il Presidente - Comune di Grassano

il Presidente:____ Dott.ssa Nicoletta GENTILE
il Segretario Comunale:
______ Dott.ssa Maria Antonietta Musco
Certificato di pubblicazione
Su conforme dichiarazione del messo
comunale, che firma per conferma, certifico che
la presente deliberazione viene affissa all'albo
pretorio
Il 16.07.2010 n°410 per rimanervi per quindici
giorni consecutivi.
il Messo Comunale: BONOMO Innocenzo
lì, 16.07.2010
Il Segretario Comunale
____ Dott.ssa Maria Antonietta. Musco
__________________________
*******************
Certificato di esecutività
[ ] La presente deliberazione, è stata pubblicata
nelle forme di legge all’albo pretorio senza
riportare denunce di vizi di legittimità o
competenza, per cui la stessa è divenuta esecutiva,
ai sensi del 3° comma dell’art.134,
D.Lgsl.267/2000, il
lì,
Il Segretario Comunale
__________________________
Comune di GRASSANO
Provincia di Matera
____________________________
Verbale di deliberazione di
CONSIGLIO COMUNALE
n°028/01.07.2010
Oggetto: Modifica del regolamento del Corpo di Polizia Locale del
Comune di Grassano – Indirizzi e provvedimenti.
L'anno duemiladieci, il giorno primo del mese di luglio dalle ore 17:14
nella sala delle adunanze si riunisce il Consiglio Comunale. La Dott.ssa.
Nicoletta GENTILE assume le funzioni di Presidente. Alla discussione sul
punto in oggetto sono presenti i Consiglieri:
presente assente
Vito MAGNANTE Sindaco si no
Giovanni BONELLI Consigliere no si
Caterina SCHIAVONE Consigliere si no
Filippo LUBERTO Consigliere si no
Giuseppe VIGNOLA Consigliere si no
Leonardo DARTIZIO Consigliere si no
Nicola BOCHICCHIO Consigliere no si
Pietro ABBATANGELO Consigliere no si
Giuseppe ANNECCA Consigliere no si
Antonello MALVINNI Consigliere si no
Nicoletta GENTILE Presidente si no
Angelo PISANO Consigliere no si
Vittorio
CARUSO Vice Pres. si no
Pasquale PASCALE Consigliere no si
Giacomo MAZZARELLA Consigliere no si
Domenico ZACCHEI Consiliere si no
Rocco DEGIACOMO Consigliere si no
TOTALE
10 7
Partecipa alla seduta ai sensi dell’art. 97 TUEL 267/200 la dott.ssa Maria
Antonietta MUSCO, Segretario Comunale, in qualità di ufficiale
verbalizzante. ⇒
ORIGINALE
Copia conforme all’originale
integrale per estratto
composta da pagine vergate n°____in A4, n°____ in A3.
Grassano, lì _____________ il Resp. del Sett. Amm.vo Demog.
____________________
L@Y:\Deliberazioni\CONSIGLIO 2010\DC028Modifica Regolamento Polizia locale.doc*05/08/2010 12.33.47*1/6

Il Presidente introduce il punto n° 06 all’O.d.G. “Modifica del regolamento del Corpo di Polizia Locale
del Comune di Grassano – Indirizzi e provvedimenti.”
Uditi gli interventi riportati nella trascrizione integrale effettuata da ditta esterna. Allegato 1
Premesso che:
- a norma della legge 7 marzo 1986, n. 65 art. 5 comma 5, "gli addetti al servizio di polizia municipale ai
quali è conferita la qualità di agente di pubblica sicurezza possono, previa deliberazione in tal senso del
Consiglio comunale, portare senza licenza le armi di cui possono essere dotati in relazione al tipo di servizio,
nei termini e nelle modalità previsti dai rispettivi regolamenti, anche fuori dal servizio, purché nell'ambito
territoriale dell'ente di appartenenza e nei casi di cui all'art. 4" della norma suddetta”;
- tali modalità e casi sono stabiliti, in via generale, con apposito regolamento approvato con decreto del
Ministero dell'interno, sentita l'Associazione nazionale dei comuni d'Italia;
- detto regolamento stabilisce anche la tipologia, il numero delle armi in dotazione e l'accesso ai poligoni di
tiro per l'addestramento al loro uso";
- con DM 4 marzo 1987, n. 145 è stata data attuazione al disposto dell'art. 5 comma quinto della predetta
legge. In particolare con detto decreto è stato emanato un regolamento contenente norme di carattere
generale concernenti i casi e le modalità dell'armamento degli appartenenti alla polizia municipale ai quali è
conferita la qualità di agente di pubblica sicurezza, nonché la tipologia e il numero delle armi in dotazione e
l'accesso ai poligoni di tiro per l'addestramento al loro uso;
- il Comune di Grassano svolge il servizio di polizia locale in forma associata con i Comuni di Calciano,
Garaguso e Oliveto Lucano;
Il Consiglio comunale
RICHIAMATA la propria precedente deliberazione n. 06 del 28/01/1999 di approvazione del Regolamento
comunale di Polizia Municipale ai sensi degli articoli 4 e 7 della Legge n. 65/86 sull’ordinamento della
polizia municipale;
DATO ATTO che detto Regolamento contiene anche le norme sulla disciplina dell’armamento della polizia
municipale ai sensi del D.M. 4 marzo 1987, n. 145;
RILEVATO che il regolamento sull’armamento della polizia municipale risulta non più confacente alle
esigenze del servizio soprattutto in considerazione della nuova gestione in forma associata dello stesso
attraverso l’istituzione del Corpo Unico di Polizia Locale;
NELLE MORE dell’approvazione di un nuovo unico regolamento sull’armamento, così come prevede l’art.
35 del citato Regolamento di organizzazione del Corpo Unico di Polizia Locale, approvato dai Comuni
aderenti alla gestione associata;
RITENUTO opportuno procedere alla modifica di alcuni articoli del citato Regolamento Comunale di
Polizia Municipale;
VISTA la legge 7 marzo 1986, n. 65 "legge quadro sull'ordinamento della polizia municipale";
VISTI il testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, approvato con Regio Decreto 18 giugno 1931 n. 773 e
il relativo regolamento di esecuzione, approvato con Regio Decreto 6 maggio 1940, n. 635;
VISTA la legge 18 aprile 1975, n. 110, contenente: "Norme integrative della disciplina vigente per il
controllo delle armi, delle munizioni e degli esplosivi";
VISTO il D.M. 4 marzo 1987, n. 145;
VISTO il regolamento intercomunale di Polizia locale “Area Medio Basento” approvato con delibera di G.C.
n. 11 del 28/01/2010;
PRESO ATTO che l’armamento degli agenti va definito a livello di ogni singolo comune, con apposito e
specifico regolamento, come chiarito dalla nota del Ministero dell’Interno di data 13 luglio 2006 e prot.
15700/6.7./TN2005/659, riferendosi a quanto disposto dal DM n. 145 del 4/3/1987;
L@Y:\Deliberazioni\CONSIGLIO 2010\DC028Modifica Regolamento Polizia locale.doc*05/08/2010 12.33.47*2/6

PRESO ATTO che le armi in dotazione agli agenti del Corpo andranno custodite all’interno del Comando –
Sede di Grassano;
VISTO l’allegato stralcio del Regolamento contenente le modifiche da apportare (Allegato “A”);
VISTA la legge n. 241/1990 come successivamente modificata dalla legge n. 15/2005 e succ. modificazioni;
Acquisito il parere di regolarità tecnica del Responsabile del Servizio interessato ai sensi dell’Art. 49 –
comma 1 – del D. Lgs. n. 267/2000;
VISTO lo Statuto comunale;
con voti favorevoli 10 (all’unanimità dei presenti) contrari 0, astenuti 0 su presenti 10 espressi per alzata di
mano;
Delibera
1. di approvare per le motivazioni esposte in premessa, le modifiche agli articoli 47, 48, 49 e 50 del
vigente Regolamento Comunale di Polizia Municipale, approvato con deliberazione di C.C. n. 06
del 28/01/1999, come da allegato stralcio del Regolamento stesso, che costituisce parte integrante e
sostanziale del presente atto;
2. di dare atto che viene confermato il rimanente contenuto del citato regolamento, salvo la
sostituzione integrale degli articoli da 47 a 54 con il nuovo testo ( allegato “A”);
3. di trasmettere la deliberazione all’U.T.G. - Prefettura di Matera ai sensi della Legge 65/1986.
L@Y:\Deliberazioni\CONSIGLIO 2010\DC028Modifica Regolamento Polizia locale.doc*05/08/2010 12.33.47*3/6

ALLEGATO 1
“Modifica del regolamento del Corpo di Polizia Locale del Comune di Grassano – Indirizzi e
provvedimenti.”
PRESIDENTE: punto sei all’ordine del giorno: “Modifiche ed integrazioni regolamento del Corpo di
Polizia Locale di Grassano – Indirizzi e provvedimenti”.
Leggo velocemente che è intenzione… si può far rientrare il Sindaco.
[RIENTRA IN AULA IL SINDACO]
PRESIDENTE: allora… Consigliere Annecca, ora però non può disturbare, siamo andati oltre. Si sospende
il Consiglio per cinque minuti.
[Si sospendono i lavori per qualche minuto]
------------------
PRESIDENTE: riprendono i lavori del Consiglio. Stiamo approvando il punto numero sei all’ordine del
giorno e si delibera di approvare e di modificare il regolamento del Corpo di Polizia Municipale,
integrandolo di due punti, cioè: di dotarli della pistola semiautomatica calibro 9x21 e delle sciabole per
servizi.
Si passa alla votazione. Chi è favorevole?
.
(SI PROCEDE ALLA VOTAZIONE, PER ALZATA DI MANO, DEL 6° PUNTO ALL’O.d.G.)
PRESIDENTE: all'unanimità dei presenti.
FAVOREVOLI ALL'UNANIMITÀ DEI PRESENTI
APPROVATO!
L@Y:\Deliberazioni\CONSIGLIO 2010\DC028Modifica Regolamento Polizia locale.doc*05/08/2010 12.33.47*4/6

Allegato “B”
Modifiche al Regolamento del Corpo di Polizia Municipale del Comune di Grassano, approvato con
Deliberazione di C.C. n. 06 del 28/01/1999.
CAPO IX
ARMAMENTO
Articolo 47
Armi in dotazione
1. L’arma in dotazione, per difesa personale, agli appartenenti al Corpo di Polizia Locale in
possesso della qualifica di agente di P.S., è la pistola a caricamento semi automatico od a
rotazione di modello compreso nel catalogo nazionale delle armi comuni da sparo, sia per il
personale maschile sia per quello femminile.
2. Al personale femminile, agli ufficiali del Corpo, nonché agli addetti ai servizi interni può
essere assegnata un’arma di calibro inferiore rispetto a quella in dotazione al personale che
svolge servizi esterni.
3. La tipologia dell’attuale dotazione di armamento, conformemente all’art. 4 del D.M. 4/3/1987
n. 145, è così configurata:
a) pistola semiautomatica calibro 9x21.
b) Sciabole per servizi di guardia d’onore e rappresentanza, ai sensi dell’art. 4 comma 3
lettera a) del D.M. 4/3/1987 n. 145.
4. Nelle more del rinnovo dell’armamento di cui al precedente punto 3, lett. a), il personale in
servizio continuerà ad utilizzare le armi attualmente in dotazione.
Articolo 47/bis
Servizi svolti con armi
1. Nell'ambito del territorio d’appartenenza, ovvero, del territorio in cui si trovino ad operare, tutti
i servizi riguardanti l'attività della polizia locale, urbana e rurale, di polizia amministrativa,
giudiziaria e tutte le altre materie la cui funzione di Polizia sia demandata alla Polizia Locale
dalla legge e dai regolamenti in materia, sono svolte dagli addetti al Corpo di Polizia Locale,
in possesso della qualifica di Agente di P.S., con l'arma in dotazione.
Articolo 47/ter
Esenzione dal porto dell’arma
1. Con provvedimento motivato del Comandante possono essere esonerati dal porto delle armi
quegli appartenenti al Corpo che siano comandati in servizio di rappresentanza o di scorta al
Gonfalone, ovvero, facciano parte del picchetto d'onore, in questi casi può essere disposta
l’assegnazione della sciabola limitatamente alla durata del servizio comandato.
2. L’esenzione di cui al comma 1 può essere disposta anche per i servizi resi all'interno di
strutture pubbliche (scuole, case di cura, soggiorni per anziani ecc.) le cui peculiari qualità
consiglino la non ostentazione di tali mezzi.
Articolo 47/quater
Numero delle armi in dotazione
1. Il numero complessivo delle armi di cui all’articolo 2 in dotazione al Corpo, fissato con
provvedimento del Comandante del Corpo, ai sensi dell’articolo 107 comma 5° del decreto
legislativo 18 agosto 2000 n° 267, per la parte in cui dispone che dalla data di entrata in vigore
del medesimo decreto le disposizioni che conferiscono agli organi di governo l’adozione di atti
di gestione e di atti o provvedimenti amministrativi si intendono nel senso che la relativa
competenza spetta ai Dirigenti, e comunicato al Prefetto della Provincia, è composto come
segue:
L@Y:\Deliberazioni\CONSIGLIO 2010\DC028Modifica Regolamento Polizia locale.doc*05/08/2010 12.33.47*5/6

a) numero di pistole equivalente al numero di appartenenti al Corpo in possesso della
qualifica di Agente di P.S.;
b) più un numero di pistole pari al 5% della dotazione di cui alla lettera a) e comunque di
almeno una.
2. Il numero complessivo delle munizioni in dotazione al Corpo è nel massimo quello consentito
dalle vigenti disposizioni in materia e comunque non inferiore alla somma dei proiettili
necessari al completamento dei caricatori delle armi in dotazione e dei relativi caricatori di
riserva.
3. Il numero massimo di sciabole per i servizi di guardia d’onore e di rappresentanza in occasione
di feste o funzioni pubbliche è stabilito in numero massimo di 03. Dette sciabole se non
assegnate direttamente, con provvedimento del Comandante, sono detenute all’interno
dell’armeria.
4. Il Comandante denuncia, ai sensi dell'art. 38 del T.U. della Leggi di P.S., le armi acquistate per
la dotazione degli addetti al Corpo di Polizia Locale, alla Questura.
Art. 48
Istituzione del’armeria
1. Nei locali del Comando di Polizia Locale è istituita l’armeria in cui sono custodite le armi in
dotazione ed il relativo munizionamento.
2. In alternativa all’armeria, considerato il numero non elevato di addetti, le armi potranno essere
custodite in apposito armadio blindato a cura del Comandante o del consegnatario
appositamente individuato dal Comandante stesso.
3. Le sciabole potranno essere custodite in apposita teca blindata e con vetro antisfondamento.
Articolo 49
Servizi da svolgersi con arma in via continuativa
Abrogato
Art. 50
Assegnazione dell’arma
1. L'arma dotata di due caricatori e di relative munizioni è assegnata in via continuativa a tutti gli
addetti al Corpo in possesso della qualifica d’agente di P.S. di cui all’art. 5 della Legge
65/1986, con provvedimento dirigenziale del Comandante o del Sindaco.
2. Del provvedimento d’assegnazione è data comunicazione al Prefetto e fatta annotazione nel
tesserino di riconoscimento dell’appartenente, che l’interessato è tenuto a portare con se.
3. L’arma, comunque assegnata, deve essere consegnata immediatamente all’armeria all’atto della
cessazione o sospensione del rapporto di lavoro o per revoca del provvedimento di
riconoscimento della qualità di agente di P.S.
4. L’arma dovrà essere consegnata all’armeria anche su specifica disposizione del Comandante
adeguatamente motivata e comunicata al Sindaco e al Prefetto.
L@Y:\Deliberazioni\CONSIGLIO 2010\DC028Modifica Regolamento Polizia locale.doc*05/08/2010 12.33.47*6/6