Quello che c'è - febbraio 2012 versione PDF - quellochece.com
Quello che c'è - febbraio 2012 versione PDF - quellochece.com
Quello che c'è - febbraio 2012 versione PDF - quellochece.com
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Francesca Matteoni<br />
erboristeria “Angolo del<br />
benessere” di Altopascio<br />
PErCHé no? MA<br />
sErvirEBBE CoordinAMEnto<br />
E CollABorAzionE trA noi<br />
Francesca, lei mi sembra favorevole…<br />
Secondo me la liberalizzazione degli orari è<br />
un’opportunità per tutti, perché permette a<br />
chi ne ha la volontà di provare ad ampliare<br />
il proprio orario per andare incontro alle<br />
esigenze della propria clientela e tentare di<br />
allargare il bacino d’utenza. Secondo me è<br />
un tentativo <strong>che</strong> conviene fare.<br />
An<strong>che</strong> di notte?<br />
Purtroppo per la realtà del paese nel quale<br />
ho l’attività ti confido <strong>che</strong> non aprirei la notte<br />
se dovessi chiudere da sola...<br />
Quindi, quando aprirà? io ho intenzione<br />
di provare a sfruttare questa possibilità<br />
iniziando magari dal giorno di chiusura <strong>che</strong><br />
attualmente era il lunedì mattina e an<strong>che</strong><br />
mezza giornata della domenica, poi strada<br />
facendo valuterò se possa essere conveniente<br />
adeguare ulteriormente l’orario magari con<br />
il continuato. Ma la liberalizzazione è un<br />
qualcosa <strong>che</strong> il <strong>com</strong>merciante può fare<br />
da solo?<br />
Secondo me per poter giovare della liberalizzazione<br />
ci vorrebbe prima di tutto la la<br />
disponibilità dei vari <strong>com</strong>mercianti, per avere<br />
la capacità di attirare molta più gente. in<br />
questo modo un centro storico con i suoi<br />
negozi caratteristici potrebbe <strong>com</strong>petere con<br />
i centri <strong>com</strong>merciali <strong>com</strong>e qualità e fruibilità<br />
dell’offerta.<br />
“Così potremmo <strong>com</strong>petere con<br />
i centri <strong>com</strong>merciali”<br />
Alessandro Cioni,<br />
di “Cioni Sport”di Uzzano<br />
“doBBiAMo FArE tutti<br />
UN PaSSo iNdiEtro”<br />
Alessandro, questo mese ci occupiamo<br />
di liberalizzazioni e <strong>com</strong>mercio… Sono<br />
felice di parlare di questo argomento perché<br />
ho molte cose da dire. Cominci col dirci:<br />
perché secondo lei son state fatte? Sicuramente<br />
queste leggi vengono fatte su pressione<br />
dei colossi <strong>com</strong>merciali <strong>che</strong> ci sono in<br />
italia e di sicuro per i piccoli diventerà, per<br />
chi ne usufruirà, una spesa. Quindi, meglio<br />
lasciar perdere? io non la sfrutterò, e credo<br />
fortemente <strong>che</strong> dobbiamo fare tutti un passo<br />
indietro. Ovvero? la domenica tornare a<br />
stare con la famiglia, veder crescere i figli,<br />
andare a fare delle belle passeggiate nella<br />
natura, al mare, in montagna, sui laghi, o a<br />
visitare le tante opere d’arte <strong>che</strong> abbiamo in<br />
italia. Quindi, stop alle aperture straordinarie?<br />
io sono favorevole ad aprire 3<br />
domeni<strong>che</strong> prima di Natale e una prima di<br />
Pasqua, ed an<strong>che</strong> una domenica successiva<br />
all’inizio dei saldi. Bisogna ricordarsi <strong>che</strong> si<br />
vive una volta sola…<br />
“Si vive una volta sola…”<br />
Dottor Valeri,<br />
della Farmacia Morganti<br />
di Ponte all’Abate-Pescia<br />
“UN’oPPortUNità PEr MEGlio<br />
SoddiSFarE Gli UtENti”<br />
Dottore, <strong>che</strong> ne pensa? la liberalizzazione<br />
dell’orario di apertura è senz’altro un’opportunità<br />
per tutti quegli esercizi <strong>com</strong>merciali<br />
<strong>che</strong> se lo possono permettere. é pacifico <strong>che</strong><br />
16 || QUELLO CHE C’È <strong>febbraio</strong> <strong>2012</strong><br />
saranno avvantaggiati coloro <strong>che</strong> hanno le<br />
possibilità e le risorse per affrontare un onere<br />
<strong>che</strong> in genere le piccole realtà <strong>com</strong>merciali,<br />
tra cui an<strong>che</strong> le farmacie, non possono sostenere.<br />
Quindi <strong>che</strong> pensa di fare? Credo<br />
<strong>che</strong> una maggiore elasticità e flessibilità<br />
nell’orario di apertura, sia per una farmacia,<br />
ma an<strong>che</strong> per altri esercizi <strong>com</strong>merciali,<br />
possa essere un opportunità per meglio<br />
soddisfare gli utenti, ma secondo me tutto<br />
deve avvenire entro delle regole ben precise.<br />
Ma non avreste paura? Sa, per quanto<br />
riguarda la realtà <strong>che</strong> interessa il mondo della<br />
farmacia questo è un problema <strong>che</strong> non si<br />
pone, in quanto la farmacia <strong>com</strong>e presidio<br />
sul territorio da sempre è abituata a svolgere,<br />
mediante le farmacie di turno e quelle<br />
reperibili, il servizio di guardia farmaceutica.<br />
Comunque è significativo <strong>che</strong> molto spesso i<br />
turni notturni nelle farmacie siano coperti da<br />
personale maschile per motivi di sicurezza.<br />
Sicuramente il problema sussisterebbe per<br />
le altre realtà <strong>com</strong>merciali <strong>che</strong> volessero<br />
usufruire di aperture in orari insoliti.<br />
“Sarà avvantaggiato chi se<br />
lo potrà permettere”<br />
Per finire,<br />
diamo i numeri<br />
Nella nostra piccolissima indagine,<br />
<strong>che</strong> ovviamente non ha nessun<br />
fine statistico, su<br />
6 intervistati soltanto<br />
2 si sono dimostrati per lo meno<br />
interessati, tra i quali appena<br />
1 ha già messo in cantiere cambi<br />
di orario.<br />
2 (guarda caso, donne) avrebbero<br />
paura in orari insoliti mentre in<br />
3 si pongono il problema del valore<br />
del tempo a cui facevamo<br />
riferimento nell’introduzione.<br />
4 credono <strong>che</strong> le liberalizzazioni<br />
avvantaggeranno, in sostanza, la<br />
grande distribuzione mentre<br />
nessuno ha alla fine risposto ad<br />
una nostra domanda su quali servizi<br />
in più si aspettassero dagli enti<br />
locali per venire incontro alla novità.<br />
ulteriore (brutto) segno, in definitiva,<br />
di mancanza di fiducia nella<br />
politica, an<strong>che</strong> in quella più vicina?