Capitolato tecnico prestazionale aggiornato - Comune di Bollate
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Dovranno pertanto essere eseguite con or<strong>di</strong>ne in modo da non danneggiare le murature e i<br />
solai e in modo da prevenire qualsiasi infortunio agli addetti ai lavori, così come prescritto dalla<br />
Legge 626/92, e da evitare incomo<strong>di</strong>, danni collaterali e <strong>di</strong>sturbi. Le rimozioni riguarderanno<br />
esclusivamente le parti e le metrature descritte. Sarà vietato gettare i materiali dall’alto, che<br />
dovranno altresì essere scarriolati e trasportati in basso con idonei mezzi in modo da non<br />
provocare danni e sollevamento <strong>di</strong> polveri.<br />
Tutta la zona operativa (interna ed esterna al cantiere) dovrà essere opportunamente<br />
delimitata, i passaggi saranno opportunamente in<strong>di</strong>viduati e protetti. L’Appaltatore dovrà<br />
provvedere al puntellamento ed alla messa in sicurezza provvisoria, tramite opportune opere<br />
provvisionali, <strong>di</strong> tutte quelle porzioni <strong>di</strong> fabbrica ancora integre e/o pericolanti e/o insicure per<br />
le quali non siano previste opere <strong>di</strong> demolizione. Particolare attenzione si dovrà porre in modo<br />
da evitare che si creino zone <strong>di</strong> instabilità strutturale. Tutti i materiali riutilizzabili provenienti<br />
dalle rimozioni, ove non <strong>di</strong>versamente specificato, a giu<strong>di</strong>zio insindacabile della D.L.,<br />
restaranno <strong>di</strong> proprietà dell’ente appaltante. Dovranno essere trasportati ed immagazzinati nei<br />
luoghi <strong>di</strong> deposito che verranno in<strong>di</strong>cati dalla D.L. mettendo in atto tutte quelle cautele atte ad<br />
evitare danneggiamenti nelle fasi <strong>di</strong> rimozione, accatastamento, trasporto e pulitura.<br />
Rimozione e ripasso del manto <strong>di</strong> copertura in coppi <strong>di</strong> laterizio e rimozione provvisoria dello<br />
strato impermeabilizzante<br />
L’Appaltatore dovrà effettuare la ricorsa generale del manto <strong>di</strong> copertura tramite la rimozione<br />
dei coppi, dello strato impermeabilizzante e della listellatura del tetto. Rimozioni provvisorie o<br />
definitive potranno verificarsi e dovranno pertanto essere preventivate, a seguito della verifica<br />
della consistenza del degrado. L’accatastamento <strong>di</strong> tutto il materiale avverrà entro l’ambito del<br />
cantiere, comunque non in modo da gravare sulla struttura dell’e<strong>di</strong>ficio o sulla organizzazione e<br />
sicurezza del cantiere. In particolare:<br />
-i coppi dovranno essere accatastati su pallets <strong>di</strong> legno con <strong>di</strong>sposizione a filari verticali<br />
alternati.<br />
-lo strato impermeabilizzante tipo “Ondulina”, o similare, dovrà essere accatastato su pallets <strong>di</strong><br />
legno a strati orizzontali per una altezza massima <strong>di</strong> 100 cm.<br />
-il legname che dovesse essere momentaneamente rimosso, dovrà essere <strong>di</strong>sposto su<br />
cavalletti <strong>di</strong> 100 cm <strong>di</strong> altezza dal piano <strong>di</strong> calpestio e in zona protetta e ventilata così come da<br />
allegato garfico 3.<br />
L’eventuale sostituzione in caso <strong>di</strong> rotture evidenti e/o criccature, dovrà avvenire con nuovi<br />
manufatti <strong>di</strong> produzione industriale, tra loro simili per forma, materiale e colore, da<br />
posizionarsi inferiormente rispetto a quelli recuperati, ottenendo un totale <strong>di</strong> posa <strong>di</strong> circa<br />
36/42 coppi al mq. Le stesse considerazioni valgono per le eventuali parziali sostituzioni del<br />
sistema impermeabilizzante sottocoppo. L’operazione sarà comprensiva della ricostruzione e/o<br />
posa in opera <strong>di</strong> colmi me<strong>di</strong>ante copponi e eventuali colmi <strong>di</strong>agonali (cantonali) con sigillatura<br />
degli stessi me<strong>di</strong>ante malta bastarda, nonchè della messa in opera <strong>di</strong> scossaline e/o converse<br />
in lastre <strong>di</strong> rame lungo le a<strong>di</strong>acenze con la muratura. Sarà cura dell’Appaltatore garantire la<br />
protezione della copertura con teli impermeabili al termine <strong>di</strong> ogni giornata <strong>di</strong> lavoro sino al suo<br />
completo recupero eseguito per lotti contigui. Alla ricollocazione in falda dei coppi a canale,<br />
precederà una attenta verifica e rettifica delle pendenze.<br />
Si dovrà altresì garantire, con opportuni sistemi, una corretta aerazione del sottotetto.<br />
Rimozioni <strong>di</strong> elementi lignei<br />
Nel caso in cui si dovessero rimuovere elementi lignei irrecuperabili questi dovranno essere<br />
sfilati o schiodati dalle se<strong>di</strong> originarie, evitando <strong>di</strong> fare leva sulle murature esistenti, me<strong>di</strong>ante il<br />
puntellamento, la sospensione e il taglio degli elementi irrecuperabili. L’Appaltatore dovrà<br />
evitare, oltre ai danni agli elementi e alle strutture attigue, anche la caduta sui piani<br />
sottostanti dei materiali rimossi e l’eccessivo accumulo degli stessi sui solai.<br />
L’Appaltatore dovrà effettuare il trattamento (si vedano anche i successivi Artt.3,4,5,e 6)<br />
globale dell’assito, della piccola e della grande or<strong>di</strong>tura prima <strong>di</strong> riposizionare il manto <strong>di</strong><br />
copertura. Travi, travetti, travicelli, terzere o arcarecci, dormienti, capriate e assito, se<br />
eccessivamente degradati o inefficienti e comunque non più in grado <strong>di</strong> assolvere alla loro<br />
funzione, dovranno essere preventivamente parzialmente o totalmente rimossi e sostituiti, o<br />
trattati, così come ai successivi Articoli del presente <strong>Capitolato</strong>. Le eventuali sostituzioni<br />
(parziali o totali) con nuovi manufatti dovranno prevedere specie sufficiente durabili per la<br />
classe <strong>di</strong> servizio richiesta e sufficientemente <strong>di</strong>mensionati per sopportare i carichi previsti.<br />
Qualsiasi intervento dovrà essere preventivamente <strong>di</strong>scusso e autorizzato dalla D.L. e<br />
comunque essere sempre preceduto da una attenta operazione <strong>di</strong> pulitura dei manufatti lignei