veneto - Alluvione Casalserugo.net
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L’ALLUVIONE<br />
Che cos’è accaduto<br />
31 ottobre - 2 novembre 2010: in Ve<strong>net</strong>o vengono allagati 140 km quadrati di<br />
territorio. La città di Vicenza e decine di Comuni grandi e piccoli subiscono danni<br />
e devastazioni enormi.<br />
I precedenti<br />
<strong>Alluvione</strong> 1882: è la prima grande alluvione del Ve<strong>net</strong>o post unitario. L’opinione<br />
pubblica dell’epoca la definì “il diluvio universale”.<br />
<strong>Alluvione</strong> 1951: rotta del fiume Po a Occhiobello, in Polesine.<br />
<strong>Alluvione</strong> 1966: Venezia diventa l’immagine mondiale della tragedia.<br />
<strong>Alluvione</strong> del 2010: le cause<br />
L’alluvione viene originata da una perturbazione di origine atlantica che si è spinta<br />
fino alle coste africane, convogliando un intenso e persistente flusso di correnti<br />
sciroccali caldo-umide sul Ve<strong>net</strong>o.<br />
Si determinano precipitazioni in tutta la Regione, con quantitativi estremi sulle<br />
zone prealpine e pedemontane.<br />
Arrivano piogge persistenti, che superano diffusamente i 300 mm complessivi,<br />
con punte massime locali anche superiori a 500 mm di pioggia.<br />
Persistono venti di scirocco, sia sulla costa sia in quota.<br />
Si scioglie la neve preesistente in montagna, specie sulle Prealpi occidentali, la cui<br />
acqua si è aggiunta a quella meteorica.<br />
Si manifestano una profonda sofferenza idraulica e diffuse situazioni di dissesto<br />
geologico sull’intero territorio regionale.<br />
Si segnala un alto Adriatico meno salato, meno ossigenato e più torbido nei mesi<br />
successivi a novembre per l’eccezionale apporto di acqua e materiale causato dalle<br />
piene dei fiumi di novembre.<br />
Piovosità al massimo storico<br />
L’evento si colloca tra i 2 o 3 più intensi ed abbondanti che hanno colpito le zone<br />
prealpine e pedemontane del Ve<strong>net</strong>o negli ultimi 50 anni. Queste rappresentano<br />
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