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GIOVEDI' 18 APRILE 2013 - Comune di Vittoria

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CITTÀ DI VITTORIA<br />

UFFICIO STAMPA<br />

RASSEGNA STAMPA


38.<br />

IL CASO. Rigettato l’appello proposto da Acoset Spa avverso la sentenza del Tar<br />

Sulla gestione del servizio idrico<br />

anche il Cga dà ragione al <strong>Comune</strong><br />

Nicosia: «Premiata la scelta <strong>di</strong> annullare la delibera in autotutela»<br />

NADIA D’AMATO<br />

LA SICILIA<br />

RAGUSA<br />

La selezione era stata<br />

fermata perché l’unica<br />

offerta valida era quella<br />

del raggruppamento <strong>di</strong> cui<br />

è mandataria il ricorrente<br />

Nell’u<strong>di</strong>enza depositata lo scorso 3 aprile,<br />

il Consiglio <strong>di</strong> Giustizia amministrativa<br />

per la Regione Siciliana ha rigettato<br />

l’appello proposto da Acoset Spa contro<br />

la Conferenza dei sindaci, la Provincia<br />

regionale <strong>di</strong> Ragusa e i do<strong>di</strong>ci comuni<br />

iblei per ottenere la riforma della sentenza<br />

pronunciata il 30 luglio 2011 dal<br />

Tar Sicilia.<br />

In quella data i giu<strong>di</strong>ci amministrativi<br />

<strong>di</strong> primo grado avevano rigettato il ricorso<br />

presentato da Acoset Spa, che aveva<br />

impugnato la delibera <strong>di</strong> annullamento<br />

della gara per la scelta del socio<br />

<strong>di</strong> minoranza della società mista affidataria<br />

della gestione del servizio idrico. La<br />

selezione era stata annullata in autotutela<br />

perché l’unica offerta valida presentata<br />

era stata quella del raggruppamento<br />

<strong>di</strong> cui è mandataria Acoset. Come<br />

era già accaduto davanti al Tar, anche<br />

in secondo grado si è registrato un<br />

pronunciamento a favore delle amministrazioni<br />

locali: il Cga, infatti, ha ritenu-<br />

GIOVEDÌ <strong>18</strong> <strong>APRILE</strong> <strong>2013</strong><br />

IL SINDACO GIUSEPPE NICOSIA SODDISFATTO DOPO LA SENTENZA DEL CGA<br />

to infondato l’appello della società ed ha<br />

confermato la sentenza del Tribunale<br />

amministrativo regionale.<br />

“Ancora una vittoria giu<strong>di</strong>ziaria - ha<br />

commentato il sindaco <strong>di</strong> <strong>Vittoria</strong>, Giuseppe<br />

Nicosia - che conferma la bontà e<br />

la correttezza delle nostre scelte amministrative.<br />

Il Tar prima, e il Cga adesso,<br />

ha ritenuto pienamente legittima la<br />

scelta <strong>di</strong> annullare, in autotutela, la delibera<br />

<strong>di</strong> selezione ed hanno conseguentemente<br />

respinto la richiesta <strong>di</strong> risarcimento<br />

avanzata dal ricorrente. È una<br />

vittoria che ha un grande peso, perché<br />

riguarda l’acqua pubblica”.<br />

“Il nostro <strong>Comune</strong>- ricorda ancora il<br />

primo citta<strong>di</strong>no- ha <strong>di</strong>feso i beni comuni,<br />

ed è stato tra i pochi enti a farlo,<br />

mentre altri remavano contro e volevano<br />

privatizzare l’acqua. Voglio ringraziare<br />

gli avvocati Angela Bruno, <strong>di</strong>rigente<br />

dell’Ufficio Avvocatura del <strong>Comune</strong>, e<br />

Carmelo Giurdanella, che hanno rappresentato<br />

e <strong>di</strong>feso il <strong>Comune</strong>”.<br />

Nel 2011 il Tar <strong>di</strong> Catania aveva accolto<br />

le <strong>di</strong>fese degli enti locali convenzionato<br />

dell’Ato idrico <strong>di</strong> Ragusa, tra cui,<br />

appunto, il Comue <strong>di</strong> <strong>Vittoria</strong>, assistito<br />

dagli avvocati Giurdanella e Bruno, che<br />

avevano proceduto all’annullamento<br />

d’ufficio della procedura <strong>di</strong> gara per la<br />

selezione del socio privato <strong>di</strong> una costituenda<br />

società mista <strong>di</strong> gestione del<br />

Servizio Idrico Integrato, optando per<br />

una <strong>di</strong>versa forma gestionale, consistente<br />

nella gestione <strong>di</strong>retta del servizio.<br />

<strong>Vittoria</strong><br />

LLAA SSEENNTTEENNZZAA<br />

«NESSUN RISARCIMENTO»<br />

n. d. a.) La sentenza del Tar,<br />

confermata ora anche dal Cga,<br />

sanciva che al potenziale socio<br />

privato non spetta nessun<br />

risarcimento come ristoro<br />

alternativo all’aggiu<strong>di</strong>cazione,<br />

dato che non può rendersi<br />

aggiu<strong>di</strong>catario <strong>di</strong> una gara<br />

annullata, e non spetta neanche il<br />

risarcimento per danno da<br />

responsabilità precontrattuale, in<br />

forza <strong>di</strong> una clausola del<br />

<strong>di</strong>sciplinare <strong>di</strong> gara- non<br />

tempestivamente impugnatache<br />

esclude la possibilità <strong>di</strong> far<br />

valere ogni forma <strong>di</strong><br />

responsabilità della stazione<br />

appaltante, nel caso <strong>di</strong> mancata<br />

stipula del contratto.<br />

Per il sindaco <strong>di</strong> <strong>Vittoria</strong>, dunque,<br />

una doppia vittoria dato che fin<br />

da subito si è detto contrario alla<br />

privatizzazione dell’acqua. A<br />

gennaio scorso, tra l’altro, ha<br />

partecipato ad un vertice svoltosi<br />

all’Assessorato regionale<br />

all’Energia per chiedere al<br />

Parlamento regionale <strong>di</strong><br />

approvare nel più breve tempo<br />

possibile la legge sulla<br />

ripubblicizzazione dell’acqua.


LAVORI AL VIA DA IERI MATTINA<br />

Porto, riavviate le opere <strong>di</strong> riqualificazione<br />

GIOVANNA CASCONE<br />

Il porto <strong>di</strong> Scoglitti nuovamente un cantiere<br />

<strong>di</strong> lavoro, attivo ed effervescente. Ieri<br />

mattina, infatti, sono ripresi i lavori <strong>di</strong><br />

riqualificazione della struttura portuale<br />

della frazione rivierasca. I lavori riprendono<br />

dopo una breve pausa, tempo utile<br />

per l’approvazione <strong>di</strong> una variante al<br />

progetto resasi necessaria per renderlo<br />

ancora più operativo ed efficiente. Nello<br />

specifico si tratta <strong>di</strong> opere co-finanziate<br />

con i fon<strong>di</strong> Fep Sicilia 2007/<strong>2013</strong>, per un<br />

importo complessivo <strong>di</strong> circa 600mila<br />

euro, dei quali 80mila sono a carico del<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Vittoria</strong>.<br />

E’ stato l’assessore comunale al Decentramento<br />

ad annunciare la buona novella<br />

e l’avvio dei lavori. “I moli saranno<br />

presto dotati <strong>di</strong> sei box che conterranno<br />

ventiquattro depositi per la ven<strong>di</strong>ta ed i<br />

servizi alla piccola pesca – <strong>di</strong>chiara l’assessore<br />

al Decentramento, Salvatore<br />

Avola -. Ma ancora, colonnine per la fornitura<br />

<strong>di</strong> energia elettrica ed acqua, nuovi<br />

punti <strong>di</strong> illuminazione e bitte per l’attracco<br />

delle imbarcazioni”. Un intervento<br />

che darà una luce nuova al porto scoglittese<br />

che, a breve, sarà pronto ad offrire<br />

i servizi necessari a quanti sceglieranno<br />

<strong>di</strong> stazionare, con le loro imbarcazione,<br />

nelle nostre acque.<br />

I lavori che saranno portati a termine,<br />

nel giro <strong>di</strong> pochissimi mesi, vanno ad<br />

aggiungersi a quelli già realizzati: infatti,<br />

gli accessi ai moli, in parte, sono già<br />

stati illuminati, pavimentati e resi fruibili<br />

per le passeggiate estive <strong>di</strong> turisti e<br />

villeggianti. “Altre passerelle saranno installate<br />

– aggiunge l’assessore Avola -. Il<br />

mercato ittico è stato a sua volta rimodernato,<br />

riqualificati i locali e sostituita la<br />

copertura con materiale adatto al luogo.<br />

Manca ormai solo la sostituzione degli<br />

infissi ed i banchi in acciaio inox per la<br />

L’assessore Avola: «I moli saranno presto<br />

dotati <strong>di</strong> sei box che conterranno 24 depositi<br />

per la ven<strong>di</strong>ta e i servizi alla piccola pesca»<br />

ven<strong>di</strong>ta del pescato”.<br />

Dopo <strong>di</strong> che il mercatino ittico, uno dei<br />

più rinomati in provincia per la qualità e<br />

quantità <strong>di</strong> pescato che giornalmente si<br />

riesce a mettere in vetrina, sarà rimesso<br />

a nuovo. Un nuovo look che si sposa perfettamente<br />

con progetto <strong>di</strong> riqualificazione<br />

del porto <strong>di</strong> Scoglitti, struttura che<br />

gode <strong>di</strong> una grande peculiarità: essere<br />

posizionata nel cuore della frazione. Una<br />

rarità che impreziosisce il porte. Dunque,<br />

pochi mesi per gli ultimi interventi, dopo<br />

una pausa necessaria e migliorativa<br />

del progetto. L’assessore al Decentramento<br />

Avola, tra l’altro, tiene a rimarcare<br />

che questo passaggio <strong>di</strong>chiarando che<br />

“i lavori <strong>di</strong> riqualificazione della struttura<br />

portuale erano stati sospesi, temporaneamente,<br />

a causa <strong>di</strong> una variante, resasi<br />

necessaria per la buona riuscita dei lavori,<br />

che saranno conclusi in 2 mesi”.


LA REPLICA<br />

«Il rifugio sanitario<br />

viene utilizzato<br />

come un canile»<br />

L’obiettivo attuale è ottenere l’agibilità della struttura<br />

per poi richiedere i fon<strong>di</strong> necessari per il<br />

completamento della stessa. A renderlo noto<br />

l’assessore Politiche Ambientali e Protezione Animali,<br />

Filippo Cavallo che <strong>di</strong>chiara “il rifugio sanitario<br />

comunale, al momento, non assolve ancora alla sua<br />

funzione originaria ma viene utilizzato come un<br />

normalissimo canile, vale a <strong>di</strong>re un luogo dove<br />

stazionano randagi in cerca <strong>di</strong> una casa”. Una<br />

precisazione che potrebbe apparire banale nella misura<br />

in cui il rifugio sanitario assolvesse al suo compito ed<br />

operasse a pieno regime. Così non è. Pertanto<br />

l’assessore Filippo Cavallo, alla luce delle critiche<br />

sollevate nei giorni scorsi dal consigliere comunale,<br />

Andrea Nicosia, che ha tacciato l’Amministrazione<br />

Ipparina <strong>di</strong> “inadempienza” perché il rifugio non è<br />

stato ancora completato, replica <strong>di</strong>cendo chiaramente<br />

come stanno le cose, senza nascondere ritar<strong>di</strong> e<br />

mancanza, nel caso in cui ci siano. “Il rifugio sanitario<br />

comunale è in continuo monitoraggio - <strong>di</strong>chiara<br />

l’assessore alla Protezione animali, Filippo Cavallo -<br />

Allo stato attuale, siamo nella fase del<br />

collaudo. In pratica, stiamo lavorando<br />

per ottenere l’agibilità della struttura<br />

per poi richiedere il contributo per il<br />

completamento del rifugio sanitario,<br />

vale a <strong>di</strong>re la realizzazione dei locali<br />

per la cura me<strong>di</strong>ca dei cani”. Cavallo,<br />

non nasconde che qualche ritardo<br />

c’è, ma nonostante tutto si sta<br />

cercando <strong>di</strong> fare il possibile per tenere<br />

i riflettori accessi sul canile sanitario.<br />

“Abbiamo avuto un momento <strong>di</strong><br />

fermo, nel 2010 – precisa – in<br />

occasione delle elezioni. Un periodo<br />

abbastanza lungo, in cui non ci sono<br />

stato. Ora al mio rientro, ho dovuto riprendere tutta la<br />

pratica, ex novo. Intanto, abbiamo proceduto a dare<br />

una casa ad alcuni randagi che sono stati ospitati nel<br />

rifugio”: Cavallo fa sapere che già <strong>di</strong>ciannove randagi,<br />

microcippati e sterilizzati sono partiti per la Francia e<br />

sono stati adottati. Altri do<strong>di</strong>ci, sono già partiti per il<br />

nord Italia. “E’ in programma – aggiunge Cavallo - un<br />

analogo trattamento per altri venticinque cani.<br />

L’obiettivo è quello <strong>di</strong> togliere dal canile sanitario i<br />

cento randagi, attualmente presenti, e far tornare la<br />

struttura alla sua destinazione originaria. Questa<br />

struttura non è un semplice recinto per animali”. Il<br />

progetto prevede, oltre alla realizzazione del struttura<br />

sanitaria anche la creazione <strong>di</strong> aree destinate sempre<br />

alla cura dei quadrupe<strong>di</strong>: un’area pensione dove<br />

poterli lasciare durante le vacanze estive e non solo;<br />

un’area attrezzata dove poterli educare, un’area<br />

sgambettamento e un piccolo cimitero.<br />

GI. CAS.<br />

Cavallo:<br />

«Dobbiamo<br />

ottenere<br />

l’agibilità<br />

e richiedere<br />

i fon<strong>di</strong> per<br />

completare<br />

la struttura»


SOS DEL CONSIGLIERE BARRANO<br />

«A Scoglitti è un’emergenza continua»<br />

CONTROLLI DELLA VELOCITÀ<br />

Un nuovo autovelox sulla <strong>Vittoria</strong>-Scoglitti<br />

per contenere i numerosi incidenti stradali<br />

Un nuovo smart box “autovelox” sarà istallato lungo l’ex Sp 17, <strong>Vittoria</strong>-<br />

Scoglitti. Sarà posizionato tra il ristorante Malibù e il vicino vivaio, a pochi<br />

chilometri da Scoglitti. Sarà istallato entro il mese <strong>di</strong> maggio, nella <strong>di</strong>rezione<br />

opposta a quelli già esistenti: quin<strong>di</strong> permetterà <strong>di</strong> segnalare le infrazioni<br />

(mancato rispetto del limite <strong>di</strong> velocità) che saranno commessi da chi viaggia<br />

da Scoglitti verso <strong>Vittoria</strong>. A renderlo noto Santo Cirica e Franco Caruso,<br />

consiglieri comunali del gruppo In<strong>di</strong>pendenti per <strong>Vittoria</strong> e Scoglitti, a<br />

margine della riunione <strong>di</strong> lunedì della commissione Assetto e Territorio (<strong>di</strong> cui<br />

fa parte il consigliere Cirica). E proprio durante la Commissione Assetto e<br />

Territorio è stato reso noto l’intervento che l’Amministrazione comunale<br />

attuerà nel materia <strong>di</strong> sicurezza <strong>di</strong> una delle arterie più trafficate. “Finalmente<br />

– <strong>di</strong>chiarano Cirica e Caruso – durante la Commissione, riunitasi lunedì, il<br />

comandante della Polizia municipale, Cosimo Costa, insieme al suo staff, ha<br />

comunicato ai presenti che sono a <strong>di</strong>sposizione le somme per l’acquisto <strong>di</strong> un<br />

nuovo smart box-autovelox. Pertanto, volevamo ringraziare pubblicamente il<br />

comandante Costa ed il suo staff, per il lavoro fatto e le rassicurazioni che<br />

hanno fornito in commissione Assetto e Territorio sulla installazione <strong>di</strong> almeno<br />

un altro smart box autovelox in <strong>di</strong>rezione Scoglitti-<strong>Vittoria</strong> prima dell’avvento<br />

dell’estate, al fine <strong>di</strong> prevenire altri incidenti stradali, nella speranza -<br />

aggiungono - che non ci sia l’imbecille <strong>di</strong> turno che sfrecci oltre ogni limite<br />

consentito”. Da tempo si occupavano della problematica e avevano sollecitato<br />

un incontro in Commissione. Infine, Cirica e Caruso fanno presente che perché<br />

l’intervento sia completo è necessario procedere con la pulizia dell’arteria.<br />

GI. CAS.<br />

Il capogruppo dell’Udc in Consiglio<br />

comunale, Daniele Barrano, interviene<br />

sui problemi che nelle ultime settimane<br />

si sono verificati a Scoglitti e<br />

che, a suo modo <strong>di</strong> vedere, rischiano <strong>di</strong><br />

compromettere la prossima stagione<br />

estiva.<br />

“Sul tavolo - <strong>di</strong>chiara - ci sono varie<br />

emergenze, sottolineate da tempo dagli<br />

operatori del settore turistico. Ad<br />

essi voglio rivolgere la mia piena solidarietà.<br />

Lavorare in un contesto così<br />

<strong>di</strong>fficoltoso e ostico è un’impresa ardua.<br />

In questo modo - ha proseguito -<br />

si rischia <strong>di</strong> compromettere in maniera<br />

irrime<strong>di</strong>abile la prossima stagione<br />

estiva. Le nostre fantastiche spiagge e<br />

le nostre strutture meritano il meglio.<br />

La politica è chiamata, in maniera con<strong>di</strong>visa,<br />

a cercare delle soluzioni e a<br />

evitare inutili gazzarre me<strong>di</strong>atiche.<br />

Solleciterò, in primo luogo, i vertici<br />

regionali del mio partito per ottenere<br />

i fon<strong>di</strong> necessari a risolvere definitivamente<br />

il problema della sabbia che si<br />

riversa sul lungomare. Occorre anche<br />

risolvere al più presto il problema <strong>di</strong><br />

Baia Dorica e l’Udc ipparina sarà un<br />

pungolo costante nei confronti dei nostri<br />

esponenti nella Giunta regionale”.<br />

“Una Scoglitti senza lungomare -<br />

continua Barrano - è un pessimo bi-<br />

glietto da visita per il turismo nonché<br />

un danno enorme per i residenti. Con<strong>di</strong>vido,<br />

quin<strong>di</strong>, l’appello lanciato dai<br />

nostri albergatori chiedendo una migliore<br />

valorizzazione del turismo per<br />

salvaguardare i posti <strong>di</strong> lavoro esistenti<br />

e crearne <strong>di</strong> nuovi. Occorre farci trovare<br />

pronti per l’imminente apertura<br />

dell’aeroporto <strong>di</strong> Comiso”.<br />

“Per la prossima settimana - ha<br />

«Ho già convocato la<br />

commissione Trasparenza<br />

affinché si occupi del caso»<br />

aggiunto il consigliere Udc - ho convocato<br />

una seduta della Commissione<br />

Trasparenza per analizzare le varie<br />

emergenze <strong>di</strong> Scoglitti e trovare<br />

soluzioni ad ampio spettro e quanto<br />

più possibile bipartisan. Per attrarre<br />

visitatori e investimenti dobbiamo,<br />

in primis, riuscire ad attrarre i nostri<br />

stessi concitta<strong>di</strong>ni. E’ avvilente vedere<br />

quanti giovani vittoriesi preferiscano<br />

altre città <strong>di</strong> mare alla nostra<br />

Scoglitti: si tratta <strong>di</strong> un segnale molto<br />

allarmante che la politica deve essere<br />

in grado <strong>di</strong> recepire”.<br />

N. D. A.


«Elezioni, tutti impegnati e nessuno pagato»<br />

La vertenza. L’Ugl sollecita il pagamento delle spettanze a presidente, scrutatori <strong>di</strong> seggio e <strong>di</strong>pendenti<br />

SCRUTATORI AL LAVORO<br />

DAVIDE LA ROSA<br />

Presidenti, scrutatori <strong>di</strong> seggio e personale <strong>di</strong>pendente,<br />

tutti impegnati durante le ultime<br />

consultazioni elettorali del 24 e 25 febbraio.<br />

Impegnati si, pagati ancora no. Il pagamento<br />

delle spettanze elettorali parrebbe muoversi<br />

con la stessa velocità <strong>di</strong> formazione del nuovo<br />

governo centrale.<br />

Una inadempienza che viene evidenziata e<br />

denunciata da Aldo Caruso, Segretario Provinciale<br />

dell’Ugl – Autonomie Locali ed Rsu al<br />

<strong>Comune</strong>. “Tanto personale – spiega Caruso – è<br />

stato impegnato. Con tanta de<strong>di</strong>zione ed alto<br />

senso <strong>di</strong> responsabilità, nonostante i tagli a livello<br />

regionale e nazionale, hanno portato<br />

avanti la macchina elettorale.<br />

2Parliamo <strong>di</strong> quasi due mesi <strong>di</strong> ritar<strong>di</strong> per<br />

un’elezione che ha poi generato il nulla – tuona<br />

Caruso -. La politica a vari livelli continua a<br />

fare chiacchiera e come spesso o meglio sempre<br />

accade, a pagarne le conseguenze sono i<br />

lavoratori. Somme, queste imputabili alla non<br />

erogazione dello straor<strong>di</strong>nario elettorale, che<br />

potrebbero senza alcun dubbio aiutare in un<br />

momento <strong>di</strong> crisi profonda, donando un sospiro<br />

<strong>di</strong> sollievo, anche se minimale”. Quale segretario<br />

provinciale dell’Ugl, Caruso ha inoltra-<br />

to una missiva ai vertici burocratici del <strong>Comune</strong><br />

e per conoscenza al Sindaco, chiedendo<br />

l’erogazione dello straor<strong>di</strong>nario.<br />

“Mi auguro - conclude Caruso - che presto,<br />

l’amministrazione <strong>di</strong> <strong>Vittoria</strong> si faccia portavoce<br />

<strong>di</strong> tale istanza presso il Ministero e gli organi<br />

imputati al trasferimento, affinchè lo stesso<br />

avvenga in tempi celeri. In aggiunta risulta ad<br />

oggi che tale mancanza vede coinvolti anche i<br />

presidente <strong>di</strong> seggio e gli scrutatori. Figure<br />

che hanno messo a <strong>di</strong>sposizione il proprio<br />

tempo e la propria professionalità, garantendo<br />

il corretto funzionamento della competizione<br />

elettorale”.


LA POLEMICA<br />

«Io, esperto alla cultura senza portafoglio»<br />

ALDO RAFFAELE, MUSICISTA ED ESPERTO ALLA CULTURA<br />

DANIELA CITINO<br />

Senza peli sulla lingua e fuori dai<br />

denti, tra ironia e mordacità, Arcangelo<br />

Mazza, leader del Movimento<br />

In<strong>di</strong>pendente, sulla sua bacheca posta<br />

un commento al vetriolo su ruoli,<br />

competenze e numero <strong>di</strong> esperti<br />

<strong>di</strong>rettamente nominati dal sindaco.<br />

Dopo avere conteggiato dal primo<br />

Nicosia al Nicosia bis una cifra considerevole<br />

<strong>di</strong> esperti, ne sottolinea i<br />

modesti risultati.<br />

Il mordace post <strong>di</strong> Arcangelo Mazza<br />

sembra essersi sintonizzato sulla<br />

stessa frequenza d’onda delle rimostranze<br />

avanzate sullo stesso argomento<br />

dai consiglieri comunali Giovanni<br />

Moscato e Andrea Nicosia alle<br />

quali aveva fatto subito seguito la re-<br />

plica del primo citta<strong>di</strong>no vittoriese<br />

nella quale Nicosia, in considerazione<br />

del limato numero <strong>di</strong> assessori<br />

come in<strong>di</strong>cato dalle nuove normative,<br />

ne stigmatizza la pubblica utilità<br />

oltre a sottolineare <strong>di</strong> avere provveduto<br />

a contenerne le spese. “Ho <strong>di</strong>mezzato<br />

le indennità - aveva precisato<br />

il sindaco - contribuendo così a<br />

realizzare un ingente risparmio”.<br />

Ma c’è anche chi come Aldo Raffaele<br />

che ci tiene a sottolineare <strong>di</strong><br />

avere ugualmente accettato la nomina<br />

<strong>di</strong> esperto alla cultura benché<br />

sia “senza portafoglio”. “Ho accettato<br />

- spiega Aldo Raffaele - la nomina,<br />

anche se a titolo gratuito per amore<br />

della mia città, per vederla crescere<br />

culturalmente e per cercare <strong>di</strong> demolire<br />

quel muro che separa ancora og-<br />

gi “Intellighenzia” da una parte e “il<br />

Popolo” dall’altra”. Una ragione che è<br />

segno <strong>di</strong> <strong>di</strong>stinzione. “Non sarò mai<br />

l’esperto <strong>di</strong> me stesso- prosegue Raffaele<br />

- come spesso avveniva anni fa<br />

quando i prescelti, tra l’altro ben retribuiti,<br />

oltre a tenere ben <strong>di</strong>stanti<br />

quanti avrebbero voluto partecipare<br />

e dare un contributo, <strong>di</strong>ventavano<br />

loro stessi i protagonisti delle idee. Io<br />

sarò l’esperto <strong>di</strong> tutti e cercherò <strong>di</strong><br />

coniugare al massimo le esperienze,<br />

la voglia, la creatività dell’intera città<br />

che, a mio <strong>di</strong>re, non potrà mai vantarsi<br />

<strong>di</strong> fare cultura fin quando non<br />

ne saranno parte integrante anche i<br />

giovani e quella fascia <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni<br />

storicamente emarginati che mai<br />

hanno avuto occasioni <strong>di</strong> appropriarsi<br />

<strong>di</strong> strumenti culturali adeguato”.


BOTTA & RISPOSTA. Campailla e Lauria contestano la proposta <strong>di</strong> Barrano che chiarisce<br />

«Confondono il 5 con l’8 per mille»<br />

Fa <strong>di</strong>scutere la proposta lanciata,<br />

qualche giorno fa, dal capogruppo<br />

consiliare dell’Udc, Daniele Barrano,<br />

<strong>di</strong> voler destinare il “5X1000”<br />

Irpef al <strong>Comune</strong> al fine aiutare in<br />

maniera tangibile i vittoriesi in <strong>di</strong>fficoltà.<br />

Un’idea che poggia le basi<br />

sulla creazione, in pratica, <strong>di</strong> un<br />

meccanismo <strong>di</strong> solidarietà da mettere<br />

subito in pratica a livello comunale.<br />

Una proposta propositiva che,<br />

però, non manca <strong>di</strong> qualche critica.<br />

A puntare l’in<strong>di</strong>ce contro Barrano ci<br />

hanno pensato Cesare Campailla e<br />

Giuseppe Lauria della segreteria<br />

citta<strong>di</strong>na “Territorio”. Campailla e<br />

Lauria si <strong>di</strong>cono in<strong>di</strong>gnati per le parole<br />

usate e l’invito rivolto ai citta-<br />

<strong>di</strong>ni a destinare il 5 per mille al comune<br />

invece che ad altri enti, quali<br />

la chiesa che, giornalmente svolge<br />

attività sociale <strong>di</strong> alto profilo<br />

umano. “Da quale pulpito viene la<br />

proposta <strong>di</strong> destinare il 5 per mille<br />

al comune, come se la chiesa non<br />

svolgesse alcuna funzione sociale -<br />

<strong>di</strong>chiarano i due componenti della<br />

segreteria citta<strong>di</strong>na <strong>di</strong> Territorio -. I<br />

preti, sia i <strong>di</strong>centi che quelli in pensione,<br />

spendono quasi tutto il loro<br />

mensile per attività sociali”.<br />

A Campailla e Lauria non va<br />

proprio già la proposta <strong>di</strong> Barrano<br />

tant’è che lanciano una provocazione.<br />

“Visto che chiede ai citta<strong>di</strong>ni<br />

<strong>di</strong> destinare il 5 per mille al comune<br />

<strong>di</strong> <strong>Vittoria</strong> – aggiungono –<br />

rivolgiamo una proposta al consigliere<br />

dell’Udc: perché non inizia<br />

a dare il buon esempio e lascia il<br />

gettone <strong>di</strong> presenza che prende<br />

come consigliere comunale da destinare<br />

ai servizi sociali? Secca la<br />

replica <strong>di</strong> Barrano dell’Udc, secondo<br />

cui Campailla e Lauria hanno<br />

frainteso la sua proposta. “Nessuno<br />

– specie per la mia estrazione<br />

cattolica e per la mia appartenenza<br />

politica – ha mai messo in dubbio<br />

l’azione meritoria della Chiesa.<br />

Probabilmente confondono il<br />

5x1000 Irpef con l’8X1000 che si<br />

può destinare, volontariamente,<br />

all’istituzione ecclesiastica. Si tratta<br />

<strong>di</strong> due cose ben <strong>di</strong>verse”.<br />

GI. CAS.<br />

BOTTA E RISPOSTA SUI MILLESIMI DELL’IRPEF DA DONARE


panorama<br />

O SETTIMANA DELLA CULTURA<br />

Da Diabolik a Dante Alighieri<br />

le proposte della IV e<strong>di</strong>zione<br />

Da Diabolik (nella foto) ed Eva Kant, eroi noir della migliore età<br />

del fumetto, al sommo Alighieri sino ai visionari scatti sulla città<br />

sarà cosi “con<strong>di</strong>to” il primo dei “convivium” letterari ed artistici<br />

che venerdì 19 aprile darà il via alla quarta e<strong>di</strong>zione della<br />

Settimana della Cultura. Si inizia dunque alle ore 10 al Lab 37,<br />

casa d’arte al civico 37 della via Cavour, dello scultore Ezio<br />

Cicciarella dove si aprirà la mostra de<strong>di</strong>cata ai 50 in nero dei due<br />

eroi del fumetto, a seguire, alle 17,30 sarà l’au<strong>di</strong>torium del Liceo<br />

Cannizzaro ad ospitare la presentazione del libro “Il femminismo<br />

<strong>di</strong> Dante” scritto dalla professoressa Maria Laura Andronaco, e a<br />

chiusura <strong>di</strong> giornata, l’inaugurazione della mostra fotografica<br />

“Visioni Urbane”. Un gustoso assaggio dell’effervescenza<br />

culturale che segnerà tutta la Settimana della Cultura che alle<br />

10,30 <strong>di</strong> oggi sarà presentata in conferenza stampa a Palazzo<br />

Iacono da Luciano D’Amico, curatore dell’iniziativa, e dal primo<br />

citta<strong>di</strong>no vittoriese.<br />

“Sono lieto - annuncia<br />

Nicosia - <strong>di</strong> presentare<br />

un appuntamento che in<br />

questi anni si è<br />

progressivamente<br />

arricchito <strong>di</strong> contenuti e<br />

ha connotato la nostra<br />

città come un centro <strong>di</strong><br />

grande vivacità artistica<br />

e letteraria”.<br />

D. C.<br />

O PLANETARIO O CINE D’ESSAI<br />

«Gli adulti<br />

in giro<br />

tra le stelle»<br />

d. c.) E adesso toccherà agli<br />

adulti fare un giro tra le stelle.<br />

Grande attesa alle 19,30 <strong>di</strong><br />

stasera quando dentro il<br />

Planetario itinerante Starlab<br />

installato al Plesso Caruano<br />

entreranno questa volta i gran<strong>di</strong>.<br />

Lo Starlab che, come si ricorderà<br />

simula la volta stellata, è stato<br />

realizzato dall’associazione<br />

culturale Googol chiamata<br />

dall’Inner Wheel <strong>Vittoria</strong>-Comiso<br />

ad offrire la fantastica esperienza<br />

scientifica anche ai bambini ed<br />

ora agli adulti della loro città.<br />

“Esperienza fantastica, anche<br />

grazie ad Emanuela Colombini,<br />

Lara Albanese e Alessandra<br />

Zanazzi, astrofisiche e<br />

<strong>di</strong>vulgatrici scientifiche dello staff<br />

<strong>di</strong> Googol” spiega la<br />

presidentessa innerina Patrizia<br />

Drago Scrofani Cancellieri<br />

ricordando anche<br />

l’appuntamento con il corso <strong>di</strong><br />

formazione rivolto ai docenti.<br />

«Un omaggio<br />

al cinema<br />

e a Woody»<br />

d. c.) Il cinema racconta se stesso o<br />

meglio si mette dentro l’occhio <strong>di</strong><br />

un regista, che nel caso <strong>di</strong> “Woody”<br />

è quello del genialoide Woody<br />

Allen. La pellicola che andrà oggi in<br />

onda alla Multisala Golden nelle<br />

doppie proiezioni, delle <strong>18</strong>.30 e<br />

delle 21,15 fa parte del ciclo dei<br />

docu-film passati in visione nella<br />

rassegna del Cine d’Essai. “Un<br />

omaggio dovuto a Woody Allen la<br />

sua interessante produzione<br />

artistica, seguita sin dagli esor<strong>di</strong><br />

dalla rassegna cinefila” spiega il<br />

giornalista Andrea Di Falco a cui<br />

spetterà introdurre la visione.<br />

LA DENUNCIA DI TERRITORIO<br />

Sterpaglie e topi in via Rossitto<br />

PEPPE NICASTRO NELL’AREA «INCRIMINATA» DI VIA ROSSITTO<br />

Via Feliciano Rossitto invasa da<br />

sterpaglie e topi. A denunciarlo i<br />

componenti del Movimento Territorio,<br />

Peppe Nicastro e Giovanni<br />

Lombardo, che hanno accolto l’appello<br />

lanciato da una citta<strong>di</strong>na e si<br />

sono recati sul posto per verificare<br />

lo stato dei luoghi.<br />

“Anche qui il cassonetto dei rifiuti<br />

è stracolmo, così come in<br />

tutta la città- <strong>di</strong>chiarano-, ma a<br />

peggiorare le cose è la presenza <strong>di</strong><br />

ratti, bisce ed altre bestiole che si<br />

mimetizzano fra le alte sterpaglie.<br />

Il tutto è poi arricchito dai<br />

lezzi che, con le alte temperature,<br />

si levano dai cumuli <strong>di</strong> immon<strong>di</strong>zia”.<br />

Il consigliere Lombardo, in-<br />

tanto, ha annunciato che presenterà<br />

un’interrogazione: “La gente<br />

è esasperata- <strong>di</strong>chiara-, ma soprattutto<br />

avrebbe bisogno <strong>di</strong> essere<br />

ascoltata. Purtroppo ciò non<br />

accade ed il citta<strong>di</strong>no pensa che<br />

tutti i politici siano capaci solo <strong>di</strong><br />

accalappiare poltrone”. “Il nostro<br />

obbiettivo- aggiunge Nicastro- è<br />

essere al servizio del vittoriese<br />

perché esso non rappresenta solo<br />

l’elettore, ma ha il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> ricevere<br />

un servizio dovuto in quanto<br />

contribuente”. “Vorremmo -<br />

concludono - che l’Amministrazione<br />

fosse più attenta nell’accogliere<br />

gli appelli dei vittoriesi”.<br />

N. D. A.


OPERAZIONE DELLA GDF. Red<strong>di</strong>to non <strong>di</strong>chiarato<br />

Imprese agricole<br />

frodano il Fisco<br />

GIOVANNA CASCONE<br />

Agivano alla luce del sole, concludevano<br />

regolarmente i propri affari commerciali,<br />

eppure, alla fine dell’anno,<br />

omettevano <strong>di</strong> presentare la <strong>di</strong>chiarazione<br />

dei red<strong>di</strong>ti rilevandosi, <strong>di</strong> fatti,<br />

evasori totali. Una maxi evasione da oltre<br />

due milioni e trecento mila euro,<br />

consistente in ricavi non <strong>di</strong>chiarati e<br />

non sottoposti a tassazione da parte <strong>di</strong><br />

due società <strong>di</strong> <strong>Vittoria</strong>, è stata portata<br />

alla luce dal nucleo <strong>di</strong> Polizia Tributaria<br />

della Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza <strong>di</strong> Ragusa.<br />

Si tratta <strong>di</strong> due magazzini attivi nel<br />

settore ortofrutticolo, non operanti all’interno<br />

del mercato <strong>di</strong> contrada Fanello<br />

anche se, trattandosi <strong>di</strong> settore<br />

ortofrutticolo, è presumibile che le due<br />

aziende avessero stretti rapporti con<br />

chi lavoro all’interno la struttura mercatale.<br />

Le Fiamme gialle hanno agito con<br />

astuzia e in maniera puntigliosa: infatti,<br />

le ven<strong>di</strong>te e le fonti <strong>di</strong> approvvigionamento<br />

non <strong>di</strong>chiarate al fisco dalle<br />

due imprese ipparine sono state puntualmente<br />

ra<strong>di</strong>ografate e ricostruite<br />

dai militari nel corso <strong>di</strong> altrettante ve-<br />

rifiche fiscali. Con un’azione operativa<br />

attenta, costante e puntuale su tutto il<br />

territorio provinciale, la Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza<br />

ha scoperto questi due impren<strong>di</strong>tori<br />

che non hanno <strong>di</strong>chiarato al fisco<br />

gli affari commerciali conclusi nell’ambito<br />

dei rapporti <strong>di</strong> commissione che<br />

interessano la compraven<strong>di</strong>ta e la lavorazione<br />

<strong>di</strong> prodotti agricoli. Le due<br />

aziende hanno operato alla luce del<br />

sole e concluso regolarmente i propri<br />

affari commerciali, ma alla fine dell’anno<br />

hanno omesso <strong>di</strong> presentare le<br />

rispettive <strong>di</strong>chiarazione dei red<strong>di</strong>ti, necessarie<br />

per il calcolo delle imposte<br />

dovute all’Erario.<br />

L’attento ed opportuno intervento<br />

della Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> finanza ha permesso<br />

<strong>di</strong> far “tornare la memoria” ai rappresentanti<br />

legali delle due società in or<strong>di</strong>ne<br />

ai propri obblighi fiscali, notificando<br />

loro un sostanzioso verbale per<br />

il pagamento delle imposte dovute.<br />

Sui responsabili è in corso, almeno per<br />

il momento, solo un proce<strong>di</strong>mento<br />

amministrativo. Ulteriori indagini da<br />

parte della Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> finanza e nuove<br />

dettagli che potrebbero compromettere<br />

ancor <strong>di</strong> più la posizione dei due im-<br />

Chiudevano<br />

ingenti<br />

affari <strong>di</strong><br />

compraven<strong>di</strong>ta<br />

alla<br />

luce del<br />

giorno, ma<br />

a fine anno<br />

non<br />

presentavano<br />

la<br />

<strong>di</strong>chiarazione<br />

dei<br />

red<strong>di</strong>ti fino<br />

ad evadere<br />

oltre 2<br />

milioni e<br />

300mila<br />

euro<br />

CONTINUANO GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLA GUARDIA DI FINANZA<br />

pren<strong>di</strong>tori, potrebbero comunque,<br />

portare anche ad un proce<strong>di</strong>mento penale.<br />

L’ulteriore scoperta <strong>di</strong> evasori fiscali<br />

conferma il ruolo sempre più incisivo<br />

che la Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> finanza <strong>di</strong> Ragusa<br />

ha assunto a tutela degli interessi<br />

economico-finanziari dello Stato,<br />

ma altrettanto importante è l’affermazione<br />

<strong>di</strong> una cultura alla legalità <strong>di</strong>retta<br />

a creare e <strong>di</strong>ffondere il concetto <strong>di</strong><br />

“sicurezza economica e finanziaria”.<br />

Le Fiamme gialle sono un organo <strong>di</strong><br />

polizia vicino a tutti i citta<strong>di</strong>ni onesti,<br />

<strong>di</strong> cui tutela il bene fondamentale delle<br />

libertà economiche. Chi si sottrae al<br />

pagamento delle imposte persegue fi-<br />

nalità <strong>di</strong> personale arricchimento, <strong>di</strong><br />

sleale concorrenza e <strong>di</strong> abuso commerciale,<br />

utilità accompagnate anche<br />

dallo sfruttamento gratuito <strong>di</strong> servizi<br />

generali pagati solamente da coloro<br />

che rispettano quoti<strong>di</strong>anamente le leggi.<br />

Questo non è il primo caso <strong>di</strong> evasori<br />

totali in città, ed in tutto il comprensorio.<br />

La grave crisi economica e le <strong>di</strong>fficoltà<br />

nei pagamenti, purtroppo, sono<br />

tra le cause maggiori che inducono gli<br />

impren<strong>di</strong>tori ad evadere. Un fenomeno<br />

che non conosce stasi e sempre in crescita,<br />

in particolar modo in un settore<br />

<strong>di</strong>fficilmente controllabile.


44.<br />

VOLLEY<br />

Il volto giovane del Kamarina<br />

La Rocca, Elia e Frasca: tre brave juniores alla corte della prima squadra<br />

ANDREA LA LOTA<br />

Dimenticata la sconfitta casalinga <strong>di</strong> 5<br />

giorni fa subita in casa contro Finnova Siracusa,<br />

la Kamarina <strong>Vittoria</strong> torna ad allenarsi<br />

al “Palasport” in virtù delle ultime<br />

3 giornate <strong>di</strong> campionato da affrontare<br />

nel campionato nazionale <strong>di</strong> serie<br />

B2 femminile. Squadra e tecnico si riuniscono<br />

ormai soltanto 2 volte a settimana,<br />

per allenarsi in un clima del tutto surreale<br />

creato dalle ormai solite e continue<br />

problematiche societarie. L’intero organico<br />

sembra abbandonato a se stesso, e<br />

nel volto <strong>di</strong> ogni atleta traspare più <strong>di</strong><br />

ogni altra cosa l’aria <strong>di</strong> sconforto e rassegnazione.<br />

La situazione - in attesa che si sblocchi<br />

la prima delibera comunale promessa<br />

alle giocatrici (20 mila euro la somma<br />

prevista) – rimane al momento in standby,<br />

dunque proviamo a dare spazio a<br />

qualche altra notizia felice. Come ad<br />

esempio il volto giovane della Kamarina,<br />

rappresentato dalle 3 juniores della<br />

squadra Marzia La Rocca, Benedetta Elia<br />

e Roberta Frasca. Abbiamo provato a raccogliere<br />

le esperienze e le emozioni della<br />

prima, la centrale vittoriese appena<br />

se<strong>di</strong>cenne Marzia La Rocca. Per la giovane<br />

pallavolista <strong>di</strong><br />

Mentre la<br />

situazione<br />

societaria<br />

non lascia<br />

intravedere<br />

nulla <strong>di</strong><br />

positivo per<br />

il futuro, sul<br />

piano<br />

tecnico<br />

buone<br />

notizie<br />

arrivano<br />

dalle<br />

pallavoliste<br />

LA SICILIA<br />

RAGUSA SPORT<br />

Azzara un campionato<br />

sempre<br />

in crescendo e<br />

con tanti margini<br />

<strong>di</strong> miglioramento<br />

ancora alle spalle.<br />

«Come ho scoperto<br />

la pallavolo?<br />

Inizialmente –<br />

racconta la giovane<br />

La Rocca – andavo<br />

a scuola <strong>di</strong><br />

danza, poi la decisione<br />

<strong>di</strong> cambiare<br />

<strong>di</strong>sciplina e de<strong>di</strong>carmi<br />

allo sport,<br />

con la pallavolo in<br />

testa. Per poco<br />

non sceglievo <strong>di</strong><br />

fare atletica. Si è<br />

rivelata la decisione<br />

azzeccata?<br />

Penso proprio <strong>di</strong><br />

GIOVEDÌ <strong>18</strong> <strong>APRILE</strong> <strong>2013</strong><br />

O COMISO<br />

LA POLISPORTIVA ANNUNZIATA DI VOLLEY<br />

DA SINISTRA IL GRUPPO E UNA PARTITA INTERNA DEL KAMARINA VOLLEY<br />

L’Annunziata resta in decima posizione<br />

ANTONELLO LAURETTA<br />

La Polisportiva Annunziata torna sconfitta<br />

da Ficarazzi dove ha incontrato il Giavì Pedara<br />

Volley (3-0; 27-25; 25-<strong>18</strong>; 25-21) che, proprio<br />

lo scorso fine settimana e grazie ai tre<br />

punti conquistati contro le comisane è tornato<br />

al secondo posto del girone C del campionato<br />

<strong>di</strong> volley femminile <strong>di</strong> serie C. La Pvt Mo<strong>di</strong>ca,<br />

infatti, ha perso incre<strong>di</strong>bilmente in casa<br />

col Paternò ed ora è terza. Nonostante la<br />

sconfitta subita, la Polisportiva Annunziata<br />

ha mantenuto il decimo posto davanti alla<br />

Pallavolo Caltagirone che ha perso in casa il<br />

confronto con la capolista Hobbit Scor<strong>di</strong>a.<br />

Nonostante il <strong>di</strong>vario tecnico, tutto a favore<br />

delle etnee, le ragazze allenate da Vito Reccavallo<br />

hanno avuto un buon approccio al match<br />

tanto da giocare alla pari per tutto il primo<br />

set.<br />

L’esperta Trovato è parsa la sola per la sua<br />

squadra all’altezza della sua fama per cui il<br />

Giavì Pedara ha vissuto sulle sue iniziative<br />

mentre la squadra <strong>di</strong> casa si è letteralmente<br />

persa quando la forte atlete è stata costretta<br />

alla panca per un leggero infortunio a metà<br />

frazione <strong>di</strong> gara. La buona <strong>di</strong>fesa messa in evidenza<br />

dalle comisane e la precisione in attacco<br />

<strong>di</strong> Mo<strong>di</strong>ca hanno permesso alla Polisportiva<br />

Annunziata <strong>di</strong> mettere perfino il naso<br />

avanti nel punteggio (21-23). La reazione<br />

delle etnee è stata però imme<strong>di</strong>ata e dopi il<br />

23-23 si è giocato sul filo dei nervi fino al 27-<br />

25 per le padrone <strong>di</strong> casa che hanno sfruttato<br />

qualche errore <strong>di</strong> troppo delle comisane<br />

sia in attacco sia in <strong>di</strong>fesa. Nel secondo set si<br />

rientra … nella normalità anche perché Trovato<br />

riprende il suo posto e la Polisportiva<br />

Annunziata denuncia qualche pecca in ricezione<br />

con le inevitabili conseguenze sul piano<br />

del gioco. Il Giavì Pedara va via in scioltezza<br />

e solo nel finale del set le comisane rendono<br />

meno pesante il punteggio. La terza frazione<br />

<strong>di</strong> gioco è stata controllata dalle etnee<br />

subito in vantaggio ma con le comisane che<br />

hanno contrapposto una fiera resistenza, riuscendo<br />

anche ad evidenziare buone trame <strong>di</strong><br />

gioco. Il Giavì Pedara ha vinto anche il terzo<br />

set ma la Polisportiva Annunziata è uscita dal<br />

campo con onore e lasciando intravedere<br />

delle potenzialità spesso non espresse appieno<br />

che potranno essere utili nei play out. Le<br />

comisane riposeranno il prossimo turno <strong>di</strong><br />

campionato e poi chiuderanno la regular season<br />

sabato 27 aprile in trasferta contro l’Augusta.<br />

La Polisportiva Annunziata, contro il<br />

Giavì Pedara, è scesa in campo con Asta, Mo<strong>di</strong>ca,<br />

Reccavallo, Paravizzini, Disabato, Pelligra,<br />

Sbezzi, Bellassai, Albani, Pollara, Meli,<br />

Burrometo e Cabibbo.<br />

La karateka Arianna Iacono ai campionati italiani <strong>di</strong> Ostia<br />

VALENTINA MACI<br />

partecipato con quattro allievi: Alessio Tuccio, classificatosi<br />

nei primi cinque piazzamenti; Caterina Marino,<br />

Il kumite siciliano si tinge <strong>di</strong> rosa. Sarà Arianna Iacono, arrivata terza nella sua categoria; Giuseppe Tidona, in<br />

karateka acatese, a rappresentare la Sicilia agli incon- lista nei primi <strong>di</strong>eci piazzamenti e Arianna Iacono (neltri<br />

nazionali del campionato italiano, settore kumite la foto durante la premiazione) arrivata terza nella sua<br />

esor<strong>di</strong>enti B che si <strong>di</strong>sputeranno il 2 giugno prossimo categoria. La ‘Taku Day’ e i suoi allievi lavorano tanto e<br />

ad Ostia al Centro olimpico nazionale. La vittoria dell’al- sono riusciti a rientrare nei parametri della “Federaziolieva<br />

del Maestro Rocco Refano, della ‘Taku Day’ <strong>di</strong> ne Judo Lotta Karate Arti marziali”. E mentre Arianna,<br />

Acate, è arrivata al campionato regionale esor<strong>di</strong>enti B la promettente karateka, si allena per i combattimen-<br />

(14- 15 anni) <strong>di</strong>sputato sabato scorso a Siracusa alla ti nazionali, Refano continua a preparare i suoi ragaz-<br />

presenza <strong>di</strong> oltre duecento atleti e circa ottanta società zi. Tra i prossimi appuntamenti ci sono le <strong>di</strong>mostrazio-<br />

in erba<br />

sì, il volley mi piace<br />

tanto e mi alleno<br />

ormai da <strong>di</strong>-<br />

iscritte.<br />

Il maestro Refano, cintura nera 5° dan Fijlkam, ha<br />

ni che si terranno il 27 in piazza Matteotti ad Acate ed<br />

il 4 maggio in piazza Gramsci a Pedalino.<br />

ARIANNA IACONO DURANTE UNA PREMIAZIONE<br />

versi anni, precisamente 5. Quella <strong>di</strong><br />

quest’anno è stata una stagione davvero<br />

bella, piena <strong>di</strong> nuove esperienze e tante<br />

sod<strong>di</strong>sfazioni. Giocare un campionato <strong>di</strong><br />

serie B così giovane rappresenta anche<br />

responsabilità, e finora è andata davvero<br />

bene. All’inizio non era facile entrare<br />

in campo e giocare con tranquillità. Però<br />

grazie al sostegno delle compagne <strong>di</strong><br />

squadra più gran<strong>di</strong> sono riuscita a superare<br />

l’emozione. Ora terminiamo il campionato,<br />

per il mio futuro prevedo lo<br />

ALESSIA CATAUDELLA<br />

genti dell<br />

questi gio<br />

stu<strong>di</strong>o ed ovviamente la pallavolo».<br />

La Emmolo Vigor ancora una volta si supera con- grande qu<br />

Altra atleta non più juniores ma protatrastando<br />

una delle squadre sicuramente can<strong>di</strong>da- realtà picc<br />

gonista locale (con <strong>di</strong>versi punti nelle<br />

te al successo finale, l’Aquila Palermo. Una gara im- sforzi son<br />

ultime partite) è Morgana Saracino. Dopeccabile<br />

da parte dei giovani atleti <strong>di</strong> coach Di della Vigo<br />

po l’ad<strong>di</strong>o alla squadra <strong>di</strong> Sofia Guastel-<br />

Stefano che hanno interpretato al meglio la parti- che con po<br />

la è stata proprio lei a colmarne il vuoto<br />

ta, dominandola per tre quarti portandosi a più grammazi<br />

in campo: «La mia stagione? da 6 pieno.<br />

<strong>di</strong>eci. Come aveva chiesto coach Di Stefano alla vi- cia al nost<br />

La sufficienza ci può stare – ammette Sagilia,<br />

Rizzo e compagni hanno aggre<strong>di</strong>to gli ospiti stro coach<br />

racino – sono contenta <strong>di</strong> aver trovato<br />

in ogni punto del campo raddoppiando sistemati- biamo un<br />

più spazio nella seconda parte <strong>di</strong> stacamente<br />

il lungo ed esperiente Andrè. A questo ag- siasmi <strong>di</strong><br />

gione, del resto la partenza <strong>di</strong> Guastella<br />

giunge anche l’ottima prestazione offensiva. Capi- per una re<br />

mi ha dato maggiori possibilità. La saltan<br />

Di Stefano e compagni alla fine della gara sono e rimane<br />

vezza? Grande gioia, peccato non sia<br />

usciti meritatamente dal campo e dai play off ac- vedere sem<br />

corrisposta a tutto il resto. Per me che socompagnati<br />

dagli applausi del pubblico e dai com- zi santacr<br />

no un’atleta vittoriese la crisi della soplimenti<br />

degli addetti ai lavori anche per l’ottima derli gioca<br />

cietà mi delude ancora <strong>di</strong> più. Non cre-<br />

stagione svolta. Adesso si andrà al dovuto riposo e sfatto anc<br />

devamo <strong>di</strong> trovarci trattati in questa ma-<br />

si comincerà a pensare alla prossima stagione. che con qu<br />

niera, senza alcuna considerazione». LA FORMAZIONE DELLA EMMOLO VIGOR DI SANTA CROCE<br />

Sod<strong>di</strong>sfatto tutto l’ambiente, compresi i <strong>di</strong>ri- e dolori.<br />

BASKET<br />

Grande prova della Em<br />

contro la forte Aquila


COMISO. L’Enav pubblica le mappe <strong>di</strong> navigazione<br />

Apertura Magliocco<br />

oggi la data ufficiale<br />

INFRASTRUTTURE<br />

Bretella Ss 514<br />

confronto al via<br />

Presto l’aeroporto <strong>di</strong> Comiso sarà<br />

operativo e, a quel punto, anche il<br />

territorio dovrà essere pronto ad<br />

accogliere i flussi <strong>di</strong> viaggiatori che,<br />

si spera a fiotti, lo scalo porterà in<br />

provincia. Pronto a cominciare dalle<br />

sue strade. Fondamentale in tal<br />

senso è la bretella <strong>di</strong> collegamento<br />

tra l’aeroporto <strong>di</strong> Comiso e la Ss 514<br />

Rg-Ct. Il progetto definitivo del<br />

potenziamento dei collegamenti<br />

LUCIA FAVA<br />

COMISO. Oggi potrebbe essere la giornata<br />

decisiva, quella in cui si conoscerà<br />

la data ufficiale per l’apertura<br />

del Vincenzo Magliocco. È attesa per<br />

la giornata o<strong>di</strong>erna, infatti, la pubblicazione<br />

da parte <strong>di</strong> Enav del ciclo Airac,<br />

ovvero le nuove mappe <strong>di</strong> navigazione<br />

aerea. Se lo scalo comisano vi<br />

sarà inserito, l’apertura potrà essere<br />

fissata per il 30 maggio prossimo, altrimenti<br />

la stessa slitta al 27 giugno. I<br />

documenti sono stati inviati all’Ente<br />

Nazionale Assistenza al Volo già il 7<br />

marzo scorso. Oggi si dovrebbe sapere<br />

se Enav riterrà Comiso pronto ad<br />

operare per la fine <strong>di</strong> maggio. In ogni<br />

caso queste sono giornate frenetiche<br />

per la società <strong>di</strong> gestione, impegnata<br />

nella chiusura dei contratti con le<br />

compagnie aeree.<br />

Le interlocuzioni sono sempre più<br />

fitte, soprattutto con un vettore: AirOne,<br />

che potrebbe iniziare ad operare<br />

quasi subito. Anche se, almeno nella<br />

primissima fase <strong>di</strong> operatività del Magliocco,<br />

probabilmente cominceranno<br />

ad atterrare e decollare nella sua pista<br />

Se lo scalo<br />

ibleo sarà<br />

inserito nel<br />

ciclo Airac,<br />

il via sarà<br />

dato per il<br />

30 maggio.<br />

In caso<br />

contrario<br />

si comincia<br />

dal 27<br />

giugno.<br />

Quote<br />

Soaco,<br />

Alfano<br />

si <strong>di</strong>ce<br />

sod<strong>di</strong>sfatto<br />

delle scelte<br />

<strong>di</strong> Gurrieri<br />

L’AEROPORTO «VINCENZO MAGLIOCCO» ASPETTA DI CONOSCERE LA DATA DI APERTURA<br />

solo gli aerei charter. Per i primi voli <strong>di</strong><br />

linea potrebbe volerci qualche altro<br />

mese. Presumibilmente se ne parlerà<br />

a settembre. Ma la priorità, in questo<br />

momento, è chiudere i contratti con le<br />

compagnie. Per farlo occorrono incentivi.<br />

In tal senso, un plauso alla<br />

decisione della Camera <strong>di</strong> Commercio<br />

<strong>di</strong> Ragusa <strong>di</strong> sostenere il Vincenzo<br />

Magliocco me<strong>di</strong>ante l’acquisto <strong>di</strong> alcune<br />

quote societarie della Soaco, viene<br />

espresso dal sindaco <strong>di</strong> Comiso,<br />

Giuseppe Alfano. “È bello – ha commentato<br />

il primo citta<strong>di</strong>no comisano<br />

– che la Camera <strong>di</strong> Commercio sposi<br />

anche da socio il progetto dell’aero-<br />

porto <strong>di</strong> Comiso. Anche se <strong>di</strong> fatto,<br />

socio lo è già, in quanto socio della Camera<br />

<strong>di</strong> Commercio <strong>di</strong> Catania, che è<br />

socio a sua volta della Soaco. Ringrazio<br />

il commissario Gurrieri soprattutto<br />

per l’intenzione espressa <strong>di</strong> essere<br />

vicino all’azione <strong>di</strong> marketing e <strong>di</strong><br />

promozione legata allo sviluppo dell’aeroporto.<br />

È importante che la Camera<br />

<strong>di</strong> Commercio, così come peraltro<br />

già deliberato nella precedente<br />

gestione pre-commissariamento, investa<br />

proprie risorse economiche a<br />

fianco degli operatori turistici del territorio<br />

per promuovere azioni tese a<br />

incentivare i vettori”.


32.<br />

LA CITTÀ<br />

E LA SANITÀ<br />

Presentata all’Asp<br />

l’iniziativa tesa a formare<br />

gli operatori (dai poliziotti<br />

ai commessi dei centri<br />

commerciali) in grado<br />

d’intervenire in caso <strong>di</strong><br />

arresto car<strong>di</strong>ocircolatorio<br />

Parola d’or<strong>di</strong>ne: defibrillare<br />

Da oggi il via ai corsi per l’uso dello strumento salvavita in 13 punti della città<br />

DALLO SPORT<br />

ALLO SHOPPING<br />

m. f.) Gli<br />

strumenti<br />

salvavita, il cui<br />

costo totale è <strong>di</strong><br />

circa 15.600<br />

euro, verranno<br />

posizionati nelle<br />

principali<br />

strutture<br />

sportive della<br />

città: alla Scuola<br />

regionale dello<br />

Sport (in modo<br />

da coprire tutti<br />

gli impianti<br />

sportivi della<br />

zona del<br />

“Selvaggio”), al<br />

campo Petrulli, al<br />

“Biazzo” <strong>di</strong> via<br />

Archimede, alla<br />

palestra<br />

Bellarmino, a San<br />

Giacomo, uno<br />

sarà a<br />

<strong>di</strong>sposizione della<br />

Squadra mobile<br />

<strong>di</strong> Ragusa, un<br />

altro verrà<br />

posizionato al<br />

centro<br />

commerciale Le<br />

Masserie, uno<br />

all’Iper Le Dune,<br />

per il resto, si<br />

deciderà in base<br />

alle esigenze.<br />

LA SICILIA<br />

RAGUSA<br />

MICHELE FARINACCIO<br />

GIOVEDÌ <strong>18</strong> <strong>APRILE</strong> <strong>2013</strong><br />

Comincerà oggi il corso <strong>di</strong> formazione<br />

per l’uso dei defibrillatori destinato<br />

a 81 persone tra poliziotti, vigili<br />

urbani, istruttori <strong>di</strong> palestre e commessi<br />

dei negozi dei centri commerciali,<br />

organizzato dall’Asp <strong>di</strong> Ragusa.<br />

Saranno 13 i defibrillatori che saranno<br />

posizionati in altrettanti punti,<br />

considerati strategici, della città, e<br />

che dovranno potere essere usati da<br />

“personale adeguatamente qualificato”.<br />

Ieri mattina, presso la sede<br />

della <strong>di</strong>rezione generale dell’Azienda<br />

sanitaria provinciale, sono state illustrate<br />

le modalità con le quali saranno<br />

organizzati i corsi, ma anche e<br />

soprattutto l’utilità dei preziosi strumenti.<br />

All’incontro con la stampa hanno<br />

partecipato il commissario straor<strong>di</strong>nario<br />

dell’Asp Angelo Aliquò, il <strong>di</strong>rettore<br />

sanitario Vito Amato, il primario<br />

del Pronto soccorso Salvatore Pino, il<br />

dottor Giovanni Noto, l’infermiere<br />

Biagio Turtula e il consigliere comunale<br />

Giovanni Di Mauro che, nella<br />

doppia veste <strong>di</strong> caposala <strong>di</strong> car<strong>di</strong>ologia<br />

e consigliere comunale, ha portato<br />

avanti il progetto che, in una prima<br />

fase, ha visto la realizzazione <strong>di</strong><br />

una campagna per la <strong>di</strong>ffusione dell’utilizzo<br />

dei defibrillatori in ambito<br />

extra-ospedaliero e, successivamente,<br />

per l’appunto il coinvolgimento<br />

dell’Azienda sanitaria per la formazione<br />

sull’utilizzo degli apparecchi.<br />

Quin<strong>di</strong>ci saranno gli istruttori volontari<br />

appartenenti al Training site<br />

<strong>di</strong> American Heart in sinergia con la<br />

Società italiana Me<strong>di</strong>cina <strong>di</strong> Urgenza,<br />

che terranno gratuitamente i corsi<br />

che si svolgeranno presso la scuola<br />

regionale dello Sport <strong>di</strong> Ragusa. Tre<br />

le sessioni in programma, della durata<br />

<strong>di</strong> quattro ore ciascuna, nelle quali<br />

verranno fornite ai partecipanti le<br />

nozioni per il trattamento imme<strong>di</strong>ato<br />

<strong>di</strong> una persona (adulti, adolescenti<br />

o anche bambini) colpita da arresto<br />

car<strong>di</strong>ocircolatorio attivando la defibrillazione<br />

precoce.<br />

“Si tratta – ha detto il dott. Aliquò<br />

– <strong>di</strong> buone pratiche che potranno<br />

essere esportate in tutti i comuni<br />

della provincia. Intanto iniziamo da<br />

Ragusa facendo un passo importante”.<br />

La metodologia operativa è definita<br />

con il termine “Pad” (public access<br />

defibrillation), che si basa sul concetto<br />

<strong>di</strong> una catena, che coinvolge e correla<br />

in una sequenza temporale, enti<br />

pubblici e privati, istituzioni quali<br />

il 1<strong>18</strong>, le forze dell’or<strong>di</strong>ne, le associazioni<br />

<strong>di</strong> volontariato, i Vigili del fuoco,<br />

per ridurre i tempi d’intervento<br />

rianimatorio, e per ridurre il numero<br />

delle persone che ogni anno<br />

muoiono a causa <strong>di</strong> arresto car<strong>di</strong>ocircolatorio.<br />

“Senza un’adeguata for-<br />

Il commissario straor<strong>di</strong>nario<br />

dell’Asp Angelo Aliquò<br />

e, a sinistra, la conferenza<br />

stampa <strong>di</strong> presentazione<br />

dell’iniziativa<br />

mazione – è stato detto – non c’è<br />

motivo che ci siano nemmeno gli<br />

stessi defibrillatori, che in ogni caso<br />

sono strumenti semplicissimi da<br />

usare”.<br />

L’obiettivo del programma prevede<br />

il trattamento imme<strong>di</strong>ato (entro 4<br />

minuti) <strong>di</strong> una persona colpita da<br />

arresto car<strong>di</strong>ocircolatorio, attivando<br />

la defibrillazione precoce eseguita<br />

da “first responders”, opportunamente<br />

addestrati alle manovre Rcp<br />

(respirazione car<strong>di</strong>o-polmonare) e<br />

defibrillatorie, in attesa dell’arrivo<br />

del soccorso avanzato.<br />

I TEMPI D’INTERVENTO E LA POSSIBILITÀ DI RIUSCITA<br />

Quei minuti che fanno la <strong>di</strong>fferenza<br />

Il 46% dei decessi avviene a causa <strong>di</strong> malattie<br />

car<strong>di</strong>ovascolari. Il tempo per intervenire per prestare<br />

soccorso ad una persona che ha avuto un arresto car<strong>di</strong>aco<br />

improvviso è strettissimo: le percentuali <strong>di</strong> sopravvivenza<br />

<strong>di</strong>minuiscono del 7-10% al minuto senza la defibrillazione,<br />

per questo motivo chiamare il 1<strong>18</strong> non sempre basta. Se<br />

una vittima <strong>di</strong> arresto car<strong>di</strong>aco non è defibrillata entro 10<br />

minuti, le sue possibilità <strong>di</strong> sopravvivenza sono del 2%. Se il<br />

cuore non riparte entro i primi 5 minuti, inoltre, il paziente<br />

può ricevere danni cerebrali irreversibili. E se si considera<br />

che il tempo <strong>di</strong> arrivo del sistema <strong>di</strong> emergenza allertato<br />

varia tra gli 8 e i 12 minuti, è facile capire come la presenza<br />

<strong>di</strong> un defibrillatore semiautomatico, semplice da utilizzare<br />

da chiunque abbia ricevuto un adeguato addestramento,<br />

sia assolutamente fondamentale. Il defibrillatore<br />

semiautomatico analizza autonomamente il ritmo car<strong>di</strong>aco<br />

del paziente e determina se è necessaria l’erogazione <strong>di</strong><br />

uno shock.<br />

M. F.<br />

ARCHEOLOGIA<br />

Torna a Camarina<br />

il prezioso tesoro<br />

dei sei imperatori<br />

MICHELE BARBAGALLO<br />

Un’intera sala della prestigiosa Ny Carlsberg Glyptotek<br />

<strong>di</strong> Copenaghen de<strong>di</strong>cata a Camarina e al suo<br />

“tesoro”. Circa centomila visitatori. Ed ancora due<br />

conferenze <strong>di</strong> presentazione dell’evento, un’inaugurazione<br />

tenuta da Flemming Friborg, <strong>di</strong>rettore<br />

generale della Glyptotek, e poi un magnifico catalogo<br />

e<strong>di</strong>to interamente in danese e in italiano sono<br />

questi alcuni degli avvenimenti che hanno fatto da<br />

cornice alla splen<strong>di</strong>da mostra “Il tesoro dei sei imperatori”<br />

voluta dal Parco <strong>di</strong> Kamarina a Copenaghen<br />

dal 12 ottobre del 2012 al 22 febbraio del<br />

<strong>2013</strong>. Ora il “tesoro” è ritornato nelle vetrine del<br />

Museo <strong>di</strong> Camarina e domenica scorsa il <strong>di</strong>rettore<br />

del Parco, Giovanni Distefano ha presentato agli<br />

ospiti il tesoro e le attività svolte a Copenaghen. Nel<br />

corso della manifestazione sono state <strong>di</strong>stribuite<br />

agli intervenuti copie del catalogo della mostra<br />

e<strong>di</strong>to in Danimarca, con testi <strong>di</strong><br />

Flemming Friburg, Jan Kinderberg<br />

Jacobsen, Giovanni Distefano,<br />

Giuseppe Guzzetta e Giusy<br />

Ventura su “I ritratti degli imperatori-soldati”,<br />

sul “tesoro” e su<br />

“monete e storia”.<br />

Il volume contiene ben trenta<br />

foto a colori. Il <strong>di</strong>rettore generale<br />

della Glyptotek chiudendo la<br />

mostra ha <strong>di</strong>chiarato «L’augurio<br />

della Ny Carslsberg Glyptotek è<br />

che questa sia presto seguita da<br />

altre analoghe iniziative <strong>di</strong> collaborazione<br />

fra i nostri due Musei».<br />

Il <strong>di</strong>rettore del Dipartimento<br />

delle Antichità del Museo Danese<br />

non ha escluso anche il prestito<br />

al Museo <strong>di</strong> Camarina <strong>di</strong><br />

uno dei capolavori della Gliptotek.<br />

L’entusiasmo presso la <strong>di</strong>rezione<br />

del Museo <strong>di</strong> Camarina è<br />

enorme e il <strong>di</strong>rettore del Parco<br />

Giovanni Distefano ha spiegato<br />

che c’è la concreta possibilità <strong>di</strong><br />

avere l’opera del Museo <strong>di</strong> Copenaghen che potrebbe<br />

essere esposta a Camarina nel prossimo futuro.<br />

Il tesoro <strong>di</strong> Camarina, che è stato esposto alla Glyptotek,<br />

è formato da 4472 monete dette antoniane.<br />

Queste monete furono rinvenute nel mare antistante<br />

la costa <strong>di</strong> Camarina assieme a vari reperti:<br />

macine, bacili, cucchiai, stoviglie, spie<strong>di</strong> in bronzo<br />

e poi una stadera, altre bilance, pesi in piombo. Gli<br />

oggetti in bronzo e le monete, contenute in una cassaforte,<br />

erano a bordo <strong>di</strong> una nave commerciale che<br />

naufragò probabilmente nell’anno 282 dopo Cristo.<br />

Il “tesoro” era composto da monete emesse da<br />

Clau<strong>di</strong>o II il Gotico, da Gallieno, da Salonina, da Valeriano,<br />

da Quintillo, da Postumo, da Vittorino, da<br />

Tetrico I, da Tetrico II, da Aureliano, da Tacito, da<br />

Floriano e da Probo. La nave commerciale che fece<br />

naufragio a Camarina forse era partita da un porto<br />

della Gallia.<br />

Un’intera sala<br />

della<br />

prestigiosa Ny<br />

Carlsberg<br />

Glyptotek <strong>di</strong><br />

Copenaghen,<br />

circa centomila<br />

visitatori, due<br />

conferenze e un<br />

catalogo e<strong>di</strong>to<br />

in danese e in<br />

italiano hanno<br />

sugellato<br />

l’importanza<br />

dell’evento

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