Elaborato 26 Valutazione Incidenza - Provincia di Padova

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Piano di Assetto del Territorio Valutazione di Incidenza Comune di Baone (PD) 2010 presenza del Monte Gemola (281 mt.). La zona di pianura è sita sia tra le due fasce collinari sia nella parte a sud del territorio comunale in direzione di Este e Monselice. Nonostante non siano presenti corsi d’acqua di rilevante importanza, il comune è attraversato da diversi canali di varia consistenza che fanno assumere al sistema della acque un rilevante ruolo nell’organizzazione e nella gestione del territorio anche sotto il punto di vista agricolo. In particolare tra i canali e gli scoli consortili troviamo: Rio Giare, Scolo Fosson, Scolo Valcalaona, Scolo Cinto, Scolo Lozzo, Scolo Degora e lo Scolo Squacchielle. Nonostante il territorio comunale non sia attraversato dalla rete della grande viabilità, si trova, rispetto a questa, in posizione strategica data la prossimità con le seguenti infrastrutture: l’Autostrada A13 Padova-Bologna, il cui casello più vicino è quello di Monselice a circa 6 km di distanza; la Strada Statale 16 Adriatica che corre parallela alla A13; la Strada Regionale 10 “Padana Inferiore” che collega Monselice a Mantova; la Strada Regionale 247 “Riviera Berica” che collega Este a Vicenza. Il comune di Baone è inoltre attraversato da una viabilità di tipo provinciale, in particolare: la SP 6, la SP 21, la SP 89 e la SP 62. Nonostante queste siano infrastrutture di livello provinciale non si rilevano particolari problemi legati al traffico di attraversamento in quanto il territorio di Baone rimane esterno alle grande direttrici di spostamento. H:\clie\BAON0828\Produzione\Word\Vin\10_04_24_Rel_vin.doc Pagina 16 di 213
Piano di Assetto del Territorio Valutazione di Incidenza Comune di Baone (PD) 2010 La rete urbana di collegamento tra le frazioni, oltre alle strade provinciali, è composta da un sistema di viabilità di livello comunale che costituisce un buon equilibrio tra la necessità di garantire dei collegamenti sicuri ed efficienti tra le frazioni e l’esigenza di salvaguardare l’utilizzo di territorio da fini diversi da quelli agricoli. L'economia del comune è prevalentemente agricola, con coltivazioni di mais e cereali in pianura e vigneti, castagneti e uliveti. 4.2 Clima Il clima della provincia di Padova, in cui è compreso anche il Comune di Baone, rientra, come per tutto il Veneto, nella tipologia mediterranea pur presentando però caratteristiche tipicamente continentali per la posizione climatologica di transizione: inverni rigidi ed estati calde e umide. L’elemento determinante, anche ai fini della diffusione degli inquinanti, è la scarsa circolazione aerea tipica del clima padano, con frequente ristagno delle masse d’aria specialmente nel periodo invernale. Il clima dei colli Euganei si può ricondurre a due condizioni climatiche principali: la submediterranea e la submontana; secondo le analisi di Susmel e Famiglietti (L. Susmes A. Famiglietti, Condizioni ecologiche ed attitudini colturali dei colli euganei, Annali del Centro di Economia Montana delle Venezie’ 1968) i caratteri del clima submediterraneo sono: condizioni termiche quasi mediterranee con inverni miti ed estati calde. L’orizzonte submeditarraneo interessa i versanti esposti a mezzogiorno e la zona meridionale dei colli. I caratteri principali dell’orizzonte submontano sono invece quelli di un clima temperato poco piovoso, caratterizzato da una siccità estiva accompagnata da un’elevata umidità dell’aria; il clima submontano interessa i versanti esposti a nord e le valli. (A. Mazzetti, La flora dei Colli Euganei, Cierre Edizioni 2002). L’elevazione dei Colli Euganei permette la creazione di un maggiore riscaldamento invernale rispetto alla pianura circostante; grazie all’irraggiamento si sviluppa un certo tepore invernale che consente il mantenimento di una vegetazione di tipo mediterraneo. In questo modo anche l’escursione termica annua è minore rispetto alla pianura circostante; in generale l’inverno è meno rigido mentre d'estate il clima è più fresco e meno umido. In generale la temperatura media annua è di 13°C e le precipitazioni sono comprese tra 700 e 900 mm. Nelle alture collinari la maggiore forza del vento permette altresì un abbassamento più veloce delle temperature in quanto sono a contatto diretto con le correnti alte provenienti dalle zone più fredde. Le precipitazioni di carattere nevoso si distribuiscono in modo differente secondo l’altitudine e l’orientamento geografico; il valore massimo di neve caduta è stato registrato sulle cime più alte nel valore di 50 cm; scendendo verso la pianura la precipitazione cumulata diminuisce fino a raggiungere un minimo di 20 cm nella zona sud orientale. Le alture euganee costituiscono un vero e proprio ostacolo alla nebbia che sale fino alla quota massima di 400 m e si sviluppa con maggior frequenza a sud e a ovest. La Regione Veneto ha predisposto una rete di telemisura costituita da stazioni periferiche meteorologiche, agrometeorologiche, idrometriche e nivometeorologiche distribuite sull’intero territorio che operano in modo automatico ed effettuano in contiuno la misura dei principali parametri trasmettendoli ad una centrale di acquisizione. Le stazioni di riferimento più prossime all’ambito di interesse risultano essere quelle di Este (a Sud-Ovest), Galzignano Terme (a Nord-Est), Faedo Cinto Euganeo (a Nord) e Ca’ Oddo Monselice (a Sud-Est): H:\clie\BAON0828\Produzione\Word\Vin\10_04_24_Rel_vin.doc Pagina 17 di 213
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ALLEGATO B Dgr n. 2371 del 27.07.20
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