Tavola Rotonda SPD - Limitatori di sovratensione - Editrice Maestri
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Brazzola: “Aggiungo un’altra considerazione. Il problema è che purtroppo ci<br />
sono dei fenomeni <strong>di</strong> oscillazione che possono causare la decadenza dell’effetto<br />
dell’<strong>SPD</strong>. Cos’è l’effetto dell’<strong>SPD</strong>? È il livello <strong>di</strong> protezione che riesce a<br />
garantire, cioè la <strong>sovratensione</strong> che effettivamente potrà raggiungere l’apparecchiatura<br />
che protegge; man mano che aumenta la <strong>di</strong>stanza dell’<strong>SPD</strong>, <strong>di</strong>minuisce<br />
l’efficacia della protezione, perché può salire il livello <strong>di</strong> <strong>sovratensione</strong>,<br />
anche raddoppiare già a 20, 30 metri dal punto dell’<strong>SPD</strong>. Allora secondo me è<br />
giusto e corretto installare l’<strong>SPD</strong> all’ingresso <strong>di</strong> un impianto, in modo da<br />
garantire la protezione generale <strong>di</strong> base. Aggiungerei poi la protezione su<br />
quelle prese che <strong>di</strong>stano più <strong>di</strong> <strong>di</strong>eci metri dal centralino, in particolare dove<br />
prevedo la presenza <strong>di</strong> apparecchiature sensibili e delicate (se parliamo <strong>di</strong><br />
abitazione sono personal computer, impianto stereo etc.). Non credo sia verosimile<br />
pretendere dall’installatore <strong>di</strong> andare a posizionare un <strong>SPD</strong> in ogni<br />
presa, ma almeno su quelle prese. E purtroppo bisogna rendersi conto che le<br />
prese, nella maggior parte dei casi, <strong>di</strong>stano dal centralino almeno una decina<br />
<strong>di</strong> metri, una <strong>di</strong>stanza, a <strong>di</strong>re il vero, assai ridotta.”<br />
D’Ippolito: “Un’altra osservazione: con un quadro <strong>di</strong> stanza o <strong>di</strong> zona si<br />
potrebbero risolvere molti problemi e fornire soluzioni reali praticabili.<br />
Parlare <strong>di</strong> protezioni nel quadro <strong>di</strong> stanza o <strong>di</strong> zona significa però educare<br />
l’installatore a una concezione innovativa dell’impianto.”<br />
Da sinistra a destra: Gianfranco Alma, Gianfranco D’Ippolito,<br />
Clau<strong>di</strong>o Brazzola e Andrea Ceppi<br />
Qual è la durata me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> un <strong>SPD</strong>?<br />
Alma: “Gli <strong>SPD</strong> vengono testati per garantire un certo numero <strong>di</strong> interventi.”<br />
Brazzola: “Di solito gli <strong>SPD</strong> evolvono verso fine vita riducendo l’impedenza<br />
verso terra. In pratica, aumentando la corrente che scaricano permanentemente<br />
verso terra. La durata <strong>di</strong> vita <strong>di</strong>pende anche da come gli <strong>SPD</strong> sono stati<br />
installati.”<br />
Alma: “Sì, anche l’installazione gioca la sua parte e influisce positivamente<br />
sulla durata <strong>di</strong> vita, se viene eseguita correttamente.”<br />
Brazzola: “È anche evidente che se un fulmine colpisce <strong>di</strong>rettamente la struttura<br />
(intesa anche con la gabbia <strong>di</strong> Farady, che comunque offre una schermatura),<br />
ritengo che in quel caso sia opportuno sostituire l’<strong>SPD</strong>. Questo perché,<br />
quando il fulmine comincia a ripartirsi – secondo la legge <strong>di</strong> Ohm – nelle vie<br />
che trova, e quin<strong>di</strong> anche nell’impianto elettrico, attraversa gli <strong>SPD</strong> che, ne<br />
consegue, dovranno essere cambiati. Più spesso però gli <strong>SPD</strong> intervengono<br />
per la protezione da sovratensioni indotte. In questi casi la forma d’onda della<br />
corrente è <strong>di</strong>versa e gli <strong>SPD</strong> sono garantiti per almeno una quin<strong>di</strong>cina <strong>di</strong> volte.<br />
Ciò significa che per quin<strong>di</strong>ci volte circa sono in grado <strong>di</strong> scaricare la corrente<br />
piena, più un’ulteriore corrente aggiunta. La vita degli <strong>SPD</strong>, in conclusione,<br />
è lunga e alcuni costruttori utilizzano <strong>SPD</strong> con le cartucce estraibili, in modo<br />
da sostituire solo la parte che si è deteriorata. Per la mia esperienza, la maggior<br />
parte dei casi nei quali gli <strong>SPD</strong> si sono rovinati non è stata in seguito a fulmini<br />
o a sovratensioni impulsive, ma in seguito a sovratensioni temporanee,<br />
che si originano quando c’è un guasto a monte dell’impianto o tipicamente<br />
quando si verifica un’interruzione del neutro.”<br />
Moroder: “Da stu<strong>di</strong> fatti il MTBF (Mean Time Between Failure) <strong>di</strong> un <strong>SPD</strong> è <strong>di</strong> 30<br />
anni. Alla domanda che spesso rivolge un installatore – ‘quanto dura un <strong>SPD</strong>?’rispondo<br />
nel seguente modo: un <strong>SPD</strong> nuovo, installato oggi può durare una vita<br />
umana e l’installatore può non dover intervenire mai.. Può succedere però<br />
che l’<strong>SPD</strong>, installato oggi, domani sia già fuori servizio, perché nel corso della<br />
notte, durante il temporale, ha superato la sua performance.”<br />
Brazzola: “La durata <strong>di</strong> vita <strong>di</strong> un <strong>SPD</strong> <strong>di</strong>pende anche da altri fattori. Se il <strong>di</strong>mensionamento<br />
è stato eseguito correttamente, l’<strong>SPD</strong>, anche in presenza <strong>di</strong><br />
scariche <strong>di</strong>rette, può arrivare a far bene la sua parte senza danneggiarsi.<br />
Anzi, userei l’espressione che deve.”<br />
Brandonisio: “Oggi, comunque, gli <strong>SPD</strong> sono dotati <strong>di</strong> un’opportunità in più:<br />
l’in<strong>di</strong>cazione del corretto stato operativo o dell’eventuale guasto.”<br />
Gli <strong>SPD</strong> possono sostituire l’impianto <strong>di</strong> protezione esterno<br />
(captatore, calate, <strong>di</strong>spersori) e viceversa?<br />
Brazzola: “La risposta è no. L’LPS esterno, cioè la gabbia <strong>di</strong> Faraday, le calate,<br />
gli organi <strong>di</strong> captazione, <strong>di</strong> <strong>di</strong>spersione al suolo in realtà hanno come compito<br />
primario soltanto quello della protezione della struttura intesa come parte<br />
e<strong>di</strong>le. La gabbia <strong>di</strong> Faraday previene questa tipologia <strong>di</strong> danni e, in occasione<br />
della scarica <strong>di</strong>retta, protegge anche le vite umane in funzione della protezione<br />
<strong>di</strong> tensione <strong>di</strong> passo e contatto. Tutto quello che è l’impianto elettrico o elettronico<br />
presente all’interno della struttura con la gabbia <strong>di</strong> Faraday <strong>di</strong> fatto<br />
non interagisce.”<br />
Maccapanni: “Riformulo la domanda. Se invece parliamo <strong>di</strong> nuove costruzioni,<br />
è possibile ipotizzare una scelta <strong>di</strong> questo tipo: risparmiare sol<strong>di</strong>, evitando <strong>di</strong><br />
realizzare la gabbia <strong>di</strong> Faraday, del tutto inutile nelle strutture <strong>di</strong> cemento<br />
armato realizzate seguendo determinati criteri, e investire i sol<strong>di</strong> risparmiati<br />
negli <strong>SPD</strong>? Reggerebbe una scelta <strong>di</strong> questo tipo?”<br />
D’Ippolito: “Sì ci sta. L’approccio è lecito. Gli elementi naturali della struttura,<br />
intesa come ferro, del cemento armato etc., verificate tutta una serie <strong>di</strong> con<strong>di</strong>zioni,<br />
possono fare anche la funzione dell’LPS esterno. Debbono però essere<br />
sod<strong>di</strong>sfatti una serie <strong>di</strong> requisiti. Verificato <strong>di</strong> aver utilizzato in modo ottimale<br />
questi elementi naturali - i ferri dell’armatura, le solette interconnesse in modo<br />
adeguato etc.. - si ha <strong>di</strong> fatto una gabbia <strong>di</strong> Faraday con un livello <strong>di</strong> protezione<br />
che ad<strong>di</strong>rittura può essere doppio e fino a 20 volte superiore, a livello <strong>di</strong><br />
efficienza, della miglior gabbia <strong>di</strong> Faraday.”<br />
Guida ANIE-CSI de<strong>di</strong>cata agli <strong>SPD</strong>, seconda e<strong>di</strong>zione