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GIOVEDI' 30 MAGGIO 2013 - Comune di Vittoria

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CITTÀ DI VITTORIA<br />

UFFICIO STAMPA<br />

RASSEGNA STAMPA


CONTRO LA CRISI<br />

«Dopo la protesta<br />

è il momento<br />

dell’interlocuzione»<br />

DAVIDE LA ROSA<br />

“Bisogna comprendere la <strong>di</strong>saffenzione verso le istituzioni<br />

e da quella comprensione ripartire”. Sono le<br />

parole del presidente dell’Ascom <strong>di</strong> <strong>Vittoria</strong>, Antonio<br />

Prelati a pochi giorni dalla manifestazione organizzata<br />

in piazza e sulla quale si è parlato <strong>di</strong> poca presenza.<br />

“La politica, anche quella sindacale, - esor<strong>di</strong>sce<br />

Prelati – ha sfiduciato tutti quanti. Per questo motivo,<br />

sono convinto, che bisogna continuare con ancora più<br />

veemenza portando, tutti quanti, nuovamente nelle<br />

piazze. Come organizzazione, sia noi che la Cna, - aggiunge<br />

- abbiamo inteso da tempo che bisogna riven<strong>di</strong>care<br />

quelle che sono le priorità <strong>di</strong> coloro i quali sono<br />

impegnati nei settori che rappresentiamo. E’ il nostro<br />

punto <strong>di</strong> partenza, non <strong>di</strong> arrivo. Abbiamo scelto,<br />

ritengo anche in maniera coraggiosa, <strong>di</strong> non volere la<br />

politica sul palco. Una protesta che parte dal basso,<br />

che non esclude nessuno, ma che de-<br />

ve vedere come attori principali coloro<br />

i quali la crisi la vivono quoti<strong>di</strong>anamente.<br />

E’ una questione <strong>di</strong> fiducia.<br />

Bisogna ritrovarla – spiega Prelati – e<br />

per questo che non biasimo chi ha<br />

scelto <strong>di</strong> rimanere a casa o a lavoro<br />

piuttosto che venire a manifestare,<br />

ma noi abbiamo un progetto fatto<br />

non <strong>di</strong> soluzioni ma <strong>di</strong> proposte. Una<br />

piattaforma importante quella con<strong>di</strong>visa<br />

dalle organizzazioni che come<br />

noi hanno scelto <strong>di</strong> reagire”.<br />

“Posso anticipare – continua - che<br />

già dalla settimana prossima partiranno<br />

le prime convocazioni. Incontreremo<br />

i nostri deputati regionali e<br />

nazionali ai quali sottoporremo le<br />

nostre idee e le nostre proposte. Vogliamo dare vita ad<br />

una interlocuzione seria e costruttiva, capace <strong>di</strong> produrre<br />

fatti e <strong>di</strong> dare risposte. Non ci fermeremo <strong>di</strong>nanzi<br />

alla giustificata sfiducia, ma cercheremo <strong>di</strong> invertire<br />

la rotta, provando a portare a casa risultati seri e fattivi,<br />

figli <strong>di</strong> una proposta unanime che giunge dal<br />

mondo delle imprese”.<br />

Sul governo regionale e sulla responsabilità dello<br />

stesso all’interno dell’ente Riscossione Sicilia, Prelati<br />

<strong>di</strong>ce la sua. “Si è trascurato questo aspetto e soprattutto<br />

il momento critico vissuto dalla nostra economia.<br />

Sanzioni ed interessi accumulati rappresentano<br />

la spada <strong>di</strong> Damocle che verte sul capo <strong>di</strong> migliaia <strong>di</strong><br />

famiglie. Sospensione. Su questo ci batteremo sin da<br />

subito – <strong>di</strong>chiara Prelati – perchè è impensabile confrontarsi<br />

con un 55% <strong>di</strong> regime fiscale al quale si aggiungono<br />

tributi, sanzioni ed aggiunte varie. La politica<br />

– conclude – è chiamata a ritrovare unità su queste<br />

tematiche”.<br />

Prelati<br />

(Ascom):<br />

«Non ci<br />

intimorisce<br />

il fatto che<br />

venerdì<br />

scorso c’era<br />

poca gente.<br />

Siamo ad un<br />

nuovo inizio»


GIOVEDÌ <strong>30</strong> <strong>MAGGIO</strong> <strong>2013</strong><br />

panorama<br />

O VITTORIA FESTIVAL JAZZ<br />

La presentazione ufficiale<br />

ai Cantieri Zisa <strong>di</strong> Palermo<br />

d. c.) L’annuncio del <strong>Vittoria</strong> Festival Jazz “cambia” casa. Non più Palazzo<br />

Iacono, ma questa volta saranno i Cantieri Culturali della Zisa <strong>di</strong> Palermo<br />

ad ospitare la conferenza stampa indetta dal patron Emanuele Garrasi,<br />

presidente del <strong>Vittoria</strong> Festival Jazz e dal suo <strong>di</strong>rettore artistico, per<br />

domani. Una scelta me<strong>di</strong>atica, non casuale, che darà ulteriore risonanza<br />

regionale e nazionale alla rassegna che, per pubblico e per qualità, è da<br />

tempo consacrata nella rosa dei gran<strong>di</strong> e prestigiosi eventi artistici <strong>di</strong><br />

Sicilia. In questa <strong>di</strong>rezione va la presenza alla conferenza stampa anche del<br />

presidente della Regione, Rosario Crocetta e dell’assessore regionale al<br />

Turismo Michela Stancheris che siederanno accanto al primo citta<strong>di</strong>no <strong>di</strong><br />

<strong>Vittoria</strong> Giuseppe Nicosia, sindaco della città che, da sabato 8 sino al 23<br />

giugno, ospiterà nelle “quinte” monumentali del suo centro storico<br />

musicisti del calibro <strong>di</strong> Stefano Bollani (nella foto) a cui toccherà la serata<br />

conclusiva della rassegna. Invece, sarà il batterista Aldo Romano a dare<br />

inizio alle tre fantastiche settimane del jazz. Romano vanta collaborazioni,<br />

tra gli altri, con Michel Petrucciani, e nel 2004 è stato il vincitore del Jazz<br />

Prize. Nonostante abbia scelto<br />

la Francia come sua patria<br />

d’elezione, vuole che il suo<br />

jazz sia rigorosamente<br />

“italiano”. Una festa del jazz<br />

celebrata anche con le<br />

pennellate d’arte <strong>di</strong> Arturo<br />

Barbante che esporrà<br />

all’Antica Centrale Elettrica, e<br />

<strong>di</strong> Michele Nigro il cui<br />

omaggio è già in mostra al Fata<br />

Morgana.<br />

O 2 GIUGNO O PALAZZO IACONO<br />

Mila Pisani<br />

in concerto<br />

all’ex Convento<br />

d. c.) La “più bella” come ama<br />

definire l’istrionico Roberto<br />

Benigni la nostra Costituzione<br />

sarà festeggiata il 2 giugno con<br />

la musica della pianista Mila<br />

Pisani che terrà un concerto<br />

all’interno del Chiostro dell’Ex<br />

Convento dei Frati Minori. Una<br />

performance musicale molto<br />

attesa considerando che era<br />

stata prevista a coronamento<br />

del cerimoniale d’inaugurazione<br />

la monumentale struttura che si<br />

è già can<strong>di</strong>data ad essere un<br />

front- office <strong>di</strong> cultura ed arte. E<br />

se il concerto della pianista<br />

vittoriese, considerando che per<br />

Scenica al chiostro ha già<br />

cantato Cassandra, dell’ex<br />

convento non segnerà più il<br />

battesimo musicale<br />

l’esecuzione del sito, il piano <strong>di</strong><br />

Mila Pisani, segnerà comunque<br />

l’avvio <strong>di</strong> un’auspicabile ed<br />

intensa stagione concertistica<br />

“en plein air”.<br />

La Giunta <strong>di</strong>ce sì<br />

al registro<br />

delle unioni civili<br />

n. d. a.) La Giunta municipale ha<br />

approvato, nella seduta del 23<br />

maggio, la proposta <strong>di</strong> istituzione del<br />

registro delle unioni civili. “Seguendo<br />

l’esempio <strong>di</strong> una città moderna e<br />

avanzata come Milano - ha <strong>di</strong>chiarato<br />

il sindaco Nicosia - abbiamo votato la<br />

proposta <strong>di</strong> istituzione del registro,<br />

assieme all’approvazione del relativo<br />

schema <strong>di</strong> regolamento, da<br />

trasmettere al Consiglio comunale.<br />

Riteniamo <strong>di</strong> aver dato una risposta<br />

ad un’esigenza <strong>di</strong> civiltà e <strong>di</strong><br />

avanzamento culturale nei rapporti<br />

civili che il nostro legislatore non ha<br />

ancora recepito”.<br />

PREMIO FIDAPA<br />

Arena e Rosaspina al Cutuli<br />

d. c.) I giornalisti Riccardo Arena e Elisabetta<br />

Rosaspina saranno i relatori d’eccezione alla<br />

cerimonia <strong>di</strong> consegna del Premio Maria Grazia<br />

Cutuli (nella foto), che, giunto all’ un<strong>di</strong>cesima<br />

e<strong>di</strong>zione, è promosso dalla Fidapa <strong>di</strong> <strong>Vittoria</strong> sotto<br />

l’egida del Corriere della Sera e con il patrocinio<br />

del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Vittoria</strong> e la collaborazione<br />

dell’Assostampa <strong>di</strong> Ragusa. La presidentessa della<br />

Fidapa, Giovanna Latino e Anna Zagara,<br />

responsabile Commissione Premio Maria Grazia<br />

Cutuli, saranno le padrone <strong>di</strong> casa della<br />

manifestazione che vedrà la presenza anche <strong>di</strong><br />

Cettina Oliveri, presidente Distretto Sicilia Fidapa.<br />

“Un concorso - <strong>di</strong>ce la presidentessa del <strong>di</strong>stretto<br />

siciliano - che, ideato un<strong>di</strong>ci anni fa dalla fidapine<br />

vittoriese, è <strong>di</strong>ventato molto amato da tutta<br />

l’associazione femminile”.<br />

SCOGLITTI: IL SINDACO SUL CASO DEZIO<br />

«Dimissioni? Io non c’entro»<br />

gi. cas.) Il sindaco, Giuseppe Nicosia,<br />

è <strong>di</strong>spiaciuto delle <strong>di</strong>missioni <strong>di</strong><br />

Marco Dezio dalla carica <strong>di</strong><br />

presidente del Consiglio <strong>di</strong> quartiere<br />

<strong>di</strong> Scoglitti. “Oltre ad essere un mio<br />

amico, Dezio è anche un<br />

amministratore che stimo – afferma<br />

il primo citta<strong>di</strong>no -. mi <strong>di</strong>spiace. Le<br />

sue valutazioni, però, meritano <strong>di</strong><br />

essere rettificate. I lavori <strong>di</strong> pulizia<br />

del lungomare della Lanterna,<br />

infatti, non sono stati avviati su<br />

input <strong>di</strong> un ristoratore che ha<br />

lanciato una provocazione: si tratta<br />

<strong>di</strong> un’opera già programmata da<br />

tempo, che è partita solo ora per via<br />

del ritardo nel rilascio delle<br />

LA SICILIA<br />

RAGUSA<br />

.33<br />

necessarie autorizzazioni regionali”.<br />

Poi facendo riferimento al confronto<br />

sul decentramento, precisa “non è<br />

vero che Dezio attende ancora <strong>di</strong><br />

poterne parlare con me: vi sono<br />

state <strong>di</strong>verse occasioni <strong>di</strong> confronto.<br />

Ho sollecitato un incontro con il<br />

Consiglio <strong>di</strong> quartiere. Ma a questo<br />

punto mi rendo conto della<br />

scarsissima incisività<br />

dell’organismo. Mi occuperò<br />

personalmente <strong>di</strong> garantire una<br />

maggiore incisività nell’azione<br />

amministrativa, affinché i lavori<br />

procedano celermente e le mozioni<br />

<strong>di</strong> sfiducia non interferiscano con<br />

l’azione amministrativa”.


PERCORSI DI LEGALITÀ. L’appuntamento <strong>di</strong> sabato mattina all’Istituto Fermi<br />

Donne che sanno alzare la voce<br />

Fa un lavoro “tosto” Cinzia Franchini,<br />

qualcuno <strong>di</strong>rebbe da maschio. Ma al <strong>di</strong> là<br />

<strong>di</strong> etichette, retaggi e pregiu<strong>di</strong>zi, Cinzia è<br />

tosta prima <strong>di</strong> tutto perché ha detto no<br />

alla mafia. Presidentessa nazionale della<br />

Fita-Cna, ovvero della categoria autotrasporti,<br />

ha ricevuto tre proiettili in una<br />

busta a Modena per non avere voluto<br />

aderire ad una protesta del comparto.<br />

Un no detto a <strong>di</strong>fesa della legalità sospettando<br />

che <strong>di</strong>etro quella protesta c’erano<br />

anche e soprattutto interessi mafiosi.<br />

La sua storia è scritta nel libro “Al nostro<br />

posto. Donne che resistono alle mafie”<br />

<strong>di</strong> Ludovica Ioppolo e Martina Panzarasa<br />

dove compaiono anche quelle <strong>di</strong><br />

Maria Carmela Lanzetta, sindaco <strong>di</strong> Monasterace,<br />

<strong>di</strong> Lucrezia Ricchiuti, vicesin-<br />

daco <strong>di</strong> Desio con delega alle Politiche <strong>di</strong><br />

bilancio e controllo del territorio, Rosaria<br />

Capacchione, giornalista de Il Mattino,<br />

Maddalena Rostagno, figlia del giornalista<br />

Mauro, Valentina Fiore, <strong>di</strong>rettrice del<br />

Consorzio Libera Terra Me<strong>di</strong>terranea e<br />

vicepresidente della Coop. Placido Rizzotto<br />

Libera Terra. La mafia le ha intimi<strong>di</strong>te<br />

ma non piegate. Di loro si parlerà al<br />

Fermi, sabato prossimo, nell’ambito <strong>di</strong><br />

uno degli eventi che, realizzato con la<br />

collaborazione della Consulta Femminile,<br />

segnerà la giornata conclusiva dei Percorsi<br />

<strong>di</strong> Legalità. A <strong>di</strong>alogare con gli studenti<br />

ci saranno anche Giovanni Giu<strong>di</strong>ce,<br />

<strong>di</strong>rigente Polizia <strong>di</strong> Stato, e Umberto Di<br />

Maggio, coor<strong>di</strong>natore regionale <strong>di</strong> Libera.<br />

D. C.<br />

CINZIA FRANCHINI PARLERÀ AL “FERMI” DELLA SUA ESPERIENZA


Gli obiettivi e gli ospiti <strong>di</strong> un progetto per l’integrazione<br />

Sono stati presentati martedì pomeriggio i prodotti del progetto «Screens».<br />

Presenti alla conferenza molti docenti e studenti al preside Battaglia, a sinistra<br />

nella foto con Eyoum Oungangou, giornalista del Burkina Fasu, oggi rifugiato<br />

politico in Francia Oungangou, giornalista del Burkina Fasu per ‘Planète Jeunes ’<br />

L’altra faccia del Sud nel racconto<br />

<strong>di</strong> un bambino migrante per caso<br />

Tunisino salvato da don Sacco, oggi impegnato<br />

a scuola e nel sociale: è una delle storie inserite<br />

dal «Marconi» <strong>di</strong> <strong>Vittoria</strong> nell’ambito <strong>di</strong> «Screens»<br />

ZATO DALLA SCUOLA «CAP. PUGLISI»<br />

VALENTINA MACI<br />

VITTORIA. “Screens” (Southern visions<br />

of the Mdgs), ovvero il punto <strong>di</strong> vista del<br />

Sud del mondo sugli Obiettivi <strong>di</strong> Sviluppo<br />

del Millennio (Osm), ovvero: sra<strong>di</strong>care<br />

la povertà estrema e la fame; raggiungere<br />

l’istruzione primaria universale;<br />

promuovere la parità dei sessi e l’autonomia<br />

delle donne; ridurre la mortalità<br />

infantile; migliorare la salute materna;<br />

combattere l’Aids, la malaria ed altre<br />

malattie; garantire la sostenibilità<br />

ambientale; sviluppare un partenariato<br />

mon<strong>di</strong>ale per lo sviluppo.<br />

In occasione della sessione speciale<br />

dell’Assemblea generale delle Nazioni<br />

Unite, 189 Capi <strong>di</strong> Stato e <strong>di</strong> Governo<br />

hanno adottato la Dichiarazione del<br />

Millennio, impegnandosi fermamente a<br />

liberare tutti gli esseri umani dalla<br />

“abietta e <strong>di</strong>sumanizzante con<strong>di</strong>zione<br />

della povertà estrema”. La Dichiarazione<br />

stabilisce gli obiettivi fondamentali<br />

<strong>di</strong> sviluppo che la comunità internazionale<br />

intende raggiungere entro il 2015,<br />

con l’intento finale <strong>di</strong> costruire un mondo<br />

più sicuro, più prospero e più equo<br />

per tutti. Le nazioni coinvolte si sono così<br />

impegnate in un nuovo partenariato<br />

globale. Durante il vertice i leader mon<strong>di</strong>ali<br />

hanno sottolineato come il conseguimento<br />

degli Osm sia strettamente<br />

<strong>di</strong>pendente dall’empowerment femminile,<br />

presupposto in<strong>di</strong>spensabile per<br />

realizzare uno sviluppo più equo e una<br />

politica più democratica, attraverso la<br />

valorizzazione delle esperienze e delle<br />

competenze che le donne stesse devono<br />

poter costruire.<br />

In questo contesto sono stati presentati<br />

martedì pomeriggio i prodotti del<br />

progetto svoltosi presso l’istituto professionale<br />

‘Marconi <strong>di</strong> <strong>Vittoria</strong>’ nell’ambito<br />

<strong>di</strong> ‘Screens’, iniziativa della quale è capofila<br />

il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Vittoria</strong>. Presenti alla<br />

conferenza molti docenti e studenti<br />

dell’istituto vittoriese, insieme al preside<br />

Battaglia ed alle docenti Donatella<br />

Moscato e Trigilio che hanno portato<br />

avanti le idee dei loro ragazzi. All’incontro<br />

hanno preso parte anche Emanuele<br />

Cassarino, responsabile del progetto<br />

per il <strong>Comune</strong> ipparino ed Eyoum<br />

Oungangou, giornalista, del Burkina Fasu,<br />

oggi rifugiato politico in Francia, del-<br />

la rivista parigina ‘Planète Jeunes’. Ospite<br />

della conferenza l’associazione <strong>di</strong><br />

Acate “Noi- National Organized Integration”<br />

rappresentata dal <strong>di</strong>rettore<br />

Emanuele Caggia e dalla sua presidente.<br />

Il termine Screens vuol essere metafora<br />

della necessità <strong>di</strong> prendere in considerazione<br />

le “visioni” del Sud sugli Osm e<br />

allude al carattere multime<strong>di</strong>ale dei materiali<br />

prodotti nel progetto.<br />

Obiettivi centrati per l’istituto professionale<br />

<strong>di</strong> <strong>Vittoria</strong> i cui studenti hanno<br />

scritto, cantato e ballato in forma<br />

‘rap’, con un video girato nei giar<strong>di</strong>ni <strong>di</strong><br />

<strong>Vittoria</strong>, un testo esemplare sugli Otto<br />

Obiettivi del Millennio. Un video emozionante<br />

per dei ragazzi ed una scuola<br />

superiore che ogni anno si impegna in<br />

progetti <strong>di</strong> integrazione con prodotti <strong>di</strong><br />

alto contenuto sociale. Così come emozionante<br />

è stato ascoltare da uno studente<br />

straniero il suo racconto <strong>di</strong> ‘migrante<br />

per caso’, un bambino tunisino<br />

salvato da Padre Beniamino, oggi impegnato<br />

a scuola e nel sociale. Gli studenti<br />

dell’Ipsia <strong>di</strong> <strong>Vittoria</strong> insieme al responsabile<br />

<strong>di</strong> Screens Emanuele Cassarino<br />

saranno ospiti giorno 1 giugno alle<br />

21:<strong>30</strong> <strong>di</strong> “Note d’Oriente”, primo Festival<br />

dell’Integrazione organizzato ad<br />

Acate durante il quale verrà proiettato il<br />

video rap.


L’INIZIATIVA DEL CARUANO<br />

Ecco la festa per far coesistere culture <strong>di</strong>verse<br />

Centocinquanta bambini delle terze sezioni<br />

della scuola dell’Infanzia del plesso<br />

Caruano e le prime classi della Prima<br />

in un progetto <strong>di</strong> continuità sull’intercultura.<br />

Un percorso culminato nella festa<br />

dell’intercultura svoltasi presso il cortile<br />

del 2° Circolo <strong>di</strong>dattico, martedì pomeriggio.<br />

Un’esplosione <strong>di</strong> colori, balli e <strong>di</strong> comunione<br />

<strong>di</strong> popoli per lanciare un doppio<br />

messaggio sulla reale coesistenza <strong>di</strong><br />

culture <strong>di</strong>verse e sul superamento delle<br />

<strong>di</strong>fficoltà che ogni alunni può avere nel<br />

passaggio dalla scuola materna all’elementare.<br />

Particolarmente felice la <strong>di</strong>rigente<br />

del 2° Circolo che ha avuto modo<br />

<strong>di</strong> ringrazia, in un lungo intervento, le insegnanti<br />

e i genitori, nonché gli alunni<br />

per quanto realizzato. “Abbiamo coinvolto<br />

circa centocinquanta bambini,<br />

quin<strong>di</strong> una marea <strong>di</strong> bambini con un’e-<br />

sperta esterna, Barbara Vianello – commenta<br />

la <strong>di</strong>rigente del 2° Circolo <strong>di</strong>dattico,<br />

Franca Campanella -. Credo che i risultati<br />

raggiunti siano eccezionali anche<br />

perché attraverso questo progetto si<br />

vuole aiutare i bambini a superare il gap<br />

che si verifica quando c’è un passaggio<br />

da un grado <strong>di</strong> scuola all’altro. Attraverso<br />

questo progetto i bambini hanno davvero<br />

avuto modo <strong>di</strong> ritornare un po’ in<strong>di</strong>etro<br />

ritrovando alcune insegnati della<br />

scuola dell’Infanzia e apprezzato come si<br />

lavoro alla scuola Primaria. Ma non solo,<br />

credo che sia anche importante e fondamentale<br />

mettere in evidenza il fatto che<br />

attraverso queste attività vogliamo trasmettere<br />

alcuni valori: quali quello della<br />

<strong>di</strong>versità e dell’intercultura”. Per l’occasione<br />

gli alunni hanno vestito gli abiti<br />

tipici dei paesi che rappresentavano.<br />

GI. CAS.<br />

L’ESPLOSIONE DI COLORI E BALLI DURANTE LA FESTA DEL CARUANO


32.<br />

L’ALLARME. Arriva la <strong>di</strong>ffida della Regione Siciliana<br />

Variante al Prg<br />

commissariata?<br />

NADIA D’AMATO<br />

LA SICILIA<br />

RAGUSA<br />

La Regione Siciliana ha notificato ai consiglieri<br />

comunali una <strong>di</strong>ffida della Regione<br />

che potrebbe portare al commissariamento<br />

del <strong>Comune</strong> per la variante al Prg.<br />

A darne notizia il consigliere comunale <strong>di</strong><br />

Sel, Enzo Cilia il quale <strong>di</strong>chiara: “Il nostro<br />

circolo ritiene che il Prg rappresenti uno<br />

strumento <strong>di</strong> sviluppo e <strong>di</strong> programmazione<br />

fondamentale e per tale motivo<br />

l’anno scorso abbiamo sollecitato l’approvazione<br />

dello schema <strong>di</strong> massima da<br />

portare in consiglio. A quella deliberazione<br />

della Giunta municipale dell’aprile<br />

scorso è seguito un <strong>di</strong>battito tra le forze<br />

politiche, i tecnici e la città nel suo complesso<br />

tramite assemblee, che ha delineato<br />

la possibilità <strong>di</strong> approvare una variante<br />

correggendo impostazioni ed errori<br />

dello stesso schema <strong>di</strong> massima. In<br />

questo senso, noi ci siamo fatti carico <strong>di</strong><br />

formulare una serie <strong>di</strong> proposte che non<br />

hanno mai avuto nessuna risposta dell’amministrazione<br />

comunale”.<br />

Fra le proposte avanzate da Sel ricor<strong>di</strong>amo:<br />

“l’applicazione delle <strong>di</strong>rettive del<br />

consiglio comunale dell’ottobre 2008 sull’istituto<br />

della perequazione, che preve-<br />

GIOVEDÌ <strong>30</strong> <strong>MAGGIO</strong> <strong>2013</strong><br />

deva che i comparti si dovevano in<strong>di</strong>viduare<br />

solo nelle zone territoriali omogenee<br />

C residenziali e turistico ricettive e<br />

nelle zone B poste ai margini delle prime.<br />

Sproporzionata rispetto all’andamento<br />

reale la previsione dell’aumento demografico<br />

della popolazione vittoriese nel<br />

quinquennio 2012-2017 che giustifica<br />

l’aumento del volume e della cubatura<br />

previsto nel piano attuale rispetto al precedente;<br />

mantenere un piano che tenga<br />

conto <strong>di</strong> una crescita della città che guarda<br />

verso il centro storico e non verso le<br />

periferie; lavorare su uno sviluppo sostenibile<br />

per lo sviluppo <strong>di</strong> residenzialità<br />

turistica e alberghiera nel territorio <strong>di</strong><br />

Scoglitti che non può essere così espanso<br />

come quello o<strong>di</strong>erno; lavorare sull’impostazione<br />

delle zone D che, pur se necessitano<br />

<strong>di</strong> una rimodulazione (quin<strong>di</strong> a<br />

parametro zero) in quanto ci sono centinaia<br />

<strong>di</strong> ettari ancori non utilizzati nel vigente<br />

Prg, deve tenere conto dello sviluppo<br />

che l’economia vittoriese ha avuto in<br />

questi anni (lungo il tragitto della ex Ss<br />

115 e lungo il tragitto della strada comunale<br />

<strong>Vittoria</strong>-Alcerito); eccessiva l’espansione<br />

delle zone Tr a Scoglitti dove, secondo<br />

i parametri dello schema <strong>di</strong> massi-<br />

I consiglieri<br />

comunali<br />

hanno<br />

ricevuto<br />

l’atto che<br />

prelude<br />

all’invio<br />

della figura<br />

tecnica da<br />

Palermo.<br />

Sel:<br />

«Formulate<br />

proposte<br />

che non<br />

hanno mai<br />

ricevuto<br />

risposta<br />

dalla<br />

Giunta»<br />

<strong>Vittoria</strong><br />

UNA VEDUTA DI VITTORIA<br />

ma, si potrebbero realizzare case per civile<br />

abitazione per un totale <strong>di</strong> 2.535.000<br />

mc; prevedere il centro storico <strong>di</strong> Scoglitti;<br />

Lavorare su ipotesi <strong>di</strong> Stu (Società <strong>di</strong><br />

Trasformazione Urbana) attraverso stu<strong>di</strong><br />

e planning da commissionare a tecnici attraverso<br />

ban<strong>di</strong> pubblici.<br />

“Vale la pena ricordare -scrive Cilia -<br />

che proprio la resistenza a cambiare opportunamente<br />

l’impostazione data dall’ufficio<br />

e dei progettisti incaricati della<br />

variante al Prg da parte dell’assessore all’Urbanistica<br />

Caruano e dal partito <strong>di</strong><br />

maggioranza è stata una delle cause che<br />

ha determinato la nostra fuoriuscita dalla<br />

maggioranza politico-amministrativa<br />

nello scorso maggio 2012. Insomma Sel è<br />

uscita dall’Amministrazione comunale,<br />

un anno fa, proprio perché, tra le altre cose,<br />

non ha con<strong>di</strong>viso la proposta <strong>di</strong> revisione<br />

al Prg avanzata dall’assessorato all’Urbanistica<br />

e per l’eccessiva lentezza<br />

con cui si procedeva. Molto spesso in assoluta<br />

solitu<strong>di</strong>ne Sel ha denunciato prassi<br />

amministrative su alcune lottizzazioni<br />

non proprio lineari, mentre altri si curavano<br />

i ‘clienti’ evitando accuratamente <strong>di</strong><br />

non <strong>di</strong>sturbare nessuno. Oggi, ad un anno<br />

da quelle denunce, ci viene notificata, come<br />

consiglieri comunali, una <strong>di</strong>ffida della<br />

Regione che porterà al commissariamento<br />

del <strong>Comune</strong> per la variante al Prg”.


«Una colonia al posto degli spettacoli estivi»<br />

La proposta. Bennice (Ver<strong>di</strong>): «Le risorse per il cartellone siano destinate ad una iniziativa rivolta ai piccoli»<br />

TERESA BENNICE<br />

GIOVANNA CASCONE<br />

Una colonia estiva quale occasione <strong>di</strong> lavoro in un<br />

momento <strong>di</strong> grande <strong>di</strong>fficoltà economica e <strong>di</strong><br />

forte <strong>di</strong>sagio sociale. La proposta è stata avanzata<br />

dalla coor<strong>di</strong>natrice dei Ver<strong>di</strong> Ecologisti <strong>di</strong> <strong>Vittoria</strong>,<br />

Teresa Bennice, che non <strong>di</strong>menticando la<br />

terribile trage<strong>di</strong>a che ha colpito la famiglia Guarascio<br />

reputa essenziale avviare una riflessione<br />

perché quanto accaduto simboleggia lo stato <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>sagio che vivono tante altre famiglie.<br />

“Tante famiglie e tanti giovani hanno grossissime<br />

<strong>di</strong>fficoltà ad affrontare le spese <strong>di</strong> ogni giorno<br />

perché sono senza lavoro – riferisce Teresa<br />

Bennice -. Cercano, si informano, danno credenziali,<br />

ma i mesi, gli anni passano e intanto i debiti<br />

aumentano”. Per la coor<strong>di</strong>natrice dei Ver<strong>di</strong>,<br />

l’Amministrazione comunale deve trovare delle<br />

soluzioni che siano quelle <strong>di</strong> un buon padre <strong>di</strong> famiglia.<br />

Per questo motivo, per Teresa Bennice, il <strong>Comune</strong><br />

è chiamato a rinunciare, ad esempio, alle<br />

somme destinate per gli spettacoli della stagione<br />

estiva per destinarli ad un’iniziativa come “la<br />

colonia estiva”. “L’idea – aggiunge - è quella <strong>di</strong> organizzare<br />

per i ragazzi dai 6 ai 13 anni delle colonie<br />

estive. I ragazzi si iscrivono e vengono fatti dei<br />

turni nei mesi <strong>di</strong> luglio, <strong>di</strong> agosto, con i pulmini<br />

comunali vengono prelevati e portati a Serra S.<br />

Bartolo, a Scoglitti, alla villa comunale, nella riserva<br />

naturale orientata del Pino d’Aleppo e in<br />

tanti altri posti <strong>di</strong> interesse culturale e naturalistico.<br />

Il personale da assumere riguarda gli animatori<br />

che avendo il titolo <strong>di</strong> insegnante, <strong>di</strong> animatore<br />

farà domanda al comune e in base a una<br />

graduatoria <strong>di</strong> titoli e alla <strong>di</strong>soccupazione, verrà<br />

assunta. Quin<strong>di</strong> la proposta dei Ver<strong>di</strong> Ecologisti<br />

consiste nello spostare le somme previste per gli<br />

spettacoli della bella stagione, verso l’istituzione<br />

<strong>di</strong> una neo “colonia estiva”. Le spese del comune<br />

sono solo quelle degli animatori, mentre il resto<br />

del personale è già retribuito.


IL DEPUTATO NINO MINARDO INCONTRA «SVILUPPO IBLEO»<br />

«Occorre svecchiare la classe <strong>di</strong>rigente»<br />

BIAGIO PELLIGRA<br />

“Una classe <strong>di</strong>rigente nuova. In<br />

grado <strong>di</strong> affrontare i problemi del<br />

territorio con un piglio <strong>di</strong>verso.<br />

Per puntare a rilanciare le peculiarità<br />

della nostra area e dare risposte<br />

alle esigenze della comunità”.<br />

E’ stato questo l’oggetto <strong>di</strong><br />

un confronto chiesto dal deputato<br />

nazionale del Pdl Nino Minardo<br />

ai <strong>di</strong>rigenti dell’associazione<br />

politico-culturale “Sviluppo<br />

Ibleo”.<br />

“Abbiamo la necessità - spiega<br />

il segretario dell’associazione,<br />

Biagio Pelligra - <strong>di</strong> mettere da<br />

parte un vecchio modo <strong>di</strong> fare politica<br />

e <strong>di</strong> esaminare con la massima<br />

attenzione tutte le questioni<br />

urgenti che riguardano la città <strong>di</strong><br />

<strong>Vittoria</strong> così come il resto della<br />

provincia <strong>di</strong> Ragusa. Pensiamo,<br />

ad esempio, al problema del sistema<br />

della riscossione, alla necessità<br />

<strong>di</strong> fare decollare l’aeroporto <strong>di</strong><br />

Comiso, al rilancio delle infrastrutture<br />

ancora ferme al palo, alle<br />

risposte da fornire al comparto<br />

agricolo. Con l’onorevole Minardo<br />

è emersa la <strong>di</strong>sponibilità ad attivare<br />

un impegno comune che ci<br />

faccia affrontare con la dovuta<br />

determinazione quelle battaglie<br />

che per noi rappresentano molto<br />

sul piano della crescita economica<br />

e del rilancio dello sviluppo”.<br />

Il consigliere comunale Andrea<br />

La Rosa, aggiunge: “Con<strong>di</strong>vi<strong>di</strong>amo<br />

con Minardo la necessità <strong>di</strong> svecchiare<br />

la classe <strong>di</strong>rigente, <strong>di</strong> rinnovarla,<br />

proprio per dare quella<br />

spinta verso l’alto che, in momenti<br />

drammatici come questo, si<br />

rende necessaria”.<br />

“Ringraziamo Minardo - aggiunge<br />

il segretario provinciale,<br />

Raffaele Migliorisi - perché ha voluto<br />

appurare <strong>di</strong>rettamente con<br />

noi le questioni più urgenti da sostenere.<br />

Nei prossimi giorni in<strong>di</strong>cheremo<br />

la road map che inten<strong>di</strong>amo<br />

attivare per affrontare con<br />

i dovuti accorgimenti tutte le problematiche<br />

ancora irrisolte”. In<br />

questa <strong>di</strong>rezione, dunque, l’associazione<br />

politico-culturale «Sviluppo<br />

Ibleo» avvia un percorso<br />

che ha gran<strong>di</strong> ambizioni, per cercare<br />

<strong>di</strong> coinvolgere al meglio il<br />

territorio, allo scopo <strong>di</strong> farne<br />

emergere le varie criticità e, soprattutto,<br />

in<strong>di</strong>viduare al meglio<br />

le soluzioni.<br />

N. D. A.


AMBIENTE. L’iniziativa <strong>di</strong> Raffaele in seno al gruppo «Trasparenza globale»<br />

La zecca finisce su Facebook<br />

Dura protesta degli internauti<br />

«Senza un’attenta bonifica il pericolo per la salute <strong>di</strong>venta pesante»<br />

Lo scorso anno si era<br />

registrato un caso limite<br />

con una donna morta<br />

perché morsa da pulce <strong>di</strong><br />

topo nel giar<strong>di</strong>no <strong>di</strong> casa<br />

DANIELA CITINO<br />

Fotografata e postata su Facebook la zecca<br />

avvistata dall’internauta Carmiliano<br />

Raffaele nella zona <strong>di</strong> Piazza Salvatore<br />

Gallo, ha messo in subbuglio il popolo<br />

della rete. Alla denuncia-appello postata<br />

nel Gruppo Trasparenza Globale dove<br />

Carmiliano Raffaele reclama l’avvio della<br />

<strong>di</strong>sinfestazione, ne seguono altre. Nel suo<br />

post <strong>di</strong> commento, Giulia Brullo sottolinea<br />

come la zecca avvistata non sia affatto<br />

un’eccezione, bensì la conferma che<br />

ormai è giunto il tempo <strong>di</strong> prendere in<br />

considerazione il problema avviando imme<strong>di</strong>atamente<br />

un’opera <strong>di</strong> bonifica e <strong>di</strong><br />

pulizia soprattutto nelle aree urbane più<br />

a rischio. Come lo sono i lotti interclusi.<br />

“Le zecche come serpenti e topi proliferano<br />

nei terreni non e<strong>di</strong>ficati abbandonati,<br />

sporchi, pieni <strong>di</strong> sterpaglie e spazzatura<br />

varia” posta Peppe Traina mettendo<br />

l’accento “sul mancato rispetto - sottolinea<br />

l’internauta - dell’or<strong>di</strong>nanza comunale<br />

che obbliga i proprietari dei lotti a<br />

bonifica e pulizia e, in alternativa, al loro<br />

NON SOLO ZANZARE. SCATTA ANCHE L’ALLARME ZECCHE<br />

pagamento nel caso in cui sia il <strong>Comune</strong><br />

a sostituirsi alle loro inadempienze”.<br />

“Ogni anno si rinnovano le or<strong>di</strong>nanze<br />

che obbligano i proprietari dei terreni alla<br />

pulizia, ma quasi nessuno le rispetta e<br />

l’amministrazione comunale evidentemente,<br />

fa molto poco per farle rispettare.<br />

In alcuni casi, poi, si mandano le ruspe<br />

per pulire a spese della collettività sprecando<br />

denaro pubblico qualora le spese<br />

che sono state addebitate ai proprietari<br />

privati non vengano recuperate e, come<br />

se non bastasse, se vanno a fuoco questi<br />

terreni, gran parte <strong>di</strong> fasti<strong>di</strong>osi e pericolosi<br />

animaletti presenti invadono le case vicini”<br />

segnala nel suo post Peppe Traina<br />

chiedendo agli amministratori <strong>di</strong> fare ri-<br />

spettare le or<strong>di</strong>nanze “prima che - aggiunge<br />

concludendo – possa accadere<br />

grave”. Pericolosissimi killer della salute<br />

umana a cui si va ad unire un famigerato<br />

esercito <strong>di</strong> insetti nocivi quali zanzara tigre<br />

e la pulce del topo, che, lo scorso anno,<br />

fu responsabile della tragica morte <strong>di</strong><br />

una signora vittoriese che venne morsa<br />

nel giar<strong>di</strong>no della propria residenza a<br />

Scoglitti. Unica arma per sconfiggere gli<br />

insi<strong>di</strong>osi parassiti animali resta la prevenzione<br />

attraverso la bonifica e la pulizia<br />

dei luoghi, così come accadde lo scorso<br />

anno quando nella prima decade <strong>di</strong><br />

giugno partì il primo step <strong>di</strong> una sistematica<br />

e progressiva azione <strong>di</strong> <strong>di</strong>sinfestazione<br />

che venne avviata dall’Amiu.<br />

PIAZZA GALLO<br />

«Sterpaglie e insetti<br />

la fanno da padrone»<br />

d. c) Che le zecche “amano”<br />

anche la Piazza Salvatore Gallo<br />

non deve destare nessun stupore.<br />

A pensarla cosi è un esercente<br />

della zona che stigmatizzando la<br />

presenza dei parassiti nell’area<br />

urbana sottolinea lo stato<br />

d’abbandono <strong>di</strong> un lotto<br />

intercluso che, presente<br />

all’interno della piazza, è, ormai,<br />

visibilmente in stato<br />

d’abbandono. “Il sito non viene<br />

bonificato da tempo così<br />

sterpaglie ed erbacce crescono a<br />

<strong>di</strong>smisura <strong>di</strong>ventando il luogo<br />

ideale dove zecche ed altro<br />

genere <strong>di</strong> insetti striscianti e<br />

ronzanti possono<br />

tranquillamente proliferare”<br />

sottolinea rimarcando la<br />

necessità <strong>di</strong> provvedere ad<br />

un’adeguata opera <strong>di</strong> bonifica e<br />

pulizia. “Anche per il decoro dei<br />

luoghi - sottolinea la<br />

commerciante - considerato che<br />

la zona è stata riqualificata da<br />

qualche anno”.


ATLETI, DIRIGENTI E GENITORI ALLA SALA MAZZONE<br />

Decalogo sportivo, firmato il patto<br />

GIOVANNA CASCONE<br />

Un decalogo per essere dei buoni sportivi.<br />

Una serie <strong>di</strong> regole e valori finalizzati<br />

alla creazione <strong>di</strong> una rete fra le agenzie<br />

educative che praticano sport. In una sala<br />

Mazzone gremita <strong>di</strong> sportivi (adulti e<br />

ragazzini) nonché <strong>di</strong> <strong>di</strong>rigenti, tecnici e<br />

genitori è stato sottoscritto il patto eticosportivo<br />

“<strong>Vittoria</strong> nella vita, <strong>Vittoria</strong> nello<br />

sport” proposto dall’esperto alle Politiche<br />

sportive, Fabio Prelati.<br />

Un vero e proprio contratto pedagogico<br />

che in<strong>di</strong>vidua un decalogo <strong>di</strong> regole e<br />

valori sottoscritto alla presenza <strong>di</strong> un testimonial<br />

d’eccellenza Luigi Moschella, il<br />

pluricampione del Mondo <strong>di</strong> kick boxing,<br />

nella quoti<strong>di</strong>anità agente della Polizia <strong>di</strong><br />

Stato, attualmente in servizio presso il<br />

Commissariato <strong>di</strong> Comiso. “Qualsiasi <strong>di</strong>sciplina<br />

sportiva ha delle regole ben precise<br />

che vanno rispettate - commenta<br />

Moschella -. Nella mia carriera sportiva<br />

ho sempre coniugato sport, correttezza e<br />

rispetto delle regole. Questo insegno ai<br />

miei allievi e questo <strong>di</strong>co ai tanti ragazzi<br />

che si affacciano al mondo dello sport”.<br />

Particolarmente sod<strong>di</strong>sfatto il promotore<br />

dell’iniziativa, Fabio Prelati. “Noi<br />

adulti – riferisce Prelati - da oggi avremo<br />

la responsabilità <strong>di</strong> dare il corretto esempio<br />

ai giovani che praticano attività mo-<br />

FABIO PRELATI CON LUIGI MOSCHELLA, CAMPIONE DEL MONDO DI KICK BOXING<br />

torie attraverso comportamenti responsabili<br />

e coerenti con la sottoscrizione <strong>di</strong><br />

questo Patto. Si sancisce, così, una forte<br />

alleanza formativa fra tutti gli attori del<br />

processo sportivo che, ne sono certo,<br />

produrrà i suoi frutti negli anni a venire”.<br />

Il patto etico-sportivo altro non è che un<br />

contratto che pone regole e valore. Dal<br />

canto suo, il <strong>Comune</strong> riconoscerà come<br />

meritevoli <strong>di</strong> attenzione quelle associa-<br />

zioni che hanno sottoscritto il Patto. La<br />

società sportiva dovrà strutturare una<br />

sorta <strong>di</strong> regolamento interno, scritto o<br />

verbale, che sanzioni e corregga quei<br />

comportamenti che si <strong>di</strong>scostano dal<br />

patto sottoscritto. Ben ventidue le associazioni<br />

che hanno accolto con favore<br />

l’iniziativa.<br />

Ecco le regole da seguire: rispettare lo<br />

Statuto dell’associazione sportiva; consi-<br />

L’obiettivo è creare una<br />

rete fra le agenzie<br />

educative, un contratto<br />

pedagogico che in<strong>di</strong>vidua<br />

delle regole. Testimonial il<br />

pluricampione del mondo<br />

<strong>di</strong> kick boxing Moschella<br />

derare la pratica sportiva quale mezzo <strong>di</strong><br />

gioco e <strong>di</strong> <strong>di</strong>vertimento; rispettare le regole<br />

previste dalla <strong>di</strong>sciplina sportiva<br />

praticata e accettare le decisioni dei giu<strong>di</strong>ci<br />

o arbitri; riconoscere l’antagonista<br />

come “competitore” che si confronta per<br />

raggiungere il medesimo risultato sportivo<br />

e non come “avversario” da osteggiare<br />

e combattere; rispettare i competitori<br />

e i propri compagni <strong>di</strong> squadra senza<br />

alcuna <strong>di</strong>stinzione; adottare il “fair<br />

play” quale prassi <strong>di</strong> comportamento<br />

fondata sui principi generali del rispetto,<br />

della solidarietà, della correttezza e dell’onestà;<br />

considerare i genitori, i <strong>di</strong>rigenti,<br />

i tecnici e i tifosi dei competitori quali<br />

legittimi sostenitori; avere cura dell’impianto<br />

sportivo utilizzato; accettare<br />

la sconfitta e rifiutare qualsiasi forma <strong>di</strong><br />

doping.


TENNIS<br />

Per la Virtus <strong>Vittoria</strong><br />

la Serie B ad un passo<br />

ANDREA LA LOTA<br />

Titolo <strong>di</strong> campionesse regionali e serie B sempre più vicina. Le tenniste<br />

della Virtus tennis <strong>Vittoria</strong> non fanno sconti e in occasione dell’ultimo<br />

incontro <strong>di</strong> C femminile regionale – giocato in terra etnea -<br />

spazzano via con un secco 3-0 le catanesi del CT. Pinea e si qualificano<br />

ancora una volta alle prossime fasi nazionali dei playoff. Genovese,<br />

Ciraolo e Coffa (capitanate dal maestro Renato Morabito ormai da<br />

<strong>di</strong>versi anni in sintonia con l’ambiente tennistico vittoriese) <strong>di</strong>mostrano<br />

al momento <strong>di</strong> meritare la serie cadetta, e dopo un girone interno<br />

<strong>di</strong>sputato alla grande senza alcuna<br />

sconfitta, continueranno adesso la<br />

loro avventura anche in ambito nazionale.<br />

Ma la conquista a Catania della<br />

finalissima regionale ha portato a<br />

casa un’altra confortante certezza: il titolo<br />

<strong>di</strong> campionesse regionali.<br />

«Tenevamo in particolar modo –<br />

conferma il presidente del circolo Sal-<br />

vo Pluchino – alla finale <strong>di</strong> domenica.<br />

Anche se abbiamo vissuto senza timore<br />

la vigilia del match, siamo rimasti<br />

sempre concentrati al massimo,<br />

perché la posta in palio era davvero<br />

tanta. Giocare e vincere in quel <strong>di</strong> Catania<br />

non è mai stato facile; da quelle<br />

parti il tennis è molto sentito sia nelle<br />

categorie femminili e maschili. Quest’anno<br />

però – ricorda Pluchino – ave-<br />

LA VIRTUS TENNIS DI VITTORIA<br />

Ottenuta la<br />

qualificazione alle<br />

finali nazionali<br />

vamo annunciato in precedenza le nostre intenzioni. E cioè <strong>di</strong> svolgere<br />

un gran<strong>di</strong>ssimo campionato per poi arrivare alle fasi nazionali.<br />

Ed eccoci qui, agli spareggi più importanti, dopo una stagione da<br />

ricordare».<br />

Annata che aspetta comunque <strong>di</strong> entrare nel vivo. Conclusi infatti<br />

i gironi provinciali e regionali, si aprono d’ora in poi altri scenari,<br />

molto più competitivi e ardui dal punto <strong>di</strong> vista tecnico: «E’ normale<br />

che sia così – continua il <strong>di</strong>rigente della Virtus – i playoff nazionali<br />

ci porteranno al confronto con tante altre realtà ben solide e organizzate.<br />

Siamo una società che ha già vissuto tali tipi <strong>di</strong> campionati,<br />

per averli anche vinti in passato, ed è per tale motivo che non sarà facile.<br />

L’incognita delle avversarie non ci permette <strong>di</strong> fare pronostici<br />

certi rispetto a prima, sicuramente un pizzico <strong>di</strong> fortuna durante il<br />

sorteggio potrebbe darci una mano per arrivare al traguardo della serie<br />

B. Vedremo tra qualche giorno». Ora è tempo <strong>di</strong> riposo, e non appena<br />

il sorteggio verrà effettuato inizieranno i nuovi programmi. In<br />

testa rimane fissa la voglia <strong>di</strong> riconquistare la serie cadetta. Obiettivo<br />

non impossibile.


SCOGLITTI<br />

Giovanni Macca vince il torneo per under 12<br />

Altra impresa del giovane tennista vittoriese<br />

Giovanni Macca. Il do<strong>di</strong>cenne allievo<br />

della Feder Tennis Scoglitti <strong>di</strong> Giuseppe<br />

Vespertino compie un altro gran<strong>di</strong>ssimo<br />

risultato conquistando in Puglia<br />

- durante il torneo nazionale Under 12<br />

<strong>di</strong> Macroarea Sud a Barletta – la vittoria<br />

finale ai danni del padrone <strong>di</strong> casa Giuseppe<br />

De Camelis, attualmente numero<br />

1 in Puglia nella classifica generale dei<br />

tennisti under 12. Un primo posto che<br />

ha lasciato <strong>di</strong> stucco persino gli organizzatori<br />

pugliesi, attenti e felici osservatori<br />

<strong>di</strong> una finale giocata a gran<strong>di</strong>ssimi livelli<br />

e soprattutto in maniera corretta<br />

da entrambi i contendenti. Torneo, inoltre,<br />

in grado <strong>di</strong> riproporre la piacevole<br />

rivalità tra lo stesso De Camelis e Giovanni<br />

Macca, in passato già avversari al<br />

torneo nazionale under 12 <strong>di</strong>sputatosi a<br />

Palermo.<br />

Ma entriamo nei dettagli della scalata<br />

compiuta a Barletta. Il cammino <strong>di</strong><br />

Macca è cominciato dagli ottavi <strong>di</strong> finale,<br />

dove il primo eliminato è stato<br />

Alexander Cammariello (6-4, 6-1); ai<br />

quarti, invece, altro successo in due set<br />

con Aurelio Buonvino classifica 4.4<br />

(punteggio <strong>di</strong> 6-2, 6-2) mentre in semifinale<br />

la vittoria è arrivata in tre set contro<br />

il partecipante del team Sicilia Francesco<br />

Car<strong>di</strong>nale class. 4.3 (punteggio <strong>di</strong><br />

2-6, 6-4, 6-2). Le vere emozioni sono<br />

giunte dunque durante la finalissima,<br />

vinta <strong>di</strong> slancio e con grande personalità<br />

dal vittoriese della Feder tennis Scoglitti.<br />

Opportuno, a questo punto, sottolineare<br />

come il talento <strong>di</strong> Giovanni Mac-<br />

ca continui a consolidarsi sempre <strong>di</strong> più<br />

anno dopo anno (l’atleta parteciperà <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>ritto al prossimo master organizzato<br />

dalla nazionale italiana a Castel <strong>di</strong> Sangro)<br />

e sorprende, allo stesso tempo, l’inadeguatezza<br />

della struttura tennistica<br />

dove Macca, insieme agli altri componenti<br />

della squadra, si allena quoti<strong>di</strong>anamente.<br />

L’impianto, sito sulla <strong>Vittoria</strong>-mare,<br />

non è ancora <strong>di</strong>sponibile <strong>di</strong> illuminazione<br />

continua. Ad ogni tramonto,<br />

insomma, che l’allenamento sia terminato<br />

oppure no, tutti a casa, senza luce!<br />

Chi si occupa <strong>di</strong> gestione sportiva a<br />

<strong>Vittoria</strong> (un tempo si nominavano gli assessori,<br />

oggi ci si affida a ruoli “ombra”),<br />

incluso il primo citta<strong>di</strong>no, <strong>di</strong>ciamo<br />

avrebbe <strong>di</strong> che preoccuparsi in tal senso.<br />

A. L. L.<br />

IL PICCOLO TENNISTA GIOVANNI MACCA

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