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Bilancio sociale integrale - Fondazione PRO.SA

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2010


2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />

Summary<br />

LETTERA DEL PRESIDENTE pag. 3<br />

NOTA METODOLOGICA pag. 4<br />

IDENTITA'<br />

•Storia pag. 5<br />

•Missione – Visione - Valori pag. 8<br />

•Gli Stakeholders pag. 8<br />

PERFORMANCE<br />

•La raccolta fondi pag. 10<br />

•La destinazione dei fondi raccolti pag. 11<br />

•I progetti e i risultati pag. 12<br />

•La comunicazione pag. 14<br />

•La partnership con le aziende pag. 17<br />

•La partnership con ONP, gruppi e parrocchie pag. 20<br />

CORPORATE GOVERNANCE<br />

•Il Consiglio di Amministrazione pag. 22<br />

•Il Collegio dei Revisori pag. 22<br />

STRUTTURA ORGANIZZATIVA<br />

•Organigramma pag. 23<br />

•Le Risorse Umane pag. 23<br />

•I Volontari pag. 25<br />

RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE<br />

•Tipi e caratteristiche di progetti pag. 27<br />

•I progetti nel mondo pag. 28<br />

•I progetti di emergenza: Haiti e Pakistan pag. 30<br />

•I beneficiari dei progetti pag. 32<br />

•I responsabili dei progetti pag. 33<br />

•Progetti finanziati con i fondi del 5 x 1000 pag. 34<br />

PARTNERS NAZIONALI pag. 37<br />

OBIETTTIVI pag. 37<br />

DATI ECONOMICI E FINANZIARI<br />

•Stato patrimoniale pag. 38<br />

•Rendiconto gestionale pag. 39<br />

•Nota integrativa pag. 40<br />

•Indicatori di Performance pag. 46<br />

•Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti pag. 47<br />

ALLEGATI<br />

•Erogazioni liberali ai progetti pag. 48


<strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> ong onlus<br />

Costituita il 15 novembre 2001<br />

Riconosciuta ONG dal MAE 29.11.2006 art. 28 legge 49/87<br />

N° 225 reg. Persone giuridiche Prefettura di Milano<br />

C.F. 97301140154<br />

Sede Legale e Operativa<br />

Italy, 20124 Milano<br />

via R. Lepetit, 4<br />

Tel. 39.02.67100990<br />

fax 39.02.67492081<br />

www.fondazioneprosa.it<br />

email info@fondazioneprosa.it<br />

Il <strong>Bilancio</strong> Sociale è stato redatto da Sonia Vitali<br />

Dati Economici e Finanziari: Barbara Sanguineti<br />

Progetto Grafico: Giuseppe Testa<br />

Foto: Archivio <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong><br />

Grazie a:<br />

Mario Cattaneo, Giovanni Contarin, Fulvia Ferrari, Roberto Gentilini, Mattia<br />

Gotta, Myra Lucchini, Baby Naikarakudy, Silvia Zanardi e Angela Zanella<br />

per i loro contributi.<br />

La <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> ONG ONLUS agisce secondo i principi della Carta della Donazione<br />

in quanto socio aderente dell’IID.<br />

Foto di copertina: Archivio Rainbow for Africa onlus<br />

Haiti: Ospedale St. Camille di Port Au Prince


Carissimi amici,<br />

2009 2010 2009 2010<br />

2009 2010<br />

Lettera del Presidente<br />

che condividete e sostenete gli ideali della <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong>, grazie per la generosa solidarietà<br />

spirituale, morale e materiale. La vostra vicinanza e partecipazione non solo ci consente di proseguire il<br />

cammino intrapreso con rinnovata fiducia e speranza ma ci arricchisce personalmente e fa crescere il<br />

valore umano del lavoro che svolgiamo in favore dei popoli disagiati.<br />

Oggi sentiamo spesso parlare di “crisi economica” e quando una delle nazioni a noi vicine va sotto certi<br />

parametri, stabiliti dai “signori del denaro”, per rimanere tra le società d'elite, vengono suonati campanelli<br />

di allarme, diffusi nei notiziari come moniti per gli altri, e i controllori della grande finanza obbligano a<br />

sacrifici a fronte di nuovi prestiti, perpetuando l'irrimediabile circolo chiuso della dipendenza (da loro<br />

s'intende!)<br />

Ma quando s'impongono sacrifici, il popolo si può anche ribellare sia perché non vuole perdere quei<br />

pochi benefici che ha conquistato con fatica, sulla propria pelle, sia perché è sempre più evidente che i<br />

disastri economici-finanziari hanno alle spalle soggetti senza scrupoli, avidi, spregiudicati, imbroglioni,<br />

incuranti del malessere altrui e disposti ad ogni forma di corruzione trovando sempre governi, politici,<br />

burocrati o amministratori disponibili alla disonestà.<br />

Se, giustamente, chi si sente depredato si ribella, mi chiedo cosa devono dire i popoli dei continenti del<br />

sud del mondo che dopo aver subìto l'onta della privazione della dignità umana attraverso la schiavitù,<br />

dopo aver assistito allo svuotamento delle proprie risorse naturali, zittiti da una oligarchia senza scrupoli,<br />

spesso, appoggiata dall'occidente, ancora oggi si ritrovano immersi nell'abisso dei debiti che nessuno si<br />

sente di “condonare” (se non in simboliche cifre) sia per non irritare le lobby della finanza sia per<br />

mantenere una distanza di superiorità su qualcuno meno ricco di noi!<br />

In coscienza, si può dire, con senso di soddisfazione, “menomale che c'è qualcuno più povero di noi?”<br />

Il mondo sta diventando sempre più piccolo e il sistema di mercato che finora l'ha sorretto spaccandolo<br />

tra ricchi e poveri per la palese ingiustizia su cui si fonda, viene spazzato via. La <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong><br />

preferisce il rapporto diretto sostenitore-beneficiario. Noi crediamo nella solidarietà dei semplici, degli<br />

umili, di coloro che fanno fatica, di coloro che non possono permettersi alcun privilegio, di coloro che si<br />

devono guadagnare col sudore della fronte ciò che hanno, di chi non può far “accumuli”, di quelli che non<br />

possono farsi leggi per impinguare le proprie casseforti, di chi rinuncia a qualcosa di futile o, meglio, di<br />

necessario affinché qualcun altro in chissà quale parte del mondo possa acquisire qualcosa di vitale.<br />

Sudore e lacrime possono fondersi e diventare, linfa di vita nuova, umanamente sostenibile a livello<br />

planetario, senza esclusioni.<br />

Questo legame stretto di condivisione solidale tra “piccoli” e l'impegno trasparente di <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> affinché il<br />

flusso rimanga aperto e nessuna briciola vada dispersa o sprecata è il nostro “muto” ma vigoroso grido di<br />

protesta di fronte a tutte le prepotenze che costringono l'uomo ad essere considerato solo secondo,<br />

quando va bene, irrimediabilmente dietro il potere economico, finanziario.<br />

Ringrazio di cuore sempre con stima e riconoscenza Sonia e Barbara che portano il carico più duro del<br />

lavoro della <strong>Fondazione</strong> e che ci permettono di essere orgogliosi del nostro impegno umano anche<br />

attraverso questo strumento del bilancio <strong>sociale</strong> che si sta rivelando sempre più necessario ed utile a<br />

garanzia della chiarezza della nostra missione.<br />

p. Vittorio Paleari<br />

Presidente<br />

3


4<br />

2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />

Nota Metodologica<br />

Il <strong>Bilancio</strong> Sociale della <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> è lo strumento che permette di rendicontare le<br />

responsabilità, i comportamenti e i risultati sociali, ambientali ed economici delle attività svolte<br />

dall'organizzazione. Il periodo di riferimento di questa edizione è l'anno solare 2010.<br />

La redazione del <strong>Bilancio</strong> Sociale nasce, ogni anno, dal coinvolgimento di diversi stakeholders,<br />

attraverso una raccolta di informazioni presso responsabili dei progetti e di testimonianze dei beneficiari<br />

e dei volontari, come processo interno di confronto e di crescita, durante il quale l'organizzazione ha<br />

modo di “guardarsi dentro” e di condividere il proprio operato con ogni categoria di collaboratori.<br />

Il <strong>Bilancio</strong> Sociale esprime, sinteticamente, la globalità delle azioni di progettazione che la <strong>Fondazione</strong><br />

ha pianificato e attuato, e le relazioni sviluppate con ogni categoria di stakeholders.<br />

Questa edizione, come già quella dell’ esercizio 2009, si sviluppa in otto capitoli: Identità, Performance,<br />

Governance, Struttura Organizzativa, Relazione Sociale e Ambientale, Partners Nazionali,<br />

Obiettivi e Dati Economici e Finanziari. Quest'ultimo contiene: il <strong>Bilancio</strong> d'Esercizio, la Nota<br />

Integrativa e la Relazione del Collegio dei Revisori.<br />

Dall'esercizio 2009 sono stati introdotti gli indicatori di <strong>Bilancio</strong>, calcolati secondo il Codice redatto dal<br />

Consiglio Nazionale dei Commercialisti, e già adottati dal Charity Navigator.<br />

Dall'esercizio 2009 è stata fatta la valorizzazione, di natura extracontabile, dei contributi “in kind”: beni<br />

materiali e servizi.<br />

Questa versione cartacea del <strong>Bilancio</strong> Sociale viene inviata ai rappresentanti delle diverse categorie di<br />

sostenitori e partners, mentre l'edizione sintetica viene inserita, come Speciale, nel numero di luglio della<br />

newsletter <strong>PRO</strong>seguire, stampata in 11.000 copie. Entrambe le versioni vengono pubblicate sul sito<br />

www.fondazioneprosa.it<br />

Dall'esercizio 2009, il <strong>Bilancio</strong> Sociale viene redatto secondo le Linee Guida dell'Agenzia per le Onlus<br />

per la redazione del <strong>Bilancio</strong> Sociale delle Organizzazioni Non Profit.<br />

Il <strong>Bilancio</strong> Sociale 2010 è stato approvato Il 29 aprile 2011, dal Consiglio di Amministrazione riunitosi in<br />

Milano presso la sede della <strong>Fondazione</strong> in via R. Lepetit 4.


2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />

LA STORIA<br />

IDENTITÀ<br />

2001 2004<br />

Su iniziativa della Provincia Lombardo Veneta E' l'anno in cui la <strong>Fondazione</strong> ha maggior visibilità<br />

dell'Ordine dei Chierici Regolari Ministri degli a livello nazionale, in quanto uno dei progetti viene<br />

Infermi – Camilliani viene costituita la <strong>Fondazione</strong> sostenuto e presentato al grande pubblico da<br />

per la promozione umana e la salute – <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> MEDIAFRIENDS ONLUS con l'evento mediatico<br />

onlus, con lo scopo di sostenere e coadiuvare le “Fabbrica del Sorriso”. Un progetto che vede come<br />

attività dei missionari camilliani in Africa, Asia, beneficiari i bambini orfani malati di AIDS accolti al<br />

America Latina e Est Europa. Camillian Social Center di Rayong in Thailandia.<br />

La <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> viene, formalmente, Aumenta il consenso verso la newsletter<br />

costituita il 15 novembre 2001 con atto pubblico e <strong>PRO</strong>seguire, in particolar modo dopo la prima<br />

viene definito lo Statuto. La sede, in via Lepetit 4 a pubblicazione del <strong>Bilancio</strong> Consuntivo. Vengono<br />

Milano è data, in comodato gratuito, alla molto apprezzate la trasparenza e la chiarezza<br />

<strong>Fondazione</strong> dall'Ente promotore. Il 22 novembre nella rendicontazione dei progetti.<br />

2001, la <strong>Fondazione</strong> viene iscritta al DRE In occasione della Giornata Mondiale dell'AIDS, la<br />

Lombardia in quanto ONLUS ai sensi del D.Lgs <strong>Fondazione</strong> organizza incontri a tema con il<br />

460/97. Patrocinio di Comuni e Parrocchie. Aumenta il<br />

numero di donatori e la raccolta fondi triplica il<br />

valore iniziale. Si ha un notevole aumento<br />

2002<br />

delle donazioni da aziende. I progetti<br />

Il giorno 1 marzo 2002 la Prefettura di<br />

sostenuti sono 52. Si comincia a<br />

Milano iscrive al Registro Persone<br />

sostenere anche progetti legati a<br />

Giuriche la <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong><br />

missionari di diverse congregazioni<br />

ONLUS (n° 225).<br />

religiose.<br />

Nel primo anno di attività vengono<br />

Ad Ottobre 2004 la <strong>Fondazione</strong><br />

avviati 15 progetti nei Paesi in Via di<br />

diventa membro del FORUM del<br />

Sviluppo (PVS).<br />

Sostegno a Distanza (Forum <strong>SA</strong>D) con<br />

L'89% delle donazioni ricevute provengono<br />

la sottoscrizione della Carta dei Principi del<br />

da privati: la maggior parte dei quali sono persone Sostegno a Distanza. Il Forum è l'organizzazione<br />

già legate ai progetti dei missionari camilliani più rappresentativa di quanti operano nella lotta<br />

alla povertà producendo solidarietà internazionale<br />

attraverso lo strumento del Sostegno a Distanza di<br />

2003<br />

Il secondo anno di attività è un periodo di grande<br />

bambini, famiglie e comunità.<br />

crescita e sviluppo e le erogazioni liberali sono più<br />

che raddoppiate. Sono 42 i progetti sostenuti.<br />

A luglio esce il primo numero di <strong>PRO</strong>seguire:<br />

newsletter della <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong>. Nel tempo<br />

si rivela lungimirante la decisione di <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> di<br />

diventare editore e di investire risorse in una<br />

pubblicazione periodica nata per costruire e<br />

mantenere viva la relazione con la comunità dei<br />

sostenitori in Italia.<br />

Ad ottobre viene pubblicata la prima pagina web<br />

www.fondazioneprosa.it<br />

Avere una sola sede in Italia significa una struttura<br />

che costa poco ma che è capace di dialogare con<br />

centinaia di realtà radicate sul territorio.<br />

Cominciano, così, a nascere rapporti di<br />

partnership con altre ONLUS, Gruppi di Volontari e<br />

gruppi Missionari per realizzare iniziative di<br />

solidarietà internazionale.<br />

A luglio la <strong>Fondazione</strong> viene invitata a partecipare<br />

alla Festa dei Popoli di Cesano Maderno (MI)<br />

2005<br />

La <strong>Fondazione</strong> risponde all'emergenza Tsunami<br />

portando soccorsi alimentari e sanitari e con<br />

interventi di ricostruzione e sviluppo, in Thailandia<br />

e in India.<br />

Nel 2005 viene approvata la legge +DAI –VERSI<br />

che allinea la deducibilità fiscale delle donazioni a<br />

quella degli altri Paesi sviluppati. La <strong>Fondazione</strong><br />

<strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> ha sostenuto la proposta di legge fin dal<br />

dicembre 2003, attraverso la newsletter, con una<br />

raccolta di firme.<br />

La rete di partnership con altre organizzazioni non<br />

profit e gruppi di volontariato è in continua crescita<br />

e proprio grazie a queste collaborazioni le<br />

erogazioni liberali aumentano del 71.5 % rispetto<br />

al 2004. I progetti sostenuti sono 66. Gli interventi<br />

si concentrano nelle zone del mondo dove la<br />

povertà, la malattia e la mancanza di istruzione<br />

sono più gravi e più acute.<br />

5


IDENTITÀ<br />

6<br />

2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />

2006<br />

ortofrutticole di sostentamento.<br />

Il 29 novembre, il Ministero Affari Esteri (MAE)<br />

riconosce la <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> come<br />

Organizzazione Non Governativa (ONG). Un<br />

riconoscimento importante per accedere ai<br />

finanziamenti pubblici per la realizzazione di<br />

progetti di cooperazione internazionale.<br />

La Campagna nutrizionale lanciata, annualmente,<br />

dal 2003 in poi, continua a sorprendere con i<br />

risultati che vengono raggiunti anno dopo anno.<br />

Le donazioni sono aumentate del 17.2% rispetto al<br />

2005. Vengono supportati 95 progetti. I programmi<br />

di CSR (responsabilità <strong>sociale</strong> d'azienda) di<br />

aziende che scelgono di sostenere i progetti della<br />

fondazione sono in continuo aumento.<br />

Famiglia Cristiana pubblica un reportage su i<br />

progetti che la <strong>Fondazione</strong> promuove nel nord<br />

Thailandia che vedono come beneficiari le<br />

Nel 2008, la <strong>Fondazione</strong> dà vita ad un evento,<br />

denominato “Vinci con il Cuore”, in occasione della<br />

Giornata Mondiale dell'AIDS (1° dicembre),<br />

realizzato grazie alla partecipazione<br />

completamente gratuita di comici di fama<br />

nazionale. Per tale evento riceve il Patrocinio di<br />

Regione Lombardia e di Provincia e Comune di<br />

Milano.<br />

Collaboratori volontari curano la pubblicazione di<br />

libri, la distribuzione dei quali dà l'opportunità alla<br />

<strong>Fondazione</strong> di ricevere contributi per i programmi<br />

in favore dei malati di AIDS nella missione<br />

camilliana di Karungu in Kenya. Uno dei tre libri<br />

viene presentato al Maurizio Costanzo Show. I<br />

progetti sostenuti e sviluppati nel 2008 sono 107. I<br />

costi di gestione, pari al 2%, sono ulteriormente<br />

contenuti rispetto al 2007.<br />

popolazioni tribali. La risonanza, a livello<br />

nazionale, è grande e viene lanciato un nuovo<br />

progetto di Sostegno a Distanza.<br />

I costi di gestione vengono mantenuti al 4%. Un<br />

indice di efficienza molto apprezzato dai donatori.<br />

2009<br />

Nonostante il permanere di una grave crisi<br />

economica, la raccolta fondi ha permesso alla<br />

<strong>Fondazione</strong> di raggiungere importanti obiettivi con<br />

il sostegno a 110 progetti di cui hanno beneficiato<br />

direttamente 150.000 tra bambini adulti e famiglie.<br />

2007<br />

La <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> diventa membro di due<br />

federazioni: Associazione ONG della Lombardia e<br />

Da luglio 2009, con la stampa della newsletter<br />

<strong>PRO</strong>seguire su carta riciclata e' stato fatto un<br />

primo passo per l'impegno preso dalla<br />

<strong>Fondazione</strong> a tenere un comportamento<br />

ONG Italiane. rispettoso nei confronti dell'ambiente.<br />

A luglio entra in partnership con la ONG “Salute e Per il secondo anno consecutivo, in occasione<br />

Sviluppo” per un progetto con il MAE. Un della Giornata Mondiale per la lotta all'AIDS, viene<br />

intervento di educazione igienico sanitaria di base organizzato l'evento “Vinci con il cuore”, con la<br />

presso il St. Camillus Mission Hospital di Karungu, partecipazione gratuita di artisti di fama nazionale.<br />

dove la <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong>, già, sviluppa una L'evento ha avuto il patrocinio di Regione<br />

serie di progetti nei settori dell'educazione, della Lombardia e Provincia di Milano. Il progetto “Vivir<br />

nutrizione e della sanità. un sueno” viene scelto da Mediafriends Onlus per<br />

La Campagna Nutrizionale, in costante crescita, essere sostenuto con l'evento mediatico “La<br />

adotta il manifesto dell'obiettivo n° 1 del Millennio: Fabbrica del Sorriso”. Saranno 150 bambini<br />

“Eliminare fame e povertà”. sieropositivi e le loro famiglie, che vivono nei<br />

La <strong>Fondazione</strong> diventa socio dell'Associazione<br />

Mosaico per l'accreditamento al servizio Civile.<br />

barrios di Lima, a beneficiare dei fondi raccolti.<br />

Dopo un attento e rigoroso processo di verifica da<br />

Nel 2007 i progetti realizzati sono 104. Ad ogni parte di professionisti delle certificazioni di qualità<br />

pubblicazione di <strong>PRO</strong>seguire, vengono distribuite <strong>sociale</strong> e ambientale, la <strong>Fondazione</strong> ha raggiunto<br />

12.000 copie. I costi di gestione si mantengono l'importante traguardo di entrare a far parte, in<br />

intorno al 4%.<br />

qualità di socio aderente, dell'Istituto Italiano<br />

della Donazione (IID).<br />

Questo riconoscimento certifica che la<br />

2008<br />

Accanto ai settori che caratterizzano da sempre<br />

l'azione della <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> (salute,<br />

infanzia e giovani, sviluppo sostenibile, aiuto<br />

umanitario) nel 2008 si inizia un ulteriore campo di<br />

specializzazione che è quello degli interventi di<br />

sostenibilità agro alimentare. Un progetto in<br />

Kenya che vedrà coinvolte 5000 famiglie nella<br />

produzione dei semi di girasole per la produzione<br />

di olio. Un secondo in Burkina Faso per la<br />

<strong>Fondazione</strong> è trasparente nell'agire e nel<br />

comunicare verso tutti i suoi stakeholders.<br />

Efficace ed efficiente nella gestione delle risorse<br />

economiche e umane impiegate per conseguire il<br />

massimo risultato possibile. Coerente, con le<br />

finalità dichiarate, nella destinazione dei fondi e<br />

corretta nell'agire con massima chiarezza di<br />

intenti e con un efficace sistema di controllo dei<br />

costi. Imparziale, indipendente ed equa con un<br />

impiego dei fondi libero da condizionamenti<br />

politici, ideologici e commerciali e dalle<br />

coltivazione del riso e allevamento di bestiame. Un discriminazioni di razza, sesso, ideologia e<br />

terzo in Togo per lo sviluppo coltivazioni religione.


2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />

2010<br />

Tre grandi catastrofi naturali hanno profondamente segnato il 2010: i terremoti ad Haiti ed in Cile e<br />

le alluvioni in Pakistan. E' stato quindi un anno di grandi impegni per la <strong>Fondazione</strong> che ha deciso<br />

di dare una risposta allo stato di emergenza che questi Paesi si sono trovati ad affrontare.<br />

L'intervento maggiore ha coinciso con il sostegno alle attività dell'Ospedale missionario St.<br />

Camille di Port Au Prince che, non avendo subito gravi danni alle strutture, fin dalle prime ore dopo<br />

il terremoto, è stato uno dei punti di riferimento della popolazione. Ma l'impegno è continuato tutto<br />

l'anno raggiungendo una seconda fase di picco tra ottobre e novembre quando ad Haiti è<br />

scoppiata l'emergenza colera. In Cile la <strong>Fondazione</strong> ha contribuito all'intervento della Camillian<br />

Task Force, sviluppatosi nella Diocesi di San Bernardo, per garantire alloggi alle famiglie<br />

maggiormente colpite dal terremoto. Ad agosto, una nuova tragedia. Le pesanti piogge<br />

monsoniche dell'estate hanno causato devastanti alluvioni in alcune regioni del Pakistan. La<br />

<strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong>, ha risposto all'appello della Parrocchia di Jhang Sadar, dove, da anni, era<br />

già sostenitrice di un microprogetto di lotta alla malnutrizione, coprendo l'intero costo delle attività<br />

di emergenza messe in atto dal partner locale.<br />

Numerosi sono stati gli eventi di raccolta fondi, in favore di Haiti, che la <strong>Fondazione</strong>, in sinergia con<br />

diversi partner: Gruppi di volontari, Scuole e Associazioni, ha organizzato nel 2010. Associazioni<br />

e Fondazioni nazionali, che non erano presenti con progetti ad Haiti, hanno sostenuto, promosso<br />

e pubblicizzato l'intervento della <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong>, dando vita ad un forte esempio di collaborazione, non<br />

sempre facile da vedere nel variegato mondo del non profit italiano.<br />

Il progetto “Camillian Home” viene scelto da Mediafriends onlus, tra quelli da sostenere con<br />

l'evento “Fabbrica del Sorriso”. I fondi garantiranno continuità alle attività del centro thailandese di<br />

accoglienza e assistenza socio sanitaria ai bambini disabili, orfani di entrambi i genitori, e l'avvio di<br />

programmi di assistenza domiciliare per bambini disabili che vivono uno stato di emarginazione<br />

<strong>sociale</strong>.<br />

Per il secondo anno, la <strong>Fondazione</strong> ottiene l'autorizzazione, da parte dell'Istituto Italiano della<br />

Donazione, all'utilizzo del marchio “Donare con fiducia”, passando la severa verifica di conformità<br />

di ogni sua attività ai principi della Carta della Donazione, che si ispira alla trasparenza, coerenza,<br />

indipendenza, equità, efficienza ed efficacia.<br />

L'inasprimento della crisi economica che ha caratterizzato il 2010, ha toccato anche la <strong>Fondazione</strong><br />

ma non ha impedito il raggiungimento di importanti risultati in risposta gli Obiettivi del Millennio.<br />

IDENTITÀ<br />

7


8<br />

La mission della <strong>Fondazione</strong> è far si che la crescita della <strong>Fondazione</strong> stessa avvenga parallelamente a<br />

quella delle popolazioni che vengono accompagnate in un cammino di autodeterminazione e sviluppo,<br />

con un monitoraggio continuo affinché gli aiuti non rischino di diventare assistenzialismo, ma portino<br />

sempre nei Paesi del Sud del Mondo, uno sviluppo del capitale umano e un consolidamento delle<br />

organizzazioni locali. Il Codice Etico e di Comportamento della <strong>Fondazione</strong> identificano i valori<br />

fondanti che ispirano le modalità di realizzazione della propria mission.<br />

Carta dei Valori<br />

Missione, visione e valori<br />

Onestà: richiedere una costante consapevolezza del significato etico delle proprie azioni e quindi<br />

attenzione a non perseguire l'utile personale o dell'organizzazione, a discapito delle leggi vigenti e<br />

delle norme esposte nel Codice Etico e di Comportamento.<br />

Lealtà: essere coerenti ai principi del Codice Etico e di Comportamento nelle azioni che si<br />

mettono in atto.<br />

Correttezza: avere un approccio professionale e responsabile, volto ad ottenere la massima<br />

efficacia, che risponda alle reali necessità e ai bisogni di coloro che - direttamente o indirettamente<br />

- ne beneficiano.<br />

Solidarietà e Partecipazione: riconoscere i bisogni delle comunità locali nel rispetto della loro<br />

cultura, tradizioni e costumi, ricercando il dialogo e la collaborazione con le loro organizzazioni, in<br />

una cultura della solidarietà. Promuovere forme di sviluppo finalizzate all'autonomia economica,<br />

all'autodeterminazione e al rispetto dei diritti umani.<br />

Non discriminazione: operare con imparzialità al servizio dei bisogni degli altri prestando grande<br />

attenzione ai più deboli: bambini, donne, anziani, malati ed emarginati, senza distinzione di sesso,<br />

razza, cultura o fede. Evitare qualsiasi tipo di discriminazione nei confronti di collaboratori,<br />

dipendenti e volontari<br />

Trasparenza: garantire una gestione trasparente, sia nei confronti dei donatori, sia nei confronti<br />

dei beneficiari; riconoscendo la necessità di rendere conto della attività, tanto sul piano finanziario<br />

che su quello dell'efficacia degli interventi. Garantire, nel rispetto della privacy, adeguate<br />

informazioni relativamente al loro operato, a tutti gli stakeholders di riferimento: finanziatori,<br />

donatori, sostenitori partners.<br />

Responsabilità: essere attento amministratore dei fondi gestiti, mantenendo i costi di gestione<br />

delle operazioni entro livelli minimi per destinare ai beneficiari quanto più possibile (efficienza).<br />

Riconoscere, nell'attività di fundraising, i diritti dei donatori ad essere informati sulle finalità<br />

progettuali sulla mission dell'organizzazione e sull'utilizzo delle donazioni. Riconoscere il<br />

contributo del donatore come essenziale per il raggiungimento delle finalità progettuali.<br />

Neutralità: Operare sempre in totale indipendenza da interessi privati e in autonomia da politiche<br />

governative.<br />

Le parole Promozione Umana e Salute stanno a sottolineare che la filosofia d'azione si basa sulla<br />

promozione degli individui attraverso interventi sanitari e di sviluppo.<br />

A tale scopo <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> promuove e sostiene progetti ed iniziative in ben 24 Paesi per dare accoglienza,<br />

assistenza socio sanitaria, istruzione scolastica , formazione al lavoro e garantendo aiuti umanitari in<br />

alcune zone particolarmente povere.<br />

Gli Stakeholders<br />

(i portatori di interesse)<br />

2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />

I portatori di interesse (stakeholders) di una organizzazione non<br />

profit sono tutti coloro che hanno, per qualche motivo, un<br />

interesse nella <strong>Fondazione</strong>.<br />

Nel perseguimento dei propri fini istituzionali, la <strong>Fondazione</strong><br />

<strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> ricerca costantemente la collaborazione e il confronto<br />

con essi.<br />

A queste persone si indirizza, in modo particolare, il bilancio<br />

<strong>sociale</strong> affinché possano valutare quanto le attività della<br />

<strong>Fondazione</strong> siano coerenti con la missione dichiarata e<br />

corrispondente alle loro richieste e alle loro aspettative.


Portatori<br />

di interesse<br />

Obiettivi del portatore di interesse<br />

I beneficiari Essere accompagnati nel cammino di crescita<br />

Soddisfare i bisogni primari<br />

Ricevere attenzione, sostegno, affetto<br />

Accrescere le opportunità di miglioramento della propria vita<br />

I sostenitori Costruire rapporti di fiducia e trasparenza con la <strong>Fondazione</strong><br />

Ricevere informazioni sulla destinazione delle loro donazioni, sui<br />

beneficiari del loro aiuto e sui risultati dei progetti<br />

Le imprese donatrici Avere l’opportunità di investire il proprio contributo di solidarietà<br />

in un progetto di sviluppo sostenibile per le popolazioni che<br />

vivono situazioni di povertà ed emarginazione<br />

Ricevere stimoli e suggerimenti nell’avvio di percorsi di<br />

responsabilità <strong>sociale</strong> all’interno dell’azienda<br />

Riconoscere nella <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> un partner trasparente,<br />

efficiente ed efficace che sia in grado di valorizzare al massimo<br />

le risorse economiche e materiali messe a disposizione per<br />

attività di promozione <strong>sociale</strong> ed educazione allo sviluppo<br />

Organizzazioni,<br />

Gruppi e Parrocchie<br />

2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />

Costruire rapporti di partnership con una organizzazione di cui<br />

condividono missione, fini istituzionali e impegno etico<br />

Riconoscere nella <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> un partner che<br />

garantisce informazioni trasparenti sull’attività e sui progetti<br />

condivisi<br />

Costruire rapporti di fiducia e collaborazione con <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong><br />

Le risorse umane Appartenere ad una organizzazione che si impegna con<br />

passione e determinazione nel perseguimento della propria<br />

missione<br />

Ricevere motivazione e gratificazione del proprio lavoro e un<br />

riconoscimento dei meriti<br />

Ricevere una adeguata formazione per crescere sul piano<br />

professionale<br />

I volontari Poter donare le proprie competenze e le proprie abilità al servizio<br />

della <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> per soddisfare bisogni reali e concreti<br />

Sviluppare il loro senso di appartenenza all’organizzazione,<br />

grazie ad iniziative di informazione e azione concreta nel proprio<br />

territorio. Ricevere motivazione e riconoscimento<br />

dall’organizzazione<br />

I responsabili dei progetti Ricevere attenzione, vicinanza e sostegno morale nella<br />

realizzazione dei progetti di aiuto alle popolazioni sostenute<br />

Ricevere sostegno e aiuto economico nella realizzazione dei<br />

progetti<br />

Ricevere informazioni e supporto tecnico nella fase di redazione<br />

delle richieste di aiuto e nella gestione dei progetti<br />

I partner nazionali Condividere l’impegno nella cooperazione internazionale e<br />

nell’aiuto umanitario<br />

I media Avere informazioni veritiere e trasparenti sui progetti e sull’attività<br />

di <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong><br />

Divulgare presso l’opinione pubblica il tema della lotta alla fame,<br />

alla povertà, il tema dei diritti umani e gli Obiettivi del Millennio e<br />

il tema di lotta all’AIDS.<br />

Dare voce a testimonial credibili e affidabili<br />

IDENTITÀ<br />

9


PERFORMANCE<br />

10<br />

2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />

La Raccolta Fondi<br />

Nel 2010 i fondi raccolti sono stati pari a 2.851.398 euro con un aumento, rispetto all'anno precedente,<br />

del numero di donatori, dovuto soprattutto alla racolta fondi organizzata per rispondere al Progetto<br />

Emergenza Haiti. La crisi economica che il Paese sta attraversando è il motivo principale per cui le<br />

erogazioni liberali da parte dei privati sono diminuite del 14%. Sono, al contempo, aumentate del 3% le<br />

donazioni da parte di altre ONP (organizzazioni non profit): associazioni, fondazioni, onlus, e del 2.5%<br />

quelle da parte di imprese che hanno con la <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> rapporti di partnership,<br />

condividendone gli stessi fini istituzionali, missione ed impegno etico.<br />

I donatori individuali, nonostante il calo numerico, continuano ad essere la fonte più cospicua (73 %)<br />

nella raccolta fondi. L'obiettivo della <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> è quello di improntare modelli di<br />

comunicazione credibili, il più possibile dedicati, forti della convinzione che una solida capacità di<br />

relazione e coinvolgimento dei singoli donatori rappresenti il radicamento e la forza dell'organizzazione.<br />

Nell'attività di raccolta fondi tra donatori individuali è di fondamentale importanza la collaborazione delle<br />

varie comunità camilliane della Provincia Lombardo Veneta che, tutto l'anno, organizzano raccolte<br />

finalizzate al sostegno di progetti della <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong>.<br />

La newsletter <strong>PRO</strong>seguire e il <strong>Bilancio</strong> Sociale sono due strumenti che <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> utilizza sia per<br />

comunicare ai donatori i progetti realizzati e lo sviluppo dei progetti in corso, sia per promuoverne di<br />

nuovi e fare, quindi, raccolta fondi.<br />

Provenienza fondi raccolti (in euro) 2010<br />

da persone 2.018.400<br />

da associazioni, fondazioni, onlus 289.795<br />

da società 176.730<br />

da 5xmille 257.908<br />

da enti privati 107.956<br />

da enti pubblici 610<br />

5x1000<br />

9%<br />

Società<br />

6%<br />

Associazioni,<br />

Fondazioni,<br />

Onlus<br />

10%<br />

Enti privati<br />

4%<br />

Persone<br />

71%


La destinazione dei fondi raccolti<br />

La maggior parte dei fondi raccolti sono destinati ai progetti prescelti dal sostenitore. Nel caso in cui non<br />

venga scelto dal donatore un progetto specifico, la <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> provvede a destinare i fondi a<br />

progetti che necessitano di maggior supporto selezionati con grande obiettività e senso di responsabilità<br />

nei confronti dei beneficiari e di massima trasparenza nei riguardi dei donatori che hanno affidato i loro<br />

contributi alla <strong>Fondazione</strong> con massima fiducia. La selezione avviene in totale autonomia e<br />

indipendenza di giudizio.<br />

Qualora i fondi raccolti a favore di un progetto, risultassero superiori al fabbisogno necessario per<br />

sostenere il progetto, i fondi in eccesso sono destinati ad altri progetti con finalità simile.<br />

La maggior parte dei fondi raccolti da <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> viene utilizzata per la realizzazione di progetti concreti.<br />

Nel 2010 i fondi destinati ai progetti sono stati pari a € 2.685.131 equivalenti al 94.4% del totale dei fondi<br />

disponibili<br />

Nel documento Le linee guida per la<br />

raccolta dei fondi redatto dall’Agenzia<br />

per le Onlus, e pubblicato nel<br />

dicembre 2009, viene indicato che i<br />

costi di raccolta fondi non devono<br />

superare il 30% dei proventi<br />

raccolti. Questa percentuale per la<br />

<strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong>, è del 2,5%<br />

2009 2010 2009 2010<br />

2009 2010<br />

Oneri di gestione<br />

3,1%<br />

Oneri di raccolta fondi<br />

2,5%<br />

Progetti<br />

94,4%<br />

PERFORMANCE<br />

11


12<br />

I progetti e i risultati<br />

Nel 2010, il 50% dei progetti sostenuti da <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> sono stati quelli classificati come di “Accoglienza e<br />

Assistenza Sanitaria”, aumentati del 4% rispetto al 2009. Il numero di persone che hanno avuto accesso<br />

a programmi sanitari di base è in costante aumento; questo è uno dei parametri di misura dell'efficacia<br />

dell'azione della <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong>.<br />

Coerentemente con la propria mission, anche nel 2010, gli interventi sono stati principalmente rivolti alle<br />

aree del mondo dove la povertà, il sottosviluppo, la malattia e la mancanza di istruzione sono più gravi ed<br />

acute.<br />

Va sottolineata anche, per il 2010, l'attenzione della <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> agli interventi di emergenza,<br />

tanto da organizzare e sviluppare raccolte ad specifiche.<br />

Distribuzione geografica<br />

fondi erogati 2010<br />

Distribuzione per<br />

tipologia<br />

fondi erogati 2010<br />

2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />

Est Europa<br />

5%<br />

Sostegno<br />

a distanza<br />

12%<br />

Africa<br />

23%<br />

America<br />

Latina<br />

42%<br />

Educazione<br />

e Sviluppo<br />

10%<br />

Accoglienza e assistenza<br />

sociosanitaria<br />

50%<br />

Asia<br />

30%<br />

Istruzione e<br />

Formazione<br />

20%<br />

Acquisti beni<br />

e servizi<br />

per progetti<br />

in corso<br />

8%


2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA<br />

FONDI EROGATI 2010 - Paesi<br />

Nazione Importo erogato nel 2010 (euro)<br />

Kenya 599.166<br />

Thailandia 404.241<br />

Haiti 328.806<br />

Colombia 323.797<br />

Perù 306.700<br />

India 235.500<br />

Armenia 110.711<br />

Brasile 103.500<br />

Taiwan 53.600<br />

Pakistan 46.400<br />

Filippine 30.000<br />

Indonesia 30.000<br />

Ecuador 27.000<br />

Bolivia 26.000<br />

Panama 11.750<br />

Ucraina 11.000<br />

Benin 10.000<br />

Cile 10.000<br />

Cina 6.960<br />

Burkina Faso 5.000<br />

Mozambico 5.000<br />

Per l’elenco dettagliato dei fondi erogati nel 2010<br />

è possibile consultare l’allegato “Elenco erogazioni liberali 2010”<br />

PERFORMANCE<br />

13


14<br />

2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />

LA COMUNICAZIONE<br />

La comunicazione si prefigge il duplice obiettivo di accrescere la notorietà della <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> e di<br />

promuovere la raccolta fondi a sostegno delle attività istituzionali. Il dialogo con i media è, da sempre,<br />

ritenuto di grande importanza per l'attività di sensibilizzazione.<br />

Gli strumenti di comunicazione con i sostenitori della <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> sono la newsletter<br />

quadrimestrale <strong>PRO</strong>seguire e il sito internet www.fondazioneprosa.it . I donatori individuali<br />

rappresentano la fonte più cospicua nella raccolta fondi da privati e sono il secondo stakholder dopo i<br />

beneficiari. In fondazione, una persona è impegnata nelle relazione con i donatori, via lettera, telefono,<br />

email e con incontri personali in sede. Per <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> è fondamentale il dialogo con i donatori per tenerli<br />

informati sull'andamento dei progetti che sostengono e sulla destinazione dei fondi erogati dalla<br />

fondazione.<br />

La decisione, presa nel 2008, di redigere il <strong>Bilancio</strong> Sociale è legata al desiderio di avere un<br />

ulteriore strumento per rafforzare il dialogo con i donatori.<br />

Eventi<br />

Nel 2010, i momento di maggior visibilità di <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> sono stati in occasione della campagna di<br />

Mediafriends. “La Fabbrica del Sorriso”, dei concerti “Musica e Solidarietà”, del Torneo Provinciale<br />

di Minihockey di Trissino e dello spettacolo “Cantiamo il Natale per Haiti”.<br />

Musica e Solidarietà<br />

Il Gruppo Corale Musica Insieme, diretto dal Maestro<br />

Simonetto, da qualche hanno, ha avviato il progetto<br />

Musica e Solidarietà, attraverso il quale vengono<br />

finanziate iniziative di solidarietà della <strong>Fondazione</strong><br />

<strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> in varie parti del mondo. Nel 2010, il Gruppo con<br />

le sue performance ha contribuito al progetto di<br />

“Emergenza Haiti” e al progetto “Camillian Home” in<br />

Thailandia.<br />

La Fabbrica del Sorriso<br />

Mediafriends, la Onlus fondata da Mediaset, Mondadori e<br />

Medusa, per la terza volta, ha scelto di sostenere un progetto<br />

della <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong>, mediante l'evento “La Fabbrica<br />

del Sorriso, che si è svolto dal 14 al 21 marzo 2010. Tutto il<br />

palinsesto delle Reti Mediaset, del Digitale Terrestre Mediaset<br />

e di Radio 101 è stato coinvolto in una maratona benefica che<br />

aveva come tema: “Curare i bambini ammalati in Italia e nel<br />

mondo”. Il progetto “Camillian Home”, che ha ricevuto fondi<br />

dall'evento, ha come obiettivo quello di accogliere e curare<br />

bambini orfani, disabili e sieropositivi emarginati dalla società. Il<br />

centro si trova nella periferia di Bangkok in Thailandia.<br />

Torneo Provinciale Minihockey Trissino<br />

Il 17 luglio, al Palasport comunale di Trissino (VI), per il quarto anno<br />

consecutivo, l'Azienda ULSS 5 Ovest Vicentino con la<br />

collaborazione di Società Acque del Chiampo SPA e del G.S.<br />

Hockey Trissino, ha organizzato il Torneo Provinciale di Hockey su<br />

pista, categoria Giovanissimi. Fin dal 2007, il Torneo è gemellato<br />

con il St. Camillus Mission Hospital di Karungu in Kenya per<br />

contribuire al progetto “Nati per Vivere”, grazie al quale, centinaia di<br />

mamme africane sieropositive vengono seguite durante il periodo<br />

della gravidanza, affinchè possano mettere al mondo bambini sani.


Cantiamo il Natale per Haiti<br />

Il 18 dicembre 2010, il Gruppo Volontari<br />

Brianza (GVB) ha coinvolto diverse corali<br />

in un concerto a sostegno dell'intervento<br />

sanitario della <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong><br />

presso l'Ospedale St. Camille di Port Au<br />

Prince, nel periodo dell’emergenza colera.<br />

Emergenze<br />

In occasione di due particolari situazioni<br />

sono state lanciate raccolte fondi mirate. Sia<br />

per il terremoto di Haiti che per le alluvioni in<br />

Pakistan, le raccolte sono state<br />

propagandate attraverso il sito internet,<br />

tenuto costantemente aggiornato con<br />

comunicati stampa e mediante una<br />

newsletter elettronica inviata a tutti gli<br />

indirizzi email di sostenitori e conoscenti.<br />

Queste azioni ci hanno permesso di<br />

intervenire tempestivamente in aiuto delle<br />

popolazioni dei due Paesi e, in entrambi i<br />

casi, la risposta dei sostenitori è stata rapida<br />

e generosa.<br />

2009 2010 2009 2010<br />

2009 2010<br />

Per l'ottavo anno consecutivo, è stata promossa la<br />

Campagna Nutrizionale,<br />

che si svolge nell'arco di un<br />

anno, coinvolgendo, in particolar modo, Gruppi Missionari,<br />

Parrocchie e Comunità Camilliane. Sono state distribuite<br />

migliaia di locandine.<br />

Progetti e locandina sono scaricabili, direttamente, dal<br />

sito della <strong>Fondazione</strong> www.fondazioneprosa.it<br />

5x1000<br />

Per promuovere la raccolta attraverso la donazione del 5 x 1000 sono state<br />

realizzate apposite cartoline inviate a tutti i sostenitori e distribuite in<br />

occasione di eventi. Il materiale informativo sulla possibilità di donare il 5 x<br />

1000 alla <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> è stato inserito in ogni comunicazione in<br />

partenza dalla sede e inserito nel sito della <strong>Fondazione</strong>.<br />

PERFORMANCE<br />

15


16<br />

Website<br />

2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />

La <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> crede profondamente nel mezzo<br />

Internet per intensificare la comunicazione e raggiungere<br />

un numero sempre maggiore di persone. Dal 15 dicembre<br />

2010, una ragazza, in Servizio Civile Volontario, è<br />

impegnata a tempo pieno nella gestione e aggiornamento<br />

della website. Nelle campagne di raccolta fondi nel caso<br />

delle emergenze, il sito è stato sicuramente il mezzo<br />

attraverso il quale ci è stato possibile raggiungere un<br />

elevato numero di donatori.<br />

Newsletter<br />

Nell'attività di comunicazione è stata riservata<br />

particolare attenzione ai tre numeri annuali della<br />

newsletter <strong>PRO</strong>seguire. Ogni numero contiene uno<br />

speciale. A luglio lo speciale “Estratto del <strong>Bilancio</strong><br />

Sociale”, a dicembre, lo speciale “Campagna<br />

Nutrizionale” e, a marzo, lo speciale “5 x 1000” per<br />

la propaganda e la rendicontazione dei progetti<br />

sostenuti con le due raccolte.<br />

La newsletter è lo strumento attraverso il quale i<br />

donatori ricevono a casa informazione sull'attività<br />

della <strong>Fondazione</strong>. A tutti viene spedito il <strong>Bilancio</strong><br />

Sociale <strong>integrale</strong>, o un estratto di esso, perché<br />

possano verificare come sono state utilizzate le loro<br />

donazioni e le ricadute che hanno avuto.


2009 2010 2009 2010<br />

2009 2010<br />

La partnership con le imprese<br />

Con la CSR (Responsabilità Sociale d'Impresa), l'azienda fa si che crescita economica, inclusione<br />

<strong>sociale</strong> e sostenibilità ambientale siano imprescindibili le une dalle altre. Prendere parte ai progetti della<br />

<strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> significa partecipare alla creazione di un reale cammino verso lo sviluppo<br />

sostenibile così che l'impresa lo renda applicabile e concreto.<br />

<strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> crede fortemente nel dialogo con le aziende e, con esse tiene, un comportamento che si ispira<br />

ai principi di trasparenza, dell'integrità,della sincerità in un rapporto di mutuo rispetto e mutuo beneficio.<br />

Le imprese possono costruire, al loro interno, dei percorsi concreti di responsabilità <strong>sociale</strong>. Nel 2010,<br />

<strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> ha creato partnership con 47 società che hanno portato contributi economici.<br />

Operazione Kenya<br />

La società Att.I.Co SOA, nella primavera 2005 ha intrapreso un cammino di<br />

Responsabilità Sociale d'Impresa (CSR) attraverso il finanziamento di progetti<br />

della <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong>. Nel 2005 – 2007 è stata costruita la God Oloo School:<br />

scuola primaria per circa 600 bambini, nel distretto di Karungu in Kenya. Nel 2008<br />

- 09 la ristrutturazione e l'ampliamento della Aringo School: scuola primaria per 500<br />

bambini, sempre nella stessa area geografica. Dal dicembre 2009 un progetto che<br />

ha portato alla realizzazione di una casa famiglia a Nakuru (Kenya) che accoglie<br />

bambine vittime di violenze ed abusi. Nel 2010 un nuovo progetto, la Mukuyu<br />

Primary School, una scuola per 200 bambini orfani dell'AIDS nel diastretto di<br />

Gwassi in Kenya.<br />

La sera dell'11 maggio, in uno splendido contesto d'arte quale è la Galleria Doria<br />

Pamphili di Roma, è stata un momento d'incontro tra tutti coloro che hanno<br />

condiviso i progetti realizzati o in via di realizzazione: la società, i suoi clienti e i suoi<br />

collaboratori. L'occasione è nata per la presentazione di un libro “Abbagli e<br />

Bagliori” scritto da Francesco Frattaioli ed edito dalla SOA.<br />

Un romanzo che ripercorre, metaforicamente, con il viaggio di un aquila dall'Alaska<br />

al Kenya, l'esperienza umana vissuta dal Presidente della Att.I.Co.: l'Ing. Roberto<br />

Gentilini, in questi cinque anni di impegno <strong>sociale</strong>.<br />

Nella mission della Società si legge: “La centralità del fattore umano trascende la<br />

stessa Att.I.Co, va oltre la sfera organizzativa e si afferma sul piano etico e <strong>sociale</strong>.<br />

Per questo la Att.I.Co. si propone<br />

di promuovere e sostenere iniziative sociali verso aree<br />

disagiate e particolarmente bisognose di aiuti”.<br />

Att.I.Co. ha riconosciuto nella <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> un<br />

partner trasparente, efficiente ed efficace che è in grado<br />

di valorizzare al massimo le risorse economiche e<br />

materiali messe a disposizione per attività di promozione<br />

<strong>sociale</strong> ed educazione allo sviluppo.<br />

Natale per le aziende<br />

Come già da quattro anni, la <strong>Fondazione</strong> ha proposto alle<br />

imprese la possibilità di trasformare il regalo a clienti e<br />

dipendenti in un sostegno ad un progetto specifico. Il<br />

numero delle aziende che aderiscono all'iniziativa è in<br />

costante aumento. Così pure anche quello di società che<br />

scelgono i biglietti e le lettere di Natale della <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong>.<br />

PERFORMANCE<br />

17


18<br />

La B/BRAUN e il St. Camillus Dala Kiye<br />

Nell'autunno del 2009, il dr. Giancarlo Schiavon, chirurgo pediatrico dell'ospedale di Treviso, era in<br />

partenza, con un piccolo team, per un mese di volontariato presso il St. Camillus Mission Hospital in Kenya.<br />

Entusiasta dell'iniziativa, ne ha parlato al mio collega Moreno Campagnaro, anch'egli agente di commercio<br />

della B.Braun Italia, azienda leader mondiale nella ricerca, produzione e commercializzazione di prodotti<br />

bio-medicali e di servizi di qualità. Colpiti entrambi dalle parole del dr. Schiavon, abbiamo contattato p.<br />

Emilio, direttore dell'ospedale e abbiamo deciso di prenderci una settimana di ferie per volare alla volta del<br />

Kenya. La nostra permanenza è stata breve quanto intensa: abbiamo visitato l'ospedale missionario con<br />

le sue molteplici attività e programmi a favore degli ammalati, il centro per orfani Dala Kiye, le scuole<br />

supportate dalla missione camilliana, il villaggio circostante. Siamo rimasti molti colpiti dallo spendersi dei<br />

missionari per i poveri di Karungu. Rientrati dal Kenya abbiamo condiviso questa esperienza con la nostra<br />

azienda, la B.Braun Italia, per la quale lavoro come responsabile<br />

area. L'azienda si è resa subito disponibile a sostenere<br />

economicamente uno dei progetti della missione africana. Ho<br />

quindi organizzato un incontro tra il dr. Lorenzo Sovera, direttore<br />

divisione Aesculap, e Sonia Vitali della <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> ONG<br />

Onlus. Da quel colloquio è nato l'impegno di CSR della B.Braun<br />

Italia. Infatti la società per la quale lavoro si è impegnata a<br />

sponsorizzare, a tempo indeterminato, una delle casette del<br />

centro Dala Kiye, dove sono ospitati 60 bambini orfani e<br />

sieropositivi. Grazie a questa collaborazione 10 bambini di<br />

Karungu possono ricevere l'affetto di una mamma “adottiva” che li<br />

segue a tempo pieno, il sostegno psicologico degli assistenti<br />

sociali del Dala Kiye, le cure mediche necessarie e un'educazione<br />

presso la vicina scuola primaria B.L. Tezza<br />

.<br />

Mattia Gotta<br />

Imprese Progetto sostenuto<br />

Acque del Chiampo SPA<br />

ARGO Finanziaria SPA<br />

Assidoge SRL<br />

ATTICO SOA<br />

Banca di Forlì Credito Cooperativo<br />

Bar Oasi di Toldo Nerino<br />

B/BRAUN Italia SPA<br />

Castel SRL<br />

CO.MA.L. snc<br />

Compagnia Privata SIM<br />

DE RIGO VISION SPA<br />

Diagnosix SRL<br />

Eclisse Viaggi<br />

Eles Semiconduttori Equipment<br />

Flash & Partners SPA<br />

Fratelli Crosta<br />

Gemata SPA<br />

Giusto Faravelli<br />

GLP SRL<br />

Itran servizi SRL<br />

L’ Altro Giornale SRL<br />

Lago SPA<br />

Le Capannacce<br />

Metano Impianti SRL<br />

MEVIS SPA<br />

Novo Nordisk Farmaceutici SPA<br />

O.Zeta SRL<br />

Quality Systems<br />

RED BULL SRL<br />

Società Italiana di Citometria<br />

Ventura SRL<br />

2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />

Nati per Vivere - Kenya<br />

Emergenza Haiti e Pakistan<br />

Nati per Vivere - Kenya<br />

Mukuju School e Nakuru Children Center - Kenya<br />

Emergenza Haiti<br />

Campagna Nutrizionale<br />

St. Camillus Dala Kiye - Kenya<br />

Emergenza Haiti<br />

St. Camillus Dala Kiye<br />

<strong>SA</strong>D India e Thailandia<br />

Casa volontari - Bolivia<br />

Campagna Nutrizionale<br />

Camillian Home - Thailandia<br />

St. Camillus Dala Kiye - Kenya<br />

Emergenza Haiti e Cile<br />

Ospedale Redemptoris Mater - Armenia<br />

Emergenza haiti<br />

Tabaka Mission Hospital - Kenya<br />

Emergenza Haiti<br />

Emergenza Haiti<br />

Training Center - Indonesia<br />

Emergenza Haiti<br />

St. Camillus Dala Kiye - Kenya<br />

Emergenza Haiti<br />

Sri Vichian - Thailandia<br />

Ospedale Redemptoris Mater - Armenia<br />

Emergenza Haiti<br />

Campagna Nutrizionale<br />

Emergenza Haiti<br />

Emergenza Haiti<br />

Emergenza Haiti e St. Camilus Mission Hospital -Kenya


Contributi “in kind”<br />

La <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong>, nel 2010, ha ricevuto da Enti e Aziende donazioni in natura (“in kind”) che si<br />

dividono tra beni materiali per progetti in corso e servizi. Tali valorizzazioni sono di natura extracontabile<br />

e il <strong>Bilancio</strong> d'esercizio non è influenzato, in termini numerari, dal computo di tali servizi.<br />

Progetto<br />

Beni materiali<br />

Beni materiali<br />

Ospedale Redemptoris Mater - Armenia Beni di prima necessità<br />

e farmaci<br />

Valorizzazione*<br />

(€uro)<br />

72.500<br />

TOTALE 72.500<br />

* i beni sono valutati al costo storico dell'acquisto, in quanto esposto in fattura o in una dichiarazione scritta esibita da parte del<br />

donatore.<br />

Servizi<br />

Servizi<br />

Finalità<br />

Valorizzazione<br />

(€uro)<br />

Comodato gratuito immobile x uffici Gestione sede 38.000 1<br />

Spese condominiali ordinarie Gestione sede 6.612 2<br />

Spese condominiali straordinarie<br />

Gestione sede 0 2<br />

Manutenzione ordinaria Gestione sede 2.000 2<br />

Manutenzione straordinaria<br />

Gestione sede 0 2<br />

TOTALE 46.612<br />

1 come da valore di mercato<br />

2 come da documentazione esibita dagli enti erogatori<br />

2009 2010 2009 2010<br />

2009 2010<br />

Distribuzione di beni di prima necessità<br />

all’arrivo dei container in Armenia<br />

PERFORMANCE<br />

19


20<br />

La partnership con organizzazioni,<br />

gruppi e parrocchie<br />

Fin dal 2003, secondo anno di attività, la <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> ha ritenuto importante creare relazioni con<br />

altre organizzazioni non profit che condividono con <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> mission, obiettivi ed impegno etico.<br />

Condividere con altri lo stesso progetto e unire le proprie forze per raggiungere l'obiettivo prefissato,<br />

porta ad una crescita umana e di competenze professionali.<br />

Associazioni sportive e culturali, enti religiosi e parrocchie, scuole fanno conoscere sul loro territorio e<br />

sostengono i progetti della <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong>. Inoltre danno un importante contributo alla costruzione<br />

della reputazione e della credibilità della <strong>Fondazione</strong>, in quanto promuovono presso soci, sostenitori,<br />

amici, parrocchiani e conoscenti i progetti, gli obiettivi e la mission di <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong><br />

Prof. Walter Albisetti del Gaetano<br />

Pini di Milano, fondatore di<br />

WAVES ONLUS<br />

2009 2010 2009 2010<br />

2009 2010<br />

Alunni e insegnanti<br />

dell’ Istituto G.Peano<br />

Organizzazione, gruppi e parrocchie Progetto sostenuto<br />

ACLI - Senza Confini Onlus - Brescia<br />

ANLAIDS - Roma<br />

Associazione Amici del Mondo di Nago Torbole<br />

Associazione Amici del Togo onlus - Verona<br />

Associazione Amici di San Camillo Onlus - Padova<br />

Associazione CRAL Banca Popolare di Bergamo Solidarietà Onlus<br />

Associazione Cuore Amico Fraternità Onlus - Brescia<br />

Associazione Europa Terzo Mondo – Ispra (VA)<br />

Associazione Gruppo Musica Insieme – Vedelago (TV)<br />

Associazione Gruppo Sportivo Hockey Trissino<br />

Associazione il Mondo, una famiglia – Svignano (MO)<br />

Associazione Missionari Cuore Immacolato di Maria – Seveso (MI)<br />

Associazione Nocetum<br />

Associazione Nuova e Nostra<br />

Associazione San Zeno – San Zeno di Cassola (VI)<br />

Associazione Sportiva Dilettantistica – Correzzana (MB)<br />

Associazione Sulla Traccia Onlus – Ranica (BG)<br />

Associazione Volontari Visitatori Ospedalieri<br />

AVIS Comunale – Legnano (MI)<br />

Camillian Task Force - Roma<br />

<strong>SA</strong>D Sri Vichian - Thailandia<br />

Emergenza Haiti<br />

Emergenza Haiti e Pakistan<br />

Emergenza Haiti<br />

Emergenza Haiti<br />

Ospedale Redemptoris Mater - Armenia<br />

Emergenza Haiti, Thailandia e Burkina<br />

Emergenza Haiti<br />

Emergenza Haiti<br />

Nati per Vivere – Kenya e Emergenza Haiti<br />

St. Camillus Dala Kiye - Kenya<br />

Casa Albergue Fr. Ettore - Colombia<br />

Emergenza Haiti<br />

Emergenza Haiti<br />

St. Camillus Dala Kiye - Kenya<br />

Campagna Nutrizionale<br />

Emergenza Haiti<br />

Campagna Nutrizionale<br />

St. Camillus Missiona Hospital - Kenya<br />

Progetti di Emergenza


2009 2010 2009 2010<br />

2009 2010<br />

Organizzazione, gruppi e parrocchie Progetto sostenuto<br />

CISL Medici Lombardia - Milano<br />

Comunità Camilliane della Lombardia e del Veneto<br />

Congregazione Piccole Figlie del Sacro Cuore di Gesù - Milano<br />

Curia Generalizia Religiosi Camilliani - Roma<br />

Curia Provincializia Stimmatini - Verona<br />

Diocesi di Verona – Ufficio per la Pastorale Missionaria<br />

Diocesi di Vicenza– Ufficio per la Pastorale Missionaria<br />

Diocesi di Padova – Ufficio per la Pastorale Missionaria<br />

Epsilon Onlus - Milano<br />

<strong>Fondazione</strong> Filantropica Danilo e Luca Fossati - Svizzera<br />

<strong>Fondazione</strong> Maria Chiara Piciocchi De Miranda - Milano<br />

<strong>Fondazione</strong> Phillip & Irene Toll Gage Foundation – Atlanta U<strong>SA</strong><br />

<strong>Fondazione</strong> Ruggero Hilbe - Bologna<br />

<strong>Fondazione</strong> Zanetti Onlus<br />

Gruppo Alpini di Leggiuno Sangiano (VA)<br />

Gruppo Amici Terzo Mondo - Monza<br />

Gruppo Missionario di Mussolente (VI)<br />

Gruppo Missionario Parrocchia S.Maria Assunta di Pontoglio (BS)<br />

Gruppo Missionario Parrocchia S. Pio X di Vicenza<br />

Gruppo Missionario S.Francesco Saverio – Romano di L.dia (BG)<br />

Gruppo Volontari Brianza – Mariano Comense (CO)<br />

Istituto G. Peano – Cinisello Balsamo (MI)<br />

Istituto S. Giuseppe delle Ancelle del Cuore Imm. di Gesù - Bologna<br />

MEDIAFRIENDS Onlus<br />

Missionarie Comboniane Verona<br />

Missione Salute<br />

Oltre Noi – Mariano Comense (CO)<br />

Opera Diocesana per la Pastorale Missionaria di Trento<br />

Oratori di S. Ambrogio e di S. Rocco – Mariano Comense (CO)<br />

Organizzazione di Volontariato Il Gabbiano – Pascopagano (PZ)<br />

Parrocchia della Cattedrale – Crema (CR)<br />

Parrocchia Natività di Maria Santissima – Castello di Godego (TV)<br />

Parrocchia San Camillo - Padova<br />

Parrocchia San Desiderio – Correzzana (MB)<br />

Parrocchia San Giorgio Martire di Rovagnate (LC)<br />

Parrocchia San Giovan Battista - Vicenza<br />

Parrocchia San Giovan Battista – Mottinello Nuovo (VI)<br />

Parrocchia San Giuseppe e Madonna di Lourdes - Napoli<br />

Parrocchia San Gregorio Magno - Milano<br />

Parrocchia Sant’ Agnese - Milano<br />

Parrocchia Santa Lucia - Milano<br />

Parrocchia San Pietro – Legnano (MI)<br />

Parrocchia San Pio X – Monza (MI)<br />

Parrocchia S.S. Pietro e Paolo di Roncadello - Forlì<br />

Religiose di Maria Immacolata - Parigi (Francia)<br />

Religiose di Maria Immacolata - Milano<br />

Santuario San Camillo di Milano<br />

Scuola Elementare Cadorna – Venegazzù (TV)<br />

ULSS 5 Ovest Vicentino – Arzignano (VI)<br />

Unicredit Foundation – <strong>Fondazione</strong> Unidea - Milano<br />

Unità Pastorale di Agliate e Carate Brianza<br />

Unitré – sede di Borgio Verezzi (SV)<br />

Waves Onlus - Milano<br />

W.O.P.S.E.C. Organizzazione Internazionale<br />

Emergenza Haiti<br />

Vari progetti<br />

Emergenza Haiti<br />

Progetti Perù e Thailandia<br />

Emergenza Haiti<br />

CSC – Prachinburi - Thailandia<br />

Camillian Hospital - Thailandia<br />

St. Mary Hosptal - Taiwan<br />

Marjan School - Kenya<br />

Emergenza Haiti e Pakistan<br />

Brasile, Ecuador e Emergenza Haiti<br />

Emergenza Haiti e Pakistan<br />

St. Camillus Dala Kiye - Kenya<br />

Emergenza Haiti<br />

Emergenza Haiti<br />

Cherukunnu – India<br />

Emergenza Haiti<br />

Emergenza Haiti<br />

Emergenza Haiti<br />

Emergenza Haiti e Pakistan<br />

Emergenza Haiti<br />

Emergenza Haiti<br />

Emergenza Haiti<br />

Camillian Home - Thailandia<br />

Emergenza Haiti<br />

Emergenza Haiti e Cile<br />

Emergenza Haiti<br />

Progetti Colombia. Messico e Taiwan<br />

Emergenza Haiti<br />

Emergenza Haiti<br />

Emergenza Haiti<br />

Fecupal - Ecuador<br />

Emergenza Haiti e Casa Hogar Rebuschini<br />

Emergenza Haiti e Pakistan<br />

St. Camillus Mission Hospital - Kenya<br />

Emergenza Haiti<br />

Emergenza Haiti<br />

Emergenza Haiti<br />

Emergenza Haiti<br />

Emergenza Haiti<br />

Emergenza Haiti<br />

Emergenza Haiti<br />

Emergenza Pakistan<br />

Emergenza Haiti<br />

Emergenza Haiti<br />

Emergenza Haiti<br />

Emergenza Haiti e Pakistan<br />

<strong>SA</strong>D Sri Vichian - Thailandia<br />

Nati per vivere - Kenya<br />

Camillian Home - Thailandia<br />

Emergenza Haiti<br />

Emergenza Haiti<br />

Tezza School - Kenya<br />

St. Camillus Mission Hospital Karungu - Kenya<br />

Gift matching Unicredit Group<br />

Un gruppo di dipendenti Unicredit Group ha fatto donazioni a favore<br />

del progetto Camillian Home, un centro di accoglienza per bambini<br />

orfani, disabili e sieropositivi sieropositivi in Thailandia. La Unicredit<br />

Foundation, ha integrato con il 95% dei loro contributi.<br />

PERFORMANCE<br />

21


22<br />

2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />

CORPORATE GOVERNANCE<br />

La <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> si avvale dei seguenti organi istituzionali ai fini della “Governance” della propria attività:<br />

Consiglio di Amministrazione<br />

Il Consiglio di Amministrazione delibera in merito al <strong>Bilancio</strong> Preventivo e consuntivo, decide la<br />

destinazione dei fondi ai progetti, secondo i fini istituzionali. Il Consiglio di Amministrazione,<br />

nomina un Direttore, esterno al Consiglio, scelto fra persone di comprovate capacità gestionali ed<br />

esperienza in materia. A tale incarico, spettano i seguenti compiti: curare l'esecuzione delle<br />

deliberazioni del Consiglio di Amministrazione; redigere il bilancio preventivo e consuntivo<br />

annuale; sovrintendere all'organizzazione e gestione del dipendente; gestire l'attività ordinaria<br />

della <strong>Fondazione</strong> secondo le direttive generali del Consiglio di Amministrazione conformemente<br />

alle previsioni di bilancio dello stesso Consiglio redatte ed eventualmente aggiornate<br />

periodicamente.<br />

Al Consiglio di Amministrazione spettano tutti i più ampi poteri per la gestione ordinaria e<br />

straordinaria della <strong>Fondazione</strong>, con facoltà di delegare i poteri delegabili per legge al Presidente e<br />

al Vice- Presidente. Il Consiglio approva entro il 30 novembre il bilancio di previsione per l'anno<br />

successivo ed entro il 30 aprile il bilancio consuntivo dell'anno precedente.<br />

Il Consiglio di Amministrazione, elegge al suo interno un Presidente ed un Vice-Presidente che lo<br />

sostituisce in caso di assenza od impedimento. Al Presidente, o a chi ne fa le veci, spetta la<br />

rappresentanza legale della <strong>Fondazione</strong> di fronte ai terzi ed in giudizio. Egli convoca e presiede il<br />

Consiglio di Amministrazione.Nell’esercizio 2010 il Consiglio si è riunito 3 volte.<br />

Presidente<br />

e Rappresentante Legale Vittorio Paleari<br />

Consiglieri Stellina Galli<br />

Aldo Magni<br />

Roberto Rambaldi<br />

Giuseppe Rigamonti<br />

Collegio dei Revisori<br />

(anzianità di carica: anni 3)<br />

(anzianità di carica: anni 3)<br />

(anzianità di carica: anni 3)<br />

(anzianità di carica: anni 9)<br />

(anzianità di carica: anni 3)<br />

Il Collegio dei Revisori dei Conti è composto da tre membri due effettivi e uno supplente, nominati<br />

dall'Ente promotore e uno effettivo e uno supplente nominati dal Ministro degli Esteri. I Revisori al<br />

loro interno nominano il Presidente. Durano in carica per tre esercizi finanziari e decadono e si<br />

sostituiscono a norma di legge. Il Collegio dei Revisori esercita le proprie funzioni al fine di<br />

accertare la regolare tenuta della contabilità; redige una relazione ai bilanci annuali; vigila sulla<br />

effettiva destinazione delle risorse della <strong>Fondazione</strong> alle finalità statutarie; procede in qualsiasi<br />

momento, anche individualmente, ad atti di ispezione e di controllo. Nell’esercizio 2010 il Collegio<br />

si è riunito 2 volte. I Revisori effettivi possono essere invitati dal Presidente a partecipare alle<br />

riunioni del Consiglio di Amministrazione.<br />

Presidente Antonio Bassini (effettivo)<br />

Laureato in Economia e Commercio<br />

Iscritto al Registro dei Revisori Contabili al n° 4051<br />

Professione: revisore contabile<br />

Membri del Collegio Achille Rubini (effettivo)<br />

Diplomato in Ragioneria<br />

Iscritto all’Ordine dei dottori Commercialisti<br />

e degli Esperti Contabili di Bergamo al n° 75<br />

Iscritto al Registro dei Revisori Contabili al n° 51274<br />

Professione: commercialista<br />

Gabriella Rodolfi (supplente)<br />

Laureata in Economia e Commercio<br />

Iscritta all’Ordine dei Dottori Commercialisti<br />

e degli Esperti Contabili di Bergamo al n° 927/A<br />

Iscritta al Registro dei Revisori Contabili al n° 79993<br />

Professione: commercialista<br />

I membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio dei Revisori non percepiscono alcun emolumento o<br />

rimborso spese


Comunicazione<br />

SONIA VITALI<br />

LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA<br />

La struttura organizzativa della <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> si compone dei seguenti settori di responsabilità:<br />

•Amministrazione<br />

•Comunicazione<br />

•Gestione Progetti<br />

•Raccolta Fondi ed Eventi<br />

•Risorse Umane<br />

L' organigramma della struttura operativa, al 31.12.2010, è il seguente:<br />

Web<br />

GEORGIA<br />

GHIGNOLA<br />

Collegio dei<br />

Revisori<br />

dei Conti<br />

Gestione Progetti<br />

SONIA VITALI<br />

Risorse Umane<br />

2009 2010 2009 2010<br />

2009 2010<br />

Presidente<br />

VITTORIO<br />

PALEARI<br />

Consiglio di<br />

Amministrazione<br />

Amministrazione<br />

BARBARA<br />

<strong>SA</strong>NGUINETI<br />

Raccolta Fondi ed<br />

Eventi<br />

SONIA VITALI<br />

Risorse Umane<br />

VITTORIO<br />

PALEARI<br />

N° di Collaboratori al 31.12.2010<br />

Persone con contratto a tempo indeterminato 2<br />

Volontario in Servizio Civile 1<br />

Stagiaire<br />

1<br />

Totale<br />

4<br />

Le persone che operano nella <strong>Fondazione</strong> sono la risorsa fondamentale su cui si sviluppano le attività di<br />

<strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> per il perseguimento della mission. Il Presidente e il suo Consiglio cercano di favorire lo sviluppo<br />

e la collaborazione tra le persone richiamandole ai valori a cui si ispira la <strong>Fondazione</strong>. I collaboratori sono<br />

un patrimonio umano, risorse su cui contare per lo sviluppo delle attività al fine del conseguimento della<br />

mission.<br />

La <strong>Fondazione</strong> crede nella crescita professionale del proprio personale ed è per questo che vengono<br />

programmate attività di formazione a livello di ogni singola funzione.<br />

Al 31 dicembre 2010, l'organico della <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong>, in sede, è composto da un totale di 4<br />

persone: due dipendenti, un volontario in Servizio Civile e uno stagiaire. Età media 37 -. Femmine 75%.<br />

STRUTTURA ORGANIZZATIVA<br />

23


24<br />

2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />

Stagiaire in sede<br />

Nel 2006, la <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> ha sottoscritto una convenzione con l'Università degli Studi di Milano<br />

e, nel 2010, con l'Università degli Studi di Bergamo, per l'attività di tirocinio nell'ambito dei programmi<br />

formativi e di orientamento. Nel 2010 uno studente del corso di laurea specialistica in “Diritti dell'uomo ed<br />

Etica della cooperazione internazionale” e uno del Master di II livello “Migrazioni e cooperazione<br />

internazionale” hanno svolto uno stage presso la <strong>Fondazione</strong>.<br />

Il mio stage alla fondazione <strong>PRO</strong>. <strong>SA</strong><br />

L'esp erienza di tirocinio è una ta ppa importante di un percorso formativ o, è il momento delle “ resa de i conti”, in cui puoi finalmente mettere in pratica quello che per tanti anni ha i solo letto<br />

sui libri, scontrart i con la re altà e metterti all a prova nel campo profession ale da te scelto. È per<br />

questo motivo che ho voluto scegliere con atten zione dove svolger e il mio tirocinio; avrei potuto far mi convalidare dalla segreteria universitaria l e vari e esperienze di volontariat o che ho alle spalle, ma ho veramente preferito fare u n sforz o in più e vivere un'altra esperienza per<br />

acquisire una prospettiv a nuo va sulla coop erazione e sull'aiuto allo sviluppo. Il tema dell a cooperazione internazionale è sempre st ato presente nel mi o percorso d i studi e<br />

questo interesse c on il tempo è anda to al di là del l'area strettamente dida ttica per toccare anch e ambiti di vita perso nale e professionale. Questo mi h a s pinto a fare della cooperazione internazionale il mio lavoro e ad iscrivermi a l corso di laurea specialistic a i n Diritti dell'uomo e d<br />

Etica della Cooperazione Interna zionale dell'Università degl i Studi di Bergamo. Dopo i l primo incontro co n Sonia, Responsabile della gestione dei progetti pe r la <strong>Fondazione</strong><br />

<strong>PRO</strong>. <strong>SA</strong>, mi sono resa conto che uno stage presso l a Fondazio ne poteva essere un'opportunit à pe r concluder e il mio ciclo di studi con un'esp erienza in grado d i abbracciare i<br />

mie i interessi e che fosse allo stesso temp o formativ a. Ave ndo già vissuto alcune esperienze direttamente sul campo avev o infatti deciso di orientare la mia attività di tirocinio pi ù verso la<br />

fase progettuale dei progra mmi di cooperazion e e vole vo avere la possibilit à di osservare e<br />

conosce re più a fo ndo le modalità d i gestione d i un programma di cooperazione allo sviluppo nella sua fase d i stesura, progettazione e gestione ordinaria. <strong>PRO</strong>. <strong>SA</strong> mi dava proprio questa possibiltà.<br />

S ono arrivata qui con il mio bagagli o di studi , di esperienza lavorativa e d i volontariato per<br />

incontrare una realt à completament e n uova con l a quale confrontarmi, e ho decis o di<br />

immer germi in quest a esp erienza per poter avere un a vision e di un diverso modo d i operare. C i<br />

tengo a sottolineare ch e il termine “diverso” non vuole portare con s é nes suna valutazione implicita, ma vuole indicare un ampliamento del le mie pro spettive e dei mie i punti di vist a.<br />

Il mio obiettivo principale era di vedere e capire come funzion asse l'attività d i gestione di un<br />

progetto prima del la sua messa in opera ed ho potuto farlo sia grazie all'attività di<br />

approfondimento dei progetti esistent i sia stendendone di nuovi in seguito alle emerg enze<br />

dovut e all'alluvione in Pakistan e all'epidemia di colera ad<br />

Haiti.<br />

Ogni momento tra scorso press o la <strong>Fondazione</strong> è stato occasione per i l confronto e<br />

approfondimento de i progett i e Soni a si è sempre dimostrata disponibi le a sciogliere ogni mi o<br />

dubbio e fornir mi le informazioni e i l materiale necessario per svolger e il mio lavoro e il mi o<br />

progetto d i ricerca. Ho potuto svolgere tutte le attivi tà a me assegn ate in piena autonomia<br />

seppur co n una supervision e costante. Dopo aver rice vuto l'inpu t iniziale, ho potuto svolgere i<br />

compiti i n piena libertà, seguendo le mie capacità e il mio modus operan di. Questa fid ucia e<br />

l'autonomia concessami nell a gestione de l lavoro sono state un valore aggiunto a que sta<br />

esperienza e un piacevole riconoscimento delle mie cap acità personal i e lav orative .<br />

É st ata indubbiame nte un'esperienza positiv a si a sul piano profession ale che s u quello umano;<br />

ho incontrato persone disponibil i ad affianca rmi e sostener mi e ch e mi hanno permesso, di<br />

accrescere le mie competenze, l asciandomi la consapevolezz a di aver trovato la mia st rada.<br />

Po sso solo ringraziare lo staff d i P RO.S A per av ermi d ato questa possibilità. Silvia


I Volontari<br />

Il volontariato è, in tutte le sue forme e manifestazioni, espressione del valore della relazione e<br />

della condivisione con l'altro. Il volontariato è esperienza di solidarietà e pratica di sussidiarietà:<br />

opera per la crescita della comunità locale, nazionale ed internazionale. Nel volontariato la<br />

solidarietà si fonda sulla giustizia.<br />

La <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> ha volontari che svolgono la loro opera in sede, quelli che collaborano<br />

all'organizzazione di iniziative in Italia, quelli che promuovono i progetti presso gruppi di loro<br />

conoscenza, i professionisti che prestano la loro opera in Italia e all'estero, artisti e personalità<br />

che offrono, gratuitamente, le loro prestazioni. Una rete di solidarietà che permette di<br />

raggiungere importanti obiettivi e che costituisce una presenza preziosa a testimonianza che è<br />

possibile “camminare insieme” con diverse competenze e profili professionali in un rapporto di<br />

complementarietà e di mutua collaborazione.<br />

Nel 2010, i volontari sono stati complessivamente 61. Prudenzialmente la loro opera è stimata<br />

intorno a €uro 67.000,00<br />

Per i volontari impegnati, periodicamente, in sede e per i dipendenti viene rinnovata, ogni anno,<br />

una polizza RCT.<br />

Impatto dell'attività di volontariato 2010<br />

Volontari<br />

2009 2010 2009 2010<br />

2009 2010<br />

n° volontari Valorizzazione<br />

Prestazioni professionali volontarie<br />

Fiscalista<br />

1<br />

500<br />

Giornalisti<br />

1<br />

4.000<br />

Grafico 1 3.000<br />

Web site 1 1.500<br />

Servizio Civile Volontario 1 18.000<br />

Partecipazione di volontari ad iniziative in Italia 56 37.000<br />

Totale 61<br />

67.000<br />

Tale valorizzazione è di natura prettamente extracontabile ed il bilancio di esercizio non ne è influenzato, in<br />

termini numerari, dal computo delle prestazioni di volontari. I criteri di valutazione adottati per la valorizzazione<br />

dei suddetti contributi si dividono per categorie:<br />

•L'impatto dell'attività di manodopera dei volontari è stata calcolata considerando il costo medio di €<br />

11,00 all'ora, secondo quanto indicato espressamente da primarie agenzie di gestione eventi di<br />

raccolta fondi<br />

•I servizi di grafica e di stesura e pubblicazione di redazionali ed articoli sono stati valutati secondo il<br />

tariffario minimo in vigore presso l'Ordine dei Giornalisti, al lordo della tassazione vigente.<br />

•Le prestazioni degli artisti sono valutate ad un valore figurativo prudenziale corrispondente al cachet<br />

minimo.<br />

STRUTTURA ORGANIZZATIVA<br />

25


26<br />

2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />

Volontariato Internazionale – Esperienze di Vita<br />

Da qualche anno, la <strong>Fondazione</strong> promuove anche il volontariato internazionale in collaborazione con i<br />

missionari camilliani responsabili di progetti in Africa e Asia.<br />

Come giovane ragazza Italo Filippina da tempo inseguivo un sogno: conciliare il<br />

grande amore che nutro per i bambini bisognosi con il dirompente desiderio di<br />

ritrovare le mie radici lontane, ma mai dimenticate. La risposta mi è arrivata dalla<br />

<strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> con l'opportunità di fare un periodo di volontariato in uno dei<br />

centri nutrizionali camilliani che la <strong>Fondazione</strong> sostiene nelle Filippine. Mi sono<br />

preparata alla partenza per la missione St. Camillus Health Care Cainta sopraffatta<br />

da stati d'animo contrapposti: la gioia, il timore, l'ansia, l'entusiasmo e anche un po' di<br />

paura. L'incontro con l'entusiasmo di p. Rolly e delle volontarie del centro mi hanno<br />

subito fatto sentire a casa. Il giorno stesso del mio arrivo mi hanno assegnato il<br />

compito di collaborare con loro per i programmi nutrizionali che coinvolgono i<br />

bambini, dai due a i sette anni, dal lunedì al venerdì. Trenta bambini che trasmettono allegria, gioia di vivere, nonostante<br />

abbiano pochissimo materiale didattico e giochi a disposizione. Un'essenzialità che ha profondamente cambiato la mia<br />

visione della vita. Volevo pianificare ogni attività perché i bambini si sentissero coinvolti il più possibile e rispondessero<br />

ad ogni nuovo stimolo. L'inizio, come sempre accade, non è stato facile. Infatti, essendo bambini abituati a vivere per<br />

strada senza regole, mi sono vista costretta a praticare tanta pazienza e forza di volontà per conquistare il loro rispetto e<br />

la loro fiducia. E' stato davvero emozionante veder crescere, di giorno in giorno, il loro entusiasmo nella partecipazione<br />

alle attività e, soprattutto, la collaborazione tra loro. Un mese intenso, pieno di umanità e impegno, quello che ho<br />

passato al centro nutrizionale, che mi ha permesso di conoscere la serenità interiore e il dignitoso vivere di poco o di<br />

nulla delle persone che ho incontrato. Allo stesso tempo comprendo l'urgente necessità di un riequilibrio tra noi e loro.<br />

L'eccesso per noi e il niente per loro è un'ingiustizia <strong>sociale</strong> inaccettabile.<br />

Myra<br />

L'esperienza a Karungu fatta lo scorso anno mi ha talmente coinvolta da farmi<br />

desiderare di tornarci ancora. Così, a gennaio 2011, eccomi nuovamente in<br />

volo verso l'Africa. Non l'Africa dei safari o dei resort, ma quella lontana dalle<br />

mete turistiche e dai grossi contrasti fra ricchezza e miseria. Il viaggio da<br />

Nairobi a Karungu mi riporta indietro alle prime intense emozioni di un anno fa.<br />

Le interminabili file di donne, bambini, uomini, colorati, impolverati che<br />

attraversano i villaggi, e i loro variopinti mercati, con la merce stesa a terra, mi<br />

accompagnano per tutto il giorno. Alle sette di sera sono a destinazione: la<br />

missione camilliana sul lago Vittoria. Il sole sta “entrando” nel lago. Le mie<br />

mattine scorrono veloci in ospedale. La prima parte in pediatria, dove bimbi di<br />

tutte le età stanno nei loro lettini fra medici, medicazioni e spesso paura,<br />

sofferenza e tanta noia. All' inizio mi accolgono un po' diffidenti, pochi parlano l'inglese, ma poi ….matite,<br />

fogli, libretti da colorare, caramelle, bolle di sapone e tante, tante coccole, superano le difficoltà di<br />

comunicazione.<br />

Dopo un paio d'ore, lascio la pediatria per recarmi in maternità dove riesco a parlare a lungo con le donne<br />

più estroverse e cerco il contatto con quelle che sono più timide o che non conoscono l'inglese. Ho<br />

condiviso con loro molte storie, alcune belle, altre tristi e difficili, ma tutte velate da tanta rassegnazione e<br />

dignità. Dopo la piacevole pausa pranzo, condivisa con i missionari e gli altri ospiti, un po' di tempo per<br />

preparare i giochi del pomeriggio, scrivere il mio diario e poi, carica di entusiasmo vado al Dala Kiye:<br />

l'orfanotrofio della missione.<br />

Sessanta bimbi vivono in sei casette-famiglia sotto la guida delle “mamme” adottive. Sei vere e proprie<br />

famiglie che si ritrovano a giocare in giardino dopo la scuola e a cenare nella mensa comune, dopo aver<br />

fatto la doccia. Con loro trascorro il pomeriggio, prima con i più piccoli al loro risveglio dal pisolino, poi con<br />

i più grandicelli che si uniscono man mano che ritornano da scuola. I giochi qui sono più sfrenati. Saltiamo<br />

la corda, suoniamo l'armonica, e mi insegnano a danzare. I più grandi ridono della mia goffaggine! Altri<br />

giorni disegniamo, leggiamo libri in inglese o consultiamo l'atlante geografico, giochiamo a domino e a<br />

memory, ci dipingiamo la faccia con colori a dito. Tantissimi indiani, uccelli, diavoli e farfalle compaiono<br />

all'improvviso! Piccoli grandi amici quanto mi avete dato in queste settimane!<br />

Quando riparto mi sembra quasi di abbandonarvi! Torno alla mia vita, al mio lavoro, alla mia famiglia, alle<br />

mie comodità, ai miei piaceri. Torno e ho già voglia di ripartire…<br />

Grazie Karungu, grazie St.Camillus Dala Kiye, grazie St.Camillus Mission Hospital, grazie per avermi<br />

fatto vedere la vita con i vostri occhi.<br />

Fulvia


RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE<br />

Tipi e caratteristiche dei progetti<br />

I progetti che <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> sostiene danno un contributo concreto al miglioramento delle condizioni di vita dei<br />

beneficiari. La <strong>Fondazione</strong> fornisce sostegno economico a progetti che sono gestiti da<br />

un'organizzazione locale e da un responsabile del progetto che vive nel luogo dove si trovano i<br />

destinatari dell'azione di aiuto.<br />

2<br />

Garantir e a tutti<br />

i bambin i l’istruzione primaria I progetti della <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> si sviluppano in cinque settori prevalenti:<br />

Accoglienza e<br />

assistenza socio<br />

sanitaria<br />

In questa categoria rientrano<br />

quegli interventi che rispondono ai<br />

bisogni primari quali sicurezza alimentare, accesso<br />

all'acqua e ai beni di prima necessità. Il sostegno a<br />

centri di accoglienza per bambini orfani malati di<br />

AIDS, per bambini disabili, per anziani malati che<br />

vivono ai margini della società e per malati<br />

terminali. Con assistenza socio sanitaria si<br />

intendono quei progetti di intervento medico e<br />

prevenzione sanitaria con programmi di<br />

educazione sanitaria, fornitura di farmaci,<br />

attrezzature sanitarie essenziali, sostegno ai costi<br />

di gestione di ospedali che garantiscono la cura a<br />

migliaia di malati indigenti.<br />

Eliminar e<br />

fame e<br />

poe v rtà<br />

2009 2010 2009 2010<br />

2009 2010<br />

6<br />

Combattere<br />

malattie<br />

come<br />

AIDS e malaria<br />

Sostegno a Distanza<br />

Si considerano progetti <strong>SA</strong>D quelli che prevedono programmi di<br />

scolarizzazione primaria e secondaria.<br />

Da due anni, in questa categoria, rientrano tre interventi di carattere sanitario:<br />

due in Kenya ed uno nelle Filippine. Il progetto consiste nel garantire<br />

un'assicurazione sanitaria governativa per un nucleo familiare o per donne<br />

sieropositive in gravidanza.<br />

Educazione e Sviluppo<br />

Rientrano in questo settore i progetti di sostenibilità agro alimentare, attività socio educative nei barrios e<br />

negli slum di grandi metropoli come Nairobi, Lima, Bogotà e Bangalore e la creazione di microimprese<br />

che coinvolgono giovani al termine dei loro corsi di scuola professionali.<br />

Istruzione e Formazione<br />

A questa categoria appartengono progetti tesi a favorire l'inserimento nel mondo del lavoro di<br />

adolescenti, attraverso la creazione di borse di studio finalizzate a formare delle figure professionali che<br />

possano diventare esempi e riferimenti per la crescita della comunità. La costruzione di asili, scuole, di<br />

centri di formazione, gli arredi, il materiale didattico, il sostegno degli stipendi degli insegnanti.<br />

Programmi di formazione indirizzati agli insegnanti e agli operatori socio educativi, operatori sanitari e a<br />

tutti quei volontari che prestano la loro opera in ospedali, assistendo malati terminali o malati senza<br />

famiglia, che hanno come fine l'umanizzazione del mondo della salute.<br />

Acquisti beni e servizi per progetti in corso<br />

Questi prevedono l'acquisto in Italia e l'invio nei PVS, di beni che servono per lo sviluppo di progetti di<br />

diverse tipologie. Da diversi anni si acquistano beni di prima necessità , farmaci e materiale sanitario,<br />

elettromedicale e diagnostico per ospedali in Armenia, in Kenya e ad Haiti.<br />

RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE<br />

27


28<br />

2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />

I progetti nel mondo<br />

La <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong>, nata per affiancare, in modo particolare, i missionari camilliani nella loro opera<br />

di promozione umana nei Paesi del sud del mondo, sviluppa e supporta numerosi progetti a carattere<br />

sanitario e sociosanitario, specialmente, nel campo della lotta all'AIDS in Kenya, India, Perù e<br />

Thailandia.<br />

I progetti in Africa<br />

Nel 2010 l'impegno nel continente africano si è concentrato in<br />

particolar modo in Kenya, dove la percentuale di sieropositivi,<br />

nella area di Karungu, dove si svolgono la maggior pare dei<br />

progetti, ha raggiunto il 48%. Sempre nella stessa area è<br />

continuato il “progetto scuole” che prevede la ricostruzione in<br />

muratura di scuole fatte di sola lamiera e nell' ampliamento di<br />

altre. Nel 2010 sono continuati i lavori di costruzione della<br />

scuola Materna “Marjan Nursery School,” e avviata la<br />

ricostruzione della Mukuyu Primary School. Sempre nell'area<br />

di Karungu si sostiene il St. Camillus Mission Hospital che serve<br />

un territorio poverissimo di 50.000 abitanti. Per raggiungere<br />

l'obiettivo di poter garantire l'assistenza sanitaria a tutti coloro<br />

che ne hanno bisogno si è dato seguito a due progetti di<br />

Sostegno a Distanza che prevedono l'acquisto di assicurazione<br />

sanitaria per nuclei familiari e per donne in gravidanza<br />

sieropositive. Entrambi hanno dato ottimi risultati, in particolar<br />

modo, il secondo stà cambiando abitudini che condannavano<br />

inevitabilmente alla morte donne sieropositive e i loro nascituri.<br />

Continuano i progetti di prevenzione AIDS sul territorio.<br />

L'impegno continua anche con il Tabaka Mission Hospital,<br />

sempre in Kenya, dove si contribuisce alle spese di gestione<br />

dell'ospedale e al finanziamento della cura per malati indigenti.<br />

A Nairobi, dove vengono svolte attività di educazione e sviluppo<br />

negli slum della città e organizzati corsi di formazione per<br />

insegnanti, educatori e operatori del settore socio sanitario.<br />

Interventi di lotta alla malnutrizione e formazione sulla corretta<br />

alimentazione vengono realizzati in Benin, Burkina Faso e<br />

Mozambico.<br />

I progetti in America Latina<br />

Le attività in America Latina spaziano dal sostegno di programmi di formazione per insegnanti,<br />

operatori socio sanitari, sanitari e socio educativi, di Perù e Colombia, allo sviluppo parallelo ai<br />

progetti di educazione e sviluppo. In Perù, a Lima, sono molteplici le attività di accoglienza, cura e<br />

prevenzione AIDS, in particolar modo rivolte ai bambini sieropositivi e alle donne in gravidanza<br />

sieropositive. Nel 2010, si è concluso il progetto che ha portato un miglioramento delle condizioni<br />

sanitarie dei bambini sieropositivi che vivono nelle baraccopoli di Lima.<br />

In Ecuador, a Quito, è continuata la costruzione di un centro per accoglienza e assistenza medica ai<br />

malati terminali, con la possibilità di ospitare anche i parenti degli assistiti. In Colombia, con l'ente<br />

locale “Ministros de Los Enfermos” viene sviluppato un progetto che offre formazione professionale<br />

a ragazzi adolescenti che vivono situazione a rischio. Con la possibilità, al termine dei corsi, di<br />

creare microimprese.<br />

Nel 2010, l'impegno in America Latina è notevolmente aumentato per il progetto di emergenza<br />

messo in atto ad Haiti Interventi di lotta alla malnutrizione e formazione sulla corretta<br />

alimentazione vendono sviluppati in Bolivia. La <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> ha anche dato supporto ad<br />

un intervento della Camillian Task Force in Cile, dopo il terremoto che ha colpito il Paese. In Brasile,<br />

a Jazairo di Norte, è stato dato un contributo per realizzazione di un centro che accoglierà ragazze<br />

e donne in difficoltà, la maggior parte in gravidanza o vittime di abusi. Importante è stata la risposta<br />

della <strong>Fondazione</strong> alla richiesta di aiuto arrivata da Haiti. L'intervento nel Paese colpito dal terremoto<br />

si è sviluppato su più fronti.


2009 2010 2009 2010<br />

2009 2010<br />

I progetti in Asia<br />

Come per gli anni precedenti, anche nel 2010, la<br />

<strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> ha concentrato i suoi sforzi<br />

in India e Thailandia. A Bengaluru il centro di<br />

accoglienza per bambini sieropositivi e orfani di<br />

entrambi i genitori, ricalcando l'esperienza di<br />

Thailandia e Kenya ha raggiunto ottimi risultati,<br />

aumentando costantemente il numero di bambini<br />

beneficiari. Sempre in India continuano<br />

programmi di formazione abbinati ad interventi di<br />

educazione e sviluppo a Mananthavady e<br />

Bengaluru. Ultimato il progetto di costruzione<br />

della Camillian Home in Thailandia, centro di<br />

accoglienza bambini disabili. Sono, infatti, iniziate<br />

le attività con i bambini ospitati e quelli che, sul<br />

territorio, vivono in condizioni di povertà ed<br />

emarginazione a causa delle loro disabilità. Si sta<br />

realizzando un secondo progetto di questo tipo<br />

nel villaggio Sri Vichian, al nord del Paese, dove i beneficiari sono i bambini delle tribù dei monti. Sempre i<br />

Thailandia si è data continuità all'impegno ad attività che vedono come beneficiari i malati di AIDS. In<br />

favore dei bambini disabili, <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> ha garantito, come già da diversi anni, un contributo ai costi di<br />

gestione di un centro di Lotung a Taiwan. In Cina prosegue l'impegno ad offrire accoglienza e<br />

scolarizzazione a bambini e ragazzi, figli di lebbrosi ed ex lebbrosi, che vivono nella sperduta regione<br />

dello Yunnan. L'anno 2010 ha visto la <strong>Fondazione</strong> impegnata in un progetto di emergenza e<br />

ricostruzione in Pakistan, per aiutare le popolazioni colpite dalle alluvioni.<br />

I progetti in Est Europa<br />

Nell'Europa dell'Est continua, da anni, il supporto all'ente locale “<strong>Fondazione</strong> Umanitaria San<br />

Camillo” nella gestione dell'Ospedale Redemptoris Mater, sito sull'altopiano di Ashotsk in Armenia.<br />

Materiale elettromedicale, farmaci e beni di prima necessità vengono acquistati, o ricevuti in<br />

donazione, ed inviati in Armenia a mezzo container. All'ospedale sono legati 22 villaggi che vengono<br />

regolarmente visitati per garantire assistenza sanitaria anche a coloro i quali sono impossibilitati a<br />

raggiungere il luogo dove ricevere cure adeguate. Nel 2010, per la prima volta, è stato realizzato un<br />

micro progetto, di aiuto ai bambini, in Ucraina.<br />

I progetti di Sostegno a Distanza<br />

I programmi <strong>SA</strong>D di <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> si sviluppano in particolar<br />

modo in Kenya, India e Thailandia. Sono sempre<br />

focalizzati su bambini orfani dell'AIDS, sieropositivi,<br />

disabili e bambini di minoranze etniche. Nel 2010 è stato<br />

avviato un nuovo progetto “Un futuro per i bambini di Haiti”,<br />

nel piano di intervento post emergenza terremoto.<br />

La Campagna Nutrizionale<br />

E' con i progetti che prevedono il rafforzamento di<br />

centri nutrizionali con lo sviluppo, in parallelo, di<br />

attività di sanità di base e di educazione<br />

alimentare, che la <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong><br />

raggiunge molti Paesi dei diversi continenti. Nel<br />

2010 gli aiuti, in Africa, sono andati a progetti in<br />

Burkina Faso, Benin, Mozambico, Kenya. In Asia<br />

ad attività in Cina, Filippine, Pakistan e<br />

Thailandia. In America Latina, a programmi in<br />

Bolivia, Colombia, Ecuador e Perù.<br />

RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE<br />

29


30<br />

2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />

I progetti di emergenza<br />

HAITI<br />

Il terremoto che, il 12 gennaio, ha colpito Haiti, ha<br />

profondamente commosso la comunità internazionale e<br />

creato una mobilitazione generale senza precedenti. Il<br />

bombardamento mediatico ha fatto si che tutti, in ogni<br />

parte del mondo, si sentissero chiamati ad agire, in<br />

diversi modi, in favore di quella popolazione già provata<br />

da numerose calamità nazionali e da anni di lotte<br />

politiche interne. La <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong>, all'indomani<br />

della catastrofe, ha subito risposto all'appello lanciato dall'Ospedale St. Camille che, grazie alla<br />

costruzione realizzata secondo regole antisismiche, non aveva subito gravi danni. Un ospedale<br />

pediatrico di 100 posti letto che, nei primi due giorni, è riuscito a<br />

curare e dimettere circa 500 persone. I feriti con arti spezzati,<br />

emorragie, traumi interni, venivano sistemati sotto il porticato e nei<br />

cortili dell'ospedale. Nei primi mesi, si è assistito ad un costante<br />

aumento di interventi di chirurgia ortopedica e al ricovero di malati<br />

traumatizzati. La Camillian Task Force ha coordinato gli interventi<br />

specifici dell'emergenza, curandone, soprattutto, la logistica.<br />

Madian Orizzonti Onlus di Torino, grazie alla collaborazione offerta<br />

dalla compagnia aerea Blu Panorama è riuscita a far arrivare<br />

all'ospedale un primo container, con cibo, medicinali e materiale<br />

sanitario, il giorno 1 febbraio. I container si sono poi susseguiti con<br />

cadenza settimanale per arrivare all'odierna mensile. Il Foyer St.<br />

Camille di Port Au Prince, del quale l'ospedale fa parte, sviluppa le<br />

proprie attività su più fronti. Dall'assistenza ai bambini disabili in un<br />

centro creato per la loro accoglienza ai programmi nutrizionali che, in<br />

tempi normali coinvolgevano mediamente 100 bambini malnutriti, e<br />

che dal post terremoto, ne hanno aiutati più di 500. Tuttora,<br />

settimanalmente, vengono distribuiti, a centinaia di mamme, pacchi<br />

con beni di prima necessità contenenti pasta, riso, latte, zucchero,<br />

verdure in scatola, vitamine e vestiario. Il programma prevede il<br />

monitoraggio del peso di tutti i bambini. All'interno del Foyer, la<br />

scuola elementare, risistemata a tempo di record, ad aprile poteva<br />

già riaprire le aule ai piccoli scolari.<br />

Il primo aiuto della <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> si è concretizzato<br />

nell'acquisto di nuove strumentazioni radiologiche indispensabili per<br />

la diagnostica medica, di un completamente nuovo laboratorio<br />

analisi e di due veicoli IVECO 40E15WM, con allestimento per<br />

ambulanza, che permettono il trasporto contemporaneo di quattro<br />

pazienti traumatizzati o, in alternativa, di sei persone non barellate<br />

su appositi sedili. Il secondo intervento è stato di carattere sanitario quando, tra ottobre, novembre e<br />

dicembre, l'Ospedale St. Camille si è trovato ad affrontare l'emergenza colera. La <strong>Fondazione</strong> ha<br />

sostenuto sia i programmi di prevenzione, che l'acquisto dei farmaci e dei kit, contenenti sali minerali per<br />

la reidratazione, tavolette per la purificazione dell'acqua, sapone e cloro, che venivano distribuiti, nonché<br />

il pagamento dei salari di nuovo personale infermieristico che andava ad affiancare quello già in forza<br />

all'ospedale. L'impegno nel settore socio educativo si è tradotto nella partecipazione ad un progetto di<br />

sostegno a distanza: “un futuro per i bambini di Haiti” che ha visto un buon numero di adesioni tra i nuovi<br />

donatori. Il contributo alla riduzione della malnutrizione infantile si è sviluppato secondo un approccio<br />

<strong>integrale</strong> plurisettoriale: educazione scolastica, programmi nutrizionali e socio sanitari.<br />

La grave situazione politica ha reso la fase di ricostruzione praticamente inesistente e i riflettori dei media<br />

si sono spenti lasciando Haiti in una situazione peggiore di quella precedente al terremoto<br />

La <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> ha già stanziato dei fondi per contribuire a progetti di ricostruzione e sviluppo, il<br />

primo dei quali prevede la realizzazione di un nuovo Chateau d'Eau che possa coprire i fabbisogni<br />

dell'intero Foyer St. Camille.


2009 2010 2009 2010<br />

2009 2010<br />

Le alluvioni in Pakistan sono iniziate nel settembre 2010<br />

dopo le pesanti piogge monsoniche nelle regioni del<br />

Khiber Pakhtunkhwa, del Sindh, del Punjab e del<br />

Balochistan. È stato stimato che oltre 2mila persone sono<br />

morte e più di un milione di case sono state distrutte<br />

dall'inizio delle alluvioni. Le Nazioni Unite hanno stimato<br />

che, a seguito delle alluvioni, più di 21 milioni di persone<br />

sono rimaste ferite o senza casa, numero superiore al<br />

totale di individui colpiti dallo tsunami del 2004 nell'Oceano Indiano, al terremoto del Kashmir del 2005 e<br />

a quello di Haiti del 2010. Tuttavia, il conto dei morti, in ognuno di questi tre disastri, è stato<br />

significativamente più alto rispetto al numero di persone uccise finora dalle alluvioni. Circa un quinto<br />

della superficie totale del Pakistan era sommersa a causa delle alluvioni.<br />

Almeno 1.588 persone sono state ferite, 222.600 case e 4.600 villaggi sono state danneggiate o<br />

distrutte. Le devastanti alluvioni hanno avuto un grave impatto su una popolazione già vulnerabile. Le<br />

acque hanno distrutto molte delle infrastrutture di assistenza sanitaria presenti nelle zone più colpite,<br />

fattorie, colture e bestiame (bufali, vacche, capre, pecore, etc.), fonti di sostentamento principale della<br />

popolazione, lasciandola così con un futuro incerto.<br />

Quattro mesi dopo, alcune famiglie sono tornate nei loro villaggi ma altre sono rimaste nei campi profughi<br />

perché l'acqua era ancora presente, specialmente, nei villaggi della provincia del Sindh. La maggior<br />

parte dei loro raccolti di cotone, zucchero di canna e frutta, sono andati distrutti. Molte donne e bambini si<br />

sono ammalati di malaria, infezioni agli occhi, malattie della pelle, tubercolosi ed epatite.<br />

La <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> ha sostenuto operazioni di soccorso umanitario: assistenza medica, sostegno<br />

ai contadini, ricostruzione di case e distribuzione di beni di prima necessità, nelle provincie del Sindh e<br />

del Punjab.<br />

Nella provincia del Punjab, la <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> ha coperto l'intero costo delle attività di emergenza<br />

messe in atto dalla Parrocchia di Jhang Sadar, coordinate dal Parroco: p. Waseem Walter. L'intervento è<br />

iniziato alla fine di agosto 2010 ed è terminato a dicembre. Sono stati organizzati 20 campi medici nei<br />

villaggi di quattro aree del distretto di Jhang, 4 specifici per i bambini. Distribuito cibo, acqua e beni di<br />

prima necessità a più di 2000 alluvionati. Acquistato materiale da costruzione per il rifacimento dei tetti<br />

per le case di 30 famiglie che hanno realizzato personalmente i lavori. All'arrivo dell'inverno p. Waseem e<br />

i suoi collaboratori volontari hanno distribuito un migliaio di maglioni e pantaloni di lana, qualche<br />

centinaio di coperte e abbigliamento invernale per i bambini. La Parrocchia di Jhang ha sostenuto sia le<br />

famiglie cristiane che quelle musulmane creando un importante esempio di collaborazione tra loro.<br />

L'impegno continua con l'organizzazione di piccoli gruppi di auto aiuto per garantire un sostegno<br />

psicologico a coloro che hanno subito il trauma della catastrofe naturale.<br />

Nella provincia del Sindh, la <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> ha partecipato all'intervento coordinato dalla<br />

Camillian Task Force, dove, dal gennaio 2011 un totale di 2050 pazienti ha ricevuto cure mediche<br />

attraverso gli interventi delle cliniche mobili; trentotto case sono state ricostruite e quindici altre case<br />

sono in via di completamento; venti contadini hanno ricevuto assistenza. Per la ricostruzione delle case,<br />

sono stati distribuiti materiali per coperture, cemento e coperte le spese di manodopera. Nel distretto di<br />

Kotri, ventisei beneficiari hanno ricevuto materiale da costruzione. Tra loro ci sono venti famiglie indù,<br />

quattro cristiane e due mussulmane. Altre dodici famiglie cristiane nel distretto di Jati hanno ricevuto<br />

materiali per coperture. Quindici nuove case saranno completate a Sujawal, a Khushpur e a Kott Addu.<br />

Queste nuove case sono state assegnate solamente a quelle famiglie che hanno completamente perso<br />

le loro proprietà ma vantano dei titoli legalmente riconosciuti di proprietà fondiaria. Tutto l'aiuto dato ai<br />

cristiani, indù, mussulmani è stato dato in base alle loro necessità e capacità di collaborare al progetto.<br />

La ricostruzione delle case è stata fatta nel distretto di Kotri, dove le famiglie mussulmane, cristiane e<br />

indù vivono in condizioni miserabili. I cristiani e gli indù sono sempre stati discriminati nella società<br />

pakistana. Spesso non ricevono nessun aiuto né dal governo né dalle organizzazioni non governative<br />

mussulmane. Se mai hanno ricevuto un qualsiasi tipo di aiuto, sono sempre stati gli ultimi a riceverlo.<br />

Tuttavia, sono rimasti lì facendo il meglio che potevano per ricostruire le loro vite in questo momento di<br />

degradazione e disperazione.<br />

La CTF darà continuità all'intervento in Pakistan organizzando attività di formazione in sette diocesi.<br />

Sulla base dell'esperienza nel campo dei servizi di soccorso umanitario, è sorta la convinzione che<br />

quello pastorale-spirituale è un servizio spesso trascurato. Le vittime di calamità hanno più necessità di<br />

ricostruire le loro risorse interiori più che quelle materiali.<br />

RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE<br />

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32<br />

2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />

I Beneficiari dei Progetti<br />

Il rapporto con i beneficiari degli interventi è mediato dalla figura del responsabile del progetto, che vive a<br />

diretto contatto con loro e dedica la massima attenzione all'impatto,e alla valutazione successiva di tale<br />

impatto che i progetti hanno nel miglioramento delle condizioni di vita dei destinatari. I beneficiari sono al<br />

centro del sistema degli stakeholders. Una centralità che pone gli interessi ei beneficiari al di sopra degli<br />

interessi di ogni altro stakeholder .<br />

Mi chiamo Sao e sono sieropositiva, come Chudsad, mio marito.<br />

Ci siamo conosciuti al Garden of Eden, il centro di accoglienza dei religiosi camilliani a<br />

Rayong. Per come la vedo io, non c'è nome più adatto. Qui ho trovato davvero quello<br />

che fa della mia vita un paradiso: ho accesso alle cure, una casa, una compagno che<br />

mi vede bella nonostante la malattia, un posto dove crescere mio figlio. Not è sano.<br />

Suo padre non c'è mai stato: ha abusato di me e poi mi ha lasciato. Ero povera, senza<br />

documenti, sola, e anche incinta. Ero disperata. La mia vita è cambiata quando ho<br />

incontrato padre Giovanni al centro di Rayong, dove ho partorito: lui ha accolto me e il<br />

mio bambino al Camillian Social Center, dove si sono occupati di noi per molti anni. Io<br />

avevo bisogno degli antiretrovirali e Not di assistenza, perché Not non è intelligente<br />

come gli altri bambini. Grazie alle cure ricevute, con il tempo sono diventata più forte,<br />

e sono stata trasferita al Garden of Eden. Qui ho incontrato Chudsad e ora siamo una<br />

famiglia. Sentirlo dire: “tuo figlio è anche il mio” mi riempie il cuore. Not frequenta la<br />

scuola dell'obbligo, mentre io e mio marito lavoriamo qui al centro, nella fabbrica dove<br />

si produce il fertilizzante organico destinato alla concimazione dei nostri orti e alla<br />

vendita. Io sono molto contenta di avere un lavoro, mi ha aiutato a riacquistare dignità<br />

e fiducia in me stessa. Chudsad, che sa leggere e scrivere, a differenza di me, è stato<br />

da poco promosso capo reparto. Sono così orgogliosa di lui! Il Garden of Eden, inoltre,<br />

ci offre la possibilità di assentarsi dal lavoro quando abbiamo bisogno di cure, senza<br />

l'incubo di rimanere disoccupati, come succede nelle altre ditte in Thailandia. Qui<br />

posso lavorare, guadagnarmi uno stipendio, occuparmi della mia casa e della mia<br />

famiglia, e anche di me stessa. Insieme a noi ci sono una quarantina di persone al<br />

centro, siamo molto uniti e si vive in un bel clima di amicizia e solidarietà. I nostri vicini sono Khao e sua moglie, la<br />

dolce Wandee. Anche loro si sono conosciuti al Garden of Eden. Khao era stato dato per spacciato due anni fa,<br />

mentre oggi è un gran lavoratore e un buon marito. “Adesso sono felice”, mi ha raccontato. “Ho un lavoro vero e<br />

posso aiutare Wandee, che è cieca. Non devo più chiedere niente a nessuno. A volte mi fa un po' male la schiena, ma<br />

è niente rispetto a come stavo prima. Mi sembra di essere tornato a vivere!” Sono pienamente d'accordo con Khao.<br />

Lavorare qui è la cosa più bella che mi sia capitata… a parte aver conosciuto Chudsad.<br />

Sao<br />

Amici per la pelle<br />

Non ricordo come siamo arrivati in ospedale. So che avevo tanto male alla faccia e ad un braccio e che quando<br />

aprivo gli occhi vedevo che la mamma era molto agitata. Sentivo la sua voce e quella del papà dire che stavamo<br />

andando al St. Camillus M. Hospital. Io non c'ero mai stato, ma poi ho imparato a conoscerlo bene, perché per molti<br />

mesi è diventata la nostra casa. Che sbadato, non vi ho ancora detto il mio nome. Mi chiamo Boaz. E mi sono<br />

ustionato. Un po' sul viso, il collo, il braccio destro. Com'è successo? A Karungu accade abbastanza spesso. Noi<br />

viviamo in una capanna di fango, legno e paglia, come la maggior pare delle famiglie di questa zona. Il motivo più<br />

comune per cui ci si scotta sono le pentole, che di solito stanno in equilibrio su tre pietre. A noi bambini piace<br />

guardare il fuoco sotto la pentola o sbirciare dentro per vedere cosa ci sarà per cena. Non abbiamo la televisione,<br />

non abbiamo libri o matite per colorare. Ci divertiamo a guardare il fuoco. La mamma di solito ha tante cose da fare<br />

prima che torni papà, perciò mentre cucina fa anche dell'altro e capita che restiamo da soli davanti alla pentola. E<br />

allora è un attimo. Un movimento veloce, un pizzico di curiosità in più… Ed è fatta. Altre volte i bambini si bruciano il<br />

sedere, perché si siedono sul jiko, il fornellino a carbone che le mamme usano per cucinare. Così basso e rotondo<br />

sembra proprio una sedia. Però scotta. E poi c'è il vento, che di notte soffia forte. Con la capanna di legno e paglia e<br />

un fuocherello non del tutto spento sull'uscio, la casa si incendia in un istante. Capita che la famiglia sia dentro,<br />

magari sta dormendo. Un incubo. Oppure c'è chi rovescia la pentola o una lampada per sbaglio. La mamma dice che<br />

succede quando un bambino o un adulto ha un attacco di una malattia che si chiama epilessia, che da queste parti è<br />

abbastanza comune. Al St. Camillus i medici e gli infermieri mi hanno curato e ora la mia pelle sta molto meglio e non<br />

porto più le bende. Quando mi hanno lasciato alzarmi dal letto, non volevo più tornare in reparto: era così bello poter<br />

correre e giocare in giardino. Anche la mia mamma finalmente sorrideva. Durante uno dei miei giri da esploratore, ho<br />

conosciuto Dedrick e la sua mamma. Mi piace Dedrick. Deve avere un anno o poco più e ancora non parla, e anche<br />

lui è ustionato, più di me. Ha perso un orecchio. Deve essersi spaventato tantissimo. Vado spesso a trovarlo, faccio<br />

dei giochi con lui o vicino a lui, per fargli vedere che anch'io mi sono bruciato ma ora sto bene! Si può essere amici<br />

anche così. Tra poco mi dimettono, finalmente torno a casa. Se posso riabbracciare la mia famiglia è grazie<br />

all'ospedale. Per fortuna che c'è!<br />

Boaz<br />

(Testimonianza raccolta da Angela Zanella)


I Responsabili dei Progetti<br />

I progetti supportati dalla <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> sono sempre proposti e gestiti da un'organizzazione<br />

locale e da un responsabile del progetto (solitamente un missionario) che vive nello stesso luogo dei<br />

beneficiari. I responsabili dei progetti sono i garanti della buona riuscita delle attività programmate e del<br />

raggiungimento degli obiettivi prefissati.<br />

Essi sono in contatto costante e diretto con la <strong>Fondazione</strong>, dal momento di inizio della fase di<br />

presentazione di una richiesta di fondi, alla fase di gestione e sviluppo. La <strong>Fondazione</strong> svolge una<br />

costante ricerca di modalità che possano aiutare a migliorare le capacità di progettazione e<br />

rendicontazione dei partner locali.<br />

Dopo oltre 30 anni d'Africa ho fatto miei i problemi, le sofferenze ed<br />

anche le aspirazioni e le gioie delle persone tra le quali ho vissuto buona<br />

parte della mia vita guidato da sincero spirito di solidarietà e rispetto e, in<br />

quanto Camilliano, di desiderio di aiutare gli infermi, dare loro sollievo,<br />

aiutarli per quanto possibile a guarire e cercando di prevenire nuove<br />

malattie. Diverse istituzioni, ed in un modo tutto particolare la<br />

<strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong>, ci hanno accompagnato in questi lunghi anni,<br />

sostenendoci finanziariamente e guidandoci nel scegliere i modi più<br />

adeguati per aiutare efficacemente e rispettosamente gli ammalati,<br />

suggerendo anche iniziative che siano di stimolo per miglioramenti<br />

sostenibili nel tempo. Ricordo con gioia l'entusiasmo con cui la<br />

<strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> ha accettato e stimolato la nostra iniziativa per<br />

offrire l'assicurazione ospedaliera alle persone povere ed inclini a<br />

malattie, o alle famiglie con bambini affetti da malattie ricorrenti o<br />

croniche. Questa collaborazione ci ha fatto scoprire quanto è<br />

gratificante liberare, chi ha bisogno, dalla schiavitù di dover sempre<br />

chiedere la carità. Con la <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> ci siamo trovati in perfetta ed efficace sintonia anche per l'iniziativa “Nati<br />

per Vivere”, per la prevenzione della trasmissione HIV da mamma a bambino, seguendo passo passo le<br />

gestanti e i neonati che necessitano di particolare assistenza.<br />

Abbiamo sempre ricevuto incoraggiamento e sostegno, anche quando i progetti hanno vissuto momenti di<br />

difficoltà. Non è facile intervenire in un contesto di povertà cronica, di grandi distanze per raggiungere<br />

l'ospedale, di tradizioni poco favorevoli verso le donne. Ma il nostro impegno è rimasto costante, anche<br />

grazie alla presenza della <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong>. Il suo aiutarci nella selezione dei progetti senza fermarsi<br />

agli aspetti puramente economici di costi e benefici ma badando ai valori umani, è stato per tutti noi un<br />

insegnamento importante e una fonte di stimolo, per agire sempre con coraggio e creatività.<br />

p. Mario Cattaneo<br />

Sneha Care Home è un centro residenziale per bambini disagiati, affetti da HIV/AIDS e orfani di almeno<br />

un genitore. Le attività di assistenza sono iniziate nel 2008 con un gruppo di 20 bambini. Oggi i minori<br />

coinvolti sono 85, con un'età compresa tra i 4 e i 12 anni. Sneha Care Home vuole essere una casa in<br />

tutti i sensi: un luogo sicuro e confortevole dove i bambini possano sentirsi amati e rispettati e dove<br />

possano crescere con gioia. Inoltre, grazie alla Shining Star School, i bambini sono inseriti in un<br />

programma educativo formulato in base ai parametri del sistema scolastico nazionale e che permette<br />

loro di acquisire le competenze necessarie per poter essere reinseriti nella loro comunità di<br />

appartenenza come membri attivi e responsabili. La <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> ha contribuito alla<br />

realizzazione sia del centro che della scuola e, oggi, grazie ai programmi di sostegno a distanza,<br />

sostiene 20 dei bambini che accogliamo. Dobbiamo all'adesione di organizzazioni come la <strong>Fondazione</strong><br />

<strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> la possibilità di gestire un programma destinato a proseguire nel tempo e a diventare sempre<br />

più ricco di opportunità per i bambini. In particolare, puntiamo ora alla<br />

collaborazione con alcune scuole professionali, per garantire una<br />

formazione al lavoro ai ragazzi più grandi. Stiamo cercando, inoltre, di<br />

coinvolgere alcuni volontari seri e preparati che possano dedicare del<br />

tempo ai bambini e aiutarci nella gestione delle molteplici attività. Il<br />

nostro impegno con i bambini sieropositivi ci permette di mostrare alla<br />

società che possiamo fare la differenza nelle loro fragili vite, non solo<br />

aiutandoli a vivere più a lungo, ma rendendo il loro vivere<br />

qualitativamente migliore.<br />

p. Baby Naikarakudy<br />

2009 2010 2009 2010<br />

2009 2010<br />

33


34<br />

5 mille<br />

CANARY ISLANDS<br />

(SP.)<br />

per AMERICA LATINA - PERU’<br />

Gibraltar(U.K.)<br />

Ceuta (SP.)<br />

Melilla<br />

(SP.)<br />

Rabat<br />

MOROCCO<br />

Laayoune<br />

(El Aaiún)<br />

Western<br />

Sahara<br />

MAURITANIA M A L I<br />

AFRICA - KENYA<br />

Algiers<br />

A L G E R I A<br />

Tombouctou<br />

Tunis<br />

TUNISIA<br />

N I G E R<br />

Tripoli<br />

L I B Y A<br />

CHAD<br />

SENEGAL<br />

Bamako<br />

Niamey<br />

BURKINA<br />

FASO<br />

GUINEA<br />

Ouagadougou<br />

BENIN<br />

Kano<br />

NIGERIA<br />

N'Djamena<br />

CÔTE<br />

TOGO<br />

Abuja<br />

D'IVOIRE GHANA Ogbomoso<br />

SIERRA<br />

Yamoussoukro<br />

Ibadan<br />

LEONE<br />

Lomé<br />

CENTRAL<br />

Monrovia<br />

Accra Porto-<br />

AFRICAN REPUBLIC<br />

LIBERIA<br />

Novo<br />

CAMEROON<br />

Douala<br />

Bangui<br />

Yaoundé<br />

UGANDA<br />

Mogadishu<br />

Kampala<br />

Libreville REP. OF<br />

KENYA<br />

GABON<br />

THE DEMOCRATIC<br />

KARUNGU<br />

CONGO<br />

RWANDA Kigali<br />

Lake Nairobi<br />

REPUBLIC<br />

Victoria<br />

Brazzaville<br />

Bujumbura<br />

Mombasa<br />

OF THE CONGO BURUNDI<br />

ANGOLA Kinshasa<br />

(Cabinda)<br />

Lake Dodoma<br />

Tanganyika<br />

Dar es Salaam<br />

TANZANIA<br />

Luanda<br />

ANGOLA<br />

NAMIBIA<br />

Windhoek<br />

Walvis Bay<br />

Town<br />

Banghazi - -<br />

E G Y P T<br />

ZAMBIA<br />

BOTSWANA<br />

Cairo<br />

-<br />

S U D A N<br />

Lusaka<br />

Aswan<br />

Omdurman<br />

Khartoum<br />

Lilongwe<br />

Lake<br />

Nyasa<br />

Harare MOZAMBIQUE<br />

ZIMBABWE<br />

Gaborone<br />

Pretoria Maputo<br />

Mbabane<br />

LESOTHO SWAZILAND<br />

SOUTH Maseru<br />

AFRICA<br />

Port Elizabeth<br />

ERITREA<br />

Asmara<br />

Addis<br />

Ababa<br />

MALAWI<br />

ETHIOPIA<br />

2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />

I missionari camilliani, a Lima, hanno fondato e<br />

gestiscono il Centro de Formación en Salud (CEFO<strong>SA</strong>)<br />

dove vengono organizzati corsi di formazione per<br />

professionisti e volontari del settore dell'assistenza<br />

sanitaria e psicologica. I questi ultimi anni, si è<br />

approfondita la preparazione di operatori che si<br />

occupano di riabilitazione psicologica. I fondi del 5 x<br />

1000 sono andati a finanziare i programmi di<br />

riabilitazione psicologica che vedono come beneficiarie<br />

donne affette dal cancro al seno. Donne che la malattia<br />

ha reso vulnerabili. Donne senza mezzi economici per<br />

continuare la cura e senza un adeguato<br />

accompagnamento da parte della famiglia.<br />

In Kenya, sulle rive del Lago Vittoria, il St. Camillus Mission<br />

Hospital, con i suoi reparti e i suoi ambulatori, sviluppa diversi<br />

progetti di assistenza sanitaria, coprendo un distretto<br />

sanitario di 250.000 persone. I fondi del 5 x 1000 hanno dato<br />

la possibilità di dotare l'ospedale di migliorare la<br />

strumentazione medica necessaria all'assistenza dei pazienti.<br />

Il gabinetto dentistico dell'ospedale è, ora, di nuovo operativo e l'acquisto di<br />

un dermatomo, adatto alla cura di gravi ustioni che, purtroppo, a Karungu<br />

sono la quotidianità, permetterà l'effettuazione di innesti cutanei. Le cause<br />

delle frequenti ustioni, di secondo e terzo grado, sono da ricercare nei<br />

fuochi accesi, per terra, per cuocere in cibo che provocano danni<br />

soprattutto ai bambini, negli incendi sia dolosi che naturali appiccati nella<br />

savana e infine nelle ustioni chimiche causate dagli acidi.<br />

Aden<br />

DJIBOUTI<br />

Djibouti<br />

Berbera<br />

SOMALIA<br />

Antananarivo<br />

MADAGASCAR


5per mille<br />

Quito<br />

Medellín<br />

ECUADOR<br />

Lago<br />

Titicaca<br />

Caracas<br />

COLOMBIA<br />

PERU<br />

Lima<br />

Antofagasta<br />

CHILE<br />

VENEZUELA Georgetown<br />

Paramaribo<br />

GUYANA<br />

French Guiana<br />

(FRANCE)<br />

SURINAMECayenne<br />

Santiago<br />

Concepción<br />

La Paz<br />

BOLIVIA<br />

Mendoza<br />

de Tucumán<br />

B R A Z I L<br />

PARAGUAY<br />

Buenos Aires<br />

La Plata<br />

ARGENTINA<br />

Asunción Curitiba<br />

URUGUAY<br />

Goiânia<br />

Pôrto<br />

Alegre<br />

Belém<br />

Montevideo<br />

Teresina<br />

Brasília<br />

São Luís<br />

Fortaleza<br />

Belo<br />

Horizonte<br />

Bahía Blanca<br />

Puerto Montt AMERICA LATINA<br />

ECUADOR<br />

Natal<br />

Recife<br />

Maceió<br />

La <strong>Fondazione</strong> Fecupal di Quito,<br />

nasce nel 1997 con la finalità di<br />

assistere e accompagnare i malati<br />

terminali e le loro famiglie nei momenti<br />

più difficili della malattia. Le visite<br />

domiciliari sono effettuate da<br />

un'equipe di professionisti: medico,<br />

infermiere, psicologo e volontari, i<br />

quali assistono i pazienti nelle loro<br />

case, non potendo questi accedere<br />

all'assistenza sanitaria negli ospedali<br />

pubblici. Il progetto sostenuto dalla<br />

<strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> assicura<br />

l'assistenza domiciliare ai bambini<br />

malati terminali di cancro e AIDS,<br />

garantendo loro le cure e l'assistenza<br />

necessaria.<br />

2009 2010 2009 2010<br />

2009 2010<br />

AMERICA LATINA - COLOMBIA<br />

Nel quartiere Robledo di<br />

Medellin, i missionari<br />

camilliani gestiscono un<br />

centro dove accolgono gli<br />

anziani più poveri del barrio<br />

e dove, ogni giorno,<br />

vengono distribuiti loro 60<br />

pasti caldi. All'interno c'è un<br />

ambulatorio che fornisce un<br />

servizio di primo soccorso.<br />

Molti degli anziani che arrivano al centro hanno bisogno di<br />

cure particolari e hanno problemi di deambulazione. Con i<br />

fondi del 5 x mille abbiamo acquistato per il centro 6 sedie<br />

a rotelle, così da facilitare gli anziani non autosufficienti.<br />

RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE<br />

35


36<br />

5<br />

Thimphu per ASIA Taipei - THAILANDIA<br />

BANGLADESH<br />

Dhaka<br />

Taiwan<br />

MYANMAR Hanoi<br />

mille<br />

LAOS<br />

Vientiane<br />

Hainan<br />

Chiang<br />

Dao<br />

Rangoon Rai<br />

Hue<br />

THAILAND<br />

VIETNAM<br />

Bangkok<br />

SRI<br />

LANKA<br />

Rayong<br />

CAMBODIA<br />

Phnom Penh<br />

bambini. La <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> ha inviato SPAIN i fondi<br />

Bandar Seri<br />

Begawan<br />

Kuala<br />

BRUNEI<br />

Lumpur<br />

M A L A Y S I A<br />

Singapore<br />

SINGAPORE<br />

Pontianak<br />

Palembang<br />

I N D O N E S I A<br />

EST EUROPA - UCRAINA<br />

A Zolochiv, in Ucraina, le Suore Servitrici di Maria<br />

Immacolata, gestiscono una casa famiglia per<br />

bambini orfani di entrambi i genitori. I bisogni sono<br />

molteplici, ma quello che veniva indicato come il più<br />

urgente era il miglioramento degli spazi gioco per i<br />

necessari alla realizzazione di una piccola palestra,<br />

munita di attrezzi specifici, e all'acquisto di giochi per<br />

lo spazio esterno.<br />

2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />

Jakarta<br />

North<br />

Sea<br />

FRANCE<br />

DENMARK<br />

Copenhagen<br />

Tunis MALTA<br />

Valletta<br />

TUNISIA<br />

FINLAND<br />

EST.<br />

Baltic<br />

Sea<br />

Riga LAT.<br />

LITH.<br />

RUSSIA Vilnius<br />

Minsk<br />

Amsterdam<br />

NETH. Berlin<br />

POLAND<br />

Warsaw<br />

BELARUS<br />

Brussels<br />

GERMANY<br />

Kiev<br />

BELGIUM<br />

Prague<br />

ZOLOCHIV<br />

LUX.<br />

CZECH REP.<br />

SLOVAKIA<br />

LIECH. Vienna Bratislava<br />

SWITZ. AUSTRIA Budapest MOLDOVA Chisinau<br />

Bern<br />

HUNGARY<br />

Ljubljana<br />

Zagreb<br />

ROMANIA<br />

Milan SLOVENIA CROATIA<br />

Bucharest<br />

BOS. & HER.<br />

SER.&<br />

Corsica<br />

ITALY<br />

Sarajevo<br />

MONT.<br />

BULGARIA<br />

Rome ALB.<br />

Skopje<br />

Sardinia<br />

Tirana THE FORMER YUGOSLAV<br />

REPUBLIC OF MACEDONIA<br />

BALEARIC<br />

ISLANDS<br />

(SP.)<br />

Palermo<br />

GREECE<br />

Sicily<br />

Athens<br />

Algiers<br />

Il Garden of Eden,<br />

centro di accoglienza e<br />

riabilitazione per 40<br />

sieropositivi, fu concepito<br />

come comunità<br />

autosufficiente, con l'obiettivo di sviluppare nei<br />

suoi ospiti l'autostima e le doti necessarie per<br />

un normale reinserimento nella società.<br />

Quindi, non solo terapia farmacologica ma<br />

anche e, soprattutto, promozione umana. Con<br />

il contributo della <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> sono<br />

stati acquistati un trattore e un mezzo per il<br />

trasporto dei sacchi, così da migliorare il<br />

processo di produzione e commercializzazione<br />

di fertilizzante organico; la vendita del<br />

quale contribuisce alle spese di gestione del<br />

centro.<br />

Mediterranean Sea<br />

Crete<br />

(GR.)<br />

U K R A I N E<br />

Black Sea<br />

CYPRUS LEB.<br />

Beirut<br />

Sea of<br />

Azov<br />

Ankara<br />

T U R K E Y<br />

Nicosia<br />

Moscow<br />

GEORGIA<br />

Tbilisi<br />

Kirkuk<br />

SYRIA<br />

DamascusIRAQ<br />

Caspian<br />

ARMENIA AZERBAIJAN<br />

Yerevan<br />

¯<br />

Tehran


Quando si agisce da soli non si ha la forza di poter cambiare situazioni internazionali invece, camminando con<br />

altri che condividono l'impegno di cooperazione si può modificare, in profondità, il contesto critico in cui si<br />

trovano ad operare le ONG italiane. Questo è il motivo che ha portato la <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> a divenire<br />

membro dell'Associazione ONG italiane, dell'Associazione ONG della Lombardia e del Forum <strong>SA</strong>D.<br />

Dal 2007 <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> è socio di Mosaico, un ente per la gestione del servizio civile. Dal 2009 la <strong>Fondazione</strong> è<br />

socio aderente dell'Istituto Italiano della Donazione.<br />

Associazione Mosaico<br />

Partner N. associati Ruolo del partner Status<br />

CO.LOmba Associazione ONG<br />

della Lombardia<br />

I PARTNERS NAZIONALI<br />

140<br />

2009 2010 2009 2010<br />

2009 2010<br />

Ente Gestione Servizio Civile Socio<br />

101 Federazione delle ONG della Lombardia Socio<br />

Forum <strong>SA</strong>D 118 Coordinamento di organizzazioni che Osservatore<br />

hanno progetti di Sostegno a Distanza<br />

Istituto Italiano della Donazione 61 Organismo per certificazione Socio<br />

<strong>sociale</strong> e ambientale<br />

OBIETTIVI 2011<br />

Obiettivi organizzativi<br />

•Mantenere i costi di gestione entro il 3% e quelli di raccolta fondi entro il 2,5% (I valori si intendono<br />

calcolati sul totale delle uscite).<br />

•Continuare nell'impegno di essere rispettosi dell'ambiente. Nel 2010, l'attenzione all'impatto<br />

ambientale si è concretizzata con la scelta di continuare a stampare la newsletter <strong>PRO</strong>seguire su<br />

carta riciclata e il <strong>Bilancio</strong> Siociale su carta, senza cloro, ecologica a marchio FSC<br />

Obiettivi di missione<br />

I beneficiari<br />

•Continuare nell’impegno dello sviluppo di iniziative di lotta alla crisi alimentare mondiale<br />

•Affiancare progetti di microimprese alle iniziative formazione professionale di giovani<br />

•Individuare le fasce più deboli della popolazione per meglio definire i programmi per ogni<br />

Paese<br />

Donatori individuali<br />

•Ampliare i canali di relazione per ogni tipologia di donatore, come già avvenuto nel caso delle<br />

emergenze ad Haiti e in Pakistan<br />

Imprese<br />

•Aumentare il numero di proposte di progetti di sviluppo sostenibile per la CSR delle imprese<br />

come già nel 2010<br />

Scuole<br />

•Far partire progetti di relazione specifici con le scuole, per proporre programmi di educazione alla<br />

mondialità e sensibilizzazione agli obiettivi del millennio<br />

Organizzazioni, gruppi e Parrocchie<br />

•Continuare nell’impegno di ampliare il network di ONP che condividono mission e impegno etico<br />

con <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong><br />

Risorse Umane<br />

• L'attività di formazione a livello di singola funzione come regolarmente avviene dal 2009<br />

Volontari<br />

•Continuare ad avere personale in Servizio Civile in sede<br />

•Consolidare ulteriormente la rete territoriale tra i diversi gruppi di volontari<br />

•Ampliare le esperienze di volontariato internazionale<br />

I Responsabili dei Progetti<br />

•Implementare la modulistica che fa da supporto tecnico nella fase di redazione delle richieste<br />

di aiuto e nella gestione e rendicontazione dei progetti<br />

OBIETTIVI<br />

37


38<br />

ATTIVO<br />

B) IMMOBILIZZAZIONI<br />

I. Immobilizzazioni immateriali<br />

2010 2009 PASSIVO<br />

2010 2009<br />

EURO<br />

EURO<br />

4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 206 344<br />

Totale (I) 206 344<br />

II. Immobilizzazioni materiali<br />

2) Impianti e attrezzature 569 764<br />

3) Altri beni 2.323 3.504<br />

Totale (II) 2.892 4.268<br />

III. Immobilizzazioni finanziarie<br />

3) Altri titoli<br />

5) Polizze assicurative<br />

430.402<br />

399.960<br />

826.718<br />

Totale (III) 830.362 826.718<br />

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (B) 833.460 831.329<br />

C) ATTIVO CIRCOLANTE<br />

I. Rimanenze<br />

4) Prodotti finiti e merce<br />

- merce destinata all’estero x progetti<br />

- anticipi in conto fornitura<br />

51.944<br />

33.752<br />

//<br />

645<br />

Totale (I) 85.696 645<br />

II. Crediti<br />

5) verso altri di cui esigibili entro l'anno<br />

- per liberalità da ricevere<br />

- verso POSTEIT. x depositi cauzionali<br />

367.300<br />

157<br />

//<br />

353.127<br />

127<br />

Totale (II) 367.457 353.255<br />

IV. Disponibilita' liquide<br />

1) Depositi bancari e postali<br />

428.691<br />

2) Assegni 100.000<br />

73.473<br />

122.764<br />

3) Denaro e valori in cassa 14.624 1.561<br />

Totale (IV) 543.314 197.797<br />

TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE ( C ) 996.467 551.697<br />

D) RATEI E RISCONTI<br />

1) Ratei attivi 9.874 5.598<br />

2) Risconti attivi 3.236 200<br />

TOTALE RATEI E RISCONTI (D) 13.110 5.798<br />

TOTALE ATTIVO 1.843.037 1.388.824<br />

2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />

DATI ECONOMICI E FINANZIARI<br />

Stato Patrimoniale<br />

A) PATRIMONIO NETTO<br />

EURO EURO<br />

I. Fondo di dotazione dell'ente 830.362 826.718<br />

III. Patrimonio libero<br />

1) Risultato gestionale esercizio in corso 821 655<br />

2) Riserve accantonate negli esercizi precedenti // 6.635<br />

TOTALE PATRIMONIO NETTO (A) 831.182 834.008<br />

B) FONDI<br />

- F.do impegni assunti ns.progetti in corso<br />

(donazioni in denaro) 910.854 514.500<br />

- F.do impegni assunti ns.progetti in corso<br />

(acquisto beni) 52.638<br />

- F.do da avanzi es. precedenti x progetti<br />

3.646<br />

645<br />

TOTALE FONDI (B) 967.139 515.145<br />

C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO<br />

LAVORO SUBORDINATO<br />

F.do trattamento di fine rapporto impiegati 31.577 26.266<br />

TOTALE T.F.R. 31.577 26.266<br />

D) DEBITI<br />

di cui esigibili entro l'esercizio successivo<br />

6) Debiti verso fornitori 1.665 1.452<br />

7) Debiti tributari 3.136 3.434<br />

8) Debiti verso istituti di previdenza<br />

3.891 4.272<br />

12) Altri debiti<br />

1 //<br />

TOTALE DEBITI (D) 8.694 9.158<br />

E) RATEI E RISCONTI<br />

1) Ratei passivi 4.445 4.247<br />

TOTALE RATEI E RISCONTI (E) 4.445 4.247<br />

TOTALE PASSIVO 1.843.037 1.388.824<br />

//


ONERI<br />

EURO EURO EURO EURO<br />

1) ONERI PER <strong>PRO</strong>GETTI<br />

1) <strong>PRO</strong>VENTI PER <strong>PRO</strong>GETTI<br />

1.1) Accoglienza e assist.socio-sanitaria 1.329.895 1.321.622 1.1) Da Persone 1.986.736 2.417.923<br />

1.2) Sostegno a distanza 314.144 431.884 1.2) Da Enti Pubblici 610 1.175<br />

1.3) Educazione e sviluppo<br />

1.4) Istruzione e formazione<br />

1.5) Acquisti x beni e servizi progetti in corso<br />

1.6) Oneri per attività raccolta fondi<br />

277.500<br />

533.157<br />

230.435<br />

70.525<br />

361.700<br />

643.970<br />

92.335<br />

72.964<br />

1.3) Da Enti Privati<br />

- commerciali<br />

- non commerciali<br />

1.4) Da Società<br />

1.5) Da Organizz.NON <strong>PRO</strong>FIT<br />

9.235<br />

98.721<br />

175.330<br />

289.595<br />

//<br />

49.524<br />

99.072<br />

202.627<br />

1.6) Da lasciti testamentari 31.024 120.000<br />

1.7) Da 5per mille dell'IRPEF 257.908 85.479<br />

Totale 2.755.656 2.924.475<br />

2) Oneri da attività accessorie<br />

2.1) Acquisti // 1.716<br />

2.2) Servizi 96 112<br />

2.4) Personale 300 1.014<br />

2.5) Ammortamenti 76 76<br />

2.6) Oneri diversi di gestione 261 542<br />

Totale 732 3.460<br />

3) Oneri finanziari<br />

2009 2010 2009 2010<br />

2009 2010<br />

3.1) Da depositi bancari 1.297 1.700<br />

3.2) Da depositi postali 405 442<br />

3.3) Da investimenti finanziari 3.451 2.781<br />

Totale 5.153 4.923<br />

4) Oneri straordinari<br />

4.3) Da altre attività 29.000 31<br />

Totale 29.000 31<br />

5) Oneri di supporto generale<br />

5.1) Acquisti 116 395<br />

5.2) Servizi 3.334 6.951<br />

5.4) Personale 76.225 63.900<br />

5.5) Ammortamenti 654 654<br />

5.6) Oneri diversi di gestione 7.556 7.037<br />

Totale 87.884 78.936<br />

Risultato gestionale positivo 821 655<br />

TOTALE ONERI 2.879.247 3.012.480<br />

Rendiconto Gestionale<br />

2010 2009 <strong>PRO</strong>VENTI<br />

2010 2009<br />

Totale 2.849.158 2.975.799<br />

2) Proventi da attività accessorie<br />

2.5) Altri proventi 2.240 10.265<br />

Totale 2.240 10.265<br />

3) Proventi finanziari<br />

3.1) Da depositi bancari 2.039 3.907<br />

3.2) Da depositi postali 39 128<br />

3.3) Da investimenti finanziari 25.753 22.379<br />

Totale 27.831 26.414<br />

4) Proventi straordinari<br />

4.3) Da altre attività 17 2<br />

Totale 17 2<br />

TOTALE <strong>PRO</strong>VENTI 2.879.247 3.012.480<br />

DATI ECONOMICI E FINANZIARI<br />

39


40<br />

2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />

Nota integrativa al <strong>Bilancio</strong><br />

I. Struttura del <strong>Bilancio</strong><br />

Il <strong>Bilancio</strong> al 31/12/2010 è redatto nel rispetto degli schemi previsti dalla raccomandazione contabile per<br />

le “aziende non profit” approvato nel 2001 dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti. Il bilancio<br />

annuale è composto da Stato Patrimoniale, Rendiconto Gestionale, dalla presente Nota Integrativa. La<br />

Nota Integrativa ha la funzione di fornire l'illustrazione e l'analisi dei dati di bilancio.<br />

Come suggerito dalla raccomandazione n.2 del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti Non<br />

Profit, il rendiconto gestionale è presentato a sezioni contrapposte.<br />

Nella redazione del <strong>Bilancio</strong> sono stati applicati il principio di prudenza, il principio di inerenza e il<br />

principio della competenza temporale, indipendentemente dalla data di effettivo incasso o pagamento.<br />

Vale inoltre il principio della continuità di applicazione dei modelli e dei criteri al fine di rendere i bilanci<br />

confrontabili. La <strong>Fondazione</strong> non si avvale di alcun Ente controllato, comitati o organizzazioni affiliate per<br />

il fund raising e quindi tutti i costi sostenuti per campagne di raccolta fondi sono rilevabili nel conto<br />

economico fatta eccezione per il 5‰.<br />

II. Criteri di Valutazione<br />

Si illustrano qui di seguito i criteri di valutazione adottati nella predisposizione del bilancio, con la<br />

specificazione che gli stessi non sono variati rispetto all'esercizio precedente.<br />

Immobilizzazioni materiali e immateriali<br />

Sono iscritte in bilancio secondo gli oneri effettivamente sostenuti per l'acquisto, inclusi gli oneri<br />

accessori, al netto dei relativi fondi di ammortamento. Gli oneri così determinati, infatti, sono rettificati<br />

sistematicamente dagli ammortamenti calcolati in riferimento alle aliquote ordinarie. Tali aliquote<br />

rispecchiano la vita tecnico-economica dei cespiti.<br />

Immobilizzazioni finanziarie<br />

I titoli destinati ad essere detenuti durevolmente dalla <strong>Fondazione</strong> sono valutati al costo. Essi sono<br />

soggetti a svalutazione nel caso di durevole perdita di valore.<br />

Crediti e debiti di funzionamento<br />

Sono esposti nello Stato Patrimoniale secondo il loro valore nominale che coincide per i crediti con quello<br />

presumibile di realizzo e per i debiti con il valore nominale.<br />

I Crediti raccolgono anche le “liberalità non ancora incassate” , ma per le quali esiste idoneo titolo<br />

giuridico in base a cui la <strong>Fondazione</strong> potrà far valere il suo diritto all'incasso (es. testamento, titolo di<br />

credito cambiari, delibera formale impegnativa e affidabile di un ente terzo, etc.).<br />

Ratei e risconti<br />

Sono determinati rispettando il criterio della competenza temporale.<br />

Debiti per TFR<br />

Il debito iscritto nel passivo patrimoniale riflette l'effettivo debito esistente alla data di chiusura del<br />

bilancio ed è determinato in conformità ai dettami dell'art.2120 c.c. e a quanto previsto dalla legislazione<br />

e dagli accordi contrattuali in materia di diritto del lavoro.<br />

5 per mille (*)<br />

Nei precedenti bilanci (incluso il <strong>Bilancio</strong> 2009) il 5permille veniva contabilizzato nell'esercizio in cui<br />

avveniva la liquidazione da parte dell'Agenzia delle Entrate. A partire da questo <strong>Bilancio</strong> 2010, il<br />

5permille viene contabilizzato in base alla competenza del reddito di riferimento, indipendentemente<br />

dalla liquidazione dello stesso. Gli strumenti utilizzati per la valorizzazione del 5permille sono l'elenco<br />

pubblicato dall'Agenzia delle Entrate e, se mancante, la stima degli ultimi tre anni (media aritmetica).<br />

III. Norme civilistiche e fiscali di riferimento<br />

L'Ente “<strong>Fondazione</strong> per la Promozione Umana e la Salute - <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> ONLUS ONG” è una<br />

<strong>Fondazione</strong> costituita il 21/11/2001 ai sensi del D.L. 460/97 D.P.R. 10/2/200 n.36, operante quale<br />

Organizzazione non lucrativa e si propone fini esclusivamente di solidarietà <strong>sociale</strong> nei settori della<br />

beneficienza, dell'educazione e dell'assistenza <strong>sociale</strong>, socio-sanitaria e sanitaria a favore delle<br />

popolazioni dei paesi in via di sviluppo.<br />

L'Ente è iscritto nel Registro persone giuridiche della Prefettura di Milano con registrazione n.225 del<br />

1 marzo 2002.


2009 2010 2009 2010<br />

2009 2010<br />

L'Ente è riconosciuto idoneo ai sensi dell'art.28 della Legge n.49/87 per le seguenti tipologie di attività:<br />

“Realizzazione di programmi nei Paesi in via di sviluppo”, “Formazione in loco di cittadini dei P.V.S.”,<br />

“Informazione”, ed “Educazione allo sviluppo” (decreto n°2006/337/05011/0 del 29.11.2006.<br />

Nel marzo 2010 l'Ente ha provveduto a redigere il Documento Programmatico per la Sicurezza (DPS) ai<br />

sensi del DLgs 30 giugno 2003, n.196 entrato in vigore il 1° gennaio 2004 e ad aggiornarlo in data 21<br />

marzo 2010. Il seguente documento disciplina il trattamento dei dati personali degli utenti, del personale,<br />

dei volontari, degli stakeholders della <strong>Fondazione</strong>. L'obiettivo è di garantire da un lato la tutela dei dati<br />

personali e sensibili dei soggetti coinvolti e dall'altro la corretta gestione del patrimonio di dati della<br />

<strong>Fondazione</strong>.<br />

I. Agevolazioni Fiscali<br />

Ai fini IRAP, l'Ente risulta esente ai sensi della Legge Regionale del 18/12/2001, n°27.<br />

Specifica rilevanza presentano le agevolazioni fiscali volte a incentivare liberalità a favore dell'Ente. In<br />

particolare essendo l'Ente ONG-ONLUS, ogni somma versata a titolo di liberalità, a suo favore, è<br />

alternativamente:<br />

•Deducibile dal reddito per un importo non superiore al 2% del reddito complessivo dichiarato (art.10,<br />

comma1 lettera g del D.P.R. 917/86)<br />

•Detraibile dall'imposta lorda ai fini IRPEF per un importo pari al 19% dell'erogazione liberale<br />

effettuata, sino ad un valore massimo di €uro 2.065,83 (art.15 del D.P.R. 917/1986)<br />

•Deducibile dal reddito dichiarato fino al 10% del reddito dichiarato stesso e comunque fino a €uro<br />

70.000,00 , ai sensi dell'art.14 D.L. 35/2005 (convertito in legge n.80 del 13.05.2005)<br />

II. Struttura amministrativa e organizzativa dell'Ente<br />

L'Ente “<strong>Fondazione</strong> per la Promozione Umana e la Salute - <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> ONLUS ONG” è amministrato da un<br />

Consiglio di Amministrazione composto da n.5 membri, i quali prestano la loro opera gratuitamente. Il<br />

Consiglio di Amministrazione elegge al suo interno un Presidente, un vice Presidente e un Direttore<br />

esterno al Consiglio che resta in carica per un triennio.<br />

Al 31/12/2010 sono presenti n.1 dipendente a tempo parziale con qualifica di quadro, n.1 dipendente a<br />

tempo parziale con qualifica di impiegato. Viene applicato il C.C.N.L. Terziario (Commercio). Da metà<br />

dicembre è presente inoltre n.1 volontario in servizio civile.<br />

Quale organo di controllo è presente un Collegio dei Revisori dei conti che, a termini di statuto, ha il<br />

compito di vigilare sul rispetto della legge e dell'atto costitutivo, nonché sulla correttezza della gestione<br />

economica e finanziaria dell'Ente, predisponendo una relazione annuale in occasione dell'approvazione<br />

del bilancio consuntivo.<br />

III. Contributi in Natura<br />

Nel corso del 2010 la <strong>Fondazione</strong> ha beneficiato di contributi in natura per un valore totale di €uro<br />

139.415. Tale valorizzazione è di natura prettamente extracontabile e il bilancio d'esercizio non è<br />

influenzato, in termini numerari, dal computo delle prestazioni di volontari e le donazioni di beni.<br />

La Tabella di valorizzazione dei contributi in natura (tab. n.2) con il dettaglio dei criteri di valutazione<br />

adottati è inserita nei capitoli 'Performance' e 'Struttura organizzativa' del <strong>Bilancio</strong> Sociale.<br />

ATTIVO<br />

B) IMMOBILIZZAZIONI<br />

La <strong>Fondazione</strong> ha provveduto all'aggiornamento annuale dell'inventario con i beni eventualmente<br />

acquistati, venduti, ceduti o dismessi. I beni inventariati sono indicati nel 'Registro dei beni<br />

ammortizzabili', che contiene tutte le notizie necessarie per la classificazione degli stessi.<br />

I. Immobilizzazioni immateriali<br />

Le Immobilizzazioni immateriali ammontano complessivamente a €uro 206 al netto degli ammortamenti.<br />

Nessuna variazione nella composizione dei beni rispetto all'esercizio precedente.<br />

DATI ECONOMICI E FINANZIARI<br />

41


42<br />

Tabella n.3 – Immobilizzazioni immateriali al 31/12/2010<br />

Descrizione Costo d’acq. Quota Quota Riv./Sval. Totale<br />

Ammort. 2010 Ammort. 2010<br />

accantonato<br />

€uro<br />

%<br />

€uro €uro €uro<br />

Software IL SOLE<br />

XXIV per contabilità<br />

Valore<br />

residuo<br />

€uro<br />

335 // // // 335 //<br />

Soft. Microsoft Off.<br />

Prof. Plus 2007 687 20 137 // 481 206<br />

II. Immobilizzazioni materiali<br />

Le Immobilizzazioni materiali ammontano complessivamente a €uro 2.892 al netto degli ammortamenti.<br />

Nessuna variazione nella composizione dei beni rispetto all'esercizio precedente.<br />

La Sede legale e operativa in Via R. Lepetit, 4 a Milano è concessa in comodato gratuito dall'Ente<br />

Promotore Provincia Lombardo Veneta dell'Ordine Religioso dei Chierici Regolari Ministri degli Infermi –<br />

Camilliani.<br />

La Tabella di valorizzazione dei contributi relativi agli uffici da parte dell'Ente Promotore (tab. n.4) è<br />

inserita nel capitolo 'Performance' del <strong>Bilancio</strong> Sociale con il dettaglio dei criteri di valorizzazione<br />

utilizzati.<br />

III. Immobilizzazioni finanziarie<br />

Le immobilizzazioni finanziarie ammontano a €uro 830.362, pari al valore del Fondo di Dotazione.<br />

Rispetto al 2009, si registra una variazione nella composizione degli investimenti dovuti alla scadenza<br />

dei BTP15GI10, alla sottoscrizione della polizza assicurativa VALORE SICURO 2 e all'apertura di un<br />

nuovo c/c b. (nr. 19500) presso la BPM per la gestione separata degli investimenti.<br />

La Polizza Assicurativa Valore Sicuro 2 è un contratto di capitalizzazione a premio unico con<br />

rivalutazione del capitale. La durata del contratto è di dieci anni (2010/2020). E' prevista una<br />

rivalutazione annua minima delle prestazioni assicurate pari al 2%. Il costo dell'investimento è pari all'1%<br />

del premio versato.<br />

Tabella n.5 - Immobilizzazioni finanziarie<br />

Quantitativo<br />

Investimento<br />

No. 300.000 BTP1AG16<br />

Euro 399.960 VALORE SICURO 2<br />

Euro 124.997 BPM c/c b. n.19500<br />

Il capitale residuo a disposizione, pari a €uro 10.775, è investito temporaneamente sul c/c BPM n.18500.<br />

C) ATTIVO CIRCOLANTE<br />

2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />

I. Rimanenze<br />

Trattasi di merce acquistata e ricevuta per un totale di €uro 51.944 in attesa di essere spedita: un veicolo<br />

IVECO per Haiti e un apparecchio elettromedicale per il Kenya. La <strong>Fondazione</strong> inoltre ha effettuato due<br />

pagamenti anticipati per un totale di €uro 33.752 per merce ancora da ricevere e destinata ad Haiti.<br />

II. Crediti verso altri, esigibili entro l'anno, €uro 367.457 di cui :<br />

o €uro 367.300 si riferiscono a erogazioni liberali di competenza dell'anno ma che avranno<br />

manifestazione numeraria nel 2011. Tale importo è conseguente all'intensa attività di<br />

raccolta fondi di fine anno.<br />

o €uro 157 si riferiscono a crediti verso le POSTEITALIANE. Si tratta dei depositi cauzionali<br />

creati per la spedizione della newsletter quadrimestrale '<strong>PRO</strong>seguire'.<br />

Non esistono crediti con durata residua superiore ai 5 anni.


IV. Disponibilità liquide, €uro 543.314.<br />

2009 2010 2009 2010<br />

2009 2010<br />

Tale importo risulta particolarmente elevato se confrontato al 2009 per le seguenti ragioni:<br />

o €uro 230.619 rappresentano fondi raccolti per il terremoto di Haiti ancora da inviare per<br />

progetti da realizzare<br />

o €uro 110.140 (legato) destinati al progetto “CHILDREN CENTER RAYONG”<br />

(Thailandia), da inviare nel 2011<br />

o €uro 101.000 fondi raccolti da evento “FABBRICA DEL SORRISO” di Mediafriends Onlus<br />

destinati al progetto “CAMILLIAN HOME” (Thailandia), da inviare nel 2011<br />

o Intensa attività di raccolta fondi di fine anno<br />

D) RATEI E RISCONTI<br />

I Ratei e risconti attivi ammontano ad €uro 13.110.<br />

I Ratei Attivi sono composti da:<br />

- €uro 4.688, corrispondono agli interessi in corso dei titoli (BTP1AG16) maturati nel 2010 le cui<br />

cedole verranno liquidate nel 2011<br />

- €uro 4.749, corrispondono agli interessi sulla polizza VALORE SICURO 2 maturati nel 2010 ma<br />

che verranno liquidati al termine dell'investimento, calcolati sulla base del rendimento netto<br />

2010 pari a 2,84%<br />

- €uro 437 corrispondono agli interessi attivi maturati sul c/c bancario e postale, di competenza<br />

2010, ma che avranno manifestazione numeraria nel 2011.<br />

I Risconti Attivi ammontano a €uro 3.236 e corrispondono a oneri già sostenuti nel 2010 al momento della<br />

sottoscrizione della Polizza VALORE SICURO 2 ma di competenza degli esercizi successivi (dal 2011 al<br />

2020).<br />

PASSIVO<br />

A) PATRIMONIO NETTO<br />

Il <strong>Bilancio</strong> evidenzia le poste del Patrimonio netto come segue:<br />

I. Fondo di dotazione, pari a €uro 830.362<br />

Tale conto risulta aumentato rispetto all'esercizio precedente di €uro 3.644 a seguito di quanto<br />

previsto dall'art.10 dello Statuto “gli eventuali avanzi netti di gestione dovranno essere destinati<br />

ad incrementare il fondo di dotazione per non meno del 50% e per il residuo al Fondo disponibile<br />

per la realizzazione delle finalità istituzionali”..<br />

Il CDA del 31/3/2010 ha deliberato che tale percentuale fosse del 50% arrotondato in eccesso.<br />

III. Patrimonio libero, composto da:<br />

•Risultato gestionale esercizio in corso, pari a €uro 821<br />

•Riserva accantonata negli esercizi precedenti pari a €uro 0<br />

Tale conto risulta pari a zero in quanto si è proceduto ad utilizzare tale riserva come descritto al<br />

punto precedente I.<br />

B) FONDI<br />

Si tratta di fondi raccolti sino al 31/12/2010, destinati a progetti di competenza 2010 e che avranno<br />

manifestazione finanziaria nel corso del 2011. Nel dettaglio:<br />

• Fondi per impegni assunti nostri progetti esteri in corso, per donazioni in denaro, €uro 910.854.<br />

In particolare, i progetti a cui sono destinati i fondi raccolti con il 5xmille già liquidati dall'Agenzia<br />

delle Entrate (€uro 89.810,55) sono dettagliati nella rendicontazione del 5p.mille allegata.<br />

• Fondi per impegni assunti nostri progetti esteri in corso, per acquisto beni, €uro 645<br />

• Fondo da avanzi esercizi precedenti x progetti, €uro 3.646.<br />

DATI ECONOMICI E FINANZIARI<br />

43


44<br />

Nel corso del 2011, la <strong>Fondazione</strong> utilizzerà tale fondo al fine di finanziare il seguente progetto:<br />

Nazione Località Nome del Progetto Tipologia progetto €uro<br />

Perù Lima<br />

2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />

Sostegno ai programmi nutrizionali<br />

di un centro di accoglienza per<br />

malati oncologici<br />

Accogl. e assistenza<br />

socio-sanitaria<br />

3.646<br />

C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO LAVORO SUBORDINATO (TFR)<br />

Il Fondo “Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato” ammonta a €uro 31.577 e corrisponde a<br />

quanto maturato a favore del personale dipendente in forza alla fine dell'esercizio. L'importo risulta dalla<br />

documentazione fornita dallo studio di elaborazione paghe.<br />

D) DEBITI<br />

I Debiti totali ammontano ad €uro 8.694, un decremento del 5% rispetto al 2009. Non esistono debiti<br />

assistiti da garanzie reali e debiti con durata residua superiore a 5 anni. Nel dettaglio:<br />

6) Debiti verso fornitori, pari a €uro 1.655. Si riferiscono a Fatture ricevute nel 2010 e saldate nel<br />

primo trimestre 2011 (Fatt. SICAP e BT ITALIA per spese telefoniche di novembre 2010) nonché<br />

a Fatture da ricevere (Fatt. RAG. S. M. COLOMBO per spese di consulenza paghe relative<br />

all'ultimo trimestre 2010, Fatt.A2A spese di energia elettrica VI bimestre 2010 e Fatt. BT per<br />

spese telefoniche relative al mese di dicembre 2010).<br />

7) Debiti tributari. Si tratta di debiti verso l'Erario per ritenute dipendenti e imposta sostitutiva<br />

TFR. Ammontano complessivamente a €uro 3.136.<br />

8) Debiti verso istituti di previdenza, €uro 3.891<br />

Si tratta di debiti verso INAIL, INPS, QUAS e FONDOEST.<br />

E) RATEI E RISCONTI<br />

1) Ratei passivi. Si tratta della contabilizzazione di €uro 4.445 già maturati al 31/12/10 ma non<br />

ancora liquidati. Comprendono.<br />

•rateo per mensilità aggiuntive, ferie maturate ma non godute per complessivi €uro 3.747<br />

•rateo relativi ad oneri finanziari: spese gestione c/c bancari 4° trimestre 2010, spese servizio<br />

INLINEANET Dic.'10, spese invio e/c titoli, spese deposito titoli, commissione invio<br />

documenti bancari, per complessivi €uro 62<br />

•imposta rateo disaggio pari a €uro 586 relativi alle imposte già maturate sui titoli in portafoglio<br />

ma non ancora liquidate.


Rendiconto Gestionale<br />

ONERI<br />

1) ONERI PER <strong>PRO</strong>GETTI<br />

Gli Oneri per progetti ammontano a €uro 2.685.131 e rappresentano i costi sostenuti per la realizzazione<br />

dei progetti indicati nelle tabelle che seguono (*). Rispetto al totale progetti sostenuti, gli interventi di<br />

“Accoglienza e assistenza socio-sanitaria” rappresentano il 50% sul totale, “Istruzione e Formazione” il<br />

20%, “Sostegno a Distanza” il 12%. Il restante 18% è destinato a interventi in “Educazione e Sviluppo” e<br />

“Acquisti beni e servizi”.<br />

Gli oneri per attività di fundraising ammontano a €uro 70.525. Tali costi si riferiscono all'attività ordinaria<br />

di promozione quale la pubblicazione della newsletter quadrimestrale “<strong>PRO</strong>SEGUIRE” e specifiche<br />

attività di raccolta fondi quali Gift Matching Unicredit, La Fabbrica del Sorriso, 5permille, campagna<br />

nutrizionale. Tali attività sono volte a mantenere i donatori già esistenti e ad acquisirne di nuovi.<br />

(*) Per l'elenco dettagliato dei fondi erogati nel 2010 è possibile consultare l'allegato “Elenco erogazioni liberali<br />

2010”<br />

2) ONERI DA ATTIVITÀ ACCESSORIE<br />

Ammontano a €uro 732 e si riferiscono agli oneri sostenuti per i Biglietti e Lettere di Natale.<br />

3) ONERI FINANZIARI<br />

Ammontano a €uro 5.153. Sono rappresentati per il 33% da ritenute fiscali sugli interessi dei c/c bancari<br />

e postali mentre, per il 67%, da ritenute fiscali sugli investimenti finanziari.<br />

4) ONERI STRAORDINARI<br />

Ammontano a €uro 29.000 e si riferiscono ad una rettifica di un legato di competenza 2009.<br />

5) ONERI DI SUPPORTO GENERALE<br />

Ammontano a €uro 87.884. Tra gli Oneri di Supporto Generale, l'87% è rappresentato dal Personale, il<br />

9% dagli Oneri diversi e il residuo 4% da Servizi, Ammortamenti e Acquisti.<br />

L'avanzo d'esercizio ammonta a €uro 821 quale risultanza della differenza tra il totale dei proventi e il<br />

totale degli oneri da bilancio al 31 dicembre 2010.<br />

<strong>PRO</strong>VENTI<br />

Non sussistono ricavi in quanto la <strong>Fondazione</strong>, nel corso dell'esercizio, non ha posto in essere<br />

operazioni commerciali intese come tali. Nel corso del 2010 la <strong>Fondazione</strong> ha ricevuto numerosi<br />

contributi in natura valorizzati in €uro 186.027 relativi a donazioni di beni e servizi (tabelle n.2 e n.4); tali<br />

proventi sono da considerarsi proventi figurativi e, pertanto, non sono stati indicati nel <strong>Bilancio</strong><br />

d'Esercizio.<br />

1) <strong>PRO</strong>VENTI PER <strong>PRO</strong>GETTI<br />

Ammontano a €uro 2.849.158 di cui il 70% provenienti da persone, il 10% da ONP (Organizzazioni non<br />

profit), 9% dal 5xmille dell'IRPEF, 6% da società, 4% da enti privati e il rimanente da enti pubblici.<br />

I Contributi da 5xmille dell'IRPEF ammontano a €uro 257.908. Tali contributi si riferiscono a:<br />

•Dichiarazione dei redditi 2008 (redditi 2007), €uro 89.810,55 (liquidati l'11/10/10)<br />

•Dichiarazione dei redditi 2009 (redditi 2008), €uro 82.250,40 (elenco pubblicato il 3/3/10)<br />

•Dichiarazione dei redditi 2010 (redditi 2009), €uro 82.250,40 (stima: media aritmetica ultimi tre anni)<br />

Si segnala che da questo <strong>Bilancio</strong> 2010, il 5permille viene contabilizzato in base alla competenza del<br />

reddito di riferimento, indipendentemente dalla liquidazione dello stesso (v. II.CRITERI DI<br />

VALUTAZIONE)<br />

2) <strong>PRO</strong>VENTI DA ATTIVITÀ ACCESSORIE<br />

Ammontano a €uro 2.240 e si riferiscono interamente alle offerte raccolte con i Biglietti e Lettere di<br />

Natale.<br />

3) <strong>PRO</strong>VENTI FINANZIARI<br />

Ammontano a €uro 27.831 di cui il 93% rappresentato da interessi su titoli di stato e Polizza Valore<br />

Sicuro 2 (v. tabella n.3) e il rimanente da interessi su c/c bancari e postale.<br />

4) <strong>PRO</strong>VENTI STRAORDINARI<br />

I Proventi Straordinari ammontano a €uro 7.<br />

2009 2010 2009 2010<br />

2009 2010<br />

DATI ECONOMICI E FINANZIARI<br />

45


46<br />

Indici di Performance<br />

Gli indici di performance sono stati scelti dalla <strong>Fondazione</strong> all'interno di quelli proposti nella<br />

raccomandazione n°10 del “Codice unico delle aziende non profit 2007” redatto dal Consiglio<br />

Nazionale dei Dottori Commercialisti (CNDCEC), già adottati dal Charity Navigator (organizzazione<br />

statunitense leader nel campo della valutazione e della revisione delle organizzazioni non<br />

profit).L'analisi degli indici viene fatta con riferimento agli ultimi quattro anni 2007, 2008, 2009 e 2010.<br />

1) Indice di efficienza della raccolta fondi<br />

L'indice di efficienza della raccolta fondi esprime in forma estremamente sintetica e trasparente quanto<br />

costano le iniziative di “fundraising” della <strong>Fondazione</strong> nel loro complesso. Pertanto l'indice esprime in<br />

centesimi di euro la spesa media sostenuta per ogni euro raccolto.<br />

2007 2008 2009 2010<br />

Indice 0,02 0,02 0,03 0,02<br />

L'indice dimostra come la <strong>Fondazione</strong> riesca a mantenere estremamente efficiente l'attività di<br />

fundraising.<br />

1) Indice di impiego delle risorse<br />

La <strong>Fondazione</strong> ha primariamente una funzione operativa: è tanto più efficiente quanto più riesce a<br />

impiegare le sue risorse nel finanziamento dei progetti.<br />

L'impiego delle risorse per la realizzazione di tale finalità deve pertanto essere valutato anche in<br />

relazione all'impiego delle risorse nelle altre due macro aree di gestione della <strong>Fondazione</strong>: la raccolta<br />

fondi e il supporto generale.<br />

a) Il seguente Indice esprime, in valore percentuale, la quantità di risorse che, nell'esercizio, sono<br />

state impiegate in attività di raccolta fondi.<br />

2007 2008 2009 2010<br />

Indice 1,9% 2,1% 2,5% 2,5%<br />

b) Il seguente indice esprime, in valore percentuale, la quantità di risorse che nell'esercizio sono<br />

state impiegate in attività di supporto generale.<br />

2007 2008 2009 2010<br />

Indice 2,1% 2,2% 2,6% 3,1%<br />

Pertanto, gli indici evidenziano come la quota di risorse impiegate nel finanziamento dei progetti si<br />

mantenga sul 94,4%.<br />

2009 2010 2009 2010 2009 2010


RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI<br />

AL BILANCIO CHIUSO AL 31/12/2010<br />

Pregiatissimi Signori Consiglieri,<br />

il Collegio dei Revisori dei Conti, nelle persone del Dott. Antonio Bassini e del Rag. Achille Rubini, membri effettivi<br />

designati dall'Ente Promotore con le nomine del 12 ottobre 2009, ha svolto le sue funzioni come previsto dall'art. 8<br />

dello Statuto della <strong>Fondazione</strong>. Il Collegio ha, comunque, potuto accertare la regolare tenuta della contabilità e<br />

l'effettiva destinazione delle risorse della <strong>Fondazione</strong> alle finalità statutarie.<br />

Ha altresì ottenuto tutte le informazioni necessarie sulle operazioni di rilievo economico, finanziario e patrimoniale<br />

effettuate dalla <strong>Fondazione</strong> ed ha controllato che le stesse non fossero tali da compromettere l'integrità del<br />

patrimonio od estranee alle finalità perseguite ed ai settori di intervento. Il Collegio ha potuto riscontrare<br />

l'adeguatezza del sistema amministrativo contabile attraverso le informazioni raccolte dai responsabili e dall'esame<br />

della documentazione interna. Il sistema contabile, in particolare, opera su supporti informatici e si avvale di<br />

procedure che rilevano, rappresentandoli correttamente, gli accadimenti della gestione sulla base di un adeguato<br />

piano dei conti e di un efficace controllo interno. Il bilancio dell'esercizio chiuso al 31/12/2010 e la nota integrativa<br />

che l'accompagna risultano redatti con chiarezza ed in conformità alle norme che disciplinano il bilancio d'esercizio.<br />

Rappresentano in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria ed il risultato economico della<br />

<strong>Fondazione</strong> per l'esercizio di cui trattasi. Nella redazione del bilancio risultano applicati i principi di prudenza, di<br />

inerenza e di competenza temporale. I criteri di valutazione risultano tutti confermati rispetto all'esercizio precedente<br />

tranne la posta contabile del 5 permille. Infatti, nei precedenti bilanci consuntivi, compreso quello del 2009, il 5<br />

permille veniva contabilizzato tra i proventi per l'importo liquidato dall'Agenzia delle Entrate in quell'anno.<br />

Nel bilancio consuntivo 2010 il criterio viene variato contabilizzando tale posta di bilancio in base alla competenza<br />

del reddito di riferimento, indipendentemente dalla liquidazione dello stesso. Lo strumento scelto per la<br />

valorizzazione del 5 permille risulta essere l'elenco pubblicato dall'Agenzia delle Entrate e, se mancante, il valore<br />

stimato risultante dalla media aritmetica delle assegnazioni degli ultimi tre anni precedenti.<br />

Pertanto il contributo da 5 permille dell'Irpef indicato in bilancio per Euro 257.908,00 si riferisce a:<br />

- Dichiarazione dei redditi 2008 (redditi 2007), Euro 89.810,55 (liquidati il 11/10/2010);<br />

- Dichiarazione dei redditi 2009 (redditi 2008), Euro 82.250,40 (elenco pubblicato il 03/03/2010);<br />

- Dichiarazione dei redditi 2010 (redditi 2009), Euro 82.250,40 (stima della media aritmetica ultimi tre anni). Lo<br />

Stato Patrimoniale evidenzia un risultato positivo di € 821,00= che si riassume nei seguenti valori:<br />

Il Conto Economico rileva:<br />

2009 2010 2009 2010<br />

2009 2010<br />

STATO PATRIMONIALE €URO<br />

TOTALE ATTIVO 1.843.037<br />

TOTALE PASSIVO 1.011,854<br />

PATRIMONIO NE TTO 830.362<br />

RISULTATO D’ESERCIZIO 821<br />

CONTO ECONOMICO €URO<br />

TOTALE <strong>PRO</strong>VENTI 2.897.247<br />

TOTALE ONERI 2.878.426<br />

AVANZO D’ESERCIZIO 821<br />

Il Collegio ha verificato che il Fondo di Dotazione dell'Ente risultante al 31/12/2010 pari a € 830.362,00 risulta<br />

incrementato rispetto all'esercizio precedente di € 3.644,00 Tale aumento è stato determinato in ossequio a quanto<br />

previsto dal V capoverso dell'art. 10 dello Statuto della <strong>Fondazione</strong> unitamente alla delibera del CDA nella seduta<br />

del 31/03/2010 che ha stabilito nella misura del 50% la percentuale degli avanzi netti della gestione da destinare al<br />

Fondo di dotazione dell'Ente. I Proventi di € 2.879.247,00 sono relativi, per € 2.851.398,00, a contributi e liberalità e,<br />

per € 27.831,00 a proventi finanziari e, per € 17,00, a proventi straordinari. Gli Oneri, di € 2.878.426,00, sono<br />

rappresentati per € 2.685.131.00 da uscite per l'attività tipica della <strong>Fondazione</strong> (rappresentano circa il 94%).<br />

Il Fondo Trattamento di Fine Rapporto per lavoro subordinato è risultato adeguatamente incrementato a fine<br />

esercizio. Il Collegio ha potuto rilevare, altresì, che le erogazioni liberali di € 40.106,00, ricevute in contanti da<br />

benefattori, sempre identificati, non hanno singolarmente superato il limite di € 12.500,00 stabilito dal D.L. 112/08 (il<br />

versamento di maggior entità risulta di € 4.790,00). Il Documento Programmatico per la Sicurezza, previsto dal D.lgs<br />

196/2003 è stato redatto nel corso del mese di marzo 2009 ed aggiornato nel corso del corrente mese di marzo del<br />

2011. Il Collegio ha, infine, rilevato come, anche per l'esercizio 2010, a favore degli Organi della <strong>Fondazione</strong><br />

(Consiglieri e Revisori) non sia stato previsto alcun compenso, anche a titolo di rimborso spese, permanendo le<br />

cariche di cui trattasi assolutamente a titolo gratuito.<br />

Alla luce di tutto quanto sopra esposto il Collegio dei Revisori dei Conti esprime il proprio parere favorevole<br />

all'approvazione del bilancio dell'esercizio chiuso al 31/12/2010, rinnovando, nel contempo, vivo apprezzamento<br />

per le preziose attività svolte dalla <strong>Fondazione</strong> a favore dei bisognosi e delle popolazioni dei paesi in via di sviluppo,<br />

attività che, grazie ad una più che oculata gestione nel suo complesso, hanno assorbito, si ripete, ben circa il 94%<br />

degli oneri in generale e del totale dei proventi.<br />

Milano, 29 aprile 2011.<br />

I Revisori dei Conti Bassini Dott. Antonio Rubini Rag. Achille<br />

DATI ECONOMICI E FINANZIARI<br />

47


48<br />

2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />

Erogazioni ai progetti di accoglienza<br />

e assistenza socio sanitaria nel 2010<br />

Nazione Località<br />

Nome del progetto<br />

Erogato anno<br />

(euro)<br />

Benin Zinvié<br />

Sostegno alimentare e sanità di base per bambini denutriti 10.000<br />

Burkina Faso Ouagadougou Sostegno alimentare e sanità di base per i detenuti del<br />

carcere di Ouaga<br />

5.000<br />

Kenya Karungu Kopala, God Oloo, Rabuor e Tezza Primary School –<br />

programmi nutrizionali<br />

6.000<br />

Kenya Karungu Hope & Life – Prevenzione e supporto psicologico ai<br />

sieropositivi<br />

27.500<br />

Kenya Karungu St. Camillus Mission Hospital – salari personale medico e<br />

paramedico<br />

40.000<br />

Kenya Karungu St. Camillus Mission Hospital – acquisto carburante per<br />

funzionamento generatori<br />

20.000<br />

Kenya Karungu Programma di lotta all’HIV/AIDS ed educazione igienico<br />

sanitaria di base<br />

12.640<br />

Kenya Karungu Fondo Buon samaritano – degenza, visite ambulatoriali e<br />

cura per malati che vivono sotto la soglia di povertà<br />

41.000<br />

Kenya Karungu Sostegno a 6 case famiglia per orfani sieropositivi<br />

45.000<br />

Kenya Karungu St. Camillus Mission Hospital – nuova strumentazione per<br />

gabinetto dentistico<br />

10.222<br />

Kenya Nakuru Contributo casa famiglia per bambine che hanno subito<br />

abusi<br />

4.500<br />

Kenya Nairobi Completamento costruzione case per accoglienza volontari 25.000<br />

Kenya Rongo Waore rehabilitation center – assistenza socio sanitaria per i<br />

bambini<br />

2.000<br />

Kenya Tabaka Tabaka Mission Hospital – salari personale medico e<br />

paramedico<br />

50.000<br />

Kenya Tabaka Fondo Buon samaritano – degenza, visite ambulatoriali e<br />

cura per malati che vivono sotto la soglia di povertà<br />

45.000<br />

Mozambico Marrere Centro de Saude – latte formula per neonati sieropositivi<br />

5.000<br />

Bolivia Cochabamba Pastoral del niño y la niña - alimentacion alternativa 5.000<br />

Bolivia Cochabamba Contributo realizzazione casa di accoglienza per volontari 21.000<br />

Brasile Jazairo do Contributo realizzazione casa di accoglienza per ragazze 100.000<br />

Norte<br />

madri<br />

Cile<br />

San Bernardo Emergenza Terremoto<br />

10.000<br />

Colombia Bogotà Sostegno alla mensa di Juan Ray 21.500<br />

Colombia Bogotà Programmi nutrizionali Casa Albergue Fr. Ettore 10.000<br />

Colombia Medellin Sostegno a programmi nutrizionali del centro di accoglienza<br />

anziani Robledo<br />

11.500<br />

Colombia Medellin Acquisto sei sedie a rotelle per centro anziani<br />

3.000<br />

Ecuador Quito<br />

Programmi Home Care per bambini malati terminali di<br />

cancro e AIDS<br />

15.000<br />

Ecuador Quito Sostegno a centro Cuidado Paliativos per bambini disabili 12.000<br />

Haiti Port au Prince Ricostruzione post terremoto 173.342<br />

Haiti Port au Prince Foyer San Camille - emergenza colera 25.000<br />

Panama<br />

Sanità di base - Ospedale Pediatrico Obaldia<br />

11.750<br />

Perù Lima<br />

Sostegno al centro solidarietà s. Camillo programmi socio<br />

sanitari per homeless<br />

17.200<br />

Perù Lima<br />

Programmi di riabilitazione psicologica per donne affette dal<br />

cancro al seno<br />

8.500<br />

Perù Lima Sostegno a due centri nutrizionali 12.000<br />

Perù Lima<br />

Alumbrando una vida – programmi di prevenzione AIDS<br />

materno fetale<br />

10.000<br />

Perù Lima<br />

Hogar San Camillo – Home care per i sieropositivi che<br />

vivono nei barrios<br />

27.000<br />

Perù Lima<br />

Sostegno a centro di accoglienza persone con HIV/AIDS<br />

15.000<br />

Perù Lima<br />

Vivir un sueño – miglioramento delle condizioni sanitarie di<br />

bambini sieropositivi<br />

57.000<br />

Perù Lima<br />

Sostegno ai programmi nutrizionali di un centro accoglienza<br />

malati oncologici<br />

10.000


2009 2010 2009 2010<br />

2009 2010<br />

Cina Shih Zong Sostegno alla mensa scolastica<br />

2.000<br />

Filippine Dolores Sostegno a programmi nutrizionali e sanità di base 8.000<br />

India Aluva<br />

Snehateeram – sostegno ad un centro di accoglienza e cura<br />

sieropositivi<br />

39.000<br />

India Bengaluru Sneha Care Home – costruzione centro di accoglienza per<br />

bambini sieropositivi<br />

19.000<br />

Pakistan Jhang Sadar Sostegno alla mensa della Parrocchia<br />

3.000<br />

Pakistan Jhang Sadar Emergenza alluvioni 36.900<br />

Pakistan Kotri Ricostruzione case per alluvionati 6.500<br />

Taiwan Lotung Sostegno ai programmi socio sanitari di un centro<br />

accoglienza disabili<br />

53.600<br />

Thailandia Bangkok Fondo per sanità di base 5.000<br />

Thailandia Ban Pong Distribuzione di latte formula a bambini di minoranze etniche<br />

e di profughi birmani<br />

4.000<br />

Thailandia Lat Krabang Camillian Home – sostegno a centro per accoglienza bimbi<br />

disabili<br />

101.000<br />

Thailandia Khokwat Acquisto letti per centro accoglienza anziani 3.500<br />

Thailandia Rayong Sostegno centro accoglienza bambini orfani e sieropositivi 110.141<br />

Armenia Ashotsk Acquisto beni per l’ospedale Redemptoris Mater 2.600<br />

Ucraina Zolochiv Realizzazione palestra e parco gioghi per orfanotrofio 11.000<br />

49


50<br />

Erogazioni ai progetti di istruzione e formazione nel 2010<br />

Nazione Località Progetto<br />

Erogato anno<br />

(euro)<br />

Kenya Magunga Ricostruzione della scuola elementare Mukuju 50.000<br />

Kenya Karungu Materiale didattico e libri di testo per Kopala e Tezza School 3.800<br />

Kenya Karungu Ristrutturazione ed ampliamento Marjan School 9.000<br />

Kenya Nairobi Corsi di formazione per operatori socio sanitari, educatori<br />

ed insegnanti<br />

57.500<br />

Kenya Nairobi Corsi di formazione in Clinical Pastoral Education 15.000<br />

Brasile Fortaleza Corsi professionali per ragazze a rischio 3.500<br />

Colombia Bogotà Corsi di formazione tecnico professionale per ragazzi/e a<br />

rischio<br />

50.000<br />

Colombia Bogotà Realizzazione copertura campo di calcio del centro di<br />

41.797<br />

fomazione del barrio Juan Ray<br />

Colombia Bogotà Etica Sanitaria – corsi di formazione e seminari per<br />

personale paramedico e volontari che prestano servizio<br />

negli ospedali<br />

60.000<br />

Colombia Bogotà Progetto Speranza – formazione per operatori del settore<br />

socio educativo<br />

30.000<br />

Colombia Bogotà Ristrutturazione tetto del centro di formazione San Josè 9.000<br />

Perù Lima Formacion en Salud - Corsi di formazione per assistenti del<br />

settore socio educativo<br />

50.000<br />

Cina Shih Zong Gestione annuale scuola per figli di ex lebbrosi 4.960<br />

India Bengaluru Programmi di formazione per operatori socio educativi e del<br />

settore sanitario<br />

68.500<br />

India Cherukunnu Ristrutturazione e ampliamento centro studi universitari -<br />

diploma scienze infermieristiche<br />

40.000<br />

India Mananthavady Programmi di formazione per operatori socio educativi e del 4.500<br />

settore sanitario<br />

2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />

Indonesia Maumere Realizzazione convitto centro di formazione 30.000<br />

Thailandia Sampran Fondo per borse di studio per studenti universitari 5.600


Erogazioni ai progetti di sostegno a distanza nel 2010<br />

Nazione Località Progetto<br />

Erogato anno<br />

(euro)<br />

Kenya Karungu St. Camilus Dala Kiye 56.000<br />

Kenya Karungu Il diritto alla salute – assicurazione sanitaria per famiglie 17.000<br />

Kenya Karungu Nati per vivere – assicurazione sanitaria per donne<br />

6.000<br />

sieropositive in gravidanza e fondo per parto sicuro<br />

Kenya Tabaka Progetto Sandro Benati 4.000<br />

Colombia Bogotà Una flor de cada dia 27.000<br />

Haiti Port Au Prince Un futuro per i bambini di Haiti 9.900<br />

Filippine Calbayog A caring heart for others – assicurazione sanitaria per<br />

famiglie<br />

13.000<br />

Filippine Pangasinan Il diritto allo studio per i bambini degli slum 9.000<br />

India Bangalore - Snehanidhi 11.000<br />

Eluru<br />

2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />

Thailandia Chiang Rai Adotta un villaggio 7.000<br />

Thailandia Chiang Rai I bambini delle tribù dei monti 70.000<br />

Thailandia Rayong Nat: i bambini del Camillian Social Center 40.000<br />

Thailandia Map Ta Put Indipendent Living 34.000<br />

Armenia Ashotsk Sostieni un bambino adottando la sua famiglia 10.244<br />

Erogazioni ai progetti di educazione e sviluppo nel 2010<br />

Nazione Località Progetto<br />

Erogato anno<br />

(euro)<br />

Kenya Nairobi Programmi educativi e di sviluppo per le popolazioni<br />

degli slum<br />

40.000<br />

Colombia Bogotà Etica Sanitaria – Attività socio educative 60.000<br />

Perù Lima Programmi di educazione e sviluppo per le popolazioni<br />

dei barrios<br />

100.000<br />

India Bangalore Programmi di educazione e sviluppo per le<br />

popolazioni degli slum<br />

38.500<br />

India Kalipong Realizzazione pozzo per Hostel Don Bosco 5.000<br />

India Mananthavady Programmi di educazione e sviluppo per le popolazioni<br />

degli slum<br />

10.000<br />

Thailandia Ban Khai<br />

Garden of Eden – produzione e commercializzazione<br />

fertilizzante organico<br />

24.000<br />

Erogazioni per acquisti beni e servizi per progetti in corso nel 2010<br />

Nazione Località Nome del Progetto<br />

Kenya Karungu Acquisto e spedizione dermatomo per<br />

cura ustionati<br />

Kenya Karungu Acquisto manipoli per elettrobisturi<br />

Erbotom ICC 300<br />

Kenya Tabaka Acquisto lampadine per lampada<br />

scialitica<br />

Haiti Port Au Prince Ospedale St. Camille – Laboratorio<br />

Analisi<br />

Haiti Port Au Prince Ospedale St. Camille – Acquisto<br />

Ecografo MY LAB 25<br />

Haiti Port Au Prince Ospedale St. Camille – Acquisto due<br />

ambulanze<br />

Armenia Ashotsk Ospedale Redemptoris Mater<br />

Acquisto farmaci, materiale<br />

elettromedicale e beni di prima<br />

necessità<br />

Tipologia<br />

progetto<br />

Assistenza<br />

sanitaria<br />

Assistenza<br />

sanitaria<br />

Assistenza<br />

sanitaria<br />

Assistenza<br />

sanitaria<br />

Assistenza<br />

sanitaria<br />

Assistenza<br />

sanitaria<br />

Assistenza<br />

sociosanitaria<br />

Erogato anno<br />

(euro)<br />

12.004<br />

595<br />

161<br />

40.564<br />

32.000<br />

80.000<br />

65.111<br />

51


52<br />

COME SOSTENERE I <strong>PRO</strong>GETTI<br />

DELLA FONDAZIONE <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong><br />

CONTO CORRENTE POSTALE<br />

n° 41914243 intestato a <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> ONLUS ONG<br />

BONIFICO BANCARIO<br />

Conto corrente della Banca Popolare di Milano agenzia 26 Milano<br />

CODICE IBAN IT 90 F 05584 01626 000 0000 18500<br />

Intestato a <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> ONLUS ONG<br />

ASSEGNO CIRCOLARE O BANCARIO NON TRASFERIBILE<br />

intestato a <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> ONLUS<br />

CARTA DI CREDITO<br />

Utilizza il nostro servizio internet al sito www.fondazioneprosa.it<br />

RID ANCH’IO<br />

Domiciliazione bancaria che dà la possibilità di donare senza costi<br />

5 X 1000 DELL'IRPEF<br />

Inserire il codice fiscale della <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> 97301140154<br />

nella casella che identifica le onlus sulla dichiarazione dei redditi<br />

La <strong>Fondazione</strong> <strong>PRO</strong>.<strong>SA</strong> è:<br />

2009 2010 2009 2010 2009 2010<br />

ONLUS ai sensi del D. Lgs. 460/97, iscritta all'anagrafe unica delle Onlus<br />

ONG ai sensi dell'art. 28 della Legge n° 49/87 con decreto di riconoscimento ministeriale<br />

n° 2006/337/005011/0<br />

Pertanto, ogni somma versata a suo favore a titolo di liberalità è alternativamente:<br />

deducibile dal reddito per un importo non superiore al 2% del reddito complessivo dichiarato (art.<br />

10, comma 1 lettera g del D.P.R. 917/86)<br />

detraibile dall'imposta lorda ai fini IRPEF per un importo pari al 19% dell'erogazione liberale<br />

effettuata, sino ad un valore massimo di € 2.065,83 (art. 15 del D.P.R. 917/1986);<br />

deducibile dal reddito dichiarato fino al 10% del reddito dichiarato stesso e comunque fino a<br />

70.000,00 euro, ai sensi dell'art. 14 D.L. 25/2005 (convertito in legge n°80 del 13.05.2005)<br />

Stampato su carta ecologica a marchio FSC<br />

Il marchio FSC identifica i prodotti contenente legno proveniente da foreste gestite in maniera<br />

corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici.

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