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Appunti di Storia Esame di maturità - Rivoluzione Russa VI Guerra civile: - i filozaristi con una parte della popolazione russa (conservatori) e sostenuti anche dalle nazioni europee si ribellano ai bolscevichi - le nazioni europee vedono l’URSS come un pericolo mortale - bolscevichi: rossi - ribelli: bianchi (per via del colore delle casacche) - le nazioni europee organizzano anche una “cintura sanitaria” contro la diffusione del morbo comunista, cioè una striscia di territori che dovevano fare da cuscinetto tra Russia e nazioni europee Lo Stato bolscevico viene assediato - in un primo mento le nazioni europee hanno un leggero sopravvento - poi avviene il “miracolo comunista” Trockij ottiene il commissariato di guerra oltre a quello degli affari esteri e organizza l’Armata rossa e viene instaurato il comunismo di guerra: - è l’organizzazione economica e sociale tra il 1918 e il 1921 - è un regime molto duro improntato alla difesa del paese - tutto deve essere rivolto alla produzione militare (a scapito della produzione agricola) - tutta la produzione alimentare è rivolta all’esercito e le città; ciò comporta la requisizione forzata di tutte le produzioni agricole e punizioni (fucilazione) a chi non collabora - questo causa una gravissima crisi alimentare, carestia, nel mondo contadino (vendetta personale di Lenin?) - i comunisti riescono a recuperare tutti i territori persi - i bianchi vengono sconfitti e i loro capi fuggono all’estero - gli eserciti stranieri abbandonano l’area e instaurano una neutralità fino al riconoscimento e all’accettazione dell’URSS nella Società delle Nazioni (1934), ma verrà poi espulsa nel 1939 NEP (NPE): Nuova Politica Economica Poiché si sono chiesti così tanti sacrifici ai contadini, i comunisti passano ad una sorta di democrazia agraria (possibilità di vendere una piccola parte raccolto al mercato), comunque dura pochissimo, fino al 1927 Marzo 1919: Lenin promuove la fondazione della Terza Internazionale - propone l’idea di una “rivoluzione mondiale” - la parola d’ordine è “rivoluzione comunista permanete e universale”
Appunti di Storia Esame di maturità - Rivoluzione Russa VII Filmato su Stalin: - 1924: morte di Lenin, l’obiettivo del socialismo non è stato pienamente raggiunto, infatti gran parte della vecchia Russia persisteva (i contadini vendevano ancora nei mercati) - Stalin decide di finire ciò che Lenin ha iniziato: lancia il 1° Piano Quinquennale, puntando sulla costruzione e lo sviluppo dell’industria pesante per difendersi - si fanno grandi opere, la gente è entusiasta (erano analfabeti, poveri,…) e Stalin era un idolo - gli operai vengono spediti in tutto il paese, le condizioni di lavoro sono terribili, tra i lavoratoti c’erano molti condannati ai lavori forzati - questo sviluppo avviene negli anni della Depressione; il comunismo piaceva molto ai disoccupati d’America dopo il 1929: basta con l’estrema ricchezza e l’estrema povertà; il capitalismo veniva visto come miseria e povertà, il comunismo era la soluzione - Stalin era spietato con chiunque lo sfidasse - per milioni di russi la Chiesa è importante e viene vista come una provocazione, perciò viene attaccata; i preti vengono ridicolizzati e c’è l’obbligo di ripudiare la propria fede - Stalin decise di porre fine all’agricoltura privata perché considerata non sufficiente - i kulaki (i contadini più ricchi) si oppongono ed inizia il loro rastrellamento: vengono fucilati o uccisi nei campi di concentramento; il raccolto viene sequestrato - le terre vengono coltivate collettivamente , ma i contadini si oppongono (uccidendo il bestiame, ecc.) risultato: 7 anni di grave carestia - 1937: Stalin fa la lista delle conquiste del socialismo (ovviamente la carestia non viene menzionata) - Stalin era ossessionato da tutti i potenziali oppositori: non si fidava di nessuno, nemmeno dei suoi più stretti collaboratori. Vengono epurati tutti coloro che criticano il suo operato (es.: Bucharin, i comunisti di vecchia data e addirittura chi aiutò Stalin a prendere il potere) - per estorcere le confessioni venivano usate false prove, false accuse, ritorsioni, ricatti, torture - i processi in tribunale vengono usati come mezzi propagandistici per incutere terrore Grande terrore - in ogni regione c’era un numero fisso di persone che dovevano morire e che dovevano finire nei campi di concentramento, venivano stilate delle liste - chiunque, che appartenesse al partito o no, rischiava di morire - i campi di concentramento erano situati nelle zone più lontane e isolate del paese - i prigionieri venivano trattati come schiavi, cioè senza riguardi, ed erano una parte essenziale della forza lavoro - gli scagnozzi di Stalin tentavano di giustificare ciò che accadeva - nel frattempo il paese stava crescendo molto velocmente - 1930: o forte riduzione dell’analfabetizzazione o grandi opportunità di lavoro o grandi opere completate, come la metropolitana di Mosca - nel 1917 i comunisti erano una piccola minoranza, nel 1937 la promessa secondo cui le masse operaie oppresse avrebbero governato non fu mantenuta - Stalin fu il più grande nemico del socialismo, infatti lo distrusse - forse non era ancora arrivato il tempo di una simile società - il comunismo sovietico si distingue in ideali popolari e crudeli realtà - l’incubo comunista continuò anche dopo la Seconda Guerra Mondiale
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