Raccordi in PE sistema DURAFUSE ed attrezzature ausiliarie - FIP
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Sistema <strong>DURAFUSE</strong><br />
Effettuare le operazioni di saldatura come descritto al paragrafo “Proc<strong>ed</strong>ura di<br />
saldatura”.<br />
Non rimuovere il posizionatore f<strong>in</strong>o al completo raffr<strong>ed</strong>damento e comunque<br />
per almeno il tempo <strong>in</strong>dicato sul raccordo (CT: “Cool<strong>in</strong>g Time”). Eventuali collaudi<br />
a pressione della derivazione devono essere effettuati prima della foratura<br />
della condotta pr<strong>in</strong>cipale.<br />
Foratura della condotta pr<strong>in</strong>cipale con prese <strong>in</strong><br />
carico a sella tipo UEL e a collare tipo UEL/U o<br />
UEL 100/U<br />
La foratura della condotta pr<strong>in</strong>cipale deve avvenire, dopo il completo raffr<strong>ed</strong>damento<br />
della presa <strong>in</strong> carico e comunque, dopo almeno 20 m<strong>in</strong>uti dalla f<strong>in</strong>e<br />
della saldatura.<br />
Rimuovere il tappo filettato dalla presa <strong>in</strong> carico.<br />
Utilizzare una chiave esagonale da 12 mm per le selle di presa <strong>in</strong> carico tipo UEL<br />
(Fig. 1), da 10 mm per i collari di presa <strong>in</strong> carico tipo UEL/U e UEL 100/U (Fig. 2).<br />
Inserire la chiave nella fresa foratubi e girare <strong>in</strong> senso orario, f<strong>in</strong>o a quando la<br />
lama non abbia completamente tagliato lo spessore del tubo.<br />
Intuitivamente ci si rende conto di ciò a causa di una netta riduzione dello sforzo<br />
per il taglio del tubo con la fresa. Ritirare la fresa ruotando la chiave <strong>in</strong> senso<br />
antiorario f<strong>in</strong>o a quando la parte superiore arriva allo stesso livello della parte<br />
superiore della presa <strong>in</strong> carico. Non estrarre assolutamente la fresa dalla torretta<br />
della presa <strong>in</strong> carico. La porzione di polietilene del tubo tagliata rimane <strong>in</strong>castrata<br />
nella fresa <strong>in</strong> modo <strong>in</strong>amovibile.<br />
Presa <strong>in</strong> carico a sella tipo UEL/U - Fig. 1<br />
Presa <strong>in</strong> carico a collare tipo UEL/U o UEL 100/U - Fig. 2<br />
Controllare che la guarnizione del tappo della presa <strong>in</strong> carico sia ben posizionata<br />
nella sua s<strong>ed</strong>e <strong>ed</strong> avvitare a fondo il tappo.<br />
Per la foratura di tubazioni SDR 11 di grandi diametri può essere necessaria<br />
un elevata coppia di manovra. Per m<strong>in</strong>imizzare il rischio di deteriorare la filettatura<br />
<strong>in</strong>terna alla torretta della sella di presa <strong>in</strong> carico, sono necessari appositi<br />
attrezzi (guida per perforatori) che distribuiscono lo sforzo necessario su un<br />
maggior numero di filetti. L’utilizzo di tali attrezzi è consigliato per la foratura<br />
di tubi SDR 11 superiori al 180 mm.<br />
La foratura delle prese <strong>in</strong> bianco WEL, WEL/U e WEL100/U deve essere effettuata<br />
(su tubo non <strong>in</strong> esercizio) utilizzando frese a tazza di diametro opportuno<br />
dopo aver eseguito la saldatura. Evitare assolutamente di forare il tubo<br />
pricipale prima di avere saldato la presa <strong>in</strong> bianco.<br />
Installazione dei raccordi di transizione <strong>PE</strong>100ottone<br />
Utilizzando i NIPPLI di transizione <strong>in</strong> <strong>PE</strong> 100 - OTTONE filettati maschio<br />
NDMEO e filettati femm<strong>in</strong>a NDFEO è consigliabile serrare il componente <strong>in</strong><br />
ottone sul giunto filettato (valvola o tubo filettato) e qu<strong>in</strong>di eseguire la saldatura<br />
sul codolo lungo <strong>in</strong> polietilene del raccordo elettrosaldabile. Dopo aver<br />
prelim<strong>in</strong>armente pulito e raschiato il codolo lungo <strong>in</strong> polietilene, impiegare le<br />
proc<strong>ed</strong>ure standard riportate nel paragrafo “Proc<strong>ed</strong>ura di saldatura per elettrofusione<br />
di raccordi”.<br />
Prestare attenzione a non oltrepassare con il codolo lungo del nipplo la mezzeria<br />
del raccordo elettrosaldabile (profondità di calettamento).<br />
Saldatura ad elementi termici per contatto<br />
Il processo di saldatura ad elementi termici per contatto, “testa a testa” è il<br />
proc<strong>ed</strong>imento di giunzione di due elementi (tubi e/o raccordi) di uguale diametro<br />
e spessore <strong>in</strong> cui le superfici da saldare sono riscaldate f<strong>in</strong>o a fusione per<br />
contatto con un elemento termico e successivamente, dopo l’allontanamento<br />
di questo, sono unite a pressione per ottenere la saldatura.<br />
Saldatura testa a testa di tubi e/o raccordi <strong>in</strong><br />
polietilene <strong>PE</strong> 80 (MRS 8,0)<br />
Le istruzioni riportate nel seguito sono da considerarsi solo come utili raccomandazioni.<br />
Gli <strong>in</strong>stallatori dovranno essere adeguatamente istruiti e<br />
conoscere approfonditamente la corretta proc<strong>ed</strong>ura da seguire <strong>in</strong> accordo alla<br />
saldatrice che si sta usando.<br />
La norma UNI 9737 prev<strong>ed</strong>e la qualificazione dei saldatori di materie plastiche:<br />
per la saldatura testa a testa le classi di qualifica sono la <strong>PE</strong>-2 (per diametri<br />
f<strong>in</strong>o a 315 mm) e la <strong>PE</strong>-2 D (senza limitazione di diametro).<br />
La norma UNI 10520 è la normativa italiana di riferimento per il processo di<br />
saldatura ad elementi termici per contatto di giunti testa a testa di tubi e/o<br />
raccordi di polietilene per il trasporto di gas, acqua <strong>ed</strong> altri fluidi <strong>in</strong> pressione.<br />
Questa norma considera la saldatura di tubi e/o raccordi <strong>in</strong> polietilene f<strong>in</strong>o a<br />
MRS 8,0 (<strong>PE</strong> 80), mentre nel caso di materiali con MRS superiore (<strong>PE</strong> 100 -<br />
MRS 10,0), i parametri <strong>ed</strong> il processo di saldatura<br />
subiscono alcune modifiche (riferirsi alla sezione relativa per i dettagli).<br />
La norma relativa alle macch<strong>in</strong>e saldatrice testa a testa è la UNI 10565.<br />
Verifiche prelim<strong>in</strong>ari alla saldatura<br />
- Controllare che i tubi e/o i raccordi da saldare abbiano lo stesso diametro e<br />
spessore (stesso SDR).<br />
- Per saldare tubi e/o raccordi di marche diverse occorre verificare la compatibilità<br />
tra i due materiali con opportune prove di saldatura.<br />
- I valori della temperatura ambiente devono essere compresi tra –5° C e<br />
+40° C. In caso contrario è necessario provv<strong>ed</strong>ere con mezzi di protezione<br />
adeguati per eseguire le varie fasi del processo di saldatura all’<strong>in</strong>terno dei<br />
valori consigliati.<br />
- Il controllo degli elementi da saldare deve <strong>in</strong>cludere la loro verifica dimensionale.<br />
L’ovalizzazione non deve superare l’1,5 % così calcolata:<br />
de max - de m<strong>in</strong><br />
x 100 < 1,5%<br />
83<br />
de NOM<br />
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