Bilancio sociale integrale - Fondazione PRO.SA

2009 2010 2009 2010 2009 2010
2010
Tre grandi catastrofi naturali hanno profondamente segnato il 2010: i terremoti ad Haiti ed in Cile e
le alluvioni in Pakistan. E' stato quindi un anno di grandi impegni per la Fondazione che ha deciso
di dare una risposta allo stato di emergenza che questi Paesi si sono trovati ad affrontare.
L'intervento maggiore ha coinciso con il sostegno alle attività dell'Ospedale missionario St.
Camille di Port Au Prince che, non avendo subito gravi danni alle strutture, fin dalle prime ore dopo
il terremoto, è stato uno dei punti di riferimento della popolazione. Ma l'impegno è continuato tutto
l'anno raggiungendo una seconda fase di picco tra ottobre e novembre quando ad Haiti è
scoppiata l'emergenza colera. In Cile la Fondazione ha contribuito all'intervento della Camillian
Task Force, sviluppatosi nella Diocesi di San Bernardo, per garantire alloggi alle famiglie
maggiormente colpite dal terremoto. Ad agosto, una nuova tragedia. Le pesanti piogge
monsoniche dell'estate hanno causato devastanti alluvioni in alcune regioni del Pakistan. La
Fondazione PRO.SA, ha risposto all'appello della Parrocchia di Jhang Sadar, dove, da anni, era
già sostenitrice di un microprogetto di lotta alla malnutrizione, coprendo l'intero costo delle attività
di emergenza messe in atto dal partner locale.
Numerosi sono stati gli eventi di raccolta fondi, in favore di Haiti, che la Fondazione, in sinergia con
diversi partner: Gruppi di volontari, Scuole e Associazioni, ha organizzato nel 2010. Associazioni
e Fondazioni nazionali, che non erano presenti con progetti ad Haiti, hanno sostenuto, promosso
e pubblicizzato l'intervento della PRO.SA, dando vita ad un forte esempio di collaborazione, non
sempre facile da vedere nel variegato mondo del non profit italiano.
Il progetto “Camillian Home” viene scelto da Mediafriends onlus, tra quelli da sostenere con
l'evento “Fabbrica del Sorriso”. I fondi garantiranno continuità alle attività del centro thailandese di
accoglienza e assistenza socio sanitaria ai bambini disabili, orfani di entrambi i genitori, e l'avvio di
programmi di assistenza domiciliare per bambini disabili che vivono uno stato di emarginazione
sociale.
Per il secondo anno, la Fondazione ottiene l'autorizzazione, da parte dell'Istituto Italiano della
Donazione, all'utilizzo del marchio “Donare con fiducia”, passando la severa verifica di conformità
di ogni sua attività ai principi della Carta della Donazione, che si ispira alla trasparenza, coerenza,
indipendenza, equità, efficienza ed efficacia.
L'inasprimento della crisi economica che ha caratterizzato il 2010, ha toccato anche la Fondazione
ma non ha impedito il raggiungimento di importanti risultati in risposta gli Obiettivi del Millennio.
IDENTITÀ
7