili che sono<br />

una valida soluzione contro il riscaldamento<br />

globale, ma anche un investimento<br />

per il futuro dell’occupazione e<br />

dell’ambiente in Italia. In questo giorni a<br />

Burban si sta svolgendo l’annuale riunione<br />

delle nazioni che aderiscono al protocollo<br />

<strong>di</strong> Kioto, ovvero ad un “patto” per<br />

limitare l’immissione nell’atmosfera <strong>di</strong><br />

anidride carbonica, la principale responsabile<br />

dell’effetto serra e del riscaldamento<br />

globale; la novità <strong>di</strong> quest’anno è<br />

l’adesione al protocollo <strong>di</strong> Kioto della<br />

Cina, quarta nazione al mondo nella classifica<br />

dei maggiori produttori <strong>di</strong> CO2. Ricor<strong>di</strong>amoci<br />

che è l’uomo con le sue attività,<br />

è il responsabile per ben tre quarti<br />

dell’innalzamento della temperatura me<strong>di</strong>a<br />

della Terra che porta non solo alla<br />

percezione <strong>di</strong> inverni tiepi<strong>di</strong> ed estati<br />

troppo calde, ma anche al vertiginoso aumento<br />

dell’umi<strong>di</strong>tà presente nell’atmo-<br />

segue a pagina 2<br />

la gIuStInIana<br />

Svolta nella questione<br />

semaforo: aumenta il verde<br />

segue a pag. 4<br />

InChIeSta<br />

assicurazioni auto fasulle,<br />

un business in aumento<br />

segue a pag. 6<br />

roma nord<br />

<strong>Il</strong> Consiglio <strong>di</strong> Stato:<br />

nessuna emergenza rom<br />

segue a pagg. 20-21


2<br />

Un aeroporto a 50 minuti <strong>di</strong> treno da <strong>Roma</strong> nord.. E ora<br />

<strong>Il</strong> progetto prevedeva un miglioramento delle infrastrutture e dei collegamenti, tra cui la linea FR3<br />

<strong>di</strong> SARA SCATENA<br />

segue dalla prima pagina<br />

<strong>Il</strong> fatto della settimana Lazio<br />

sfera, dovuta allo scioglimento<br />

dei ghiacciai perenni e delle calotte<br />

polari. Nel giro <strong>di</strong> 60 anni<br />

abbiamo messo in circolo una<br />

enorme quantità d’acqua, provocando<br />

la tropicalizzazione <strong>di</strong><br />

Sopra, la pista dell’attuale mini-aeroporto <strong>di</strong> Viterbo. L’idea era <strong>di</strong> trasferire qui i voli low-cost <strong>di</strong> <strong>Roma</strong><br />

Sono anni ormai che si<br />

parla della chiusura <strong>di</strong><br />

Ciampino e del trasferimento<br />

dei voli low cost nel<br />

futuro terzo polo aeroportuale<br />

del Lazio, che dovrebbe<br />

sorgere proprio nella Tuscia.<br />

Eppure la possibilità <strong>di</strong> una<br />

prossima apertura <strong>di</strong> un aeroporto<br />

a Viterbo sembra essere<br />

nuovamente sfumata.<br />

<strong>Il</strong> progetto risale almeno al<br />

2007 e in particolare alla <strong>di</strong>rettiva<br />

del 26 novembre <strong>di</strong><br />

quell'anno dell'allora Ministro<br />

alle Infrastrutture e ai<br />

Trasporti, Alessandro Bianchi,<br />

che in<strong>di</strong>viduava proprio nella<br />

città <strong>di</strong> Viterbo la sede per<br />

il terzo aeroporto del Lazio.<br />

Nel 20<strong>09</strong>, poi, il nuovo Ministro<br />

Altero Matteoli, aveva<br />

presentato al CIPE (Comitato<br />

Interministeriale per la Programmazione<br />

Economica)<br />

un'informativa sulla realizzazione<br />

dell'aeroporto, in<strong>di</strong>cando<br />

anche i costi previsti<br />

per la sua costruzione in un<br />

totale <strong>di</strong> circa 800 milioni <strong>di</strong><br />

euro, <strong>di</strong> cui circa 500 milioni<br />

a carico dello Stato. Le somme<br />

stanziate sarebbero state impiegate,<br />

oltre che per l'adeguamento<br />

dell'aeroporto militare<br />

già esistente, anche per<br />

la realizzazione <strong>di</strong> tutte le infrastrutture<br />

necessarie, quali il<br />

raddoppio della linea ferroviaria<br />

<strong>Roma</strong>-Cesano-Viterbo,<br />

quello della Cassia bis, <strong>di</strong> cui<br />

vi abbiamo parlato la scorsa<br />

settimana, e la riapertura della<br />

Civitavecchia-Viterbo.<br />

La necessità dell'apertura <strong>di</strong><br />

un nuovo aeroporto su cui<br />

possano essere <strong>di</strong>rottati i voli<br />

low cost che ora atterrano a<br />

Ciampino si è posta proprio<br />

a causa della centralità dell'attuale<br />

secondo aeroporto <strong>di</strong><br />

<strong>Roma</strong>. <strong>Il</strong> frastuono degli aeroplani<br />

che decollano e atterrano<br />

è <strong>di</strong>ventato, infatti,<br />

insopportabile per i citta<strong>di</strong>ni,<br />

ma se la compagnia Esay Jet<br />

ha terminato alla fine <strong>di</strong> ottobre<br />

il trasferimento <strong>di</strong> tutti<br />

i suoi voli a Fiumicino, la<br />

aree temperate e la desertificazione<br />

<strong>di</strong> altre. <strong>Il</strong> risultato della<br />

aggressione dell’uomo sulla natura<br />

sono le alluvioni <strong>di</strong> questo<br />

autunno, perche il “secchio” era<br />

colmo! <strong>Il</strong> protocollo <strong>di</strong> Kioto scadrà<br />

il prossimo anno, fin’ora gli<br />

Stati Uniti ne sono rimasti fuori<br />

e questo è un comportamento<br />

inaccettabile: cosa sarà delle<br />

loro coste fra 20 anni, ci hanno<br />

pensato<br />

Ryan Air non si <strong>di</strong>ce <strong>di</strong>sposta<br />

ad abbandonare Ciampino,<br />

tanto più se l'alternativa è Viterbo<br />

che <strong>di</strong>sta da <strong>Roma</strong> ben<br />

78 chilometri.<br />

Per quanto riguarda il Leonardo<br />

da Vinci <strong>di</strong> Fiumicino,<br />

invece, gli esperti ammettono<br />

che lo scalo è giunto ormai al<br />

limite della sopportazione. I 38<br />

milioni <strong>di</strong> passeggeri che giungono<br />

oggi a Fiumicino sono<br />

destinati a <strong>di</strong>ventare circa 50<br />

milioni entro il 2014. Per questo<br />

motivo è previsto lo stanziamento<br />

<strong>di</strong> circa <strong>12</strong> milioni <strong>di</strong><br />

euro fino al 2044 da utilizzare<br />

per l'adeguamento progressivo<br />

delle capacità dello scalo<br />

e dei servizi. Con questi finanziamenti<br />

si provvederà a<br />

raddoppiare le <strong>di</strong>mensioni dell'aeroporto<br />

estendendolo fino<br />

a 2700 ettari a fronte degli attuali<br />

1300, con un sistema<br />

complessivo <strong>di</strong> 5 piste, alberghi<br />

e centri commerciali.<br />

Attualmente intorno al progetto<br />

<strong>di</strong> un aeroporto a Viterbo<br />

c'è ancora molta incertezza<br />

e dal CIPE non è arrivato alcun<br />

tipo <strong>di</strong> previsione e sembra,<br />

anzi, che del progetto<br />

nessuno stia più parlando.<br />

Dall'ENAC (Ente Nazionale<br />

Aviazione Civile), infatti, già<br />

dal maggio 2010, avevano<br />

fatto sapere che non esisteva<br />

alcuna necessità <strong>di</strong> costruire<br />

un nuovo scalo. I 47 aeroporti<br />

commerciali d'Italia, infatti,<br />

risultano essere più che sufficienti<br />

all'assorbimento dell'ingente<br />

numero <strong>di</strong> passeggeri<br />

che transitano nel nostro<br />

Paese, ha <strong>di</strong>chiarato Vito Riggio,<br />

presidente dell'ENAC, e<br />

l'unica cosa veramente necessaria<br />

da fare è investire<br />

solo su <strong>di</strong> essi.<br />

Da parte sua, anche il Sindaco<br />

Alemanno ha espresso le proprie<br />

perplessità sull'apertura<br />

<strong>di</strong> un aeroporto a Viterbo, vista<br />

la <strong>di</strong>stanza dalla Capitale.<br />

<strong>Il</strong> progetto sembra, dunque,<br />

essere attualmente caduto nel<br />

<strong>di</strong>menticatoio. La can<strong>di</strong>datura<br />

<strong>di</strong> <strong>Roma</strong> alle Olimpia<strong>di</strong> del<br />

2020, però, potrebbe fornire il<br />

giusto pretesto per la riapertura<br />

del <strong>di</strong>battito e la possibilità,<br />

per la Tuscia, <strong>di</strong> uscire una<br />

volta per tutte dall'isolamento<br />

economico <strong>di</strong> cui ancora<br />

oggi è vittima.


4 Cronaca La Giustiniana<br />

aumenta la durata del verde al semaforo della stazione<br />

Durante il mattino e fino alle ore 10 sarà testata la nuova tempistica per snellire il traffico<br />

<strong>di</strong> NICColò mATTEuCCI<br />

Sopra, il semaforo nei pressi del semaforo de La Giustiniana. I residenti aspettavano un “segnale”<br />

C’è un tratto della<br />

Cassia che ormai è<br />

da tempo l’incubo<br />

<strong>di</strong> tutti gli automobilisti che<br />

guidano (sia in <strong>di</strong>rezione<br />

<strong>Roma</strong> che verso fuori) dalla<br />

Storta, Olgiata, finanche ai<br />

paesi limitrofi. E’ quello che<br />

va dalla Castelluccia al cuore<br />

della Giustiniana, la stazione,<br />

con il suo ormai famigerato<br />

semaforo. Noi <strong>di</strong> ZONA avevamo<br />

già proposto anche un<br />

sondaggio sul sito www.settimanalezona.com<br />

dal quale<br />

era emerso che ben il 75% dei<br />

votanti era a favore ad<strong>di</strong>rittura<br />

all’eliminazione del suddetto<br />

semaforo.<br />

Pare che finalmente sia arrivato<br />

il tanto atteso vento del<br />

cambiamento, sottoforma <strong>di</strong><br />

preziosi secon<strong>di</strong> in più per la<br />

luce verde. A spiegare le <strong>di</strong>namiche<br />

legate alla questione<br />

è Antonio Scipione, Consigliere<br />

delegato alla Mobilità<br />

del XX Municipio. Scipione<br />

ha comunicato che è attualmente<br />

in corso un periodo <strong>di</strong><br />

prova per la fascia oraria considerata<br />

più critica per il traffico,<br />

ovvero fino alle 10 <strong>di</strong><br />

mattina. L’esperimento consiste<br />

nel portare a quasi due<br />

minuti la durata della luce<br />

verde del semaforo, mentre “il<br />

rosso” durerà approssimativamente<br />

tra i venticinque ed<br />

i trenta secon<strong>di</strong>. Secondo gli<br />

standard prefissati per le tempistiche<br />

dei semafori si tratta<br />

del massimo consentito per<br />

“il verde”. Gli effetti <strong>di</strong> questa<br />

mo<strong>di</strong>fica <strong>di</strong> tempi saranno<br />

presi in esame da Atac e Polizia<br />

Municipale che effettueranno<br />

dei sopralluoghi sul<br />

posto. Se questa sperimentazione<br />

farà riscontrare degli<br />

effettivi miglioramenti nella<br />

viabilità del tratto, ormai regolarmente<br />

soggetta al congestionamento,<br />

allora si prenderanno<br />

in considerazione<br />

anche alcune migliorie <strong>di</strong> natura<br />

urbanistica, per le quali<br />

esiste già un progetto approvato<br />

da Atac, Commissione<br />

Mobilità, VII Dipartimento e<br />

con il benestare della Polizia<br />

Municipale. Si tratterebbe <strong>di</strong><br />

creare una mini-corsia per<br />

consentire ai soli autobus in<br />

uscita dalla stazione <strong>di</strong> poter<br />

svoltare a sinistra (quin<strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione<br />

fuori-<strong>Roma</strong>) mentre<br />

invece tutti gli altri, sarebbero<br />

in<strong>di</strong>rizzati a destra in <strong>di</strong>rezione<br />

<strong>Roma</strong>, con possibilità <strong>di</strong><br />

fare eventualmente inversione<br />

all’altezza della congiunzione<br />

Piccinini tra via Cassia<br />

e via Trionale. Ovviamente<br />

quello che si vuole evitare è<br />

innanzitutto lo spreco inutile<br />

<strong>di</strong> risorse, quin<strong>di</strong> le ipotesi<br />

inerenti a questi lavori saranno<br />

prese in considerazione<br />

solo all’indomani <strong>di</strong> un<br />

buon riscontro dato dalla<br />

mo<strong>di</strong>fica della tempistica del<br />

semaforo. Scipione ha ammesso<br />

che si tratta letteralmente<br />

dell’ultima spiaggia<br />

per cercare <strong>di</strong> risolvere questa<br />

situazione, dal momento in<br />

cui l’idea che comprendeva la<br />

costruzione <strong>di</strong> una rotatoria<br />

non è più da considerarsi<br />

percorribile dal momento<br />

che non sussisterebbero le<br />

necessarie con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> sicurezza<br />

per i pedoni che dovrebbero<br />

attraversare la strada.<br />

C’è identità <strong>di</strong> vedute<br />

anche con la rappresentante<br />

dell’opposizione Elisa Paris<br />

(PD), vicepresidente della<br />

Commissione Mobilità, che<br />

auspica almeno un miglioramento<br />

della situazione con<br />

questa sperimentazione. Forse<br />

la soluzione ideale, continua<br />

la Paris, sarebbe intervenire<br />

con dei lavori, ma la<br />

scarsità <strong>di</strong> risorse impone<br />

prudenza e quella della durata<br />

del semaforo è l’unica<br />

opzione <strong>di</strong>sponibile. Qualsiasi<br />

provve<strong>di</strong>mento, ha infine<br />

fatto notare la rappresentante<br />

del PD, scontenterà<br />

inevitabilmente qualcuno,<br />

perché se da un lato gli automobilisti<br />

potranno godere<br />

<strong>di</strong> quasi due minuti <strong>di</strong> verde,<br />

dall’altra il <strong>di</strong>sagio si sposterebbe<br />

sul marciapiede per<br />

l’attesa dei pedoni per l’attraversamento,<br />

problema che<br />

seppure in maniera <strong>di</strong>fferente<br />

come già detto preclude<br />

anche la realizzazione <strong>di</strong> una<br />

rotatoria. Impraticabile anche<br />

l’ipotesi <strong>di</strong> un sottopassaggio<br />

pedonale, perché è ormai<br />

stato provato che questo tipo<br />

<strong>di</strong> ambiente è troppo esposto<br />

a <strong>di</strong>venire ricettacolo <strong>di</strong> situazioni<br />

spiacevoli e <strong>di</strong> degrado<br />

<strong>di</strong> varia natura.


6<br />

assicurazioni false, un business nero in grande evoluzione<br />

Sempre più spesso le forze dell’or<strong>di</strong>ne trovano contrassegni fasulli: un rischio per gli altri guidatori<br />

<strong>di</strong> CoNCETTA gElARdI<br />

Inchiesta <strong>Roma</strong><br />

Cosa avranno pensato<br />

i carabinieri del Nucleo<br />

Operativo della<br />

Compagnia <strong>Roma</strong> Centro<br />

quando si sono trovati <strong>di</strong><br />

fronte un trentenne che guidava<br />

in evidente stato <strong>di</strong> ebbrezza<br />

con una patente falsa<br />

e un contrassegno dell’assicurazione<br />

taroccato Forse<br />

ha stabilito un record sul numero<br />

delle violazioni del co<strong>di</strong>ce<br />

della strada e del co<strong>di</strong>ce<br />

penale commesse nello stesso<br />

istante. Tutto questo è successo<br />

realmente a <strong>Roma</strong> all’alba<br />

<strong>di</strong> venerdì 2 <strong>di</strong>cembre.<br />

Oltre ai pericoli dovuti all’abuso<br />

dell’alcol si aggiungono<br />

anche quelli dei documenti<br />

fasulli. Infatti il fenomeno<br />

delle auto non coperte<br />

da assicurazione o con<br />

contrassegni non regolari è<br />

molto <strong>di</strong>ffuso e fare un incidente<br />

con qualcuno <strong>di</strong> questi<br />

comporta una serie <strong>di</strong> problemi<br />

burocratici e danni<br />

enormi. In Italia 3,5 milioni<br />

<strong>di</strong> vetture non sono coperte<br />

da assicurazione auto. Circa 7<br />

veicoli su 100. La situazione<br />

si aggrava ulteriormente con<br />

la crescente <strong>di</strong>ffusione delle<br />

compagnie fantasma, ovvero<br />

società sconosciute che, in realtà,<br />

non hanno alcun titolo<br />

per poter stipulare polizze<br />

auto. Questi dati sono contenuti<br />

nello stu<strong>di</strong>o della Fondazione<br />

Aci Filippo Caracciolo,<br />

intitolato “<strong>Il</strong> falso documentale<br />

negli illeciti stradali”,<br />

organizzato dall'Aci, in<br />

collaborazione con la Provincia<br />

autonoma <strong>di</strong> Trento e<br />

l'Automobile club <strong>di</strong> Trento.<br />

<strong>Il</strong> fascicolo mette in evidenza<br />

anche che gli imbrogli assicurativi<br />

accertati In Inghilterra<br />

sono il quadruplo e in<br />

Francia il doppio, non perché<br />

lì ci sia più propensione all'illecito,<br />

ma perché quei paesi<br />

trovano conveniente svolgere<br />

una adeguata attività <strong>di</strong><br />

controllo sui sinistri. Per<br />

quanto ci riguarda il Comando<br />

<strong>di</strong> Milano - il più attivo<br />

in Italia su questo fronte<br />

- ha in<strong>di</strong>viduato appena<br />

160 polizze rc-auto false in un<br />

anno; seguono Bologna e Napoli<br />

con 26 e 20 casi accertati.<br />

Ciò è imputabile a carenze<br />

strutturali e formative dei<br />

la situazione si aggrava ulteriormente con la<br />

<strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> compagnie fantasma, che non<br />

hanno cioè alcun titolo per stipulare polizze<br />

assicurative agli ignari automobilisti<br />

Coman<strong>di</strong> che impe<strong>di</strong>scono<br />

agli operatori <strong>di</strong> riconoscere<br />

nei controlli su strada un<br />

contrassegno falso. Per avere<br />

sotto controllo<br />

la situazione<br />

servirebbe<br />

un sistema<br />

in grado<br />

<strong>di</strong> percepire<br />

eventuali<br />

irregolarità<br />

prima della messa su strada<br />

dei veicoli, sarebbe utile una<br />

regolamentazione che rendesse<br />

obbligatoria la comunicazione<br />

della copertura rc<br />

auto per il rilascio e l'aggiornamento<br />

dei documenti <strong>di</strong><br />

proprietà e <strong>di</strong> circolazione<br />

dei veicoli. <strong>Il</strong> controllo preventivo,<br />

già introdotto con<br />

successo in Austria, Svizzera,<br />

Gran Bretagna, Finlan<strong>di</strong>a e in<br />

molti altri paesi europei, consentirebbe<br />

una maggiore sicurezza<br />

sulle strade e risparmi<br />

consistenti per gli automobilisti<br />

italiani che pagano 16,9<br />

miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> euro la polizza rc<br />

auto. Le tariffe per la rc auto<br />

sono sempre più care così, per<br />

combattere il caro rc auto,<br />

molti utenti si rivolgono al<br />

web per stipulare l’assicurazione.<br />

Bisogna, però, fare attenzione<br />

infatti esistono compagnie<br />

“fantasma”, cioè compagnie<br />

non autorizzate a stipulare<br />

contratti assicurativi in<br />

Italia. Lo scorso anno l’Isvap<br />

aveva stilato una lista consultabile<br />

anche oggi sul sito<br />

www.isvap.it. È bene consultarla<br />

prima <strong>di</strong> stipulare un<br />

contratto. In Italia esiste un<br />

Fondo <strong>di</strong> garanzia per incidenti<br />

causati da veicoli senza<br />

assicurazione auto e gli indennizzi<br />

sono stati in aumento<br />

del 10% negli ultimi<br />

tre anni. Basterebbe maggiore<br />

attenzione da parte degli<br />

utenti e più controlli da parte<br />

delle forze dell’or<strong>di</strong>ne per<br />

evitare <strong>di</strong> svuotare un fondo<br />

<strong>di</strong> garanzia che serve a tutti.


8 Cronaca Vigna Clara<br />

Vetrine per l’arte: percorso <strong>di</strong> shopping fuori dal comune<br />

<strong>Il</strong> progetto prevede l’esposizione fino al 18 <strong>di</strong>cembre <strong>di</strong> reperti archeologici in quasi venti negozi<br />

<strong>di</strong> ANNA RuSSo<br />

“La cultura appartiene<br />

a tutti, non<br />

all’èlite che la gestisce.<br />

Gli oggetti nei musei<br />

non servono, è necessario<br />

che vadano fuori, è questo il<br />

miglior biglietto da visita per<br />

la capitale”. Queste parole<br />

del Sovraintendente ai Beni<br />

Culturali del comune <strong>di</strong><br />

<strong>Roma</strong> Umberto Broccoli, riassumono<br />

lo spirito della manifestazione<br />

“Vetrine per l’Arte”,<br />

inaugurata sabato 3 <strong>di</strong>cembre<br />

in piazza Stefano Jacini.<br />

L’iniziativa è stata promossa<br />

da <strong>Roma</strong> Capitale e<br />

dall’associazione culturale<br />

Make Noise in collaborazione<br />

con La Sovrintendenza ai<br />

Beni Culturali <strong>di</strong> <strong>Roma</strong> Capitale<br />

e con il patrocinio del<br />

XX Municipio, AssoCommercio<br />

<strong>Roma</strong> <strong>Nord</strong> e Vigna<br />

Clara Shopping. Fino al 18 <strong>di</strong>cembre<br />

in <strong>di</strong>ciassette negozi<br />

selezionati saranno esposti<br />

dei reperti archeologici mai<br />

mostrati prima, legati tematicamente<br />

ai negozi dove possibile,<br />

tutti provenienti dal<br />

nostro territorio e conservati<br />

nei magazzini della sovrintendenza,<br />

in un percorso ricco<br />

<strong>di</strong> eventi collaterali, come<br />

laboratori <strong>di</strong> restauro e visite<br />

guidate. Al taglio del nastro<br />

sono presenti il Sindaco <strong>di</strong><br />

<strong>Roma</strong> Gianni Alemanno, il<br />

consigliere dell’Assemblea Capitolina<br />

e Presidente della<br />

Commissione bilancio <strong>di</strong><br />

Filo conduttore<br />

comune è il legame<br />

tra l’arte e il<br />

territorio, fra la<br />

cultura e il<br />

commercio<br />

<strong>Roma</strong> Capitale, Federico Gui<strong>di</strong>,<br />

promotore dell’evento,<br />

gli Assessori del XX Erbaggi<br />

(Lavori Pubblici) e Perina<br />

(Cultura e Sport), Giovanna<br />

Marchese, presidente<br />

<strong>di</strong> AssoCommercio<br />

<strong>Roma</strong> <strong>Nord</strong> e<br />

Veronica Marica<br />

presidente<br />

<strong>di</strong> Make Noise.<br />

Prima della cerimonia<br />

viene proiettato all’interno<br />

del cinema Odeon<br />

Multiscreen uno spot in stile<br />

In<strong>di</strong>ana Jones cui fanno seguito<br />

gli interventi dei presenti.<br />

Filo conduttore comune<br />

è il legame tra arte e territorio,<br />

tra cultura e commercio.<br />

E’ un evento pilota, unico,<br />

la prima volta che dei reperti<br />

vengono portati in vetrina.<br />

Si tratta <strong>di</strong> un modo accattivante<br />

per coinvolgere il<br />

pubblico, facendo passare il<br />

messaggio che dobbiamo essere<br />

noi i primi tutori del nostro<br />

patrimonio da valorizzare<br />

e promuovere insieme al<br />

territorio. Inoltre è un modo<br />

per dare una mano ai commercianti<br />

che vivono un periodo<br />

non semplice, dovuto<br />

anche al fatto che la gente<br />

preferisce sempre <strong>di</strong> più i<br />

gran<strong>di</strong> centri commerciali<br />

alle vie dello shopping. Anche<br />

il sindaco sottolinea in<br />

chiusura quest’aspetto <strong>di</strong>chiarando<br />

che l’evento ha<br />

una portata ampia : “è un<br />

esperimento importante, fa<br />

uscire reperti ignorati per decenni,<br />

è una forma <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>nanza<br />

attiva. Inoltre riconosce<br />

il giusto valore all’attività<br />

commerciale, non solo<br />

un’operazione economica,<br />

ma culturale e sociale”.<br />

Da segnalare un’anteprima<br />

dell’On. Gui<strong>di</strong> che annuncia<br />

la realizzazione <strong>di</strong> un collegamento<br />

pedonale <strong>di</strong> Piazza<br />

Stefano Jacini con il Parco <strong>di</strong><br />

Vejo per l’inizio dell’estate,<br />

senza specificare ulteriormente<br />

il progetto.


Colazioni - Aperitivi<br />

cappuccino + cornetto - 1€ (fino al 31 <strong>di</strong>cembre)<br />

vino alla mescita - 5 €<br />

prosecco - 2,50 €<br />

alcolici / analcolici - 2,50 €<br />

SALA<br />

SLOT<br />

Tutte le partite<br />

<strong>di</strong> campionato e coppa<br />

Via Cassia, 917a - 919 - Tel. 06 30362549


10<br />

Zoom<br />

L’Orso Goloso<br />

promo<br />

Alla Giustiniana, la gelateria “L'Orso Goloso”<br />

si prepara ad augurare un dolcissimo Natale<br />

Pronti a lasciarvi tentare dalle dolcezze del<br />

Natale Per tutti gli amanti <strong>di</strong> panettoni e<br />

pandori, c'è una notizia da “leccarsi i baffi”.<br />

Presso la gelateria “L'Orso Goloso”, in Via<br />

Puccinini 13, il Natale si preannuncia più goloso<br />

e creativo che mai. Scenografici panettoni<br />

e pandori ripieni al semifreddo e<br />

ricoperti <strong>di</strong> cioccolato vi aspettano. Con arte,<br />

esperienza e tanta passione, da un semplice<br />

panettone qui si tira fuori un vera e propria<br />

opera d'arte, tutta da gustare! A seconda dei<br />

gusti e delle esigenze, si possono or<strong>di</strong>nare<br />

panettoni con all'interno semifred<strong>di</strong> dai più<br />

svariati abbinamenti, come il semifreddo zabaione<br />

e café o quello al cioccolato e mandarino,<br />

glassati con i vari tipi <strong>di</strong> cioccolato (a<br />

latte, fondente o bianco) e arricchiti con decorazioni<br />

in zucchero. Curati nei dettagli, grazie<br />

all'unione vincente tra ingre<strong>di</strong>enti <strong>di</strong><br />

prima qualità e tanta creatività, sono perfetti<br />

per un regalo originale e d'effetto. Ma non<br />

finisce qui. Da quest'anno, infatti, presso<br />

“L'Orso Goloso” è possibile trovare anche un<br />

piccolo angolo de<strong>di</strong>cato al cioccolato. Piccole<br />

e sfiziose creazioni <strong>di</strong> cioccolata che il titolare<br />

stesso prepara sapientemente usando<br />

solo le migliori qualità <strong>di</strong> cioccolato (come<br />

quello <strong>di</strong> Valrhona): dalle tavolette <strong>di</strong> cioccolata<br />

al latte farcite al caramello, ai cioccolatini<br />

ripieni <strong>di</strong> mango e frutto della passione, o<br />

all'albicocca e verbena, e altro ancora. Provare<br />

per credere!<br />

Flaminia<br />

Ha deciso <strong>di</strong> impiccarsi perché travolto<br />

dai debiti, la sua società infatti era fallita<br />

e lui non sapeva come tirare aventi.<br />

E' una delle tante storie <strong>di</strong> questa crisi che purtroppo<br />

questa volta ha portato ad una morte. L'uomo, romano<br />

<strong>di</strong> 37 anni si è suicidato all'interno del giar<strong>di</strong>no <strong>di</strong> una<br />

casa cantoniera lungo la via Flaminia. Proprietario, insieme<br />

ad alcuni amici, <strong>di</strong> una società <strong>di</strong> fitness che era<br />

poi fallita, investendo alcune risorse finanziarie e contraendo<br />

alcuni debiti, l'obiettivo era aprire alcune palestre,<br />

ma egli non aveva probabilmente modo <strong>di</strong> trovare<br />

altri fon<strong>di</strong>. La polizia indagherà per capire se il 37enne<br />

avesse contratto dei debiti con degli usurai.<br />

Villaggio Olimpico<br />

Trionfale<br />

La presidente della Regione<br />

Lazio, Renata Polverini,<br />

in occasione della<br />

giornata internazionale delle persone <strong>di</strong>sabili, ha inaugurato<br />

oggi, nel complesso <strong>di</strong> Santa Maria della Pietà a<br />

<strong>Roma</strong>, il centro Adelphi. Una struttura territoriale semiresidenziale<br />

per la riabilitazione dei pazienti usciti dal coma<br />

e con gravi traumi celebro-encefalitici. <strong>Il</strong> complesso<br />

occupa due piani ed è in grado <strong>di</strong> prendersi cura <strong>di</strong> 25<br />

pazienti, grazie anche a metodologie <strong>di</strong> avanguar<strong>di</strong>a come<br />

una piscina me<strong>di</strong>ca robotizzata e due palestre per la<br />

riabilitazione. Ogni paziente ha a <strong>di</strong>sposizione 35 metri<br />

quadrati ed il rapporto personale-utente è <strong>di</strong> 1 a 1.<br />

Erano trascorse da poco le ore 04:00 <strong>di</strong> giovedì 1 <strong>di</strong>cembre<br />

quando in via Austria un 28enne, D.P.L., vestito con<br />

una felpa ed un giubbotto, ha iniziato a “bussare” alla porta<br />

<strong>di</strong> un camper con targa francese parcheggiato in via<br />

Austria. In mano il giovane aveva una “paletta segnaletica”<br />

molto simile a quella in dotazione alle Forze dell’or<strong>di</strong>ne.<br />

Dopo alcuni tentativi un uomo <strong>di</strong> nazionalità francese<br />

<strong>di</strong> 59 anni ha aperto uno dei finestrini per chiedere conto<br />

<strong>di</strong> quanto stesse accadendo. A questo punto ha chiesto<br />

<strong>di</strong> aprire la porta del Camper, mostrandosi anche<br />

innervosito per il “ritardo” nell’apertura, ribadendo anche<br />

che doveva procedere ad un controllo <strong>di</strong> polizia. A quel<br />

punto, però, il piano del 28enne è stato interrotto bruscamente<br />

dall’intervento <strong>di</strong> un equipaggio del Commissariato<br />

Villa Glori, <strong>di</strong>retto dal dr. Giuseppe Rubino. Gli<br />

agenti, in servizio <strong>di</strong> controllo del territorio notturno, hanno<br />

infatti notato la insolita scena a <strong>di</strong>stanza, e, insospettitisi,<br />

hanno deciso <strong>di</strong> intervenire. E’ bastato poco per<br />

capire che qualcosa non andava. <strong>Il</strong> ragazzo, infatti, alla<br />

vista della Volante, ha imme<strong>di</strong>atamente tentato <strong>di</strong> nascondere<br />

la paletta all’interno della felpa.<br />

Ma il giovane non si è limitato a questo. Avendo intuito<br />

<strong>di</strong> essere stato scoperto, ha iniziato ad assumere un atteggiamento<br />

molto aggressivo nei confronti degli operatori,<br />

fino a quando, avvicinato, si è scagliato contro<br />

gli stessi. Per sottrarsi all’identificazione ha infatti iniziato<br />

a colpire gli agenti, che sono riusciti ad immobilizzarlo<br />

dopo una breve<br />

colluttazione.<br />

Gli agenti hanno quin<strong>di</strong><br />

recuperato la paletta, sulla<br />

quale vi era la <strong>di</strong>citura<br />

“Anas s.p.a. Servizio <strong>di</strong><br />

Polizia Stradale”. L’uomo<br />

non ha saputo giustificare<br />

il possesso del <strong>di</strong>spositivo segnaletico. Per lui al termine<br />

degli accertamenti effettuati presso il Commissariato<br />

Salario Parioli, è scattato l’arresto per resistenza,<br />

violenza e lesioni a pubblico ufficiale, oltre che per possesso<br />

ingiustificato <strong>di</strong> segni <strong>di</strong>stintivi in uso alle Forze <strong>di</strong><br />

polizia. L’intervento tempestivo dell’equipaggio del Commissariato<br />

Villa Glori ha consentito <strong>di</strong> sventare il tentativo<br />

<strong>di</strong> rapina in danno del citta<strong>di</strong>no straniero. Alle spalle<br />

del 28enne numerosi precedenti <strong>di</strong> polizia per reati in<br />

materia <strong>di</strong> stupefacenti e per analoghi episo<strong>di</strong>. In particolare,<br />

nell’agosto del 20<strong>09</strong> è stato già arrestato per<br />

furto e possesso <strong>di</strong> segni <strong>di</strong>stintivi in uso a Forze <strong>di</strong> polizia<br />

contraffatti, avvenuto in provincia <strong>di</strong> Campobasso.<br />

Per lui in passato anche denunce per guida in stato <strong>di</strong><br />

ebbrezza, oltre ad un avviso orale adottato nell’ottobre<br />

2010 dal Questore <strong>di</strong> Campobasso. A suo carico il Questore<br />

<strong>di</strong> <strong>Roma</strong> ha affidato alla Divisione Anticrimine<br />

l’istruttoria finalizzata alla adozione <strong>di</strong> ulteriori misure<br />

<strong>di</strong> prevenzione.<br />

PIÙ AFFIDABILITÀ MENO RISCHI PER UN SERVIZIO DI QUALITÀ<br />

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<strong>12</strong><br />

Hermand<br />

Zoom<br />

promo<br />

Hermand<strong>12</strong>3 e un nuovo spazio dove<br />

con<strong>di</strong>videre amicizie, video, sport e<br />

musica.<br />

Cambiare abito non significa solo ristrutturare<br />

un'azienda ma sposare una nuova filosofia.<br />

Ritratti e locan<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> film in<strong>di</strong>menticabili, ci<br />

proiettano in un mondo <strong>di</strong> ricor<strong>di</strong> e <strong>di</strong> immagini<br />

senza tempo. Abbiamo scelto <strong>di</strong> unire il<br />

bianco ed il legno invecchiato con l'atmosfera<br />

creata dalla luce delle candele profumate<br />

per far sentire tutti come nel salotto <strong>di</strong><br />

casa propria. In cucina sono preparati tutti i<br />

primi piatti che si possono desiderare , carne<br />

danese, contorni espressi, pizza cotta col forno<br />

a legna, insalate deliziosi piatti bavaresi.<br />

Impossibile resistere alle specialità della casa,<br />

dal Bockwurstel (classica salsiccia <strong>di</strong> monaco<br />

con patate fritte e crauti) al Munchen (degustazione<br />

tipica <strong>di</strong> wurstel tedeschi bolliti e<br />

crauti) per non parlare poi dell’eccezionale<br />

Stinco <strong>di</strong> maiale alla monacense. Non si può<br />

mancare <strong>di</strong> citare le birre, una vera prelibatezza<br />

per gli appassionati del genere: la Franzisken<br />

e la Regele, entrambe <strong>di</strong> spillatura<br />

monacense.<br />

<strong>Il</strong> locale è aperto tutti i giorni dalle 19.30 alle<br />

2.00.<br />

Inoltre offre servizio a domicilio per ciò che<br />

riguarda fritti, pizze e crostini.<br />

E’ possibile vedere le partite <strong>di</strong> calcio su Sky,<br />

Si consiglia la prenotazione<br />

Braccianese<br />

<strong>Il</strong> giorno 11 Novembre si è costituito il Comitato <strong>di</strong> Quartiere “Piansaccoccia”<br />

con atto debitamente registrato presso l’Agenzia delle<br />

Entrate in data 14 Novembre e notificato alla Presidenza del XIX<br />

Municipio in pari data. Tutti i citta<strong>di</strong>ni residenti, abitanti, proprietari<br />

non residenti e operatori commerciali nell’area <strong>di</strong> Piansaccoccia<br />

hanno così deciso <strong>di</strong> costituirsi, uniti, per portare all’attenzione della<br />

Pubblica Amministrazione i numerosi problemi che affliggono<br />

l’area che ancora oggi è a tutti gli effetti un cantiere a cielo aperto privo <strong>di</strong> strade, marciapie<strong>di</strong>, parcheggi, giar<strong>di</strong>ni,<br />

scuole, attività commerciali e ad<strong>di</strong>rittura senza collegamento telefonico. <strong>Il</strong> comitato è apartitico, non ha alcuno<br />

scopo <strong>di</strong> lucro ed basa la propria attività unicamente sull’ operato fornito in modo <strong>gratuito</strong> dagli appartenenti, il cui<br />

numero sta crescendo <strong>di</strong> giorno in giorno (ad oggi oltre 130 iscritti), i quali hanno deciso <strong>di</strong> autofinanziarsi con un<br />

contributo volontario, scegliendo <strong>di</strong> porre la propria sede presso il ristorante “Io mangio italiano” sito in Via G.B. Paravia,<br />

25, unica attività commerciale presente nell’area. Proseguendo le attività già avviate in precedenza da singoli<br />

citta<strong>di</strong>ni e loro rappresentanti, il comitato si propone in primis <strong>di</strong> risolvere i problemi legati alla chiusura<br />

dell’attuale “cantiere” e successivamente quello <strong>di</strong> migliorare le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> vita del nuovo quartiere. Comitato <strong>di</strong><br />

Quartiere Piansaccoccia - Via Giovanni Battista Paravia 25 - 00<strong>12</strong>3 <strong>Roma</strong> sito ufficiale: www.piansaccoccia.com<br />

Au<strong>di</strong>torium<br />

Anche quest’anno Natale all’Au<strong>di</strong>torium ospiterà la tra<strong>di</strong>zionale pista <strong>di</strong> ghiaccio a grande richiesta prorogata fino<br />

al 3 febbraio, dove sarà possibile pattinare tutti i giorni. Su questa piccola <strong>di</strong>stesa lunare, in questo autentico parco<br />

del ghiaccio <strong>di</strong> 600 metri quadrati, allestito nella Cavea, nel piazzale de<strong>di</strong>cato a Luciano Berio, all’ombra delle<br />

tre astronavi progettate da Renzo Piano, gran<strong>di</strong> e piccini scivoleranno sulle lame con un allegro sottofondo musicale.<br />

Segnaliamo poi un evento <strong>di</strong> solidarietà, sempre all’Au<strong>di</strong>torium. La Onlus “Oncologia per l’Africa”, neonata associazione<br />

benefica presieduta dalla dottoressa Titti Andriani, proporrà per il giorno lunedì 19 <strong>di</strong>cembre, alle ore<br />

21, un concerto natalizio <strong>di</strong> beneficenza che si terrà presso l’Au<strong>di</strong>torium Parco della Musica. La serata, intitolata “<strong>Il</strong><br />

cerchio della vita per l’Africa”, si svolgerà in due tempi da quaranta minuti nei quali verranno intonati canti natalizi<br />

ed alcuni brani tratti da noti musical cinematografici. I proventi saranno destinati alla prevenzione e alla cura dei<br />

tumori nei paesi africani e, nello specifico, a favore delle donne colpite dal cancro della mammella e della cervice<br />

uterina in Uganda. Ingresso su prenotazione, per info: 0645434464 – 3486383716 o www.afron.org<br />

Labaro<br />

Tre auto sono state date alle<br />

fiamme la notte scorsa verso<br />

le 2 a Labaro, quartiere della<br />

periferia nord <strong>di</strong> <strong>Roma</strong>. Le vetture<br />

erano parcheggiate in via<br />

Frassineto. Due sono state completamente <strong>di</strong>strutte dalle<br />

fiamme, mentre la terza e' stata parzialmente danneggiata.<br />

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e gli<br />

agenti del commissariato Flaminio.<br />

Cesano<br />

I Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia <strong>Roma</strong> Cassia hanno arrestato<br />

un 30enne nigeriano, sorpreso a spacciare cocaina in via Amilcare Paolucci, in<br />

località Cesano <strong>di</strong> <strong>Roma</strong>. <strong>Il</strong> pusher, che da tempo abita a Cesano, al momento del<br />

controllo era in compagnia della moglie, al nono mese <strong>di</strong> gravidanza. L’uomo, alla<br />

vista dei militari, ha pensato ad un “posto sicuro” dove nascondere la sostanza stupefacente e, con una mossa fulminea,<br />

l’ha occultata nella scollatura della donna. I Carabinieri, che a <strong>di</strong>stanza avevano osservato le sue mosse, hanno<br />

invitato la coppia a consegnare la droga, circa 17 grammi <strong>di</strong> “polvere bianca che è stata, poi, sequestrata.<br />

Effettuata la perquisizione a casa del pusher, i Carabinieri hanno rinvenuto anche del materiale utilizzato per sud<strong>di</strong>videre<br />

la droga in dosi. L’arrestato dovrà rispondere <strong>di</strong> detenzione <strong>di</strong> sostanza stupefacente ai fini <strong>di</strong> spaccio.


14<br />

Zoom<br />

La Storta<br />

I Carabinieri della Stazione <strong>di</strong> <strong>Roma</strong><br />

La Storta hanno arrestato un<br />

49enne romeno, specializzato in<br />

furti in appartamenti, mentre si aggirava<br />

per le vie del quartiere, lungo la via Cassia. I Carabinieri <strong>di</strong> pattuglia<br />

hanno fermato il romeno, verso le 22, e dopo averlo identificato<br />

hanno scoperto che su <strong>di</strong> lui pendeva un or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> carcerazione emesso<br />

dal Tribunale <strong>di</strong> Civitavecchia, per aver commesso una serie <strong>di</strong> furti<br />

in appartamenti. I militari lo hanno così ammanettato e condotto<br />

nel carcere <strong>di</strong> Rebibbia dove dovrà scontare una pena <strong>di</strong> 2 anni <strong>di</strong> reclusione.<br />

Questo arresto operato dai Carabinieri della Compagnia <strong>Roma</strong><br />

Cassia è l’ennesimo risultato positivo ottenuto grazie<br />

all’intensificazione dei controlli <strong>di</strong>sposti dal Comando Provinciale dei<br />

Carabinieri per il piano “Natale Sicuro”.<br />

Cesano<br />

Dal 23 novembre il Reparto Tutela Ambiente del<br />

XX Gruppo della polizia locale <strong>di</strong> <strong>Roma</strong> Capitale,<br />

<strong>di</strong>retto dal comandante Giuseppe Bracci, è impegnato<br />

nella bonifica del sito <strong>di</strong> via Baccanello 111/113 (Cesano - XX<br />

Municipio), acquisito al patrimonio <strong>di</strong> <strong>Roma</strong> Capitale e già sottoposto<br />

a provve<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> sequestro preventivo. Sino ad oggi sono stati rimossi<br />

58 veicoli fuori uso, <strong>di</strong> cui uno è risultato essere <strong>di</strong> provenienza furtiva.<br />

Gli accertamenti degli agenti hanno appurato che la maggior parte<br />

dei veicoli, quasi tutte carcasse, è stata cancellata dal Pubblico<br />

Registro Automobilistico per demolizione e/o esportazione.<br />

Nei prossimi giorni vi sarà anche l’intervento dell’AMA che si occuperà<br />

della rimozione dei rifiuti soli<strong>di</strong> urbani e speciali. Contestualmente,<br />

il Reparto Nucleo Assistenza Emarginati ha proceduto al censimento<br />

delle persone <strong>di</strong> nazionalità estera, comunitari ed extracomunitari, che<br />

occupano l’immobile che si trova all’interno dell’area.<br />

Gra ­ Cassia<br />

Per riportare alla ribalta il problema delle case danneggiate <strong>di</strong> via Volusia,<br />

i citta<strong>di</strong>ni sfollati hanno deciso <strong>di</strong> organizzare una manifestazione<br />

<strong>di</strong>mostrativa sulla via Cassia in prossimità degli svincoli del Grande<br />

Raccordo Anulare.<br />

• L'appuntamento è per le ore 10,00 del prossimo sabato 10 <strong>di</strong>cembre<br />

• non è nelle nostre intenzioni arrecare intralci al traffico, sarà un presi<strong>di</strong>o <strong>di</strong>mostrativo sui marciapie<strong>di</strong><br />

della Cassia<br />

• chi ha la possibilità prepari dei cartelloni/striscioni con slogan sintetici e mirati<br />

• l'invito è esteso alle persone <strong>di</strong>rettamente coinvolte, ai parenti, agli amici ed ai conoscenti<br />

• questa e-mail sarà trasmessa: ai giornalisti che spesso hanno pubblicato notizie sulle case pericolanti,<br />

all'Assessore dei Lavori Pubblici del XX Municipio Stefano Erbaggi, al consigliere del XX Municipio<br />

Daniele Torquati, al Comitato Citta<strong>di</strong>no per il XX Municipio.<br />

Tor <strong>di</strong> Quinto<br />

“Lune<strong>di</strong> 5 <strong>di</strong>cembre l’ARDIS, Agenzia Regionale per la Difesa<br />

del Suolo, affiderà in custo<strong>di</strong>a l'area occupata dal Campo<br />

Noma<strong>di</strong> <strong>di</strong> via del Baiardo alla società SIS, con sede in<br />

via <strong>di</strong> Trigoria, nonostante che i concessionari a<strong>di</strong>acenti (associazioni<br />

sportive) abbiano fatto già formale richiesta per<br />

poter avere l’area in custo<strong>di</strong>a quando sarà sgomberata dal<br />

campo noma<strong>di</strong>”.<br />

Lo comunica l’assessore ai Lavori Pubblici del Municipio XX, Stefano Erbaggi, che prosegue: “La Regione<br />

intervenga affinché sia ascoltato il Municipio e vengano tutelate le realtà del territorio, che hanno<br />

“dovuto” con<strong>di</strong>videre una situazione molto <strong>di</strong>fficile da 15 anni a questa parte e che verrebbero<br />

“scavalcate” in maniera arbitraria da realtà esterne. Gli scopi <strong>di</strong> tale affidamento sono poco chiari,<br />

anche perché il campo noma<strong>di</strong> non è ancora stato sgomberato. Quin<strong>di</strong> l’area viene affidata con quali<br />

finalità Perché quest’area viene data ad una realtà operante dall’altra parte <strong>di</strong> <strong>Roma</strong> e le realtà<br />

ra<strong>di</strong>cate sul territorio non vengono considerate Lo scopo è solo quello <strong>di</strong> poter dare successivamente<br />

una priorità<br />

Chiedo che la presidente Polverini intervenga urgentemente affinché l’ARDIS non prosegua su questa<br />

scelta decisamente inopportuna”.


16<br />

<strong>di</strong> luCIA mAglIoCCo<br />

Usa, la dea bendata fa il bis<br />

Ad Atlanta, Georgia (Usa), Delma Kinney,<br />

cinquantuno anni è stato per ben due volte<br />

baciato dalla fortuna: ha vinto a <strong>di</strong>stanza<br />

<strong>di</strong> circa tre anni la ragguardevole<br />

somma <strong>di</strong> un milione <strong>di</strong> dollari alla lotteria.<br />

La prima volta è successo nel 2008, e<br />

qualche giorno fa la fortuna si è nuovamente<br />

fatta viva. Delma Kinney ha festeggiato<br />

il suo cinquantunesimo compleanno<br />

vincendo per la seconda volta un milione<br />

<strong>di</strong> dollari alla lotteria. L'uomo è single, ha<br />

<strong>di</strong>chiarato <strong>di</strong> aver utilizzato la somma della<br />

prima vincita per l'istruzione dei figli e <strong>di</strong><br />

voler dare in beneficenza una parte della<br />

seconda vincita. (Fonte: notizieincre<strong>di</strong>bili.scuolazoo.com)<br />

Stranews curiosità e notizie incre<strong>di</strong>bili dal mondo<br />

Cina, picchia brutalmente la<br />

moglie perché crede che<br />

abbia manomesso la<br />

cintura <strong>di</strong> castità<br />

A Chengdu, provincia <strong>di</strong> Sichuan, nel sud<br />

della Cina, un uomo Lui Zin è finito in prigione<br />

per aver massacrato <strong>di</strong> botte la moglie.<br />

L'uomo <strong>di</strong> ventinove anni, molto<br />

geloso, obbligava la moglie ad indossare<br />

la cintura <strong>di</strong> castità, perché temeva che<br />

la moglie potesse tra<strong>di</strong>rlo. La moglie<br />

Xiao Tian, ventenne, indossava suo malgrado<br />

la cintura <strong>di</strong> castità in acciaio rinforzato,<br />

comprata online dal marito. Una notte, rincasato<br />

l'uomo ha trovato la serratura manomessa,<br />

e senza ascoltare le ragioni della<br />

moglie ha cominciato a picchiarla. La<br />

donna ha chiamato la polizia, l'uomo sconterà<br />

sette mesi <strong>di</strong> carcere. La donna ha <strong>di</strong>chiarato:<br />

“Ero solo andata al lavoro <strong>di</strong> fretta<br />

e non avevo chiuso a chiave correttamente<br />

la serratura, a nessuno dovrebbe essere<br />

imposto <strong>di</strong> indossare un aggeggio del genere.<br />

Io non sono una schiava. E' indegno”.<br />

(Fonte: notizieincre<strong>di</strong>bili.scuolazoo.com)<br />

Usa, signora 93enne vende<br />

“kit per suici<strong>di</strong>”<br />

A El Cajon, California (Usa), Sharlotte Hydorn,<br />

arzilla novantatreenne, vendeva kit<br />

per suici<strong>di</strong> tramite posta. L'anziana donna<br />

è stata incriminata per evasione fiscale, si<br />

è <strong>di</strong>chiarata colpevole e ha acconsentito a<br />

pagare la somma <strong>di</strong> ventiseimila dollari <strong>di</strong><br />

tasse arretrate, anche se la sentenza definitiva<br />

è prevista per il se<strong>di</strong>ci febbraio. Nel<br />

2006 la donna aveva messo in pie<strong>di</strong><br />

un'azienda familiare che le permetteva <strong>di</strong><br />

guadagnare circa centocinquantamila dollari,<br />

ma non ha mai pagato le imposte. Durante<br />

un' ispezione nella casa della donna,<br />

la polizia ha trovato e sequestrato migliaia<br />

<strong>di</strong> kit “GLADD Group”, che la donna vendeva<br />

a quaranta dollari cadauno. <strong>Il</strong> kit consisteva<br />

in una busta <strong>di</strong> plastica con un tubo<br />

usato ed elio. La signora ha ammesso <strong>di</strong><br />

aver venduto oltre 1.300 kit negli Stati Uniti<br />

e all'estero, il giu<strong>di</strong>ce ha concesso alla<br />

donna la scarcerazione a con<strong>di</strong>zione che<br />

non favorisca più materiale atto al suici<strong>di</strong>o.<br />

(Fonte: www.notizie.yahoo.com)<br />

Francia, donna risarcita<br />

per “matrimonio bianco”<br />

In Francia, un uomo è stato condannato a<br />

versare alla moglie un risarcimento <strong>di</strong> <strong>di</strong>ecimila<br />

euro per non aver rispettato gli “obblighi”<br />

sessuali contratti con il matrimonio.<br />

La sentenza è stata emessa dalla Corte<br />

d'Appello <strong>di</strong> Aix-en-Provence. La coppia<br />

sposata da ventuno anni anni “viveva” negli<br />

ultimi anni un matrimonio “bianco”. Per evitare<br />

<strong>di</strong> avere rapporti con la consorte, l'uomo<br />

inventava mille scuse, da inverosimili<br />

problemi <strong>di</strong> salute a stanchezza cronica. La<br />

moglie, dopo aver tentato invano <strong>di</strong> riaccendere<br />

la passione con il padre dei suoi<br />

due figli, si è rivolta ai giu<strong>di</strong>ci, apportando come<br />

prova una lettera del marito, dove lo<br />

stesso <strong>di</strong>chiarava <strong>di</strong> essere troppo stanco<br />

per «onorare gli obblighi matrimoniali». La<br />

Corte d'Appello, ha emesso la sentenza in<br />

base all'articolo 1382 del co<strong>di</strong>ce civile che<br />

sancisce che «ogni persona che produce un<br />

danno a un altro soggetto deve riparare tali<br />

danni». Quin<strong>di</strong> ha confermato la condanna<br />

<strong>di</strong> primo grado emessa da un tribunale<br />

<strong>di</strong> Nizza. (Fonte: www.notizie.yahoo.com)<br />

Gran Bretagna, il Governo<br />

cerca un hacker “Cracca<br />

il sito e ti assumiamo”<br />

In Inghilterra il Governo ha pubblicato un<br />

bando online per assumere ottimi informatici,<br />

la prova d a superare per essere<br />

superati consiste nel “craccare” un co<strong>di</strong>ce:<br />

il co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> sicurezza creato sul sito<br />

del Government Communications Head<br />

Quarter (Quartier Generale Governativo<br />

per le Comunicazioni, Gchq). Chi riesce a<br />

violare il co<strong>di</strong>ce potrà accedere alle selezioni<br />

ed essere assunti al servizio del governo<br />

inglese. (Fonte: "www.haisentito.it)<br />

Cina, bagno a trenta gra<strong>di</strong><br />

sotto lo zero<br />

A Grande Kinghan (Cina),degli a <strong>di</strong>r poco<br />

coraggiosi nuotatori in costume si sono<br />

tuffati in una piscina tra la neve della imponente<br />

catena montuosa del Khingan,<br />

dove la temperatura ha già raggiunto i 30<br />

gra<strong>di</strong> sotto lo zero, ma questo non ha scoraggiato<br />

degli impavi<strong>di</strong> nuotatori. Gli atleti<br />

sostengono che l'impresa non è solo<br />

emozionante, ma è un toccasana per la<br />

salute, una palestra <strong>di</strong> resistenza per le<br />

malattie e le basse temperature. I meno<br />

coraggiosi si sono tuffati nelle acque bollenti<br />

delle a<strong>di</strong>acenti terme, senza patire il<br />

freddo nonostante fossero all’aria aperta.<br />

(Fonte: notizie.yahoo.com)


18 Cronaca Tomba <strong>di</strong> Nerone<br />

Via Mastrigli, ancora status quo per gli altri “residence”<br />

Dopo lo sgombero dell’anno scorso <strong>di</strong> una delle palazzine, non si è dato seguito ad altri interventi<br />

<strong>di</strong> mATTEo SpITEllA<br />

Per gli abitanti della Cassia<br />

e non, le vicende <strong>di</strong><br />

via Mastrigli, costituiscono<br />

una sorta <strong>di</strong> epopea<br />

contemporanea fatta <strong>di</strong> quasi<br />

tre decenni <strong>di</strong> attese, promesse<br />

e rinvii. Un anno e<br />

mezzo è trascorso dall’inizio<br />

delle operazioni <strong>di</strong> recupero,<br />

invocate persino da un’interrogazione<br />

dell’On. Bernar<strong>di</strong>ni<br />

in sede parlamentare:<br />

il famigerato tugurio (la palazzina<br />

B al numero civico<br />

15/c), chiamato in maniera<br />

quanto politicamente corretta<br />

tanto ipocrita “residence”,<br />

e l’a<strong>di</strong>acente <strong>di</strong>scarica a cielo<br />

aperto sono stati, rispettivamente,<br />

sgomberato e bonificata.<br />

Risale al luglio del 2010,<br />

infatti, l’inizio del concreto lavoro<br />

<strong>di</strong> recupero e messa a<br />

norma dell’area conclusesi<br />

poi nel novembre dello stesso<br />

anno. Discordanti furono<br />

le reazioni dell’opinione pubblica:<br />

ci fu chi, infatti, temette<br />

<strong>di</strong> vedere nell’intervento comunale<br />

una sorta <strong>di</strong> una tantum,<br />

una situazione <strong>di</strong> or<strong>di</strong>naria<br />

amministrazione resa<br />

straor<strong>di</strong>naria non da meriti effettivi,<br />

ma dai demeriti ere<strong>di</strong>tati.<br />

Ed è proprio a questo<br />

proposito che, ormai quasi un<br />

anno fa, i citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> alcuni<br />

Comitati <strong>di</strong> zona hanno<br />

espresso le loro perplessità<br />

invitando l’amministrazione<br />

locale, attraverso una nota, a<br />

mettere in atto provve<strong>di</strong>menti<br />

analoghi a quelli adottati<br />

per via Mastrigli per altri<br />

e<strong>di</strong>fici più volte segnalati nella<br />

stessa via (le palazzine A e<br />

C dello stesso numero 15/c)<br />

oltre che in via Gradoli (lungo<br />

la Cassia) e in via Carlo Pirzio<br />

Biroli (zona Due Ponti).<br />

Per ciò che concerne il nostro<br />

Municipio, il presidente Gianni<br />

Giacomini, interpellato in<br />

merito, ci <strong>di</strong>ce che: “la priorità<br />

ora è lo sgombero <strong>di</strong> Via<br />

Baccanello (Cesano): per via<br />

Gradoli ci vorrà ancora del<br />

tempo”. Dalla locale Commissione<br />

Sicurezza, Cristiano<br />

Pasero si attiene a quanto <strong>di</strong>chiarato<br />

da Giacomini e ci<br />

conferma <strong>di</strong> essere “in attesa<br />

delle delibere del V Dipartimento<br />

del Comune <strong>di</strong> <strong>Roma</strong><br />

per poter intervenire”. Dall’opposizione,<br />

è Daniele Torquati,<br />

capogruppo Pd in XX<br />

Municipio, a sottolineare<br />

come “l’attenzione dovrebbe<br />

essere costante, le attività<br />

spora<strong>di</strong>che servono a poco:<br />

l’intervento a via Mastrigli,<br />

senza un giusto seguito, appare<br />

oggi estemporaneo e<br />

privo <strong>di</strong> progettualità”.<br />

Dal Comitato Citta<strong>di</strong>ni Villaggio<br />

dei Cronisti, che raccoglie<br />

<strong>di</strong>versi residenti locali,<br />

è il presidente Alvise Di Giulio<br />

ad esprimere tutto il suo<br />

malumore: “ci siamo fidati e<br />

abbiamo fatto male: non sappiamo<br />

niente e non abbiamo<br />

ricevuto più alcuna risposta<br />

da parte <strong>di</strong> istituzioni che si<br />

muovono solo davanti a telecamere<br />

accese. Vorrei ricordare<br />

al Sindaco Alemanno,<br />

primo responsabile, che l’opera<br />

a via Mastrigli è stata completata<br />

solo per un terzo: siamo<br />

pronti a nuove sollecitazioni<br />

se i tempi si <strong>di</strong>lungassero<br />

ulteriormente”.<br />

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20<br />

Noma<strong>di</strong>: per i giu<strong>di</strong>ci non c’è alcuna emergenza criminalità<br />

Rom e illegalità. Per il<br />

Consiglio <strong>di</strong> Stato non<br />

c’è emergenza e la Capitale<br />

può, secondo i giu<strong>di</strong>ci, dormire<br />

sonni tranquilli. Tutto da<br />

rifare per il “Piano Noma<strong>di</strong>”<br />

Risale a 3 anni fa, 21 maggio<br />

2008, la <strong>di</strong>chiarazione dello<br />

stato <strong>di</strong> emergenza “in relazione<br />

agli inse<strong>di</strong>amenti <strong>di</strong> comunità<br />

noma<strong>di</strong>” con annessa<br />

l’emissione <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> or<strong>di</strong>nanze<br />

attuative in virtù delle<br />

quali, i prefetti <strong>di</strong> <strong>Roma</strong>, Napoli,<br />

Milano e Torino, venivano nominati<br />

“commissari straor<strong>di</strong>nari”<br />

delegati per la realizzazione<br />

<strong>di</strong> tutti gli interventi necessari<br />

al superamento dello<br />

stato <strong>di</strong> emergenza. In occasione<br />

<strong>di</strong> tale emergenza, vennero<br />

stanziati oltre 30 milioni <strong>di</strong><br />

euro che furono messi a <strong>di</strong>sposizione<br />

dal Ministero degli Interni,<br />

dalla Regione Lazio e dal<br />

Campidoglio. Secondo tale<br />

provve<strong>di</strong>mento, tra gli interventi<br />

<strong>di</strong> maggior rilevanza erano<br />

contemplati: la chiusura degli<br />

inse<strong>di</strong>amenti abusivi, la ristrutturazione<br />

dei villaggi autorizzati,<br />

la ricollocazione degli<br />

aventi <strong>di</strong>ritto, il completamento<br />

del censimento, la consegna<br />

dei DAST e la realizzazione dei<br />

presi<strong>di</strong> <strong>di</strong> vigilanza e <strong>di</strong> socializzazione.<br />

Risale a circa due settimane fa,<br />

16 novembre, l’invalidazione<br />

del decreto del Consiglio dei<br />

Ministri del 2008, ossia del piano<br />

<strong>di</strong> emergenza noma<strong>di</strong>, da<br />

Cronaca <strong>Roma</strong><br />

<strong>Il</strong> Consiglio <strong>di</strong> Stato <strong>di</strong>chiara l’illegittimità del Piano Noma<strong>di</strong> del Comune <strong>di</strong> <strong>Roma</strong>. E adesso<br />

<strong>di</strong> FEdERICA BAS<strong>Il</strong>I<br />

parte del Consiglio <strong>di</strong> Stato<br />

che non solo ha stabilito che<br />

“non v’è dubbio che l’interesse<br />

primariamente perseguito<br />

con la <strong>di</strong>chiarazione dell’emergenza<br />

va in<strong>di</strong>viduato nella<br />

tutela delle popolazioni residenti<br />

nelle aree urbane interessate<br />

da una ritenuta situazione<br />

<strong>di</strong> pericolo ingenerata<br />

dall’esistenza degli inse<strong>di</strong>amenti<br />

<strong>di</strong> noma<strong>di</strong>”, ma ha anche<br />

svolto un approfon<strong>di</strong>to<br />

esame della documentazione<br />

relativa alla fase preparatoria e<br />

antecedente l’adozione del decreto<br />

presidenziale del 21 maggio<br />

2008 non in<strong>di</strong>viduandovi<br />

“precisi dati fattuali che autorizzino<br />

ad affermare l’esistenza<br />

<strong>di</strong> un “rapporto eziologico”<br />

(per usare la terminologia del<br />

primo giu<strong>di</strong>ce) fra l’insistenza<br />

sul territorio <strong>di</strong> inse<strong>di</strong>amenti<br />

noma<strong>di</strong> e una straor<strong>di</strong>naria ed<br />

eccezionale turbativa dell’or<strong>di</strong>ne<br />

e della sicurezza pubblica<br />

nelle aree interessate”. Inoltre,<br />

sempre secondo la sentenza, il<br />

riferimento a “gravi episo<strong>di</strong><br />

che mettono in pericolo l’or<strong>di</strong>ne<br />

e la sicurezza pubblica”<br />

non risulta supportato da una<br />

seria e puntuale analisi dell’incidenza<br />

sui territori del fenomeno<br />

considerato, ma soltanto<br />

dal richiamo <strong>di</strong> specifici e isolati<br />

episo<strong>di</strong> i quali, per quanto<br />

eclatanti e all’epoca non privi<br />

<strong>di</strong> risonanza sociale e me<strong>di</strong>atica,<br />

non possono <strong>di</strong>rsi ex se<br />

idonei a <strong>di</strong>mostrare l’asserita eccezionalità<br />

e straor<strong>di</strong>narietà<br />

della situazione.<br />

L’illegittimità dello stato <strong>di</strong><br />

emergenza, naturalmente, comporta<br />

l’annullamento delle or<strong>di</strong>nanze<br />

<strong>di</strong> nomina dei commissari<br />

straor<strong>di</strong>nari per l’emergenza<br />

e <strong>di</strong> tutti i successivi atti<br />

commissariali in quanto adottati<br />

in carenza <strong>di</strong> potere.<br />

“<strong>Il</strong> Piano noma<strong>di</strong> c’è, va solamente<br />

completato” afferma il<br />

presidente della Commissione<br />

della Sicurezza <strong>di</strong> <strong>Roma</strong> Capitale,<br />

Fabrizio Santori “si tratta<br />

<strong>di</strong> fare bene e <strong>di</strong> fare presto<br />

per proseguire un cammino<br />

che ritengo sia quello giusto.<br />

L’amministrazione dovrà sanare<br />

gli atti compiuti ove questo<br />

si renda necessario, e comunque,<br />

sempre alla luce delle<br />

in<strong>di</strong>cazioni del Consiglio <strong>di</strong><br />

Stato, sarà possibile eventualmente<br />

varare una nuova normativa<br />

che sancisca l’emergenza,<br />

che a nostro avviso è un<br />

fatto incontrovertibile e innegabile.<br />

Una cosa però resta certa:<br />

il Campidoglio proseguirà<br />

nel suo impegno per realizzare<br />

il piano.”<br />

Resta salva la facoltà delle Amministrazioni<br />

interessate <strong>di</strong> “sanare”<br />

il vizio d’incompetenza<br />

attraverso una rie<strong>di</strong>zione o una<br />

convalida <strong>di</strong> singoli atti adottati<br />

dai Commissari delegati, laddove<br />

ciò sia possibile; allo stesso<br />

modo si mantiene la facoltà<br />

<strong>di</strong> “rinnovare la declaratoria<br />

dello stato <strong>di</strong> emergenza, ove se<br />

ne ravvisino le con<strong>di</strong>zioni e sia<br />

possibile farlo rispettando il<br />

“perimetro” <strong>di</strong> quelli che si<br />

sono visti essere i presupposti <strong>di</strong><br />

legittimità per l’esercizio <strong>di</strong> tale<br />

potere”.<br />

A tal proposito il <strong>di</strong>rettore del<br />

V Dipartimento, nonché l’attuatore<br />

del piano noma<strong>di</strong>, Angelo<br />

Scozzafava, sta lavorando<br />

per in<strong>di</strong>viduare misure alternative<br />

per evitare che tutta la<br />

serie <strong>di</strong> provve<strong>di</strong>menti effettuati<br />

in questi tre anni decadano<br />

completamente.<br />

Rispetto all’area <strong>di</strong> <strong>Roma</strong> <strong>Nord</strong>,<br />

le azioni che rientrano nell’ex


Cronaca <strong>Roma</strong> 21<br />

piano noma<strong>di</strong>, ossia lo smantellamento<br />

dei campi tollerati<br />

<strong>di</strong> via del Baiardo e del Foro<br />

Italico, dovrebbero essere portate<br />

a termine, ma si aspettano<br />

le ulteriori informazioni. Tali<br />

campi avrebbero dovuto andare<br />

a confluire nel campo de<br />

“La Barbuta” definito anche<br />

“villaggio della solidarietà”:<br />

Le operazioni <strong>di</strong> sgombero del<br />

campo <strong>di</strong> Tor <strong>di</strong> Quinto erano<br />

partite a maggio: in tale occasione<br />

il presidente Giacomini<br />

aveva sottolineato l’importanza<br />

<strong>di</strong> riqualificare alcune<br />

zone che rientrano nel XX<br />

Municipio. Per quanto riguarda<br />

via del Baiardo, Giacomini<br />

aveva manifestato la necessità<br />

dello sgombero che avrebbe<br />

dovuto essere ultimato entro<br />

<strong>di</strong>cembre, (ma non pare sia<br />

possibile alle con<strong>di</strong>zioni attuali).<br />

Per ciò che concerne i<br />

cosiddetti micro campi, il controllo<br />

<strong>di</strong> tali aree proseguirà dal<br />

momento che non risulta essere<br />

un provve<strong>di</strong>mento oggetto<br />

del piano noma<strong>di</strong> del 2008,<br />

bensì un comune atto <strong>di</strong> sorveglianza<br />

e <strong>di</strong> competenza <strong>di</strong><br />

<strong>Roma</strong> Capitale. Tali micro inse<strong>di</strong>amenti<br />

rappresentano un<br />

rischio maggiore rispetto ai<br />

macro campi poiché spesso<br />

sfuggono ad un controllo centralizzato<br />

e <strong>di</strong>ventano lesivi<br />

non solo per i citta<strong>di</strong>ni residenti<br />

nelle vicinanze, ma anche<br />

per gli abitanti stessi del<br />

campo.<br />

“La sentenza depositata lo scorso<br />

16 novembre,” riferisce il<br />

consigliere comunale Daniele<br />

Ozzimo (PD) “rivela come il<br />

piano noma<strong>di</strong> sia un fallimento<br />

conclamato per la città <strong>di</strong><br />

<strong>Roma</strong>: un fallimento sia giuri<strong>di</strong>co<br />

che politico. Nel corso<br />

della campagna elettorale condotta<br />

dall’allora can<strong>di</strong>dato<br />

Gianni Alemanno, quest’ultimo,<br />

all’interno del suo programma<br />

elettorale parlava <strong>di</strong><br />

20.000 espulsioni facendo presagire<br />

che <strong>Roma</strong> fosse letteralmente<br />

invasa. I censimenti effettuati<br />

in questi tre anni dalla<br />

giunta Alemanno,” prosegue<br />

il consigliere del Pd, “hanno rilevato<br />

tra le 6500 e le 7000 presenze<br />

<strong>di</strong> noma<strong>di</strong>; il Consiglio <strong>di</strong><br />

Stato a fronte <strong>di</strong> questi numeri<br />

non ha ritenuto <strong>di</strong> considerare<br />

la questione “noma<strong>di</strong>”<br />

un’emergenza dal momento<br />

che i censimenti sono stati effettuati<br />

su una città che ospita<br />

Nell’area <strong>di</strong> <strong>Roma</strong> nord lo sgombero<br />

dei campi <strong>di</strong> Tor <strong>di</strong> Quinto<br />

e Foro Italico “dovrebbe” essere<br />

portato avanti lo stesso<br />

circa 3 milioni <strong>di</strong> abitanti”. Si<br />

aggiunge, secondo Ozzimo,<br />

“l’inopportuna strumentalizzazione<br />

della campagna elettorale<br />

che faceva leva sul sentimento<br />

<strong>di</strong> paura <strong>di</strong>ffuso tra i<br />

citta<strong>di</strong>ni anche a causa della<br />

smisurata importanza me<strong>di</strong>atica<br />

conferita a reati commessi<br />

dai rom”.<br />

<strong>Il</strong> presidente Santori (PdL) non<br />

la pensa nello stesso modo:<br />

“Negare l’emergenza noma<strong>di</strong> a<br />

<strong>Roma</strong> è chiudere gli occhi davanti<br />

alla realtà, gettare nella<br />

spazzatura le preoccupazioni, le<br />

richieste e gli allarmi lanciati<br />

ogni giorno da migliaia <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni.<br />

Ora che il Consiglio <strong>di</strong><br />

Stato ha detto che i noma<strong>di</strong><br />

non sono un’emergenza, che<br />

cosa dovremmo fare Chiedere<br />

con un sorriso ai romani <strong>di</strong><br />

ingoiare ancora tracotanza, degrado,<br />

illegalità, mancanza <strong>di</strong> sicurezza<br />

e decoro abbandonando<br />

ogni speranza <strong>di</strong> risolvere il<br />

problema dei rom e degli immigrati<br />

irregolari La gente comune<br />

ogni giorno subisce furti<br />

e angherie e vede intere zone<br />

dei propri quartieri ridotti ad<br />

immondezzai e a centri <strong>di</strong> attività<br />

illegali. Spieghino le vere<br />

ragioni <strong>di</strong> tanta tolleranza intrisa<br />

dei luoghi comuni della sinistra,<br />

ripetuti come nenie rituali<br />

tra uno champagnino e<br />

una tartina dello chef. Una<br />

tolleranza anomala e zoppa,<br />

che si ostina a non tollerare<br />

proprio gli italiani, la loro cultura<br />

e i loro valori”.


22<br />

Municipio: approvata mozione sulla scuola in via <strong>di</strong> Valle del Vescovo<br />

Cronaca Via <strong>di</strong> Grottarossa<br />

L’e<strong>di</strong>ficio fu letteralmente invaso dall’acqua durante le alluvioni. Iniziati la messa in sicurezza<br />

<strong>di</strong> kATIA vITToRIA<br />

Con il Consiglio tenutosi<br />

lo scorso 28 Novembre,<br />

il XX Municipio<br />

ha <strong>di</strong>scusso sullo stato<br />

d’emergenza che ha colpito la<br />

scuola materna ed elementare<br />

<strong>di</strong> Via Valle del Vescovo a<br />

Grottarossa.<br />

In seguito a due violenti nubifragi<br />

(27 luglio e 20 ottobre<br />

2011) il piazzale a<strong>di</strong>acente alla<br />

scuola ed il locale interrato<br />

sono stati completamente invasi<br />

da una gran quantità d’acqua<br />

e fango <strong>di</strong>scesi dalla collina<br />

che circonda l’e<strong>di</strong>ficio, riportando<br />

notevoli danni sia<br />

dal punto <strong>di</strong> vista economico,<br />

poiché parte del materiale è<br />

stato <strong>di</strong>strutto, sia dal punto <strong>di</strong><br />

vista <strong>di</strong>dattico in quanto le attività<br />

scolastiche sono state<br />

drasticamente ri<strong>di</strong>mensionate.<br />

Secondo quanto affermato<br />

sulla Mozione presentata in<br />

Consiglio Municipale dal PD<br />

e successivamente approvata,<br />

tutto ciò che è successo sembra<br />

essere riconducibile ai lavori<br />

<strong>di</strong> movimento terra effettuati<br />

da <strong>di</strong>tte <strong>di</strong> costruzioni<br />

private, resesi <strong>di</strong>sponibili ad<br />

adottare provve<strong>di</strong>menti per<br />

rimuovere i danni.<br />

“Con la mozione approvata<br />

viene stabilito un principio” –<br />

afferma Marco Tolli vicepresidente<br />

della commissione urbanistica<br />

del XX Municipio-<br />

“L’e<strong>di</strong>ficio sito in Via Valle del<br />

Vescovo è un bene comune e<br />

pertanto da <strong>di</strong>fendere da qualsiasi<br />

tentativo <strong>di</strong> prevaricazione<br />

da parte d’interessi privati.<br />

Le responsabilità vanno<br />

in<strong>di</strong>viduate e formalizzate e<br />

vanno acquisiti tutti i pareri e<br />

le autorizzazioni delle attività<br />

e<strong>di</strong>lizie relative alla convenzione<br />

G3 Grottarossa”.<br />

Perfettamente concorde il parere<br />

del Consigliere Giuseppe<br />

Calen<strong>di</strong>no delegato alla Protezione<br />

Civile del XX Municipio:<br />

“<strong>Il</strong> giar<strong>di</strong>no della scuola<br />

non è più praticabile per via<br />

<strong>di</strong> una barriera <strong>di</strong> protezione,<br />

installata senza le previste autorizzazioni<br />

del Municipio”. –<br />

afferma Calen<strong>di</strong>no- “Se fossi io<br />

a capo della Procura della Repubblica<br />

provvederei al sequestro<br />

imme<strong>di</strong>ato dell'area<br />

interessata dallo scarico del<br />

terreno ed all’accertamento<br />

del rispetto dei vincoli ambientali,<br />

paesaggistici ed archeologici<br />

e della regolarità dei<br />

titoli autorizzativi”.<br />

Nel mese <strong>di</strong> Novembre una<br />

delle <strong>di</strong>tte costruttrici ha provveduto<br />

ad eseguire alcuni interventi<br />

<strong>di</strong> messa in sicurezza<br />

del plesso scolastico e <strong>di</strong> sistemazione<br />

dell’area verde circostante<br />

con la costruzione <strong>di</strong><br />

un muro <strong>di</strong> cinta e la realizzazione<br />

della rampa d’accesso<br />

al cancello.<br />

“La priorità per il Municipio è<br />

la messa in sicurezza e la pulizia<br />

<strong>di</strong> tutta la scuola e dell’area<br />

circostante” –afferma<br />

Stefano Erbaggi Assessore ai<br />

Lavori Pubblici del XX Municipio<br />

–“sicuramente ci saranno<br />

delle responsabilità che<br />

saranno accertate e saranno<br />

punite, i lavori dovranno essere<br />

rivisti e completati ma nel<br />

frattempo il cortile è stato<br />

reso utilizzabile. Intanto abbiamo<br />

accertato, attraverso le<br />

analisi cliniche, che le terre cadute<br />

all’interno del cortile<br />

sono perfettamente sane e<br />

questo è molto importante<br />

per la salute dei bambini”.<br />

Ciò che ci auguriamo è che i<br />

lavori siano terminati al più<br />

presto in modo che non sia<br />

più messa a rischio l’incolumità<br />

dei bambini e che sia ridata<br />

loro l’opportunità <strong>di</strong> riutilizzare<br />

gli spazi danneggiati<br />

senza alcun tipo <strong>di</strong> pericolo.


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24 Cronaca XX Municipio<br />

Consultori familiari: che cosa sono e come operano<br />

Nel territorio del XX Municipio sono presenti tre strutture: Cassia, Labaro e Cesano <strong>di</strong> <strong>Roma</strong><br />

<strong>di</strong> luCIA mAglIoCCo<br />

Presenti da decenni nel<br />

territorio, i consultori<br />

familiari sono una realtà<br />

poco “conosciuta”, della<br />

quale per lo meno si sfruttano<br />

poco le potenzialità. I<br />

consultori familiari sono delle<br />

strutture socio-sanitarie<br />

che cercano <strong>di</strong> rispondere ai<br />

molteplici bisogni della donna<br />

innanzitutto, della famiglia,<br />

della coppia, dell'infanzia<br />

e dell'adolescenza. Perché<br />

rivolgersi ad un consultorio<br />

familiare E <strong>di</strong> cosa si occupa<br />

Che servizi esplicaAbbiamo<br />

provato a chiederlo a<br />

Alda Martegani, responsabile,<br />

coor<strong>di</strong>natrice e psicologa<br />

del consultorio familiare <strong>di</strong><br />

Via Cassia. La dottoressa,<br />

molto coinvolta, ci ha illustrato<br />

tutti i campi in cui il<br />

consultorio famigliare opera:<br />

“il consultorio esplica molteplici<br />

servizi: informazioni e<br />

consulenze per la procreazione<br />

responsabile, prescrizione<br />

<strong>di</strong> contraccettivi orali e<br />

meccanici (un tempo erano<br />

forniti gratuitamente, oggi<br />

con i tagli della regione e i<br />

“passi in<strong>di</strong>etro delle case farmaceutiche,<br />

non è più possibile),<br />

consulenza psico-sessuale,<br />

procedure per l'interruzione<br />

della gravidanza, procedure<br />

per l'espletamento<br />

delle pratiche <strong>di</strong> adozione(ci<br />

si occupa <strong>di</strong> adozioni e affidamenti<br />

in collaborazione<br />

con il tribunale dei minori)<br />

sostegno alla genitorialità,<br />

corsi pre-parto e <strong>di</strong> allattamento<br />

al seno (anche per<br />

abbattere i costi molto elevati<br />

del latte artificiale). Inoltre<br />

tutto quanto concerne la prevenzione<br />

e le informazioni<br />

delle malattie trasmesse sessualmente”.<br />

Poi la<br />

Dottoressa ha proseguito<br />

spiegandoci<br />

sommariamente i<br />

“<strong>di</strong>sagi” del centro :<br />

“il consultorio familiare<br />

è una realtà<br />

tutto sommato<br />

I CONSULTORI FAMILIARI NEL XX MUNICIPIO<br />

poco conosciuta, se da un<br />

lato questo ci <strong>di</strong>spiace, dall'altro<br />

è un beneficio, vista la<br />

carenza <strong>di</strong> personale. Infatti<br />

nel consultorio familiare <strong>di</strong><br />

via Cassia lavorano circa <strong>di</strong>eci<br />

persone, tra ginecologo,<br />

Consultorio Via Cassia, 472: tel. 06 68354616, riceve dal lunedì al venerdì dalle<br />

8.00 alle 14.00, il martedì e il giovedì anche il pomeriggio dalle 14.00 alle<br />

18.00.<br />

Consultorio Via Offanengo, 33: tel. 06 68354763/60, riceve il lunedì e il martedì<br />

dalle 8.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.00, il mercoledì, il giovedì e il<br />

venerdì dalle 8.00 alle 13.00.<br />

Consultorio Via della Stazione <strong>di</strong> Cesano, 538: tel. 06 3038739, riceve dal lunedì<br />

al venerdì dalle 08.30 alle 17.00, il martedì e il giovedì dalle 14.30 alle 17.00.<br />

infermiere, assistente sociale<br />

e psicologo. Con la domanda<br />

che c'è adesso si riesce ad avere<br />

una lista <strong>di</strong> attesa <strong>di</strong> un<br />

mese, purtroppo non ci sono<br />

assunzioni da molti anni, i tagli<br />

della Regione pesano fortemente<br />

sulla tempestività<br />

degli interventi, mentre prima<br />

si riusciva a fornire anche<br />

un supporto 'materiale', si<br />

fornivano sia i contraccettivi<br />

orali che meccanici, e il latte<br />

in polvere per i bambini,<br />

adesso questo è un miraggio.<br />

Però non ci scoraggiamo,<br />

facciamo e faremo sempre il<br />

possibile per assicurare il<br />

massimo supporto ed efficienza”<br />

cosi conclude la Martegani.<br />

Molti giovani e stranieri<br />

si rivolgono al consultorio<br />

familiari, che ricor<strong>di</strong>amo<br />

è un servizio totalmente<br />

<strong>gratuito</strong> e accoglie tutti. Inoltre<br />

il consultorio familiare<br />

collabora assiduamente sia<br />

con il CSM, il centro <strong>di</strong> igiene<br />

mentale, e con i servizi per<br />

l'infanzia.


Cronaca Olgiata 25<br />

Baracche abusive rinvenute al Fosso della Rimessola<br />

Nei pressi del Parco dell’Olgiata, recentemente ripulito e messo a nuovo, si inse<strong>di</strong>avano dei noma<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong> dAN<strong>Il</strong>o mENghI<br />

Proseguono senza sosta<br />

le iniziative civili nell’ambito<br />

della riqualificazione<br />

territoriale nel ventesimo<br />

Municipio; la lotta al<br />

degrado si arricchisce <strong>di</strong> un<br />

altro capitolo, riproponendo<br />

una annosa questione ben<br />

nota ai residenti per la sua<br />

complessità e per le sue implicazioni,<br />

quella degli inse<strong>di</strong>amenti<br />

abusivi dei noma<strong>di</strong>.<br />

Sabato 3 <strong>di</strong>cembre, poco<br />

dopo le <strong>09</strong>.30, i Carabinieri<br />

del Compagnia Cassia, hanno<br />

effettuato un controllo in<br />

uno <strong>di</strong> questi agglomerati <strong>di</strong><br />

baracche e installazioni abusive<br />

sito nel Fosso della Rimessola,<br />

nei pressi <strong>di</strong> via<br />

Vincenzo Tieri, vicino al<br />

Punto Verde Qualità del Parco<br />

Olgiata. I residenti <strong>di</strong> via<br />

Conti, dopo aver notato che<br />

il Fosso era stato trasformato<br />

in una sorta <strong>di</strong> pattumiera<br />

a cielo aperto, anche a <strong>di</strong>stanza<br />

sono riusciti a scorgere<br />

delle strutture fatiscenti<br />

e delle presenze più che sospette.<br />

Grazie al sostegno<br />

del coor<strong>di</strong>natore <strong>di</strong> Imago<br />

XX Vincenzo Leli, da tempo<br />

impegnato in progetti <strong>di</strong> recupero<br />

e riqualificazione<br />

proprio <strong>di</strong> questa zona, è<br />

stata inoltrata una segnalazione,<br />

seguita da una pronta<br />

verifica. I militari hanno<br />

così constatato la presenza <strong>di</strong><br />

un vero e proprio inse<strong>di</strong>amento<br />

abitato, che in quel<br />

momento “ospitava” un ragazzo<br />

<strong>di</strong> etnia rom-apparentemente<br />

minorenne. Costui<br />

ha successivamente confermato<br />

la presenza <strong>di</strong> altri due<br />

in<strong>di</strong>vidui. L’area illecitamente<br />

occupata, il Fosso della<br />

Rimessola, è compresa nel<br />

pubblico demanio, e sembrerebbe<br />

una zona <strong>di</strong> competenza<br />

<strong>di</strong> un altrettanto<br />

pubblico ente, il Consorzio<br />

Bonifica Tevere e Agro <strong>Roma</strong>no.<br />

L’azione intrapresa<br />

da Leli e dai residenti ha così<br />

posto le basi per una futura<br />

procedura <strong>di</strong> sgombero, la<br />

cui richiesta verrà ufficializzata<br />

dalle forze dell’or<strong>di</strong>ne<br />

interessate all’ente competente.<br />

In questo modo, i residenti<br />

potranno finalmente<br />

tirare un sospiro <strong>di</strong> sollievo<br />

vedendo una delle loro preoccupazioni<br />

principali <strong>di</strong>ssolta<br />

dall’intervento delle<br />

istituzioni. Questa struttura<br />

abusiva non va solo ad inficiare<br />

il decoro pubblico; <strong>di</strong><br />

giorno mina il senso <strong>di</strong> sicurezza<br />

<strong>di</strong> chi transita nelle<br />

vicinanze, e <strong>di</strong> notte amplifica<br />

l’inquietu<strong>di</strong>ne latente<br />

riguardo ad aggressioni, furti<br />

e violenze. Fonte <strong>di</strong> preoccupazioni,<br />

malumori e<br />

molto spesso anche <strong>di</strong> rischi<br />

riguardanti episo<strong>di</strong> <strong>di</strong> microcriminalità,<br />

queste strutture<br />

fatiscenti, pericolanti e<br />

prive dei più basilari standard<br />

igienico-sanitari, costituiscono<br />

un pericolo anche<br />

per chi ci vive, oltre a rappresentare<br />

un caso <strong>di</strong> sfruttamento<br />

improprio<br />

e <strong>di</strong>ssennato<br />

<strong>di</strong> pubbliche risorse.<br />

Se l’incuria<br />

e il <strong>di</strong>sinteresse<br />

hanno progressivamente<br />

portato<br />

all’attuale situazione<br />

<strong>di</strong> degrado,<br />

spetta adesso ai<br />

residenti e ai rappresentanti<br />

territoriali<br />

l’onere <strong>di</strong><br />

cambiare le cose<br />

per salvaguardare<br />

il proprio <strong>di</strong>ritto<br />

alla sicurezza.<br />

L’in<strong>di</strong>gnazione e<br />

la malcelataquanto<br />

legittimainsofferenza<br />

dei<br />

citta<strong>di</strong>ni finora<br />

costretti a pagare<br />

il fio per la vicinanza<br />

a questi<br />

covi abusivi, è<br />

stata ascoltata, recepita<br />

e accolta,<br />

provocando una<br />

più che doverosa mobilitazione.<br />

L’attiguità <strong>di</strong> questo<br />

punto degradato al nuovo<br />

Punto Verde Qualità recentemente<br />

riqualificato e riaperto<br />

non fa altro che riba<strong>di</strong>re<br />

e confermare che, a<br />

fronte delle buone iniziative<br />

realizzate finora, ce ne sono<br />

altrettante ancora da realizzare.<br />

Insomma, c’è ancora<br />

molto lavoro da fare per rivalorizzare<br />

il territorio, e sta<br />

per essere fatto un altro passo<br />

su questa strada.


28 rubriche sport in zona<br />

Circolo sportivo Flaminia Sette, una realtà affermata<br />

Dagli anni novanta ad oggi sono passati da qui oltre una generazione <strong>di</strong> sportivi <strong>di</strong> <strong>Roma</strong> nord<br />

<strong>di</strong> mATTEo SpITEllA<br />

<strong>Il</strong> Circolo Flaminia Sette è, ormai<br />

da anni, una realtà più che affermata<br />

nel panorama sportivo <strong>di</strong><br />

<strong>Roma</strong> nord.<br />

La sua apertura ufficiale risale agli albori<br />

degli anni Novanta e da allora è<br />

passata <strong>di</strong> qui più <strong>di</strong> una generazione<br />

<strong>di</strong> sportivi. <strong>Il</strong> circolo attual-<br />

sette del mattino e si chiude a mezzanotte!»<br />

conferma Marco, uno dei<br />

segretari del circolo. Viene da chiedersi,<br />

e come si riempie tutto questo<br />

tempo in una palestra «Le possibilità<br />

sono moltissime – ci <strong>di</strong>ce Alessandro,<br />

altro giovane segretario –<br />

dal Karate alla pre-pugilistica, da<br />

quattro tipi <strong>di</strong> ballo <strong>di</strong>verso alla<br />

Muay Thai, dallo spinning al pilates<br />

zionale dell’IMBA (International<br />

Muay BoranAcademy), la sola organizzazione<br />

mon<strong>di</strong>ale de<strong>di</strong>ta, dall’anno<br />

1993, allo sviluppo ed alla <strong>di</strong>ffusione<br />

della Muay Boran» ci <strong>di</strong>ce<br />

ancora Marco. Sempre all’interno<br />

della bacheca noto la maglia della<br />

nazionale italiana <strong>di</strong> rugby autografata<br />

da alcuni giocatori: «prima delle<br />

partite del Sei Nazioni, e prima <strong>di</strong><br />

nerazione: «è in corso un torneo benefico<br />

a favore dell’Amka, che coinvolge<br />

trentadue squadre <strong>di</strong>vise in<br />

quattro gironi e che finirà ad<strong>di</strong>rittura<br />

in giugno. Stiamo simulando<br />

una vera e propria stagione calcistica<br />

e abbiamo riprodotto i campionati<br />

<strong>di</strong> Spagna, Italia, Inghilterra e Germania:<br />

a Marzo le prime della classe<br />

si affronteranno in quella che po-<br />

mente, pur contando centinaia <strong>di</strong><br />

iscritti, mantiene sempre il suo stile<br />

totalmente informale che probabilmente<br />

ne ha decretato la fortuna:<br />

l’a<strong>di</strong>acente chiesa intitolata a San<br />

Gaetano, poi, completa il clima <strong>di</strong><br />

assoluta familiarità. La sala pesi, recentemente<br />

«modernizzata e rifornita<br />

<strong>di</strong> tutti i più recenti macchinari»<br />

come ci annuncia Samuel, personal<br />

trainer e capo istruttore della palestra,<br />

è aperta tutti i giorni, praticamente<br />

a qualunque ora: «si apre alle<br />

ma non solo».<br />

Proprio parlando <strong>di</strong> Muay Thai, mi<br />

vengono mostrati i trofei collezionati<br />

dal maestro De Cesaris esposti<br />

in bacheca: «<strong>Il</strong> maestro è un professionista<br />

<strong>di</strong> fama nazionale: è il fondatore<br />

e <strong>di</strong>rettore tecnico interna-<br />

partire per gli ultimi mon<strong>di</strong>ali in<br />

Nuova Zelanda, sono venuti ad allenarsi<br />

qui: è stata un’emozione per<br />

tutti» conclude Alessandro.<br />

Fuori dagli spazi chiusi della palestra<br />

però, la struttura offre anche quattro<br />

campi da calcetto <strong>di</strong> ultimissima ge-<br />

tremmo definire una vera e propria<br />

Champions League» ci <strong>di</strong>ce entusiasta<br />

Andrea, organizzatore della competizione.<br />

Non è la prima volta però<br />

che il Flaminia Sette organizza tornei<br />

benefici: «a giugno abbiamo collaborato<br />

con Suor Paola e la sua associazione,<br />

Solidarietà e Speranza:<br />

senza dubbio una bellissima esperienza<br />

<strong>di</strong> sportiva ed umana» commenta<br />

infine Don Umberto, parroco<br />

calcio filo, da anni vera istituzione<br />

del circolo sportivo <strong>di</strong> Via Tuscania.


30<br />

a cura della REdAZIoNE<br />

altrezonews notizie dalle altre zone <strong>di</strong> <strong>Roma</strong> <strong>Nord</strong><br />

TORREVECCHIA: TENTAVANO<br />

DI RUBARE MOTORINO: PRESI<br />

TRE ADOLESCENTI ROMANI<br />

Tre studenti romani, rispettivamente <strong>di</strong> 13,<br />

14 e 15 anni sono stati “pizzicati” dai Carabinieri<br />

della Stazione <strong>Roma</strong> Monte Mario,<br />

in via Montebruno, zona Torrevecchia,<br />

mentre erano intenti ad armeggiare su <strong>di</strong><br />

un motociclo parcheggiato, nel tentativo <strong>di</strong><br />

rubarlo. I Carabinieri, nel corso <strong>di</strong> un servizio<br />

<strong>di</strong> pattuglia, dopo averli notati li hanno<br />

fermati e denunciati a piede libero con<br />

l’accusa <strong>di</strong> tentato furto aggravato in concorso.<br />

Una volta svolti i dovuti accertamenti<br />

i Carabinieri hanno affidato i tre<br />

giovani ai genitori.<br />

MONTESACRO, PROVOCA<br />

INCIDENTE FALSO E PROVA<br />

L'ESTORSIONE: ARRESTATO<br />

La strategia è sempre la stessa. Si accostano<br />

al finestrino dell’ignaro e lo esortano<br />

a fermarsi, accusandolo <strong>di</strong> aver<br />

provocato un incidente. Una volta scesi<br />

dalle auto, il truffatore ha fatto notare alla<br />

sua vittima l’incidente ricevuta addebitandogli<br />

la responsabilità.<br />

<strong>Il</strong> rimborso del danno è stato chiesto in<br />

contanti, consigliando la persona da truffare<br />

<strong>di</strong> non sporgere denuncia all’assicurazione<br />

per un danno <strong>di</strong> poco conto che<br />

lo avrebbe costretto in seguito a pagare<br />

un aumento della polizza spropositato.<br />

L’ultimo episo<strong>di</strong>o si è verificato ieri sera in<br />

via dei Prati Fiscali nella zona <strong>di</strong> Monte<br />

Sacro. Un uomo <strong>di</strong> circa 70 anni, dopo<br />

essere stato avvicinato da un giovane a<br />

bordo <strong>di</strong> un auto con un bambino <strong>di</strong> pochi<br />

anni a seduto sul se<strong>di</strong>le posteriore, è<br />

stato “alleggerito” <strong>di</strong> 100 euro.<br />

La prima richiesta è stata <strong>di</strong> 200 euro,<br />

ma l’uomo aveva con sé solo la somma<br />

poi consegnata.<br />

Dopo il pagamento l’uomo è stato avvicinato<br />

da una donna che aveva assistito<br />

alla scena. Messo in guar<strong>di</strong>a da simili<br />

episo<strong>di</strong>, ha raccontato al settantenne che<br />

pochi istanti prima era stata vittima dello<br />

stesso raggiro, evitato solo grazie alla<br />

reazione della stessa che, minacciando<br />

<strong>di</strong> chiamare il 113, aveva messo in fuga<br />

il malvivente.<br />

Dopo aver capito <strong>di</strong> essere stato raggirato,<br />

l’uomo si è recato presso il Commissariato<br />

<strong>di</strong> Villa Glori ed ha sporto<br />

denuncia. Avviate le indagini, gli agenti<br />

sono riusciti a dare un nome e cognome<br />

al giovane truffatore in<strong>di</strong>viduando anche<br />

la sua abitazione.<br />

Dopo alcuni appostamento sono risaliti<br />

al 19enne, sorpreso nei pressi <strong>di</strong> un bar,<br />

dove è stato poi fermato.<br />

Ieri mattina, dopo averlo atteso sotto casa<br />

lo hanno fermato e condotto in Ufficio<br />

dove ha ammesso agli investigatori <strong>di</strong><br />

guadagnarsi da vivere con le truffe dei<br />

falsi incidenti. Al termine degli accertamenti,<br />

O.B., 19 anni, è stato denunciato<br />

per truffa.<br />

BRACCIANO, ARIA<br />

DI RINASCIMENTO<br />

CON "DICEMBRE ALLA CORTE<br />

DEGLI ORSINI"<br />

A Bracciano atmosfera da Rinascimento<br />

con “Dicembre alla Corte degli Orsini”<br />

Conferenze, spettacoli, concerti, degustazioni<br />

fino al 18 <strong>di</strong>cembre<br />

L’atmosfera <strong>di</strong> Natale si fonde in questi<br />

giorni a Bracciano con quella rinascimentale.<br />

Entra nel vivo infatti l’originale<br />

manifestazione “Dicembre alla Corte degli<br />

Orsini” ideata ed organizzata dal Museo<br />

Civico, Assessorato alle Politiche Culturali<br />

del Comune <strong>di</strong> Bracciano. Con la prima<br />

conferenza tenuta ieri sul tema”Gusto<br />

cortese nella pittura <strong>di</strong> fine Cinquecento<br />

tra Firenze e <strong>Roma</strong>” dal professor Enrico<br />

Parlato ha preso il via l’evento che culminerà<br />

il 17 e 18 <strong>di</strong>cembre con l’allestimento<br />

dello spettacolo “Io ti adoro, Bella”<br />

che rilegge, partendo dai carteggi originali,<br />

le vicende <strong>di</strong> Paolo Giordano Orsini<br />

e Isabella de’ Me<strong>di</strong>ci.<br />

Ringraziamenti sono andati ieri dal sindaco<br />

<strong>di</strong> Bracciano Giuliano Sala ai tanti<br />

che stanno contribuendo alla manifestazione.<br />

Lo spettacolo – ha detto il sindaco<br />

Da noi, oltre ai 10 tipi <strong>di</strong> vini sfusi dell’Azienda Cantine d’Offizi<br />

<strong>di</strong> Colleferro, ai buonissimi vini in bottiglia ad un ottimo rapporto<br />

qualità-prezzo, trovate tantissimi prodotti tipici: pasta bio, alle nocciole,<br />

alle castagne, pasta kamut, salse dolci e salate senza glutine<br />

e senza conservanti, olio extra vergine d'oliva, miele bio del Parco<br />

<strong>di</strong> Vejo e ancora: taralli della Puglia, dolci tipici alle nocciole,<br />

nocciole romane d.o.p. tostate, zuccherate e al cioccolato.<br />

Nel periodo delle castagne poi, ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> castagne<br />

dei Monti Cimini con assaggio <strong>di</strong> ottime caldarroste.<br />

Confezioniamo Cesti Natalizi su richiesta.<br />

E ogni 1° e ultimo venerdì del mese organizziamo<br />

degustazioni <strong>di</strong> vini e ricercatezze alimentari.<br />

Vi è venuta l’acquolina Non <strong>di</strong>te che non vi avevamo avvisato!<br />

Siamo aperti dal lunedì al sabato, ore 9 -13 e 16.30 - 20.00. A <strong>di</strong>cembre anche <strong>di</strong> domenica!<br />

Via Cassia 1636 (Piazza della Visione) e-mail: vinerialastorta@virgilio.it<br />

Si effettuano consegne a domicilio<br />

Sala ,è stato commissionato e prodotto<br />

dal Comune su un'idea del museo ed è<br />

stato finanziato dalla Provincia <strong>di</strong> <strong>Roma</strong><br />

con i fon<strong>di</strong> della Legge regionale 42/97.<br />

E’ inoltre patrocinato dall'Assessorato alle<br />

Politiche Culturali e della Comunicazione<br />

<strong>di</strong> <strong>Roma</strong> Capitale, che detiene<br />

presso l'Archivio Storico Capitolino il carteggio<br />

<strong>di</strong> Paolo e Isabella. Per Bracciano<br />

questo evento – ha aggiunto il sindaco –<br />

è un’occasione per riscoprire il nostro Rinascimento.<br />

Un grazie oltre che all’associazione<br />

Chiaraidea, sponsor dell’evento,<br />

va anche agli esercenti <strong>di</strong> Bracciano, ristoranti<br />

ma anche pasticcerie, che hanno<br />

aderito con entusiasmo proponendo<br />

per tutta la durata della manifestazione<br />

menù e piatti rinascimentali”.<br />

Do<strong>di</strong>ci i locali <strong>di</strong> Bracciano che offrono in<br />

questi giorni dolci e menù rinascimentali,<br />

icon prezzi che vanno da 10 a 45 euro.<br />

Tra le pietanze che si possono<br />

degustare “I mostaccioli del Ducato” e il<br />

vino ippocratico “Hypoclas " .<br />

“<strong>Il</strong> suo nome – spiega Sandra Ianni,<br />

esperta in cultura dell’alimentazione <strong>di</strong><br />

Slow Food - lo definisce come vino me<strong>di</strong>cinale<br />

per eccellenza, una preparazione<br />

originale rintracciata in un manoscritto<br />

del 1593 dove Rosselli, speziale-farmacista<br />

fiorentino, ne annotò la ricetta ricevuta<br />

proprio dalla duchessa Isabella de’<br />

Me<strong>di</strong>ci Orsini, ricetta che contemplava:<br />

vino rosso, Malvasia e zucchero <strong>di</strong> canna<br />

ed una infusione con cannella, chio<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />

garofano, noce moscata, zenzero, grani<br />

del para<strong>di</strong>so, ra<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> iris fiorentina e <strong>di</strong><br />

valanga”.<br />

La manifestazione “Dicembre alla Corte<br />

degli Orsini prosegue domani con musica<br />

e danza rinascimentale con l’iniziativa “Movete<br />

al mio bel suon, arie e danze alle corti<br />

de’ Me<strong>di</strong>ci e Orsini”. Impegnata alle 21<br />

nella sala conferenze dell’archivio storico la<br />

compagnia La Rossignol. Replica il 4 <strong>di</strong>cembre<br />

negli stessi spazi alle 16.30<br />

Per ulteriori informazioni:<br />

www.comune.bracciano.rm.it<br />

FLAMINIO, AL PALATIZIANO<br />

IL 17 DICEMBRE TORNA<br />

LA GRANDE BOXE<br />

La grande boxe torna al Palazzetto dello<br />

sport <strong>di</strong> viale Tiziano. Vener<strong>di</strong> 17 <strong>di</strong>cembre<br />

la società <strong>di</strong> eventi APAMEA, la FORTITU-<br />

DO BOXE e la OPI 2000 <strong>di</strong> Salvatore<br />

Cherchi, organizzano - con il patrocino<br />

dell’Ufficio Sport <strong>di</strong> <strong>Roma</strong> Capitale - il titolo<br />

internazionale WBC dei pesi welter.<br />

Si sfideranno sul ring il romano Emanuele<br />

Della Rosa e il belga Nefzi Ayoub. La<br />

prestigiosa cintura in palio, lasciata vacante<br />

dal messicano Antonio "tijuana tornado"<br />

Margarito che ha puntato al<br />

mon<strong>di</strong>ale, rappresenta per il pugile <strong>di</strong> casa<br />

l’ultimo vero trampolino <strong>di</strong> lancio per<br />

entrare nella top 15 mon<strong>di</strong>ale. Della Rosa<br />

avrà inoltre una seconda occasione per<br />

aggiu<strong>di</strong>carsi il titolo dei me<strong>di</strong>, solo sfiorato<br />

in occasione del match contro Zbik.<br />

«Torno alla mia categoria per cercare <strong>di</strong><br />

puntare al mon<strong>di</strong>ale. Rispetto le qualità <strong>di</strong><br />

Ayoub, che in Italia ha già conquistato un<br />

titolo importante ma sono convinto che<br />

troverà davanti tutta la mia convinzione e<br />

cattiveria agonistica». E’ quanto ha detto<br />

Emanuele Della Rosa nel presentare l’appuntamento.<br />

Che si tratterà <strong>di</strong> una vera e<br />

propria battaglia sportiva ne è convinto<br />

anche <strong>Il</strong> Delegato alle Politiche Sportive <strong>di</strong><br />

<strong>Roma</strong> Capitale, Alessandro Cochi: «Vogliamo<br />

che la città ed il Palazzetto dello<br />

Sport <strong>di</strong> viale Tiziano possano tornare ad<br />

essere un palcoscenico d’onore della<br />

grande boxe mon<strong>di</strong>ale e questo incontro<br />

offre un’occasione importante. <strong>Il</strong> cuore venerdì<br />

sera sarà al fianco <strong>di</strong> Emanuele ma<br />

sono certo che al <strong>di</strong> là del risultato dell’incontro,<br />

saranno lo sport e i sani valori<br />

che questa bellissima <strong>di</strong>sciplina trasmette<br />

a tutti noi i veri vincitori della serata».<br />

L’incontro tra i professionisti avrà inizio alle<br />

ore 20.00, mentre a partire dalle ore<br />

17.00l’organizzazione proporrà un sottoclou<br />

d’eccezione, con gli impegni <strong>di</strong> Domenico<br />

Spada, challenger mon<strong>di</strong>ale,<br />

anche lui in attesa <strong>di</strong> una possibilità iridata<br />

nel 2011, Emanuele Blandamura, il


31<br />

altrezonews notizie dalle altre zone <strong>di</strong> <strong>Roma</strong> <strong>Nord</strong><br />

"sioux" del maestro Agnuzzi, Andrea Moretti,<br />

Manuel Ernesti e Sonija Mirabelli,<br />

che dopo la lunga esperienza nella kick<br />

boxing sembra ormai lanciata verso importanti<br />

traguar<strong>di</strong> anche nel pugilato professionistico.<br />

Costo della serata: 10 euro<br />

per la tribuna; 25 euro per il parterre.<br />

BOCCEA, INAUGURATO NUOVO<br />

ASILO DAL SINDACO<br />

Inaugurato un nuovo asilo nido nel quartiere<br />

Val Cannuta, nel XVIII municipio. Con<br />

questa nuova apertura si abbassa la lista<br />

d’attesa dei genitori. ”Attualmente a <strong>Roma</strong><br />

ci sono 6.620 bambini in lista <strong>di</strong> attesa<br />

nei ni<strong>di</strong>, il 16% in meno rispetto a<br />

due mesi fa – ha <strong>di</strong>chiarato il sindaco Alemanno<br />

nel corso dell’inaugurazione – Negli<br />

ultimi 3 anni, la lista d’attesa e’<br />

<strong>di</strong>minuita complessivamente del 20%”.<br />

Lo ha detto il sindaco Gianni Alemanno<br />

intervenendo all’inaugurazione <strong>di</strong> un nido<br />

del quartiere <strong>di</strong> Val Cannuta. Alemanno<br />

ha ricordato che negli ultimi tre anni<br />

sono stati inaugurati 4mila nuovi posti<br />

negli asili nido, i posti totali sono attualmente<br />

21.466, mentre il Campidoglio<br />

spende complessivamente 468 milioni<br />

l’anno per i ni<strong>di</strong> e le scuole dell’infanzia<br />

della capitale”.<br />

La nuova struttura all’inaugurazione della<br />

quale, oltre al primo citta<strong>di</strong>no, ha partecipato<br />

anche l’assessore capitolino alla<br />

Famiglia, Gianluigi De Palo ha una capienza<br />

<strong>di</strong> 69 posti, sud<strong>di</strong>visa in tre sezioni:<br />

piccoli, me<strong>di</strong> e gran<strong>di</strong>. <strong>Il</strong> nido “Crescere<br />

insieme” comprende anche uno spazio<br />

esterno per le attività lu<strong>di</strong>che dei bimbi, oltre<br />

ad uno sportello <strong>di</strong> ascolto legato ai<br />

problemi dell’infanzia. “Questa è una<br />

struttura esemplare – ha spiegato ancora<br />

il sindaco – che dovrebbe rappresentare<br />

lo standard dell’offerta nei ni<strong>di</strong>”.<br />

“Grazie all’apertura <strong>di</strong> nuovi asili in programma,<br />

per il 20<strong>12</strong> possiamo contare<br />

su un aumento dell’offerta del 6% con<br />

una riduzione delle liste d’attesa <strong>di</strong> oltre<br />

il 3% – ha aggiunto De Palo – I dati <strong>di</strong>mostrano<br />

che questa giunta ha sempre<br />

avuto come priorita’ l’impegno a vantaggio<br />

delle famiglie”.<br />

CAPENA, FUGA DI GAS ED<br />

ESPLODE LA VILLETTA<br />

Esplosione nel weekend in una villetta in<br />

viale delle Viole a Capena (Comune a<br />

nord <strong>di</strong> <strong>Roma</strong> lungo la via Tiberina). Sul<br />

posto vigili del fuoco, carabinieri e due elicotteri<br />

del 118. A quanto si è appreso dai<br />

vigili del fuoco, ci sono una donna deceduta<br />

e un'altra ferita. L a vittima ha 58 anni<br />

mentre l'altra donna, la figlia 35enne, ha<br />

riportato delle ustioni. La villetta, situata<br />

in un zona residenziale rispetto al centro <strong>di</strong><br />

Capena, a causa dell'esplosione è crollata<br />

su se stessa. Tra le ipotesi non si esclude<br />

la fuga <strong>di</strong> gas. (Fonte: omniroma)<br />

AURELIA, LAVORATORI<br />

OSPEDALI IDI E SAN CARLO<br />

BLOCCANO LA STRADA<br />

Centinaia <strong>di</strong> lavoratori dell'Ospedale I<strong>di</strong><br />

(Istituto dermopatico dell'Immacolata) e<br />

del San Carlo hanno bloccato martedì<br />

mattina l'Aurelia per protestare contro i<br />

mancati pagamenti.<br />

Deviati anche molti mezzi pubblici. <strong>Il</strong> segretario<br />

della Fp Cgil <strong>di</strong> <strong>Roma</strong> <strong>Nord</strong> Leonida<br />

Mazza riferisce: «In strada ci<br />

centinaia <strong>di</strong> infermieri, me<strong>di</strong>ci, amministrativi<br />

e ricercatori. Ieri l'amministrazione<br />

dell'I<strong>di</strong> San Carlo ha comunicato che<br />

non è in grado <strong>di</strong> pagare lo stipen<strong>di</strong>o arretrato<br />

<strong>di</strong> novembre, la tre<strong>di</strong>cesima e lo<br />

stipen<strong>di</strong>o <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre. <strong>Il</strong> problema sarebbe<br />

il mancato pagamento delle rimesse<br />

regionali e dei cre<strong>di</strong>ti che l'I<strong>di</strong> San Carlo<br />

vanta nei confronti della Regione».<br />

«Noi avevamo organizzato due scioperi<br />

domani per l'I<strong>di</strong> e il 13 per il San Carlo ma<br />

questi annunci hanno fatto precipitare la<br />

situazione - prosegue la sindacalista -. La<br />

maggiorparte dei 1500 lavoratori interessati<br />

dai mancati pagamenti ha iniziato<br />

una protesta spontanea, pur garantendo<br />

i servizi all'utenza. <strong>Il</strong> sindacato, ovviamente,<br />

sta con i lavoratori».<br />

PRATI, TARGA COPERTA DA UN<br />

NASTRO E VIA ALLE RAPINE<br />

Nella notte, lungo i viali del quartiere Prati,<br />

i Carabinieri della Pattuglia Mobile <strong>di</strong><br />

<strong>Zona</strong> del Nucleo Operativo del Compagnia<br />

<strong>Roma</strong> San Pietro, hanno fermato<br />

una vettura, con a bordo tre romani, <strong>di</strong><br />

età compresa tra i 24 e i 32 anni, già noti<br />

alle Forze dell’Or<strong>di</strong>ne, residenti nei<br />

quartieri Centocelle ed Alessandrino.<br />

I Carabinieri li hanno sorpresi mentre tentavano<br />

<strong>di</strong> rubare due moto <strong>di</strong> grossa cilindrata,<br />

<strong>di</strong> proprietà <strong>di</strong> due facoltosi<br />

professionisti romani. La loro autovettura,<br />

invece, aveva entrambe le targhe coperte<br />

con del nastro adesivo nero, al fine <strong>di</strong><br />

sfuggire all’in<strong>di</strong>viduazione delle forze dell’or<strong>di</strong>ne.<br />

I tre, sono stati arrestati ed accompagnati<br />

in caserma, mentre l’autovettura è stata<br />

sequestrata. Approfon<strong>di</strong>ti i controlli, i Carabinieri<br />

hanno rinvenuto anche <strong>di</strong>versi<br />

arnesi da scasso con cui la banda forzava<br />

le moto, oltre a numerose centraline<br />

elettroniche che servivano per avviare i<br />

motori.<br />

Gli arrestati saranno giu<strong>di</strong>cati con il rito<br />

per <strong>di</strong>rettissima e dovranno rispondere <strong>di</strong><br />

furto aggravato continuato in concorso.<br />

CAMPAGNANO, IL COMUNE<br />

ADERISCE AL “COMITATO<br />

BAMBINI SENZA ONDE”<br />

<strong>Il</strong> sindaco Francesco Mazzei e l’assessore<br />

alle Politiche Sociali Roberto Cesetti<br />

hanno ricevuto una rappresentanza<br />

del Comitato “Bambini senza onde”, costituito<br />

da citta<strong>di</strong>ni impegnati a sensibilizzare<br />

i comuni <strong>di</strong> Campagnano,<br />

Formello, Anguillara e i Municipi <strong>di</strong> <strong>Roma</strong><br />

XIX e XX sul potenziale pericolo delle onde<br />

elettromagnetiche provenienti dagli<br />

impianti <strong>di</strong> Ra<strong>di</strong>o Vaticana. “Con l’incontro<br />

<strong>di</strong> oggi e la deposizione delle firme<br />

raccolte dal Comitato “Bambini senza<br />

Onde”, tra le quali ce ne sono circa 700<br />

<strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> Campagnano – spiega il<br />

sindaco Mazzei – è intenzione dell’Amministrazione<br />

comunale approfon<strong>di</strong>re<br />

questa vicenda per la salvaguar<strong>di</strong>a della<br />

salute dei citta<strong>di</strong>ni e per capire se, e<br />

in quali <strong>di</strong>mensioni, il problema possa<br />

riguardare anche il territorio comunale<br />

<strong>di</strong> Campagnano”.<br />

“Analizzeremo con attenzione i risultati e<br />

degli stu<strong>di</strong> prodotti fino ad ora – prosegue<br />

il sindaco – e se sarà necessario<br />

chiederemo agli organi preposti ulteriori<br />

misurazioni e analisi. Stiamo anche<br />

valutando l’ipotesi <strong>di</strong> organizzare incontri<br />

e assemblee pubbliche alle quali, per<br />

approfon<strong>di</strong>re meglio la questione, vorremmo<br />

invitare esperti e tutte le parti<br />

coinvolte nella vicenda”.<br />

VIGNE NUOVE, INVESTITE<br />

BIMBA E NONNA SULLE<br />

STRISCE PEDONALI<br />

Un motociclista ha investito giovedì scorso<br />

una bambina <strong>di</strong> 7 anni e la nonna<br />

mentre insieme attraversavano la strada<br />

sulle strisce in via De Santis. La piccola è<br />

stata trasportata al Sant'Andrea in co<strong>di</strong>ce<br />

rosso. Feriti anche la nonna e il motociclista.<br />

E a pochi metri <strong>di</strong> <strong>di</strong>stanza,<br />

all'angolo tra via de Santis e via Elisa de'<br />

Giorgi, si è verificato un altro incidente tra<br />

un'auto e una moto.<br />

Nuovo incidente poi anche il giorno dopo<br />

a <strong>Roma</strong> sul Grande raccordo anulare.<br />

Due persone sono morte e una è rimasta<br />

ferita in uno scontro, in cui sono rimasti<br />

coinvolti una moto e un furgone, avvenuto<br />

al km 30,000, nei pressi dello svincolo<br />

13 'Tiburtina'.


34 rubriche viaggi<br />

Voglia <strong>di</strong> montagna low­cost Quest'anno<br />

ci pensa il FRiuli VeNezia Giulia!<br />

Da Tarvisio a<br />

Piancavallo,<br />

le dolomiti<br />

friulane<br />

sono pronte<br />

per la<br />

stagione<br />

invernale<br />

dI FEdERICA d’oRIA<br />

Voglia <strong>di</strong> settimana bianca in<br />

tempo <strong>di</strong> crisi Se si è in cerca<br />

<strong>di</strong> una meta low cost che<br />

possa essere una buona alternativa<br />

alle vicine stazioni sciistiche abruzzesi,<br />

una soluzione c'è: il Friuli Venezia<br />

Giulia. Quest'anno le Dolomiti<br />

Friulane sono già pronte ad accogliere<br />

i turisti con mille idee a prezzi<br />

decisamente convenienti. Un esempio<br />

L'iniziativa Free Day, che l'Agenzia<br />

Turismo FVG e gli operatori della<br />

montagna stanno proponendo a<br />

tutte le famiglie per inaugurare l'arrivo<br />

delle prime nevi sciando gratis.<br />

Un occasione perfetta per visitare le<br />

Alpi Carniche e andare alla scoperta<br />

delle sue sette valli, incantate e<br />

senza tempo, che si estendono tra in<br />

Veneto e l'Austria. Se il Trentino in<br />

inverno può regalare paesaggi,<br />

strutture sciistiche ed emozioni uniche,<br />

la zona della Carnia non è da<br />

sottovalutare. Una regione che sembra<br />

non essere stata toccata dal<br />

tempo, in cui si ritrovano gli splen<strong>di</strong><strong>di</strong><br />

borghi caratteristici, con le tipiche<br />

case in pietra e in legno, le antiche<br />

botteghe, il profumo della cucina<br />

tra<strong>di</strong>zionale che si espande tra<br />

le vie e tanto folclore. Anticamente<br />

abitata da un popolo celtico, ancora<br />

oggi la Carnia presenta degli aspetti<br />

e delle tra<strong>di</strong>zioni che la riportano alle<br />

sue origini. Si crede, ad esempio,<br />

che in questa terra sia possibile imbattersi<br />

in folletti, rotelle infuocate<br />

e strane creature. È sufficiente avventurarsi<br />

tra i suoi magici boschi,<br />

facendo un giro tra il parco delle<br />

Colline Carniche e quello naturale<br />

delle Dolomiti Friulane. Tolmezzo è<br />

considerato il centro più importante<br />

della zona: posizionato nel punto in<br />

cui confluiscono le sette valli, è ricco<br />

<strong>di</strong> monumenti e bellezze storiche<br />

tutte da scoprire, come il Museo<br />

delle arti e delle tra<strong>di</strong>zioni popolari,<br />

in cui si può ritrovare la vera essenza<br />

della Carnia. Da visitare sicuramente<br />

anche Pesariis, soprannominato “il<br />

paese degli orologi”, e Sutrio, che<br />

durante il periodo natalizio organizza<br />

l'evento “Borghi e Presepi”.<br />

Proprio a Sutrio, infatti, è possibile<br />

ammirare il famoso Presepe <strong>di</strong> Teno,<br />

un'incre<strong>di</strong>bile opera creata dall'artigiano<br />

Gaudenzio Straulino, che in<br />

30 anni <strong>di</strong> lavoro ha dato vita ad un<br />

capolavoro ricco <strong>di</strong> dettagli e particolari.<br />

E infine Sauris, la località per<br />

eccellenza <strong>di</strong> tutti i buongustai e gli<br />

amanti del prosciutto: proprio qui,<br />

infatti, si può gustare il rinomato<br />

prosciutto affumicato <strong>di</strong> Sauris,<br />

mentre ci si lascia sedurre dalle atmosfere<br />

natalizie dei caratteristici<br />

mercatini allestiti per l'occasione. Ravascletto-Zoncolan,<br />

Forni <strong>di</strong> Sopra e<br />

Sauris sono considerati i principali<br />

poli sciistici della Carnia. E allora tutti<br />

pronti a partire, perché dall'8 al 23<br />

<strong>di</strong>cembre la regione Friuli Venezia<br />

Giulia e le strutture turistiche del posto<br />

sono pronte ad accogliere i primi<br />

turisti e le prime nevi con offerte incre<strong>di</strong>bili!<br />

Per maggiori informazioni:<br />

www.turismofvg.it.


36 rubriche visti per voi<br />

cinema. From England with<br />

terror<br />

Con 1921 ritroviamo il fascino delle care, vecchie case infestate all’inglese<br />

dI vAlERIA pIghINI<br />

Voto: 2/5<br />

Una casa stregata, un bambino <strong>di</strong>abolico, una scienziata<br />

scettica e un mistero che viene da lontano. Non manca proprio<br />

nessuno all’appello e la già nutrita schiera degli horror<br />

“Made in GB” si arricchisce <strong>di</strong> un nuovo elemento.<br />

1921-<strong>Il</strong> mistero <strong>di</strong> Rookford, per la regia del semi-esor<strong>di</strong>ente<br />

Nick Murphy, racconta la storia, trita e ritrita in verità, dell’austera<br />

Florence che, in un Inghilterra ancora sconvolta dai<br />

postumi della Grande Guerra, smaschera falsi spiritisti e ciarlatani. Questo, ovviamente,<br />

fino a quando non s’imbatte nel veterano Robert che le propone il caso<br />

<strong>di</strong> un collegio <strong>di</strong> campagna infestato, secondo le locali <strong>di</strong>cerie, dallo spettro<br />

<strong>di</strong> un ragazzino ucciso anni ad<strong>di</strong>etro.<br />

Gli ingre<strong>di</strong>enti sono gli stessi <strong>di</strong> sempre e anche la struttura narrativa rispetta alla<br />

lettera i dettami del genere; dunque, la prima ora <strong>di</strong> film è rigorosamente imperniata<br />

sulla protagonista che, tra sussurri, passi indecifrabili nel cuore della<br />

notte e inaspettate apparizioni, vede a poco a poco tramontare il suo fragile castello<br />

<strong>di</strong> certezze. Poi è la volta del terrore allo stato puro, lo sconvolgimento dovuto<br />

a un’evidenza <strong>di</strong>fficilmente accettabile. Infine, quando ormai l’isteria ha<br />

preso il sopravvento raggiungendo il suo culmine, ecco che pian piano tutte le<br />

tessere del puzzle cominciano a trovare posto in un quadro che coinvolge in prima<br />

persona l’oscuro passato <strong>di</strong> Florence, da lei stessa rimosso. In tutto ciò, non<br />

manca l’inevitabile intreccio amoroso tra la bella ghostbuster e l’eroe <strong>di</strong> guerra.<br />

Per il resto, gli ultimi venti minuti sono patetismo allo stato puro, malamente infarcito<br />

<strong>di</strong> buoni sentimenti e colpi <strong>di</strong> scena assai preve<strong>di</strong>bili.<br />

In 1921 ritroviamo atmosfere alla The Others, un pizzico <strong>di</strong> Orphanage e perfino<br />

qualche richiamo ai mockumentary, Esp e Paranormal Activity in testa, i cui<br />

topoi sono facilmente rintracciabili nei ru<strong>di</strong>mentali strumenti <strong>di</strong> rilevazione utilizzati<br />

per catturare “tracce” del fantasma.<br />

Ma non basta certo qualche brivido, due o tre inquadrature azzeccate e riferimenti<br />

più o meno espliciti ad altri gran<strong>di</strong> successi, per decretare la buona riuscita del<br />

prodotto. Peccato. Infatti, con un’ambientazione così, si sarebbe potuto fare davvero<br />

molto.<br />

libri. <strong>Il</strong> mondo familiare<br />

<strong>di</strong> Czeslaw Milosz<br />

dI AdRIANA ApICEllA<br />

“Come ogni poeta polacco e poeta europeo<br />

devo molto all’ Italia, perciò i lettori<br />

italiani mi stanno molto a cuore. (…)<br />

Le ra<strong>di</strong>ci della letteratura polacca sono<br />

indubbiamente me<strong>di</strong>terranee, e per vari<br />

secoli i suoi autori erano bilingui, e si servivano<br />

sia del latino sia del polacco (…)<br />

Vorrei che le mie poesie fossero recepite come appartenenti allo stesso ambito<br />

<strong>di</strong> tutta la cultura italiana, perché in definitiva esistono legami più forti delle<br />

<strong>di</strong>fferenze storiche dei singoli paesi e delle <strong>di</strong>fferenze linguistiche. Così<br />

scriveva Czeslaw Milosz, premio Nobel per la letteratura nel 1980, riguardo il<br />

suo profondo rapporto con l’Italia. E da questo particolare legame che è nata<br />

la scelta <strong>di</strong> festeggiarne, a <strong>Roma</strong> dal primo al tre <strong>di</strong>cembre, il centenario<br />

con un convegno internazionale e una mostra allestita su un<strong>di</strong>ci pannelli, comprensiva<br />

<strong>di</strong> numerose fotografie e <strong>di</strong> tutta la sua produzione bibliografica (con<br />

una sezione interamente de<strong>di</strong>cata all’Italia). Una tre giorni <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, analisi e<br />

poesia - organizzata dal Dipartimento <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Europei, Americani e Interculturali,<br />

dall’Ente Autonomo per la Cultura “Ksiaznica Pomorska” <strong>di</strong> Stettino,<br />

dall’Istituto Polacco <strong>di</strong> <strong>Roma</strong>, dal Centro Stu<strong>di</strong> dell’Accademia Polacca delle<br />

Scienze a <strong>Roma</strong>, dalla Biblioteca Nazionale Centrale <strong>di</strong> <strong>Roma</strong> e con il patrocinio<br />

e il contributo del Ministero della Cultura e del Patrimonio Nazionale Polacco,<br />

dell’Instytut Ksiazki <strong>di</strong> Cracovia, del Ministero per i Beni Culturali e le<br />

Attività Culturali Italiane – che vede in prima linea numerosi relatori e stu<strong>di</strong>osi<br />

<strong>di</strong> quel che Josif Brodskij ha definito “uno dei più gran<strong>di</strong> poeti del nostro tempo<br />

e forse il più grande”. Di Czesław Miłosz, gigante nel panorama della storia<br />

intellettuale ed artistica della Polonia, “sono conosciute in Italia soprattutto le<br />

poesie pubblicate dall’Adelphi (1983), dalle E<strong>di</strong>zioni Prospettive del mondo<br />

(1981) e della Fondazione Piazzolla (1966), ma anche importanti prose, quali<br />

“La mente prigioniera”, “La mia Europa”, “<strong>Il</strong> cagnolino lungo la strada” e<br />

la sua poesia “Campo de’ Fiori”, scritta a Varsavia nel 1943.


ubriche visti per voi<br />

musica. The Black Keys, El Camino<br />

è la rosa nel deserto <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre<br />

Una delle migliori band in circolazione regala il punto esclamativo alle uscite del 2011<br />

37<br />

dI NICColò mATTEuCCI<br />

Voto: 4,5/5<br />

Chi <strong>di</strong>ce che a <strong>di</strong>cembre escono solo becere raccolte ha ragione, ma fortunatamente<br />

esistono sempre le famose eccezioni che confermano la regola. I Black Keys<br />

a poche settimane dalla fine dell’anno calano il loro asso, il loro settimo album El<br />

Camino, un album eccezionale che si can<strong>di</strong>da prepotentemente ad essere considerato<br />

uno dei migliori lavori del 2011. <strong>Il</strong> duo originario dell’Ohio, attivo solo dal<br />

2001, ma che gode già <strong>di</strong> una considerazione degna dei più gran<strong>di</strong> veterani del genere,<br />

festeggia alla grande i <strong>di</strong>eci anni <strong>di</strong> attività non tanto stupendo, bensì confermando<br />

quanto <strong>di</strong> buono si è detto e scritto nei loro confronti fino a questo<br />

momento. Del resto non è da tutti aprire un album col miglior riff <strong>di</strong> chitarra dell’anno,<br />

quello <strong>di</strong> Lonely Boy, primo singolo estratto, che già da fine ottobre ha anticipato<br />

l’uscita del <strong>di</strong>sco. Lo stile <strong>di</strong> questa band orbita attorno al pianeta<br />

rock-blues, avvalendosi <strong>di</strong> satelliti <strong>di</strong> vario genere, sottoforma <strong>di</strong> varie sperimentazioni<br />

ma sempre e comunque caratterizzate da un sound chitarristicamente massiccio,<br />

<strong>di</strong> impatto e mai banale, arricchito da tastiere e sostenuto dalla voce<br />

compressa <strong>di</strong> Daniel Auerbac (che è anche il chitarrista) e scan<strong>di</strong>to nettamente dal<br />

batterista Patrick Carney. Paragonati fin dagli esor<strong>di</strong> ai White Stripes (quelli veri,<br />

che la maggior parte della gente ignora, quin<strong>di</strong> <strong>di</strong>menticate Seven Nation Army),<br />

realisticamente parlando per ragioni probabilmente legate al numero <strong>di</strong> membri,<br />

tendono però ad assomigliare più all’altra creatura <strong>di</strong> Jack White, i Raconteurs, meno<br />

aci<strong>di</strong> e musicalmente più variegati e armoniosi. D’altro canto i Black Keys sono<br />

sì in due, ma dal vivo si presentano all’occorrenza anche con altri due componenti<br />

aggiuntivi, altrimenti sarebbe impossibile ricreare quel groove che al giorno d’oggi<br />

non può che porre l’ascoltatore ad un bivio che porta all’ammirazione o<br />

all’invi<strong>di</strong>a. Ritmi incalzanti e cori avvolgenti partoriti da menti sapienti, come nel caso<br />

<strong>di</strong> Dead And Gone, per poi lasciarsi andare alla pura essenza della loro idea musicale<br />

che fonde la tra<strong>di</strong>zione con la modernità, come per Gold On The Ceiling, nel<br />

quale i paragoni con i Raconteurs sono sì forti e chiari, ma senza dare a<strong>di</strong>to a idee<br />

malsane <strong>di</strong> “scopiazzamento”, bensì da genuina con<strong>di</strong>visione del trono <strong>di</strong> autorità<br />

in<strong>di</strong>scusse del genere. Non a caso sia Auerbac che White hanno preso residenza<br />

fissa per registrare, nonché la “citta<strong>di</strong>nanza musicale” a Nashville, nel Tennessee.<br />

Little Black Submarine, farà con ogni probabilità andare in visibilio i nostalgici dei<br />

Led Zeppelin con una partenza da struggente ballata che poi esplode a metà pezzo<br />

ricordando nella struttura Stairway To Heaven, che però era forte <strong>di</strong> un arpeggio<br />

inconfon<strong>di</strong>bile e caratteristico (che tuttavia, duole <strong>di</strong>rlo, ma era un plagio <strong>di</strong><br />

Taurus degli Spirit). El Camino è un album che fa volare il tempo, tempo ben speso<br />

ed estremamente concreto, gli un<strong>di</strong>ci pezzi che compongono questo lavoro sono<br />

<strong>di</strong>retti e spe<strong>di</strong>ti, zero fronzoli e la durata <strong>di</strong> tre minuti e mezzo circa <strong>di</strong> me<strong>di</strong>a a<br />

brano non lascia spazio a riempitivi superflui. Difficile in<strong>di</strong>viduare un brano a cui conferire<br />

il titolo <strong>di</strong> migliore del <strong>di</strong>sco, ognuno ha una storia a se, El Camino è come<br />

uno stato ed i brani sono le sue province, amministrate in un caso dal groove, in<br />

un altro da ritmi incalzanti e trascinanti <strong>di</strong> batteria, in altri ancora da riff o preziosi<br />

assoli, come quello <strong>di</strong> talk-box guitar in Money Maker, fino alla genialità e la semplicità<br />

che si sposano dando vita ad un’efficace pezzo che ricorda in alcuni momenti<br />

i Queens Of The Stone Age, come nel caso <strong>di</strong> Run Right Back. In Stop Stop e Mind<br />

Eraser domina un fascino vintage anni 70, ma rielaborato, <strong>di</strong>fferenziato e proposto<br />

nell’inconfon<strong>di</strong>bile salsa Black Keys, marchio <strong>di</strong> garanzia. Fino all’atmosfera post<br />

rock <strong>di</strong> Hell Of A Season ed infine a Nova Baby, che avrebbe fatto fischiare l’orecchio<br />

a Joe Strummer, ricordando in qualche modo la sua London Calling.


40<br />

rubriche motori<br />

Au<strong>di</strong> A3. In arrivo la terza generazione<br />

<strong>Il</strong> marchio <strong>di</strong> Ingolstadt lancia la nuova compatta che<br />

sancisce un nuovo tipo <strong>di</strong> architettura modulare con cui<br />

sarà prodotta anche la Golf. Obiettivo: superare la BMW<br />

<strong>di</strong> ANNA RuSSo<br />

La casa tedesca del gruppo Volkswagen<br />

rilancia il suo celebre<br />

cavallo <strong>di</strong> battaglia, la Au<strong>di</strong> A3,<br />

con molti cambiamenti e innovazioni.<br />

Gli interni sono completamente<br />

nuovi e il lifting fatto alla linea<br />

ha contribuito al resto. Ormai<br />

le versioni delle autovetture si aggiornano<br />

ad una velocità pari quasi<br />

a quella dei software dei nostri PC<br />

ed è <strong>di</strong>fficile <strong>di</strong>stinguerle tra loro, se<br />

non scendendo nei dettagli. La A3 è<br />

la prima auto nel pianeta Volkswagen<br />

a impiegare l’architettura modulare<br />

MQB, con propulsore trasversale,<br />

che troveremo montato anche<br />

sotto la Golf e nella prossime serie<br />

della Seat Leon insieme ad altre<br />

decine <strong>di</strong> modelli. Questo nuovo assetto<br />

è strategico e fondamentale<br />

per il mercato auto <strong>di</strong> oggi, in<br />

quanto riduce al massimo i costi <strong>di</strong><br />

produzione mantenendo un altissimo<br />

standard qualitativo. La modularità<br />

permette molte variazioni <strong>di</strong><br />

passo, larghezza e lunghezza, una<br />

varietà <strong>di</strong> soluzioni per un unico modello<br />

a costi contenuti, che in passato<br />

con un pianale standard sarebbe<br />

stato impossibile se non a costi<br />

esorbitanti. Grazie a tutto ciò la<br />

A3 nel corso dei prossimi anni si<br />

evolverà, oltre che con i modelli tre<br />

porte, Sportback e Cabrio anche in<br />

una ine<strong>di</strong>ta versione a tre volumi e-<br />

Tron, anticipata al Salone <strong>di</strong> Ginevra<br />

<strong>di</strong> quest’anno. Dato che con la modularità<br />

MQB si possono ospitare<br />

sotto al cofano <strong>di</strong>versi tipi <strong>di</strong> motori<br />

possiamo aspettarci anche una versione<br />

elettrica o ibrida, non prima<br />

del 2013. Per ora accontentiamoci<br />

della nuova A3 che al suo debutto<br />

(Aprile 20<strong>12</strong>) sarà lanciata nella sola<br />

versione a 3 porte. La nuova A3 è<br />

più leggera, a vantaggio <strong>di</strong> consumi<br />

ed emissioni (che grazie a<br />

Start&Stop e Kers si riducono <strong>di</strong><br />

circa il 20% rispetto a quelle attuali).<br />

Leggerezza in gergo automobilistico<br />

è anche sinonimo <strong>di</strong> maggior <strong>di</strong>vertimento<br />

e piacevolezza alla guida. <strong>Il</strong><br />

quattro cilindri TFSI a iniezione <strong>di</strong>retta<br />

sovralimentato a benzina (1.2<br />

da 105 CV e 2.0 da 265 CV) garantisce<br />

prestazioni elevate. Per non<br />

parlare della versione S che arriverà<br />

a circa 280 CV. Per i <strong>di</strong>esel, al momento<br />

verranno montati propulsori<br />

1.2 a tre cilindri come quello della<br />

New Polo. L’Au<strong>di</strong> ha tutte le carte in<br />

regola per superare le sue <strong>di</strong>rette rivali,<br />

una sfida <strong>di</strong>fficile che dopo gli<br />

ultimi risultati ottenuti nel settore<br />

ven<strong>di</strong>te non sembra impossibile.


42<br />

rubriche motori<br />

Car wrapping: e l’auto prende “vita”<br />

L’ultima tendenza: personalizzare il proprio veicolo per essere “unici e inimitabili”<br />

<strong>di</strong> luCIA mAglIoCCo<br />

Innanzitutto molti <strong>di</strong> voi si chiederanno<br />

che cosa è il car wrapping<br />

È una tecnica innovativa che consiste<br />

nell'applicazione <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> sezioni<br />

<strong>di</strong> uno speciale vinile adesivo<br />

sulla carrozzeria dell'auto o un altro<br />

veicolo con cui si possono ottenere<br />

contemporaneamente una protezione<br />

superficiale, un cambio colore,<br />

una personalizzazione e un rinnovamento<br />

<strong>di</strong> tutte le superfici esterne<br />

del mezzo. La sua origine è il wrap<br />

advertising, la metodologia <strong>di</strong> marketing<br />

nata qualche decennio fa negli<br />

USA che riguarda proprio la copertura<br />

(totale o parziale) <strong>di</strong> un veicolo<br />

per trasformarlo in un cartellone<br />

pubblicitario viaggiante, mentre<br />

in precedenza la comunicazione<br />

pubblicitaria veniva fisicamente <strong>di</strong>pinta<br />

sulla carrozzeria dei veicoli,<br />

oggi si utilizza il vinile adesivo stampabile.<br />

In Europa, da circa una decina<br />

d'anni, il wrapping si è affermato<br />

su larga scala, è presente su<br />

autobus, treni, metropolitane, aerei<br />

e barche, soprattutto per veicolare<br />

un messaggio pubblicitario. Gli appassionati<br />

<strong>di</strong> auto e motori in genere<br />

trovano nel car wrapping una<br />

valida alternativa economica per<br />

"customizzare" la propria due o<br />

quattro ruote: lo possiamo definire<br />

tuning estetico. Le pellicole che utilizzate<br />

sono appositamente stu<strong>di</strong>ate<br />

e prodotte per il wrapping. Si tratta<br />

<strong>di</strong> PVC adesivo e termo-formabile,<br />

dello spessore variabile da 80 a 180<br />

micron, che si applica senza <strong>di</strong>fficoltà<br />

sulle superfici piane e si modella<br />

col calore per adattarlo a quelle<br />

curve. Esistono pellicole <strong>di</strong> molti colori<br />

e <strong>di</strong>verse finiture: dal richiestissimo<br />

nero opaco tipo Stealth alla finitura<br />

effetto fibra <strong>di</strong> carbonio <strong>di</strong>sponibile<br />

in varie tonalità. Luci<strong>di</strong>,<br />

opachi, perlati, metallizzati, effetto<br />

carbonio, metallo o pelle, c'è veramente<br />

l'imbarazzo della scelta.<br />

Qualunque sia la personalizzazione,<br />

Foto <strong>di</strong> Gabriele Bikiri (Wrat It Up)<br />

totale o parziale, il vantaggio principale<br />

del car wrapping è la protezione<br />

della carrozzeria dai tipici graffi<br />

superficiali dovuti al normale utilizzo<br />

della vettura, dal pietrisco sulle<br />

strade che intacca la vernice, dai<br />

raggi UV e dagli agenti atmosferici<br />

in genere. Questo fattore si riflette<br />

nel mantenimento, se non ad<strong>di</strong>rittura<br />

nell'aumento, del valore residuo<br />

dell'auto quando si tratterà <strong>di</strong> rivenderla,<br />

perché la carrozzeria avrà<br />

conservato nel tempo il suo stato<br />

originale al momento della copertura.<br />

Una copertura totale può durare<br />

dai 3 ai 5 anni, <strong>di</strong>pende dal tipo<br />

<strong>di</strong> utilizzo. <strong>Il</strong> processo è reversibile,<br />

non crea alcun danno e le pellicole<br />

si possono rimuovere, coi giusti consigli,<br />

anche nel proprio garage in<br />

completa autonomia. <strong>Il</strong> wrapping<br />

non si limita alle auto ma anche<br />

moto, scooter, furgoni, veicoli aziendali<br />

e commerciali, mezzi da lavoro<br />

possono essere personalizzati con le<br />

stesse pellicole o ancora con grafiche<br />

originali create ad hoc per un<br />

look ancora più personale.<br />

<strong>Il</strong> costo per rivestire integralmente<br />

un'auto <strong>di</strong> me<strong>di</strong>e <strong>di</strong>mensioni si aggira<br />

intorno ai 1.400,00 Euro. <strong>Il</strong><br />

prezzo può variare in base alla complessità<br />

delle forme del veicolo e anche<br />

alla scelta della finitura delle pellicole.<br />

Aggiungere semplicemente<br />

un dettaglio, come rivestire solo il<br />

tetto o il cofano, non costa molto e<br />

regala alla macchina un tocco <strong>di</strong> originalità.<br />

Chi sceglie <strong>di</strong> far “wrappare”<br />

la propria auto ha certamente<br />

il desiderio <strong>di</strong> <strong>di</strong>stinguersi, perché<br />

personalizzare la propria auto è un<br />

po' come scegliere un abito sartoriale.<br />

La sente più sua e meno uguale<br />

a tutte le altre. Se si tratta <strong>di</strong> un'auto<br />

appena acquistata, si cambia il colore<br />

perché magari quello originale<br />

non era esattamente il colore preferito,<br />

o perché il cliente comprende il<br />

vantaggio economico che ha rivestendo<br />

una macchina nuova e impedendo<br />

così che si rovini già dal<br />

primo utilizzo. Oppure ha voglia <strong>di</strong><br />

rinnovare un mezzo che ha già qualche<br />

anno e invece <strong>di</strong> cambiarlo sceglie<br />

un lifting facile, veloce e indolore.<br />

Abbiamo chiesto a Gabriele Bichiri,<br />

esperto <strong>di</strong> wrapping, cosa lo<br />

ha spinto ad una professione comunque<br />

“nuova e originale”, certamente<br />

<strong>di</strong> nicchia: “Mi occupo <strong>di</strong><br />

wrapping sulle auto da circa un<br />

anno, ma la voglia <strong>di</strong> 'customizzare'<br />

qualunque cosa mi accompagna da<br />

sempre: sono un graphic designer<br />

da oltre 15 anni e già negli anni 80<br />

personalizzavo le mie t-shirt con l'aerografo.<br />

Come designer mi sono occupato<br />

spesso <strong>di</strong> creare decorazioni<br />

d'interni, <strong>di</strong> spazi espositivi e <strong>di</strong> veicoli<br />

commerciali, e ho ritrovato nel<br />

car wrapping lo stesso desiderio del<br />

cliente <strong>di</strong> rendere unico e originale<br />

un oggetto <strong>di</strong> uso quoti<strong>di</strong>ano e<br />

spesso in<strong>di</strong>spensabile, la sua macchina.<br />

Nel mio laboratorio sono anche<br />

in grado <strong>di</strong> progettare, produrre<br />

e allestire decorazioni adesive <strong>di</strong><br />

ogni genere per l'auto, l'interior design<br />

(adesivi murali, porte e complementi<br />

d'arredo) oltre a fornire i<br />

normali servizi <strong>di</strong> uno stu<strong>di</strong>o grafico”.<br />

Gabriele ha il suo “laboratorio”<br />

a Formello, per saperne <strong>di</strong> più<br />

potete consultare il suo sito<br />

www.wrapitup.it.<br />

Stu<strong>di</strong>o Legale in materia<br />

Civile Commerciale Tributario<br />

Prossima Apertura<br />

Piazza Caraffa, <strong>12</strong><br />

Via Cunfida <strong>12</strong><br />

00<strong>12</strong>3 <strong>Roma</strong>(Cesano Borgo) 00195 <strong>Roma</strong><br />

Tel/Fax 06/39729831 - 335/8384504<br />

DIRITTO DI FAMIGLIA


44<br />

rubriche hi­tech<br />

You Tube<br />

cambia faccia<br />

<strong>di</strong> AlESSIo BARBATI<br />

more into it” ovvero<br />

“Lasciati coinvolgere <strong>di</strong><br />

“Get<br />

più” recita lo slogan della<br />

versione aggiornata <strong>di</strong> Youtube.<br />

Da pochi giorni infatti YouTube ha lanciato<br />

un vero e proprio restyling del sito,<br />

il nuovo look scelto dalla piattaforma in<br />

questione è stato pensato e realizzato<br />

per essere sempre più simile ad un social<br />

network: più personalizzazione, più con<strong>di</strong>visione<br />

e un filo <strong>di</strong>retto con Facebook<br />

e Google+.<br />

Sempre più importanza è stata data ai<br />

canali, la nuova homepage è stata creata<br />

con un layout pensato ad hoc e il design<br />

rimarca un deciso tocco <strong>di</strong>gitale, ma ve<strong>di</strong>amo<br />

nel dettaglio come gli aggiornamenti<br />

miglioreranno la vostra esperienza<br />

su YouTube.<br />

Come spiega Google, proprietaria <strong>di</strong><br />

Youtube, sul proprio blog italiano le novità<br />

in questione sono fondamentalmente<br />

tre:<br />

Una nuova home page: l'home page è il<br />

punto d'accesso al gigantesco universo<br />

<strong>di</strong>gitale del motore <strong>di</strong> ricerca (si pensi<br />

che ogni minuto vengono caricate<br />

48 ore <strong>di</strong> video, per un<br />

totale <strong>di</strong> quasi 8 anni <strong>di</strong><br />

contenuti caricati ogni<br />

giorno) ed è stata mo<strong>di</strong>ficata<br />

per permettere<br />

agli utenti <strong>di</strong> sfruttare al<br />

massimo YouTube, semplificando<br />

il modo <strong>di</strong> cercare<br />

e seguire i canali sin<br />

dall'accesso. Sul lato a sinistra<br />

della homepage è possibile creare<br />

una line-up personalizzata <strong>di</strong> canali preferiti.<br />

Basta solo accedere con il proprio<br />

account <strong>di</strong> Google o Facebook e il gioco<br />

è fatto, sarà possibile personalizzare i<br />

feed della homepage e persino collegare<br />

il proprio account YouTube ai propri social<br />

network per vedere i contenuti con<strong>di</strong>visi<br />

dagli amici.<br />

Canali più semplici e personalizzabili: Dal<br />

momento che la semplificazione della<br />

nuova homepage è basata sulla semplificazione<br />

e sulla schematizzazione dei canali<br />

preferiti, lo sforzo sarebbe stato inutile<br />

se non fosse stato accompagnato da<br />

un restyling del look e<br />

dei canali stessi, infatti<br />

così è stato.<br />

<strong>Il</strong> nuovo design complessivo,<br />

è nato conseguentemente<br />

alla versione<br />

sperimentale rilasciata a Luglio,<br />

denominata Cosmic Panda. Sono stati<br />

usati i feedback degli utenti per apportare<br />

ulteriori mo<strong>di</strong>fiche e renderlo più<br />

semplice e lineare: sfondo grigio, miniature<br />

dei video più gran<strong>di</strong> e una pagina <strong>di</strong><br />

visualizzazione ottimizzata.<br />

Le reazioni degli utenti sono state varie,<br />

tante novità improvvise hanno creato<br />

un comprensibile senso <strong>di</strong> smarrimento<br />

che probabilmente ha portato alle numerose<br />

critiche piovute sul nuovo Yotube.<br />

La base <strong>di</strong> utenti si ribella: “ridateci<br />

la vecchia versione” è il commento più<br />

frequente. Ma in<strong>di</strong>etro non si torna. Chi<br />

lo apprezza ne evidenzia l'aspetto più<br />

curato e una maggiore ricchezza <strong>di</strong> contenuti<br />

in linea con le preferenze dell'utente.<br />

Le critiche passeranno e gli internauti si<br />

abitueranno alla nuova versione come<br />

hanno fatto con Facebook e Twitter<br />

dopo l'aggiornamento e come stanno<br />

imparando ad usare Google+.<br />

A tal proposito, YouTube ha inserito una<br />

guida relativa a tutti i nuovi aspetti e funzionalità<br />

introdotti, corredata anche da<br />

specifiche istruzioni accessibile dall'assistenza<br />

<strong>di</strong> Google.<br />

Unica certezza della nuova versione è<br />

che Mountain View sta usando la sua<br />

arma più potente per far crescere il numero<br />

<strong>di</strong> utenti <strong>di</strong> Google Plus, cresciuto<br />

molto dal suo lancio nella scorsa estate,<br />

ma ancora incapace <strong>di</strong> concorrere davvero<br />

con il sito blu <strong>di</strong> Mark Zuckerberg.


46<br />

CASSIA<br />

Chiude lo storico Mimo's<br />

apre Mister Pizza Drugstore<br />

promo<br />

Da mesi le domande <strong>di</strong> tutti gli abitanti dell'Olgiata<br />

e delle zone limitrofe, dei vecchi e affezionati<br />

clienti del ricercato alimentari, erano le<br />

stesse: sarà in grado questa nuova attività <strong>di</strong><br />

eguagliare il suo predecessore A conti fatti,<br />

sembra proprio <strong>di</strong> si. E lo si può subito notare appena<br />

si mette piede all'interno della nuova veranda,<br />

arredata con como<strong>di</strong> <strong>di</strong>vanetti bianchi e<br />

moderni tavolini. Ma la vera sorpresa<br />

si trova all'interno: un restyling<br />

completo del locale, luci abbaglianti<br />

che si riflettono sul bianco dell'arredamento,<br />

alternato a dei punti <strong>di</strong><br />

rosso, colore scelto per le se<strong>di</strong>e che si trovano nell'angolo<br />

a<strong>di</strong>bito per la ristorazione, in cui i clienti possono comodamente<br />

sedersi in qualsiasi ora del giorno per bere un café accompagnato<br />

da una fetta <strong>di</strong> torta o per assaggiare una delle<br />

numerose varietà <strong>di</strong> pizza che vengono qui proposte. Perché<br />

il punto <strong>di</strong> forza <strong>di</strong> Mister Pizza – e lo <strong>di</strong>ce anche il nome stesso<br />

– sta proprio nella varietà e nel gusto <strong>di</strong> ogni sua pizza. Che<br />

sia tonda o alla pala, la lavorazione è sempre la stessa: un<br />

abbinamento <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi tipi <strong>di</strong> farine <strong>di</strong> qualità e una lievitazione<br />

naturale che rendono il prodotto altamente <strong>di</strong>geribile<br />

e unico in tutto il suo sapore. I gusti e gli abbinamenti, naturalmente,<br />

li scegliete voi. Oltre un centinaio <strong>di</strong> tipi <strong>di</strong> pizza <strong>di</strong>versi<br />

sono proposti nel menu, c'è solo l'imbarazzo della<br />

scelta! Dalle 6:00 fino alle 23:00, Mister Pizza <strong>di</strong>venta un punto<br />

ideale per fare una pausa ristorativa, gustosa e invitante.<br />

A colazione, via libera all'angolo caffetteria per una carica <strong>di</strong><br />

energia e dolci bontà. A pranzo, la gastronomia mette a <strong>di</strong>sposizione<br />

piatti genuini, preparati sul momento, utilizzando<br />

solo ingre<strong>di</strong>enti <strong>di</strong> prima qualità. A merenda, spazio alla parte<br />

<strong>di</strong> pasticceria e gelateria, tutta esclusivamente <strong>di</strong> produzione<br />

artigianale. Le novità L'ora dell'happy hour: cocktail <strong>di</strong><br />

tutti i tipi vengono serviti nell'apposito angolo, stu<strong>di</strong>ato su misura,<br />

che ricrea un po' le atmosfere dei locali newyorkesi. E<br />

il venerdì e sabato sera l'aperitivo <strong>di</strong>venta speciale, con degustazione<br />

<strong>di</strong> ostriche<br />

e Franciacorta. Finito<br />

l'aperitivo, arriva l'ora<br />

della cena. Ed ecco<br />

che, oltre alla pizzeria,<br />

è stata a<strong>di</strong>bito anche<br />

l'angolo <strong>di</strong> bisteccheria.<br />

Una gustosissima<br />

bistecca o del freschissimo<br />

pesce alla brace<br />

accompagnati da un<br />

bicchiere <strong>di</strong> ottimo vino,<br />

e la serata e fatta!<br />

La parte de<strong>di</strong>cata all'enoteca<br />

merita <strong>di</strong> essere<br />

esplorata con attenzione e cura. A breve, infatti, sarà<br />

<strong>di</strong>sponibile anche una macchina che erogherà <strong>di</strong>versi qualità<br />

<strong>di</strong> vini, in <strong>di</strong>verse quantità, da degustare sul momento (sarà<br />

sufficiente solo essere muniti <strong>di</strong> una carta prepagata). Per il<br />

Natale, sono già <strong>di</strong>sponibili cesti e confezioni regalo con prodotti<br />

ricercati e artigianali, esposti nella parte a<strong>di</strong>bita alla ven<strong>di</strong>ta<br />

<strong>di</strong> prodotti alimentari preconfezionati <strong>di</strong> alto livello. A<br />

chi non è venuta l'acquolina in bocca<br />

Mister Pizza Drugstore - Via Cassia 1839 C/D/E/F/G


48 rubriche cucina<br />

arista <strong>di</strong> maiale farcita con prugne e mele<br />

ricetta <strong>di</strong> STEFANIA pIZZIChINI (Bistecche & Co)<br />

INGREDIENTI (per 6 persone)<br />

1 kg e mezzo <strong>di</strong> carne <strong>di</strong> maiale<br />

2 mele deliziose golden<br />

15 prugne secche più alcune per il decoro del piatto<br />

3 cucchiai <strong>di</strong> olio e.v. oliva<br />

1 bicchiere <strong>di</strong> vino bianco secco e aromatico<br />

sale e pepe q.b.<br />

PREPARAZIONE<br />

Questa è una ricetta facilissima, ma <strong>di</strong> sicuro effetto con i<br />

vostri commensali. L’unico accorgimento è trovare un buon<br />

pezzo <strong>di</strong> maiale e un macellaio <strong>di</strong> fiducia che ve lo sappia preparare.<br />

Dovete chiedere al macellaio <strong>di</strong> eliminare le vertebre<br />

del maiale, ma non le costole e farvi fare due fori nel senso<br />

della lunghezza.<br />

Nei fori andranno inserite le prugne e le mele fatte a fettine<br />

piuttosto grosse. Con<strong>di</strong>te con sale e pepe, da tutti i lati, ungete<br />

la teglia con l’olio e ponete la carne in forno preriscaldato<br />

a 180° per un’ora circa. In cottura abbiate cura <strong>di</strong><br />

bagnare con l’olio <strong>di</strong> cottura e il vino.<br />

Si consiglia <strong>di</strong> contrastare l’agrodolce della preparazione <strong>di</strong><br />

carne servendola con una fresca insalata <strong>di</strong> songino, ravanelli<br />

e finocchi cru<strong>di</strong> tagliati a fettine sottilissime, con<strong>di</strong>ta con<br />

un cucchiaio <strong>di</strong> senape <strong>di</strong> Digione, un cucchiaino <strong>di</strong> aceto<br />

balsamico e una <strong>di</strong> olio extra vergine <strong>di</strong> oliva emulsionati insieme.<br />

Altrimenti l’accostamento classico è con una buona<br />

purea <strong>di</strong> patate.


50<br />

rubriche Tendenza<br />

VesTIRsI eco-comPaTIb<strong>Il</strong>e<br />

Possibile e anche molto ‘moderno’<br />

<strong>di</strong> vAlERIA pIghINI<br />

Moda biologica<br />

e tessuti<br />

eco-friendly,<br />

l’idea in più<br />

per regali<br />

davvero<br />

all’avanguar<strong>di</strong>a<br />

Do you speak “eco” Yes, of<br />

course… Non c’è dubbio,<br />

tra le tendenze del momento,<br />

va <strong>di</strong> sicuro annoverata<br />

la cosiddetta<br />

moda “eco-friendly”. Infatti,<br />

<strong>di</strong> fronte a un pianeta<br />

sempre più schiacciato dal<br />

peso asfissiante dell’inquinamento,<br />

<strong>di</strong>versi stilisti hanno<br />

scelto <strong>di</strong> intervenire e <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>re basta ai tessuti sintetici,<br />

alle lavorazioni industriali, ai<br />

trattamenti chimici e alle<br />

colorazioni artificiali, bellissime,<br />

per carità, ma maledettamente<br />

dannose, per<br />

la terra e, alla lunga, anche<br />

per noi che spesso e volentieri<br />

non le tolleriamo e ci ritroviamo<br />

a combattere con<br />

irritazioni e fasti<strong>di</strong>ose reazioni<br />

allergiche.<br />

La ricetta in vero è molto semplice e<br />

gli ingre<strong>di</strong>enti rigorosamente “nature”.<br />

Canapa, lino, bambù… il nuovo<br />

“<strong>di</strong>ktat” impone fibre organiche e<br />

materiali eco-compatibili, meglio<br />

ancora se riciclati. Ciliegina sulla<br />

torta, le tinture atossiche, ugualmente<br />

splendenti e decisamente più<br />

salutari. Insomma, una moda fresca,<br />

elegante e al contempo rispettosa dell’ambiente.<br />

Dai costumi alle scarpe,<br />

dai vestiti alla biancheria intima,<br />

passando per le “baby-tutine”, nessuno<br />

resiste al fascino “glamour” e ricercato<br />

<strong>di</strong> un capo biologico, neanche<br />

i “brand” più amati che, infatti,<br />

stanno a poco a poco rileggendo le<br />

proprie collezioni alla luce <strong>di</strong> queste<br />

ultime novità.<br />

Prendete H&M: sono passati solo pochi<br />

mesi da quando la nota casa svedese<br />

cedette al fascino <strong>di</strong> poliestere e<br />

cotone organico e c’è chi prima <strong>di</strong> lei<br />

aveva già dato il buon esempio…..<br />

Correva l’anno 20<strong>09</strong>…. Fu allora<br />

che l’attrice Emma Watson iniziò a<br />

collaborare con People Tree, noto<br />

marchio <strong>di</strong> abbigliamento equosolidale.<br />

Oggi la dolce Hermione <strong>di</strong><br />

Harry Potter prosegue con successo<br />

la carriera <strong>di</strong> consulente creativo,<br />

culminata, nel marzo scorso, con la<br />

presentazione della “capsule collection”<br />

“Pure Threads”, una linea<br />

dal sapore elegantemente “casual”,<br />

ideata insieme ad un mostro sacro<br />

del calibro <strong>di</strong> Alberta Ferretti.<br />

Timberland continua a promuovere<br />

il progetto Earthkeepers che prevede<br />

fodere in Pet riciclato e<br />

gomma parzialmente riciclata,<br />

mentre Olsen Haus stupisce<br />

con le sue “vegan shoes”<br />

in canapa e cotone biologico<br />

e la “jewel designer” Ceca Georgieva<br />

da tempo realizza deliziosi<br />

“bijoux” utilizzando<br />

delle semplici foglie essiccate.<br />

L’inglese Hetty Rose riusa<br />

vecchi kimono per confezionare<br />

adorabili scarpe su misura e il tipico<br />

abito nipponico è anche l’arma<br />

segreta <strong>di</strong> Attic Japan e delle sue<br />

“clutches” da sera. Infine,<br />

Equi(x)eden vanta un ricchissimo<br />

Direttore responsabile:<br />

nicoletta liguori<br />

Direttore eDitoriale:<br />

andrea nar<strong>di</strong>ni<br />

progetto grafico:<br />

Yevheniia Maslovska<br />

casa eDitrice: e<strong>di</strong>toriale nartuc s.r.l.<br />

seDe legale: Via guido D’arezzo 10 - 00198 roma<br />

seDe operatiVa: Via cassia 740 - 00189 roma<br />

campionario <strong>di</strong> abiti “bio” e, cosa importantissima,<br />

rigorosamente Made<br />

in Italy.<br />

Insomma, ora che siamo sotto Natale,<br />

vi consigliamo <strong>di</strong> cercare un bel<br />

capo “earth-friendly” da regalare alle<br />

amiche o, perché no, al fidanzato.<br />

Sono unici, originali e, al 99%, fatti<br />

a mano. Ricordate poi che “eco-fashion”<br />

fa rima con “equi-fashion” e<br />

che spesso <strong>di</strong>etro alle meraviglie che<br />

indossate ci sono abilissimi artigiani<br />

dei paesi meno fortunati. Comprando<br />

vestiti e calzature “eco” date una<br />

mano anche a loro.<br />

E la Terra, sentitamente ringrazia.<br />

per la Vostra pubblicità: 345.1529651<br />

info e contatti reDazione:<br />

tel /fax 06.33265424<br />

e-mail zonanews@email.it<br />

sito www.settimanalezona.com<br />

staMpa: iprint s.r.l.<br />

Via tiburtina Valeria Km 18,300 snc<br />

guidonia (rm)<br />

registrazione: iscrizione al tribunale <strong>di</strong> roma n°52/2008 del 14-2-2008


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