08.06.2013 Views

clinica delle reazioni avverse a farmaci - Regione Campania

clinica delle reazioni avverse a farmaci - Regione Campania

clinica delle reazioni avverse a farmaci - Regione Campania

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Reazioni <strong>avverse</strong> a <strong>farmaci</strong> in<br />

pazienti con AIDS<br />

Arturo Genovese<br />

Divisione di Immunologia Clinica e Allergologia<br />

Centro Interdipartimentale di Scienze Immunologiche<br />

Università di Napoli Federico II<br />

Corso di Formazione AIDS/HIV per medici della <strong>Regione</strong> <strong>Campania</strong> - X Edizione<br />

Napoli , 21 Aprile 2012


Reazioni <strong>avverse</strong> a <strong>farmaci</strong><br />

Risposta non desiderata ed involontaria che si verifica in<br />

seguito alla assunzione, per motivi diagnostici, preventivi<br />

o terapeutici, di un farmaco peraltro appropriato allo<br />

scopo desiderato<br />

(OMS)


Reazioni <strong>avverse</strong> a <strong>farmaci</strong>:<br />

classificazione<br />

- <strong>reazioni</strong> prevedibili (di tipo A) dose-dipendenti:<br />

alta morbilità e bassa mortalità; principalmente correlate<br />

all’azione farmacologica del farmaco<br />

- <strong>reazioni</strong> imprevedibili (di tipo B) dose-indipendenti:<br />

bassa morbilità; non correlate all’azione farmacologica<br />

ma in rapporto piuttosto con la risposta individuale di<br />

soggetti predisposti


Classificazione <strong>delle</strong> <strong>reazioni</strong> <strong>avverse</strong> a a <strong>farmaci</strong><br />

Tipo A Tipo B<br />

Sovradosaggio Intolleranza<br />

Effetti collaterali Idiosincrasia<br />

Effetti secondari o indiretti Reazioni allergiche<br />

Interazioni farmacologiche Reazioni Pseudoallergiche<br />

La grande maggioranza (80%) <strong>delle</strong> RAF appartengono al gruppo A. Tuttavia quelle di<br />

maggiore interesse per la loro pericolosità sono le <strong>reazioni</strong> allergiche e pseudoallergiche del<br />

gruppo B.


Reazioni immunopatologiche<br />

Tipo I (IgE-mediata): orticaria, anafilassi<br />

Tipo II (citolitica): anemia emolitica, trombocitopenia<br />

Tipo III (da immunocomplessi): febbre, malattia da siero,<br />

alcune eruzioni cutanee<br />

Tipo IV (ipersensibilità ritardata): dermatite da contatto


Reazioni <strong>avverse</strong> a <strong>farmaci</strong>: classificazione<br />

Lieve: non richiede nessun antidoto, né terapie suppletive, né<br />

ricovero ospedaliero.<br />

Moderata: richiede una riduzione della dose del farmaco con un<br />

ricovero o un trattamento specifico.<br />

Grave: quando è potenzialmente pericolosa per la vita e richiede<br />

la sospensione del farmaco.<br />

Mortale: quando è responsabile direttamente o indirettamente<br />

della morte del paziente.


MANIFESTAZIONI CUTANEE DELLE REAZIONI AVVERSE<br />

A FARMACI<br />

Circa il 30% <strong>delle</strong> <strong>reazioni</strong> <strong>avverse</strong> a <strong>farmaci</strong> interessa la cute<br />

Si verificano nel 2-3% dei pazienti ospedalizzati<br />

Orticaria<br />

Approssimativamente responsabili del 5 % di tutte le <strong>reazioni</strong><br />

cutanee da <strong>farmaci</strong><br />

Reazione di tipo I<br />

Principali <strong>farmaci</strong> responsabili penicilline, cefalosporine, sulfamidici, tetracicline,<br />

anti-TNFalfa, antistaminici, ketoconazolo,<br />

aminoglicosidi, fenitoina, carbamazepina,<br />

captopril, FANS, ipoglicemizzanti orali e mdc<br />

radioiodati.<br />

Svensson CK, Cowen EW, Gaspari AA. Cutaneous drug reactions. Pharmacol Rev 2000;53:357-379.


Pemfigo e pemfigoide<br />

Reazioni di tipo II comprendono il pemfigo ed il pemfigoide, patologie bollose<br />

autoimmuni in cui specifici auto-anticorpi colpiscono differenti targets <strong>delle</strong> giunzioni<br />

intercellulari dell’epidermide (pemfigo) o della giunzione dermo-epidermica<br />

(pemfigoide)<br />

Principali <strong>farmaci</strong> responsabili pennicillamina, captopril, ampicillina; penicilline,<br />

rifampicina, levodopa, D-pennicillamina,<br />

sulfasalazina, indometacina, furosemide, ACEinibitori,<br />

clonidina, vaccino anti-influenzale,<br />

antipsicotici, ipoglicemizzanti orali


MANIFESTAZIONI CUTANEE DELLE REAZIONI AVVERSE<br />

A FARMACI<br />

VASCULITI<br />

La più comune vasculite da reazione avversa a <strong>farmaci</strong> è la vasculite<br />

leucocitoclastica, altresì detta da ipersensibilità, che colpisce i piccoli vasi,<br />

prevalentemente a livello cutaneo, con lesioni purpuriche palpabili talora con<br />

lieve necrosi focale ed ulcerazione.<br />

La biopsia cutanea mostra un caratteristico infiltrato di polimorfonucleati e<br />

frammenti nucleari leucocitari (nuclear dust)<br />

Associata alla formazione di immunocomplessi circolanti (reazione del III<br />

tipo secondo la classificazione di Gell e Coombs) comporta un tempo di<br />

latenza variabile da giorni a settimane tra l’inizio della terapia e la<br />

comparsa dei sintomi<br />

La sospensione del farmaco considerato responsabile conduce<br />

solitamente alla risoluzione dei sintomi nel giro di alcuni giorni o settimane.<br />

Jennette JC, Falk RJ. Small-vessel vasculitis. N Engl J Med 1997;337:1512-1523.


Farmaci potenzialmente responsabili di vasculite<br />

Farmaci anti-tiroidei (propiltiouracile, metimazolo) *<br />

Antibiotici (penicilline, aminopenicilline, sulfonamidi,<br />

fluorochinoloni, vancomicina)<br />

Allopurinolo<br />

Diuretici tiazidici<br />

Cinacalcet<br />

Metformina<br />

Olanzapina<br />

Methotrexate<br />

Minociclina *<br />

Anti-TNF<br />

Montelukast *<br />

* Farmaci associati a vasculiti ANCA-positive


Esantemi maculo-papulari<br />

Reazioni di tipo IV<br />

Gli esantemi maculo-papulari rappresentano probabilmente la forma<br />

più comune di <strong>reazioni</strong> cutanee immuno-mediate<br />

Principali <strong>farmaci</strong> responsabili antibiotici (penicilline, cefalosporine,<br />

sulfamidici, anfotericina B e gentamicina),<br />

FANS, barbiturici, benzodiazepine,<br />

carbamazepina, fenotiazine, fenitoina, litio,<br />

allopurinolo, captopril, diuretici tiazidici,<br />

ipoglicemizzanti orali<br />

Uetrecht J. Immune-mediated adverse drug reactions. Chem Res Toxicol 2009;22:24-34.


Reazioni cutanee <strong>avverse</strong> severe<br />

• Eritema multiforme<br />

• Sindrome di Stevens-Johnson<br />

• Necrolisi Epidermica Tossica (TEN)<br />

• Reazione a <strong>farmaci</strong> con eosinofilia e sintomi sistemici (D.R.E.S.S.)<br />

• Pustolosi Esantematica Acuta Generalizzata (A.G.E.P.)


Eritema multiforme<br />

• Lesioni cutanee “a coccarda “o “a bersaglio”<br />

• Dimensioni di circa 1-3 cm<br />

• Distribuite simmetricamente alle estremità, più rare al tronco<br />

• Accompagnate a dolore, raramente prurito<br />

• Segno di Nikolsky positivo<br />

Assier H et al, Arch Dermatol 199; 132: 711


Eritema multiforme<br />

Le lesioni a coccarda tipiche sono costituite da tre anelli concentrici<br />

con un disco centrale eritematoso e talora purpurico, un anello<br />

intermedio edematoso più chiaro ed un anello più esterno<br />

eritematoso.


Sindrome di Steven-Johnson<br />

• Macule purpuriche simmetriche confluenti<br />

• Distribuite prevalentemente al volto, al tronco (area presternale) e agli arti<br />

superiori<br />

• Interessamento <strong>delle</strong> mucose in oltre il 90% dei casi<br />

• Alla biopsia cutanea: estesa necrosi epidermica<br />

Teraki Y et al, Clin Exp Dermatol 2009; 35


Sindrome di Steven Johnson


Sindrome di Steven-Johnson


Sindrome di Steven-Johnson


NECROLISI EPIDERMICA TOSSICA<br />

• Macule purpuriche simmetriche evolventi in bolle flaccide<br />

• Distribuite simmetricamente dal volto al tronco fino all’intera superficie<br />

corporea<br />

• Interessamento <strong>delle</strong> mucose in oltre il 90% dei casi<br />

• Segno di Nikolsky positivo<br />

• Alla biopsia cutanea: necrosi dello strato epidermico con scollamento<br />

sub-epidermico<br />

Wolf R et al, Clin Dermatol 2005; 23


NECROLISI EPIDERMICA TOSSICA


NECROLISI EPIDERMICA TOSSICA


NECROLISI EPIDERMICA TOSSICA


D.R.E.S.S.<br />

• Macule eritematose simmetriche evolventi in papule purpuriche pruriginose<br />

• Distribuzione simmetrica prevalente al volto e al tronco<br />

• Interessamento <strong>delle</strong> mucose<br />

• Interessamento d’organo (fegato, rene, cuore, polmone, tiroide)<br />

• Linfoadenopatie<br />

• Ipereosinofilia


D.R.E.S.S.


A.G.E.P.<br />

• Pustole non follicolari confluenti sovrapposte a lesioni eritematose diffuse<br />

con tendenza al distacco di larghi strati di epidermide<br />

• Sede d’elezione: pieghe (ascelle, inguine)<br />

• Alla biopsia cutanea: pustole intraepidermiche o subcorneali associate a<br />

edema del derma<br />

vasculite<br />

eosinofilia perivascolare<br />

necrosi focale dei cheratinociti


A.G.E.P.


A.G.E.P.


A.G.E.P.


CLINICA DELLE REAZIONI AVVERSE A FARMACI<br />

INTERESSAMENTO EMATOLOGICO<br />

I <strong>farmaci</strong> possono interferire con la funzione <strong>delle</strong> cellule<br />

ematiche, sopprimerne la produzione o causarne la<br />

distruzione attraverso meccanismi immunologici e non<br />

immunologici.<br />

Le citopenie da <strong>farmaci</strong> immuno-mediate riconoscono<br />

generalmente, come meccanismo patogenetico di base, la<br />

sintesi, farmaco-indotta, di anticorpi diretti contro una linea<br />

cellulare ematica.<br />

Piastrinopenia, anemia emolitica e neutropenia<br />

costituiscono le principali manifestazioni ematologiche di<br />

reazione da ipersensibilità a <strong>farmaci</strong><br />

Svensson CK, Cowen EW, Gaspari AA. Cutaneous drug reactions. Pharmacol Rev 2000;53:357-379.


PIASTRINOPENIE<br />

Denominazione Meccanismo Esempi<br />

Anticorpi anti-aptene Il farmaco (aptene) si lega<br />

covalentemente a proteine di<br />

membrana inducendo una risposta<br />

immune farmaco-specifica<br />

“Quinine type” Il farmaco induce anticorpi che si<br />

legano a proteine di membrana in<br />

presenza di farmaco libero in circolo<br />

Induzione di autoanticorpi Il farmaco induce anticorpi anti-piastrine<br />

che agiscono anche in assenza di<br />

farmaco in circolo<br />

Piastrinopenia da Fibani Il farmaco reagisce con la glicoproteina<br />

IIb/IIIa determinando, attraverso una<br />

modificazione conformazionale,<br />

l’esposizione di un neoepitopo<br />

Anticorpi farmaco-specifici L’anticorpo riconosce la porzione<br />

murina di un frammento Fab chimerico<br />

specifico per la glicoproteina di<br />

membrana IIIa<br />

Immunocomplessi Il farmaco si lega al fattore piastrinico 4<br />

generando anticorpi specifici per tale<br />

complesso; l’immunocomplesso<br />

derivante attiva le piastrine attraverso i<br />

recettori Fc<br />

Penicilline,<br />

Cefalosporine<br />

Chinino, antibiotici<br />

sulfamidici, FANS<br />

Sali d’oro, procainamide<br />

Tirofiban, eptifibatide<br />

Abciximab<br />

Eparina


NEUTROPENIA IDIOSINCRASICA E ANEMIA APLASTICA<br />

Classe farmacologica Neutropenia Anemia aplastica<br />

Analgesici/antinfiammatori Diclofenac, ibuprofene,<br />

indometacina, fenilbutazone,<br />

sulfasalazina<br />

Antibiotici Ampicillina, cefotaxime,<br />

caftazidina, ciprofloxacina,<br />

meticillina, sulfametossazolo<br />

Anti-epilettici Carbamazepina, felbamato,<br />

fenitoina, valproato<br />

Diclofenac, naprossene,<br />

indometacina, fenilbutazone,<br />

sulfasalazina, piroxicam<br />

Cefalosporine, cloramfenicolo,<br />

meticillina, sulfamidici<br />

Carbamazepina, fenitoina<br />

Antistaminici Cimetidina, ranitidina Cimetidina, ranitidina,<br />

clorfeniramina<br />

Antimalarici Chinino, clorochina Clorochina, chinacrina<br />

Antipsicotici/sedativi Clozapina, clorpromazina Clorpromazina, procloperazina<br />

Anti-tiroidei Propiltiouracile Propiltiouracile, metimazolo<br />

Altri Procainamide, sali d’oro,<br />

ticlopidina<br />

Allopurinolo, clorpropamide,<br />

sali d’oro, penicillamina,<br />

tolbutamide


CLINICA DELLE REAZIONI AVVERSE A FARMACI<br />

INTERESSAMENTO EPATICO<br />

Tossicità diretta Vs danno immunologico<br />

E’ stato dimostrato che alcune citochine come IL-12 e IL18 (in grado di<br />

attivare cellule NK e NKT), TNF-α, IFN-γ e IL-1β, prodotte in corso di “Drug-<br />

Induced Liver Injury (DILI)”, sono coinvolte nella progressione del danno<br />

epatico.<br />

Il danno epatico da <strong>farmaci</strong> può coinvolgere sia la parte parenchimale sia<br />

quella non parenchimale del fegato, pertanto le manifestazioni cliniche<br />

possono essere estremamente varie e comprendono l’epatite acuta e cronica,<br />

la cirrosi/fibrosi, la colestasi, la steatosi, il danno vascolare.<br />

L’interessamento epatico da danno immuno-mediato può aversi anche in<br />

corso di <strong>reazioni</strong> sistemiche al farmaco. Ad esempio <strong>reazioni</strong> ritardate come<br />

la Stevens-Johnson, oltre alle tipiche manifestazioni mucocutanee, possono<br />

accompagnarsi ad interessamento viscerale (epatico, renale,<br />

gastrointestinale).<br />

Svensson CK, Cowen EW, Gaspari AA. Cutaneous drug reactions. Pharmacol Rev 2000;53:357-379.


Epatite acuta<br />

dose-dipendente<br />

Epatite Acuta<br />

dose-indipendente<br />

Acetaminofene, salicilati (ad alte dosi)<br />

Acebutolo, allopurinolo, carbamazepina*, dantrolene, diclofenac*, etambutolo, etionamide,<br />

enflurano, fenelzina, fenindione, fenobarbital, fenitoina*, fenilbutazone, alotano*,<br />

ibuprofene, indometacina*, isoniazide, ketoconazolo, labetalolo, maprotilina, metoprololo,<br />

mianserina, naprossene, acido para-amminosalicilico, piroxicam, pirazinamide, chinidina,<br />

penicilline*, ranitidina, sulfonamidi*, sulindac, antidepressivi triiciclici, trimetoprimsulfametossazolo,<br />

acido valproico, verapamil.<br />

Steatosi epatica Steroidi surrenalici, fenitoina*, salicilati, amiodarone, asparaginasi, ibuprofene,<br />

ketoconazolo, metildopa, indometacina*, naprossene, nifedipina, acetaminofene,<br />

Sindrome colestatica<br />

Granulomi epatici<br />

Tumori epatici<br />

Cirrosi/Fibrosi<br />

Epatopatia cronica<br />

Reazioni vascolari<br />

Epatite fulminante<br />

Principali epatopatie da <strong>reazioni</strong> <strong>avverse</strong> a <strong>farmaci</strong><br />

ferexelina, rifampicina, sulindac, tetracicline, acido valproico, zidovulina<br />

Amoxicillina-acido clavulanico, azatioprina, captopril, carbamazepina*, carbimazolo,<br />

cefalosporine, clordiazepossido, clorpropamide, cloxacillina, ciclosporina, danazolo,<br />

disopiramide, enalapril, eritromicina, flecainide, flucoxacillina, flurazepam, flutamide, sali<br />

d’oro, griseofulvina, gliburide, imipramina, aloperidolo, ketoconazolo, megestrol,<br />

mercaptopurina, metimazolo, metiltestosterone, nifedipina, nitrofurantoina,<br />

noretandrolone, FANS, contraccetivi orali, fenotiazina, fenitoina*, penicillamine,<br />

propoxifene, sulfonamidi*, tamoxifene, tiabendazolo, tolbutamide, antidepressivi triciclici,<br />

trolenadomicina, verapamil<br />

Allopurinolo, aspirina, carbamazepina*, clorpromazina, diltiazem, Sali d’oro, idralazina,<br />

nitrofurantoina,<br />

sulfasalazina*<br />

penicillina*, fenilbutazone, fenitoina*, pirazinamide, chinidina,<br />

Steroidi anabolizzanti,<br />

Metotrexate,nitrofurantoina, terbinafina<br />

Acetaminofene, dantrolene, isoniazide, metildopa, fenitoina*<br />

Steroidi anabolizzanti, azatioprina, ciclofosfamide, dacarbazina, contraccettivi orali,<br />

tioguanina, vincristina<br />

Lamotrigina, nimesulide, carbamazepina*, levotiracetam, isoniazide, claritromicina,<br />

ecstasy


CLINICA DELLE REAZIONI AVVERSE A FARMACI<br />

INTERESSAMENTO RESPIRATORIO<br />

Il coinvolgimento respiratorio può avvenire a più livelli, interessando le alte e<br />

le basse vie aeree, l’interstizio polmonare e la pleura e dando origine a quadri<br />

clinici polimorfi e di diversa gravità<br />

Angioedema ACE-inibitori<br />

Anti-infiammatori non steroidei inibitori della COX-1<br />

Anti-infiammatori non steroidei inibitori della COX-2<br />

ASA<br />

Broncospasmo Anti-infiammatori non steroidei inibitori della COX-1<br />

Anti-infiammatori non steroidei inibitori della COX-2<br />

* Beta-bloccanti<br />

*Cetuximab<br />

Pneumopatie<br />

(parenchimali, interstiziali)<br />

Paclitaxel<br />

*Amiodarone; *Bleomicina; *Cetuximab;<br />

*Ciclofosfamide; Methotrexate; *Minociclina;<br />

*Nitrofurantoina; *Penicillina; Paclitaxel;<br />

*Penicillamina; *Sulfasalazina; *Sulfonamidi;<br />

*Rapamicina


CLINICA DELLE REAZIONI AVVERSE A FARMACI<br />

ANGIOEDEMA<br />

L’angioedema acquisito da <strong>farmaci</strong>, ed in particolare da ACE-inibitori,<br />

rappresenta circa un terzo dei casi di angioedema trattati in pronto soccorso,<br />

con presentazione <strong>clinica</strong> variabile, dall’edema linguale e della glottide fino al<br />

broncospasmo e al distress respiratorio.<br />

I <strong>farmaci</strong> ACE-inibitori sono responsabili di circa il 56% dei casi di<br />

angioedema da <strong>farmaci</strong>.<br />

Si osserva in 2-10 pazienti su 10.000 che assumono ACE inibitori<br />

Può associarsi a tosse stizzosa<br />

In genere si verifica durante le prime 3 settimane di terapia con ACE inibitori<br />

Il meccanismo è mediato dalla inibizione enzimatica del catabolismo della<br />

bradichinina


CLINICA DELLE REAZIONI AVVERSE A FARMACI<br />

ANGIOEDEMA


Fattori di rischio <strong>delle</strong> <strong>reazioni</strong><br />

<strong>avverse</strong> a <strong>farmaci</strong><br />

• Correlati al farmaco<br />

– Natura del farmaco<br />

– Grado di esposizione (dose, durata, frequenza di somministrazione)<br />

– Via di somministrazione<br />

– Sensibilità crociata<br />

• Fattori correlati al paziente<br />

– Età<br />

– sesso<br />

– Fattori genetici<br />

– Patologie concomitanti (e.g. Ebstein-Barr Virus (EBV), human<br />

immunodeficiency virus (HIV), asthma)<br />

– Precedente reazione avversa a <strong>farmaci</strong>


Superantigens<br />

T-cell Superantigens<br />

Endogenous superantigens (?)<br />

Exogenous superantigens<br />

Bacterial Staphylococcal enterotoxins A (SEA)<br />

" " B (SEB)<br />

" " C (SEC)<br />

" " D (SED)<br />

" " E (SEE)<br />

Toxic shock syndrome toxin-1 (TSST-1)<br />

B-cell Superantigens<br />

Endogenous superantigens<br />

Protein Fv (V H3 + )<br />

Exogenous superantigens<br />

Bacterial Protein A of Staphylococcus aureus (V H3 + )<br />

Protein L of Peptostreptococcus magnus (κ-chains)<br />

Viral HIV-1 gp120 (V H3 + )


3D Structure of gp120<br />

Protein Backbone Helix Object Side Chains


AIDS 14: 931, 2000<br />

J. Immunol. 164: 4908, 2000<br />

gp120 Activates Human Basophils


PRINCIPALI CLASSI DI FARMACI ANTI-HIV<br />

• inibitori nucleosidici della transcriptasi<br />

• inibitori non nucleosidici della transcriptasi inversa<br />

• inibitori della proteasi<br />

• inibitori <strong>delle</strong> integrasi<br />

• inibitori dell’ingresso nella cellula<br />

ospite


Highly Active Antiretroviral Therapy:<br />

HAART<br />

Associazione di due NRTI con un inibitore NNRTI oppure con<br />

uno o due inibitori della proteasi


HAART


HIV drugs associated with drug<br />

hypersensitivity<br />

Nucleoside reverse transcriptase inhibitors<br />

Class Drug Reaction Hepatotoxicity Frequency<br />

Zidovudine Exanthema Not reported Rare<br />

NRTI Abacavir<br />

Elevated LFTs<br />

Exanthema,<br />

hepatitis, liver<br />

HSR<br />

failure<br />

2.3–9%<br />

Emtricitabine Rash Elevated LFTs 17%


5-8% dei pazienti manifesta la sindrome da ipersensibilità<br />

(HSR)<br />

La HSR è una sindrome <strong>clinica</strong> multiorgano caratterizzata:<br />

1) febbre<br />

2) rash cutaneo<br />

3) malessere generalizzato, astenia<br />

4) nausea, vomito diarrea, o dolori addominali<br />

5) dispnea, tosse<br />

ABACAVIR<br />

I sintomi si osservano generalmente entro 6 settimane<br />

dall’inizio del trattamento e regrediscono con la sospensione<br />

del farmaco<br />

Symonds W et al.Clin Ther 2002


Altri sintomi<br />

(respiratori,<br />

muscoloscheletrici,<br />

mucosali)<br />

Principali Sintomi Associati<br />

all’ipersensibilità da Abacavir<br />

HSR<br />

Malessere generalizzato<br />

e affaticamento<br />

>40%<br />

Febbre<br />

80%<br />

Rash<br />

70%<br />

Gastrointestinali<br />

(nausea, vomito,<br />

diarrea, dolori addominali)<br />

>50%


Tempo di comparsa dell’ipersensibilità e rechallenge<br />

Numerodi casi di ipersensibilità<br />

140<br />

120<br />

100<br />

80<br />

60<br />

40<br />

20<br />

0<br />

93% dei casi si verifica entro le prime 6<br />

settimane dall’inizio di abacavir<br />

1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 25 27 29 31 33 35 37 39 41<br />

Tempo di Onset (giorni)<br />

La risomministrazione di abacavir comporta la ricomparsa dei sintomi in poche<br />

ore, per cui una reazione da ipersensibilità ad abacavir costituisce una<br />

controindicazione assoluta alla somministrazione del farmaco<br />

Hetherington SV, et al. Clinical Therapeutics. 2001


Fattori genetici sono stati riportati essere associati con il rischio di<br />

ipersensibilità ad Abacavir<br />

La variante allelica HLA-B5701 si è osservato correlare con un maggior<br />

rischio di sviluppare reazione da ipersensibilità da Abacavir.<br />

è attualmente controindicato l’impiego di abacavir in pazienti<br />

portatori dell’allele HLA-B*5701<br />

Mallal S et al. N Engl J Med 2008


US<br />

Caucasian<br />

~8%<br />

US Asian<br />

~1%<br />

US<br />

African-<br />

American<br />

~2.5%<br />

US<br />

Hispanic<br />

~2%<br />

HLA-B*5701 carriage frequency<br />

MEDITERRANEAN<br />

UK<br />

1-2%<br />

~8%<br />

S. AMERICAN<br />

Caucasian<br />

5-7%<br />

W. EUROPE 5-7%<br />

Subsaharan<br />

AFRICA<br />


Class Drug Reaction Hepatotoxicity Frequency<br />

Efavirenz<br />

SJS, TEN<br />

Exanthema,<br />

Elevated LFTs 0.1%<br />

4.6–20%<br />

NNRTIs<br />

HIV drugs associated with drug<br />

Nevirapine<br />

hypersensitivity<br />

Non-Nucleoside reverse transcriptase inhibitors<br />

Exanthema, TEN,<br />

SJS, HSR,<br />

Elevated LFTs<br />

immune<br />

mediated<br />

hepatitis, liver<br />

failure<br />

Etravirine Rash, SJS, TEN Elevated LFTs<br />

17–32%;<br />

0.3–2%;<br />

2–10%<br />

discontinuation<br />

16%; 2%<br />

discontinuation


NEVIRAPINE<br />

Nevirapine can cause skin rash in 17% to 32% of patients although 13% of<br />

these are mild rashes<br />

The DRESS syndrome (drug rash with eosinophilia and systemic symptoms),<br />

often accompanied by fever and hepatitis, is well documented with nevirapine.<br />

Stevens-Johnson syndrome has been reported in 0.37% of nevirapine<br />

recipients<br />

Conta CD4 come fattore di rischio di <strong>reazioni</strong> <strong>avverse</strong>


Genetic associations reported with nevirapine hypersensitivity<br />

Gene<br />

HLA-<br />

DRB1*0101<br />

Number<br />

studied<br />

Odds ratio<br />

95%<br />

confidence<br />

interval<br />

P value<br />

235 4.78 1.55, 14.7 0.01<br />

HLA-B*3505 332 18.96 4.87, 73.44 4.6 × 10 −6<br />

HLA-Cw8 41 6.19 1.18, 32.5 0.03<br />

HLA-<br />

Cw*0802 and<br />

B*1402<br />

HLA-<br />

DRB1*01<br />

49 14.6 2.4, 88 0.003<br />

21 70.0 3.6, 1,343 0.002


Class Drug Reaction Hepatotoxicity Frequency<br />

NNRTIs<br />

HIV drugs associated with drug<br />

Efavirenz<br />

Nevirapine<br />

hypersensitivity<br />

Non-Nucleoside reverse transcriptase inhibitors<br />

SJS, TEN<br />

Exanthema,<br />

Exanthema, TEN,<br />

SJS, HSR,<br />

Elevated LFTs<br />

Elevated LFTs<br />

immune<br />

mediated<br />

hepatitis, liver<br />

failure<br />

Etravirine Rash, SJS, TEN Elevated LFTs<br />

0.1% ;<br />

4.6–20%<br />

17–32%; 0.3–<br />

2%; 2–10%<br />

discontinuation<br />

16%; 2%<br />

discontinuation


EFAVIRENZ ed ETRAVIRINE<br />

Efavirenz hypersensitivity is commonly manifested as a mild to<br />

moderate skin rash, with severe eruptions such as SJS, TEN<br />

and erythema multiforme being reported in 0.1% of patients,<br />

compared with 0.3–1% reported with nevirapine.<br />

Etravirine hypersensitivity manifests as skin rash occurring most<br />

often during the second week of therapy and leads to drug<br />

discontinuation in 2% of patients, with women being at higher<br />

risk.<br />

In September 2009, the marketing authorization holder issued a<br />

dear doctor letter warning about the risk of TEN and DRESS<br />

syndrome with this drug based on three cases of severe rash<br />

(SJS/TEN) or hypersensitivity.<br />

Pirmohamed et al, Br J of Pharmacol, 2011


HIV drugs associated with drug<br />

hypersensitivity<br />

Protease inhibitors<br />

Class Drug Reaction Hepatotoxicity Frequency<br />

Tipranavir<br />

Rash,<br />

dyslipidaemia<br />

Elevated LFTs ,<br />

2–14%; 2–6.4%<br />

toxic hepatitis<br />

Atazanavir Rash<br />

Hyperbilirubinae<br />

mia<br />

6%<br />

PIs<br />

1–19%;<br />

Fosamprenavir Rash, HSR Elevated LFTs Discontinuation<br />


Ipersensibilità a <strong>farmaci</strong> anti-retrovirali<br />

• Ipersensibilità ad abacavir 2-9% screening genetico<br />

• Altri NRTI possono causare <strong>reazioni</strong> allergiche (prevalentemente<br />

rash cutanei) sebbene tali eventi siano relativamente rari nonostante<br />

l’uso intensivo<br />

• I NNRTI (delavirdina, efavirenz, nevirapina, etravina) possono<br />

causare rash cutanei (8-12%) da lievi a severi (SJS, TEN, DRESS)<br />

• Tutti gli inibitori <strong>delle</strong> proteasi (PI) possono dare <strong>reazioni</strong> cutanee,<br />

che però richiedono l’interruzione del farmaco nell’1% circa dei<br />

pazienti<br />

• Per i <strong>farmaci</strong> di più recente introduzione (inibitori di fusione, inibitori<br />

di CCR5) sono state segnalate <strong>reazioni</strong> di ipersensibilità in meno<br />

dell’1% dei pazienti.


TEST DI SCREENING<br />

• variante allelica HLA B-5701 (abacavir)<br />

• conta dei linfociti CD4 (nevirapina)


OPZIONI TERAPEUTICHE NEL<br />

PAZIENTE CON REAZIONE AVVERSA<br />

A FARMACI ANTI-RETROVIRALI<br />

1)Sospensione del farmaco<br />

2)Test di tolleranza con farmaco alternativo<br />

(cross-reattività)<br />

3)Protocollo di premedicazione e<br />

rechallenge


When to discontinue drugs<br />

• mucosal involvement, blistering, exfoliation<br />

• elevation in ALT >5 times<br />

• elevation of transaminases associated to<br />

jaundice and abdominal pain<br />

• fever >39.5°C<br />

• intolerable pruritus


Post adverse reaction<br />

• Rechallenge should be medically supervised but is<br />

contraindicated with hypersensitivity to:<br />

Abacavir<br />

Nevirapine 200 mg/day dose<br />

Mucosal involvement<br />

Grade 3–4 rash<br />

• Desensitisation probably inappropriate because of potential<br />

for induction of viral resistance<br />

Carr A et al Lancet 2000


Desensitization protocol with<br />

enfuvirtide (fusion inhibitor)<br />

Shahar E et al. AIDS 2005


Desensitization Schedule with<br />

darunavir<br />

Dose Number Dose administered Cumulative Dose, mg<br />

1 25 µg: 1,25 mL (20µg/mL) -<br />

2 250 µg : 12,5 mL (20 µg/mL) -<br />

3 500 µg : 25 mL (20 µg/mL) -<br />

4 1 mg: 50 mL (20 µg/mL) 1<br />

5 2 mg: 100 mL (20 µg/mL) 3<br />

6 5 mg 8<br />

7 10 mg 18<br />

8 25 mg 43<br />

9 50 mg 93<br />

10 100 mg 193<br />

11 200 mg 393<br />

12 300 mg 693<br />

Marcos Bravo et al, J Investig Allergol Clin Immunol


Cross reactivity<br />

• the rate of NNRTI cross-sensitivity is not known, so new NNRTI<br />

therapy in patients with prior severe hypersensitivity to another NNRTI<br />

should be monitored<br />

• switching from nevirapine to efavirenz and vice versa following<br />

cutaneous hypersensitivity was associated with a reccurrence of<br />

severe rash (Metha, Lancet Infectious Disease 2007)


Lancet Infect Dis 2007; 7: 733–38


Comorbidità infettive HIV associate<br />

• Coinfezione da virus epatitici<br />

• Malattia tubercolare<br />

• Infezioni opportunistiche<br />

Polifarmacoterapia


Cotrimoxazole for prophylaxis or treatment of opportunistic<br />

infections of HIV/AIDS in patients with previous history of<br />

hypersensitivity to cotrimoxazole<br />

• In patients with HIV/AIDS, cotrimoxazole can cause more drug-related side<br />

effects than in the general population (60% Vs 5%)<br />

• When a patient with HIV experiences a side effect related to cotrimoxazole,<br />

often the drug is continued (treating-through) or reintroduced at a later date,<br />

either using increasingly larger doses (desensitization), or immediately starting<br />

at the full dose (rechallenge)<br />

• When compared to rechallenge, desensitization appeared to result in fewer<br />

treatment stoppages and side effects in HIV-infected adult patients who had a<br />

previous mild or moderate reaction to cotrimoxazole<br />

• It is important to note that reintroduction of cotrimoxazole was usually<br />

successful using either desensitization or rechallenge, with 44.4% to 79.4% of<br />

patients still on cotrimoxazole after six months in the three studies.


Conclusioni<br />

• L’infezione da HIV rappresenta un fattore di rischio per<br />

<strong>reazioni</strong> <strong>avverse</strong> a <strong>farmaci</strong> (superantigene, polifarmacoterapia,<br />

cotrimoxazolo)<br />

• Non esistono dati certi sulla cross-reattività tra <strong>farmaci</strong><br />

utilizzati per la HAART anche quando questi hanno formule di<br />

struttura diverse<br />

• A differenza di altri ambiti di applicazione (oncologia), nei<br />

pazienti con HIV i protocolli di desensibilizzazione comportano<br />

il rischio di sviluppare resistenza<br />

• Nei pazienti a rischio la HAART deve essere effettuata in<br />

ambiente ospedaliero con attento monitoraggio allergologico<br />

• Necessario identificare eventuali fattori predisponenti


Scuola di Specializzazione in Allergologia e Immunologia Clinica<br />

Dott. Felice Rivellese<br />

Dott.ssa Veronica Squeglia


Classificazione <strong>delle</strong> <strong>reazioni</strong> <strong>avverse</strong> a a <strong>farmaci</strong><br />

le <strong>reazioni</strong> abnormi (di tipo A) prevedibili, dose-dipendenti, hanno alta<br />

morbilità e bassa mortalità. Sono principalmente correlate all’azione<br />

farmacologica e possono verificarsi anche in soggetti normali.<br />

- Sovradosaggio<br />

- Effetti collaterali<br />

- Effetti secondari o indiretti<br />

-Interazioni farmacologiche<br />

- le <strong>reazioni</strong> bizzarre (di tipo B) imprevedibili, dose-indipendenti, hanno bassa<br />

morbilità, non sono correlate all’azione farmacologica ma in rapporto piuttosto<br />

con la risposta individuale di soggetti predisposti. Esempi sono:<br />

- Intolleranza<br />

- Idiosincrasia<br />

- Reazioni Allergiche<br />

- Reazioni Pseudoallergiche


Lesioni primarie Lesioni a<br />

“bersaglio”<br />

Distribuzione Lesioni isolate<br />

localizzate<br />

prevalentemente<br />

alle estremità<br />

Interessamento<br />

<strong>delle</strong> mucose<br />

Eritema Multiforme Sindrome di Steven Johnson SJS/TEN Overlap TEN<br />

Macule purpuriche<br />

Lesioni a “bersaglio”<br />

Lesioni isolate<br />

Confluenti (+) su volto e<br />

tronco<br />

Macule purpuriche<br />

Lesioni a<br />

“bersaglio”<br />

Lesioni isolate<br />

Confluenti (++) su<br />

volto e tronco<br />

Placche eritematose<br />

scarsamente<br />

delimitate<br />

Interessamento<br />

epidermico<br />

Lesioni a “bersaglio”<br />

Macule purpuriche<br />

Rare lesioni isolate<br />

Confluenti (+++)<br />

Raro Si Si Si<br />

Sintomi sistemici Raramente Spesso Sempre Sempre<br />

Estensione<br />

corporea<br />

Reazioni cutanee <strong>avverse</strong> severe<br />

30%<br />

Harr T et al, Orphanet Journal of Rarre Disease 2010; 5:39

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!