GeNNAio 2013 - oratorio

felice esito della “maratona” nella chiesa di s. maria
nembro è la... capitale
degli organi musicali a canne
Nella diocesi di Bergamo la Parrocchia di San Martino in
Nembro è quella che può vantare il maggior numero di organi
a canne. Possiede addirittura otto esemplari (alcuni assai prestigiosi)
di questo che Girolamo Diruta definì “il re degli strumenti”
musicali, perchè “raccoglie in sé la virtù di tutti gli altri”. A
Nembro hanno un loro organo a canne le chiese di Viana, di San
Nicola, del Santuario dello Zuccarello, di San Sebastiano, di Santa
Maria e di San Vito. La plebana ne possiede addirittura due,
uno del 1863 e uno, oltremodo pregevole e potente, della fine
del ’700: quest’ultimo, però, avrebbe urgentemente bisogno di
un recupero/restauro atto a conservarlo e a rimetterlo in piena
efficienza. Nella serata di venerdì 28 dicembre, nella chiesa
di Santa Maria, si è visto che Nembro può contare anche su un
buon numero di organisti – o nativi del paese o che vi hanno
operato, oppure che vi operano –: alcuni sono giovanissimi. In
una sorta di “maratona organistica”, in repertori da loro stessi
scelti, c’è stata la possibilità di ascoltare, impegnati alla tastiera,
Paolo Ghilardi (compirà vent’anni in questo 2013, è organista
a San Nicola e nella chiesa del Beato Giovanni XXIII a Gavarno),
mario marini (19 anni, a 12 anni già accompagnava riti religiosi
a Viana, nella chiesa di San Rocco); Samuele locatelli (39 anni,
dal 1995 è impegnato con l’Anghelion Gospel Choir), Fabio
VITA PARROCCHIALE
Zenucchi (25 anni; è stato alla tastiera dell’organo di Viana dal
2002 al 2007), luca Barcella (19 anni, mobilitato oltre che a
Viana, in San Nicola, nella plebana e allo Zuccarello, a seconda
delle necessità e delle ricorrenze), e Giorgio mariano Persico
(compirà 70 anni in questo 2013), il quale degli organi musicali
a canne è un “mago” (in quanto restauratore e costruttore); e in
particolare di quelli di Nembro conosce tutti i segreti (ma non
soltanto di quelli di Nembro). La serata è stata coordinata, oltre
che organizzata, da Luca Barcella, che l’ha presentata nelle sue
finalità; l’ha altresì conclusa con personali “improvvisazioni” alla
tastiera, nelle quali ha introdotto motivi natalizi. Per quanti
sono intervenuti – ed erano parecchi, con l’arciprete e con il sindaco
– il singolare (nel senso dell’impostazione) concerto è stato
fonte di non poche liete sorprese. C’è stata inoltre la possibilità
di apprezzare appieno le qualità dell’organo che venne installato
nella chiesa di Santa Maria circa cinque anni or sono grazie
al diretto interessamento del compianto arciprete di Nembro,
monsignor Aldo Nicoli, il quale, in quella circostanza, si avvalse
della preziosa collaborazione, appunto, di Giorgio Mariano
Persico. Nella foto sopra, a sinistra: cinque dei protagonisti della
serata: nel gruppo manca Giorgio Mariano Persico, che ha voluto,
nella circostanza, restare... in disparte.
Un’“elevazione” spirituale
con Li Cantori Harmonici
Si sono vissuti momenti di vera “elevazione
spirituale” durante il concerto di Natale che, nella
solennità dell’Epifania, nella chiesa di Santa
Maria, ha visto impegnato il complesso Li Cantori
Harmonici, formazione nata nel 1984, mista sino
al 2005, con sole voci femminili dal 2006 (da
quando il gruppo ha sede a Nembro). La musica sacra, dal gregoriano alle composizioni
moderne, alimenta il repertorio del Coro, diretto da Fabio Facchinetti, con l’accompagnamento
di Fabio Piazzalunga all’organo. Soprattutto mottetti, antifone ed elaborazioni
di motivi natalizi sono stati proposti dalla formazione, che ha svolto un’intensa
attività a livello nazionale e internazionale ed ha vinto parecchi concorsi ottenendo prestigiosi
riconoscimenti nell’ambito di importanti manifestazioni. Nella chiesa di Santa
Maria c’era un folto pubblico, che ha espresso compiacimento con prolungati applausi.
IL NEMBRO gennaio 2013 13