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n°9 Dicembre 2012 - Nuova Specie

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Associazioni<br />

La rete delle associazioni alla Salute regionali, distribuita sul territorio nazionale è un continuo ribollire<br />

di attività ed iniziative. In queste pagine ne raccogliamo i resoconti e i programmi futuri.<br />

Gli intrecci che si creano generano linfa vitale, aggregazione e nuove prospettive di crescita.<br />

Tante lumache che lasciano traccia del proprio passaggio.<br />

L'aSSoCiazioNE aLLa<br />

SaLUTE maRCHE<br />

Teresa Severini<br />

(Associazione alla Salute Marche)<br />

"Dal Villaggio-Mondo al Mondo-<br />

Villaggio" a “uguali nella diversità “<br />

Il 29 - 30 settembre nel quartiere Archi di Ancona<br />

sono state organizzate due giornate per approfondire<br />

un importante tema:"promuovere lo sviluppo<br />

integrale della persona, educare all'accoglienza<br />

dell'altro, alla solidarietà e al senso della festa, alla<br />

sobrietà e alla custodia dell'ambiente e di tutti i suoi<br />

abitanti e dei diversi eco-sistemi, alla mondialità<br />

e alla pace, alla legalità, alla responsabilità etica<br />

nell'economia e all'uso saggio delle tecnologie."<br />

Domenica pomeriggio il dott. Silvio Boldrini<br />

presidente dell'"Associazione alla salute Marche" ha<br />

arricchito questa giornata sviluppando il tema:"Dal<br />

Villaggio-Mondo al Mondo-Villaggio".<br />

Il Villaggio-Mondo aveva la propria etno-cultura che<br />

definiva i solchi dentro i quali si doveva vivere per<br />

l'intera esistenza, grazie alla quale c'era un approdo<br />

diretto ad una parte del “fondo comune” profondo<br />

della vita.<br />

Inoltre era caratterizzato da proprie regole interne<br />

in cui ogni uomo poteva attingere modelli culturali,<br />

istituzionali e sociali e si rappresentava in modo<br />

simbolico come l'unico del mondo.<br />

Il nuovo mutamento antropologico che si manifesta<br />

a partire dallo sviluppo industriale, scientifico,<br />

tecnologico, con processi di globalizzazione<br />

economica, hanno "scisso", annullato, distrutto<br />

molte etno-culture del "Villaggio-Mondo" facendo<br />

emergere i nodi che erano già presenti ma che<br />

venivano ancora contenuti.<br />

Il passaggio dal "Villaggio-Mondo” di una volta<br />

al "Mondo-Villaggio” di oggi ha dato così origine<br />

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a confusione e frantumazione perché i modelli<br />

tradizionali in cui siamo stati abituati non sono<br />

più sufficienti per affrontare il disagio che stiamo<br />

vivendo. Manca spesso nell'individuo una visione e<br />

organizzazione della vita .<br />

Nel mondo-villaggio la strada per raggiungere il<br />

fondo comune ci porta ad attraversare una serie<br />

di labirinti e ci chiede di relazionarci con tutte le<br />

diversità perché queste nuove esperienze offrono<br />

“nuovi “ punti di vista che riportano l'individuo in<br />

salute e a vivere la propria specificità.<br />

Ricontattare le mie emozioni anche<br />

attraverso la musica e il ballo<br />

L'intervento del dott. Silvio Boldrini è stato completato<br />

dalla vicepresidente Nicoletta Pennella la quale ha<br />

parlato del progetto UGUALI NELLA DIVERSITÀ'<br />

che ha fatto incontrare le diverse comunità nel 2009<br />

ed ha portato alla nascita del LABORATORIO<br />

DI DANZE realizzato, da due anni, dalla nostra<br />

associazione. Il gruppo composto da persone di<br />

diverse etnie: peruviani, africani, albanesi, italiani<br />

attraverso la condivisione di tradizioni e emozioni<br />

scaturite anche dai racconti di storie personali, ha<br />

visto crescere piano piano sentimenti di fiducia e<br />

amicizia che è continuata anche nella vita quotidiana<br />

favorendo così una migliore relazione nella famiglia<br />

e nella società.<br />

Importante è stata la testimonianza anche di Maria<br />

una donna peruviana che con sua figlia Ingrid hanno<br />

condiviso con molte persone dell'Associazione e<br />

delle comunità le tante difficoltà vissute da entrambe.<br />

Maria ha ringraziato l'Associazione dando tantissimo<br />

valore all'accompagnamento dato a lei e alla figlia in<br />

questi anni di transizione e crescita per Ingrid.<br />

Ascoltare queste testimonianze mi ha fatto nascere<br />

la voglia di partecipare perché la musica e il ballo<br />

possono aiutarmi a ricontattare le mie emozioni<br />

ancora trattenute e inoltre iniziare relazioni con<br />

modalità più vere.

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