Maggio - Giugno - Comune di SAN MICHELE SALENTINO

Maggio - Giugno 2011
Serata dedicata ai bambini
nella globalità dei linguaggi
incontro è stato dedicato ai
L’ bambini reali (ma anche a
quel bambino che è dentro ciascun
adulto), alle loro comunicazioni
ed espressioni nella Globalità
dei Linguaggi dalla danza
alla musica, dalla s-drammatizzazione
alla rappresentazione
grafico-cromatica.
Tutte le espressioni graficocromatiche
e figurative esposte
sono state prodotte da bambini la
cui età oscillava dai ventiquattro
mesi fino a dieci anni, alunni del
maestro Gaetano Lupo, di una
scuola primaria di Francavilla,
qualche adolescente ed una persona
di sessantatre anni affetto
da S.C.A. (sindrome atrofica
cerebrale). L’Operatore in MusicArTerapia,
Franco Zecchino
coadiuvato da Angela Debellis,
utilizzando alcuni esempi posti
in mostra, ha tracciato il percorso,
proprio della GdL, che va
dall’inarticolato all’articolato,
sottolineando che gli operatori
della disciplina sono impegnati
in un progetto di ricerca azione
che è “dar senso ai comportamenti
insensati”. La lettura delle
stesse espressioni è stata basata
sempre sul metodo della “Globalità
dei Linguaggi”, ideato da
Stefania Guerra Lisi, in cui la
MusicArTerapia è la principale
manifestazione operativa, tenendo
presente la simbologia delle
materie, del colore, dei Quattro
Elementi, le memorie del corpo,
la presa della realtà, la manipolazione,
l’evoluzione psico-sensomotoria,
l’estetica psicofisiologi-
ca, la sinestesia. Gli esempi musicali,
per violoncello e pianoforte,
riferiti agli stili espressivi
sono stati eseguiti dal vivo dallo
stesso Operatore, violoncellista,
mentre gli esempi in versi e in
prosa sono stati letti e interpretati
da Angela Debellis, musicista
e operatrice nella GdL. L’espres-
sione n° 1 di C., sessantatreenne,
affiancato al dipinto della “Madonna
col Bambino e angelo” di
Sandro Botticelli, manifestano
entrambi l’amore per l’arabesco;
nella Maternità stilizzata di C.,
secondo la simbologia dei colori
di J. W. Goethe, il marrone della
sinusoide interna ci dice che avverte
tutta la solidarietà espressa
sia all’interno che all’esterno
della famiglia: per comporre
quel colore sono indispensabili
i primari Rosso, Giallo, Blu;
il rosso dell’arabesco esterno
esprime tutta quanta l’energia
affettiva della moglie che gli fa
da grembo sociale come prolungamento
di quello materno: i due
tratti sono stati eseguiti senza
sollevare dal foglio il pastello; il
tutto è inscritto in un ideale rettangolo
aureo percepito di cm
11x19; osservando i contorni e i
rossi in Botticelli non sarà difficile
trovare somiglianze.
In “Blu II” di Joan Mirò e nella
espressione grafico-cromatica
di una bambina di trentatre mesi
circa: c’è tutto l’onirico che si
NATI PER VINCERE
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vuole, con la forte voglia di raccontare
senza condizionamenti;
“il Bambino, l’Handicappato e
l’Artista si esprimono con naturalezza
poiché varcano la soglia
dell’inconscio con il conscio
disinvoltamente”: l’azzurro manifesta
la necessità simbolica di
approfondimento e di ricerca, in
continuum per il primo, per la
piccolina, l’iniziale desiderio di
assorbimento interno della realtà.
Il Comune di San Michele Salentino, Assessorato ai Servizi
Sociali e la Comunità Emmanuel di Lecce, nell’ambito del progetto
denominato Nati per Vincere, ha organizzato presso la
Pinacoteca una serie di incontri e dibattiti sulle dipendenze di
natura patologica, come droghe, alcol, gioco d’azzardo, Internet.
Il tutto è finalizzato alla creazione di un centro d’ascolto
sul territorio comunale che partirà per il prossimo autunno.
L’Assessore ai Servizi Sociali, Pompea cappelli