Solo carne selezionata e garantita 26 IL NEMBRO gennaio <strong>2013</strong> Convenzionati con i ticket Da noi la qualità è arte 24027 Nembro (BG) Via Roma 77/83 Tel. 035.520.985 Fax 035.412.7075 Orari d’apertura: lunedì ore 9-12,30 • da martedì a venerdì ore 9-12,30 e 15,30-19 • sabato ore 8-12,30 e 15,30-19,30
l’ennesima dimostrazione è emersa durante il periodo natalizio La gente di Viana in prima fila nel tenere vive le tradizioni Quello tra Natale e Capodanno, come sempre, è stato un periodo di forte impegno per i volontari di Viana, che si sono spinti anche oltre... i confini del loro quartiere. Già nelle giornate di venerdì 14, sabato 15 e domenica 16 dicembre alcuni aderenti alla associazione, guidati dal presidente Battista Bosatelli, insieme a nembresi impegnati nella Protezione Civile e nel Gruppo dell’antincendio boschivo, capitanati da Giuseppe Ghilardi, hanno collaborato, presso l’Iper di Seriate, alla gestione dei punti di raccolta per l’annuale campagna di telethon ed a beneficio della lotta alla distrofia muscolare. Il... Babbo Natale che a Viana ha la propria base operativa questa volta ha aggiunto qualche impegno in più a quelli diventati gli abituali da tempo: nella mattinata di giovedì 20 dicembre, per esempio, ha voluto fare una visita pure all’asilo nido di via Lonzo. Ac- compagnato da un... fedele valletto, si è presentato con un sacco di dolci e regalucci. Nel vederlo alcuni bambini si sono, almeno inizialmente, spaventati. Poi però si sono tranquillizzati e l’incontro si è risolto in una festa. Dopo aver partecipato alla “festa degli auguri” della “David” (come viene riferito in altra pagina di questa edizione de Il Nembro) – festa svoltasi anch’essa giovedì 20 dicembre, nella serata –, venerdì 21 dicembre Babbo Natale è andato al Centro che accoglie i diversamente abili e alla Casa di riposo; in entrambe le istituzioni era attesissimo; è stato perciò accolto con grande calore; ha distribuito dolci e piccoli doni. Presso la Casa di Riposo ha avuto un pensiero speciale per gli ospiti originari di Viana. Nel pomeriggio di lunedì 24 dicembre, con al seguito un piccolo complesso musicale e alcuni accompagnatori, e preceduto da un carrettino tirato da un cavalluccio condotto da Emilio Biava, Babbo Natale ha fatto il consueto giro del quartiere per portare a tutte le famiglie di Viana la strenna e gli auguri dell’associazione del Volontari. Il gruppo è stato ovunque salutato con simpatia; da qualche parte, come presso la famiglia Quistini, ha trovato il modo di ristorarsi con panettone e spumante. Nell’ambito delle tradizioni natalizie di Viana neppure stavolta è mancata la presenza di alcuni zampognari alla Messa del primo mattino della solennità del 25 dicembre. Notevole è stata la partecipazione a tutte le celebrazioni religiose proposte nelle diverse feste. nELLE VICInIE Nelle foto sopra: il gruppo di Babbo Natale, che ha portato la strenna natalizia in tutte le famiglie di Viana; qui accanto: Babbo Natale... all’asilo nido. Il presepio che, in fedele prosecuzione di una consuetudine avviata quasi mezzo secolo fa in altra ambientazione, è stato allestito (come sempre in questi anni recenti) presso la sede dei Volontari del quartiere, ha fatto di nuovo colpo. Ha attirato visitatori anche da fuori provincia: da Roncadel- le, nel Bresciano, è arrivata una comitiva in pullman. Ma si sono fatti avanti pure diversi altri gruppi organizzati di appassionati dei presepi. Si è fatto in modo che pure le scolaresche della zona di Viana e dintorni potessero vedere la bella realizzazione, la quale, perciò, è stata smontata verso la metà di gennaio. Mentre soprattutto aderenti alla Protezione Civile e al Gruppo antincendio boschivo si sono dati da fare per la costruzione della capanna davanti alla plebana, i Volontari e la gente di Viana hanno dato un apporto determinante per la formazione del corteo dell’epifania, che proprio da Viana – come viene documentato in altra parte di questa edizione de Il Nembro – si è mosso per raggiungere la chiesa arcipresbiterale nella mattinata di domenica 6 gennaio. Nel quartiere lo spirito comunitario non manca, soprattutto in una certa fascia della popolazione. C’è la speranza che si rendano disponibili anche parecchi giovani, in modo che possano essere tenute vive le tradizioni di remota origine: tradizioni che, a ben guardare, sono fondamentali per assicurare la miglior riuscita di certe ricorrenze e soprattutto per mantenere un’atmosfera gioiosa e un clima di fraternità tra quanti vivono – e vogliono davvero vivere – in una comunità. Per i Volontari arriva ora il tempo dei consuntivi di quanto è stato fatto nel 2012 e della stesura dei programmi per il <strong>2013</strong>. L’auspicio è che si facciano avanti volti nuovi, forze nuove, che portino ulteriore slancio e spunti originali, di accresciuto spessore, per le attività da realizzare. Matteo IL NEMBRO gennaio <strong>2013</strong> 27