AprIle 2013 - Portale del Medico di Famiglia - ULSS n. 10

VOLONTARIATO
E’ NATO IL CENTRO EDUCATIVO BAMBINI AUTISTICI “MILLEPIEDI”
LA STRUTTURA DELL’ULSS 10 IN GESTIONE ALL’ANGSA VENEZIA ONLUS
La Venezia orientale ha una “propria” struttura di riferimento
per la cura dell’autismo, è il centro educativo Millepiedi a Passarella
di San Donà di Piave, inaugurato lo scorso fine anno.
Al taglio del nastro hanno partecipato oltre cento persone,
tra cui sindaci e rappresentanti istituzionali di vari comuni del
sandonatese, i sostenitori dell’Associazione Nazionale Genitori
Soggetti Autistici (Angsa Venezia Onlus) con la presidente Dania
Secco, personale dell’Azienda ULSS10 e il presidente del
Centro Servizi per il Volontariato (CSV) Luisa Conti.
Il percorso che ha portato alla realizzazione della struttura,
che la presidente dell’ANGSA, Dania Secco, ha definito “un
sogno”, inizia dal 2007. Ossia l’anno in cui è stata fondata
l’Associazione su iniziativa di 10 genitori del sandonatese
dopo una serie di incontri favoriti dal dottor Dino Maschietto
e dallo psicologo Claudio Vio della Neuropsichiatria di San
Donà, nonché dai Servizi Sociali del Comune. Con l’interessamento
del sindaco Francesca Zaccariotto e dell’allora dirigente
dei Servizi Sociali Carla Veronese, per l’innovativo progetto
il Comune aveva assegnato un luogo all’Associazione
dove agevolare gli incontri dei familiari e per svolgere attività
ludico ricreative con soggetti autistici.
Da allora sono nate tante collaborazioni tra ANGSA, Azienda
ULSS10 e Amministrazione Comunale, a cui hanno partecipato
varie associazioni del Centro di Servizi per il Volontariato.
L’Angsa ha iniziato con 3 bambini e ora conta 25 utenti d’e-
tà compresa tra 3 e 26 anni, svolge attività psico-educative
con personale formato e selezionato dalla Neuro Psichiatria
Infantile di San Donà. L’Associazione svolge interventi precoci
e intensivi per bambini dai 3 ai 6 anni, distinti in due gruppi
per omogeneità di gravità, in attuazione ad un progetto
sperimentale finanziato dalla Regione Veneto e rinnovato
annualmente dal 2009. Inoltre, per quei bambini e ragazzi
che non rientrano nel gruppo sperimentale, l’ANGSA mette
a disposizione, con proprie risorse, un’attività cosiddetta “di
mantenimento” per consolidare e mantenere le abilità apprese.
Tra le attività c’è anche un “gruppo di autonomia”
per ragazzi dai 13 anni ai 26 anni finalizzato ad aumentare
l’integrazione sociale e le autonomie personali con l’aiuto
di compagni di classe, e di volontari aderenti al progetto
“Con tatto”. Vengono realizzati infine, a cadenza annuale: un
centro estivo, corsi di formazione per insegnanti, operatori e
genitori, corsi di auto mutuo aiuto per i familiari dei soggetti
autistici. L’Azienda ULSS10, su interessamento dell’ex Direttore
Generale Paolo Stocco e del l’ex Direttore dei Servizi Sociali
Claudio Beltrame, per i risultati ottenuti e la proficua collaborazione
con l’ANGSA, ha acquisito dal Comune di San Donà
di Piave l’ex scuola materna Collodi di Passarella e data in
comodato d’uso all’Angsa Venezia Onlus.
Per altre informazioni: www.angsaveneziaonlus.it
telefono 348 8602996.
IL CENTRO DIURNO “LA CLESSIDRA”
Il Centro diurno “ La Clessidra” è gestito dalla cooperativa sociale
il Gabbiano Jonathan-il Pino di Fossalta di Portogruaro.
Il nome di questa cooperativa deriva dalla storia dell’omonimo
libro che narra di un gabbiano che lotta per perfezionare
il suo volo, allo scopo di ottenere ciò in cui si crede ma che
spesso, per paura di essere giudicati, non tentiamo di intraprendere.
La Cooperativa sociale è nata nel 1990 per aiutare
e offrire assistenza alle persone diversamente abili, svantaggiate,
cercando di integrarle nel mondo sociale e del lavoro.
Iniziò gestendo poche persone poi, con l’aumento degli
“ospiti” da accogliere, si affiancò Al Pino.
Le diverse disabilità dei ragazzi hanno fatto in modo di organizzarci
e di ottenere una convenzione con l’ULSS10 per
la gestione de La Clessidra che, ad oggi, ospita 9 ragazzi
seguiti da assistente sociale, educatori e operatori che operano
anche per la nostra esperienza di genitori, con responsabilità
e competenza. Il Centro è attrezzato di un pulmino
per il trasporto dei ragazzi, si promuovono iniziative come
pizzate, escursioni, brevi gite fuori paese. I ragazzi svolgono
lavori artigianali come decorazioni e piccoli oggetti da regalo,
si festeggiano le ricorrenze più importanti. Tutto questo
con le poche risorse a disposizione. E’ stato creato inoltre un
piccolo orticello, perché i ragazzi autistici (e non solo) data la
loro iperattività devono avere dei progetti personalizzati allo
scopo di creare qualcosa (dal seme al frutto).
Gli operatori-educatori hanno finora svolto con successo la
gestione dei vari aspetti problematici con i ragazzi. Il tentativo
è quello di “normalizzare” una persona che ha difficoltà nella
propria vita sociale e permettere che in una compagnia di
persone normodotate ci siano anche dei disabili, perché anche
i disabili hanno diritto allo sviluppo in tutti gli aspetti della
loro vita. L’essere genitore di un bambino disabile, che poi
crescerà, non è un ruolo che una persona sceglie. Nessuno
chiede di esserlo e nessuno è preparato ad una responsabilità
impegnativa e a volte faticosa come questa. Per tali
motivi le famiglie non devono mai sentirsi sole ma si devono
mettere in rete, relazionarsi, aggiungendo creatività e reinventando
gesti quotidiani, assumendo nuove prospettive. Il
coinvolgimento, la comunicazione e l’interazione sono i valori
più importanti che emergono in questo gruppo di amici de
La Clessidra, per questo motivo noi genitori ringraziamo gli
educatori e i volontari. Siamo convinti che nonostante tutto
la vita vale sempre la pena di viverla. Per altre informazioni e
per chi volesse aiutarci è disponibile un indirizzo e-mail: villanovaclessidra@libero.it
I genitori del centro diurno - La Clessidra
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