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Pagina 1 di 10 Estense Casa d'Aste - glossario 19/04/2013 http ...

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<strong>Estense</strong> <strong>Casa</strong> <strong>d'Aste</strong> - <strong>glossario</strong><br />

Calibro: Temine usato in orologeria per designare la forma del movimento, dei ponti, il loro numero, l’origine del<br />

movimento, il nome del costruttore.<br />

Calibro a 3/4 <strong>di</strong> platina: Si <strong>di</strong>stingue in quanto il treno del tempo, ad eccezione della ruota <strong>di</strong> scappamento, ruota in<br />

un ponte che ricopre tre quarti della platina.<br />

Calibro <strong>di</strong> forma: In<strong>di</strong>ca tutte le forme ad eccezione <strong>di</strong> quella rotonda: ovale, quadrata, rettangolare.<br />

Calibro rotondo: Forma più <strong>di</strong>ffusa <strong>di</strong> calibro. Viene designato con il <strong>di</strong>ametro <strong>di</strong> incassatura espresso in linee o in<br />

millimetri.<br />

Carrè: Termine usato per in<strong>di</strong>care una cassa <strong>di</strong> forma quadrata.<br />

Carrousel: Dispositivo inventato da danese Bonniksen nel 1892 per eliminare le irregolarità <strong>di</strong> marcia che mostra<br />

l’orologio nelle <strong>di</strong>verse posizioni verticali. Analogo al tourbillon, ha costruzione più semplice.<br />

Carrure: Parola francese che descrive la parte me<strong>di</strong>ana della cassa dell’orologio.<br />

<strong>Casa</strong>blanca: Un nome che in orologeria ha tenuto a battesimo la collezione con cui ha esor<strong>di</strong>to, nel <strong>19</strong>92, trovando un<br />

imme<strong>di</strong>ato successo, Franck Muller. Particolare la forma della cassa allungata (gli addetti ai lavori l’hanno definita Cintrèe<br />

Curvex) e il quadrante con le gran<strong>di</strong> cifre arabe stilizzate.<br />

Cassa: Elemento che contiene e protegge il movimento <strong>di</strong> un orologio da polvere, umi<strong>di</strong>tà ed urti, conferendo anche<br />

all’orologio un aspetto il più attraente possibile. La cassa può essere costituita da due o tre parti separabili (lunetta,<br />

carrure, fondello) e prodotta con materiali e forme <strong>di</strong>fferenti. Nella maggior parte dei casi gli orologi sportivi hanno casse<br />

in acciaio, mentre quelli eleganti sono in oro o in platino.<br />

Certificato <strong>di</strong> cronometro: Certificato rilasciato ad una manifattura, riguardante tutti gli orologi prodotti dalla casa<br />

medesima ed aventi le stesse caratteristiche degli orologi campione sottoposti ad una serie <strong>di</strong> test.<br />

Cifre: Caratteri che rappresentano i numeri all’interno <strong>di</strong> un quadrante.<br />

Cinturino: Elemento realizzato in pelle, stoffa, plastica, caucciù o altri materiali; ha il compito <strong>di</strong> allacciare l’orologio al<br />

polso.<br />

Complicazione: La presenza in un orologio <strong>di</strong> in<strong>di</strong>cazioni supplementari rispetto alle ore, minuti e secon<strong>di</strong>.<br />

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Contaminuti: Piccolo quadrante del cronografo sul quale ruota una lancetta che in<strong>di</strong>ca il numero dei giri (e <strong>di</strong><br />

conseguenza dei minuti) compiuti dalla grande lancetta. Il contaminati può essere: 1 – continuo: la piccola lancetta si<br />

muove in continuazione <strong>di</strong> moto uniforme; 2 – istantaneo: la lancetta del contaminuti scatta improvvisamente sulla<br />

sud<strong>di</strong>visione <strong>di</strong> competenza esattamente al sessantesimo secondo; 3 – semi-istantaneo: la lancetta comincia a muoversi<br />

attorno al cinquantottesimo secondo, per poi scattare sulla <strong>di</strong>visione successiva al sessantesimo secondo. Quest’ultimo è<br />

anche il più <strong>di</strong>ffuso.<br />

Contaore: Quadrante sussi<strong>di</strong>ario sul quale vengono in<strong>di</strong>cate le ore trascorse a partire dall’inizio della misurazione<br />

cronografia.<br />

Contatore: Parte apposita e ben delineata del quadrante, solitamente <strong>di</strong> forma circolare, che visualizza in<strong>di</strong>cazioni<br />

supplementari rispetto a quelle <strong>di</strong> ore e <strong>di</strong> minuti.<br />

Contatori Sportivi: Cronografi che consentono la misurazione <strong>di</strong> fenomeni temporali, con le lancette che sono azionate<br />

da pulsanti per le funzioni <strong>di</strong> start, stop e rimessa a zero: non forniscono alcuna in<strong>di</strong>cazione oraria. I contatori vengono<br />

costruiti per <strong>di</strong>fferenti impieghi e, in base all’uso, sono dotati <strong>di</strong> scale graduate o in<strong>di</strong>cazioni tipo supplementare.<br />

Corona <strong>di</strong> carica: Elemento cilindrico che consente <strong>di</strong> caricare l’orologio e <strong>di</strong> regolare data e ora. Per questa funzione<br />

occorre estrarre leggermente la corona <strong>di</strong> carica dalla sua sede.<br />

COSC: Sigla <strong>di</strong> Controle Officiel Suisse des Chronomètres, autorità federale Svizzera con Sede a La Chaux-de-Fonds, che<br />

procede a eseguire i test necessari per ottenere il Certificato <strong>di</strong> Cronometro.<br />

Croce <strong>di</strong> Malta: Dispositivo, applicato sul coperchio del bariletto <strong>di</strong> alcuni orologi da polso prodotti in passato, che<br />

regola lo svolgimento della molla all’interno del bariletto, limitandone il numero <strong>di</strong> giri utilizzabili.<br />

Cronografo: Meccanismo in grado <strong>di</strong> misurare la durata <strong>di</strong> un fenomeno a mezzo <strong>di</strong> un’apposita lancetta, che può<br />

essere fatta partire esercitando una pressione su un pulsante quando il fenomeno stesso inizia a verificarsi e che si può<br />

arrestare quando il fenomeno ha termine; questa lancetta deve, infine, essere riportata a zero. Viene fatta risalire al<br />

1822 l’invenzione, da parte <strong>di</strong> Rieussec, del cronografo propriamente detto. Era un orologio che scriveva, me<strong>di</strong>ante la<br />

lancetta dei secon<strong>di</strong>, il tempo su un quadrante, giustificando così il nome attribuito alla nuova invenzione: “Chronos”=<br />

tempo, “Grapho”= scrivo. Strumenti <strong>di</strong> questo tipo sono stati prodotti per un lungo lasso <strong>di</strong> tempo, consentendo alla<br />

definizione <strong>di</strong> “cronografo” <strong>di</strong> rimanere nell’uso, anche se, per gli apparecchi <strong>di</strong> costruzione successiva, non più dotati <strong>di</strong><br />

apparato scrivente, sarebbe maggiormente appropriata la definizione <strong>di</strong> “cronoscopio”. La successiva fase <strong>di</strong> evoluzione<br />

del cronografo è da attribuire allo Svizzero A. Nicole, che prima completò il cronografo dotandolo <strong>di</strong> sistema <strong>di</strong><br />

azzeramento (1844) e successivamente applicò il primo meccanismo <strong>di</strong> questo a un orologio da tasca (1862). La<br />

comparsa del cronografo da polso risale al <strong>19</strong><strong>10</strong>, commercializzato da Moeris. Una classificazione che è possibile fare tra<br />

i cronografi in produzione è quella relativa al sistema <strong>di</strong> innesto dei coman<strong>di</strong> del cronografo. In base a questa<br />

caratteristica si possono <strong>di</strong>stinguere: cronografi con ruta a colonne, cronografi a leve, cronografi a navetta o a camme,<br />

cronografi con pignone oscillante.<br />

Cronografo con Calendario: Orologio dotato <strong>di</strong> cronografo, cui viene applicato il <strong>di</strong>spositivo <strong>di</strong> calendario, completo o<br />

perpetuo.<br />

Cronografo rattrapante o sdoppiante: Cronografo caratterizzato dalla presenza <strong>di</strong> una seconda lancetta cronografica,<br />

che è denominata “lancetta rattrapante”. Gli orologi che presentano questa complicazione hanno tre pulsanti, due dei<br />

quali sono posti sulla cassa, mentre il terzo, per la funzione della lancetta rattrapante, è coassiale alla corona <strong>di</strong> carica e<br />

posizionato in un altro punto della cassa.<br />

Cronometro: Orologio la cui elevata precisione è garantita da un certificato <strong>di</strong> cronometro o da un bollettino ufficiale <strong>di</strong><br />

marcia rilasciato dagli appositi osservatori svizzeri.<br />

Cronometro da Marina: In uso sulle navi prima dell’avvento dei sistemi elettronici <strong>di</strong> navigazione, i cronometri da<br />

marina devono la loro forma alle esigenze <strong>di</strong> precisione e affidabilità che devono sod<strong>di</strong>sfare. La cassa in legno protegge<br />

dagli urti e si può chiudere ermeticamente in caso <strong>di</strong> trasporto. La cassa in ottone è <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni e alloggia un<br />

movimento altrettanto grande e quin<strong>di</strong> con una meccanica che lavora più agevolmente rispetto a quelle miniaturizzate<br />

dei modelli da polso. Un sistema cardanico mantiene l’orologio sempre in asse, anche in caso <strong>di</strong> forti oscillazioni della<br />

© Copyright 2011 Istituto Ven<strong>di</strong>te Giu<strong>di</strong>ziarie <strong>glossario</strong><br />

<strong>http</strong>://www.estenseaste.it/SitePages/<strong>glossario</strong>.aspx<br />

<strong>19</strong>/<strong>04</strong>/<strong>2013</strong>

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