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Bolzano “Forte<br />
10<br />
dalle sezioni<br />
FoRTE per la guerra?<br />
per la guerra? Forti per la<br />
pace!” è il titolo della manifestazione<br />
che ha avuto luogo a Fortezza<br />
nei giorni 15 e 16 maggio 2010<br />
per iniziativa del Cai (Club Alpino<br />
Italiano), degli Scout Agesci e Cngei,<br />
dei Pionieri Cri (Croce Rossa<br />
Italiana), con la collaborazione<br />
di Ana (Associazione Nazionale<br />
Alpini) – Nucleo Protezione Civile.<br />
Nonostante il tempo, freddo e<br />
leggermente piovoso, lo splendido<br />
scenario della fortezza austroungarica,<br />
voluta dall’imperatore<br />
d’Austria Francesco I per una<br />
guerra che poi mai la coinvolse,<br />
ha visto in attività circa 500 tra<br />
ragazzi delle associazioni giovanili<br />
e adulti in servizio. Il vicepresidente<br />
della Provincia di Bolzano,<br />
Christian Tommasini, che ha patrocinato<br />
l’attività, era presente<br />
all’inaugurazione assieme alle<br />
altre autorità civili a militari.<br />
I collegamenti radio all’interno<br />
del vastissimo forte e anche con i<br />
gruppi che vi si muovevano e che<br />
sono saliti al Forte Alto per le attività<br />
in palestra di roccia, sono<br />
stati garantiti dai radioamatori del<br />
“Mountain QRP Club” e dell’ARI<br />
di Bolzano che, per l’occasione,<br />
all’interno del forte hanno installato<br />
una stazione in onda corta,<br />
attivando con il nominativo IQ3QC,<br />
la Fortezza come BZ194 per il diploma<br />
dei Castelli italiani.<br />
Le finalità dell’appuntamento<br />
“Fortezza 2010” che le associazioni<br />
si sono proposte sono state<br />
principalmente di tipo educativo:<br />
stimolare il cammino personale di<br />
crescita di ciascuno per giungere<br />
ad essere protagonisti delle proprie<br />
relazioni personali e sociali,<br />
per essere capaci di accogliere<br />
le diversità favorendo il superamento<br />
degli stereotipi e i luoghi<br />
comuni, incentivando il dialogo e<br />
l’ interiorizzazione dei valori. La<br />
manifestazione è stata per tutti<br />
un percorso di confronto e di<br />
arricchimento grazie al contatto<br />
con le diverse realtà, stili di vita,<br />
diverse abilità, un’occasione nella<br />
quale ogni associazione ha portato<br />
un proprio contributo nella<br />
sua unicità per il perseguimento<br />
di obiettivi comuni.<br />
Durante le due giornate all’aria<br />
aperta, le attività del grande gioco<br />
a basi, impostato secondo le<br />
regole dell’“imparare facendo”,<br />
l’apprendimento dei rudimenti<br />
di arrampicata in sicurezza sulla<br />
vicina palestra di roccia, l’uso<br />
appropriato delle radiotrasmittenti<br />
in situazioni di emergenza,<br />
il fuoco di bivacco nella serata del