Elaborato 26 Valutazione Incidenza - Provincia di Padova

More documents

Recommendations

Info

Piano di Assetto del Territorio Valutazione di Incidenza Comune di Baone (PD) 2010 Relativamente all’ambito comunale indagato si osserva che, alla marcata differenza morfologica esistente tra le varie parti del comune, caratterizzato l’uno da terreno per lo più collinare l’altro pressoché pianeggiante, corrispondono due ben distinte realtà agronomiche. La zona collinare, com’è immediatamente rilevabile dalla Tav. “Uso del suolo” allegata al vigente PRG di seguito riportata, è caratterizzata da una massiccia presenza di bosco; per lo più rappresentato da ceduo, con situazioni anche di particolare naturalità. Tale zona si concentra per lo più nei pressi dei rilievi del monte Cero, del Monte Castello, Monte Cecilia e del Monte Murale. Dove il bosco lascia spazio all’agricoltura però, si è sviluppato il vigneto che produce uva di gran pregio. Si possono, inoltre, incontrare sporadici uliveti e frutteti. E’, quindi, evidente che proprio la zona collinare, nonostante le difficoltà dell’ambiente fisico, ospita le attività agricole più redditizie. Nella zona pianeggiante del comune invece, poco superiore ad un terzo del totale e concentrata per lo più nelle zone di sud- est e nord-ovest, si assiste al progressivo regredire del vigneto a favore del seminativo rappresentato soprattutto da mais, foraggere, soia e pochi cereali vernini. Poco rappresentate sono l’orticoltura e la frutticoltura specializzata. PRG vigente: Carta dell’Uso del Suolo H:\clie\BAON0828\Produzione\Word\Vin\10_04_24_Rel_vin.doc Pagina 30 di 213
Piano di Assetto del Territorio Valutazione di Incidenza Comune di Baone (PD) 2010 4.3.7 Attività estrattive Le attività estrattive si presentano come una delle cause di degrado dell’ambiente naturale e del territorio in quanto determinano modificazioni sostanziali dello stesso. L’area dei Colli Euganei era già utilizzata all’epoca dei Romani come area estrattiva. I materiali lapidei estraibili sono infatti caratterizzati da buone caratteristiche tecnologiche, mentre altri materiali, quali marne e calcari, hanno dato vita a numerose industrie di rilievo nazionale legate alla produzione di cemento. L’attività estrattiva, in particolar modo quella di materiali lapidei, comporta profonde alterazioni del territorio, sia paesaggistiche che di stabilità idrogeologica. In seguito all’istituzione del Parco e all’approvazione del Piano Ambientale e del Progetto Cave, l’attività estrattiva è stata regolamentata. In particolare, la legge impedisce l’apertura di nuove cave, la ripresa dell’attività in quelle abbandonate e la continuazione dell’attività per quanto riguarda i materiali da taglio e da cemento. Nel territorio comunale esistono numerose cave. I principali materiali estratti sono calcari da cemento, calcari da calce, marne argillose da cemento, trachite da pietrame e pietrisco, lipariti e latiti da pietrone e pietrisco, latiti da ceramica. La maggior parte dell’attività estrattiva si è rivolta ai materiali calcarei e marnosi che si utilizzano nella fabbricazione di calce e cementi. Le cave in oggetto sono state impostate sui materiali calcarei di età cretacico-eocenica che ricoprono le pendici dei monti Cero, Murale, Cecilia. La maggior parte delle cave presenti sul territorio risultano inattive e ripristinate, alcune ancora in fase di ripristino ambientale. Molti dei siti di cava più vecchi sono stati lasciati ad un ripristino naturale, attraverso l’attecchimento di vegetazione spontanea. Alcuni di questi siti sono stati ricoperti dalla vegetazione tanto da non essere quasi più riconoscibili (vedi la cava Moschine, localizzata nella medesima località nel versante sud di una vallecola che incide il fianco occidentale del Monte Cecilia), altre restano invece più visibili come il sito presente sul versante sud occidentale di Monte Cero. Dal Piano Regionale Attività di Cava della Regione Veneto si rileva che nel Comune di Baone esistono tre cave estinte (Brachine, Ca’ Barbaro e Casette) e una cava attiva, denominata Piombà. Essa copre un territorio di 208.956 mq e nel 2005 il volume estratto ammontava a 134.385 mc. Tali cave sono individuabili nell’estratto, riportato di seguito, alla Tav. 4.2 “Cave attive e dismesse – Provincia di Padova” allegata al Piano Regionale Attività di Cava (Regione Veneto, 2008). H:\clie\BAON0828\Produzione\Word\Vin\10_04_24_Rel_vin.doc Pagina 31 di 213
Page 1: PAT 2010 COMUNE DI BAONE Piano di A
Page 5 and 6: Piano di Assetto del Territorio Val
Page 33: Piano di Assetto del Territorio Val
Page 85 and 86:
Piano di Assetto del Territorio Val
Page 87 and 88:
Page 89 and 90:
Page 91 and 92:
Page 93 and 94:
Page 95 and 96:
Page 97 and 98:
Page 99 and 100:
Page 101 and 102:
Page 103 and 104:
Page 105 and 106:
Page 107 and 108:
Page 109 and 110:
Page 111 and 112:
Page 113 and 114:
Page 115 and 116:
Page 117 and 118:
Page 119 and 120:
Page 121 and 122:
Page 123 and 124:
Page 125 and 126:
Page 127 and 128:
Page 129 and 130:
Page 131 and 132:
Page 133 and 134:
Page 135 and 136:
Page 137 and 138:
Page 139 and 140:
Page 141 and 142:
Page 143 and 144:
Page 145 and 146:
Page 147 and 148:
Page 149 and 150:
Page 151 and 152:
Page 153 and 154:
Page 155 and 156:
Page 157 and 158:
Page 159 and 160:
Page 161 and 162:
Page 163 and 164:
Page 165 and 166:
Page 167 and 168:
Page 169 and 170:
Page 171 and 172:
Page 173 and 174:
Page 175 and 176:
Page 177 and 178:
Page 179 and 180:
Page 181 and 182:
Page 183 and 184:
Page 185 and 186:
Page 187 and 188:
Page 189 and 190:
Page 191 and 192:
Page 193 and 194:
Page 195 and 196:
Page 197 and 198:
Page 199 and 200:
Page 201 and 202:
Page 203 and 204:
Page 205 and 206:
Page 207 and 208:
Page 209 and 210:
Page 211 and 212:
Page 213 and 214:
Page 215 and 216:
Page 217:
Page 220:
ALLEGATO B Dgr n. 2371 del 27.07.20
show all

Elaborato 26 Valutazione Incidenza - Provincia di Padova

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

Delete template?

Save as template?