Zona 23-11-12 - Il notiziario gratuito di Roma Nord
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Sabato 24: “Partecipa al cambiamento”<br />
Ristorante - Pizzeria - Wine <strong>di</strong> allagamento del tevere<br />
a pag. 4<br />
Incontro generale tra citta<strong>di</strong>ni, associazioni e comitati <strong>di</strong> quartiere<br />
per il XX Municipio del futuro. Sabato 24 novembre alle<br />
18.30 (ingresso libero) presso il Castello della Castelluccia (via<br />
Carlo Cavina 40 - loc. La Giustiniana) Vincenzo Leli, presidente<br />
del Comitato Imago XX, presenterà i 20 punti del programma<br />
territoriale “Venti <strong>di</strong> Cambiamento”. Primo in<br />
elenco, la situazione del traffico insostenibile all’altezza della<br />
stazione La Giustiniana, che paralizza tutto il traffico della via<br />
Cassia. I citta<strong>di</strong>ni potranno dare il proprio contributo per presentare le problematiche<br />
del XX Municipio. La nostra redazione sarà presente per documentare<br />
l’evento. Per tutti i partecipanti buffet e cocktail <strong>di</strong> benvenuto.<br />
Per informazioni: www.vincenzoleli.it<br />
Anno 5 | numero 193| Venerdì <strong>23</strong> novembre 20<strong>12</strong> il settimanale <strong>gratuito</strong> <strong>di</strong> <strong>Roma</strong> nord Pubblicità 345 1529651<br />
www.settimanalezona.com - le notizie <strong>di</strong> <strong>Roma</strong> nord tutti i giorni sul tuo computer<br />
ponte milvio<br />
la situazione dopo i giorni<br />
Cassia, senza interventi si muore <strong>di</strong> traffico<br />
Di mattina o <strong>di</strong> sera anche un’ora per fare da Olgiata a Corso Francia<br />
INFO a pag. 9<br />
E<strong>di</strong>torialE<br />
Programmi & elezioni<br />
<strong>di</strong> Nicoletta Liguori<br />
Tra pochi mesi andremo <strong>di</strong> nuovo a<br />
votare per la nostra Regione, il governo<br />
<strong>di</strong> <strong>Roma</strong> e dei Municipi. Poiché ci<br />
sono pochi sol<strong>di</strong> nelle casse dello Stato,<br />
mi auguro che vi sia una unica tornata<br />
elettorale per tutte e tre le<br />
amministrazioni, veramente basta<br />
sprechi adesso! In secondo luogo vorrei<br />
lanciare un accorato appello a tutti<br />
coloro che vorranno farsi eleggere:<br />
più chiarezza e semplicità sui programmi.<br />
Spiegateci bene come andranno<br />
spese le numerose tasse che<br />
stiamo pagando (IMU in primis). Spiegateci<br />
bene se ai consiglieri regionali<br />
spetterà o no un vitalizio e se avranno<br />
ancora accesso illimitato ai fon<strong>di</strong><br />
del loro partito, o movimento che sia.<br />
Spiegateci bene quale sarà il tetto<br />
massimo degli stipen<strong>di</strong> dei <strong>di</strong>rigenti<br />
delle aziende capitoline, nero su bianco.<br />
Spiegateci bene che fine faranno<br />
i rifiuti <strong>di</strong> <strong>Roma</strong> e se vi organizzerete<br />
per arrivare alla raccolta <strong>di</strong>fferenziata<br />
ovunque ed entro quando. Spiegateci<br />
bene se tutti i sol<strong>di</strong> in cassa per i lavori<br />
pubblici e le manutenzioni andranno<br />
solo per la vetrina turistica del<br />
centro storico oppure se qualche briciola<br />
arriverà anche a noi in periferia<br />
e vorremmo che fosse ben scritto nel<br />
programma <strong>di</strong> chi vorrà essere eletto.<br />
In un momento così critico per il nostro<br />
Paese c’è il rischio che in molti<br />
scelgano <strong>di</strong> non votare questa volta e<br />
allora spiegateci bene perché dovremmo<br />
mettere nelle Vostre mani il<br />
nostro futuro e quello dei nostri figli,<br />
ma senza inutili chiacchiere e richiami<br />
a vecchie ideologie, o forme <strong>di</strong> protesta<br />
inattuabili.<br />
continua a pag. 2
2 il fatto della settimana Cassia<br />
trappola del traffico a la Giustiniana: è qui che si blocca tutto<br />
Code la mattina e la sera tra La Storta e stazione Giustiniana. Altro intoppo all’altezza del GRA<br />
<strong>di</strong> CINZIA COLELLA<br />
Cassia e traffico: un binomio<br />
inscin<strong>di</strong>bile. <strong>Il</strong> tempo per risolvere<br />
il problema passa, ma<br />
quello trascoso in colonna sui tratti<br />
congestionati della via consolare è<br />
fermo da sempre. La Cassia è una<br />
strada stretta, a due corsie per un<br />
flusso da anni '50 e con continui attraversamenti<br />
pendonali. Le criticità<br />
sono principalmente tre: l’immissione<br />
della Braccianese bis, il semaforo<br />
all’altezza della stazione ferroviaria<br />
de "La Giustiniana" e l’imbuto <strong>di</strong> via<br />
Piccinini nel quale sfociano sia la<br />
Cassia che la Trionfale. Un groviglio<br />
senza fine. Sdegno e rabbia dei citta<strong>di</strong>ni<br />
restano i sentimenti predominanti<br />
che, stanchi delle lungaggini,<br />
dei giochi <strong>di</strong> potere e delle promesse<br />
<strong>di</strong>sattese, provano a <strong>di</strong>re la loro, suggerendo<br />
proposte risolutive. C'è chi<br />
confida nei servizi pubblici: "Servono<br />
metropolitane, il trenino più frequente<br />
e gli autobus"e chi, invece, è<br />
già deluso anche da quelli spesso<br />
guasti e in ritardo cronico. C'è chi<br />
propone l'esproprio <strong>di</strong> alcuni terreni<br />
per allargare la strada e chi invoca la<br />
costruzione <strong>di</strong> bretelle che impe<strong>di</strong>scano<br />
gli ingorghi. E' una situazione<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>fficile contenimento, come spiega<br />
Roberto Cantiani, Presidente della<br />
Commissione Mobilità <strong>di</strong> <strong>Roma</strong><br />
Capitale: "C'è stato uno sviluppo urbanisticoabitativo<br />
importante non<br />
seguito da infrastrutture adeguate;<br />
questa amministrazione ha messo in<br />
campo dei piccoli provve<strong>di</strong>menti<br />
per migliorare la situazione, in attesa<br />
dei gran<strong>di</strong> interventi infrastrutturali<br />
che possano risolvere definitivamente<br />
il problema". E <strong>di</strong> azioni concrete<br />
si fa portavoce Vincenzo Leli,<br />
Presidente del Comitato "Imago<br />
XX": "In un Municipio come il nostro,<br />
dove le piazze sono rare e scarseggiano<br />
i punti <strong>di</strong> incontro,<br />
dobbiamo ripensare insieme a come<br />
far convergere vivibilità e viabilità.<br />
Un <strong>di</strong>scorso a parte merita l’annosa<br />
questione della Cassia all’intersezione<br />
col piazzale della Stazione Giustiniana.<br />
Questa, posta all’apice del<br />
settore settentrionale del Territorio<br />
del XX Municipio, rappresenta una<br />
delle maggiori criticità del traffico in<br />
entrata e in uscita dalla città. La nostra<br />
proposta è quella <strong>di</strong> snellirlo attraverso<br />
la creazione <strong>di</strong> una<br />
rotatoria". E proprio questa, che è la<br />
soluzione più con<strong>di</strong>visa dagli intervistati<br />
della zona, sarà il primo vento<br />
<strong>di</strong> cambiamento che si <strong>di</strong>scuterà,<br />
sabato 24 novembre, a partire dalle<br />
18.30, al Castello della Castelluccia<br />
in via Carlo Cavina, 40 insieme a Leli,<br />
alle associazioni <strong>di</strong> quartiere e a<br />
quanti vorranno partecipare al cambiamento<br />
(www.vincenzoleli.it).<br />
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segue dalla prima pagina<br />
Insomma spiegateci bene perché qualcuno non ha fermato per tempo il treno<br />
che stava deragliando, poiché non credo che potremmo sopportare un altro autunno<br />
così nero e non ve<strong>di</strong>amo l’ora <strong>di</strong> voltare finalmente pagina e… uscir fuori<br />
“a veder le stelle” in una Italia più vera e meno da cartolina (finta). GRAZIE.
4 Cronaca Ponte Milvio<br />
Piena del tevere, passata l’acqua restano i danneggiamenti<br />
Record del biondo fiume: raggiunti i 13,49 metri. Disagi alla viabilità e alle aziende vicine agli argini<br />
<strong>di</strong> SERENA SANTARELLI<br />
La scorsa settimana si sono verificati<br />
a <strong>Roma</strong> forti <strong>di</strong>sagi a causa<br />
delle battenti piogge che<br />
hanno investito il centro Italia, interessando<br />
le regioni della Toscana, del<br />
Lazio e dell'Umbria. I danni nella Capitale<br />
sono stati ingenti poiché la<br />
piena del Tevere ha provocato allagamenti<br />
<strong>di</strong> strade e <strong>di</strong>fficoltà per la<br />
viabilità sia alle porte <strong>di</strong> <strong>Roma</strong> sia<br />
nella zona <strong>Roma</strong> <strong>Nord</strong>, che è stata la<br />
più colpita. La piena del Tevere è arrivata<br />
ai suoi massimi storici toccando<br />
il record <strong>di</strong> 13,49 metri, il più alto<br />
degli ultimi 50 anni. Le zone più interessate<br />
dai <strong>di</strong>sagi, allagamenti e deviazioni<br />
sono state: via Flaminia, Tor<br />
<strong>di</strong> Quinto, Ponte Milvio, Prati Fiscali,<br />
via Salaria e via Cassia. Lo straripamento<br />
del Tevere ha causato<br />
anche il mal funzionamento del servizio<br />
dell'ospedale Fratebenefratelli<br />
sull'Isola Tiberina, al centro del Tevere.<br />
L'acqua infatti ha superato <strong>di</strong> 70<br />
cm il livello dell'esondazione del<br />
2010, portando alla chiusura del<br />
pronto soccorso e all'inagibilità <strong>di</strong> alcuni<br />
reparti <strong>di</strong> <strong>di</strong>agnostica con mezzi<br />
<strong>di</strong> contrasto e ra<strong>di</strong>oterapia. I vari<br />
allagamenti hanno portato problemi<br />
non solo alla viabilità ma anche all'agricoltura,<br />
nel Lazio si stimano<br />
danni da 20 milioni <strong>di</strong> euro. Danneggiati<br />
e allagati anche i club dei canottieri<br />
sull’argine del Tevere. Gli<br />
impianti più colpiti sono stati il Circolo<br />
dei Canottieri dell'Aniene, il<br />
CUS <strong>Roma</strong> e il centro Rai. Uno dei<br />
due galleggianti del Circolo dell'Aniene<br />
durante la piena è affondato,<br />
mentre l'altro è andato a sbattere<br />
contro Ponte Milvio. Ricoperto completamente<br />
<strong>di</strong> fango e detriti, è purtroppo<br />
Villa Bau Village, la spiaggia<br />
per cani posizionata proprio sull'argine<br />
del Tevere tra Ponte Milvio e<br />
Ponte Flaminio. La piscina realizzata<br />
per lo svago degli animali è stata interamente<br />
sommersa da fango e detriti.<br />
E' stato salvato il salvabile, ad<br />
esempio dei cani ancora presenti nella<br />
struttura, mentre il resto <strong>di</strong> Villa<br />
Bau Village è andato tutto <strong>di</strong>strutto.<br />
La protezione civile continua il lavoro<br />
<strong>di</strong> rimozione dei detriti (100 metri<br />
cubi <strong>di</strong> materiale rimosso fino ad oggi)<br />
depositati agli argini e sotto le arcate<br />
dei ponti per favorire il flusso<br />
del fiume. Prima dell'ondata <strong>di</strong> piena<br />
del Tevere è stato possibile portare<br />
a termine sempre a Ponte Milvio<br />
la raccolta <strong>di</strong> cibo e me<strong>di</strong>cinali per gli<br />
amici a quattro a zampe, svoltasi in<br />
due giornate <strong>di</strong> sabato 10 e domenica<br />
<strong>11</strong> novembre. Un iniziativa volta<br />
alla raccolta <strong>di</strong> beni <strong>di</strong> prima necessità<br />
per cani e gatti, con un piccolo angolino<br />
riservato all'adozione <strong>di</strong> cuccioli,<br />
organizzata dal consigliere<br />
Francesco Petrucci, con la collaborazione<br />
dei volontari attivisti e della<br />
Guarda Ecozoofila Nazionale. Sono<br />
stati raccolti: 44 confezioni <strong>di</strong> croccantini<br />
per cani e gatto, 3 confezioni<br />
<strong>di</strong> biscotti, me<strong>di</strong>cinali <strong>di</strong> ogni genere<br />
e molto altro. L'evento si ripeterà con<br />
cadenza mensile, il prossimo appuntamento<br />
è previsto per l'8 e il 9 <strong>di</strong>cembre<br />
sempre a Ponte Milvio, lato<br />
farmacia. Per chi non può recarsi a<br />
Ponte Milvio sono a <strong>di</strong>sposizione nel<br />
XX Municipio punti <strong>di</strong> raccolta <strong>di</strong> cibo<br />
presso i negozi e le associazioni<br />
autorizzati: Gli amici <strong>di</strong> Susy, in via<br />
Tieri 107, Club “Non solo XX”, in<br />
via Giuseppe Reina 15 (lunedì, mercoledì,<br />
venerdì dalle 15.00 alle<br />
19.00), Sco<strong>di</strong>nzolando in via Cassia<br />
1344, Sementi Articoli per animali,<br />
presso piazzale Ponte Milvio,18.
6 Cronaca Cassia nuova<br />
inviolatella: procedono i lavori per il nuovo parco pubblico<br />
A breve l’area sarà aperta ai citta<strong>di</strong>ni. La posizione è strategica, tra Corso Francia e Cassia<br />
<strong>di</strong> ILENIA MENALE<br />
Sono partiti ad ottobre e dovrebbero<br />
terminare entro <strong>di</strong>cembre i<br />
lavori per la riqualificazione del<br />
Parco Pubblico all’Inviolatella Borghese<br />
all’interno del Parco Naturale<br />
Regionale <strong>di</strong> Veio. Cinquanta ettari<br />
<strong>di</strong> terreni situati sulla destra <strong>di</strong> via<br />
dell’Inviolatella Borghese saranno<br />
messi in sicurezza e saranno aperti<br />
al pubblico. Daranno luogo alla seconda<br />
area del grande Parco dell’Inviolatella<br />
Borghese. La prima area<br />
infatti era quella relativa al Progetto<br />
del Parco <strong>di</strong>dattico integrato con<br />
accesso da Via <strong>di</strong> Villa Lauchli del<br />
quale l’Istituto Marymount aveva<br />
proceduto a bonifica. I terreni dell’ex<br />
tenuta dell’Inviolatella Borghese<br />
erano stati assegnati in seguito<br />
alle sollecitazioni dei comitati locali<br />
al Comune <strong>di</strong> <strong>Roma</strong> dall’Agenzia<br />
del Demanio. Essi erano precedentemente<br />
stati oggetto <strong>di</strong> sequestro<br />
alla criminalità organizzata. <strong>Il</strong> Parco,<br />
realizzato dalla Direzione Promozione<br />
e Tutela Qualità<br />
Ambientale dell’Assessorato all’Ambiente<br />
del Comune <strong>di</strong> <strong>Roma</strong> è stato<br />
subito destinato a Parco Pubblico. <strong>Il</strong><br />
Progetto autorizzato dall’Ente Parco<br />
<strong>di</strong> Veio, prevede la piantumazione<br />
<strong>di</strong> circa 300 alberi <strong>di</strong> alto fusto e 200<br />
cespugli in aggiunta alle piante già<br />
presenti per arricchire l’area naturale<br />
del Parco. Al centro dell’area poi si<br />
sta procedendo alla realizzazione <strong>di</strong><br />
un’area umida ottenuta con le acque<br />
<strong>di</strong> una risorgiva <strong>di</strong> rilevante interesse<br />
naturalistico e paesaggistico.<br />
L’area sarà delimitata da siepi ed<br />
avrà un ponticello pedonale in legno<br />
che permetterà <strong>di</strong> attraversare<br />
un piccolo fosso. Per il pubblico sono<br />
poi previsti cinque punti sosta<br />
dotati <strong>di</strong> tavoli, panche e contenitori<br />
rifiuti. Incerta è la realizzazione<br />
<strong>di</strong> un percorso vita lungo i confini<br />
dell’area con attrezzature in legno.<br />
L’intera area verrà poi recintata con<br />
rete e staccionate. Rosa Oliva, fautrice<br />
del Progetto e membro del <strong>di</strong>rettivo<br />
del Comitato Citta<strong>di</strong>no XX<br />
Municipio <strong>di</strong>chiara: “Sono bei risultati<br />
che ci danno carica” e aggiunge<br />
“esprimo la mia sod<strong>di</strong>sfazione perché<br />
finalmente sarà resa accessibile<br />
la parte dell’Inviolatella confiscata<br />
alla banda della Magliana. Mi auguro<br />
che anche le altre parti che ancora<br />
non sono pienamente accessibili<br />
come quella dall’altro lato dell’Inviolatella<br />
Borghese dove noi organizziamo<br />
le nostre giornate <strong>di</strong><br />
primavera possano essere messe in<br />
sicurezza e si realizzi presto il percorso<br />
per consentire l’accesso all’Inviolatella<br />
dal quartiere San<br />
Godenzo”. La realizzazione è stata<br />
appaltata con regolare gara d’asta<br />
vinta dalla Cooperativa <strong>Il</strong> Gheppio:<br />
i fon<strong>di</strong> ammontano a circa 106.000<br />
euro e sono stati erogati dal Comune<br />
<strong>di</strong> <strong>Roma</strong>, 10° Dipartimento tutela<br />
ambientale e del verde (Determinazione<br />
Dirigenziale n. 2157 del 21<br />
novembre 20<strong>11</strong>). <strong>Il</strong> Parco comprende<br />
l’ampia <strong>di</strong>stesa dove pascolavano<br />
cavalli ed asini, e si estende fino a su<br />
in cima alla collina che confina con<br />
i terreni affittati da un pastore. A<br />
sud, invece termina in prossimità<br />
del Fosso dell’Acqua Traversa. L’intenzione<br />
dell’Ente Parco <strong>di</strong> Veio, sarebbe<br />
poi quella <strong>di</strong> creare un centro<br />
informativo e <strong>di</strong> accoglienza all’ingresso.<br />
Verranno poi ripristinate<br />
fontane e fontanile, i cui lavori sono<br />
ancora in corso d’opera. I lavori procedono<br />
abbastanza velocemente: alberi<br />
secchi sono stati abbattuti e ne<br />
sono stati piantati dei nuovi e i due<br />
fontanili sono quasi terminati. Si<br />
prevede, essendo ottimisti, <strong>di</strong> rispettare<br />
i tempi <strong>di</strong> termine lavori.<br />
Francesco Gargaglia del Comitato<br />
Robin Hood che si occupa <strong>di</strong> promulgare<br />
le notizie inerenti le aree<br />
ver<strong>di</strong> del XX Municipio si <strong>di</strong>ce sod<strong>di</strong>sfatto:<br />
“perche i lavori non stravolgono<br />
le caratteristiche dell'area<br />
ma sarebbe importante creare il collegamento<br />
con il Parco <strong>di</strong> Villa Lauchli<br />
dove c'è il piccolo laghetto che<br />
è un'area <strong>di</strong> sosta per numerosi uccelli<br />
acquatici, così come dovrebbero<br />
rimanere anche i piccoli asinelli<br />
originari del Monte Amiata realizzando<br />
magari un piccolo recinto. Si<br />
tratterebbe <strong>di</strong> un elemento <strong>di</strong> forte<br />
attrattiva”. La riqualificazione del<br />
Parco Pubblico dell’Inviolatella è un<br />
vero esempio <strong>di</strong> ottimo servizio da<br />
offrire ai citta<strong>di</strong>ni. <strong>Il</strong> Parco infatti<br />
abbellirebbe la zona e consentirebbe<br />
a adulti e bambini <strong>di</strong> trascorrere<br />
piacevolmente alcune ore in compagnia<br />
e al <strong>di</strong> fuori della vita inquinata<br />
e stressante della città. E’ una<br />
vera oasi <strong>di</strong> pace che non aspetta<br />
che essere inaugurata. Incrociamo le<br />
<strong>di</strong>ta, <strong>di</strong>cembre si avvicina e noi speriamo<br />
che sarà consegnato al più<br />
presto un così gra<strong>di</strong>to regale <strong>di</strong> Natale<br />
ai citta<strong>di</strong>ni.
8 Inchiesta <strong>Roma</strong><br />
il nuovo punto <strong>di</strong> ritrovo dei giovani? Ecco Piazza Cavour<br />
Ammodernata, pedonalizzata e con un maxi-parcheggio. Sta già conquistando i teenagers<br />
<strong>di</strong> MATTEO SPITELLA<br />
Da quasi un decennio Ponte<br />
Milvio è ormai il luogo simbolo<br />
della movida notturna<br />
<strong>di</strong> <strong>Roma</strong> nord, una supremazia finora<br />
mai messa in seria <strong>di</strong>scussione. Le<br />
cose però, a quanto pare, stanno<br />
cambiando. Negli ultimi mesi si è registrata<br />
una leggera inversione <strong>di</strong><br />
tendenza, un’inflessione delle presenze<br />
registrate a Ponte Milvio e,<br />
contemporaneamente, un aumento<br />
vertiginoso dei frequentatori <strong>di</strong> Piazza<br />
Cavour. La storica piazza <strong>di</strong> Prati è<br />
stata finalmente restituita al suo<br />
splendore dopo anni <strong>di</strong> interminabili<br />
restauri ed ora, forte della sua<br />
riacquisita bellezza, ha deciso <strong>di</strong> far<br />
concorrenza a Campo de’ Fiori e<br />
Ponte Milvio. Minicar e motorini<br />
hanno già fatto la loro comparsa in<br />
massa, segno inequivocabile che i<br />
giovanissimi della <strong>Roma</strong> bene stanno<br />
cambiando il loro punto <strong>di</strong> ritrovo: a<br />
conferma <strong>di</strong> ciò, le multe per <strong>di</strong>vieto<br />
<strong>di</strong> sosta a carico degli incauti minorenni<br />
sono cresciute nella zona in<br />
maniera quasi esponenziale. Quali<br />
sono le attrattive rappresentate dal<br />
nuovo polo d’attrazione? Senza dubbio<br />
la presenza del Cinema Adriano<br />
costituisce un fattore molto importante.<br />
Quante volte usciti per Ponte<br />
Milvio ci si è ritrovati nell’imbarazzo<br />
<strong>di</strong> non aver concretamente nulla da<br />
fare per trascorrere la serata? Un<br />
multisala moderno come l’Adriano<br />
permette rare serate <strong>di</strong> noia. Va poi<br />
considerato che i <strong>di</strong>ntorni della piazza<br />
e le vie limitrofe traboccano <strong>di</strong><br />
pub, ristoranti, gelaterie: le soluzioni<br />
non mancano e i locali sono decisamente<br />
più spaziosi e accoglienti dei<br />
tanti sorti l’uno sull’altro a “ponte<br />
mollo”. Importante è sicuramente il<br />
nuovo look della piazza, tappezzata<br />
da un prato curatissimo e da tante<br />
comode panchine, ma il vero fattore<br />
determinante è probabilmente la<br />
posizione. Piazza Cavour infatti è a<br />
due passi dal Lungotevere, molto<br />
più vicina al centro storico <strong>di</strong> quanto<br />
non sia Ponte Milvio e molto più<br />
comoda <strong>di</strong> quanto non sia Campo<br />
de’ Fiori: una location strategica.<br />
Difficile prevedere l’evolversi del fenomeno:<br />
le mode nascono e muoiono<br />
senza particolari ragioni e non<br />
sono assolutamente preve<strong>di</strong>bili.<br />
Ponte Milvio è ancora il luogo <strong>di</strong> riferimento<br />
numero uno, ma la sua<br />
leadership non sembra improvvisamente<br />
più così inattaccabile. Sono<br />
cambiati i costumi sociali o non c’è<br />
stato un vero ricambio generazionale?<br />
Difficile <strong>di</strong>rlo, fatto sta che un<br />
lontano, leggerissimo, campanello<br />
d’allarme potrebbe scattare per gli<br />
esercenti dello storico ponte romano:<br />
il giro <strong>di</strong> affari che porta la movida<br />
potrebbe subire la prima vera<br />
battuta d’arresto dopo anni <strong>di</strong> crescita<br />
verticale.<br />
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10 Cronaca Flaminio<br />
Un corteo citta<strong>di</strong>no contro il degrado del ii Municipio<br />
Residenti reclamano l’attenzione delle istituzioni e cercano un accordo pacifico con i bivaccatori<br />
<strong>di</strong> FRANCESCA CERA<br />
Iprimi <strong>di</strong> novembre il Movimento<br />
citta<strong>di</strong>no Flaminio Parioli Villaggio<br />
Olimpico ha iniziato una<br />
campagna <strong>di</strong> sensibilizzazione ‘anti<br />
bivacco’ nelle zone comprese tra<br />
Piazza Gentile da Fabriano, Piazza<br />
Mancini e strade limitrofe, Piazza<br />
Car<strong>di</strong>nal Consalvi e Piazza dei Carracci.<br />
Lo <strong>di</strong>chiara il Presidente del<br />
Movimento Francesco de Salazar<br />
che da tempo si fa portavoce della<br />
lotta contro il degrado che investe<br />
le zone del II Municipio. De Salazar<br />
informa che il 1 <strong>di</strong>cembre alle ore<br />
<strong>11</strong> ci sarà un corteo citta<strong>di</strong>no durante<br />
il quale verrà <strong>di</strong>stribuito un<br />
vademecum scritto in tre lingue<br />
(italiano, inglese e spagnolo) ai bivaccatori<br />
e agli esercenti. <strong>Il</strong> vademecum<br />
conterrà tre o quattro<br />
regole <strong>di</strong> civile convivenza che i residenti<br />
invitano a rispettare. Verrà<br />
<strong>di</strong>stribuito agli esercenti e agli acquirenti<br />
con l’obiettivo <strong>di</strong> raggiungere<br />
un livello <strong>di</strong> sana integrazione.<br />
Si tratta infatti <strong>di</strong> una passeggiata<br />
pacifica per sensibilizzare chi si<br />
comporta incivilmente a tenere un<br />
comportamento adeguato nel rispetto<br />
del quartiere e <strong>di</strong> chi ci vive.<br />
De Salazar spiega infatti che l’obiettivo<br />
principale del corteo e del vademecum<br />
è proprio quello <strong>di</strong><br />
giungere ad un accordo pacifico<br />
con i bivaccatori: “Noi scen<strong>di</strong>amo<br />
in piazza per trovare un accordo pacifico<br />
proprio attraverso questo vademecum<br />
nel quale spieghiamo la<br />
nostra esigenza”. Ma, riba<strong>di</strong>sce de<br />
Salazar, si tratta anche <strong>di</strong> un modo<br />
per farsi ascoltare dalle istituzioni:<br />
“È bene che i citta<strong>di</strong>ni scendano in<br />
piazza facendo capire che bisogna<br />
rimanere entro i limiti della legalità.<br />
Non può sfuggire una situazione del<br />
genere alle istituzioni soprattutto in<br />
un quartiere che accoglie delle<br />
strutture che hanno valore culturale<br />
e architettonico come il Maxi e<br />
l’Au<strong>di</strong>torium”. <strong>Il</strong> Presidente spiega<br />
inoltre che inizialmente l’amministrazione<br />
aveva accolto favorevolmente<br />
la proposta citta<strong>di</strong>na <strong>di</strong> recintare<br />
l’area facendone una villa<br />
comunale ma poi, per mancanza <strong>di</strong><br />
fon<strong>di</strong>, la situazione restò immutata.<br />
Così, ad oggi, c’è un bivacco costante<br />
<strong>di</strong> ubriachi soprattutto a<br />
Piazza Mancini e nelle strade limitrofe<br />
come via Sacconi, via Calderini,<br />
via Gai, viale Pinturicchio e<br />
intorno a Piazza dei Carracci. Le<br />
due pattuglie della Polizia Municipale<br />
<strong>di</strong> ronda la domenica non bastano<br />
ad arginare un problema<br />
quoti<strong>di</strong>ano del genere. I cosiddetti<br />
‘bivaccatori’ consumano alcol e gettano<br />
a terra le bottiglie, spesso si <strong>di</strong>mostrano<br />
minacciosi e violenti nei<br />
confronti dei residenti che intimano<br />
loro <strong>di</strong> tenere un comportamento<br />
civile. De Salazar insiste anche su<br />
un altro fenomeno, quello dell’apertura<br />
continua <strong>di</strong> attività commerciali<br />
<strong>di</strong> ogni genere (internet<br />
point, alimentari) che prendono il<br />
posto <strong>di</strong> negozi costretti a chiudere<br />
perché schiacciati dalla crisi. La domanda<br />
è: il flusso <strong>di</strong> denaro utilizzato<br />
per rilevare queste attività è<br />
sottoposto a controlli? Pare che<br />
molti <strong>di</strong> questi esercizi rilascino<br />
scontrini senza valore fiscale. Ma i<br />
problemi in II Municipio non finiscono<br />
qui. <strong>Il</strong> Movimento citta<strong>di</strong>no<br />
chiede all’amministrazione comunale<br />
dei lavori <strong>di</strong> potatura in via<br />
Pinturicchio, sollecita l’Ama perché<br />
proceda regolarmente alla pulizia<br />
delle aree ver<strong>di</strong>, lamenta la prostituzione<br />
a Villaggio Olimpico, la presenza<br />
<strong>di</strong> parcheggiatori abusivi a<br />
Piazza Fiume, la scarsa manutenzione<br />
delle strade e della rete fognaria<br />
che provoca spesso allagamenti. Insomma:<br />
‘il quartiere merita maggior<br />
rispetto e attenzione da parte delle<br />
istituzioni’, conclude Francesco de<br />
Salazar.
<strong>12</strong> Eventi <strong>Roma</strong> nord<br />
Festival internazionale del Cinema <strong>di</strong> roma: un successo<br />
Migliaia <strong>di</strong> spettatori, mass me<strong>di</strong>a e tanto clamore in quel dell’Au<strong>di</strong>torium. Ecco chi ha vinto<br />
<strong>di</strong> SARA SCATENA<br />
Si è conclusa sabato scorso, con<br />
la vittoria <strong>di</strong> “Marfa Girl”, la VII<br />
e<strong>di</strong>zione del Festival Internazionale<br />
del Film <strong>di</strong> <strong>Roma</strong>, <strong>di</strong>retta,<br />
quest’anno, da Marco Muller e svoltasi,<br />
come <strong>di</strong> consueto, all’Au<strong>di</strong>torium<br />
Parco della Musica. <strong>Il</strong> film <strong>di</strong><br />
Larry Clark, con i suoi temi sociali<br />
relativi a droga, sesso, violenza e razzismo,<br />
si è, infatti, aggiu<strong>di</strong>cato il<br />
premio principale, il Marc’Aurelio<br />
d’oro. <strong>Il</strong> premio per la migliore regia<br />
è andato, invece, a Paolo Franchi<br />
per il suo contestatissimo film “E la<br />
chiamano estate”, <strong>di</strong> cui è protagonista<br />
Isabella Ferrari, vincitrice, a<br />
sua volta, del premio miglior attrice.<br />
Riconoscimento, quest’ultimo,<br />
che ha provocato non poche polemiche.<br />
Fischi e grida sono stati rivolti,<br />
infatti, durante la cerimonia<br />
stessa <strong>di</strong> premiazione, all’attrice, che<br />
il pubblico, evidentemente, non ha<br />
considerato la migliore. Tra gli altri<br />
premi in palio, quello speciale della<br />
Giuria è stato assegnato ad “Alì ha<br />
gli occhi azzurri” <strong>di</strong> Clau<strong>di</strong>o Giovannesi,<br />
sul tema dell’immigrazione.<br />
Miglior attore maschile è stato<br />
decretato Jeremie Elkaim per la sua<br />
interpretazione in “Main dans le<br />
main”, mentre il riconoscimento<br />
per il miglior attore emergente è stato<br />
consegnato a Marilyne Fontaine,<br />
che ha recitato nel film “Un elefant<br />
de toi”. E, ancora, vincitori sono stati<br />
decretati Arnau Valls Colomer, per<br />
la fotografia del film “Mai morire”, e<br />
Noah Harpster e Micah Fitzerman-<br />
Blue, per la sceneggiatura <strong>di</strong> “Motel<br />
Life”, pellicola dei fratelli Polsky a<br />
cui è stato attribuito anche il premio<br />
del pubblico. Onorati anche “Pezzi”<br />
<strong>di</strong> Luca Ferrari, come miglior documentario,<br />
“<strong>Il</strong> gatto del Maine” <strong>di</strong><br />
Antonello Schioppa, come miglior<br />
cortometraggio, e il lungometraggio<br />
“Cosimo e Nicole” <strong>di</strong> Francesco<br />
Amato. Infine, riconoscimenti speciali<br />
sono andati ai lungometraggi<br />
“Avanti Popolo” <strong>di</strong> Michael Wahrmann<br />
e “Picas” <strong>di</strong> Laila Pakalnina<br />
e a “Pahinida” <strong>di</strong> Ana-Felicia Scutelnicu.<br />
Moltissimi, poi, i premi collaterali<br />
conferiti a <strong>di</strong>versi attori e<br />
registi come Clau<strong>di</strong>a Pandolfi, Paolo<br />
Sassinelli, interprete <strong>di</strong> “Cosimo e<br />
Nicole”, Alina Marazzi (miglior regista<br />
emergente) e Gianfilippo Pedote<br />
(miglior produttore). <strong>Il</strong> Festival, partito<br />
il 9 novembre, ha visto avvicendarsi<br />
sul red carpet stelle del<br />
mondo del cinema <strong>di</strong> fama internazionale,<br />
anche se ha patito l’assenza<br />
del tanto atteso Tarantino e ha registrato<br />
un calo del 15% nella ven<strong>di</strong>ta<br />
dei biglietti. Madrina della manifestazione,<br />
l’attrice italiana Clau<strong>di</strong>a<br />
Pandolfi, mentre a presiedere la giuria<br />
<strong>di</strong> esperti è stato chiamato il regista<br />
americano Jeff Nichols. La<br />
kermesse, caratterizzata dalla proiezione<br />
<strong>di</strong> cinque prime internazionali,<br />
si è aperta con le pellicole “Lesson<br />
of Evil”, del giapponese Takashi Miike,<br />
e la fuori concorso “Aspettando<br />
il mare” <strong>di</strong> Bakthiar Khudojnazarov”.<br />
Sul red carpet, oltre agli attori,<br />
anche gli ambasciatori russo, tedesco<br />
e francese, il Ministro dell’Ambiente,<br />
Corrado Clini, il Sindaco <strong>di</strong><br />
<strong>Roma</strong> Capitale, Gianni Alemanno e,<br />
poi, Paolo Villaggio, Aurelio de Laurentiis,<br />
Liliana Cavani, Giulia Michelini,<br />
Giorgia Surina e molti altri.<br />
Sul tappeto rosso hanno sfilato, durante<br />
la settimana del concorso, famosissimi<br />
registi, produttori e<br />
attori, sia italiani che stranieri. Da<br />
Carlo Verdone, a cui è de<strong>di</strong>cato il<br />
film- ritratto “Carlo!” <strong>di</strong> Gianfranco<br />
Giagni e Fabio Ferzetti, a Clau<strong>di</strong>a<br />
Gerini e Christian De Sica, da Luca<br />
Argentero, a Violante Placido e Riccardo<br />
Scamarcio, da Jude Law a James<br />
Franco, Matthew Mo<strong>di</strong>ne, Bill<br />
Murray, Jeffrey Katzenberg, <strong>Roma</strong>n<br />
Coppola e Rich Moore, fino a una<br />
parata <strong>di</strong> centurioni romani, giunti<br />
al festival per onorare il “Benur” <strong>di</strong><br />
Massimo Andrei. Tra gli italiani, Michele<br />
Placido, Carlo Lucarelli, al suo<br />
esor<strong>di</strong>o alla regia, e Pappi Corsicato.<br />
Attesissimo, per la serata <strong>di</strong> domenica<br />
<strong>11</strong>, l’attore e premio Oscar<br />
Adrien Brody, che ha sfilato insieme<br />
a Feng Xiaogang, regista del film<br />
“1942”, che racconta il più grande<br />
esodo del secolo scorso in Cina.<br />
Non poteva essere scelta, invece,<br />
una data migliore per l’arrivo all’Au<strong>di</strong>torium<br />
del cast <strong>di</strong> Twilight,<br />
che ha sfilato sul red carpet il 13 in<br />
occasione della presentazione dell’ultimo<br />
film della saga, “Breaking<br />
Dawn part 2”. Accanto a Bella ed<br />
Edward (Kristen Stewart e Robert<br />
Pattinson), il tappeto rosso ha ospitato<br />
anche Guillermo del Toro, produttore<br />
esecutivo del film d’animazione<br />
“Le 5 leggende”. Mercoledì<br />
14, poi, al Festival del Cinema <strong>di</strong> <strong>Roma</strong><br />
è arrivato uno degli ospiti più attesi:<br />
Sylvester Stallone, protagonista<br />
del nuovo film <strong>di</strong> Walter Hill, “Bullet<br />
to the Head”. Presentato anche il<br />
nuovo film <strong>di</strong> Segio Castellitto, “Venuto<br />
al Mondo”, tratto dall’omonimo<br />
romanzo <strong>di</strong> Margaret<br />
Mazzantini. Sul red carpet, per l’occasione,<br />
Penelope Cruz. Nella penultima<br />
giornata del concorso,<br />
invece, la passerella è stata affollata<br />
da 100 miss <strong>di</strong> tutte le età, accorse a<br />
<strong>Roma</strong> in onore della proiezione del<br />
film- documentario “Storia <strong>di</strong> un ragazzo<br />
Calabrese” <strong>di</strong> su Enzo Mirigliani,<br />
patron della gara <strong>di</strong> bellezza <strong>di</strong><br />
nazionale Miss Italia. La kermesse si<br />
è, quin<strong>di</strong>, conclusa sabato scorso<br />
con la cerimonia <strong>di</strong> premiazione a<br />
cui ha preso parte anche l’amato attore<br />
americano Sean Penn. <strong>Il</strong> Festival<br />
Internazionale del Film <strong>di</strong> <strong>Roma</strong><br />
non si è limitato, però, ad ospitare<br />
star del cinema internazionale. Diverse,<br />
infatti, anche le manifestazioni<br />
collaterali come la mostra<br />
fotografica dal titolo “Full Metal Jacket<br />
Diary Redux”, organizzata in occasione<br />
del 25° anniversario<br />
dell’uscita dell’omonimo film <strong>di</strong> Kubrick<br />
e la presentazione del progetto<br />
Web Movies.
13<br />
allarme lucchetti: una cinquantina sono già rispuntati<br />
<strong>Il</strong> mondo ce li invi<strong>di</strong>ava, ma per ragioni <strong>di</strong> decoro pubblico sono stati rimossi. E adesso?<br />
<strong>di</strong> FEDERICA BASILI<br />
Cronaca Ponte Milvio<br />
Ci hanno reso famosi in tutto<br />
il mondo, ce li hanno propinati<br />
nei libri, nei film e nelle<br />
fotografie che rappresentano <strong>Roma</strong>;<br />
hanno fatto notizia nei telegiornali<br />
e sono stati inseriti ad<strong>di</strong>rittura nelle<br />
guide turistiche come una simpatica<br />
attrattiva "culturale" della nostra città.<br />
Stiamo parlando dei famigerati<br />
lucchetti che hanno reso celebre<br />
Ponte Milvio in tutta Italia. Peccato<br />
però che sul suddetto Ponte è stata<br />
combattuta una lunga battaglia che,<br />
quasi a voler ripercorrere le orme <strong>di</strong><br />
Costantino e Massenzio, ha visto<br />
l'amministrazione del XX Municipio<br />
battersi duramente contro gli innamorati<br />
che provenivano da tutta Italia<br />
per apporre il simbolo del loro<br />
amore incatenandolo a pali e panchine.<br />
Tutto ha avuto inizio quando<br />
si è presentata improvvisamente<br />
l’esigenza <strong>di</strong> rendere Piazza <strong>di</strong> Ponte<br />
Milvio più decorosa e salvarla dal degrado<br />
cercando <strong>di</strong> sgombrare il quartiere<br />
da spacciatori e giri loschi:<br />
naturalmente la prima cosa da fare<br />
era ripulire il ponte da tutti i lucchetti<br />
che oltre a degradare la zona,<br />
attiravano lo spaccio <strong>di</strong> droga e la<br />
malavita come esplicitato dall'Amministrazione<br />
del Municipio Ventesimo.<br />
Così si è presentata la<br />
necessità <strong>di</strong> capire dove posizionare<br />
tutta quella ferraglia una volta rimossa<br />
e per tale ragione si è fatto appello<br />
al Comune, alla<br />
Soprintendenza dei Beni Culturali<br />
perfino a Federico Moccia in persona,<br />
ritenuto il primo responsabile <strong>di</strong><br />
questa moda così poco gra<strong>di</strong>ta. Nonostante<br />
si siano smossi i piani più<br />
alti dell’Amministrazione Capitolina,<br />
non si è giunti ad alcuna soluzione,<br />
ma senza dubbio gli addetti al<br />
caso stanno ponendo al vaglio le varie<br />
ipotesi per orientarsi al meglio in<br />
una scelta così delicata con la dovuta<br />
urgenza. Dunque i primi giorni <strong>di</strong><br />
settembre l'opera <strong>di</strong> rimozione ha finalmente<br />
avuto inizio e il ponte si è<br />
illuminato <strong>di</strong> una luce nuova che lo<br />
ha reso finalmente decoroso conferendo<br />
all'intera piazza un aspetto<br />
più or<strong>di</strong>nato: già dai primi giorni si è<br />
potuto notare come gli spacciatori<br />
hanno via via smesso <strong>di</strong> frequentare<br />
il quartiere ormai riqualificato. Mentre<br />
operai dell’Ama e vigili urbani<br />
troncavano gli amorosi pegni, la notizia<br />
si spargeva in tutto il mondo<br />
provocando tristezza e desolazione:<br />
persino sul Washington Post è stato<br />
scritto che con la rimozione dei lucchetti,<br />
<strong>Roma</strong> ha "spezzato le catene<br />
dell'amore”. Ma dall’altra parte del<br />
mondo cosa possono sapere del degrado<br />
che tutti quei lucchetti hanno<br />
portato nel nostro Municipio? Cosa<br />
ne sanno dei traffici <strong>di</strong> stupefacenti<br />
che si sono sviluppati nel quartiere?<br />
Certo è che ormai la moda del lucchetto<br />
ha contagiato tutta Italia: dopo<br />
il successo del noto romanzo <strong>di</strong><br />
Federico Moccia, l'insolito rituale ha<br />
raggiunto anche il Ponte delle Sirene<br />
a Milano, il muretto ad Alassio in<br />
Liguria e il famoso lungomare partenopeo.<br />
Ma forse chi ha deciso <strong>di</strong> rimuovere<br />
i simboli dell’amore tra<br />
centinaia <strong>di</strong> adolescenti, non era al<br />
corrente della tra<strong>di</strong>zione secolare <strong>di</strong><br />
questa usanza: pare infatti che nel<br />
lontano Oriente <strong>di</strong> due secoli orsono,<br />
gli innamorati una volta serrato<br />
il lucchetto, gettavano via la chiave<br />
suggellando così l'eternità del loro<br />
amore. In un'isola cinese ad un lucchetto<br />
è stato ad<strong>di</strong>rittura de<strong>di</strong>cato<br />
un monumento. L'amore però si sa,<br />
va oltre qualsiasi limite fisico e morale:<br />
così per chi non può visitare la<br />
città eterna, è stato realizzato un sito<br />
de<strong>di</strong>cato a tutte le coppie che intendono<br />
giurarsi amore eterno<br />
chiudendo un lucchetto virtuale<br />
senza recare <strong>di</strong>sturbo a nessuno e<br />
senza portare la malavita in giro per<br />
la città. Gli innamorati non demordono<br />
c’è poco da fare. Ultimamente<br />
però è accaduto qualcosa <strong>di</strong> misterioso<br />
e impreve<strong>di</strong>bile: pare infatti<br />
che i fantomatici lucchetti siano ricomparsi<br />
sui pali del Ponte Mollo e,<br />
a questo punto, temiamo che con<br />
essi sia tornato il giro dei loschi affari.<br />
Però il Presidente Giacomini ha<br />
<strong>di</strong>chiarato che verrà rafforzato il presi<strong>di</strong>o<br />
della Polizia Municipale a Ponte<br />
Milvio.
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16<br />
<strong>di</strong> LuCIA MAgLIOCCO<br />
Stranews curiosità e notizie incre<strong>di</strong>bili dal mondo<br />
Cuba, CIttà SoMMERSa nEl<br />
tRIangolo dEllE bERMuda<br />
Ritrovata al largo delle coste cubane una<br />
città sommersa. Forse si tratta proprio<br />
della leggendaria Atlantide. Le rovine rivelano<br />
e<strong>di</strong>fici, quattro pirami<strong>di</strong> giganti e<br />
una statua che sembra essere simile ad<br />
una sfinge. Gli esperti <strong>di</strong>chiarano che le<br />
rovine potrebbero appartenere ad Atlantide.<br />
Se si tratta realmente <strong>di</strong> Atlantide, la<br />
scoperta è entusiasmante: secondo la<br />
leggenda, tale civiltà scomparve sotto le<br />
acque dell’Atlantico circa 10.000 anni fa.<br />
Le rovine ritrovane riconducono proprio<br />
ad una città gigantesca, e sono state trovate<br />
delle scritte non ancora decifrate.<br />
uSa, Ruba duE aStICI vIvE E RI-<br />
SChIa la CaStRazIonE<br />
Decisamente poco furbescamente Winston<br />
Treadway, <strong>di</strong> Boston (Massachusetts),<br />
che alcuni anni fa ha rubato astici vive in<br />
un supermercato e le ha nascoste dentro<br />
i pantaloni. L'uomo non ha notato che le<br />
astici non erano in ven<strong>di</strong>ta, <strong>di</strong> conseguenza<br />
le chele erano libere. Introdotte<br />
nelle tasche dei pantaloni, uno dei due<br />
crostacei si è “attaccato” ai testicoli dell’uomo.<br />
All'uomo è stato impossibile non<br />
manifestare il dolore, attirando l'attenzione<br />
dei presenti al supermercato, che hanno<br />
così scoperto il furto. Per liberare<br />
l'uomo dal crostaceo è stato però necessario<br />
il ricovero in ospedale per fare staccare<br />
la presa all’animale. In seguito alle<br />
lesioni subite sembra che l’uomo non<br />
possa più avere figli.<br />
CIna SuPER gaFFE PER<br />
un'EMIttEntE tv CInESE<br />
LGli abitanti <strong>di</strong> un piccolo villaggio cinese<br />
hanno rinvenuto un “rarissimo” fungo a<br />
due teste. Una tv locale ha mandato una<br />
giovane giornalista a raccontare la storia.<br />
<strong>Il</strong> reportage è andato in onda con dovizia<br />
<strong>di</strong> particolari, partendo da un’intervista<br />
ad un anziano del villaggio che non aveva<br />
mai visto niente del genere, a un<br />
“esperto” che assicurava che fosse un<br />
fungo della famiglia Ganoderma lucidum<br />
cresciuto sottoterra, che nella tra<strong>di</strong>zione cinese<br />
ha varie proprietà curative. Però solo<br />
l’ingenua giornalista e i conta<strong>di</strong>ni non<br />
si erano resi conto che l’oggetto era tutt’altro<br />
che un fungo, bensì giocattolo erotico<br />
modellato sui genitali femminili,<br />
riconosciuto da gran parte dei telespettatori.<br />
Molti hanno chiamato la stazione televisiva<br />
per far notare l'errore. I<br />
responsabili dell'emittente non hanno potuto<br />
negare <strong>di</strong> essere mortificati per quanto<br />
successo e hanno ammesso: “La<br />
trasmissione ha fatto ridere tutti”.<br />
RoManIa, MIStERo SFERE<br />
luMInoSE nEI CIElI dI ladak<br />
Ad Aiud, una citta<strong>di</strong>na della <strong>Roma</strong>nia,<br />
è stato rinvenuto un oggetto metallico<br />
che ha lasciato molti meno dubbi sull'esistenza<br />
degli Alieni. L'oggetto risale<br />
a circa 200.000 anni fa, prima che<br />
l'uomo scoprisse il metallo. Un risultato<br />
davvero incre<strong>di</strong>bile, riscontrato in seguito<br />
ad alcuni test richiesti proprio da<br />
<strong>di</strong>versi appassionati <strong>di</strong> ufologia. L’oggetto<br />
metallico è stato analizzato da alcuni<br />
scienziati <strong>di</strong> Losanna, in Svizzera.<br />
Fu scoperto nel 1973: è composto per<br />
il 90% <strong>di</strong> alluminio, il quale è stato<br />
scoperto dai ricercatori abbastanza recentemente,<br />
nel 1825. Oltre all’alluminio,<br />
vi troviamo per il 6,2% il rame, per<br />
il 2,84% il silicio, e poi: zinco 1,81%,<br />
0,41% <strong>di</strong> piombo, stagno-0,33%, 0,2%<br />
<strong>di</strong> zirconio, cadmio, 0,<strong>11</strong>%, nickel, cobalto,<br />
bismuto, argento e ad<strong>di</strong>rittura<br />
qualche traccia <strong>di</strong> gallio. Molti, tra questi,<br />
sono stati scoperti dopo il 1850.<br />
La lunghezza dell’oggetto è <strong>di</strong> 20 centimetri,<br />
la sua larghezza è <strong>12</strong> cm e la<br />
profon<strong>di</strong>tà è 10 cm. E’ stato definito un<br />
vero e proprio miracolo, secondo il rapporto<br />
<strong>di</strong> analisi n°380 NK-2, che è stato<br />
rilasciato dal Centro per la Ricerca e<br />
Design Magurele Platform per metalli<br />
ra<strong>di</strong>oattivi. Secondo un esperto ufologo,<br />
<strong>di</strong> nome Gheorghe Coha, dopo aver<br />
messo in conto tutte le prove si è giunti<br />
alla conclusione che si tratta <strong>di</strong> un<br />
pezzo <strong>di</strong> un UFO davvero antico. Soprattutto<br />
perché in tale periodo quell’oggetto<br />
non avrebbe mai potuto<br />
essere prodotto sulla Terra.
18 Cronaca grottarossa<br />
“Spostate il capolinea dell’autobus 224 all’istituto asisium”<br />
I citta<strong>di</strong>ni chiedono un collegamento <strong>di</strong>retto con lo 022 per arrivare all’Ospedale Sant’Andrea<br />
<strong>di</strong> CARLO PELuSO<br />
“Facciamo passare il 224 anche<br />
per via <strong>di</strong> Grottarossa!”. È questo<br />
il desiderio <strong>di</strong> molti residenti<br />
nella via in questione che<br />
ormai da giorni scrivono in redazione<br />
auspicando la possibilità che<br />
l’autobus 224 possa percorrere la<br />
propria strada. <strong>Il</strong> mezzo pubblico,<br />
che ha come punto <strong>di</strong> partenza Largo<br />
Sperlonga, copre un tragitto molto<br />
lungo che comprende via Sinisi,<br />
Via Oriolo <strong>Roma</strong>no, via Cassia (solo<br />
per citarne alcune) ed ha il suo capolinea<br />
a piazza Augusto Imperatore,<br />
in pieno centro città. Stiamo<br />
parlando quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> una tratta <strong>di</strong> notevole<br />
importanza che riesce a collegare<br />
la Cassia con il centro,<br />
garantendo a molti passeggeri un<br />
servizio efficiente ed importante. La<br />
proposta dei residenti <strong>di</strong> via Grottarossa<br />
dal canto suo è supportata da<br />
motivi molto vali<strong>di</strong> e pensata in<br />
modo tale da non stravolgere il normale<br />
percorso effettuato dal mezzo.<br />
La soluzione auspicata sarebbe quella<br />
<strong>di</strong> poter aggiungere la fermata <strong>di</strong><br />
via Grottarossa, all’altezza dell’ Istituto<br />
Asisium, a quella <strong>di</strong> Largo Sperlonga<br />
usufruendo tra l’altro della<br />
nuova e agevole Strada <strong>di</strong> Fondovalle<br />
che grazie alla sua realizzazione<br />
permetterebbe alle due vie <strong>di</strong> essere<br />
duE PontI<br />
collegate in pochi secon<strong>di</strong>, dando<br />
così la possibilità alle numerose persone<br />
che utilizzano la navetta 022, <strong>di</strong><br />
raggiungerla in poco tempo percorrendo<br />
un tratto <strong>di</strong> strada molto breve.<br />
Proprio la navetta 022 è il<br />
motivo fondamentale per cui i citta<strong>di</strong>ni<br />
hanno posto alla nostra attenzione<br />
questa situazione. Istituita<br />
dall’ATAC per facilitare il raggiungimento<br />
della struttura ospedaliera<br />
Sant’Andrea, la navetta percorre via<br />
<strong>di</strong> Grottarossa in <strong>di</strong>rezione Prima<br />
Porta con l’unico scopo <strong>di</strong> coprire<br />
questo tratto <strong>di</strong> strada fondamentale<br />
per tutte le persone che devono<br />
recarsi presso l’ospedale e che scelgono<br />
<strong>di</strong> non utilizzare la macchina<br />
in una zona in cui il traffico è molto<br />
sostenuto. L’unico autobus che in<br />
questo momento garantisce l’arrivo<br />
all’ Asisium passando per via Cassia<br />
è il numero 301 che ha come partenza<br />
piazza Mancini e che spesso<br />
rimane imbottigliato nel traffico<br />
della zona. Dunque un potenziamento<br />
della linea non dovrebbe<br />
spostare <strong>di</strong> molto degli equilibri che<br />
spesso vengono messi già a rischio<br />
da altri fattori, ma che in questo caso<br />
verrebbero toccati per un motivo<br />
decisamente valido: il raggiungimento<br />
<strong>di</strong> un ospedale. Ad oggi il<br />
prolungamento della linea 224, da<br />
largo Sperlonga a via <strong>di</strong> Grottarossa,<br />
è subor<strong>di</strong>nato alla conclusione dei<br />
lavori per la costruzione della Adduttrice<br />
della Crescenza attualmente<br />
in corso da parte del<br />
Dipartimento Sviluppo delle Infrastrutture<br />
e Manutenzione Urbana<br />
che ora interessano via Sinisi e per i<br />
quali è prevista, in<strong>di</strong>cativamente fino<br />
ai primi mesi del prossimo anno,<br />
una fase <strong>di</strong> cantiere che precluderà<br />
la continuità del transito veicolare<br />
lungo via Ischia <strong>di</strong> Castro, impedendo<br />
quin<strong>di</strong> il collegamento tra<br />
via <strong>di</strong> Grottarossa e via due Ponti.<br />
Ciò premesso non vi è alcuna preclusione<br />
ne’ da parte <strong>di</strong> Agenzia per<br />
la mobilita’, ne’ da parte del Dipartimento<br />
mobilita’, a considerare il<br />
prolungamento della linea 224 e altri<br />
provve<strong>di</strong>menti alternativi che offrano<br />
un collegamento <strong>di</strong>retto <strong>di</strong><br />
trasporto pubblico tra via <strong>di</strong> Grottarossa<br />
e via Due Ponti<br />
L'Unita' bonifica <strong>di</strong>scariche <strong>di</strong> Ama e' intervenuta per riqualificare un'area degradata in via dei Due Ponti (angolo via Capranica Prenestina), nel territorio<br />
del XX municipio, dove era presente un inse<strong>di</strong>amento abusivo. Sono stati impegnati sul posto 5 operatori, supportati da 1 autocarro con braccio a ragno<br />
e 1 mezzo a vasca. L'intervento, <strong>di</strong>sposto dall'Ufficio coor<strong>di</strong>namento politiche per la sicurezza <strong>di</strong> <strong>Roma</strong> Capitale, e' stato eseguito in sinergia con il<br />
gruppo locale <strong>di</strong> Polizia <strong>di</strong> <strong>Roma</strong> Capitale. Per il Presidente <strong>di</strong> Ama, Piergiorgio Benvenuti, "l'operazione o<strong>di</strong>erna ci ha permesso <strong>di</strong> ripristinare il giusto<br />
decoro in un'area fortemente degradata, rimuovendo e avviando a corretto smaltimento circa 20 tonnellate <strong>di</strong> rifiuti. Grazie allo stretto coor<strong>di</strong>namento<br />
con gli uffici preposti <strong>di</strong> <strong>Roma</strong> Capitale, uomini e mezzi dell'azienda sono quoti<strong>di</strong>anamente impiegati per garantire la tutela ambientale su tutto il territorio<br />
citta<strong>di</strong>no". Un transessuale 32enne, <strong>di</strong> origini brasiliane, è stato arrestato invece dai Carabinieri della Stazione <strong>Roma</strong> Tomba <strong>di</strong> Nerone per avere accoltellato<br />
un altro trans <strong>di</strong> 31 anni. E' accaduto per strada, all'altezza del civico 32 <strong>di</strong> via Bruno Bruni, in uno stabile abitato per la maggior parte da transessuali.<br />
Lì tra i due si è scatentata una furibonda lite, degenerata probabilmente a causa <strong>di</strong> qualche bicchiere <strong>di</strong> troppo. Nella zuffa il 32enne, impugnando un coltello,<br />
ha tentato <strong>di</strong> colpire alla gola il rivale, che fortunatamente è riuscito a schivare il colpo, venendo comunque ferito al braccio destro. I carabinieri hanno<br />
arrestato il transgender per tentato omici<strong>di</strong>o.
20 Cronaca Cassia<br />
illuminazione al singhiozzo? ripristinata questa settimana<br />
Per due settimane si erano spenti i lampioni tra Giustiniana e Tomba <strong>di</strong> Nerone per un guasto<br />
<strong>di</strong> ELEONORA CAPRI<br />
Da qualche settimana l’illuminazione<br />
stradale <strong>di</strong> Via Cassia,<br />
in alcuni tratti tra<br />
Tomba <strong>di</strong> Nerone e La Storta, è<br />
spenta. Le giornate si sono ormai<br />
accorciate e alle cinque del pomeriggio<br />
è già buio e proprio per questo<br />
motivo negli ultimi giorni in<br />
redazione riceviamo continuamente<br />
segnalazioni <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni preoccupati<br />
per la sicurezza dei pedoni e<br />
degli automobilisti che si imbattono<br />
in alcuni punti in cui la visuale<br />
sulla strada è scarsissima. Via Cassia<br />
è una strada principale che attraversa<br />
quartieri molto popolati ed è<br />
dunque continuamente trafficata.<br />
Inoltre, consentendo un solo senso<br />
<strong>di</strong> marcia per entrambi lati, in alcuni<br />
tratti risulta essere anche estremamente<br />
pericolosa e per questo<br />
motivo la garanzia <strong>di</strong> una sufficiente<br />
illuminazione lungo tutto il<br />
percorso è estremamente importante<br />
per la sicurezza stradale. Dieci<br />
giorni fa, circa, avevamo contattato<br />
l’Ufficio per l’<strong>Il</strong>luminazione Pubblica<br />
dell’ACEA per segnalare che alcuni<br />
tratti tra Tomba <strong>di</strong> Nerone e La<br />
Giustiniana erano completamente<br />
al buio. L’ACEA ci aveva spiegato<br />
che le forti piogge degli ultimi giorni<br />
avevano causato dei guasti ad alcuni<br />
impianti per l’illuminazione<br />
pubblica, ma che presto sarebbe stata<br />
ripristinata. Nonostante questo<br />
abbiamo però continuato a ricevere<br />
segnalazioni per la mancanza <strong>di</strong><br />
illuminazione nelle stesse zone. Abbiamo<br />
così nuovamente contatto<br />
l’ACEA, precisamente l’Ufficio<br />
stampa, chiedendo <strong>di</strong> fornirci notizie<br />
in merito alle motivazioni sull’assenza<br />
<strong>di</strong> illuminazione e <strong>di</strong><br />
provvedere al più presto ad aggiustare<br />
i <strong>di</strong>versi guasti. L’ACEA ci ha<br />
assicurato che avrebbe preso al più<br />
presto dei provve<strong>di</strong>menti e che entro<br />
martedì 20 novembre avrebbe<br />
provveduto a ripristinare l’illuminazione<br />
nelle zone da noi segnalate.<br />
Per confermare l’avvenuto ripristino<br />
ci ha inviato il seguente comunicato:<br />
“<strong>Il</strong> pronto intervento Acea,<br />
al quale abbiamo trasmesso la vostra<br />
segnalazione, ha subito proceduto<br />
con le verifiche e, a partire da<br />
ieri notte (19 novembre), ha riattivato<br />
l’impianto presente in via<br />
Cassia subito fuori del Grande raccordo<br />
anulare, impianto quest’ultimo<br />
imme<strong>di</strong>atamente seguente al<br />
tratto da voi segnalatoci. Dall’analisi<br />
delle segnalazioni ricevute dal<br />
mese <strong>di</strong> ottobre scorso Acea ha riscontrato<br />
sulla cabina numero<br />
75645 delle anomalie sulle quali è<br />
tempestivamente intervenuta ed ha<br />
riparato un cavo in data dell’<strong>11</strong> ottobre<br />
20<strong>12</strong>. Probabilmente gli altri<br />
singoli punti luce segnalati dai citta<strong>di</strong>ni<br />
riguardano singole lampade<br />
per le quali non abbiamo segnalazioni<br />
aperte <strong>di</strong>rettamente alla Società.<br />
Restiamo pertanto a<br />
<strong>di</strong>sposizione per risolvere le eventuali<br />
anomalie che dovessero ancora<br />
presentarsi e sottolineiamo la<br />
necessità <strong>di</strong> in<strong>di</strong>carci, con precisione,<br />
le lampade spente al fine <strong>di</strong> consentire<br />
un nostro intervento<br />
risolutivo e preciso”. Ovviamente,<br />
in seguito al comunicato, abbiamo<br />
percorso tutta via Cassia da Tomba<br />
<strong>di</strong> Nerone all’Olgiata, per constatare<br />
<strong>di</strong>rettamente la situazione dell’illuminazione<br />
e possiamo affermare<br />
che è stata effettivamente ripristinata<br />
lungo tutto il percorso. Per<br />
quanto riguarda ulteriori guasti, come<br />
viene sottolineato <strong>di</strong>rettamente<br />
nel comunicato, è importante segnalarli<br />
all’ACEA fornendo in<strong>di</strong>cazioni<br />
estremamente precise<br />
sull’area in cui si trovano i lampioni<br />
spenti in modo che il Pronto intervento<br />
possa intervenire in modo<br />
tempestivo e preciso.
22 Cronaca Cassia<br />
"Professori e studenti manifestano insieme per la scuola"<br />
Lettera dei rappresentanti d’Istituto del liceo Gaetano De Sanctis per la mobilitazione<br />
RICEVIAMO E PuBBLICHIAMO<br />
“Nella mattina del 14 novembre nel<br />
Centro <strong>di</strong> <strong>Roma</strong> si è svolta una manifestazione<br />
in cui i professori e gli<br />
studenti si sono ritrovati a sfilare insieme<br />
contro le decisioni del Governo.<br />
La manifestazione che si è svolta<br />
in forma <strong>di</strong> corteo, ha visto la partecipazione<br />
<strong>di</strong> più <strong>di</strong> ottomila persone<br />
che a gran voce hanno<br />
contestato le recenti decisioni del<br />
Governo nei confronti della spesa<br />
scolastica in Italia. La manifestazione<br />
è stata organizzata dalle sigle sindacali<br />
Cobas ed Unicobas che<br />
hanno aperto il corteo con le loro<br />
insegne. L’evento, che nelle intenzioni<br />
degli organizzatori doveva essere<br />
apolitico e vedere la<br />
partecipazione spontanea <strong>di</strong> tutti gli<br />
utenti della scuola per avanzare le<br />
loro richieste, si è invece via via connaturato<br />
<strong>di</strong> una specifica matrice<br />
politica, con episo<strong>di</strong> <strong>di</strong> intransigenza<br />
nei confronti <strong>di</strong> chi non era<br />
schierato con i colori ed i simboli <strong>di</strong><br />
ideologie massimaliste. Purtroppo,<br />
in questo contesto, si sono verificati<br />
degli scontri, per fortuna solo verbali,<br />
nei confronti <strong>di</strong> chi<br />
legittimamente sventolava ban<strong>di</strong>ere<br />
italiane invece che quelle marcatamente<br />
politiche. Solo la volontà dei<br />
pacifici manifestanti apolitici <strong>di</strong><br />
non scatenare scontri e quin<strong>di</strong> la loro<br />
decisione <strong>di</strong> ripiegare momentaneamente<br />
le ban<strong>di</strong>ere nazionali, ha<br />
evitato che gli incivili epiteti a loro<br />
rivolti sfociassero in più gravi conseguenze.<br />
Delle scuole del nostro<br />
quartiere si è <strong>di</strong>stinta la partecipazione<br />
del Liceo G. De Sanctis, con i<br />
rappresentanti d’istituto Francesco e<br />
Federica che hanno sfilato in corteo<br />
portando le istanze della scuola della<br />
Cassia.”<br />
26 Novembre giornata promozionale<br />
ANJELIF sconti del 20% su tutta la linea<br />
campioni omaggio per le clienti
24<br />
rubriche visti per voi<br />
libri. “nessuno è in<strong>di</strong>spensabile”<br />
Lavoro, tranquillità e crisi esistenziale.<br />
DI ILENIA MENALE<br />
Voto: 3/5<br />
“Nessuno è in<strong>di</strong>spensabile” è il secondo<br />
nuovo libro <strong>di</strong> Peppe Fiore<br />
e<strong>di</strong>to da Einau<strong>di</strong>. La sua copertina<br />
raffigura un uomo con la testa <strong>di</strong> un<br />
animale. Protagonista del romanzo<br />
infatti è Michele, un uomo che come<br />
un animale per tutta la vita sceglie liberamente<br />
<strong>di</strong> rendersi schiavo del<br />
lavoro. Ma dal momento in cui cominciano<br />
i suici<strong>di</strong> dei colleghi, comincia<br />
la crisi esistenziale. Michele<br />
fa tenerezza perché ogni mattina è<br />
imbottigliato nel traffico <strong>di</strong> <strong>Roma</strong><br />
sognando la sua meritata promozione<br />
che non arriva. Trascorre ogni<br />
giorno 8 ore con i suoi colleghi, ma<br />
non li conosce veramente perché “i<br />
colleghi sono persone fino a un certo<br />
punto. Per questo si chiamano risorse<br />
umane”. Un libro tragicomico<br />
e reale scritto prendendo spunto<br />
dalla comme<strong>di</strong>a all’italiana. Impossibile non riconoscersi perché descrive la giornata lavorativa<br />
<strong>di</strong> tutti, specialmente in questo tempo. Un libro de<strong>di</strong>cato a chi cerca una vita tranquilla<br />
e non sa che la tranquillità può <strong>di</strong>ventare un incubo. Da consigliare a chi nella vita<br />
spera e sogna ma non crede veramente nei propri desideri; a chi ha tanti conoscenti ma<br />
pochi amici. Menomale che lo sfondo del racconto ha una vena ironica, altrimenti sarebbe<br />
una vera trage<strong>di</strong>a.<br />
Musica. aerosmith<br />
La re<strong>di</strong>viva band <strong>di</strong> Steven Tyler torna con un album <strong>di</strong> ine<strong>di</strong>ti<br />
DI NICCOLò MATTEuCCI<br />
Voto: 3/5<br />
I tentativi <strong>di</strong> non far iniziare il settimo<br />
Festival Internazionale del<br />
Film <strong>di</strong> <strong>Roma</strong> sono stati numerosi<br />
ma poco efficaci. Nonostante tutto<br />
ha resistito e si è imposto, anche<br />
a livello <strong>di</strong> date, grazie al suo<br />
pala<strong>di</strong>no Marco Müller che ha deciso<br />
<strong>di</strong> far guadagnare alla rassegna<br />
un posto <strong>di</strong> rilievo tra Venezia<br />
e Torino. Lo fa contrastando i tagli,<br />
gli occhi dei critici, degli addetti<br />
ai lavori e dei giornalisti che<br />
reclamano <strong>di</strong> non avere il glamour<br />
e i nomi illustri hollywoo<strong>di</strong>ani da poter proporre in prima pagina sui quoti<strong>di</strong>ani,<br />
ma Müller ha recapitato al mittente le critiche proponendo un carnet ricco <strong>di</strong> star<br />
dagli States all’Asia, senza ovviamente <strong>di</strong>menticare l’Europa e l’Italia. Da Hollywood<br />
e <strong>di</strong>ntorni sul red carpet sfilano nomi che abbracciano varie generazioni <strong>di</strong> appassionati<br />
<strong>di</strong> cinema, ma anche i più <strong>di</strong>versi gusti. Se Silvester Stallone fa salire l’adrenalina<br />
e accontenta uomini e donne, della vecchia guar<strong>di</strong>a cinematografica americana è<br />
presente anche l’attore comico Bill Murray. Sicuramente la presenza <strong>di</strong> Adrian Brody<br />
rende felici molte teenager ed ex tali, ma non passano inosservati neanche l’attore Jude<br />
Law e il regista James Franco che sappiamo essere beniamini <strong>di</strong> mamme e figlie.<br />
L’Italia dal canto suo sarà presente con molti rappresentati, complice anche la categoria<br />
Prospettiva Italia che si unisce alle altre due ufficiali; Concorso Internazionale e<br />
Cinema XXI. Tra i numerosi attori e registi Isabella Ferrari, Luca Argentero, Carlo Verdone,<br />
Margherita Buy e Sergio Rubini che speriamo contribuiscano insieme agli altri<br />
a far <strong>di</strong>menticare le polemiche e a far parlare solo <strong>di</strong> cinema, anzi del buon cinema.<br />
gIuStInIana - PontE M<strong>Il</strong>vIo<br />
Per partecipare al CAR BOOT SALES serve solo una macchina e tutto ciò che non<br />
si usa più... ven<strong>di</strong>ta e baratto fra privati. A due passi da Ponte Milvio l'appuntamento<br />
è al parcheggio a destra del Ministero degli Esteri, sabato 24 novembre.<br />
info e iscrizioni: www.mercatini<strong>di</strong>roma.it<br />
Domenica 25 novembre a Largo della Giustiniana, piazzale della Stazione della<br />
Giustiniana si terrà una mostra Mercato <strong>di</strong> antiquariato, artigianato, collezionismo<br />
e rigatteria, molti gli espositori e le idee regalo, un'occasione per cominciare<br />
a pensare al Natale! La mostra si ripeterà anche domenica 2 <strong>di</strong>cembre e<br />
domenica 16 <strong>di</strong>cembre Info: www.mercatini<strong>di</strong>roma.it
26 rubriche tendenza<br />
Autunno/Inverno 20<strong>12</strong>-2013:<br />
il cappotto che ci coprirà <strong>di</strong> glamour!<br />
<strong>di</strong> LAuRA LIMONE<br />
Si prospetta un’altra gara modaiola, per questa stagione autunno/inverno<br />
arrivano gli opposti che attraggono il mondo dei fashion ad<strong>di</strong>cted: in<br />
fatto <strong>di</strong> capospalla, quest’anno a voi la scelta, tra extra-small o extra-large.<br />
Da una parte fanno da protagonisti i volumi: spazi como<strong>di</strong>, per chi sceglie<br />
<strong>di</strong> avvolgere il proprio corpo in un caldo abbraccio; dall’altra il piccolo cappottino<br />
femminile, che in questa stagione ancora fin troppo calda non deve<br />
neanche preoccuparsi <strong>di</strong> farci soffrire, per apparire in tutto il nostro splendore<br />
al freddo. Oversize è la parola d’or<strong>di</strong>ne dettata sulle passerelle internazionali,<br />
e sono in tantissimi a celebrarla. Jil Sander copre le silhouette con<br />
cappotti dalle sembianze <strong>di</strong> maxi plaid, buttati sulle spalle: le revers sono<br />
enormi e per tutta la lunghezza, oppure inesistenti sui <strong>di</strong>segni roton<strong>di</strong> e senza<br />
collo; per alcuni modelli il colore interno è in contrasto con quello esterno,<br />
per un risultato impeccabile. Immancabile il tratto <strong>di</strong>stintivo maxi <strong>di</strong><br />
Maison Martin Margiela, che come sempre punta all’esagerazione, anche nella<br />
collezione ideata per H&M. Anche Max Mara, per l’impeccabilità dei suoi<br />
cappotti, quest’anno sceglie una taglia in più, da indossare con nonchalance<br />
su qualsiasi outfit. Le amanti <strong>di</strong> uno stile sempre girlie e bon ton, però, non<br />
si arrendono così facilmente e anche quest’autunno/inverno optano per cappottini<br />
mini o avvitati, per completare gli outfit più romantici. Blumarine e<br />
Blugirl vestono la donna <strong>di</strong> delicatezza, con lunghezze sopra al ginocchio,<br />
per eterne teenager. Miu Miu porta sulle passerelle parigine un cappotto mini,<br />
che punta tutto sui dettagli gioiello: una gemma da indossare per passeggiate<br />
speciali.<br />
Max Mara<br />
MIU MIU<br />
Burberry<br />
H&M<br />
Jill Sander Jill Sander Jill Sander<br />
Per questa stagione ballerina, accanto ai cappotti, ci fanno compagnia cappe<br />
e trench. Saranno le cappe e le mantelle a donarci un’aura misteriosa e<br />
vittoriana, e sotto le sue ampie falde compariranno shopping e doctor bag<br />
per il giorno, clutch e miniborse per la notte! Moschino sceglie <strong>di</strong> far sfilare<br />
un cappottino mantella, dal quale escono le braccia, coperte solo fino al<br />
gomito: una forma tutta nuova, in un fucsia metal, con dettagli oro e bor<strong>di</strong>ni<br />
neri, per una femminilità alternativa. Just Cavalli <strong>di</strong>pinge la sua cappa<br />
<strong>di</strong> stampa leopardata, in una stagione che reinventa i suoi animalier proprio<br />
in ogni dove, e in un attimo il Cavalli style <strong>di</strong>venta la star. Poi c’è il trench:<br />
un capitolo a parte, per un capo d’abbigliamento a parte, quello che non può<br />
mancare in un guardaroba perfetto! Nato sui campi <strong>di</strong> battaglia e destinato<br />
poi a vivere sulle passerelle per sempre: è ai tempi del bacio sotto la pioggia<br />
<strong>di</strong> Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany, che il trench conosce la sua<br />
fortuna modaiola, e da allora non ha mai abbandonato le passerelle. Ogni<br />
anno arricchito nelle forme e nei dettagli, da capo <strong>di</strong> mezza stagione, <strong>di</strong>venta<br />
un passepartout in<strong>di</strong>spensabile per ogni donna. Oggi l’impermeabile è un<br />
must have <strong>di</strong> ogni guardaroba e <strong>di</strong> ogni maison <strong>di</strong> moda, che ne crea per tutti<br />
i gusti: Burberry, che del trench ha fatto la sua fortuna, quest’anno lo valorizza<br />
<strong>di</strong> dettagli, eccolo in nuovi colori oltre al classico kaki, con contrasti<br />
e cinture in vita. Con le spalle coperte, ora siamo tutte in attesa <strong>di</strong> un po’<br />
<strong>di</strong> freddo, per affrontare quest’inverno, all’insegna del glamour!<br />
Direttore responsabile:<br />
nicoletta liguori<br />
Direttore eDitoriale:<br />
andrea nar<strong>di</strong>ni<br />
progetto grafico e impaginazione:<br />
Yevheniia maslovska, Valerio santucci<br />
casa eDitrice: e<strong>di</strong>toriale nartuc s.r.l.<br />
seDe legale: Via guido D’arezzo 10<br />
00198 roma<br />
seDe operatiVa: Via cassia 740 - 00189 roma<br />
per la Vostra pubblicità: 345.1529651<br />
info e contatti reDazione:<br />
tel /fax 06.33265424<br />
e-mail zonanews@email.it<br />
sito www.settimanalezona.com<br />
stampa: iprint s.r.l. Via tiburtina Valeria Km<br />
18,300 snc guidonia (rm)<br />
registrazione: iscrizione al tribunale <strong>di</strong> roma<br />
n°52/2008 del 14-2-2008
Finalmente<br />
il Jackpot è arrivato!!!<br />
Vieni a tentare la fortuna<br />
puoi vincere fino a<br />
500mila euro