GIOVEDI' 18 APRILE 2013 - Comune di Vittoria

CITTÀ DI VITTORIA
UFFICIO STAMPA
RASSEGNA STAMPA

38.
IL CASO. Rigettato l’appello proposto da Acoset Spa avverso la sentenza del Tar
Sulla gestione del servizio idrico
anche il Cga dà ragione al Comune
Nicosia: «Premiata la scelta di annullare la delibera in autotutela»
NADIA D’AMATO
LA SICILIA
RAGUSA
La selezione era stata
fermata perché l’unica
offerta valida era quella
del raggruppamento di cui
è mandataria il ricorrente
Nell’udienza depositata lo scorso 3 aprile,
il Consiglio di Giustizia amministrativa
per la Regione Siciliana ha rigettato
l’appello proposto da Acoset Spa contro
la Conferenza dei sindaci, la Provincia
regionale di Ragusa e i dodici comuni
iblei per ottenere la riforma della sentenza
pronunciata il 30 luglio 2011 dal
Tar Sicilia.
In quella data i giudici amministrativi
di primo grado avevano rigettato il ricorso
presentato da Acoset Spa, che aveva
impugnato la delibera di annullamento
della gara per la scelta del socio
di minoranza della società mista affidataria
della gestione del servizio idrico. La
selezione era stata annullata in autotutela
perché l’unica offerta valida presentata
era stata quella del raggruppamento
di cui è mandataria Acoset. Come
era già accaduto davanti al Tar, anche
in secondo grado si è registrato un
pronunciamento a favore delle amministrazioni
locali: il Cga, infatti, ha ritenu-
GIOVEDÌ 18 APRILE 2013
IL SINDACO GIUSEPPE NICOSIA SODDISFATTO DOPO LA SENTENZA DEL CGA
to infondato l’appello della società ed ha
confermato la sentenza del Tribunale
amministrativo regionale.
“Ancora una vittoria giudiziaria - ha
commentato il sindaco di Vittoria, Giuseppe
Nicosia - che conferma la bontà e
la correttezza delle nostre scelte amministrative.
Il Tar prima, e il Cga adesso,
ha ritenuto pienamente legittima la
scelta di annullare, in autotutela, la delibera
di selezione ed hanno conseguentemente
respinto la richiesta di risarcimento
avanzata dal ricorrente. È una
vittoria che ha un grande peso, perché
riguarda l’acqua pubblica”.
“Il nostro Comune- ricorda ancora il
primo cittadino- ha difeso i beni comuni,
ed è stato tra i pochi enti a farlo,
mentre altri remavano contro e volevano
privatizzare l’acqua. Voglio ringraziare
gli avvocati Angela Bruno, dirigente
dell’Ufficio Avvocatura del Comune, e
Carmelo Giurdanella, che hanno rappresentato
e difeso il Comune”.
Nel 2011 il Tar di Catania aveva accolto
le difese degli enti locali convenzionato
dell’Ato idrico di Ragusa, tra cui,
appunto, il Comue di Vittoria, assistito
dagli avvocati Giurdanella e Bruno, che
avevano proceduto all’annullamento
d’ufficio della procedura di gara per la
selezione del socio privato di una costituenda
società mista di gestione del
Servizio Idrico Integrato, optando per
una diversa forma gestionale, consistente
nella gestione diretta del servizio.
Vittoria
LLAA SSEENNTTEENNZZAA
«NESSUN RISARCIMENTO»
n. d. a.) La sentenza del Tar,
confermata ora anche dal Cga,
sanciva che al potenziale socio
privato non spetta nessun
risarcimento come ristoro
alternativo all’aggiudicazione,
dato che non può rendersi
aggiudicatario di una gara
annullata, e non spetta neanche il
risarcimento per danno da
responsabilità precontrattuale, in
forza di una clausola del
disciplinare di gara- non
tempestivamente impugnatache
esclude la possibilità di far
valere ogni forma di
responsabilità della stazione
appaltante, nel caso di mancata
stipula del contratto.
Per il sindaco di Vittoria, dunque,
una doppia vittoria dato che fin
da subito si è detto contrario alla
privatizzazione dell’acqua. A
gennaio scorso, tra l’altro, ha
partecipato ad un vertice svoltosi
all’Assessorato regionale
all’Energia per chiedere al
Parlamento regionale di
approvare nel più breve tempo
possibile la legge sulla
ripubblicizzazione dell’acqua.

LAVORI AL VIA DA IERI MATTINA
Porto, riavviate le opere di riqualificazione
GIOVANNA CASCONE
Il porto di Scoglitti nuovamente un cantiere
di lavoro, attivo ed effervescente. Ieri
mattina, infatti, sono ripresi i lavori di
riqualificazione della struttura portuale
della frazione rivierasca. I lavori riprendono
dopo una breve pausa, tempo utile
per l’approvazione di una variante al
progetto resasi necessaria per renderlo
ancora più operativo ed efficiente. Nello
specifico si tratta di opere co-finanziate
con i fondi Fep Sicilia 2007/2013, per un
importo complessivo di circa 600mila
euro, dei quali 80mila sono a carico del
Comune di Vittoria.
E’ stato l’assessore comunale al Decentramento
ad annunciare la buona novella
e l’avvio dei lavori. “I moli saranno
presto dotati di sei box che conterranno
ventiquattro depositi per la vendita ed i
servizi alla piccola pesca – dichiara l’assessore
al Decentramento, Salvatore
Avola -. Ma ancora, colonnine per la fornitura
di energia elettrica ed acqua, nuovi
punti di illuminazione e bitte per l’attracco
delle imbarcazioni”. Un intervento
che darà una luce nuova al porto scoglittese
che, a breve, sarà pronto ad offrire
i servizi necessari a quanti sceglieranno
di stazionare, con le loro imbarcazione,
nelle nostre acque.
I lavori che saranno portati a termine,
nel giro di pochissimi mesi, vanno ad
aggiungersi a quelli già realizzati: infatti,
gli accessi ai moli, in parte, sono già
stati illuminati, pavimentati e resi fruibili
per le passeggiate estive di turisti e
villeggianti. “Altre passerelle saranno installate
– aggiunge l’assessore Avola -. Il
mercato ittico è stato a sua volta rimodernato,
riqualificati i locali e sostituita la
copertura con materiale adatto al luogo.
Manca ormai solo la sostituzione degli
infissi ed i banchi in acciaio inox per la
L’assessore Avola: «I moli saranno presto
dotati di sei box che conterranno 24 depositi
per la vendita e i servizi alla piccola pesca»
vendita del pescato”.
Dopo di che il mercatino ittico, uno dei
più rinomati in provincia per la qualità e
quantità di pescato che giornalmente si
riesce a mettere in vetrina, sarà rimesso
a nuovo. Un nuovo look che si sposa perfettamente
con progetto di riqualificazione
del porto di Scoglitti, struttura che
gode di una grande peculiarità: essere
posizionata nel cuore della frazione. Una
rarità che impreziosisce il porte. Dunque,
pochi mesi per gli ultimi interventi, dopo
una pausa necessaria e migliorativa
del progetto. L’assessore al Decentramento
Avola, tra l’altro, tiene a rimarcare
che questo passaggio dichiarando che
“i lavori di riqualificazione della struttura
portuale erano stati sospesi, temporaneamente,
a causa di una variante, resasi
necessaria per la buona riuscita dei lavori,
che saranno conclusi in 2 mesi”.

LA REPLICA
«Il rifugio sanitario
viene utilizzato
come un canile»
L’obiettivo attuale è ottenere l’agibilità della struttura
per poi richiedere i fondi necessari per il
completamento della stessa. A renderlo noto
l’assessore Politiche Ambientali e Protezione Animali,
Filippo Cavallo che dichiara “il rifugio sanitario
comunale, al momento, non assolve ancora alla sua
funzione originaria ma viene utilizzato come un
normalissimo canile, vale a dire un luogo dove
stazionano randagi in cerca di una casa”. Una
precisazione che potrebbe apparire banale nella misura
in cui il rifugio sanitario assolvesse al suo compito ed
operasse a pieno regime. Così non è. Pertanto
l’assessore Filippo Cavallo, alla luce delle critiche
sollevate nei giorni scorsi dal consigliere comunale,
Andrea Nicosia, che ha tacciato l’Amministrazione
Ipparina di “inadempienza” perché il rifugio non è
stato ancora completato, replica dicendo chiaramente
come stanno le cose, senza nascondere ritardi e
mancanza, nel caso in cui ci siano. “Il rifugio sanitario
comunale è in continuo monitoraggio - dichiara
l’assessore alla Protezione animali, Filippo Cavallo -
Allo stato attuale, siamo nella fase del
collaudo. In pratica, stiamo lavorando
per ottenere l’agibilità della struttura
per poi richiedere il contributo per il
completamento del rifugio sanitario,
vale a dire la realizzazione dei locali
per la cura medica dei cani”. Cavallo,
non nasconde che qualche ritardo
c’è, ma nonostante tutto si sta
cercando di fare il possibile per tenere
i riflettori accessi sul canile sanitario.
“Abbiamo avuto un momento di
fermo, nel 2010 – precisa – in
occasione delle elezioni. Un periodo
abbastanza lungo, in cui non ci sono
stato. Ora al mio rientro, ho dovuto riprendere tutta la
pratica, ex novo. Intanto, abbiamo proceduto a dare
una casa ad alcuni randagi che sono stati ospitati nel
rifugio”: Cavallo fa sapere che già diciannove randagi,
microcippati e sterilizzati sono partiti per la Francia e
sono stati adottati. Altri dodici, sono già partiti per il
nord Italia. “E’ in programma – aggiunge Cavallo - un
analogo trattamento per altri venticinque cani.
L’obiettivo è quello di togliere dal canile sanitario i
cento randagi, attualmente presenti, e far tornare la
struttura alla sua destinazione originaria. Questa
struttura non è un semplice recinto per animali”. Il
progetto prevede, oltre alla realizzazione del struttura
sanitaria anche la creazione di aree destinate sempre
alla cura dei quadrupedi: un’area pensione dove
poterli lasciare durante le vacanze estive e non solo;
un’area attrezzata dove poterli educare, un’area
sgambettamento e un piccolo cimitero.
GI. CAS.
Cavallo:
«Dobbiamo
ottenere
l’agibilità
e richiedere
i fondi per
completare
la struttura»

SOS DEL CONSIGLIERE BARRANO
«A Scoglitti è un’emergenza continua»
CONTROLLI DELLA VELOCITÀ
Un nuovo autovelox sulla Vittoria-Scoglitti
per contenere i numerosi incidenti stradali
Un nuovo smart box “autovelox” sarà istallato lungo l’ex Sp 17, Vittoria-
Scoglitti. Sarà posizionato tra il ristorante Malibù e il vicino vivaio, a pochi
chilometri da Scoglitti. Sarà istallato entro il mese di maggio, nella direzione
opposta a quelli già esistenti: quindi permetterà di segnalare le infrazioni
(mancato rispetto del limite di velocità) che saranno commessi da chi viaggia
da Scoglitti verso Vittoria. A renderlo noto Santo Cirica e Franco Caruso,
consiglieri comunali del gruppo Indipendenti per Vittoria e Scoglitti, a
margine della riunione di lunedì della commissione Assetto e Territorio (di cui
fa parte il consigliere Cirica). E proprio durante la Commissione Assetto e
Territorio è stato reso noto l’intervento che l’Amministrazione comunale
attuerà nel materia di sicurezza di una delle arterie più trafficate. “Finalmente
– dichiarano Cirica e Caruso – durante la Commissione, riunitasi lunedì, il
comandante della Polizia municipale, Cosimo Costa, insieme al suo staff, ha
comunicato ai presenti che sono a disposizione le somme per l’acquisto di un
nuovo smart box-autovelox. Pertanto, volevamo ringraziare pubblicamente il
comandante Costa ed il suo staff, per il lavoro fatto e le rassicurazioni che
hanno fornito in commissione Assetto e Territorio sulla installazione di almeno
un altro smart box autovelox in direzione Scoglitti-Vittoria prima dell’avvento
dell’estate, al fine di prevenire altri incidenti stradali, nella speranza -
aggiungono - che non ci sia l’imbecille di turno che sfrecci oltre ogni limite
consentito”. Da tempo si occupavano della problematica e avevano sollecitato
un incontro in Commissione. Infine, Cirica e Caruso fanno presente che perché
l’intervento sia completo è necessario procedere con la pulizia dell’arteria.
GI. CAS.
Il capogruppo dell’Udc in Consiglio
comunale, Daniele Barrano, interviene
sui problemi che nelle ultime settimane
si sono verificati a Scoglitti e
che, a suo modo di vedere, rischiano di
compromettere la prossima stagione
estiva.
“Sul tavolo - dichiara - ci sono varie
emergenze, sottolineate da tempo dagli
operatori del settore turistico. Ad
essi voglio rivolgere la mia piena solidarietà.
Lavorare in un contesto così
difficoltoso e ostico è un’impresa ardua.
In questo modo - ha proseguito -
si rischia di compromettere in maniera
irrimediabile la prossima stagione
estiva. Le nostre fantastiche spiagge e
le nostre strutture meritano il meglio.
La politica è chiamata, in maniera condivisa,
a cercare delle soluzioni e a
evitare inutili gazzarre mediatiche.
Solleciterò, in primo luogo, i vertici
regionali del mio partito per ottenere
i fondi necessari a risolvere definitivamente
il problema della sabbia che si
riversa sul lungomare. Occorre anche
risolvere al più presto il problema di
Baia Dorica e l’Udc ipparina sarà un
pungolo costante nei confronti dei nostri
esponenti nella Giunta regionale”.
“Una Scoglitti senza lungomare -
continua Barrano - è un pessimo bi-
glietto da visita per il turismo nonché
un danno enorme per i residenti. Condivido,
quindi, l’appello lanciato dai
nostri albergatori chiedendo una migliore
valorizzazione del turismo per
salvaguardare i posti di lavoro esistenti
e crearne di nuovi. Occorre farci trovare
pronti per l’imminente apertura
dell’aeroporto di Comiso”.
“Per la prossima settimana - ha
«Ho già convocato la
commissione Trasparenza
affinché si occupi del caso»
aggiunto il consigliere Udc - ho convocato
una seduta della Commissione
Trasparenza per analizzare le varie
emergenze di Scoglitti e trovare
soluzioni ad ampio spettro e quanto
più possibile bipartisan. Per attrarre
visitatori e investimenti dobbiamo,
in primis, riuscire ad attrarre i nostri
stessi concittadini. E’ avvilente vedere
quanti giovani vittoriesi preferiscano
altre città di mare alla nostra
Scoglitti: si tratta di un segnale molto
allarmante che la politica deve essere
in grado di recepire”.
N. D. A.

«Elezioni, tutti impegnati e nessuno pagato»
La vertenza. L’Ugl sollecita il pagamento delle spettanze a presidente, scrutatori di seggio e dipendenti
SCRUTATORI AL LAVORO
DAVIDE LA ROSA
Presidenti, scrutatori di seggio e personale dipendente,
tutti impegnati durante le ultime
consultazioni elettorali del 24 e 25 febbraio.
Impegnati si, pagati ancora no. Il pagamento
delle spettanze elettorali parrebbe muoversi
con la stessa velocità di formazione del nuovo
governo centrale.
Una inadempienza che viene evidenziata e
denunciata da Aldo Caruso, Segretario Provinciale
dell’Ugl – Autonomie Locali ed Rsu al
Comune. “Tanto personale – spiega Caruso – è
stato impegnato. Con tanta dedizione ed alto
senso di responsabilità, nonostante i tagli a livello
regionale e nazionale, hanno portato
avanti la macchina elettorale.
2Parliamo di quasi due mesi di ritardi per
un’elezione che ha poi generato il nulla – tuona
Caruso -. La politica a vari livelli continua a
fare chiacchiera e come spesso o meglio sempre
accade, a pagarne le conseguenze sono i
lavoratori. Somme, queste imputabili alla non
erogazione dello straordinario elettorale, che
potrebbero senza alcun dubbio aiutare in un
momento di crisi profonda, donando un sospiro
di sollievo, anche se minimale”. Quale segretario
provinciale dell’Ugl, Caruso ha inoltra-
to una missiva ai vertici burocratici del Comune
e per conoscenza al Sindaco, chiedendo
l’erogazione dello straordinario.
“Mi auguro - conclude Caruso - che presto,
l’amministrazione di Vittoria si faccia portavoce
di tale istanza presso il Ministero e gli organi
imputati al trasferimento, affinchè lo stesso
avvenga in tempi celeri. In aggiunta risulta ad
oggi che tale mancanza vede coinvolti anche i
presidente di seggio e gli scrutatori. Figure
che hanno messo a disposizione il proprio
tempo e la propria professionalità, garantendo
il corretto funzionamento della competizione
elettorale”.

LA POLEMICA
«Io, esperto alla cultura senza portafoglio»
ALDO RAFFAELE, MUSICISTA ED ESPERTO ALLA CULTURA
DANIELA CITINO
Senza peli sulla lingua e fuori dai
denti, tra ironia e mordacità, Arcangelo
Mazza, leader del Movimento
Indipendente, sulla sua bacheca posta
un commento al vetriolo su ruoli,
competenze e numero di esperti
direttamente nominati dal sindaco.
Dopo avere conteggiato dal primo
Nicosia al Nicosia bis una cifra considerevole
di esperti, ne sottolinea i
modesti risultati.
Il mordace post di Arcangelo Mazza
sembra essersi sintonizzato sulla
stessa frequenza d’onda delle rimostranze
avanzate sullo stesso argomento
dai consiglieri comunali Giovanni
Moscato e Andrea Nicosia alle
quali aveva fatto subito seguito la re-
plica del primo cittadino vittoriese
nella quale Nicosia, in considerazione
del limato numero di assessori
come indicato dalle nuove normative,
ne stigmatizza la pubblica utilità
oltre a sottolineare di avere provveduto
a contenerne le spese. “Ho dimezzato
le indennità - aveva precisato
il sindaco - contribuendo così a
realizzare un ingente risparmio”.
Ma c’è anche chi come Aldo Raffaele
che ci tiene a sottolineare di
avere ugualmente accettato la nomina
di esperto alla cultura benché
sia “senza portafoglio”. “Ho accettato
- spiega Aldo Raffaele - la nomina,
anche se a titolo gratuito per amore
della mia città, per vederla crescere
culturalmente e per cercare di demolire
quel muro che separa ancora og-
gi “Intellighenzia” da una parte e “il
Popolo” dall’altra”. Una ragione che è
segno di distinzione. “Non sarò mai
l’esperto di me stesso- prosegue Raffaele
- come spesso avveniva anni fa
quando i prescelti, tra l’altro ben retribuiti,
oltre a tenere ben distanti
quanti avrebbero voluto partecipare
e dare un contributo, diventavano
loro stessi i protagonisti delle idee. Io
sarò l’esperto di tutti e cercherò di
coniugare al massimo le esperienze,
la voglia, la creatività dell’intera città
che, a mio dire, non potrà mai vantarsi
di fare cultura fin quando non
ne saranno parte integrante anche i
giovani e quella fascia di cittadini
storicamente emarginati che mai
hanno avuto occasioni di appropriarsi
di strumenti culturali adeguato”.

BOTTA & RISPOSTA. Campailla e Lauria contestano la proposta di Barrano che chiarisce
«Confondono il 5 con l’8 per mille»
Fa discutere la proposta lanciata,
qualche giorno fa, dal capogruppo
consiliare dell’Udc, Daniele Barrano,
di voler destinare il “5X1000”
Irpef al Comune al fine aiutare in
maniera tangibile i vittoriesi in difficoltà.
Un’idea che poggia le basi
sulla creazione, in pratica, di un
meccanismo di solidarietà da mettere
subito in pratica a livello comunale.
Una proposta propositiva che,
però, non manca di qualche critica.
A puntare l’indice contro Barrano ci
hanno pensato Cesare Campailla e
Giuseppe Lauria della segreteria
cittadina “Territorio”. Campailla e
Lauria si dicono indignati per le parole
usate e l’invito rivolto ai citta-
dini a destinare il 5 per mille al comune
invece che ad altri enti, quali
la chiesa che, giornalmente svolge
attività sociale di alto profilo
umano. “Da quale pulpito viene la
proposta di destinare il 5 per mille
al comune, come se la chiesa non
svolgesse alcuna funzione sociale -
dichiarano i due componenti della
segreteria cittadina di Territorio -. I
preti, sia i dicenti che quelli in pensione,
spendono quasi tutto il loro
mensile per attività sociali”.
A Campailla e Lauria non va
proprio già la proposta di Barrano
tant’è che lanciano una provocazione.
“Visto che chiede ai cittadini
di destinare il 5 per mille al comune
di Vittoria – aggiungono –
rivolgiamo una proposta al consigliere
dell’Udc: perché non inizia
a dare il buon esempio e lascia il
gettone di presenza che prende
come consigliere comunale da destinare
ai servizi sociali? Secca la
replica di Barrano dell’Udc, secondo
cui Campailla e Lauria hanno
frainteso la sua proposta. “Nessuno
– specie per la mia estrazione
cattolica e per la mia appartenenza
politica – ha mai messo in dubbio
l’azione meritoria della Chiesa.
Probabilmente confondono il
5x1000 Irpef con l’8X1000 che si
può destinare, volontariamente,
all’istituzione ecclesiastica. Si tratta
di due cose ben diverse”.
GI. CAS.
BOTTA E RISPOSTA SUI MILLESIMI DELL’IRPEF DA DONARE

panorama
O SETTIMANA DELLA CULTURA
Da Diabolik a Dante Alighieri
le proposte della IV edizione
Da Diabolik (nella foto) ed Eva Kant, eroi noir della migliore età
del fumetto, al sommo Alighieri sino ai visionari scatti sulla città
sarà cosi “condito” il primo dei “convivium” letterari ed artistici
che venerdì 19 aprile darà il via alla quarta edizione della
Settimana della Cultura. Si inizia dunque alle ore 10 al Lab 37,
casa d’arte al civico 37 della via Cavour, dello scultore Ezio
Cicciarella dove si aprirà la mostra dedicata ai 50 in nero dei due
eroi del fumetto, a seguire, alle 17,30 sarà l’auditorium del Liceo
Cannizzaro ad ospitare la presentazione del libro “Il femminismo
di Dante” scritto dalla professoressa Maria Laura Andronaco, e a
chiusura di giornata, l’inaugurazione della mostra fotografica
“Visioni Urbane”. Un gustoso assaggio dell’effervescenza
culturale che segnerà tutta la Settimana della Cultura che alle
10,30 di oggi sarà presentata in conferenza stampa a Palazzo
Iacono da Luciano D’Amico, curatore dell’iniziativa, e dal primo
cittadino vittoriese.
“Sono lieto - annuncia
Nicosia - di presentare
un appuntamento che in
questi anni si è
progressivamente
arricchito di contenuti e
ha connotato la nostra
città come un centro di
grande vivacità artistica
e letteraria”.
D. C.
O PLANETARIO O CINE D’ESSAI
«Gli adulti
in giro
tra le stelle»
d. c.) E adesso toccherà agli
adulti fare un giro tra le stelle.
Grande attesa alle 19,30 di
stasera quando dentro il
Planetario itinerante Starlab
installato al Plesso Caruano
entreranno questa volta i grandi.
Lo Starlab che, come si ricorderà
simula la volta stellata, è stato
realizzato dall’associazione
culturale Googol chiamata
dall’Inner Wheel Vittoria-Comiso
ad offrire la fantastica esperienza
scientifica anche ai bambini ed
ora agli adulti della loro città.
“Esperienza fantastica, anche
grazie ad Emanuela Colombini,
Lara Albanese e Alessandra
Zanazzi, astrofisiche e
divulgatrici scientifiche dello staff
di Googol” spiega la
presidentessa innerina Patrizia
Drago Scrofani Cancellieri
ricordando anche
l’appuntamento con il corso di
formazione rivolto ai docenti.
«Un omaggio
al cinema
e a Woody»
d. c.) Il cinema racconta se stesso o
meglio si mette dentro l’occhio di
un regista, che nel caso di “Woody”
è quello del genialoide Woody
Allen. La pellicola che andrà oggi in
onda alla Multisala Golden nelle
doppie proiezioni, delle 18.30 e
delle 21,15 fa parte del ciclo dei
docu-film passati in visione nella
rassegna del Cine d’Essai. “Un
omaggio dovuto a Woody Allen la
sua interessante produzione
artistica, seguita sin dagli esordi
dalla rassegna cinefila” spiega il
giornalista Andrea Di Falco a cui
spetterà introdurre la visione.
LA DENUNCIA DI TERRITORIO
Sterpaglie e topi in via Rossitto
PEPPE NICASTRO NELL’AREA «INCRIMINATA» DI VIA ROSSITTO
Via Feliciano Rossitto invasa da
sterpaglie e topi. A denunciarlo i
componenti del Movimento Territorio,
Peppe Nicastro e Giovanni
Lombardo, che hanno accolto l’appello
lanciato da una cittadina e si
sono recati sul posto per verificare
lo stato dei luoghi.
“Anche qui il cassonetto dei rifiuti
è stracolmo, così come in
tutta la città- dichiarano-, ma a
peggiorare le cose è la presenza di
ratti, bisce ed altre bestiole che si
mimetizzano fra le alte sterpaglie.
Il tutto è poi arricchito dai
lezzi che, con le alte temperature,
si levano dai cumuli di immondizia”.
Il consigliere Lombardo, in-
tanto, ha annunciato che presenterà
un’interrogazione: “La gente
è esasperata- dichiara-, ma soprattutto
avrebbe bisogno di essere
ascoltata. Purtroppo ciò non
accade ed il cittadino pensa che
tutti i politici siano capaci solo di
accalappiare poltrone”. “Il nostro
obbiettivo- aggiunge Nicastro- è
essere al servizio del vittoriese
perché esso non rappresenta solo
l’elettore, ma ha il diritto di ricevere
un servizio dovuto in quanto
contribuente”. “Vorremmo -
concludono - che l’Amministrazione
fosse più attenta nell’accogliere
gli appelli dei vittoriesi”.
N. D. A.

OPERAZIONE DELLA GDF. Reddito non dichiarato
Imprese agricole
frodano il Fisco
GIOVANNA CASCONE
Agivano alla luce del sole, concludevano
regolarmente i propri affari commerciali,
eppure, alla fine dell’anno,
omettevano di presentare la dichiarazione
dei redditi rilevandosi, di fatti,
evasori totali. Una maxi evasione da oltre
due milioni e trecento mila euro,
consistente in ricavi non dichiarati e
non sottoposti a tassazione da parte di
due società di Vittoria, è stata portata
alla luce dal nucleo di Polizia Tributaria
della Guardia di Finanza di Ragusa.
Si tratta di due magazzini attivi nel
settore ortofrutticolo, non operanti all’interno
del mercato di contrada Fanello
anche se, trattandosi di settore
ortofrutticolo, è presumibile che le due
aziende avessero stretti rapporti con
chi lavoro all’interno la struttura mercatale.
Le Fiamme gialle hanno agito con
astuzia e in maniera puntigliosa: infatti,
le vendite e le fonti di approvvigionamento
non dichiarate al fisco dalle
due imprese ipparine sono state puntualmente
radiografate e ricostruite
dai militari nel corso di altrettante ve-
rifiche fiscali. Con un’azione operativa
attenta, costante e puntuale su tutto il
territorio provinciale, la Guardia di Finanza
ha scoperto questi due imprenditori
che non hanno dichiarato al fisco
gli affari commerciali conclusi nell’ambito
dei rapporti di commissione che
interessano la compravendita e la lavorazione
di prodotti agricoli. Le due
aziende hanno operato alla luce del
sole e concluso regolarmente i propri
affari commerciali, ma alla fine dell’anno
hanno omesso di presentare le
rispettive dichiarazione dei redditi, necessarie
per il calcolo delle imposte
dovute all’Erario.
L’attento ed opportuno intervento
della Guardia di finanza ha permesso
di far “tornare la memoria” ai rappresentanti
legali delle due società in ordine
ai propri obblighi fiscali, notificando
loro un sostanzioso verbale per
il pagamento delle imposte dovute.
Sui responsabili è in corso, almeno per
il momento, solo un procedimento
amministrativo. Ulteriori indagini da
parte della Guardia di finanza e nuove
dettagli che potrebbero compromettere
ancor di più la posizione dei due im-
Chiudevano
ingenti
affari di
compravendita
alla
luce del
giorno, ma
a fine anno
non
presentavano
la
dichiarazione
dei
redditi fino
ad evadere
oltre 2
milioni e
300mila
euro
CONTINUANO GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLA GUARDIA DI FINANZA
prenditori, potrebbero comunque,
portare anche ad un procedimento penale.
L’ulteriore scoperta di evasori fiscali
conferma il ruolo sempre più incisivo
che la Guardia di finanza di Ragusa
ha assunto a tutela degli interessi
economico-finanziari dello Stato,
ma altrettanto importante è l’affermazione
di una cultura alla legalità diretta
a creare e diffondere il concetto di
“sicurezza economica e finanziaria”.
Le Fiamme gialle sono un organo di
polizia vicino a tutti i cittadini onesti,
di cui tutela il bene fondamentale delle
libertà economiche. Chi si sottrae al
pagamento delle imposte persegue fi-
nalità di personale arricchimento, di
sleale concorrenza e di abuso commerciale,
utilità accompagnate anche
dallo sfruttamento gratuito di servizi
generali pagati solamente da coloro
che rispettano quotidianamente le leggi.
Questo non è il primo caso di evasori
totali in città, ed in tutto il comprensorio.
La grave crisi economica e le difficoltà
nei pagamenti, purtroppo, sono
tra le cause maggiori che inducono gli
imprenditori ad evadere. Un fenomeno
che non conosce stasi e sempre in crescita,
in particolar modo in un settore
difficilmente controllabile.

44.
VOLLEY
Il volto giovane del Kamarina
La Rocca, Elia e Frasca: tre brave juniores alla corte della prima squadra
ANDREA LA LOTA
Dimenticata la sconfitta casalinga di 5
giorni fa subita in casa contro Finnova Siracusa,
la Kamarina Vittoria torna ad allenarsi
al “Palasport” in virtù delle ultime
3 giornate di campionato da affrontare
nel campionato nazionale di serie
B2 femminile. Squadra e tecnico si riuniscono
ormai soltanto 2 volte a settimana,
per allenarsi in un clima del tutto surreale
creato dalle ormai solite e continue
problematiche societarie. L’intero organico
sembra abbandonato a se stesso, e
nel volto di ogni atleta traspare più di
ogni altra cosa l’aria di sconforto e rassegnazione.
La situazione - in attesa che si sblocchi
la prima delibera comunale promessa
alle giocatrici (20 mila euro la somma
prevista) – rimane al momento in standby,
dunque proviamo a dare spazio a
qualche altra notizia felice. Come ad
esempio il volto giovane della Kamarina,
rappresentato dalle 3 juniores della
squadra Marzia La Rocca, Benedetta Elia
e Roberta Frasca. Abbiamo provato a raccogliere
le esperienze e le emozioni della
prima, la centrale vittoriese appena
sedicenne Marzia La Rocca. Per la giovane
pallavolista di
Mentre la
situazione
societaria
non lascia
intravedere
nulla di
positivo per
il futuro, sul
piano
tecnico
buone
notizie
arrivano
dalle
pallavoliste
LA SICILIA
RAGUSA SPORT
Azzara un campionato
sempre
in crescendo e
con tanti margini
di miglioramento
ancora alle spalle.
«Come ho scoperto
la pallavolo?
Inizialmente –
racconta la giovane
La Rocca – andavo
a scuola di
danza, poi la decisione
di cambiare
disciplina e dedicarmi
allo sport,
con la pallavolo in
testa. Per poco
non sceglievo di
fare atletica. Si è
rivelata la decisione
azzeccata?
Penso proprio di
GIOVEDÌ 18 APRILE 2013
O COMISO
LA POLISPORTIVA ANNUNZIATA DI VOLLEY
DA SINISTRA IL GRUPPO E UNA PARTITA INTERNA DEL KAMARINA VOLLEY
L’Annunziata resta in decima posizione
ANTONELLO LAURETTA
La Polisportiva Annunziata torna sconfitta
da Ficarazzi dove ha incontrato il Giavì Pedara
Volley (3-0; 27-25; 25-18; 25-21) che, proprio
lo scorso fine settimana e grazie ai tre
punti conquistati contro le comisane è tornato
al secondo posto del girone C del campionato
di volley femminile di serie C. La Pvt Modica,
infatti, ha perso incredibilmente in casa
col Paternò ed ora è terza. Nonostante la
sconfitta subita, la Polisportiva Annunziata
ha mantenuto il decimo posto davanti alla
Pallavolo Caltagirone che ha perso in casa il
confronto con la capolista Hobbit Scordia.
Nonostante il divario tecnico, tutto a favore
delle etnee, le ragazze allenate da Vito Reccavallo
hanno avuto un buon approccio al match
tanto da giocare alla pari per tutto il primo
set.
L’esperta Trovato è parsa la sola per la sua
squadra all’altezza della sua fama per cui il
Giavì Pedara ha vissuto sulle sue iniziative
mentre la squadra di casa si è letteralmente
persa quando la forte atlete è stata costretta
alla panca per un leggero infortunio a metà
frazione di gara. La buona difesa messa in evidenza
dalle comisane e la precisione in attacco
di Modica hanno permesso alla Polisportiva
Annunziata di mettere perfino il naso
avanti nel punteggio (21-23). La reazione
delle etnee è stata però immediata e dopi il
23-23 si è giocato sul filo dei nervi fino al 27-
25 per le padrone di casa che hanno sfruttato
qualche errore di troppo delle comisane
sia in attacco sia in difesa. Nel secondo set si
rientra … nella normalità anche perché Trovato
riprende il suo posto e la Polisportiva
Annunziata denuncia qualche pecca in ricezione
con le inevitabili conseguenze sul piano
del gioco. Il Giavì Pedara va via in scioltezza
e solo nel finale del set le comisane rendono
meno pesante il punteggio. La terza frazione
di gioco è stata controllata dalle etnee
subito in vantaggio ma con le comisane che
hanno contrapposto una fiera resistenza, riuscendo
anche ad evidenziare buone trame di
gioco. Il Giavì Pedara ha vinto anche il terzo
set ma la Polisportiva Annunziata è uscita dal
campo con onore e lasciando intravedere
delle potenzialità spesso non espresse appieno
che potranno essere utili nei play out. Le
comisane riposeranno il prossimo turno di
campionato e poi chiuderanno la regular season
sabato 27 aprile in trasferta contro l’Augusta.
La Polisportiva Annunziata, contro il
Giavì Pedara, è scesa in campo con Asta, Modica,
Reccavallo, Paravizzini, Disabato, Pelligra,
Sbezzi, Bellassai, Albani, Pollara, Meli,
Burrometo e Cabibbo.
La karateka Arianna Iacono ai campionati italiani di Ostia
VALENTINA MACI
partecipato con quattro allievi: Alessio Tuccio, classificatosi
nei primi cinque piazzamenti; Caterina Marino,
Il kumite siciliano si tinge di rosa. Sarà Arianna Iacono, arrivata terza nella sua categoria; Giuseppe Tidona, in
karateka acatese, a rappresentare la Sicilia agli incon- lista nei primi dieci piazzamenti e Arianna Iacono (neltri
nazionali del campionato italiano, settore kumite la foto durante la premiazione) arrivata terza nella sua
esordienti B che si disputeranno il 2 giugno prossimo categoria. La ‘Taku Day’ e i suoi allievi lavorano tanto e
ad Ostia al Centro olimpico nazionale. La vittoria dell’al- sono riusciti a rientrare nei parametri della “Federaziolieva
del Maestro Rocco Refano, della ‘Taku Day’ di ne Judo Lotta Karate Arti marziali”. E mentre Arianna,
Acate, è arrivata al campionato regionale esordienti B la promettente karateka, si allena per i combattimen-
(14- 15 anni) disputato sabato scorso a Siracusa alla ti nazionali, Refano continua a preparare i suoi ragaz-
presenza di oltre duecento atleti e circa ottanta società zi. Tra i prossimi appuntamenti ci sono le dimostrazio-
in erba
sì, il volley mi piace
tanto e mi alleno
ormai da di-
iscritte.
Il maestro Refano, cintura nera 5° dan Fijlkam, ha
ni che si terranno il 27 in piazza Matteotti ad Acate ed
il 4 maggio in piazza Gramsci a Pedalino.
ARIANNA IACONO DURANTE UNA PREMIAZIONE
versi anni, precisamente 5. Quella di
quest’anno è stata una stagione davvero
bella, piena di nuove esperienze e tante
soddisfazioni. Giocare un campionato di
serie B così giovane rappresenta anche
responsabilità, e finora è andata davvero
bene. All’inizio non era facile entrare
in campo e giocare con tranquillità. Però
grazie al sostegno delle compagne di
squadra più grandi sono riuscita a superare
l’emozione. Ora terminiamo il campionato,
per il mio futuro prevedo lo
ALESSIA CATAUDELLA
genti dell
questi gio
studio ed ovviamente la pallavolo».
La Emmolo Vigor ancora una volta si supera con- grande qu
Altra atleta non più juniores ma protatrastando
una delle squadre sicuramente candida- realtà picc
gonista locale (con diversi punti nelle
te al successo finale, l’Aquila Palermo. Una gara im- sforzi son
ultime partite) è Morgana Saracino. Dopeccabile
da parte dei giovani atleti di coach Di della Vigo
po l’addio alla squadra di Sofia Guastel-
Stefano che hanno interpretato al meglio la parti- che con po
la è stata proprio lei a colmarne il vuoto
ta, dominandola per tre quarti portandosi a più grammazi
in campo: «La mia stagione? da 6 pieno.
dieci. Come aveva chiesto coach Di Stefano alla vi- cia al nost
La sufficienza ci può stare – ammette Sagilia,
Rizzo e compagni hanno aggredito gli ospiti stro coach
racino – sono contenta di aver trovato
in ogni punto del campo raddoppiando sistemati- biamo un
più spazio nella seconda parte di stacamente
il lungo ed esperiente Andrè. A questo ag- siasmi di
gione, del resto la partenza di Guastella
giunge anche l’ottima prestazione offensiva. Capi- per una re
mi ha dato maggiori possibilità. La saltan
Di Stefano e compagni alla fine della gara sono e rimane
vezza? Grande gioia, peccato non sia
usciti meritatamente dal campo e dai play off ac- vedere sem
corrisposta a tutto il resto. Per me che socompagnati
dagli applausi del pubblico e dai com- zi santacr
no un’atleta vittoriese la crisi della soplimenti
degli addetti ai lavori anche per l’ottima derli gioca
cietà mi delude ancora di più. Non cre-
stagione svolta. Adesso si andrà al dovuto riposo e sfatto anc
devamo di trovarci trattati in questa ma-
si comincerà a pensare alla prossima stagione. che con qu
niera, senza alcuna considerazione». LA FORMAZIONE DELLA EMMOLO VIGOR DI SANTA CROCE
Soddisfatto tutto l’ambiente, compresi i diri- e dolori.
BASKET
Grande prova della Em
contro la forte Aquila

COMISO. L’Enav pubblica le mappe di navigazione
Apertura Magliocco
oggi la data ufficiale
INFRASTRUTTURE
Bretella Ss 514
confronto al via
Presto l’aeroporto di Comiso sarà
operativo e, a quel punto, anche il
territorio dovrà essere pronto ad
accogliere i flussi di viaggiatori che,
si spera a fiotti, lo scalo porterà in
provincia. Pronto a cominciare dalle
sue strade. Fondamentale in tal
senso è la bretella di collegamento
tra l’aeroporto di Comiso e la Ss 514
Rg-Ct. Il progetto definitivo del
potenziamento dei collegamenti
LUCIA FAVA
COMISO. Oggi potrebbe essere la giornata
decisiva, quella in cui si conoscerà
la data ufficiale per l’apertura
del Vincenzo Magliocco. È attesa per
la giornata odierna, infatti, la pubblicazione
da parte di Enav del ciclo Airac,
ovvero le nuove mappe di navigazione
aerea. Se lo scalo comisano vi
sarà inserito, l’apertura potrà essere
fissata per il 30 maggio prossimo, altrimenti
la stessa slitta al 27 giugno. I
documenti sono stati inviati all’Ente
Nazionale Assistenza al Volo già il 7
marzo scorso. Oggi si dovrebbe sapere
se Enav riterrà Comiso pronto ad
operare per la fine di maggio. In ogni
caso queste sono giornate frenetiche
per la società di gestione, impegnata
nella chiusura dei contratti con le
compagnie aeree.
Le interlocuzioni sono sempre più
fitte, soprattutto con un vettore: AirOne,
che potrebbe iniziare ad operare
quasi subito. Anche se, almeno nella
primissima fase di operatività del Magliocco,
probabilmente cominceranno
ad atterrare e decollare nella sua pista
Se lo scalo
ibleo sarà
inserito nel
ciclo Airac,
il via sarà
dato per il
30 maggio.
In caso
contrario
si comincia
dal 27
giugno.
Quote
Soaco,
Alfano
si dice
soddisfatto
delle scelte
di Gurrieri
L’AEROPORTO «VINCENZO MAGLIOCCO» ASPETTA DI CONOSCERE LA DATA DI APERTURA
solo gli aerei charter. Per i primi voli di
linea potrebbe volerci qualche altro
mese. Presumibilmente se ne parlerà
a settembre. Ma la priorità, in questo
momento, è chiudere i contratti con le
compagnie. Per farlo occorrono incentivi.
In tal senso, un plauso alla
decisione della Camera di Commercio
di Ragusa di sostenere il Vincenzo
Magliocco mediante l’acquisto di alcune
quote societarie della Soaco, viene
espresso dal sindaco di Comiso,
Giuseppe Alfano. “È bello – ha commentato
il primo cittadino comisano
– che la Camera di Commercio sposi
anche da socio il progetto dell’aero-
porto di Comiso. Anche se di fatto,
socio lo è già, in quanto socio della Camera
di Commercio di Catania, che è
socio a sua volta della Soaco. Ringrazio
il commissario Gurrieri soprattutto
per l’intenzione espressa di essere
vicino all’azione di marketing e di
promozione legata allo sviluppo dell’aeroporto.
È importante che la Camera
di Commercio, così come peraltro
già deliberato nella precedente
gestione pre-commissariamento, investa
proprie risorse economiche a
fianco degli operatori turistici del territorio
per promuovere azioni tese a
incentivare i vettori”.

32.
LA CITTÀ
E LA SANITÀ
Presentata all’Asp
l’iniziativa tesa a formare
gli operatori (dai poliziotti
ai commessi dei centri
commerciali) in grado
d’intervenire in caso di
arresto cardiocircolatorio
Parola d’ordine: defibrillare
Da oggi il via ai corsi per l’uso dello strumento salvavita in 13 punti della città
DALLO SPORT
ALLO SHOPPING
m. f.) Gli
strumenti
salvavita, il cui
costo totale è di
circa 15.600
euro, verranno
posizionati nelle
principali
strutture
sportive della
città: alla Scuola
regionale dello
Sport (in modo
da coprire tutti
gli impianti
sportivi della
zona del
“Selvaggio”), al
campo Petrulli, al
“Biazzo” di via
Archimede, alla
palestra
Bellarmino, a San
Giacomo, uno
sarà a
disposizione della
Squadra mobile
di Ragusa, un
altro verrà
posizionato al
centro
commerciale Le
Masserie, uno
all’Iper Le Dune,
per il resto, si
deciderà in base
alle esigenze.
LA SICILIA
RAGUSA
MICHELE FARINACCIO
GIOVEDÌ 18 APRILE 2013
Comincerà oggi il corso di formazione
per l’uso dei defibrillatori destinato
a 81 persone tra poliziotti, vigili
urbani, istruttori di palestre e commessi
dei negozi dei centri commerciali,
organizzato dall’Asp di Ragusa.
Saranno 13 i defibrillatori che saranno
posizionati in altrettanti punti,
considerati strategici, della città, e
che dovranno potere essere usati da
“personale adeguatamente qualificato”.
Ieri mattina, presso la sede
della direzione generale dell’Azienda
sanitaria provinciale, sono state illustrate
le modalità con le quali saranno
organizzati i corsi, ma anche e
soprattutto l’utilità dei preziosi strumenti.
All’incontro con la stampa hanno
partecipato il commissario straordinario
dell’Asp Angelo Aliquò, il direttore
sanitario Vito Amato, il primario
del Pronto soccorso Salvatore Pino, il
dottor Giovanni Noto, l’infermiere
Biagio Turtula e il consigliere comunale
Giovanni Di Mauro che, nella
doppia veste di caposala di cardiologia
e consigliere comunale, ha portato
avanti il progetto che, in una prima
fase, ha visto la realizzazione di
una campagna per la diffusione dell’utilizzo
dei defibrillatori in ambito
extra-ospedaliero e, successivamente,
per l’appunto il coinvolgimento
dell’Azienda sanitaria per la formazione
sull’utilizzo degli apparecchi.
Quindici saranno gli istruttori volontari
appartenenti al Training site
di American Heart in sinergia con la
Società italiana Medicina di Urgenza,
che terranno gratuitamente i corsi
che si svolgeranno presso la scuola
regionale dello Sport di Ragusa. Tre
le sessioni in programma, della durata
di quattro ore ciascuna, nelle quali
verranno fornite ai partecipanti le
nozioni per il trattamento immediato
di una persona (adulti, adolescenti
o anche bambini) colpita da arresto
cardiocircolatorio attivando la defibrillazione
precoce.
“Si tratta – ha detto il dott. Aliquò
– di buone pratiche che potranno
essere esportate in tutti i comuni
della provincia. Intanto iniziamo da
Ragusa facendo un passo importante”.
La metodologia operativa è definita
con il termine “Pad” (public access
defibrillation), che si basa sul concetto
di una catena, che coinvolge e correla
in una sequenza temporale, enti
pubblici e privati, istituzioni quali
il 118, le forze dell’ordine, le associazioni
di volontariato, i Vigili del fuoco,
per ridurre i tempi d’intervento
rianimatorio, e per ridurre il numero
delle persone che ogni anno
muoiono a causa di arresto cardiocircolatorio.
“Senza un’adeguata for-
Il commissario straordinario
dell’Asp Angelo Aliquò
e, a sinistra, la conferenza
stampa di presentazione
dell’iniziativa
mazione – è stato detto – non c’è
motivo che ci siano nemmeno gli
stessi defibrillatori, che in ogni caso
sono strumenti semplicissimi da
usare”.
L’obiettivo del programma prevede
il trattamento immediato (entro 4
minuti) di una persona colpita da
arresto cardiocircolatorio, attivando
la defibrillazione precoce eseguita
da “first responders”, opportunamente
addestrati alle manovre Rcp
(respirazione cardio-polmonare) e
defibrillatorie, in attesa dell’arrivo
del soccorso avanzato.
I TEMPI D’INTERVENTO E LA POSSIBILITÀ DI RIUSCITA
Quei minuti che fanno la differenza
Il 46% dei decessi avviene a causa di malattie
cardiovascolari. Il tempo per intervenire per prestare
soccorso ad una persona che ha avuto un arresto cardiaco
improvviso è strettissimo: le percentuali di sopravvivenza
diminuiscono del 7-10% al minuto senza la defibrillazione,
per questo motivo chiamare il 118 non sempre basta. Se
una vittima di arresto cardiaco non è defibrillata entro 10
minuti, le sue possibilità di sopravvivenza sono del 2%. Se il
cuore non riparte entro i primi 5 minuti, inoltre, il paziente
può ricevere danni cerebrali irreversibili. E se si considera
che il tempo di arrivo del sistema di emergenza allertato
varia tra gli 8 e i 12 minuti, è facile capire come la presenza
di un defibrillatore semiautomatico, semplice da utilizzare
da chiunque abbia ricevuto un adeguato addestramento,
sia assolutamente fondamentale. Il defibrillatore
semiautomatico analizza autonomamente il ritmo cardiaco
del paziente e determina se è necessaria l’erogazione di
uno shock.
M. F.
ARCHEOLOGIA
Torna a Camarina
il prezioso tesoro
dei sei imperatori
MICHELE BARBAGALLO
Un’intera sala della prestigiosa Ny Carlsberg Glyptotek
di Copenaghen dedicata a Camarina e al suo
“tesoro”. Circa centomila visitatori. Ed ancora due
conferenze di presentazione dell’evento, un’inaugurazione
tenuta da Flemming Friborg, direttore
generale della Glyptotek, e poi un magnifico catalogo
edito interamente in danese e in italiano sono
questi alcuni degli avvenimenti che hanno fatto da
cornice alla splendida mostra “Il tesoro dei sei imperatori”
voluta dal Parco di Kamarina a Copenaghen
dal 12 ottobre del 2012 al 22 febbraio del
2013. Ora il “tesoro” è ritornato nelle vetrine del
Museo di Camarina e domenica scorsa il direttore
del Parco, Giovanni Distefano ha presentato agli
ospiti il tesoro e le attività svolte a Copenaghen. Nel
corso della manifestazione sono state distribuite
agli intervenuti copie del catalogo della mostra
edito in Danimarca, con testi di
Flemming Friburg, Jan Kinderberg
Jacobsen, Giovanni Distefano,
Giuseppe Guzzetta e Giusy
Ventura su “I ritratti degli imperatori-soldati”,
sul “tesoro” e su
“monete e storia”.
Il volume contiene ben trenta
foto a colori. Il direttore generale
della Glyptotek chiudendo la
mostra ha dichiarato «L’augurio
della Ny Carslsberg Glyptotek è
che questa sia presto seguita da
altre analoghe iniziative di collaborazione
fra i nostri due Musei».
Il direttore del Dipartimento
delle Antichità del Museo Danese
non ha escluso anche il prestito
al Museo di Camarina di
uno dei capolavori della Gliptotek.
L’entusiasmo presso la direzione
del Museo di Camarina è
enorme e il direttore del Parco
Giovanni Distefano ha spiegato
che c’è la concreta possibilità di
avere l’opera del Museo di Copenaghen che potrebbe
essere esposta a Camarina nel prossimo futuro.
Il tesoro di Camarina, che è stato esposto alla Glyptotek,
è formato da 4472 monete dette antoniane.
Queste monete furono rinvenute nel mare antistante
la costa di Camarina assieme a vari reperti:
macine, bacili, cucchiai, stoviglie, spiedi in bronzo
e poi una stadera, altre bilance, pesi in piombo. Gli
oggetti in bronzo e le monete, contenute in una cassaforte,
erano a bordo di una nave commerciale che
naufragò probabilmente nell’anno 282 dopo Cristo.
Il “tesoro” era composto da monete emesse da
Claudio II il Gotico, da Gallieno, da Salonina, da Valeriano,
da Quintillo, da Postumo, da Vittorino, da
Tetrico I, da Tetrico II, da Aureliano, da Tacito, da
Floriano e da Probo. La nave commerciale che fece
naufragio a Camarina forse era partita da un porto
della Gallia.
Un’intera sala
della
prestigiosa Ny
Carlsberg
Glyptotek di
Copenaghen,
circa centomila
visitatori, due
conferenze e un
catalogo edito
in danese e in
italiano hanno
sugellato
l’importanza
dell’evento