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antillo notizie n°30.cdr - Comune di Antillo

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RASSEGNA PERIODICA PERIODICA SEMESTRALE SEMESTRALE - ANNO ANNO XV N° 30 - - DICEMBRE DICEMBRE 2012<br />

ORGANO UFFICIALE DEL COMUNE DI ANTILLO<br />

Poste Italiane s.p.a. - Sped. abb. postale legge 662/96 - Regime libero - Prov. Me - in caso <strong>di</strong> mancato recapito restituire al mittente<br />

www.comune<strong>di</strong><strong>antillo</strong>.it


E<strong>di</strong>toriale<br />

del<br />

Sindaco<br />

Mentre mi accingo a scrivere questo e<strong>di</strong>toriale si avvicinano le<br />

festività natalizie, nonostante la <strong>di</strong>fficile congiuntura che ha colpito<br />

più o meno tutti, la nostra piccola e laboriosa comunità, insieme<br />

agli amministratori si è già messa in moto per preparare il presepe<br />

vivente che tanto successo ha riscosso l'anno scorso.<br />

Questo è un momento in cui la nota solidarietà degli antillesi e la<br />

loro creatività sono palpabili; tutti, gran<strong>di</strong> e piccini partecipano con<br />

entusiasmo e impegno per la riuscita dell'evento, che richiama in<br />

<strong>Antillo</strong> numerose presenze dai paesi vicini. Io voglio ringraziare<br />

veramente <strong>di</strong> cuore tutti coloro che con molta buona volontà e<br />

spirito <strong>di</strong> sacrificio rendono possibile questo evento.<br />

Le risorse economiche sono sempre più insufficienti, questo credo<br />

sia noto a tutti, anche perché i trasferimenti finanziari dallo Stato e<br />

dalla Regione <strong>di</strong>ventano <strong>di</strong> anno in anno sempre più esigui e<br />

bisogna fare i salti mortali per tentare <strong>di</strong> quadrare i conti senza<br />

avvilirsi troppo.<br />

Il fatto che le con<strong>di</strong>zioni politiche, in generale, mutano<br />

rapidamente contribuisce a creare un clima <strong>di</strong> incertezza <strong>di</strong>ffusa<br />

Il Sindaco Davide Paratore<br />

destabilizzante, ma la nostra forza sta nell'essere uniti e mettere a<br />

<strong>di</strong>sposizione della comunità il nostro impegno, ciascuno nel settore <strong>di</strong> propria competenza, per ridurre al minimo<br />

i <strong>di</strong>sagi e garantire la corretta or<strong>di</strong>naria amministrazione, e, da questo punto <strong>di</strong> vista, credo <strong>di</strong> potere affermare<br />

che l'obiettivo è stato raggiunto.<br />

Ho continuato a fare la spola tra la sede del mio lavoro, <strong>Antillo</strong> e i vari assessorati regionali per rappresentare in<br />

ogni sede opportuna le esigenze del nostro territorio, sollecitare interventi e vedere <strong>di</strong> potere portare a termine le<br />

opere incompiute, o soltanto iniziate, dalla passata amministrazione.<br />

Il sottoscritto e gli assessori, quando si sono mossi per conto del <strong>Comune</strong>, hanno usato mezzi propri e rinunziato<br />

all'indennità <strong>di</strong> trasferta, lo so che è una piccola cosa, ma è un segnale <strong>di</strong> buona volontà che vogliamo dare. A<br />

inizio mandato mi ero impegnato con la citta<strong>di</strong>nanza ad agire con la massima trasparenza e rendere conto sempre<br />

del mio operato <strong>di</strong> amministratore, ed è per questo che, qui <strong>di</strong> seguito, vi fornisco un elenco sommario <strong>di</strong> quanto è<br />

stato ottenuto in questo lasso <strong>di</strong> tempo:<br />

“Manutenzione straor<strong>di</strong>naria e restauro conservativo del Santuario della Redenzione”<br />

Delibera <strong>di</strong> Giunta n. 77 del 12/03/2012, importo € 50.000,00<br />

“Lavori <strong>di</strong> adeguamento sismico e messa in sicurezza dell'e<strong>di</strong>ficio della Scuola Materna ed Elementare sito in<br />

via Roma” - D.D.G. n. 418 del 21/08/2012, importo € 220.000,00<br />

“Lavori <strong>di</strong> adeguamento e messa in sicurezza dell'e<strong>di</strong>ficio dell'ex Scuola Materna ed Elementare da a<strong>di</strong>bire a<br />

centro <strong>di</strong> aggregazione sociale e culturale” - D.R.S. n. 983 del 22/03/2012, importo € 555.556,00 <strong>di</strong> cui<br />

€ 55.556,00 a carico del bilancio comunale<br />

“Riqualificazione funzionale ed adeguamento alle vigenti norme <strong>di</strong> sicurezza stradale della strada comunale<br />

frazione Cicala - Fredda Chiesa” – D.D.G. n. 1987 del 03/10/2012, importo € 391.207,87<br />

“Contributo straor<strong>di</strong>nario” <strong>di</strong> integrazione al bilancio comunale - D.D.G. n. 284 del 12/11/2012,<br />

importo € 14.811,38<br />

Sono stati inoltre garantiti i lavori <strong>di</strong> or<strong>di</strong>naria amministrazione: curata la manutenzione delle strade comunali e<br />

delle piste agricole; effettuata la sanificazione <strong>di</strong> tutti i serbatoi comunali; sono stati realizzati lavori all'interno<br />

del cimitero che hanno interessato il completamento <strong>di</strong> alcuni tratti <strong>di</strong> pavimentazione, la messa in sicurezza dei<br />

solai nella parte vecchia e la sistemazione <strong>di</strong> fontane e ringhiere. Sono stati effettuati lavori <strong>di</strong> sistemazione della<br />

fognatura in località Fontana-Staiti.<br />

L'impegno profuso dalla nostra équipe amministrativa è stato massimo. Nel prossimo numero fornirò un elenco<br />

delle richieste <strong>di</strong> finanziamento avviate da questa amministrazione.<br />

A tutti gli antillesi, dovunque vivano, i miei più affettuosi auguri <strong>di</strong> pace e serenità per le prossime festività.<br />

Il Sindaco<br />

Davide Paratore<br />

2


3<br />

Sommario<br />

<strong>Antillo</strong> Notizie<br />

Organo ufficiale del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Antillo</strong><br />

RASSEGNA PERIODICA SEMESTRALE<br />

ANNO XV - N° 30 - DICEMBRE 2012<br />

Direttore<br />

Davide Paratore - Sindaco<br />

Direttore Responsabile<br />

Katia Trifirò<br />

Redazione<br />

Luisa Bongiorno Nunzia Gentile<br />

Rita Guana<strong>di</strong>o Roberta Muscolino<br />

Antonino Palella Janette Palella<br />

Sonia Paratore Rosangela Paratore<br />

Lorena Restifo Andrea Sigillo<br />

Giuseppe Sigillo Santi Smiroldo<br />

Maria Rita Tomasi<br />

Ha collaborato a questo numero:<br />

Sac. Padre Egi<strong>di</strong>o Mastroeni<br />

Fotografie<br />

Archivio Comunale<br />

Guglielmo Mastroeni<br />

Egi<strong>di</strong>o Mastroieni<br />

Giuseppe Sigillo<br />

Direzione, redazione ed amministrazione:<br />

Sede Municipale <strong>di</strong> <strong>Antillo</strong><br />

Piazza S. Maria della Provvidenza - 98030 <strong>Antillo</strong> (Me)<br />

Tel. 0942 723031 - Fax 0942 723271<br />

Registrazione del Tribunale <strong>di</strong> Messina<br />

n° 5/98 del 25 marzo 1998<br />

Internet:<br />

www.comune<strong>di</strong><strong>antillo</strong>.it<br />

e-mail:<br />

<strong>antillo</strong><strong>notizie</strong>@tiscali.it<br />

Elaborazione grafica, impaginazione e Stampa:<br />

A R G s.n.c. <strong>di</strong> Costa & Trischitta<br />

S. Alessio Siculo (Me) - Tel. 0942 756092<br />

www.arg<strong>di</strong>gitalprinting.com<br />

Finito <strong>di</strong> stampare a Dicembre 2012<br />

Copertina:<br />

“La valle dei Platani con sullo sfondo Pizzo Vernà”<br />

foto <strong>di</strong> Giuseppe Sigillo<br />

Quarta <strong>di</strong> Copertina:<br />

“La squadra dei Giovanissimi 2012-2013 Polisportiva<br />

Antillese”<br />

COPIA OMAGGIO<br />

DISTRIBUZIONE GRATUITA<br />

2<br />

4<br />

11<br />

13<br />

16<br />

18<br />

E<strong>di</strong>toriale del Sindaco<br />

In Primo Piano<br />

Attività Amministrativa<br />

Dati Demografici<br />

Memoria del Passato<br />

Sommario 3<br />

È Accaduto nel Semestre 6<br />

La Pagina della Trasparenza 12<br />

L’Angolo del Micologo<br />

Storie dell’Emigrazione Antillese<br />

Da Padre Egi<strong>di</strong>o Riceviamo e Pubblichiamo<br />

Avvenimenti Sportivi<br />

15<br />

17<br />

21<br />

il Sindaco, gli Assessori<br />

ed i Consiglieri Comunali tutti<br />

Augurano<br />

Buone<br />

Feste


In Primo<br />

Piano<br />

Opportunità <strong>di</strong> scambio<br />

interculturale per <strong>Antillo</strong><br />

Meravigliose opportunità per la crescita culturale e<br />

sociale <strong>di</strong> <strong>Antillo</strong> e dei suoi citta<strong>di</strong>ni, un modo per<br />

scambiare concretamente angoli <strong>di</strong> visuale <strong>di</strong>fferenti<br />

e per con<strong>di</strong>videre esperienze uniche e irripetibili<br />

nell'ambito <strong>di</strong> due iniziative interculturali.<br />

La comunità antillese durante l'estate 2012 ha avuto<br />

la possibilità <strong>di</strong> partecipare attivamente a due<br />

progetti <strong>di</strong> scambio interculturale, grazie ai fon<strong>di</strong><br />

della Commissione Europea e all'APQ giovani<br />

(Accordo <strong>di</strong> Programma Quadro) della<br />

Regione Sicilia.<br />

Dal 26 giugno al 3 luglio 2012, il nostro paese<br />

ha ospitato un meeting giovanile nell'ambito<br />

del progetto: “2gether – Play together for<br />

frienship in Europe” a cui hanno partecipato 5<br />

delegazioni (Italia, Slovenia, Estonia, Svezia,<br />

Finlan<strong>di</strong>a). Il progetto è stato promosso dal<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Antillo</strong> nell'ambito del programma<br />

“gioventù in azione” ed è stato coor<strong>di</strong>nato da<br />

Beatrice Briguglio e Tino Celisi, esperti della<br />

progettazione interculturale. Importante è<br />

stata inoltre la partecipazione attiva <strong>di</strong> alcuni<br />

giovani antillesi, che si sono occupati della<br />

parte operativa del progetto, organizzando al<br />

meglio le attività culturali e <strong>di</strong> svago.<br />

Lo scambio interattivo <strong>di</strong> giochi popolari e <strong>di</strong><br />

strada è stata la tematica principale del<br />

meeting. Attorno a essa si è sviluppato un<br />

programma <strong>di</strong> incontri e <strong>di</strong> interazione che ha<br />

previsto escursioni culturali, workshop interattivi,<br />

laboratori creativi, pratiche <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e confronto sui<br />

giochi popolari locali <strong>di</strong> ciascuna nazione. Ogni<br />

delegazione si è valsa <strong>di</strong> un leader il cui compito<br />

fondamentale è stato quello <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>nare il proprio<br />

gruppo.<br />

Lo scambio dei giochi è stata un'esperienza<br />

significativa per cogliere analogie e <strong>di</strong>fferenze<br />

culturali, scambio che si è sviluppato in due<br />

momenti: nella prima parte ogni delegazione ha<br />

presentato a turno quattro o cinque giochi del<br />

proprio territorio nazionale spiegandone il contesto<br />

culturale e le regole <strong>di</strong> svolgimento, nella seconda i<br />

giovani <strong>di</strong> ogni delegazione hanno liberato la propria<br />

creatività durante le attività laboratoriali finalizzate<br />

all'invenzione <strong>di</strong> giochi <strong>di</strong> movimento da presentare<br />

agli altri gruppi. Lo scambio dei giochi è stata<br />

un'occasione <strong>di</strong> crescita umana e un modo per<br />

sviluppare lo spirito <strong>di</strong> fair-play.<br />

Oltre le attività strettamente inerenti il programma,<br />

<strong>Antillo</strong> ha dato la possibilità ai giovani delegati delle<br />

nazionalità straniere <strong>di</strong> “assaporare” un po' <strong>di</strong><br />

Sicilia: visite guidate alla Campana de<strong>di</strong>cata ai<br />

Dispersi <strong>di</strong> tutte le guerre <strong>di</strong> <strong>Antillo</strong>, escursioni a<br />

Taormina e Messina, assaggi dei prodotti<br />

enogastronomici locali, ristorazione balneare, sono<br />

state solo alcune delle attività che hanno dato modo<br />

<strong>di</strong> creare amicizie e legami tra i giovani. Grazie alle<br />

attività del programma i giovani hanno potuto<br />

con<strong>di</strong>videre idee e approfon<strong>di</strong>re i temi della<br />

citta<strong>di</strong>nanza europea attiva e della multiculturalità.<br />

Chi ha partecipato al progetto si è <strong>di</strong>chiarato<br />

entusiasta dell'esperienza vissuta per il valore<br />

culturale e umano che ne deriva.<br />

Un momento <strong>di</strong> scambio interculturale dei giochi<br />

Una seconda opportunità <strong>di</strong> scambio interculturale è<br />

stata offerta alla citta<strong>di</strong>nanza antillese grazie alla<br />

partecipazione alla terza sessione del progetto<br />

“Envoy-European Network for Volunteers and<br />

Youth” (rete europea per il volontariato e la<br />

gioventù), nell'ambito del progetto “Europa per i<br />

citta<strong>di</strong>ni”. L'evento è stato promosso dall'Unione dei<br />

Comuni delle Valli Joniche Peloritane e ha visto la<br />

partecipazione <strong>di</strong> alcuni delegati delle Valli Joniche,<br />

provenienti da <strong>Antillo</strong>, Roccalumera e Roccafiorita,<br />

e delle rispettive citta<strong>di</strong>ne gemellate: Crnomelj<br />

(Slovenia), Pembroke (Malta) e Antonovo<br />

(Bulgaria).<br />

Il meeting si è tenuto il 6 e il 7 luglio a Crnomelj, in<br />

Slovenia, sulle tematiche <strong>di</strong> Volontariato e Sviluppo<br />

Sostenibile. <strong>Antillo</strong> ha partecipato con una<br />

delegazione guidata dal sindaco Davide Paratore.<br />

Durante i convegni i rappresentanti <strong>di</strong> ogni nazione<br />

hanno trattato i temi dello sviluppo locale<br />

sostenibile, della riqualificazione delle aree<br />

industriali depresse e del recupero dei centri storici e<br />

4


5<br />

In Primo<br />

Piano<br />

degli antichi borghi, esponendo le<br />

esperienze dei propri territori e<br />

proponendo <strong>di</strong>verse strategie <strong>di</strong><br />

soluzione in un'ottica <strong>di</strong> confronto e<br />

scambio culturale.<br />

In particolare, per la delegazione <strong>di</strong><br />

<strong>Antillo</strong> è intervenuta Rosangela<br />

Paratore durante il convegno del 7<br />

luglio, descrivendo le potenzialità<br />

offerte dai progetti <strong>di</strong> riconversione<br />

delle aree industriali <strong>di</strong>smesse,<br />

inoltre ha presentato alcune<br />

esperienze, pubbliche e private, <strong>di</strong><br />

riconversione nella zona jonica<br />

relative alla trasformazione<br />

dell'Antica Filanda <strong>di</strong> Roccalumera<br />

in centro culturale, <strong>di</strong> un'area del<br />

torrente Agrò <strong>di</strong>ventata il centro<br />

sportivo <strong>di</strong> Savoca, <strong>di</strong> alcune zone<br />

antillesi che oggi ospitano un centro<br />

polifunzionale sportivo e un<br />

agriturismo.<br />

I giorni trascorsi in Slovenia sono stati intensamente vissuti seguendo un programma articolato fatto <strong>di</strong> meeting,<br />

escursioni e scoperta della cultura e della storia locali.<br />

Le tra<strong>di</strong>zioni slovene sono fatte <strong>di</strong> uomini che lavorano nei campi e nelle fattorie, <strong>di</strong> donne che ricamano, filano la<br />

lana e decorano le uova rendendole delle piccole opere d'arte, <strong>di</strong> apicoltori che <strong>di</strong>stillano miele e liquori dai frutti<br />

delle api, <strong>di</strong> canti che ricordano la storia <strong>di</strong> un popolo che ha sofferto anche le ingiustizie della guerra.<br />

La comunità slovena ha<br />

organizzato escursioni e visite<br />

guidate per fare conoscere agli<br />

ospiti bellissimi paesaggi<br />

naturali, tra le pianure e il<br />

fiume che attraversa Crnomelj,<br />

luoghi ricchi <strong>di</strong> storia e <strong>di</strong><br />

cultura.<br />

Distese chilometriche <strong>di</strong> un<br />

verde incontaminato, foreste<br />

folte e pulite, un fiume limpido<br />

dove poter fare rafting o un<br />

semplice bagno dopo aver<br />

preso il sole sulla riva, feste<br />

popolari nei quartieri ridenti<br />

dove il dolore e i pianti della<br />

guerra sono ormai alle spalle.<br />

La Slovenia si è risollevata<br />

dopo aver vissuto anni <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>struzione: oggi è piena <strong>di</strong><br />

vita, racconta il suo passato<br />

con le cicatrici visibili ma<br />

guarda al futuro e a quello che<br />

ha costruito con orgoglio e <strong>di</strong>gnità.<br />

Gruppo dei delegati italiani<br />

scorcio panoramico a Crnomelj<br />

L'esperienza è stata fonte <strong>di</strong> crescita umana, un'occasione unica per promuovere lo scambio interculturale e<br />

sociale.<br />

Sonia Paratore


è accaduto<br />

nel<br />

semestre<br />

MANIFESTAZIONI ESTIVE<br />

L'estate Antillese 2012 ha proposto un ricco e<br />

vario programma, la comunità e i numerosi<br />

emigrati, che ogni anno nel mese <strong>di</strong> agosto fanno<br />

ritorno nel nostro paese, hanno potuto assistere a<br />

un periodo <strong>di</strong> intensa attività lu<strong>di</strong>ca e culturale.<br />

Le serate hanno avuto inizio dopo la conclusione<br />

del tra<strong>di</strong>zionale Palio Antillese, a partire dal 6<br />

agosto si sono esibiti i bambini della colonia<br />

estiva, che ci hanno regalato una serata <strong>di</strong> giochi<br />

e barzellette, gli allievi della locale scuola <strong>di</strong><br />

ballo. Interessante e coinvolgente<br />

lo spettacolo del gruppo “le Muse<br />

del Me<strong>di</strong>terraneo” che hanno<br />

presentato balli e ritmi dell'Italia<br />

meri<strong>di</strong>onale, le tra<strong>di</strong>zionali<br />

“Pizziche Calabresi”. Non poteva<br />

mancare la serata de<strong>di</strong>cata al<br />

<strong>di</strong>vertimento dei più piccoli,<br />

grazie alla presenza <strong>di</strong> animatori<br />

abili a catturare l'attenzione dei<br />

bimbi con giochi, teatrini,<br />

strutture gonfiabili e l'immancabile<br />

zucchero filato.<br />

Il 10 agosto è stata una giornata<br />

particolare, con la celebrazione <strong>di</strong><br />

un convegno dal titolo “Turismo<br />

rurale: il territorio e la sua gente”.<br />

L'evento, organizzato dal nostro<br />

concitta<strong>di</strong>no Simone Paratore, ha<br />

Un momento del Palio delle Contrade<br />

visto impegnati autorevoli relatori coor<strong>di</strong>nati<br />

dal Prof. Giovanni Moschella, preside della<br />

Facoltà <strong>di</strong> Economia dell'Università <strong>di</strong> Messina.<br />

La giornata si è chiusa con la II e<strong>di</strong>zione del<br />

“Palio delle Contrade”, durante la quale è<br />

emersa la particolare abilità dei partecipanti nel<br />

preparare “i mazza i ligna” e “nto mur<strong>di</strong>ri u<br />

sceccu”.<br />

L'11 e il 12 agosto si è svolta la XXIV<br />

e<strong>di</strong>zione della Sagra del granturco,<br />

che come sempre ha registrato un<br />

gran numero <strong>di</strong> visitatori, nonostante<br />

l'estate non sia propriamente tempo<br />

<strong>di</strong> sagre.<br />

Solita partecipazione <strong>di</strong> pubblico per<br />

la rappresentazione teatrale della<br />

comme<strong>di</strong>a “A clinica <strong>di</strong> scattiati” a<br />

cura dell'associazione teatrale “Le<br />

nuove immagini”, la bravura degli<br />

attori ha fatto vivere una serata <strong>di</strong><br />

allegria e spensieratezza. Grande<br />

interesse ha suscitato lo spettacolo<br />

“dell'Opera dei Pupi”, con la<br />

maestria dei burattinai che ha<br />

coinvolto gran<strong>di</strong> e piccoli.<br />

Tanta attesa per gli ormai consueti<br />

appuntamenti con il “Karaoke” e la “Corrida<br />

Antillese”, i partecipanti hanno gareggiato fra<br />

loro cimentandosi in esilaranti imitazioni,<br />

suscitando le risate e gli applausi del folto<br />

pubblico presente. Il 17 agosto è <strong>di</strong> scena la<br />

Festa dell’Emigrante 2012<br />

6


7<br />

è accaduto<br />

nel<br />

semestre<br />

Sagra del Granturco<br />

consueta serata danzante animata dal gruppo dei<br />

“Lisciomania”.<br />

Grande partecipazione per la X e<strong>di</strong>zione della<br />

Festa dell'emigrante, allietata anche dalla<br />

degustazione <strong>di</strong> prodotti tipici del nostro<br />

territorio, a conclusione della manifestazione<br />

l'amministrazione ha offerto un dono agli<br />

emigranti presenti.<br />

Da sottolineare il tra<strong>di</strong>zionale concerto tenuto<br />

dalla Banda musicale antillese il 21 agosto, che<br />

quest'anno ha visto la partecipazione del<br />

M° Lito Fontana, trombonista <strong>di</strong> fama<br />

mon<strong>di</strong>ale.<br />

E' giunta alla 2° e<strong>di</strong>zione la Lotteria,<br />

ancora una volta ricca <strong>di</strong> premi, abbinata<br />

ai festeggiamenti per la Santa Patrona.<br />

Grazie al contributo <strong>di</strong> numerosi sponsor<br />

è stato possibile coprire quasi per intero la<br />

spesa sostenuta per l'organizzazione<br />

dell'evento clou dell'Estate Antillese.<br />

Lo spettacolo musicale ha avuto come<br />

protagonisti i “Tinturia”, noto gruppo<br />

siciliano che ha attirato una grande folla,<br />

sia la piazza, sia la via Roma si sono<br />

riempite come non mai. Il gruppo non ha<br />

tra<strong>di</strong>to le attese regalando più <strong>di</strong> due ore<br />

<strong>di</strong> musica con ritmi e brani in <strong>di</strong>aletto che hanno<br />

coinvolto tutto il pubblico con un entusiasmo via<br />

via crescente.<br />

Tindaro Palella<br />

Il Concerto dei Tinturia


è accaduto<br />

nel<br />

semestre<br />

Ragazza e ragazzo dell'anno<br />

2012<br />

Il 9 settembre, <strong>Antillo</strong> e la sua comunità hanno<br />

ospitato la finale del concorso <strong>di</strong> bellezza “Ragazza<br />

e ragazzo dell'anno 2012”.<br />

La passerella è stata allestita sulla piscina comunale<br />

creando un'atmosfera quasi surreale e dalle note<br />

suggestive. Durante la serata i concorrenti, 27 le<br />

ragazze e 19 i ragazzi, hanno sfilato in costume e in<br />

abiti da giorno e da sera. La giuria era così composta:<br />

Sandra De Padua, responsabile del concorso Miss<br />

Brasile in Italia; Orazio Anania, <strong>di</strong>rettore artistico<br />

del Premio Apoxiomeno; Massimo Palombo,<br />

titolare della <strong>di</strong>tta orafa Aurart, <strong>di</strong> Castiglion<br />

Fibocchi, ad Arezzo; Paolo Pacielli, giornalista e<br />

<strong>di</strong>rettore <strong>di</strong> Ra<strong>di</strong>oEffe; Maribel Pereira, coreografa<br />

venezuelana; Roberta Lo Giu<strong>di</strong>ce, unico membro<br />

antillese. Presentatore dell'evento è stato Francesco<br />

Anania, ideatore del concorso insieme ad Antonio<br />

Zullo e Ciccio Burrascano nel 2006 con lo scopo<br />

principale <strong>di</strong> trovare nuovi volti da proporre al<br />

mondo dello spettacolo con serietà e competenza.<br />

Ospiti d'eccezione sono stati il noto cantautore<br />

Davide De Marinis, Simone Batia, giovane vincitore<br />

del concorso canoro “Frequenze sonore in tour”,<br />

Eleonora Tavilla, finalista del Festival <strong>di</strong> Castrocaro<br />

e il musicista Giuseppe Pagano.<br />

L'evento è stato mandato in onda da Antenna del<br />

Me<strong>di</strong>terraneo ed è stato trasmesso in <strong>di</strong>retta<br />

ra<strong>di</strong>ofonica da Ra<strong>di</strong>o Milazzo, con i due speaker<br />

Federica Ilacqua e Luciano Fraita e l'e<strong>di</strong>tore della<br />

ra<strong>di</strong>o, Salvatore Costantino.<br />

Vincitrice del concorso è stata Alessandra Passaniti,<br />

che ha indossato la fascia <strong>di</strong> Miss Ragazza dell'anno<br />

e la corona, realizzata dall'orafo Elio Appierto.<br />

Inoltre per lei premi dal valore complessivo <strong>di</strong><br />

tremila euro, oltre alla possibilità <strong>di</strong> collaborare con<br />

l'Associazione Divertiamoci Correndo. Ragazzo<br />

dell'anno è stato eletto Carmelo Nobile. A fine serata<br />

il Sindaco, Davide Paratore, ha riba<strong>di</strong>to il proprio<br />

entusiasmo e la sua sod<strong>di</strong>sfazione per la riuscita<br />

dell'evento.<br />

L'ottima riuscita della serata è la <strong>di</strong>mostrazione <strong>di</strong><br />

Foto <strong>di</strong> gruppo al ristorante <strong>di</strong> Rochester<br />

come ad <strong>Antillo</strong> si possano ospitare eventi dal<br />

grande richiamo <strong>di</strong> pubblico, anche al <strong>di</strong> fuori del<br />

tra<strong>di</strong>zionale “Agosto antillese”.<br />

LA REDAZIONE<br />

I Partecipanti al Concorso<br />

8


9<br />

è accaduto<br />

nel<br />

semestre<br />

Anche quest'anno nel mese <strong>di</strong> settembre, si è<br />

svolto il consueto soggiorno climatico per<br />

anziani. Nonostante le <strong>di</strong>fficoltà<br />

economiche dovute al periodo critico degli ultimi<br />

anni, l'amministrazione comunale si è impegnata al<br />

fine <strong>di</strong> mantenere un appuntamento che rappresenta<br />

un momento <strong>di</strong> svago e <strong>di</strong> socializzazione per i nostri<br />

anziani.<br />

Il soggiorno ha interessato alcuni luoghi della Sicilia<br />

lontani dalle mete turistiche tra<strong>di</strong>zionali, il gruppo<br />

ha pernottato in un accogliente villaggio turistico a<br />

ridosso delle Rovine <strong>di</strong> Selinunte, da cui sono partite<br />

le escursioni: Mozia e la sua affascinante storia;<br />

Marsala e il centro storico, dove sono stati<br />

particolarmente apprezzati lo storico museo<br />

Garibal<strong>di</strong> e la mostra permanente dei caratteristici<br />

pupi siciliani. Il giorno successivo il gruppo ha<br />

potuto visitare Sciacca e le sue Terme e al rientro<br />

dalla citta<strong>di</strong>na ha fatto tappa alle meravigliose<br />

Rovine <strong>di</strong> Selinunte.<br />

La mattina seguente un fuori programma: la visita a<br />

Montelepre, fortemente voluta da tanti anziani che<br />

conservano memoria degli avvenimenti degli anni<br />

'50, che avevano visto in qualche modo coinvolti<br />

personaggi antillesi nella storia del leggendario<br />

ban<strong>di</strong>to Giuliano, il gruppo dopo un rapido giro per<br />

le vie del paese ha visitato la casa natìa <strong>di</strong> Giuliano e<br />

il ristorante gestito dal nipote. Il pomeriggio è stato<br />

de<strong>di</strong>cato alla visita guidata del suggestivo Castello<br />

<strong>di</strong> Carini.<br />

Prima del rientro ad <strong>Antillo</strong> una rapida escursione a<br />

Castelvetrano, dove è stato possibile ammirare,<br />

soltanto dall'esterno tanti capolavori del barocco<br />

siciliano e il monumento del filosofo Giovanni<br />

Gentile.<br />

Oltre alle escursioni i nostri anziani hanno avuto il<br />

piacere <strong>di</strong> incontrarsi con una comitiva proveniente<br />

dall'Emilia Romagna, che soggiornava nello stesso<br />

I partecipanti al Soggiorno Climatico<br />

villaggio turistico degli Antillesi, e con la quale si è<br />

improvvisato un vero e proprio gemellaggio. Grande<br />

successo hanno riscosso le serate danzanti, nelle<br />

quali il nostro gruppo ha coinvolto gli amici emiliani<br />

nel ballo della tra<strong>di</strong>zionale contradanza cumannata.<br />

Il clima <strong>di</strong> festa ha contagiato tutti i partecipanti, che<br />

hanno manifestato sod<strong>di</strong>sfazione per l'ottima<br />

organizzazione, come sempre curata dal dott.<br />

Agatino Lo Giu<strong>di</strong>ce. Un ringraziamento sentito va a<br />

tutti i partecipanti, nella speranza che le prossime<br />

e<strong>di</strong>zioni del soggiorno climatico possano vedere un<br />

numero crescente <strong>di</strong> adesioni.<br />

Giuseppe Santoro


è accaduto<br />

nel<br />

semestre<br />

XIV Sagra della Castagna<br />

Le vie del paese si riempiono <strong>di</strong> sapori, <strong>di</strong><br />

profumi, <strong>di</strong> colori. La via Roma si<br />

affolla <strong>di</strong> gente proveniente da ogni<br />

provincia siciliana. Anche quest'anno <strong>Antillo</strong><br />

ha rinnovato l'appuntamento con la Sagra della<br />

Castagna, la tra<strong>di</strong>zionale manifestazione<br />

enogastronomica, tenutasi il 20 e il 21 ottobre<br />

scorsi per la quattor<strong>di</strong>cesima e<strong>di</strong>zione.<br />

Ogni stand ha offerto una gran quantità <strong>di</strong><br />

prodotti locali: castagne e derivati, ortaggi<br />

autunnali, cuzzòla, prodotti derivati dalla<br />

lavorazione del maiale, piatti tipici, dolci<br />

tra<strong>di</strong>zionali, oggetti artigianali. Un trionfo <strong>di</strong><br />

colori e sapori autunnali che hanno<br />

determinato il successo dell'evento. La<br />

presenza <strong>di</strong> Ra<strong>di</strong>o Milazzo, emittente<br />

ra<strong>di</strong>ofonica della riviera tirrenica messinese,<br />

<strong>di</strong>ffusa in streaming su scala internazionale, è<br />

stata importante per la trasmissione dell'evento in <strong>di</strong>retta, dando la possibilità a chi si è sintonizzato <strong>di</strong> conoscere<br />

<strong>Antillo</strong> e la sua Sagra.<br />

Una novità <strong>di</strong> quest'anno è stata l'esibizione del neonato gruppo folkloristico antillese: alle 16 <strong>di</strong> domenica, i<br />

giovani e i bambini del gruppo, indossando gli abiti caratteristici, hanno sfilato per le vie del paese e hanno ballato<br />

la tra<strong>di</strong>zionale Contradanza cumannata, allietando tutti i presenti. Inoltre è stato possibile visitare il Museo<br />

Agropastorale e la Campana della Pace, de<strong>di</strong>cata ai Dispersi <strong>di</strong> tutte le Guerre, raggiungibile grazie al servizio<br />

navetta.<br />

La sagra della castagna, che quest'anno ha registrato un gran numero <strong>di</strong> presenze, è un appuntamento ormai<br />

imper<strong>di</strong>bile per gli amanti delle tra<strong>di</strong>zioni enogastronomiche locali.<br />

Il gruppo folkloristico antillese<br />

LA REDAZIONE<br />

A inizio estate 2012 dal desiderio <strong>di</strong> ripercorrere le tra<strong>di</strong>zioni popolari del ballo folkloristico e locale è nato il<br />

gruppo folk antillese. Il gruppo si è formato sotto la spinta incoraggiante del vicesindaco Graziella Bongiorno e<br />

grazie alla proposta della giovanissima Noemi Palella: l'invito è stato prontamente accolto da una ventina fra<br />

giovani e bambini entusiasmati dalla nuova esperienza, in uno spirito <strong>di</strong> interazione sociale. <strong>Antillo</strong> vanta una<br />

tra<strong>di</strong>zione popolare folkloristica <strong>di</strong> balli tipicamente carnevaleschi che sono racchiusi principalmente nella<br />

cosiddetta Contradanza cumannata : un ballo a coppie ricco <strong>di</strong> coreografie sceniche <strong>di</strong>vertenti come a ronda, a<br />

stella, u ciuffettu, u galoppu, a caminata, u cuntré, u filé, a sfilata, u ruppu, a scena. I ragazzi sono stati <strong>di</strong>retti dal<br />

maestro <strong>di</strong> ballo Carmelo Smiroldo, che con pazienza e determinazione ha saputo coor<strong>di</strong>nare anche i più piccoli<br />

che per la prima volta si erano accostati al folklore. Dopo settimane <strong>di</strong> prove, tra emozioni e frastuoni, il gruppo ha<br />

avuto modo <strong>di</strong> esibirsi durante due delle serate dell'Agosto Antillese 2012: il 17 agosto durante la serata danzante<br />

dei Lisciomania e il 19 agosto allietando le manifestazioni della tra<strong>di</strong>zionale giornata de<strong>di</strong>cata all'emigrante. Le<br />

due esibizioni hanno ricevuto gli applausi del pubblico, <strong>di</strong>vertito dalle scene del ballo.<br />

I ballerini hanno indossato abiti tipici del folklore nei colori del rosso, del bianco e del nero: le ragazze avevano<br />

gonna rossa ampia e lunga, camicia bianca stretta da un corpetto nero in vita, scarpe nere e decorazione floreale<br />

rossa sul capo; i ragazzi indossavano pantaloni neri, camicia bianca, cintura rossa allacciata alla vita e fazzoletto<br />

rosso al collo. Gli abiti sono stati confezionati principalmente da Mariella Smiroldo e le spese sono state<br />

10


11<br />

è accaduto<br />

nel<br />

semestre<br />

sostenute dai ballerini e<br />

dalle loro famiglie.<br />

Il successo estivo delle due<br />

esibizioni ha incoraggiato<br />

il gruppo ad impegnarsi per<br />

continuare ad allietare gli<br />

eventi antillesi: alcuni<br />

componenti - non tutti<br />

hanno potuto parteciparvi -<br />

il 21 ottobre 2012, durante<br />

la Sagra della Castagna si<br />

sono esibiti lungo la via<br />

principale del paese, col<br />

p l a u s o d i a n t i l l e s i e<br />

visitatori provenienti dalle<br />

province siciliane.<br />

Il neogruppo è ancora agli<br />

albori, ma vuole crescere<br />

arricchendo il repertorio<br />

dei balli da esibire e<br />

Il Gruppo Folk Antillese<br />

accogliendo nuovi membri<br />

al suo interno.<br />

L'amministrazione comunale, sostenitrice delle attività dei giovani antillesi, ha messo a <strong>di</strong>sposizione i locali per<br />

le prove, seguendo, passo dopo passo, le evoluzioni del gruppo. L'impegno e la determinazione dei ragazzi e del<br />

maestro faranno da ulteriore incorag-giamento per le nuove attività: l'obiettivo è quello <strong>di</strong> esportare in altre<br />

località la tra<strong>di</strong>zione folkloristica <strong>di</strong> <strong>Antillo</strong>, oltre quello <strong>di</strong> <strong>di</strong>vertirsi e <strong>di</strong>vertire!<br />

Attività<br />

Amministrativa<br />

AVVICENDAMENTO IN CONSIGLIO<br />

COMUNALE<br />

In seguito alle <strong>di</strong>missioni della consigliera <strong>di</strong> opposizione dott.ssa<br />

Emanuela Lo Giu<strong>di</strong>ce, rassegnate per motivi <strong>di</strong> lavoro e familiari, in<br />

data 30 novembre 2012 il Consiglio Comunale, preso atto delle<br />

<strong>di</strong>missioni, ha proceduto alla surroga con il primo dei non eletti, avv.<br />

Salvatore Muscolino.<br />

La redazione <strong>di</strong> “<strong>Antillo</strong> <strong>notizie</strong>” dà il benvenuto e augura buon lavoro<br />

al neo consigliere.<br />

Sonia Paratore


La Pagina della<br />

Trasparenza<br />

12


13<br />

Dati<br />

Demografici<br />

QUANTI SIAMO, COME SIAMO. . . .<br />

<strong>di</strong> Sigillo Andrea – Ufficio Anagrafe<br />

Nelle tabelle che seguono sono illustrati dettagliatamente i dati più significativi che descrivono la <strong>di</strong>namica<br />

demografica della popolazione Antillese nell'anno appena trascorso (1 <strong>di</strong>cembre 2011 – 30 novembre 2012),<br />

nonché gli elenchi con l'in<strong>di</strong>cazione dei nominativi dei nati, dei deceduti e <strong>di</strong> coloro che hanno contratto matrimonio nel<br />

periodo <strong>di</strong> riferimento.<br />

Tab. 1 – STATISTICA DEMOGRAFICA – Periodo: 1 <strong>di</strong>cembre 2011 – 30 novembre 2012<br />

POPOLAZIONE RESIDENTE ALL’1 DICEMBRE 2011<br />

Uomini Donne Totale<br />

NATI 3 4 7<br />

DECEDUTI 4 4 8<br />

IMMIGRATI 26 15 41<br />

EMIGRATI 39 32 71<br />

POPOLAZIONE RESIDENTE AL 30 NOVEMBRE 2012<br />

Tab. 2 – NATI - Periodo: 1 <strong>di</strong>cembre 2011 – 30 novembre 2012<br />

COGNOME E NOME<br />

LUOGO DI NASCITA<br />

DI PIETRO CRISTIAN TAORMINA (ME) 08/12/2011<br />

MASTROIENI GRETA MARIA TAORMINA (ME) 13/12/2011<br />

CACOPARDO ILARIA TINDARA TAORMINA (ME) 02/01/2012<br />

PALELLA MARY TAORMINA (ME) 04/02/2012<br />

GALLINA DIEGO SALVATORE TAORMINA (ME) 09/09/2012<br />

BRANCATO ILENIA MESSINA 25/09/2012<br />

FANA’ ANTONINO SANTI PIO TAORMINA (ME) 01/11/2012<br />

Tab. 2 BIS – INTEGRAZONE NATI<br />

COGNOME E NOME<br />

LUOGO DI NASCITA<br />

CALABRO’ SOPHIA CELESTINA GABRIELE BERLIN (Ger.) 25/10/2011<br />

FELCIA SAVIO GIUSEPPE BERLIN (Ger.) 13/11/2011<br />

RESTIFO FEDERICA CATANIA 07/12/2010<br />

Tab. 3 BIS – INTEGRAZIONE DECEDUTI<br />

COGNOME E NOME<br />

SAGLIMBENI VINCENZO<br />

PAOLO.<br />

495<br />

481<br />

489<br />

472<br />

DATA DI NASCITA<br />

DATA DI NASCITA<br />

LUOGO E DATA DI<br />

NASCITA<br />

LUOGO E DATA DI MORTE<br />

LIMINA (ME) 18/07/1956 MESSINA 07/05/2011<br />

984<br />

953


Dati<br />

Demografici<br />

Tab. 3 – DECEDUTI - Periodo: 1 <strong>di</strong>cembre 2011 – 30 novembre 2012<br />

COGNOME E NOME<br />

LUOGO E DATA DI NASCITA<br />

LUOGO E DATA DI MORTE<br />

LO CONTI SANTI ANTILLO 01/11/1937 BASICO’ (ME) 29/12/2011<br />

BONGIORNO LINDIA ANTILLO 05/03/1931 ANTILLO 10/01/2012<br />

BONGIORNO GIUSEPPE ANTILLO 14/03/1947 CASALVECCHIO S. 11/01/2012<br />

TOSCANO GIOVANNI ANTILLO 09/08/1924 BOLOGNA 19/02/2012<br />

PALELLA DOMENICA ANTILLO 19/11/1923 MESSINA 22/02/2012<br />

SAGLIMBENI ANTONINA ANTILLO 18/08/1935 MILAZZO (ME) 26/02/2012<br />

PALELLA DOMENICA ANTILLO 25/09/1921 ANTILLO 09/03/2012<br />

MUSCOLINO SALVATORE ANTILLO 04/05/1947 HANNOVER (GER.) 13/03/2012<br />

BONGIORNO ANTONINO ANTILLO 09/04/1953 WEBSTER (USA) 26/04/2012<br />

LO CONTI GIUSEPPE ANTILLO 29/11/1924 SAVOCA (ME) 10/04/2012<br />

CALABRO’ GIUSEPPE ANTILLO 03/12/1925 MESSINA 23/04/2012<br />

STRACUZZI SEBASTIANO SANT’ALESSIO S. 11/12/1955 CATANIA 23/04/2012<br />

SMIROLDO MARIA ANTILLO 17/10/1932 TAORMINA (ME) 03/05/2012<br />

ZIZZO CONCETTINA IDA ANTILLO 14/12/1936 ANTILLO 15/05/2012<br />

CURTO’ GIUSEPPE ANTILLO 07/12/1925 CHIVASSO (TO) 03/06/2012<br />

CRISAFULLI DOMENICA ANTILLO 15/04/1923 ACI CASTELLO (CT) 15/07/2012<br />

MASTROENI SANTA ANTILLO 18/02/1910 ALBANY U.S.A. 22/08/2012<br />

LETTINA GIUSEPPE ANTILLO 03/04/1911 ANTILLO 24/08/2012<br />

SORTINO MASSIMO LENTINI (SR) 21/09/1977 NOVENTA PIAVE (VE) 04/09/2012<br />

LO CONTE GIUSEPPE ANTILLO 21/03/1924 SANT’ALESSIO S. (ME) 05/09/2012<br />

LO GIUDICE CESARINO ANTILLO 04/12/1943 MESSINA 20/09/2012<br />

LO SCHIAVO VITTORIO ANTILLO 10/09/1917 SANTA TERESA R.(ME) 06/10/2012<br />

PAGANO ANTONINO ANTILLO 29/04/1927 ANTILLO (ME) 26/11/2012<br />

Tab. 4 – NOZZE - Periodo: 1 <strong>di</strong>cembre 2011 – 30 novembre 2012<br />

SPOSO<br />

SPOSA<br />

LUOGO DELLE NOZZE<br />

DATA<br />

DELLE<br />

NOZZE<br />

PARATORE ALESSIO GALLETTA EMANUELA ANTILLO 28/04/2012<br />

BONGIORNO GIUSEPPE NEAGU GAFTONITA POZZAGLIO ED UNITI (CR) 27/05/2012<br />

SCIRE’ RISICHELLA<br />

ZIZZO<br />

ANTILLO 07/07/2012<br />

MARIO ANTONIO MATTEO OTELIA MARGHERITA<br />

PALELLA DARIO LO GIUDICE<br />

ANNAMARIA<br />

ANTILLO 15/07/2012<br />

SGROI EDMONDO MAZZAGLIA LUANA<br />

KATIUSCIA<br />

ANTILLO 15/07/2012<br />

BONGIORNO CLAUDIO IMPELLIZZERI<br />

NADIA VALENTINA<br />

ANTILLO 11/08/2012<br />

BONGIORNO MORENO LO GIUDICE EMANUELA ANTILLO 18/08/2012<br />

CHILLEMI VALENTINO CORSELLO IRENA CANICATTI’ (AG) 23/08/2012<br />

RASO GIUSEPPE BARBERI<br />

SABRINA ALESSANDRA<br />

PLATANIA (CZ) 30/08/2012<br />

BONGIORNO VITTORIO GUERESCHI LARA<br />

VALERIA<br />

CREMONA 15/09/2012<br />

CACOPARDO MARIO ALFIO CICALA MARIELLA ALI’ TERME 31/10/2012<br />

14


15<br />

L’angolo del<br />

Micologo<br />

<strong>di</strong> Luigi Lo Giu<strong>di</strong>ce<br />

Il nostro viaggio nel mondo micologico<br />

prosegue con l'analisi <strong>di</strong> uno dei funghi<br />

più <strong>di</strong>ffusi nel territorio antillese, tratteremo<br />

infatti del pleurotus ferulae, in<br />

italiano cardoncello, chiamato volgarmente<br />

funciu i ferra.<br />

È un fungo terricolo, può crescere singolo<br />

o a cespi <strong>di</strong> più in<strong>di</strong>vidui uniti per il gambo,<br />

che può essere centrale rispetto al<br />

cappello (raramente), o anche più o meno<br />

decentrato. È profondamente infisso nel<br />

suolo e saldato ai resti delle ra<strong>di</strong>ci marcescenti<br />

delle piante erbacee su cui cresce.<br />

Il colore del cappello varia da grigiastro a<br />

bruno scuro.<br />

Fortunatamente il cardoncello è <strong>di</strong>fficilmente<br />

confon<strong>di</strong>bile con funghi tossici,<br />

anche per il suo particolare habitat <strong>di</strong><br />

crescita, si sviluppa infatti sugli apparati<br />

ra<strong>di</strong>cali della Ferula communis; la variante<br />

pleurotus eryngii cresce invece su<br />

piante erbacee spinose simili a car<strong>di</strong>.<br />

Potrebbe esserci confusione solo con il<br />

Hohenbuehelia geogenia, fungo da<br />

non consumare che si riconosce per la<br />

forma a imbuto con uno spacco laterale e<br />

per il cappello marrone in parte ricoperto<br />

con una patina biancastra.<br />

Il pleurotus cresce nell’autunno inoltrato<br />

e nei mesi invernali, soprattutto nelle<br />

zone me<strong>di</strong>terranee, ma il nostro territorio<br />

è particolarmente fertile per lo sviluppo <strong>di</strong><br />

questa varietà, che si può raccogliere<br />

tutto l'anno, ad eccezione dei soli mesi<br />

estivi.<br />

Il cardoncello è un fungo molto saporito,<br />

adatto alla cottura alla brace oppure al<br />

forno, e si presta anche a numerosi altri<br />

utilizzi. Di seguito la ricetta del pleurotus<br />

alla piastra.<br />

Ingre<strong>di</strong>enti:<br />

Funghi freschi, sale, prezzemolo tritato,<br />

olio extravergine d'oliva e aglio q.b.<br />

Proce<strong>di</strong>mento:<br />

lavare bene i funghi, tagliare il gambo in<br />

porzioni verticali e assottigliare il gambo<br />

<strong>di</strong>videndo in parti sempre più piccole.<br />

Mettere i funghi sulla piastra o sulla griglia<br />

per venti minuti circa, durante la cottura<br />

bagnarli per due tre volte con del<br />

pinzimonio (sarmurigghiu).<br />

Servire i funghi ancora cal<strong>di</strong> e...<br />

...buon appetito!<br />

Il Pleurotus Ferulae


Memoria del<br />

Passato<br />

ANTICHI MESTIERI<br />

Scrivere un articolo sull'antico mestiere del calzolaio è stato per me naturale, in quanto mio padre Agatino<br />

Smiroldo è stato l'ultimo dei calzolai del nostro paese. Ha cominciato a interessarsi a questa attività all'età<br />

<strong>di</strong> 14 anni, apprendendo l'arte dal signor Saglimbeni a S.Teresa <strong>di</strong> Riva e da Vincenzo Sturiale ad <strong>Antillo</strong>.<br />

Emigrato in Argentina nel 1950, ha lavorato in una fabbrica <strong>di</strong> scarpe, e lì ha affinato il mestiere. Dopo qualche<br />

anno, tornato ad <strong>Antillo</strong>, forte dell'esperienza acquisita, nonostante la concorrenza, non ha avuto <strong>di</strong>fficoltà ad<br />

avviare la propria attività. Nel paese, infatti, a quell'epoca, operavano <strong>di</strong>versi calzolai.<br />

La sua bottega era fornita <strong>di</strong> tutti gli attrezzi utili per svolgere l'attività: la banchitta, un tavolo basso in legno con<br />

un cassetto e con il piano ripartito in piccoli spazi <strong>di</strong> forma quadrata e triangolare, ognuno dei quali serviva a<br />

contenere i puntini delle misure più varie; i tacci che si adoperavano per rendere le suole delle scarpe più<br />

resistenti all'usura; a cira d'api, in cui si affondava la punta della lesina per evitare che si bucassero facilmente la<br />

suola e la tomaia; la pallina <strong>di</strong> pece, su cui veniva fatto passare il filo <strong>di</strong> canapa per renderlo più resistente e<br />

impermeabile. Sul tavolo da lavoro si trovavano anche a lezzina (attrezzo col manico in legno e punta ad ago in<br />

acciaio curva nell'estremità), u trincettu, 'a canàli, u marteddu, a raspa, a lima, i forbici, a furma i ferru, u cirottu<br />

(crema protettiva colorata), a titntura i <strong>di</strong>avulo (usata per cambiare o ravvivare il colore delle scarpe), u<br />

'gghiommuru i spacu (gomitolo <strong>di</strong> filo <strong>di</strong> canapa), a pinza (utilizzata per il montaggio della tomaia sulla forma), il<br />

bussetto (utensile che serviva per stendere la cera colorata sulle suole, sui bor<strong>di</strong> e sui tacchi, usato anche per la<br />

stiratura della pelle sulla forma, dopo essere stato riscaldato a lungo sul braciere o sul fornello), la leva puntine, il<br />

tiraforme (particolare ferro uncinato agganciato in un apposito foro creato nella parte posteriore della forma), u<br />

pirciaturi (attrezzo <strong>di</strong> ferro a<strong>di</strong>bito al perforamento). Sulle pareti della bottega si trovavano i furmi i lignu che<br />

venivano utilizzate per la produzione delle scarpe. Gli altri attrezzi erano appesi su appositi ganci fissati al bordo<br />

del tavolo.<br />

Allestita la bottega, mio padre con<br />

gran<strong>di</strong> sacrifici, ha attrezzato<br />

l'attività con dei macchinari che<br />

gli hanno permesso <strong>di</strong> velocizzare<br />

i tempi delle riparazioni, <strong>di</strong><br />

affinare il lavoro e renderlo meno<br />

faticoso. Con tali macchine era<br />

possibile eseguire le cuciture sulle<br />

tomaie e all'interno delle suole, la<br />

rifinitura dei sopratacchi e la<br />

lucidatura.<br />

Il lavoro non mancava mai: erano<br />

gli anni della scarpa su misura e<br />

delle calzature da lavoro (i sannuli<br />

e i scarpuni).<br />

«a banchitta cu l’attrezzi»<br />

Le scarpe invecchiate si risuolavano e si rattoppavano <strong>di</strong>verse volte. Anche il <strong>Comune</strong>, dava lavoro ai calzolai,<br />

commissionando la realizzazione <strong>di</strong> scarpe per gli alunni meno abbienti della scuola Elementare.<br />

La bottega del calzolaio era anche luogo <strong>di</strong> socializzazione, le persone si sedevano dall'altro lato della banchitta e<br />

<strong>di</strong>scutevano dei fatti che avvenivano nel paese. Ricordo che a volte mio padre rimproverava amichevolmente<br />

qualcuno che usava il martello e piantava delle puntine sulla banchitta.<br />

Oggi l'arte del calzolaio è in crisi profonda a causa dell'o<strong>di</strong>erno andamento consumistico, dovuto<br />

all'abbattimento dei costi <strong>di</strong> produzione della grande industria. Molti preferiscono buttare le scarpe rovinate e<br />

sostituirle con un paio nuovo, anziché ricorrere ad un calzolaio.<br />

L'abbandono <strong>di</strong> queste antiche attività lavorative produce danni economici, ma soprattutto, un danno culturale<br />

incalcolabile.<br />

Con orgoglio, oltremare, negli Stati Uniti d'America, il mestiere del calzolaio è ancora tenuto in vita da mio<br />

fratello Elio Smiroldo che ovviamente ha appreso l'arte da nostro padre.<br />

Santi Smiroldo<br />

16


17<br />

Storie<br />

dell’Emigrazione<br />

Antillese<br />

Un Antillese alla Casa Bianca<br />

Gli Stati Uniti d'America sono una “nazione<br />

<strong>di</strong> immigrati” come scrisse JF Kennedy nel<br />

1957 ne “La Nuova Frontiera” ed egli stesso<br />

si <strong>di</strong>chiarava un immigrato in quanto suo<br />

nonno proveniva dall'Irlanda. Kennedy aveva<br />

compreso la ricchezza e la complessità della<br />

stratificazione etnica e culturale del suo Paese<br />

e voleva rendere un punto <strong>di</strong> forza e <strong>di</strong> unione<br />

l'idea comune che tutti gli immigrati <strong>di</strong><br />

qualunque provenienza avevano sulla<br />

con<strong>di</strong>visione e sul raggiungimento<br />

dell'american dream e <strong>di</strong> tutte le aspirazioni <strong>di</strong><br />

felicità e libertà che nella patria d'origine non<br />

erano state ottenute. E gli immigrati<br />

ricambiarono questa fiducia che il presidente<br />

riponeva in loro dandogli pieno appoggio e<br />

Robert Kennedy con Virgilio Crisafulli<br />

sostegno. Di particolare intensità fu il<br />

rapporto tra Kennedy e la comunità<br />

italoamericana: «L'Italia e gli Stati Uniti<br />

hanno un legame antico e uno nuovo, intrecciati inestricabilmente nel passato, nel presente e, cre<strong>di</strong>amo, nel<br />

futuro». Inoltre Kennedy riconobbe agli immigrati italiani “laboriosità, estro, competenza e capacità <strong>di</strong> adattarsi<br />

ad un ambiente tutt'altro che accogliente, superando profon<strong>di</strong> pregiu<strong>di</strong>zi e pesanti <strong>di</strong>scriminazioni”… La<br />

comunità italiana aveva dato prova <strong>di</strong> tenacia e coraggio e si era <strong>di</strong>stinta tra<br />

quelle che si erano formate agli inizi del Novecento negli Usa ed era<br />

cresciuta a <strong>di</strong>smisura: stando al censimento del 1960 abitavano più<br />

persone <strong>di</strong> origini o <strong>di</strong> genitori italiani a New York che non a Roma...<br />

Tra le comunità italoamericane negli USA certamente già a partire dal<br />

Secondo Dopoguerra grande prestigio andò acquistando quella antillese<br />

che si sviluppava maggiormente a New York, ad Albany, a Rochester e a<br />

Washington D.C. Proprio nella capitale dello stato che era <strong>di</strong>ventato il<br />

vessillo della democrazia nel mondo un posto <strong>di</strong> ragguardevole memoria<br />

deve essere riservato a Mario Crisafulli. Arrivato per la prima volta nel<br />

Nuovo Mondo il 5 marzo del 1903, ritornatovi nel 1907 e nel 1916, si era<br />

stabilito definitivamente nel 1921, ottenendo la citta<strong>di</strong>nanza americana e<br />

trasmettendola anche ai figli. Tra un soggiorno e l'altro, Mario Crisafulli si<br />

era sposato con Maria Bongiorno e dal loro matrimonio erano nati: Santo,<br />

detto poi Alessandro, <strong>di</strong>ventato Preside del Dipartimento <strong>di</strong> Romance<br />

Languages and Litératures all'Università Cattolica <strong>di</strong> Washington D.C.,<br />

Giuseppina e Virgilio.<br />

L'8 settembre 1922 la famiglia si stabilisce definitivamente in territorio<br />

americano, quando la madre con i tre figli sbarca ad Ellis Island sulla nave<br />

Giuseppe Ver<strong>di</strong>. Anche l'ultimo nato, Virgilio, completa gli stu<strong>di</strong> e<br />

intraprende la carriera politica. Nell'America lacerata ancora da profonde<br />

<strong>di</strong>visioni tra bianchi e neri degli anni '50, Virgilio sostiene le ragioni dei più<br />

deboli e in<strong>di</strong>fesi e apre le porte al pluralismo etnico e culturale. Nelle foto<br />

che gentilmente sono state concesse dalla famiglia Crisafulli <strong>di</strong> Washington e inviate puntualmente dal sig.<br />

Filippo Leo al nipote Romualdo Lo Conti, Virgilio Crisafulli è ritratto in due importantissimi appuntamenti della<br />

sua vita: l'incontro con Robert Kennedy, fratello del presidente degli Stati Uniti e quello con John Fitzgerald<br />

Kennedy alla Casa Bianca nel 1960. Sono immagini emblematiche che testimoniano come l'american dream sia<br />

<strong>di</strong>ventato concretamente sempre più il sogno <strong>di</strong> ciascun antillese.<br />

Prof. Antonino Palella<br />

Prof.ssa Maria Rita Tomasi<br />

J.F. Kennedy con Virgilio Crisafulli alla Casa Bianca


Da Padre Egi<strong>di</strong>o<br />

Riceviamo<br />

e Pubblichiamo<br />

1 gennaio 1973 - 1 gennaio 2013<br />

Una devozione………… una tra<strong>di</strong>zione<br />

Notizie riferite dal parroco sac. Egi<strong>di</strong>o Mastroeni<br />

(segue dal n°26 - <strong>di</strong>cembre 2010 - pag 23)<br />

Nei quaderni <strong>di</strong> ”ANTILLO NOTIZIE”, sempre mi è stato concesso uno spazio per riferire <strong>notizie</strong><br />

citta<strong>di</strong>ne della realtà parrocchiale. Ho sempre espresso vivo apprezzamento verso questo<br />

“GIORNALE”, pubblicato per la prima volta nel marzo 1998, perché è un luogo prezioso <strong>di</strong> <strong>di</strong>alogo, <strong>di</strong><br />

informazione e <strong>di</strong> memoria; raccoglie la storia del nostro popolo e la trasmette con grande cura ai<br />

posteri; pertanto deve essere conservato e gelosamente custo<strong>di</strong>to.<br />

Io già ho fatto rilegare due volumi <strong>di</strong> “ANTILLO NOTIZIE” per custo<strong>di</strong>rli come cronaca citta<strong>di</strong>na nell'<br />

Archivio Parrocchiale.<br />

APPORTO DI UNA TESTIMONIANZA<br />

Nel n° 26 - <strong>di</strong>cembre 2010 - <strong>di</strong> “ANTILLO NOTIZIE” alla pagina 23, “ho scritto…….perché si<br />

traman<strong>di</strong> ai posteri la verità <strong>di</strong> quanto la Madonna della Provvidenza ha fatto per il nostro popolo, in<br />

pericolo e preso dal panico, nel pomeriggio del 1° gennaio 1973.”<br />

Ho scritto… perché altri, leggendo, abbiano la possibilità <strong>di</strong> confrontare la loro testimonianza o <strong>di</strong><br />

riferire qualche notizia sfuggitami, o non conosciuta o inesatta. E aspettavo volentieri qualcuno.<br />

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19<br />

Da Padre Egi<strong>di</strong>o<br />

Riceviamo<br />

e Pubblichiamo<br />

E un giorno, è venuto nell'ufficio parrocchiale il signor Ernestino Sigillo, detto Ernesto, a riferirmi che<br />

anche nella mia narrazione del 1° gennaio 1973 c'era una notizia particolare da mo<strong>di</strong>ficare, per la verità<br />

delle cose; e io gli ho domandato: quale è stata la <strong>di</strong>namica dei fatti?<br />

1 gennaio 1973 - testimonianza <strong>di</strong> Ernesto Sigillo, allora Consigliere Comunale.<br />

Il signor Ernestino Sigillo commosso ha raccontato.<br />

“Il 1° gennaio 1973 pioveva ancora; io, il Sindaco prof. Carlo Smiroldo e tutti i consiglieri per tutta la<br />

mattinata siamo stati, come nei giorni precedenti, in giro per il paese, per controllare la situazione<br />

dell'alluvione, sempre più devastante; dappertutto c'erano frane, allagamenti, case in pericolo,<br />

evacuazione <strong>di</strong> alcune famiglie.<br />

Alle ore 13,00 circa, eravamo tutti al bar <strong>di</strong> mio cognato Egi<strong>di</strong>o Muscolino insieme ad alcuni citta<strong>di</strong>ni,<br />

per consumare un caffè, per ascoltare <strong>notizie</strong> dei danni, riferite dai citta<strong>di</strong>ni presenti, e per valutare<br />

insieme gli interventi urgenti da farsi.<br />

Verso le ore 13,15 pioveva ancora, io mi sono allontanato dal gruppo e sono andato a controllare<br />

l'abitazione <strong>di</strong> mia zia Carmela Saveria Muscolino, perché era in pericolo (<strong>di</strong> franare); mia zia Carmela<br />

già era stata accolta a casa mia, perché qualche giorno prima aveva ricevuto l'or<strong>di</strong>nanza <strong>di</strong> evacuazione,<br />

e a casa mia è rimasta fino alla sua morte.<br />

Tutto inzuppato d'acqua risalivo per la via Cesare Battisti per ritornare a casa per il pranzo. Vicino alla<br />

piazza mi ha fermato la signora Nunziata Crupi e dal suo balcone mi ha gridato: don Ernesto, dobbiamo<br />

uscire la Madonna perché ci liberi dal pericolo; <strong>di</strong> fronte, si è affacciata sulla sua porta la signora<br />

Carmela Palella, moglie del vigile Giuseppe Muscolino, e mi ha detto: dobbiamo fare qualcosa, perché<br />

siamo perduti. Io ho risposto: ora ve<strong>di</strong>amo. Sono andato subito al bar ove avevo lasciato il Sindaco, l'ho<br />

chiamato in <strong>di</strong>sparte e gli ho detto: mi <strong>di</strong>cono <strong>di</strong> uscire la Madonna sulla porta della Chiesa. Il Sindaco si<br />

è accostato <strong>di</strong> nuovo al gruppo numeroso <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni, con aspetto commosso ha proferito un'espressione<br />

poco accettabile, e ha detto: an<strong>di</strong>amo a scendere la Madonna; e tutti lo abbiamo seguito.”<br />

(da qui segue alla pagina 23 del n° 26 <strong>di</strong> “ ANTILLO NOTIZIE)<br />

Domenica 11 febbraio 1973 c'è stata la processione <strong>di</strong> ringraziamento alla Madonna della Provvidenza;<br />

per l'occasione, il signor Ernesto Sigillo, collaborato da alcuni amici, ha curato la raccolta delle offerte<br />

per le spese della processione, e cioè per la banda musicale e per un pò <strong>di</strong> spari.<br />

PERCHÉ NON HO SCRITTO PRIMA DI ALLORA?<br />

Nell'arco <strong>di</strong> questi 38 anni <strong>di</strong> memoria, e cioè fino al <strong>di</strong>cembre 2010, non ho voluto <strong>di</strong>vulgare<br />

pubblicamente, e cioè con la stampa, la storia <strong>di</strong> questo intervento materno della nostra Patrona, per una<br />

prassi prudenziale della Chiesa Cattolica su simili fatti; in privato, però, ho sempre ascoltato e ho<br />

annotato nella cronaca parrocchiale le <strong>notizie</strong> riferite.<br />

In terzo luogo, sono stato costretto a scrivere……….. per fare ancora spazio alla verità sulla cronaca, e<br />

per dare i giusti chiarimenti richiesti. Infatti, nel quaderno n°14 - <strong>di</strong>cembre 2004 - <strong>di</strong> “ANTILLO<br />

NOTIZIE”, alla pagina 18 su questo intervento della Madonna del 1° gennaio 1973, sono state scritte<br />

<strong>notizie</strong> del tutto inesatte e affatto veritiere, specie riguardo alle persone menzionate, e alle inventate<br />

processioni annuali del 1° gennaio, mai fatte.<br />

Molti <strong>di</strong> coloro che hanno letto con attenzione quella narrazione dell'avvenimento del 1° gennaio 1973,<br />

ripetutamente mi hanno riferito che non hanno potuto tollerare quelle <strong>notizie</strong> non vere, in quanto sono<br />

offensive alla memoria e alle persone, e mi hanno sollecitato a intervenire per fare spazio alla verità.<br />

E allora qui <strong>di</strong> seguito, senza polemizzare sulla narrazione, intendo solo riferire con chiarezza, la giusta<br />

verità dei fatti.<br />

I. Anzitutto, è scusata la persona che ha scritto la narrazione dell'avvenimento del 1° gennaio 1973;<br />

ha usato una forma elegantissima e un linguaggio molto forbito; però, ha ricevuto le informazioni, solo<br />

dopo 30 anni dell'accaduto e cioè nel 2004.


Da Padre Egi<strong>di</strong>o<br />

Riceviamo<br />

e Pubblichiamo<br />

II. Il sacerdote don Salvatore Lo Turco si trovava a Messina perché aveva subito un intervento<br />

chirurgico, ed era stato <strong>di</strong>messo dall'ospedale qualche giorno prima.<br />

III. Il sindaco prof. Carlo Smiroldo si trovava in <strong>Antillo</strong>, perché si era nelle vacanze natalizie, ed era<br />

attento, notte e giorno a vigilare con tutti i consiglieri, sulla realtà catastrofica in cui versava il paese a<br />

causa dell'alluvione.<br />

IV. Ogni anno, il 1° gennaio, la statua della Madonna è stata portata sempre sulla piazza della chiesa;<br />

mai è stata portata in processione per le vie del paese.<br />

La mia missione è quella del Cristo, mio Maestro e Salvatore: RENDERE TESTIMONIANZA ALLA<br />

VERITÁ.<br />

In effetti, il popolo Antillese conosceva la pia devozione <strong>di</strong> portare la Madonna sulla porta della chiesa.<br />

Nel libro della cronaca parrocchiale così ha scritto padre Salvatore Lo Turco, <strong>di</strong> venerata memoria:<br />

“nella seconda metà dell'ottobre 1951 vi è stata una grande alluvione; nessun antillese ricordava una<br />

cosa simile. Il paese è stato bloccato per una settimana a causa del grande straripare dei torrenti. Tutti i<br />

fedeli hanno desiderato che la statua della Patrona fosse <strong>di</strong>scesa sulla Vara per pregarla più da vicino. La<br />

Madonna è stata <strong>di</strong>scesa sulla Vara e dopo tre giorni <strong>di</strong> intensa preghiera è cessata l'immane alluvione.”<br />

***<br />

Esprimo un grazie sincero alla Redazione del giornale “ANTILLO NOTIZIE” per l'accoglienza <strong>di</strong><br />

queste <strong>notizie</strong> riferite da me; soprattutto, esprimo vivamente il mio ringraziamento, come persona e<br />

come Parroco, al Sindaco, dottor Davide Paratore per il suo nobile impegno civico, per la preziosa<br />

collaborazione nella realtà religiosa e nelle vicende parrocchiali, e per l'immensa stima che nutre verso<br />

la sua parrocchia e verso il suo parroco.<br />

***<br />

Il 1° gennaio 2013 ricorre il 40° anniversario dell'intervento materno della Madonna per la salvezza del<br />

nostro popolo; ci prepareremo a ringraziare la nostra Patrona, come sempre, con la nostra fede e la nostra<br />

devozione; nell'anno 2013 ci ritroveremo sempre insieme nelle <strong>di</strong>verse ricorrenze che ci attendono.<br />

A tutti gli Antillesi che vivono in paese, fuori paese e all'estero auguro buone feste e un felicissimo<br />

2013.1° GENNAIO 2013<br />

Dal 27 al 31 <strong>di</strong>cembre 2012 ore 18,00 - Messa - atto <strong>di</strong> affidamento alla Madonna.<br />

1 gennaio ore 15,00 - S. Messa <strong>di</strong> ringraziamento.<br />

Alla fine della Messa: breve processione (solo per il 2013) - via Garibal<strong>di</strong> - via Roma fino all'acqua<br />

Vena - via Miramonti - via Mastra - via Roma - via Garibal<strong>di</strong> - piazza (tutto tempo permettendo).<br />

Al rientro in chiesa - Atto <strong>di</strong> affidamento alla Madonna.<br />

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21<br />

Avvenimenti<br />

Sportivi<br />

GRANDE PARTENZA<br />

Sembra ormai un lontano ricordo la stagione calcistica<br />

2011/2012, che ha visto entrambe le compagini antillesi<br />

protagoniste <strong>di</strong> un campionato al <strong>di</strong> sotto delle<br />

aspettative.<br />

La Polisportiva Antillese, dopo la bruciante<br />

retrocessione in III Categoria, che sembrava<br />

dovesse deprimere un ambiente fino a pochissimo<br />

tempo fa galvanizzato dai successi che hanno spinto la<br />

compagine fino alla conquista della I Categoria nel 2010,<br />

ha ritrovato quell'entusiasmo che ha sempre<br />

caratterizzato la squadra e nelle ultime due stagioni<br />

pareva essere scomparso. Merito soprattutto <strong>di</strong> mister<br />

Guglielmo Mastroeni, capace <strong>di</strong> formare un gruppo <strong>di</strong><br />

ragazzi che credono fermamente nei valori dello sport.<br />

Certamente non bastano l'entusiasmo e lo spirito <strong>di</strong><br />

gruppo per vincere, questi vanno supportati da<br />

un'adeguata preparazione atletica; infatti la squadra ha<br />

sostenuto una mole <strong>di</strong> lavoro non in<strong>di</strong>fferente, <strong>di</strong> gran<br />

lunga superiore agli anni precedenti.<br />

La partenza sprint dell'Antillese, quattro vittorie<br />

consecutive al momento in cui an<strong>di</strong>amo in stampa,<br />

evidenzia la crescita rispetto alle stagioni passate, sia dal<br />

punto <strong>di</strong> vista tattico come da quello tecnico; inoltre, la<br />

qualità dei giocatori che scendono in campo è<br />

sicuramente superiore rispetto alle ultime stagioni.<br />

Da quest'anno lo staff della Polisportiva si avvale della<br />

collaborazione <strong>di</strong> mister Carmelo Di Bella (Direttore del<br />

locale ufficio postale) per la parte tecnico-tattica, e <strong>di</strong><br />

Giampiero Mastroeni che ricopre il ruolo <strong>di</strong> preparatore<br />

atletico, oltre che <strong>di</strong> calciatore.<br />

È da evidenziare che gli ottimi risultati <strong>di</strong> cui abbiamo<br />

parlato sono ottenuti da una squadra composta da ragazzi<br />

<strong>di</strong> <strong>Antillo</strong>, a voler essere precisi vi è un solo elemento che<br />

non è cresciuto nel nostro paese, si tratta <strong>di</strong> Massimo<br />

Marinacci, ormai antillese d'adozione. È questa la gioia<br />

più grande per Guglielmo Mastroeni e i suoi<br />

collaboratori, essere riusciti a far crescere la squadra<br />

mettendo al centro del progetto i ragazzi <strong>di</strong> <strong>Antillo</strong>.<br />

La Polisportiva Antillese, oltre al campionato <strong>di</strong> III<br />

Categoria, continua a valorizzare i nostri ragazzi,<br />

partecipando al campionato provinciale giovanissimi<br />

(classe '98-'99-'00) e al campionato juniores regionale,<br />

conseguendo ottimi risultati e <strong>di</strong>stinguendosi per il fair<br />

play <strong>di</strong>mostrato in campo; a tal proposito è doveroso<br />

ricordare che le nostre compagini giovanili hanno<br />

sempre occupato i primissimi posti nella speciale<br />

classifica <strong>di</strong>sciplina della FIGC provinciale.<br />

Alla Polisportiva Antillese va il nostro augurio <strong>di</strong> una<br />

rapida ascesa verso categorie più consone al valore della<br />

squadra.<br />

Una Formazione della Polisportiva Antillese 2012-2013


Avvenimenti<br />

Sportivi<br />

Una Formazione dell’<strong>Antillo</strong> Val d’Agrò 2012-2013<br />

L'<strong>Antillo</strong> Val d'Agrò ha effettuato durante la scorsa estate<br />

un profondo rinnovamento, bisognava infatti cancellare<br />

la stagione 2011/2012, durante la quale la squadra ha<br />

chiuso malamente il campionato <strong>di</strong> III categoria.<br />

L'annata storta non ha però abbattuto mister Egi<strong>di</strong>o<br />

Mastroieni, che all'indomani dell'ultima giornata <strong>di</strong><br />

campionato si è messo all'opera per costruire una<br />

formazione capace <strong>di</strong> giocarsela su tutti i campi.<br />

Grazie a un mercato estivo oculato e a una potenziata<br />

preparazione atletica, la squadra si è presentata ai blocchi<br />

<strong>di</strong> partenza della nuova stagione con aspettative ben<br />

<strong>di</strong>verse da quelle degli ultimi anni, e i risultati sono stati<br />

visibili fin da subito. L'<strong>Antillo</strong> Val d'Agrò occupa adesso<br />

una posizione <strong>di</strong> classifica più consona ai valori della<br />

squadra, e staziona a ridosso della zona play off.<br />

Vi è stato un ricambio generazionale nello staff tecnico, il<br />

nuovo allenatore è Carlo Smiroldo.<br />

Cambierà, dal 22 <strong>di</strong>cembre 2012, anche l'assetto<br />

societario: Egi<strong>di</strong>o Mastroieni, Evaristo Lo Giu<strong>di</strong>ce e<br />

Giuseppe Muscolino, rispettivamente Presidente,<br />

Direttore sportivo e Dirigente della squadra lasceranno il<br />

La neo-presidentessa Sabrina Mastroeni<br />

posto a Sabrina Mastroeni (Presidente), Molteni<br />

Alessandro (Vice Presidente), Mirko Mastroieni<br />

(Segretario), Sebastiano Mastroieni (Tesoriere),<br />

Domenico Lo Giu<strong>di</strong>ce (Dirigente responsabile),<br />

Giuseppe Mastroeni (Direttore sportivo), che hanno già<br />

espresso la volontà <strong>di</strong> confermare Carlo Smiroldo alla<br />

L’allenatore con due nuovi acquisti<br />

guida della squadra.<br />

Durante il mercato <strong>di</strong> riparazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre i nuovi<br />

<strong>di</strong>rigenti rafforzeranno ulteriormente la rosa, con gli<br />

innesti <strong>di</strong> Sebastiano Mastroieni (65 goals nelle ultime<br />

due stagioni) e Tommaso Pollino (<strong>di</strong>fensore centrale),<br />

per puntare all'obiettivo play off.<br />

Ma Egi<strong>di</strong>o Mastroieni non esce <strong>di</strong> scena, e continuerà a<br />

collaborare con il nuovo staff societario, forte <strong>di</strong><br />

un'esperienza calcistica ormai quarantennale.<br />

È da sottolineare che l'<strong>Antillo</strong> Val d'Agrò<br />

partecipa anche al campionato <strong>di</strong> Calcio a 5, la<br />

squadra è guidata da Mirko e Sebastiano<br />

Mastroieni, i nostri giovani hanno così la<br />

possibilità <strong>di</strong> accostarsi a uno sport da molto<br />

tempo praticato nel nostro paese, ma non a livello<br />

agonistico.<br />

Auguriamo ad Egi<strong>di</strong>o e ai suoi <strong>di</strong> poter continuare<br />

sulla strada intrapresa in questo scorcio <strong>di</strong><br />

stagione, convinti che la squadra possa regalare<br />

ottimi risultati ai suoi sostenitori.<br />

A questo punto non ci resta che aspettare il derby!<br />

LA REDAZIONE<br />

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RISULTATI MANIFESTAZIONI SPORTIVE<br />

ESTATE 2012<br />

d<br />

i<br />

Mastra - 1° classificato<br />

Cicala - 2° classificato<br />

Serro - 3° classificato<br />

Centro - 4° classificato<br />

MEMORIAL DEI RICORDI<br />

(CALCIO A 5)<br />

"Smiroldo Carmelo" - 1° classificato<br />

"Bongiorno Antonio" - 2° classificato<br />

Serro - 1° classificato<br />

Centro - 2° classificato<br />

Cicala - 3° classificato<br />

Mastra - 3° classificato<br />

TORNEO DI CALCIO A 5<br />

Pongi Pongi - 1° classificato<br />

Santos - 2° classificato<br />

RISULTATI MANIFESTAZIONI RICREATIVE<br />

ESTATE 2012<br />

TORNEO DI SCOPONE<br />

Sturiale-Paratore<br />

1° classificato<br />

Palella-Mastroieni<br />

2° classificato<br />

PALIO<br />

ANTILLESE<br />

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C<br />

m<br />

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duemilado<strong>di</strong>ci<br />

CACCIA AL TESORO<br />

Squadra capitanata da<br />

Lo Giu<strong>di</strong>ce-Cardone<br />

1° classificato<br />

d<br />

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Eventi<br />

Ricreativi<br />

Gli anziani <strong>di</strong> <strong>Antillo</strong> in terra umbra.<br />

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