No.02 - Alcovacreativa.Org

in the cage
avventura nel malallestimento museale
più o meno disordinatamente, persino con una pretesa di
spiegazione concettuale!
Mille altre violenze poi sono all'ordine del giorno in gallerie e
mostre dove per supplire a manutenzioni adeguate,
ricostruzioni... O peggio, per non pensar mai a progettare
con cura prima di tutto il proscenio di un evento e poi
"piazzarci" le opere, questo pur con una presumibile
ipersensibilità da addetti ai lavori che dovrebbero lamentare
questa insana approssimazione.
Invece?
Invece basta far visita con buon intento almeno alla metà dei
siti che celebrano le Arti o dovrebbero, per accorgersi del
caos che struttura una presentazione di opere.
Ricordiamo che l'Arte figurativa come teatro e musica,
meritano silenzio, certa studiata illuminazione, adeguata
segnaletica e storiografia; così pittura, scultura, fotografia
ecc. Hanno assoluto bisogno di un proscenio dedicato e
studiato che non solo tenda a nobilitar le opere stesse ma
che aiuti il visitatore a percepirne al meglio ogni rivolo
essenziale.
Questo ahimè difficilmente accade.
Troppo piccoli ed effimeri siti, troppo mal illuminati, quattro
bigliettini in fotocopia o peggio scritti di pugno, musiche
celtiche passate al magnetofono e poi....
Drappi colorati, brochure buttate su di un tavolo, scarsissima
presenza degli stessi tutor dell'evento o degli Artisti
impegnati fanno il resto e sono tutte cose all'ordine del
giorno.
Spesso sarebbe meglio in coscienza non fare invece di far
male.
il secchio