Bilancio sociale integrale - Fondazione PRO.SA
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2010
2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />
Summary<br />
LETTERA DEL PRESIDENTE pag. 3<br />
NOTA METODOLOGICA pag. 4<br />
IDENTITA'<br />
•Storia pag. 5<br />
•Missione – Visione - Valori pag. 8<br />
•Gli Stakeholders pag. 8<br />
PERFORMANCE<br />
•La raccolta fondi pag. 10<br />
•La destinazione dei fondi raccolti pag. 11<br />
•I progetti e i risultati pag. 12<br />
•La comunicazione pag. 14<br />
•La partnership con le aziende pag. 17<br />
•La partnership con ONP, gruppi e parrocchie pag. 20<br />
CORPORATE GOVERNANCE<br />
•Il Consiglio di Amministrazione pag. 22<br />
•Il Collegio dei Revisori pag. 22<br />
STRUTTURA ORGANIZZATIVA<br />
•Organigramma pag. 23<br />
•Le Risorse Umane pag. 23<br />
•I Volontari pag. 25<br />
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE<br />
•Tipi e caratteristiche di progetti pag. 27<br />
•I progetti nel mondo pag. 28<br />
•I progetti di emergenza: Haiti e Pakistan pag. 30<br />
•I beneficiari dei progetti pag. 32<br />
•I responsabili dei progetti pag. 33<br />
•Progetti finanziati con i fondi del 5 x 1000 pag. 34<br />
PARTNERS NAZIONALI pag. 37<br />
OBIETTTIVI pag. 37<br />
DATI ECONOMICI E FINANZIARI<br />
•Stato patrimoniale pag. 38<br />
•Rendiconto gestionale pag. 39<br />
•Nota integrativa pag. 40<br />
•Indicatori di Performance pag. 46<br />
•Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti pag. 47<br />
ALLEGATI<br />
•Erogazioni liberali ai progetti pag. 48
<strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> ong onlus<br />
Costituita il 15 novembre 2001<br />
Riconosciuta ONG dal MAE 29.11.2006 art. 28 legge 49/87<br />
N° 225 reg. Persone giuridiche Prefettura di Milano<br />
C.F. 97301140154<br />
Sede Legale e Operativa<br />
Italy, 20124 Milano<br />
via R. Lepetit, 4<br />
Tel. 39.02.67100990<br />
fax 39.02.67492081<br />
www.fondazioneprosa.it<br />
email info@fondazioneprosa.it<br />
Il <strong>Bilancio</strong> Sociale è stato redatto da Sonia Vitali<br />
Dati Economici e Finanziari: Barbara Sanguineti<br />
Progetto Grafico: Giuseppe Testa<br />
Foto: Archivio <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong><br />
Grazie a:<br />
Mario Cattaneo, Giovanni Contarin, Fulvia Ferrari, Roberto Gentilini, Mattia<br />
Gotta, Myra Lucchini, Baby Naikarakudy, Silvia Zanardi e Angela Zanella<br />
per i loro contributi.<br />
La <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> ONG ONLUS agisce secondo i principi della Carta della Donazione<br />
in quanto socio aderente dell’IID.<br />
Foto di copertina: Archivio Rainbow for Africa onlus<br />
Haiti: Ospedale St. Camille di Port Au Prince
Carissimi amici,<br />
2009 2010 2009 2010<br />
2009 2010<br />
Lettera del Presidente<br />
che condividete e sostenete gli ideali della <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong>, grazie per la generosa solidarietà<br />
spirituale, morale e materiale. La vostra vicinanza e partecipazione non solo ci consente di proseguire il<br />
cammino intrapreso con rinnovata fiducia e speranza ma ci arricchisce personalmente e fa crescere il<br />
valore umano del lavoro che svolgiamo in favore dei popoli disagiati.<br />
Oggi sentiamo spesso parlare di “crisi economica” e quando una delle nazioni a noi vicine va sotto certi<br />
parametri, stabiliti dai “signori del denaro”, per rimanere tra le società d'elite, vengono suonati campanelli<br />
di allarme, diffusi nei notiziari come moniti per gli altri, e i controllori della grande finanza obbligano a<br />
sacrifici a fronte di nuovi prestiti, perpetuando l'irrimediabile circolo chiuso della dipendenza (da loro<br />
s'intende!)<br />
Ma quando s'impongono sacrifici, il popolo si può anche ribellare sia perché non vuole perdere quei<br />
pochi benefici che ha conquistato con fatica, sulla propria pelle, sia perché è sempre più evidente che i<br />
disastri economici-finanziari hanno alle spalle soggetti senza scrupoli, avidi, spregiudicati, imbroglioni,<br />
incuranti del malessere altrui e disposti ad ogni forma di corruzione trovando sempre governi, politici,<br />
burocrati o amministratori disponibili alla disonestà.<br />
Se, giustamente, chi si sente depredato si ribella, mi chiedo cosa devono dire i popoli dei continenti del<br />
sud del mondo che dopo aver subìto l'onta della privazione della dignità umana attraverso la schiavitù,<br />
dopo aver assistito allo svuotamento delle proprie risorse naturali, zittiti da una oligarchia senza scrupoli,<br />
spesso, appoggiata dall'occidente, ancora oggi si ritrovano immersi nell'abisso dei debiti che nessuno si<br />
sente di “condonare” (se non in simboliche cifre) sia per non irritare le lobby della finanza sia per<br />
mantenere una distanza di superiorità su qualcuno meno ricco di noi!<br />
In coscienza, si può dire, con senso di soddisfazione, “menomale che c'è qualcuno più povero di noi?”<br />
Il mondo sta diventando sempre più piccolo e il sistema di mercato che finora l'ha sorretto spaccandolo<br />
tra ricchi e poveri per la palese ingiustizia su cui si fonda, viene spazzato via. La <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong><br />
preferisce il rapporto diretto sostenitore-beneficiario. Noi crediamo nella solidarietà dei semplici, degli<br />
umili, di coloro che fanno fatica, di coloro che non possono permettersi alcun privilegio, di coloro che si<br />
devono guadagnare col sudore della fronte ciò che hanno, di chi non può far “accumuli”, di quelli che non<br />
possono farsi leggi per impinguare le proprie casseforti, di chi rinuncia a qualcosa di futile o, meglio, di<br />
necessario affinché qualcun altro in chissà quale parte del mondo possa acquisire qualcosa di vitale.<br />
Sudore e lacrime possono fondersi e diventare, linfa di vita nuova, umanamente sostenibile a livello<br />
planetario, senza esclusioni.<br />
Questo legame stretto di condivisione solidale tra “piccoli” e l'impegno trasparente di <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> affinché il<br />
flusso rimanga aperto e nessuna briciola vada dispersa o sprecata è il nostro “muto” ma vigoroso grido di<br />
protesta di fronte a tutte le prepotenze che costringono l'uomo ad essere considerato solo secondo,<br />
quando va bene, irrimediabilmente dietro il potere economico, finanziario.<br />
Ringrazio di cuore sempre con stima e riconoscenza Sonia e Barbara che portano il carico più duro del<br />
lavoro della <strong>Fondazione</strong> e che ci permettono di essere orgogliosi del nostro impegno umano anche<br />
attraverso questo strumento del bilancio <strong>sociale</strong> che si sta rivelando sempre più necessario ed utile a<br />
garanzia della chiarezza della nostra missione.<br />
p. Vittorio Paleari<br />
Presidente<br />
3
4<br />
2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />
Nota Metodologica<br />
Il <strong>Bilancio</strong> Sociale della <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> è lo strumento che permette di rendicontare le<br />
responsabilità, i comportamenti e i risultati sociali, ambientali ed economici delle attività svolte<br />
dall'organizzazione. Il periodo di riferimento di questa edizione è l'anno solare 2010.<br />
La redazione del <strong>Bilancio</strong> Sociale nasce, ogni anno, dal coinvolgimento di diversi stakeholders,<br />
attraverso una raccolta di informazioni presso responsabili dei progetti e di testimonianze dei beneficiari<br />
e dei volontari, come processo interno di confronto e di crescita, durante il quale l'organizzazione ha<br />
modo di “guardarsi dentro” e di condividere il proprio operato con ogni categoria di collaboratori.<br />
Il <strong>Bilancio</strong> Sociale esprime, sinteticamente, la globalità delle azioni di progettazione che la <strong>Fondazione</strong><br />
ha pianificato e attuato, e le relazioni sviluppate con ogni categoria di stakeholders.<br />
Questa edizione, come già quella dell’ esercizio 2009, si sviluppa in otto capitoli: Identità, Performance,<br />
Governance, Struttura Organizzativa, Relazione Sociale e Ambientale, Partners Nazionali,<br />
Obiettivi e Dati Economici e Finanziari. Quest'ultimo contiene: il <strong>Bilancio</strong> d'Esercizio, la Nota<br />
Integrativa e la Relazione del Collegio dei Revisori.<br />
Dall'esercizio 2009 sono stati introdotti gli indicatori di <strong>Bilancio</strong>, calcolati secondo il Codice redatto dal<br />
Consiglio Nazionale dei Commercialisti, e già adottati dal Charity Navigator.<br />
Dall'esercizio 2009 è stata fatta la valorizzazione, di natura extracontabile, dei contributi “in kind”: beni<br />
materiali e servizi.<br />
Questa versione cartacea del <strong>Bilancio</strong> Sociale viene inviata ai rappresentanti delle diverse categorie di<br />
sostenitori e partners, mentre l'edizione sintetica viene inserita, come Speciale, nel numero di luglio della<br />
newsletter <strong>PRO</strong>seguire, stampata in 11.000 copie. Entrambe le versioni vengono pubblicate sul sito<br />
www.fondazioneprosa.it<br />
Dall'esercizio 2009, il <strong>Bilancio</strong> Sociale viene redatto secondo le Linee Guida dell'Agenzia per le Onlus<br />
per la redazione del <strong>Bilancio</strong> Sociale delle Organizzazioni Non Profit.<br />
Il <strong>Bilancio</strong> Sociale 2010 è stato approvato Il 29 aprile 2011, dal Consiglio di Amministrazione riunitosi in<br />
Milano presso la sede della <strong>Fondazione</strong> in via R. Lepetit 4.
2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />
LA STORIA<br />
IDENTITÀ<br />
2001 2004<br />
Su iniziativa della Provincia Lombardo Veneta E' l'anno in cui la <strong>Fondazione</strong> ha maggior visibilità<br />
dell'Ordine dei Chierici Regolari Ministri degli a livello nazionale, in quanto uno dei progetti viene<br />
Infermi – Camilliani viene costituita la <strong>Fondazione</strong> sostenuto e presentato al grande pubblico da<br />
per la promozione umana e la salute – <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> MEDIAFRIENDS ONLUS con l'evento mediatico<br />
onlus, con lo scopo di sostenere e coadiuvare le “Fabbrica del Sorriso”. Un progetto che vede come<br />
attività dei missionari camilliani in Africa, Asia, beneficiari i bambini orfani malati di AIDS accolti al<br />
America Latina e Est Europa. Camillian Social Center di Rayong in Thailandia.<br />
La <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> viene, formalmente, Aumenta il consenso verso la newsletter<br />
costituita il 15 novembre 2001 con atto pubblico e <strong>PRO</strong>seguire, in particolar modo dopo la prima<br />
viene definito lo Statuto. La sede, in via Lepetit 4 a pubblicazione del <strong>Bilancio</strong> Consuntivo. Vengono<br />
Milano è data, in comodato gratuito, alla molto apprezzate la trasparenza e la chiarezza<br />
<strong>Fondazione</strong> dall'Ente promotore. Il 22 novembre nella rendicontazione dei progetti.<br />
2001, la <strong>Fondazione</strong> viene iscritta al DRE In occasione della Giornata Mondiale dell'AIDS, la<br />
Lombardia in quanto ONLUS ai sensi del D.Lgs <strong>Fondazione</strong> organizza incontri a tema con il<br />
460/97. Patrocinio di Comuni e Parrocchie. Aumenta il<br />
numero di donatori e la raccolta fondi triplica il<br />
valore iniziale. Si ha un notevole aumento<br />
2002<br />
delle donazioni da aziende. I progetti<br />
Il giorno 1 marzo 2002 la Prefettura di<br />
sostenuti sono 52. Si comincia a<br />
Milano iscrive al Registro Persone<br />
sostenere anche progetti legati a<br />
Giuriche la <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong><br />
missionari di diverse congregazioni<br />
ONLUS (n° 225).<br />
religiose.<br />
Nel primo anno di attività vengono<br />
Ad Ottobre 2004 la <strong>Fondazione</strong><br />
avviati 15 progetti nei Paesi in Via di<br />
diventa membro del FORUM del<br />
Sviluppo (PVS).<br />
Sostegno a Distanza (Forum <strong>SA</strong>D) con<br />
L'89% delle donazioni ricevute provengono<br />
la sottoscrizione della Carta dei Principi del<br />
da privati: la maggior parte dei quali sono persone Sostegno a Distanza. Il Forum è l'organizzazione<br />
già legate ai progetti dei missionari camilliani più rappresentativa di quanti operano nella lotta<br />
alla povertà producendo solidarietà internazionale<br />
attraverso lo strumento del Sostegno a Distanza di<br />
2003<br />
Il secondo anno di attività è un periodo di grande<br />
bambini, famiglie e comunità.<br />
crescita e sviluppo e le erogazioni liberali sono più<br />
che raddoppiate. Sono 42 i progetti sostenuti.<br />
A luglio esce il primo numero di <strong>PRO</strong>seguire:<br />
newsletter della <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong>. Nel tempo<br />
si rivela lungimirante la decisione di <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> di<br />
diventare editore e di investire risorse in una<br />
pubblicazione periodica nata per costruire e<br />
mantenere viva la relazione con la comunità dei<br />
sostenitori in Italia.<br />
Ad ottobre viene pubblicata la prima pagina web<br />
www.fondazioneprosa.it<br />
Avere una sola sede in Italia significa una struttura<br />
che costa poco ma che è capace di dialogare con<br />
centinaia di realtà radicate sul territorio.<br />
Cominciano, così, a nascere rapporti di<br />
partnership con altre ONLUS, Gruppi di Volontari e<br />
gruppi Missionari per realizzare iniziative di<br />
solidarietà internazionale.<br />
A luglio la <strong>Fondazione</strong> viene invitata a partecipare<br />
alla Festa dei Popoli di Cesano Maderno (MI)<br />
2005<br />
La <strong>Fondazione</strong> risponde all'emergenza Tsunami<br />
portando soccorsi alimentari e sanitari e con<br />
interventi di ricostruzione e sviluppo, in Thailandia<br />
e in India.<br />
Nel 2005 viene approvata la legge +DAI –VERSI<br />
che allinea la deducibilità fiscale delle donazioni a<br />
quella degli altri Paesi sviluppati. La <strong>Fondazione</strong><br />
<strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> ha sostenuto la proposta di legge fin dal<br />
dicembre 2003, attraverso la newsletter, con una<br />
raccolta di firme.<br />
La rete di partnership con altre organizzazioni non<br />
profit e gruppi di volontariato è in continua crescita<br />
e proprio grazie a queste collaborazioni le<br />
erogazioni liberali aumentano del 71.5 % rispetto<br />
al 2004. I progetti sostenuti sono 66. Gli interventi<br />
si concentrano nelle zone del mondo dove la<br />
povertà, la malattia e la mancanza di istruzione<br />
sono più gravi e più acute.<br />
5
IDENTITÀ<br />
6<br />
2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />
2006<br />
ortofrutticole di sostentamento.<br />
Il 29 novembre, il Ministero Affari Esteri (MAE)<br />
riconosce la <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> come<br />
Organizzazione Non Governativa (ONG). Un<br />
riconoscimento importante per accedere ai<br />
finanziamenti pubblici per la realizzazione di<br />
progetti di cooperazione internazionale.<br />
La Campagna nutrizionale lanciata, annualmente,<br />
dal 2003 in poi, continua a sorprendere con i<br />
risultati che vengono raggiunti anno dopo anno.<br />
Le donazioni sono aumentate del 17.2% rispetto al<br />
2005. Vengono supportati 95 progetti. I programmi<br />
di CSR (responsabilità <strong>sociale</strong> d'azienda) di<br />
aziende che scelgono di sostenere i progetti della<br />
fondazione sono in continuo aumento.<br />
Famiglia Cristiana pubblica un reportage su i<br />
progetti che la <strong>Fondazione</strong> promuove nel nord<br />
Thailandia che vedono come beneficiari le<br />
Nel 2008, la <strong>Fondazione</strong> dà vita ad un evento,<br />
denominato “Vinci con il Cuore”, in occasione della<br />
Giornata Mondiale dell'AIDS (1° dicembre),<br />
realizzato grazie alla partecipazione<br />
completamente gratuita di comici di fama<br />
nazionale. Per tale evento riceve il Patrocinio di<br />
Regione Lombardia e di Provincia e Comune di<br />
Milano.<br />
Collaboratori volontari curano la pubblicazione di<br />
libri, la distribuzione dei quali dà l'opportunità alla<br />
<strong>Fondazione</strong> di ricevere contributi per i programmi<br />
in favore dei malati di AIDS nella missione<br />
camilliana di Karungu in Kenya. Uno dei tre libri<br />
viene presentato al Maurizio Costanzo Show. I<br />
progetti sostenuti e sviluppati nel 2008 sono 107. I<br />
costi di gestione, pari al 2%, sono ulteriormente<br />
contenuti rispetto al 2007.<br />
popolazioni tribali. La risonanza, a livello<br />
nazionale, è grande e viene lanciato un nuovo<br />
progetto di Sostegno a Distanza.<br />
I costi di gestione vengono mantenuti al 4%. Un<br />
indice di efficienza molto apprezzato dai donatori.<br />
2009<br />
Nonostante il permanere di una grave crisi<br />
economica, la raccolta fondi ha permesso alla<br />
<strong>Fondazione</strong> di raggiungere importanti obiettivi con<br />
il sostegno a 110 progetti di cui hanno beneficiato<br />
direttamente 150.000 tra bambini adulti e famiglie.<br />
2007<br />
La <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> diventa membro di due<br />
federazioni: Associazione ONG della Lombardia e<br />
Da luglio 2009, con la stampa della newsletter<br />
<strong>PRO</strong>seguire su carta riciclata e' stato fatto un<br />
primo passo per l'impegno preso dalla<br />
<strong>Fondazione</strong> a tenere un comportamento<br />
ONG Italiane. rispettoso nei confronti dell'ambiente.<br />
A luglio entra in partnership con la ONG “Salute e Per il secondo anno consecutivo, in occasione<br />
Sviluppo” per un progetto con il MAE. Un della Giornata Mondiale per la lotta all'AIDS, viene<br />
intervento di educazione igienico sanitaria di base organizzato l'evento “Vinci con il cuore”, con la<br />
presso il St. Camillus Mission Hospital di Karungu, partecipazione gratuita di artisti di fama nazionale.<br />
dove la <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong>, già, sviluppa una L'evento ha avuto il patrocinio di Regione<br />
serie di progetti nei settori dell'educazione, della Lombardia e Provincia di Milano. Il progetto “Vivir<br />
nutrizione e della sanità. un sueno” viene scelto da Mediafriends Onlus per<br />
La Campagna Nutrizionale, in costante crescita, essere sostenuto con l'evento mediatico “La<br />
adotta il manifesto dell'obiettivo n° 1 del Millennio: Fabbrica del Sorriso”. Saranno 150 bambini<br />
“Eliminare fame e povertà”. sieropositivi e le loro famiglie, che vivono nei<br />
La <strong>Fondazione</strong> diventa socio dell'Associazione<br />
Mosaico per l'accreditamento al servizio Civile.<br />
barrios di Lima, a beneficiare dei fondi raccolti.<br />
Dopo un attento e rigoroso processo di verifica da<br />
Nel 2007 i progetti realizzati sono 104. Ad ogni parte di professionisti delle certificazioni di qualità<br />
pubblicazione di <strong>PRO</strong>seguire, vengono distribuite <strong>sociale</strong> e ambientale, la <strong>Fondazione</strong> ha raggiunto<br />
12.000 copie. I costi di gestione si mantengono l'importante traguardo di entrare a far parte, in<br />
intorno al 4%.<br />
qualità di socio aderente, dell'Istituto Italiano<br />
della Donazione (IID).<br />
Questo riconoscimento certifica che la<br />
2008<br />
Accanto ai settori che caratterizzano da sempre<br />
l'azione della <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> (salute,<br />
infanzia e giovani, sviluppo sostenibile, aiuto<br />
umanitario) nel 2008 si inizia un ulteriore campo di<br />
specializzazione che è quello degli interventi di<br />
sostenibilità agro alimentare. Un progetto in<br />
Kenya che vedrà coinvolte 5000 famiglie nella<br />
produzione dei semi di girasole per la produzione<br />
di olio. Un secondo in Burkina Faso per la<br />
<strong>Fondazione</strong> è trasparente nell'agire e nel<br />
comunicare verso tutti i suoi stakeholders.<br />
Efficace ed efficiente nella gestione delle risorse<br />
economiche e umane impiegate per conseguire il<br />
massimo risultato possibile. Coerente, con le<br />
finalità dichiarate, nella destinazione dei fondi e<br />
corretta nell'agire con massima chiarezza di<br />
intenti e con un efficace sistema di controllo dei<br />
costi. Imparziale, indipendente ed equa con un<br />
impiego dei fondi libero da condizionamenti<br />
politici, ideologici e commerciali e dalle<br />
coltivazione del riso e allevamento di bestiame. Un discriminazioni di razza, sesso, ideologia e<br />
terzo in Togo per lo sviluppo coltivazioni religione.
2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />
2010<br />
Tre grandi catastrofi naturali hanno profondamente segnato il 2010: i terremoti ad Haiti ed in Cile e<br />
le alluvioni in Pakistan. E' stato quindi un anno di grandi impegni per la <strong>Fondazione</strong> che ha deciso<br />
di dare una risposta allo stato di emergenza che questi Paesi si sono trovati ad affrontare.<br />
L'intervento maggiore ha coinciso con il sostegno alle attività dell'Ospedale missionario St.<br />
Camille di Port Au Prince che, non avendo subito gravi danni alle strutture, fin dalle prime ore dopo<br />
il terremoto, è stato uno dei punti di riferimento della popolazione. Ma l'impegno è continuato tutto<br />
l'anno raggiungendo una seconda fase di picco tra ottobre e novembre quando ad Haiti è<br />
scoppiata l'emergenza colera. In Cile la <strong>Fondazione</strong> ha contribuito all'intervento della Camillian<br />
Task Force, sviluppatosi nella Diocesi di San Bernardo, per garantire alloggi alle famiglie<br />
maggiormente colpite dal terremoto. Ad agosto, una nuova tragedia. Le pesanti piogge<br />
monsoniche dell'estate hanno causato devastanti alluvioni in alcune regioni del Pakistan. La<br />
<strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong>, ha risposto all'appello della Parrocchia di Jhang Sadar, dove, da anni, era<br />
già sostenitrice di un microprogetto di lotta alla malnutrizione, coprendo l'intero costo delle attività<br />
di emergenza messe in atto dal partner locale.<br />
Numerosi sono stati gli eventi di raccolta fondi, in favore di Haiti, che la <strong>Fondazione</strong>, in sinergia con<br />
diversi partner: Gruppi di volontari, Scuole e Associazioni, ha organizzato nel 2010. Associazioni<br />
e Fondazioni nazionali, che non erano presenti con progetti ad Haiti, hanno sostenuto, promosso<br />
e pubblicizzato l'intervento della <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong>, dando vita ad un forte esempio di collaborazione, non<br />
sempre facile da vedere nel variegato mondo del non profit italiano.<br />
Il progetto “Camillian Home” viene scelto da Mediafriends onlus, tra quelli da sostenere con<br />
l'evento “Fabbrica del Sorriso”. I fondi garantiranno continuità alle attività del centro thailandese di<br />
accoglienza e assistenza socio sanitaria ai bambini disabili, orfani di entrambi i genitori, e l'avvio di<br />
programmi di assistenza domiciliare per bambini disabili che vivono uno stato di emarginazione<br />
<strong>sociale</strong>.<br />
Per il secondo anno, la <strong>Fondazione</strong> ottiene l'autorizzazione, da parte dell'Istituto Italiano della<br />
Donazione, all'utilizzo del marchio “Donare con fiducia”, passando la severa verifica di conformità<br />
di ogni sua attività ai principi della Carta della Donazione, che si ispira alla trasparenza, coerenza,<br />
indipendenza, equità, efficienza ed efficacia.<br />
L'inasprimento della crisi economica che ha caratterizzato il 2010, ha toccato anche la <strong>Fondazione</strong><br />
ma non ha impedito il raggiungimento di importanti risultati in risposta gli Obiettivi del Millennio.<br />
IDENTITÀ<br />
7
8<br />
La mission della <strong>Fondazione</strong> è far si che la crescita della <strong>Fondazione</strong> stessa avvenga parallelamente a<br />
quella delle popolazioni che vengono accompagnate in un cammino di autodeterminazione e sviluppo,<br />
con un monitoraggio continuo affinché gli aiuti non rischino di diventare assistenzialismo, ma portino<br />
sempre nei Paesi del Sud del Mondo, uno sviluppo del capitale umano e un consolidamento delle<br />
organizzazioni locali. Il Codice Etico e di Comportamento della <strong>Fondazione</strong> identificano i valori<br />
fondanti che ispirano le modalità di realizzazione della propria mission.<br />
Carta dei Valori<br />
Missione, visione e valori<br />
Onestà: richiedere una costante consapevolezza del significato etico delle proprie azioni e quindi<br />
attenzione a non perseguire l'utile personale o dell'organizzazione, a discapito delle leggi vigenti e<br />
delle norme esposte nel Codice Etico e di Comportamento.<br />
Lealtà: essere coerenti ai principi del Codice Etico e di Comportamento nelle azioni che si<br />
mettono in atto.<br />
Correttezza: avere un approccio professionale e responsabile, volto ad ottenere la massima<br />
efficacia, che risponda alle reali necessità e ai bisogni di coloro che - direttamente o indirettamente<br />
- ne beneficiano.<br />
Solidarietà e Partecipazione: riconoscere i bisogni delle comunità locali nel rispetto della loro<br />
cultura, tradizioni e costumi, ricercando il dialogo e la collaborazione con le loro organizzazioni, in<br />
una cultura della solidarietà. Promuovere forme di sviluppo finalizzate all'autonomia economica,<br />
all'autodeterminazione e al rispetto dei diritti umani.<br />
Non discriminazione: operare con imparzialità al servizio dei bisogni degli altri prestando grande<br />
attenzione ai più deboli: bambini, donne, anziani, malati ed emarginati, senza distinzione di sesso,<br />
razza, cultura o fede. Evitare qualsiasi tipo di discriminazione nei confronti di collaboratori,<br />
dipendenti e volontari<br />
Trasparenza: garantire una gestione trasparente, sia nei confronti dei donatori, sia nei confronti<br />
dei beneficiari; riconoscendo la necessità di rendere conto della attività, tanto sul piano finanziario<br />
che su quello dell'efficacia degli interventi. Garantire, nel rispetto della privacy, adeguate<br />
informazioni relativamente al loro operato, a tutti gli stakeholders di riferimento: finanziatori,<br />
donatori, sostenitori partners.<br />
Responsabilità: essere attento amministratore dei fondi gestiti, mantenendo i costi di gestione<br />
delle operazioni entro livelli minimi per destinare ai beneficiari quanto più possibile (efficienza).<br />
Riconoscere, nell'attività di fundraising, i diritti dei donatori ad essere informati sulle finalità<br />
progettuali sulla mission dell'organizzazione e sull'utilizzo delle donazioni. Riconoscere il<br />
contributo del donatore come essenziale per il raggiungimento delle finalità progettuali.<br />
Neutralità: Operare sempre in totale indipendenza da interessi privati e in autonomia da politiche<br />
governative.<br />
Le parole Promozione Umana e Salute stanno a sottolineare che la filosofia d'azione si basa sulla<br />
promozione degli individui attraverso interventi sanitari e di sviluppo.<br />
A tale scopo <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> promuove e sostiene progetti ed iniziative in ben 24 Paesi per dare accoglienza,<br />
assistenza socio sanitaria, istruzione scolastica , formazione al lavoro e garantendo aiuti umanitari in<br />
alcune zone particolarmente povere.<br />
Gli Stakeholders<br />
(i portatori di interesse)<br />
2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />
I portatori di interesse (stakeholders) di una organizzazione non<br />
profit sono tutti coloro che hanno, per qualche motivo, un<br />
interesse nella <strong>Fondazione</strong>.<br />
Nel perseguimento dei propri fini istituzionali, la <strong>Fondazione</strong><br />
<strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> ricerca costantemente la collaborazione e il confronto<br />
con essi.<br />
A queste persone si indirizza, in modo particolare, il bilancio<br />
<strong>sociale</strong> affinché possano valutare quanto le attività della<br />
<strong>Fondazione</strong> siano coerenti con la missione dichiarata e<br />
corrispondente alle loro richieste e alle loro aspettative.
Portatori<br />
di interesse<br />
Obiettivi del portatore di interesse<br />
I beneficiari Essere accompagnati nel cammino di crescita<br />
Soddisfare i bisogni primari<br />
Ricevere attenzione, sostegno, affetto<br />
Accrescere le opportunità di miglioramento della propria vita<br />
I sostenitori Costruire rapporti di fiducia e trasparenza con la <strong>Fondazione</strong><br />
Ricevere informazioni sulla destinazione delle loro donazioni, sui<br />
beneficiari del loro aiuto e sui risultati dei progetti<br />
Le imprese donatrici Avere l’opportunità di investire il proprio contributo di solidarietà<br />
in un progetto di sviluppo sostenibile per le popolazioni che<br />
vivono situazioni di povertà ed emarginazione<br />
Ricevere stimoli e suggerimenti nell’avvio di percorsi di<br />
responsabilità <strong>sociale</strong> all’interno dell’azienda<br />
Riconoscere nella <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> un partner trasparente,<br />
efficiente ed efficace che sia in grado di valorizzare al massimo<br />
le risorse economiche e materiali messe a disposizione per<br />
attività di promozione <strong>sociale</strong> ed educazione allo sviluppo<br />
Organizzazioni,<br />
Gruppi e Parrocchie<br />
2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />
Costruire rapporti di partnership con una organizzazione di cui<br />
condividono missione, fini istituzionali e impegno etico<br />
Riconoscere nella <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> un partner che<br />
garantisce informazioni trasparenti sull’attività e sui progetti<br />
condivisi<br />
Costruire rapporti di fiducia e collaborazione con <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong><br />
Le risorse umane Appartenere ad una organizzazione che si impegna con<br />
passione e determinazione nel perseguimento della propria<br />
missione<br />
Ricevere motivazione e gratificazione del proprio lavoro e un<br />
riconoscimento dei meriti<br />
Ricevere una adeguata formazione per crescere sul piano<br />
professionale<br />
I volontari Poter donare le proprie competenze e le proprie abilità al servizio<br />
della <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> per soddisfare bisogni reali e concreti<br />
Sviluppare il loro senso di appartenenza all’organizzazione,<br />
grazie ad iniziative di informazione e azione concreta nel proprio<br />
territorio. Ricevere motivazione e riconoscimento<br />
dall’organizzazione<br />
I responsabili dei progetti Ricevere attenzione, vicinanza e sostegno morale nella<br />
realizzazione dei progetti di aiuto alle popolazioni sostenute<br />
Ricevere sostegno e aiuto economico nella realizzazione dei<br />
progetti<br />
Ricevere informazioni e supporto tecnico nella fase di redazione<br />
delle richieste di aiuto e nella gestione dei progetti<br />
I partner nazionali Condividere l’impegno nella cooperazione internazionale e<br />
nell’aiuto umanitario<br />
I media Avere informazioni veritiere e trasparenti sui progetti e sull’attività<br />
di <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong><br />
Divulgare presso l’opinione pubblica il tema della lotta alla fame,<br />
alla povertà, il tema dei diritti umani e gli Obiettivi del Millennio e<br />
il tema di lotta all’AIDS.<br />
Dare voce a testimonial credibili e affidabili<br />
IDENTITÀ<br />
9
PERFORMANCE<br />
10<br />
2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />
La Raccolta Fondi<br />
Nel 2010 i fondi raccolti sono stati pari a 2.851.398 euro con un aumento, rispetto all'anno precedente,<br />
del numero di donatori, dovuto soprattutto alla racolta fondi organizzata per rispondere al Progetto<br />
Emergenza Haiti. La crisi economica che il Paese sta attraversando è il motivo principale per cui le<br />
erogazioni liberali da parte dei privati sono diminuite del 14%. Sono, al contempo, aumentate del 3% le<br />
donazioni da parte di altre ONP (organizzazioni non profit): associazioni, fondazioni, onlus, e del 2.5%<br />
quelle da parte di imprese che hanno con la <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> rapporti di partnership,<br />
condividendone gli stessi fini istituzionali, missione ed impegno etico.<br />
I donatori individuali, nonostante il calo numerico, continuano ad essere la fonte più cospicua (73 %)<br />
nella raccolta fondi. L'obiettivo della <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> è quello di improntare modelli di<br />
comunicazione credibili, il più possibile dedicati, forti della convinzione che una solida capacità di<br />
relazione e coinvolgimento dei singoli donatori rappresenti il radicamento e la forza dell'organizzazione.<br />
Nell'attività di raccolta fondi tra donatori individuali è di fondamentale importanza la collaborazione delle<br />
varie comunità camilliane della Provincia Lombardo Veneta che, tutto l'anno, organizzano raccolte<br />
finalizzate al sostegno di progetti della <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong>.<br />
La newsletter <strong>PRO</strong>seguire e il <strong>Bilancio</strong> Sociale sono due strumenti che <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> utilizza sia per<br />
comunicare ai donatori i progetti realizzati e lo sviluppo dei progetti in corso, sia per promuoverne di<br />
nuovi e fare, quindi, raccolta fondi.<br />
Provenienza fondi raccolti (in euro) 2010<br />
da persone 2.018.400<br />
da associazioni, fondazioni, onlus 289.795<br />
da società 176.730<br />
da 5xmille 257.908<br />
da enti privati 107.956<br />
da enti pubblici 610<br />
5x1000<br />
9%<br />
Società<br />
6%<br />
Associazioni,<br />
Fondazioni,<br />
Onlus<br />
10%<br />
Enti privati<br />
4%<br />
Persone<br />
71%
La destinazione dei fondi raccolti<br />
La maggior parte dei fondi raccolti sono destinati ai progetti prescelti dal sostenitore. Nel caso in cui non<br />
venga scelto dal donatore un progetto specifico, la <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> provvede a destinare i fondi a<br />
progetti che necessitano di maggior supporto selezionati con grande obiettività e senso di responsabilità<br />
nei confronti dei beneficiari e di massima trasparenza nei riguardi dei donatori che hanno affidato i loro<br />
contributi alla <strong>Fondazione</strong> con massima fiducia. La selezione avviene in totale autonomia e<br />
indipendenza di giudizio.<br />
Qualora i fondi raccolti a favore di un progetto, risultassero superiori al fabbisogno necessario per<br />
sostenere il progetto, i fondi in eccesso sono destinati ad altri progetti con finalità simile.<br />
La maggior parte dei fondi raccolti da <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> viene utilizzata per la realizzazione di progetti concreti.<br />
Nel 2010 i fondi destinati ai progetti sono stati pari a € 2.685.131 equivalenti al 94.4% del totale dei fondi<br />
disponibili<br />
Nel documento Le linee guida per la<br />
raccolta dei fondi redatto dall’Agenzia<br />
per le Onlus, e pubblicato nel<br />
dicembre 2009, viene indicato che i<br />
costi di raccolta fondi non devono<br />
superare il 30% dei proventi<br />
raccolti. Questa percentuale per la<br />
<strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong>, è del 2,5%<br />
2009 2010 2009 2010<br />
2009 2010<br />
Oneri di gestione<br />
3,1%<br />
Oneri di raccolta fondi<br />
2,5%<br />
Progetti<br />
94,4%<br />
PERFORMANCE<br />
11
12<br />
I progetti e i risultati<br />
Nel 2010, il 50% dei progetti sostenuti da <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> sono stati quelli classificati come di “Accoglienza e<br />
Assistenza Sanitaria”, aumentati del 4% rispetto al 2009. Il numero di persone che hanno avuto accesso<br />
a programmi sanitari di base è in costante aumento; questo è uno dei parametri di misura dell'efficacia<br />
dell'azione della <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong>.<br />
Coerentemente con la propria mission, anche nel 2010, gli interventi sono stati principalmente rivolti alle<br />
aree del mondo dove la povertà, il sottosviluppo, la malattia e la mancanza di istruzione sono più gravi ed<br />
acute.<br />
Va sottolineata anche, per il 2010, l'attenzione della <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> agli interventi di emergenza,<br />
tanto da organizzare e sviluppare raccolte ad specifiche.<br />
Distribuzione geografica<br />
fondi erogati 2010<br />
Distribuzione per<br />
tipologia<br />
fondi erogati 2010<br />
2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />
Est Europa<br />
5%<br />
Sostegno<br />
a distanza<br />
12%<br />
Africa<br />
23%<br />
America<br />
Latina<br />
42%<br />
Educazione<br />
e Sviluppo<br />
10%<br />
Accoglienza e assistenza<br />
sociosanitaria<br />
50%<br />
Asia<br />
30%<br />
Istruzione e<br />
Formazione<br />
20%<br />
Acquisti beni<br />
e servizi<br />
per progetti<br />
in corso<br />
8%
2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA<br />
FONDI EROGATI 2010 - Paesi<br />
Nazione Importo erogato nel 2010 (euro)<br />
Kenya 599.166<br />
Thailandia 404.241<br />
Haiti 328.806<br />
Colombia 323.797<br />
Perù 306.700<br />
India 235.500<br />
Armenia 110.711<br />
Brasile 103.500<br />
Taiwan 53.600<br />
Pakistan 46.400<br />
Filippine 30.000<br />
Indonesia 30.000<br />
Ecuador 27.000<br />
Bolivia 26.000<br />
Panama 11.750<br />
Ucraina 11.000<br />
Benin 10.000<br />
Cile 10.000<br />
Cina 6.960<br />
Burkina Faso 5.000<br />
Mozambico 5.000<br />
Per l’elenco dettagliato dei fondi erogati nel 2010<br />
è possibile consultare l’allegato “Elenco erogazioni liberali 2010”<br />
PERFORMANCE<br />
13
14<br />
2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />
LA COMUNICAZIONE<br />
La comunicazione si prefigge il duplice obiettivo di accrescere la notorietà della <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> e di<br />
promuovere la raccolta fondi a sostegno delle attività istituzionali. Il dialogo con i media è, da sempre,<br />
ritenuto di grande importanza per l'attività di sensibilizzazione.<br />
Gli strumenti di comunicazione con i sostenitori della <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> sono la newsletter<br />
quadrimestrale <strong>PRO</strong>seguire e il sito internet www.fondazioneprosa.it . I donatori individuali<br />
rappresentano la fonte più cospicua nella raccolta fondi da privati e sono il secondo stakholder dopo i<br />
beneficiari. In fondazione, una persona è impegnata nelle relazione con i donatori, via lettera, telefono,<br />
email e con incontri personali in sede. Per <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> è fondamentale il dialogo con i donatori per tenerli<br />
informati sull'andamento dei progetti che sostengono e sulla destinazione dei fondi erogati dalla<br />
fondazione.<br />
La decisione, presa nel 2008, di redigere il <strong>Bilancio</strong> Sociale è legata al desiderio di avere un<br />
ulteriore strumento per rafforzare il dialogo con i donatori.<br />
Eventi<br />
Nel 2010, i momento di maggior visibilità di <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> sono stati in occasione della campagna di<br />
Mediafriends. “La Fabbrica del Sorriso”, dei concerti “Musica e Solidarietà”, del Torneo Provinciale<br />
di Minihockey di Trissino e dello spettacolo “Cantiamo il Natale per Haiti”.<br />
Musica e Solidarietà<br />
Il Gruppo Corale Musica Insieme, diretto dal Maestro<br />
Simonetto, da qualche hanno, ha avviato il progetto<br />
Musica e Solidarietà, attraverso il quale vengono<br />
finanziate iniziative di solidarietà della <strong>Fondazione</strong><br />
<strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> in varie parti del mondo. Nel 2010, il Gruppo con<br />
le sue performance ha contribuito al progetto di<br />
“Emergenza Haiti” e al progetto “Camillian Home” in<br />
Thailandia.<br />
La Fabbrica del Sorriso<br />
Mediafriends, la Onlus fondata da Mediaset, Mondadori e<br />
Medusa, per la terza volta, ha scelto di sostenere un progetto<br />
della <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong>, mediante l'evento “La Fabbrica<br />
del Sorriso, che si è svolto dal 14 al 21 marzo 2010. Tutto il<br />
palinsesto delle Reti Mediaset, del Digitale Terrestre Mediaset<br />
e di Radio 101 è stato coinvolto in una maratona benefica che<br />
aveva come tema: “Curare i bambini ammalati in Italia e nel<br />
mondo”. Il progetto “Camillian Home”, che ha ricevuto fondi<br />
dall'evento, ha come obiettivo quello di accogliere e curare<br />
bambini orfani, disabili e sieropositivi emarginati dalla società. Il<br />
centro si trova nella periferia di Bangkok in Thailandia.<br />
Torneo Provinciale Minihockey Trissino<br />
Il 17 luglio, al Palasport comunale di Trissino (VI), per il quarto anno<br />
consecutivo, l'Azienda ULSS 5 Ovest Vicentino con la<br />
collaborazione di Società Acque del Chiampo SPA e del G.S.<br />
Hockey Trissino, ha organizzato il Torneo Provinciale di Hockey su<br />
pista, categoria Giovanissimi. Fin dal 2007, il Torneo è gemellato<br />
con il St. Camillus Mission Hospital di Karungu in Kenya per<br />
contribuire al progetto “Nati per Vivere”, grazie al quale, centinaia di<br />
mamme africane sieropositive vengono seguite durante il periodo<br />
della gravidanza, affinchè possano mettere al mondo bambini sani.
Cantiamo il Natale per Haiti<br />
Il 18 dicembre 2010, il Gruppo Volontari<br />
Brianza (GVB) ha coinvolto diverse corali<br />
in un concerto a sostegno dell'intervento<br />
sanitario della <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong><br />
presso l'Ospedale St. Camille di Port Au<br />
Prince, nel periodo dell’emergenza colera.<br />
Emergenze<br />
In occasione di due particolari situazioni<br />
sono state lanciate raccolte fondi mirate. Sia<br />
per il terremoto di Haiti che per le alluvioni in<br />
Pakistan, le raccolte sono state<br />
propagandate attraverso il sito internet,<br />
tenuto costantemente aggiornato con<br />
comunicati stampa e mediante una<br />
newsletter elettronica inviata a tutti gli<br />
indirizzi email di sostenitori e conoscenti.<br />
Queste azioni ci hanno permesso di<br />
intervenire tempestivamente in aiuto delle<br />
popolazioni dei due Paesi e, in entrambi i<br />
casi, la risposta dei sostenitori è stata rapida<br />
e generosa.<br />
2009 2010 2009 2010<br />
2009 2010<br />
Per l'ottavo anno consecutivo, è stata promossa la<br />
Campagna Nutrizionale,<br />
che si svolge nell'arco di un<br />
anno, coinvolgendo, in particolar modo, Gruppi Missionari,<br />
Parrocchie e Comunità Camilliane. Sono state distribuite<br />
migliaia di locandine.<br />
Progetti e locandina sono scaricabili, direttamente, dal<br />
sito della <strong>Fondazione</strong> www.fondazioneprosa.it<br />
5x1000<br />
Per promuovere la raccolta attraverso la donazione del 5 x 1000 sono state<br />
realizzate apposite cartoline inviate a tutti i sostenitori e distribuite in<br />
occasione di eventi. Il materiale informativo sulla possibilità di donare il 5 x<br />
1000 alla <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> è stato inserito in ogni comunicazione in<br />
partenza dalla sede e inserito nel sito della <strong>Fondazione</strong>.<br />
PERFORMANCE<br />
15
16<br />
Website<br />
2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />
La <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> crede profondamente nel mezzo<br />
Internet per intensificare la comunicazione e raggiungere<br />
un numero sempre maggiore di persone. Dal 15 dicembre<br />
2010, una ragazza, in Servizio Civile Volontario, è<br />
impegnata a tempo pieno nella gestione e aggiornamento<br />
della website. Nelle campagne di raccolta fondi nel caso<br />
delle emergenze, il sito è stato sicuramente il mezzo<br />
attraverso il quale ci è stato possibile raggiungere un<br />
elevato numero di donatori.<br />
Newsletter<br />
Nell'attività di comunicazione è stata riservata<br />
particolare attenzione ai tre numeri annuali della<br />
newsletter <strong>PRO</strong>seguire. Ogni numero contiene uno<br />
speciale. A luglio lo speciale “Estratto del <strong>Bilancio</strong><br />
Sociale”, a dicembre, lo speciale “Campagna<br />
Nutrizionale” e, a marzo, lo speciale “5 x 1000” per<br />
la propaganda e la rendicontazione dei progetti<br />
sostenuti con le due raccolte.<br />
La newsletter è lo strumento attraverso il quale i<br />
donatori ricevono a casa informazione sull'attività<br />
della <strong>Fondazione</strong>. A tutti viene spedito il <strong>Bilancio</strong><br />
Sociale <strong>integrale</strong>, o un estratto di esso, perché<br />
possano verificare come sono state utilizzate le loro<br />
donazioni e le ricadute che hanno avuto.
2009 2010 2009 2010<br />
2009 2010<br />
La partnership con le imprese<br />
Con la CSR (Responsabilità Sociale d'Impresa), l'azienda fa si che crescita economica, inclusione<br />
<strong>sociale</strong> e sostenibilità ambientale siano imprescindibili le une dalle altre. Prendere parte ai progetti della<br />
<strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> significa partecipare alla creazione di un reale cammino verso lo sviluppo<br />
sostenibile così che l'impresa lo renda applicabile e concreto.<br />
<strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> crede fortemente nel dialogo con le aziende e, con esse tiene, un comportamento che si ispira<br />
ai principi di trasparenza, dell'integrità,della sincerità in un rapporto di mutuo rispetto e mutuo beneficio.<br />
Le imprese possono costruire, al loro interno, dei percorsi concreti di responsabilità <strong>sociale</strong>. Nel 2010,<br />
<strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> ha creato partnership con 47 società che hanno portato contributi economici.<br />
Operazione Kenya<br />
La società Att.I.Co SOA, nella primavera 2005 ha intrapreso un cammino di<br />
Responsabilità Sociale d'Impresa (CSR) attraverso il finanziamento di progetti<br />
della <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong>. Nel 2005 – 2007 è stata costruita la God Oloo School:<br />
scuola primaria per circa 600 bambini, nel distretto di Karungu in Kenya. Nel 2008<br />
- 09 la ristrutturazione e l'ampliamento della Aringo School: scuola primaria per 500<br />
bambini, sempre nella stessa area geografica. Dal dicembre 2009 un progetto che<br />
ha portato alla realizzazione di una casa famiglia a Nakuru (Kenya) che accoglie<br />
bambine vittime di violenze ed abusi. Nel 2010 un nuovo progetto, la Mukuyu<br />
Primary School, una scuola per 200 bambini orfani dell'AIDS nel diastretto di<br />
Gwassi in Kenya.<br />
La sera dell'11 maggio, in uno splendido contesto d'arte quale è la Galleria Doria<br />
Pamphili di Roma, è stata un momento d'incontro tra tutti coloro che hanno<br />
condiviso i progetti realizzati o in via di realizzazione: la società, i suoi clienti e i suoi<br />
collaboratori. L'occasione è nata per la presentazione di un libro “Abbagli e<br />
Bagliori” scritto da Francesco Frattaioli ed edito dalla SOA.<br />
Un romanzo che ripercorre, metaforicamente, con il viaggio di un aquila dall'Alaska<br />
al Kenya, l'esperienza umana vissuta dal Presidente della Att.I.Co.: l'Ing. Roberto<br />
Gentilini, in questi cinque anni di impegno <strong>sociale</strong>.<br />
Nella mission della Società si legge: “La centralità del fattore umano trascende la<br />
stessa Att.I.Co, va oltre la sfera organizzativa e si afferma sul piano etico e <strong>sociale</strong>.<br />
Per questo la Att.I.Co. si propone<br />
di promuovere e sostenere iniziative sociali verso aree<br />
disagiate e particolarmente bisognose di aiuti”.<br />
Att.I.Co. ha riconosciuto nella <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> un<br />
partner trasparente, efficiente ed efficace che è in grado<br />
di valorizzare al massimo le risorse economiche e<br />
materiali messe a disposizione per attività di promozione<br />
<strong>sociale</strong> ed educazione allo sviluppo.<br />
Natale per le aziende<br />
Come già da quattro anni, la <strong>Fondazione</strong> ha proposto alle<br />
imprese la possibilità di trasformare il regalo a clienti e<br />
dipendenti in un sostegno ad un progetto specifico. Il<br />
numero delle aziende che aderiscono all'iniziativa è in<br />
costante aumento. Così pure anche quello di società che<br />
scelgono i biglietti e le lettere di Natale della <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong>.<br />
PERFORMANCE<br />
17
18<br />
La B/BRAUN e il St. Camillus Dala Kiye<br />
Nell'autunno del 2009, il dr. Giancarlo Schiavon, chirurgo pediatrico dell'ospedale di Treviso, era in<br />
partenza, con un piccolo team, per un mese di volontariato presso il St. Camillus Mission Hospital in Kenya.<br />
Entusiasta dell'iniziativa, ne ha parlato al mio collega Moreno Campagnaro, anch'egli agente di commercio<br />
della B.Braun Italia, azienda leader mondiale nella ricerca, produzione e commercializzazione di prodotti<br />
bio-medicali e di servizi di qualità. Colpiti entrambi dalle parole del dr. Schiavon, abbiamo contattato p.<br />
Emilio, direttore dell'ospedale e abbiamo deciso di prenderci una settimana di ferie per volare alla volta del<br />
Kenya. La nostra permanenza è stata breve quanto intensa: abbiamo visitato l'ospedale missionario con<br />
le sue molteplici attività e programmi a favore degli ammalati, il centro per orfani Dala Kiye, le scuole<br />
supportate dalla missione camilliana, il villaggio circostante. Siamo rimasti molti colpiti dallo spendersi dei<br />
missionari per i poveri di Karungu. Rientrati dal Kenya abbiamo condiviso questa esperienza con la nostra<br />
azienda, la B.Braun Italia, per la quale lavoro come responsabile<br />
area. L'azienda si è resa subito disponibile a sostenere<br />
economicamente uno dei progetti della missione africana. Ho<br />
quindi organizzato un incontro tra il dr. Lorenzo Sovera, direttore<br />
divisione Aesculap, e Sonia Vitali della <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> ONG<br />
Onlus. Da quel colloquio è nato l'impegno di CSR della B.Braun<br />
Italia. Infatti la società per la quale lavoro si è impegnata a<br />
sponsorizzare, a tempo indeterminato, una delle casette del<br />
centro Dala Kiye, dove sono ospitati 60 bambini orfani e<br />
sieropositivi. Grazie a questa collaborazione 10 bambini di<br />
Karungu possono ricevere l'affetto di una mamma “adottiva” che li<br />
segue a tempo pieno, il sostegno psicologico degli assistenti<br />
sociali del Dala Kiye, le cure mediche necessarie e un'educazione<br />
presso la vicina scuola primaria B.L. Tezza<br />
.<br />
Mattia Gotta<br />
Imprese Progetto sostenuto<br />
Acque del Chiampo SPA<br />
ARGO Finanziaria SPA<br />
Assidoge SRL<br />
ATTICO SOA<br />
Banca di Forlì Credito Cooperativo<br />
Bar Oasi di Toldo Nerino<br />
B/BRAUN Italia SPA<br />
Castel SRL<br />
CO.MA.L. snc<br />
Compagnia Privata SIM<br />
DE RIGO VISION SPA<br />
Diagnosix SRL<br />
Eclisse Viaggi<br />
Eles Semiconduttori Equipment<br />
Flash & Partners SPA<br />
Fratelli Crosta<br />
Gemata SPA<br />
Giusto Faravelli<br />
GLP SRL<br />
Itran servizi SRL<br />
L’ Altro Giornale SRL<br />
Lago SPA<br />
Le Capannacce<br />
Metano Impianti SRL<br />
MEVIS SPA<br />
Novo Nordisk Farmaceutici SPA<br />
O.Zeta SRL<br />
Quality Systems<br />
RED BULL SRL<br />
Società Italiana di Citometria<br />
Ventura SRL<br />
2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />
Nati per Vivere - Kenya<br />
Emergenza Haiti e Pakistan<br />
Nati per Vivere - Kenya<br />
Mukuju School e Nakuru Children Center - Kenya<br />
Emergenza Haiti<br />
Campagna Nutrizionale<br />
St. Camillus Dala Kiye - Kenya<br />
Emergenza Haiti<br />
St. Camillus Dala Kiye<br />
<strong>SA</strong>D India e Thailandia<br />
Casa volontari - Bolivia<br />
Campagna Nutrizionale<br />
Camillian Home - Thailandia<br />
St. Camillus Dala Kiye - Kenya<br />
Emergenza Haiti e Cile<br />
Ospedale Redemptoris Mater - Armenia<br />
Emergenza haiti<br />
Tabaka Mission Hospital - Kenya<br />
Emergenza Haiti<br />
Emergenza Haiti<br />
Training Center - Indonesia<br />
Emergenza Haiti<br />
St. Camillus Dala Kiye - Kenya<br />
Emergenza Haiti<br />
Sri Vichian - Thailandia<br />
Ospedale Redemptoris Mater - Armenia<br />
Emergenza Haiti<br />
Campagna Nutrizionale<br />
Emergenza Haiti<br />
Emergenza Haiti<br />
Emergenza Haiti e St. Camilus Mission Hospital -Kenya
Contributi “in kind”<br />
La <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong>, nel 2010, ha ricevuto da Enti e Aziende donazioni in natura (“in kind”) che si<br />
dividono tra beni materiali per progetti in corso e servizi. Tali valorizzazioni sono di natura extracontabile<br />
e il <strong>Bilancio</strong> d'esercizio non è influenzato, in termini numerari, dal computo di tali servizi.<br />
Progetto<br />
Beni materiali<br />
Beni materiali<br />
Ospedale Redemptoris Mater - Armenia Beni di prima necessità<br />
e farmaci<br />
Valorizzazione*<br />
(€uro)<br />
72.500<br />
TOTALE 72.500<br />
* i beni sono valutati al costo storico dell'acquisto, in quanto esposto in fattura o in una dichiarazione scritta esibita da parte del<br />
donatore.<br />
Servizi<br />
Servizi<br />
Finalità<br />
Valorizzazione<br />
(€uro)<br />
Comodato gratuito immobile x uffici Gestione sede 38.000 1<br />
Spese condominiali ordinarie Gestione sede 6.612 2<br />
Spese condominiali straordinarie<br />
Gestione sede 0 2<br />
Manutenzione ordinaria Gestione sede 2.000 2<br />
Manutenzione straordinaria<br />
Gestione sede 0 2<br />
TOTALE 46.612<br />
1 come da valore di mercato<br />
2 come da documentazione esibita dagli enti erogatori<br />
2009 2010 2009 2010<br />
2009 2010<br />
Distribuzione di beni di prima necessità<br />
all’arrivo dei container in Armenia<br />
PERFORMANCE<br />
19
20<br />
La partnership con organizzazioni,<br />
gruppi e parrocchie<br />
Fin dal 2003, secondo anno di attività, la <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> ha ritenuto importante creare relazioni con<br />
altre organizzazioni non profit che condividono con <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> mission, obiettivi ed impegno etico.<br />
Condividere con altri lo stesso progetto e unire le proprie forze per raggiungere l'obiettivo prefissato,<br />
porta ad una crescita umana e di competenze professionali.<br />
Associazioni sportive e culturali, enti religiosi e parrocchie, scuole fanno conoscere sul loro territorio e<br />
sostengono i progetti della <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong>. Inoltre danno un importante contributo alla costruzione<br />
della reputazione e della credibilità della <strong>Fondazione</strong>, in quanto promuovono presso soci, sostenitori,<br />
amici, parrocchiani e conoscenti i progetti, gli obiettivi e la mission di <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong><br />
Prof. Walter Albisetti del Gaetano<br />
Pini di Milano, fondatore di<br />
WAVES ONLUS<br />
2009 2010 2009 2010<br />
2009 2010<br />
Alunni e insegnanti<br />
dell’ Istituto G.Peano<br />
Organizzazione, gruppi e parrocchie Progetto sostenuto<br />
ACLI - Senza Confini Onlus - Brescia<br />
ANLAIDS - Roma<br />
Associazione Amici del Mondo di Nago Torbole<br />
Associazione Amici del Togo onlus - Verona<br />
Associazione Amici di San Camillo Onlus - Padova<br />
Associazione CRAL Banca Popolare di Bergamo Solidarietà Onlus<br />
Associazione Cuore Amico Fraternità Onlus - Brescia<br />
Associazione Europa Terzo Mondo – Ispra (VA)<br />
Associazione Gruppo Musica Insieme – Vedelago (TV)<br />
Associazione Gruppo Sportivo Hockey Trissino<br />
Associazione il Mondo, una famiglia – Svignano (MO)<br />
Associazione Missionari Cuore Immacolato di Maria – Seveso (MI)<br />
Associazione Nocetum<br />
Associazione Nuova e Nostra<br />
Associazione San Zeno – San Zeno di Cassola (VI)<br />
Associazione Sportiva Dilettantistica – Correzzana (MB)<br />
Associazione Sulla Traccia Onlus – Ranica (BG)<br />
Associazione Volontari Visitatori Ospedalieri<br />
AVIS Comunale – Legnano (MI)<br />
Camillian Task Force - Roma<br />
<strong>SA</strong>D Sri Vichian - Thailandia<br />
Emergenza Haiti<br />
Emergenza Haiti e Pakistan<br />
Emergenza Haiti<br />
Emergenza Haiti<br />
Ospedale Redemptoris Mater - Armenia<br />
Emergenza Haiti, Thailandia e Burkina<br />
Emergenza Haiti<br />
Emergenza Haiti<br />
Nati per Vivere – Kenya e Emergenza Haiti<br />
St. Camillus Dala Kiye - Kenya<br />
Casa Albergue Fr. Ettore - Colombia<br />
Emergenza Haiti<br />
Emergenza Haiti<br />
St. Camillus Dala Kiye - Kenya<br />
Campagna Nutrizionale<br />
Emergenza Haiti<br />
Campagna Nutrizionale<br />
St. Camillus Missiona Hospital - Kenya<br />
Progetti di Emergenza
2009 2010 2009 2010<br />
2009 2010<br />
Organizzazione, gruppi e parrocchie Progetto sostenuto<br />
CISL Medici Lombardia - Milano<br />
Comunità Camilliane della Lombardia e del Veneto<br />
Congregazione Piccole Figlie del Sacro Cuore di Gesù - Milano<br />
Curia Generalizia Religiosi Camilliani - Roma<br />
Curia Provincializia Stimmatini - Verona<br />
Diocesi di Verona – Ufficio per la Pastorale Missionaria<br />
Diocesi di Vicenza– Ufficio per la Pastorale Missionaria<br />
Diocesi di Padova – Ufficio per la Pastorale Missionaria<br />
Epsilon Onlus - Milano<br />
<strong>Fondazione</strong> Filantropica Danilo e Luca Fossati - Svizzera<br />
<strong>Fondazione</strong> Maria Chiara Piciocchi De Miranda - Milano<br />
<strong>Fondazione</strong> Phillip & Irene Toll Gage Foundation – Atlanta U<strong>SA</strong><br />
<strong>Fondazione</strong> Ruggero Hilbe - Bologna<br />
<strong>Fondazione</strong> Zanetti Onlus<br />
Gruppo Alpini di Leggiuno Sangiano (VA)<br />
Gruppo Amici Terzo Mondo - Monza<br />
Gruppo Missionario di Mussolente (VI)<br />
Gruppo Missionario Parrocchia S.Maria Assunta di Pontoglio (BS)<br />
Gruppo Missionario Parrocchia S. Pio X di Vicenza<br />
Gruppo Missionario S.Francesco Saverio – Romano di L.dia (BG)<br />
Gruppo Volontari Brianza – Mariano Comense (CO)<br />
Istituto G. Peano – Cinisello Balsamo (MI)<br />
Istituto S. Giuseppe delle Ancelle del Cuore Imm. di Gesù - Bologna<br />
MEDIAFRIENDS Onlus<br />
Missionarie Comboniane Verona<br />
Missione Salute<br />
Oltre Noi – Mariano Comense (CO)<br />
Opera Diocesana per la Pastorale Missionaria di Trento<br />
Oratori di S. Ambrogio e di S. Rocco – Mariano Comense (CO)<br />
Organizzazione di Volontariato Il Gabbiano – Pascopagano (PZ)<br />
Parrocchia della Cattedrale – Crema (CR)<br />
Parrocchia Natività di Maria Santissima – Castello di Godego (TV)<br />
Parrocchia San Camillo - Padova<br />
Parrocchia San Desiderio – Correzzana (MB)<br />
Parrocchia San Giorgio Martire di Rovagnate (LC)<br />
Parrocchia San Giovan Battista - Vicenza<br />
Parrocchia San Giovan Battista – Mottinello Nuovo (VI)<br />
Parrocchia San Giuseppe e Madonna di Lourdes - Napoli<br />
Parrocchia San Gregorio Magno - Milano<br />
Parrocchia Sant’ Agnese - Milano<br />
Parrocchia Santa Lucia - Milano<br />
Parrocchia San Pietro – Legnano (MI)<br />
Parrocchia San Pio X – Monza (MI)<br />
Parrocchia S.S. Pietro e Paolo di Roncadello - Forlì<br />
Religiose di Maria Immacolata - Parigi (Francia)<br />
Religiose di Maria Immacolata - Milano<br />
Santuario San Camillo di Milano<br />
Scuola Elementare Cadorna – Venegazzù (TV)<br />
ULSS 5 Ovest Vicentino – Arzignano (VI)<br />
Unicredit Foundation – <strong>Fondazione</strong> Unidea - Milano<br />
Unità Pastorale di Agliate e Carate Brianza<br />
Unitré – sede di Borgio Verezzi (SV)<br />
Waves Onlus - Milano<br />
W.O.P.S.E.C. Organizzazione Internazionale<br />
Emergenza Haiti<br />
Vari progetti<br />
Emergenza Haiti<br />
Progetti Perù e Thailandia<br />
Emergenza Haiti<br />
CSC – Prachinburi - Thailandia<br />
Camillian Hospital - Thailandia<br />
St. Mary Hosptal - Taiwan<br />
Marjan School - Kenya<br />
Emergenza Haiti e Pakistan<br />
Brasile, Ecuador e Emergenza Haiti<br />
Emergenza Haiti e Pakistan<br />
St. Camillus Dala Kiye - Kenya<br />
Emergenza Haiti<br />
Emergenza Haiti<br />
Cherukunnu – India<br />
Emergenza Haiti<br />
Emergenza Haiti<br />
Emergenza Haiti<br />
Emergenza Haiti e Pakistan<br />
Emergenza Haiti<br />
Emergenza Haiti<br />
Emergenza Haiti<br />
Camillian Home - Thailandia<br />
Emergenza Haiti<br />
Emergenza Haiti e Cile<br />
Emergenza Haiti<br />
Progetti Colombia. Messico e Taiwan<br />
Emergenza Haiti<br />
Emergenza Haiti<br />
Emergenza Haiti<br />
Fecupal - Ecuador<br />
Emergenza Haiti e Casa Hogar Rebuschini<br />
Emergenza Haiti e Pakistan<br />
St. Camillus Mission Hospital - Kenya<br />
Emergenza Haiti<br />
Emergenza Haiti<br />
Emergenza Haiti<br />
Emergenza Haiti<br />
Emergenza Haiti<br />
Emergenza Haiti<br />
Emergenza Haiti<br />
Emergenza Pakistan<br />
Emergenza Haiti<br />
Emergenza Haiti<br />
Emergenza Haiti<br />
Emergenza Haiti e Pakistan<br />
<strong>SA</strong>D Sri Vichian - Thailandia<br />
Nati per vivere - Kenya<br />
Camillian Home - Thailandia<br />
Emergenza Haiti<br />
Emergenza Haiti<br />
Tezza School - Kenya<br />
St. Camillus Mission Hospital Karungu - Kenya<br />
Gift matching Unicredit Group<br />
Un gruppo di dipendenti Unicredit Group ha fatto donazioni a favore<br />
del progetto Camillian Home, un centro di accoglienza per bambini<br />
orfani, disabili e sieropositivi sieropositivi in Thailandia. La Unicredit<br />
Foundation, ha integrato con il 95% dei loro contributi.<br />
PERFORMANCE<br />
21
22<br />
2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />
CORPORATE GOVERNANCE<br />
La <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> si avvale dei seguenti organi istituzionali ai fini della “Governance” della propria attività:<br />
Consiglio di Amministrazione<br />
Il Consiglio di Amministrazione delibera in merito al <strong>Bilancio</strong> Preventivo e consuntivo, decide la<br />
destinazione dei fondi ai progetti, secondo i fini istituzionali. Il Consiglio di Amministrazione,<br />
nomina un Direttore, esterno al Consiglio, scelto fra persone di comprovate capacità gestionali ed<br />
esperienza in materia. A tale incarico, spettano i seguenti compiti: curare l'esecuzione delle<br />
deliberazioni del Consiglio di Amministrazione; redigere il bilancio preventivo e consuntivo<br />
annuale; sovrintendere all'organizzazione e gestione del dipendente; gestire l'attività ordinaria<br />
della <strong>Fondazione</strong> secondo le direttive generali del Consiglio di Amministrazione conformemente<br />
alle previsioni di bilancio dello stesso Consiglio redatte ed eventualmente aggiornate<br />
periodicamente.<br />
Al Consiglio di Amministrazione spettano tutti i più ampi poteri per la gestione ordinaria e<br />
straordinaria della <strong>Fondazione</strong>, con facoltà di delegare i poteri delegabili per legge al Presidente e<br />
al Vice- Presidente. Il Consiglio approva entro il 30 novembre il bilancio di previsione per l'anno<br />
successivo ed entro il 30 aprile il bilancio consuntivo dell'anno precedente.<br />
Il Consiglio di Amministrazione, elegge al suo interno un Presidente ed un Vice-Presidente che lo<br />
sostituisce in caso di assenza od impedimento. Al Presidente, o a chi ne fa le veci, spetta la<br />
rappresentanza legale della <strong>Fondazione</strong> di fronte ai terzi ed in giudizio. Egli convoca e presiede il<br />
Consiglio di Amministrazione.Nell’esercizio 2010 il Consiglio si è riunito 3 volte.<br />
Presidente<br />
e Rappresentante Legale Vittorio Paleari<br />
Consiglieri Stellina Galli<br />
Aldo Magni<br />
Roberto Rambaldi<br />
Giuseppe Rigamonti<br />
Collegio dei Revisori<br />
(anzianità di carica: anni 3)<br />
(anzianità di carica: anni 3)<br />
(anzianità di carica: anni 3)<br />
(anzianità di carica: anni 9)<br />
(anzianità di carica: anni 3)<br />
Il Collegio dei Revisori dei Conti è composto da tre membri due effettivi e uno supplente, nominati<br />
dall'Ente promotore e uno effettivo e uno supplente nominati dal Ministro degli Esteri. I Revisori al<br />
loro interno nominano il Presidente. Durano in carica per tre esercizi finanziari e decadono e si<br />
sostituiscono a norma di legge. Il Collegio dei Revisori esercita le proprie funzioni al fine di<br />
accertare la regolare tenuta della contabilità; redige una relazione ai bilanci annuali; vigila sulla<br />
effettiva destinazione delle risorse della <strong>Fondazione</strong> alle finalità statutarie; procede in qualsiasi<br />
momento, anche individualmente, ad atti di ispezione e di controllo. Nell’esercizio 2010 il Collegio<br />
si è riunito 2 volte. I Revisori effettivi possono essere invitati dal Presidente a partecipare alle<br />
riunioni del Consiglio di Amministrazione.<br />
Presidente Antonio Bassini (effettivo)<br />
Laureato in Economia e Commercio<br />
Iscritto al Registro dei Revisori Contabili al n° 4051<br />
Professione: revisore contabile<br />
Membri del Collegio Achille Rubini (effettivo)<br />
Diplomato in Ragioneria<br />
Iscritto all’Ordine dei dottori Commercialisti<br />
e degli Esperti Contabili di Bergamo al n° 75<br />
Iscritto al Registro dei Revisori Contabili al n° 51274<br />
Professione: commercialista<br />
Gabriella Rodolfi (supplente)<br />
Laureata in Economia e Commercio<br />
Iscritta all’Ordine dei Dottori Commercialisti<br />
e degli Esperti Contabili di Bergamo al n° 927/A<br />
Iscritta al Registro dei Revisori Contabili al n° 79993<br />
Professione: commercialista<br />
I membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio dei Revisori non percepiscono alcun emolumento o<br />
rimborso spese
Comunicazione<br />
SONIA VITALI<br />
LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA<br />
La struttura organizzativa della <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> si compone dei seguenti settori di responsabilità:<br />
•Amministrazione<br />
•Comunicazione<br />
•Gestione Progetti<br />
•Raccolta Fondi ed Eventi<br />
•Risorse Umane<br />
L' organigramma della struttura operativa, al 31.12.2010, è il seguente:<br />
Web<br />
GEORGIA<br />
GHIGNOLA<br />
Collegio dei<br />
Revisori<br />
dei Conti<br />
Gestione Progetti<br />
SONIA VITALI<br />
Risorse Umane<br />
2009 2010 2009 2010<br />
2009 2010<br />
Presidente<br />
VITTORIO<br />
PALEARI<br />
Consiglio di<br />
Amministrazione<br />
Amministrazione<br />
BARBARA<br />
<strong>SA</strong>NGUINETI<br />
Raccolta Fondi ed<br />
Eventi<br />
SONIA VITALI<br />
Risorse Umane<br />
VITTORIO<br />
PALEARI<br />
N° di Collaboratori al 31.12.2010<br />
Persone con contratto a tempo indeterminato 2<br />
Volontario in Servizio Civile 1<br />
Stagiaire<br />
1<br />
Totale<br />
4<br />
Le persone che operano nella <strong>Fondazione</strong> sono la risorsa fondamentale su cui si sviluppano le attività di<br />
<strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> per il perseguimento della mission. Il Presidente e il suo Consiglio cercano di favorire lo sviluppo<br />
e la collaborazione tra le persone richiamandole ai valori a cui si ispira la <strong>Fondazione</strong>. I collaboratori sono<br />
un patrimonio umano, risorse su cui contare per lo sviluppo delle attività al fine del conseguimento della<br />
mission.<br />
La <strong>Fondazione</strong> crede nella crescita professionale del proprio personale ed è per questo che vengono<br />
programmate attività di formazione a livello di ogni singola funzione.<br />
Al 31 dicembre 2010, l'organico della <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong>, in sede, è composto da un totale di 4<br />
persone: due dipendenti, un volontario in Servizio Civile e uno stagiaire. Età media 37 -. Femmine 75%.<br />
STRUTTURA ORGANIZZATIVA<br />
23
24<br />
2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />
Stagiaire in sede<br />
Nel 2006, la <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> ha sottoscritto una convenzione con l'Università degli Studi di Milano<br />
e, nel 2010, con l'Università degli Studi di Bergamo, per l'attività di tirocinio nell'ambito dei programmi<br />
formativi e di orientamento. Nel 2010 uno studente del corso di laurea specialistica in “Diritti dell'uomo ed<br />
Etica della cooperazione internazionale” e uno del Master di II livello “Migrazioni e cooperazione<br />
internazionale” hanno svolto uno stage presso la <strong>Fondazione</strong>.<br />
Il mio stage alla fondazione <strong>PRO</strong>. <strong>SA</strong><br />
L'esp erienza di tirocinio è una ta ppa importante di un percorso formativ o, è il momento delle “ resa de i conti”, in cui puoi finalmente mettere in pratica quello che per tanti anni ha i solo letto<br />
sui libri, scontrart i con la re altà e metterti all a prova nel campo profession ale da te scelto. È per<br />
questo motivo che ho voluto scegliere con atten zione dove svolger e il mio tirocinio; avrei potuto far mi convalidare dalla segreteria universitaria l e vari e esperienze di volontariat o che ho alle spalle, ma ho veramente preferito fare u n sforz o in più e vivere un'altra esperienza per<br />
acquisire una prospettiv a nuo va sulla coop erazione e sull'aiuto allo sviluppo. Il tema dell a cooperazione internazionale è sempre st ato presente nel mi o percorso d i studi e<br />
questo interesse c on il tempo è anda to al di là del l'area strettamente dida ttica per toccare anch e ambiti di vita perso nale e professionale. Questo mi h a s pinto a fare della cooperazione internazionale il mio lavoro e ad iscrivermi a l corso di laurea specialistic a i n Diritti dell'uomo e d<br />
Etica della Cooperazione Interna zionale dell'Università degl i Studi di Bergamo. Dopo i l primo incontro co n Sonia, Responsabile della gestione dei progetti pe r la <strong>Fondazione</strong><br />
<strong>PRO</strong>. <strong>SA</strong>, mi sono resa conto che uno stage presso l a Fondazio ne poteva essere un'opportunit à pe r concluder e il mio ciclo di studi con un'esp erienza in grado d i abbracciare i<br />
mie i interessi e che fosse allo stesso temp o formativ a. Ave ndo già vissuto alcune esperienze direttamente sul campo avev o infatti deciso di orientare la mia attività di tirocinio pi ù verso la<br />
fase progettuale dei progra mmi di cooperazion e e vole vo avere la possibilit à di osservare e<br />
conosce re più a fo ndo le modalità d i gestione d i un programma di cooperazione allo sviluppo nella sua fase d i stesura, progettazione e gestione ordinaria. <strong>PRO</strong>. <strong>SA</strong> mi dava proprio questa possibiltà.<br />
S ono arrivata qui con il mio bagagli o di studi , di esperienza lavorativa e d i volontariato per<br />
incontrare una realt à completament e n uova con l a quale confrontarmi, e ho decis o di<br />
immer germi in quest a esp erienza per poter avere un a vision e di un diverso modo d i operare. C i<br />
tengo a sottolineare ch e il termine “diverso” non vuole portare con s é nes suna valutazione implicita, ma vuole indicare un ampliamento del le mie pro spettive e dei mie i punti di vist a.<br />
Il mio obiettivo principale era di vedere e capire come funzion asse l'attività d i gestione di un<br />
progetto prima del la sua messa in opera ed ho potuto farlo sia grazie all'attività di<br />
approfondimento dei progetti esistent i sia stendendone di nuovi in seguito alle emerg enze<br />
dovut e all'alluvione in Pakistan e all'epidemia di colera ad<br />
Haiti.<br />
Ogni momento tra scorso press o la <strong>Fondazione</strong> è stato occasione per i l confronto e<br />
approfondimento de i progett i e Soni a si è sempre dimostrata disponibi le a sciogliere ogni mi o<br />
dubbio e fornir mi le informazioni e i l materiale necessario per svolger e il mio lavoro e il mi o<br />
progetto d i ricerca. Ho potuto svolgere tutte le attivi tà a me assegn ate in piena autonomia<br />
seppur co n una supervision e costante. Dopo aver rice vuto l'inpu t iniziale, ho potuto svolgere i<br />
compiti i n piena libertà, seguendo le mie capacità e il mio modus operan di. Questa fid ucia e<br />
l'autonomia concessami nell a gestione de l lavoro sono state un valore aggiunto a que sta<br />
esperienza e un piacevole riconoscimento delle mie cap acità personal i e lav orative .<br />
É st ata indubbiame nte un'esperienza positiv a si a sul piano profession ale che s u quello umano;<br />
ho incontrato persone disponibil i ad affianca rmi e sostener mi e ch e mi hanno permesso, di<br />
accrescere le mie competenze, l asciandomi la consapevolezz a di aver trovato la mia st rada.<br />
Po sso solo ringraziare lo staff d i P RO.S A per av ermi d ato questa possibilità. Silvia
I Volontari<br />
Il volontariato è, in tutte le sue forme e manifestazioni, espressione del valore della relazione e<br />
della condivisione con l'altro. Il volontariato è esperienza di solidarietà e pratica di sussidiarietà:<br />
opera per la crescita della comunità locale, nazionale ed internazionale. Nel volontariato la<br />
solidarietà si fonda sulla giustizia.<br />
La <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> ha volontari che svolgono la loro opera in sede, quelli che collaborano<br />
all'organizzazione di iniziative in Italia, quelli che promuovono i progetti presso gruppi di loro<br />
conoscenza, i professionisti che prestano la loro opera in Italia e all'estero, artisti e personalità<br />
che offrono, gratuitamente, le loro prestazioni. Una rete di solidarietà che permette di<br />
raggiungere importanti obiettivi e che costituisce una presenza preziosa a testimonianza che è<br />
possibile “camminare insieme” con diverse competenze e profili professionali in un rapporto di<br />
complementarietà e di mutua collaborazione.<br />
Nel 2010, i volontari sono stati complessivamente 61. Prudenzialmente la loro opera è stimata<br />
intorno a €uro 67.000,00<br />
Per i volontari impegnati, periodicamente, in sede e per i dipendenti viene rinnovata, ogni anno,<br />
una polizza RCT.<br />
Impatto dell'attività di volontariato 2010<br />
Volontari<br />
2009 2010 2009 2010<br />
2009 2010<br />
n° volontari Valorizzazione<br />
Prestazioni professionali volontarie<br />
Fiscalista<br />
1<br />
500<br />
Giornalisti<br />
1<br />
4.000<br />
Grafico 1 3.000<br />
Web site 1 1.500<br />
Servizio Civile Volontario 1 18.000<br />
Partecipazione di volontari ad iniziative in Italia 56 37.000<br />
Totale 61<br />
67.000<br />
Tale valorizzazione è di natura prettamente extracontabile ed il bilancio di esercizio non ne è influenzato, in<br />
termini numerari, dal computo delle prestazioni di volontari. I criteri di valutazione adottati per la valorizzazione<br />
dei suddetti contributi si dividono per categorie:<br />
•L'impatto dell'attività di manodopera dei volontari è stata calcolata considerando il costo medio di €<br />
11,00 all'ora, secondo quanto indicato espressamente da primarie agenzie di gestione eventi di<br />
raccolta fondi<br />
•I servizi di grafica e di stesura e pubblicazione di redazionali ed articoli sono stati valutati secondo il<br />
tariffario minimo in vigore presso l'Ordine dei Giornalisti, al lordo della tassazione vigente.<br />
•Le prestazioni degli artisti sono valutate ad un valore figurativo prudenziale corrispondente al cachet<br />
minimo.<br />
STRUTTURA ORGANIZZATIVA<br />
25
26<br />
2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />
Volontariato Internazionale – Esperienze di Vita<br />
Da qualche anno, la <strong>Fondazione</strong> promuove anche il volontariato internazionale in collaborazione con i<br />
missionari camilliani responsabili di progetti in Africa e Asia.<br />
Come giovane ragazza Italo Filippina da tempo inseguivo un sogno: conciliare il<br />
grande amore che nutro per i bambini bisognosi con il dirompente desiderio di<br />
ritrovare le mie radici lontane, ma mai dimenticate. La risposta mi è arrivata dalla<br />
<strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> con l'opportunità di fare un periodo di volontariato in uno dei<br />
centri nutrizionali camilliani che la <strong>Fondazione</strong> sostiene nelle Filippine. Mi sono<br />
preparata alla partenza per la missione St. Camillus Health Care Cainta sopraffatta<br />
da stati d'animo contrapposti: la gioia, il timore, l'ansia, l'entusiasmo e anche un po' di<br />
paura. L'incontro con l'entusiasmo di p. Rolly e delle volontarie del centro mi hanno<br />
subito fatto sentire a casa. Il giorno stesso del mio arrivo mi hanno assegnato il<br />
compito di collaborare con loro per i programmi nutrizionali che coinvolgono i<br />
bambini, dai due a i sette anni, dal lunedì al venerdì. Trenta bambini che trasmettono allegria, gioia di vivere, nonostante<br />
abbiano pochissimo materiale didattico e giochi a disposizione. Un'essenzialità che ha profondamente cambiato la mia<br />
visione della vita. Volevo pianificare ogni attività perché i bambini si sentissero coinvolti il più possibile e rispondessero<br />
ad ogni nuovo stimolo. L'inizio, come sempre accade, non è stato facile. Infatti, essendo bambini abituati a vivere per<br />
strada senza regole, mi sono vista costretta a praticare tanta pazienza e forza di volontà per conquistare il loro rispetto e<br />
la loro fiducia. E' stato davvero emozionante veder crescere, di giorno in giorno, il loro entusiasmo nella partecipazione<br />
alle attività e, soprattutto, la collaborazione tra loro. Un mese intenso, pieno di umanità e impegno, quello che ho<br />
passato al centro nutrizionale, che mi ha permesso di conoscere la serenità interiore e il dignitoso vivere di poco o di<br />
nulla delle persone che ho incontrato. Allo stesso tempo comprendo l'urgente necessità di un riequilibrio tra noi e loro.<br />
L'eccesso per noi e il niente per loro è un'ingiustizia <strong>sociale</strong> inaccettabile.<br />
Myra<br />
L'esperienza a Karungu fatta lo scorso anno mi ha talmente coinvolta da farmi<br />
desiderare di tornarci ancora. Così, a gennaio 2011, eccomi nuovamente in<br />
volo verso l'Africa. Non l'Africa dei safari o dei resort, ma quella lontana dalle<br />
mete turistiche e dai grossi contrasti fra ricchezza e miseria. Il viaggio da<br />
Nairobi a Karungu mi riporta indietro alle prime intense emozioni di un anno fa.<br />
Le interminabili file di donne, bambini, uomini, colorati, impolverati che<br />
attraversano i villaggi, e i loro variopinti mercati, con la merce stesa a terra, mi<br />
accompagnano per tutto il giorno. Alle sette di sera sono a destinazione: la<br />
missione camilliana sul lago Vittoria. Il sole sta “entrando” nel lago. Le mie<br />
mattine scorrono veloci in ospedale. La prima parte in pediatria, dove bimbi di<br />
tutte le età stanno nei loro lettini fra medici, medicazioni e spesso paura,<br />
sofferenza e tanta noia. All' inizio mi accolgono un po' diffidenti, pochi parlano l'inglese, ma poi ….matite,<br />
fogli, libretti da colorare, caramelle, bolle di sapone e tante, tante coccole, superano le difficoltà di<br />
comunicazione.<br />
Dopo un paio d'ore, lascio la pediatria per recarmi in maternità dove riesco a parlare a lungo con le donne<br />
più estroverse e cerco il contatto con quelle che sono più timide o che non conoscono l'inglese. Ho<br />
condiviso con loro molte storie, alcune belle, altre tristi e difficili, ma tutte velate da tanta rassegnazione e<br />
dignità. Dopo la piacevole pausa pranzo, condivisa con i missionari e gli altri ospiti, un po' di tempo per<br />
preparare i giochi del pomeriggio, scrivere il mio diario e poi, carica di entusiasmo vado al Dala Kiye:<br />
l'orfanotrofio della missione.<br />
Sessanta bimbi vivono in sei casette-famiglia sotto la guida delle “mamme” adottive. Sei vere e proprie<br />
famiglie che si ritrovano a giocare in giardino dopo la scuola e a cenare nella mensa comune, dopo aver<br />
fatto la doccia. Con loro trascorro il pomeriggio, prima con i più piccoli al loro risveglio dal pisolino, poi con<br />
i più grandicelli che si uniscono man mano che ritornano da scuola. I giochi qui sono più sfrenati. Saltiamo<br />
la corda, suoniamo l'armonica, e mi insegnano a danzare. I più grandi ridono della mia goffaggine! Altri<br />
giorni disegniamo, leggiamo libri in inglese o consultiamo l'atlante geografico, giochiamo a domino e a<br />
memory, ci dipingiamo la faccia con colori a dito. Tantissimi indiani, uccelli, diavoli e farfalle compaiono<br />
all'improvviso! Piccoli grandi amici quanto mi avete dato in queste settimane!<br />
Quando riparto mi sembra quasi di abbandonarvi! Torno alla mia vita, al mio lavoro, alla mia famiglia, alle<br />
mie comodità, ai miei piaceri. Torno e ho già voglia di ripartire…<br />
Grazie Karungu, grazie St.Camillus Dala Kiye, grazie St.Camillus Mission Hospital, grazie per avermi<br />
fatto vedere la vita con i vostri occhi.<br />
Fulvia
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE<br />
Tipi e caratteristiche dei progetti<br />
I progetti che <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> sostiene danno un contributo concreto al miglioramento delle condizioni di vita dei<br />
beneficiari. La <strong>Fondazione</strong> fornisce sostegno economico a progetti che sono gestiti da<br />
un'organizzazione locale e da un responsabile del progetto che vive nel luogo dove si trovano i<br />
destinatari dell'azione di aiuto.<br />
2<br />
Garantir e a tutti<br />
i bambin i l’istruzione primaria I progetti della <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> si sviluppano in cinque settori prevalenti:<br />
Accoglienza e<br />
assistenza socio<br />
sanitaria<br />
In questa categoria rientrano<br />
quegli interventi che rispondono ai<br />
bisogni primari quali sicurezza alimentare, accesso<br />
all'acqua e ai beni di prima necessità. Il sostegno a<br />
centri di accoglienza per bambini orfani malati di<br />
AIDS, per bambini disabili, per anziani malati che<br />
vivono ai margini della società e per malati<br />
terminali. Con assistenza socio sanitaria si<br />
intendono quei progetti di intervento medico e<br />
prevenzione sanitaria con programmi di<br />
educazione sanitaria, fornitura di farmaci,<br />
attrezzature sanitarie essenziali, sostegno ai costi<br />
di gestione di ospedali che garantiscono la cura a<br />
migliaia di malati indigenti.<br />
Eliminar e<br />
fame e<br />
poe v rtà<br />
2009 2010 2009 2010<br />
2009 2010<br />
6<br />
Combattere<br />
malattie<br />
come<br />
AIDS e malaria<br />
Sostegno a Distanza<br />
Si considerano progetti <strong>SA</strong>D quelli che prevedono programmi di<br />
scolarizzazione primaria e secondaria.<br />
Da due anni, in questa categoria, rientrano tre interventi di carattere sanitario:<br />
due in Kenya ed uno nelle Filippine. Il progetto consiste nel garantire<br />
un'assicurazione sanitaria governativa per un nucleo familiare o per donne<br />
sieropositive in gravidanza.<br />
Educazione e Sviluppo<br />
Rientrano in questo settore i progetti di sostenibilità agro alimentare, attività socio educative nei barrios e<br />
negli slum di grandi metropoli come Nairobi, Lima, Bogotà e Bangalore e la creazione di microimprese<br />
che coinvolgono giovani al termine dei loro corsi di scuola professionali.<br />
Istruzione e Formazione<br />
A questa categoria appartengono progetti tesi a favorire l'inserimento nel mondo del lavoro di<br />
adolescenti, attraverso la creazione di borse di studio finalizzate a formare delle figure professionali che<br />
possano diventare esempi e riferimenti per la crescita della comunità. La costruzione di asili, scuole, di<br />
centri di formazione, gli arredi, il materiale didattico, il sostegno degli stipendi degli insegnanti.<br />
Programmi di formazione indirizzati agli insegnanti e agli operatori socio educativi, operatori sanitari e a<br />
tutti quei volontari che prestano la loro opera in ospedali, assistendo malati terminali o malati senza<br />
famiglia, che hanno come fine l'umanizzazione del mondo della salute.<br />
Acquisti beni e servizi per progetti in corso<br />
Questi prevedono l'acquisto in Italia e l'invio nei PVS, di beni che servono per lo sviluppo di progetti di<br />
diverse tipologie. Da diversi anni si acquistano beni di prima necessità , farmaci e materiale sanitario,<br />
elettromedicale e diagnostico per ospedali in Armenia, in Kenya e ad Haiti.<br />
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE<br />
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2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />
I progetti nel mondo<br />
La <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong>, nata per affiancare, in modo particolare, i missionari camilliani nella loro opera<br />
di promozione umana nei Paesi del sud del mondo, sviluppa e supporta numerosi progetti a carattere<br />
sanitario e sociosanitario, specialmente, nel campo della lotta all'AIDS in Kenya, India, Perù e<br />
Thailandia.<br />
I progetti in Africa<br />
Nel 2010 l'impegno nel continente africano si è concentrato in<br />
particolar modo in Kenya, dove la percentuale di sieropositivi,<br />
nella area di Karungu, dove si svolgono la maggior pare dei<br />
progetti, ha raggiunto il 48%. Sempre nella stessa area è<br />
continuato il “progetto scuole” che prevede la ricostruzione in<br />
muratura di scuole fatte di sola lamiera e nell' ampliamento di<br />
altre. Nel 2010 sono continuati i lavori di costruzione della<br />
scuola Materna “Marjan Nursery School,” e avviata la<br />
ricostruzione della Mukuyu Primary School. Sempre nell'area<br />
di Karungu si sostiene il St. Camillus Mission Hospital che serve<br />
un territorio poverissimo di 50.000 abitanti. Per raggiungere<br />
l'obiettivo di poter garantire l'assistenza sanitaria a tutti coloro<br />
che ne hanno bisogno si è dato seguito a due progetti di<br />
Sostegno a Distanza che prevedono l'acquisto di assicurazione<br />
sanitaria per nuclei familiari e per donne in gravidanza<br />
sieropositive. Entrambi hanno dato ottimi risultati, in particolar<br />
modo, il secondo stà cambiando abitudini che condannavano<br />
inevitabilmente alla morte donne sieropositive e i loro nascituri.<br />
Continuano i progetti di prevenzione AIDS sul territorio.<br />
L'impegno continua anche con il Tabaka Mission Hospital,<br />
sempre in Kenya, dove si contribuisce alle spese di gestione<br />
dell'ospedale e al finanziamento della cura per malati indigenti.<br />
A Nairobi, dove vengono svolte attività di educazione e sviluppo<br />
negli slum della città e organizzati corsi di formazione per<br />
insegnanti, educatori e operatori del settore socio sanitario.<br />
Interventi di lotta alla malnutrizione e formazione sulla corretta<br />
alimentazione vengono realizzati in Benin, Burkina Faso e<br />
Mozambico.<br />
I progetti in America Latina<br />
Le attività in America Latina spaziano dal sostegno di programmi di formazione per insegnanti,<br />
operatori socio sanitari, sanitari e socio educativi, di Perù e Colombia, allo sviluppo parallelo ai<br />
progetti di educazione e sviluppo. In Perù, a Lima, sono molteplici le attività di accoglienza, cura e<br />
prevenzione AIDS, in particolar modo rivolte ai bambini sieropositivi e alle donne in gravidanza<br />
sieropositive. Nel 2010, si è concluso il progetto che ha portato un miglioramento delle condizioni<br />
sanitarie dei bambini sieropositivi che vivono nelle baraccopoli di Lima.<br />
In Ecuador, a Quito, è continuata la costruzione di un centro per accoglienza e assistenza medica ai<br />
malati terminali, con la possibilità di ospitare anche i parenti degli assistiti. In Colombia, con l'ente<br />
locale “Ministros de Los Enfermos” viene sviluppato un progetto che offre formazione professionale<br />
a ragazzi adolescenti che vivono situazione a rischio. Con la possibilità, al termine dei corsi, di<br />
creare microimprese.<br />
Nel 2010, l'impegno in America Latina è notevolmente aumentato per il progetto di emergenza<br />
messo in atto ad Haiti Interventi di lotta alla malnutrizione e formazione sulla corretta<br />
alimentazione vendono sviluppati in Bolivia. La <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> ha anche dato supporto ad<br />
un intervento della Camillian Task Force in Cile, dopo il terremoto che ha colpito il Paese. In Brasile,<br />
a Jazairo di Norte, è stato dato un contributo per realizzazione di un centro che accoglierà ragazze<br />
e donne in difficoltà, la maggior parte in gravidanza o vittime di abusi. Importante è stata la risposta<br />
della <strong>Fondazione</strong> alla richiesta di aiuto arrivata da Haiti. L'intervento nel Paese colpito dal terremoto<br />
si è sviluppato su più fronti.
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2009 2010<br />
I progetti in Asia<br />
Come per gli anni precedenti, anche nel 2010, la<br />
<strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> ha concentrato i suoi sforzi<br />
in India e Thailandia. A Bengaluru il centro di<br />
accoglienza per bambini sieropositivi e orfani di<br />
entrambi i genitori, ricalcando l'esperienza di<br />
Thailandia e Kenya ha raggiunto ottimi risultati,<br />
aumentando costantemente il numero di bambini<br />
beneficiari. Sempre in India continuano<br />
programmi di formazione abbinati ad interventi di<br />
educazione e sviluppo a Mananthavady e<br />
Bengaluru. Ultimato il progetto di costruzione<br />
della Camillian Home in Thailandia, centro di<br />
accoglienza bambini disabili. Sono, infatti, iniziate<br />
le attività con i bambini ospitati e quelli che, sul<br />
territorio, vivono in condizioni di povertà ed<br />
emarginazione a causa delle loro disabilità. Si sta<br />
realizzando un secondo progetto di questo tipo<br />
nel villaggio Sri Vichian, al nord del Paese, dove i beneficiari sono i bambini delle tribù dei monti. Sempre i<br />
Thailandia si è data continuità all'impegno ad attività che vedono come beneficiari i malati di AIDS. In<br />
favore dei bambini disabili, <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> ha garantito, come già da diversi anni, un contributo ai costi di<br />
gestione di un centro di Lotung a Taiwan. In Cina prosegue l'impegno ad offrire accoglienza e<br />
scolarizzazione a bambini e ragazzi, figli di lebbrosi ed ex lebbrosi, che vivono nella sperduta regione<br />
dello Yunnan. L'anno 2010 ha visto la <strong>Fondazione</strong> impegnata in un progetto di emergenza e<br />
ricostruzione in Pakistan, per aiutare le popolazioni colpite dalle alluvioni.<br />
I progetti in Est Europa<br />
Nell'Europa dell'Est continua, da anni, il supporto all'ente locale “<strong>Fondazione</strong> Umanitaria San<br />
Camillo” nella gestione dell'Ospedale Redemptoris Mater, sito sull'altopiano di Ashotsk in Armenia.<br />
Materiale elettromedicale, farmaci e beni di prima necessità vengono acquistati, o ricevuti in<br />
donazione, ed inviati in Armenia a mezzo container. All'ospedale sono legati 22 villaggi che vengono<br />
regolarmente visitati per garantire assistenza sanitaria anche a coloro i quali sono impossibilitati a<br />
raggiungere il luogo dove ricevere cure adeguate. Nel 2010, per la prima volta, è stato realizzato un<br />
micro progetto, di aiuto ai bambini, in Ucraina.<br />
I progetti di Sostegno a Distanza<br />
I programmi <strong>SA</strong>D di <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> si sviluppano in particolar<br />
modo in Kenya, India e Thailandia. Sono sempre<br />
focalizzati su bambini orfani dell'AIDS, sieropositivi,<br />
disabili e bambini di minoranze etniche. Nel 2010 è stato<br />
avviato un nuovo progetto “Un futuro per i bambini di Haiti”,<br />
nel piano di intervento post emergenza terremoto.<br />
La Campagna Nutrizionale<br />
E' con i progetti che prevedono il rafforzamento di<br />
centri nutrizionali con lo sviluppo, in parallelo, di<br />
attività di sanità di base e di educazione<br />
alimentare, che la <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong><br />
raggiunge molti Paesi dei diversi continenti. Nel<br />
2010 gli aiuti, in Africa, sono andati a progetti in<br />
Burkina Faso, Benin, Mozambico, Kenya. In Asia<br />
ad attività in Cina, Filippine, Pakistan e<br />
Thailandia. In America Latina, a programmi in<br />
Bolivia, Colombia, Ecuador e Perù.<br />
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE<br />
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I progetti di emergenza<br />
HAITI<br />
Il terremoto che, il 12 gennaio, ha colpito Haiti, ha<br />
profondamente commosso la comunità internazionale e<br />
creato una mobilitazione generale senza precedenti. Il<br />
bombardamento mediatico ha fatto si che tutti, in ogni<br />
parte del mondo, si sentissero chiamati ad agire, in<br />
diversi modi, in favore di quella popolazione già provata<br />
da numerose calamità nazionali e da anni di lotte<br />
politiche interne. La <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong>, all'indomani<br />
della catastrofe, ha subito risposto all'appello lanciato dall'Ospedale St. Camille che, grazie alla<br />
costruzione realizzata secondo regole antisismiche, non aveva subito gravi danni. Un ospedale<br />
pediatrico di 100 posti letto che, nei primi due giorni, è riuscito a<br />
curare e dimettere circa 500 persone. I feriti con arti spezzati,<br />
emorragie, traumi interni, venivano sistemati sotto il porticato e nei<br />
cortili dell'ospedale. Nei primi mesi, si è assistito ad un costante<br />
aumento di interventi di chirurgia ortopedica e al ricovero di malati<br />
traumatizzati. La Camillian Task Force ha coordinato gli interventi<br />
specifici dell'emergenza, curandone, soprattutto, la logistica.<br />
Madian Orizzonti Onlus di Torino, grazie alla collaborazione offerta<br />
dalla compagnia aerea Blu Panorama è riuscita a far arrivare<br />
all'ospedale un primo container, con cibo, medicinali e materiale<br />
sanitario, il giorno 1 febbraio. I container si sono poi susseguiti con<br />
cadenza settimanale per arrivare all'odierna mensile. Il Foyer St.<br />
Camille di Port Au Prince, del quale l'ospedale fa parte, sviluppa le<br />
proprie attività su più fronti. Dall'assistenza ai bambini disabili in un<br />
centro creato per la loro accoglienza ai programmi nutrizionali che, in<br />
tempi normali coinvolgevano mediamente 100 bambini malnutriti, e<br />
che dal post terremoto, ne hanno aiutati più di 500. Tuttora,<br />
settimanalmente, vengono distribuiti, a centinaia di mamme, pacchi<br />
con beni di prima necessità contenenti pasta, riso, latte, zucchero,<br />
verdure in scatola, vitamine e vestiario. Il programma prevede il<br />
monitoraggio del peso di tutti i bambini. All'interno del Foyer, la<br />
scuola elementare, risistemata a tempo di record, ad aprile poteva<br />
già riaprire le aule ai piccoli scolari.<br />
Il primo aiuto della <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> si è concretizzato<br />
nell'acquisto di nuove strumentazioni radiologiche indispensabili per<br />
la diagnostica medica, di un completamente nuovo laboratorio<br />
analisi e di due veicoli IVECO 40E15WM, con allestimento per<br />
ambulanza, che permettono il trasporto contemporaneo di quattro<br />
pazienti traumatizzati o, in alternativa, di sei persone non barellate<br />
su appositi sedili. Il secondo intervento è stato di carattere sanitario quando, tra ottobre, novembre e<br />
dicembre, l'Ospedale St. Camille si è trovato ad affrontare l'emergenza colera. La <strong>Fondazione</strong> ha<br />
sostenuto sia i programmi di prevenzione, che l'acquisto dei farmaci e dei kit, contenenti sali minerali per<br />
la reidratazione, tavolette per la purificazione dell'acqua, sapone e cloro, che venivano distribuiti, nonché<br />
il pagamento dei salari di nuovo personale infermieristico che andava ad affiancare quello già in forza<br />
all'ospedale. L'impegno nel settore socio educativo si è tradotto nella partecipazione ad un progetto di<br />
sostegno a distanza: “un futuro per i bambini di Haiti” che ha visto un buon numero di adesioni tra i nuovi<br />
donatori. Il contributo alla riduzione della malnutrizione infantile si è sviluppato secondo un approccio<br />
<strong>integrale</strong> plurisettoriale: educazione scolastica, programmi nutrizionali e socio sanitari.<br />
La grave situazione politica ha reso la fase di ricostruzione praticamente inesistente e i riflettori dei media<br />
si sono spenti lasciando Haiti in una situazione peggiore di quella precedente al terremoto<br />
La <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> ha già stanziato dei fondi per contribuire a progetti di ricostruzione e sviluppo, il<br />
primo dei quali prevede la realizzazione di un nuovo Chateau d'Eau che possa coprire i fabbisogni<br />
dell'intero Foyer St. Camille.
2009 2010 2009 2010<br />
2009 2010<br />
Le alluvioni in Pakistan sono iniziate nel settembre 2010<br />
dopo le pesanti piogge monsoniche nelle regioni del<br />
Khiber Pakhtunkhwa, del Sindh, del Punjab e del<br />
Balochistan. È stato stimato che oltre 2mila persone sono<br />
morte e più di un milione di case sono state distrutte<br />
dall'inizio delle alluvioni. Le Nazioni Unite hanno stimato<br />
che, a seguito delle alluvioni, più di 21 milioni di persone<br />
sono rimaste ferite o senza casa, numero superiore al<br />
totale di individui colpiti dallo tsunami del 2004 nell'Oceano Indiano, al terremoto del Kashmir del 2005 e<br />
a quello di Haiti del 2010. Tuttavia, il conto dei morti, in ognuno di questi tre disastri, è stato<br />
significativamente più alto rispetto al numero di persone uccise finora dalle alluvioni. Circa un quinto<br />
della superficie totale del Pakistan era sommersa a causa delle alluvioni.<br />
Almeno 1.588 persone sono state ferite, 222.600 case e 4.600 villaggi sono state danneggiate o<br />
distrutte. Le devastanti alluvioni hanno avuto un grave impatto su una popolazione già vulnerabile. Le<br />
acque hanno distrutto molte delle infrastrutture di assistenza sanitaria presenti nelle zone più colpite,<br />
fattorie, colture e bestiame (bufali, vacche, capre, pecore, etc.), fonti di sostentamento principale della<br />
popolazione, lasciandola così con un futuro incerto.<br />
Quattro mesi dopo, alcune famiglie sono tornate nei loro villaggi ma altre sono rimaste nei campi profughi<br />
perché l'acqua era ancora presente, specialmente, nei villaggi della provincia del Sindh. La maggior<br />
parte dei loro raccolti di cotone, zucchero di canna e frutta, sono andati distrutti. Molte donne e bambini si<br />
sono ammalati di malaria, infezioni agli occhi, malattie della pelle, tubercolosi ed epatite.<br />
La <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> ha sostenuto operazioni di soccorso umanitario: assistenza medica, sostegno<br />
ai contadini, ricostruzione di case e distribuzione di beni di prima necessità, nelle provincie del Sindh e<br />
del Punjab.<br />
Nella provincia del Punjab, la <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> ha coperto l'intero costo delle attività di emergenza<br />
messe in atto dalla Parrocchia di Jhang Sadar, coordinate dal Parroco: p. Waseem Walter. L'intervento è<br />
iniziato alla fine di agosto 2010 ed è terminato a dicembre. Sono stati organizzati 20 campi medici nei<br />
villaggi di quattro aree del distretto di Jhang, 4 specifici per i bambini. Distribuito cibo, acqua e beni di<br />
prima necessità a più di 2000 alluvionati. Acquistato materiale da costruzione per il rifacimento dei tetti<br />
per le case di 30 famiglie che hanno realizzato personalmente i lavori. All'arrivo dell'inverno p. Waseem e<br />
i suoi collaboratori volontari hanno distribuito un migliaio di maglioni e pantaloni di lana, qualche<br />
centinaio di coperte e abbigliamento invernale per i bambini. La Parrocchia di Jhang ha sostenuto sia le<br />
famiglie cristiane che quelle musulmane creando un importante esempio di collaborazione tra loro.<br />
L'impegno continua con l'organizzazione di piccoli gruppi di auto aiuto per garantire un sostegno<br />
psicologico a coloro che hanno subito il trauma della catastrofe naturale.<br />
Nella provincia del Sindh, la <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> ha partecipato all'intervento coordinato dalla<br />
Camillian Task Force, dove, dal gennaio 2011 un totale di 2050 pazienti ha ricevuto cure mediche<br />
attraverso gli interventi delle cliniche mobili; trentotto case sono state ricostruite e quindici altre case<br />
sono in via di completamento; venti contadini hanno ricevuto assistenza. Per la ricostruzione delle case,<br />
sono stati distribuiti materiali per coperture, cemento e coperte le spese di manodopera. Nel distretto di<br />
Kotri, ventisei beneficiari hanno ricevuto materiale da costruzione. Tra loro ci sono venti famiglie indù,<br />
quattro cristiane e due mussulmane. Altre dodici famiglie cristiane nel distretto di Jati hanno ricevuto<br />
materiali per coperture. Quindici nuove case saranno completate a Sujawal, a Khushpur e a Kott Addu.<br />
Queste nuove case sono state assegnate solamente a quelle famiglie che hanno completamente perso<br />
le loro proprietà ma vantano dei titoli legalmente riconosciuti di proprietà fondiaria. Tutto l'aiuto dato ai<br />
cristiani, indù, mussulmani è stato dato in base alle loro necessità e capacità di collaborare al progetto.<br />
La ricostruzione delle case è stata fatta nel distretto di Kotri, dove le famiglie mussulmane, cristiane e<br />
indù vivono in condizioni miserabili. I cristiani e gli indù sono sempre stati discriminati nella società<br />
pakistana. Spesso non ricevono nessun aiuto né dal governo né dalle organizzazioni non governative<br />
mussulmane. Se mai hanno ricevuto un qualsiasi tipo di aiuto, sono sempre stati gli ultimi a riceverlo.<br />
Tuttavia, sono rimasti lì facendo il meglio che potevano per ricostruire le loro vite in questo momento di<br />
degradazione e disperazione.<br />
La CTF darà continuità all'intervento in Pakistan organizzando attività di formazione in sette diocesi.<br />
Sulla base dell'esperienza nel campo dei servizi di soccorso umanitario, è sorta la convinzione che<br />
quello pastorale-spirituale è un servizio spesso trascurato. Le vittime di calamità hanno più necessità di<br />
ricostruire le loro risorse interiori più che quelle materiali.<br />
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE<br />
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2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />
I Beneficiari dei Progetti<br />
Il rapporto con i beneficiari degli interventi è mediato dalla figura del responsabile del progetto, che vive a<br />
diretto contatto con loro e dedica la massima attenzione all'impatto,e alla valutazione successiva di tale<br />
impatto che i progetti hanno nel miglioramento delle condizioni di vita dei destinatari. I beneficiari sono al<br />
centro del sistema degli stakeholders. Una centralità che pone gli interessi ei beneficiari al di sopra degli<br />
interessi di ogni altro stakeholder .<br />
Mi chiamo Sao e sono sieropositiva, come Chudsad, mio marito.<br />
Ci siamo conosciuti al Garden of Eden, il centro di accoglienza dei religiosi camilliani a<br />
Rayong. Per come la vedo io, non c'è nome più adatto. Qui ho trovato davvero quello<br />
che fa della mia vita un paradiso: ho accesso alle cure, una casa, una compagno che<br />
mi vede bella nonostante la malattia, un posto dove crescere mio figlio. Not è sano.<br />
Suo padre non c'è mai stato: ha abusato di me e poi mi ha lasciato. Ero povera, senza<br />
documenti, sola, e anche incinta. Ero disperata. La mia vita è cambiata quando ho<br />
incontrato padre Giovanni al centro di Rayong, dove ho partorito: lui ha accolto me e il<br />
mio bambino al Camillian Social Center, dove si sono occupati di noi per molti anni. Io<br />
avevo bisogno degli antiretrovirali e Not di assistenza, perché Not non è intelligente<br />
come gli altri bambini. Grazie alle cure ricevute, con il tempo sono diventata più forte,<br />
e sono stata trasferita al Garden of Eden. Qui ho incontrato Chudsad e ora siamo una<br />
famiglia. Sentirlo dire: “tuo figlio è anche il mio” mi riempie il cuore. Not frequenta la<br />
scuola dell'obbligo, mentre io e mio marito lavoriamo qui al centro, nella fabbrica dove<br />
si produce il fertilizzante organico destinato alla concimazione dei nostri orti e alla<br />
vendita. Io sono molto contenta di avere un lavoro, mi ha aiutato a riacquistare dignità<br />
e fiducia in me stessa. Chudsad, che sa leggere e scrivere, a differenza di me, è stato<br />
da poco promosso capo reparto. Sono così orgogliosa di lui! Il Garden of Eden, inoltre,<br />
ci offre la possibilità di assentarsi dal lavoro quando abbiamo bisogno di cure, senza<br />
l'incubo di rimanere disoccupati, come succede nelle altre ditte in Thailandia. Qui<br />
posso lavorare, guadagnarmi uno stipendio, occuparmi della mia casa e della mia<br />
famiglia, e anche di me stessa. Insieme a noi ci sono una quarantina di persone al<br />
centro, siamo molto uniti e si vive in un bel clima di amicizia e solidarietà. I nostri vicini sono Khao e sua moglie, la<br />
dolce Wandee. Anche loro si sono conosciuti al Garden of Eden. Khao era stato dato per spacciato due anni fa,<br />
mentre oggi è un gran lavoratore e un buon marito. “Adesso sono felice”, mi ha raccontato. “Ho un lavoro vero e<br />
posso aiutare Wandee, che è cieca. Non devo più chiedere niente a nessuno. A volte mi fa un po' male la schiena, ma<br />
è niente rispetto a come stavo prima. Mi sembra di essere tornato a vivere!” Sono pienamente d'accordo con Khao.<br />
Lavorare qui è la cosa più bella che mi sia capitata… a parte aver conosciuto Chudsad.<br />
Sao<br />
Amici per la pelle<br />
Non ricordo come siamo arrivati in ospedale. So che avevo tanto male alla faccia e ad un braccio e che quando<br />
aprivo gli occhi vedevo che la mamma era molto agitata. Sentivo la sua voce e quella del papà dire che stavamo<br />
andando al St. Camillus M. Hospital. Io non c'ero mai stato, ma poi ho imparato a conoscerlo bene, perché per molti<br />
mesi è diventata la nostra casa. Che sbadato, non vi ho ancora detto il mio nome. Mi chiamo Boaz. E mi sono<br />
ustionato. Un po' sul viso, il collo, il braccio destro. Com'è successo? A Karungu accade abbastanza spesso. Noi<br />
viviamo in una capanna di fango, legno e paglia, come la maggior pare delle famiglie di questa zona. Il motivo più<br />
comune per cui ci si scotta sono le pentole, che di solito stanno in equilibrio su tre pietre. A noi bambini piace<br />
guardare il fuoco sotto la pentola o sbirciare dentro per vedere cosa ci sarà per cena. Non abbiamo la televisione,<br />
non abbiamo libri o matite per colorare. Ci divertiamo a guardare il fuoco. La mamma di solito ha tante cose da fare<br />
prima che torni papà, perciò mentre cucina fa anche dell'altro e capita che restiamo da soli davanti alla pentola. E<br />
allora è un attimo. Un movimento veloce, un pizzico di curiosità in più… Ed è fatta. Altre volte i bambini si bruciano il<br />
sedere, perché si siedono sul jiko, il fornellino a carbone che le mamme usano per cucinare. Così basso e rotondo<br />
sembra proprio una sedia. Però scotta. E poi c'è il vento, che di notte soffia forte. Con la capanna di legno e paglia e<br />
un fuocherello non del tutto spento sull'uscio, la casa si incendia in un istante. Capita che la famiglia sia dentro,<br />
magari sta dormendo. Un incubo. Oppure c'è chi rovescia la pentola o una lampada per sbaglio. La mamma dice che<br />
succede quando un bambino o un adulto ha un attacco di una malattia che si chiama epilessia, che da queste parti è<br />
abbastanza comune. Al St. Camillus i medici e gli infermieri mi hanno curato e ora la mia pelle sta molto meglio e non<br />
porto più le bende. Quando mi hanno lasciato alzarmi dal letto, non volevo più tornare in reparto: era così bello poter<br />
correre e giocare in giardino. Anche la mia mamma finalmente sorrideva. Durante uno dei miei giri da esploratore, ho<br />
conosciuto Dedrick e la sua mamma. Mi piace Dedrick. Deve avere un anno o poco più e ancora non parla, e anche<br />
lui è ustionato, più di me. Ha perso un orecchio. Deve essersi spaventato tantissimo. Vado spesso a trovarlo, faccio<br />
dei giochi con lui o vicino a lui, per fargli vedere che anch'io mi sono bruciato ma ora sto bene! Si può essere amici<br />
anche così. Tra poco mi dimettono, finalmente torno a casa. Se posso riabbracciare la mia famiglia è grazie<br />
all'ospedale. Per fortuna che c'è!<br />
Boaz<br />
(Testimonianza raccolta da Angela Zanella)
I Responsabili dei Progetti<br />
I progetti supportati dalla <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> sono sempre proposti e gestiti da un'organizzazione<br />
locale e da un responsabile del progetto (solitamente un missionario) che vive nello stesso luogo dei<br />
beneficiari. I responsabili dei progetti sono i garanti della buona riuscita delle attività programmate e del<br />
raggiungimento degli obiettivi prefissati.<br />
Essi sono in contatto costante e diretto con la <strong>Fondazione</strong>, dal momento di inizio della fase di<br />
presentazione di una richiesta di fondi, alla fase di gestione e sviluppo. La <strong>Fondazione</strong> svolge una<br />
costante ricerca di modalità che possano aiutare a migliorare le capacità di progettazione e<br />
rendicontazione dei partner locali.<br />
Dopo oltre 30 anni d'Africa ho fatto miei i problemi, le sofferenze ed<br />
anche le aspirazioni e le gioie delle persone tra le quali ho vissuto buona<br />
parte della mia vita guidato da sincero spirito di solidarietà e rispetto e, in<br />
quanto Camilliano, di desiderio di aiutare gli infermi, dare loro sollievo,<br />
aiutarli per quanto possibile a guarire e cercando di prevenire nuove<br />
malattie. Diverse istituzioni, ed in un modo tutto particolare la<br />
<strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong>, ci hanno accompagnato in questi lunghi anni,<br />
sostenendoci finanziariamente e guidandoci nel scegliere i modi più<br />
adeguati per aiutare efficacemente e rispettosamente gli ammalati,<br />
suggerendo anche iniziative che siano di stimolo per miglioramenti<br />
sostenibili nel tempo. Ricordo con gioia l'entusiasmo con cui la<br />
<strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> ha accettato e stimolato la nostra iniziativa per<br />
offrire l'assicurazione ospedaliera alle persone povere ed inclini a<br />
malattie, o alle famiglie con bambini affetti da malattie ricorrenti o<br />
croniche. Questa collaborazione ci ha fatto scoprire quanto è<br />
gratificante liberare, chi ha bisogno, dalla schiavitù di dover sempre<br />
chiedere la carità. Con la <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> ci siamo trovati in perfetta ed efficace sintonia anche per l'iniziativa “Nati<br />
per Vivere”, per la prevenzione della trasmissione HIV da mamma a bambino, seguendo passo passo le<br />
gestanti e i neonati che necessitano di particolare assistenza.<br />
Abbiamo sempre ricevuto incoraggiamento e sostegno, anche quando i progetti hanno vissuto momenti di<br />
difficoltà. Non è facile intervenire in un contesto di povertà cronica, di grandi distanze per raggiungere<br />
l'ospedale, di tradizioni poco favorevoli verso le donne. Ma il nostro impegno è rimasto costante, anche<br />
grazie alla presenza della <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong>. Il suo aiutarci nella selezione dei progetti senza fermarsi<br />
agli aspetti puramente economici di costi e benefici ma badando ai valori umani, è stato per tutti noi un<br />
insegnamento importante e una fonte di stimolo, per agire sempre con coraggio e creatività.<br />
p. Mario Cattaneo<br />
Sneha Care Home è un centro residenziale per bambini disagiati, affetti da HIV/AIDS e orfani di almeno<br />
un genitore. Le attività di assistenza sono iniziate nel 2008 con un gruppo di 20 bambini. Oggi i minori<br />
coinvolti sono 85, con un'età compresa tra i 4 e i 12 anni. Sneha Care Home vuole essere una casa in<br />
tutti i sensi: un luogo sicuro e confortevole dove i bambini possano sentirsi amati e rispettati e dove<br />
possano crescere con gioia. Inoltre, grazie alla Shining Star School, i bambini sono inseriti in un<br />
programma educativo formulato in base ai parametri del sistema scolastico nazionale e che permette<br />
loro di acquisire le competenze necessarie per poter essere reinseriti nella loro comunità di<br />
appartenenza come membri attivi e responsabili. La <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> ha contribuito alla<br />
realizzazione sia del centro che della scuola e, oggi, grazie ai programmi di sostegno a distanza,<br />
sostiene 20 dei bambini che accogliamo. Dobbiamo all'adesione di organizzazioni come la <strong>Fondazione</strong><br />
<strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> la possibilità di gestire un programma destinato a proseguire nel tempo e a diventare sempre<br />
più ricco di opportunità per i bambini. In particolare, puntiamo ora alla<br />
collaborazione con alcune scuole professionali, per garantire una<br />
formazione al lavoro ai ragazzi più grandi. Stiamo cercando, inoltre, di<br />
coinvolgere alcuni volontari seri e preparati che possano dedicare del<br />
tempo ai bambini e aiutarci nella gestione delle molteplici attività. Il<br />
nostro impegno con i bambini sieropositivi ci permette di mostrare alla<br />
società che possiamo fare la differenza nelle loro fragili vite, non solo<br />
aiutandoli a vivere più a lungo, ma rendendo il loro vivere<br />
qualitativamente migliore.<br />
p. Baby Naikarakudy<br />
2009 2010 2009 2010<br />
2009 2010<br />
33
34<br />
5 mille<br />
CANARY ISLANDS<br />
(SP.)<br />
per AMERICA LATINA - PERU’<br />
Gibraltar(U.K.)<br />
Ceuta (SP.)<br />
Melilla<br />
(SP.)<br />
Rabat<br />
MOROCCO<br />
Laayoune<br />
(El Aaiún)<br />
Western<br />
Sahara<br />
MAURITANIA M A L I<br />
AFRICA - KENYA<br />
Algiers<br />
A L G E R I A<br />
Tombouctou<br />
Tunis<br />
TUNISIA<br />
N I G E R<br />
Tripoli<br />
L I B Y A<br />
CHAD<br />
SENEGAL<br />
Bamako<br />
Niamey<br />
BURKINA<br />
FASO<br />
GUINEA<br />
Ouagadougou<br />
BENIN<br />
Kano<br />
NIGERIA<br />
N'Djamena<br />
CÔTE<br />
TOGO<br />
Abuja<br />
D'IVOIRE GHANA Ogbomoso<br />
SIERRA<br />
Yamoussoukro<br />
Ibadan<br />
LEONE<br />
Lomé<br />
CENTRAL<br />
Monrovia<br />
Accra Porto-<br />
AFRICAN REPUBLIC<br />
LIBERIA<br />
Novo<br />
CAMEROON<br />
Douala<br />
Bangui<br />
Yaoundé<br />
UGANDA<br />
Mogadishu<br />
Kampala<br />
Libreville REP. OF<br />
KENYA<br />
GABON<br />
THE DEMOCRATIC<br />
KARUNGU<br />
CONGO<br />
RWANDA Kigali<br />
Lake Nairobi<br />
REPUBLIC<br />
Victoria<br />
Brazzaville<br />
Bujumbura<br />
Mombasa<br />
OF THE CONGO BURUNDI<br />
ANGOLA Kinshasa<br />
(Cabinda)<br />
Lake Dodoma<br />
Tanganyika<br />
Dar es Salaam<br />
TANZANIA<br />
Luanda<br />
ANGOLA<br />
NAMIBIA<br />
Windhoek<br />
Walvis Bay<br />
Town<br />
Banghazi - -<br />
E G Y P T<br />
ZAMBIA<br />
BOTSWANA<br />
Cairo<br />
-<br />
S U D A N<br />
Lusaka<br />
Aswan<br />
Omdurman<br />
Khartoum<br />
Lilongwe<br />
Lake<br />
Nyasa<br />
Harare MOZAMBIQUE<br />
ZIMBABWE<br />
Gaborone<br />
Pretoria Maputo<br />
Mbabane<br />
LESOTHO SWAZILAND<br />
SOUTH Maseru<br />
AFRICA<br />
Port Elizabeth<br />
ERITREA<br />
Asmara<br />
Addis<br />
Ababa<br />
MALAWI<br />
ETHIOPIA<br />
2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />
I missionari camilliani, a Lima, hanno fondato e<br />
gestiscono il Centro de Formación en Salud (CEFO<strong>SA</strong>)<br />
dove vengono organizzati corsi di formazione per<br />
professionisti e volontari del settore dell'assistenza<br />
sanitaria e psicologica. I questi ultimi anni, si è<br />
approfondita la preparazione di operatori che si<br />
occupano di riabilitazione psicologica. I fondi del 5 x<br />
1000 sono andati a finanziare i programmi di<br />
riabilitazione psicologica che vedono come beneficiarie<br />
donne affette dal cancro al seno. Donne che la malattia<br />
ha reso vulnerabili. Donne senza mezzi economici per<br />
continuare la cura e senza un adeguato<br />
accompagnamento da parte della famiglia.<br />
In Kenya, sulle rive del Lago Vittoria, il St. Camillus Mission<br />
Hospital, con i suoi reparti e i suoi ambulatori, sviluppa diversi<br />
progetti di assistenza sanitaria, coprendo un distretto<br />
sanitario di 250.000 persone. I fondi del 5 x 1000 hanno dato<br />
la possibilità di dotare l'ospedale di migliorare la<br />
strumentazione medica necessaria all'assistenza dei pazienti.<br />
Il gabinetto dentistico dell'ospedale è, ora, di nuovo operativo e l'acquisto di<br />
un dermatomo, adatto alla cura di gravi ustioni che, purtroppo, a Karungu<br />
sono la quotidianità, permetterà l'effettuazione di innesti cutanei. Le cause<br />
delle frequenti ustioni, di secondo e terzo grado, sono da ricercare nei<br />
fuochi accesi, per terra, per cuocere in cibo che provocano danni<br />
soprattutto ai bambini, negli incendi sia dolosi che naturali appiccati nella<br />
savana e infine nelle ustioni chimiche causate dagli acidi.<br />
Aden<br />
DJIBOUTI<br />
Djibouti<br />
Berbera<br />
SOMALIA<br />
Antananarivo<br />
MADAGASCAR
5per mille<br />
Quito<br />
Medellín<br />
ECUADOR<br />
Lago<br />
Titicaca<br />
Caracas<br />
COLOMBIA<br />
PERU<br />
Lima<br />
Antofagasta<br />
CHILE<br />
VENEZUELA Georgetown<br />
Paramaribo<br />
GUYANA<br />
French Guiana<br />
(FRANCE)<br />
SURINAMECayenne<br />
Santiago<br />
Concepción<br />
La Paz<br />
BOLIVIA<br />
Mendoza<br />
de Tucumán<br />
B R A Z I L<br />
PARAGUAY<br />
Buenos Aires<br />
La Plata<br />
ARGENTINA<br />
Asunción Curitiba<br />
URUGUAY<br />
Goiânia<br />
Pôrto<br />
Alegre<br />
Belém<br />
Montevideo<br />
Teresina<br />
Brasília<br />
São Luís<br />
Fortaleza<br />
Belo<br />
Horizonte<br />
Bahía Blanca<br />
Puerto Montt AMERICA LATINA<br />
ECUADOR<br />
Natal<br />
Recife<br />
Maceió<br />
La <strong>Fondazione</strong> Fecupal di Quito,<br />
nasce nel 1997 con la finalità di<br />
assistere e accompagnare i malati<br />
terminali e le loro famiglie nei momenti<br />
più difficili della malattia. Le visite<br />
domiciliari sono effettuate da<br />
un'equipe di professionisti: medico,<br />
infermiere, psicologo e volontari, i<br />
quali assistono i pazienti nelle loro<br />
case, non potendo questi accedere<br />
all'assistenza sanitaria negli ospedali<br />
pubblici. Il progetto sostenuto dalla<br />
<strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> assicura<br />
l'assistenza domiciliare ai bambini<br />
malati terminali di cancro e AIDS,<br />
garantendo loro le cure e l'assistenza<br />
necessaria.<br />
2009 2010 2009 2010<br />
2009 2010<br />
AMERICA LATINA - COLOMBIA<br />
Nel quartiere Robledo di<br />
Medellin, i missionari<br />
camilliani gestiscono un<br />
centro dove accolgono gli<br />
anziani più poveri del barrio<br />
e dove, ogni giorno,<br />
vengono distribuiti loro 60<br />
pasti caldi. All'interno c'è un<br />
ambulatorio che fornisce un<br />
servizio di primo soccorso.<br />
Molti degli anziani che arrivano al centro hanno bisogno di<br />
cure particolari e hanno problemi di deambulazione. Con i<br />
fondi del 5 x mille abbiamo acquistato per il centro 6 sedie<br />
a rotelle, così da facilitare gli anziani non autosufficienti.<br />
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE<br />
35
36<br />
5<br />
Thimphu per ASIA Taipei - THAILANDIA<br />
BANGLADESH<br />
Dhaka<br />
Taiwan<br />
MYANMAR Hanoi<br />
mille<br />
LAOS<br />
Vientiane<br />
Hainan<br />
Chiang<br />
Dao<br />
Rangoon Rai<br />
Hue<br />
THAILAND<br />
VIETNAM<br />
Bangkok<br />
SRI<br />
LANKA<br />
Rayong<br />
CAMBODIA<br />
Phnom Penh<br />
bambini. La <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> ha inviato SPAIN i fondi<br />
Bandar Seri<br />
Begawan<br />
Kuala<br />
BRUNEI<br />
Lumpur<br />
M A L A Y S I A<br />
Singapore<br />
SINGAPORE<br />
Pontianak<br />
Palembang<br />
I N D O N E S I A<br />
EST EUROPA - UCRAINA<br />
A Zolochiv, in Ucraina, le Suore Servitrici di Maria<br />
Immacolata, gestiscono una casa famiglia per<br />
bambini orfani di entrambi i genitori. I bisogni sono<br />
molteplici, ma quello che veniva indicato come il più<br />
urgente era il miglioramento degli spazi gioco per i<br />
necessari alla realizzazione di una piccola palestra,<br />
munita di attrezzi specifici, e all'acquisto di giochi per<br />
lo spazio esterno.<br />
2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />
Jakarta<br />
North<br />
Sea<br />
FRANCE<br />
DENMARK<br />
Copenhagen<br />
Tunis MALTA<br />
Valletta<br />
TUNISIA<br />
FINLAND<br />
EST.<br />
Baltic<br />
Sea<br />
Riga LAT.<br />
LITH.<br />
RUSSIA Vilnius<br />
Minsk<br />
Amsterdam<br />
NETH. Berlin<br />
POLAND<br />
Warsaw<br />
BELARUS<br />
Brussels<br />
GERMANY<br />
Kiev<br />
BELGIUM<br />
Prague<br />
ZOLOCHIV<br />
LUX.<br />
CZECH REP.<br />
SLOVAKIA<br />
LIECH. Vienna Bratislava<br />
SWITZ. AUSTRIA Budapest MOLDOVA Chisinau<br />
Bern<br />
HUNGARY<br />
Ljubljana<br />
Zagreb<br />
ROMANIA<br />
Milan SLOVENIA CROATIA<br />
Bucharest<br />
BOS. & HER.<br />
SER.&<br />
Corsica<br />
ITALY<br />
Sarajevo<br />
MONT.<br />
BULGARIA<br />
Rome ALB.<br />
Skopje<br />
Sardinia<br />
Tirana THE FORMER YUGOSLAV<br />
REPUBLIC OF MACEDONIA<br />
BALEARIC<br />
ISLANDS<br />
(SP.)<br />
Palermo<br />
GREECE<br />
Sicily<br />
Athens<br />
Algiers<br />
Il Garden of Eden,<br />
centro di accoglienza e<br />
riabilitazione per 40<br />
sieropositivi, fu concepito<br />
come comunità<br />
autosufficiente, con l'obiettivo di sviluppare nei<br />
suoi ospiti l'autostima e le doti necessarie per<br />
un normale reinserimento nella società.<br />
Quindi, non solo terapia farmacologica ma<br />
anche e, soprattutto, promozione umana. Con<br />
il contributo della <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> sono<br />
stati acquistati un trattore e un mezzo per il<br />
trasporto dei sacchi, così da migliorare il<br />
processo di produzione e commercializzazione<br />
di fertilizzante organico; la vendita del<br />
quale contribuisce alle spese di gestione del<br />
centro.<br />
Mediterranean Sea<br />
Crete<br />
(GR.)<br />
U K R A I N E<br />
Black Sea<br />
CYPRUS LEB.<br />
Beirut<br />
Sea of<br />
Azov<br />
Ankara<br />
T U R K E Y<br />
Nicosia<br />
Moscow<br />
GEORGIA<br />
Tbilisi<br />
Kirkuk<br />
SYRIA<br />
DamascusIRAQ<br />
Caspian<br />
ARMENIA AZERBAIJAN<br />
Yerevan<br />
¯<br />
Tehran
Quando si agisce da soli non si ha la forza di poter cambiare situazioni internazionali invece, camminando con<br />
altri che condividono l'impegno di cooperazione si può modificare, in profondità, il contesto critico in cui si<br />
trovano ad operare le ONG italiane. Questo è il motivo che ha portato la <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> a divenire<br />
membro dell'Associazione ONG italiane, dell'Associazione ONG della Lombardia e del Forum <strong>SA</strong>D.<br />
Dal 2007 <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> è socio di Mosaico, un ente per la gestione del servizio civile. Dal 2009 la <strong>Fondazione</strong> è<br />
socio aderente dell'Istituto Italiano della Donazione.<br />
Associazione Mosaico<br />
Partner N. associati Ruolo del partner Status<br />
CO.LOmba Associazione ONG<br />
della Lombardia<br />
I PARTNERS NAZIONALI<br />
140<br />
2009 2010 2009 2010<br />
2009 2010<br />
Ente Gestione Servizio Civile Socio<br />
101 Federazione delle ONG della Lombardia Socio<br />
Forum <strong>SA</strong>D 118 Coordinamento di organizzazioni che Osservatore<br />
hanno progetti di Sostegno a Distanza<br />
Istituto Italiano della Donazione 61 Organismo per certificazione Socio<br />
<strong>sociale</strong> e ambientale<br />
OBIETTIVI 2011<br />
Obiettivi organizzativi<br />
•Mantenere i costi di gestione entro il 3% e quelli di raccolta fondi entro il 2,5% (I valori si intendono<br />
calcolati sul totale delle uscite).<br />
•Continuare nell'impegno di essere rispettosi dell'ambiente. Nel 2010, l'attenzione all'impatto<br />
ambientale si è concretizzata con la scelta di continuare a stampare la newsletter <strong>PRO</strong>seguire su<br />
carta riciclata e il <strong>Bilancio</strong> Siociale su carta, senza cloro, ecologica a marchio FSC<br />
Obiettivi di missione<br />
I beneficiari<br />
•Continuare nell’impegno dello sviluppo di iniziative di lotta alla crisi alimentare mondiale<br />
•Affiancare progetti di microimprese alle iniziative formazione professionale di giovani<br />
•Individuare le fasce più deboli della popolazione per meglio definire i programmi per ogni<br />
Paese<br />
Donatori individuali<br />
•Ampliare i canali di relazione per ogni tipologia di donatore, come già avvenuto nel caso delle<br />
emergenze ad Haiti e in Pakistan<br />
Imprese<br />
•Aumentare il numero di proposte di progetti di sviluppo sostenibile per la CSR delle imprese<br />
come già nel 2010<br />
Scuole<br />
•Far partire progetti di relazione specifici con le scuole, per proporre programmi di educazione alla<br />
mondialità e sensibilizzazione agli obiettivi del millennio<br />
Organizzazioni, gruppi e Parrocchie<br />
•Continuare nell’impegno di ampliare il network di ONP che condividono mission e impegno etico<br />
con <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong><br />
Risorse Umane<br />
• L'attività di formazione a livello di singola funzione come regolarmente avviene dal 2009<br />
Volontari<br />
•Continuare ad avere personale in Servizio Civile in sede<br />
•Consolidare ulteriormente la rete territoriale tra i diversi gruppi di volontari<br />
•Ampliare le esperienze di volontariato internazionale<br />
I Responsabili dei Progetti<br />
•Implementare la modulistica che fa da supporto tecnico nella fase di redazione delle richieste<br />
di aiuto e nella gestione e rendicontazione dei progetti<br />
OBIETTIVI<br />
37
38<br />
ATTIVO<br />
B) IMMOBILIZZAZIONI<br />
I. Immobilizzazioni immateriali<br />
2010 2009 PASSIVO<br />
2010 2009<br />
EURO<br />
EURO<br />
4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 206 344<br />
Totale (I) 206 344<br />
II. Immobilizzazioni materiali<br />
2) Impianti e attrezzature 569 764<br />
3) Altri beni 2.323 3.504<br />
Totale (II) 2.892 4.268<br />
III. Immobilizzazioni finanziarie<br />
3) Altri titoli<br />
5) Polizze assicurative<br />
430.402<br />
399.960<br />
826.718<br />
Totale (III) 830.362 826.718<br />
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (B) 833.460 831.329<br />
C) ATTIVO CIRCOLANTE<br />
I. Rimanenze<br />
4) Prodotti finiti e merce<br />
- merce destinata all’estero x progetti<br />
- anticipi in conto fornitura<br />
51.944<br />
33.752<br />
//<br />
645<br />
Totale (I) 85.696 645<br />
II. Crediti<br />
5) verso altri di cui esigibili entro l'anno<br />
- per liberalità da ricevere<br />
- verso POSTEIT. x depositi cauzionali<br />
367.300<br />
157<br />
//<br />
353.127<br />
127<br />
Totale (II) 367.457 353.255<br />
IV. Disponibilita' liquide<br />
1) Depositi bancari e postali<br />
428.691<br />
2) Assegni 100.000<br />
73.473<br />
122.764<br />
3) Denaro e valori in cassa 14.624 1.561<br />
Totale (IV) 543.314 197.797<br />
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE ( C ) 996.467 551.697<br />
D) RATEI E RISCONTI<br />
1) Ratei attivi 9.874 5.598<br />
2) Risconti attivi 3.236 200<br />
TOTALE RATEI E RISCONTI (D) 13.110 5.798<br />
TOTALE ATTIVO 1.843.037 1.388.824<br />
2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />
DATI ECONOMICI E FINANZIARI<br />
Stato Patrimoniale<br />
A) PATRIMONIO NETTO<br />
EURO EURO<br />
I. Fondo di dotazione dell'ente 830.362 826.718<br />
III. Patrimonio libero<br />
1) Risultato gestionale esercizio in corso 821 655<br />
2) Riserve accantonate negli esercizi precedenti // 6.635<br />
TOTALE PATRIMONIO NETTO (A) 831.182 834.008<br />
B) FONDI<br />
- F.do impegni assunti ns.progetti in corso<br />
(donazioni in denaro) 910.854 514.500<br />
- F.do impegni assunti ns.progetti in corso<br />
(acquisto beni) 52.638<br />
- F.do da avanzi es. precedenti x progetti<br />
3.646<br />
645<br />
TOTALE FONDI (B) 967.139 515.145<br />
C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO<br />
LAVORO SUBORDINATO<br />
F.do trattamento di fine rapporto impiegati 31.577 26.266<br />
TOTALE T.F.R. 31.577 26.266<br />
D) DEBITI<br />
di cui esigibili entro l'esercizio successivo<br />
6) Debiti verso fornitori 1.665 1.452<br />
7) Debiti tributari 3.136 3.434<br />
8) Debiti verso istituti di previdenza<br />
3.891 4.272<br />
12) Altri debiti<br />
1 //<br />
TOTALE DEBITI (D) 8.694 9.158<br />
E) RATEI E RISCONTI<br />
1) Ratei passivi 4.445 4.247<br />
TOTALE RATEI E RISCONTI (E) 4.445 4.247<br />
TOTALE PASSIVO 1.843.037 1.388.824<br />
//
ONERI<br />
EURO EURO EURO EURO<br />
1) ONERI PER <strong>PRO</strong>GETTI<br />
1) <strong>PRO</strong>VENTI PER <strong>PRO</strong>GETTI<br />
1.1) Accoglienza e assist.socio-sanitaria 1.329.895 1.321.622 1.1) Da Persone 1.986.736 2.417.923<br />
1.2) Sostegno a distanza 314.144 431.884 1.2) Da Enti Pubblici 610 1.175<br />
1.3) Educazione e sviluppo<br />
1.4) Istruzione e formazione<br />
1.5) Acquisti x beni e servizi progetti in corso<br />
1.6) Oneri per attività raccolta fondi<br />
277.500<br />
533.157<br />
230.435<br />
70.525<br />
361.700<br />
643.970<br />
92.335<br />
72.964<br />
1.3) Da Enti Privati<br />
- commerciali<br />
- non commerciali<br />
1.4) Da Società<br />
1.5) Da Organizz.NON <strong>PRO</strong>FIT<br />
9.235<br />
98.721<br />
175.330<br />
289.595<br />
//<br />
49.524<br />
99.072<br />
202.627<br />
1.6) Da lasciti testamentari 31.024 120.000<br />
1.7) Da 5per mille dell'IRPEF 257.908 85.479<br />
Totale 2.755.656 2.924.475<br />
2) Oneri da attività accessorie<br />
2.1) Acquisti // 1.716<br />
2.2) Servizi 96 112<br />
2.4) Personale 300 1.014<br />
2.5) Ammortamenti 76 76<br />
2.6) Oneri diversi di gestione 261 542<br />
Totale 732 3.460<br />
3) Oneri finanziari<br />
2009 2010 2009 2010<br />
2009 2010<br />
3.1) Da depositi bancari 1.297 1.700<br />
3.2) Da depositi postali 405 442<br />
3.3) Da investimenti finanziari 3.451 2.781<br />
Totale 5.153 4.923<br />
4) Oneri straordinari<br />
4.3) Da altre attività 29.000 31<br />
Totale 29.000 31<br />
5) Oneri di supporto generale<br />
5.1) Acquisti 116 395<br />
5.2) Servizi 3.334 6.951<br />
5.4) Personale 76.225 63.900<br />
5.5) Ammortamenti 654 654<br />
5.6) Oneri diversi di gestione 7.556 7.037<br />
Totale 87.884 78.936<br />
Risultato gestionale positivo 821 655<br />
TOTALE ONERI 2.879.247 3.012.480<br />
Rendiconto Gestionale<br />
2010 2009 <strong>PRO</strong>VENTI<br />
2010 2009<br />
Totale 2.849.158 2.975.799<br />
2) Proventi da attività accessorie<br />
2.5) Altri proventi 2.240 10.265<br />
Totale 2.240 10.265<br />
3) Proventi finanziari<br />
3.1) Da depositi bancari 2.039 3.907<br />
3.2) Da depositi postali 39 128<br />
3.3) Da investimenti finanziari 25.753 22.379<br />
Totale 27.831 26.414<br />
4) Proventi straordinari<br />
4.3) Da altre attività 17 2<br />
Totale 17 2<br />
TOTALE <strong>PRO</strong>VENTI 2.879.247 3.012.480<br />
DATI ECONOMICI E FINANZIARI<br />
39
40<br />
2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />
Nota integrativa al <strong>Bilancio</strong><br />
I. Struttura del <strong>Bilancio</strong><br />
Il <strong>Bilancio</strong> al 31/12/2010 è redatto nel rispetto degli schemi previsti dalla raccomandazione contabile per<br />
le “aziende non profit” approvato nel 2001 dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti. Il bilancio<br />
annuale è composto da Stato Patrimoniale, Rendiconto Gestionale, dalla presente Nota Integrativa. La<br />
Nota Integrativa ha la funzione di fornire l'illustrazione e l'analisi dei dati di bilancio.<br />
Come suggerito dalla raccomandazione n.2 del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti Non<br />
Profit, il rendiconto gestionale è presentato a sezioni contrapposte.<br />
Nella redazione del <strong>Bilancio</strong> sono stati applicati il principio di prudenza, il principio di inerenza e il<br />
principio della competenza temporale, indipendentemente dalla data di effettivo incasso o pagamento.<br />
Vale inoltre il principio della continuità di applicazione dei modelli e dei criteri al fine di rendere i bilanci<br />
confrontabili. La <strong>Fondazione</strong> non si avvale di alcun Ente controllato, comitati o organizzazioni affiliate per<br />
il fund raising e quindi tutti i costi sostenuti per campagne di raccolta fondi sono rilevabili nel conto<br />
economico fatta eccezione per il 5‰.<br />
II. Criteri di Valutazione<br />
Si illustrano qui di seguito i criteri di valutazione adottati nella predisposizione del bilancio, con la<br />
specificazione che gli stessi non sono variati rispetto all'esercizio precedente.<br />
Immobilizzazioni materiali e immateriali<br />
Sono iscritte in bilancio secondo gli oneri effettivamente sostenuti per l'acquisto, inclusi gli oneri<br />
accessori, al netto dei relativi fondi di ammortamento. Gli oneri così determinati, infatti, sono rettificati<br />
sistematicamente dagli ammortamenti calcolati in riferimento alle aliquote ordinarie. Tali aliquote<br />
rispecchiano la vita tecnico-economica dei cespiti.<br />
Immobilizzazioni finanziarie<br />
I titoli destinati ad essere detenuti durevolmente dalla <strong>Fondazione</strong> sono valutati al costo. Essi sono<br />
soggetti a svalutazione nel caso di durevole perdita di valore.<br />
Crediti e debiti di funzionamento<br />
Sono esposti nello Stato Patrimoniale secondo il loro valore nominale che coincide per i crediti con quello<br />
presumibile di realizzo e per i debiti con il valore nominale.<br />
I Crediti raccolgono anche le “liberalità non ancora incassate” , ma per le quali esiste idoneo titolo<br />
giuridico in base a cui la <strong>Fondazione</strong> potrà far valere il suo diritto all'incasso (es. testamento, titolo di<br />
credito cambiari, delibera formale impegnativa e affidabile di un ente terzo, etc.).<br />
Ratei e risconti<br />
Sono determinati rispettando il criterio della competenza temporale.<br />
Debiti per TFR<br />
Il debito iscritto nel passivo patrimoniale riflette l'effettivo debito esistente alla data di chiusura del<br />
bilancio ed è determinato in conformità ai dettami dell'art.2120 c.c. e a quanto previsto dalla legislazione<br />
e dagli accordi contrattuali in materia di diritto del lavoro.<br />
5 per mille (*)<br />
Nei precedenti bilanci (incluso il <strong>Bilancio</strong> 2009) il 5permille veniva contabilizzato nell'esercizio in cui<br />
avveniva la liquidazione da parte dell'Agenzia delle Entrate. A partire da questo <strong>Bilancio</strong> 2010, il<br />
5permille viene contabilizzato in base alla competenza del reddito di riferimento, indipendentemente<br />
dalla liquidazione dello stesso. Gli strumenti utilizzati per la valorizzazione del 5permille sono l'elenco<br />
pubblicato dall'Agenzia delle Entrate e, se mancante, la stima degli ultimi tre anni (media aritmetica).<br />
III. Norme civilistiche e fiscali di riferimento<br />
L'Ente “<strong>Fondazione</strong> per la Promozione Umana e la Salute - <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> ONLUS ONG” è una<br />
<strong>Fondazione</strong> costituita il 21/11/2001 ai sensi del D.L. 460/97 D.P.R. 10/2/200 n.36, operante quale<br />
Organizzazione non lucrativa e si propone fini esclusivamente di solidarietà <strong>sociale</strong> nei settori della<br />
beneficienza, dell'educazione e dell'assistenza <strong>sociale</strong>, socio-sanitaria e sanitaria a favore delle<br />
popolazioni dei paesi in via di sviluppo.<br />
L'Ente è iscritto nel Registro persone giuridiche della Prefettura di Milano con registrazione n.225 del<br />
1 marzo 2002.
2009 2010 2009 2010<br />
2009 2010<br />
L'Ente è riconosciuto idoneo ai sensi dell'art.28 della Legge n.49/87 per le seguenti tipologie di attività:<br />
“Realizzazione di programmi nei Paesi in via di sviluppo”, “Formazione in loco di cittadini dei P.V.S.”,<br />
“Informazione”, ed “Educazione allo sviluppo” (decreto n°2006/337/05011/0 del 29.11.2006.<br />
Nel marzo 2010 l'Ente ha provveduto a redigere il Documento Programmatico per la Sicurezza (DPS) ai<br />
sensi del DLgs 30 giugno 2003, n.196 entrato in vigore il 1° gennaio 2004 e ad aggiornarlo in data 21<br />
marzo 2010. Il seguente documento disciplina il trattamento dei dati personali degli utenti, del personale,<br />
dei volontari, degli stakeholders della <strong>Fondazione</strong>. L'obiettivo è di garantire da un lato la tutela dei dati<br />
personali e sensibili dei soggetti coinvolti e dall'altro la corretta gestione del patrimonio di dati della<br />
<strong>Fondazione</strong>.<br />
I. Agevolazioni Fiscali<br />
Ai fini IRAP, l'Ente risulta esente ai sensi della Legge Regionale del 18/12/2001, n°27.<br />
Specifica rilevanza presentano le agevolazioni fiscali volte a incentivare liberalità a favore dell'Ente. In<br />
particolare essendo l'Ente ONG-ONLUS, ogni somma versata a titolo di liberalità, a suo favore, è<br />
alternativamente:<br />
•Deducibile dal reddito per un importo non superiore al 2% del reddito complessivo dichiarato (art.10,<br />
comma1 lettera g del D.P.R. 917/86)<br />
•Detraibile dall'imposta lorda ai fini IRPEF per un importo pari al 19% dell'erogazione liberale<br />
effettuata, sino ad un valore massimo di €uro 2.065,83 (art.15 del D.P.R. 917/1986)<br />
•Deducibile dal reddito dichiarato fino al 10% del reddito dichiarato stesso e comunque fino a €uro<br />
70.000,00 , ai sensi dell'art.14 D.L. 35/2005 (convertito in legge n.80 del 13.05.2005)<br />
II. Struttura amministrativa e organizzativa dell'Ente<br />
L'Ente “<strong>Fondazione</strong> per la Promozione Umana e la Salute - <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> ONLUS ONG” è amministrato da un<br />
Consiglio di Amministrazione composto da n.5 membri, i quali prestano la loro opera gratuitamente. Il<br />
Consiglio di Amministrazione elegge al suo interno un Presidente, un vice Presidente e un Direttore<br />
esterno al Consiglio che resta in carica per un triennio.<br />
Al 31/12/2010 sono presenti n.1 dipendente a tempo parziale con qualifica di quadro, n.1 dipendente a<br />
tempo parziale con qualifica di impiegato. Viene applicato il C.C.N.L. Terziario (Commercio). Da metà<br />
dicembre è presente inoltre n.1 volontario in servizio civile.<br />
Quale organo di controllo è presente un Collegio dei Revisori dei conti che, a termini di statuto, ha il<br />
compito di vigilare sul rispetto della legge e dell'atto costitutivo, nonché sulla correttezza della gestione<br />
economica e finanziaria dell'Ente, predisponendo una relazione annuale in occasione dell'approvazione<br />
del bilancio consuntivo.<br />
III. Contributi in Natura<br />
Nel corso del 2010 la <strong>Fondazione</strong> ha beneficiato di contributi in natura per un valore totale di €uro<br />
139.415. Tale valorizzazione è di natura prettamente extracontabile e il bilancio d'esercizio non è<br />
influenzato, in termini numerari, dal computo delle prestazioni di volontari e le donazioni di beni.<br />
La Tabella di valorizzazione dei contributi in natura (tab. n.2) con il dettaglio dei criteri di valutazione<br />
adottati è inserita nei capitoli 'Performance' e 'Struttura organizzativa' del <strong>Bilancio</strong> Sociale.<br />
ATTIVO<br />
B) IMMOBILIZZAZIONI<br />
La <strong>Fondazione</strong> ha provveduto all'aggiornamento annuale dell'inventario con i beni eventualmente<br />
acquistati, venduti, ceduti o dismessi. I beni inventariati sono indicati nel 'Registro dei beni<br />
ammortizzabili', che contiene tutte le notizie necessarie per la classificazione degli stessi.<br />
I. Immobilizzazioni immateriali<br />
Le Immobilizzazioni immateriali ammontano complessivamente a €uro 206 al netto degli ammortamenti.<br />
Nessuna variazione nella composizione dei beni rispetto all'esercizio precedente.<br />
DATI ECONOMICI E FINANZIARI<br />
41
42<br />
Tabella n.3 – Immobilizzazioni immateriali al 31/12/2010<br />
Descrizione Costo d’acq. Quota Quota Riv./Sval. Totale<br />
Ammort. 2010 Ammort. 2010<br />
accantonato<br />
€uro<br />
%<br />
€uro €uro €uro<br />
Software IL SOLE<br />
XXIV per contabilità<br />
Valore<br />
residuo<br />
€uro<br />
335 // // // 335 //<br />
Soft. Microsoft Off.<br />
Prof. Plus 2007 687 20 137 // 481 206<br />
II. Immobilizzazioni materiali<br />
Le Immobilizzazioni materiali ammontano complessivamente a €uro 2.892 al netto degli ammortamenti.<br />
Nessuna variazione nella composizione dei beni rispetto all'esercizio precedente.<br />
La Sede legale e operativa in Via R. Lepetit, 4 a Milano è concessa in comodato gratuito dall'Ente<br />
Promotore Provincia Lombardo Veneta dell'Ordine Religioso dei Chierici Regolari Ministri degli Infermi –<br />
Camilliani.<br />
La Tabella di valorizzazione dei contributi relativi agli uffici da parte dell'Ente Promotore (tab. n.4) è<br />
inserita nel capitolo 'Performance' del <strong>Bilancio</strong> Sociale con il dettaglio dei criteri di valorizzazione<br />
utilizzati.<br />
III. Immobilizzazioni finanziarie<br />
Le immobilizzazioni finanziarie ammontano a €uro 830.362, pari al valore del Fondo di Dotazione.<br />
Rispetto al 2009, si registra una variazione nella composizione degli investimenti dovuti alla scadenza<br />
dei BTP15GI10, alla sottoscrizione della polizza assicurativa VALORE SICURO 2 e all'apertura di un<br />
nuovo c/c b. (nr. 19500) presso la BPM per la gestione separata degli investimenti.<br />
La Polizza Assicurativa Valore Sicuro 2 è un contratto di capitalizzazione a premio unico con<br />
rivalutazione del capitale. La durata del contratto è di dieci anni (2010/2020). E' prevista una<br />
rivalutazione annua minima delle prestazioni assicurate pari al 2%. Il costo dell'investimento è pari all'1%<br />
del premio versato.<br />
Tabella n.5 - Immobilizzazioni finanziarie<br />
Quantitativo<br />
Investimento<br />
No. 300.000 BTP1AG16<br />
Euro 399.960 VALORE SICURO 2<br />
Euro 124.997 BPM c/c b. n.19500<br />
Il capitale residuo a disposizione, pari a €uro 10.775, è investito temporaneamente sul c/c BPM n.18500.<br />
C) ATTIVO CIRCOLANTE<br />
2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />
I. Rimanenze<br />
Trattasi di merce acquistata e ricevuta per un totale di €uro 51.944 in attesa di essere spedita: un veicolo<br />
IVECO per Haiti e un apparecchio elettromedicale per il Kenya. La <strong>Fondazione</strong> inoltre ha effettuato due<br />
pagamenti anticipati per un totale di €uro 33.752 per merce ancora da ricevere e destinata ad Haiti.<br />
II. Crediti verso altri, esigibili entro l'anno, €uro 367.457 di cui :<br />
o €uro 367.300 si riferiscono a erogazioni liberali di competenza dell'anno ma che avranno<br />
manifestazione numeraria nel 2011. Tale importo è conseguente all'intensa attività di<br />
raccolta fondi di fine anno.<br />
o €uro 157 si riferiscono a crediti verso le POSTEITALIANE. Si tratta dei depositi cauzionali<br />
creati per la spedizione della newsletter quadrimestrale '<strong>PRO</strong>seguire'.<br />
Non esistono crediti con durata residua superiore ai 5 anni.
IV. Disponibilità liquide, €uro 543.314.<br />
2009 2010 2009 2010<br />
2009 2010<br />
Tale importo risulta particolarmente elevato se confrontato al 2009 per le seguenti ragioni:<br />
o €uro 230.619 rappresentano fondi raccolti per il terremoto di Haiti ancora da inviare per<br />
progetti da realizzare<br />
o €uro 110.140 (legato) destinati al progetto “CHILDREN CENTER RAYONG”<br />
(Thailandia), da inviare nel 2011<br />
o €uro 101.000 fondi raccolti da evento “FABBRICA DEL SORRISO” di Mediafriends Onlus<br />
destinati al progetto “CAMILLIAN HOME” (Thailandia), da inviare nel 2011<br />
o Intensa attività di raccolta fondi di fine anno<br />
D) RATEI E RISCONTI<br />
I Ratei e risconti attivi ammontano ad €uro 13.110.<br />
I Ratei Attivi sono composti da:<br />
- €uro 4.688, corrispondono agli interessi in corso dei titoli (BTP1AG16) maturati nel 2010 le cui<br />
cedole verranno liquidate nel 2011<br />
- €uro 4.749, corrispondono agli interessi sulla polizza VALORE SICURO 2 maturati nel 2010 ma<br />
che verranno liquidati al termine dell'investimento, calcolati sulla base del rendimento netto<br />
2010 pari a 2,84%<br />
- €uro 437 corrispondono agli interessi attivi maturati sul c/c bancario e postale, di competenza<br />
2010, ma che avranno manifestazione numeraria nel 2011.<br />
I Risconti Attivi ammontano a €uro 3.236 e corrispondono a oneri già sostenuti nel 2010 al momento della<br />
sottoscrizione della Polizza VALORE SICURO 2 ma di competenza degli esercizi successivi (dal 2011 al<br />
2020).<br />
PASSIVO<br />
A) PATRIMONIO NETTO<br />
Il <strong>Bilancio</strong> evidenzia le poste del Patrimonio netto come segue:<br />
I. Fondo di dotazione, pari a €uro 830.362<br />
Tale conto risulta aumentato rispetto all'esercizio precedente di €uro 3.644 a seguito di quanto<br />
previsto dall'art.10 dello Statuto “gli eventuali avanzi netti di gestione dovranno essere destinati<br />
ad incrementare il fondo di dotazione per non meno del 50% e per il residuo al Fondo disponibile<br />
per la realizzazione delle finalità istituzionali”..<br />
Il CDA del 31/3/2010 ha deliberato che tale percentuale fosse del 50% arrotondato in eccesso.<br />
III. Patrimonio libero, composto da:<br />
•Risultato gestionale esercizio in corso, pari a €uro 821<br />
•Riserva accantonata negli esercizi precedenti pari a €uro 0<br />
Tale conto risulta pari a zero in quanto si è proceduto ad utilizzare tale riserva come descritto al<br />
punto precedente I.<br />
B) FONDI<br />
Si tratta di fondi raccolti sino al 31/12/2010, destinati a progetti di competenza 2010 e che avranno<br />
manifestazione finanziaria nel corso del 2011. Nel dettaglio:<br />
• Fondi per impegni assunti nostri progetti esteri in corso, per donazioni in denaro, €uro 910.854.<br />
In particolare, i progetti a cui sono destinati i fondi raccolti con il 5xmille già liquidati dall'Agenzia<br />
delle Entrate (€uro 89.810,55) sono dettagliati nella rendicontazione del 5p.mille allegata.<br />
• Fondi per impegni assunti nostri progetti esteri in corso, per acquisto beni, €uro 645<br />
• Fondo da avanzi esercizi precedenti x progetti, €uro 3.646.<br />
DATI ECONOMICI E FINANZIARI<br />
43
44<br />
Nel corso del 2011, la <strong>Fondazione</strong> utilizzerà tale fondo al fine di finanziare il seguente progetto:<br />
Nazione Località Nome del Progetto Tipologia progetto €uro<br />
Perù Lima<br />
2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />
Sostegno ai programmi nutrizionali<br />
di un centro di accoglienza per<br />
malati oncologici<br />
Accogl. e assistenza<br />
socio-sanitaria<br />
3.646<br />
C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO LAVORO SUBORDINATO (TFR)<br />
Il Fondo “Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato” ammonta a €uro 31.577 e corrisponde a<br />
quanto maturato a favore del personale dipendente in forza alla fine dell'esercizio. L'importo risulta dalla<br />
documentazione fornita dallo studio di elaborazione paghe.<br />
D) DEBITI<br />
I Debiti totali ammontano ad €uro 8.694, un decremento del 5% rispetto al 2009. Non esistono debiti<br />
assistiti da garanzie reali e debiti con durata residua superiore a 5 anni. Nel dettaglio:<br />
6) Debiti verso fornitori, pari a €uro 1.655. Si riferiscono a Fatture ricevute nel 2010 e saldate nel<br />
primo trimestre 2011 (Fatt. SICAP e BT ITALIA per spese telefoniche di novembre 2010) nonché<br />
a Fatture da ricevere (Fatt. RAG. S. M. COLOMBO per spese di consulenza paghe relative<br />
all'ultimo trimestre 2010, Fatt.A2A spese di energia elettrica VI bimestre 2010 e Fatt. BT per<br />
spese telefoniche relative al mese di dicembre 2010).<br />
7) Debiti tributari. Si tratta di debiti verso l'Erario per ritenute dipendenti e imposta sostitutiva<br />
TFR. Ammontano complessivamente a €uro 3.136.<br />
8) Debiti verso istituti di previdenza, €uro 3.891<br />
Si tratta di debiti verso INAIL, INPS, QUAS e FONDOEST.<br />
E) RATEI E RISCONTI<br />
1) Ratei passivi. Si tratta della contabilizzazione di €uro 4.445 già maturati al 31/12/10 ma non<br />
ancora liquidati. Comprendono.<br />
•rateo per mensilità aggiuntive, ferie maturate ma non godute per complessivi €uro 3.747<br />
•rateo relativi ad oneri finanziari: spese gestione c/c bancari 4° trimestre 2010, spese servizio<br />
INLINEANET Dic.'10, spese invio e/c titoli, spese deposito titoli, commissione invio<br />
documenti bancari, per complessivi €uro 62<br />
•imposta rateo disaggio pari a €uro 586 relativi alle imposte già maturate sui titoli in portafoglio<br />
ma non ancora liquidate.
Rendiconto Gestionale<br />
ONERI<br />
1) ONERI PER <strong>PRO</strong>GETTI<br />
Gli Oneri per progetti ammontano a €uro 2.685.131 e rappresentano i costi sostenuti per la realizzazione<br />
dei progetti indicati nelle tabelle che seguono (*). Rispetto al totale progetti sostenuti, gli interventi di<br />
“Accoglienza e assistenza socio-sanitaria” rappresentano il 50% sul totale, “Istruzione e Formazione” il<br />
20%, “Sostegno a Distanza” il 12%. Il restante 18% è destinato a interventi in “Educazione e Sviluppo” e<br />
“Acquisti beni e servizi”.<br />
Gli oneri per attività di fundraising ammontano a €uro 70.525. Tali costi si riferiscono all'attività ordinaria<br />
di promozione quale la pubblicazione della newsletter quadrimestrale “<strong>PRO</strong>SEGUIRE” e specifiche<br />
attività di raccolta fondi quali Gift Matching Unicredit, La Fabbrica del Sorriso, 5permille, campagna<br />
nutrizionale. Tali attività sono volte a mantenere i donatori già esistenti e ad acquisirne di nuovi.<br />
(*) Per l'elenco dettagliato dei fondi erogati nel 2010 è possibile consultare l'allegato “Elenco erogazioni liberali<br />
2010”<br />
2) ONERI DA ATTIVITÀ ACCESSORIE<br />
Ammontano a €uro 732 e si riferiscono agli oneri sostenuti per i Biglietti e Lettere di Natale.<br />
3) ONERI FINANZIARI<br />
Ammontano a €uro 5.153. Sono rappresentati per il 33% da ritenute fiscali sugli interessi dei c/c bancari<br />
e postali mentre, per il 67%, da ritenute fiscali sugli investimenti finanziari.<br />
4) ONERI STRAORDINARI<br />
Ammontano a €uro 29.000 e si riferiscono ad una rettifica di un legato di competenza 2009.<br />
5) ONERI DI SUPPORTO GENERALE<br />
Ammontano a €uro 87.884. Tra gli Oneri di Supporto Generale, l'87% è rappresentato dal Personale, il<br />
9% dagli Oneri diversi e il residuo 4% da Servizi, Ammortamenti e Acquisti.<br />
L'avanzo d'esercizio ammonta a €uro 821 quale risultanza della differenza tra il totale dei proventi e il<br />
totale degli oneri da bilancio al 31 dicembre 2010.<br />
<strong>PRO</strong>VENTI<br />
Non sussistono ricavi in quanto la <strong>Fondazione</strong>, nel corso dell'esercizio, non ha posto in essere<br />
operazioni commerciali intese come tali. Nel corso del 2010 la <strong>Fondazione</strong> ha ricevuto numerosi<br />
contributi in natura valorizzati in €uro 186.027 relativi a donazioni di beni e servizi (tabelle n.2 e n.4); tali<br />
proventi sono da considerarsi proventi figurativi e, pertanto, non sono stati indicati nel <strong>Bilancio</strong><br />
d'Esercizio.<br />
1) <strong>PRO</strong>VENTI PER <strong>PRO</strong>GETTI<br />
Ammontano a €uro 2.849.158 di cui il 70% provenienti da persone, il 10% da ONP (Organizzazioni non<br />
profit), 9% dal 5xmille dell'IRPEF, 6% da società, 4% da enti privati e il rimanente da enti pubblici.<br />
I Contributi da 5xmille dell'IRPEF ammontano a €uro 257.908. Tali contributi si riferiscono a:<br />
•Dichiarazione dei redditi 2008 (redditi 2007), €uro 89.810,55 (liquidati l'11/10/10)<br />
•Dichiarazione dei redditi 2009 (redditi 2008), €uro 82.250,40 (elenco pubblicato il 3/3/10)<br />
•Dichiarazione dei redditi 2010 (redditi 2009), €uro 82.250,40 (stima: media aritmetica ultimi tre anni)<br />
Si segnala che da questo <strong>Bilancio</strong> 2010, il 5permille viene contabilizzato in base alla competenza del<br />
reddito di riferimento, indipendentemente dalla liquidazione dello stesso (v. II.CRITERI DI<br />
VALUTAZIONE)<br />
2) <strong>PRO</strong>VENTI DA ATTIVITÀ ACCESSORIE<br />
Ammontano a €uro 2.240 e si riferiscono interamente alle offerte raccolte con i Biglietti e Lettere di<br />
Natale.<br />
3) <strong>PRO</strong>VENTI FINANZIARI<br />
Ammontano a €uro 27.831 di cui il 93% rappresentato da interessi su titoli di stato e Polizza Valore<br />
Sicuro 2 (v. tabella n.3) e il rimanente da interessi su c/c bancari e postale.<br />
4) <strong>PRO</strong>VENTI STRAORDINARI<br />
I Proventi Straordinari ammontano a €uro 7.<br />
2009 2010 2009 2010<br />
2009 2010<br />
DATI ECONOMICI E FINANZIARI<br />
45
46<br />
Indici di Performance<br />
Gli indici di performance sono stati scelti dalla <strong>Fondazione</strong> all'interno di quelli proposti nella<br />
raccomandazione n°10 del “Codice unico delle aziende non profit 2007” redatto dal Consiglio<br />
Nazionale dei Dottori Commercialisti (CNDCEC), già adottati dal Charity Navigator (organizzazione<br />
statunitense leader nel campo della valutazione e della revisione delle organizzazioni non<br />
profit).L'analisi degli indici viene fatta con riferimento agli ultimi quattro anni 2007, 2008, 2009 e 2010.<br />
1) Indice di efficienza della raccolta fondi<br />
L'indice di efficienza della raccolta fondi esprime in forma estremamente sintetica e trasparente quanto<br />
costano le iniziative di “fundraising” della <strong>Fondazione</strong> nel loro complesso. Pertanto l'indice esprime in<br />
centesimi di euro la spesa media sostenuta per ogni euro raccolto.<br />
2007 2008 2009 2010<br />
Indice 0,02 0,02 0,03 0,02<br />
L'indice dimostra come la <strong>Fondazione</strong> riesca a mantenere estremamente efficiente l'attività di<br />
fundraising.<br />
1) Indice di impiego delle risorse<br />
La <strong>Fondazione</strong> ha primariamente una funzione operativa: è tanto più efficiente quanto più riesce a<br />
impiegare le sue risorse nel finanziamento dei progetti.<br />
L'impiego delle risorse per la realizzazione di tale finalità deve pertanto essere valutato anche in<br />
relazione all'impiego delle risorse nelle altre due macro aree di gestione della <strong>Fondazione</strong>: la raccolta<br />
fondi e il supporto generale.<br />
a) Il seguente Indice esprime, in valore percentuale, la quantità di risorse che, nell'esercizio, sono<br />
state impiegate in attività di raccolta fondi.<br />
2007 2008 2009 2010<br />
Indice 1,9% 2,1% 2,5% 2,5%<br />
b) Il seguente indice esprime, in valore percentuale, la quantità di risorse che nell'esercizio sono<br />
state impiegate in attività di supporto generale.<br />
2007 2008 2009 2010<br />
Indice 2,1% 2,2% 2,6% 3,1%<br />
Pertanto, gli indici evidenziano come la quota di risorse impiegate nel finanziamento dei progetti si<br />
mantenga sul 94,4%.<br />
2009 2010 2009 2010 2009 2010
RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI<br />
AL BILANCIO CHIUSO AL 31/12/2010<br />
Pregiatissimi Signori Consiglieri,<br />
il Collegio dei Revisori dei Conti, nelle persone del Dott. Antonio Bassini e del Rag. Achille Rubini, membri effettivi<br />
designati dall'Ente Promotore con le nomine del 12 ottobre 2009, ha svolto le sue funzioni come previsto dall'art. 8<br />
dello Statuto della <strong>Fondazione</strong>. Il Collegio ha, comunque, potuto accertare la regolare tenuta della contabilità e<br />
l'effettiva destinazione delle risorse della <strong>Fondazione</strong> alle finalità statutarie.<br />
Ha altresì ottenuto tutte le informazioni necessarie sulle operazioni di rilievo economico, finanziario e patrimoniale<br />
effettuate dalla <strong>Fondazione</strong> ed ha controllato che le stesse non fossero tali da compromettere l'integrità del<br />
patrimonio od estranee alle finalità perseguite ed ai settori di intervento. Il Collegio ha potuto riscontrare<br />
l'adeguatezza del sistema amministrativo contabile attraverso le informazioni raccolte dai responsabili e dall'esame<br />
della documentazione interna. Il sistema contabile, in particolare, opera su supporti informatici e si avvale di<br />
procedure che rilevano, rappresentandoli correttamente, gli accadimenti della gestione sulla base di un adeguato<br />
piano dei conti e di un efficace controllo interno. Il bilancio dell'esercizio chiuso al 31/12/2010 e la nota integrativa<br />
che l'accompagna risultano redatti con chiarezza ed in conformità alle norme che disciplinano il bilancio d'esercizio.<br />
Rappresentano in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria ed il risultato economico della<br />
<strong>Fondazione</strong> per l'esercizio di cui trattasi. Nella redazione del bilancio risultano applicati i principi di prudenza, di<br />
inerenza e di competenza temporale. I criteri di valutazione risultano tutti confermati rispetto all'esercizio precedente<br />
tranne la posta contabile del 5 permille. Infatti, nei precedenti bilanci consuntivi, compreso quello del 2009, il 5<br />
permille veniva contabilizzato tra i proventi per l'importo liquidato dall'Agenzia delle Entrate in quell'anno.<br />
Nel bilancio consuntivo 2010 il criterio viene variato contabilizzando tale posta di bilancio in base alla competenza<br />
del reddito di riferimento, indipendentemente dalla liquidazione dello stesso. Lo strumento scelto per la<br />
valorizzazione del 5 permille risulta essere l'elenco pubblicato dall'Agenzia delle Entrate e, se mancante, il valore<br />
stimato risultante dalla media aritmetica delle assegnazioni degli ultimi tre anni precedenti.<br />
Pertanto il contributo da 5 permille dell'Irpef indicato in bilancio per Euro 257.908,00 si riferisce a:<br />
- Dichiarazione dei redditi 2008 (redditi 2007), Euro 89.810,55 (liquidati il 11/10/2010);<br />
- Dichiarazione dei redditi 2009 (redditi 2008), Euro 82.250,40 (elenco pubblicato il 03/03/2010);<br />
- Dichiarazione dei redditi 2010 (redditi 2009), Euro 82.250,40 (stima della media aritmetica ultimi tre anni). Lo<br />
Stato Patrimoniale evidenzia un risultato positivo di € 821,00= che si riassume nei seguenti valori:<br />
Il Conto Economico rileva:<br />
2009 2010 2009 2010<br />
2009 2010<br />
STATO PATRIMONIALE €URO<br />
TOTALE ATTIVO 1.843.037<br />
TOTALE PASSIVO 1.011,854<br />
PATRIMONIO NE TTO 830.362<br />
RISULTATO D’ESERCIZIO 821<br />
CONTO ECONOMICO €URO<br />
TOTALE <strong>PRO</strong>VENTI 2.897.247<br />
TOTALE ONERI 2.878.426<br />
AVANZO D’ESERCIZIO 821<br />
Il Collegio ha verificato che il Fondo di Dotazione dell'Ente risultante al 31/12/2010 pari a € 830.362,00 risulta<br />
incrementato rispetto all'esercizio precedente di € 3.644,00 Tale aumento è stato determinato in ossequio a quanto<br />
previsto dal V capoverso dell'art. 10 dello Statuto della <strong>Fondazione</strong> unitamente alla delibera del CDA nella seduta<br />
del 31/03/2010 che ha stabilito nella misura del 50% la percentuale degli avanzi netti della gestione da destinare al<br />
Fondo di dotazione dell'Ente. I Proventi di € 2.879.247,00 sono relativi, per € 2.851.398,00, a contributi e liberalità e,<br />
per € 27.831,00 a proventi finanziari e, per € 17,00, a proventi straordinari. Gli Oneri, di € 2.878.426,00, sono<br />
rappresentati per € 2.685.131.00 da uscite per l'attività tipica della <strong>Fondazione</strong> (rappresentano circa il 94%).<br />
Il Fondo Trattamento di Fine Rapporto per lavoro subordinato è risultato adeguatamente incrementato a fine<br />
esercizio. Il Collegio ha potuto rilevare, altresì, che le erogazioni liberali di € 40.106,00, ricevute in contanti da<br />
benefattori, sempre identificati, non hanno singolarmente superato il limite di € 12.500,00 stabilito dal D.L. 112/08 (il<br />
versamento di maggior entità risulta di € 4.790,00). Il Documento Programmatico per la Sicurezza, previsto dal D.lgs<br />
196/2003 è stato redatto nel corso del mese di marzo 2009 ed aggiornato nel corso del corrente mese di marzo del<br />
2011. Il Collegio ha, infine, rilevato come, anche per l'esercizio 2010, a favore degli Organi della <strong>Fondazione</strong><br />
(Consiglieri e Revisori) non sia stato previsto alcun compenso, anche a titolo di rimborso spese, permanendo le<br />
cariche di cui trattasi assolutamente a titolo gratuito.<br />
Alla luce di tutto quanto sopra esposto il Collegio dei Revisori dei Conti esprime il proprio parere favorevole<br />
all'approvazione del bilancio dell'esercizio chiuso al 31/12/2010, rinnovando, nel contempo, vivo apprezzamento<br />
per le preziose attività svolte dalla <strong>Fondazione</strong> a favore dei bisognosi e delle popolazioni dei paesi in via di sviluppo,<br />
attività che, grazie ad una più che oculata gestione nel suo complesso, hanno assorbito, si ripete, ben circa il 94%<br />
degli oneri in generale e del totale dei proventi.<br />
Milano, 29 aprile 2011.<br />
I Revisori dei Conti Bassini Dott. Antonio Rubini Rag. Achille<br />
DATI ECONOMICI E FINANZIARI<br />
47
48<br />
2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />
Erogazioni ai progetti di accoglienza<br />
e assistenza socio sanitaria nel 2010<br />
Nazione Località<br />
Nome del progetto<br />
Erogato anno<br />
(euro)<br />
Benin Zinvié<br />
Sostegno alimentare e sanità di base per bambini denutriti 10.000<br />
Burkina Faso Ouagadougou Sostegno alimentare e sanità di base per i detenuti del<br />
carcere di Ouaga<br />
5.000<br />
Kenya Karungu Kopala, God Oloo, Rabuor e Tezza Primary School –<br />
programmi nutrizionali<br />
6.000<br />
Kenya Karungu Hope & Life – Prevenzione e supporto psicologico ai<br />
sieropositivi<br />
27.500<br />
Kenya Karungu St. Camillus Mission Hospital – salari personale medico e<br />
paramedico<br />
40.000<br />
Kenya Karungu St. Camillus Mission Hospital – acquisto carburante per<br />
funzionamento generatori<br />
20.000<br />
Kenya Karungu Programma di lotta all’HIV/AIDS ed educazione igienico<br />
sanitaria di base<br />
12.640<br />
Kenya Karungu Fondo Buon samaritano – degenza, visite ambulatoriali e<br />
cura per malati che vivono sotto la soglia di povertà<br />
41.000<br />
Kenya Karungu Sostegno a 6 case famiglia per orfani sieropositivi<br />
45.000<br />
Kenya Karungu St. Camillus Mission Hospital – nuova strumentazione per<br />
gabinetto dentistico<br />
10.222<br />
Kenya Nakuru Contributo casa famiglia per bambine che hanno subito<br />
abusi<br />
4.500<br />
Kenya Nairobi Completamento costruzione case per accoglienza volontari 25.000<br />
Kenya Rongo Waore rehabilitation center – assistenza socio sanitaria per i<br />
bambini<br />
2.000<br />
Kenya Tabaka Tabaka Mission Hospital – salari personale medico e<br />
paramedico<br />
50.000<br />
Kenya Tabaka Fondo Buon samaritano – degenza, visite ambulatoriali e<br />
cura per malati che vivono sotto la soglia di povertà<br />
45.000<br />
Mozambico Marrere Centro de Saude – latte formula per neonati sieropositivi<br />
5.000<br />
Bolivia Cochabamba Pastoral del niño y la niña - alimentacion alternativa 5.000<br />
Bolivia Cochabamba Contributo realizzazione casa di accoglienza per volontari 21.000<br />
Brasile Jazairo do Contributo realizzazione casa di accoglienza per ragazze 100.000<br />
Norte<br />
madri<br />
Cile<br />
San Bernardo Emergenza Terremoto<br />
10.000<br />
Colombia Bogotà Sostegno alla mensa di Juan Ray 21.500<br />
Colombia Bogotà Programmi nutrizionali Casa Albergue Fr. Ettore 10.000<br />
Colombia Medellin Sostegno a programmi nutrizionali del centro di accoglienza<br />
anziani Robledo<br />
11.500<br />
Colombia Medellin Acquisto sei sedie a rotelle per centro anziani<br />
3.000<br />
Ecuador Quito<br />
Programmi Home Care per bambini malati terminali di<br />
cancro e AIDS<br />
15.000<br />
Ecuador Quito Sostegno a centro Cuidado Paliativos per bambini disabili 12.000<br />
Haiti Port au Prince Ricostruzione post terremoto 173.342<br />
Haiti Port au Prince Foyer San Camille - emergenza colera 25.000<br />
Panama<br />
Sanità di base - Ospedale Pediatrico Obaldia<br />
11.750<br />
Perù Lima<br />
Sostegno al centro solidarietà s. Camillo programmi socio<br />
sanitari per homeless<br />
17.200<br />
Perù Lima<br />
Programmi di riabilitazione psicologica per donne affette dal<br />
cancro al seno<br />
8.500<br />
Perù Lima Sostegno a due centri nutrizionali 12.000<br />
Perù Lima<br />
Alumbrando una vida – programmi di prevenzione AIDS<br />
materno fetale<br />
10.000<br />
Perù Lima<br />
Hogar San Camillo – Home care per i sieropositivi che<br />
vivono nei barrios<br />
27.000<br />
Perù Lima<br />
Sostegno a centro di accoglienza persone con HIV/AIDS<br />
15.000<br />
Perù Lima<br />
Vivir un sueño – miglioramento delle condizioni sanitarie di<br />
bambini sieropositivi<br />
57.000<br />
Perù Lima<br />
Sostegno ai programmi nutrizionali di un centro accoglienza<br />
malati oncologici<br />
10.000
2009 2010 2009 2010<br />
2009 2010<br />
Cina Shih Zong Sostegno alla mensa scolastica<br />
2.000<br />
Filippine Dolores Sostegno a programmi nutrizionali e sanità di base 8.000<br />
India Aluva<br />
Snehateeram – sostegno ad un centro di accoglienza e cura<br />
sieropositivi<br />
39.000<br />
India Bengaluru Sneha Care Home – costruzione centro di accoglienza per<br />
bambini sieropositivi<br />
19.000<br />
Pakistan Jhang Sadar Sostegno alla mensa della Parrocchia<br />
3.000<br />
Pakistan Jhang Sadar Emergenza alluvioni 36.900<br />
Pakistan Kotri Ricostruzione case per alluvionati 6.500<br />
Taiwan Lotung Sostegno ai programmi socio sanitari di un centro<br />
accoglienza disabili<br />
53.600<br />
Thailandia Bangkok Fondo per sanità di base 5.000<br />
Thailandia Ban Pong Distribuzione di latte formula a bambini di minoranze etniche<br />
e di profughi birmani<br />
4.000<br />
Thailandia Lat Krabang Camillian Home – sostegno a centro per accoglienza bimbi<br />
disabili<br />
101.000<br />
Thailandia Khokwat Acquisto letti per centro accoglienza anziani 3.500<br />
Thailandia Rayong Sostegno centro accoglienza bambini orfani e sieropositivi 110.141<br />
Armenia Ashotsk Acquisto beni per l’ospedale Redemptoris Mater 2.600<br />
Ucraina Zolochiv Realizzazione palestra e parco gioghi per orfanotrofio 11.000<br />
49
50<br />
Erogazioni ai progetti di istruzione e formazione nel 2010<br />
Nazione Località Progetto<br />
Erogato anno<br />
(euro)<br />
Kenya Magunga Ricostruzione della scuola elementare Mukuju 50.000<br />
Kenya Karungu Materiale didattico e libri di testo per Kopala e Tezza School 3.800<br />
Kenya Karungu Ristrutturazione ed ampliamento Marjan School 9.000<br />
Kenya Nairobi Corsi di formazione per operatori socio sanitari, educatori<br />
ed insegnanti<br />
57.500<br />
Kenya Nairobi Corsi di formazione in Clinical Pastoral Education 15.000<br />
Brasile Fortaleza Corsi professionali per ragazze a rischio 3.500<br />
Colombia Bogotà Corsi di formazione tecnico professionale per ragazzi/e a<br />
rischio<br />
50.000<br />
Colombia Bogotà Realizzazione copertura campo di calcio del centro di<br />
41.797<br />
fomazione del barrio Juan Ray<br />
Colombia Bogotà Etica Sanitaria – corsi di formazione e seminari per<br />
personale paramedico e volontari che prestano servizio<br />
negli ospedali<br />
60.000<br />
Colombia Bogotà Progetto Speranza – formazione per operatori del settore<br />
socio educativo<br />
30.000<br />
Colombia Bogotà Ristrutturazione tetto del centro di formazione San Josè 9.000<br />
Perù Lima Formacion en Salud - Corsi di formazione per assistenti del<br />
settore socio educativo<br />
50.000<br />
Cina Shih Zong Gestione annuale scuola per figli di ex lebbrosi 4.960<br />
India Bengaluru Programmi di formazione per operatori socio educativi e del<br />
settore sanitario<br />
68.500<br />
India Cherukunnu Ristrutturazione e ampliamento centro studi universitari -<br />
diploma scienze infermieristiche<br />
40.000<br />
India Mananthavady Programmi di formazione per operatori socio educativi e del 4.500<br />
settore sanitario<br />
2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />
Indonesia Maumere Realizzazione convitto centro di formazione 30.000<br />
Thailandia Sampran Fondo per borse di studio per studenti universitari 5.600
Erogazioni ai progetti di sostegno a distanza nel 2010<br />
Nazione Località Progetto<br />
Erogato anno<br />
(euro)<br />
Kenya Karungu St. Camilus Dala Kiye 56.000<br />
Kenya Karungu Il diritto alla salute – assicurazione sanitaria per famiglie 17.000<br />
Kenya Karungu Nati per vivere – assicurazione sanitaria per donne<br />
6.000<br />
sieropositive in gravidanza e fondo per parto sicuro<br />
Kenya Tabaka Progetto Sandro Benati 4.000<br />
Colombia Bogotà Una flor de cada dia 27.000<br />
Haiti Port Au Prince Un futuro per i bambini di Haiti 9.900<br />
Filippine Calbayog A caring heart for others – assicurazione sanitaria per<br />
famiglie<br />
13.000<br />
Filippine Pangasinan Il diritto allo studio per i bambini degli slum 9.000<br />
India Bangalore - Snehanidhi 11.000<br />
Eluru<br />
2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />
Thailandia Chiang Rai Adotta un villaggio 7.000<br />
Thailandia Chiang Rai I bambini delle tribù dei monti 70.000<br />
Thailandia Rayong Nat: i bambini del Camillian Social Center 40.000<br />
Thailandia Map Ta Put Indipendent Living 34.000<br />
Armenia Ashotsk Sostieni un bambino adottando la sua famiglia 10.244<br />
Erogazioni ai progetti di educazione e sviluppo nel 2010<br />
Nazione Località Progetto<br />
Erogato anno<br />
(euro)<br />
Kenya Nairobi Programmi educativi e di sviluppo per le popolazioni<br />
degli slum<br />
40.000<br />
Colombia Bogotà Etica Sanitaria – Attività socio educative 60.000<br />
Perù Lima Programmi di educazione e sviluppo per le popolazioni<br />
dei barrios<br />
100.000<br />
India Bangalore Programmi di educazione e sviluppo per le<br />
popolazioni degli slum<br />
38.500<br />
India Kalipong Realizzazione pozzo per Hostel Don Bosco 5.000<br />
India Mananthavady Programmi di educazione e sviluppo per le popolazioni<br />
degli slum<br />
10.000<br />
Thailandia Ban Khai<br />
Garden of Eden – produzione e commercializzazione<br />
fertilizzante organico<br />
24.000<br />
Erogazioni per acquisti beni e servizi per progetti in corso nel 2010<br />
Nazione Località Nome del Progetto<br />
Kenya Karungu Acquisto e spedizione dermatomo per<br />
cura ustionati<br />
Kenya Karungu Acquisto manipoli per elettrobisturi<br />
Erbotom ICC 300<br />
Kenya Tabaka Acquisto lampadine per lampada<br />
scialitica<br />
Haiti Port Au Prince Ospedale St. Camille – Laboratorio<br />
Analisi<br />
Haiti Port Au Prince Ospedale St. Camille – Acquisto<br />
Ecografo MY LAB 25<br />
Haiti Port Au Prince Ospedale St. Camille – Acquisto due<br />
ambulanze<br />
Armenia Ashotsk Ospedale Redemptoris Mater<br />
Acquisto farmaci, materiale<br />
elettromedicale e beni di prima<br />
necessità<br />
Tipologia<br />
progetto<br />
Assistenza<br />
sanitaria<br />
Assistenza<br />
sanitaria<br />
Assistenza<br />
sanitaria<br />
Assistenza<br />
sanitaria<br />
Assistenza<br />
sanitaria<br />
Assistenza<br />
sanitaria<br />
Assistenza<br />
sociosanitaria<br />
Erogato anno<br />
(euro)<br />
12.004<br />
595<br />
161<br />
40.564<br />
32.000<br />
80.000<br />
65.111<br />
51
52<br />
COME SOSTENERE I <strong>PRO</strong>GETTI<br />
DELLA FONDAZIONE <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong><br />
CONTO CORRENTE POSTALE<br />
n° 41914243 intestato a <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> ONLUS ONG<br />
BONIFICO BANCARIO<br />
Conto corrente della Banca Popolare di Milano agenzia 26 Milano<br />
CODICE IBAN IT 90 F 05584 01626 000 0000 18500<br />
Intestato a <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> ONLUS ONG<br />
ASSEGNO CIRCOLARE O BANCARIO NON TRASFERIBILE<br />
intestato a <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> ONLUS<br />
CARTA DI CREDITO<br />
Utilizza il nostro servizio internet al sito www.fondazioneprosa.it<br />
RID ANCH’IO<br />
Domiciliazione bancaria che dà la possibilità di donare senza costi<br />
5 X 1000 DELL'IRPEF<br />
Inserire il codice fiscale della <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> 97301140154<br />
nella casella che identifica le onlus sulla dichiarazione dei redditi<br />
La <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> è:<br />
2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />
ONLUS ai sensi del D. Lgs. 460/97, iscritta all'anagrafe unica delle Onlus<br />
ONG ai sensi dell'art. 28 della Legge n° 49/87 con decreto di riconoscimento ministeriale<br />
n° 2006/337/005011/0<br />
Pertanto, ogni somma versata a suo favore a titolo di liberalità è alternativamente:<br />
deducibile dal reddito per un importo non superiore al 2% del reddito complessivo dichiarato (art.<br />
10, comma 1 lettera g del D.P.R. 917/86)<br />
detraibile dall'imposta lorda ai fini IRPEF per un importo pari al 19% dell'erogazione liberale<br />
effettuata, sino ad un valore massimo di € 2.065,83 (art. 15 del D.P.R. 917/1986);<br />
deducibile dal reddito dichiarato fino al 10% del reddito dichiarato stesso e comunque fino a<br />
70.000,00 euro, ai sensi dell'art. 14 D.L. 25/2005 (convertito in legge n°80 del 13.05.2005)<br />
Stampato su carta ecologica a marchio FSC<br />
Il marchio FSC identifica i prodotti contenente legno proveniente da foreste gestite in maniera<br />
corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici.