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LE TAPPE
C hi
Vittorio Cosma
Nasce a Comerio (VA) nel 1965. Gli inizi
della carriera, a metà anni ’80, lo vedono
come pianista della PFM. Il percorso musicale
continua come supporter all’italian tour
di Miles Davis. Produttore, musicista e
compositore, colleziona dischi d’oro e collabora
con artisti del calibro di Fiorella Mannoia, Pino
Daniele, Fabrizio De André, Ivano Fossati,
Roberto Vecchioni, Elio e le Storie Tese,
Mauro Pagani ed Eugenio Finardi. Sodalizio
consolidato con Stewart Copeland, a lui si deve
la nascita della band Gizmo: progetto di jazz e
world music con star internazionali.
Gianni Maroccolo
Vede la luce nel 1960 a Manciano (GR). Nel
1980 è membro fondatore e bassista dei
Litfiba. Successivamente milita nelle band
CCCP, CSI e Per Grazia Ricevuta, capitanate
da Giovanni Lindo Ferretti. È talent scout e
produttore dei Marlene Kuntz. Il suo primo
disco solista, A.C.A.U. La nostra meraviglia,
include la partecipazione di vecchi amici e
compagni di viaggio. Nel suo carnet anche la
collaborazione alla fondazione dell’etichetta
musicale Pippola Music Indie Label.
Max Casacci
Torinese, classe 1963. Ha fatto parte degli
Africa Unite dal ’91 al ’95. Successivamente
diventa fondatore, produttore e chitarrista
dei Subsonica, di cui è autore della maggior
parte dei testi. Nel 2004 fonda l’etichetta e lo
studio di registrazione Casasonica. Direttore
artistico del Traffic Torino Free Festival,
collabora continuativamente con band e artisti
come Assalti Frontali, Modena City Ramblers e
Cristina Donà.
Riccardo Sinigallia
Nasce nel 1970 a Roma. All’inizio degli anni
’90 esplora l’ambiente musicale capitolino.
Produce l’esordio di Niccolò Fabi nel ’96 e
canta nella celebre Quelli che ben pensano
di Frankie HI NRG. Lavora al progetto
Tiromancino e accompagna il gruppo on stage
al 50esimo Festival di Sanremo nella categoria
Giovani, strappando la medaglia d’argento.
Ha all’attivo 2 album da solista: Riccardo
Sinigallia e Incontri a metà strada. Nella sua
carriera ha prodotto anche Max Gazzè e Luca
Carboni.
28 GiU2012
...e Chi 2
Deproducers
Un insolito progetto descritto
dai diretti interessati:
Vittorio Cosma,
Gianni Maroccolo, Max Casacci
e Riccardo Sinigallia, in arte
Deproducers.
Perché Planetario?
[Vc] Dopo tanti anni di attività,
ho scelto i coetanei più interessanti
con cui lavorare: Riccardo
Sinigallia, che ha inventato il
sound romano, Gianni Maroccolo,
nume tutelare dell’indierock,
e Max Casacci, autore di
una rivoluzione culturale tutta
torinese. Siamo 4 teste pensanti
che condividono un luogo
fisico per suonare, con la spinta
degli inizi.
[GM] Il piacere della musica ritrovata.
Io, da cane sciolto che
ama il branco, non riuscivo a
trovare stimoli forti per ripro-
L’ASTROFISICA
IN 7 NOTE
Otto brani nati e modellati in ore di
jam session riscoprendo il piacere
di fare musica. I Deproducers si
confrontano con il dato oggettivo e
inopinabile della scienza. E la spiritualità
dell’arte dei suoni trova la
giusta alchimia tra le 7 note e l’astrofisica.
Photo © Lorenza Daverio
pormi dopo le esperienze nei
Litfiba e CSI. E a questo progetto
devo molto, al di là delle
peculiarità artistiche dei contenuti,
che mi coinvolgono completamente.
[Mc] Abbiamo avuto un processo
creativo che oggi non viene
più applicato alla musica. È stata
una piacevole fuga. Un approccio
nuovo, per una fruizione
altra. Un album da ascoltare
dall’inizio alla fine, seduti, immersi
in una dimensione in cui il
tempo ha un significato diverso.
[Rs] Planetario è stata un’occasione
unica per qualcosa di
innovativo nel nostro lavoro. Il
coinvolgimento di un astrofisico,
con le sue parole di carattere
più scientifico che poetico, ci
ha dato stimoli diversi per produrre
sonorità moderne.