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R E S T A U R O<br />
•Foto interne delle Sezioni del Museo<br />
“La Reggia dei Volsci”<br />
44<br />
78 / 08<br />
SCHEDA TECNICA<br />
Proprietà<br />
C omune <strong>di</strong> C arpineto Romano<br />
Importo Lavori<br />
1° Lotto (consolidamenti strutturali e impianti):<br />
euro 1.033.000,00<br />
2° Lotto (opere <strong>di</strong> completamento e<br />
allestimento museale):<br />
euro 725.000,00<br />
Progetto e Direzione Lavori<br />
C esare Panepuccia<br />
Allestimento Museo<br />
Franca Fedeli Bernar<strong>di</strong>ni<br />
Anna Maria C ampagna<br />
un grande atrio e sei spazi contigui destinati<br />
a sale espositive.<br />
Nel salone principale sono stati restaurati<br />
gli affreschi devozionali secenteschi e riportate<br />
in luce, sotto la tinteggiatura delle<br />
altre pareti, le decorazioni ottocentesche<br />
<strong>di</strong> sfondo intelaiate da pilastrini e balaustrate.<br />
Dopo i consolidamenti statici e i<br />
miglioramenti sismici, eseguiti per lo più<br />
nelle strutture orizzontali, è stata rior<strong>di</strong>nata<br />
la sconnessa pavimentazione in cotto<br />
<strong>di</strong>sposta a <strong>di</strong>segno geometrico in fasce. Le<br />
controsoffittature a cassettoni <strong>di</strong>pinti con<br />
decorazioni cinquecentesche, che caratterizzano<br />
le due sale successive, sono state interessate<br />
da particolari lavorazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sinfestazione,<br />
consolidamento, integrazione<br />
lignea ed, infine, <strong>di</strong> restauro pittorico.<br />
I caratteristici spazi al piano seminterrato,<br />
accessibile da quattro ingressi esterni e da<br />
scale <strong>di</strong> collegamento interne, sono stati<br />
destinati a sale ristoro con cucina e con i<br />
necessari servizi ed impianti tecnologici.<br />
Il piano sottotetto, raggiungibile per mezzo<br />
<strong>di</strong> una imponente scala, posta nell’atrio<br />
d’ingresso, a doppia altezza ed attraverso<br />
un ballatoio ligneo, accoglie nelle sue sale<br />
gli uffici amministrativi <strong>di</strong> segreteria e <strong>di</strong>rezione,<br />
oltre a locali <strong>di</strong> deposito del museo.<br />
All’esterno i giar<strong>di</strong>ni superiore ed inferiore<br />
sono stati sistemati per attività culturali<br />
all’aperto, con il recupero del verde storico<br />
fornito <strong>di</strong> siepi <strong>di</strong> bosso ed allori, si è<br />
inoltre pre<strong>di</strong>sposta un’area da a<strong>di</strong>bire a<br />
spazio per piccole attività teatrali.<br />
Un considerevole impegno è stato assegnato<br />
alle parti impiantistiche e tecnologiche<br />
quali l’illuminazione, l’antincen<strong>di</strong>o,<br />
il con<strong>di</strong>zionamento, l’antintrusione,<br />
la trasmissione dati ecc., finalizzate all’uso<br />
Coord. Sicurezza Esec.<br />
Bernardo N ovelli<br />
Resp. U. Proce<strong>di</strong>mento<br />
Antonio Scafoni<br />
Impresa<br />
Elettrobeton Sud Spa<br />
Direttore Tecnico<br />
Vittorio G iannini<br />
Assistente cantiere<br />
Enrico Borrini<br />
Supervisione Soprintendenza<br />
Maria Antonietta Licopoli<br />
Coord. Regione Lazio<br />
Daniela C ontino<br />
museale e <strong>di</strong>sposte in maniera da non essere<br />
eccessivamente invasive.<br />
Il museo, allestito con attrezzature, arre<strong>di</strong>,<br />
tavole <strong>di</strong>dattiche, impianti speciali, è articolato<br />
su argomenti portanti e tematici<br />
d’interesse territoriale, in<strong>di</strong>viduati da oggetti<br />
“guida” particolarmente significativi,<br />
per illustrare, con l’ausilio <strong>di</strong> pannelli, foto,<br />
<strong>di</strong>segni e grafici, in maniera complessa e inter<strong>di</strong>sciplinare,<br />
le nove Sezioni museali.<br />
Gli interventi strutturali hanno riguardato<br />
la ricostruzione e l’irrigi<strong>di</strong>mento dei solai,<br />
solidamente ancorati alle murature<br />
perimetrali e rispondenti ai sovraccarichi<br />
ed alle normative sismiche, mantenendosi<br />
comunque i caratteristici or<strong>di</strong>ti lignei<br />
antichi sottostanti.<br />
Nella stanza principale è stato smontato il<br />
solaio ligneo con decorazioni liberty, abbassato<br />
<strong>di</strong> quota nei primi decenni del secolo<br />
scorso per ricavarne como<strong>di</strong> sottotetti<br />
e riportato ora alla sua quota originaria<br />
in modo da restituire la giusta spazialità<br />
alla pregevole sala che dovrà accogliere la<br />
preziosa tela raffigurante San Francesco in<br />
me<strong>di</strong>tazione <strong>di</strong> Caravaggio, in precedenza<br />
collocata nel retrocoro della chiesa <strong>di</strong> San<br />
Pietro a Carpineto.<br />
Ogni opera eseguita è stata rivolta al restauro<br />
e alla valorizzazione del palazzo, quale<br />
importante testimonianza architettonica<br />
pervenutaci nel suo pieno pregio storico,<br />
sottraendolo quin<strong>di</strong> ad un destino <strong>di</strong> probabile<br />
deca<strong>di</strong>mento. L’idea <strong>di</strong> realizzare<br />
contemporaneamente un museo del palazzo<br />
stesso, con le sue magnifiche strutture<br />
stratificate rapportate all’intorno, e un museo<br />
espositivo <strong>di</strong> ambito e aspirazione nazionali,<br />
ha consentito d’associare così due<br />
opportunità per un risultato unitario.