il Presidente - Comune di Grassano

il Presidente:____ Pasquale Pascale
il Segretario:____ Dott.ssa Maria A. Musco
Certificato di pubblicazione
Su conforme dichiarazione del messo
comunale, che firma per conferma, certifico che
la presente deliberazione viene affissa all'albo
pretorio
Il 25.03.2010 n°188 per rimanervi per quindici
giorni consecutivi.
il Messo Comunale: BONOMO Innocenzo
lì, 25.03.2010
Il Segretario Comunale
____: Dott.ssa Maria A. Musco
__________________________
Comunicazione alla Prefettura
Su conforme assicurazione dell’incaricato alla
spedizione, si attesta che della presente
deliberazione, contestualmente all’affissione all’albo,
viene data comunicazione alla Prefettura ai sensi del
D.Lgsl.267/2000, art.135.
li, ____________________
Il Segretario Comunale
______: Dott.ssa Maria A. Musco
__________________________
*******************
Certificato di esecutività
[ ] La presente deliberazione, è stata pubblicata
nelle forme di legge all’albo pretorio senza
riportare denunce di vizi di legittimità o
competenza, per cui la stessa è divenuta esecutiva,
ai sensi del 3° comma dell’art.134,
D.Lgsl.267/2000, il
lì,
Il Segretario Comunale
__________________________
Comune di GRASSANO
Provincia di Matera
____________________________
Verbale di deliberazione di
CONSIGLIO COMUNALE
n°009/15.03.2010
Oggetto: Approvazione del Piano delle Alienazioni ai sensi della Legge
133/2008".
L'anno duemiladieci, il giorno quidici del mese di marzo dalle ore 17:45
nella sala delle adunanze si riunisce il Consiglio Comunale. Il Sig. Pasquale
Pascale assume le funzioni di Presidente. Alla discussione sul punto in
oggetto sono presenti i Consiglieri:
presente assente
Vito MAGNANTE Sindaco si no
Giovanni BONELLI Consigliere no si
Caterina SCHIAVONE Consigliere si no
Filippo LUBERTO Consigliere si no
Giuseppe VIGNOLA Consigliere si no
Leonardo DARTIZIO Consigliere si no
Nicola BOCHICCHIO Consigliere si no
Pietro ABBATANGELO Consigliere si no
Giuseppe ANNECCA Consigliere no si
Antonello MALVINNI Consigliere si no
Nicoletta GENTILE Vice Pres. no si
Angelo PISANO Consigliere si no
Vittorio CARUSO Consigliere si no
Pasquale PASCALE Presidente si no
Giacomo MAZZARELLA Consigliere no si
Domenico ZACCHEI Consiliere si no
Rocco DEGIACOMO Consigliere si no
TOTALE
13 4
Partecipa alla seduta ai sensi dell’art. 97 TUEL 267/200 la dott.ssa Maria
Antonietta MUSCO, Segretario Comunale, in qualità di ufficiale
verbalizzante. Con la partecipazione dell’ Assessore estreno Ing. Innocenzo
DARAIO⇒
ORIGINALE
Copia conforme all’originale
integrale per estratto
composta da pagine vergate n°____in A4, n°____ in A3.
Grassano, lì _____________ il Capo Area AA. GG.
____________________
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Il Presidente introduce il punto n°05 all’O.d.G. “Approvazione del Piano delle Alienazioni ai sensi della
Legge 133/2008".”.
Uditi gli interventi riportati nella trascrizione integrale effettuata da ditta esterna. Allegato 1.
Il Consiglio Comunale
a.- Visti i commi 1 e 2 dell’art.58 del D.L.112/2008 convertito nella Legge 133 del 06.08.2008
riguardanti la ricognizione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di Regioni, Comuni ed altri enti
locali;
b.- Considerato che “Per procedere al riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare
di regioni, provincie, comuni ed altri enti locali, ciascun ente con delibera dell’organo di Governo individua,
redigendo apposito elenco, sulla base e nei limiti della documentazione esistente presso i propri archivi e
uffici, i singoli beni immobili ricadenti nel territorio di competenza, non strumentali all’esercizio delle
proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione. Viene così redatto il piano
delle alienazioni e valorizzazioni allegato al bilancio di previsione”.
c.- Valutato che “L’inserimento degli immobili nel piano ne determina la conseguente classificazione
come patrimonio disponibile e ne dispone espressamente la destinazione urbanistica; la deliberazione del
consiglio comunale di approvazione del piano delle alienazioni e valorizzazioni costituisce variante allo
strumento urbanistico generale. Tale variante, in quanto relativa a singoli immobili, non necessita di
verifiche di conformità agli eventuali atti di pianificazione sovraordinata di competenza delle province e
delle regioni. La verifica di conformità è comunque richiesta e deve essere effettuata entro il termine
perentorio di trenta giorni dalla data di ricevimento della richiesta, nei casi di varianti relative a terreni
classificati come agricoli dallo strumento urbanistico generale vigente, ovvero nei casi che comportano
variazioni volumetriche superiori al 10 per cento dei volumi previsti dal medesimo strumento urbanistico
vigente”.
d.- Considerato che “Gli elenchi di cui al comma 1, da pubblicare mediante le forme previste per
ciascuno di tali enti, hanno effetto dichiarativo della proprietà, in assenza di precedenti trascrizioni, e
producono gli effetti previsti dall’art.2644 del codice civile, nonché effetti sostitutivi dell’iscrizione del bene
in catasto”.
e.- Atteso che gli uffici competenti provvedono, se necessario, alle conseguenti attività di trascrizione,
intavolazione e voltura.
f.- Considerato che contro l’iscrizione del bene negli elenchi di cui al comma 1, è ammesso ricorso
amministrativo entro sessanta giorni dalla pubblicazione, fermi gli altri rimedi di legge;
g.- Visto che l’Ufficio Finanziario ha predisposto di concerto con l’ufficio Tecnico il “Piano delle
Alienazioni” allegato alla presente deliberazione sotto la lettera “B” per farne parte integrante e sostanziale;
h.- Che lo stesso Piano costituisce allegato al bilancio di previsione 2009 ed al bilancio pluriennale
2009/2011;
i.- Preso atto delle valutazioni e stime degli immobili compresi nel Piano delle Alienazioni e degli atti
di individuazione e di variante così come predisposti dal responsabile dell’Ufficio tecnico comunale;
acquisiti i pareri favorevoli di cui all’art.49 del Dlgs.n°267/2000, come da proposta che si allega sub “A”;
con voti favorevoli n. 12, contrari 0, astenuti 0, su presenti n. 12
d e l i b e r a
1. Di approvare, per quanto esplicitato nelle premesse, il Piano delle Alienazioni predisposto ai sensi
dell’art.58 del D.L. 112/2008 convertito nella L.133/2008 allegato sub B al presente provvedimento per
farne parte integrante e sostanziale;
2. Di dare atto che Il Piano delle Alienazioni costituisce allegato all’approvando bilancio di previsione
2009 e bilancio pluriennale 2009/2011;
3. Di dare atto che la presente deliberazione costituisce variante allo strumento urbanistico generale;
4. Di dare atto che contro l’iscrizione dei predetti immobili nell’elenco è ammesso ricorso amministrativo
entro 60 giorni dalla pubblicazione del presente provvedimento;
5. Di consentire che l’attuazione del piano allegato possa esplicare la sua efficacia già nel corso
dell’esercizio;
6. Di incaricare i responsabili competenti per materia a dare esecuzione alla presente deliberazione, di
demandare alla Giunta comunale l’approvazione degli atti conseguenti per l’alienazione degli immobili.
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ALLEGATO 1
“Approvazione del Piano delle Alienazioni ai sensi della Legge 133/2008”.
Uditi gli interventi riportati nella trascrizione integrale effettuata da ditta esterna.
Allegato 1
PRESIDENTE: passiamo al punto all’ordine del giorno numero cinque: “Approvazione del Piano delle
Alienazioni ai sensi della Legge 133/2008”. Rientra il Consigliere Pisano. La parola all’Assessore Daraio.
Prego, Assessore.
[RIENTRA IN AULA IL CONSIGLIERE PISANO – PRESENTI: 13]
ASSESSORE I. DARAIO: grazie, Presidente. Buonasera a tutti. Bene, il piano delle alienazioni, in virtù
dell’articolo 58 della Legge 133 del 2008 prevede di alienare parte dei beni rimasti invenduti dal precedente
Piano di Alienazione. In merito a quello è obbligo ricordare la fortunosa rendita della biblioteca e di qualche
altra parte di quel piano, che ci ha permesso di ripianare i debiti e per le restanti alienazioni inserite in questo
piano, oltre al lotto n. 8 per la zona di espansione C3, le altre sono le stesse dell’anno scorso e speriamo di
portare a termine qualche altra alienazione che ci permetta di migliorare il patrimonio esistente del Comune.
Credo che abbiate tutti la proposta del Piano, quindi è inutile che la illustro per ogni lotto. Propongo di
approvare tale piano e renderlo immediatamente eseguibile. Grazie.
PRESIDENTE: grazie, Assessore. Chi chiede di intervenire? Ha chiesto di intervenire il Consigliere Pisano,
prego.
CONSIGLIERE A. PISANO: Presidente, anche su questo punto faccio notare che sia la proposta di
deliberazione manca del parere di regolarità tecnica, così come la nota del capo-area tecnica, l’architetto
Pasquale Deliso.
PRESIDENTE: Consigliere Pisano, qui c’è il parere dell’area finanziaria e la stima è stata fatta dal capo
area tecnica Pasquale Deliso.
CONSIGLIERE A. PISANO: io non ho il visto.
PRESIDENTE: gli originali sono questi.
CONSIGLIERE A. PISANO: io ho la proposta senza visto.
PRESIDENTE: avranno sbagliato le fotocopie, non so che dirle! Lo sto dicendo in Consiglio Comunale che
c’è il parere… avranno sbagliato nel fare le fotocopie. [Interventi fuori microfono] Scusate, può darsi che nel
fare la copia l’impiegato dell’ufficio di Segreteria, ma non è un problema, quello che fa fede è l’atto; quando
noi abbiamo fatto la Conferenza dei Capigruppo per avere a disposizione… può darsi che era quella copia,
perché se non lo iscriviamo al Consiglio, io mica posso far firmare un atto, quindi forse hanno fatto la copia
di quell’atto, però il parere c’è!
Ci sono altri interventi? Il Consigliere Pisano ha preso atto di questo… prego.
CONSIGLIERE A. PISANO: Presidente, prendo atto ancora una volta della incompletezza oppure della
diversità di documentazione che ci viene fornita nelle cartelle; quindi anche per questo motivo non partecipo
alla votazione.
PRESIDENTE: và bene, la ringrazio. Si allontana il Consigliere Pisano.
[SI ALLONTANA IL CONSIGLIERE PISANO – PRESENTI 12]
PRESIDENTE: dichiaro chiusa la discussione. Ci sono dichiarazioni di voto? Prego, Consigliere Vignola.
CONSIGLIERE G. VIGNOLA: per dichiarazione di voto: questo non è un atto da poco, è un atto
importantissimo, perché privarsi del patrimonio pubblico non è una cosa che si fa a cuor leggero, è con
grande sofferenza che questa maggioranza decide di mettere in vendita quel poco patrimonio che ha a
disposizione, quella miseria di patrimonio che ha a disposizione. Lo si deve fare, perché purtroppo non solo
il Comune di Grassano, ma tutti i comuni d’Italia, l’intera nazione, in questo momento per la crisi che c’è si
sta
attraversando una situazione così grave, per cui bisogna necessariamente, con grande dispiacere, far fronte
per affrontare le spese quotidiane, a partire dall’adeguamento alle norme di sicurezza dei locali pubblici, che
costituiscono un grossissimo problema per il Sindaco e per i responsabili d’area, perché ci sono
responsabilità penali. Bisogna intervenire e intervenire anche rapidamente per adeguare e mettere in
sicurezza tutti i locali e bisogna avere somme a disposizione immediate, non è possibile aspettare tempi
biblici.
Quindi, è sulla base di questo e sulla base del debito che in parte è in via di soluzione, che questa
amministrazione ha deciso di mettere in vendita questi locali, compreso il locale dove attualmente ha sede la
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FIDAS, un’associazione benemerita, che sicuramente deve avere da parte di tutti quanti noi il plauso per
l’opera meritoria che sta compiendo da diversi anni, anzi, da venticinque anni, visto che qualche tempo fa è
stato festeggiato il venticinquesimo anniversario della nascita di questa associazione. Anche qui è stato
discusso anche con i dirigenti dell’associazione, siccome poi eventualmente si dovesse vendere il locale,
trovare una sede idonea, se non migliore, per l’associazione, perché chiaramente bisogna fare di tutto perché
l’associazione continui ad essere quella realtà eccezionale che è per la nostra comunità.
Quindi, per questo motivo noi poniamo all'attenzione del Consiglio Comunale, a prescindere dei visti che ci
sono o non ci sono, mi sarebbe piaciuto ascoltare da parte di chi fa la minoranza adesso cosa ne pensa nel
merito e credo che non è proprio il caso di aggrovigliarsi e di far evidenziare cose che nulla hanno a che
vedere con i problemi reali di questa comunità. È stato detto e ribadito che il visto c’è, io credo che solo
quando non ci sono argomenti poi bisogna far ricorso a questioni di questo tipo per dire qualcosa.
PRESIDENTE: grazie, Consigliere Vignola. Allora, se non ci sono altri interventi, passiamo alla votazione.
Per quanto riguarda il punto all’ordine del giorno numero cinque: “Approvazione piano Alienazioni. Legge
133/2008”; chi è favorevole?
(SI PROCEDE ALLA VOTAZIONE, PER ALZATA DI MANO, DEL 5° PUNTO ALL’O.d.G.)
PRESENTI: 12
FAVOREVOLI ALL'UNANIMITÀ
APPROVATO!
PRESIDENTE: all'unanimità dei presenti! Votiamo per l’immediata eseguibilità. Chi è favorevole?
(SI PROCEDE ALLA VOTAZIONE, PER ALZATA DI MANO,
PER L’IMMEDIATA ESECUTIVITA’)
PRESENTI: 12
FAVOREVOLI ALL'UNANIMITÀ
APPROVATA!
PRESIDENTE: all'unanimità dei presenti il Consiglio approva. Dichiaro chiuso il punto.
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Comune di GRASSANO
Provincia di MATERA
PIANO DELLE ALIENAZIONI
Art. 58 Legge 133/2008
LOTTO n. 01
Locale comunale sito in Grassano – Corso Umberto I°, della superficie utile di mq. 50,90 circa e
superficie a terrazzo, pertinenza della struttura, di mq. 110 circa, censito in Catasto fabbricati al foglio 12,
particella 2046, sub 1.
Stato di manutenzione: buono. Valore di stima
€ 58.500,00 oltre I.V.A. se dovuta. Individuato come segue: immobile su due livelli aventi accesso
attraverso una scala esterna da Corso Umberto I°.
Stato dell’immobile: buono, in uso all’Associazione Fratelli di Latte. Si specifica che il locale è
occupato e potrà entrare nella piena disponibilità dell’aggiudicatario alla data di stipula dell’atto di
compravendita.
Destinazione d’uso: commerciale cat. C1
LOTTO n. 02
Locale comunale sito in Grassano – Via Venezia, della superficie di mq. 42 circa, censito in Catasto
fabbricati al foglio 15/A part.734 e area edificabile sovrastante.
Stato di manutenzione: buono. Valore di stima
€ 33.600,00 oltre I.V.A. se dovuta. Individuato come segue: piano terra, confinante su due lati con strada
pubblica accesso da Via Venezia.
Stato dell’immobile: buono, in uso all’Associazione Advos. Si specifica che il locale è occupato e potrà
entrare nella piena disponibilità dell’aggiudicatario alla data di stipula dell’atto di compravendita.
Destinazione d’uso: attualmente uso speciale cat. E/3 ricadente in zona B1 di P.R.G. da rilassare
catastalmente ed urbanisticamente.
LOTTO n. 03
Locale comunale sito in Grassano – Via Taranto, della superficie di mq. 35 circa, censito in Catasto
terreni al foglio 15, part. 852 compreso area limitrofa, in parte recintata, di circa mq. 130.
Stato di manutenzione: buono. Valore di stima
€ 17.000,00 oltre I.V.A. se dovuta.
Stato dell’immobile: Attualmente in locazione. Si specifica che il locale è occupato e potrà entrare nella
piena disponibilità dell’aggiudicatario alla data di stipula dell’atto di compravendita. Per tale motivo si
invitano gli interessati a concordare con l’occupante la data e l’ora per eventuali sopralluoghi
Destinazione d’uso: garage-deposito
Diritto di prelazione: SI – da esercitare ai sensi dell’art.38 e seguenti L. 392/1978
LOTTO n. 05
Locale comunale sito in Grassano -Via Tilea (ex macello) , della superficie coperta totale di mq. 720
circa, censito in catasto terreni al foglio 13, part. 25 compreso area limitrofa, in parte recintata, di circa
mq._____. Stato di manutenzione: __________.- Valore di stima
€. 214.560,00 oltre IVA se dovuta. Individuato come segue: .
Stato dell’immobile:
Destinazione d’uso:
Diritto di prelazione: SI - ai sensi dell’art.38 e seguenti L. 392/1978
LOTTO n. 06
Abitazione uso residenziale sita in Grassano –Viale Rimembranza n. 48. e relativa area di pertinenza
in Zona D.1.2.: censiti in catasto terreni al foglio 11 part.11 e al catasto fabbricati al foglio 11 part.287
sub 3 (mq 78,37 abitazione e mq 282,00 Corte)- Valore di stima
€ 31.971,00 oltre IVA se dovuta
Stato dell’immobile: mediocre- occupato
Destinazione d’uso: civile abitazione
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LOTTO n. 07
Abitazione uso residenziale sita in Grassano –Viale Rimembranza n. 50 e relativa area di pertinenza
in Zona D.1.2.: censiti in catasto terreni al foglio 11 part.11 e al catasto fabbricati al foglio 11 part.287
sub 1 e 2 (mq 78,37 abitazione e mq 102,00 Corte)- Valore di stima
€ 26.571,00 oltre IVA se dovuta.
Stato dell’immobile: mediocre- occupato
Destinazione d’uso: civile abitazione
LOTTO n. 08
Zona di espansione C.3.1 di complessivi mq. 1145,00, divisi in n. 6 lotti, censiti in catasto terreni al
foglio 13 particelle 2745, 3072, 3073, 3074, 3075, 3076, 3077, 3078, 3079, 2731, 3080, 3081, 2712.
Valore di stima
€/mq 150,00 pari a complessivi € 171.750,00. Il valore di ogni singolo lotto è pari ad € 28.625,00.
LOTTO n. 09
Area pubblica sita in Via Rovigo ricadente nel foglio di mappa n.12. della consistenza di mq. 40,00
circa.
Grassano, lì __________________
(Arch. Pasquale Deniso)
Il Capo Area Tecnica
L@C:\DARTIZIO\2010\DELIBERAZIONI\CONSIGLIO 2010\DC009Piano alienazioni.doc*01/04/2010 11.30.32*6/6