Le Cooperatrici Oblate Missionarie dell'Immacolata - Missionari OMI
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ene. Ora che p. Liuzzo non c’è più,<br />
sento che p. Marino è una presenza<br />
importante, e anche lui mi ha incoraggiata<br />
a diventare una portavoce<br />
per le altre sorelle a Kinshasa, è<br />
come se mi avesse mandato, come<br />
Gesù inviava i discepoli, a dire alle<br />
mie sorelle ciò che ho capito.<br />
Veronica: Per me che vivo lontano<br />
fisicamente, questa visita è sempre<br />
una esperienza molto intensa. In<br />
questa occasione la visita alla tomba<br />
del nostro fondatore storico, insieme<br />
a tante Comi, di cui alcune<br />
un po’ anziane che, abitando lontano,<br />
non ne avevano avuto prima<br />
la possibilità, è stata una grande<br />
emozione. Ascoltare direttamente<br />
da loro l’esperienza di vita condivisa<br />
con padre Liuzzo, è stato un<br />
momento privilegiato di grazia e di<br />
formazione. Io vivo qui a Montevideo,<br />
ma ho avuto anch’io la grazia<br />
di conoscerlo e sento che per me<br />
è un onore e una sfida trasmettere<br />
questa conoscenza alle mie sorelle<br />
di Uruguay e di Argentina.<br />
Abbiamo parlato dell’Assemblea<br />
come di una apertura al futuro,<br />
e una domanda viene spontanea:<br />
come vedete il futuro del carisma<br />
Comi nei vostri rispettivi<br />
paesi d’origine?<br />
Veronica: Solo Dio lo sa. Per ora<br />
sento che l’esperienza dell’assemblea<br />
deve spingerci a darci forza<br />
comunitariamente, a continuare con<br />
rinnovato entusiasmo e responsabilità<br />
a far fronte agli impegni assunti,<br />
nel lavoro professionale, negli<br />
aspetti sociali, nella nostra realtà<br />
oblata, nella vita della Chiesa<br />
locale e nell’attività missionaria. A<br />
Montevideo, il Centro educativo Talitakum<br />
è una realtà che ci invita a<br />
mettere a frutto il nostro carisma<br />
Comi, il carisma Oblato al femminile,<br />
come molti dicono. Siamo chiamate<br />
a essere sante… La sfida è<br />
di essere fedeli alla nostra consacrazione.<br />
E ciò ci riguarda tutte.<br />
Personalmente sento tanta fiducia<br />
nella misericordia e nella fedeltà di<br />
Nostro Signore.<br />
MISSIONI <strong>OMI</strong><br />
n. 11/2010 22<br />
Joséphine: Più che mai nel nostro<br />
ambiente di Kinshasa, una città<br />
piena di contraddizioni, Dio ci<br />
chiede di essere lievito nella pasta,<br />
testimonianza in mezzo alla nostra<br />
gente, una lampada accesa, con uno<br />
stile di vita che possa dire i valori<br />
del dono, perché il nostro carisma,<br />
con il cristocentrismo e la marianizzazione,<br />
può dare Maria come<br />
modello di consacrazione.<br />
La nostra vocazione, come Istituto<br />
Secolare, comincia ad essere conosciuta<br />
ma spesso non è compresa<br />
nella sua bellezza, e anche nella<br />
chance che essa è per la nostra<br />
società.<br />
Ci sono tante giovani che cercano<br />
come orientare la propria vita (qui<br />
in RDC le vocazioni alla vita consacrata<br />
sono numerose) e certamente,<br />
se noi, che siamo le prime,<br />
diamo una buona testimonianza, il<br />
carisma si diffonderà. Non ci interessa<br />
che le vocazioni siano tante<br />
ma che siano di qualità.<br />
Veronica: Desidero ringraziare<br />
pubblicamente Andreina per il suo<br />
servizio. Sia per Isabel che per me<br />
i primi tempi al Cerro senza la sua<br />
presenza sono stati difficili. Non<br />
solo era partita la responsabile, il<br />
dottore, la referente per ogni situa-<br />
Istantanea di alcune C<strong>OMI</strong><br />
zione, se ne era andata Andreina…<br />
Dio sa. In questa esperienza di assemblea<br />
ho capito il perché di tanta<br />
solitudine, di tanta sofferenza e<br />
sconcerto di tante persone dinanzi<br />
al suo rientro in Italia.<br />
Joséphine: Qui in Italia ho potuto<br />
cogliere come l’Istituto ha delle<br />
radici forti.<br />
Sono le prime sorelle, che sono già<br />
in paradiso, sono le sorelle ammalate<br />
che sanno offrire la loro malattia,<br />
siamo tutte noi quando riusciamo a<br />
vivere la volontà di Dio con slancio<br />
e generosità. E poi la vita circola e<br />
dona frutti dove a Dio piace. Credo<br />
che questa Assemblea ci abbia<br />
permesso di capire che abbiamo<br />
una responsabilità verso il carisma,<br />
che dobbiamo saperlo ascoltare e<br />
lasciarci guidare dallo Spirito per<br />
tentare nuove vie. Il fatto che ci sono<br />
delle Comi uruguayane e congolesi<br />
significa che è un carisma vivo e<br />
che ormai siamo noi stesse a dover<br />
assumere le sfide dell’incarnazione<br />
in altre culture, sentendo che è una<br />
ricchezza per tutte.<br />
Auguro al nuovo consiglio e alla<br />
Presidente tanta saggezza e tanto<br />
coraggio, perché insieme possiamo<br />
costruire l’avvenire della nostra<br />
famiglia.