VALLE DI ChAMoNIx MoNT-BLANC

Turismo sostenibile
Ritratto
ETIENNE kLEIN
Ingegnere fisico-nucleare presso il CEA
(Commissariato per l’Energia Atomica)
Etienne Klein è un ricercatore molto noto al grande pubblico,
in particolare per le sue opere divulgative sulla materia o sul
tempo.
Benché residente a Parigi, frequenta assiduamente la valle di
Chamonix da trent’anni.
Perché questo “tropismo alpino”?:
« Questa attrazione per l’alta montagna sembra essere una
caratteristica comune a numerosi fisici nucleari, non so perché,
ma è un dato di fatto… Per quanto mi riguarda, ho sentito
molto presto questa sorta di magnetizzazione, di aspirazione
verso le cime. Per me, esistono due tipi di persone, facilmente
reperibili qui, camminando per strada.
Ci sono quelli che guardano dritto davanti a loro, mentre
altri non possono fare a meno di alzare lo sguardo verso le
montagne. E io ne faccio parte ».
Partner del Festival des Sciences di Chamonix per anni, Etienne
Klein ha spesso partecipato ai dibattiti sul futuro della valle,
in particolare per quanto riguarda lo sviluppo sostenibile:
« Questi incontri di sensibilizzazione e di riflessione comuni
sono importanti, questa valle è attiva in questo campo. Il
turismo sostenibile è un obiettivo importante qui, dove la città
è così vicina alle vette.
Il loro accesso difficile le preserva. È da lassù che ci si rende
conto della bellezza e della fragilità del luogo. »
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pRoGETTo CLIMA ENERGIA:
L’IMpEGNo DI UNA VALLEE EMBLEMATICA
Consapevole delle sfide ambientali che colpiscono il suo eccezionale patrimonio naturale, la Comunità
dei Comuni della valle di Chamonix si è impegnata nell’ambito di un Progetto Clima Energia Territoriale
(PCET), un’iniziativa che mira a ridurre durevolmente le emissioni di gas ad effetto serra sul suo
territorio.
Piuttosto che imporre in modo unilaterale misure restrittive, ha scelto di coinvolgere ampiamente gli
attori locali: associazioni, aziende, istituzioni e naturalmente i cittadini della valle hanno riflettuto
insieme ed hanno elaborato un piano d’azione concreto per i prossimi dieci anni. Esso riguarda il
risparmio energetico, la gestione delle risorse locali e le nuove soluzioni nel campo dell’economia
turistica. Non è stata dimenticata l’educazione all’ambiente, poiché rappresenta la base
di un’evoluzione dei comportamenti a lungo termine.
La politica dei trasporti è al centro di questo dispositivo, con un progetto innovativo di tram-treno,
completato da una rete di trasporti pubblici ecologici. Occorre fare tutto il necessario perché la politica
ambientale della valle sia all’altezza del suo massiccio.
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