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Ultrasound and color Doppler in nephrology. Technology and ...

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Meola et al<br />

Fig. 1 a, b, c, d. - Contenuti <strong>in</strong>formativi<br />

del segnale eco e modalità di<br />

rappresentazione dell’immag<strong>in</strong>e. (a)<br />

L’ecografia convenzionale <strong>in</strong> scala di<br />

grigi rappresenta i dettagli anatomici<br />

analizz<strong>and</strong>o l’impedenza acustica<br />

dei vari tessuti. (b) Il <strong>Doppler</strong> rappresenta<br />

l’<strong>in</strong>formazione contenuta nello<br />

scatter<strong>in</strong>g vascolare, ossia le variazioni<br />

di velocità <strong>in</strong> funzione del tempo.<br />

(c) La contrastografia con ecoamplificatori<br />

analizza il r<strong>in</strong>forzo del<br />

segnale derivante dalle microbolle<br />

circolanti e rappresenta la perfusione<br />

d<strong>in</strong>amica ed, <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e, (d) l’elastosonografia<br />

rappresenta le proprietà elastiche<br />

meccaniche dei tessuti. a b<br />

dell’imag<strong>in</strong>g contrastografico <strong>in</strong> seconda armonica<br />

(Contrast Enhanced <strong>Ultrasound</strong>, CEUS). L’analisi dello<br />

stra<strong>in</strong> tissutale, <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e, analizza una nuova dimensione<br />

del segnale e viene usata <strong>in</strong> elastografia per descrivere<br />

le proprietà fisiche relative alla rigidità dei tessuti.<br />

La stiffness tissutale è un’<strong>in</strong>formazione complementare<br />

ma del tutto <strong>in</strong>dipendente dall’analisi dell’impedenza<br />

acustica alla base dell’ecografia B-Mode e dalle <strong>in</strong>formazioni<br />

sul flusso vascolare fornite dal <strong>Doppler</strong>. Elementi<br />

adiacenti di uno stesso tessuto possono apparire<br />

identici con l’ecografia convenzionale o il <strong>Doppler</strong>.<br />

Qu<strong>and</strong>o, <strong>in</strong>vece, vengono testati con una forza assiale<br />

o stress subiscono una deformazione o stra<strong>in</strong> che<br />

può essere diversa <strong>in</strong> punti diversi del tessuto o della<br />

regione di <strong>in</strong>teresse <strong>in</strong> funzione del modulo elastico.<br />

Confront<strong>and</strong>o le <strong>in</strong>formazioni di base con quelle ottenute<br />

dopo l’applicazione di uno stress meccanico<br />

(elastocompressione manuale, stimolo US ad alta potenza),<br />

diventa possibile analizzare nel tessuto o nella<br />

region of <strong>in</strong>terest (ROI) la rigidità relativa. In funzione<br />

delle diverse scale di rappresentazione dell’elasticità<br />

delle s<strong>in</strong>gole apparecchiature, alcune tonalità di <strong>color</strong>e<br />

per convenzione rappresenteranno i tessuti più<br />

elastici o morbidi, altre i tessuti più rigidi e anelastici.<br />

c<br />

© 2012 Società Italiana di Nefrologia - ISSN 0393-5590<br />

d<br />

MOdALITà dI RAppRESENTAzIONE dEL SEGNALE<br />

Rappresentazione degli echi strutturali (ecografia<br />

convenzionale <strong>in</strong> scala di grigi)<br />

In ecografia convenzionale gli echi strutturali vengono<br />

rappresentati sullo schermo catodico o LCD come<br />

punti di brillanza lungo una serie di l<strong>in</strong>ee di vista longitud<strong>in</strong>ali<br />

(circa 120) che corrispondono alle l<strong>in</strong>ee di<br />

scansione del campo sonoro (Figg. 2a, b). Nell’immag<strong>in</strong>e<br />

ogni pixel riproduce con una lum<strong>in</strong>osità proporzionale<br />

l’<strong>in</strong>tensità del segnale eco. La rappresentazione<br />

degli echi strutturali <strong>in</strong> modalità di brillanza, ossia<br />

<strong>in</strong> scala di grigi, è conosciuta come ecografia B-Mode<br />

o Brightness-Mode (1-10). L’immag<strong>in</strong>e B-Mode è un<br />

tomogramma, ossia una stratigrafia bidimensionale,<br />

simile alle sezioni TC o RM, che propone la profondità<br />

e la larghezza della sezione ma non il suo spessore<br />

sul piano elevazionale.<br />

Nell’ultimo decennio l’<strong>in</strong>novazione più importante<br />

dell’ecografia B-Mode è stata l’imag<strong>in</strong>g tissutale <strong>in</strong><br />

seconda armonica o Tissue Harmonic Imag<strong>in</strong>g (THI).<br />

Qu<strong>and</strong>o viene <strong>in</strong>crementata la potenza acustica di<br />

emissione del fascio US (power output), la propagazione<br />

nei tessuti biologici non è più omogenea. Negli<br />

strati più superficiali del campo sonoro le onde di rare-<br />

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