Qui - Associazione Italiana GIST
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Aver cura di sè<br />
Guida ai diritti della persona malata<br />
II edizione<br />
Assessorato<br />
alla Salute
A cura di:<br />
Claude Fusco Karmann, Ornella Bodo, Giovanna Dedola<br />
Progetto grafico e impaginazione:<br />
Alma-Bianca Fusco<br />
© 2007 Lega <strong>Italiana</strong> per la Lotta contro i Tumori<br />
Sezione Provinciale di Milano<br />
Via Venezian, 1 - 20133 Milano<br />
Tel. +39.02.2662771 - Fax. +39.02.2663484<br />
info@legatumori.mi.it - www.legatumori.mi.it
Il successo di questa pubblicazione, stampata nel 2006 in 10.000<br />
copie andate rapidamente in esaurimento, la continua evoluzione<br />
dell’argomento trattato e l’interesse che da sempre la LILT nutre nei<br />
confronti delle persone sofferenti ci hanno indotto a proporne una<br />
riedizione aggiornata.<br />
“Aver cura di sé”, elaborato in maniera semplice e accessibile a tutti<br />
con l’intento di aiutare i malati a conoscere i propri diritti e a orientarsi<br />
fra i percorsi della burocrazia, è stato apprezzato quale strumento<br />
di facile consultazione anche dai servizi del territorio e dalle associazioni.<br />
Utilizzare al meglio le risorse disponibili, evitare le perdite di<br />
tempo lamentate dai pazienti per accedere alle tutele previste per loro,<br />
agevolare al tempo stesso anche il lavoro delle strutture socio-sanitarie<br />
sono le opportunità che vogliamo offrire con questa pubblicazione.<br />
Negli ultimi anni la medicina ha fatto enormi passi avanti anche nella<br />
cura dei tumori.<br />
Numerose patologie sono oggi guaribili, soprattutto se diagnosticate<br />
precocemente. Lo scenario rimane tuttavia carico di ansietà e timore:<br />
lo scontro con la malattia cambia la vita di una persona, anche quando<br />
la prognosi è favorevole. L’angoscia evocata dalla diagnosi, l’impatto<br />
delle terapie, il timore di recidive diventano i compagni di viaggio del<br />
malato, con cui egli deve imparare a convivere.<br />
La Sezione Provinciale di Milano della LILT, Lega <strong>Italiana</strong> per la Lotta<br />
contro i Tumori, si pone come obiettivo primario quello di migliorare la<br />
qualità di vita del malato oncologico, dando risposte concrete ai suoi<br />
bisogni, per consentirgli di vivere con dignità, alleviato nelle sofferenze<br />
e accudito nelle sue necessità.<br />
Desidero in questa occasione rivolgere un caloroso ringraziamento a<br />
tutti i collaboratori della Lega contro i Tumori in ogni settore di attività<br />
che, attraverso l’impegno ed il grande senso della mission che li<br />
contraddistingue, hanno contribuito, e quotidianamente contribuiscono<br />
in maniera determinante, a far sì che la nostra <strong>Associazione</strong> possa<br />
essere punto di riferimento concreto e sicuro in campo oncologico per<br />
tutti.<br />
Milano, novembre 2007<br />
Il Presidente<br />
Prof. Gianni Ravasi<br />
3
LA LEGA ITALIANA PER LA LOTTA CONTRO I TUMORI<br />
SEZIONE PROVINCIALE DI MILANO<br />
4 Fin dal 1956 la Sezione Provinciale di Milano<br />
della Lega contro i Tumori (LILT) ha creato un<br />
programma di assistenza ai malati di cancro<br />
adulti e bambini, restituendo alla parola<br />
“assistere” il suo significato originario: stare<br />
accanto, accompagnare chi soffre nel suo<br />
cammino attraverso la malattia e aiutarlo ad<br />
affrontare i gravi problemi ad essa connessi,<br />
offrendo un sostegno concreto.<br />
DARE RISPOSTE CONCRETE AI TUOI BISOGNI<br />
Sono annualmente circa 6000 le persone che si<br />
rivolgono al Settore Assistenza Adulti e Bambini<br />
della LILT chiedendo ascolto, assistenza, aiuto.<br />
Il Settore agisce in stretta collaborazione con le<br />
strutture di assistenza presenti sul territorio,<br />
integrandone gli interventi ed operando<br />
soprattutto con grande tempestività.<br />
I problemi più gravi con cui ci dobbiamo<br />
confrontare quotidianamente sono:<br />
● Condizioni economiche disagiate<br />
I malati in condizioni socio-economiche disagiate<br />
possono ottenere dalla nostra <strong>Associazione</strong><br />
l’erogazione di un sussidio economico:<br />
■ previo sopralluogo domiciliare per i residenti a<br />
Milano e provincia<br />
■ sulla base di adeguata documentazione per i<br />
residenti fuori provincia
● Difficoltà nell’accudimento dei pazienti<br />
a domicilio<br />
La LILT si avvale dell’apporto indispensabile di<br />
centinaia di volontari, che offrono anche un<br />
essenziale supporto umano alla famiglia. Per<br />
malati che hanno necessità di avere con<br />
urgenza presidi sanitari (letti, materassini<br />
antidecubito, carrozzine, comode, ecc..) la LILT<br />
ha organizzato un servizio gratuito di fornitura<br />
con consegna e ritiro a domicilio. Tutti i presidi<br />
sono sanificati.<br />
● Difficoltà per il trasporto alle sedi dove<br />
si eseguono le terapie<br />
Grazie ai pullmini della LILT e alle auto dei<br />
volontari, centinaia di pazienti in condizioni<br />
fisiche precarie possono essere accompagnati<br />
da un volontario da casa alle strutture<br />
ospedaliere per sottoporsi a terapie radianti o<br />
chemioterapiche. Al termine delle terapie<br />
vengono riaccompagnati a casa.<br />
● Problemi di alloggio per i pazienti<br />
adulti e bambini non residenti ed i loro<br />
familiari<br />
I malati ed i loro familiari provenienti da fuori<br />
Milano spesso non riescono a trovare un<br />
alloggio a prezzi ragionevoli, oppure non sono in<br />
grado di affrontare le spese di soggiorno. La<br />
LILT in collaborazione con numerose case di<br />
accoglienza, trova una sistemazione per le<br />
persone in difficoltà, e si fa carico, quando<br />
necessario, dei costi relativi.<br />
Per la sistemazione dei bambini ammalati e<br />
della loro famiglia, la nostra <strong>Associazione</strong> mette<br />
5
6<br />
I TUOI DIRITTI<br />
a disposizione 3 appartamenti per un totale di<br />
14 posti letto.<br />
● Assistenza agli stranieri in difficoltà<br />
Fra i malati sono sempre più numerosi gli<br />
stranieri. Molti di loro sono sprovvisti di<br />
qualsiasi copertura sanitaria, privi di reddito e di<br />
alloggio, completamente abbandonati quando<br />
colpiti dalla malattia. La nostra <strong>Associazione</strong><br />
aiuta e sostiene queste persone quando si<br />
ammalano.<br />
INVALIDITA’ - INABILITA’ - HANDICAP - LAVORO<br />
Lo Stato italiano eroga prestazioni e servizi di<br />
tipo assistenziale e previdenziale attraverso<br />
molte leggi specifiche, continuamente modificate<br />
ed integrate nel tempo, a tutela di condizioni di:<br />
● invalidità: riduzione permanente della<br />
capacità di lavoro o, per i minori di 18 anni,<br />
difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le<br />
funzioni proprie della loro età.<br />
● inabilità: assoluta e permanente impossibilità<br />
a svolgere attività lavorativa.<br />
● handicap: minorazione fisica, psichica o<br />
sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è<br />
causa di difficoltà di apprendimento, di relazione<br />
o di integrazione lavorativa e tale da<br />
determinare un processo di svantaggio sociale o<br />
di emarginazione.
Si segnalano le quattro normative di riferimento<br />
più importanti:<br />
● La Legge 118/1971 consente di accedere a<br />
benefici economici e di supporto che lo Stato<br />
prevede per i cittadini che, a causa di malattia,<br />
di menomazioni congenite o acquisite,<br />
subiscono la riduzione parziale o totale della<br />
capacità lavorativa, o, se minori, l’incapacità a<br />
svolgere compiti e funzioni propri della loro età.<br />
● La Legge-quadro 104/1992 e succ. mod.<br />
detta i principi dell’ordinamento in materia di<br />
diritti, integrazione sociale e assistenza della<br />
persona handicappata, al fine di garantire il<br />
pieno rispetto della dignità umana di persone<br />
affette da disabilità.<br />
Per effetto della Legge 104/1992 hai la<br />
possibilità di chiedere e ottenere, tramite il tuo<br />
Ente Previdenziale, la riduzione di due ore<br />
giornaliere di lavoro e usufruire di permessi<br />
retribuiti per cure e controlli ed avere<br />
precedenza in una eventuale scelta della sede<br />
di lavoro.<br />
I tuoi parenti fino al terzo grado e i conviventi<br />
possono chiedere un permesso fino a tre giorni<br />
mensili per starti accanto ed assisterti ed essere<br />
anch’essi se possibile avvantaggiati nella scelta<br />
della sede di lavoro.<br />
Se sei lavoratore dipendente e genitore di<br />
minore ammalato puoi informarti presso il tuo<br />
Ente Previdenziale per eventuale domanda di<br />
congedo straordinario retribuito.<br />
● La Legge n. 68/1999 ti dà la possibilità di<br />
essere assunto presso imprese ed Enti pubblici<br />
7
8<br />
se hai un’invalidità superiore al 46% e sei<br />
iscritto nelle liste di collocamento per disabili.<br />
● Il decreto legislativo n. 276/03 (legge<br />
Biagi) prevede anche per i lavoratori malati di<br />
tumore il diritto al mantenimento del posto di<br />
lavoro e la trasformazione del rapporto di lavoro<br />
da tempo pieno a tempo parziale.<br />
● Alcuni Contratti Collettivi di Lavoro<br />
applicano inoltre particolari agevolazioni a tutela<br />
dei malati con patologie oncologiche.<br />
TUTELA ASSISTENZIALE<br />
(è erogata dallo Stato in favore di cittadini privi<br />
di mezzi di sussistenza e incapaci al lavoro)<br />
RICHIESTA DI RICONOSCIMENTO<br />
DI INVALIDITÀ O INABILITÀ CIVILE<br />
Il tuo stato di malattia ti consente di presentare<br />
domanda per ottenere il riconoscimento della<br />
invalidità o dell’inabilità che ne deriva.<br />
Per avviare la pratica ti devi recare presso<br />
l’Ufficio Invalidi Civili della tua ASL, richiedere il<br />
modulo e ripresentarlo compilato e firmato allo<br />
stesso Ufficio. Ricorda che la parte sanitaria del<br />
modulo deve essere compilata dal tuo medico di<br />
base o dallo specialista che ti ha in cura.<br />
Se desideri accedere anche ai benefici previsti<br />
dalla Legge sull’handicap (legge n.104/1992) ti<br />
consigliamo di specificarlo già nella domanda di<br />
invalidità civile. Sarai così sottoposto a una sola<br />
visita medico-legale per accertare l’esistenza dei<br />
requisiti di entrambe le leggi. Per i minori
occorre ritirare un modulo specifico.<br />
La legge n. 80 del 9 marzo 2006 all’art.6<br />
prevede misure d’urgenza circa i tempi per<br />
l’accertamento dell’invalidità civile. Stabilisce<br />
che la visita di accertamento dell’invalidità<br />
venga effettuata entro 15 giorni dalla data di<br />
presentazione della domanda. Ha efficacia<br />
immediata per il godimento dei benefici<br />
connessi allo stato di invalidità. Il compito<br />
dell’accertamento dello stato d’invalidità è<br />
affidato alle Regioni. Ogni Regione emana<br />
circolari applicative della legge che stabiliscono i<br />
criteri per le procedure d’urgenza. Ad esempio<br />
la Regione Lombardia identifica in “procedura<br />
d’urgenza” le richieste di malati oncologici in<br />
fase acuta con documentata necessità di<br />
trattamento chemio e/o radioterapico oppure in<br />
fase avanzata di malattia.<br />
Dovrai presentarti con tutta la documentazione<br />
clinica ed è tuo diritto farti assistere dal tuo<br />
medico di fiducia.<br />
Se sei allettato, potrai richiedere la visita di<br />
accertamento a domicilio, dietro presentazione<br />
di certificato medico.<br />
Lo stato di invalidità civile verrà espresso in<br />
percentuale. Ogni percentuale fa maturare<br />
differenti diritti economici o particolari<br />
agevolazioni.<br />
PENSIONE DI INABILITÀ<br />
La pensione di inabilità civile viene concessa:<br />
● se sei cittadino italiano residente in Italia o<br />
cittadino straniero titolare di carta di soggiorno<br />
● se hai un’invalidità civile riconosciuta del 100%<br />
9
10<br />
● se hai un’età compresa tra i 18 e i 65 anni<br />
(per i minori di 18 anni è sostituita dall’indennità<br />
di frequenza)<br />
(per i maggiori di 65 anni è sostituita<br />
dall’assegno sociale)<br />
● se hai un reddito personale che non supera il<br />
tetto minimo fissato periodicamente dalla Legge<br />
Finanziaria.<br />
La pensione ti verrà pagata in 13 mensilità<br />
dall’INPS.<br />
ASSEGNO MENSILE DI ASSISTENZA<br />
L’assegno viene concesso:<br />
● se sei cittadino italiano residente in Italia o<br />
cittadino straniero titolare di carta di soggiorno<br />
● se hai un’invalidità civile compresa tra il 74%<br />
e il 99%<br />
● se hai un’età compresa tra i 18 e i 65 anni<br />
(per i minori di 18 anni è sostituita dall’indennità<br />
di frequenza)<br />
(per i maggiori di 65 anni è sostituita<br />
dall’assegno sociale)<br />
● se sei disoccupato o lavoratore<br />
● se hai un reddito personale che non supera il<br />
tetto minimo fissato periodicamente dalla Legge<br />
Finanziaria.<br />
L’assegno ti verrà pagato in 13 mensilità<br />
dall’INPS.<br />
Le due provvidenze non sono assolutamente<br />
cumulabili: la pensione viene corrisposta agli<br />
invalidi civili totali, l’assegno agli invalidi civili<br />
parziali.<br />
Anche se la pensione di inabilità o l’assegno<br />
mensile di assistenza sono riservati ai cittadini
di età compresa fra 18 e 65 anni, è importante<br />
per tutti i malati ottenere il riconoscimento<br />
dell’invalidità civile, che è il presupposto<br />
indispensabile per poter accedere a vari<br />
benefici economici o assistenziali.<br />
INDENNITÀ DI ACCOMPAGNAMENTO<br />
Se hai avuto il riconoscimento dell’invalidità<br />
civile al 100% e le tue condizioni di salute sono<br />
tali da aver compromesso la tua autonomia nello<br />
svolgimento degli atti della vita quotidiana, puoi<br />
richiedere l’indennità di accompagnamento che<br />
verrà erogata indipendentemente dal tuo reddito<br />
e dalla tua età.<br />
INDENNITÀ DI FREQUENZA<br />
E’ un assegno per i minori affetti da patologie<br />
tumorali, iscritti o frequentatori di scuole di<br />
qualsiasi ordine e grado. L’indennità di frequenza<br />
non è compatibile con l’indennità di<br />
accompagnamento o con il ricovero. In poche<br />
parole, l’indennità di frequenza può essere<br />
richiesta dai minori in condizioni di salute meno<br />
gravi di quelle previste per l’indennità di<br />
accompagnamento. La domanda va presentata<br />
alla ASL di competenza dal legale rappresentante<br />
del minore (genitore, curatore, tutore).<br />
RICHIESTA DI AGGRAVAMENTO<br />
Se le tue condizioni peggiorano puoi fare<br />
richiesta di aggravamento, sempre alla tua ASL<br />
allegando documentazione medica che attesti il<br />
11
12<br />
peggioramento della patologia oncologica per la<br />
quale hai richiesto l’invalidità.<br />
TUTELA PREVIDENZIALE<br />
(è erogata da enti previdenziali in favore di<br />
lavoratori iscritti a forme di previdenza<br />
obbligatoria e che abbiano maturato sufficienti<br />
requisiti contributivi)<br />
Se sei lavoratore ti devi rivolgere al tuo Ente<br />
Previdenziale di competenza (esempio: INPS,<br />
INPDAP o altro).<br />
(Nota Bene: questa procedura non interferisce in alcun modo<br />
con quella che hai svolto presso la tua ASL per avere il<br />
riconoscimento dell’invalidità civile. I benefici economici<br />
riconosciuti non sono cumulabili salvo un reddito inferiore a<br />
parametri fissati periodicamente dalla Legge finanziaria).<br />
<strong>Qui</strong> di seguito ti forniamo alcune informazioni<br />
valide per l’INPS. Se sei iscritto ad altri Enti ti<br />
consigliamo di rivolgerti direttamente a loro.<br />
Per poter accedere a una pensione di inabilità o<br />
ad un assegno di invalidità INPS è necessario<br />
che il richiedente:<br />
● sia in età lavorativa<br />
● abbia versato almeno cinque anni di<br />
contributi, di cui tre anni nei cinque anni<br />
precedenti la presentazione della domanda.<br />
La valutazione viene eseguita dalla<br />
Commissione medico-fiscale dell’INPS.<br />
Puoi inoltrare la tua richiesta, compatibile con la<br />
richiesta di riconoscimento d’invalidità civile,<br />
direttamente alle sedi INPS oppure tramite i<br />
Patronati.
I TUOI DIRITTI<br />
INPS - PENSIONE DI INABILITÀ<br />
Hai diritto di richiedere la pensione di inabilità<br />
INPS se l’incapacità al lavoro è totale. Requisito<br />
essenziale è la cessazione di qualsiasi tipo di<br />
attività dipendente o autonoma. La pensione è<br />
reversibile.<br />
INPS - ASSEGNO DI INVALIDITÀ<br />
Se l’incapacità al lavoro è parziale, hai diritto di<br />
richiedere l’assegno di invalidità INPS.<br />
L’assegno di invalidità prevede la compatibilità<br />
con l’attività lavorativa ed è sottoposto a<br />
revisioni periodiche. Può essere confermato per<br />
altre 2 volte per ulteriori 3 anni, su tua domanda<br />
presentata nei 6 mesi che precedono la<br />
scadenza. L’assegno non è reversibile. Quando<br />
raggiungi l’età pensionabile l’assegno si<br />
trasforma in pensione di vecchiaia.<br />
ESENZIONE TICKET SANITARI<br />
Hai diritto all’esenzione totale dal pagamento<br />
del ticket su visite, esami e farmaci per la cura<br />
del tumore. Al momento della dimissione<br />
dall’ospedale ricordati di farti rilasciare la<br />
richiesta di esenzione. La richiesta di esenzione<br />
va presentata alla tua ASL di appartenenza,<br />
allegando tessera sanitaria, codice fiscale,<br />
documentazione medica ospedaliera o<br />
specialistica, che attesti la patologia in atto.<br />
Se hai un’invalidità civile riconosciuta del 100%,<br />
13
14<br />
hai diritto all’esenzione totale dal ticket per<br />
qualsiasi prestazione.<br />
CONTRASSEGNO PER LA SOSTA<br />
E LA LIBERA CIRCOLAZIONE<br />
Il tuo Comune di residenza ti riconosce, se sei<br />
in terapia, il diritto ad avere in auto un<br />
contrassegno per la sosta e la circolazione, e<br />
altri benefici di cui ti puoi informare presso il<br />
Comune stesso. Potrai così circolare nelle zone<br />
a traffico limitato e in quelle pedonali e sostare<br />
nei parcheggi riservati ai disabili e<br />
contrassegnati, oppure gratuitamente in quelli a<br />
pagamento. La domanda va inoltrata all’Ufficio<br />
di Polizia Municipale del tuo Comune di<br />
residenza.<br />
TRASPORTO ALLE TERAPIE<br />
Se sei in difficoltà per recarti alle cure, informati<br />
presso la tua ASL o il tuo Comune. A seconda<br />
della tua zona di residenza sono previsti<br />
rimborsi per le spese di trasporto dal tuo<br />
domicilio alle terapie. Sempre secondo la tua<br />
zona di residenza, il servizio può essere<br />
eseguito gratuitamente oppure i rimborsi<br />
possono essere parziali o totali.<br />
ASSISTENZA DOMICILIARE<br />
Se necessiti di cure mediche specialistiche,<br />
infermieristiche e riabilitative a domicilio dopo la<br />
dimissione ospedaliera, potrai rivolgerti all’ADI,<br />
Assistenza Domiciliare Integrata, erogata dalla
tua ASL in collaborazione con il medico di base,<br />
che dovrà farne richiesta.<br />
PROTESI E PRESIDI SANITARI<br />
Hai diritto alla fornitura gratuita di protesi e<br />
presidi sanitari per facilitare la tua cura e<br />
assistenza a domicilio. La domanda va<br />
presentata all’Ufficio protesi e ausili della tua<br />
ASL, che ti informerà dei requisiti necessari<br />
nelle singole situazioni.<br />
CURE FUORI REGIONE<br />
Se devi recarti per le cure fuori dalla tua<br />
Regione, alcune Regioni prevedono il rimborso<br />
delle spese di viaggio e, in certi casi, anche di<br />
soggiorno. Ti consigliamo di rivolgerti prima<br />
della partenza alla tua ASL per avere le<br />
necessarie informazioni.<br />
CURE ALL’ESTERO<br />
Puoi chiedere di curarti all’estero presso Centri<br />
di Alta Specializzazione per prestazioni non<br />
ottenibili in Italia in modo tempestivo e<br />
adeguato.<br />
L’autorizzazione va richiesta alla tua ASL che, al<br />
momento della richiesta, specificherà le<br />
condizioni necessarie. Alla domanda bisogna<br />
allegare il certificato del medico specialista che<br />
dichiari l’impossibilità a ricevere le cure<br />
adeguate e immediate in Italia ed eventuale<br />
altra documentazione in base a disposizioni<br />
regionali.<br />
15
16<br />
STRANIERI COMUNITARI IN ITALIA<br />
Se sei un cittadino straniero comunitario<br />
residente in Italia hai diritto all’iscrizione al SSN<br />
(Servizio Sanitario Nazionale).<br />
Se sei un cittadino straniero comunitario<br />
residente all’estero e vuoi venire in Italia a<br />
curarti, potrai accedere alle cure secondo le<br />
norme del Servizio Sanitario Nazionale del tuo<br />
paese di origine e la normativa comunitaria. Se<br />
però ti trovi in una situazione particolare che qui<br />
non è descritta puoi sempre rivolgerti all’Ufficio<br />
Stranieri o ad Enti di Patronato.<br />
STRANIERI EXTRACOMUNITARI IN ITALIA<br />
Se sei un cittadino extracomunitario con<br />
regolare permesso di soggiorno in Italia, hai<br />
diritto all’iscrizione al SSN (Servizio Sanitario<br />
Nazionale).<br />
Se sei un cittadino extracomunitario non in<br />
regola con le norme relative all’ingresso e al<br />
soggiorno in Italia, puoi usufruire di cure urgenti<br />
ambulatoriali ed ospedaliere essenziali ancorché<br />
continuative. Se non sei in grado di pagare<br />
queste cure, viene attivato da parte dell’Ente<br />
Ospedaliero il codice S.T.P. (Straniero<br />
Temporaneamente Presente) che ti esonera dal<br />
pagamento delle spese.<br />
CONSENSO INFORMATO<br />
Solo tu puoi decidere se sottoporti o meno ad<br />
un accertamento diagnostico o ad una terapia.<br />
Per poter fare una scelta consapevole hai diritto
a essere informato del tuo stato di malattia,<br />
delle indagini e cure che ti verranno proposte<br />
dai medici, dei loro benefici e rischi, delle<br />
conseguenze di un tuo eventuale rifiuto. La tua<br />
decisione si esprimerà firmando un modulo<br />
chiamato “consenso informato”. Prima di<br />
firmarlo ti consigliamo di leggerlo attentamente<br />
e chiedere spiegazioni al medico, che ha<br />
l’obbligo di rispondere a tutte le tue domande.<br />
Per il minore ammalato il consenso informato è<br />
firmato dai genitori o dal legale rappresentante.<br />
Inoltre hai diritto ad aver accesso e prendere<br />
visione della tua cartella clinica, a conoscere i<br />
nomi e gli orari di disponibilità degli specialisti e<br />
degli operatori che ti stanno curando, ad avere<br />
una lettera di dimissione da presentare al tuo<br />
medico di base, a richiedere copia della tua<br />
cartella clinica.<br />
TUTELA DELLA PRIVACY<br />
Tutti i dati riguardanti la tua persona e la tua<br />
malattia sono tutelati dalla legge n 196/2003,<br />
testo unico sulla tutela della privacy. Senza la tua<br />
specifica autorizzazione in forma scritta i tuoi dati<br />
non potranno essere utilizzati per altri scopi al di<br />
fuori di quelli strettamente legati alla cura. Se ti si<br />
chiederà di usare i tuoi dati per scopi statistici o<br />
scientifici sappi che devono essere resi anonimi,<br />
affinché non si possa risalire al tuo nome.<br />
Il Settore Assistenza Adulti e Bambini della LILT,<br />
d’accordo con te e nel rispetto della legge sulla<br />
privacy, lavora in rete con i servizi e le istituzioni<br />
pubbliche e private, allo scopo di sostenerti in<br />
tutte le tue necessità.<br />
17
18<br />
La normativa in materia di tutela dei malati viene<br />
continuamente aggiornata e modificata, ed è molto<br />
difficile fornire indicazioni esaurienti e particolareggiate<br />
per ogni singola situazione.<br />
Le agevolazioni previste per gli invalidi civili sia a livello<br />
nazionale che a livello locale sono numerose. Ti<br />
consigliamo pertanto di far riferimento, secondo i<br />
casi, alla tua ASL, alla tua sezione INPS, ad<br />
associazioni o sindacati che si occupano a livello<br />
locale di Assistenza e Previdenza o alla Sezione<br />
Provinciale della LILT del tuo territorio.<br />
Lega <strong>Italiana</strong> per la Lotta contro i Tumori<br />
Sezione Provinciale di Milano<br />
Settore Assistenza Adulti<br />
dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00<br />
Via Venezian, 18<br />
Tel. 02/26683153 - Fax 02/70635583<br />
Settore Assistenza Bambini<br />
su appuntamento<br />
Tel. 02/23902967 - Fax 02/2665642<br />
assistenza@legatumori.mi.it - www.legatumori.mi.it
Sezioni Provinciali della LILT<br />
Sede Centrale Via A. Torlonia 15 Roma<br />
Agrigento Via Giovanni XXIII 1 Sciacca<br />
Alessandria Via Venezia 16 Alessandria<br />
Ancona Via Maratta 8 Ancona<br />
Aosta Via Tourneuve 16/A Aosta<br />
Arezzo Via Calamandrei 137 Arezzo<br />
Ascoli Piceno Oncologia Osp ASL 13 Ascoli Piceno<br />
Asti Via Bigatti 14 Asti<br />
Avellino Corso Umberto 109 Avellino<br />
Bari via Manzoni 21 Bari<br />
Belluno Via Del Piave 5 Belluno<br />
Benevento Via Martiri Ungheria 21 Benevento<br />
Bergamo Via Malj Tabaiani 4 Bergamo<br />
Biella Via Belletti Bona 20 Biella<br />
Bologna Via F. Turati 67 Bologna<br />
Bolzano Via Amba Alagi 26/C Bolzano<br />
Brescia Via B. Zamboni 107 Brescia<br />
Brindisi Via Indipendenza 18 Brindisi<br />
Cagliari Via Machiavelli 47 Cagliari<br />
Caltanisetta Viale Trieste 107 Caltanissetta<br />
Campobasso Via Molinello 1 Termoli<br />
Caserta Largo San Sebastiano Caserta<br />
Catania Ospedale - Via Palermo 636 Catania<br />
Catanzaro Via degli Alberi Cropani<br />
Chieti Via B. Croce 183 Chieti Scalo<br />
Como Via XX Settembre 19 Como<br />
Cosenza Viale Piave 82-sc. F Cosenza<br />
Cremona Via Alfeno Varo 8 Cremona<br />
Crotone Via V. Veneto 124 N Crotone<br />
Cuneo Via A. Meucci 34 Cuneo<br />
Enna A.O. Umberto I - Contr.Ferrant Enna<br />
Ferrara Corso Giovecca 203 Ferrara<br />
Firenze Viale A. Volta 173 Firenze<br />
Foggia Via Barletta 6 Foggia<br />
Forlì P.le della Vittoria 23 Forlì<br />
Frosinone Corso Lazio 19 Frosinone<br />
Genova c/o Ist. Tumori Via Caffaro 4/1 Genova<br />
Gorizia San Paolo Via Galvani 1 Monfalcone<br />
Grosseto Via De Amicis 1 Barbanella Grosseto<br />
Imperia Via Roma 128 Sanremo<br />
Isernia Via Berta 1 Isernia<br />
La Spezia Via Fazio 89 La Spezia<br />
L'Aquila Via G. Agnetti 5 L'Aquila<br />
Latina Via Scaravelli - Ospedale Latina<br />
Lecce Via Alpestre 4 Casarano<br />
Lecco c/o Ospedale Largo Mandic 1 Merate<br />
Livorno Via De Sanctis 16 Livorno<br />
Lodi Via Legnano 12 Lodi<br />
Lucca Osp. Versilia Via Aurelia 335 Lido Camaiore<br />
Macerata Ist. Igiene V.le Betti 3 Camerino<br />
Mantova Via Portichetto 9 Mantova<br />
Massa Carrara Via A. Ghirlanda 41 Massa Carrara<br />
Matera Via Castello 30 Matera<br />
Messina Via C. Valeria 1 c/o III Chir,Univ, Messina<br />
Milano Via Venezian 1 Milano<br />
Modena Via del Pozzo 71 - Radioterapia Modena<br />
Napoli Via M. Semmola 1 Napoli<br />
Novara Corso Mazzini 31 Novara<br />
Nuoro Via Cagliari 68 Desulo<br />
Oristano Via Dorando Petri 9/b Oristano<br />
Padova Via Ognissanti 101 Padova<br />
Palermo Via Lincoln 144 Palermo<br />
Parma Via Gramsci 14 Parma<br />
Pavia Piazza Botta 10 Pavia<br />
Perugia Via del Giochetto Ist. Igiene Perugia<br />
Pesaro Via Lombroso (zona Muraglia) Pesaro<br />
Pescara Dir. Onc. Via Fonte Romana Pescara<br />
Piacenza Via Taverna 49 Piacenza<br />
Pisa Via Tino Di Camaino 13. Pisa<br />
Pistoia Via Adua 39 Pistoia<br />
Pordenone V.le Martelli 12 Pordenone<br />
Potenza Via Ciccotti 31A Potenza<br />
Prato Via Firenze 40/C Prato<br />
Ragusa Via Traspontino 1 Ragusa<br />
Ravenna Via Tullio Masi 8 Serv. Oncol. Lugo<br />
Reggio Calabria Via Tenente Panella 3 Reggio Calabria<br />
Reggio Emilia Via Vittorio Alfieri 1/1 Reggio Emilia<br />
Rieti Via Flavio Sabino 25 Rieti<br />
Rimini Via Cufrà 4/a Rimini<br />
Roma Via di Villa Severini 54 Roma<br />
Rovigo Via Tre Martiri Osp. Civile Rovigo<br />
Salerno Via Pio XI ASL SA2 Salerno<br />
Sassari Via Amendola 40/L Sassari<br />
Savona Via Genova 20 Osp. S.Paolo Savona<br />
Siena Strada Massetana Romana 44 Siena<br />
Siracusa Via Po 22 Siracusa<br />
Sondrio Via IV Novembre 21 Sondrio<br />
Taranto Via Cavour 15 Taranto<br />
Teramo Via Paolucci 1 Teramo<br />
Terni Corso del Popolo 101 Terni<br />
Torino Via Accademia Albertina 37 Torino<br />
Trapani Via R. Passeneto 67 Trapani<br />
Trento Corso 3 Novembre 134 Trento<br />
Treviso Via dell'Ospedale 1 Treviso<br />
Trieste Via Rossetti 62-c/o Sanatorio Trieste<br />
Udine Az.Osp.S.Maria Misericordia Udine<br />
Varese Via A. Volta 11/B Busto Arsizio<br />
Venezia Via Carducci 9 sc. D int. 3 Mestre<br />
Verbania Via Mazzini 117 Omegna<br />
Vercelli Via Brighinzio 4 Vercelli<br />
Verona Via Isonzo 16 Verona<br />
Vibo Valentia Via Machiavelli 13 int. 1 Vibo Valentia<br />
Vicenza Borgo Casale 84 Vicenza<br />
Viterbo Via F. Cristofori 5 Viterbo