SessuologiaNews 1999 02 - CIS
SessuologiaNews 1999 02 - CIS
SessuologiaNews 1999 02 - CIS
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SESSUOLOGIANews<br />
Notiziario del Centro Italiano di Sessuologia<br />
PUBBLICAZIONE RISERVATA AI SOCI<br />
Sped. in A.P. art. 2 comma 20/c Legge 662/96 Filiale BO<br />
Pubblicazione bimestrale - Marzo/Aprile <strong>1999</strong> - Anno VII - n.2<br />
Registrazione del Tribunale di Bologna n. 6<strong>02</strong>8 del 17 ottobre 1991<br />
Direttore responsabile: Giorgio Rifelli<br />
Direzione, redazione e amministrazione: Centro Italiano di Sessuologia<br />
Segreteria: Via Regnoli, 74 - 40138 - Bologna - Tel/fax: 051.24.57.85<br />
Segretaria di redazione: Gabriella Rifelli<br />
Impaginazione: Paolo Guccini - Via Emilia Levante, 98 - Bologna<br />
Stampa: Tip. Il Torchio - Via Copernico, 7 - 40017 S.Giovanni in Persiceto<br />
Comunicare per non capire<br />
L'attività sessuale consiste nella<br />
tumescenza, nella contrectazione, nella<br />
amplectazione, nel congiungimento o<br />
fase congiuntivale, e quindi nella<br />
immissione e ricezione, nella<br />
confricazione, nell'orgasmo, nella<br />
distillazione (donna!) od eiaculazione<br />
(uomo!), nella deturgescenza<br />
vascolare e deplezione psichica,<br />
nell'estasi detumescenziale…<br />
Raccontata così l'attività sessuale<br />
sembra appartenere ad altri mondi, ad<br />
altri popoli o a qualche specie di insetto<br />
dal nome altrettanto oscuro e<br />
preoccupante. Possiamo immaginare<br />
che se un malcapitato neofita volesse<br />
apprendere da quelle parole cosa<br />
succede a far l'amore, non si<br />
azzarderebbe certo ad avventurarsi in<br />
una simile esperienza per non rischiare<br />
di rimanere a metà percorso bloccato<br />
fra l' amplectazione e la fase<br />
congiuntivale o per non trovarsi<br />
costretto da qualche errore, reso<br />
possibile dalla novità, ad andare dalla<br />
confricazione alla deturgescenza e<br />
quindi dalla deturgescenza alla<br />
confricazione rimanendo vittima di un<br />
drammatico e inarrestabile girotondo<br />
dal quale, se non per lo spavento,<br />
senz'altro per la noia, solo la morte<br />
potrebbe liberarlo.<br />
Noi scherziamo, ma a detta di alcuni<br />
tecnici del settore la attività sessuale è<br />
proprio quella descritta e il sesso è<br />
qualcosa di ancora più complicato per<br />
cui possiamo comprendere come è<br />
possibile che non se ne voglia occupare<br />
nessuno, o meglio che ci si viva dentro<br />
e lo si voglia ignorare lasciando solo ad<br />
alcuni, non proprio malati, forse solo un<br />
po' fissati, il compito di analizzare,<br />
nominare, classificare, spiegare.<br />
Il sesso e coloro che se ne occupano sono<br />
facilmente guardati dagli altri<br />
professionisti (medici o psicologi o<br />
comunque operatori della salute) con<br />
sospetto, circospezione e anche con<br />
scarsa considerazione. Costoro sembrano<br />
manifestare il timore di un contagio<br />
venefico (verrebbe da scrivere venereo!)<br />
e se un tempo non si curavano di<br />
esprimere apertamente la riprovazione<br />
morale per chi aveva simili interessi, oggi<br />
che si teme la qualifica di represso, molti<br />
sorridono distratti, ammiccando come se<br />
si trattasse di un argomento da<br />
vaudeville, chi vuole apparire cordiale<br />
invece si mostra disponibile alla battuta<br />
scherzosa e ha pronta una qualche<br />
storiella piccante, mentre altri si sentono<br />
autorizzati ad entrare in confidenza<br />
perché, dicono, “fra colleghi…” e fanno<br />
osservazioni ironiche e salaci che<br />
alludono alle presunte gioie della<br />
professione del sessuologo. A fronte di<br />
un interlocutore che per il timore di<br />
essere in qualche maniera messo in<br />
difficoltà da quello stesso sesso che<br />
nonostante tutto si porta addosso,<br />
squalifica e ironizza, l'addetto può stare<br />
al gioco rassegnato, ma a volte per<br />
difendere e mantenere la propria<br />
dignità professionale ricorre ad un<br />
lessico di difficile interpretazione.<br />
L'incontro risulta comunque inutile per<br />
l’uno e frustrante per l'altro, una<br />
occasione mancata per capirsi e<br />
migliorarsi. In verità i neologismi e le<br />
astruse allocuzioni per cui il desiderio<br />
di abbracciare diventa la<br />
amplectazione, la serenità che segue al<br />
coito viene detta estasi<br />
detumescenziale e, per aggiungerne<br />
un'altra, la masturbazione è chiamata<br />
ipsazione cheiroerastica, le troviamo<br />
nella letteratura specialistica, ma esse<br />
rappresentano solo l'esasperazione di<br />
un comunicare che non consente di<br />
comprendersi. Il sesso, e non solo chi<br />
ne ha fatto oggetto di professione,<br />
rimane così escluso dalle altre attività<br />
cliniche, preventive ed educative. Il<br />
medico e lo psicologo continueranno<br />
ad operare come se la dimensione<br />
sessuale non facesse parte della storia<br />
dei propri assistiti, ignorando i disagi e<br />
quindi le reali possibilità terapeutiche<br />
oppure banalizzando con il prescrivere<br />
frettolosamente qualche farmaco dai<br />
millantati effetti miracolosi.<br />
Giorgio Rifelli
2<br />
I fondamenti antropologici del <strong>CIS</strong><br />
Nella precedente NEWS gli interventi<br />
di Conti e Rifelli hanno fatto<br />
riferimento al documento sui<br />
Fondamenti antropologici e le linee<br />
programmatiche del Centro Italiano di<br />
Sessuologia e poichè in diversi ci hanno<br />
chiesto di poterlo leggere lo riportiamo<br />
integralmente.<br />
q Il Centro Italiano di Sessuologia<br />
(<strong>CIS</strong>) indica i fondamenti antropologici<br />
che lo caratterizzano fin dalla sua<br />
fondazione e motivano la sua ragione<br />
d'essere nel rispetto di una legittima<br />
pluralità di interpretazioni della<br />
sessualità e di una essenziale libertà<br />
nella ricerca scientifica.<br />
q Il <strong>CIS</strong> intende operare perché<br />
emergano, si rafforzino e si recuperino,<br />
nelle singole persone come nella<br />
collettività, gli elementi costitutivi<br />
dello sviluppo e i fattori di crescita<br />
affettiva e culturali insiti nella<br />
sessualità.<br />
La sessualità è fondamento naturale<br />
delle relazioni sociali e svolge funzioni<br />
diverse di pari dignità e importanza:<br />
consente la trasmissione della vita e<br />
promuove la strutturazione della<br />
persona e le relazioni interpersonali.<br />
La sessualità risulta dalla integrazione<br />
S.I.U.<br />
SOCIETA' ITALIANA DI UROLOGIA<br />
CONVEGNO DELLA SEZIONE DI ANDROLOGIA<br />
di componenti anatomo-fisiologiche,<br />
psicologiche, erotiche creative,<br />
spirituali e sociali e richiede quindi<br />
uno studio multidisciplinare ed<br />
interdisciplinare.<br />
La sessualità è un diritto personale<br />
fondamentale ed inalienabile da<br />
realizzare attraverso scelte eticamente<br />
libere e responsabili nel rispetto degli<br />
altri e della necessaria regolazione<br />
sociale dei diritti individuali.<br />
La riflessione sulla sessualità impegna<br />
in una ricerca di significati che superi i<br />
limiti del costume. Si afferma pertanto<br />
il diritto di ognuno al rispetto delle<br />
fondamentali opzioni personali,<br />
religiose e/o ideologiche che<br />
scaturiscono da tale riflessione.<br />
q Il <strong>CIS</strong> considerando la sessualità<br />
uno dei valori dell'umanità intende<br />
contribuire a promuovere, mantenere e<br />
recuperare la salute sessuale anche in<br />
concreto riferimento alla enunciazione<br />
elaborata dall'Organizzazione<br />
Mondiale della Sanità (1975): "La<br />
salute sessuale risulta dalla<br />
integrazione degli aspetti somatici,<br />
affettivi, intellettivi e sociali<br />
dell'essere sessuato che consentono la<br />
valorizzazione della persona, della<br />
comunicazione e dell'amore”<br />
“Chirurgia degli incurvamenti penieni”<br />
Live Surgery ed opinioni a confronto<br />
“Terapia farmacologica della disfunzione erettile”<br />
Roma, 18 settembre <strong>1999</strong><br />
Università degli Studi di Roma “La Sapienza”<br />
Ispettorato Logistico dell'Esercito<br />
Policlinico Militare di Roma “Celio”<br />
Presidente: Giovanni Alei<br />
Coordinatore: Antonio Rizzotto<br />
Sede: Centro Congressi dell'Università degli Studi di<br />
Roma “La Sapienza” Via Salaria, 113.<br />
L'iscrizione è gratuita per i Soci S.I.U., Specializzandi in<br />
Urologia, Psicologi e Soci C.I.S.<br />
Informazioni: Androuromed s.r.l.<br />
Sig.ra Umbertina Celico - Via Brescia, 25 - 00198 Roma<br />
Tel. 06-85353746; Fax 06-8557817<br />
q Il <strong>CIS</strong> nel considerare la<br />
dimensione etica della sessualità:<br />
1) aderisce ai principi etici<br />
d'ispirazione cristiana;<br />
2) auspica la elaborazione di una<br />
regolamentazione giuridica e sociale<br />
per gli interventi sulla sessualità<br />
connessi con le esigenze e gli<br />
orientamenti della bioetica;<br />
3) promuove l'applicazione del<br />
proprio codice deontologico per le<br />
professioni sessuologiche.<br />
q Il <strong>CIS</strong> nell'affermare la pari dignità<br />
e opportunità per ogni persona di<br />
qualsiasi razza, sesso, età, religione,<br />
ceto sociale e censo, si dichiara<br />
contrario ad ogni discriminazione<br />
sessuale.<br />
q Il <strong>CIS</strong> si oppone a qualsiasi uso<br />
strumentale della sessualità umana<br />
quali:<br />
1) la mercificazione della persona<br />
sessuata;<br />
2) l'esercizio incompetente e/o<br />
commercializzato della professione<br />
sessuologica;<br />
3) l'uso della sessualità come<br />
strumento o mezzo di potere;<br />
4) ogni forma di violenza sessuale.<br />
Azienda U.S.L.<br />
Città di Bologna<br />
Convegno Internazionale<br />
COMPORTAMENTO E DISTURBI<br />
PSICOPATOLOGICI IN ETA’ EVOLUTIVA<br />
DISTURBO DELL’ATTENZIONE, DELLA<br />
CONDOTTA E DELL’UMORE<br />
Bologna, 29 ottobre <strong>1999</strong><br />
Sala Polivalente Consiglio Regionale<br />
Via Aldo Moro, 50<br />
SESSUOLOGIANews<br />
Relatori: Juan Manzano, Israel Orbach, Antonio<br />
Condini, Massimo Amaniti, Giancarlo Rigon.<br />
Segreteria Scientifica: Dott. Giancarlo Rigon, Dott.<br />
Stefano Costa.<br />
Informazioni: Planning Congresi srl<br />
Via S, Stefano, 97 - 40125 Bologna<br />
Tel.: 051.3<strong>02</strong>980 ; Fax: 051.309477<br />
E-mail: info.planning@planning.it
SESSUOLOGIANews<br />
PAN Scuola di Sessuologia di Bologna<br />
A.A. <strong>1999</strong>-2000 - XIX Corso<br />
DIAGNOSI, CONSULENZA E PSICOTERAPIA SESSUALE<br />
Il XIX Corso organizzato con la collaborazione del Servizio di Sessuologia Clinica del Dipartimento di Psicologia<br />
dell'Università di Bologna privilegia e dedica particolare attenzione:<br />
agli incontri residenziali per la loro maggiore efficacia didattica;<br />
allo spazio dedicato alla consulenza sessuale pur mantenendo inalterato il percorso che<br />
porta all'apprendimento della psicoterapia sessuale.<br />
L'attenzione riservata alla consulenza nasce come risposta alla domanda sempre più frequente di operatori diversi (medici di<br />
base, ginecologi, andrologi, psichiatri, psicologi, ostetriche e personale infermieristico) i quali chiedono di acquisire<br />
competenze tali da completare ed arricchire il loro intervento clinico in maniera che le persone da loro assistite possano essere<br />
considerate nella globalità del proprio essere sessuato.<br />
L'iter formativo prevede cinque unità didattiche, la loro frequenza consentirà l'apprendimento della lettura<br />
della domanda (1° unità), della scelta terapeutica (2° unità), della consulenza sessuale (3°/4° unità) e della<br />
psicoterapia mansionale integrata (5° unità).<br />
Gli allievi potranno completare l'intero ciclo o decidere di sospendere l'apprendimento al livello desiderato.<br />
DESTINATARI: medici di base e specialisti, psicologi e<br />
psicoterapeuti, operatori delle USL e dei Consultori Familiari.<br />
TECNICHE DIDATTICHE: vengono privilegiati gli aspetti<br />
esperienziali (video-modeling, video-vignettes, role-play in<br />
videoregistrazione) e il lavoro di gruppo limitando al necessario le<br />
lezioni-dibattito. Sono previsti durante lo svolgersi delle cinque<br />
unità anche cinque work-shop su: comunicazione, sussidi<br />
audiovisivi, violenza sessuale, omosessualità, educazione sessuale.<br />
CONDUZIONE DIDATTICA: responsabile: Giorgio Rifelli;<br />
collaboratori: M. Bosio, T. Tagliavini, A. Natali, M.C. Calendi, V.<br />
Ugolini, O. Martinetto, G. Rifelli.<br />
Formazione <strong>1999</strong>-2000<br />
AVVISO AGLI ALLIEVI<br />
ED ALLE ALLIEVE<br />
Il calendario degli incontri dei<br />
corsi già avviati è già stato<br />
recapitato agli iscritti; chi non ne<br />
fosse venuto in possesso è pregato<br />
di mettersi in contatto con la<br />
segreteria.<br />
CALENDARIO: la prima unità impegna due sabati (ore 9-18)<br />
e tre week-end residenziali (dalle 9 del Venerdì alle 13 della<br />
Domenica). Gli incontri si terranno nei giorni: 11 Dicembre <strong>1999</strong>,<br />
14-15-16 Gennaio, 4-5-6 Febbraio, 11-12-13 Marzo e 16 Aprile<br />
2000.<br />
VALUTAZIONI ED ATTESTAZIONI: superate le<br />
verifiche previste viene rilasciata l'attestazione di Consulente<br />
dopo aver frequentato la quarta unità didattica e di Terapeuta<br />
dopo aver frequentato la quinta unità didattica.<br />
ISCRIZIONI: limitate ad un massimo di 40 partecipanti<br />
ammessi solo dopo aver superato il colloquio d’ammissione.<br />
Informazioni: richiedere il depliant a: <strong>CIS</strong>, via Regnoli 74, 40138 Bologna - Fax e segreteria telefonica allo<br />
051.245785, oppure telefonare il mercoledì e il venerdì dalle 11.00 alle 13.00 a: Ornella Martinetto, tel:<br />
051.2091833<br />
AZIENDA U.S.L.<br />
CITTA’ DI BOLOGNA<br />
TELEFONO VERDE AIDS<br />
Servizio Sanitario Regionale<br />
Regione Emilia Romagna<br />
Il telefono verde AIDS è uno strumento che dal 1989 ha dato informazioni e offerto<br />
counseling a 42.000 cittadini della regione Emilia-Romagna, ha consentito<br />
l’esecuzione del test HIV a 9.500 persone in modo anonimo e gratuito.<br />
E’ attivo dal Lunedì al Venerdì dalle ore 15.00 alle ore 19.00 e il Sabato dalle ore<br />
9.00 alle ore 12.00<br />
3
4<br />
Schede libri<br />
Angus McLaren, “Gentiluomini e canaglie”. Carocci Editore, Roma,<br />
<strong>1999</strong>.<br />
Attraverso una brillante analisi storica degli anni 1870-1930, l’autore traccia<br />
una sorta di “mappa dei confini della mascolinità”, sottolineando proprio<br />
come in questi anni sia iniziata e si sia radicata la costruzione culturale e<br />
sociale di una categoria di genere maschile, intesa come maschio<br />
eterosessuale egemonico, che diventò una sorta di dato naturale e immutabile.<br />
Le trasformazioni sociali di questo periodo storico, quali l'emergere dei<br />
colletti bianchi, la mutata natura del lavoro dell'uomo, l'accesso delle donne<br />
alle professioni e la diminuzione del tasso demografico, diffusero nella<br />
società “rispettabile e benpensante” una sorta di panico morale, che spinse<br />
medici, psicologi, avvocati e giudici a ridefinire le categorie di genere e le<br />
forme di devianza sessuale, elaborando nuove funzioni normative e nuovi<br />
meccanismi di punizione e coercizione. Omosessuali, bigami, travestiti,<br />
sadici e esibizionisti furono condannati da medici, psicologi e avvocati in<br />
quanto simboli di ciò che era “non virile”; condanne che portarono alla<br />
costruzione di norme naturali ed eterne di mascolinità. Attraverso la rilettura<br />
di casi penali, verbali giudiziari e casi clinici l'autore ricostruisce il delinearsi<br />
e il consolidarsi dell'immagine tradizionale del maschio eterosessuale.<br />
Tramite questa interessante lettura storica viene riproposto un problema<br />
sociale attuale, ossia la difficoltà a riconoscere i diversi volti e significati<br />
dell'identità maschile, in quanto “ non è la sessualità che ossessiona la<br />
società, ma quest'ultima che ossessiona la sessualità del corpo” (Maurice<br />
Godelier).<br />
Francesca Baldassarri<br />
Proietti G., “Le emozioni. Conoscerle, comunicarle e ritrovare<br />
l'equilibrio”. Ed. Xenia, Milano, <strong>1999</strong>.<br />
Abbiamo già avuto modo di segnalare i lavori (“Le fobie”, ed. Xenia e “Come<br />
invecchiare bene e più tardi possibile”, ed. MEB) della dottoressa Proietti nei<br />
quali si è dedicata alla divulgazione di alcuni temi psicologici riuscendo a<br />
coniugare la semplicità del linguaggio con l'esattezza del riferimento<br />
scientifico. In questa sua nuova produzione ritroviamo la stessa capacità.<br />
Delle emozioni vengono affrontati gli aspetti definitori, psicofisiologici,<br />
psicopatologici nonché terapeutici e, per quanto il testo sia indirizzato ai non<br />
addetti, riteniamo che esso possa rappresentare una buona occasione anche<br />
per chi, non essendo fresco di studi, voglia riordinare le idee.<br />
Francesca Baldassarri<br />
Zani Minoja L., Marandola P., con la collaborazione di Hussein Jallous e<br />
Coglitore M.T., “Vita affettivo-sessuale in condizione di disagio”. Ed. La<br />
Gogliardica Pavese, <strong>1999</strong>.<br />
Il volume raccoglie gli Atti del Corso Avanzato di Perfezionamento in<br />
Sessuologia Clinica dell'Università degli Studi di Pavia.<br />
Poiché diversi sono i contenuti delle relazioni, il testo si presenta come<br />
prezioso strumento di consultazione e aggiornamento per la varietà dei temi<br />
proposti e per le competenze degli autori.<br />
I contributi sono raccolti attorno a 4 temi:<br />
1) Il disagio pischico: comprende gli aspetti clinici, legati alla sessualità,<br />
all'interno delle patologie del comportamento alimentare, del disturbo posttraumatico<br />
da stress, la specificità della relazione con il paziente HIV positivo<br />
e con gli adolescenti a rischio e l'ampia problematica delle famiglie con figli<br />
handicappati con comportamenti sessuali devianti.<br />
2) Il comportamento sessuale: le manifestazioni sessuali, i significati, i<br />
bisogni e la loro difficile gestione da parte dei servizi socio-sanitari e delle<br />
famiglie; la drammaticità dei reati sessuali.<br />
3) Le patologie fisiche: raccoglie i contributi della clinica sessuologica<br />
connessi alle patologie urologiche (disturbi urinari, patologie della prostata),<br />
ma anche alla patologia diabetica, alla sclerosi multipla e alle formazioni<br />
neoplasiche.<br />
4) Interventi clinici ed educativi: la psicoterapia mansionale integrata,<br />
l'educazione sessuale in Europa, la valutazione ginecologica dell'abuso<br />
sessuali in minori, con riflessioni sull'esperienza omosessuale e le parafilie.<br />
Marcella Vida<br />
All'origine del...<br />
Vibratore<br />
SESSUOLOGIANews<br />
Venduto in farmacia come strumento per il<br />
massaggio, il vibratore o vibromassaggiatore ha<br />
forma di fallo, è di misure diverse e ha un piccolo<br />
motore incorporato che viene alimentato a pile e<br />
consente una vibrazione da cui il nome e le proprietà<br />
stimolanti. Diffusosi negli anni settanta,<br />
rappresenta l'ultima generazione di quegli strumenti<br />
fallomorfi prodotti dalla volontà di concretizzare la<br />
fantasia di un pene autonomo, vigoroso, efficiente,<br />
indistruttibile e dalla necessità di sopperire alla<br />
carenza di uomini o di servire all'amore lesbico.<br />
Presenti forse da sempre nelle culture mediterranee<br />
li ritroviamo indicati già nella Bibbia dove, nel<br />
riportare i peccati di Gerusalemme, Dio dice ad<br />
Ezechiele: “con gli splendidi gioielli d'oro e<br />
d'argento che ti avevo dati, ne hai fatto delle<br />
immagini virili e te ne servisti per fornicare”, ma<br />
possiamo anche vederli raffigurati nei disegni e<br />
bassorilievi egizi, greci e romani, culture a cui<br />
tuttavia non spetta l'esclusiva; i falli artificiali erano<br />
usati anche in Africa ed Asia. Chiamati olisbos (v. la<br />
Lisistrata di Aristofane) ma anche baubon o bobon<br />
nella Grecia antica, mandingo in Nigeria, balak nel<br />
Borneo, dilin a Sumatra, ganem a Bali, harikata in<br />
Giappone. In Occidente, con il succedersi dei secoli,<br />
il loro nome si è andato arricchendo di sinonimi<br />
spesso di etimologia ignota (samthans, Germania<br />
1600)) o incerta (godemiché, Francia 1500-700 forse<br />
dal latino gaude mihi = fammi godere) o palesemente<br />
allusivi (consolateur, Francia 1600-700) o scherzosi<br />
(parapilla, Italia 1500-600 da parapiglia =<br />
confusione) o anche di pretesa derivazione medica<br />
(pessario giorgino, Italia 1930-40) fino alla<br />
soluzione dei nostri giorni che ha il sapore del<br />
linguaggio tecnologico (vibratore).<br />
Di legno, di cuoio, di avorio, di vetro, di cera e ancora di<br />
gomma o plastica, rivestiti di pelle morbida o di<br />
velluto, pieni o cavi (se di vetro erano riempiti di acqua<br />
calda), potevano essere dotati anche di una sacca ad<br />
imitazione dello scroto la quale era collegata ad un<br />
condotto che attraversava l'intero corpo dello pseudopene<br />
e, riempita di un liquido vischioso (per es. acqua<br />
di riso), veniva spremuta al momento opportuno onde<br />
simulare l'eiaculazione. Negli scambi lesbici, per<br />
utilizzarlo al meglio, viene dotato di nastri o cordicelle<br />
con cui è fissato ai fianchi, ma si è pensato anche di<br />
renderlo… bifronte in maniera che due partner possano<br />
beneficiarne contemporaneamente. Insomma si è<br />
sempre cercato di essere il più possibile vicini al vero.<br />
L'unico ostacolo, per secoli insormontabile, è stato il<br />
movimento autonomo e, nonostante che a Pompei si<br />
montassero gli olisboi su ruote al fine di ottenere un<br />
adeguato va e vieni, abbiamo dovuto attendere la<br />
rivoluzione industriale per risolvere il problema e poter<br />
quindi disporre del vibratore; tuttavia la tecnica non si è<br />
limitata a questo, c'è di più: Masters e Johnson hanno<br />
fornito il fallo artificiale di un sistema ottico, per<br />
vedere dentro… ma queste sono cose da sessuologi.<br />
G.R.
SESSUOLOGIANews<br />
A.C.P.C.S.<br />
Scuola di Sessuologia di Roma<br />
A.A. <strong>1999</strong>-2000<br />
Staff di Formazione: Antonio Fenelli, Francesco Masellis, Salvatore Macrì, Cecilia Volpi<br />
CORSO BIENNALE<br />
Sessuologia Clinica e Counseling sessuologico<br />
Obiettivi e destinatari<br />
Fornire agli operatori che nella loro attività professionale ricevono richieste di intervento in ordine ai problemi sessuali, gli<br />
strumenti idonei alle attività di lettura della domanda, alla formulazione di ipotesi diagnostiche ed alla proposizione<br />
dell’intervento.<br />
Metodologia e programma<br />
Il corso è articolato in due annualità, durante le quali verranno affrontate, da un lato, tematiche riguardanti la sessuologia di base e i<br />
suoi recenti sviluppi, la diagnosi, la lettura della domanda e le basi teoriche dell’intervento, dall’altro sarà progressivamente<br />
sviluppata la parte applicativa ed esperienziale (lavori di gruppo, gruppi di formazione, stages residenziali). Il corso è organizzato<br />
in otto giornate (sabato e/o domenica), un seminario, uno stage residenziale (dal venerdì alla domenica) per complessive 125 ore<br />
per anno..<br />
Iscrizioni<br />
Limitate ad un numero massimo di 30 partecipanti, ammessi dopo colloquio preliminare.<br />
Inizio del corso<br />
Novembre <strong>1999</strong>.<br />
Informazioni ed Iscrizioni<br />
A.C.P.C.S. - Via Marcantonio Colonna 60 - 00192 Roma<br />
Tel.: 06.32.16.898 - 06.32.43.115; Fax.: 06.32.22.74 - E-mail: apc@apc.it<br />
Fiasco... 2° Congresso Nazionale<br />
Facendo seguito ad uno scritto di Montaigne nel<br />
quale si raccontava di un amico che “si era<br />
stranamente trovato a terra proprio sul punto che più<br />
gli occorreva di star ritto” Stendhal (De l'amour,<br />
1822) descrive, tra l'altro, quella che oggi<br />
chiamiamo ansia da prestazione: “Per poco che<br />
amiate con passione una donna o che la vostra<br />
immaginazione non sia esaurita, se ella è incauta al<br />
punto di dirvi una sera con aria tenere e interdetta:<br />
“venite domani a mezzogiorno, non riceverò<br />
nessuno” non dormirete la notte per l'agitazione<br />
nervosa. In mille forme immaginiamo la felicità che<br />
ci aspetta, la mattinata è un supplizio; finalmente l'ora<br />
suona, e pare che ogni colpo dell'orologio vi batta sul<br />
diaframma. Vi avviate verso quella via palpitando,<br />
non avete la forza di fare un passo: intravedete dietro<br />
la persiana la donna che vi attende: salite facendovi<br />
coraggio… e fate fiasco”.<br />
S.I.C.GE.M.<br />
Società Italiana di<br />
Chirurgia Genitale Maschile<br />
LE PROTESI PENIENE<br />
Strategie chirurgiche e scelte terapeutiche,<br />
implicazioni nella chirurgia uretrale<br />
PISA, 22-23 Ottobre <strong>1999</strong><br />
Presidente: Paolo Giannotti<br />
Coordinatore: M.G. Cuttano<br />
Comitato Scientifico: G. Alei, E. Austoni, F. Avenia, G.<br />
Barbagli, E. Belgrano, G.. Carmignani, P. Giannotti, U.<br />
Jacobellis, M. Porena.<br />
L'iscrizione al convegno è gratuita per i Soci C.I.S.<br />
Informazioni: Euroconventions<br />
Via Torricella, 14 - 29100 Piacenza<br />
Tel.: +39/523/335732-336339; fax: +39/523/334997<br />
E-Mail: euro.conventions@agonet.it<br />
WEB: http://agonet.it/euroconventions<br />
5
6<br />
PROFESSIONE PSICOLOGO<br />
Il Senatore Carella ha comunicato alla Presidenza, fin dal 29 Gennaio 1998, un disegno di legge che intende<br />
istituire la figura sanitaria del sessuologo. L'iniziativa, che riveste per noi un particolare interesse, non è stata<br />
ancora presa in considerazione dal parlamento e, augurandoci che ciò possa avvenire in questa legislatura,<br />
riportiamo integralmente la presentazione del Senatore Carella e il disegno di legge certi della vostra attenzione<br />
e in attesa di un vostro parere.<br />
Onorevoli Senatori. Considerata la definizione dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) in tema di salute sessuale: la salute<br />
sessuale è l'integrazione degli aspetti somatici, affettivi, intellettuali e sociali nell'essere sessuato, tale da pervenire ad un arricchimento della<br />
personalità umana, della comunicazione e dell'amore.<br />
Considerato il vuoto legislativo che in tale ambito risulta esserci nel nostro Paese è mio intento aprire un serio e libero dibattito parlamentare<br />
affinché si affronti in maniera organica una legge che istituisca la figura professionale del sessuologo, già regolamentata negli Stati Uniti e in<br />
Canada.<br />
Per anni le strutture consultoriali si sono occupate di educazione alla contraccezione ed alla maternità, tralasciando quelle che sono state le<br />
direttive dell'OMS circa il diritto del singolo e della coppia di ricevere servizi per la salute sessuale.<br />
Le stesse disfunzioni sessuali ancor oggi vengono trattate con tecniche sanitarie non del tutto conformi alle indicazioni fornite da ricerche,<br />
studi ed esperienze internazionali attuati da sessuologi impegnati nel difficile lavoro delle consulenze e delle psicoterapie sessuologiche.<br />
L'esigenza attuale del nostro Paese è di dare dignità e riconoscimento alla figura del sessuologo, per evitare che - come accade oggi - questa<br />
disciplina scientifica costituisca terreno di conquista per le più eterogenee e diverse professionalità, anche non sanitarie.<br />
In Italia esistono già scuole di sessuologia private mentre il pubblico, per una serie di motivi, non riesce a rispondere alle esigenze di<br />
istruzione e formazione in detto ambito.<br />
Vorrei che anche il nostro Paese inizi a dare le opportune possibilità formative in campo sessuologico a medici, psicologi, infermieri e<br />
ostetrici consentendo loro di divenire degli specialisti in sessuologia, senza che ciò dia adito alle confusioni di ruolo e di competenze di facile<br />
riscontro. Considerato quanto oggi i fatti di cronaca abbiano portato in primo piano tematiche sessuali, in termini di patogenicità e di<br />
devianza, considerato altresì che il più delle volte sia la parte più debole della popolazione, cioè l'infanzia, ad essere coinvolta in tali eventi, è<br />
evidente a tutti quanta importanza acquisti una figura professionale di riferimento per i genitori, gli educatori e per chiunque, a qualsiasi<br />
titolo, sia personalmente e socialmente investito dal ruolo di educazione e tutela. A tale proposito anche i più recenti provvedimenti legislativi<br />
emanati dal ministro per la solidarietà sociale Livia Turco finalizzati all'obbligatorietà nella scuola, dell'Educazione sessuale sottolineano<br />
l'importanza di una figura professionale specifica in grado di occuparsi dei molteplici aspetti che connotano la sfera della sessualità.<br />
In fine con l'approvazione del disegno di legge da me presentato si ottempera ad un'ulteriore dovere nei confronti del cittadino di usufruire di<br />
atti sanitari, quali le consulenze e le psicoterapie sessuologiche, per la prevenzione e cura della propria “salute sessuale”.<br />
Art. 1<br />
• Si istituisce la figura professionale del sessuologo consulente e<br />
psicoterapeuta.<br />
• I medici chirurghi, gli psicologi, gli infermieri e le ostetriche e gli<br />
ostetrici, dopo gli studi universitari e la relativa iscrizione ai<br />
rispettivi Ordini o Collegi, possono iscriversi alle scuole di<br />
specializzazione in sessuologia, attivate dalle Facoltà di<br />
psicologia e di medicina o dagli Ordini e Collegi professionali.<br />
• Le scuole di sessuologia possono essere attivate da enti pubblici e<br />
privati, che abbiano ricevuto l'autorizzazione da parte<br />
dell'Ordine o Collegio professionale anche di altre regioni.<br />
Art. 2<br />
• I Collegi professionali degli infermieri e degli ostetrici ed<br />
ostetriche, istituiscono l'Albo dei sessuologi psicoterapeuti, per i<br />
medici e psicologi, per gli infermieri e gli ostetrici ed ostetriche<br />
l'Albo dei sessuologi consulenti.<br />
• Le scuole di specializzazione per i medici e gli psicologi tengono<br />
conto dei quattro anni formativi fra attività teoriche e pratiche;<br />
per gli infermieri e gli ostetrici ed ostetriche sono attivate scuole<br />
di specializzazione della durata di due anni, comprendenti<br />
attività di teoria e pratica clinica.<br />
Art. 3<br />
• I sessuologi consulenti e psicoterapeuti svolgono la loro attività<br />
professionale presso strutture pubbliche e private, e possono<br />
svolgere la libera professione.<br />
• Per l'esercizio professionale è obbligatoria l'iscrizione all'Albo.<br />
Art. 4<br />
• Le aziende unità sanitarie locali e le aziende ospedaliere<br />
dovranno attivare i Dipartimenti di sessuologia entro un anno<br />
dalla data di entrata in vigore della presente legge.<br />
• Devono far parte dell'équipe dei Dipartimenti di sessuologia i<br />
consulenti sessuologi e gli psicoterapeuti sessuologi.<br />
DISEGNO DI LEGGE<br />
SESSUOLOGIANews<br />
Art. 5<br />
• Non possono iscriversi alle scuole di specializzazione di<br />
sessuologia operatori diversi da quelli citati nell'articolo 1.<br />
Art. 6<br />
• I sessuologi consulenti e psicoterapeuti si occupano delle<br />
problematiche della sfera sessuale, socio-affettiva e relazionale<br />
del singolo e della coppia, nonché di promuovere l'educazione alla<br />
sessualità presso le comunità e le associazioni che promuovono le<br />
differenze sessuali.<br />
• Gli psicoterapeuti sessuologi praticano psicoterapie<br />
sessuologiche; i consulenti sessuologi forniscono consulenze<br />
sessuologiche.<br />
• Le consulenze e le psicoterapie sessuologiche rientrano nelle<br />
prestazioni sanitarie a carico del Servizio sanitario nazionale.<br />
Art. 7<br />
• Gli Ordini dei medici e degli psicologi e i Collegi degli infermieri e<br />
delle ostetriche ed ostetrici devono istituire gli Albi dei sessuologi<br />
consulenti e psicoterapeuti entro sei mesi dall'entrata in vigore<br />
della presente legge.<br />
• I medici, gli psicologi, gli infermieri e gli ostetrici ed ostetriche che<br />
entro sessanta giorni dall'istituzione degli Albi dei sessuologi<br />
possano documentare di avere frequentato scuole di sessuologia<br />
pubbliche e private accreditate a livello nazionale o internazionali,<br />
o di essersi occupati di sessuologia per almeno due anni presso enti<br />
pubblici e privati, sono iscritti di diritto all'Albo.<br />
• Gli infermieri professionali e le ostetriche ed ostetrici che abbiano<br />
conseguito i diplomi con il precedente ordinamento didattico, sono<br />
equiparati a tutti gli effetti a quelli forniti di diploma universitario<br />
per infermiere e per ostetriche ed ostetrici.
SESSUOLOGIANews<br />
Dal Congresso S.I.S.C. 1996<br />
Cociglio G., Fontana D., Massobrio M., Rovera G. G., “La coppia.<br />
Nuove realtà, nuovi valori, nuovi problemi”. 2 Voll., Ed. FrancoAngeli,<br />
Milano, <strong>1999</strong>.<br />
I due ponderosi volumi che raccolgono gli atti del XIV Congresso<br />
nazionale della S.I.S.C. sono giunti con qualche ritardo in libreria (il<br />
congresso si tenne a Torino nel 1996) ma l'attenzione dei curatori che<br />
hanno provveduto ad alcuni aggiornamenti e la vastità dei temi trattati<br />
sopperiscono adeguatamente al ritardo offrendo un quadro<br />
multidisciplinare di sicuro interesse. Gli oltre 150 interventi che<br />
riguardano temi medici, psicologici e sociologici, affrontano<br />
sinteticamente, ma efficacemente le tematiche fisio-patologiche del vivere<br />
in due accostando argomenti generali a molti temi specifici. La presenza di<br />
autori di diversa formazione avvicina linguaggi altrettanto diversi e se da<br />
un lato ciò ripropone il problema di come la sessuologia non abbia un<br />
autonomo status scientifico perché priva di un unico e originale protocollo<br />
di lettura, dall'altro suscita la preoccupazione di quanto il lettore riesce a<br />
decodificare correttamente scritti che, pur utilizzando la stessa lingua, si<br />
avvalgono ciascuno di un proprio lessico tecnico-scientifico. Da questo<br />
punto di vista l'opera si presenta come una preziosa occasione per una<br />
lettura critica che permetta di accedere alle diverse modalità di linguaggio<br />
per integrare le conoscenze e comprendere la coppia come unità psicosomatico-relazionale.<br />
Marcella Vida<br />
Andar per libri<br />
I volumetti in 16° piccolo che<br />
compongono la Biblioteca di<br />
educazione sessuale (fisica e<br />
psicologica) dell'Istituto Hermes sono<br />
modesti nella loro veste grafica<br />
(nonostante una copertina cartonata a<br />
due colori), di non molte pagine (dalle<br />
40 alle 70), anonimi, senza data<br />
(probabilmente 1925-30). Chi fra i<br />
curiosi dei vecchi libri dovesse averne,<br />
per la prima volta, uno fra le mani<br />
tenderebbe a scartarlo o, forse, lo<br />
porterebbe a casa distrattamente, per<br />
puro collezionismo. Ma se, di<br />
distrazione in distrazione ne avesse<br />
messi insieme tre o quattro e trovasse<br />
l'occasione di consultarli controllando<br />
anche le voci di catalogo, allora non<br />
potrebbe evitare di riconoscere la<br />
estensione delle materia trattata: 7<br />
volumetti per l'educazione fisica<br />
(igiene intima, fisiologia e patologia<br />
sessuale, contraccezione), 7 per<br />
l'educazione psicologica (psicologia<br />
individuale, della scelta e della coppia)<br />
e almeno 30 per la bellezza personale<br />
(cosmesi, attività fisica, igiene del<br />
corpo, moda…); la singolarità dei titoli<br />
nel nobilitare l'argomento (L'arte di<br />
sedurre, Occhi fascinatori, L'arte di<br />
essere un uomo, Le belle mani) o nel<br />
lasciarlo a sé stesso (Stitichezza) e,<br />
infine la significatività storica e<br />
culturale dei contenuti, ma anche la loro<br />
esaustiva trattazione: in Occhi<br />
fascinatori (n°.2 della collana) figura<br />
una ricca iconografia che illustra i<br />
diversi tipi di sguardo fra cui il birichino,<br />
il voluttuoso, il bramoso, il lussurioso…<br />
Inutile dire che la collana ci ha<br />
affascinato e ci è piaciuta anche la<br />
presentazione dell'editore:<br />
“L'educazione sessuale è uno degli<br />
elementi più importanti per la salute, la<br />
bellezza e per la felicità.<br />
Disgraziatamente, non consentendo le<br />
nostre ipocrisie sociali che<br />
l'insegnamento sessuale venga impartito<br />
nella scuola, chi vuole istruirsi si trova<br />
poi a dover scegliere tra opere troppo<br />
scientifiche per poter essere comprese o<br />
troppo bottegaie per poter essere<br />
credute. L'Istituto Hermes, desiderando<br />
colmare una vera lacuna, dedica<br />
all'educazione sessuale alcuni volumetti<br />
della sua biblioteca, scritti da medici di<br />
scienza e di buon senso. Queste operette<br />
non solleticano alcuna bassa voglia, ma<br />
L'A.I.E.S. (Associazione<br />
Italiana per l'Educazione alla<br />
Salute, Sez. Regionale del<br />
Veneto, P.zza Insurrezione, 10 -<br />
35137 Padova) ha pubblicato a<br />
cura di Maria Zamperini e Marta<br />
Paccagnella gli Atti del<br />
Convegno “Come dirlo ai<br />
bambini. Come parlare con i<br />
bambini per proteggerli da<br />
violenze psicologiche, fisiche e<br />
sessuali” tenutosi a Padova nel<br />
1998.<br />
No Novv ità ità<br />
Il viaggio della nostra<br />
sessualità<br />
Ed. CLUEB - Bologna<br />
7<br />
Maddalena Bosio<br />
Valeria Ugolini<br />
sono scritte all'unico intento di giovare<br />
realmente alla diffusione della sana<br />
cultura. Esse costituiscono il riassunto<br />
aggiornato di tutte le cognizioni più<br />
certe sulla materia trattata e quindi<br />
rappresentano una somma inestimabile<br />
di consigli sicuri, onesti, scevri da<br />
pregiudizi e ciurmerie.”<br />
G.R.
8<br />
Notizie <strong>CIS</strong><br />
Carissimi amici<br />
Vi segnalo una bella iniziativa di<br />
Caterina Adami Lami, associato di<br />
Pediatria nel Dipartimento di Pediatria<br />
dell’Università di Firenze, che nel<br />
Settembre 1998, partecipò al Congresso<br />
da me presieduto “Un figlio oggi, aspetti<br />
procreativi della sessualità umana” con<br />
una relazione sull’adozione. Il tema ha<br />
avuto un tale riscontro che è iniziato un<br />
lavoro specifico per gli adottati e, la<br />
mattina del 30 settembre <strong>1999</strong>, vi sarà un<br />
incontro (Il bambino che viene da<br />
lontano. Adozione: problemi giuridici,<br />
pediatrici e psicologici. Aula Magna<br />
Dip.to di Pediatria, v. Luca Giordano, 13<br />
Firenze. Informazioni: Dr. Ferdinando<br />
Ridi Tel. 055-5662488-73 e Dip.to di<br />
Pediatria Tel. 055-570380) al quale<br />
parteciperanno sicuramente molti<br />
pediatri, ma credo che potrebbe<br />
interessare anche molti consultori e<br />
molti psicologi.<br />
Penso che possa interessare anche i soci<br />
del Centro Italiano di Sessuologia:<br />
durante e dopo il Congresso di settembre<br />
ho più volte espresso il concetto che la<br />
genitorialità non si esaurisce con la<br />
procreazione e quindi considero questo<br />
tema una della possibili prosecuzioni.<br />
Ho ritenuto fra l’altro opportuno<br />
concedere il patrocinio del nostro <strong>CIS</strong> e<br />
partecipare direttamente all’iniziativa<br />
come Consultorio UCIPEM di Firenze.<br />
Carlo Conti<br />
Rivista di Sessuologia<br />
Trimestrale di studio e aggiornamento<br />
sui problemi della sessualità e dell’educazione<br />
Direttore Responsabile: Giorgio Rifelli<br />
Direttore di Redazione: Franco Avenia<br />
Fascicolo 1-2/99<br />
“UN FIGLIO OGGI”<br />
SessuoQuiz<br />
Un po' per gioco, un po' per non dimenticare<br />
A cura di Tiziano Tagliavini<br />
Riuniti in un unico fascicolo, i numeri 1 e 2 del <strong>1999</strong> riportano le<br />
relazioni del Convegno <strong>CIS</strong>: “Un figlio oggi” tenutosi a Firenze il<br />
25-26 Settembre 1998. La pubblicazione, inviata gratuitamente ai<br />
soci, può essere richiesta dai non iscritti alla casa editrice CLUEB,<br />
via Marsala 31, 40100 Bologna, tel:051.22.07.36<br />
Risposte:<br />
1 =c ; 2 =b ; 3 =c ; 4 =a ; 5=b<br />
?<br />
1) Il termine “fornicare” (commettere peccato carnale) sembra derivare :<br />
a) da un vocabolo generale medioevale equivalente al moderno “scopare”;<br />
b) dalla posizione a fornice (ad arco) che l’antico romano poteva assumere<br />
durante l’atto sessuale solo con l’amante perché la cultura dell’epoca lo<br />
vietava espressamente con la moglie;<br />
c) dai più poveri bordelli della Roma antica costituiti da locali miseri ad unico<br />
arco (fornices).<br />
2) Il Sildenafil (Viagra) assunto oralmente:<br />
a) deve essere assolutamente deglutito;<br />
b) potrebbe anche essere lasciato sciogliere in bocca, ma è meno pratico;<br />
c) non può essere lasciato sciogliere in bocca perché la lunga permanenza della<br />
compressa nel cavo orale potrebbe provocare, già a livello della lingua, dei<br />
fenomeni di inturgidimento e di irrigidimento.<br />
3) Il Sildenafil è una molecola chimica:<br />
a) derivata da una lunga e laboriosa ricerca farmacologica in ambito<br />
sessuologico;<br />
b) realizzata per la cura delle vene varicose che ha come effetto collaterale<br />
l’erezione peniena;<br />
c) studiata originariamente per la cura delle cardiopatie ischemiche.<br />
4) Quale delle seguenti condizioni è una controindicazione assoluta all’uso del<br />
Viagra:<br />
a) pressione arteriosa inferiore a 90 massima/50 minima;<br />
b) pressione arteriosa superiore a 180 massima/100 minima;<br />
c) tendenza notturna ad avere indurimenti e crampi ai polpacci.<br />
5) La casa di prostituzione ha assunto in Italia nel XIII° secolo anche il nome di<br />
bordello perché:<br />
a) madame Bordel è stata la prima a più nota tenutaria di case schiuse di tutta la<br />
Provenza;<br />
b) deriva dal provenzale “bordel”, casupola fatta di legno, che pare avere<br />
qaulche attinenza con l’analogo termine casino;<br />
c) la sonorità gioiosa della parola bordello leniva lo squallore reale<br />
dell’ambiente: “andiamo al casino a far bordello”.<br />
HANNO COLLABORATO A<br />
QUESTO NUMERO:<br />
Francesca Baldassarri<br />
Carlo Conti<br />
Stefano Lepore<br />
Tiziano Tagliavini<br />
Marcella Vida<br />
SESSUOLOGIA News<br />
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